L'ECO DEL DISTRETTO - MARINA BALDASSI PLETTI - N. 9 ANNO XIV 2021/2022 - Inner Wheel Italia
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DISTRETTO 206 – ITALIA INTERNATIONAL INNER WHEEL MARINA BALDASSI PLETTI GOVERNATRICE La danza, Henry Matisse L’ECO DEL DISTRETTO N. 9 ANNO XIV – 2021/2022 GIANNA MARIA SACCO PAROLARI EDITOR
L’ECO DEL DISTRETTO COMITATO DEL DISTRETTO 206 ANNO INNER WHEEL 2021/2022 Governatrice Marina Baldassi Pletti Vicegovernatrici Cristina Galletti Pagliani Daniela Sighel Ioriatti PHF Immediate Past Governatrice Cristina Groppali Scandelli PHF Segretaria Isabella Lombardo Marani Tesoriere Annamaria Fornara Chenet Chairman dell’Espansione Carla Saleri Casari Chairman del Servizio Internazionale Manuela Rizzoli Savoia Editor Gianna Maria Sacco Parolari Membri del Comitato all’Espansione Bruna Bonato Pinat Alessandra Calovini Bocchi Francesca Miani Giacomazzi Anna Morales Brustolon Membri del Comitato del Servizio Internazionale Paola Caobelli Pea Silvia Keserue Devidè Luisella Pianalto Cozzi Alessandra Tomasi Braghiroli Responsabile Internet Emanuela Ferri Meli 2
L’ECO DEL DISTRETTO Carissime Amiche, vivace e ricco di significativi eventi è l’ultimo tratto del cammino di questo Anno Innerino: dal rinnovo del Contatto del nostro Distretto con il Distretto 209 e la firma del Contatto con il Distretto 210 a Spoleto, passando per L’Incontro. Festa dell’Amicizia organizzato dal Consiglio Nazionale a Trieste e terminando con l’assegnazione del Premio Inner Wheel per la Donna a Mantova dedicato alla scoperta di un luogo “minore” del nostro territorio e della donna “speciale” che vi nacque, visse e operò. Tutti eventi miranti a promuovere e a favorire lo spirito d’amicizia e la conoscenza non solo tra Socie anche di Distretti diversi, ma, altresì, di territori, culture e tradizioni differenti. Senza dimenticare l’attività dei Club, impegnati nell’organizzazione di incontri e nella realizzazione di service. QUESTO CAMMINO LASCERÀ IMPRONTE CHE DIVENTERANNO TRACCE DA SEGUIRE. Lasciare impronte non deve essere un mero slogan, bensì un modo di operare per tenere lo sguardo verso l’orizzonte, verso l’alto, verso quella meta che vuol dire servizio. È con tale spirito che dovremo lavorare con entusiasmo per perseguire i nostri obiettivi. Vi auguro una piacevole lettura! Con Amicizia Innerina, Gianna Maria Editor 4
L’ECO DEL DISTRETTO Adagiata dolcemente ai piedi del Monteluco, Spoleto è tra i più preziosi gioielli dell’Umbria. Immersa nella natura, di fronte allo spettacolo della valle spoletina, ha una significativa notorietà anche a livello internazionale sia per il suo patrimonio storico ed artistico sia per le iniziative culturali che ogni anno attirano un vasto pubblico cosmopolita. Questa città dal 29 aprile al 1° maggio 2022 ha ospitato le Socie dei Distretti 206, 209 e 210 accompagnate dalle rispettive Governatrici: MARINA BALDASSI PLETTI (Distretto 206), SIMONA CALAI GRANELLI (Distretto 209) e LILIANA DEL GROSSO RUSSO (Distretto 210). Palazzo Mauri è stata sede del CONVEGNO INNER WHEEL LA MODERNITÀ DEI LONGOBARDI, nel corso del quale si sono succeduti gli interventi di illustri relatori: il musicologo M° FRANCESCO CORRIAS, il prof. ALESSANDRO DI MURO, docente di Storia medioevale, e la storica dell’arte prof.sa FRANCESCA STROPPA. A moderare il Convegno la Responsabile Ufficio UNESCO di Spoleto, dott.sa MARIA STOVALI. Al termine delle relazioni, nell’ambito del WORKSHOP I CLUB SI RACCONTANO, molte Socie dei Club dei Distretti 206, 209 e 210, coordinate dalla Responsabile Internet del Distretto 209 ATTILIA BERTOLINI CERÈ, hanno presentato le iniziative promosse dai rispettivi Club sulla scia dei Progetti Inner Wheel Sulle Orme dei Longobardi. Gli studenti del Liceo Classico “Sansi – Leonardi – Volta” e dell’Istituto Alberghiero “G. De Carolis” hanno accompagnato le Socie alla scoperta della città. Nel corso della Cena di Gala, durante la quale sono stati serviti piatti della tradizione culinaria longobarda, è stato celebrato un importante momento istituzionale: il rinnovo del Contatto tra il nostro Distretto e il Distretto 209 e la sottoscrizione del Contatto tra il nostro Distretto e il Distretto 210. Tre giorni indimenticabili in cui arte, storia, spirito innerino si sono intrecciati. Gianna Maria Editor 6
L’ECO DEL DISTRETTO LA MODERNITÀ DEI LONGOBARDI: VIAGGIO A SPOLETO Il viaggio a Spoleto dal 29 aprile al 1° maggio è stato un susseguirsi di emozioni sia prima che durante che dopo. Quando è arrivata la comunicazione del viaggio agli inizi di aprile, mi sono subito incuriosita e ho cercato di capire se qualche amica fosse intenzionata a partecipare. Alla fine mi sono detta “… a Spoleto ci vado ad ogni costo, anche se da sola”… e così è stato. La prima emozione è stata salire sul treno venerdì 29 aprile destinazione Roma. Appena arrivata a Spoleto mi sono incamminata verso l’albergo ed ho subito capito che la città storica si trova sulla cima di una collina. Il tempo di lasciare la valigia in albergo e mi sono diretta verso la piazza del Duomo. Appena arrivata mi si è presentato un panorama stupendo che mi ha lasciata senza parole. Abbiamo iniziato la visita al Duomo e in via del tutto eccezionale abbiamo potuto quasi toccare con mano gli straordinari affreschi di Filippo Lippi che ornano l’abside del Duomo. Abbiamo avuto inoltre il privilegio di affacciarci dal grande terrazzo che sovrasta il portico rinascimentale della Cattedrale, normalmente non aperto al pubblico. Guide eccezionali sono stati i narratori del Liceo Classico di Spoleto “Sansi – Leonardi – Volta”. Durante la visita ho conosciuto tante amiche innerine con le quali sono entrata subito in sintonia tant’è che abbiamo preso un aperitivo presso il Ristorante Panciolle, in attesa della cena. La serata è trascorsa in allegria allietata anche dal festeggiamento del compleanno del marito dell’amica Cinzia Tomatis. Abbiamo parlato un po’ di tutto fino a ricordare il mitico viaggio in Australia per la Convention Internazionale. Il giorno seguente la visita è proseguita con gli studenti dell’Istituto Alberghiero “G. De Carolis” che ci hanno guidato per le vie della città fino ad arrivare alla Rocca Albornoziana, sede del Museo del Ducato. Nel pomeriggio abbiamo seguito il Convegno “La modernità dei Longobardi” con intervento di relatori molto interessanti, a cui è seguito il workshop “I Club si raccontano”, momento durante il quale i Club hanno raccontato le loro esperienze nell’ambito del progetto internazionale Inner Wheel “Sulle orme dei Longobardi in Europa”. La cena longobarda presso l’Hotel dei Duchi è stata l’emozione delle emozioni: vedere le tre governatrici Marina