PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - Istituto Comprensivo "F. Tadini"
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Istituto Comprensivo “Francesco Tadini” - di Cameri via Marè, 36—28062 CAMERI tel. 0321 518014 – fax 0321 644344 - E-mail: noic81000e@istruzione.it- cod. fisc. 80011320035 sito web www.tadinicameri.edu.it PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA AA.SS. 2016-2017 2017-2018 2018-2019
INDICE Piano triennale dell’offerta formativa triennio 2016/2019 La scuola nel territorio Collaborano con il nostro Istituto Il nostro Istituto Finalità educative e didattiche Obiettivi generali del processo formativo RAV e Piano di miglioramento Organizzazione della scuola anno scolastico 2018/2019 Organigramma Rapporti tra i diversi ordini di scuola Rapporti scuola – famiglia Organizzazione della didattica Curricoli verticali disciplinari Piano di inclusione Ambiti progettuali verticali di arricchimento dell’offerta formativa Formazione del personale scolastico Sezione “Scuola dell’Infanzia” Sezione “Scuola Primaria” Sezione “Scuola Secondaria di primo grado” Allegati al PTOF Atto di indirizzo R.A.V. e Piano di miglioramento Patto di corresponsabilità Regolamenti di disciplina Regolamento d’Istituto Protocollo di accoglienza alunni stranieri Curricoli disciplinari Griglie per la valutazione delle competenze trasversali 2
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Triennio 2016/2019 (aggiornato ed approvato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto del 23/10/2018) Il PTOF, ovvero il Piano Triennale dell'Offerta Formativa, introdotto dalla legge n.107/2015, sostituisce l'attuale POF che aveva durata annuale. Il PTOF è il documento con il quale la scuola dichiara la propria identità culturale ed esplicita la progettazione curricolare ed extracurricolare, educativa ed organizzativa, offrendo alle famiglie degli alunni uno strumento di conoscenza dell’Istituto. Esso è inoltre il mezzo attraverso il quale si armonizzano gli interventi educativi, didattici e gestionali della scuola stessa, sulla base della Costituzione Italiana e delle Indicazioni del Ministero dell’ Istruzione, ed in relazione alle richieste ed ai bisogni dell’utenza e del contesto. Il PTOF è deliberato dal Collegio dei docenti per ciò che attiene gli aspetti formativi, didattici, pedagogici e organizzativi, sulla base degli Indirizzi definiti dal Dirigente Scolastico. Viene poi approvato dal Consiglio d’Istituto per gli aspetti finanziari. Al termine di ogni anno scolastico il PTOF viene sottoposto a verifica e valutazione. In tal modo la scuola si interroga e riflette sulle proprie scelte ed apporta eventuali modifiche, che si ritenessero necessarie, entro il mese di ottobre dell’anno successivo. Costituiscono parte integrante del P.T.O.F. altri documenti più articolati e specifici che la scuola elabora e aggiorna: 1. Rapporto di Auto Valutazione ( RAV ) 2. Piano di miglioramento 3. Curricoli verticali disciplinari e trasversali 4. Schede attuative dei progetti d’Istituto 5. Piani educativo - didattici personalizzati ( PDP – PEI ) 6. Regolamento d’Istituto 7. Regolamento disciplinare 8. Patto di corresponsabilità 9. Piano di formazione e aggiornamento per i docenti 10. Progetti di miglioramento e potenziamento attuati attraverso l’organico dell’Autonomia 3
La scuola nel territorio Il comune di Cameri è situato nel Piemonte NE e la sua popolazione supera di poco gli 11.000 abitanti. Sono attive piccole e medie aziende agricole; industrie farmaceutica, meccanica, aeronautica, casearia, piccole realtà laboratoriali e attività di logistica e di trasporti che danno, almeno in parte, occupazione alla popolazione locale, nonostante crisi economica che investe il Paese. I risultati derivanti dal questionario INVALSI sottoposto nel 2014 ai genitori degli studenti delle classi seconde e quinte della scuola primaria e classi terze della secondaria di primo grado rivelano la presenza di una disoccupazione più bassa rispetto alla media ISTAT del Piemonte. Quasi la metà dei genitori è in possesso di un livello di istruzione medio-alto, dal diploma quinquennale in su. La maggior parte dei genitori svolge le seguenti attività: insegnante, impiegato o operaio. Una parte dei genitori dichiara di non svolgere nessuna attività retribuita. Gli studenti stranieri sono il 10% e generalmente giungono a Cameri in giovane età o nascono in Italia e quindi riescono ad inserirsi precocemente nel percorso scolastico, acquisendo competenze comunicative adeguate. L'istituzione scolastica è un punto di riferimento indispensabile per le famiglie, insieme alle altre agenzie educative locali. Collaborano con il nostro Istituto Amministrazione Comunale Associazione genitori “ Insieme per la scuola “ Educatrici del Servizio di Educativa Territoriale ( SET ) Educatrici e Assistenti Sociali del CISA (Consorzio intercomunale per i servizi socio- assistenziali con sede a Romentino) Asili nido comunali e privati Il personale della Biblioteca comunale Associazioni sportive e culturali del territorio La Polizia Municipale Gli esperti dell’ASL 13 Il personale del Parco del Ticino Croce Rossa Italiana Associazione “ BIP BIP “ ( prevenzione traumi ) Associazioni di volontariato locale Cooperativa Sociale “ L’Albero a colori ” Esperti vari , che collaborano con i docenti in diverse attività didattiche e Dipartimento di Didattica della matematica dell’Università di Torino. COOP ANGSA attivi 4
Il nostro Istituto Nell’anno scolastico 2000/2001, in seguito ad una operazione di razionalizzazione, le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado di Cameri vennero accorpate, dando vita all’Istituto Comprensivo “F.Tadini”. La Scuola dell’Infanzia La Scuola Statale dell’Infanzia è situata in Via Marè n.32. Tel. 0321 – 518720 La Scuola Primaria La Scuola Primaria è suddivisa in due plessi Via Manzoni, 8 - Tel. 0321- 510394 Via Manzoni,27 - Tel.0321 – 518037 La Scuola Secondaria di I grado La Scuola Secondaria di Primo Grado, sede principale dell’Istituto Comprensivo, si trova in Via Marè n.36 Tel. 0321- 518014 5
