Info Road e Settimana Zero all'Università Politecnica delle Marche
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Info Road e Settimana Zero all’Università Politecnica delle Marche San Benedetto del Tronto – A Settembre la Politecnica si prepara all’arrivo degli studenti con una serie di giornate dedicate all’orientamento. Tappa a Fermo dell’Info Road – Giovedì 5 Settembre 2019 con la possibilità di fare il Test di Verifica delle Conoscenze. Ancona 30 agosto 2019 – A Settembre la Politecnica si prepara all’arrivo degli studenti con una serie di giornate dedicate all’orientamento tra Ancona, Fermo, San Benedetto del Tronto e Pesaro e con la “Settimana Zero” le giornate di accoglienza delle nuove matricole. Sono 51 i corsi di studio che compongono l’offerta formativa 2019-2020 della Politecnica di cui 3 con rilascio del doppio titolo e 4 erogati integralmente in lingua inglese. Le iscrizioni ai corsi di studio dell’Ateneo sono aperte con una procedura online attraverso il sito www.univpm.it. Nella sezione “5 passi per iscriverti a UnivPM” si potranno trovare tutte le informazioni sui corsi, con la possibilità di scaricare le guide di facoltà, e sulle borse di studio. L’Info Road della Politecnica si tiene dal 3 al 6 settembre
2019 rispettivamente a San Benedetto del Tronto, Pesaro, Fermo e Ancona. Sono giornate di presentazione dell’offerta formativa dell’Università Politecnica delle Marche aperte a tutti, futuri studenti e famiglie. L’Info Road Univpm è stato pensato per offrire alle future matricole tutte le informazioni sui corsi delle 5 aree Agraria, Economia, Ingegneria Medicina e Scienze e dei servizi offerti (borse di studio, servizi, alloggi, tasse e opportunità internazionali) grazie alla presenza, in ogni tappa di docenti e personale Univpm. Si chiama invece Settimana Zero quel periodo di accoglienza organizzato dalle facoltà dell’Università Politecnica delle Marche per aiutare l’inserimento e l’orientamento degli studenti che potranno prendere confidenza con le aule, i laboratori e scoprire le opportunità offerte dai Centri di Servizio di Ateneo. Durante queste giornate sono previstiinterventi dei docenti e degli studenti della Politecnica per spiegare l’organizzazione dei corsi, dare indicazioni e riferimenti per avere supporto nello studio e, in generale, saranno date informazioni sulla vita universitaria. Sarà possibile infine, effettuare il test di verifica delle conoscenze, una prova preliminare che non preclude l’immatricolazione ai corsi, uno strumento di orientamento per verificare la conoscenza delle materie che poi lo studente dovrà affrontare quotidianamente. Di seguito le date e i programmi nelle varie facoltà e sedi. 10-12 Settembre | Agraria Polo Alfredo Trifogli Si terranno al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (D3A) il 10, 11 e 12 settembre 2019 le giornate di accoglienza e inserimento dei neo studenti. Ecco il programma www.d3a.univpm.it/ Oltre alla presentazione del Dipartimento e dell’Offerta formativa 2019/2020 ci sarà la possibilità di vistare l’Azienda Agraria e l’Orto Botanico con una degustazione di oli e altri prodotti. Inoltre dopo la visita al laboratorio Informatico c’è la possibilità di effettuare il Test di verifica delle conoscenze e partecipare a seminari tematici
con degustazione vini nel laboratorio di analisi sensoriale. Chi intenda aderire all’iniziativa è invitato a comunicare il proprio nominativo all’indirizzo e- mail: didattica.agraria@univpm.it 16-20 Settembre 2019 | Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” Ancona e San Benedetto del Tronto Il programma prevedere un pre-corso di Matematica propedeutico ai corsi del primo anno. E’ vivamente consigliata la frequenza per ovviare all’eventuale disallineamento fra le conoscenze che i docenti daranno per acquisite e quelle realmente possedute dallo studente. Per maggiori dettagli ecco il link https://www.econ.univpm.it/- zero 9-20 settembre 2019 | Facoltà di Ingegneria Polo Alfredo Trifogli Si terranno dal 9 al 20 settembre le lezioni di matematica, fisica e chimica per l’avviamento agli studi nei corsi di laurea di Ingegneria secondo il calendario disponibile al link https://www.ingegneria.univpm.- it/settimana-avviamento-2019 Per il corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura le settimane di avviamento si terranno dal 7 al 18 ottobre. I Test di Verifica delle Conoscenze sono previsti nei giorni mercoledì 4 e giovedì 5 settembre nelle sedi di Ancona e Fermo. I test sono rivolti agli studenti che intendano immatricolarsi ai Corsi di Laurea Triennali della Facoltà offerti nel prossimo Anno Accademico 2019/20. Per sostenere il test è necessario iscriversi compilando l’apposito modulo di iscrizione disponibile a questo link https://test-ing.univpm.it/iscrizioni/ 16-18 Settembre 2019 | Scienze Polo Alfredo Trifogli Dal 16 al 18 settembre 2019 dalle ore 10 alle 13 in Aula A12 (Blocco Aule Sud) si terranno gli incontri di presentazione del piano formativo con Docenti del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente e visite guidate ai laboratori