Baldassi Pletti D206, Simona Granelli D209, Liliana del Grosso Russo D210 unite da un intento comune mi ha reso orgogliosa di far parte di questa Associazione. Questo viaggio mi è piaciuto essenzialmente per tre motivi. Innanzitutto, l’amicizia che ho potuto stringere con le Innerine provenienti da tutta Italia: è stato come se ci conoscessimo da sempre e questo mi ha riempito il cuore di gioia. In secondo luogo l’iterazione con i ragazzi del Liceo Classico e dell’Istituto Alberghiero: è stato bellissimo constatare come il Club di Spoleto sia profondamente integrato nel tessuto sociale della città. Vedere questi ragazzi pieni di entusiasmo nello spiegarci tutti i dettagli dei luoghi che abbiamo visitato mi ha fatto capire che c’è una generazione di giovani che si impegna e questo mi ha dato tanta fiducia nel futuro. In terzo luogo, la storia che diventa attualità. Ritrovarsi a Spoleto grazie ad una comune identità longobarda in un clima di amicizia e spensieratezza è stato qualcosa di veramente magico. Mariarosa Strafellini Semborowski Inner Wheel Club Rovereto 11
L’ECO DEL DISTRETTO BREVI APPUNTI: I LONGOBARDI A VICENZA Nelle mie appassionate ricerche sulla storia della mia Vicenza, ho “incontrato” una lunga presenza in città del popolo longobardo dal 568 al 773 circa, che ha lasciato numerose tracce. Nel mio anno di presidenza dell’Inner Wheel Club Arzignano (2015/2016) ho invitato le Socie ad una passeggiata in città “sulle tracce dei Longobardi”. Le ho accompagnate nella Chiesa dei SS. Felice e Fortunato per vedere la Colonna/registro dei morti, al Museo Diocesano per ammirare il lavellum diviso in due parti e molti reperti lapidei con i tipici decori viminei e due splendidi plutei con i pavoni. Successivamente ci siamo recate al Museo Archeologico dove sono esposte armi e oggetti tipicamente femminili (pettini e gioielli). Al contempo alle partecipanti ho fatto omaggio di una copia di un mio articolo scritto nell’aprile 2016, basato sul volume Longobardi a Vicenza di Monsignor Attilio Previtali, già Parroco della Basilica dei SS. Felice e Fortunato. La storia della “calata” dei Longobardi in Italia e della loro diffusione nel Nord e a Vicenza in particolare è davvero interessante. “Il 2 aprile 568, giorno successivo alla Pasqua, guidati dall’intraprendente Re Alboino, i Longobardi partirono dalla Pannonia, con mogli, figli e bagagli, e diedero inizio alla conquista dell’Italia”. Così scrive Paolo Diacono (724 – 799), illustre storico cividalese proveniente da nobile famiglia longobarda. Alboino scelse l’ingresso da est dove le Alpi sono più basse e i valichi più frequenti. Giunto ai piedi del Monte Re, da dove si godeva una veduta straordinaria sulle fertilissime terre italiane, condusse i suoi sulla cima dello stesso per dare loro una nuova carica, promettendo ricchezza e gloria. Oltrepassato l’Isonzo, l’esercito dilagò su un vasto territorio. Alboino nominò suo nipote Gisulfo Duca delle terre conquistate, costituendo così il primo Ducato. Seguendo la Via Postumia, dopo la pacifica conquista di Treviso, giunse a Vicetia, la cui occupazione avvenne in modo rapido e facile nell’autunno 568: pare non ci siano stati scontri importanti con le truppe bizantine acquartierate in città, ma l’occupazione costituì per la popolazione una tragedia. Sembra che i Longobardi per prima cosa si siano impossessati dei palazzi delle Magistrature Romane e abbiano insediato un Presidio militare. È certo che fu messo a capo del nuovo Ducato uno degli Arimanni (altro nome dei Longobardi) più meritevoli. Alboino si diresse verso ovest alla conquista di Verona, lasciando nel Territorio numerose farimannie (da fara = accampamento) a protezione delle terre conquistate. Il percorso verso ovest segnala alcune località di interesse toponomastico: tra queste, Monticello di Fara, Fara di Montebello, Guardia e Gualda (da wald = bosco), Gazzo – Gazzolo (da gahagi = bosco recintato), Sorio di Montebello (da San Giorgio). 12
L’ECO DEL DISTRETTO A differenza di altre popolazioni barbare i Longobardi non distrussero, non devastarono, ma rispettarono le città occupate e tenero con gli abitanti una posizione equilibrata: ne è un esempio l’Editto di Rotari del 643, che garantì non solo la libertà di culto, ma anche le assemblee fra gli abitanti del luogo. A Vicenza dopo la conversione al cattolicesimo (698) ci fu un notevole rinnovamento decorativo, su iniziativa del Duca Peredèo, soprattutto della Cattedrale e della Chiesa dei SS. Felice e Fortunato (si ricordano i caratteristici decori viminei a treccia e a matassa), che furono più tardi purtroppo distrutte dagli Ungari. Il nome di Gastaldo Rodoaldo è scolpito sul lato corto del lavellum conservato al Museo Diocesano. Meritano ricordo anche i Duchi Vettàri e Gaido. Durante la dominazione longobarda, Vicenza raggiunse una certa prosperità e divenne sede di una Zecca. In questo periodo entrò in città l’Ordine Benedettino con i due monasteri maschile e femminile di San Felice e di San Pietro, che iniziarono le attività culturali di bonifica di terreni paludosi e boschivi, di fondazione di piccoli centri agricoli sparsi su tutto il Territorio vicentino. Anno 772: ormai i Franchi, guidati da Re Carlo, alleatosi con Papa Adriano I, premevano ai confini. Desiderio, che sarà l’ultimo Re longobardo, dapprima tentò un’alleanza concedendo in sposa a Carlo la figlia Ermengarda, che fu poi ripudiata. Carlo entrò in Italia con il suo esercito e ci furono molti scontri. Vicenza fu occupata già nel 773. Resisteva ancora Desiderio, chiuso nella capitale Pavia, ma l’anno successivo anche quest’ultimo baluardo crollò. Finiva così il Regno longobardo. L’erede Adelchi, fuggito a Verona, morì esule a Costantinopoli, dopo aver tentato invano di riconquistare il regno italico. La sua storia ispirò l’omonima tragedia in cinque atti di Alessandro Manzoni. Rimangono ancora nella lingua italiana e nel dialetto vicentino molti vocaboli di origine longobarda. Luisa Quirici Frigo Presidente Inner Wheel Club Arzignano 2015/2016 Ringrazio Luisa per aver condiviso il suo interesse per il popolo longobardo e per averci reso partecipi di un importante evento culturale da lei organizzato durante il suo anno di presidenza di Club. Gianna Maria Editor 13
