L'acqua pasquale - Il Centro Don Vecchi

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SETTIMANALE DELLA FONDAZIONE CARPINETUM   COPIA GRATUITA   ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023

L'acqua
pasquale
di don Gianni Antoniazzi

La solennità della Pasqua è piena-
mente legata all’acqua. Proprio nella
Notte pasquale gli ebrei passarono il
Mar Rosso. Quelle onde avevano li-
berato il popolo e soffocato le forze
maligne. Nella stessa notte, secon-
do il Talmud, migliaia di anni prima,
c’era stata la creazione: le acque,
fecondate dallo Spirito, avevano ger-
minato ogni creatura. E come dimen-
ticare l’acqua del diluvio, “segno del
battesimo” di Risurrezione: aveva
purificato dal male e inaugurato un
mondo nuovo.
Al tempo di Gesù, in Gerusalem-
me l’acqua era custodita con cura:
vi erano anche centinaia di vasche
per la purificazione rituale così che
i pellegrini potessero celebrare “in
purezza” la Pasqua. Il Vangelo in-
segna che l’acqua viva è Gesù. Lui
solo sazia i desideri del cuore. Che
bello l’incontro con la Samaritana
al pozzo (Gv 4), tappa del cammino
quaresimale. Il fatto decisivo è però
un altro: a Pasqua, mentre venivano
immolati gli agnelli, il centurione ro-
mano colpisce il costato del Crocifis-
so e il Vangelo annota che “ne uscì
sangue ed acqua”, segni di salvezza
per l’umanità intera (Gv 19,31-34).
Ogni cristiano che si avvicina con
fede alla Pasqua guarda dunque a
“sorella acqua” con gratitudine, più
ancora in questo periodo di siccità.
I credenti fanno proprie le parole di
Francesco che canta: «Laudato si’,
mi’ Signore, per sor’aqua, la quale
è multo utile et humile et pretiosa
et casta». Per sé, nel nostro pianeta
l’acqua non manca: l’umanità impa-
rerà a gestirla quando avrà per essa
sentimenti di rispetto quasi religioso.
Il bello della vita

                       Dissetarsi per sempre
                       di Plinio Borghi

Anche nella liturgia l’acqua è un’importante risorsa, non solo per il suo uso simbolico
Nel Battesimo diventiamo veri figli di Dio e Gesù si definisce acqua viva inesauribile
Se è vero che i grandi stravolgimenti     tura, ad animali ed oggetti, ecc.)       che il tempio è Gesù stesso e che il
climatici cui stiamo assistendo han-      al suo essere elemento essenziale        lato destro è del suo costato, come
no portato in primo piano il grosso       nella trasmissione di mutamento di       ci rivela l’evangelista Giovanni (pur
problema delle risorse idriche, è         status, come nel Battesimo e nella       se la simbologia di Ezechiele era ov-
pur vero che da sempre esse hanno         consacrazione del pane e del vino,       viamente diversa). Tuttavia a mio
anche rappresentato un elemento           dove le poche gocce d’acqua (non         avviso l’apice dell’argomentazione è
imprescindibile per la nostra so-         benedetta) che il sacerdote versa        rappresentato dall’episodio che ab-
pravvivenza: non esiste civiltà che       nel calice all’offertorio rappresenta-    biamo sentito un paio di domeniche
non sia nata e non si sia evoluta se      no quelle uscite dal costato di Cristo   fa e relativo all’incontro di Gesù con
non agganciata a una qualsivoglia         trafitto dopo la morte sulla croce        la Samaritana al pozzo di Giacobbe.
presenza di acqua. E quando que-          dal soldato.                             Intanto il posto non è stato preso a
sta è andata scemando per qualche         Già in quest’ultimi due aspetti l’ele-   caso, è ovvio, in quanto quel poz-
motivo si sono scatenate lotte aper-      mento assume connotati liturgici,        zo è stato fonte di vita per tutta la
te per il suo accaparramento. Sono        ma non basta. In questo periodo che      popolazione circostante, che ormai
note le rivalità nel Far West tra alle-   ci introduce alla Pasqua vedremo         da secoli se ne serviva per la pro-
vatori e coltivatori quando non ba-       un’intera parte della veglia dedica-     pria sopravvivenza (e qui torniamo
stava per tutti. Non parliamo poi dei     ta alla benedizione dell’acqua come      al concetto col quale siamo partiti).
moti di ribellione addirittura verso      origine di vita, che andrà appunto       E poi il Messia ribalta la situazione,
Dio messi in atto dagli ebrei quando,     a riempire il fonte battesimale, dal     pur essendo partito lui con la richie-
durante l’esodo, mancò loro l’acqua.      quale verrà poi anche la vita spiri-     sta di bere, dicendo alla donna che
Poteva mai Gesù prima e la Chiesa         tuale. Sempre in riferimento all’ac-     se avesse saputo con chi parlava sa-
poi non assumere questo elemento          qua riversata dal costato di Cristo,     rebbe stata lei a chiedergli da bere.
come riferimento? È sotto gli occhi       in tutto il periodo pasquale verrà in-   La pericope prosegue con la sublime
di tutti, anche di chi è poco prati-      tonato il “Vidi Aquam”, la stupenda      affermazione non solo che Lui è la
cante o per nulla credente, il forte      antifona che fu tratta da Ezechiele      vera fonte di acqua viva, ma chi ne
simbolismo che essa rappresenta           fin dal X secolo e si riassume con le     avrebbe bevuto non avrebbe avuto
in qualsiasi espressione rituale, dal     parole “Ho visto un’acqua che usci-      più sete. Qui siamo al massimo del
semplice gesto di aspersione come         va dal tempio, dal lato destro, e        valore “liturgico” che dovremmo ac-
forma di benedizione (ai fedeli, alle     tutti quelli ai quali giunse quest’ac-   quisire: è la parola di Gesù che ci ir-
case, alla salma vicina alla sepol-       qua furono salvi…”, dove è chiaro        rora, è la fede in lui che ci idrata, è
                                                                                   Gesù medesimo l’acqua cui dobbia-
                                                                                   mo attingere per non avere più sete,
                                                                                   per avere vita. Appunto per questo,
                                                                                   e qui mi aggancio al punto di parten-
                                                                                   za, come cristiani dovremmo avere
                                                                                   ancora più rispetto per quell’ele-
                                                                                   mento, che tante volte sprechiamo,
                                                                                   e per tutto il sistema naturale che
                                                                                   contribuisce a fornircelo.

