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CRONACA TUTTE LE NOTIZIE CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE DALLE 12:32 ALLE 22:44 DI LUNEDì 08 GIUGNO 2020 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Si dimette il responsabile delle pagine editoriali del New York Times Per la pubblicazione dell’op-ed di Cotton in cui chiedeva l’esercito per sedare le proteste per la morte di George Floyd CRONACA TUTTE LE NOTIZIE WASHINGTON 08 giugno 2020 12:32 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Il responsabile della pagina degli editoriali e dei commenti del New York Times, James Bennet, si è dimesso dopo le polemiche per la pubblicazione dell’op-ed del senatore
repubblicano Tim Cotton in cui si chiedeva l’intervento dell’esercito per sedare le proteste nelle città americane. Lo ha reso toto con un tweet lo stesso quotidiano spiegando che le dimissioni hanno effetto immediato. Sempre su Twitter la reazione di Donald Trump, che difende l’opinione pubblicata di Cotton e definisce il Nyt “Fake News”. Dimissioni anche del vice di Bennet, Jim Dao. Abbiamo concordato che serve un nuovo team nel momento in cui stiamo affrontando un periodo di considerevoli cambiamenti”, afferma in una nota l’editore del quotidiano A.G. Sulzberger. Il Nyt, dopo una vera e propria sollevazione della redazione, aveva fatto mea culpa per l’op-ed del senatore repubblicano Cotton e, in un incontro con lo staff, Bennet aveva ammesso di non avere letto il testo del senatore prima della pubblicazione. Poco dopo il Times aveva pubblicato una dichiarazione in cui si afferma che l’articolo del senatore “non è all’altezza degli standard del giornale”. La portavoce del Nyt, Eileen Murphy aveva quindi preannunciato “cambiamenti sia nel breve che nel lungo periodo per un rafforzamento delle nostre operazioni di controllo dei fatti e per ridurre il numero degli op-ed che pubblichiamo”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Tre speleologi dispersi in grotta Fanno parte di gruppo di sei persone da ieri sul Pian del Tivano CRONACA TUTTE LE NOTIZIE MILANO 08 giugno 2020 12:37 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Sono in corso le ricerche di tre speleologi dispersi al Pian del Tivano, zona verde nel comasco. I dispersi fanno parte di una comitiva di sei persone che ieri ha iniziato l’esplorazione di una grotta. Poco prima delle 11 è scattata la richiesta di soccorso e sul posto sono presenti ora il Soccorso Alpino Speleologico, l’Areu, i Vigili del fuoco e i Carabinieri.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Bocciato accordo S.Matteo su test Covid Giudici, va annullato e atti alla Corte dei Conti CRONACA TUTTE LE NOTIZIE MILANO 08 giugno 2020 12:55 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Il Tar della Lombardia ha annullato l’accordo tra il Policlinico San Matteo di Pavia e la Diasorin sui test sierologici. E’ stato, dunque, accolto il ricorso dell’azienda concorrente TechnoGenetics, rappresentata dallo studio legale Abiosi. Il Tar ha anche disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Corte dei Conti poiché, si legge nella sentenza, “la Fondazione San Matteo ha impegnato risorse pubbliche, materiali ed immateriali, con modalità illegittime, sottraendole, in parte qua, alla loro destinazione indisponibile”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Rapinatori inseguiti si rifugiano dai Cc Picchiati da amici del derubato si rifugiano in caserma CRONACA TUTTE LE NOTIZIE GENOVA 08 giugno 2020 14:03 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Hanno chiesto aiuto ai carabinieri per sfuggire alle botte degli amici del giovane che avevano appena derubato. Ma una volta dentro la caserma sono stati denunciati. E’ successo sabato notte, nel centro storico di Genova. I due rapinatori, cittadini algerini di 25 e 20 anni, avevano rapinato un coetaneo di origini ecuadoriane in salita Pollaiuoli. La vittima ha chiamato aiuto e così quattro amici del derubato hanno inseguito i due e, raggiunti, li hanno picchiati. I rapinatori hanno anche provato a difendersi con una spranga di ferro, senza però riuscire a fermarli. Dopo essere stati malmenati, i due sono riusciti a scappare ancora fino ad