L’ECO DEL DISTRETTO PRESENZA E RICHIAMO DELL’APPARTENENZA: IL CLUB INNER WHEEL TRENTO CASTELLO C’È! PREMESSA “La modernità dei Longobardi” a Spoleto: titolo azzeccatissimo, contesto culturalmente interessante, ideale per il rinnovo del contatto fra i Distretti 206, 209 e 210. Le Governatrici hanno saputo dare una visione di insieme della storia e dell’archeologia scegliendo relatori illustri con i quali si è riusciti a ricostruire tutti gli aspetti della vita politica, economica e quotidiana della cultura longobarda. L’invasione dell’Europa centrale di questa bellicosa tribù germanica causò lo scontro tra le due culture e il collasso finale della civiltà nelle terre delle fiorenti regioni centrali dell’Impero Romano. Il declino della Roma imperiale e della sua grande cultura fu un fenomeno storico che avrebbe poi portato al Rinascimento italiano. DIARIO DI UNA SOCIA Carmen Tassoni Marini nostra Socia ha rappresentato a Spoleto uno dei Club dei tre Distretti con un lavoro frutto di una sua diretta esperienza. L’intero documento presentato è salvato nella Sezione Documenti della pagina del sito del Club. Carmen ha vissuto la permanenza a Spoleto con grande entusiasmo e ne ha redatto un dettagliato report pubblicato sulla pagina del sito (Inner Wheel Club Trento Castello – Sezione Eventi). Una Socia fondatrice sempre presente con senso di appartenenza e spirito di servizio. Prossime occasioni: Trieste e Mantova… il Club con Carmen c’è!!! UNA SUGGESTIONE FINALE Scambi culturali e sinergie: una riflessione e un appello cui non possiamo sottrarci. “I longobardi sono arrivati anche in Russia”: nel 2018 si è realizzato un progetto fra importanti istituzioni museali sulla civiltà degli “uomini dalle lunghe barbe” con la mostra “Un popolo che cambia la storia” (Museo Ermitage di San Pietroburgo) pensata, prodotta in Italia grazie ad uno studio multidisciplinare che ha arricchito la nostra conoscenza della cultura materiale, dei legami sociali e dei processi di integrazione dei popoli europei nell’alto medioevo. Prestigiosi riconoscimenti (Longobardorum e UNESCO) hanno affermato l’importanza dell’eredità longobarda come una delle componenti distintive all’interno dell’identità storica anche italiana. Loredana Bettonte Defant Presidente Inner Wheel Club Trento Castello 14
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L’ECO DEL DISTRETTO CONSIGLIO NAZIONALE L’INCONTRO. FESTA DELL’AMICIZIA TRIESTE 16
L’ECO DEL DISTRETTO Trieste una città tra mare e colline, con l’Europa alle spalle ed il Mediterraneo spalancato davanti alle sue rive. Così viva, ricca e dinamica, ma al contempo silenziosa, elegante senza ostentarlo, senza esibirsi. Trieste una città che in ogni suo angolo racconta la storia di incroci tra culture, popoli e anime diverse. Un melting pot che affonda le sue radici in un passato celtico, che vide poi il passaggio di Romani, Veneziani ed Austriaci. Con i suoi palazzi in stile Liberty, i suoi caffè Art Decò, le chiese di differenti culti, Trieste è un ponte tra Occidente e cultura mitteleuropea, dimostrando quale bellezza possa nascere dall’unione di molteplici diversità che si armonizzano fra loro. Tra le sue componenti più suggestive sicuramente Piazza Unità d’Italia, immensa, accogliente che si apre al mare. Trieste è stata la cornice de L’INCONTRO. FESTA DELL’AMICIZIA, evento organizzato dal Consiglio Nazionale dal 12 al 15 maggio 2022. È stata l’occasione perfetta per riunire Socie provenienti da tutti i Distretti italiani, conoscersi, rafforzare i legami di amicizia, scambiare idee ed opinioni nel nome dell’autentico spirito innerino. Nell’ambito dell’evento si è svolto il SIMPOSIO PROTEZIONE E CURA DELL’AMBIENTE, durante il quale sono stati presentati i Progetti del Consiglio Nazionale 2021/2022, nonché i Service dei Club Inner Wheel Italia 2021/2022 dedicati al tema dell’ambiente. La Presidente Nazionale ETTORINA OTTAVIANI GRIGNANI PHF, visibilmente emozionata, ha aperto i lavori, salutando tutte le Socie presenti e collegate da remoto e ricordando il suo amore per la cura dell’ambiente che affonda le radici nella sua infanzia quando seguiva il padre veterinario nelle campagne toscane. Ha preso quindi la parola ANGELA FARINA PHF, Immediate Past Presidente Nazionale, la quale nel suo anno diede vita al Progetto Nazionale sull’Ambiente. Tale progetto prevedeva interventi per la salvaguardia e la tutela del patrimonio verde d’Italia, in particolare la cura e l’adozione di un albero monumentale, il contributo alla gestione di un parco cittadino, la piantagione di nuovi alberi e la cura di aiuole. Ettorina Ottaviani ha ritenuto di continuare e di ampliare l’intervento al mare. La terra ed il mare sono la linfa vitale del nostro pianeta, la nostra stessa vita: la nostra sopravvivenza dipendono dall’attenzione che vi sapremo dedicare. È stato, quindi, illustrato un altro progetto, denominato ZeroCO2, dalla dott.sa PERLA VERA, che ha come obiettivo la riforestazione di alberi da frutta sul territorio nazionale affidata a Cooperative Agricole. Trattasi di un doppio service: un aiuto alla natura e all’uomo. Successivamente, la dott.sa ELENA BONACCINI ha presentato il Progetto Worldrise Campus and Beach Cleaning che presenta due linee d’azione. La prima consiste in un percorso rivolto a giovani donne intenzionate a dedicare la propria vita professionale alla tutela e alla salvaguardia dei nostri mari, mentre la seconda invita le Socie ad attuare interventi concreti quali la pulizia di spiagge e litorali. 17
L’ECO DEL DISTRETTO È seguita la presentazione dei Service dei Club Inner Wheel Italia dedicati all’ambiente. La Governatrice del Distretto 206, MARINA BALDASSI PLETTI, ha ringraziato i Club del Distretto che hanno aderito al Progetto Nazionale sull’Ambiente: ABANO TERME – MONTEGROTTO TERME, ARZIGNANO, CONEGLIANO – VITTORIO VENETO, GORIZIA, PADOVA SPECOLA 4.0, TRENTO e VICENZA NORD SANDRIGO. I service si sono concretizzati nella messa a dimora di alberi in zone che ne erano prive, nella promozione della cura dell’ambiente, in progetti di educazione di rispetto dell’ambiente nelle scuole, nella protezione delle api. La Governatrice ha auspicato che l’ambiente sia considerato alla stregua di una casa da curare e tutelare. Gianna Maria Editor 18
L’ECO DEL DISTRETTO VENERDÌ 13 MAGGIO VISITA DI TRIESTE CENA INFORMALE SABATO 14 MAGGIO VISITA DI AQUILEIA E GRADO 19
L’ECO DEL DISTRETTO CENA DI GALA Negli eleganti saloni del Savoia Palace Hotel sabato 14 maggio si è svolta la Cena di Gala alla quale hanno partecipato non solo Socie provenienti dai Distretti italiani, ma anche la Governatrice del Distretto 191 Croazia Gracijela Rogolj ed Esin Drnda-Grdinić. Due importanti momenti istituzionali sono stati celebrati. La Presidente Nazionale ha consegnato gli Attestati di Riconoscimento ai Club italiani che festeggiano il quarantennale della fondazione. Nel Distretto 206 sono stati assegnati ai Club Inner Wheel Brescia, Cervignano – Palmanova, Padova, Trento e Trieste. La Presidente Nazionale ha nominato l’ing. Roberto Urbanis membro onorario del Consiglio Nazionale per il suo prezioso contributo prestato durante le votazioni online del Consiglio Nazionale. La serata si è conclusa con il taglio delle torte e il brindisi in amicizia e gioia. 20
