Santuario L'Eco del Regina Montis Regalis - Santuario di Vicoforte
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Poste Italiane s.p.a–Spedizione in Abbonamento Postale–D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB/CN VICOFORTE N. 3 – LUGLIO-SETTEMBRE 2019 Santuario Montis Regina Regalis L’Eco del
Sinodalità: camminare insieme L’Eco del Santuario “Regina Montis Regalis” Vicoforte N. 3 – luglio-settembre 2019 In copertina: Cari fedeli Tempietto centrale e amici del Santuario e cupola del Santuario Tipografia: “Stilgraf s.r.l.” 1. SIGNIFICATO Santuario di Vicoforte Tel. 0174 563111 E’ un’altra “parola” importante per la vita della Chiesa. Direttore responsabile: Lo ha fatto capire Papa Francesco che, nel recente discor- Corrado Avagnina so rivolto ai nostri Vescovi riuniti nell’assemblea annuale Abbonamento annuo euro 10 generale, ha affermato: “il cammino della sinodalità è il Iscritto al n. 28 del registro cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millen- nio, è la dimensione costitutiva della Chiesa… quello che della Cancelleria del Tribunale il Signore ci chiede, in un certo senso è già tutto contenuto di Mondovì in data 7-1-1952 nella parola sinodo”. La Chiesa ha celebrato in questi ultimi anni due sinodi: uno sulla famiglia e uno sui giovani, quindi ha esercitato Ai sensi dell’art. 13 del GDPR concretamente questo “camminare insieme”. La sinodalità 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo consiste nel coinvolgimento e nella partecipazione di tutto al trattamento dei dati personali, il popolo di Dio alla vita e alla missione della Chiesa attra- nonché alla libera circolazione di tali dati, si informano gli abbonati verso la discussione e il discernimento. che i rispettivi dati sono conservati nell’archivio informatico dell’Am- ministrazione del Santuario ido- 2. PERCHE’ LA SINODALITA’ neo a garantire la sicurezza e la riservatezza, e che saranno utiliz- Oggi percepiamo di vivere un “cambiamento di epoca” zati dalla stessa Amministrazione ed è indispensabile riuscire a capire cosa è accaduto e che per il solo invio del periodico, e del materiale amministrativo e com- cosa sta accadendo nel mondo. La Chiesa non è al di fuori merciale collegato all’attività edi- di questo cambiamento e quindi non può accontentarsi di toriale tradizionale e su Internet, per il periodo strettamente neces- stare a guardare dalla finestra, ma deve necessariamente sario per adempiere al servizio. entrare nei fatti e lasciarsi coinvolgere, pena l’irrilevanza L’abbonato potrà rivolgersi all’Am- ministrazione presso il titolare del della sua presenza nella società. Di qui la necessità di un trattamento, per accedere ai pro- coinvolgimento il più ampio possibile per riuscire a capire pri dati o farli cancellare, limitare o rettificare e/o per esercitare altri perché il Vangelo di Gesù rimane talvolta in superficie alla diritti previsti dagli artt. 15 e ss del vita di tanti cristiani. Perché si è interrotta la trasmissione GDPR 2016/679 e nello specifico per essere rimosso dall’indiriz- del Vangelo tra le vecchie e nuove generazioni? zario del presente periodico (tel. Non possiamo nascondere i sentimenti di rancore, di 0174/565588). Sul sito www.san- tuariodivicoforte.it la normativa diffidenza e persino di odio che tante persone hanno ma- specifica per il trattamento dei dati. nifestato e manifestano nei confronti dei migranti, dei po- 2 L’Eco del Santuario
