Grest 2021: un'estate da giocare - Federazione Oratori ...
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04 ANNO X X XIII | MARZO-APRILE 2021 P R O S P E T T I V E DI PA STO R A L E GIOVA N I L E P E R L A DIO C E S I DI C R E M O N A Grest 2021: un’estate da giocare Periodico bimestrale Poste Italiane s.p.a. Sped. in a. p. D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n°46) art. 1, c. 2, DCB Cremona
EDITORIALE di don Paolo Arienti in evidenza Open your eyes Guardiamo AGENDA CRESIMANDI Cresimandi 2021 Il tempo pasquale vedrà molte comu- lunedì 22 marzo ed entro venerdì 30 avanti nità cristiane celebrare i sacramenti aprile. Verrà chiesto anche un numero Marzo E CRESIMATI Sabato dell’iniziazione per tanti gruppi e anche quest’anno non potrà mancare l’incon- di cellulare Whatsapp per interagire con la trasmissione. Ogni Oratorio iscritto 25 8 maggio ore 15.00 tro con il Vescovo. Ma la proposta per i Cresimandi 2021 riceverà una special box con all’interno tutto l’occorrente per la partecipazione Presentazione diretta web si adatta ai tempi! Costruiremo una vera e ovviamente le istruzioni per vivere al Grest 2021 trasmissione web e chiederemo ai grup- meglio il pomeriggio. Attenzione: alcu- alle ore 20.45 la pre- pi cresimandi di seguirla online dai ne cose, molto concrete, le dovremo pre- sentazione del progetto propri Oratori. Non potremo incontrar- parare prima! estivo online sul canale U ci tutti insieme come di consueto, ma La proposta sarà realizzata anche in fficialmente è trascorso un anno. E non si tratta di festeggia- Youtube della Federazio- almeno ci terremo in contatto, in una caso di zona arancione, nel rispetto del- re né di fare solo memoria di un passato remoto. È vero che i ne Oratori Cremonesi forma mista. le normative anti-covid che prevedono, ritmi della nostra società tendono a bruciare tutto e che le 27 Nella prima parte, dalle 15.00 di sa- a tutt’oggi, la possibilità di svolgere in vicende pandemiche hanno funto da potente acceleratore. bato 8 maggio, gli Oratori iscritti parte- presenza i momenti formativi e, se in Eppure siamo ancora nel guado e ci viene richiesto di non Veglia delle Palme ciperanno ad un tele-gioco diocesano: zona arancione, nell’ambito del solo ter- smarrire l’urgenza di questo oggi come provocazione alla co- Un momento di pre- vedremo chi salirà sul podio! Nella se- ritorio comunale, con il protocollo CEI a scienza innanzitutto adulta, di educatori e genitori, di co- ghiera e testimonianza conda parte invece lasceremo la parola suo tempo condiviso. munità cristiane che non smarriscono la profezia. con il vescovo Antonio al Vescovo Antonio per un momento di Fin d’ora invitiamo i gruppi a pre- online alle ore 21.00 sui ascolto della Parola, preghiera e benedi- disporre ambienti adeguati, verificare In questi mesi ci siamo confrontati a livello diocesano con alcune riflessioni pre- media diocesani e in tv zione. la connessione e allestire una tv o uno ziose, coagulate attorno all’emergenza educativa che, se da tempo accompagna l’e- su Cremona1 (canale 80) Per partecipare all’evento occorre schermo che consentirà a tutti di vedere voluzione della nostra società e mette in discussione anche l’annuncio della fede, la iscrivere il proprio gruppo catechisti- e partecipare. pandemia ha potenziato in termini inediti. Ci siamo più volte detti che spetta alle co- co, compilando il modulo, a partire da Aprile Oggi più che mai non bi- munità cristiane non ignorare i segni non solo della crisi sanitaria, ma anche quelli della fatica educativa che sta permeando tutti i livelli della società. Diversi contributi sogna smettere di sogna- 19 hanno cercato di dar voce a quanto sta accadendo e ci siamo tutti resi conto del biso- gno impellente di categorie più pertinenti e precise, più studiate e meno superficiali. re il cortile, non perché Fare bene il bene alle ore 18.30, webinar lo scaffale torni popoloso e affollato, Siamo tornati a studiare e lasciarci provocare da qualche visione in più: scavare den- sui temi della tutela dei tro la dad, non accettare passivamente che il mondo della corporeità adolescenzia- minori e delle persone ma perché torni a essere le fosse semplicemente espulso, rimotivare qualche segno di presenza relazionale, Francesco Stoppa vulnerabili (per iscrizio- significativo, carico di re- dalla catechesi alla vicinanza biografica con le famiglie e i ragazzi. Ci siamo accorti ni: segreteria@focr.it) Le età del desiderio che, mentre nessuno ha una ricetta unilateralmente convincente per la soluzione Adolescenza e vecchiaia lazioni educative più che dell’emergenza educativa, un elemento balza però all’attenzione: la necessità di es- 23 nella società dell’eterna giovinezza Editore Feltrinelli di numeri serci come adulti e di continuare ad elaborare, noi per primi, stili di prossimità in cui nessuno resti indietro e che sappiano leggere anche i fenomeni più duri di ribellione Il Cortile dei Sogni o di rottura sociale non come sole schegge impazzite da affidare alla polizia. Assemblea diocesana 2021 (seguiranno comunica- Anche pensando ai prossimi mesi, non possiamo smettere di puntare sul peso co- zioni) struttivo di comunità educative che sappiano mettere a frutto le energie migliori: pro- Apparentemente si tratta di un sfugge: le due età sono ugualmen- zianità e pretende di congelare il prio come