Finalità educative e didattiche Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’art.1 – comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015. Si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate: Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica Realizzazione di una scuola aperta Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria Obiettivi generali del processo formativo Sviluppare le competenze linguistiche Sviluppare le competenze matematico-logiche e scientifiche Potenziare le competenze musicali, tecnologiche e artistiche Potenziare la pratica delle discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano Sviluppare le competenze digitali Potenziare l’efficacia delle metodologie di apprendimento Potenziare le capacità di riflessione per effettuare scelte consapevoli Sviluppare comportamenti corretti e responsabili per la tutela della salute e nell’ambito della sostenibilità ambientale Sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica 6
Obiettivi con riferimento al rapporto di autovalutazione ( R.A.V.) e al Piano di miglioramento ( P.D.M ) Il RAV, rielaborato nel mese di giugno 2018 da parte dello staff di direzione, ha evidenziato le seguenti Priorità di intervento al fine di migliorare l’offerta formativa: - Sostenere gli alunni con difficoltà scolastiche ( ripetenze, demotivazione, criticità didattiche ) - Potenziare le competenze disciplinari - Potenziare le competenze formative e trasversali - Potenziare le competenze sociali e civiche Il Collegio Docenti Unitario ha confermato la priorità di focalizzare l’attenzione sul processo di miglioramento nell’area delle competenze chiave e di cittadinanza perché consente di promuovere la piena partecipazione di ogni persona alla vita sociale e alla cittadinanza, permettendo inoltre una concreta collaborazione tra i diversi ordini di scuola del nostro Istituto. La declinazione in tre parti (competenze disciplinari, formative e trasversali, sociali e civiche) scelta dalla nostra scuola, permette sia di armonizzare gli interventi con la progettazione comunitaria nell’ambito dell’istruzione, dell’educazione permanente e della formazione alla piena cittadinanza, sia di intervenire concretamente ed efficacemente in molti degli ambiti specifici didattici, formativi ed educativi propri della scuola dell’obbligo, elaborando nuovi percorsi di lavoro, strumenti efficaci di valutazione e progetti coerenti con gli obiettivi prioritari. L’attenzione ai risultati scolastici per gli studenti con criticità permette di garantire tali traguardi ad una fascia sempre più omnicomprensiva di alunni. Traguardi - Permettere agli studenti il proseguimento del percorso scolastico, grazie all’acquisizione delle competenze essenziali. - Garantire a tutti gli studenti le conoscenze essenziali/di base nei vari ambiti disciplinari e promuovere le eccellenze. - Garantire a tutti gli studenti il successo formativo e l’autonomia di base nell’apprendimento permanente. - Sviluppare negli studenti il rispetto delle regole, i rapporti positivi con gli altri, il senso di legalità e l’etica della responsabilità. Obiettivi di processo Curricolo, progettazione e valutazione - Monitorare l’efficacia dei curricoli verticali: campi di esperienza (infanzia), curricoli disciplinari primaria e secondaria, obiettivi di raccordo tra i diversi ordini di scuola e competenze trasversali. - Organizzare e formalizzare tutti i progetti realizzati, anche quelli a costo zero, e monitorarne l’efficacia. - Rielaborare le competenze in uscita secondo le indicazioni UE 7
- Verificare le competenze in uscita con la costruzione, anche interdisciplinare, di unità di apprendimento, prove esperte e compiti di realtà. Ambiente di apprendimento - Ampliare le azioni costruttive per limitare i comportamenti poco corretti. - Rivedere il Regolamento di Disciplina e ottimizzare i descrittori del comportamento Inclusione e differenziazione - Riproporre percorsi interdisciplinari per l’acquisizione di metodologie e strumenti di lavoro efficaci attraverso le tecnologie informatiche. - Riproporre percorsi mirati di rinforzo e accompagnamento, per acquisire metodi di studio e di lavoro efficaci e consolidare le competenze essenziali. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane - Promuovere attività di formazione e aggiornamento professionale per i docenti. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie - Ampliare e rinforzare la rete degli Enti e delle Agenzie formative del territorio e coinvolgere le famiglie sulle tematiche educative indicate nel PTOF. La definizione di tutti i curricoli verticali ha permesso il completamento di un percorso unitario e coerente in tutte le discipline, costantemente monitorato. I Progetti sono stati formalizzati e raccordati nel PTOF. Le competenze in uscita, declinate secondo i modelli ministeriali, concordate con i curricoli, vengono verificate attraverso la progettazione di UdA, anche interdisciplinari, che si concludono con prove esperte e compiti di realtà, per consentire una analisi oggettiva dei risultati raggiunti e testare i livelli di competenza. L’ampliamento delle azioni costruttive per limitare i comportamenti poco corretti, avviato da alcuni anni e diventato prassi costante nell'attività educativa, prevede anche la revisione del Regolamento di Disciplina e promuove la crescita consapevole e lo sviluppo di relazioni positive. I percorsi di rinforzo e di potenziamento, proficuamente attuati in questi anni anche grazie all'intervento dei docenti dell'organico dell'autonomia e a preziose collaborazioni esterne, sono riproposti, in quanto permettono di realizzare interventi mirati a rispondere ad ogni esigenza specifica dello studente, dal supporto nelle criticità all'implementazione delle competenze, in ambito didattico, educativo e formativo. La formazione e l'aggiornamento professionale, esigenza costante del personale della scuola, incrementa l'efficacia del lavoro dei docenti. La scuola coinvolge in modo fattivo famiglie e territorio nei percorsi formativi, per condividere il processo educativo. 8
Organizzazione della scuola Anno scolastico 2018/19 Organigramma L'Istituto Comprensivo "Francesco Tadini", del quale fanno parte la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° grado del Comune di Cameri, ha iniziato a funzionare il 1° settembre 2000. Nell’anno scolastico 2018/2019 il personale scolastico è così rappresentato: Dirigente Scolastico: Arch. Pierangelo Marcalli Docente vicario: Prof. Lorella Martelli Docente responsabile di plesso per la scuola dell’Infanzia: M.a Loredana Bruzzese Docenti responsabili di plesso per la scuola Primaria: Dott. Elena Fachin e Dott. Danila Casula Uno staff di docenti che collaborano col dirigente relativamente all’organizzazione didattica ( Funzioni Strumentali, Referenti, Responsabili della Sicurezza ) Personale di Segreteria : Dirigente dei Servizi Generali Amministrativi 4 assistenti amministrativi Collaboratori Scolastici : 3 nella Scuola dell’Infanzia 6 nella Scuola Primaria 5 nella Scuola Secondaria di 1° grado. Docenti 18 Scuola dell’Infanzia 45 Scuola Primaria 30 Scuola Secondaria di 1° grado 9