arrivare al portone della caserma carabinieri della Maddalena dove hanno citofonato chiedendo più volte aiuto. Quando il piantone ha aperto si è ritrovato davanti il gruppo che continuava a darsele e ha usato lo spray per separarli. Alla fine i rapinatori sono stati medicati in ospedale con una prognosi di 15 giorni, mentre uno degli amici è stato denunciato per lesioni. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE app ‘SiciliaSiCura’,3000 download in 48h Regione avrà anche dati indicativi su ingressi nell’isola CRONACA TUTTE LE NOTIZIE PALERMO 08 giugno 2020 15:01 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Sono oltre 3mila i download dell’app “SiciliaSiCura” registrati dalla Regione siciliana in appena 48 ore dal lancio dell’applicazione che rientra all’interno del protocollo sicurezza, definito grazie al supporto dell’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, e disciplinato con una ordinanza emessa dal governatore Nello Musumeci due giorni fa. L’app digitale riguarda l’assistenza sanitaria riservata a quanti arriveranno nell’isola, non essendo né residenti o domiciliati. Il provvedimento si rivolge anche aI titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito siciliasicura.com. Spetta al dipartimento della Protezione civile regionale coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center per l’assistenza sui contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Maltempo, prosegue codice giallo piogge Sulle zone interne orientali e meridionali della regione CRONACA TUTTE LE NOTIZIE FIRENZE
08 giugno 2020 15:01 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Viene prolungato fino alle 20 di stasera, lunedì 8 giugno, il codice giallo per pioggia e temporali sulle zone interne orientali e meridionali della Toscana. La Sala operativa unificata della Regione Toscana ha emesso il bollettino di criticità in seguito al perdurare della perturbazione che nel pomeriggio di oggi, lunedì, porterà possibilità di precipitazioni sparse nelle zone interne a prevalente carattere di rovescio o temporale sparsi in particolare aree meridionali ed orientali dove potranno risultare localmente forti. VAI ALLE PREVISIONI METEO INTERATTIVE CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Rotte vetrate ristorante Natale Giunta Locale a Palermo,chef era a Roma per programma ‘Prova del cuoco’ CRONACA TUTTE LE NOTIZIE PALERMO 08 giugno 2020 16:47 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Intimidazione al ristorante di Natale Giunta a Palermo. Con spranghe e mattoni hanno sfondato le vetrate al “Castello a mare”. A dare l’allarme è stato un addetto alle pulizie. Lo chef siciliano originario di Termini Imerese si trovava a Roma, per le registrazioni de “La prova del cuoco”, il programma di Rai Uno. Indagano i carabinieri. “Sembrava che tutto fosse finito, non subivo atti di questo genera da mesi, ma sbagliavo. Una calma apparente che oggi ha risvegliato nuovamente il passato – ha dichiarato Giunta – La serenità è solo un’utopia. Uno Stato assente che abbandona gli imprenditori nel loro destino. Non c’è giustizia, sono amareggiato ed arrabbiato. Non si può lavorare con dignità ed
avere un po’ di pace in questa terra che non cambia mai. Non sono a Palermo perché dopo tre mesi oggi sono tornato negli studi della Prova del Cuoco. Ero felice poi, subito dopo la puntata mi arriva una telefonata di un mio dipendente che mi raccontava che qualcuno era entrato nel ristorante distruggendo tutto”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Flash mob scuola a Torino ‘Per 50 ragazzi non basta mezza piazza Castello’ CRONACA TUTTE LE NOTIZIE TORINO 08 giugno 2020 17:18 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Un grande recinto per simulare l’ingresso a scuola di 50 ragazzi con le regole sul ‘distanziamento sociale’ e per fare vedere che “solo per due classi non basta mezza piazza Castello”. Lo hanno rappresentato a Torino, in modo molto scenografico, i sindacati della scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda. Sono stati gli insegnanti a fare la parte degli studenti, ognuno con un cartello al collo che spiega le ragioni della protesta. In piazza anche bambini e genitori, una rappresentanza del coordinamento dei genitori e dei precari. PIEMONTE TUTTE LE NOTIZIE CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Campania,zero vittime Covid e 10 guariti Per il secondo giorno consecutivo nessun decesso CRONACA TUTTE LE NOTIZIE NAPOLI 08 giugno 2020 17:25 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Nessuna nuova vittima da coronavirus per il secondo giorno consecutivo in Campania: così i dati dell’Unità di crisi,
