Investors' Outlook La corsa sfrenata dell'economia risorta - Giugno 2021 - Vontobel Asset Management

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Investors' Outlook La corsa sfrenata dell'economia risorta - Giugno 2021 - Vontobel Asset Management
Investors’
Outlook
La corsa sfrenata
dell’economia
risorta

      Giugno 2021
Investors' Outlook La corsa sfrenata dell'economia risorta - Giugno 2021 - Vontobel Asset Management
2   Contenuto                                               Impressum

                            4

                                                            Pubblicazione a cura di

                                                        8
                                                            Bank Vontobel AG
                                                            Gotthardstrasse 43
                                                            8022 Zurigo

                                                            Editor
                                                            Martin Gelnar

                                                            Autori*
                                                            Reto Cueni, PhD
                                                            Chief Economist,
                                                            Vontobel
                                                            Pascal Dudle
                                                            Head of Listed Impact,
                                                            Portfolio Manager,
                                                            Vontobel
                                                            Stefan Eppenberger
                                                            Equity & Commodity Strategist,
                                                            Vontobel

     3                                                      Matthias Fawer
                                                            Senior ESG & Impact Analyst,

     Editoriale                                             Vontobel
                                                            Frank Häusler
                                                            Chief Investment Strategist,
                                                            Vontobel

     4                                                      Michaela Huber
                                                            Economist,

     Strategia di investimento
                                                            Vontobel
                                                            Marco Lenfers
                                                            Client Portfolio Manager,
     La prospettiva è ottima. Ma durerà?                    Vontobel
                                                            Mario Montagnani
     Confermiamo la nostra preferenza per l’azionario       Senior Investment Strategist,
                                                            Vontobel
                                                            Sandrine Perret
     6                                                      Senior Economist,
                                                            Fixed Income Strategist,

     Contesto macro in sintesi                              Vontobel
                                                            Sven Schubert, PhD
                                                            Head of Strategy Currencies,
     L’economia globale è più in forma che mai              Vontobel
                                                            Dan Scott
                                                            Chief Investment Officer,

     8                                                      Head of Impact & Thematics,
                                                            Vontobel

     Viewpoint                                              Frequenza
                                                            Dieci edizioni l’anno
     Per fare davvero la differenza,                        (prossima edizione luglio/agosto 2021)
     provate l’investimento a impatto                       Concept
                                                            MetaDesign AG

     12                                                     Grafica & realizzazione
                                                            Vontobel

     Asset class sotto la lente                             Immagini
                                                            Gettyimages,
                                                            Vontobel
     16                                                     Termine ultimo per questa edizione

     Previsioni                                             31 maggio 2021

                                                            Commenti
                                                            * cfr. pag. 17 “Informazioni legali”:
                                                              conferma analista
Editoriale               3

La corsa sfrenata
dell’economia risorta

Gentili lettori,                                                                         —
                                                                                         Dan Scott
le misure di politica fiscale e monetaria richiamano alla                                Chief Investment Officer,
                                                                                         Head of Impact & Thematics,
nostra memoria la celeberrima canzone “Born to be                                        Vontobel
wild” degli Steppenwolf, che contribuì al sensazionale
successo mondiale del film “Easy Rider”.

E non soltanto perché l’economia ha “dato fuoco a tutte
le micce”, come recitava un verso della canzone mentre
Peter Fonda e i suoi sodali hippie scorrazzavano per
l’America sulle loro Harley-Davidson. Nel film, infatti, i
protagonisti finanziano la loro corsa sfrenata attraverso       Continuiamo a preferire le azioni ma siamo pronti
il paese con denaro proveniente dal traffico di droga,          a un calo dei rendimenti
un parallelo calzante con l’odierno stato dell’economia         Condividiamo il timore di chi ritiene che il motore dell’e-
globale. Dopo tutto, anch’essa è rinata grazie agli effetti     conomia stia per raggiungere l’apice della sua corsa.
“stimolanti” di iniziative intraprese da banche centrali        Tuttavia, benché sia estremamente probabile che i rendi-
e governi.                                                      menti azionari scendano, è molto difficile che possano
                                                                diventare negativi. Ed è opportuno ricordare che, nono-
Oltre all’economia, anche le campagne di vaccinazione           stante i timori per l’inflazione, i dati oscillano ancora
procedono a tutta velocità. Bar, ristoranti, musei e pale-      intorno ai minimi storici. È probabile che le azioni continu-
stre stanno lentamente ma inesorabilmente riaprendo             ino a essere più allettanti delle obbligazioni in termini di
in tutta Europa e negli Stati Uniti dopo una chiusura           rendimenti, pertanto la nostra preferenza rimane com-
durata mesi. L’allentamento delle restrizioni e il rapido       plessivamente orientata verso l’azionario.
calo dei nuovi casi di contagio da Covid-19 nel corso
dell’ultimo mese hanno fatto tirare un sospiro di sollievo.     Per quanto riguarda le materie prime, il rally cominciato a
I mercati finanziari prosperano e i principali indicatori       inizio anno non è ancora finito. Alcuni dei fattori trainanti
economici si muovono al rialzo ormai da mesi. Gli indici        che l’hanno sostenuto hanno comunque iniziato a vacil-
dei direttori d’acquisto sono saliti fino a toccare massimi     lare: l’incentivazione del credito in Cina, un indicatore
pluriennali e sembrano essere in forma più che mai. Le          che replica le variazioni nella concessione di nuovo cre-
imprese hanno recuperato dopo lo shock causato dalla            dito pubblico e privato in percentuale rispetto al PIL, è ora
pandemia lo scorso anno. La stagione di rendicontazione         sotto la soglia dello zero. Inoltre, le principali difficoltà di
degli utili appena conclusa ha superato ampiamente le           fornitura provocate nel breve termine dai lockdown pres-
aspettative. Circa tre quarti delle società inserite nell’in-   soché globali nel 2020 sono state per la maggior parte
dice S&P 500 sono riusciti a fare meglio delle più rosee        superate. La domanda di materie prime, però, resterà
previsioni, innescando ulteriori revisioni al rialzo delle      solida fintanto che l’economia continuerà a espandersi.
stime degli analisti.                                           Il continuo impegno nel contrasto ai cambiamenti clima-
                                                                tici dovrebbe altresì tradursi in un forte interesse per i
In sintesi: l’economia sembra avvicinarsi al picco della        metalli. Confermiamo dunque il nostro ottimismo nei con-
crescita. Significa dunque che la strada di fronte a noi        fronti dell’asset class.
sta per imboccare una discesa? Alcuni esperti mettono
in guardia rispetto al fatto che le banche centrali sono        Com’è evidente a tutti, la pandemia di Covid-19 sembra
prossime a ridurre i loro programmi di assistenza straor-       già essere un ricordo del passato per i mercati dei capi-
dinaria. Alcune hanno già iniziato a discutere di come          tali. Con un po’ di fortuna, sarà così anche per noi in un
contrastare la dipendenza dalle misure di incentivazione        futuro prossimo. E l’economia può continuare a godersi
che si è ormai diffusa sui mercati.                             la sua corsa finché dura.

                                                                    Webcast
                                                                Il nostro webcast sugli ultimi sviluppi
                                                                dei mercati è disponibile al seguente
                                                                indirizzo: vonto.be/macro-en-jun21
4   Strategia di investimento

     —                              —
     Frank Häusler                  Mario Montagnani
     Chief Investment Strategist,   Senior Investment Strategist,
     Vontobel                       Vontobel

     La prospettiva è ottima. Ma
     durerà? Confermiamo la nostra
     preferenza per l’azionario

     Il 16 giugno la Svizzera ospiterà un summit a Ginevra          sovrappeso sull’azionario, di sottopeso sull’obbligaziona-
     (in figura), dove Joe Biden e Vladimir Putin si incontre-      rio e neutrale sulla liquidità. Gli hedge fund sono ancora
     ranno per la prima volta in veste di presidenti. I due         in sottopeso, mentre oro e materie prime rimangono in
     leader non appianeranno di certo le loro divergenze,           sovrappeso.
     ma il solo fatto che si stringeranno la mano in territorio
     neutrale è un fattore positivo. Probabilmente il mondo         Pur essendo vero che alcuni investitori potrebbero pen-
     è più polarizzato, ma sta per gettarsi alle spalle la pande-   sarci due volte prima di pagare un premio per un titolo
     mia e il vigore dell’economia globale invia un segnale         azionario, le altre opzioni a disposizione non appaiono
     di speranza. Le banche centrali e i governi stanno inon-       migliori. Se da un lato i rendimenti azionari sono destinati
     dando l’economia di liquidità e il “picco della crescita”      a scendere, non passeranno comunque in territorio nega-
     è dietro l’angolo.                                             tivo e, a nostro avviso, continueranno a superare quelli
                                                                    delle obbligazioni. Per quanto riguarda l’obbligazionario,
     Pur godendo di una fantastica prospettiva dall’alto,           manteniamo il nostro posizionamento complessivamente
     siamo tuttavia consapevoli che sarà difficile salire oltre     negativo sul segmento del reddito fisso. Nei prossimi
     e che esistono alcuni rischi, tra cui un possibile rialzo      dodici mesi ci aspettiamo che i tassi si muovano al rialzo,
     improvviso del tasso di inflazione, anche se temporaneo.       seppur in maniera graduale. Per i dettagli si rimanda alla
     Al momento, manteniamo il nostro posizionamento e le           panoramica a pagina 5 o ai contributi sulle singole asset
     nostre view sulle asset class. In breve: una posizione di      class da pagina 12 a pagina 15.
5

                                  SOTTOPESO             NEUTRALE   SOVRAPPESO
                                  ampio     marginale              marginale   ampio

1                                                                                      Manteniamo il nostro posizionamento neutrale sulla
                                                                                       liquidità. Di recente abbiamo incrementato questa
Liquidità                                                                              ponderazione dopo aver convertito in liquidità i
                                                                                       proventi di una transazione azionaria.