didattici e di ricerca. Inoltre le prime due settimane di lezione (dal 23/9/2019 al 4/10/2019), “Lezioni di allineamento”, verranno utilizzate per permettere alle matricole il recupero dell’Obbligo Formativo Aggiuntivo eventualmente acquisito. Il 4 settembre si terrà anche il primo colloquio attitudinale per i nuovi iscritti alle Lauree Magistrali in Biologia Marina e Rischio Ambientale e Protezione Civile. https://www.disva.univpm.it/
Nicole Barbagallo è Miss Reginetta d’Italia 2019 Chianciano Terme – Grande show finale condotto da Jo Squillo con Max Cavallari dei Fichi d’india, Barbara Ovieni, il Maestro Vince Tempera, Floriana Secondi, Mirka Cesari, Ivrina Lavreniv… Le Marche si aggiudicano il 3 posto con Sara Gambini 17 anni di Fermo e una fascia sponsor con Sophia Marinelli di Ascoli Piceno
Serate finali in onda su Rete 4 e Class Tv Moda il 17 settembre 2019 “Dedico questa vittoria a mia madre e al mio fratellino Thomas che sono qui con me e mi hanno sostenuta in questi giorni, è stata un’esperienza incredibile, ho fatto tante nuove amicizie è stato bellissimo! ” ha detto commossa al momento dell’incoronazione Nicole Barbagallo, Miss Reginetta d’Italia 2019, 20 anni, di Sestri Levante (Genova), altezza 1,75, occhi verdi e magnetici, sorriso splendente e con tanti lunghi ricci biondi. Con il suo fisico mozzafiato e la sua aurea da Dea ha conquistato l’ambita corona di Miss Reginetta d’Italia sbaragliando tutte le 64 Miss aspiranti al bramato titolo. “E’ stata un’edizione molto emozionante, caratterizzata dalla bellezza ma anche dalla serietà e dalla simpatia delle 64 ragazze arrivate in finale ”- ha dichiarato il patron del Concorso Alessio Forgetta – in questo scenario unico, dove la natura e la piacevole sensazione di relax di Chianciano Terme e dei suoi abitanti, ti accoglie generosamente” “Chianciano Terme è la città della salute e del benessere, il binomio con la celebrazione della bellezza è insito nella natura della nostra antica terra e delle nostre sorgenti- ha detto Il Sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti – Siamo molto felici di essere stati i testimoni della bellissima Miss Reginetta D’Italia 2019” Nicole Barbagallo, Miss Reginetta d’Italia 2019, frequenta il primo anno dell’Università di Scienze Politiche, ha le idee molto chiare sul futuro, ma il suo sogno nel cassetto è quello di diventare un’attrice “Vorrei lavorare nel Cinema, ho già avuto qualche piccola esperienza, molti mi dicono che è la mia strada, tra i miei modelli di riferimento c’è sicuramente Kristen Stewart di Twilight, ma se non dovessi riuscire a lavorare nel mondo dello spettacolo mi piacerebbe fare carriera nella politica o nella Guardia di Finanza”
Emozionata Nicole Barbagallo è stata incoronata da Alessia Antonetti Miss Reginetta 2018. Seconda classificata Madalina Buga 19 anni di Roma, terza classificata Sara Gambini 17 anni di Fermo che si è aggiudicata anche la borsa di studio dell’Accademia d’Arte Drammatica Menandro, quarta classificata Consuelo Pace 17 anni di Marsala, chiude la classifica delle cinque più belle del reame Elisa Giufrida 16 anni di Livorno. Altre tredici fasce sono state consegnate dagli importanti sponsor partner del concorso che hanno scelto direttamente tra le Miss in gara le loro testimonial, tra le Miss fasciate Sophia Marinelli di Ascoli Piceno. La serata finale di Miss Reginetta d’Italia condotta dalla brillante e bellissima Jo Squillo ha visto sul bollente palcoscenico del concorso l’esilarante esibizione di Max Cavallari dei Fichi d’India. “ Un “fico” come me cerca la bellezza nel sorriso, un’ antica ricetta medica che aiuta a stare meglio, è un potente antidepressivo – ha detto il comico Max Cavallari – soprattutto oggi che abbiamo tanta voglia di ridere perché i nostri politici ci fanno ridere molto più dei comici” Un grande show che ha visto la presenza di numerosi personaggi del mondo della moda, del cinema e dello spettacolo tra cui anche la conduttrice Rai e modella Barbara Ovieni, il Maestro Vince Tempera, la simpatica e verace Floriana Secondi vincitrice del Grande Fratello, l’attrice Ivrina Lavreniv madrina delle Miss e la psico grafologa della Tv Mirka Cesari. Le serate finali di Miss Reginetta d’Italia andranno in onda il 17 settembre su Rete 4, Tgcom e su Class Tv Moda
da Macerata lunedì 2 settembre 2019 Collaborazione Polizia Locale di Macerata e Fermo per grandi eventi. Il grazie dei rispettivi sindaci agli operatori La collaborazion e, il confronto e lo scambio di esperienze con i colleghi degli altri comuni è un modus operandi della polizia locale di Macerata, guidata dal comandante Danilo Doria. Da qui la collaborazione prestata dal comando di Macerata alla