relativi a ieri e aggiornati alla mezzanotte, che segnalano anche dieci nuovi guariti. Il totale dei positivi è di 4.828 su 219.033 tamponi, quello dei deceduti è stabile a 426 e i guariti si attestano a 3.685. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 16 casi, 6 al San Raffaele Pisana Prosegue indagine epidemiologica, previsti 1800 test CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 18:00 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Sono 16 i casi positivi registrati oggi nel Lazio di cui 6 riferiti al focolaio Irccs San Raffaele pisana che raggiunge cosi’ un totale di 41 casi positivi. Di questi 41 casi 24 sono riferiti a pazienti trasferiti, 1 è un paziente deceduto, 9 sono dipendenti della struttura e 7 sono esterni. Il primo caso nella struttura dove si è evidenziato il cluster risale a inizio maggio e si tratta di operatori. Zero invece i casi registrati nelle province. Da questa mattina a disposizione i due drive-in della Asl roma 3 presso ex ospedale Forlanini e Casal Bernocchi per i test a pazienti dimessi dalla struttura e i contatti stretti: previsti oltre 1.800 test. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Coronavirus: Risalgono contagi e morti, arriva Immuni in 4 Regioni Salvini, io non la scarico. Pisano, utile contro nuovi focolai CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 20:14 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Nel giorno di Immuni risalgono i contagi e le vittime per il coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono 280 – il 42% in più rispetto a domenica quando si erano fermati a 197 – e i morti sono 65 in più, mentre ieri l’incremento era di 53. Una risalita che è ancora più netta se si considera che sono stati fatti solo 27.112 tamponi a fronte dei quasi 50mila di sabato: significa che il rapporto tra
esami eseguiti e positivi individuati è passato dallo 0,4% circa dei giorni scorsi all’1,03% di oggi. Dati e numeri che confermano ancora una volta ciò che tutti gli esperti ripetono da quando l’Italia ha riaperto: il virus è ancora in circolo ed è fondamentale riuscire ad individuare tempestivamente eventuali nuovi focolai. A questo dovrebbe contribuire anche Immuni, la App per il contact tracing già scaricata da 2 milioni di italiani che da oggi è operativa in via sperimentale in 4 regioni (Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia) e che dalla settimana prossima sarà disponibile in tutta Italia. A chi l’ha già scaricata potrà aggiungersi ora anche chi ha uno smartphone Huawei o Honor: gli ingegneri di Google hanno risolto il problema tecnico che aveva reso temporaneamente non disponibile Immuni. Restano esclusi ancora una piccola parte di dispositivi messi in commercio a partire dallo scorso autunno (Huawei Mate 30, P40, Serie Y, il pieghevole Mate Xs e Honor 9X Pro) ma si è già al lavoro, dicono gli sviluppatori, per rendere compatibile la app “al più presto”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Il debutto è comunque tra le polemiche, viste le parole di Matteo Salvini: “io non scarico assolutamente nulla – ha detto il leader della Lega e dell’opposizione – Gli italiani chiedono garanzia totale nella gestione e tutela dei loro dati e fino a quando non ci sarà questa garanzia, io non scarico nulla”. La App è stata “sviluppata nel pieno rispetto della normativa sulla privacy italiana ed europea” gli ha risposto la ministra dell’Innovazione Paola Pisano ricordando – come già aveva fatto in Parlamento il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri – che l’unico titolare della protezione dei dati (la conservazione fisica è affidata a Sogei, società interamente partecipata dallo Stato) è il ministero della Salute e che, in ogni caso, i dati saranno cancellati o resi definitivamente anonimi entro il 31 dicembre del 2020. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Se i numeri nel complesso restano positivi – anche oggi ci sono 7 regioni a zero nuovi contagi e ben dieci senza nuove