2                                                                                      Manteniamo la nostra view negativa sul segmento a
                                                                                       reddito fisso. I tassi di interesse potrebbero muoversi
Obbligazioni                                                                           gradualmente e moderatamente al rialzo: la nostra
                                                                                       previsione a 12 mesi per i Treasury USA decennali si
                                                                                       attesta sul 2%. Rimaniamo neutrali sui titoli di Stato
                                                                                       e sulle emissioni high yield, favorendo il debito dei
                                                                                       mercati emergenti per i suoi livelli di rendimento più
                                                                                       interessanti. A nostro avviso, questo sotto-segmento
                                                                                       dovrebbe continuare a sovraperformare. Il forte
                                                                                       sottopeso sulle obbligazioni investment grade (IG)
                                                                                       rimane intatto, poiché non riteniamo interessanti le
                                                                                       prospettive di rendimento di questi titoli a lunga
                                                                                       duration.

3                                                                                      Alla luce dei recenti rialzi, alcuni investitori stanno
                                                                                       avendo qualche ripensamento sull’azionario. Pur
Azionario                                                                              comprendendone la preoccupazione, confermiamo
                                                                                       il nostro sovrappeso sul segmento e le nostre view
                                                                                       sui sotto-segmenti. Anche se molti titoli non possono
                                                                                       più definirsi economici, non sono comunque più
                                                                                       costosi dei titoli di Stato o del credito investment
                                                                                       grade (IG) dei mercati sviluppati, ad esempio. C’è
                                                                                       meno spazio per un ulteriore rialzo nei multipli azio-
                                                                                       nari, ossia il prezzo che gli investitori sono disposti
                                                                                       a pagare per gli utili futuri, e appare limitato anche
                                                                                       il potenziale di risultati societari inaspettatamente
                                                                                       solidi. Ma questo non implica che la performance
                                                                                       futura sarà negativa. Anche se la situazione si com-
                                                                                       plicherà, siamo certi che l’azionario saprà gestire i
                                                                                       rischi associati all’aumento di inflazione e rendimenti.
                                                                                       Rimaniamo positivi per quanto riguarda i titoli sviz-
                                                                                       zeri, statunitensi, giapponesi e dei mercati emergenti.
                                                                                       La nostra view neutrale sull’Europa deriva da una
                                                                                       composizione settoriale meno interessante e dalla
                                                                                       convinzione che gran parte della riapertura sia ormai
                                                                                       scontata nelle valutazioni.

4                                                                                      Confermiamo la nostra posizione di leggero sovrap-
                                                                                       peso sull’oro. Di recente, il metallo prezioso ha bene-
Oro                                                                                    ficiato del calo dei rendimenti reali USA e dell’inde-
                                                                                       bolimento del dollaro. Anche la nostra previsione di
                                                                                       rendimenti reali più o meno stabili nei mesi a venire
                                                                                       giustifica una view favorevole. A parte questo, conti-
                                                                                       nuiamo ad apprezzare l’oro per le sue caratteristiche
                                                                                       di copertura, non solamente dai rischi inattesi ma
                                                                                       anche dall’inflazione.

5                                                                                      Manteniamo la nostra posizione di sovrappeso sulle
                                                                                       materie prime, che hanno realizzato una performance
Materie prime                                                                          stellare dalla nostra raccomandazione all’inizio
                                                                                       dell’anno, beneficiando della riapertura ciclica dell’e-
                                                                                       conomia. Se da un lato alcuni di questi venti di coda
                                                                                       hanno iniziato a scemare (l’incentivazione del credito
                                                                                       in Cina sta venendo a mancare e le problematiche
                                                                                       legate all’offerta associate al Covid-19 stanno ini-
                                                                                       ziando a risolversi), riteniamo che una view positiva
                                                                                       sia ancora appropriata. A giustificarla sono la pro-
                                                                                       spettiva di una crescita economica continua e un
                                                                                       impegno più intenso per la decarbonizzazione, che
                                                                                       dovrebbero tradursi in un incremento della domanda
                                                                                       di metalli. Gli investitori che temono il rialzo dei rendi-
                                                                                       menti e l’inflazione potrebbero considerare interes-
                                                                                       santi le materie prime come copertura naturale da
                                                                                       questi rischi.

6                                                                                      Ribadiamo la nostra view negativa sugli hedge fund
                                                                                       e la nostra posizione neutrale su altre tipologie di
Strategie alternative                                                                  investimenti alternativi, come i titoli correlati alle assi-
                                                                                       curazioni. Nel complesso, la nostra view sugli stru-
                                                                                       menti alternativi è neutrale, e dunque invariata.

Variazioni mensili:   invariato     in aumento          in calo
6   Contesto macro in sintesi

     L’economia globale è più
     in forma che mai

     Con l’economia statunitense lanciata a tutta velocità, gli operatori del mercato sem-
     brano aver quasi dimenticato la pandemia. Mentre alcune economie sono ancora alle
     prese con ampie misure di contenimento per tenere sotto controllo il Covid-19, gli
     indicatori del sentiment nei mercati sviluppati hanno raggiunto nuovi massimi in pre-
     visione di ulteriori riaperture. Ma questo significa che lo slancio di crescita globale
     potrebbe iniziare a ridimensionarsi nei prossimi mesi.

     —                                  —                                 —                                —
     Reto Cueni, PhD                    Michaela Huber                    Sandrine Perret                  Sven Schubert, PhD
     Chief Economist,                   Economist,                        Senior Economist,                Head of Strategy Currencies,
     Vontobel                           Vontobel                          Fixed Income Strategist,         Vontobel
                                                                          Vontobel

     Il nostro indicatore di momentum segnala un’attività eco-                   Europa: consumatori pronti a riaprire i portafogli
     nomica solida: i mercati emergenti sono ormai al picco,                     Gli indicatori del sentiment prevedono una forte ripresa
     mentre quelli sviluppati appaiono destinati a raggiungerlo                  nel settore dei servizi con l’ulteriore riapertura dell’econo-
     presto (cfr. grafico 1). Con gli USA in testa e l’Eurozona                  mia, e i dati positivi sulla fiducia dei consumatori indicano
     dietro, ma comunque al passo, la Cina sta perdendo                          che i consumi dovrebbero recuperare velocemente. Il
     slancio pur rimanendo solida.                                               lento rilassamento delle restrizioni associate al Covid in
                                                                                 Europa non ha penalizzato il settore industriale, che sta
     La pressione al rialzo sui prezzi persisterà e la domanda                   proseguendo la sua corsa e sembra destinato a raggiun-
     potrebbe temporaneamente superare l’offerta. Questo,                        gere presto un picco. I recenti sviluppi sul Recovery Fund
     insieme agli effetti di base1, comporterà a nostro avviso                   dell’Unione Europea e gli altri investimenti pubblici indi-
     un picco dell’inflazione negli USA nel secondo trimestre                    cano un impulso fiscale più ampio del previsto che
     e nell’Eurozona verso la fine dell’anno. I dati in entrambe                 potrebbe superare quello statunitense. Dopo una contra-
     le regioni si attesteranno nettamente al di sopra degli                     zione nel primo trimestre, prevediamo un forte rimbalzo
     obiettivi di inflazione delle banche centrali. Dato questo                  dell’economia nel secondo trimestre; il tasso di crescita
     aumento temporaneo e la probabilità ancora elevata di                       è destinato a raggiungere il picco nel terzo trimestre per
     un’inflazione più “normale” nel 2022 (cfr. grafico 2), le                   poi normalizzarsi verso la fine dell’anno.
     banche centrali potrebbero continuare a sostenere
     l’economia.                                                                 Ci aspettiamo che i prezzi si muovano al rialzo, salendo
                                                                                 sostanzialmente sopra l’obiettivo del 2% della Banca
     Ovviamente, esistono rischi vecchi e nuovi che potreb-                      Centrale Europea prima della fine dell’anno, e che il tasso
     bero far deragliare il nostro scenario piuttosto ottimistico.               di inflazione scenda poi a un livello più accettabile per
     Tra essi una nuova ondata di Covid-19 o il manifestarsi                     la BCE all’inizio del 2022 (cfr. grafico 2). Nel complesso
     di altre varianti del virus, ripercussioni peggiori del previ-              dubitiamo che la banca centrale ritirerà a breve lo stimolo
     sto tra cui fallimenti aziendali e licenziamenti generaliz-                 monetario, né ci aspettiamo che in occasione della riu-
     zati, o ancora un surriscaldamento dell’economia con un                     nione di giugno la BCE annunci una riduzione degli acqui-
     aumento dell’inflazione tale da spingere le banche cen-                     sti di obbligazioni mensili. Permane tuttavia il rischio che
     trali a ridurre repentinamente il supporto alla politica                    una ripresa più rapida e un’inflazione più solida possano
     monetaria.                                                                  innescare prima del previsto un’azione di “tapering” da
                                                                                 parte della BCE.
     1
         Quest’anno, è emerso un importante effetto di base dai prezzi dell’energia . I prezzi sono calati in massa a marzo 2020 e sono rimasti ridotti
         per tutto il 2020, spingendo al ribasso l’inflazione. Dunque quest’anno a marzo il confronto dei prezzi su base annua è partito da un livello
         molto ridotto (marzo 2020), il che incrementa meccanicamente l’inflazione per l’intero 2021.
7