FUNZIONI STRUMENTALI A.S.2018/19 AREA 1: GESTIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA /VALUTAZIONE Sezione A Aggiornamento del PTOF di Istituto, triennio 2016-2019 Elaborazione del PTOF di Istituto per il triennio 2019-2022 Monitoraggio dei progetti del PTOF Coordinamento attività INVALSI Analisi e socializzazione dei dati relativi alla valutazione del sistema INVALSI Coordinamento dell’attività della commissione inerente alla propria area Sezione B Elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento 2018-2019 Elaborazione della rendicontazione sociale per il triennio 2016-2019 Analisi e socializzazione dei dati relativi alla valutazione del sistema INVALSI AREA 2: ACCOGLIENZA- CONTINUITA’- ORIENTAMENTO Organizzazione di attività finalizzate al passaggio degli alunni al successivo ordine scolastico Organizzazione incontri tra i docenti dei vari ordini di Scuola finalizzati alla formazione delle nuove classi Organizzazione incontri tra la scuola e le famiglie degli studenti al momento del passaggio da un ordine all’altro di scuola per favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica, anche attraverso la predisposizione di documenti sintetici di presentazione della scuola Organizzazione dell’attività di orientamento per le classe terze della Scuola Secondaria di I grado Riflessione sui criteri di accoglienza ed inserimento degli alunni neoarrivati Promozione della continuità in verticale, attraverso scambi di informazioni tra gli ordini di scuola Lettura e socializzazione dei dati relativi alla valutazione del sistema INVALSI Coordinamento dell’attività della commissione inerente alla propria area 10
AREA 3: INCLUSIONE E BENESSERE A SCUOLA Coordinamento del Gruppo di Lavoro per l’Inclusività (GLI) Revisione ed aggiornamento del Piano Annuale Inclusività Promozione della continuità in verticale, attraverso scambi di informazioni relativi alla propria area tra gli ordini di scuola. Proposta e coordinamento organizzativo di iniziative di accoglienza, integrazione e supporto (alunni DVA, DSA, BES e stranieri) Predisposizione di modulistica per la redazione del piano didattico personalizzato per gli allievi DSA e BES e del PEI per gli alunni DVA Coordinamento di interventi educativi sinergici tra la scuola, le famiglie, i servizi socio- educativi, gli enti locali e le associazioni del territorio Sviluppo di rapporti con il territorio per la progettazione e realizzazione di percorsi integrati e personalizzati di prevenzione e recupero della dispersione Promozione di acquisto di materiale didattico specifico Promozione di attività di aggiornamento professionale in materia di inclusione e di buone pratiche Coordinamento dell’attività della commissione inerente alla propria area AREA 4: COORDINAMENTO E REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI SUPPORTO AGLI STUDENTI Organizzazione e gestione di progetti rivolti agli studenti; partecipazione a concorsi Selezione e condivisione dei bandi PON; gestione delle procedure relative Predisposizione di iniziative per il potenziamento e la valorizzazione delle eccellenze Verifica/valutazione dell’efficacia delle iniziative (alunni-docenti) 11
Rapporti tra diversi ordini di scuola Considerata la centralità dell’alunno, il cui sviluppo è un processo continuo nel corso del quale egli apprende in modo differenziato a seconda dell’età, il nostro Istituto progetta attività organizzative e didattiche a favore della continuità tra i vari ordini di scuola. In ogni ordine di scuola c’è un apposito Progetto “ Continuità “, coordinato dalle Funzioni Strumentali preposte, che ha l’obiettivo di : - favorire lo scambio d’informazioni sugli alunni per formare le classi in modo equi-eterogeneo - facilitare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all'altro - promuovere attività didattiche comuni fra i tre ordini di scuola - realizzare la continuità didattica verticale attraverso raccordi disciplinari Rapporti scuola-famiglia Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione, realizzazione e valutazione del progetto formativo che è centrato sui bisogni degli alunni. Rientra in quest’ottica la stesura del Patto di corresponsabilità, nella scuola secondaria, che sancisce diritti e doveri di ciascuna delle componenti del dialogo educativo. Anche la partecipazione agli Organi Collegiali da parte di alcuni rappresentanti della componente genitori, garantisce un periodico confronto con le famiglie. Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l’Istituto offre alle famiglie le seguenti opportunità di colloquio e di incontro: Dirigente Scolastico: riceve su appuntamento. Tutti i docenti di ogni ordine di scuola ricevono all’inizio dell’anno scolastico i genitori degli alunni iscritti al primo anno, per un preliminare scambio di informazioni. Docenti Scuola dell’Infanzia: sono previsti due incontri pomeridiani con le famiglie, uno nel primo e uno nel secondo quadrimestre; in caso di necessità i genitori vengono ricevuti su appuntamento. Docenti Scuola Primaria: sono previsti due incontri pomeridiani con le famiglie, uno nel primo e uno nel secondo quadrimestre; in caso di necessità i genitori vengono ricevuti su appuntamento. Inoltre i docenti incontrano le famiglie per la consegna del documento di valutazione quadrimestrale. Docenti Scuola Secondaria di I grado: i colloqui individuali con i genitori sono effettuati durante l’ora di ricevimento settimanale; sono previsti due incontri pomeridiani con le famiglie, uno nel primo e uno nel secondo quadrimestre; in caso di necessità i genitori vengono ricevuti su appuntamento. Inoltre i docenti incontrano le famiglie per la consegna del documento di valutazione quadrimestrale. 12
