Investors' Outlook La corsa sfrenata dell'economia risorta - Giugno 2021 - Vontobel Asset Management
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2 Contenuto Impressum 4 Pubblicazione a cura di 8 Bank Vontobel AG Gotthardstrasse 43 8022 Zurigo Editor Martin Gelnar Autori* Reto Cueni, PhD Chief Economist, Vontobel Pascal Dudle Head of Listed Impact, Portfolio Manager, Vontobel Stefan Eppenberger Equity & Commodity Strategist, Vontobel 3 Matthias Fawer Senior ESG & Impact Analyst, Editoriale Vontobel Frank Häusler Chief Investment Strategist, Vontobel 4 Michaela Huber Economist, Strategia di investimento Vontobel Marco Lenfers Client Portfolio Manager, La prospettiva è ottima. Ma durerà? Vontobel Mario Montagnani Confermiamo la nostra preferenza per l’azionario Senior Investment Strategist, Vontobel Sandrine Perret 6 Senior Economist, Fixed Income Strategist, Contesto macro in sintesi Vontobel Sven Schubert, PhD Head of Strategy Currencies, L’economia globale è più in forma che mai Vontobel Dan Scott Chief Investment Officer, 8 Head of Impact & Thematics, Vontobel Viewpoint Frequenza Dieci edizioni l’anno Per fare davvero la differenza, (prossima edizione luglio/agosto 2021) provate l’investimento a impatto Concept MetaDesign AG 12 Grafica & realizzazione Vontobel Asset class sotto la lente Immagini Gettyimages, Vontobel 16 Termine ultimo per questa edizione Previsioni 31 maggio 2021 Commenti * cfr. pag. 17 “Informazioni legali”: conferma analista
Editoriale 3 La corsa sfrenata dell’economia risorta Gentili lettori, — Dan Scott le misure di politica fiscale e monetaria richiamano alla Chief Investment Officer, Head of Impact & Thematics, nostra memoria la celeberrima canzone “Born to be Vontobel wild” degli Steppenwolf, che contribuì al sensazionale successo mondiale del film “Easy Rider”. E non soltanto perché l’economia ha “dato fuoco a tutte le micce”, come recitava un verso della canzone mentre Peter Fonda e i suoi sodali hippie scorrazzavano per l’America sulle loro Harley-Davidson. Nel film, infatti, i protagonisti finanziano la loro corsa sfrenata attraverso Continuiamo a preferire le azioni ma siamo pronti il paese con denaro proveniente dal traffico di droga, a un calo dei rendimenti un parallelo calzante con l’odierno stato dell’economia Condividiamo il timore di chi ritiene che il motore dell’e- globale. Dopo tutto, anch’essa è rinata grazie agli effetti conomia stia per raggiungere l’apice della sua corsa. “stimolanti” di iniziative intraprese da banche centrali Tuttavia, benché sia estremamente probabile che i rendi- e governi. menti azionari scendano, è molto difficile che possano diventare negativi. Ed è opportuno ricordare che, nono- Oltre all’economia, anche le campagne di vaccinazione stante i timori per l’inflazione, i dati oscillano ancora procedono a tutta velocità. Bar, ristoranti, musei e pale- intorno ai minimi storici. È probabile che le azioni continu- stre stanno lentamente ma inesorabilmente riaprendo ino a essere più allettanti delle obbligazioni in termini di in tutta Europa e negli Stati Uniti dopo una chiusura rendimenti, pertanto la nostra preferenza rimane com- durata mesi. L’allentamento delle restrizioni e il rapido plessivamente orientata verso l’azionario. calo dei nuovi casi di contagio da Covid-19 nel corso dell’ultimo mese hanno fatto tirare un sospiro di sollievo. Per quanto riguarda le materie prime, il rally cominciato a I mercati finanziari prosperano e i principali indicatori inizio anno non è ancora finito. Alcuni dei fattori trainanti economici si muovono al rialzo ormai da mesi. Gli indici che l’hanno sostenuto hanno comunque iniziato a vacil- dei direttori d’acquisto sono saliti fino a toccare massimi lare: l’incentivazione del credito in Cina, un indicatore pluriennali e sembrano essere in forma più che mai. Le che replica le variazioni nella concessione di nuovo cre- imprese hanno recuperato dopo lo shock causato dalla dito pubblico e privato in percentuale rispetto al PIL, è ora pandemia lo scorso anno. La stagione di rendicontazione sotto la soglia dello zero. Inoltre, le principali difficoltà di degli utili appena conclusa ha superato ampiamente le fornitura provocate nel breve termine dai lockdown pres- aspettative. Circa tre quarti delle società inserite nell’in- soché globali nel 2020 sono state per la maggior parte dice S&P 500 sono riusciti a fare meglio delle più rosee superate. La domanda di materie prime, però, resterà previsioni, innescando ulteriori revisioni al rialzo delle solida fintanto che l’economia continuerà a espandersi. stime degli analisti. Il continuo impegno nel contrasto ai cambiamenti clima- tici dovrebbe altresì tradursi in un forte interesse per i In sintesi: l’economia sembra avvicinarsi al picco della metalli. Confermiamo dunque il nostro ottimismo nei con- crescita. Significa dunque che la strada di fronte a noi fronti dell’asset class. sta per imboccare una discesa? Alcuni esperti mettono in guardia rispetto al fatto che le banche centrali sono Com’è evidente a tutti, la pandemia di Covid-19 sembra prossime a ridurre i loro programmi di assistenza straor- già essere un ricordo del passato per i mercati dei capi- dinaria. Alcune hanno già iniziato a discutere di come tali. Con un po’ di fortuna, sarà così anche per noi in un contrastare la dipendenza dalle misure di incentivazione futuro prossimo. E l’economia può continuare a godersi che si è ormai diffusa sui mercati. la sua corsa finché dura. Webcast Il nostro webcast sugli ultimi sviluppi dei mercati è disponibile al seguente indirizzo: vonto.be/macro-en-jun21
4 Strategia di investimento — — Frank Häusler Mario Montagnani Chief Investment Strategist, Senior Investment Strategist, Vontobel Vontobel La prospettiva è ottima. Ma durerà? Confermiamo la nostra preferenza per l’azionario Il 16 giugno la Svizzera ospiterà un summit a Ginevra sovrappeso sull’azionario, di sottopeso sull’obbligaziona- (in figura), dove Joe Biden e Vladimir Putin si incontre- rio e neutrale sulla liquidità. Gli hedge fund sono ancora ranno per la prima volta in veste di presidenti. I due in sottopeso, mentre oro e materie prime rimangono in leader non appianeranno di certo le loro divergenze, sovrappeso. ma il solo fatto che si stringeranno la mano in territorio neutrale è un fattore positivo. Probabilmente il mondo Pur essendo vero che alcuni investitori potrebbero pen- è più polarizzato, ma sta per gettarsi alle spalle la pande- sarci due volte prima di pagare un premio per un titolo mia e il vigore dell’economia globale invia un segnale azionario, le altre opzioni a disposizione non appaiono di speranza. Le banche centrali e i governi stanno inon- migliori. Se da un lato i rendimenti azionari sono destinati dando l’economia di liquidità e il “picco della crescita” a scendere, non passeranno comunque in territorio nega- è dietro l’angolo. tivo e, a nostro avviso, continueranno a superare quelli delle obbligazioni. Per quanto riguarda l’obbligazionario, Pur godendo di una fantastica prospettiva dall’alto, manteniamo il nostro posizionamento complessivamente siamo tuttavia consapevoli che sarà difficile salire oltre negativo sul segmento del reddito fisso. Nei prossimi e che esistono alcuni rischi, tra cui un possibile rialzo dodici mesi ci aspettiamo che i tassi si muovano al rialzo, improvviso del tasso di inflazione, anche se temporaneo. seppur in maniera graduale. Per i dettagli si rimanda alla Al momento, manteniamo il nostro posizionamento e le panoramica a pagina 5 o ai contributi sulle singole asset nostre view sulle asset class. In breve: una posizione di class da pagina 12 a pagina 15.