USA: il mercato del lavoro recupera ancora                       Grafico 1: L’indicatore dello slancio economico di
I sondaggi sull’attività manifatturiera negli USA iniziano       Vontobel indica un imminente picco della
a segnalare il superamento del picco, mentre il sentiment        crescita globale
nel settore dei servizi rimane in traiettoria rialzista e        Indicatore ponderato per il PIL1, media a tre mesi, in %
suggerisce un ulteriore incremento dei consumi privati.          100
L’indice flash dei direttori d’acquisto (PMI) nel settore         90

                                                                                                                                                           Accelerazione
dei servizi statunitense ha raggiunto un nuovo record di          80
70,1, a conferma del fatto che i servizi possono ancora           70
replicare il recupero archiviato in precedenza dal settore        60
manifatturiero. Suddividendo i dati, notiamo che i con-           50
sumi di beni sono saliti nettamente fino a marzo, mentre          40

                                                                                                                                                           Decelerazione
i consumi di servizi rimangono sotto il livello pre-Covid e       30
dovrebbero accelerare nei prossimi mesi (cfr. grafico 3).         20
Continuiamo ad aspettarci che il tasso di crescita dell’e-        10
conomia USA raggiunga il picco nel secondo trimestre                0
con un 10 % annualizzato; dopodiché il prodotto interno                 2007      2009        2011     2013         2015        2017      2019      2021

lordo continuerà a espandersi ma a un ritmo inferiore.
                                                                           Slancio economico globale
Ad aprile la creazione di posti di lavoro è stata più debole               Mercati sviluppati
del previsto ma un calo nelle richieste di sussidi di disoc-               Mercati emergenti
cupazione e le difficoltà nel reperimento di manodopera
                                                                 1 Un indice composto da oltre 700 indicatori hard e soft con dati superiori al 50 %
specializzata dimostrano che l’America sta ancora assu-            indica un’accelerazione della crescita economica, inferiori al 50 % indica una
                                                                   decelerazione. L’indicatore tende ad anticipare la crescita del PIL di qualche mese.
mendo. Ci aspettiamo che il mercato del lavoro continui
                                                                 Fonte: diverse fonti di dati economici, Refinitiv Datastream, Vontobel
a recuperare terreno durante i mesi estivi.

Poiché l’inflazione è salita nettamente oltre il 4 % ad          Grafico 2: L’inflazione supererà gli obiettivi delle
aprile, la Federal Reserve USA monitorerà con attenzione         banche centrali nel 2021 per poi perdere nuovamente
i prezzi. Per ora appare più propensa a sostenere la             terreno nel 2022
ripresa dell’occupazione piuttosto che privare l’economia        In %                                               Previsioni Vontobel (stime trimestrali)
delle misure di supporto. Discussioni più serie in merito
                                                                    5
a un rallentamento negli acquisti di obbligazioni dovreb-
                                                                    4
bero iniziare solamente nella seconda parte dell’estate.
                                                                    3
                                                                    2
Giappone: i danni della pandemia
                                                                    1
Le ampie misure di emergenza volte a controllare la
                                                                    0
pandemia e una distribuzione dei vaccini piuttosto lenta
                                                                  –1
hanno lasciato il segno sul sentiment e sui consumi. Il                 T1 2020                  T4 2020                    T3 2021                  T2 2022
governo spera di velocizzare la campagna vaccinale,
che rappresenta peraltro un fattore decisivo per l’avvio                   Unione Monetaria Europea
                                                                           Stati Uniti
delle Olimpiadi di Tokyo.                                                  Cina

Mercati emergenti: meno supporto economico                       Fonte: Refinitiv Datastream, previsioni Vontobel

Il progresso sul fronte delle vaccinazioni e la speranza
di un miglioramento nella situazione della pandemia in           Grafico 3: La domanda di merci è aumentata con
India hanno chiaramente rischiarato le prospettive dei           l’incremento dei redditi USA, i servizi recupereranno
mercati emergenti. Nel frattempo Paesi come la Cina,             durante l’estate
il Brasile, la Russia e la Turchia hanno iniziato a ridurre il   Indice, media mobile trimestrale (dicembre 2019=100)
supporto economico, e questo potrebbe innescare un
                                                                 130
rallentamento nei tassi di crescita con il prosieguo
                                                                 120
dell’anno. Anche se fosse, tuttavia, siamo dell’avviso
                                                                 110
che la crescita del PIL reale raggiungerà quest’anno il
                                                                 100
6,7 %, il tasso più alto degli ultimi 11 anni.
                                                                  90
                                                                  80
La normalizzazione della politica nelle economie emer-
                                                                  70
genti è ben accetta dal punto di vista della stabilità finan-           2016           2017            2018              2019           2020            2021
ziaria. L’episodio dell’aumento dei rendimenti USA all’ini-
zio dell’anno ha sottolineato le loro vulnerabilità quando                 Reddito disponibile
                                                                           Consumo di servizi
i prezzi degli asset sono calati, soprattutto in America                   Consumo di beni non durevoli
latina. Tuttavia il processo di normalizzazione sarà proba-                Consumo di beni durevoli
bilmente graduale, data la pressione inflazionistica ancora
                                                                 Fonte: Refinitiv Datastream, Bureau of Economic Analysis (BEA), Vontobel
moderata se rettificata per gli effetti di base del Covid-19
a inizio 2020. Le banche centrali cercheranno di evitare
irrigidimenti improvvisi, nella consapevolezza che potreb-
bero minare le prospettive dell’economia.
8   Viewpoint

     —                        —                             —
     Pascal Dudle             Matthias Fawer                Marco Lenfers
     Head of Listed Impact,   Senior ESG & Impact Analyst   Client Portfolio Manager
     Portfolio Manager        Vontobel                      Vontobel
     Vontobel

     Per fare davvero la
     differenza, provate
     l’investimento a impatto
     “I can’t get no... impact action”: così avrebbero potuto cantare
     i Rolling Stones ai loro tempi. Ma oggi il mondo è cambiato.
     Difficilmente può esserci soddisfazione per un investitore senza
     “impact action”, ossia senza intraprendere azioni che abbiano
     un impatto sul mondo in cui viviamo.
9