quando si intraprende una cura pesante e occorre affidarsi a un approccio Maggio accostamento arduo: nell’imma- ginario collettivo adolescenza e te impegnate a riscrivere il simbo- lico dell’esistenza e a dire di sì alla mondo adulto della mezza età sul- la forza e la prestanza delle dina- sistemico. Questo numero del Mosaico è dedicato all’estate 2021: forse con un po’ di presunzione abbiamo cercato di guardare avanti e di richiamare la grande sfida dei prossimi mesi, quella di una riprogettazione saggia e coraggiosa per il bene dei ragaz- 8 vecchiaia sembrano lontanissime, vita, prima che sia quest’ultima a miche adolescenziali. anzi su crinali profondamente op- travolgere e consumarsi definiti- Una pubblicazione di profondo zi, nella consapevolezza che non possiamo non educare. Circa il come e il quando, ci Cresimandi/cresimati posti. La prima impegnata a divo- vamente. impatto psico-pedagogico che aiu- adatteremo, con intelligenza e buon cuore, mettendo insieme ragione e sentimento, Appuntamento diocesa- rare la vita, la seconda a prenderne Due età di trasformazione dun- ta a riflettere sulle trasformazioni passione e alleanze, di più e meglio che nell’estate 2020 che ci aveva comunque presi no a distanza dedicato ai lentamente congedo. L’autore, di que incastonate sul palcosceni- importanti della nostra evoluzio- in contropiede. cresimandi e ai cresima- formazione lacaniana, insiste in- co di un mito, quello dell’eterna ne vitale, utilissimo per gli edu- ti dell’anno vece su di una analogia che spesso giovinezza, che rende odiosa l’an- catori. Oggi più che mai non bisogna smettere di sognare il cortile, non perché torni popo- loso e affollato, ma perché torni a essere significativo, carico di relazioni educative più che di numeri. E un’umanità adulta che ha qualcosa da dire e che si propone di costruire percorsi di senso e di accoglienza, non può starsene al traino: starà semmai davanti, con stile profetico, anche se non capisce tutto e non sa darsi spiegazione di Notiziario della Federazione Oratori Cremonesi Periodico bimestrale Direttore responsabile tutto; ma c’è, e desidera cogliere la sfida generativa del fatto educativo. Interpellando Noi Cremona Associazione Poste Italiane s.p.a. Marino Reduzzi innanzitutto non la paura o la paralisi, bensì la fede nello Spirito che non fa mancare Anno XXXIII n° 4 Via S. Antonio del Fuoco, 9/A Sped. in a. p. D.L. 353/03 Grafica Marzo-Aprile 2021 Telefono 0372 25336 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) Paolo Mazzini a chi lo invoca la certezza della sua forza. www.focr.it | info@focr.it art. 1, c. 2, DCB Cremona Stampa Conto Corrente Postale 11015260 Reg. Trib. Cremona 19/01/89 n. 224 Fantigrafica - Cremona
4 5 ESTATE 2021 ESTATE 2021 Verso A Torniamo a progettare, bbiamo vissuto nei primi giorni di marzo tre occasioni di ascolto sull’estate 2020 e sui mesi scorsi: il desiderio era l’estate: con coraggio quello di far emergere dall’e- sperienza dei territori che cosa si è imparato con Summerlife in termini di sapienza e profe- zia pastorale, al di qua dei numeri e delle risorse che la forza ovviamente non sono transitabili su tutte le comunità della Diocesi. Sono stati mesi faticosi e in gran parte lo I sono ancora, ma il nostro compito è innanzitutto quel- l termine progettazione può miglie, ascoltiamo qualche buona prassi non per co- lo di rimotivarci nella cura educativa e nella prossimità, venire frainteso: sembra che piarla, ma per comprendere il metodo di lavoro. con un prezioso equilibrio tra prudenza e coraggio. trasformi la carne viva delle relazioni, fatte di storia minu- Mettere in fila le risorse Abbiamo premesso che teniamo come orizzonte nor- Guarda- dell’ascolto mativo ed educativo le condizioni di Summerlife 2020: la ta e reazioni imprevedibili, in Solo con la chiarificazione dei bisogni (gli adulti-mag- logica dei piccoli gruppi, la presenza di adulti respon- re all’estate un semplice e asettico siste- giorenni, i luoghi, le tipologie di attività…) non saremo ma. In realtà la progettazione travolti dal correre del tempo. Nel limite del possibile, sabili, il controllo sanitario a tutt’oggi vanno presunti con un po’ come la cornice normativa entro cui progettare. Se ci è ben di più: è coalizzare risor- evitiamo che i nostri Oratori siano chiusi per un se- sarà un allentamento di alcune prescrizioni, tanto me- di vantaggio se, stendere alleanze, riattivare sogni e mettere in fila condo anno! Piuttosto pensiamo a iniziative adeguate, desideri condivisi. calibrate: non siamo tenuti a riprodurre un cliché che glio. Nei tre incontri siamo partiti soprattutto da quanto critico si può. stiamo imparando e abbiamo ricostruito alcune tensio- Rispetto all’estate 2020 e ai mesi che l’anno precedu- di fatto nessuno nel tempo ha mai normato. ni che dallo scorso anno ci accompagnano e ci sfidano: I mesi prima- ta con la loro carica di silenzio e di sconcerto, non tutto Esistono sussidi e strumenti, ma appunto restano è chiaro e non tutto torna sereno. come sempre tali. È la stagione anche del desiderio lo- Fare / non fare. È il dilemma “esploso” all’indomani verili posso- Nei primi giorni di marzo del primo lockdown, quando ci si è chiesti come sareb- no ospitare Proprio in queste settimane le varianti e le curve dei contagi tornano a preoccupare e, per certi versi, para- cale, della coalizione