5 SOTTOPESO NEUTRALE SOVRAPPESO ampio marginale marginale ampio 1 Manteniamo il nostro posizionamento neutrale sulla liquidità. Di recente abbiamo incrementato questa Liquidità ponderazione dopo aver convertito in liquidità i proventi di una transazione azionaria. 2 Manteniamo la nostra view negativa sul segmento a reddito fisso. I tassi di interesse potrebbero muoversi Obbligazioni gradualmente e moderatamente al rialzo: la nostra previsione a 12 mesi per i Treasury USA decennali si attesta sul 2%. Rimaniamo neutrali sui titoli di Stato e sulle emissioni high yield, favorendo il debito dei mercati emergenti per i suoi livelli di rendimento più interessanti. A nostro avviso, questo sotto-segmento dovrebbe continuare a sovraperformare. Il forte sottopeso sulle obbligazioni investment grade (IG) rimane intatto, poiché non riteniamo interessanti le prospettive di rendimento di questi titoli a lunga duration. 3 Alla luce dei recenti rialzi, alcuni investitori stanno avendo qualche ripensamento sull’azionario. Pur Azionario comprendendone la preoccupazione, confermiamo il nostro sovrappeso sul segmento e le nostre view sui sotto-segmenti. Anche se molti titoli non possono più definirsi economici, non sono comunque più costosi dei titoli di Stato o del credito investment grade (IG) dei mercati sviluppati, ad esempio. C’è meno spazio per un ulteriore rialzo nei multipli azio- nari, ossia il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per gli utili futuri, e appare limitato anche il potenziale di risultati societari inaspettatamente solidi. Ma questo non implica che la performance futura sarà negativa. Anche se la situazione si com- plicherà, siamo certi che l’azionario saprà gestire i rischi associati all’aumento di inflazione e rendimenti. Rimaniamo positivi per quanto riguarda i titoli sviz- zeri, statunitensi, giapponesi e dei mercati emergenti. La nostra view neutrale sull’Europa deriva da una composizione settoriale meno interessante e dalla convinzione che gran parte della riapertura sia ormai scontata nelle valutazioni. 4 Confermiamo la nostra posizione di leggero sovrap- peso sull’oro. Di recente, il metallo prezioso ha bene- Oro ficiato del calo dei rendimenti reali USA e dell’inde- bolimento del dollaro. Anche la nostra previsione di rendimenti reali più o meno stabili nei mesi a venire giustifica una view favorevole. A parte questo, conti- nuiamo ad apprezzare l’oro per le sue caratteristiche di copertura, non solamente dai rischi inattesi ma anche dall’inflazione. 5 Manteniamo la nostra posizione di sovrappeso sulle materie prime, che hanno realizzato una performance Materie prime stellare dalla nostra raccomandazione all’inizio dell’anno, beneficiando della riapertura ciclica dell’e- conomia. Se da un lato alcuni di questi venti di coda hanno iniziato a scemare (l’incentivazione del credito in Cina sta venendo a mancare e le problematiche legate all’offerta associate al Covid-19 stanno ini- ziando a risolversi), riteniamo che una view positiva sia ancora appropriata. A giustificarla sono la pro- spettiva di una crescita economica continua e un impegno più intenso per la decarbonizzazione, che dovrebbero tradursi in un incremento della domanda di metalli. Gli investitori che temono il rialzo dei rendi- menti e l’inflazione potrebbero considerare interes- santi le materie prime come copertura naturale da questi rischi. 6 Ribadiamo la nostra view negativa sugli hedge fund e la nostra posizione neutrale su altre tipologie di Strategie alternative investimenti alternativi, come i titoli correlati alle assi- curazioni. Nel complesso, la nostra view sugli stru- menti alternativi è neutrale, e dunque invariata. Variazioni mensili: invariato in aumento in calo
6 Contesto macro in sintesi L’economia globale è più in forma che mai Con l’economia statunitense lanciata a tutta velocità, gli operatori del mercato sem- brano aver quasi dimenticato la pandemia. Mentre alcune economie sono ancora alle prese con ampie misure di contenimento per tenere sotto controllo il Covid-19, gli indicatori del sentiment nei mercati sviluppati hanno raggiunto nuovi massimi in pre- visione di ulteriori riaperture. Ma questo significa che lo slancio di crescita globale potrebbe iniziare a ridimensionarsi nei prossimi mesi. — — — — Reto Cueni, PhD Michaela Huber Sandrine Perret Sven Schubert, PhD Chief Economist, Economist, Senior Economist, Head of Strategy Currencies, Vontobel Vontobel Fixed Income Strategist, Vontobel Vontobel Il nostro indicatore di momentum segnala un’attività eco- Europa: consumatori pronti a riaprire i portafogli nomica solida: i mercati emergenti sono ormai al picco, Gli indicatori del sentiment prevedono una forte ripresa mentre quelli sviluppati appaiono destinati a raggiungerlo nel settore dei servizi con l’ulteriore riapertura dell’econo- presto (cfr. grafico 1). Con gli USA in testa e l’Eurozona mia, e i dati positivi sulla fiducia dei consumatori indicano dietro, ma comunque al passo, la Cina sta perdendo che i consumi dovrebbero recuperare velocemente. Il slancio pur rimanendo solida. lento rilassamento delle restrizioni associate al Covid in Europa non ha penalizzato il settore industriale, che sta La pressione al rialzo sui prezzi persisterà e la domanda proseguendo la sua corsa e sembra destinato a raggiun- potrebbe temporaneamente superare l’offerta. Questo, gere presto un picco. I recenti sviluppi sul Recovery Fund insieme agli effetti di base1, comporterà a nostro avviso dell’Unione Europea e gli altri investimenti pubblici indi- un picco dell’inflazione negli USA nel secondo trimestre cano un impulso fiscale più ampio del previsto che e nell’Eurozona verso la fine dell’anno. I dati in entrambe potrebbe superare quello statunitense. Dopo una contra- le regioni si attesteranno nettamente al di sopra degli zione nel primo trimestre, prevediamo un forte rimbalzo obiettivi di inflazione delle banche centrali. Dato questo dell’economia nel secondo trimestre; il tasso di crescita aumento temporaneo e la probabilità ancora elevata di è destinato a raggiungere il picco nel terzo trimestre per un’inflazione più “normale” nel 2022 (cfr. grafico 2), le poi normalizzarsi verso la fine dell’anno. banche centrali potrebbero continuare a sostenere l’economia. Ci aspettiamo che i prezzi si muovano al rialzo, salendo sostanzialmente sopra l’obiettivo del 2% della Banca Ovviamente, esistono rischi vecchi e nuovi che potreb- Centrale Europea prima della fine dell’anno, e che il tasso bero far deragliare il nostro scenario piuttosto ottimistico. di inflazione scenda poi a un livello più accettabile per Tra essi una nuova ondata di Covid-19 o il manifestarsi la BCE all’inizio del 2022 (cfr. grafico 2). Nel complesso di altre varianti del virus, ripercussioni peggiori del previ- dubitiamo che la banca centrale ritirerà a breve lo stimolo sto tra cui fallimenti aziendali e licenziamenti generaliz- monetario, né ci aspettiamo che in occasione della riu- zati, o ancora un surriscaldamento dell’economia con un nione di giugno la BCE annunci una riduzione degli acqui- aumento dell’inflazione tale da spingere le banche cen- sti di obbligazioni mensili. Permane tuttavia il rischio che trali a ridurre repentinamente il supporto alla politica una ripresa più rapida e un’inflazione più solida possano monetaria. innescare prima del previsto un’azione di “tapering” da parte della BCE. 1 Quest’anno, è emerso un importante effetto di base dai prezzi dell’energia . I prezzi sono calati in massa a marzo 2020 e sono rimasti ridotti per tutto il 2020, spingendo al ribasso l’inflazione. Dunque quest’anno a marzo il confronto dei prezzi su base annua è partito da un livello molto ridotto (marzo 2020), il che incrementa meccanicamente l’inflazione per l’intero 2021.