                                                                                         Il nostro settimanale
                                                                                    Ogni settimana L’incontro è di-
                                                                                    stribuito gratuitamente in 5 mila
                                                                                    copie in molte parrocchie e nei
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                                                                                    tà. Inoltre è consultabile anche
                                                                                    sul sito www.centrodonvecchi.org

2                                                                                         ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023
Da sapere

                              L’oro blu
                              di Matteo Riberto

Temperature elevate, piogge scarse: fiumi e laghi sono in sofferenza. La carenza di acqua
allarma le Regioni: interventi per non disperdere la risorsa non sono più rimandabili
C’è chi sostiene che tra 50 anni                  muni hanno invitato i cittadini a li-   dopo aver assicurato solidarietà,
le guerre non si faranno più per                  mitare i consumi chiedendo di non       ha fatto una precisazione. «È inuti-
l’oro nero, il petrolio, ma per quel-             lavare le macchine e annaffiare gli       le che mettiamo la nostra acqua a
lo blu: l’acqua. In realtà in alcune              orti. Anche a Venezia, ricorderete,     disposizione degli altri territori se
aree, in particolare in zone molto                sono state chiuse diverse fontanel-     questi non iniziano ad investire nel
aride dell’Africa, conflitti tra tribù             le. La situazione rischia di essere     risparmio», ha detto, aggiungendo
(e non solo) per il controllo delle               peggiore quest’estate: Veritas ha       di non riferirsi tanto al «risparmio
poche pozze presenti sono già in                  già lanciato, come approfondito a       nell'utilizzo dell'acqua» quanto al
corso. D’altro lato crescono sempre               pagina 5, un appello. Anche per-        «risparmio dell'acqua che viene
di più i migranti climatici: persone              ché non basteranno alcuni giorni di     persa negli acquedotti». «Sappia-
che scappano dal loro Paese per-                  pioggia – previsti in questo periodo    mo benissimo - ha concluso - che
ché privo di condizioni favorevoli                da diversi enti – per stravolgere lo    le regioni del Nord hanno impianti
alla vita. Spesso si tratta di Paesi              scenario. Tanto che sia il Gover-       acquedottistici che perdono il 30-
dove le temperature si sono alzate                no che le singole Regioni stanno        40% della loro portata d'acqua. E
parecchio negli ultimi anni, dove è               correndo ai ripari. Il Veneto, nel-     anche in Trentino, nonostante gli
in corso un forte processo di de-                 le scorse settimane, ha avuto fitti      investimenti, abbiamo una perdita
sertificazione e dove l’acqua non                  contatti con il Trentino Alto Adige     del 30%». Perdite di cui - nonostan-
è sufficiente ai bisogni di tutta la                che la scorsa estate corse in aiuto     te molti gestori idrici ripetono che
popolazione.                                      condividendo con noi, e la Lom-         queste in realtà poi tornano in fal-
Da noi la situazione è sicuramen-                 bardia, le sue risorse. Il Trentino,    da e sarebbero quindi recuperate
te lontana da queste drammatici-                  per voce del presidente della pro-      (una tesi non condivisa da alcuni
tà – che comunque produrranno                     vincia autonoma di Trento Maurizio      esperti) - si discute da anni ma che
sempre più effetti anche qui: un                   Fugatti, ha detto che la solidarietà    non sono più tollerabili. Su questo
numero crescente di più migranti                  sarà rinnovata ma che anche loro        punto diversi enti stanno lavoran-
cercherà infatti rifugio in Europa –              devono fare i conti con una situa-      do per rinnovare gli impianti ma
ma il problema siccità inizia a di-               zione critica.                          chiedono anche un intervento da
ventare comunque preoccupante.                    La scorsa settimana l’Adige regi-       Roma. Tradotto: soldi per creare
La scorsa estate hanno fatto il giro              strava infatti, per esempio, il 37%     sistemi di accumulo e distribu-
del mondo le immagini del Po in                   in meno della sua storica porta-        zione migliori. Anche perché se è
secca e nel Veneziano diversi Co-                 ta. E così Fugatti, qualche giorno      fondamentale che tutti i cittadini
                                                                                          facciano la loro parte per limitare
                                                                                          gli sprechi, è altrettanto necessa-
                                                                                          rio che lo faccia chi è preposto a
                                                                                          gestire la risorsa su larga scala. Il
                                                                                          problema, infatti, sta diventando
                                                                                          sempre più delicato.
                                                                                          In tutte le regioni d’Italia – esclu-
                                                                                          sa la Puglia – negli ultimi 14 mesi
                                                                                          c’è stato un significativo calo del-
                                                                                          le precipitazioni rispetto alla me-
                                                                                          dia registrata dal 1980 al 2014. In
                                                                                          Veneto, per esempio, si è passati
                                                                                          da 1.167 millimetri a 944: -20%. E
                                                                                          la bolletta dell’acqua, anche se
                                                                                          le ragioni che sono alla base sono
                                                                                          molteplici, sale: in Italia nel 2022
                                                                                          una famiglia ha speso in media 487
                                                                                          euro; un balzo del 5,5%.

ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023                                                                                      3
Sottovoce

                         Pregare per la pioggia
                         di don Gianni Antoniazzi

Da dove viene l’acqua? Noi, cristiani        piamo che la scienza della meteoro-       che l’attuale cardinale di Milano che
moderni, appassionati anche di scien-        logia è uno studio esatto delle cause     ha proposto la preghiera in tutta la
za, sappiamo bene che l’acqua eva-           e delle conseguenze climatiche. Se        diocesi. Perché?
pora dal terreno, si condensa con gli        avessimo computer sufficientemente          Intanto perché Egli accenda il nostro
strati freddi dell’atmosfera e quindi ri-    potenti e una raccolta di dati com-       cervello e ci insegni a non rovinare il
cade sulla terra sotto forma di pioggia.     pleta, ci sarebbe la possibilità di       pianeta, unica nostra casa. Poi per-
Gli antichi però non immaginavano            prevedere l’evoluzione meteo per un       ché ci renda capaci di non sprecare
questo percorso. Per loro l’acqua ve-        lungo periodo. Purtroppo siamo fra-       il dono dell’acqua ma di conservarla
niva semplicemente dall’alto, come           gili e non possiamo sviluppare pre-       per tutti, come fratelli.
un dono di Dio. La ‘geografia’ d’Israe-       visioni certe se non per pochi giorni     Si prega infine anche per un'altra ra-
le, insegnava che c’erano 7 calotte ri-      appena. Non sappiamo, dunque, con         gione. Noi cristiani sappiamo che la
gide sopra il nostro cielo, e, oltre l’ul-   precisione se la prossima estate sarà     storia è anche nelle mani del Padre.
tima, un mare dal quale Dio lasciava         secca o umida.                            È Lui che ha creato le leggi della na-
scendere l’acqua secondo il suo desi-        In ogni caso, il meteo non dipende da     tura, e, attraverso esse, Lui conduce
derio. Per questo, fino anche soltanto        chissà quali fenomeni magici ma per       gli eventi: ci conceda dunque quello
a 60 anni fa, gli uomini si rivolgeva-       un’ordinata sequenza di cause ed ef-      di cui abbiamo bisogno per vivere. Lo
no a Dio per chiedere la grazia della        fetti. Serve allora pregare Dio per la    supplichiamo con le stesse parole che
pioggia o quella del sole, secondo le        pioggia?                                  ci ha insegnato Gesù e gli chiediamo
necessità del suolo.                         In realtà l’hanno fatto uomini di gran-   con fiducia di non farci mancare il
Noi abbiamo ben altri orizzonti. Ca-         de fede e intelligenza. L’ha fatto an-    “pane quotidiano”… dell’acqua.