veri e delle classi più deboli e fragili della la celebrazione domenicale diventa insignifi- società. Come può succedere che un ragazzo cante per molti cristiani dove attingere la for- viene malmenato perché in un comizio di za e la luce necessarie per affrontare le sfide un nostro leader politico esibiva un cartello del mondo? Allora il rischio è che ognuno con sopra scritto “ama il prossimo tuo come cerchi la salvezza, il benessere per sé e senta te stesso”? Come giustificare gli insulti e a il vangelo come non più rispondente alla so- volte anche le aggressioni fisiche a chi non cietà di oggi. la pensa come la maggioranza che governa? Si cerca sempre un nemico da rendere capro espiatorio di tutto; oggi sono i migranti e i 3. COMPITO rom, le élites intellettuali, i poteri forti eco- DEI DISCEPOLI DI GESÙ nomici, l’Europa ecc. Si ragiona con la pau- Papa Francesco ci ha indicato la via da se- ra, si diventa ostili verso tutti, ci si sente mi- guire. Sinodo è un processo, è una modalità nacciati, vanno in frantumi i legami sociali e di vivere la Chiesa, è il cammino ecclesiale la perdita del senso della fratellanza umana che tutti devono fare insieme perché i cristia- e di solidarietà. ni sono compagni di viaggio, è l’espressione Nella società sta venendo meno la fiducia della fraternità di tutti i battezzati, è la for- nei medici, negli insegnanti, nei politici, ne- ma più visibile della comunione. Per iniziare gli intellettuali, nei giornalisti, nei Vescovi e questo processo è necessaria una conversio- nei sacerdoti. Nell’ambito della Chiesa assi- ne. Dobbiamo sinceramente confessare che stiamo alla defezione sempre più numerosa non siamo preparati a compiere questo cam- dei cristiani dalla Messa domenicale. Ma se mino, ma è fondamentale iniziarlo. L’Eco del Santuario 3
...sinodalità Il primo passo è mettersi in ascolto gli sione della Chiesa. Le decisioni prese con il uni degli altri, ascolto della Chiesa, ascol- consenso di tutti trovano il loro epilogo nelle to nella Chiesa, ascolto del mondo, dell’u- scelte dei pastori, cui compete la responsabi- manità. Si tratta di leggere e ascoltare la lità dell’indicare la strada. realtà con suoi aspetti positivi e negativi. Questo stile ecclesiale non è solo impor- L’ascolto reciproco significa anche imparare tante per il cammino ecclesiale, ma anche dall’altro e accogliersi reciprocamente nella per tutta la società. La comunità cristiana in propria diversità. Così la diversità diventa ar- questo modo aiuta la società a non tornare ricchimento reciproco e non fonte di conflit- indietro nella storia e a costruire tutto il pa- ti. L’ascolto dell’altro va realizzato sempre ese come comunità di vita. Il cristiano deve nell’ascolto del Vangelo, della Parola di Dio, essere in prima linea per costruire un tessuto perché Dio ci parla negli eventi, negli incon- sociale umano in quest’Italia frammentata e tri con gli altri, nella sua Parola. divisa curando le ferite e realizzando i prin- L’ascolto vero cambia tutti coloro che parte- cipi della Costituzione italiana, cipano al dialogo. Esso richiede anche dispo- Il camminare insieme infine ci aiuta a nibilità a mettersi in discussione, di dar vita a superare la tentazione più grande: lo sco- percorsi che possono nascere in maniera inat- raggiamento. Esso ci fa sentire impotenti, tesa. Per vivere una vera sinodalità è necessa- impossibilitati ad agire, ci porta ai lamenti rio un grande distacco da se stessi e un’apertu- continui, a dire che non ne vale la pena im- ra e disponibilità ad ascoltare insieme la voce pegnarsi, tanto non cambierà niente. La fede dello Spirito. Bisogna evitare che la sinodalità in Gesù morto e risorto per noi ci spinge a diventi una parola di moda, una parola nuova continuare a seminare senza pretendere di per cambiare la cornice, ma non la sostanza vedere subito risultati. La perseveranza e la di ciò che facciamo. Il camminare insieme è determinazione ci aiutano a mostrare che la fondamentale per l’annuncio e la trasmissio- nostra identità è una convivialità delle dif- ne della fede. Se ci sentiamo membra gli uni ferenze, dove tutti si possano sentire a casa, degli altri e cerchiamo di cambiare le nostre soprattutto chi ora è più ai margini. relazioni la fede può diventare contagiosa. Pregheremo in modo particolare per que- Dopo questo primo passo è indispensabi- sto cammino nella Novena alla Madonna le intraprendere un cammino per decidere e Buona Estate e buone ferie a tutti deliberare ciò che è necessario per la mis- Don Francesco, rettore 4 L’Eco del Santuario