Organizzazione della didattica. Curricoli verticali disciplinari La costruzione dei curricoli verticali permette un percorso unitario e coerente in tutte le discipline e ha la finalità di valorizzare le conoscenze pregresse, gli elementi di continuità e la gradualità degli apprendimenti. Nel Piano di lavoro delle singole discipline di ciascun ordine di scuola vengono declinati gli obiettivi specifici di apprendimento, articolati in conoscenze, abilità e competenze, e vengono esplicitati i contenuti della programmazione, le strategie didattiche e i criteri per la verifica dell’apprendimento e per la valutazione. La valutazione dei risultati scolastici degli alunni da parte dei docenti ha le seguenti finalità: Verificare costantemente l’azione didattica Verificare il processo di apprendimento dell’allievo nelle singole discipline Individuare interventi, stimoli e rinforzi, laddove si osservino carenze Verificare il raggiungimento, da parte dell’allievo, degli obiettivi educativi Il Decreto Legislativo n. 62/2017, oltre a ribadire la funzione formativa ed educativa della valutazione, introduce alcune novità in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel Primo Ciclo. In particolare nella Scuola Secondaria di I° grado : - la valutazione nelle singole discipline è ancora espressa con voto numerico in decimi, ma con l’esplicitazione dei livelli di apprendimento corrispondenti ai voti (Allegato “descrittori disciplinari” ); - la valutazione del comportamento viene espressa non più con voto numerico, ma con un giudizio espresso sulla base di alcuni indicatori che riguardano: la partecipazione, il rispetto delle regole e degli impegni, la collaborazione con compagni e docenti e l’atteggiamento responsabile nei vari contesti educativi; - alla valutazione nelle singole discipline, viene aggiunta una valutazione globale sul percorso educativo e formativo dell’allievo; Sulla base degli esiti della valutazione periodica, la scuola predispone interventi educativi e didattici, ritenuti necessari al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti. Al termine di ogni quadrimestre viene consegnato il documento che riporta una valutazione relativa agli apprendimenti in ciascuna disciplina e al comportamento. 13
Piano di inclusione ( PAI ) La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali ( BES ), comprendente : “ disabilità certificata, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, svantaggio sociale e culturale e difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana. ” La scuola, quale comunità educante risponde alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali, attraverso il Piano Annuale per l’Inclusività. In esso sono riportati i dati degli alunni con B.E.S, le azioni previste, i processi attivati a breve e a lungo termine, il coinvolgimento di risorse umane e materiali. L’Istituto, per garantire il successo scolastico a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, attua una personalizzazione dell’apprendimento, attraverso un percorso individualizzato che definisce e monitora, secondo un’elaborazione collegiale corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Alunni diversamente abili La scuola garantisce per l’alunno disabile una didattica personalizzata, agganciata il più possibile alla programmazione di classe. Le forme di individualizzazione prevedono la costruzione di un Piano Educativo Individualizzato che trovi momenti comuni di condivisione tra le abilità possedute dall’alunno in difficoltà e gli obiettivi propri del programma di classe. Tale obiettivo si realizza attraverso un dialogo e una collaborazione costruttiva tra coloro che concorrono al processo di maturazione dell’alunno: gli insegnanti curricolari, l’insegnante di sostegno, le educatrici comunali, gli operatori dell’ASL e dei servizi socio sanitari. La famiglia viene sempre informata dell’evoluzione del percorso scolastico attraverso colloqui informali e durante le ore di ricevimento dei genitori, stabilite ad inizio anno scolastico. Per gli alunni in situazione di svantaggio, l’Istituto persegue i seguenti obiettivi generali: L’integrazione nel gruppo classe L’autonomia La socializzazione con tutti gli operatori scolastici L'acquisizione di abilità e competenze psicomotorie, cognitive e comunicative La conquista di strumenti operativi basilari: linguistici, logico-matematici, espressivi 14
Le modalità di lavoro prevedono attività di apprendimento: in classe/sezione: gli insegnanti lavorano in compresenza con l’insegnante di sostegno per favorire l’azione di supporto e per sviluppare attività di relazione sociale. in piccoli gruppi: per avere la possibilità di recuperare obiettivi disciplinari e trasversali e per promuovere reali possibilità di socializzazione e di affermazione. individualmente: con interventi finalizzati all’acquisizione di strumentalità di base e allo sviluppo dell’autonomia. La valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e non fa riferimento a standard né qualitativi né quantitativi. Inoltre, è compito degli insegnanti curricolari, in collaborazione con gli insegnanti di sostegno, la valutazione in itinere delle esperienze realizzate dall’alunno. In generale potrà avere le seguenti caratteristiche: • uguale a quella della classe, qualora l’alunno si sia attenuto alla programmazione della classe. In questo caso le verifiche saranno valutate utilizzando gli indicatori comuni alla classe; • in linea con quella della classe ma con contenuti ed obiettivi semplificati, qualora l’alunno segua una programmazione individualizzata; • differenziata qualora l’alunno abbia seguito una programmazione differente sia nei contenuti che negli obiettivi. In questo caso le verifiche saranno effettuate attraverso schede sulle quali si riporteranno le informazioni inerenti il raggiungimento di un dato obiettivo. Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) L’Istituto ( nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado ), in ottemperanza alla normativa riguardante gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, attiva le misure e le strategie necessarie per mettere gli alunni con DSA in condizione di seguire un processo di apprendimento non ostacolato da difficoltà specifiche. Predispone un percorso didattico personalizzato (PDP), comprensivo delle misure compensative e dispensative e dei criteri di valutazione personalizzati. Attività previste 1. Definizione del PDP da parte di tutti i docenti del consiglio di interclasse / classe 2. Incontri con le famiglie per fornire informazioni riguardanti l’organizzazione della scuola, la compilazione del PDP, le modalità di rapporto/comunicazione scuola-famiglia, gli interventi a supporto dei DSA 3. Eventuali incontri dei docenti di classe con il logopedista/psicologo che segue l’alunno, per coordinare gli interventi 4. Definizione in sede di consiglio di interclasse/classe delle strategie compensative, volte al raggiungimento di una autonomia di studio e delle misure dispensative da adottare 5. Spiegazioni sull’utilizzo degli strumenti compensativi agli alunni e ai genitori 6. Accordi con la famiglia in merito allo svolgimento dei compiti a casa 15