In punta di piedi

Guarnizioni e grandi sprechi
Quando un rubinetto ha guarnizioni vecchie quanta acqua           sanare tutte le eventuali perdite. Qualche spreco c’era e
perde? Dipende: da principio poca, qualche goccia, ma,            ci battiamo il petto. Detto questo bisogna ricordare che la
se non si interviene, col tempo diventa anche tanta. Per          grande dispersione c’è negli impianti pubblici: i tubi sono
fare un calcolo esatto basta chiudere i rubinetti di casa e       così vecchi e le condotte così fragili che, secondo alcuni,
andare a guardare il contatore: se è fermo immobile non           gli acquedotti perdono anche il 30% dell’acqua. A dire il
ci sono perdite. Se si muove ci sono problemi. Da qualche         vero la valutazione ufficiale sembra più grave: si perdo-
parte c’è una perdita che paghiamo di tasca nostra.               no 41,4 litri ogni 100 immessi nelle reti di distribuzione
In questi ultimi mesi, nei vari Centri don Vecchi, sono stati     (inclusi nel dato gli allacciamenti abusivi e gli errori di
fatti interventi per quasi 20.000 euro con l’obiettivo di         misurazione): vale a dire il 41,4% di perdite.
                                                                  Lo spreco più grande però è un altro e pochi ne parla-
                                                                  no. Nessun paese del pianeta ha tante fonti d’acqua come
                                                                  l’Italia. Eppure, in nessun altro luogo del pianeta si vendo-
                                                                  no tante bottiglie d’acqua come da noi e da nessun’altra
                                                                  parte i corsi d’acqua risultano altrettanto inquinati. Fatti
                                                                  i conti, c’è davvero qualcosa che non va. Come mai, se
                                                                  abbiamo a disposizione una marea di acqua potabile com-
                                                                  priamo di continuo bottiglie d’acqua naturale? E perché
                                                                  non impariamo ad avere più cura? Possibile che la pubbli-
                                                                  cità abbia un effetto così grande su di noi? Esorto i miei
                                                                  lettori a prendere l’acqua del sindaco. In canonica a Car-
                                                                  penedo lo facciamo sempre. Chi si lamenta per l’odore del
                                                                  cloro sappia che il cloro evapora. Basta versare in anticipo
                                                                  l’acqua in una caraffa a collo largo e dopo qualche ora il
                                                                  cloro non c’è più.

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In città

Le mosse di Veritas
di Carlo Di Gennaro

La società che gestisce il ciclo idrico ha riunito il proprio Comitato di controllo per
fare il punto sulle misure di salvaguardia dell’acqua già prese e di quelle da attuare
Siamo alla prese con la seconda sta-        sono tali perché l’acqua che esce tor-       correttamente l’acqua e non sprecar-
gione consecutiva di siccità, precedu-      na nella falda, si concentrano soprat-       la. Consigli che è bene seguire quoti-
ta da un inverno che non ha contribui-      tutto nelle reti più obsolete e in quel-     dianamente: usare razionalmente lo
to a rimpinguare i fiumi e le altre fonti    le di maggiori dimensioni, ad esempio        scarico del wc, chiudere i rubinetti,
di approvvigionamento. Una situazio-        le adduttrici che portano acqua dai          riutilizzare l’acqua di cottura per lava-
ne già critica che richiede scelte ocu-     punti di prelievo alle centrali di distri-   re i piatti, avviare gli elettrodomestici
late da parte di chi la risorsa idrica la   buzione».                                    a pieno carico, raccogliere l’acqua che
gestisce operativamente: per questo         Proprio le adduttrici sono oggetto de-       esce dai rubinetti in attesa che diven-
Veritas ha radunato a metà marzo il         gli investimenti prioritari in corso: in     ti calda, così come quella di lavaggio
proprio Comitato di controllo, formato      queste settimane, ad esempio, si lavo-       della frutta e della verdura; infine, an-
dai sindaci dei comuni azionisti della      ra alla grande condotta che porta ac-        naffiare alla sera le piante e non usa-
società, per fare il punto sulle misure     qua dai pozzi di Quinto di Treviso alle      re l’acqua potabile per lavare l’auto.
già prese e quelle da attuare.              centrali della Gazzera e di Marghera.        «Siamo consapevoli che la situazione
Di certo è necessario continuare a          A Venezia gli interventi avviati sono        è difficile - fa presente il sindaco di
investire in opere di potenziamento         numerosi, considerato che gli impianti       Mirano, Tiziano Baggio, presidente del
e salvaguardia, come già si sta facen-      sono molto vecchi (alcuni risalgono a        Comitato di controllo di Veritas – per
do: solo nel settore degli acquedotti       fine Ottocento). In maggio partirà la         questo ci impegniamo per sensibiliz-
e dell’approvvigionamento (escluse          realizzazione di due nuove condotte          zare tutti, cittadini compresi, sulla
quindi fognatura e depurazione) sono        sublagunari tra San Giuliano e la nuo-       riduzione degli sprechi. Si tratta di
stati impegnati e investiti oltre 40 mi-    va centrale idrica del Tronchetto, che       piccoli gesti, che però possono risul-
lioni di euro negli ultimi mesi. «Fino      a sua volta sarà completata nel 2025:        tare essenziali in periodi difficili come
dall’anno scorso - assicura il presiden-    con una vasca da 30 milioni di litri, ge-    quelli che stiamo vivendo». «Al mo-
te di Veritas, Vladimiro Agostini - non     stirà la distribuzione del centro stori-     mento - riepiloga il direttore generale
abbiamo mai abbassato la guardia. Se        co di Venezia, delle isole e della con-      di Veritas, Andrea Razzini - lo stato di
necessario, chiederemo agli organi          dotta sublagunare del Savec, il nuovo        severità idrica nel nostro territorio è
competenti di poter utilizzare nuove        Sistema acquedottistico che rifornisce       medio, ma la stagione irrigua comin-
fonti di approvvigionamento. Gli sfor-      Chioggia. Altro intervento program-          cia in questi giorni. Ricordo solo che
zi maggiori sono rivolti alla riduzione     mato è il rinnovo delle condotte tra         gli acquedotti e gli utilizzi idropotabi-
delle perdite in rete, che oscillano tra    piazzale Roma e i giardini Papadopoli.       li dell’acqua impattano per meno del
il 30% e il 35% a seconda delle zone.       Veritas ha diffuso un vademecum ri-           10% sul totale dei consumi idrici e su
Queste perdite, che comunque non            volto ai cittadini su come utilizzare        tutti gli altri usi, pur importanti».

ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023                                                                                        5
La voce del Centro

                        Vitale ed essenziale
                        di Edoardo Rivola

Scrivo proprio nel giorno in cui si ce-     un consumo più equilibrato. Come in       in più parti. Ci siamo quindi ferma-
lebra la Giornata mondiale dell'ac-         tutte le cose, infatti, troppo spesso     ti, sperando che le piogge potesse-
qua. E il pensiero vola immediata-          ci si accorge del loro valore quando      ro darci una mano ma le piante non
mente a due periodi particolari della       vengono a mancare. E forse, aumen-        hanno retto al caldo estivo e si sono
mia vita. Il primo ricordo ha prota-        tandone il costo, si sarebbe spinta la    seccate. Sarà nostra cura, appena
goniste le cisterne, i catini e le botti    popolazione a ridurre gli sprechi. Un     possibile, investire altro denaro per
di raccolta dell'acqua piovana che          tema, questo, delicato ma che oggi        piantumarne di nuove. In compenso
veniva utilizzata dalla mia famiglia        sta diventando di nuovo, e forse an-      nel nostro canale artificiale - la rete
e da quasi tutti i miei compaesani          cora di più, attuale.                     del centro è infatti costeggiata da
per bagnare l’orto. Non si sprecava                                                   un canale artificiale creato per il de-
nemmeno una goccia. Il successivo           Tubi, canali e animali                    flusso delle acque e da un altro pic-
pensiero mi porta alla fine del se-          Ne avevamo già parlato in un nume-        colo rivolo che delimita la strada e
condo mandato come amministrato-            ro estivo dello scorso anno. Per chi      il terreno - in estate hanno trovato
re comunale del mio paese d'origine:        ancora non ci conosce, davanti al         casa degli animali che ci fanno com-
stiamo parlando di oltre 30 anni fa e       Centro di Solidarietà cristiana Papa      pagnia: una bella famigliola di nutrie
ricordo che in occasione di una riu-        Francesco c'è molto spazio. C’è un        (simpatiche a parte per le buche che
nione di giunta si era portato all'or-      ampio terreno verde delimitato da         hanno lasciato in regalo) e una tar-
dine del giorno l'argomento della ra-       una rete metallica che circonda tutta     taruga acquatica. Senza pensare agli
zionalizzazione dell’acqua e la sen-        la proprietà e tra un paletto e l'altro   uccelli che anche oggi, soprattutto
sibilizzazione all'utilizzo della stes-     erano state piantumate delle piante       la sera, si fermano per bere.
sa. Proprio in quell'anno era stata         sempreverdi. Fin dall’inizio non era
istituita la prima Giornata mondiale        stata prevista e predisposta nessu-       Acqua azzurra, acqua chiara
dell'acqua. Era un periodo in cui non       na irrigazione per quanto riguarda        Tutti ricordano la bellissima canzo-
pioveva e si era arrivati anche a fare      il terreno, mentre per le piantine        ne di Lucio Battisti: "Acqua azzurra,
le processioni religiose per chiedere       si era provveduto a installare delle      acqua chiara, con le mani posso fi-
un aiuto al cielo. Ricordo che dopo         canalette per dar loro da bere solo       nalmente bere". Quanti ricordi mi
la riunione di giunta avevamo invita-       quando è strettamente necessario.         vengono in mente. Non solo legati
to i nostri concittadini ad utilizzare      Purtroppo, in estate, qualcuno ha         alla canzone ma anche a un tempo
l’acqua solo per lo stretto necessario      pensato bene di tagliare con le for-      ormai passato, quando in tanti fiu-
e a evitare, per esempio, di annaf-         bici in più parti il piccolo tubo che     mi e canali l’acqua era veramen-
fiare i giardini. In quel periodo, ad        portava l'acqua alle piante. Avevamo      te limpida e si poteva bere con le
altri livelli, era poi emersa la propo-     provveduto a ripristinare e sistemare     mani. Oggi purtroppo è raro vedere
sta di aumentare il costo dell’acqua,       il danno ma terminato l’intervento il     acqua limpida, anche in montagna.
cosa che avrebbe potuto indurre a           piccolo tubo è stato di nuovo tagliato    Non parliamo poi dei nostri fiumi,

                                                                                                 Centro di
                                                                                           Solidarietà cristiana
                                                                                             Papa Francesco
                                                                                       Vi invitiamo a visitare il Cen-
                                                                                       tro di Solidarietà cristiana Papa
                                                                                       Francesco. È un ambiente acco-
                                                                                       gliente, semplice, familiare, di-
                                                                                       verso dai supermercati ai quali
                                                                                       siamo abituati. Desidera essere
                                                                                       un luogo di fraternità concreta:
                                                                                       chi può dà una mano mentre chi
                                                                                       ha bisogno trova un soccorso.
                                                                                       Al momento il Centro si occupa
                                                                                       di raccogliere e distribuire abi-
                                                                                       ti, mobili usati, e alimenti an-
                                                                                       che in prossimità di scadenza.

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La voce del Centro

inquinati da aziende che non rispet-        a casa con il suo nuovo capo felice      Ci tengo a dire che la Fondazione
tano la natura ma anche dai singoli         della scelta. Arrivata nel suo appar-    Carpinetum ha iniziato ad accogliere
che troppo spesso non si fanno pro-         tamento l’ha mostrato alla mamma         - unitamente alle famiglie ucraine -
blemi a lanciare nei corsi qualsiasi        che, sorpresa ed emozionata, le ha       anche donne e bambini migranti ar-
genere di immondizia.                       detto che aveva scelto un capotto        rivati dall’Africa. Una decina di gior-
                                            che era stato di suo nonno – c’era-      ni fa il presidente della Fondazione
Quasi una rarità                            no le sigle del nome – e che chissà      è andato di persona con il pulmino
In tutto il 2022 è stata quasi una rari-    per quali giri generosi era finito al     ad accogliere le prime tre donne con
tà trovare delle bottigliette di acqua      Centro. La seconda nota lieta è che      altrettanti bambini, tutti piccoli sot-
al Centro. Non c'è stata traccia di do-     si è aggiunto un nuovo donatore alla     to i due anni. Nei giorni successivi
nazioni. la San Benedetto - che ci è        lunga lista dei sostenitori del Cen-     ne sono arrivate altre cinque con
sempre stata vicina - lo scorso anno        tro. È Maisons du Monde che ha uno       bambini. Ogni commento sulla situa-
ha fatto fatica a soddisfare gli ordini     dei suoi negozi proprio vicino alla      zione di queste donne è superflua.
della propria clientela: figuriamoci         nostra struttura. Ci ha contattato       Sia come Fondazione che come asso-
se c'era la possibilità di aiutare il no-   per iniziare a donarci quello che da     ciazione Il Prossimo faremo tutto ciò
stro Centro e le persone che lo fre-        loro non viene venduto o che viene       che è possibile per aiutarle.
quentano. Nei mesi più caldi abbia-         scartato perché presenta piccole im-
mo quindi provveduto ad acquistare          perfezioni o ammaccature: candele,
                                                                                              Donazioni per
bancali di acqua naturale o frizzante,      armadietti, quadri, materassi, cusci-
in bottiglie grandi o piccole, facen-       ni. Che dire se non un enorme gra-
                                                                                             aiutare il Centro
do il massimo per dare la più ampia         zie!! Terza nota lieta. Vi ricorderete    Per tutti coloro che desidera-
offerta possibile. Anche i nostri con-       che poco tempo fa avevamo lanciato        no donare per aiutare la nostra
sumi sono stati razionalizzati: per         l’iniziativa della spesa sospesa: con     attività, e lo fanno con bonifi-
un periodo, solo nel reparto frutta e       una piccola donazione in busta o un       co bancario, nella causale della
verdura si è utilizzata a fondo l’acqua     bonifico si piò garantire una spesa        donazione aggiungano il proprio
per pulizia e igienizzazione. Il tutto a    a una persona in difficoltà che non         Codice Fiscale e/o Partita Iva. In
scapito degli spazi esterni, puliti per     conoscete (il meccanismo è lo stes-       questo modo possiamo rilascia-
quel periodo solo con paletta e sco-        so del caffè sospeso ideato a Napo-        re una ricevuta. Questa potrà
pa. In quello stesso periodo avevamo        li). Fornisco il resoconto dell’ultima    essere utilizzata nella dichiara-
pensato anche di coltivare dei nostri       settimana. B.M ha donato una spesa        zione dei redditi per dedurre il
terreni adiacenti al Centro, cosa che       con 10 euro, Z.M quattro spese con        35% dell'importo della donazio-
ci consentirebbe di offrire più pro-         50 euro; V.C due spese con 30 euro;       ne. Qui di seguito i riferimenti
dotti ai nostri utenti. Ma quasi tutte      L.V sette spese con 100 euro; una         per le donazioni: Iban IT88 O
le coltivazioni necessitano di irriga-      anonimo ha donato tre spese con 50        05034 02072 0000 0000 0809
zione e pertanto abbiamo sospeso la         euro; un altro anonimo venti spese        Intestato Associazione Il Pros-
decisione. Non ci arrendiamo, però:         con 300 euro. In totale con 540 euro      simo odv - Centro di Solidarie-
stiamo infatti ragionando con agri-         sono state donate 37 spese.               tà cristiana Papa Francesco.
coltori e con una cooperativa sociale       Ho tenuto questa nota lieta alla fine.
per prevedere delle coltivazioni che
necessitino di poca acqua. Fatto sta
che anche al Centro stiamo vedendo
da tempo gli effetti della siccità e
della carenza di acqua. Nessuno può
più girarsi dall’altra parte: è necessa-
rio che tutti si impegnino a limitare
gli sprechi per preservare una risorsa
così preziosa.