vittime – ci sono ancora focolai attivi. Nel Lazio ad esempio, con il cluster nel San Raffaele-Pisana a Roma in cui si è già a 41 positivi – o nella solita Lombardia, che resta un unicum in tutta Italia: la regione più colpita ha fatto registrare nelle ultime 24 ore il 70% del totale dei nuovi casi (194 su 280) e il 50% dei morti (32 su 65). Per capire come si muova il virus in quella regione basta il dato della Ats di Bergamo: dei quasi 10mila cittadini sottoposti a test sierologici dal 23 aprile al 3 giugno, il 57% è risultato positivo. Uno su due CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Coronavirus, 65 vittime in ultime 24 ore Undici regioni senza morti, ma risalgono i contagi (+280) CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 18:35 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Sono 65 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 53 di ieri. In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 32, mentre ieri erano 21. I morti complessivi salgono così a 33.964. Lo ha reso noto la Protezione Civile, sottolineando che ci sono 11 regioni senza vittime. Ma torna a salire il dato giornaliero dei contagi da coronavirus, pari a 235.278, con un incremento rispetto a ieri di 280 casi, quando si era registrata una crescita di 197. Tuttavia sono saliti a 166.584 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 747. Sono infine 283 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 4 meno di ieri. Di questi, 107 sono in Lombardia, lo stesso numero di ieri. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Libia: intensi combattimenti a Sirte, ‘8 morti’ Tra le vittime tre donne e due bambini CRONACA TUTTE LE NOTIZIE TUNISI 08 giugno 2020 18:42 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Si continua a combattere a Sirte, città strategica per il controllo della Mezzaluna petrolifera, a 450 km a est dalla capitale. Gli uomini del Governo di accordo nazionale di Tripoli, coadiuvati dai turchi, stanno fronteggiando le forze del generale Haftar. A quanto si apprende, l’esercito di Tripoli è attestato a circa 30 km ad ovest dal centro della città. Otto civili, tra cui 3 donne e 2 bambini sarebbero rimasti uccisi in un bombardamento a colpi di razzi alla periferia di Sirte, secondo The Libya Review, che ne attribuisce la responsabilità alle forze di Tripoli. Il sedicente esercito nazionale libico guidato dal generale Haftar ha annunciato “di aver intercettato e abbattuto un drone turco a ovest di Sirte, a Wadi Jarf, e di aver effettuato una serie di raid aerei intensivi su equipaggiamenti militari e veicoli degli invasori turchi sul fronte orientale della città di Misurata infliggendo agli avversari una serie di sconfitte consecutive”. Sirte è diventata una sorta di linea rossa per entrambi gli schieramenti che hanno fatto confluire rinforzi sui luoghi. La città, ha dichiarato ieri il ministro dell’Interno Fathi Bashagha, “tornerà nelle mani della patria e sotto l’egida della legittimità”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Fisica: uno studio la rivede, l’universo è precario come la cima di una montagna Modello presuppone particelle con scala di energia più alta CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 19:07 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Si chiama “Naturalezza Precaria” ed è il rivoluzionario scenario teorizzato da due scienziati dell’Università di Pisa, Alessandro Strumia e Daniele Teresi, per rifondare la fisica moderna al di là del modello standard e dare così spiegazioni a fenomeni come l’asimmetria fra materia e antimateria. L’ipotesi degli autori dello studio pubblicato sulla Physical Review D, una delle principali riviste al mondo nella fisica
teorica delle alte energie, è “che l’Universo possa essere in uno stato precario, come la cima di una montagna”. Il modello, spiega una nota dell’ateneo pisano, “presuppone l’esistenza di nuove particelle a una scala di energie più alta, ma non molto più alta, di quella attualmente esplorata”. Secondo i due fisici, “nell’Universo soltanto le regioni coi valori ‘giusti’ dei parametri osservati vivrebbero più a lungo, mentre tutte le altre scivolerebbero rapidamente giù dalla “montagna” collassando in poco tempo. “Spesso – osservano Strumia e Teresi – la fisica delle alte energie viene considerata essa stessa in uno stato precario dato che non si è scoperta nuova fisica nonostante gli sforzi significativi intrapresi in questi anni, contrariamente alle aspettative. Lo scenario del nostro studio, se effettivamente realizzato in natura, garantirebbe invece nuove scoperte future, al