Verifiche e valutazione Viene privilegiato l’utilizzo di verifiche strutturate a risposta chiusa, completamento, scelta multipla, vero/falso. Se necessario, vengono adottate le seguenti misure: stesura della verifica in forma digitale; lettura del testo della verifica scritta da parte dell’insegnante o con l’utilizzo di software specifici; riduzione / selezione della quantità (non della qualità) di esercizi nelle verifiche scritte; organizzazione di interrogazioni programmate; prove orali in compensazione alle prove scritte nelle lingue straniere; programmazione di tempi più lunghi per le prove scritte; supporto alle verifiche orali e scritte con l’utilizzo di mappe concettuali, immagini e schemi. La valutazione delle prove scritte e orali avviene con modalità che tengono conto del contenuto e non della forma. Alunni con situazioni di svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale In ottemperanza alla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 e C.M. n. 8/2013 l’Istituto elabora un percorso individualizzato e personalizzato per tutti gli allievi che presentano situazioni di svantaggio, determinate da particolari condizioni sociali o ambientali e/o difficoltà di apprendimento, tali da compromettere in modo significativo la frequenza e il positivo svolgimento del percorso di istruzione. Rientrano in questa tipologia anche gli alunni stranieri che manifestano una scarsa conoscenza della lingua italiana e/ o difficoltà di integrazione nel gruppo/classe. Predispone un percorso didattico personalizzato (PDP), comprensivo delle strategie didattiche ed educative atte a promuovere l’inclusione, di eventuali misure compensative e dispensative e dei criteri di valutazione personalizzati. Attività previste 1. Individuazione, da parte del Consiglio di interclasse / classe, degli allievi che presentano bisogni educativi speciali, attraverso un’apposita griglia redatta dal G. L. I. ( Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ), che rilevi difficoltà fisiche, psicologiche, sociali , linguistico – culturali, anche temporanee. 2. Definizione del P. D. P. da parte di tutti i docenti di interclasse / classe. 3. Incontri con le famiglie per fornire informazioni riguardanti: l’organizzazione della scuola, la compilazione del P. D. P. , gli interventi che si intende attuare, l’utilizzo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative. 4. Accordi con la famiglia in merito allo svolgimento dei compiti a casa. Verifiche e valutazione Per la verifica e la valutazione si seguono gli stessi criteri adottati per gli alunni con DSA. 16
Ambiti progettuali verticali di arricchimento dell’offerta formativa I Progetti sotto elencati, saranno deliberati dagli Organi Collegiali all’inizio di ogni anno scolastico del prossimo triennio ed eventualmente modificati e/o integrati, anche in funzione della concreta destinazione delle risorse umane e strumentali. CONTINUITÀ’ Favorire il passaggio dalla famiglia alla scuola favorire il passaggio da un ordine di scuola all’altro promuovere attività didattiche fra i tre ordini di scuola per favorire la continuità INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto “Noi e il nido” Progetto “ Continuità e Progetto “ Continuità e Progetto “ In volo … verso la accoglienza ” accoglienza ” scuola primaria” Progetto “ Orientamento ” Progetto ” Georientiamoci “ Progetto “CLIL” INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI favorire l’alfabetizzazione degli alunni stranieri favorire l’inserimento di alunni stranieri attraverso la partecipazione alle lezioni di lingua italiana nelle classi del primo biennio ( scuola primaria ) attuare progetti specifici in collaborazione con docenti volontari o associazioni presenti sul territorio INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto “ Tutti i bambini del Progetto “ Alfabetizzazione Attuazione di interventi mirati mondo…con il naso all’insù” degli alunni stranieri ” da parte dei docenti o, eventualmente, di mediatori linguistici CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un bambino/ragazzo che cresce; individuare gli ostacoli che compromettono il raggiungimento del successo formativo individuare soggetti a rischio DSA attraverso apposite batterie di test ( scuola primaria ) 17
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Sportello di ascolto e Progetto di supporto di esperti Progetto “Lo psicologo a consulenza per genitori ed nell’ambito dei problemi scuola” insegnanti dell’apprendimento e delle Progetto “ Diamante grezzo “ relazioni a cura della cooperativa “L’albero a colori” Progetto “ DSA – Screening sui disturbi dell’apprendimento ” ALIMENTAZIONE, SALUTE, BENESSERE rispettare le fondamentali regole di igiene fare acquisire il concetto di salute, intesa come benessere sul piano fisico, psichico, sociale. educare al mantenimento della salute attraverso stili di vita sani instaurare un rapporto positivo con il cibo acquisire norme di educazione alimentare educare al consumo consapevole per stimolare gli alunni ad una corretta e consapevole fruizione dei prodotti valorizzare gli animali quali mediatori per l’apprendimento non solo cognitivo, ma soprattutto relazionale, affettivo, emozionale e di cura INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto “Con il naso all’insù … Progetto “ Educazione al Progetto “Educazione profumi e sapori degli consumo equo e consapevole ” alimentare” alimenti” Coop Progetto “Educazione sessuale” Progetto “Frutta nella scuola” Progetto “Prevenzione delle dipendenze” Progetto “Prevenzione dei traumi cranici e spinali” Progetto “Piercing e tatuaggi: conosci rischi e benefici?” Corso di Primo Soccorso ad opera della C.R.I. EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ manipolare e discriminare materiale di uso comune, anche di recupero utilizzare materiali di riciclo per attività creative favorire l'osservazione e il riconoscimento dei vari elementi dell'ambiente, a partire da quello più vicino all'esperienza degli alunni far cogliere le relazioni fra l'uomo e l'ambiente e le problematiche che ne derivano rendere consapevoli gli alunni dell’importanza della raccolta differenziata e della possibilità di riciclare il materiale 18