Nel nostro Investors’ Outlook di maggio, abbiamo presen-          Qual è il meccanismo alla base dell’investimento
tato la campagna per l’investimento tematico e a impatto          a impatto?
come parte del nostro approccio più ampio all’investi-            Sia il Global Impact Investing Network (GIIN) che l’Inter-
mento sostenibile. In questo contributo vogliamo concen-          national Finance Corporation (IFC), braccio di investi-
trarci sull’impatto, riassumendo il nostro recente white          mento della Banca Mondiale, hanno stabilito dei principi
paper “Fare la differenza: generare impatti positivi inve-        per l’investimento a impatto, che in una certa misura si
stendo in azioni quotate.”                                        sovrappongono. Entrambe le organizzazioni mirano a
                                                                  fornire un quadro di riferimento molto chiaro per l’investi-
Gli investitori si stanno orientando in misura crescente          mento a impatto lungo l’intero processo di investimento,
verso le aziende che contribuiscono al miglioramento              allo scopo di gettare le basi di un sistema credibile per
dell’ambiente e/o al cambiamento sociale. Al contempo             la gestione dell’impatto.
vogliono vedere i risultati, sia in termini di performance
che di esiti misurabili. Ed è qui che entra in gioco l’investi-   I principi che le organizzazioni hanno creato in collabora-
mento a impatto, l’approccio che abbiamo adottato per             zione con gli investitori, gli asset manager, le banche e
i nostri prodotti Clean Technology e Global Impact Equi-          gli istituti finanziari multilaterali di sviluppo sono stati con-
ties. Consiste essenzialmente in un portafoglio attiva-           cepiti per adattarsi a un’ampia gamma di istituzioni e
mente gestito di aziende che possono esercitare un                fondi, e possono essere riassunti come segue:
effetto positivo sull’ambiente o sulla società.
                                                                  1 – Intenzionalità dell’investimento a impatto
Al fine di valutare se i prodotti o i servizi delle singole       Il processo di investimento parte dalla definizione degli
imprese producono realmente gli effetti desiderati, i             obiettivi di impatto fondamentali per raggiungere i risul-
gestori di investimenti a impatto misurano e rendicontano         tati attesi sotto il profilo sociale e ambientale, in confor-
i benefici ottenuti (ossia gli impatti) in modo trasparente.      mità con i 17 SDG dell’ONU o con altri obiettivi di gene-
Chi investe in quest’ottica generalmente utilizza alcuni          rale accettazione.
dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni
Unite e determinati traguardi di impatto come base per            2 – Obiettivo di rendimento finanziario
effettuare investimenti mirati. Gli SDG e i relativi target       Oltre a ottenere l’effetto desiderato, gli investitori a
definiscono un quadro di riferimento chiaro e universale          impatto mirano a generare un rendimento finanziario
che mette d’accordo governi, investitori pubblici, società        sul capitale, che va da un minimo pari al tasso di mercato
private e altre organizzazioni di tutto il mondo.                 al tasso di mercato rettificato per il rischio. L’investimento
                                                                  a impatto si distingue quindi dalla filantropia, che si foca-
Opportunità di mercato – necessità di                             lizza esclusivamente sul cambiamento sociale o ambien-
finanziamenti del settore privato                                 tale e non sul rendimento finanziario.
Gli sforzi volti a raggiungere questi obiettivi globali
saranno enormi, ma dovrebbero anche incrementare                  3 – Investimenti nelle varie asset class
le opportunità di mercato all’interno di alcuni settori           Esistono numerose opportunità in diverse tipologie di
come l’agricoltura, l’urbanizzazione, l’energia o la sanità       asset class, da private equity e debito privato all’azionario
e creare milioni di nuovi posti di lavoro. Saranno necessari      quotato, fino alle obbligazioni verdi.
capitali sia pubblici che privati, dato che i governi non
saranno in grado di pagare da soli il conto. La Conferenza        4 – Gestione e misurazione dell’impatto
delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo                   Si definiscono gli indicatori in funzione delle intenzioni,
(UNCTAD) ha stimato che i fondi dedicati all’investimento         misurando poi la performance di ciascun investimento e
nello sviluppo sostenibile hanno raggiunto 1.200/1.300            rendicontando i risultati.
miliardi di dollari USA. Nei prossimi dieci anni, il “decennio
dei risultati” per gli SDG, i prodotti associati alla sosteni-    Generare impatto tramite le azioni quotate
bilità dovrebbero evidenziare una crescita significativa.         L’azionario quotato ha un ruolo crescente e indispensa-
                                                                  bile. Tradizionalmente, l’investimento a impatto riguardava
L’investimento a impatto può davvero fare la differenza           solo private equity e debito privato, spesso sotto forma
e le società quotate che aiutano a raggiungere gli obiettivi      di microfinanza, con l’obiettivo di generare impatto tra-
avranno un ruolo molto importante. Gli SDG forniscono             mite progetti sociali o ambientali su scala ridotta. Quando
agli investitori a impatto un contesto ideale per avventu-        però le innovazioni o i progetti pilota si rivelano promet-
rarsi nel segmento dell’azionario quotato; in questo modo         tenti, sono necessari ampi investimenti per farli evolvere e
il denaro di grandi istituzioni come multinazionali, fondi        maturare. Ed è qui che l’azionario quotato può essere un
comuni e fondi pensione potrà confluire nelle società             naturale alleato dell’investimento privato, fornendo produ-
quotate, generando un impatto molto più ampio.                    zione su vasta scala e una rete di distribuzione globale.

                                                                  Nel decennio scorso, l’investimento a impatto tramite i
                                                                  mercati azionari ha creato la massa critica, la scalabilità e
                                                                  la portata globale necessarie. Le sfide globali sono tal-
                                                                  mente grandi che per affrontarle è necessario un approc-
                                                                  cio mirato ma ampio, che interessi tutte le asset class,
                                                                  considerandone al contempo le caratteristiche specifiche.
10

     I principi chiave dell’investimento a impatto e dove si applicano

            Addizionalità                 Intenzionalità                 Misurabilità                  Rendimento                      Liquidità

                         Investimento a impatto nei mercati privati

                                                                                   Investimento a impatto nei mercati pubblici

     Senza questo investi-          Gli investimenti a            Misurare e rendicon-          Gli investitori a impatto     Si estende ai titoli
     mento non ci sarebbe           impatto sono effettuati       tare l’impatto a livello      si aspettano di realiz-       che possono essere
     impatto                        con l’intento di gene-        sociale e ambientale          zare rendimenti finan-        negoziati sui mercati
                                    rare un impatto posi-         per garantire la respon-      ziari in linea o superiori    pubblici
                                    tivo                          sabilità                      al tasso di mercato
     Fonte: Vontobel

     L’approccio in due fasi si focalizza sull’impatto,                           l’investitore a impatto influisce su una società quotata
     a livello di investitore e di azienda                                        tramite l’engagement e l’allocazione dei capitali, con il
     Investire nei titoli quotati con l’obiettivo finale di innescare             risultato di far calare i costi di finanziamento per queste
     un cambiamento sociale e/o ambientale rappresenta                            società. In una seconda fase, le aziende possono svilup-
     un approccio indiretto. Manca infatti di quell’effetto imme-                 pare più rapidamente il business con credenziali di
     diato, o dell’“addizionalità”, offerto dagli investimenti in                 impatto migliori, ampliando gli effetti benefici sull’am-
     specifici progetti o dalla microfinanza. In una prima fase,                  biente e sulla società.

     Due fasi tra l’allocazione del capitale degli investitori a impatto e l’effetto benefico

          Investitore /               STEP I                          Azienda                     STEP II                        Ambiente e
          Gestore del fondo           Impatto                                                     Impatto dell’azienda           società
                                      dell’investitore
                                                                                                  Impatto positivo
                                      Effetto dell’alloca-                                        tramite attività,
                                      zione, titolarità attiva                                    prodotti e servizi
                                      (voto ed engage-
                                      ment)

     Fonte: Vontobel; University of Zurich, Dep. of Banking and Finance, Center for Sustainable Finance and Private Wealth (CSP),
     “Can Sustainable Investing Save the World? Reviewing the Mechanisms of Investor Impact,” luglio 2019

     Il nostro approccio: trainare il cambiamento                                 Cosa vogliamo ottenere?
     attraverso l’investimento a impatto                                          Per noi che gestiamo un ampio portafoglio a impatto
     Non esistono investimenti neutrali. Ogni transazione ha                      focalizzato su ambiente e sociale, otto sfide sono partico-
     un impatto, positivo o negativo, e questa consapevolezza                     larmente rilevanti: scarsità delle risorse, inquinamento
     è divenuta un fattore importante. A nostro avviso, ogni                      crescente, cambiamento climatico, problemi legati alla
     investimento deve prendere le mosse dalla seguente                           risorsa idrica globale, invecchiamento della popolazione,
     domanda: “Qual è il suo impatto potenziale sull’ambiente                     problemi di salute, problemi di distribuzione del cibo e
     e sulla società?” Il fulcro della nostra filosofia è l’inten-                diseguaglianza crescente. Ciascuna di queste aree offre
     zione di innescare un cambiamento positivo tramite i                         opportunità di investimento ampie e diversificate. Utiliz-
     nostri investimenti. A nostro avviso, il settore degli inve-                 zando la teoria del cambiamento1 come linea guida, pun-
     stimenti necessita di un cambio di paradigma: dall’utile                     tiamo a investire in aziende i cui beni e servizi generano
     finanziario a breve termine al beneficio dell’investimento                   una crescita redditizia e un impatto positivo.
     nel lungo periodo, contribuendo in ultima analisi al miglio-
     ramento della qualità della vita. In questo, l’investimento
     a impatto svolge un ruolo importante.