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L’ECO DEL DISTRETTO PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA EDIZIONE 2021/2022 22
L’ECO DEL DISTRETTO Sabato 21 maggio 2022 nella storica Sala degli Antenati di Palazzo d’Arco a Mantova è stato consegnato il PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA EDIZIONE 2021/2022, ideato dalla Past Governatrice GIULIANA VALLERINI MARTIGNONI PHF, che lo istituì nell’anno 2000/2001. Il Premio vuole essere un riconoscimento ed un omaggio nei confronti di donne che si sono distinte nel mondo della cultura, dell’arte e della scienza, nella ricerca, nelle professioni, nelle imprese e nello sport. Segna ormai un appuntamento importante nel calendario annuale del Distretto 206, confermando la validità di una formula che intende evidenziare e potenziare il ruolo attivo che la donna svolge nell’odierna società, una donna che ha talento e risorse per raggiungere obiettivi elevati. Giuliana Vallerini, presente alla cerimonia, è intervenuta ricordando la storia del Premio e ripercorrendone le finalità. Ha ringraziato le Governatrici che le sono succedute, i Club del Distretto che hanno sempre sostenuto questa iniziativa, facendosi promotori della presentazione di candidate, nonché gli esperti componenti della Giuria. Il Premio Inner Wheel per la Donna nell’Edizione dell’anno in corso è dedicato alla scoperta di un luogo “minore” del nostro territorio e della donna “speciale” che vi nacque, visse e operò. Molte scrittrici, tramite i Club, hanno inviato i loro elaborati. La Giuria, composta dalla GOVERNATRICE MARINA BALDASSI PLETTI, dalla SEGRETARIA DISTRETTUALE ISABELLA LOMBARDO MARANI, dalla PAST GOVERNATRICE GIULIANA VALLERINI MARTIGNONI e dalle esperte in scrittura letteraria prof.sa LUCIANA GRILLO e prof.sa ILARIA CROTTI, dopo un’accurata valutazione ha assegnato all’unanimità il Premio a ELENA BERTAZZO, presentata dall’Inner Wheel Club Padova Specola 4.0. Inoltre, la Giuria ha ritenuto di assegnare due MENZIONI DI MERITO a GIULIA BIUMI, presentata dall’Inner Wheel Club Mantova ed a ELETTRA SOLIGNANI, presentata dall’Inner Wheel Club Verona. L’emozionante, evocativo e suggestivo componimento di Elena Bertazzo dà voce a Maria Giacometti, crocerossina della Prima Guerra Mondiale, che prestò servizio a Udine come infermiera e alla quale venne assegnata la Medaglia d’Argento di Benemerenza Salute Pubblica e la Medaglia d’Argento di Benemerenza della Croce Rossa Italiana. Il racconto di Giulia Biumi è dedicato ad una piccola comunità che ospitò una donna dal cuore grande: così si può definire il rapporto tra Volta Mantovana e Isa Broggi, fondatrice del Nido Federico Traverso, nato per aiutare i figli di carcerati e, in generale, i bambini in difficoltà, togliendoli dalla strada del furto o delle rapine a cui potevano essere predestinati. Silvia Curtoni Verza, una delle personalità più influenti della città di Verona, fondatrice del primo salotto letterario della città e prima donna a far parte della Società Letteraria di Verona, è la protagonista dello scritto di Elettra Solignani. Gianna Maria Editor 23
L’ECO DEL DISTRETTO LUCIANA GRILLO RACCONTA LA CONSEGNA DEL PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA Da più di vent’anni, ogni anno la Governatrice in carica del Distretto 206 sceglie a chi indirizzare il Premio Inner Wheel per la Donna: si sono alternate intellettuali e sportive, scienziate ed artiste di anno in anno. Alla vincitrice veniva offerto un premio simbolico, con i complimenti della Governatrice, delle socie, degli ospiti, ogni anno in una sede diversa. Per quest’anno, la sede scelta è stata la bellissima Mantova: le socie del Club ospitante si sono adoperate perché anche questa volta il Premio Inner Wheel per la Donna fosse consegnato in una sede prestigiosa – la Sala degli Antenati (e delle Antenate) nel Palazzo d’Arco – dove hanno accolto autorità ed ospiti con solare disponibilità, hanno messo a proprio agio le giovani partecipanti al concorso ed hanno invitato, per chiudere la cerimonia, una delicata violinista, Serena Martini, che ha emozionato tutta la platea. Marina Baldassi Pletti, attuale Governatrice del Distretto 206, ha deciso di destinare il Premio, consistente in € 500,00, a giovani donne “scrittrici”. Il bando richiedeva che al centro del racconto fossero posti un paese più o meno dimenticato e una donna in grado di nobilitarlo con le sue capacità, con generosità e disponibilità verso gli altri. Hanno aderito al concorso ben dieci Club (Abano Terme – Montegrotto Terme, Belluno, Casalmaggiore, Cividale del Friuli, Gorizia Europea, Mantova, Padova Specola 4.0, Trento, Trento Castello e Verona) che hanno provveduto a inviare i testi scelti, uno per Club, alla Giuria. Questa era composta dalla Past Governatrice Giuliana Vallerini Martignoni che diede vita al Concorso, dalla professoressa Ilaria Crotti – Ordinaria di Letteratura Italiana contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia – dalla professoressa Luciana Grillo – Docente di Letteratura Italiana, giornalista e critica letteraria – dalla Segretaria del Distretto Isabella Lombardo Marani e dalla Governatrice Marina Baldassi Pletti che ne era la Presidente. Durante la cerimonia è stato preziosissimo il lavoro puntuale e rigoroso della Segretaria del Distretto 206 nell’organizzare il video con tutte le slides e i power point. Durante la cerimonia di premiazione, la Governatrice, dopo il saluto di benvenuto della Presidente del Club Mantova, Mara Rancati Dal Miglio, del Presidente del Rotary Club Mantova, Ildebrando Volpi, e della Questora di Mantova, Giannina Roatta, che ha dichiarato di aver molto apprezzato il tipo di Concorso e il tema dedicato alla valorizzazione delle donne, ha chiesto all’ideatrice del Premio, Giuliana Vallerini Martignoni, di raccontarne per sommi capi la storia. Così abbiamo appreso che ogni anno sono state selezionate e premiate giovani donne che si occupavano di arti, scienze, lettere o sport. Per la prima volta, quest’anno, è stato aggiunto alla consueta pergamena il premio in denaro. 24