polizia locale di Fermo in occasione del Jova Beach Party, il maxi concerto di Giovanotti tenutosi a Lido di Fermo il 3 agosto scorso, con due pattuglie maceratesi, che si sono aggiunte a quelle fornite da Recanati, Sant’Elpidio a Mare e Montegranaro e Fermo per i servizi necessari a far fronte al massiccia affluenza di pubblico. Proprio in questi giorni è arrivata al sindaco Romano Carancini la nota del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro per ringraziare per la collaborazione fornita dalla polizia locale di Macerata. “Senza il vostro preziosissimo aiuto – dice Calcinaro ai colleghi dei Comuni che hanno prestato il loro aiuto – non sarebbe stato possibile offrire al pubblico l’organizzazione logistica che l’evento, data la sua rilevanza, ci ha imposto. Vi prego di portare il ringraziamento, mio personale e dell’Amministrazione, a tutti coloro che hanno contribuito con passione e impegno, alla buona riuscita della manifestazione, a testimonianza della collaborazione virtuosa tra enti” Collaborazione che è stata ricambiata dalla polizia locale di Fermo in occasione delle festività di san Giuliano avendo prestato servizio insieme agli operatori di Macerata in pattuglia mista (un operatore di Macerata e uno di Fermo) per assicurare i servizi di viabilità e pronto intervento soprattutto nelle zone di corso Cavour e piazza della Vittoria e per la quale va loro il ringraziamento del comandante Doria e del sindaco Carancini (ap) lunedì 2 settembre 2019 Nove progetti per disoccupati over 30 Fino al 9 settembre possono essere presentate le candidature da parte di disoccupati, che abbiano compiuto 30 anni di età, che sono interessati a realizzare un progetto nei Comuni di Macerata o Petriolo, nell’ambito di una iniziativa promossa
dalla Regione Marche I soggetti richiesti sono nove, la durata dell’attività è di nove mesi con orario settimanale di 25 ore l’indennità è di 700 euro mensili al lordo delle ritenute. Gli ambiti d’intervento dei progetti sono: attività culturali di tutela e valorizzazione dei beni culturali; attività ausiliarie di tipo sociale; attività educative e ricreative; attività specialistiche e ad alto contenuto innovativo. Tra i requisiti il diploma di Scuola Media Superiore e/o diploma di laurea, breve o magistrale, o certificazione di equipollenza, aver compiuto 30 anni di età alla data di presentazione della domanda; essere residenti nei Comuni di Apiro, Appignano, Cingoli, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Poggio San Vicino, Pollenza, Treia ed essere disoccupato e iscritto al centro per l’Impiego. È possibile presentare la domanda di manifestazione di interesse presentandosi personalmente al Centro per l´Impiego di Macerata entro le ore 12 del 9 settembre 2019. Si tratta di un intervento sperimentale attivato dalla Regione Marche per promuovere azioni sostenibili, anche in rete fra Comuni, finalizzate a dare risposte più efficaci ed efficienti per il territorio attraverso il coinvolgimento dei cittadini disoccupati che diventano parte attiva del miglioramento dei servizi della loro comunità con un’esperienza lavorativa temporanea. Il 30 settembre saranno pubblicate le graduatorie dei progetti selezionati. Informazioni al centro per l’impiego di Macerata centroimpiegomacerata@regione.marche.it (ap)
Camminare è salute Regione Marche, Ars e Atdm firmano un protocollo per favorire la pratica sportiva dei diabetici: “Attività motoria e stili di vita corretti efficaci nel contrasto alla malattia” Ancona – Prevenzione e contrasto del diabete attraverso lo sport. È l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi, a Palazzo Raffaello, dalla Regione Marche, dall’Agenzia regionale sanitaria (Ars) e dall’Associazione tutela diabetici marchigiani (Atdm). Verranno promosse iniziative sperimentali di promozione della pratica sportiva, incentrate sui “Campi scuola di educazione terapeutica” e “Gruppi di cammino”, entrambi riservati agli adulti diabetici. La PF Politiche giovanili e sport coordinerà le attività, l’Ars curerà il monitoraggio, l’Atdm (in sinergia con i Centri di assistenza diabetologica territoriali) gestirà le iniziative. Tutti gli enti collaboreranno per promuovere la pratica sportiva e i suoi valori nelle persone affette da diabete, puntando a ridurre, attraverso l’attività motoria, i fattori di rischio come l’obesità. “La strada è avviata, parte un percorso che dovrà disseminarsi nelle varie iniziative che il territorio potrà programmare. Il protocollo sintetizza la scelta della Regione di promuovere lo sport come opportunità di aggregazione sociale e di prevenzione sanitaria”, è stato