     1
         Un metodo che risale al consulente di gestione austriaco Peter Drucker. Si basa sull’ipotesi che i pianificatori debbano ripercorrere all’indie-
         tro i vari step per il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine, passando per la fase intermedia e arrivando all’inizio del processo.
11

               I nostri obiettivi chiave
               Sulla base delle sfide globali di cui al paragrafo prece-
               dente, abbiamo definito degli obiettivi chiave (per le stra-
               tegie di investimento focalizzate sull’ambiente e / o sul
               sociale) e individuato otto pilastri d’impatto. Tutti i pilastri
               supportano alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
               dell’ONU (cfr. figura sotto). I nostri portafogli compren-
               dono solo aziende che offrono prodotti e servizi allineati
               con uno dei nostri otto pilastri di impatto descritti di
               seguito e che contribuiscono almeno a uno degli SDG.

I nostri pilastri di impatto e come si collegano agli SDG delle Nazioni Unite

Pilastro di
impatto

                        Cibo e agricoltura     Salute e              Acqua              Energia         Tecnologia e settori      Pari          Città          Consumo
                           sostenibili        benessere             potabile             pulita             innovativi         opportunità    sostenibili    responsabile

Obiettivi di
sviluppo
sostenibile
(SDG)

Fonte: Vontobel

               Come monitorare i principali indicatori di performance
               Una condizione necessaria per proporre un’offerta
               credibile è la capacità dei gestori patrimoniali di misurare
               regolarmente i principali indicatori di performance, che
               dovrebbero essere coerenti con i criteri globali definiti
               in IRIS+, un sistema riconosciuto su scala globale che for-
               nisce indicatori di impatto standardizzati. IRIS+ è il
               sistema di verifica dell’impatto di generale accettazione
               di GIIN, utilizzato dai leader nel settore per misurare e
               gestire il loro impatto. Il quadro di riferimento IRIS+ assi-
               cura un ragionevole livello di coerenza nelle dichiarazioni
               e i report di impatto.

Principali indicatori di performance

 Cibo pro-         Accesso           Livello di      Acqua               Energia          Gestione             Accesso          Merci /pas-   Economia      Emissioni
 dotto /           all’assi-         istruzione      potabile            rinnovabile      dei rifiuti          ai servizi       seggeri       circolare     di CO2
 distribuito       stenza            fornita         fornita             prodotta                              finanziari       trasportati                 potenzial-
 in maniera        sanitaria                                                                                   fornito                                      mente
 sostenibile       fornito                                                                                                                                  evitate

 Attenzione                                          Acqua rici-         Dispositivi                           Coinvolgi-                                   Impronta
 alla biodi-                                         clata/trat-         per le ener-                          mento delle                                  di carbonio
 versità                                             tata/rispar-        gie rinnova-                          minoranze
                                                     miata               bili spediti

Fonte: Vontobel
12 Obbligazioni

    I rendimenti reali hanno
    spazio per crescere ancora
                                       —                                 estremamente bassi in termini storici, e ancor di più se
                                       Sandrine Perret                   confrontati con il record recente di +1,2% registrato alla
                                       Senior Economist,                 fine del 2018 (cfr. grafico 1).
                                       Fixed Income Strategist,
                                       Vontobel
                                                                         I rendimenti reali hanno iniziato a calare quando le ban-
                                                                         che centrali e i governi hanno cominciato a sostenere
                                                                         l’economia colpita dalla pandemia iniettando quantitativi
                                                                         senza precedenti di liquidità. Le aspettative riferite all’in-
                                                                         flazione di breakeven (il gap tra rendimenti nominali ed
                                                                         emissioni di debito indicizzate all’inflazione o il tasso
    Dopo un timido rialzo nel primo trimestre, i rendimenti              di inflazione futuro atteso dai mercati) hanno di recente
    reali hanno evidenziato un calo. Ma nel secondo                      raggiunto livelli che non si vedevano da molti anni. Questo
    semestre li vedremo nuovamente in salita in previsione               incremento riflette la view secondo cui i prezzi sarebbero
    di un picco dell’inflazione – dopo il netto miglioramento            temporaneamente saliti oltre il limite di tolleranza delle
    dei dati sull’inflazione del secondo trimestre dovuti                banche centrali, trainati al rialzo da un’economia globale
    agli effetti di base e alla riapertura delle economie. Detto         che si sta ancora riprendendo dalla pandemia.
    questo, l’eventuale aumento dei rendimenti reali sarà
    probabilmente graduale e rispecchierà l’approccio                    La Fed vuole evitare un aumento improvviso
    prudente della Federal Reserve USA. Jerome Powell                    dei rendimenti reali
    sarà molto cauto nel segnalare i suoi piani per sollevare            I rendimenti nominali si sono fermati, dopo un forte incre-
    il piede dal pedale della liquidità. Un annuncio in tal              mento nel primo trimestre, ma sono destinati a salire
    senso, verso la fine dell’estate, sarà formulato in modo             nuovamente nella seconda metà dell’anno (cfr. grafico 2).
    tale da essere ben accolto dai mercati finanziari.                   Il fattore chiave da monitorare saranno i segnali di un gra-
                                                                         duale ritiro della politica monetaria accomodante da parte
    I risultati e i rendimenti reali hanno un ruolo importante           della Federal Reserve USA. Jerome Powell e i suoi colle-
    nelle considerazioni degli investitori obbligazionari in             ghi, che alla fine dell’estate dovrebbero iniziare a discu-
    materia di allocazione degli asset. I rendimenti reali (ossia        tere la possibilità di ridurre il quantitativo di acquisti men-
    i rendimenti nominali meno il tasso di inflazione atteso)            sili della Fed, procederanno con grande cautela. E questo
    si attestano attualmente su livelli ridotti e per lo più in ter-     vale anche per le modalità con cui comunicheranno even-
    ritorio negativo. Considerando un indicatore di mercato              tuali provvedimenti in tal senso. È infatti ancora fresco il
    monitorato con attenzione, i rendimenti dei decennali                ricordo del 2013, quando la Fed sorprese i mercati con
    USA sulla base dei Treasury Inflation-Protected Securities           il suo piano per la riduzione dell’alleggerimento quantita-
    (TIPS), dopo una temporanea ripresa nel primo trimestre,             tivo; la brusca impennata dei rendimenti reali che seguì
    i rendimenti reali si aggirano attualmente sul –0,8 %. Pur           (cfr. grafico 1) innescò grandi turbative sul mercato. In
    superando il –1,1% registrato all’indomani della pandemia            quell’occasione, le banche centrali hanno appreso una
    la scorsa estate, i rendimenti reali negli USA rimangono             lezione importante sulla gestione della comunicazione.

    Grafico 1: Il livello ridotto dei rendimenti reali dei               Grafico 2: L’inflazione di breakeven potrebbe raggiungere
    decennali USA indica un potenziale di rialzo                         il picco con la normalizzazione dei rendimenti reali
    In %                                                                 In %

      2.5                                                                5.0
                                                                                                                                               2.5
      2.0                                                                4.5
                                                                                                                                               2.0
      1.5                                                                4.0
      1.0                                                                3.5                                                                   1.5
      0.5                                                                3.0                                                                   1.0
       0                                                                 2.5                                                                   0.5
    –0.5                                                                 2.0
                                                                                                                                                0
     –1.0                                                                1.5
                                                                                                                                              –0.5
     –1.5                                                                1.0
    –2.0                                                                 0.5                                                                  –1.0

    –2.5                                                                   0                                                                  –1.5
            2011          2013              2015      2017        2019      2005              2009               2013   2017           2021

               Rendimenti reali decennali USA                                   Rendimento nominale decennali USA
                                                                                Inflazione di breakeven USA in base a TIPS decennali
                                                                                Rendimento reale (scala a destra)

    Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel                                Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel
Azioni 13

“Picco della crescita” non
vuol dire “picco delle quotazioni”
                                   —                                          essere penalizzati (–6,5 % performance media rispetto
                                   Stefan Eppenberger                         al +30,4 % nei periodi di crescita dei PMI). Tuttavia il calo
                                   Equity & Commodity Strategist,             avviene generalmente nei periodi che culminano in una
                                   Vontobel
                                                                              recessione. E si tratta di uno scenario al momento impro-
                                                                              babile.