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto “Amico albero” Progetto “ Raccolta Progetto di educazione Progetto “Con il naso all’insù: differenziata ” in ambientale scopro, gioco e riciclo con la collaborazione con il Consorzio natura” Bacino del Basso Novarese EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA decodificare segnali e messaggi riconoscere le figure istituzionali che tutelano lo svolgimento ordinato delle nostre attività in strada e in città sviluppare il senso di responsabilità civile sensibilizzare gli alunni delle diverse classi ad un comportamento stradale responsabile individuare i pericoli presenti nella scuola conoscere ed eseguire le azioni necessarie durante le prove di evacuazione prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto “ Con il naso all’insù: Progetto “ Educazione Progetto “Dire, fare ,rispettare” conosco la segnaletica stradale, Stradale ” Progetto “Educazione alla i pericoli e le norme di Progetto “ Scuola sicura ” legalità” comportamento in strada“ Progetto “Peer education” Progetto “ Scuola sicura ” Progetto “Educazione stradale” Progetto “Scuola sicura ” LETTURA stimolare nei bambini un atteggiamento di curiosità e interesse verso i libri favorire “il piacere” della lettura attraverso attività creative far conoscere e utilizzare in modo regolare la biblioteca scolastica coinvolgere la famiglia nella scelta, nella registrazione e nella lettura motivare e responsabilizzare i ragazzi svantaggiati per situazioni sociali, culturali e familiari, valorizzandone, attraverso la lettura, capacità, curiosità e sensibilità. INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto : “La piccola Laboratori di lettura animata Progetto “Biblioteca biblioteca dei bambini” e giochi linguistici Scolastica” Progetto “Emozioniamoci … con il naso all’insù” 19
MUSICA, TEATRO, ARTE cantare e muoversi in gruppo, utilizzare tecniche diverse per realizzare semplici elementi scenografici e/o travestimenti sviluppare percorsi atti a favorire e incentivare la diffusione del linguaggio musicale avvicinare i ragazzi al linguaggio teatrale approfondire le conoscenze storico-artistiche del paese INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto “Con il naso all’insù: Progetto “Orchestra scolastica” Progetto “Orchestra scolastica” feste e ricorrenze da Progetto “ Fare musica nella Rappresentazione teatrale festeggiare insieme” scuola ” ”Non si lascia indietro nessuno” Progetto “ Opera Domani ” Rappresentazione teatrale Progetto” Musicando: i “L’eco della libertà” bambini e la musica” Rappresentazione teatrale “La stella di Andra e Tati” SPORT favorire una prima alfabetizzazione motoria incoraggiare ad una pratica sportiva costante promuovere attività ludico-sportive di sviluppo motorio INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto : “ Piccoli sportivi Progetto “Piccoli sportivi Giochi sportivi studenteschi di crescono“ crescono” istituto. Progetto: “Gioca yoga” Progetto “Giochi sportivi studenteschi”: scacchi Progetto” Materia che danza” Progetto “Il mio posto nel mondo” SVILUPPO DI COMPETENZE DIGITALI favorire l’alfabetizzazione digitale diffondere l’impiego della LIM potenziare attività supportate dalle TIC ( utilizzo di testi digitali, motori di ricerca.. piattaforme di condivisione ) approccio alla programmazione “Coding” multimedialità (Power Point, integrazione testo/musica/immagini, gestione delle immagini, etc.) utilizzo consapevole dei social-network approfondimenti disciplinari con utilizzo di strumenti informatici specifici (Excel, power point, CAD, CABRI ) 20
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto” Coding unplugged Potenziamento delle abilità Progetto “ Costruiamo alla scuola dell’infanzia” digitali storytelling” Progetto con finanziamento Progetto “ CAD e Sketchup” PON “Programmo anch’io con Progetto Coop sull’utilizzo del Scratch” web Progetto PON: “Programmazione e robotica” Progetto “Diderot: utilizzo di scratch”. PROGETTI INTEGRATIVI DI INCLUSIONE E DI VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DELL’ORGANICO POTENZIATO. prevenire e contrastare la dispersione scolastica e ogni forma di discriminazione potenziare l’inclusione scolastica e il diritto allo studio sostenere gli alunni in difficoltà attraverso attività di rinforzo e accompagnamento valorizzare e potenziare le competenze linguistiche ( italiano, inglese, lingue dell’Unione Europea ) valorizzare e potenziare le abilità digitali valorizzare percorsi formativi individualizzati INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA Progetto “Inglese a scuola” Potenziamento Umanistico Progetto “fasce deboli”: (Legge 107/15 comma 7 Progetto” Ben-essere a lettera i) scuola” Potenziamento linguistico Progetto “Oltre i confini. (Legge 107/15 comma 7 Un modello di scuola lettera a) aperta al territorio” Potenziamento scientifico Progetto “Eccellenze”: (Legge 107/15 comma 7 lettera Delf b) Giochi matematici Progetto” la storia in Progetti PON: frammenti ” “From Ket to Pet” Progetti PON: “L’albero delle parole” “ Hello, children! ” “ Scrivere…che emozione! ” Viaggi e visite d’istruzione La nostra scuola riconosce alle visite guidate e ai viaggi di istruzione una precisa valenza formativa, al pari di altre attività didattiche integrative. Per fornire agli alunni una visione quanto più ampia ed articolata possibile del mondo e della società, oltre che per favorire la socializzazione e lo sviluppo delle dinamiche relazionali, nel corso dell’anno vengono organizzate visite di istruzione che si prefiggono il miglioramento della conoscenza del territorio italiano nei suoi molteplici aspetti: naturalistici, ambientali, artistici, 21