detto dai firmatari dell’intesa: il dirigente PF Sport Fabio Belfiori, il dirigente Ars Stefano Ricci ed Emilio Augusto Benini (presidente Atdm). Benini, in particolare, ha ribadito che “alimentazione e cammino fanno parte integrante della terapia antidiabetica. L’attività motoria non agonistica e una corretta alimentazione migliorano il nostro stato di salute. Il protocollo rappresenta uno schema di riferimento per le iniziative territoriali: le associazioni di Fano e Pesaro partiranno subito, con un proprio progetto”. Alla cerimonia è intervenuta Rosa Anna Rabini, responsabile dipartimento Diabetologia regionale, che ha ricordato come il diabete colpisca “il 5,9% dei marchigiani, mentre il 4% è a rischio di sviluppare la malattia. È importante mutare l’approccio alla patologia, curando di più gli stili di vita”. Le Marche sono l’unica Regione in Italia con un “data base” unico regionale (cartella clinica comune per tutti i centri diabetologici). Dispone di dati “certi e puliti” raccolti attraverso i 15 centri per adulti e uno pediatrico al Salesi di Ancona. Nel 2018 sono stati visitati 63.854 pazienti tra diabete tipo 2 (48.508), tipo 1 (2.973), gestazionale (1.673), di altri tipi (1.747), a rischio di diabete (8.953). Nel 2019 la Giunta regionale, oltre alla delibera sulla pratica sportiva per i diabetici, ha adottato un provvedimento per la presa in carico delle pazienti con diabete gestazionale. Il protocollo dà seguito alle varie iniziative intraprese dalla Regione per un nuovo approccio alla malattia. In particolare punta a valorizzare i campi scuola, oggi riconosciuti dalle principali istituzioni diabetologiche come “momento fondamentale e insostituibile nel processo educativo del paziente diabetico e della sua famiglia”. Nelle Marche, ne sono stati realizzati, dal 1989, oltre sessanta per bambini, ragazzi e nuclei familiari, con grande soddisfazione da parte degli utenti, seguiti da equipe specializzate. Ora l’esperienza viene proposta anche agli adulti affetti da diabete mellito. Si punterà sulla promozione di una specifica educazione per l’autogestione extra ospedaliera della malattia, sulla condivisione di esperienze e conoscenze con altri pazienti,
sul potenziamento dell’autostima e un’attività fisica costante. Nelle persone convolte si cercherà di rafforzare la convinzione che l’attività fisica e l’equilibrio emozionale migliorano la gestione della terapia del diabete. Per quanto riguarda i gruppi di cammino, è ormai riconosciuta, a livello internazionale, la loro efficacia nel contrastare la malattia. L’attività fisica sarà svolta su base volontaria, non competitiva e guidata da tutor professionisti. Entrambe le iniziative vedranno il coinvolgimento dei Centri diabetologici territorialmente interessati.
dalla Regione Marche OGGI AD ANCONA LE AUDIZIONI DAL VIVO CON GIULIO RAPETTI MOGOL PER LA SELEZIONE DEI 15 TALENTI MARCHIGIANI. IL MAESTRO: “UN PLAUSO AL PRESIDENTE CERISCIOLI E ALL’ASSESSORE BRAVI CHE CON QUESTO BANDO OFFRONO LA CHANCE AI GIOVANI DI FREQUENTARE IL CET” “I talenti ben coltivati possono dare risultati eccezionali. La crescita avviene nel tempo e la nostra scuola, tra le migliori al mondo, offre questa opportunità ai giovani scelti esclusivamente in base al merito. Un plauso va alla Regione Marche, al presidente Ceriscioli e all’assessore Bravi che attraverso un apposito bando hanno dato questa chance ai ragazzi. Qualsiasi genere viene preso in considerazione. La musica si divide in due sole categorie: bella e brutta. Noi produciamo artisti di qualità considerando anche le nuove forme che portano qualcosa di buono per esempio nella struttura della canzone che non si costruisce più solo su strofa e ritornello. Non devono esserci barriere tra i giovani e gli altri. In questo momento la musica per tutti è poca. Battisti, Modugno, De Andrè li cantano tutti. L’importante è il patrimonio che resta. Per quanti anni verrà ricordata la canzone? E’ questo quello che conta. La musica che resta è quella che assorbono tutti”. Queste le parole del Maestro Giulio Rapetti Mogol oggi al Liceo musicale “Rinaldini” di Ancona dove sono in corso per tutta la giornata le audizioni dal vivo per le selezioni dei 15 giovani talenti marchigiani che entreranno al CET (Centro Europeo di Toscolano – http://www.cetmusic.it) , la scuola fondata dall’ autore dei più grandi successi italiani, per perfezionare le proprie competenze in campo musicale ed intraprendere la carriera artistica come autori di testi, compositori o interpreti. Al termine del corso i ragazzi
terranno un saggio aperto al pubblico ad Ancona. “Il progetto – ha spiegato il presidente della Regione Luca Ceriscioli – è nato da un incontro di qualche anno fa e immediatamente abbiamo aderito ad una iniziativa che rientra nelle attività di questa Regione a favore dell’alta formazione. Si tratta di uno strumento straordinario che permette di far esprimere i talenti dei giovani marchigiani e farli crescere”. “Le domande sono state numerose – ha sottolineato l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi – e la Regione Marche è orgogliosa di avere dato ai nostri giovani questa opportunità in una delle scuole più famose al mondo e soprattutto di mettere le nuove generazioni a contatto con un maestro di eccellenza quale è Giulio”. Il bando, che la Regione aveva pubblicato nel marzo scorso, ha raccolto 61 candidature. Gli ammessi sono stati 59. Di seguito è stata nominata la commissione di valutazione, composta dal Maestro Mogol e da 2 docenti del CET (Giuseppe Barbera direttore dei corsi e produttore artistico e Giuseppe Anastasi autore dei testi di Arisa) a cui sono stati consegnati tutti i plichi contenenti la domanda di partecipazione, CD con brani eseguiti dal candidato, testi