                                                                              Analogie con il periodo successivo alla crisi finanziaria
                                                                              La nostra ricerca dimostra inoltre che i primi 12 mesi
                                                                              dopo un picco nei PMI globali sono ancora in media posi-
                                                                              tivi per l’azionario (+3,3 %), soprattutto nei periodi non
L’avvicinamento al “picco della crescita economica”                           recessivi. La crisi finanziaria e il periodo immediatamente
non ha finora penalizzato gli investitori azionari. Non                       successivo possono darci un’indicazione per il futuro
essendo previste recessioni, la possibilità di rendimenti                     (cfr. grafico 2). Si è trattato di un periodo segnato dalla
negativi dall’azionario appare oggi decisamente remota.                       fine dello stimolo fiscale e monetario, da scorte ridotte,
Pur non potendo escludere una crisi di mercato, laddove                       preoccupazioni legate all’inflazione e mercati azionari
si manifestasse ci posizioneremmo probabilmente tra                           solidi. In quel momento, dopo un picco del PMI le azioni
gli acquirenti.                                                               hanno evidenziato una correzione di oltre il 20% ma
                                                                              hanno poi recuperato significativamente. Alla luce del
Dalla fine del primo lockdown l’economia sta attraver-                        sentiment eccessivamente rialzista in alcuni trimestri, non
sando una fase rialzista, in cui gli indici dei direttori d’ac-               possiamo escludere che quest’anno si ripeta uno scena-
quisto globali (PMI) sono passati da un picco minimo al                       rio simile. In considerazione della nostra analisi, tende-
massimo storico. Nel breve periodo tuttavia non potranno                      remmo probabilmente ad acquistare sui minimi.
continuare a salire, né la crescita globale potrà accelerare
di molto. Siamo al “picco della crescita”.                                    Occhi puntati sui settori difensivi, come quello sanitario
                                                                              Abbiamo inoltre cercato di stabilire quali settori potreb-
Quali sono le conseguenze per i mercati azionari? Il gra-                     bero essere i principali beneficiari nei periodi di picco
fico 1 indica l’andamento degli indici azionari globali sin                   della crescita. In base alla nostra ricerca i titoli difensivi,
dal lancio del PMI globale. Nei periodi di crescita dei PMI,                  ad esempio nel settore sanitario, dovrebbero recuperare
i mercati azionari non solo realizzano una performance                        l’attrattiva perduta. Ad ogni modo, il fattore più impor-
migliore ma evidenziano altresì una volatilità più ridotta,                   tante rimane la politica della Federal Reserve USA. Se
a dimostrazione della tesi tradizionale secondo cui una                       manterrà un approccio prudente – continuando a fornire
situazione economica più solida si traduce in migliori                        ampia liquidità all’economia e ai mercati – la domanda di
aspettative di utili aziendali. Ma cosa succede all’azionario                 titoli tecnologici potrebbe aumentare (di nuovo). Per con-
quando i PMI iniziano a scendere? I rendimenti azionari                       tro, laddove arrivasse il segnale di una rapida interruzione
non passano necessariamente in territorio negativo, ma in                     degli acquisti di obbligazioni, saranno probabilmente i
una situazione del genere i titoli tendono chiaramente ad                     titoli finanziari a realizzare una performance migliore.

Grafico 1: Le azioni salgono con i PMI in aumento,                            Grafico 2: Dolore immediato, guadagno futuro? Una possibile
le perdite rimangono sotto controllo con i PMI in calo                        lezione dal rally di ripresa dalla crisi finanziaria nel 2010
Indice                                                                        Indice
1.000                                                                         200
  900                                                                         190
  800                                                                         180
  700                                                                         170
  600                                                                         160
  500                                                                         150
  400                                                                         140
  300                                                                         130
  200                                                                         120
  100                                                                         110
     0                                                                        100
         98    00     02     04     06   08   10   12   14   16     18   20         03.2009              09.2009      03.2010      09.2010

          Indice MSCI World (rendimento complessivo in USD)                             Rally indice S&P 500 2009/2010 (6 marzo 2009 = 100)
          Periodi di accelerazione economica                                            Rally indice S&P 500 2020/2021 (23 marzo 2020 = 100)
          (PMI manifatturieri globali in salita)

Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel                                         Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel
14 Materie prime

    Rame: la Cina è ancora
    l’elefante nella stanza
                                                                               —                                                                              Ci sono altre ragioni alla base dell’aumento dei prezzi
                                                                               Stefan Eppenberger                                                             del rame, come le turbative indotte dalla pandemia in
                                                                               Equity & Commodity Strategist,                                                 alcune miniere sudamericane e la domanda innescata
                                                                               Vontobel
                                                                                                                                                              da un motore di crescita globale che si sta surriscal-
                                                                                                                                                              dando. Soprattutto, però, il metallo rosso dipende dall’e-
                                                                                                                                                              conomia cinese che rappresenta oltre metà delle spedi-
                                                                                                                                                              zioni globali. Negli ultimi 12 mesi, il Paese ne ha importato
                                                                                                                                                              un quantitativo record. La domanda è talmente solida
                                                                                                                                                              in ragione del tentativo della Cina di far ripartire la sua
                                                                                                                                                              economia che le scorte domestiche sono calate. Ma lo
    Di recente, il rame ha realizzato un rally straordinario,                                                                                                 slancio economico sta iniziando a scemare e la cosid-
    che secondo molti proseguirà grazie alla solida                                                                                                           detta incentivazione del credito cinese, un indicatore
    domanda dalle energie rinnovabili e dai veicoli elettrici.                                                                                                delle misure di stimolo del Paese, sta collassando (cfr.
    Ma il fattore in gioco più importante è l’economia cinese:                                                                                                grafico 2). E questo non può far altro che ostacolare i
    il suo tasso di crescita è destinato a rallentare, e questo                                                                                               prezzi dei metalli, anche se la solida domanda da altri
    limiterà il potenziale di rialzo dei metalli.                                                                                                             fronti li sosterrà in una certa misura.

    A inizio maggio, per la prima volta dal 2011, il rame ha                                                                                                  Prendere profitti o affrontare un periodo
    superato la soglia di 10.000 dollari USA a tonnellata rag-                                                                                                di crescita lenta?
    giungendo il nostro obiettivo di prezzo prima del previsto.                                                                                               Un fattore negativo per il rame è la prospettiva di un
    Nell’arco di un anno il prezzo è più che raddoppiato, da                                                                                                  incremento della produzione sudamericana dovuto
    meno di 5.000 dollari durante il primo lockdown al picco                                                                                                  all’avanzamento della campagna vaccinale, con un
    della crisi del Coronavirus. E il metallo rosso ha conti-                                                                                                 aumento dell’offerta che potrebbe pesare sui prezzi.
    nuato la sua corsa, raggiungendo nuovi record.                                                                                                            Al contempo la situazione dell’offerta appare cupa se
                                                                                                                                                              valutata in un’ottica di lungo periodo. Negli ultimi anni,
    La domanda “verde” da sola non può influire sul prezzo                                                                                                    sono stati avviati troppi pochi progetti per nuove miniere,
    Alcuni osservatori hanno attribuito questo rialzo all’ascesa                                                                                              perché il prezzo del rame era ritenuto troppo basso.
    delle energie rinnovabili e alla crescente popolarità delle                                                                                               E questo potrebbe innescare un problema a livello di
    auto elettriche. L’attuale tendenza alla decarbonizzazione,                                                                                               offerta a partire dal 2024, al più tardi. Lasciando da parte
    in cui il rame svolgerà un ruolo importante, è senza dubbio                                                                                               la possibilità di un mercato rialzista per i metalli (o più in
    un aspetto da considerare. Ma se consideriamo i dati,                                                                                                     generale per le materie prime) sulla scia della domanda
    emerge che la domanda proveniente dal settore delle rin-                                                                                                  “verde”, gli investitori dovranno prendere una decisione:
    novabili non può di per sé giustificare un tale aumento del                                                                                               prendere profitti o affrontare l’atteso rallentamento eco-
    prezzo del rame. Il settore “verde” assorbe solamente il                                                                                                  nomico della Cina.
    3,5% del consumo globale di rame, anche se questa per-
    centuale sta aumentando rapidamente (cfr. grafico 1).