L’ECO DEL DISTRETTO È toccato poi al Comitato Scientifico: prima la prof. Crotti, poi la prof. Grillo sono state concordi nel sostenere che la qualità media dei racconti selezionati era sicuramente buona e che quindi è stato molto difficile dover scegliere una sola vincitrice. È comunque veramente una gioia constatare che giovani donne abbiano voglia di raccontare e che lo facciano in modo sempre scorrevole e godibile, in un tempo in cui si scrivono messaggi utilizzando sigle o emoticon! La Governatrice ha dunque chiamato 7 Club che hanno inviato un racconto ed ha consegnato a ciascuna rappresentante un attestato di partecipazione destinato alle concorrenti; la Presidente del Club di Casalmaggiore, Chiara Acquaroni Chizzini, è arrivata accompagnata dall’autrice del racconto, Federica Paroli, in avanzato stato di gravidanza: non è forse un caso che il suo racconto La nostra storia abbia a che fare con una bimba in arrivo! Successivamente la Governatrice ha invitato la Presidente del Club di Mantova e la Vicepresidente del Club di Verona, Emanuela Ferri Meli, ed ha consegnato loro una menzione speciale per Giulia Biumi ed Elettra Solignani, i cui racconti hanno rivelato le ottime capacità espositive delle autrici e l’interesse suscitato dai temi trattati. Infine, la proclamazione della vincitrice, Elena Bertazzo, presentata dal Club Padova Specola 4.0: alla lettura della motivazione, tanta emozione per la giovanissima autrice, per le socie del Club (giovane anche lui!), per i genitori di Elena che si appresta a sostenere gli esami di maturità. Il racconto – Cara Madre – è pienamente rispondente a quanto richiesto dal bando, la protagonista è Maria Giacometti, un’infermiera che prestava servizio in provincia di Udine, decorata con una medaglia d’argento di Benemerenza Salute Pubblica e con un’altra sempre d’argento della Croce Rossa Italiana, condannata e giustiziata, durante la prima guerra mondiale, perché aveva curato i feriti, sia gli italiani che i nemici e poi salvati da sicura morte molti soldati italiani, nascondendoli e facendoli scappare. Interessante e non scontata la costruzione del racconto, svolto in forma epistolare, rivolta alla madre. Insieme all’assegno, ai fiori, ai complimenti di tutti i presenti, Elena Bertazzo è stata a lungo gioiosamente applaudita. Le sue parole di ringraziamento sono state assai apprezzate, sincere, semplici e spontanee come lei. Alla Governatrice, che ha letto anche qualche breve brano del racconto, non è rimasto che chiudere una mattinata intensa, passata velocemente e… già rimpianta! Luciana Grillo Socia Onoraria Inner Wheel Club Trento Castello Membro della Giuria 25
L’ECO DEL DISTRETTO PREMIO INNER WHEEL PER LA DONNA MANTOVA, 21 MAGGIO 2022 Il Club Inner Wheel Mantova ha collaborato con il Distretto nell’organizzazione dell’evento distrettuale Premio Inner Wheel per la Donna. La Cerimonia di Consegna del Premio è avvenuta nella Sala degli Antenati di Palazzo D’Arco, dove la Presidente del Club, Mara Rancati Dal Miglio, ha dato il benvenuto alle Autorità innerine e civili presenti e si è detta orgogliosa di ospitare nella sua città questa importante manifestazione. La Governatrice Marina Baldassi Pletti ha presentato la Past Governatrice Giuliana Vallerini Martignoni, che ha condiviso ricordi e riflessioni sul Premio da lei ideato. La Governatrice ha, quindi, illustrato il tema e l’ambito entro in cui si è svolta l’edizione di quest’anno. Dopo la presentazione dei membri della Giuria e dei rispettivi curricula da parte della Governatrice, si è svolta la premiazione: in ordine alfabetico sono stati chiamati i Club con le relative candidate, cui è stato conferito l’Attestato di partecipazione. Il nostro Club ha presentato Giulia Biumi, accompagnata dalla Presidente Mara Rancati Dal Miglio. La prof.sa Ilaria Crotti ha commentato: “La nostra scrittrice in erba ha dimostrato una grande capacità descrittiva. Ha raccontato una storia di grande attualità, avente al centro una figura femminile che fonda un asilo per figli di carcerati a Volta Mantovana, grazie per questa testimonianza per aver narrato le vicende di questa figura così intensa”. Menzione anche per Elena Solignani, presentata dal Club Inner Wheel Verona. Il Club Padova Specola 4.0 ha presentato la candidata vincitrice Elena Bertaccio, autrice del racconto Cara madre, che si basa sul rapporto personale madre – figlia. Auguriamo a questa giovane scrittrice di continuare su questa strada difficile, irta di sacrifici, ma consona alle sue attitudini. Dopo la conviviale, svoltasi in un rinomato ristorante, la giornata si è splendidamente conclusa con la visita guidata al Museo Diocesano Francesco Gonzaga. Nicoletta Menghini Roversi Inner Wheel Club Mantova 26
L’ECO DEL DISTRETTO RIFLESSIONI Complimenti alle ragazze che hanno partecipato con grande entusiasmo al Premio Inner Wheel per la Donna Edizione 2021/2022. I loro elaborati hanno valorizzato il significato e portata della scrittura, fondamentale mezzo di comunicazione. Scrivere è importante, perché SCRIVERE È PENSARE SULLA CARTA. La scrittura ci fa interagire col mondo, ci aiuta a conoscerci meglio e ad accrescere la nostra autostima. La scrittura è molto utile per la nostra mente, è una forma di ascolto di sé, delle emozioni ed aiuta a sviluppare la creatività. Lo scrivere, inoltre, permette di condividere esperienze, sentimenti, nonché di stimolare l’immaginazione e di sviluppare il pensiero critico: elementi questi che favoriscono la comunicazione interpersonale. L’Uomo ha sentito la necessità di scrivere fin dagli albori della civiltà. Potremmo mai immaginare un mondo civile senza scrittura? La risposta è negativa. Senza l’invenzione della scrittura non saremmo mai venuti a conoscenza del nostro passato. La scrittura ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà la MEMORIA. La memoria di noi tutti, delle nostre storie, di quello che è stato e di quello che sarà. Tutto ciò che è avvenuto prima di noi lo dobbiamo solamente alla scrittura, capace di rendere immortale qualsiasi cosa. LA PAROLA VOLA, MA LO SCRITTO RIMANE E RIMARRÀ PER SEMPRE. Gianna Maria Editor 27
L’ECO DEL DISTRETTO LA FINESTRA SUI CLUB 28