7 USA: il mercato del lavoro recupera ancora Grafico 1: L’indicatore dello slancio economico di I sondaggi sull’attività manifatturiera negli USA iniziano Vontobel indica un imminente picco della a segnalare il superamento del picco, mentre il sentiment crescita globale nel settore dei servizi rimane in traiettoria rialzista e Indicatore ponderato per il PIL1, media a tre mesi, in % suggerisce un ulteriore incremento dei consumi privati. 100 L’indice flash dei direttori d’acquisto (PMI) nel settore 90 Accelerazione dei servizi statunitense ha raggiunto un nuovo record di 80 70,1, a conferma del fatto che i servizi possono ancora 70 replicare il recupero archiviato in precedenza dal settore 60 manifatturiero. Suddividendo i dati, notiamo che i con- 50 sumi di beni sono saliti nettamente fino a marzo, mentre 40 Decelerazione i consumi di servizi rimangono sotto il livello pre-Covid e 30 dovrebbero accelerare nei prossimi mesi (cfr. grafico 3). 20 Continuiamo ad aspettarci che il tasso di crescita dell’e- 10 conomia USA raggiunga il picco nel secondo trimestre 0 con un 10 % annualizzato; dopodiché il prodotto interno 2007 2009 2011 2013 2015 2017 2019 2021 lordo continuerà a espandersi ma a un ritmo inferiore. Slancio economico globale Ad aprile la creazione di posti di lavoro è stata più debole Mercati sviluppati del previsto ma un calo nelle richieste di sussidi di disoc- Mercati emergenti cupazione e le difficoltà nel reperimento di manodopera 1 Un indice composto da oltre 700 indicatori hard e soft con dati superiori al 50 % specializzata dimostrano che l’America sta ancora assu- indica un’accelerazione della crescita economica, inferiori al 50 % indica una decelerazione. L’indicatore tende ad anticipare la crescita del PIL di qualche mese. mendo. Ci aspettiamo che il mercato del lavoro continui Fonte: diverse fonti di dati economici, Refinitiv Datastream, Vontobel a recuperare terreno durante i mesi estivi. Poiché l’inflazione è salita nettamente oltre il 4 % ad Grafico 2: L’inflazione supererà gli obiettivi delle aprile, la Federal Reserve USA monitorerà con attenzione banche centrali nel 2021 per poi perdere nuovamente i prezzi. Per ora appare più propensa a sostenere la terreno nel 2022 ripresa dell’occupazione piuttosto che privare l’economia In % Previsioni Vontobel (stime trimestrali) delle misure di supporto. Discussioni più serie in merito 5 a un rallentamento negli acquisti di obbligazioni dovreb- 4 bero iniziare solamente nella seconda parte dell’estate. 3 2 Giappone: i danni della pandemia 1 Le ampie misure di emergenza volte a controllare la 0 pandemia e una distribuzione dei vaccini piuttosto lenta –1 hanno lasciato il segno sul sentiment e sui consumi. Il T1 2020 T4 2020 T3 2021 T2 2022 governo spera di velocizzare la campagna vaccinale, che rappresenta peraltro un fattore decisivo per l’avvio Unione Monetaria Europea Stati Uniti delle Olimpiadi di Tokyo. Cina Mercati emergenti: meno supporto economico Fonte: Refinitiv Datastream, previsioni Vontobel Il progresso sul fronte delle vaccinazioni e la speranza di un miglioramento nella situazione della pandemia in Grafico 3: La domanda di merci è aumentata con India hanno chiaramente rischiarato le prospettive dei l’incremento dei redditi USA, i servizi recupereranno mercati emergenti. Nel frattempo Paesi come la Cina, durante l’estate il Brasile, la Russia e la Turchia hanno iniziato a ridurre il Indice, media mobile trimestrale (dicembre 2019=100) supporto economico, e questo potrebbe innescare un 130 rallentamento nei tassi di crescita con il prosieguo 120 dell’anno. Anche se fosse, tuttavia, siamo dell’avviso 110 che la crescita del PIL reale raggiungerà quest’anno il 100 6,7 %, il tasso più alto degli ultimi 11 anni. 90 80 La normalizzazione della politica nelle economie emer- 70 genti è ben accetta dal punto di vista della stabilità finan- 2016 2017 2018 2019 2020 2021 ziaria. L’episodio dell’aumento dei rendimenti USA all’ini- zio dell’anno ha sottolineato le loro vulnerabilità quando Reddito disponibile Consumo di servizi i prezzi degli asset sono calati, soprattutto in America Consumo di beni non durevoli latina. Tuttavia il processo di normalizzazione sarà proba- Consumo di beni durevoli bilmente graduale, data la pressione inflazionistica ancora Fonte: Refinitiv Datastream, Bureau of Economic Analysis (BEA), Vontobel moderata se rettificata per gli effetti di base del Covid-19 a inizio 2020. Le banche centrali cercheranno di evitare irrigidimenti improvvisi, nella consapevolezza che potreb- bero minare le prospettive dell’economia.
8 Viewpoint — — — Pascal Dudle Matthias Fawer Marco Lenfers Head of Listed Impact, Senior ESG & Impact Analyst Client Portfolio Manager Portfolio Manager Vontobel Vontobel Vontobel Per fare davvero la differenza, provate l’investimento a impatto “I can’t get no... impact action”: così avrebbero potuto cantare i Rolling Stones ai loro tempi. Ma oggi il mondo è cambiato. Difficilmente può esserci soddisfazione per un investitore senza “impact action”, ossia senza intraprendere azioni che abbiano un impatto sul mondo in cui viviamo.