    Grafico 1: La Cina, maggiore consumatore                                                                                                                  Grafico 2: L’indebolimento dell’“incentivazione del
    di rame al mondo, può influire sul                                                                                                                        credito” in Cina indica che lo straordinario rally del
    mercato                                                                                                                                                   rame potrebbe presto finire
    In %                                                                                                                                                      Variazione su base annua, anticipo di nove mesi (in %)     Variazione di prezzo su base annua (in %)

     70                                                                                                                                                        25                                                                                           150
                                                                                            58
     60                                                                                                                                                        20
                                                                                                                                                                                                                                                            100
     50                                                                                                                                                        15
     40                                                                                                                                                        10                                                                                             50
     30                                                                                                                                                          5
                                                                                                                                             21
     20                                                                                                                                                          0                                                                                              0
                                                                                                       12                7           2
     10                                                                                                                                                        –5
                  1,3               1,4               0,7                    3,5                                                                                                                                                                            –50
      0                                                                                                                                                       –10
                                                                                                                                                                     2008        2010       2012       2014       2016        2018      2020       2022
                                                                                                   Unione Monetaria
                  Pannelli solari

                                    Turbine eoliche

                                                      Veicoli elettrici

                                                                                            Cina

                                                                                                           Europea
                                                                                Settore
                                                                          “total green”

                                                                                                                      Stati Uniti

                                                                                                                                    India

                                                                                                                                            Resto del mondo

                                                                                                                                                                         Incentivazione del credito in Cina
                                                                                                                                                                         (nuova emissione di credito in % del PIL)
                                                                                                                                                                         Rame, in migliaia di USD per tonnellata (scala a destra)

                                                                                                                                                              Fonte: Bloomberg, Vontobel
    Fonte: ICA, IRENA, IEA, Goldman Sachs, WBMS, BCA, Vontobel
Valute 15

La ripresa sostiene l’euro, ma il
dollaro è pronto a entrare in scena
                                       —                                                  Fed ha iniziato a preparare il mercato all’irrigidimento della
                                       Sven Schubert, PhD                                 politica, l’USD ha messo a segno un rally, passando da
                                       Head of Strategy Currencies,                       1,40 rispetto all’euro a meno di 1,10 all’inizio del 2015 (cfr.
                                       Vontobel
                                                                                          grafico 1). Non essendo in vista alcun irrigidimento della
                                                                                          politica prima della fine del 2023, l’eventuale ripresa del
                                                                                          dollaro alla fine di quest’anno sarà comunque moderata.

                                                                                          Si potrebbe pensare che la solidità dell’euro rispetto al
                                                                                          dollaro si tradurrà a sua volta in un guadagno sul franco
                                                                                          svizzero. Ma la situazione è più complessa. Generalmente,
Le valute cicliche di Europa, Australia, Nuova Zelanda e                                  la valuta svizzera non è influenzata molto dai guadagni
mercati emergenti si stanno godendo il loro posto al                                      dell’euro rispetto al dollaro (cfr. grafico 2). E a ragione.
sole, grazie alla ripresa dell’economia globale. Ma anche                                 Ad esempio l’inflazione più bassa in Svizzera rispetto
il dollaro USA è pronto a uscire dall’ombra nel prosieguo                                 all’Unione Monetaria Europea sostiene il franco, dato l’in-
dell’anno, quando la Federal Reserve USA inizierà a                                       cremento relativo del potere d’acquisto. Ne consegue
preparare i mercati alla normalizzazione della politica.                                  che un’oscillazione al rialzo nel cross EUR/CHF a livelli
                                                                                          pari a 1,12-1,14 determina l’opportunità di vendere euro
In linea con le nostre aspettative, l’euro è risalito verso                               e acquistare franchi. Per quanto attiene al tasso di cambio
l’estremo più alto dell’intervallo di negoziazione EUR/USD                                franco/dollaro, la nostra previsione EUR/CHF si traduce
(1,16-1,25). La ripresa dai minimi di 1,17 registrati a fine                              in un potenziale di recupero del franco molto moderato
marzo sembra contraddire l’indebolimento delle prospet-                                   per i prossimi mesi. E per quanto riguarda il cross EUR/
tive economiche dell’Europa rispetto agli USA. Eppure                                     USD, ravvisiamo un leggero potenziale di rialzo per il
questo non ci sorprende, perché raramente il dollaro USA                                  dollaro rispetto al franco svizzero nella seconda metà
beneficia di una ripresa della crescita globale, anche in                                 del 2021.
caso di sovraperformance dell’economia statunitense.
                                                                                          Considerando che la seconda ondata di Covid in India
I sostenitori del dollaro non si illudano troppo                                          potrebbe aver raggiunto il picco e alla luce dei progressi
Anche se l’euro probabilmente rimarrà solido nel breve                                    fatti sul fronte delle vaccinazioni nei mercati emergenti,
periodo, il dollaro USA sembra destinato a invertire la                                   molte valute hanno recuperato le perdite precedenti.
rotta nei prossimi mesi. Quest’estate, la Fed potrebbe                                    Questa tendenza dovrebbe proseguire nel breve periodo,
annunciare una riduzione del suo programma di acquisto                                    ma con l’avvicinarsi di una normalizzazione della politica
di obbligazioni all’inizio del 2022. Ma se il passato può                                 statunitense il rischio di una battuta d’arresto si fa sempre
fungere da guida, i sostenitori del dollaro non devono                                    più concreto. I fondamentali dei mercati emergenti appa-
entusiasmarsi troppo. Quando la banca centrale statuni-                                   iono molto migliori rispetto al 2014, quando l’irrigidimento
tense ha iniziato a tagliare l’offerta di liquidità a gennaio                             della politica monetaria negli USA ha rappresentato un
2014, il dollaro ha ceduto il 4 % in sei mesi. Solo quando la                             vero e proprio ostacolo per le economie emergenti.

Grafico 1: L’irrigidimento della politica monetaria USA,                                  Grafico 2: Il franco svizzero tende a non risentire molto
non il “tapering”, trainerà al rialzo il dollaro                                          dei guadagni dell’euro sul dollaro
Tasso di cambio dollaro/euro                                                              Tasso di cambio euro/franco
                  1     2          3
1,40                                                                                      2,6
1,35                                                                                      2,4
1,30                                                                                      2,2
1,25                                                                                      2,0
1,20                                                                                      1,8
1,15                                                                                      1,6
1,10                                                                                      1,4
1,05                                                                                      1,2
1,00                                                                                      1,0
       1980                 1990              2000            2010               2020           1980               1990             2000             2010              2020

       EUR/USD                                                                                      EUR/CHF
                                                                                                    Periodi di solidità dell’euro rispetto al dollaro, ma debolezza
   1 Shock “taper tantrum” dopo l’annuncio della Fed                                                rispetto al franco svizzero
   2 La Fed avvia effettivamente il tapering, ossia riduce gli acquisti di obbligazioni             Periodi di solidità dell’euro rispetto al dollaro e al franco svizzero
   3 La Fed avvia il ciclo di irrigidimento della politica monetaria
                                                                                          Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel
Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel
16 Previsioni

     Economia e mercati finanziari 2019 – 2022
     L’elenco seguente illustra valori, tassi di cambio e prezzi effettivi dal 2019 al 2020 e le nostre previsioni per il 2021
     e il 2022 per il prodotto interno lordo (PIL), l’inflazione / le aspettative sull’inflazione, i tassi di interesse delle
     banche centrali chiave, i titoli di Stato a dieci anni, i tassi di cambio e le materie prime.

                                                                                                                                            PREVISIONE      PREVISIONE
     PIL (IN %)                                                                              2019                 2020          ATTUALE            2021           2022
     Eurozona                                                                                 1,3                  −6,7             -1,8            4,4             4,0
     USA                                                                                      2,2                  −3,5              0,4            6,3             4,2
     Giappone                                                                                 0,3                  −4,9             -1,8            2,6             1,9
     Regno Unito                                                                              1,4                  −9,9             -6,1            5,4             4,9
     Svizzera                                                                                  1,1                 −3,0             -1,7            3,5             2,8
     Cina                                                                                     5,8                   2,3            18,3             9,0             6,1

     INFLAZIONE (IN %)
     Eurozona                                                                                 1,2                   0,3              1,6            1,8             1,4
     USA                                                                                      1,8                   1,2              4,2            2,8             2,2
     Giappone                                                                                 0,5                   0,0             -0,2            0,1             0,3
     Regno Unito                                                                              1,8                   0,9              0,7            1,8             1,7
     Svizzera                                                                                 0,4                  −0,7              0,3            0,5             0,8
     Cina                                                                                     2,9                   2,5              0,9            1,7             2,3

                                                                                                                                           PREVISIONE 3   PREVISIONE 12
     TASSI DI INTERESSE CHIAVE (IN %)                                                        2019                 2020          ATTUALE            MESI           MESI
     EUR                                                                                   −0,50                 −0,50             -0,50          -0,50           -0,50
     USD                                                                                     1,75                  0,25            0,25            0,25            0,25
     JPY                                                                                   −0,10                 −0,10             -0,10          -0,10           -0,10
     GBP                                                                                     0,75                  0,10            0,10            0,10            0,10
     CHF                                                                                   −0,69                 −0,76             -0,75          -0,75           -0,75
     CNY                                                                                     4,35                  4,35            4,35            4,35            4,35