dattiloscritti di canzoni, CV con esperienze artistico- professionali. Una prima selezione è avvenuta nel corso dell’estate ed è stata stilata una graduatoria, per ciascuna tipologia di percorso, sulla base del punteggio finale attribuito alle produzioni di ciascun candidato, utilizzando una check-list (max 100 punti). I primi 25 candidati in graduatoria sono stati ammessi alla selezione finale per sostenere l’audizione dal vivo con la Commissione, oggi ad Ancona. Anche in questo caso, la Commissione esprimerà una valutazione sulla prova del candidato, attraverso l’assegnazione di un punteggio ricompreso tra un minimo di 6/10 ed un massimo di 10/10, in base al quale verrà stilata la graduatoria definitiva. Domani saranno resi noti i nomi dei candidati che risulteranno nelle prime posizioni di ciascuna delle tre sezioni di graduatoria (autore di testi, interprete, compositore), fino al numero complessivo di 15 allievi. Per loro si apriranno le porte dei percorsi formativi al CET. Per rinuncia o decadenza da parte di alcuni allievi, prima che i percorsi abbiano inizio, si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria nella sezione di riferimento per individuare il/i sostituto/i. Tre i percorsi formativi possibili per i 15 ragazzi che saranno scelti, grazie a docenti, musicisti e tecnici altamente qualificati, sotto la direzione del Maestro Mogol: autori di testi, compositori e interpreti. Agli insegnanti si alterneranno operatori della discografia (editori, esperti di diritto d’autore, ecc.) e artisti noti che, testimoniando le proprie esperienze, permetteranno agli allievi di capire come integrare la teoria alla pratica, la formazione all’attività professionale. È inoltre prevista la residenzialità, per gli allievi dei corsi, presso la struttura alberghiera inserita nel medesimo complesso che ospita il CET, offrendo così i servizi di ristorazione e pernottamento per l’intera durata
dei percorsi formativi. Il percorso di ciascun giovane avrà infatti una durata di circa 110 giornate di cui 15 in “full immersion” suddivise in tre fasi consecutive di 5 giorni ciascuna, intervallate da circa un mese di attività da svolgere autonomamente, sulla base di specifiche indicazioni personalizzate fornite dai docenti che seguiranno, da remoto, l’avanzamento dell’attività. Al termine sono previsti: un esame di verifica delle competenze acquisite; la registrazione in studio di un brano musicale da parte di ogni singolo allievo; un saggio pubblico di fine corso su canzone inedita con testo e musica scritti e interpretati dagli allievi. Camminare è salute dall’Amat FABRIANO, “REMAKE FESTIVAL” È RANCORE L’OSPITE MUSICALE IN CONCERTO IL 7 SETTEMBRE Rancore è l’ospite musicale a Fabriano sabato 7 settembre di Remake Festival e il Salone dell’Artigianato, momento di riflessione e punto di riferimento a livello nazionale sul tema della creatività
declinata in particolar modo alla fusione tra arte e lavoro promosso – dal 5 all’8 settembre – dal Comune di Fabriano Assessorato alle Attività Produttive. Considerato uno degli artisti più interessanti del panorama del rap italiano, capace di trovare la giusta alchimia tra rime, tecnica, fantasia e significati, Rancore giunge in Piazza Garibaldi con Musica per bambini in tour d’estate, appuntamento realizzato in collaborazione con AMAT. In questo ultimo lavoro l’artista è molto più esplicito ed assume un velo di ironia e provocazione mantenendo un alto grado di cervellotica complessità, ormai alla base del suo rap ermetico. Dopo 40 date dall’uscita del disco Musica per bambini e numerosi sold out, tra cui i più recenti all’Atlantico di Roma e all’Alcatraz di Milano, Rancore si è esibito sul palco del concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma e ora annuncia nuovi appuntamenti live per presentare il suo ultimo disco. Il rapper calcherà i palchi delle più importanti location e dei migliori festival estivi, raccontando ancora una volta la sua Musica per bambini. L’artista quest’anno si è esibito al Festival di Sanremo al fianco di Daniele Silvestri in gara con il brano Argentovivo, di cui è co-autore. Il brano ha ricevuto diversi riconoscimenti dalle giurie del Festival (Premio della critica “Mia Martini”, Premio della Sala Stampa Lucio Dalla e Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo). Inoltre, lo scorso venerdì 5 aprile, un intero concerto di Rancore è stato trasmesso in onda su Rai Radio2 per Radio2 Live, in diretta dalla Sala B di Via Asiago a Roma. Nel frattempo, l’album Musica per bambini continua a riscuotere ampio consenso di stampa e critica. L’album, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 6° posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia secondo FIMI/Gfk, permanendo in classifica per ben 8 settimane. Il disco, inoltre, ha superato i 20 milioni di streaming complessivi. ’Ho deciso di essere sincero come un bambino – afferma Rancore