9 Nel nostro Investors’ Outlook di maggio, abbiamo presen- Qual è il meccanismo alla base dell’investimento tato la campagna per l’investimento tematico e a impatto a impatto? come parte del nostro approccio più ampio all’investi- Sia il Global Impact Investing Network (GIIN) che l’Inter- mento sostenibile. In questo contributo vogliamo concen- national Finance Corporation (IFC), braccio di investi- trarci sull’impatto, riassumendo il nostro recente white mento della Banca Mondiale, hanno stabilito dei principi paper “Fare la differenza: generare impatti positivi inve- per l’investimento a impatto, che in una certa misura si stendo in azioni quotate.” sovrappongono. Entrambe le organizzazioni mirano a fornire un quadro di riferimento molto chiaro per l’investi- Gli investitori si stanno orientando in misura crescente mento a impatto lungo l’intero processo di investimento, verso le aziende che contribuiscono al miglioramento allo scopo di gettare le basi di un sistema credibile per dell’ambiente e/o al cambiamento sociale. Al contempo la gestione dell’impatto. vogliono vedere i risultati, sia in termini di performance che di esiti misurabili. Ed è qui che entra in gioco l’investi- I principi che le organizzazioni hanno creato in collabora- mento a impatto, l’approccio che abbiamo adottato per zione con gli investitori, gli asset manager, le banche e i nostri prodotti Clean Technology e Global Impact Equi- gli istituti finanziari multilaterali di sviluppo sono stati con- ties. Consiste essenzialmente in un portafoglio attiva- cepiti per adattarsi a un’ampia gamma di istituzioni e mente gestito di aziende che possono esercitare un fondi, e possono essere riassunti come segue: effetto positivo sull’ambiente o sulla società. 1 – Intenzionalità dell’investimento a impatto Al fine di valutare se i prodotti o i servizi delle singole Il processo di investimento parte dalla definizione degli imprese producono realmente gli effetti desiderati, i obiettivi di impatto fondamentali per raggiungere i risul- gestori di investimenti a impatto misurano e rendicontano tati attesi sotto il profilo sociale e ambientale, in confor- i benefici ottenuti (ossia gli impatti) in modo trasparente. mità con i 17 SDG dell’ONU o con altri obiettivi di gene- Chi investe in quest’ottica generalmente utilizza alcuni rale accettazione. dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e determinati traguardi di impatto come base per 2 – Obiettivo di rendimento finanziario effettuare investimenti mirati. Gli SDG e i relativi target Oltre a ottenere l’effetto desiderato, gli investitori a definiscono un quadro di riferimento chiaro e universale impatto mirano a generare un rendimento finanziario che mette d’accordo governi, investitori pubblici, società sul capitale, che va da un minimo pari al tasso di mercato private e altre organizzazioni di tutto il mondo. al tasso di mercato rettificato per il rischio. L’investimento a impatto si distingue quindi dalla filantropia, che si foca- Opportunità di mercato – necessità di lizza esclusivamente sul cambiamento sociale o ambien- finanziamenti del settore privato tale e non sul rendimento finanziario. Gli sforzi volti a raggiungere questi obiettivi globali saranno enormi, ma dovrebbero anche incrementare 3 – Investimenti nelle varie asset class le opportunità di mercato all’interno di alcuni settori Esistono numerose opportunità in diverse tipologie di come l’agricoltura, l’urbanizzazione, l’energia o la sanità asset class, da private equity e debito privato all’azionario e creare milioni di nuovi posti di lavoro. Saranno necessari quotato, fino alle obbligazioni verdi. capitali sia pubblici che privati, dato che i governi non saranno in grado di pagare da soli il conto. La Conferenza 4 – Gestione e misurazione dell’impatto delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo Si definiscono gli indicatori in funzione delle intenzioni, (UNCTAD) ha stimato che i fondi dedicati all’investimento misurando poi la performance di ciascun investimento e nello sviluppo sostenibile hanno raggiunto 1.200/1.300 rendicontando i risultati. miliardi di dollari USA. Nei prossimi dieci anni, il “decennio dei risultati” per gli SDG, i prodotti associati alla sosteni- Generare impatto tramite le azioni quotate bilità dovrebbero evidenziare una crescita significativa. L’azionario quotato ha un ruolo crescente e indispensa- bile. Tradizionalmente, l’investimento a impatto riguardava L’investimento a impatto può davvero fare la differenza solo private equity e debito privato, spesso sotto forma e le società quotate che aiutano a raggiungere gli obiettivi di microfinanza, con l’obiettivo di generare impatto tra- avranno un ruolo molto importante. Gli SDG forniscono mite progetti sociali o ambientali su scala ridotta. Quando agli investitori a impatto un contesto ideale per avventu- però le innovazioni o i progetti pilota si rivelano promet- rarsi nel segmento dell’azionario quotato; in questo modo tenti, sono necessari ampi investimenti per farli evolvere e il denaro di grandi istituzioni come multinazionali, fondi maturare. Ed è qui che l’azionario quotato può essere un comuni e fondi pensione potrà confluire nelle società naturale alleato dell’investimento privato, fornendo produ- quotate, generando un impatto molto più ampio. zione su vasta scala e una rete di distribuzione globale. Nel decennio scorso, l’investimento a impatto tramite i mercati azionari ha creato la massa critica, la scalabilità e la portata globale necessarie. Le sfide globali sono tal- mente grandi che per affrontarle è necessario un approc- cio mirato ma ampio, che interessi tutte le asset class, considerandone al contempo le caratteristiche specifiche.
10 I principi chiave dell’investimento a impatto e dove si applicano Addizionalità Intenzionalità Misurabilità Rendimento Liquidità Investimento a impatto nei mercati privati Investimento a impatto nei mercati pubblici Senza questo investi- Gli investimenti a Misurare e rendicon- Gli investitori a impatto Si estende ai titoli mento non ci sarebbe impatto sono effettuati tare l’impatto a livello si aspettano di realiz- che possono essere impatto con l’intento di gene- sociale e ambientale zare rendimenti finan- negoziati sui mercati rare un impatto posi- per garantire la respon- ziari in linea o superiori pubblici tivo sabilità al tasso di mercato Fonte: Vontobel L’approccio in due fasi si focalizza sull’impatto, l’investitore a impatto influisce su una società quotata a livello di investitore e di azienda tramite l’engagement e l’allocazione dei capitali, con il Investire nei titoli quotati con l’obiettivo finale di innescare risultato di far calare i costi di finanziamento per queste un cambiamento sociale e/o ambientale rappresenta società. In una seconda fase, le aziende possono svilup- un approccio indiretto. Manca infatti di quell’effetto imme- pare più rapidamente il business con credenziali di diato, o dell’“addizionalità”, offerto dagli investimenti in impatto migliori, ampliando gli effetti benefici sull’am- specifici progetti o dalla microfinanza. In una prima fase, biente e sulla società. Due fasi tra l’allocazione del capitale degli investitori a impatto e l’effetto benefico Investitore / STEP I Azienda STEP II Ambiente e Gestore del fondo Impatto Impatto dell’azienda società dell’investitore Impatto positivo Effetto dell’alloca- tramite attività, zione, titolarità attiva prodotti e servizi (voto ed engage- ment) Fonte: Vontobel; University of Zurich, Dep. of Banking and Finance, Center for Sustainable Finance and Private Wealth (CSP), “Can Sustainable Investing Save the World? Reviewing the Mechanisms of Investor Impact,” luglio 2019 Il nostro approccio: trainare il cambiamento Cosa vogliamo ottenere? attraverso l’investimento a impatto Per noi che gestiamo un ampio portafoglio a impatto Non esistono investimenti neutrali. Ogni transazione ha focalizzato su ambiente e sociale, otto sfide sono partico- un impatto, positivo o negativo, e questa consapevolezza larmente rilevanti: scarsità delle risorse, inquinamento è divenuta un fattore importante. A nostro avviso, ogni crescente, cambiamento climatico, problemi legati alla investimento deve prendere le mosse dalla seguente risorsa idrica globale, invecchiamento della popolazione, domanda: “Qual è il suo impatto potenziale sull’ambiente problemi di salute, problemi di distribuzione del cibo e e sulla società?” Il fulcro della nostra filosofia è l’inten- diseguaglianza crescente. Ciascuna di queste aree offre zione di innescare un cambiamento positivo tramite i opportunità di investimento ampie e diversificate. Utiliz- nostri investimenti. A nostro avviso, il settore degli inve- zando la teoria del cambiamento1 come linea guida, pun- stimenti necessita di un cambio di paradigma: dall’utile tiamo a investire in aziende i cui beni e servizi generano finanziario a breve termine al beneficio dell’investimento una crescita redditizia e un impatto positivo. nel lungo periodo, contribuendo in ultima analisi al miglio- ramento della qualità della vita. In questo, l’investimento a impatto svolge un ruolo importante. 1 Un metodo che risale al consulente di gestione austriaco Peter Drucker. Si basa sull’ipotesi che i pianificatori debbano ripercorrere all’indie- tro i vari step per il raggiungimento dell’obiettivo a lungo termine, passando per la fase intermedia e arrivando all’inizio del processo.