Quattro note liete
Parto con la storia di un vestito che
è ritornato a casa. La protagonista è
una ragazza che come altre - spes-
so universitarie - è venuta da noi
per cercare un vestito vintage. Ora
questa ragazza cercava un cappot-
to. Dopo aver guardato un po’ in
giro ne ha preso uno ed è tornata

ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023                                                                                   7
Pensieri a voce alta

                        Dieci anni di Francesco
                        di Federica Causin

In occasione del decennale di pon-         “totale”, ha ribadito con forza: “La       più piccoli ed è senz’altro anche quel-
tificato di Papa Francesco, l’Azione        pace, ci vuole la pace”. Una pace che      la che interpella di più gli educatori
Cattolica ha raccolto i discorsi e le      vorrebbe come unico regalo per il suo      e gli animatori. Nel discorso all’AC di
lettere che Sua Santità ha indirizzato     decennale. "Mi fa soffrire vedere i         maggio 2014, invece, si è soffermato
all’Associazione e io ho deciso di at-     morti, ragazzi - sia russi che ucraini,    sul paradigma missionario dell’Asso-
tingere a questi scritti per soffermar-     non mi interessa - che non tornano. È      ciazione, presentando una Chiesa “in
mi su alcune tappe del suo cammino.        dura". Ha poi proseguito condividendo      uscita”. In quell’occasione, ha ideal-
Parto però dal presente, ossia dal po-     tre sogni per la Chiesa, per il mondo      mente consegnato tre verbi per orien-
dcast (un audio diffuso via Internet)       e per l’umanità: fratellanza, pianto e     tare il nostro cammino: restare (inte-
che Il Pontefice ha affidato a Vatican-       sorriso. “La fratellanza umana, siamo      so come rimanere accanto al Signore),
News. In 9 minuti, ha sintetizzato la      tutti fratelli, ricomporre la fratellan-   andare e gioire. Ad aprile del 2017,
sua esperienza con grande generosità       za e imparare a non aver paura di          in occasione dei 150 anni dell’AC, il
e con la schiettezza che lo contrad-       piangere e di sorridere.                   Santo Padre ha parlato di una “san-
distingue. “Il momento più bello, nei      Quando una persona sa piangere e sa        tità vissuta nel quotidiano”, di una
dieci anni di pontificato, è stato "l'in-   sorridere è una persona che ha i piedi     capacità di farsi prossimi improntata
contro” in piazza con i vecchi. I vec-     sulla terra e lo sguardo sull'orizzon-     all’accoglienza e al dialogo e della
chi sono saggezza e mi aiutano tanto.      te del futuro. Una persona che si è        bellezza di una responsabilità condi-
Anche io sono vecchio, no? Ma i vecchi     dimenticata di piangere qualcosa già       visa. Nel Messaggio al Forum Interna-
sono come il buon vino che ha quel-        non funziona e se si è dimenticato il      zionale di AC, di novembre 2022, ha
la storia stagionata. Il linguaggio con    sorriso, peggio ancora". Mi è piaciu-      richiamato l’importanza dello spirito
i vecchi a me rinnova, mi fanno più        ta molto l’idea di costruire l’empatia     Sinodale ossia di esercitarsi a cammi-
giovane non so perché. Sono dei mo-        con gli altri partendo dalla capacità di   nare insieme nella stessa direzione. Si
menti belli, belli, belli".                mostrare l’essenza di ciò che siamo,       tratta inoltre d’imparare ad ascoltarci
Mi ha colpito il richiamo alla saggezza,   comprese le nostre fragilità.              e a parlare con l’altro senza barriere
alle radici che regala un’energia nuo-     Ma torniamo alle parole che il Papa        o pregiudizi. Ha terminato affidando a
va per guardare avanti, ma soprattut-      ha rivolto, negli anni, all’Azione Cat-    ciascuno “l’audacia di saper ascolta-
to la scelta di mettere al centro una      tolica. A dicembre 2013, parlando ai       re, la serenità per poter discernere e
figura, quella dell’anziano, che spesso     ragazzi dell’ACR, ha ricordato che         il coraggio per annunciare con la vita
viene relegata ai margini. Il momen-       Gesù li ama e vuole essere loro amico      e a partire dalla vita.”
to più brutto per Francesco è stato,       e che la gioia derivante da quest’ami-     Come ha ricordato il Presidente del-
e purtroppo è ancora, la guerra. E         cizia deve essere trasmessa in tutti       la Repubblica, le parole di Francesco
di fronte a quella che nel 2014 aveva      gli ambiti nei quali vivono. Credo che     tracciano la strada maestra verso un
definito la “terza guerra mondiale a        la dimensione della gioia nella fede       orizzonte di pace e di autentico svi-
pezzi”, e che oggi forse è diventata       sia fondamentale da far conoscere ai       luppo dell’umanità.