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB ARZIGNANO (C.A.R.F.) PRESIDENTE: LAURA PASTORELLO LEGNARO ADDETTA STAMPA: LUISA QUIRICI FRIGO IN VISITA AL MUSEO ZANNATO DI MONTECCHIO MAGGIORE Il Museo Civico Giuseppe Zannato – “figlio e nipote di cittadini patrioti” come recita il Verbale di Fondazione redatto il 24 settembre 1922 firmato da ventotto testimoni, fra cui anche mio nonno materno Luigi Libondi per quasi vent’anni Segretario Comunale di Montecchio Maggiore – è composto da due sezioni: una Naturalistica e una Archeologica, che si sta rapidamente arricchendo di reperti rinvenuti localmente in seguito ai lavori per la costruzione di nuove infrastrutture legate al grande sviluppo delle attività industriali della zona. Nel luglio 2020 durante i lavori per il nuovo acquedotto anti Pfas tra Lonigo e Brendola sono state rinvenute le prime tracce di un importante sito di epoca longobarda, caratterizzato dalla presenza di numerose sepolture soprattutto nel sito di Monticello di Fara in Comune di Sarego, rafforzando quindi quanto già si supponeva dato il toponimo “fara” derivato dal germanico “fahren” che indicava un accampamento o un insediamento. Gli spostamenti verso ovest del popolo longobardo avvenivano lungo la Via Consolare Postumia che univa Aquileia a Genova passando per Oderzo, Treviso, Vicetia, Verona. A Fara furono scoperte tredici sepolture tutte orientate a nord-est verso la natìa Pannonia. Il defunto di quella segnata con il numero nove presentava un ricco armamento, composto da spada, scudo, lancia, sperone e frecce, il quale lo ha fatto definire “un cavaliere” e che ora è in mostra nella Sala Longobarda. La spatha, arma lunga a due tagli, è la più prestigiosa: è inserita in una custodia di legno di ontano con rinforzi in ferro. Sono state rinvenute anche numerose placchette in ferro “ageminate” ossia con intarsi d’argento o rame secondo una tecnica che prevedeva l’incisione della placca in ferro con un bulino e l’inserimento a freddo, nel solco, con un martelletto di fili di altro metallo. Lo scudo, di cui restano soltanto l’ombone e l’imbracciatura interna, presenta nella tesa cinque lamine a forma di pesce, soggetto eccezionale e ad oggi unico tra i ritrovamenti in Italia. Accanto a questo si conserva anche la cuspide della lancia. Molto interessante un’altra sepoltura rinvenuta nella Frazione di Carpane. Gli esami hanno individuato lo scheletro di una bimba di quattro o cinque anni, protetta da due elementi in trachite accostati ma ora rotti dall’aratro del contadino che li ha casualmente rinvenuti. Il nostro Club ha fatto in passato, per il Museo Zannato, alcuni importanti service: la pubblicazione di volumi a scopo didattico per le scolaresche in visita ed i loro insegnanti (La natura racconta e Le gemme del vicentino per la sezione Naturalistica e Andar per secoli per la sezione Archeologica). 29
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB BASSANO DEL GRAPPA (C.A.R.F.) PRESIDENTE: EDDA SANDRI CERANTOLA ADDETTA STAMPA: EMANUELA ARDUINO BEVILACQUA CLASSICA ASPARAGIATA E FESTEGGIAMENTO DEL COMPLEANNO Come ormai da tradizione il Club Bassano del Grappa C.A.R.F. ha organizzato la classica asparagiata in occasione del compleanno del sodalizio. Quest’anno si è tenuta a Villa Bussandri, prestigiosa dimora della socia Simonetta che con estrema eleganza ha saputo creare una cornice elegante e raffinata. L’ospitalità non si è fermata qui e sotto la guida di Simonetta gli ospiti hanno potuto ammirare gli splendidi saloni della dimora immersa nel verde. 30
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB BELLUNO (C.A.R.F.) PRESIDENTE: PATRIZIA BARCELLONI CORTE TRICHES ADDETTA STAMPA: LUISA COIN CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO CITTÀ DI BELLUNO CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO INNER WHEEL Per il secondo anno consecutivo il Club Inner Wheel Belluno ha sostenuto il Concorso Internazionale di canto lirico Città di Belluno con l’assegnazione di tre borse di studio ai primi classificati. Come ha sottolineato la Presidente Patrizia Barcelloni nel suo messaggio di saluto, “la valorizzazione dei giovani in campo letterario, artistico – musicale e culturale in genere rientra tra gli obiettivi del Club, che è onorato di sostenere l’affermazione e il futuro di giovani talenti che hanno dato prova di capacità e doti canore meritevoli del riconoscimento che viene loro attribuito”. La cerimonia di consegna è avvenuta sabato 2 aprile al Teatro Comunale di Belluno al termine del concerto di gala che ha visto esibirsi i 5 finalisti. La Giuria ha assegnato il primo premio al baritono Eric Jung che attualmente frequenta il Conservatorio Cherubini di Firenze. Secondo premio ex aequo alla mezzosoprano ferrarese Ester Ferraro e alla soprano Seohee Kang. Sul terzo scalino del podio la soprano Ronja Weyhenmeyer diplomata al Conservatorio Santa Cecilia in Roma. Molto apprezzato dalla Giuria anche il timbro vocale del più giovane dei finalisti, il baritono lucchese Nicola Farnesi. Oltre alle borse di studio donate dal Club Inner Wheel e consegnate dalla Vicepresidente del Club Katia Balbinot, ai finalisti sono state offerte importanti occasioni di crescita professionale. Il Club auspica per questi giovani talenti una felice carriera, costruita certamente con tanti sacrifici e tanto impegno, ma sicuramente foriera di grandi soddisfazioni. 31
L’ECO DEL DISTRETTO UNA DONNA SPECIALE: FRANCESCA Abbiamo voluto dedicare il primo intervento della serata del 4 maggio alle redattrici del testo con il quale il Club ha partecipato al Concorso Distrettuale Inner Wheel per la Donna che quest’anno aveva come tema: alla scoperta di un luogo “minore” del nostro territorio e della donna “speciale” che vi nacque, visse e operò. Le redattrici Giulia Busana ed Eleonora Bogo, studentesse del quinto anno presso il Liceo Renier di Belluno, sono intervenute con la loro insegnante Orlanda Pomarè che non solo le ha seguite, ma ha messo generosamente a disposizione la storia della propria famiglia e, in particolare, della madre che visse e operò a Campolongo di Cadore. Ci hanno raccontato la storia di Francesca che si è articolata tra gli anni 1917 e 2010 in un territorio della nostra Provincia paesaggisticamente molto bello e ora amato dai turisti, ma un tempo particolarmente difficile per tanti aspetti legati alla marginalità geografica e soprattutto alla mentalità che spesso ostacolava le scelte delle giovani che desideravano esprimere se stesse e le proprie capacità. Una donna come tante, Francesca, che, pur costretta a rinunciare agli studi e ostacolata negli affetti, non si è voluta arrendere di fronte ai lutti, alle violenze, alla mentalità “chiusa” del luogo e alle tante difficoltà. Francesca, sebbene ostacolata in ogni modo in quanto donna, ha affrontato ogni ostacolo con coraggio, a testa alta e con grande dignità. Tale sua determinazione le ha consentito di dar vita e far crescere un’attività ricettiva importante offrendo lavoro e speranza a tante giovani e contribuendo alla rinascita sociale di un territorio, ridefininendone l’identità. 32