11 I nostri obiettivi chiave Sulla base delle sfide globali di cui al paragrafo prece- dente, abbiamo definito degli obiettivi chiave (per le stra- tegie di investimento focalizzate sull’ambiente e / o sul sociale) e individuato otto pilastri d’impatto. Tutti i pilastri supportano alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (cfr. figura sotto). I nostri portafogli compren- dono solo aziende che offrono prodotti e servizi allineati con uno dei nostri otto pilastri di impatto descritti di seguito e che contribuiscono almeno a uno degli SDG. I nostri pilastri di impatto e come si collegano agli SDG delle Nazioni Unite Pilastro di impatto Cibo e agricoltura Salute e Acqua Energia Tecnologia e settori Pari Città Consumo sostenibili benessere potabile pulita innovativi opportunità sostenibili responsabile Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) Fonte: Vontobel Come monitorare i principali indicatori di performance Una condizione necessaria per proporre un’offerta credibile è la capacità dei gestori patrimoniali di misurare regolarmente i principali indicatori di performance, che dovrebbero essere coerenti con i criteri globali definiti in IRIS+, un sistema riconosciuto su scala globale che for- nisce indicatori di impatto standardizzati. IRIS+ è il sistema di verifica dell’impatto di generale accettazione di GIIN, utilizzato dai leader nel settore per misurare e gestire il loro impatto. Il quadro di riferimento IRIS+ assi- cura un ragionevole livello di coerenza nelle dichiarazioni e i report di impatto. Principali indicatori di performance Cibo pro- Accesso Livello di Acqua Energia Gestione Accesso Merci /pas- Economia Emissioni dotto / all’assi- istruzione potabile rinnovabile dei rifiuti ai servizi seggeri circolare di CO2 distribuito stenza fornita fornita prodotta finanziari trasportati potenzial- in maniera sanitaria fornito mente sostenibile fornito evitate Attenzione Acqua rici- Dispositivi Coinvolgi- Impronta alla biodi- clata/trat- per le ener- mento delle di carbonio versità tata/rispar- gie rinnova- minoranze miata bili spediti Fonte: Vontobel
12 Obbligazioni I rendimenti reali hanno spazio per crescere ancora — estremamente bassi in termini storici, e ancor di più se Sandrine Perret confrontati con il record recente di +1,2% registrato alla Senior Economist, fine del 2018 (cfr. grafico 1). Fixed Income Strategist, Vontobel I rendimenti reali hanno iniziato a calare quando le ban- che centrali e i governi hanno cominciato a sostenere l’economia colpita dalla pandemia iniettando quantitativi senza precedenti di liquidità. Le aspettative riferite all’in- flazione di breakeven (il gap tra rendimenti nominali ed emissioni di debito indicizzate all’inflazione o il tasso Dopo un timido rialzo nel primo trimestre, i rendimenti di inflazione futuro atteso dai mercati) hanno di recente reali hanno evidenziato un calo. Ma nel secondo raggiunto livelli che non si vedevano da molti anni. Questo semestre li vedremo nuovamente in salita in previsione incremento riflette la view secondo cui i prezzi sarebbero di un picco dell’inflazione – dopo il netto miglioramento temporaneamente saliti oltre il limite di tolleranza delle dei dati sull’inflazione del secondo trimestre dovuti banche centrali, trainati al rialzo da un’economia globale agli effetti di base e alla riapertura delle economie. Detto che si sta ancora riprendendo dalla pandemia. questo, l’eventuale aumento dei rendimenti reali sarà probabilmente graduale e rispecchierà l’approccio La Fed vuole evitare un aumento improvviso prudente della Federal Reserve USA. Jerome Powell dei rendimenti reali sarà molto cauto nel segnalare i suoi piani per sollevare I rendimenti nominali si sono fermati, dopo un forte incre- il piede dal pedale della liquidità. Un annuncio in tal mento nel primo trimestre, ma sono destinati a salire senso, verso la fine dell’estate, sarà formulato in modo nuovamente nella seconda metà dell’anno (cfr. grafico 2). tale da essere ben accolto dai mercati finanziari. Il fattore chiave da monitorare saranno i segnali di un gra- duale ritiro della politica monetaria accomodante da parte I risultati e i rendimenti reali hanno un ruolo importante della Federal Reserve USA. Jerome Powell e i suoi colle- nelle considerazioni degli investitori obbligazionari in ghi, che alla fine dell’estate dovrebbero iniziare a discu- materia di allocazione degli asset. I rendimenti reali (ossia tere la possibilità di ridurre il quantitativo di acquisti men- i rendimenti nominali meno il tasso di inflazione atteso) sili della Fed, procederanno con grande cautela. E questo si attestano attualmente su livelli ridotti e per lo più in ter- vale anche per le modalità con cui comunicheranno even- ritorio negativo. Considerando un indicatore di mercato tuali provvedimenti in tal senso. È infatti ancora fresco il monitorato con attenzione, i rendimenti dei decennali ricordo del 2013, quando la Fed sorprese i mercati con USA sulla base dei Treasury Inflation-Protected Securities il suo piano per la riduzione dell’alleggerimento quantita- (TIPS), dopo una temporanea ripresa nel primo trimestre, tivo; la brusca impennata dei rendimenti reali che seguì i rendimenti reali si aggirano attualmente sul –0,8 %. Pur (cfr. grafico 1) innescò grandi turbative sul mercato. In superando il –1,1% registrato all’indomani della pandemia quell’occasione, le banche centrali hanno appreso una la scorsa estate, i rendimenti reali negli USA rimangono lezione importante sulla gestione della comunicazione. Grafico 1: Il livello ridotto dei rendimenti reali dei Grafico 2: L’inflazione di breakeven potrebbe raggiungere decennali USA indica un potenziale di rialzo il picco con la normalizzazione dei rendimenti reali In % In % 2.5 5.0 2.5 2.0 4.5 2.0 1.5 4.0 1.0 3.5 1.5 0.5 3.0 1.0 0 2.5 0.5 –0.5 2.0 0 –1.0 1.5 –0.5 –1.5 1.0 –2.0 0.5 –1.0 –2.5 0 –1.5 2011 2013 2015 2017 2019 2005 2009 2013 2017 2021 Rendimenti reali decennali USA Rendimento nominale decennali USA Inflazione di breakeven USA in base a TIPS decennali Rendimento reale (scala a destra) Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel
Azioni 13 “Picco della crescita” non vuol dire “picco delle quotazioni” — essere penalizzati (–6,5 % performance media rispetto Stefan Eppenberger al +30,4 % nei periodi di crescita dei PMI). Tuttavia il calo Equity & Commodity Strategist, avviene generalmente nei periodi che culminano in una Vontobel recessione. E si tratta di uno scenario al momento impro- babile. Analogie con il periodo successivo alla crisi finanziaria La nostra ricerca dimostra inoltre che i primi 12 mesi dopo un picco nei PMI globali sono ancora in media posi- tivi per l’azionario (+3,3 %), soprattutto nei periodi non L’avvicinamento al “picco della crescita economica” recessivi. La crisi finanziaria e il periodo immediatamente non ha finora penalizzato gli investitori azionari. Non successivo possono darci un’indicazione per il futuro essendo previste recessioni, la possibilità di rendimenti (cfr. grafico 2). Si è trattato di un periodo segnato dalla negativi dall’azionario appare oggi decisamente remota. fine dello stimolo fiscale e monetario, da scorte ridotte, Pur non potendo escludere una crisi di mercato, laddove preoccupazioni legate all’inflazione e mercati azionari si manifestasse ci posizioneremmo probabilmente tra solidi. In quel momento, dopo un picco del PMI le azioni gli acquirenti. hanno evidenziato una correzione di oltre il 20% ma hanno poi recuperato significativamente. Alla luce del Dalla fine del primo lockdown l’economia sta attraver- sentiment eccessivamente rialzista in alcuni trimestri, non sando una fase rialzista, in cui gli indici dei direttori d’ac- possiamo escludere che quest’anno si ripeta uno scena- quisto globali (PMI) sono passati da un picco minimo al rio simile. In considerazione della nostra analisi, tende- massimo storico. Nel breve periodo tuttavia non potranno remmo probabilmente ad acquistare sui minimi. continuare a salire, né la crescita globale potrà accelerare di molto. Siamo al “picco della crescita”. Occhi puntati sui settori difensivi, come quello sanitario Abbiamo inoltre cercato di stabilire quali settori potreb- Quali sono le conseguenze per i mercati azionari? Il gra- bero essere i principali beneficiari nei periodi di picco fico 1 indica l’andamento degli indici azionari globali sin della crescita. In base alla nostra ricerca i titoli difensivi, dal lancio del PMI globale. Nei periodi di crescita dei PMI, ad esempio nel settore sanitario, dovrebbero recuperare i mercati azionari non solo realizzano una performance l’attrattiva perduta. Ad ogni modo, il fattore più impor- migliore ma evidenziano altresì una volatilità più ridotta, tante rimane la politica della Federal Reserve USA. Se a dimostrazione della tesi tradizionale secondo cui una manterrà un approccio prudente – continuando a fornire situazione economica più solida si traduce in migliori ampia liquidità all’economia e ai mercati – la domanda di aspettative di utili aziendali. Ma cosa succede all’azionario titoli tecnologici potrebbe aumentare (di nuovo). Per con- quando i PMI iniziano a scendere? I rendimenti azionari tro, laddove arrivasse il segnale di una rapida interruzione non passano necessariamente in territorio negativo, ma in degli acquisti di obbligazioni, saranno probabilmente i una situazione del genere i titoli tendono chiaramente ad titoli finanziari a realizzare una performance migliore. Grafico 1: Le azioni salgono con i PMI in aumento, Grafico 2: Dolore immediato, guadagno futuro? Una possibile le perdite rimangono sotto controllo con i PMI in calo lezione dal rally di ripresa dalla crisi finanziaria nel 2010 Indice Indice 1.000 200 900 190 800 180 700 170 600 160 500 150 400 140 300 130 200 120 100 110 0 100 98 00 02 04 06 08 10 12 14 16 18 20 03.2009 09.2009 03.2010 09.2010 Indice MSCI World (rendimento complessivo in USD) Rally indice S&P 500 2009/2010 (6 marzo 2009 = 100) Periodi di accelerazione economica Rally indice S&P 500 2020/2021 (23 marzo 2020 = 100) (PMI manifatturieri globali in salita) Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel
14 Materie prime Rame: la Cina è ancora l’elefante nella stanza — Ci sono altre ragioni alla base dell’aumento dei prezzi Stefan Eppenberger del rame, come le turbative indotte dalla pandemia in Equity & Commodity Strategist, alcune miniere sudamericane e la domanda innescata Vontobel da un motore di crescita globale che si sta surriscal- dando. Soprattutto, però, il metallo rosso dipende dall’e- conomia cinese che rappresenta oltre metà delle spedi- zioni globali. Negli ultimi 12 mesi, il Paese ne ha importato un quantitativo record. La domanda è talmente solida in ragione del tentativo della Cina di far ripartire la sua economia che le scorte domestiche sono calate. Ma lo Di recente, il rame ha realizzato un rally straordinario, slancio economico sta iniziando a scemare e la cosid- che secondo molti proseguirà grazie alla solida detta incentivazione del credito cinese, un indicatore domanda dalle energie rinnovabili e dai veicoli elettrici. delle misure di stimolo del Paese, sta collassando (cfr. Ma il fattore in gioco più importante è l’economia cinese: grafico 2). E questo non può far altro che ostacolare i il suo tasso di crescita è destinato a rallentare, e questo prezzi dei metalli, anche se la solida domanda da altri limiterà il potenziale di rialzo dei metalli. fronti li sosterrà in una certa misura. A inizio maggio, per la prima volta dal 2011, il rame ha Prendere profitti o affrontare un periodo superato la soglia di 10.000 dollari USA a tonnellata rag- di crescita lenta? giungendo il nostro obiettivo di prezzo prima del previsto. Un fattore negativo per il rame è la prospettiva di un Nell’arco di un anno il prezzo è più che raddoppiato, da incremento della produzione sudamericana dovuto meno di 5.000 dollari durante il primo lockdown al picco all’avanzamento della campagna vaccinale, con un della crisi del Coronavirus. E il metallo rosso ha conti- aumento dell’offerta che potrebbe pesare sui prezzi. nuato la sua corsa, raggiungendo nuovi record. Al contempo la situazione dell’offerta appare cupa se valutata in un’ottica di lungo periodo. Negli ultimi anni, La domanda “verde” da sola non può influire sul prezzo sono stati avviati troppi pochi progetti per nuove miniere, Alcuni osservatori hanno attribuito questo rialzo all’ascesa perché il prezzo del rame era ritenuto troppo basso. delle energie rinnovabili e alla crescente popolarità delle E questo potrebbe innescare un problema a livello di auto elettriche. L’attuale tendenza alla decarbonizzazione, offerta a partire dal 2024, al più tardi. Lasciando da parte in cui il rame svolgerà un ruolo importante, è senza dubbio la possibilità di un mercato rialzista per i metalli (o più in un aspetto da considerare. Ma se consideriamo i dati, generale per le materie prime) sulla scia della domanda emerge che la domanda proveniente dal settore delle rin- “verde”, gli investitori dovranno prendere una decisione: novabili non può di per sé giustificare un tale aumento del prendere profitti o affrontare l’atteso rallentamento eco- prezzo del rame. Il settore “verde” assorbe solamente il nomico della Cina. 3,5% del consumo globale di rame, anche se questa per- centuale sta aumentando rapidamente (cfr. grafico 1). Grafico 1: La Cina, maggiore consumatore Grafico 2: L’indebolimento dell’“incentivazione del di rame al mondo, può influire sul credito” in Cina indica che lo straordinario rally del mercato rame potrebbe presto finire In % Variazione su base annua, anticipo di nove mesi (in %) Variazione di prezzo su base annua (in %) 70 25 150 58 60 20 100 50 15 40 10 50 30 5 21 20 0 0 12 7 2 10 –5 1,3 1,4 0,7 3,5 –50 0 –10 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 2022 Unione Monetaria Pannelli solari Turbine eoliche Veicoli elettrici Cina Europea Settore “total green” Stati Uniti India Resto del mondo Incentivazione del credito in Cina (nuova emissione di credito in % del PIL) Rame, in migliaia di USD per tonnellata (scala a destra) Fonte: Bloomberg, Vontobel Fonte: ICA, IRENA, IEA, Goldman Sachs, WBMS, BCA, Vontobel