                                                                                             Editrice L’incontro
                                                                                       Il settimanale L’incontro è pubbli-
                                                                                       cato in 5 mila copie in distribuzio-
                                                                                       ne gratuita in tutta la città, ma può
                                                                                       essere letto anche con la versione
                                                                                       digitale scaricabile dal sito inter-
                                                                                       net www.centrodonvecchi.org. La
                                                                                       nostra editrice pubblica inoltre:
                                                                                       Sole sul nuovo giorno, un quader-
                                                                                       no mensile utile per la meditazio-
                                                                                       ne quotidiana; Favole per adulti,
                                                                                       quindicinale di racconti di fantasia
                                                                                       con una finalità morale; Il libro
                                                                                       delle preghiere, delle verità e del-
                                                                                       le fondamentali regole morali per
                                                                                       un cristiano, edito in 8 mila copie.

8                                                                                            ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023
Vivere la comunità

                              Comporre i propri sogni
                              di Daniela Bonaventura

Oggi incontro Mauro Stella, 47enne            percorso al Conservatorio è sta-        le di lavoro; penso che questo sia
di Carpenedo che due settimane                to fin da subito molto più pratico:      un aspetto rilevante in ogni percor-
fa si è laureato al Conservatorio in          ci sono i libri ma è privilegiato il    so accademico ma in particolare al
“Chitarra Pop-Rock”. È la seconda             percorso strumentale in quanto ciò      conservatorio perché meno struttu-
laurea dopo quella in Psicologia del          che si studia teoricamente deve im-     rato rispetto alle facoltà tradiziona-
2001 ma è anche il coronamento di             mediatamente essere portato sullo       li. Inoltre consiglio di tenere sempre
un sogno coltivato a lungo nonché             strumento.                              davanti a sé come una stella polare
la dimostrazione, ancora una volta,                                                   la propria passione per la musica e
che bisogna crederci, sempre.                 Conosco le tue doti di musicista,       per lo strumento perché può capi-
                                              il percorso professionale di que-       tare, nel turbinio del “dover fare” e
Come e quando hai deciso di rico-             sti anni quanto ti ha aiutato per       nelle preoccupazioni per gli esami,
minciare a studiare?                          conseguire questo importante            di dimenticarsi proprio della cosa
L’idea mi è venuta nell’agosto del            traguardo?                              più importante.
2020, anche se la accarezzavo da              Ha contato moltissimo per superare
molto tempo. Scoprii casualmente              l’esame di ammissione e anche per i     Avere già una laurea ti è servito
da un collega che il Conservatorio            vari corsi frequentati: ho dovuto di-   per studiare ed affrontare esami?
di Rovigo aveva attivato il “Dipar-           mostrare di avere competenze teo-       Penso di sì perché, nonostante sia-
timento Pop-Rock” (indirizzo non              riche e pratiche che avevo acquisito    no passati molti anni e la materia
molto frequente, vengono privile-             nel mio percorso musicale persona-      sia completamente diversa, ho co-
giati il Classico ed il Jazz). Ho de-         le (lettura, registrazione, tecniche    munque mantenuto l’organizzazio-
ciso, quindi, di tentare l’esame per          solistiche, conoscenze armoniche).      ne di studio imparata a suo tempo.
l’ammissione. Mi piaceva l’idea di
approfondire i miei studi, ricevere           La famiglia, quanto ha contato,         Cosa vuoi fare “da grande”?
nuovi stimoli e, soprattutto, poter           quanto ti ha aiutato?                   Vorrei continuare a suonare e inse-
mettere una cornice a tanti anni di           Mi ha aiutato molto perché si è fat-    gnare in situazioni sempre più sti-
studio e di esperienza lavorativa.            ta carico di parte di ciò che nella     molanti e interessanti e lo studio
                                              quotidianità solitamente facevo         sicuramente non termina qui, anzi!
Che differenze hai notato nel per-             io e che per un lungo periodo ho        La laurea al Conservatorio natu-
corso di studi tra la prima e la se-          smesso di fare per dedicarmi mag-       ralmente apre nuovi sbocchi come
conda laurea?                                 giormente allo studio. Inoltre ha       per esempio l’insegnamento nella
La prima, in Psicologia, è stata mol-         sopportato di sentirmi suonare in       scuola ed è un ottimo biglietto da
to teorica, la pratica è avvenuta             ogni ora del giorno fin da prima         visita anche in quei contesti più in-
solo durante l’anno di tirocinio. Il          dell’alba, di avere tra i piedi una o   formali.
                                              due chitarre anche in vacanza, di
                                              sentirmi ripetere una stessa canzo-               Il nostro aiuto
                                              ne fino alla nausea. I miei momenti               è rivolto a tutti
                                              liberi si sono drasticamente ridotti
                                              e naturalmente ciò è andato a sca-       Molti pensano che i generi alimen-
                                                                                       tari, la frutta e la verdura, i mo-
                                              pito anche della mia famiglia. Ma
                                                                                       bili, gli indumenti e gli oggetti per
                                              più di tutto mi hanno aiutato l’in-      la casa, distribuiti al Centro Papa
                                              coraggiamento e la fiducia che mi         Francesco, siano destinati soltan-
                                              hanno dato in ogni singolo giorno:       to a chi si trova in una situazione
                                              dall’esame di ammissione alla di-        di fragilità. In realtà quanto viene
                                              scussione della tesi.                    raccolto è a disposizione di tutti
                                                                                       indistintamente e quanto viene
                                              Cosa consigli a chi volesse seguire      raccolto si può ricevere a fronte di
                                              questo percorso di studi?                un’offerta simbolica, destinata ai
                                              Consiglio di organizzare attenta-        costi di gestione. Per fortuna pro-
                                                                                       dotti e materiali ne abbiamo spes-
                                              mente la distribuzione dei corsi,
                                                                                       so in abbondanza: chi ne avesse
                                              degli esami e dello studio per non       bisogno non esiti a farsi avanti!
                                              ritrovarsi con una mole insostenibi-

ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023                                                                                       9
Avventure missionarie

                       I pescatori
                       di padre Oliviero Ferro, missionario saveriano