     RENDIMENTO TITOLI DI STATO 10 ANNI (IN %)
     EUR (Germania)                                                                          −0,2                  −0,6             -0,1           -0,2             0,0
     USD                                                                                      1,9                   0,9              1,6            1,7             2,0
     JPY                                                                                      0,0                   0,0              0,1            0,1             0,2
     GBP                                                                                      0,8                   0,2              0,9            0,9             1,1
     CHF                                                                                     −0,5                  −0,5             -0,1           -0,2             0,0

     TASSI DI CAMBIO
     CHF per EUR                                                                             1,09                  1,08            1,09            1,10            1,10
     CHF per USD                                                                             0,97                  0,88            0,90            0,88            0,90
     CHF per 100 JPY                                                                         0,89                  0,86            0,83            0,83            0,88
     CHF per GBP                                                                             1,28                  1,21            1,27            1,31            1,28
     CHF per AUD                                                                             0,68                  0,68             0,70           0,70            0,66
     USD per EUR                                                                             1,12                  1,22            1,21            1,25            1,22
     JPY per USD                                                                              109                   103             109            106             103
     USD per AUD                                                                             0,70                  0,77            0,78            0,80            0,77
     CNY per USD                                                                             6,95                  6,51            6,86            6,35            6,40

     MATERIE PRIME
     Petrolio grezzo (Brent, USD/barile)                                                       66                    52              69             70              70
     Oro (USD/oncia troy)                                                                   1521                  1898             1863           1900            1900
     Rame (USD/tonnellata)                                                                  6149                  7749            10345          10000           10000

     Fonte: Thomson Reuters Datastream, Vontobel; prezzi alla chiusura per tutti i dati: 17/05/2021, previsioni al 20/05/2021
Informazioni legali 17

Informativa e disclaimer

1. Conferma analista
L’analisi finanziaria contenuta nella presente Relazione Vontobel è stata redatta dall’unità dell’organizzazione responsabile per
l’analisi finanziaria (divisioni Group Investment Strategy, Global Equity Research and Global Trend Research, Buy-Side Analysis) di
Bank Vontobel AG, Gotthardstrasse 43, CH-8022 Zurigo, Tel +41 58 283 71 11 (vontobel.com). Bank Vontobel AG è soggetta alla
supervisione dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), Einsteinstrasse 2, 3003 Berna (finma.ch/e/). Gli autori
elencati a pagina 1 confermano che la presente pubblicazione riflette in maniera accurata e completa la loro opinione sugli stru-
menti finanziari e gli emittenti analizzati, e che non hanno ricevuto, direttamente o indirettamente, alcun compenso a fronte delle
specifiche valutazioni od opinioni espresse nella presente analisi finanziaria. Il compenso corrisposto agli autori della presente
analisi finanziaria non è direttamente associato al volume di business dell’attività di investment banking generato tra Vontobel e gli
emittenti analizzati. Gli autori della presente analisi finanziaria non possiedono partecipazioni azionarie nelle società oggetto di
analisi. L’analisi finanziaria non è stata messa a disposizione degli emittenti analizzati prima della distribuzione o della pubblica-
zione. I singoli contributi separati non contengono riferimenti diretti o indiretti a specifici strumenti finanziari o emittenti, né rappre-
sentano un’analisi finanziaria. Tali contributi possono dunque essere stati redatti da autori non facenti parte dei dipartimenti incari-
cati dell’analisi finanziaria. Tali autori non sono dunque soggetti alle limitazioni applicabili all’analisi finanziaria e non sono coperti
dalla conferma di cui sopra, e non sono pertanto menzionati nella lista degli analisti finanziari a pag. 2 del presente documento.

L’Investors’ Outlook contiene inoltre periodicamente informazioni sui fondi interni Vontobel. La banca tiene in considerazione
il rischio di conflitto di interesse derivante dagli interessi economici in essere legati al fatto che l’unità AM/GIS MACI/Funds
Research and Investments seleziona i rispettivi prodotti interni in base al principio best-in-class. L’unità è indipendente, sotto il
profilo organizzativo e informativo, dalle unità di vendita della banca ed è monitorata dal dipartimento Compliance.

I prezzi utilizzati nella presente analisi finanziaria sono i più recenti prezzi di chiusura disponibili alla data limite indicata. Eventuali
eccezioni a tale regola saranno comunicate. I dati sottostanti e i calcoli per le valutazioni delle aziende si basano sulle informazioni
finanziarie più recenti, e in particolare il conto economico, il rendiconto finanziario e lo stato patrimoniale, pubblicate dagli emit-
tenti analizzati. Poiché le informazioni provengono da fonti esterne, fare affidamento sulle stesse comporta dei rischi per cui Bank
Vontobel AG non si assume alcuna responsabilità. I calcoli e le valutazioni effettuati per l’analisi possono variare in qualunque
momento e senza preavviso quando altri metodi di valutazione vengono utilizzati e/o sono basati su modelli, ipotesi, interpretazioni
e/o stime differenti. L’uso dei metodi di valutazione non esclude il rischio di non raggiungere il fair value entro il periodo previsto.
La performance del prezzo è influenzata da numerosi fattori. Possono ad esempio verificarsi modifiche impreviste, ad esempio, a
causa dell’emergere di pressioni competitive, variazioni nella domanda di prodotti di un emittente, sviluppi tecnologici, attività
macroeconomica, oscillazioni del tasso di cambio o addirittura una modifica nella concezione morale di una società. Eventuali
modifiche a livello di normativa o legislazione fiscale possono avere conseguenze gravi e impreviste. La discussione relativa ai
metodi di valutazione e ai fattori di rischio non ha pretesa di essere esaustiva. Per ulteriori commenti/informazioni sugli approcci
metodologici utilizzati nella nostra analisi finanziaria e sul sistema di rating, si rimanda a vontobel.com/CH/EN/Companies-institu-
tions-research-equity-research.

Fondamento e metodi di valutazione
Gli analisti finanziari di Vontobel utilizzano diversi metodi di valutazione (es. modello DCF ed EVA, valutazione della somma
delle parti, scomposizione e analisi correlata agli eventi, confronto dei dati chiave di peer group e mercato) per redigere le loro
previsioni finanziarie per le aziende trattate.

2. Disclaimer e fonti
Sebbene il produttore ritenga che le informazioni di cui al presente documento si basano su fonti attendibili, non può accettare
alcuna responsabilità per la qualità, la precisione, la tempestività o la completezza delle informazioni in esso contenute. La pre-
sente relazione di ricerca ha scopo unicamente informativo e non costituisce un’offerta né una sollecitazione ad acquistare, ven-
dere o sottoscrivere, né una consulenza di investimento o su temi fiscali. La stessa è stata redatta senza tenere in considerazione
le circostanze finanziarie dei singoli destinatari. Il produttore si riserva il diritto di modificare e/o ritirare in qualunque momento le
opinioni espresse nella presente relazione e sottolinea che le dichiarazioni in essa contenute non devono in nessuna circostanza
essere interpretate come una consulenza in materia fiscale, contabile, legale o di investimento. Il produttore non garantisce che
gli strumenti finanziari in questa sede discussi saranno accessibili ai destinatari, né che saranno adatti alle loro esigenze. Prima
di prendere qualunque decisione di investimento, si raccomanda ai destinatari della presente relazione di rivolgersi a un gestore
patrimoniale, a un consulente di investimento o ad altro consulente competente per verificare la compatibilità con le proprie circo-
stanze specifiche e le conseguenze legali, normative e di altra natura. Il produttore non considera clienti i destinatari della presente
relazione, a meno che non siano in essere altri rapporti commerciali o contrattuali. L’uso della presente relazione, in particolare la
sua riproduzione, in tutto o in parte, o la sua distribuzione a terzi, è permesso solamente con il preventivo consenso scritto di Bank
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conflitti d’interesse e, laddove tali conflitti di interesse esistano e siano inevitabili, per comunicarli. Per ulteriori dettagli in merito
alla gestione dei conflitti di interesse e al mantenimento dell’indipendenza del dipartimento di analisi finanziaria e per le informative
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3. Linee guida e informazioni per Paesi specifici
La distribuzione e la pubblicazione del presente documento e gli investimenti in esso descritti possono essere soggetti a limita-
zioni in alcune giurisdizioni, dovute alle leggi e alle normative locali. Questo documento e le informazioni in esso contenute pos-
sono essere distribuiti solamente nei Paesi in cui il produttore o il distributore è in possesso delle opportune licenze. Salvo indicato
altrimenti nel presente documento, non si potrà presumere che il produttore o il distributore disponga delle licenze applicabili in un
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zione dei seguenti canali di distribuzione, la presente relazione di ricerca si riterrà distribuita dalla società indicata in copertina.
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