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB BRESCIA (C.A.R.F.) PRESIDENTE: FABRIZIA STREPARAVA MEALLI ADDETTA STAMPA: ROSETTA PADERNO BAVIERA 40° ANNIVERSARIO INNER WHEEL CLUB DI BRESCIA C.A.R.F. 1982-2022 Giovedì 19 maggio 2022 alle ore 20 presso l’Hotel Touring di Coccaglio, ci siamo ritrovate in amicizia con numerosi ospiti, tra i quali Carla Saleri Casari Chairman all’Espansione del Distretto IW 206 e le Presidenti di alcuni Club bresciani, per festeggiare il 40° Anniversario della Fondazione del nostro Club e nel contempo onorare il nostro Service principale che andrà a finanziare una Borsa di Studio per la Ricerca relativa allo “Sviluppo di strumenti di monitoraggio delle infezioni in bambini con errori congeniti dell’immunità”. Dopo due anni di pandemia, durante i quali i nostri aiuti sono stati destinati soprattutto alle associazioni presenti sul nostro territorio locale, il pensiero è tornato a quei bambini che non hanno possibilità di ricevere cure in quanto affetti da una malattia rara, per la quale non sono ancora stati studiati farmaci o trattamenti che possano fermare o almeno dare sollievo alla loro patologia. Il ricavato della serata verrà consegnato, in occasione della chiusura dell’anno sociale del Club, alla Fondazione Camillo Golgi, istituzione nata a Brescia nel 1987 con l’obiettivo primario di promuovere e supportare la ricerca scientifica biomedica, con interesse prevalente al settore materno – infantile, malattie e tumori rari. Ospiti illustri alla nostra festa il Prof. Raffaele Badolato, Direttore della Clinica Pediatrica Spedali Civili di Brescia, e il Prof. Enrico Agabiti Rosei, Presidente della Fondazione Golgi e Professore Emerito di Medicina Interna dell’Università di Brescia, che, dopo aver illustrato le finalità del progetto e ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, si sono detti onorati di essere presenti a questo Anniversario che coincide anche con il 40° Anniversario della Fondazione dell’Università di Brescia. La serata è proseguita piacevolmente in amicizia e armonia, così come abbiamo trascorso i nostri 40 anni insieme, da quando la nostra fondatrice Teresa Franchi nel lontano aprile del 1982 ha dato inizio al sodalizio, fondando il primo Club di Brescia e provincia. Abbiamo avuto l’onore di avere una Socia che, prima nel Distretto, è arrivata a partecipare come Board Director nella sede principale di Manchester, ma abbiamo anche il privilegio di annoverare ancora oggi due Socie fondatrici. Siamo da sempre un Club numeroso ed attivo e mi auguro che il nostro impegno, il nostro entusiasmo e lo spirito di servizio che ci ha contraddistinto in tutti questi anni, possano essere di esempio per le future Innerine. Fabrizia Streparava Mealli Presidente Inner Wheel Club Brescia 33
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB BRESCIA VITTORIA ALATA (C.A.R.F.) PRESIDENTE: ESTER DI VIETO ROMANO ADDETTA STAMPA: CECILIA FENAROLI VACCHINI IN…VITIAMO UN’AMICA Mercoledì 18 maggio al Centro Paolo VI a Brescia si è svolta la conviviale del nostro Club dove le Socie sono state invitate ad ospitare un’amica per farle conoscere la realtà della nostra Associazione, invitandola a seguirci più da vicino e poter così meglio riflettere sulla possibilità di una partecipazione attiva nel nostro Club. Il tutto nasce da un’idea della nostra Socia Alessandra Calovini Bocchi, parte del Comitato Permanente all’Espansione, per supportare il progetto di espansione della nostra Associazione auspicato e sostenuto dalla Chairman del Comitato all’Espansione Distrettuale Carla Saleri Casari; insieme alla Vice Governatrice Cristina Pagliani Galletti state nostre gradite ospiti della serata, illustrando loro stesse insieme alla nostra Presidente Ester Di Vieto alle amiche presenti lo spirito di amicizia e gli ideali che ci accomunano. La serata si è svolta in un clima di festosa amicizia e dopo la cena, che ci ha dato la possibilità di meglio conoscere le nostre ospiti, siamo state gradevolmente intrattenute da una relazione della dott.ssa Monica Minelli dal tema Pillole di Galateo che con grande passione e competenza ci ha illustrato come è evoluto negli anni il concetto di “Galateo”, inteso non solo come insieme di regole comportamentali da rispettare nella partecipazione alla vita di Società, ma soprattutto considerandolo come codice di comportamento nelle relazioni interpersonali con riferimento ai cambiamenti che tali comportamenti e regole hanno subito col passare degli anni dovendosi adeguare all’evolversi della Società. La serata si è conclusa con la speranza di essere riuscite a dimostrare alle amiche presenti il nostro entusiasmo nel “servire” il nostro Club non solo con la partecipazione attiva all’interno dello stesso, ma anche e soprattutto nel metterci al servizio di realtà le più disparate presenti sul territorio che abbiano bisogno del nostro sostegno, sempre con uno spirito di amicizia e collaborazione reciproca. 34
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB CASALMAGGIORE PRESIDENTE: CHIARA ACQUARONI CHIZZINI ADDETTA STAMPA: GIOVANNA TIRANTI VOLPI UNA SERATA INNERINA IN ALLEGRIA E BUONE PRATICHE DI HAPPYGENETICA Venerdì sera 6 maggio, si è tenuta, presso il Ristorante La Butega del Seler di Piadena la conviviale dell’Inner Wheel Casalmaggiore e il tema dell’evento è stato Buone pratiche di Happygenetica; relatrice, la socia e amica Camilla Pizzoni, che ha accolto le numerose amiche insieme alla mamma Nadia nella bella locanda di famiglia. Camilla segue ormai da tempo le orme dei genitori, i signori Pizzoni, che, dopo anni di lavoro nel settore farmaceutico e fondatori della Pool Pharma, hanno lasciato a lei e al fratello Sandro il timone dell’azienda, per dare inizio, con lo stesso entusiasmo e indomito impegno, a nuova impresa nel settore del food: il Ristorante La Butega del Seler. Camilla, che è la degna erede del padre Giorgio, “il signor Pool Pharma”, profonde il suo impegno e il suo entusiasmo non solo nell’azienda di famiglia, ma anche in nuove esperienze, dove la vita professionale si apre ad una crescita interiore in cui la ricerca della felicità e della serenità sono obiettivi non solo personali, ma pure relazionali; infatti, lei condivide le sue pratiche di felicità o Happygenetica con gli amici, i collaboratori e la famiglia stessa. Camilla, infatti, è divenuta in questi anni Trainer di terapia della risata, poi Trainer del Metodo Happygenetica, per proseguire nella crescita professionale come Business Executive Coach, metodi questi che le permettono di muoversi nel quotidiano come nel professionale con uno stile di leadership attento e rispettoso dell’altro. In modo particolare il metodo di Happygenetica è una tecnica che permette di influire sul benessere psicofisico di chi la pratica e il sorriso di Camilla ne è la vitale espressione. È stato proprio con questo sorriso e con la sua simpatia che ci ha introdotte nel mondo della terapia della risata e, dopo un breve momento di meditazione, tutte noi ci siamo lasciate andare in un piacevole “ah ah oh oh…!”. Al termine di questa breve, ma intensa esperienza di serenità, le socie insieme alla Presidente Chiara hanno ringraziato Camilla per averle avvicinate a nuove e interessanti pratiche di buona “vita”. La serata è continuata in allegria, gustando una cena prelibata e ricca di sapori della “bassa” come “La Butega” sa fare! Adelaide 35