prezzo di rendere l’Universo stesso precario”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE L’Austria prospetta la riapertura del confine con Italia a breve Il ministro Schallenberg: ‘Stiamo valutando un approccio regionale’ CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 21:40 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg si dice “molto fiducioso” per quanto riguarda l’apertura del confine con l’Italia già nei prossimi giorni. “Questa settimana, forse già a metà settimana, potrebbe essere intrapreso un ulteriore importante passo verso la libertà di circolazione”, ha detto Schallenberg alla tv Plus 4. “Stiamo valutando un approccio regionale”, ha aggiunto. Per il momento sono ancora in corso le consultazioni degli esperti. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Primo weekend riapertura Uffizi, in 8000 a museo e Boboli Il picco più alto il 7 giugno alla Galleria: 2.106 presenze CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
FIRENZE 08 giugno 2020 14:47 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Oltre 8mila i visitatori registrati questo weekend nel complesso della Galleria degli Uffizi,a Firenze, il primo dalla riapertura del museo, che hanno visitato anche palazzo Pitti e il giardino di Boboli. In larga parte italiani, spiega una nota, i visitatori sono stati 8376: 4.663 alla Galleria delle Statue e delle Pitture, 3.254 nel Giardino di Boboli, e 459 in Palazzo Pitti. Ieri il picco più alto agli Uffizi con 2.106 presenze. “Sono numeri positivi – osserva il direttore Eike Schmidt – che testimoniano la grande voglia d’arte e di bellezza in questo delicato momento”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Ior: nel 2019 raddoppiato utile, 38 mln Resta stabile la raccolta dai clienti, 5,1 miliardi CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 14:31 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE L’utile netto dell’Istituto per le Opere di Religione nel 2019 è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente toccando i 38 milioni di euro, rispetto ai 17,5 del 2018 (quando l’utile si era dimezzato). La raccolta dai clienti resta stabile a quota 5,1 miliardi (5 miliardi nel 2018), di cui 3,4 miliardi relativi al risparmio gestito e alla custodia titoli. Il patrimonio al 31 dicembre 2019 è di 630,3 milioni, al netto della distribuzione degli utili. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Tv accesa anche nella fase 2, tg ancora sugli scudi Studio Frasi, ma pubblicità ha rinunciato al ruolo anticiclico CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 18:26 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Più liberi di muoversi, fare shopping, incontrare gli amici,
tornare a godere il fascino dell’arte, ma ancora con la tv accesa, sintonizzata in particolare sull’informazione: durante la fase 2 l’ascolto resta infatti il più alto degli ultimi 16 anni, trascinato in alto soprattutto dai tg. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati Auditel in tempo di coronavirus elaborati dall’Osservatorio dello Studio Frasi. Nei primi 34 giorni della fase 2 (4 maggio – 2 giugno) sono ancora oltre 11 milioni, nelle 24 ore, le italiane (56,9%) e gli italiani (43,1%) che hanno tenuto il televisore acceso per una media di 363 minuti, oltre un’ora e mezzo più di quanto non fosse nel 2005. Negli stessi giorni del 2005 i telespettatori furono 8,8 milioni. Con l’avvento del digitale e dei nuovi canali l’ascolto complessivo salì progressivamente fino ai 10,5 milioni del 2013: ancora oggi, comunque, le sei reti generaliste Rai e Mediaset ‘occupano’ da sole oltre la metà (il 51.02%) dell’ascolto complessivo. A fare la parte del leone resta l’informazione. In ciascun giorno della settimana appena trascorsa ci sono ben cinque telegiornali tra i nove programmi più visti e i tre notiziari delle 20, Tg1, Tg5 e TgLa7 producono da soli oltre il 50% degli ascolti complessivi di tv (Tg1 24,4% – Tg5 20% – Tgla7 5,6%). Durante la Fase 1 gli ascolti delle reti generaliste sono cresciuti del 31,4% rispetto agli stessi giorni del 2019, a marzo gli investimenti pubblicitari sono scesi del 29% “e ad aprile andrà peggio”, stando alle previsioni Nielsen. Le elaborazioni Auditel rilevano però come anche gli ascolti dei break siano aumentati, in particolare su Rai3 (+54%), La7 (+43%), Italia 1 (+41%). Nel complesso il Grp (Gross Rating Point – indice di misurazione della penetrazione della pubblicità) nella Fase 1 è cresciuto ancora più degli ascolti: +43,7%. Per Francesco Siliato, responsabile dell’Osservatorio dello Studio Frasi, la pubblicità ha dunque “rinunciato alla sua funzione anticiclica perdendo un’occasione: le imprese non hanno saputo essere celeri ed approfittare dell’incremento dei pubblici per presenziare con le loro campagne istituzionali”. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Per il Salvator Mundi un nuovo museo a Riad Wsj svela piani segreti per il dipinto più costoso della storia CRONACA TUTTE LE NOTIZIE NEW YORK 08 giugno 2020 18:04 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Il Wall Street Journal svela i piani segreti dell’Arabia Saudita per il dipinto più caro della storia. Il Salvator Mundi potrebbe finire in un museo ancora da costruire alle porte di Riad. Secondo la bibbia dell’alta finanza, questo museo farebbe parte di un piano da miliardi di dollari che prevede la realizzazione di almeno 12 nuove istituzioni artistiche. Il ritratto di Cristo benedicente attribuito a Leonardo, al centro di un giallo sull’identità del suo vero acquirente nel novembre 2017 da Christie’s, è scomparso dalla circolazione dopo l’asta in cui fu battuto per oltre 450 milioni di dollari. Il quadro avrebbe dovuto essere esposto dal settembre 2018 al Louvre di Abu Dhabi, ma quel progetto finì senza spiegazioni su un binario morto tra voci che collocavano il Leonardo sullo yacht da “mille e una notte” dell’uomo forte di Riad, il principe ereditario Mohammed bin Salman. “Il nuovo ministero della cultura saudita terrà il quadro in magazzino fino a quando non potrà costruire un museo apposta”, scrive il Wall Street Journal citando fonti ben informate. I piani rientrano in una vasta iniziativa per trasformare in dieci anni l’Arabia Saudita in un nuovo polo artistico internazionale nella speranza di attirare turisti e aggiungere almeno 27 miliardi di dollari all’economia del paese. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Scuola: esami terza media, in 4 su 10 l’hanno già fatto Colloquio on line promosso dagli studenti anche grazie ai prof CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020 21:23
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Gioco di squadra e ampio spazio alla creatività. Sono questi i due binari su cui si stanno muovendo questi “speciali” esami di terza media del 2020. Quest’anno, infatti, l’emergenza coronavirus ha avuto un forte impatto anche sulla prova conclusiva del primo ciclo scolastico. Pure gli studenti più piccoli hanno dovuto affrontare un esame inedito: niente scritti né orale “classico”, a loro è rimasta in piedi solo la tesina e un colloquio online incentrato sulla stessa. Modalità che, inevitabilmente, ha spiazzato in tanti. Per fortuna che, sulla strada, hanno trovato nei loro insegnanti dei veri alleati. A sostenerlo i 3500 ‘licenziandi’ intervistati da Skuola.net. Quelli che già hanno discusso la tesina sono parecchi, quasi 4 su 10, a testimoniare come le scuole si siano prontamente organizzate. Sia loro sia quelli che si sottoporranno al giudizio del Consiglio di classe nelle prossime settimane (ne manca all’appello circa il 60%) in larga parte raccontano di come i professori siano stati il vero valore aggiunto della loro preparazione. Partendo dall’assegnazione dell’argomento: la stragrande maggioranza – più di 6 su 10 – ha potuto sviluppare il suo tema preferito e un altro terzo lo ha concordato assieme ai docenti. Alla fine, appena il 10% ha dovuto lasciar decidere l’insegnante (ma qualcuno lo potrebbe aver fatto volutamente, per assenza di idee). CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Argomenti che, inoltre, si prestano a tantissime letture differenti: solo la metà ha preso spunto dalle materie tradizionali, gli altri hanno affrontato temi generali e interdisciplinari (come il sogno, la vita, il tempo, la donna, la natura, ecc.) Anche sul formato di presentazione, gli studenti in uscita dalle scuole medie hanno spesso avuto ‘carta bianca’: 1 su 4 non ha avuto indicazioni specifiche e ha potuto (o potrà) scegliere la modalità preferita. L’approccio innovativo ha avuto la meglio: a più del 40% è stato infatti chiesto di fare una presentazione in powerpoint o un progetto multimediale, più pratici da mostrare online.