di forze in loco e dell’intelligenza creativa! be stato possibile agire, dentro norme in continua evo- abbiamo condiviso alcuni momenti di ascolto luzione. Summerlife è stato una corsa contro il tempo una giusta e lizzare. E in molti dicono non ce la facciamo più. Poi- ché la tensione ora è soprattutto psicologica, ma anche Non esiste un unico modello di Grest! e abbiamo in tanti casi fatto di necessità virtù. Al cuore per riprendere il filo delle esperienze di tutto abbiamo cercato di porre non il solo fare, ma ponderata sociale ed economica: ce lo ricordano le condizioni Benchè nel tempo si sia consolidata una certa prassi delle scuole, la crisi di tante famiglie che si vedono (giornate lunghe, gite, numeri altissimi, esposizione l’esserci educativo, come risposta a una domanda che progettazione dopo l’estate di “Summerlife” proveniva (e proviene) dalla vita dei ragazzi. bloccate le attività, lo stop dello sport e di altre pre- ai bisogni delle famiglie…), va ribadito che non è mai Qualità / quantità. La logica dei piccoli gruppi ha a partire dalle ziose risorse di socializzazione ed educazione rivolte esistito il modello grest, se non come occasione di cura ai ragazzi. nella stagione estiva della catena educativa (si pensi al fatto riscoprire relazioni più dirette e semplici e ha evidenze che Ma guardare all’estate con un po’ di vantaggio critico lavoro con gli adolescenti!) e come prossimità ai più a cura dell’Area giovani consentito che venissero assunti ritmi di più chiara cura educativa. Occorre però vigilare sulla tentazione i mesi scor- si può. I mesi primaverili possono ospitare una giusta piccoli: sullo sfondo – come sostanza vera delle attività e ponderata progettazione a partire proprio dalle evi- – abbiamo sempre difeso e rilanciato il carattere mis- di far scivolare le attività verso il miraggio dei grandi si ci hanno denze che i mesi scorsi ci hanno consegnato e che l’e- sionario, educativo e per la fede cristiana automatica- numeri e, nel contempo, non disperdere il guadagno della relazione, della proposta calibrata, della più diste- consegnato state Summerlife ha portato con sé. mente spirituale della proposta. Ora si tratta di non disperdere questa intenzionalità, sa proposta spirituale. e che l’estate Ragionare da subito non soffocarla, bensì rilanciarne l’intelligenza, sapen- Qualcuno / tutti. È il grande tema della catena edu- cativa che configura il proprium della metodologia Summerlife È bene non aspettare: convochiamoci per rimettere in do che la progettazione pastorale dell’estate non può moto le collaborazioni essenziali che saranno l’archi- non mettere al primo posto l’annuncio del Vangelo e oratoriana, ancora una volta non per questioni di meri ha portato tettura indispensabile dei prossimi mesi: ragioniamola numeri, quanto piuttosto per la vocazione della propo- l’occasione che le attività comportano. sta estiva a valorizzare la presenza di tutti. con sé con i catechisti e gli educatori, muoviamoci con le fa- Il problema-risorsa della rete territoriale. Lo scorso anno si è stati costretti a tentare un nuovo lavoro di rete, per molti sconosciuto o limitato a qualche for- Formazione e sicurezza ma di finanziamento. È stata una sfida sia per gli Orato- ri che per le Amministrazioni e gli altri Enti educativi. Siamo ancora profondamente debitori di un sistema di welfare “distributivo” piuttosto che veramente integra- to. Abbiamo mosso i primi passi. Nei prossimi mesi la stessa logica potrà e dovrà essere preparata con cura. La presenza degli adulti e la sofferenza degli ado- online su cregrest.it di Paolo Mazzini lescenti. Infine il grande tema dell’inserimento di fi- gure maggiorenni, professionali o meno, e la rimodula- Il manuale di Hurrà, la proposta estiva di Oggi, nonostante l’emergenza non sia an- mo quindi come “base” il materiale cartaceo, zione del rapporto con gli adolescenti, in particolare la quest’anno, vede campeggiare un po’ ovun- cora rientrata, ci sono sicuramente più tem- che comunque permette una progettazione fascia 14-15enni. Non si è trattato solo di un obbligo, ma que la scritta “2020”; questo perché il ma- po per progettare e più voglia di ricomin- completa dell’attività, lasciando aperto un in tantissimi casi di una risorsa che ha rimesso in gio- teriale era già stato pensato e scritto prima ciare... che ci permettono di rilanciare con link al sito cregrest.it che riproporrà alcuni co un pezzo importante di comunità, rimotivando una della pandemia. Lo scorso anno, nella situa- maggiore forza (e con qualche accorgimen- snodi chiave delle modalità di progettazione foto: diocesidicremona.it “rete” anche intraecclesiale che ha forse interrotto certe zione di emergenza che si era improvvisa- to) ciò che già era in cantiere. e formazione di Summerlife, insieme a ma- solitudini e certi centralismi. E questo, mentre si era mente sviluppata, sarebbe stato un po’ un Ma di questi tempi, lo sappiamo bene, la teriali e attività utili ancora oggi, oltre alla sfidati a non abbandonare il protagonismo dei giova- azzardo giocarcelo... e, come sappiamo, era realtà evolve con estrema rapidità e le nor- nuova sezione Sicurezza (con indicazioni nissimi, per certi versi i più colpiti e messi da parte. nato il progetto Summerlife. mative non possono fare altrimenti. Tenia- regionali, cartellonistica per gli Oratori...).