Valute 15 La ripresa sostiene l’euro, ma il dollaro è pronto a entrare in scena — Fed ha iniziato a preparare il mercato all’irrigidimento della Sven Schubert, PhD politica, l’USD ha messo a segno un rally, passando da Head of Strategy Currencies, 1,40 rispetto all’euro a meno di 1,10 all’inizio del 2015 (cfr. Vontobel grafico 1). Non essendo in vista alcun irrigidimento della politica prima della fine del 2023, l’eventuale ripresa del dollaro alla fine di quest’anno sarà comunque moderata. Si potrebbe pensare che la solidità dell’euro rispetto al dollaro si tradurrà a sua volta in un guadagno sul franco svizzero. Ma la situazione è più complessa. Generalmente, Le valute cicliche di Europa, Australia, Nuova Zelanda e la valuta svizzera non è influenzata molto dai guadagni mercati emergenti si stanno godendo il loro posto al dell’euro rispetto al dollaro (cfr. grafico 2). E a ragione. sole, grazie alla ripresa dell’economia globale. Ma anche Ad esempio l’inflazione più bassa in Svizzera rispetto il dollaro USA è pronto a uscire dall’ombra nel prosieguo all’Unione Monetaria Europea sostiene il franco, dato l’in- dell’anno, quando la Federal Reserve USA inizierà a cremento relativo del potere d’acquisto. Ne consegue preparare i mercati alla normalizzazione della politica. che un’oscillazione al rialzo nel cross EUR/CHF a livelli pari a 1,12-1,14 determina l’opportunità di vendere euro In linea con le nostre aspettative, l’euro è risalito verso e acquistare franchi. Per quanto attiene al tasso di cambio l’estremo più alto dell’intervallo di negoziazione EUR/USD franco/dollaro, la nostra previsione EUR/CHF si traduce (1,16-1,25). La ripresa dai minimi di 1,17 registrati a fine in un potenziale di recupero del franco molto moderato marzo sembra contraddire l’indebolimento delle prospet- per i prossimi mesi. E per quanto riguarda il cross EUR/ tive economiche dell’Europa rispetto agli USA. Eppure USD, ravvisiamo un leggero potenziale di rialzo per il questo non ci sorprende, perché raramente il dollaro USA dollaro rispetto al franco svizzero nella seconda metà beneficia di una ripresa della crescita globale, anche in del 2021. caso di sovraperformance dell’economia statunitense. Considerando che la seconda ondata di Covid in India I sostenitori del dollaro non si illudano troppo potrebbe aver raggiunto il picco e alla luce dei progressi Anche se l’euro probabilmente rimarrà solido nel breve fatti sul fronte delle vaccinazioni nei mercati emergenti, periodo, il dollaro USA sembra destinato a invertire la molte valute hanno recuperato le perdite precedenti. rotta nei prossimi mesi. Quest’estate, la Fed potrebbe Questa tendenza dovrebbe proseguire nel breve periodo, annunciare una riduzione del suo programma di acquisto ma con l’avvicinarsi di una normalizzazione della politica di obbligazioni all’inizio del 2022. Ma se il passato può statunitense il rischio di una battuta d’arresto si fa sempre fungere da guida, i sostenitori del dollaro non devono più concreto. I fondamentali dei mercati emergenti appa- entusiasmarsi troppo. Quando la banca centrale statuni- iono molto migliori rispetto al 2014, quando l’irrigidimento tense ha iniziato a tagliare l’offerta di liquidità a gennaio della politica monetaria negli USA ha rappresentato un 2014, il dollaro ha ceduto il 4 % in sei mesi. Solo quando la vero e proprio ostacolo per le economie emergenti. Grafico 1: L’irrigidimento della politica monetaria USA, Grafico 2: Il franco svizzero tende a non risentire molto non il “tapering”, trainerà al rialzo il dollaro dei guadagni dell’euro sul dollaro Tasso di cambio dollaro/euro Tasso di cambio euro/franco 1 2 3 1,40 2,6 1,35 2,4 1,30 2,2 1,25 2,0 1,20 1,8 1,15 1,6 1,10 1,4 1,05 1,2 1,00 1,0 1980 1990 2000 2010 2020 1980 1990 2000 2010 2020 EUR/USD EUR/CHF Periodi di solidità dell’euro rispetto al dollaro, ma debolezza 1 Shock “taper tantrum” dopo l’annuncio della Fed rispetto al franco svizzero 2 La Fed avvia effettivamente il tapering, ossia riduce gli acquisti di obbligazioni Periodi di solidità dell’euro rispetto al dollaro e al franco svizzero 3 La Fed avvia il ciclo di irrigidimento della politica monetaria Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel Fonte: Refinitiv Datastream, Vontobel
16 Previsioni Economia e mercati finanziari 2019 – 2022 L’elenco seguente illustra valori, tassi di cambio e prezzi effettivi dal 2019 al 2020 e le nostre previsioni per il 2021 e il 2022 per il prodotto interno lordo (PIL), l’inflazione / le aspettative sull’inflazione, i tassi di interesse delle banche centrali chiave, i titoli di Stato a dieci anni, i tassi di cambio e le materie prime. PREVISIONE PREVISIONE PIL (IN %) 2019 2020 ATTUALE 2021 2022 Eurozona 1,3 −6,7 -1,8 4,4 4,0 USA 2,2 −3,5 0,4 6,3 4,2 Giappone 0,3 −4,9 -1,8 2,6 1,9 Regno Unito 1,4 −9,9 -6,1 5,4 4,9 Svizzera 1,1 −3,0 -1,7 3,5 2,8 Cina 5,8 2,3 18,3 9,0 6,1 INFLAZIONE (IN %) Eurozona 1,2 0,3 1,6 1,8 1,4 USA 1,8 1,2 4,2 2,8 2,2 Giappone 0,5 0,0 -0,2 0,1 0,3 Regno Unito 1,8 0,9 0,7 1,8 1,7 Svizzera 0,4 −0,7 0,3 0,5 0,8 Cina 2,9 2,5 0,9 1,7 2,3 PREVISIONE 3 PREVISIONE 12 TASSI DI INTERESSE CHIAVE (IN %) 2019 2020 ATTUALE MESI MESI EUR −0,50 −0,50 -0,50 -0,50 -0,50 USD 1,75 0,25 0,25 0,25 0,25 JPY −0,10 −0,10 -0,10 -0,10 -0,10 GBP 0,75 0,10 0,10 0,10 0,10 CHF −0,69 −0,76 -0,75 -0,75 -0,75 CNY 4,35 4,35 4,35 4,35 4,35 RENDIMENTO TITOLI DI STATO 10 ANNI (IN %) EUR (Germania) −0,2 −0,6 -0,1 -0,2 0,0 USD 1,9 0,9 1,6 1,7 2,0 JPY 0,0 0,0 0,1 0,1 0,2 GBP 0,8 0,2 0,9 0,9 1,1 CHF −0,5 −0,5 -0,1 -0,2 0,0 TASSI DI CAMBIO CHF per EUR 1,09 1,08 1,09 1,10 1,10 CHF per USD 0,97 0,88 0,90 0,88 0,90 CHF per 100 JPY 0,89 0,86 0,83 0,83 0,88 CHF per GBP 1,28 1,21 1,27 1,31 1,28 CHF per AUD 0,68 0,68 0,70 0,70 0,66 USD per EUR 1,12 1,22 1,21 1,25 1,22 JPY per USD 109 103 109 106 103 USD per AUD 0,70 0,77 0,78 0,80 0,77 CNY per USD 6,95 6,51 6,86 6,35 6,40 MATERIE PRIME Petrolio grezzo (Brent, USD/barile) 66 52 69 70 70 Oro (USD/oncia troy) 1521 1898 1863 1900 1900 Rame (USD/tonnellata) 6149 7749 10345 10000 10000 Fonte: Thomson Reuters Datastream, Vontobel; prezzi alla chiusura per tutti i dati: 17/05/2021, previsioni al 20/05/2021