Più indietro la classica tesina scritta: è stata assegnata a circa 1 ragazzo su 5. Così come solo 1 su 10 si è dovuto cimentare con altri due formati tipici delle tesine: la mappa concettuale e il percorso multidisciplinare. Ma la collaborazione offerta dai professori non si è limitata al momento dell’ideazione dell’elaborato. Si è dipanata (e lo sta facendo ancora) per tutte le fasi della preparazione: più di 8 su 10 raccontano di aver trovato insegnanti disponibili, la maggior parte di loro pronta a rispondere ai loro dubbi o a dare suggerimenti in qualsiasi momento (gli altri hanno fissato degli appuntamenti online durante i quali correggere la tesina). Se queste erano le premesse, ovvio che il clima disteso si replicasse poi nel momento della discussione vera e propria: tra quelli che hanno già fatto l’orale, praticamente il 90% dice di essere stato aiutato dai prof (se non da tutti almeno dalla maggior parte). Forse pure per questo il 78%, a conti fatti, si è trovato a proprio agio con la modalità online. E secondo il 38% è andata addirittura meglio di come sarebbe andata se avesse dovuto affrontare l’esame in presenza. Un colloquio che, per venire ulteriormente incontro i ragazzi, è durato relativamente poco: per il 62% si è concluso in massimo mezz’ora. Peccato per i problemi tecnici che, purtroppo, non sono mancati: il 38% riporta di qualche disguido risolto in fretta ma 1 su 5 ha addirittura dovuto interrompere e riprendere l’orale per via dei salti di connessione. Una ‘festa’ rovinata anche dai furbacchioni: la metà dei ‘licenziandi’ durante la relazione ha approfittato della distanza per prendere una scorciatoia (appunti, ricerche su internet, suggerimenti di parenti). E un altro 35%, nonostante il maggior tempo a disposizione, si sta organizzando per farlo quando toccherà a lui. CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Con il Cuore nel nome di Francesco su Rai Radio1 e Rai1 Il concerto che da 18 anni aiuta e sostiene chi soffre e chi si trova in difficoltà CRONACA TUTTE LE NOTIZIE 08 giugno 2020
20:21 CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Martedì 9 giugno alle 20.35, dalla Piazza della Basilica superiore di San Francesco d’Assisi, Rai Radio1 trasmetterà insieme a Rai1 il concerto “Con il Cuore, nel nome di Francesco” che da 18 anni aiuta e sostiene chi soffre e chi si trova in difficoltà. Marcella Sullo e Gianmaurizio Foderaro racconteranno agli ascoltatori del canale radio, le emozioni, la musica, le curiosità del backstage e le interviste agli artisti che si sono appena esibiti sul palco. Quest’anno verranno aiutate le mense francescane in Italia (la mensa francescana Antoniano a Bologna e l’Opera San Francesco a Milano), e le famiglie colpite economicamente dal coronavirus. La serata sarà dedicata agli italiani in difficoltà, specialmente a seguito dell’emergenza pandemica che ha reso i poveri più poveri, togliendo la speranza a chi già non avevano nulla o quasi: famiglie con bambini piccoli, anziani e persone sole o malate sono coloro che stanno pagando il prezzo più alto. Sarà possibile sostenere la campagna di solidarietà dei frati “Con il Cuore, nel nome di Francesco” con sms e chiamate da rete fissa al 45515 fino al 15 luglio. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; sarà di 5 euro al 45515 per ciascuna chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; e 5/10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Tiscali. Sarà possibile anche chiamare il numero verde 800.386.386 dove si potrà ricevere l’immaginetta con la preghiera semplice di San Francesco. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri: il Direttore di Rai1, Stefano Coletta, il conduttore del programma, Carlo Conti, Gianni Morandi, e il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti. L’incontro, moderato dal direttore della Sala Stampa, padre Enzo Fortunato, è stato aperto dal saluto del Vicedirettore di Rai 1, Maria Teresa Fiore, e del Direttore Generale dell’Istituto per il Credito