culturali. All’inizio dell’ anno scolastico, in ciascun ordine di scuola, viene preparato un piano di uscite e visite che hanno la durata di mezza giornata o di una giornata intera. Solo per le classi terze della scuola secondaria di 1° grado viene organizzato un viaggio di più giorni in Italia o talvolta anche all’estero, con l’ulteriore obiettivo di approfondire la realtà linguistica e culturale del Paese scelto come meta. Formazione La formazione in servizio rappresenta eticamente oltre che giuridicamente, il presupposto fondamentale per lo sviluppo professionale individuale e dell’ intera comunità docente. In questa prospettiva, lo sviluppo professionale continuo, ormai considerato un obbligo nella maggior parte dei Paesi europei, è una condizione irrinunciabile e qualificante delle Istituzioni scolastiche e costituisce uno strumento strategico per il miglioramento dell’organizzazione e dell’efficienza e il sostegno agli obiettivi di cambiamento; è inteso come un processo sistematico e progressivo di consolidamento ed aggiornamento delle competenze; permette di realizzare, attraverso la crescita dei singoli e la loro valorizzazione personale e professionale, il miglioramento dell’azione dell’Istituzione scolastica . Nel corso del triennio 2016/2019 l’ Istituto Scolastico si propone di esercitare le attività formative, previste dal Piano triennale di formazione d’Istituto, in linea con le priorità strategiche previste nel Rapporto di Autovalutazione, con le azioni di miglioramento messe in campo e con il Piano Nazionale di Formazione. Come previsto nella nota MIUR n. 35 e 2915 rispettivamente del 7 gennaio e 15 settembre 2016, le attività formative saranno in parte svolte dall‘Istituto, ma potranno essere oggetto di approfondimento individuale da parte dei singoli soggetti interessati, attraverso momenti formativi erogati da soggetti accreditati presso il MIUR. Il Piano Formativo d’ Istituto viene allegato al PTOF. 22
Docenti Nell’anno scolastico 2017/18 i docenti dei vari ordini di scuola hanno partecipato ai seguenti corsi: 4.1 Autonomia organizzativa e didattica ( Infanzia / Primaria ) “ Il metodo Bortolato, teoria e pratica per la realizzazione di una didattica del cuore ” “ Metodologia didattica ” “ Didattica dell’opera ” “ Metodologie didattiche ” “ Uso della LIM ” “ Flipped classroom ” “ Scacchi ” “ Lapbook ” “ Comunicazione efficace ” “ Unitarietà dell’insegnamento ” “ Creatività ” “ Il pensiero cognitivo ” “ Esegesi biblica ” “ Storia del Cristianesimo ” 4.1 Autonomia organizzativa e didattica ( Secondaria ) “ Cognitivamente ” “ Collaborare per imparare ” “ Progettare e strutturare percorsi formativi congiunti per promuovere la salute ” “ Openteq: le competenze relazionali degli insegnanti. “ Kant e il problema della conoscenza ” “ Il nuovo Esame di Stato D.L 62/2017” come tutor “ Il lapbook per attivare la creatività in classe ” “ Danze popolari ” “ Avvicinamento alle danze tradizionali nel mondo ” “ Danzaterapia ” “ Comunicazione efficace nella scuola ” “ Hockey a misura dei ragazzi ” “ Il tamburello va a scuola ” “ Orienteering a scuola ” 23
4.2 Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base ( Infanzia e Primaria) “ Didattica per competenze: quadro teorico, modelli, valutazione e certificazione degli apprendimenti ” “ Formazione team per l’innovazione, modulo 2 ” “ Skills ” 4.2 Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base ( Secondaria) “ Il Debate come palestra delle competenze ” “ Usare la Filosofia per sviluppare le competenze trasversali ” “ Pensiero logico e competenze argomentative ” “ Usare la Filosofia per sviluppare il pensiero critico e le competenze argomentative ” “ Usare la Filosofia per sviluppare le competenze di cittadinanza ” “ La biblioteca scolastica come ambiente mediale ” “ Misurare e valutare competenze di cittadinanza ” Flipnet: “ La didattica capovolta per tutti ” corso di secondo livello Piano S&T: “ Piano di ricerca e formazione per una didattica innovativa in ambito scientifico e tecnologico nella scuola secondaria di primo grado Fare EAS. “ Episodi di apprendimento situato ” Geogebra 4.3 Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento ( Infanzia) “ Biblioteca scolastica come ambiente mediale ” 4.3 Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento ( Primaria e Secondaria ) PON PNSD: Animatore digitale “ Search, share and show ” le applicazioni di Google nella didattica “ Coding ed uso di Scratch ” “ Competenza digitale di base del XXI secolo ” “ Informatica e didattica a scuola ” “ Coding ” “ Robotica ” “ Le tecnologie nella didattica (Google drive, Google app, e-book, biblioteche digitali, …) 4.4 Competenze di lingua straniera ( Primaria ) Prove INVALSI inglese 4.4 Competenze di lingua straniera ( Secondaria ) “ Didattica della lingua francese ” Piattaforma eTwinning e progetto Erasmus 24
4.5 Inclusione e disabilità ( Primaria ) “ I disturbi specifici dell’apprendimento ” “ Alunni con ADHD e BES e loro valutazione” “ Gestione degli alunni oppositivi e provocatori ” “ Mutismo selettivo ” “ L’inclusione scolastica e sociale delle persone con Trisomia 21 ” “ Bullismo e cyberbullismo ” “ Didattica inclusiva ” “ Tecnologia e inclusione ” 4.5 Inclusione e disabilità ( Secondaria ) Progetto CIDI: “ Oltre i confini. Un modello di scuola aperta al territorio ” 4.6 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale ( Primaria e Secondaria ) “ La gestione degli alunni oppositivi e provocatori ” “ Il cyberbullismo ” Personale ATA Nell’anno scolastico 2017/18 i docenti dei vari ordini di scuola hanno partecipato ai seguenti corsi: Corso sulla Sicurezza “ La sicurezza informatica nelle istituzioni scolastiche: un processo in continua evoluzione ” “ La gestione e la conservazione dei documenti informatici nella scuola ” Corsi di aggiornamento territoriali o ministeriali on line sulle innovazioni normative e sulle nuove procedure operative 25
Scuola dell’Infanzia – via Marè 34 La Scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età. Essa è la risposta al loro diritto all’educazione e riassume il percorso di crescita e di affermazione di una cultura che dà valore all’infanzia. L’edificio è situato in Via Marè 34, ove si trovano: n. 6 “ sezioni” ( rossa, gialla, arancione, verde, azzurra, lilla ), un salone ingresso/gioco, una saletta adibita al riposo pomeridiano per i più piccoli, uno spazio biblioteca e uno spazio per attività specifiche per i bambini diversamente abili, due locali adibiti a mensa, un’auletta per le insegnanti, la cucina in cui vengono preparati i pasti per la scuola dell’Infanzia e Primaria, un bel giardino che circonda l’edificio. Organizzazione scolastica La scuola dell’infanzia è aperta dal lunedì al venerdì con il seguente orario : 08.00 – 16.00 8.00 – 8.45 ENTRATA 15.30 – 16.00 USCITA Dalle ore 7.45 alle ore 8.00 entrata per i bambini le cui famiglie hanno fatto esplicita richiesta scritta al Dirigente Scolastico per comprovati motivi lavorativi dei genitori. 26