6 7 ESTATE 2021 ESTATE 2021 HU R R À Il messaggio del vescovo Antonio per l’estate 2021 GIOCHIAMO... Cari amici, lo scorso anno non avevamo una gran voglia che bello! di dire Hurrà e alzare la mani al cielo. Nei mesi scorsi l’incertezza è rimasta e ancora oggi si rincorrono cambi di colore cui corrispondono restrizioni e prudenze importanti. Summer- life 2020 ci ha però insegnato che, nel limite del possibile, è giusto avere a cuore il tempo Tramite il gioco, il gio- dei ragazzi, il loro bisogno di relazioni e gesti catore prova a metter- educativi, che passa anche attraverso i gesti cela tutta ed esprime semplici dell’accoglienza e del gioco in Orato- il bisogno naturale di rio, della preghiera all’inizio di una giornata, del agire nell’ambiente, di laboratorio che sprigiona fantasia e originalità. contrapporsi in modo Insomma: le piccole cose che hanno per noi formativo agli ostacoli, un valore altissimo. Senza, ci manca qualco- di raggiungere i propri sa di grande e di bello. Il distanziamento e la obiettivi. Bellezza e mascherina, pur necessari, non ci impedisco- stupore sono la so- Cre no di servire la vita dei più piccoli, coinvolgere stanza dell’esperienza giovanissimi e giovani, non perdere occasioni ludica di annuncio del Vangelo. Grest insieme! Per questo scrivo a voi, sacerdoti, educatori adulti e animatori adolescenti: a voi che mi au- guro vorrete - anche per l’estate 2021 - offrire 2021 il vostro tempo e le vostre energie, metten- dovi a disposizione per costruire, in spirito di servizio, il tempo delle proposte oratoriane. Il gioco è espressione Resteranno ancora forti limitazioni, alcune fa- della gioia di vivere, miglie avranno ancora paura, sicuramente non base di ogni sensazio- potremo vivere quelle giornate interminabili e ne di benessere. Espe- Giocare è una cosa seria quelle avventure cui si era abituati da sempre. rienza che assolve la Ma tutto questo non ci potrà fermare. Nel limite funzione di compren- del possibile ci dobbiamo essere, valorizzando sione della realtà fisica estratto dall’intervento della dott.sa Paola Pighi tutte le risorse a disposizione: innanzitutto la e soprattutto sociale. rete tra di noi, dentro la comunità ecclesiale, Nel gioco l’altro diventa l’alleanza rinnovata tra adulti e giovanissimi per necessario la cura dei gruppi, la vicinanza ai più piccoli e fragili che il Vangelo ci assicura avremo sempre a cosa? con noi. Abbiamo davanti alcuni mesi cruciali I l gioco è un esercizio che ha a l’attività artistica, scientifica, religiosa, filosofica e così sviluppo dei bambini considerando che fin da quando per l’evoluzione della pandemia, ma anche per che fare con grandi motiva- via, dato che il gioco è una sorta di istinto che in modo sono piccoli utilizzano le loro mani e loro braccia per una progettazione intelligente ed appassionata zioni, sono legate principal- interessante accomuna tutti i popoli e tutte le epoche entrare in contatto con il mondo: si afferrano le mani dell’estate, qualsiasi sia l’orizzonte normativo mente allo svago, al passatem- umane: l’istinto di giocare è tipico di tutti gli esseri e i piedi piuttosto che toccano differenti oggetti, sento- e sanitario in cui ci verremo a trovare. Se non Giocando è possibile po, alla ricreazione. umani, è dotato di un tratto di universalità. La conse- Il gioco ripo- no quanto possono essere caldi o freddi, ruvidi o lisci. potremo vivere ancora le feste degli Oratori o partire per mare o montagna con tanti ragazzi, I Latini differenziavano due guenza? Si può giocare insieme anche senza parlare la Sono gli albori del gioco simbolico. mettersi alla prova e fare finta di essere una differenti modalità di gioco, stessa lingua perché ci si capisce a partire da alcune sa e diverte. A poco a poco - dai 7 anni in avanti - questo gioco potremo e dovremo aiutare tutti a dire comun- que Hurrà, a liberare le migliori energie di pas- molteplicità infinita di due attività ludiche: esisteva convenzioni. Mette insie- diventa quasi collettivo e non è un caso: ora i bambi- sione per la vita. Passione che per voi, educa- personaggi, che pro- tori ed animatori, prende il volto del servizio, iocus che è il gioco inteso in termini di passatempo, di Huizinga assegna all’uomo una medaglia per così ni iniziano ad essere capaci di giocare a nascondino prio per le loro diver- svago e ludus che invece veniva inteso come competi- dire d’argento nell’attività ludica: al primo posto rico- me le idee di piuttosto che utilizzare giochi da tavolo e anche il loro gratuito e puntuale, ripagato dalla coscienza di sità incarnano regole operare il bene nella cura educativa. differenti, ognuno dei zione (per noi oggi i tornei sportivi); una distinzione nosce l’animale come primo essere in grado di giocare. limite, libertà gioco simbolico assume una valenza molto più sociale, quali rappresenta una riconosciuta anche dall’inglese che differenza la parola I cuccioli dimostrano molto spesso come il gioco possa molto più relazionale. Vi esorto sin d’ora a farvi avanti! Studiate con i potenzialità esistenzia- “play” dalla parola “game”; in italiano invece la parola essere un’attività di grande svago a cui si arriva attra- e invenzione. Le condizioni per giocare. Il gioco si dice tale vostri don, il gruppo educatori della Parrocchia, le, tutta da esplorare idee e progetti che, se dovranno necessa- gioco mette insieme entrambe queste due componenti. verso un processo a volte un po’ cerimonioso (inviti, Esprime una quando c’è un sistema di regole che viene riconosciu- riamente restare duttili e provvisori, saran- Lo stesso Platone (quindi torniamo ai tempi dei Gre- corteggiamenti..). to, anche senza che i giocatori parlino esplicitamente; no comunque il banco di prova per la nostra straordinaria gratis! ci) sosteneva che si riconosce quasi di più una persona Anche nel campo propriamente umano il fingere è è importante che le regole vengano condivise: si tratta intelligenza e passione. Perché non si perda in un’ora di gioco che in un anno intero di conversazio- una