– e ho usato la musica come psicoterapia e le rime come anti- depressivo. Il progetto Musica per bambini è un semplice urlo. Solo questo è uscito da queste pagine. Un urlo fatto senza pretese come quando smetti di pensare che qualcuno può sentirti. Un urlo difficile da capire, come quello di un neonato dentro la culla. Ho sognato molte volte di dormire in un lettino per bambini dove era impossibile per me entrare, la testa era piegata in modo ambiguo, le mie gambe corte erano comunque troppo lunghe. Purtroppo nessun regolatore dell’umore ha regolato questo Rancore. Questo disco è un controsenso, un tocco di lucidità nella follia, un bambino che quando scopre il mondo reale vede qualcosa di incomprensibile. Per una volta posso dire di aver esagerato davvero’’. In Musica per bambini si raccontano e si analizzano i molteplici aspetti della non comunicazione e del disagio, condizione che nasce dall’estraniarsi dalla realtà nel momento in cui non solo non si è compresi, ma non si comprendono più gli altri. Il filo rosso di questo album, inoltre, è il tema della crescita. Musica per bambini come ogni disco di Rancore è il viaggio di una vita, analizzata ed interpretata in più brani e da più punti di vista. Religioni e pseudo-scienze si ripercuotono come sempre nell’ “Hermetic Hip Hop”, nome che Rancore ha attribuito al suo modo di fare il rap. Nel disco sonorità cinematografiche e parole violente si alternano a brani più ‘’delicati’’ dove Rancore raggiunge probabilmente i suoi livelli di scrittura più elevati. Compaiono nomi nuovi tra i produttori (Jano e Meiden) oltre che produttori e musicisti con cui Rancore ha collaborato in passato (Dj Aladyn, Giancane e Fisa del Muro Del Canto, 3D e Skioffi, Marco Zangirolami). Aprirà il concerto di Rancore JEEZUS, all’anagrafe Maxmilian Onibokun nato a Fabriano nel 1999. Comincia ad appassionarsi al rap intorno ai 6 anni e a scrivere i primi testi a 11 anni. Il primo singolo è del 2012. Pubblica un mixtape all’età di 17 dal titolo Jeezus Mixtape che riscuote un discreto successo.
Nel 2018 comincia la collaborazione fissa con il producer Diego Bolognini, in arte Miror B. Nel 2019 pubblicano i singoli ufficiali Fly e Talento de Barrio con la Saifam Music. Stanno lavorando insieme al loro primo fisco ufficiale con uscita prevista nel 2020. L’ingresso al concerto è gratuito. Inizio ore 21.30. Antonella Prenner, “Tenebre” e Barbara Alberti, “La Disobbedienza” @ Non a Voce Sola NON A VOCE SOLA 2019 – SESTO APPUNTAMENTO ANTONELLA PRENNER – TENEBRE
BARBARA ALBERTI – LA DISOBBEDIENZA PORTO SANT’ELPIDIO – VILLA BARRUCHELLO 5 SETTEMBRE – H 21,15 Porto Sant’Elpidio –Non a Voce Sola arriva veloce e sicura al suo sesto appuntamento, stavolta planando come un gabbiano nella provincia di Fermo, nella bellissima lingua di terra tra borgo e mare di Porto Sant’Elpidio, che ospiterà la rassegna il 5 settembre alle ore 21,15 presso la meravigliosa cornice di Villa Barruchello. Stavolta a dipanare la loro visione sul fil rouge della rassegna, ovvero il Mercato della Felicità, saranno due donne e scrittrici speciali, la prima ricercatrice universitaria e filologa pop, che risponde al nome di Antonella Prenner, la seconda sceneggiatrice, autrice, conduttrice ed opinionista televisiva, nonché romanziera Barbara Alberti. Le due ospiti si impegneranno a chiarire cosa è per loro l’accesso al mercato della felicità così come teorizzato dalla filosofa Luisa Muraro, ovvero in cosa consiste per loro lo sforzo per partecipare alla contesa per la felicità anche quando le forze sono impari ed insufficienti per riuscire. Antonella Prenner, laureatasi in lettere classiche nel 1999 a Napoli, ha trovato materia per il suo sviluppo personale nella letteratura antica. Attiva presso la cattedra di filologia latina all’Università Federico II di Napoli, dove è stata dottoranda, ricercatrice ed infine professoressa, la Prenner ha sviluppato un vero e proprio amore per la letteratura latina alla fine della repubblica romana, in cui ha trovato terreno fertile per le sue riflessioni sull’attualità. Come capire un presente decadente e in fermento verso un cambiamento che non si condivide se non con gli occhi dei letterati e politici che affrontarono la silenziosa e allo stesso tempo elefantiaca virata della grande Roma Antica dalla repubblica dei pari patres al principato di un potente