Se non si vede, si fa difficoltà a ca-      Terminate tutte queste storie, pote-      che dispetti ai pescatori che li distur-
pire quanta fatica ci vuole. Fin dai      vano scaricare i pesci nelle casset-      bano. Sono sempre insieme, grandi
tempi antichi, il mestiere di pesca-      te di legno. Venivano i bambini con       e piccoli. Si divertono a giocare con
tore era a rischio, anche perché non      le mamme per recuperarle e anche          l’acqua. A volte, li vedi solo dalle
sempre i pesci collaborano. Vederli       altra gente che voleva il pesce fre-      orecchie che spuntano fuori . Ma se
sulla spiaggia, intenti a riparare le     sco. Una parte veniva poi steso sulla     qualcuno si avvicina, allora, aprono
reti), a sistemare la barca, insomma      sabbia a seccare e sarebbe finito in       la loro bocca e si mettono a fare dei
a preparare tutto quello che serviva      grandi sacchi, caricato sui camion e      versacci. Per cui, è meglio tagliare
per la pesca…mi incuriosiva molto.        portato nei paesi più lontani. Qual-      subito la corda. Qualcuno ne ha fatto
Poi, vederli partire alla sera, con le    cuno, scherzando, diceva che di           esperienza, passando vicino alle loro
piroghe a bilanciere e andare al lar-     notte venivano delle donne sui loro       tane. Mi hanno raccontato che un pe-
go, accendere le lampade, gettare le      panieri e lo prendevano, volando,         scatore non si era accorto di essere
reti e aspettare che la luna uscisse      per andare nei paesi della foresta.       vicino alla tana di mamma ippopota-
per far entrare i pesci nelle reti. Per   Finalmente, potevano riposarsi,           mo. Lei ha sentito subito il pericolo
noi che li vedevamo dalla riva, era       dopo aver fatto arrostire il pesce.       e a tutta velocità era arrivata a riva
uno spettacolo; ma per loro, quanta       Un’altra notte di pesca li attendeva      per difendere il piccolo. Il pescatore
fatica. A volte, ci pensavano anche       e dovevano andare se volevano dar         è riuscito a scappare in tempo. Ma è
gli ippopotami a rovinare il loro lavo-   da mangiare alla famiglia. Una not-       la notte il regno di questi allegroni.
ro, quando al mattino tiravano su le      te, nel viaggio sul lago, li abbiamo      Escono a pascolare nei campi della
reti. Loro avevano una fame immen-        incontrati. Cantavano per farsi co-       gente. La loro fame è immensa e il
sa e non sembrava che si rendessero       raggio. Ci siamo fermati per salutar-     giorno dopo non rimane più niente.
conto delle loro fatiche. Se i pesca-     li. Nel frattempo era uscita la luna      Un altro animale di cui non fidarsi
tori cominciavano a cacciarli via con     che lasciava scendere i suoi raggi        sono i coccodrilli. Se ne stanno tran-
i remi, loro si infilavano sotto la pi-    sull’acqua e i pesciolini (gli ndagala)   quilli sulla spiaggia a prendersi il sole.
roga e li facevano finire in acqua. Ma     venivano in superficie per danzare.        Sembra che niente si muova. Ma ap-
i problemi non finivano lì. Quando         Uno spettacolo indimenticabile.           pena sentono un qualsiasi rumore,
arrivavano sulla spiaggia, arrivavano                                               scivolano silenziosamente nell’acqua,
altri affamati a due zampe (pardon:        Ippopotami e coccodrilli                  alla ricerca della preda. Poi, all’im-
gambe): esattori delle tasse, militari    Non li avevo mai visti di persona,        provviso, attaccano e la trascinano
e altri approfittatori. E non poteva-      ma anche questo è stato un regalo         in fondo al lago, dove rimarrà per un
no rifiutare di dare loro un po’ dei       dell’Africa. Gli ippopotami sono de-      po’ di tempo e poi, piano piano, se ne
pesci, oltre al denaro. Altrimenti        gli animali simpatici, ma un pochino      ciberanno. Li ho visti, mentre passa-
rischiavano di perdere barca, reti…       pesanti. Gli piace giocare e fare an-     vamo con il battellino, a distanza di
                                                                                    sicurezza. È meglio non fare amicizia
                                                                                    con loro. In ogni caso, qualcuno fini-
                                                                                    sce sempre nella rete dei pescatori e
                                                                                    allora…buon appetito. Come si dice
                                                                                    in Africa, tutto quello che si muove,
                                                                                    si può mangiare!

                                                                                             Aiutare il Centro
                                                                                     Chi volesse dare una mano alle
                                                                                     attività del Centro di Solidarie-
                                                                                     tà cristiana Papa Francesco può
                                                                                     fare un bonifico all'associazione
                                                                                     Il Prossimo ODV all'Iban IT88 O
                                                                                     05034 02072 0000 0000 0809. Le
                                                                                     offerte saranno destinate all'aiu-
                                                                                     to delle persone in difficoltà.

10                                                                                          ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023
Conti alla mano

Fondi europei
dalla Redazione

Nell’ultimo decennio, e soprattut-         Le ragioni di questa difficoltà nell’      la nota di aggiornamento al DEF
to negli ultimi anni, si parla mol-        utilizzare i soldi europei è nota da     presentata il 27 settembre scorso,
to di fondi europei. Finanziamenti         tempo. Scontiamo, innanzitutto,          entro il 31 dicembre 2022 dovrem-
ingenti, si pensi solo al PNRR, che        una grossa difficoltà di adattamen-        mo aver speso 20,5 miliardi di euro,
promettono di cambiare il volto del        to della nostra Pubblica ammini-         praticamente la metà dei 41,4 mi-
nostro Paese. Ma l’Italia è riuscita       strazione alle procedure imposte         liardi previsti inizialmente dal DEF.
e sta riuscendo a spenderli? Dei           dall’UE. Dopodiché, la nostra mac-       In questo caso, l’aumento del costo
64,8 miliardi di euro di fondi eu-         china pubblica presenta livelli di       dei materiali avvenuto nell’ultimo
ropei di coesione messi a disposi-         qualità dei servizi resi ai cittadini    anno ha frenato enormemente la
zione del nostro Paese nel periodo         e alle imprese molto modesti e una       realizzazione di molte opere pub-
2014-2020, di cui 17 di cofinanzia-         efficienza che può contare ancora          bliche, facendo “saltare” molti
mento nazionale, la spesa comples-         su ampi margini di miglioramento.        obiettivi previsti dal PNRR. Tornan-
siva certificata da Bruxelles al 31         Il personale, soprattutto dell’area      do ai dati relativi ai Fondi di coesio-
dicembre scorso è stata di 35 mi-          tecnica, ha retribuzioni basse e,        ne, al 31 dicembre scorso, dei 21,2
liardi, pari al 54 per cento dell’am-      spesso, risulta, anche per questa        miliardi finanziati dall’UE e gestiti
montare totale che include anche           ragione, poco motivato. Specifici-        dalle nostre regioni nel settennio
la quota che noi italiani abbiamo          tà che caratterizzano, in particolar     2014-2020, 16,6 sono stati spesi e
dovuto sostenere. Pertanto, entro il       modo, i dipendenti pubblici delle        gli altri 4,6 dovranno esserlo entro
31 dicembre 2023, data di scadenza         regioni e degli enti locali del Mezzo-   quest’anno.
di attuazione di questo settennato,        giorno. Va comunque segnalato che        Le amministrazioni regionali più in
dobbiamo spendere i restanti 29,8          dei 19,9 miliardi di euro di risorse     difficoltà sono quelle del Mezzo-
miliardi (pari al 46 per cento del-        europee che dobbiamo “mettere a          giorno. Entro la fine del 2023, pena
la quota totale), di cui 10 sono di        terra” entro la fine di quest’anno,       la perdita delle risorse, la Puglia
cofinanziamento nazionale. Se non           15,3 sono in capo allo Stato cen-        deve spendere altri 335 milioni di
riusciremo a centrare questo obiet-        trale (Progetti PON, FESR e FSE) e       euro, la Calabria 616 milioni, la
tivo, la quota di fondi UE non uti-        4,6 alle regioni. Insomma, sarebbe       Campania 1,27 miliardi e la Sicilia
lizzatati andrà persa. Insomma, è          sbagliato “prendersela” solo con le      addirittura 1,45 miliardi. In buona
a rischio una buona parte dei 19,8         amministrazioni periferiche; la ne-      sostanza, al 31 dicembre scorso,
miliardi che Bruxelles ci ha messo a       cessità di investire nel personale       la percentuale di spesa realizzata
disposizione da almeno nove anni.          pubblico riguarda, purtroppo, tutti      sul totale da ricevere era solo del
A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA di      i livelli.                               65,5 per cento in Calabria, del 65,7
Mestre che ha messo nero su bianco         Come era prevedibile sono a rischio      per cento in Campania e del 64 per
questi numeri.                             anche i fondi del PNRR. Secondo          cento in Sicilia.