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB CERVIGNANO – PALMANOVA (C.A.R.F.) PRESIDENTE: ANGELA MAUROVICH ALT ADDETTA STAMPA: PAOLA DAPRETTO MILOCCO 40° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CLUB INTERCLUB CON IW CLUB CIVIDALE – CLAUIANO, 6 MAGGIO 2022 Non è stato facile decidere la modalità più opportuna per celebrare il 40° compleanno del nostro Club. Considerata la difficile situazione tra pandemia e guerra in corso, abbiamo optato per una cerimonia che fosse allo stesso tempo semplice ma significativa nella casa di una socia, con buffet preparato dalle stesse Innerine. Il 6 maggio la nostra segretaria Elisabetta Foffani ha organizzato un incontro nella sua azienda vinicola al quale hanno partecipato anche le amiche del Club Cividale (del quale siamo il Club padrino). A presiedere l’evento la nostra Presidente Angela Alt che ha voluto invitare una sua docente del Liceo, la prof. Viviana Paladino, che ci ha intrattenuto con una dotta e piacevolissima relazione sull’importanza e modernità delle opere e della figura di Dante. Di seguito, dopo uno scambio di doni, la Governatrice e nostra socia Marina Pletti ha voluto donare al Club un significativo ricordo: una ciotola d’argento con dedica. La socia fondatrice Maria Clara Gaspardis ha preparato una serie di espositori con le foto dei momenti più significativi di tutte le 40 presidenti, riportandoci con commozione indietro nel tempo. Un caloroso augurio è pervenuto dal Club gemello tedesco di Husum. A conclusione, Paola Dapretto (socia dal 1984 ed Addetta Stampa per diversi anni) ha letto alcuni passi dai vecchi bollettini cartacei ricordando le amate socie ormai scomparse. Un gustoso buffet preparato dalle socie e accompagnato dai pregiati vini dell’azienda Foffani ha concluso la manifestazione con una generosa offerta finale da parte di tutte le Innerine a favore dei prossimi services del Club. 36
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB CONEGLIANO – VITTORIO VENETO (C.A.R.F.) PRESIDENTE: PAOLA MARIA MORONI STENGHEN POLLASTRI ADDETTA STAMPA: EMANUELA CESCON TAGLIONI I CAMBIAMENTI CLIMATICI RELATORE PROF. PAOLO CESCON CONVIVIALE CON CLUB SOROPTIMIST CONEGLIANO I cambiamenti climatici cambieranno il mondo e la vita e prenderne coscienza è importante per poter rallentare questo processo. Nella serata delle amiche Soroptimist abbiamo visto come la scienza legge nel passato il nostro futuro. Nella relazione il prof. Paolo Cescon dell’Università Ca’ Foscari Venezia ha affrontato la grave crisi climatica planetaria in corso facendo riferimento ai risultati di ricerche scientifiche internazionali alle quali ha partecipato anche l’Italia e condotte nei ghiacci dell’Antartide, memoria storica dell’evoluzione del pianeta. I dati presentati manifestano una sensibile aumento del valore della temperatura media del pianeta quale conseguenza delle forti immissioni di anidride carbonica in atmosfera negli ultimi decenni. Si presenteranno gravi conseguenze socioeconomiche se non verranno attuate le azioni di riduzione delle emissioni di anidride carbonica indicate dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico europeo. Grande interesse e partecipazione di tutti e complimenti al relatore per gli studi approfonditi. 37
L’ECO DEL DISTRETTO INNER WHEEL CLUB CREMA (C.A.R.F.) PRESIDENTE: PAOLA DI MARTINO BRUSA ADDETTA STAMPA: MARIA LUISA BRAGUTI XXII TORNEO PRIMAVERILE DI BURRACO DEI FIORI E XXX ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE Maggio è stato un mese importante per il nostro Club! Domenica 8 maggio 2022, presso la Sala Pietro da Cemmo del Museo Civico di Crema, in collaborazione con il Circolo del Bridge e Burraco di Crema, con il patrocinio del Comune di Crema ed alla nostra instancabile ed organizzatrice Marzia, si è svolto il XXII Torneo Primaverile di Burraco dei Fiori. Entrando nella Sala da Cemmo i giocatori sono rimasti colpiti dal profumo e dai colori dei bellissimi fiori, ben esposti come premi. Diverse partite si sono succedute, interrotte da un abbondante buffet organizzato dalle Innerine del Club, il tutto si è concluso con la premiazione ai vincitori delle bellissime composizioni floreali. Il ricavato del torneo verrà destinato alla necessità della popolazione ucraina. Giovedì 19 maggio 2022, presso il giardino della nostra sede Il Ridottino abbiamo festeggiato i nostri 30 anni di fondazione alla presenza della nostra Governatrice Marina Pletti, accompagnata dal marito Walter Baldassi, dal Presidente del Rotary Crema Antonio Agazzi, dalla Presidente del Rotary Cremasco San Marco Laura Franceschini e dal Presidente del Rotaract Terre Cremasche Riccardo Nicchetti. La nostra Presidente Paola ha iniziato sottolineato di voler dare alla serata un taglio leggero: un festeggiamento tra amici, passando successivamente la parola a Maria Teresa, socia fondatrice nonché benemerita e prima Presidente del Club. Maria Teresa precisa che in questi trenta anni vi sono stati momenti felici trascorsi con spirito di vera collaborazione e ricordi vivissimi che ci hanno arricchite, terminando con la certezza che, anche nel futuro, il nostro lavoro ci consentirà di essere sempre al servizio della comunità e mantenere fede agli ideali dell’Associazione. Paola continua elencando i nostri service che hanno spaziato in moltissimi ambiti e campi e, rimarcando il voler dare un taglio un po’ diverso alla serata, passa la parola alle nostre socie che ad una ad una presentano i nostri ospiti uomini che hanno condiviso momenti importanti della nostra attività e che individualmente parleranno per noi. Cristiano Duva, Francesco Donati, Paolo Mariani, Bruno Poggi, Sandro Zambelli, Pierangelo Savoldi, Gilberto Macchi, per la stampa Angelo Marazzi e Riccardo Maruti che ci hanno sempre aiutati a far conoscere i nostri service e il nostro Carlo Alberto, titolare de Il Ridottino che ci ha accolto in un momento difficile del nostro Club e continua a coccolarci. Dopo i bellissimi ricordi dei nostri ospiti la serata prosegue con la spillatura da parte della Governatrice di una nuova socia Alessandra Braguti Venturelli. Arrivati al dolce abbiamo festeggiato una coppia meravigliosa: Maria Teresa e Carlo che amano festeggiare, in nostra compagnia, i momenti importanti della loro vita come i compleanni e, in questo caso, il loro sessantaduenne anniversario di matrimonio con una gustosissima torta. 38
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