caratteristica molto importante perché consente mescolanza della prima via che alimenta il rispetto, il senso civico la presenza degli adolescenti che hanno così bisogno di sperimentare la gioia del servizio ne. Ciò è molto interessante poiché ci ricorda quanto il ai bambini di proiettarsi all’interno di un mondo al- e anche la possibilità di arrivare a poco a poco a svilup- gioco sia effettivamente un’attività molto funzionale e tro rispetto a quello in cui vivono e quindi anche di di fortuna e pare una sana competizione, una quota di aggressività gratuito; perché si impari a collaborare tra adulti e giovanissimi oltre le diffidenze; perché Il gioco è fonte di gioia molto seria, un’attività impegnata. Purtroppo però il interpretare personaggi diversi da quello che in realtà abilità, intel- che può sanamente far parte del gioco. ci si allei con intelligenza con le famiglie e le e di benessere, possi- istituzioni della comunità. In ballo non c’è una gioco ha conosciuto anche uno svilimento, un “esilio” loro sono in un tempo definito: il gioco è un’attività Il gioco deve essere limitato nel tempo poiché custo- bilità di integrare con dettato dal suo essere attività improduttiva, spesso con- limitata nel tempo e vale per le regole che ha. I bam- ligenza. È una disce la simbolica della vita. A volte anche la fortuna è teoria, ma il volto reale di una comunità che si la realtà interiore e il mostra affidabile, concreto segno di speranza. contesto del mondo in trapposta alla serietà della vita. In realtà alcuni autori bini hanno così la possibilità di iniziare a elaborare il nozione stra- una componente integrante del gioco se pensiamo alla cui viviamo, modalità - tra cui Huizinga, autore di Homo ludens - sostengono loro modo di essere, proiettandolo attraverso l’utilizzo tombola e al gioco dell’oca. Ma anche la competizione, Vi accompagno con la benedizione del Signore con cui grandi e pic- quanto invece il gioco sia da sempre un’attività seria. di alcuni materiali (parlare con i peluches, insegnare ordinariamen- molto presente nel campo sportivo, e quella quota di e la mia preghiera, certo che ce la mettere- mo tutta anche stavolta, e che il Signore ci coli si appropriano del mondo. Il gioco esiste Huizinga è stato infatti il primo a riconoscere il gio- alle bambole, far finta di fare gli insegnanti…). te complessa brivido o di vertigine che a volte si prova quando ad sorprenderà! dunque sotto il segno co come motore dell’attività umana: a partire dal gio- Un altro autore, Piaget, ha ha cercato anche di distin- esempio si sta sulle montagne russe oppure ci si don- della libertà co si possono poi sviluppare altri tipi di attività tra cui guere differenti forme di gioco a partire dallo stadio di — Roger Caillois dola sull’altalena. + Antonio, vescovo
8 9 ESTATE 2021 ESTATE 2021 di Paolo Mazzini Il Grest 13 fascicoli numerati e ordinati, non per stabilire una ge- rarchia, ma per dire che ogni fascicolo è parte di un unico grande progetto. Ecco cosa contie- in scatola ne la cartelletta del manuale di Hurrà Fascicolo 1 COORDINATORI FORMAZIONE Il senso e i ruoli del GREST 2021 Cre-Grest accompa- gnati dal tema Workshop N on facciamoci spaventare. È la necessità di produrre materiali agili, che possano Fascicolo 2 Grest 2021 vero: il volume di pagine del essere distribuiti nelle mani di chi si occuperà di quel ANIMATORI Per facilitare la forma- materiale per l’estate 2021 è “pezzettino” di Grest. La proposta formativa zione dei responsabili, cresciuto notevolmente, ma È nata così la proposta di suddividere tutto il mate- e il mandato scoprire i nuovi mate- dietro a questo cambio di for- riale in fascicoli tematici da distribuire ai vari attori riali 2021 e stimolare alla condivisione nel ma ci sono alcune motivazio- e protagonisti. I 13 fascicoli sono raccolti in un’unica Fascicolo 3 proprio Oratorio pro- IL LOGO ni, che non vanno sottovaluta- cartelletta che comprende, inoltre, il cd con le can- ADOLESCENTI poniamo una serie di te. Il manuale che siamo stati zoni per l’estate. Alcuni fascicoli - quelli appunto de- Attività ad hoc pensate incontri rivolti a coor- abituati a vedere e utilizzare fino all’estate di Bella Sto- stinati agli animatori dei bambini e dei preadolescenti per loro dinatori e animatori più L’esperienza del gioco ria ha subìto, specialmente negli ultimi anni, un’evo- (giochi, laboratori e attività a tema) e quello dedicato grandi, nella valoriz- zazione della catena fa parte della vita e, luzione che lo ha portato ad arricchirsi sempre più nel- all’infanzia - sono acquistabili separatamente, in modo Fascicolo 4 educativa. proprio per questo, ha la sua parte formativa, diventando a tutti gli effetti uno da poter essere distribuiti in modo più capillare, in STORIA Proponiamo 4 labora- da sempre una profon- dità che grida bellezza strumento destinato a responsabili e coordinatori. base alle necessità di ciascun Oratorio. “Attraverso lo spec- tori con questi focus e pulsione vitale. Sappiamo però che l’esperienza estiva è fatta, sì, di Da quest’anno, inoltre, la playlist musicale di Hur- chio e quel che Alice vi tematici: coordinatori, L’entusiasmo, lo stupo- trovò” animatori preadole- preparazione e formazione degli animatori, ma di- rà sarà disponibile, oltre che su cd, anche su Spotify. scenti, giochi e musica. re e la forza della fan- venta anche un’importante occasione per gli anima- Mentre, come sempre, i videoclip e i tutorial per impa- tasia diventano un’e- Fascicolo 5 Sarà necessaria l’iscri- sclamazione di gioia tori stessi di vivere il sano protagonismo che li rende rare i balli saranno pubblicati sul canale ufficiale You- zione e la sottoscri- capace di dare forma compagni di viaggio dei più piccoli. Da qui, la prima Tube CreGrest. PREGHIERA zione per i minori della alla nostra persona. idea di produrre materiale da destinare alle mani degli A completare il kit troviamo, infine, i pieghevoli set- Una guida per la pre- certificazione anticovid Il gioco ha bisogno di ghiera quotidiana di