Informazioni legali 17 Informativa e disclaimer 1. Conferma analista L’analisi finanziaria contenuta nella presente Relazione Vontobel è stata redatta dall’unità dell’organizzazione responsabile per l’analisi finanziaria (divisioni Group Investment Strategy, Global Equity Research and Global Trend Research, Buy-Side Analysis) di Bank Vontobel AG, Gotthardstrasse 43, CH-8022 Zurigo, Tel +41 58 283 71 11 (vontobel.com). Bank Vontobel AG è soggetta alla supervisione dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), Einsteinstrasse 2, 3003 Berna (finma.ch/e/). Gli autori elencati a pagina 1 confermano che la presente pubblicazione riflette in maniera accurata e completa la loro opinione sugli stru- menti finanziari e gli emittenti analizzati, e che non hanno ricevuto, direttamente o indirettamente, alcun compenso a fronte delle specifiche valutazioni od opinioni espresse nella presente analisi finanziaria. Il compenso corrisposto agli autori della presente analisi finanziaria non è direttamente associato al volume di business dell’attività di investment banking generato tra Vontobel e gli emittenti analizzati. Gli autori della presente analisi finanziaria non possiedono partecipazioni azionarie nelle società oggetto di analisi. L’analisi finanziaria non è stata messa a disposizione degli emittenti analizzati prima della distribuzione o della pubblica- zione. I singoli contributi separati non contengono riferimenti diretti o indiretti a specifici strumenti finanziari o emittenti, né rappre- sentano un’analisi finanziaria. Tali contributi possono dunque essere stati redatti da autori non facenti parte dei dipartimenti incari- cati dell’analisi finanziaria. Tali autori non sono dunque soggetti alle limitazioni applicabili all’analisi finanziaria e non sono coperti dalla conferma di cui sopra, e non sono pertanto menzionati nella lista degli analisti finanziari a pag. 2 del presente documento. L’Investors’ Outlook contiene inoltre periodicamente informazioni sui fondi interni Vontobel. La banca tiene in considerazione il rischio di conflitto di interesse derivante dagli interessi economici in essere legati al fatto che l’unità AM/GIS MACI/Funds Research and Investments seleziona i rispettivi prodotti interni in base al principio best-in-class. L’unità è indipendente, sotto il profilo organizzativo e informativo, dalle unità di vendita della banca ed è monitorata dal dipartimento Compliance. I prezzi utilizzati nella presente analisi finanziaria sono i più recenti prezzi di chiusura disponibili alla data limite indicata. Eventuali eccezioni a tale regola saranno comunicate. I dati sottostanti e i calcoli per le valutazioni delle aziende si basano sulle informazioni finanziarie più recenti, e in particolare il conto economico, il rendiconto finanziario e lo stato patrimoniale, pubblicate dagli emit- tenti analizzati. Poiché le informazioni provengono da fonti esterne, fare affidamento sulle stesse comporta dei rischi per cui Bank Vontobel AG non si assume alcuna responsabilità. I calcoli e le valutazioni effettuati per l’analisi possono variare in qualunque momento e senza preavviso quando altri metodi di valutazione vengono utilizzati e/o sono basati su modelli, ipotesi, interpretazioni e/o stime differenti. L’uso dei metodi di valutazione non esclude il rischio di non raggiungere il fair value entro il periodo previsto. La performance del prezzo è influenzata da numerosi fattori. Possono ad esempio verificarsi modifiche impreviste, ad esempio, a causa dell’emergere di pressioni competitive, variazioni nella domanda di prodotti di un emittente, sviluppi tecnologici, attività macroeconomica, oscillazioni del tasso di cambio o addirittura una modifica nella concezione morale di una società. Eventuali modifiche a livello di normativa o legislazione fiscale possono avere conseguenze gravi e impreviste. La discussione relativa ai metodi di valutazione e ai fattori di rischio non ha pretesa di essere esaustiva. Per ulteriori commenti/informazioni sugli approcci metodologici utilizzati nella nostra analisi finanziaria e sul sistema di rating, si rimanda a vontobel.com/CH/EN/Companies-institu- tions-research-equity-research. Fondamento e metodi di valutazione Gli analisti finanziari di Vontobel utilizzano diversi metodi di valutazione (es. modello DCF ed EVA, valutazione della somma delle parti, scomposizione e analisi correlata agli eventi, confronto dei dati chiave di peer group e mercato) per redigere le loro previsioni finanziarie per le aziende trattate. 2. Disclaimer e fonti Sebbene il produttore ritenga che le informazioni di cui al presente documento si basano su fonti attendibili, non può accettare alcuna responsabilità per la qualità, la precisione, la tempestività o la completezza delle informazioni in esso contenute. La pre- sente relazione di ricerca ha scopo unicamente informativo e non costituisce un’offerta né una sollecitazione ad acquistare, ven- dere o sottoscrivere, né una consulenza di investimento o su temi fiscali. La stessa è stata redatta senza tenere in considerazione le circostanze finanziarie dei singoli destinatari. Il produttore si riserva il diritto di modificare e/o ritirare in qualunque momento le opinioni espresse nella presente relazione e sottolinea che le dichiarazioni in essa contenute non devono in nessuna circostanza essere interpretate come una consulenza in materia fiscale, contabile, legale o di investimento. Il produttore non garantisce che gli strumenti finanziari in questa sede discussi saranno accessibili ai destinatari, né che saranno adatti alle loro esigenze. Prima di prendere qualunque decisione di investimento, si raccomanda ai destinatari della presente relazione di rivolgersi a un gestore patrimoniale, a un consulente di investimento o ad altro consulente competente per verificare la compatibilità con le proprie circo- stanze specifiche e le conseguenze legali, normative e di altra natura. Il produttore non considera clienti i destinatari della presente relazione, a meno che non siano in essere altri rapporti commerciali o contrattuali. L’uso della presente relazione, in particolare la sua riproduzione, in tutto o in parte, o la sua distribuzione a terzi, è permesso solamente con il preventivo consenso scritto di Bank Vontobel AG e citando le fonti per intero. Bank Vontobel AG ha adottato provvedimenti organizzativi interni per prevenire potenziali conflitti d’interesse e, laddove tali conflitti di interesse esistano e siano inevitabili, per comunicarli. Per ulteriori dettagli in merito alla gestione dei conflitti di interesse e al mantenimento dell’indipendenza del dipartimento di analisi finanziaria e per le informative in merito alle raccomandazioni finanziarie di Bank Vontobel AG, si rimanda a vontobel.com/CH/EN/MiFID-Switzerland. I dettagli sulle modalità con cui trattiamo i vostri dati sono disponibili nella nostra attuale politica sulla privacy (vontobel.com/privacy-policy) e sul nostro sito web sulla privacy (vontobel.com/gdpr). La presente pubblicazione è ritenuta materiale di marketing nell’accezione dell’Articolo 68 del Swiss Financial Services Act e viene fornita a scopo unicamente informativo. Nel caso in cui non desideriate più ricevere i nostri Investors’ Outlook, contattateci all’indirizzo wealthmanagement@vontobel.com. 3. Linee guida e informazioni per Paesi specifici La distribuzione e la pubblicazione del presente documento e gli investimenti in esso descritti possono essere soggetti a limita- zioni in alcune giurisdizioni, dovute alle leggi e alle normative locali. Questo documento e le informazioni in esso contenute pos- sono essere distribuiti solamente nei Paesi in cui il produttore o il distributore è in possesso delle opportune licenze. Salvo indicato altrimenti nel presente documento, non si potrà presumere che il produttore o il distributore disponga delle licenze applicabili in un determinato Paese. Si noti che le seguenti informazioni specifiche per Paese devono essere rigorosamente osservate. Ad ecce- zione dei seguenti canali di distribuzione, la presente relazione di ricerca si riterrà distribuita dalla società indicata in copertina.
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