Sportivo, Paolo D’Alessio. Padre Mauro Gambetti, Custode Sacro Convento di Assisi: «C’è davvero bisogno di sperimentare fino in fondo la riconciliazione con noi stessi e con chi ci sta intorno. Abbiamo pensato questa serata di solidarietà nel segno della pace, per esprimere anche la prossimità e la vicinanza di noi francescani alla gente. Noi frati in questo tempo di pandemia ci siamo chiesti tante volte cosa potessimo fare. Il pensiero è andato a chi soffriva di più, nel corpo e nell’animo. “Con il Cuore, nel nome di Francesco” quest’anno in particolare, ci riempie di gioia: può essere per noi il modo più diffusivo per rispondere a questo desiderio ed esigenza di farci prossimi e accogliere quanti sono in stato di necessità e di difficoltà». CRONACA TUTTE LE NOTIZIE Carlo Conti: «18esima edizione di Con il cuore. Ormai è una serata immancabile, riempie il cuore. È importante farla, quest’anno ancora di più. Edizione particolarissima, una serata più raccolta, più francescana, per fare un’importante raccolta fondi. Per le tante persone che stanno bussando alle mense e ai conventi francescani. Noi cercheremo di trovare fondi per dare questo aiuto concreto, materiale. Gianni Morandi ci ha fatto un regalo straordinario nel dire sì a questa serata, senza pubblico, Con la sua grande musica ed energia. Una serata all’insegna della leggerezza, della gioia, della speranza di ripartire dopo questo stop. Il pubblico ci sarà, da casa, con la partecipazione, con delle testimonianze che racconteranno quello che stanno facendo. Ci collegheremo con Bologna dove c’è la mensa dell’Antoniano, con Milano e con testimonianze di racconti di come sono stati vissuti questi mesi così particolari. Ma soprattutto sarà gioia, allegria, felicità, speranza. Di una ripartenza del nostro Paese e la speranza di aiutare tante famiglie». Gianni Morandi: «Scende la pioggia è la canzone che abbiamo preparato un po’ per esorcizzare. Abbiamo installato una copertura, così lo spettacolo si farà comunque, ma noi speriamo che San Francesco ci faccia un regalo. Sono venuto tante volte a visitare Lui, la Basilica e poi tante volte
anche solo da turista. Saremo senza pubblico dal vivo, dobbiamo farlo così in questo momento, con le nostre canzoni, dobbiamo dare un messaggio di speranza e di ripartenza. E comunque speriamo che il pubblico ci sia da casa. Siamo felici di essere qui e contribuire a questa raccolta fondi, sappiamo che i frati francescani aiutano le persone veramente in difficoltà. Poi, lo spettacolo continua, andiamo avanti e facciamo tutto quel che si può. Io mi diverto anche, ma mi impegnerò fino in fondo». Stefano Coletta, Direttore Rai1: «Il Covid ci ha fatto guardare il mondo in maniera diversa. Con Il Cuore è il rinnovamento di un concetto: di fronte a delle ferite così serie c’è bisogno di spiritualità. È simbolico riaprire stagione di Rai1 con due persone che hanno comunque una loro spiritualità: Carlo Conti e Gianni Morandi, due esseri umani che hanno un garbo che fa parte di chi ha un’anima. Dopo questa pagina la televisione cattiva e futile secondo me avrà un destino meno felice. Le persone hanno fatto il punto sulla loro esistenza. Il bellissimo scenario della Basilica di San Francesco d’Assisi, dove andremo in onda, sarà la consegna in parole e musica di una serata comunque meditativa ed elegante».
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