firmata dai genitori e animatori, specialmente per quanto riguarda quegli timanali per la preghiera dei bambini e dei preado- bambini e preado ruoli, di un tempo e per i maggiorenni pro- di uno spazio circo- aspetti in cui essi stessi sono direttamente coinvolti: i lescenti: i quattro evangelisti saranno gli “allenatori dotta sul posto. scritto; i ruoli assunti giochi, le attività a tema e i laboratori. a bordo campo”, che faranno di una parabola e di un Fascicolo 6 Orari e luoghi sono poi, permettono di Qualcuno potrebbe dire che questo materiale già era episodio della vita di Gesù, lo schema di gioco della legati all’esigenza di comprendere meglio il MUSICA rispettare con largo presente nei “vecchi” manuali. Vero. Ma molti dei no- settimana. Giorno dopo giorno, scenderanno in campo I testi delle canzoni e valore delle regole. E le anticipo le norme sul regole danno forma al stri animatori non sapevano nemmeno dell’esistenza dei “campioni” nella fede per vivere al meglio il gioco alcuni spunti di utilizzo coprifuoco. In caso di giocare. di questo strumento! Ciò, probabilmente, perché resta- del Grest e non solo. È disponibile anche la proposta variazioni delle nor- Il gioco è un evento di una veglia di preghiera pensata per preparare gli me, seguirà apposita “plurale” perché coin- va nelle mani dei coordinatori e le proposte di giochi, Fascicoli 7 e 8* attività e laboratori venivano affidate agli animatori adolescenti a ricevere il mandato di animatori durante comunicazione. volge e rimanda sem- GIOCHI pre ad altro, qualcosa indipendentemente dal manuale. Da qui, la commis- la celebrazione comunitaria la domenica precedente Differenziati per bam- Calendario degli incon- o qualcuno che sia sione regionale che sviluppa i materiali estivi ha visto l’inizio del Grest. bini e preado tri (dalle ore 18.30 alle ore 21.00): Venerdì 9 Fascicoli 9 e 10* e domenica 11 aprile Una divisa per giocare un ruolo bello ATTIVITÀ A TEMA Differenziate per bam- bini e preado a Mozzanica Domenica 18 aprile a Cremona (Seminario) Martedì 20 e mercoledì 21 aprile “Di che colore sarà la maglietta di quest’an- Senza dubbio la divisa dell’animatore, Fascicoli 11 e 12* a Castelleone no?” Tante volte, durante la primavera, ci la maglia del coordinatore e quella del don LABORATORI Domenica 2 sentiamo rivolgere questa domanda. Questo sono un invito a stare in mezzo, mescolati, Differenziati per bam- e lunedì 3 maggio bini e preado a Casalmaggiore probabilmente ci evidenzia una certa curio- proprio come le carte da gioco di un mazzo. sità e attenzione riguardo quei ruoli che, già La grafica di quest’anno, non a caso, è ispi- qualche tempo prima, si mettono all’opera rata alle figure delle carte: un animatore, un Fascicolo 13* Percorsi per costruire l’estate per i più piccoli. coordinatore e un don in una veste speciale e INFANZIA di formazione 20 attività pensate per FOCr predispone mo- La maglia diversa, infatti, rende riconosci- con elementi che ne caratterizzano il ruolo, i più piccoli menti di formazione in bili. E questa riconoscibilità funziona solo se perché ognuno è fondamentale e il gioco del preparazione al Grest, si sta in mezzo agli altri. Se gli animatori o Grest funziona bene se questi ruoli sapranno Cd Hurrà* su richiesta delle Par- i coordinatori stanno in disparte, non ser- mescolarsi a dovere. rocchie e delle Zone. È ve una maglia per individuarli. Se invece Quest’anno, dato il particolare scenario in Il cd audio con le possibile contattare la canzoni per l’estate è FOCr per concordare, stanno immersi tra i ragazzi, allora è indi- cui si svolgeranno le attività, è proposta per incluso nella cartelletta fino a esaurimento di- spensabile, per continuare a essere punto di animatori e coordinatori anche una ma- sponibilità, l’intervento riferimento. scherina da abbinare alla t-shirt. *acquistabili anche separatamente negli Oratori
10 11 TUTELA MINORI TUTELA MINORI Prendersi cura Dieci passi è possibile solo se sappiamo, da educatori, metterci in gioco, in ascolto, diventare capaci di dare, ma anche (e vorrei dire soprattutto) di ricevere quanto la ricchezza dell’altro può darci, per cambiare e crescere anche noi. per gli animatori Anche così! Questo richiede rispetto, fiducia nell’altro, accoglienza e capacità di cura. 2. È fondamentale porre attenzione al tema della nel Manifesto IL CENTRO prevenzione e dell’accoglienza affinché le situazio- ni di “interruzione” del rapporto di fiducia e di cura della cura DI ASCOLTO trovino uno spazio di ascolto. Fin dall’inizio del suo pontificato Papa Francesco ha riservato una grande at- di suor Silvia Calcina tenzione al tema degli abusi e della tutela dei più de- Si definisce in Diocesi il servizio per la Tutela dei minori Accogliere ed ascoltare sono il primo atto di boli, arrivando a chiedere perdono e attivare interventi per combattere questo male presente anche all’interno Tra le tante forme in cui si esprime la passione edu- una effettiva vicinanza e delle persone vulnerabili voluto da papa Francesco alle persone che hanno della Chiesa. L’impegno si è trasferito al livello delle singole Diocesi e anche la nostra ha iniziato un per- cativa delle nostre comunità cristiane, una delle più coraggiose è indubbiamente la catena educativa. Qual- bisogno e trovano il in tutte le Chiese particolari della dott.sa Silvia Corbari coraggio di raccontare: a questo delicato mo- corso per la costituzione di un “Servizio Diocesano di cuno la chiama in modo più simpatico “pedagogia del Cura e pro- mento, si garantiscono Tutela dei minori e delle persone vulnerabili”. Il cam- ghiacciolo”, a evocare quel momento in cui il grup- empatia e apertura, mino, nato a livello regionale e coordinato dal Vescovo po degli animatori si ritira per il briefing finale dopo tezione sono rispetto della dignità Antonio, ha portato alla nascita di un gruppo in cui di- un’intensa giornata di Grest e si gode il meritato ripo- P arlare di cura e di tutela a chi parte inte- della persona e fiducia. verse competenze concorrono a