                                                                                          Emergenza Ucraina:
                                                                                           adotta un buono
                                                                                     Noi accogliamo più di 60 mam-
                                                                                     me e bambini che scappano
                                                                                     dalla guerra nella vicina Ucrai-
                                                                                     na. Chi desidera aiutare que-
                                                                                     ste persone può farlo tramite
                                                                                     una donazione con bonifico
                                                                                     o in busta chiusa. Il bonifi-
                                                                                     co va fatto al seguente IBAN:
                                                                                     IT88O 05034 02072 000 000 000 809
                                                                                     (la quinta lettera è una “O”
                                                                                     maiuscola); Intestazione “As-
                                                                                     sociazione Il Prossimo O.d.V.”;
                                                                                     causale “Emergenza Ucraina”.
                                                                                     Vengono consegnati n° 3 buoni
                                                                                     mensili ad ogni nucleo famigliare
                                                                                     censito e con i requisiti previsti.

ANNO 19 - N° 14 / Domenica 2 aprile 2023                                                                                11
Punto di vista

                        Una storia dell’altro mondo
                        di don Fausto Bonini

La settimana santa ci racconta la          diventano corpo e sangue del Signore,           26, 15). Ma anche l’ora del tradimen-
storia di un altro mondo. Meglio di-       con l’impegno a continuare a compie-            to di Pietro: “Non conosco quell’uo-
rei: di un mondo “altro”. Diverso da       re quel gesto in sua “memoria”. Non             mo” (Mt 26,74). Anche l’ora dei nostri
quello che normalmente frequen-            solo per ricordare, ma per rendere              tradimenti dei quali chiederemo per-
tiamo dove predominano, e lo spe-          presente nella nostra storia quel ge-           dono, alla fine della celebrazione,
rimentiamo per conoscenza diretta,         sto di amore compiuto da Gesù una               mettendoci in fila per dare un bacio
egoismo, violenza, razzismo, odio,         volta per tutte. Celebrando l’Eucari-           alla croce. Un bacio di riparazione,
guerra. Morte, in sintesi. E il più del-   stia ci dichiariamo disposti a metter-          un bacio di ringraziamento, un bacio
le volte, morte provocata. La setti-       ci al seguito di Gesù per realizzare            accompagnato da buoni propositi ol-
mana santa, invece, ci racconta, e ci      quanto lui ha detto: “Amatevi come              tre che da grande dolore.
fa rivivere, una storia che dalla mor-     io vi ho amato” (Gv 15,12). La cena             Quarta tappa: la Veglia pasquale e
te passa alla vita.                        pasquale ebraica viene sostituita dal-          la gioia della Pasqua. La corsa delle
Prima tappa: Domenica delle palme.         la cena eucaristica che ci ricorderà            donne al sepolcro. Il sepolcro vuoto.
I tanti ramoscelli di olivo che porte-     e renderà presente quanto grande è              La grande paura: “Hanno portato
remo nelle nostre case dovrebbero          l’amore che Gesù vuole donare a cia-            via il Signore dal sepolcro” (Gv 20,
riuscire a otturare tutte le bocche        scuno di noi: “Gesù, sapendo che era            2). Fino alla bella e buona notizia,
di cannone che continuano a spara-         venuta la sua ora di passare da que-            l’“evangelo”: “Perché cercate tra i
re morte in troppe parti del nostro        sto mondo al Padre, avendo amato i              morti colui che è vivo? Non è qui, è
mondo. Anche le piccole bocche di          suoi che erano nel mondo, li amò sino           risorto” (Lc 24, 5-6). E la gioia gran-
cannone che fanno parte del nostro         alla fine” (Gv 13, 1).                           de di Maria di Màgdala che lo incon-
armamentario personale di cattive-         Terza tappa: Venerdì Santo. Al cen-             tra scambiandolo per un giardiniere
ria verso il prossimo.                     tro della celebrazione ci sarà il rac-          e si butta in ginocchio ai suoi piedi.
Seconda tappa: Giovedì Santo. Il ge-       conto della morte di Gesù. È la sua             Poi la condivisione della gioia dell’in-
sto della lavanda dei piedi ci ricor-      “ora”, l’ora attesa, l’ora dell’amore,          contro con i discepoli: “Ho visto il Si-
derà che amore e servizio devono           l’ora del dono totale di sé. E dall’altra       gnore” (Gv 20, 18). Gioia pasquale da
caratterizzare la vita del cristiano e     parte l’ora in cui sembrano prevale-            condividere con chi crede e con chi
che sono la premessa necessaria per        re le tenebre sulla luce, la cattiveria         non crede. Gioia troppo grande per
poter celebrare l’Eucaristia. L’evento     sulla bontà. L’ora della fuga, l’ora del        tenerla prigioniera dentro di noi.
pasquale viene anticipato nella sua        tradimento di Giuda: “Quanto volete             Buona settimana santa a tutti voi,
dimensione rituale. Pane e vino che        darmi perché io ve lo consegni?” (Mt            miei carissimi lettori.

                                                                                              Testamento a favore della
                                                                                              "Fondazione Carpinetum"
                                                                                                  o de "Il Prossimo"
                                                                                             La Fondazione Carpinetum offre allog-
                                                                                             gi protetti a persone anziane e biso-
                                                                                             gnose di Mestre. Ha creato per questo
                                                                                             i sette Centri don Vecchi di Carpene-
                                                                                             do, Marghera, Campalto e Arzeroni. Si
                                                                                             sostiene solo con le offerte della buo-
                                                                                             na gente. L’Associazione Il Prossimo
                                                                                             che gestisce il Centro di Solidarietà
                                                                                             cristiana Papa Francesco provvede ad
                                                                                             alimenti, abbigliamento e mobili per
                                                                                             chi si trova in difficoltà. Si può fare un
                                                                                             lascito testamentario per l’una o l’al-
                                                                                             tra realtà del nostro territorio. Basta
                                                                                             chiamare i numeri 34949547970 oppu-
                                                                                             re 3358243096. Il grande gesto di ge-
                                                                                             nerosità si tradurrà in carità concreta.

                                           Pubblicazione settimanale a cura della Fondazione Carpinetum dei Centri don Vecchi presenti
                                           a Carpenedo, Marghera, Campalto e Arzeroni - Autorizzazione del Tribunale di Venezia del
                                           5/2/1979 - Direttore responsabile: don Gianni Antoniazzi; grafica: Maurizio Nardi - Via dei
                                           Trecento campi - Mestre (Ve), www.fondazionecarpinetum.org e incontro@centrodonvecchi.org
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