Progetti Sono attività programmate dai docenti, per iniziativa propria o aderendo a proposte di Enti esterni, che vengono sviluppate , anche con l’intervento di esperti. I docenti formulano e/o aderiscono ad essi previa approvazione o decisione del Collegio Docenti per raggiungere le seguenti finalità : Favorire l’inserimento e l’integrazione nell’ambiente scolastico; Rafforzare l’identità, la comunicazione, la partecipazione del bambino; Contribuire attraverso la predisposizione di ambienti organizzati e motivanti, la progressiva conquista dell’autonomia; Sviluppare il senso di collaborazione e appartenenza ad una comunità; Esplorare, conoscere la realtà attraverso una regia attenta che faciliti esperienze pratiche e significative per il processo di apprendimento; Raggiungere le competenze adatte all’età; Acquisire la capacità di risolvere piccoli problemi e di adeguare il comportamento a seconda delle necessità; Avere un atteggiamento curioso e rispettoso di fronte alle situazioni. 1. Progetto “CON IL NASO ALL’INSU’ ” : Profumi e sapori degli alimenti Tutti i bambini del mondo ... con il naso all’insù Conosco la segnaletica stradale, i pericoli e le norme di comportamento in strada Scopro, gioco e riciclo con la natura Feste e ricorrenze da festeggiare insieme 2. Progetto “ CODING UNPLUGGED ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ” 3. Progetto “ IN VOLO...VERSO LA SCUOLA PRIMARIA ” 4. Progetto “ NOI E IL NIDO ” 5. Progetto “ AMICO ALBERO ” 6. Progetto “ AMBIENTI DI APPRENDIMENTO - ACCOGLIENZA BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI ” 7. Progetto “ LA PICCOLA BIBLIOTECA DEI BAMBINI ” 8. Progetto “ EMOZIONIAMOCI…CON IL NASO ALL’INSU’ ” 9. Progetto “ FUNNY ENGLISH ” 10. Progetto “ SCUOLA SICURA ” 11. Progetto “ DIAMANTE GREZZO ” 12. Progetto “PICCOLI SPORTIVI CRESCONO” 13. Progetto “GIOCA YOGA ” 14. Progetto “ SPORTELLO PSICOLOGICO”” 27
Nel corso dell’anno le insegnanti potranno aderire ad eventuali altre iniziative proposte da Associazioni presenti sul territorio. La realizzazione dei Progetti che prevedono attività retribuite attraverso finanziamenti ministeriali e/o locali è subordinata, nelle modalità e nei tempi, all’entità delle risorse finanziarie di cui l’istituto potrà disporre. 1. Progetto “Con il naso all’insù” UdA: Alimentazione – profumi e sapori degli alimenti Destinatari: i bambini di 3 anni Tempi : tutto l’anno scolastico Obiettivi: Rispettare le fondamentali regole di igiene, instaurare un rapporto positivo con il cibo, acquisire norme di educazione alimentare, rendere il pasto un momento di condivisione educativa, acquisire e condividere le prime norme di educazione alimentare. Attività: Scoperta degli alimenti attraverso i sensi, stimolandone l’assaggio, riconoscimento e distinzione dei vari sapori, riconoscimento dei principali alimenti, riconoscimento della stagionalità degli alimenti , conversazioni, lavori di gruppo e attività grafico- pittorico e plastiche. UdA: integrazione alunni stranieri – tutti i bambini del mondo.. con il naso all’insù Destinatari: i bambini di 4 anni Tempi : primo quadrimestre Obiettivi: favorire la conoscenza di culture diverse, promuovere la conoscenza e il confronto di culture differenti, riconoscere la legittimità dell’esistenza dell’altro come persona diversa da sé, creare momenti di collaborazione e integrazione, acquisire la conoscenza di storie, giochi di terre lontane, memorizzare filastrocche. Attività: Conversazioni guidate e spontanee in seguito alla lettura di racconti, conversazioni stimolo relativi alle storie personali, realizzazioni di laboratori creativi. UdA: educazione alla cittadinanza – conosco la segnaletica stradale, i pericoli e le norme di comportamento in strada Destinatari: i bambini di 5 anni Tempi : anno scolastico Obiettivi: decodificare segnali e messaggi, riconoscere le figure istituzionali che tutelano lo svolgimento ordinato delle nostre attività in strada e in città, riconoscere l’ambiente urbano e le sue regole; urbano e le sue regole; marciapiedi, pista 28
ciclabile, carreggiate, semafori, segnaletica orizzontale, i principali cartelli della segnaletica verticale, scoprire la polizia municipale. Attività : Attività di sezione mediate dalle rispettive insegnanti. Attività in collaborazione con le forze dell'ordine (vigili e/o carabinieri). UdA: educazione alla sostenibilità – scopro, gioco e riciclo in natura Destinatari: tutti i bambini della scuola Tempi : tutto l’anno Obiettivi: stimolare la manualità dei bambini, attraverso la manipolazione di materiale vario di uso comune, stimolare la creatività dei bambini nel riutilizzare materiali di recupero, percepire e discriminare i diversi materiali, riconoscere i simboli della raccolta differenziata. Attività: Osservazione dell’ambiente naturale che ci circonda, osservare e manipolare materiali diversi, sperimentare usi comuni degli oggetti e usi nuovi realizzando manufatti. I bambini, durante l’anno, utilizzano in maniera guidata e poi autonoma i contenitori appositi per la raccolta differenziata posti nei locali della scuola e sperimentano attraverso il riciclo nuovi modi di utilizzare gli scarti. UdA :musica, teatro, arte – feste e ricorrenze da festeggiare insieme Destinatari: tutti i bambini della scuola dell’infanzia Tempi : anno scolastico Obiettivi: Partecipare ad un momento gioioso in modo collettivo e partecipativo sottolineando l’importanza dell’evento. Attività: Durante l’anno i bambini preparano, organizzano e partecipano alle varie feste e, in particolare rielaborano alcune esperienze vissute insieme attraverso uno spettacolo da offrire ai genitori per la fine dell’anno scolastico. 2. Progetto “Coding unplugged” Destinatari: bambini 5 anni Tempi : da gennaio ad aprile 2019 Obiettivi: Stimolare la creatività, sviluppare concetti di direzione e lateralità, sviluppare il pensiero computazionale, ragionare per risolvere problemi concreti, ricercare le strategie migliori per arrivare alla soluzione, sviluppare il pensiero logico, imparare a codificare una consegna, sviluppare l’attenzione, apprendere le basi dell’informatica, favorire la collaborazione tra i compagni, imparare nuovi codici logici attraverso l’approccio visivo e motorio, intuire l’importanza di un codice convenzionale universalmente valido. 29
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