sviluppare gli obiettivi so. Capita spesso che proprio in quel momento, qualche svolge un compito educativo del servizio che riguardano principalmente formazio- ragazzo più giovane debba passare proprio di lì. grante della potrebbe sembrare scontato. Il Centro di ascolto - istituito nell’ambito ne e prevenzione, accompagnamento degli operatori Il passo rallenta e lo sguardo cerca di catturare i se- Chi, infatti, potrebbe avere più missione della del Servizio diocesano pastorali, individuazione di buone pratiche e linee di greti di quella stanza vietata ai più piccoli e captare a cuore la crescita equilibrata per la Tutela minori - comportamento, ascolto e accoglienza. qualcosa dei discorsi che i più grandi stanno facendo, Chiesa nella dei piccoli e dei fragili, di chi sempre attento alla col ghiacciolo in mano. A volte si accende una scintilla: necessaria riservatez- ha scelto di mettersi al loro costruzione za, considera con la Per questo, già dalle prossime settimane partiranno “Anche io da grande voglio fare l’animatore”. servizio per un periodo più o massima serietà ogni alcune iniziative. Su questa scintilla le nostre comunità continuano a del Regno di meno lungo della propria vita? Al tempo stesso, acco- segnalazione e offre in- – Una proposta formativa, di cui non possiamo mai scommettere proponendo agli adolescenti l’avventura starsi alla fragilità, tra le altre cose, rende più attenti gli dicazioni e consulenza Dio. La fedeltà alle persone coinvolte essere sazi, all’interno della formazione degli educa- dell’animazione. Coinvolgimento sempre finalizzato al sguardi, intensifica le capacità di relazione… chi di noi tori e responsabili in vista dell’estate e non solo. loro cammino di formazione umana e spirituale, ma in modo diretto o in- al Vangelo è non l’ha provato? Incontrare il piccolo e il fragile spes- diretto nelle situazioni – L’avvio di un Centro di ascolto, a cui rivolgersi per in parte rischioso: si tratta pur sempre di giovanissimi so contribuisce a risvegliare la parte buona del nostro fedeltà a Dio e segnalate, con suggeri- menti per un eventuale segnalare eventuali esperienze in cui ci si è trovati a cui vengono affidati bambini e ragazzi. Per questo animo, il desiderio di amore che Dio ha messo nel no- coinvolti, direttamente o indirettamente, ricevendo motivo la riflessione sulla tutela dei minori e delle per- all’uomo. stro cuore, la possibilità di provare quella bella e piena supporto psicologico, legale, spirituale. ascolto, orientamenti e indicazioni per un supporto sone vulnerabili è arrivata a proporre alcuni strumenti sensazione di sentirci, a nostra volta, accolti, che deriva Prendersi dall’accompagnare le persone a stare meglio. Nell’accompagnamento di varia natura. Al Centro sono dedicati un indiriz- per la formazione degli adolescenti. In particolare, è delle persone ferite, si zo e-mail: tutelaminori.ascolto@diocesidicremona.it in cantiere un manifesto che contiene i principi guida cura dei più Eppure, a volte, questo rapporto positivo, questa buo- informerà sempre della e un numero di telefono: 389 5776380 (disponibile, dell’attività educativa, corredato da alcuni video che ne possibilità o necessità na pratica relazionale si interrompe, si spezza, entra in piccoli e de- crisi e quella che poteva essere una grande opportunità di segnalare i fatti alle ogni martedì e giovedì dalle ore 18.00 alle ore 20.00, esprimano il contenuto. competenti autorità sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00; è sempre possi- Piccoli passi per camminare insieme verso uno stile boli è dunque diventa una trappola, un inganno, una fonte di soffe- dello Stato bile lasciare un messaggio per essere ricontattati). sempre più attento e condiviso. renza e di disagio. Partiamo da piccoli gesti di indiffe- una neces- renza, di prevaricazione, a maltrattamenti fino a veri sità, che Per far bene il bene e propri abusi. Il rapporto di fiducia si interrompe e si trasforma in avversione, lo stare a fianco si muta in di- deve essere pendenza, il volere il bene dell’altro viene offuscato dal della dott.sa Stella Barbati rinnovata con vedere solo il “mio” bene, se di bene possiamo parlare. I numerosi casi di bullismo, di violenza fisica e ver- Nei luoghi educativi è iniziato un processo – il rispetto dell’altro e della sua libertà, ri- verso i più piccoli, e dai più piccoli che do- forza, anche a bale, di maltrattamento, di abusi fisici e di potere di cui di cambiamento e di attenzione rispetto alla spettando i confini; mani saranno animatori; fronte di tra- periodicamente veniamo a conoscenza, sono un indi- tutela del minore. Vivere concretamente il – la capacità di stare accanto al fratello, favo- – essere attente sentinelle che sappiano os- catore della fatica, mediata anche dalla cultura in cui Vangelo ci richiama all’incontro con l’altro, rendo processi di autonomia e non eser- servare con discrezione e intelligenza ciò dimenti che in perlopiù con il minore, intendendo con que- citando su di lui forme di potere; che avviene nei nostri ambienti e siano viviamo, del vedere nel più debole solo la possibilità passato han- di affermare sé stessi, senza la sana mediazione che ci sto termine tanto i minori d’età quanto chi – la capacità di instaurare una relazione si- capaci di arginare voci nocive o dar voce a pone di fianco agli altri in un cammino comune, siano ha minori capacità cognitive e relazionali. gnificativa, non esclusiva e oppressiva. silenzi nascosti. no toccato in La Chiesa con il suo farsi prossima a chi è più essi bambini, ragazzi, persone fragili, disabili… profondità la fragile, non può esimersi dal porre l’accento Sul tema della tutela minori sono due le Far bene il bene che già stiamo facendo Allora due ordini di riflessioni. anche sulla questione della tutela del mino- responsabilità più prominenti che vengono richiede di prenderci del tempo per appro- stessa comu- re e di chi è più vulnerabile, richiamando richieste a chi ricopre un ruolo educativo: fondire l’argomento e verificare