imperatore? È con gli occhi di Cicerone che Antonella Prenner ce lo vuole raccontare nel romanzo storico Tenebre, con gli occhi dell’oratore e filosofo innamorato della bellezza e del politico in cerca di imperitura memoria, con gli occhi di un uomo che ha voluto tentare di partecipare al mercato della felicità del suo tempo, pur sapendo che le proprie forze erano impari rispetto alla posta in gioco. Cicerone ha tentato di frenare l’autoritarismo da di(v)o in terra di Marco Antonio e di arginare lo strisciare silenzioso e letale di Augusto verso il regime monarchico, pur non riuscendo; ha tentato di difendere e raggiungere la sua idea di rettitudine e giustizia, il proprio mercato della felicità. La sua confessione sgorga con le parole delle lettere all’unico essere umano che abbia mai sentito vicino, la figlia Tulliola, la figlia amata e lontana, che non lo ha mai offeso o giudicato, che lo ha accettato sempre umanamente come padre e uomo, un dialogo fra generi ante litteram che diventa un dialogo sulla ricerca della felicità, soprattutto quando impossibile e necessaria, quando racconto, memoria ed essere coincidono. La seconda ospite si presenta già da sola con lo charme che le è proprio ed innato, e una necessità di addentare la sua parte di mercato della felicità che le sfugge in continuazione. Nata ad Ubertide nel 1943, Barbara Alberti è una scrittrice di straordinario talento ed ironia, nonché di straordinario eclettismo. Laureatasi in filosofia a Roma, ha iniziato subito una fitta attività letteraria per combattere l’immagine del perdente femminile e legittimare la propria voglia di prendere parte al mercato della felicità: ha scritto alcuni straordinari romanzi e racconti che mettono in luce la libertà delle donne e la loro capacità di porsi fuori dagli schemi consueti e di mettersi in lizza per godere la vita al pari degli uomini, come Memorie Malvagie, Il Vangelo secondo Maria, Povera bambina, La donna è un animale stravagante davvero e Mamma, non mi vendere!; ha scritto su questa scia anche pluripremiate sceneggiature per cinema e televisione, come La Portiera di Notte, Melissa P. e Incompresa. Ha partecipato a diversi programmi televisivi e radiofonici come
opinionista in aiuto e soccorso del genere femminile e delle ragioni delle donne, giungendo alla conduzione del celeberrimo programma La Guardiana del Faro, le cui migliori puntate sono confluite nel suo omonimo libro. A Non a Voce Sola presenta un irriverente intervento dal titolo La Disobbedienza, tutto dedicato alla ricerca di sé del femminile, dove alla richiesta di compostezza, comprensione e remissività bisogna imparare l’ascolto di sé, il rispetto di sé e degli altri, e comprendere che il no alla richiesta può voler dire in primis un porsi alla pari, un mettersi in lizza per entrare al mercato della felicità anche se i precedenti sono inesistenti e le forze totalmente insufficienti. L’assessora al Bilancio e alle pari opportunità, Emanuela Ferracuti, così commenta l’adesione al progetto e il doppio appuntamento di Porto Sant’Elpidio: ” Porto Sant’Elpidio conferma da diversi anni la sua adesione a Non a Voce Sola, è la prima volta per me ed ho deciso di sposare il progetto con convinzione ed entusiasmo. Apprezzo l’impegno a mettere al centro la donna e il pensiero femminile come ammiro la passione della direttrice artistica , Oriana Salvucci, nella realizzazione dei suoi progetti. In questi due appuntamenti avremo ospiti di spicco, tre personaggi che hanno sempre affrontato le tematiche femminili in modo forte ed irriverente, riscuotendo sempre un successo di pubblico consistente. Ringrazio per il sostegno il Consiglio Regionale , in particolare il presidente Antonio Mastrovincenzo e il consigliere Francesco Giacinti, tutta l’amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio e le aziende che hanno offerto il loro contributo prezioso.” La direttrice artistica , Oriana Salvucci, così commenta il doppio appuntamento: ” Porto Sant’Elpidio è da anni Comune amico. Ringrazio la nuova assessora Emanuela Ferracuti e Patrizia Canzonetta per aver accolto con entusiasmo e fattivo aiuto il doppio appuntamento di Non a Voce Sola. Siamo al decennale di una rassegna che è una peregrinatio in terra
marchigiana, nata come un percorso di conoscenza all’interno del pensiero femminile , diventata negli anni il luogo del dialogo fra i generi. Al mercato della felicità è il fil rouge di questa edizione per ribadire la centralità del desiderio inteso come anelito di colui che cerca e come la filatrice innamorata si mette in fila al mercato della felicità, poichè ciò che conta è tentare e continuare a contrattare: la realtà non è indifferente al desiderio. E di passione e desiderio parlano i nostri ospiti da Barbara Alberti ad Antonella Prenner a Paolo Crepet poichè senza passione non vi è vita vera, non vi è visione del futuro. la apssione e il desiderio, pertanto, vanno coltivati, invocati, inseguiti, narrati e soprattutto testimoniati.” 7° Premio Biennale Nazionale di Pittura Murale Casoli Pinta ad Atri Il Premio Biennale Nazionale di Pittura Murale Casoli Pinta, inaugura quest’anno la sua VII edizione a cura di Riccardo Celommi Nelle scuderie del Palazzo Ducale le opere dei 25 artisti partecipanti e 5 ospiti Atri – Sono 25 gli artisti partecipanti e 5 gli ospiti alla VII edizione della Biennale nazionale di pittura murale Casoli Pinta, che sarà inaugurata sabato 7 settembre prossimo. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale
“Castellum Vetus” in collaborazione con il Comune di Atri e con il supporto della Fondazione Tercas. La cerimonia di apertura si terrà alle 19,30 nelle scuderie del Palazzo Ducale degli Acquaviva, dove le opere rimarranno esposte fino al 29 settembre. All’interno della Biennale anche un sensibile omaggio ai “Pittori della Luce”. In una sala del Palazzo Ducale saranno esposte alcune tele di Pasquale Celommi (Montepagano 1851- Roseto degli Abruzzi 1928), di suo figlio Raffaello (Firenze 1881-Roseto degli Abruzzi 1957), e del nipote Luigi (Roseto degli Abruzzi 1933- Roseto degli Abruzzi 2016). Quest’anno a curare la Biennale è stato chiamato il pittore rosetano Riccardo Celommi. Gli artisti invitati, già noti e apprezzati, spaziano tra stili e tecniche diverse. A presentare le loro opere saranno Sonia Babini, Paola Caprioni, Norma Carrelli, Mara Carusi, Lara Casaccio, Michelangelo D’Auria, Callisto Di Nardo, Stefano Fagioli, Giorgio Formicone, Patrizia Franchi, Marco Genovesi, Rossana Infante, Antonio Lore, Anna Maria Magno, Cesare Pinotti, Massimo Piunti, Lauro Potenza, Georgios Poyatzis, Daniela Protopapa, Valerio Raffa, Andrea Ranieri, Lucia Ruggieri Angelo Salce, Elisabetta Scaloni, Loriana Valentini. I 5 artisti ospiti sono Vittorio Amadio, Roberta Di Maurizio, Marisa Marconi, Clodoveo Masciarelli e Meri Valentini. La Biennale, come per le passate edizioni, ha lo scopo di far concorrere gli artisti per la realizzazione dell’opera murale su una casa del tragitto di Casoli Pinta. Il vincitore della VII edizione della Biennale, realizzerà infatti la 56esima opera, nel museo all’aperto di Casoli, a
fine settembre. Oggi Casoli di Atri vanta un vero e proprio “Museo sotto le stelle”, che raccoglie 55 dipinti murali eseguiti a partire dal 1996, con una programmazione annuale, divenuta successivamente biennale, che ha riscosso nel tempo ampi consensi di critica e di pubblico. Biumor celebra la 30a edizione con “l’Odio” “L’ODIO” La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte celebra la 30° edizione. Per il 2019 ha scelto di interrogarsi su un argomento forte, una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente dominante: “l’odio.”
Il tema del concorso prende di petto un fenomeno sociale emergente: l’anonimato concesso da internet nella ‘piazza globale’ dove tutti si sentono autorizzati a parlare su tutto. Tolentino – Uomini e donne di ogni estrazione e di ogni professione stanno dando vita a “un popolo nel popolo” e hanno alterato il mondo dei social network in un luogo di odio più che libero scambio delle idee. L’universo degli odiatori della Rete degli haters, dei troll, delle shitstorm e del cyberbullismo fa prosperare in maniera esponenziale il seme della violenza verbale. La forza dell’insulto si autoalimenta e ogni conversazione attiva altri odiatori realizzando quella che viene chiamata echo chamber, l’effetto valanga sulla persona presa di mira. L’odiatore non ha più ritegno e poco importa se dietro il profilo ingiuriato ci sia un essere umano in carne e ossa, una persona con una vita vera, una famiglia vera, amici veri e una sua reputazione. Visto il peso crescente dei protagonisti della scena pubblica nella vita quotidiana di ognuno di noi, essere oggetto dell’odio di un gruppo di persone può stroncare la reputazione di un politico e danneggiarne la carriera. E’ anche vero che dal punto di vista del marketing, l’odio produce partecipazione, ovvero coinvolgimento da parte del pubblico e il famoso “Bene o male purché se ne parli” è una verità sempre valida. L’odio aumenta il tasso di visibilità e influenza la notorietà del personaggio pubblico e paradossalmente a fronte di tot numero di insulti di solito rispondono altrettanti sostenitori che contribuiscono al dibattito generando comunque successo; addirittura in alcuni casi l’odiato ne esce avvantaggiato.
All’interno di questo circolo vizioso, di questa conversazione ininterrotta e globale, sono state sdoganate le espressioni di odio politico, le offese, gli insulti ossessivi nei confronti di altre persone, le molestie, il bullismo. Che sta succedendo? Anche odiare è diventato un diritto? È mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni del confronto pubblico. Servirebbe una nuova cultura della civiltà che protegga la dignità delle persone che vivono dall’altra parte della tastiera. E solo l’arte umoristica, senza scopo e senza finalità, può calmierare e arginare questa nuova disgrazia del mondo contemporaneo. Il tema ci costringe a ragionare criticamente sulla cattiveria presente nella società, attraverso l’umorismo che ‘non serve a niente’, che è senza scopo e senza finalità e che, per questo, può giocare con gli stereotipi più inquietanti del mondo contemporaneo. L’umorismo, punto di vista alternativo, esterno e distaccato, riflette sul dilagare della violenza verbale e sulla sua propagazione nell’era tecnologica. La diffusione di Internet ha reso possibile una comunicazione incessante, che si nutre sui blog, sui forum, nelle chat, sui display degli smartphone. www.biennaleumorismo.it La scadenza per la presentazione delle opere è fissata per il 4 ottobre 2019.
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