alcuni atteg- 1. Il compito educativo che all’interno delle espe- nità ecclesiale rienze oratoriane e parrocchiali siamo chiamati a alla necessità che i suoi educatori adottino – essere encomiabile esempio della relazio- giamenti educativi. L’occasione ci verrà for- svolgere, è qualcosa di prezioso. È un’occasione im- uno stile sereno e libero, animato dalla cura ne adulto-minore nella consapevolezza nita dal webinar del 19 aprile (ore 20.45, — Linee guida CEI portante per accogliere una chiamata, una vocazione e dal rispetto. Uno stile ben riconoscibile che che con il nostro stile lasciamo un segno iscrizione a segreteria@focr.it): la voce di per la Tutela dei minori ad incontrare l’altro, a fare un pezzo di strada insieme, ha come punti base alcune peculiarità che nell’altro e che il nostro agire viene visto, esperti ci guiderà in un percorso formativo e delle persone vulne- contribuendo a costruire con lui, per la nostra picco- discende direttamente dallo stile di Gesù : assimilato e replicato da altri animatori su un tema difficile ma importante. rabili la parte, un pezzo del Regno di Dio. Inoltre, educare
12 VOCAZIONI La vocazione non è da temere di don Davide Schiavon, vocazionicremona.it incaricato diocesano per la Pastorale vocazionale U n titolo volutamente provoca- In aggiunta, per i giovani della medesima fascia di torio, è chiaro, per sottolinea- età interessati a nutrire la propria fede, si è svolto onli- re due fatti: innanzitutto il fe- ne, nel pomeriggio di sabato 6 marzo, un incontro con nomeno “vocazione” non ha lo scopo esplicito di definire, rafforzare, rimettere in effetti collaterali o indesidera- moto le dinamiche vocazionali che sono già in atto in ti; in secondo luogo anche in ciascuno di noi, per far sì che il lavoro costante di Dio tempo di pandemia il Signore nell’anima di ogni cristiano di buona volontà non si non abbandona la sua opera spenga sotto una coltre di pigrizia, indifferenza o an- che consiste nel chiamare, sollecitare, tenere sveglie le che semplice mancanza di stimoli. nostre coscienze in modalità nuove, magari tutte da Rimane poi aperto, e solo temporaneamente “con- decifrare, ma certamente adatte ai tempi. Dio, infatti, gelato”, il già citato progetto del Gruppo Samuele, av- non ha difficoltà ad adeguare la sue azioni alle mutate viato dal card. Martini esattamente trent’anni fa, che circostanze, siamo noi, a volte, ad essere un po’ più len- consiste in un percorso di alcuni mesi, una domeni- ti nel leggere i suoi progetti. ca pomeriggio al mese secondo il modello ignaziano, Sulla scorta di queste riflessioni, la Pastorale vocazio- per ascoltare, meditare, discernere e confrontarsi sulla nale della nostra Diocesi sta cercando, soprattutto per Parola di Dio. Nel prossimo anno pastorale, 2021-22, la fascia di età giovanile dei 20-30enni, di riannodare riprenderemo ciò che le circostanze attuali ci hanno un po’ di fili che, soprattutto a causa della temporanea indotto a sospendere. sospensione del gruppo Samuele, sembravano essersi Un po’ più critica rimane invece la formulazione un po’ allentati. della proposta diocesana per la fascia di età degli ado- Innanzitutto, da venerdì 12 marzo, sui media dio- lescenti: l’“indigestione” di didattica a distanza a cui cesani e in particolare il canale YouTube dedicato alla i ragazzi sono stati costretti, non rende consigliabi- formazione, è disponibile un contenuto digitale, sotto le l’utilizzo di mezzi digitali e l’esperienza che era in forma di filmato di circa 40 minuti, in cui un giovane cantiere, il Pozzo di Giacobbe, data la natura intrinse- della commissione di Pastorale giovanile della Zona 3 camente residenziale, necessita senza dubbio tempi intervista la direttrice del Centro Diocesano Vocazioni migliori per essere riproposta senza venire snaturata di Milano, d.ssa Claudia Ciotti, sul tema della voca- o stravolta. Seguiranno comunque sviluppi anche su zione ad ampio raggio. È un tentativo per mantenere questo versante. “caldo” il dibattito su un argomento che può e deve Ogni richiesta di informazioni e suggerimento sarà appassionare i nostri tentativi di evangelizzazione, sia ben accetto: don Davide, Centro Diocesano Vocazioni, nelle occasioni ad hoc, sia nei momenti più informali. www.vocazionicremona.it, d.schiavon@libero.it. Giovani e vocazione: un tentativo (riuscito) in digitale Ben consapevoli del fatto che la cosa ottimale dal Deuteronomio, dal Vangelo di Giovanni da un Altro che non si identifichi sempli- (e il progetto originario) sarebbe stato un in- e dall’Apocalisse. cemente con l’opinione dei più o le voci di contro in presenza, piuttosto che annullare Molto ricchi e densi si sono dimostrati gli chicchessia. l’appuntamento fissato per sabato 6 marzo, interventi dei giovani collegati all’evento, che “Vocazione”, in tempi come questi, può si- si è pensato di adottare le ormai collaudate hanno offerto alla meditazione di tutti il loro gnificare anche rafforzare la nostra fede irro- tecniche digitali per un incontro vocaziona- vissuto e le loro considerazioni personali. bustendone le fondamenta, per concentrarci le per venti-trentenni. Con l’apporto di ognuno, è emerso che il non tanto sul “cosa fare”, ma sul “da dove Don Davide, con l’aiuto di alcuni membri Signore non smette di chiamare anche in veniamo” e soprattutto “chi siamo”. dell’équipe vocazionale, ha proposto alcuni questi tempi, in cui noi, che abbiamo visto I giovani hanno dimostrato di apprezzare spunti sul tema del disorientamento genera- crollare molti dei consueti riferimenti su cui questo tipo di confronto. Tutti ci auguriamo le e sull’opportunità di parlare di vocazione facevamo affidamento, abbiamo particolar- che al più presto sia possibile ripetere l’espe- anche nei frangenti della pandemia, pren- mente bisogno di rafforzare la nostra iden- rienza tutti seduti intorno a un tavolo (vero, dendo spunto da alcuni brani biblici tratti tità sentendo pronunciare il nostro nome non digitale).
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