... i santi del nostro tempo I monaci martiri di Tibhirine Sangue sul dialogo sociale e religioso in cui era collocato il prio- cristiano-islamico rato algerino è un contesto quasi interamente islamico. Ma di un islam fatto di gente sem- La fama dei monaci di Tibhirine si è dif- plice, povera, dedita a lavori umili, che crede fusa soprattutto dopo che Xavier Beauvais fermamente in Allah e nel suo profeta, però ha realizzato il bel film Des hommes e de senza fanatismo e senza alcun tipo di fonda- Dieu (titolo mal tradotto in italiano con Uo- mentalismo. Tantoché i rapporti fra monaci e mini di Dio) e la loro beatificazione, avvenu- nativi risultavano buoni se non ottimi. Come ta con grande risonanza l’8 dicembre 2018. lo stesso film di Beauvais lascia intravvede- Il film, premiato da un grande successo di re. critica e di pubblico, sia in Francia che all’e- D’altra parte lo spirito che anima la fon- stero, è stato presentato al Festival di Cannes dazione monastica risente fin da subito del del 2010, dove ha vinto il Gran Premio della contesto islamico. Le parole pronunciate da Giuria. Successivamente ha conquistato nu- monsignor Henri Tissier, vescovo di Algeri merosi Cesar, gli oscar del cinema francese. e anche lui vittima del fanatismo politico-re- Dopo questi due eventi sono usciti a decine ligioso, sono quotidianamente praticate a articoli, libri, documentari, che ne illustrano Tibhirine: “I nostri fratelli sono il volto, il la vita, il pensiero, la sorte finale. Gli stes- cuore, le mani di Gesù per i musulmani, no- si protagonisti del film sono stati toccati stri vicini, nostri ospiti, nostri fratelli”. Non dall’esperienza vissuta e dalla testimonianza a caso l’amore fraterno è una caratteristica incontrata, come Michael Lonsdale, che nel distintiva della spiritualità dei monaci che film interpreta frère Luc e che ha successiva- abitano il priorato, come sottolineerà frère mente pubblicato anche libri di spiritualità. Christian de Chergé, dal 1984 priore del- la comunità. Egli ricorda nei suoi scritti un Cosa è stato Tibhirine aneddoto della vita di Antonio Abate, il san- Tibhirine è stata, e in parte è ancora, una to monaco del deserto della Tebaide, vissuto fondazione monastica trappista figlia dell’ab- nel terzo secolo dopo Cristo. Un giorno un bazia di Aiguebelle, che si trova nella Drome confratello andò a trovarlo e lo rimproverò di provenzale, Francia del sud, non molto di- praticare una vita meno austera della sua. Al stante da Valence alla cui diocesi appartiene ché Antonio gli rispose perentorio: “Io però e dove recentemente è stato realizzato uno amo Dio più di te”. splendido mausoleo dedicato ai monaci alge- Di famiglia alsaziana nobile, con tradizio- rini. Il monastero di Tibhirine venne fondato ne militare alle spalle, Christian de Chergé, nel 1938 e come ogni fondazione cistercense nato nel 1937 a Colmar, aveva passato una porta un nome mariano: Notre Dame d’At- parte della sua fanciullezza ad Algeri, dove las. Nel 1947 ha ricevuto il titolo di abbazia, il padre era comandante del 67º Reggimento titolo al quale i monaci rinunceranno il 26 d’artiglieria. Rientrato in Francia, a Parigi, gennaio 1988 per diventare un semplice pri- aveva studiato presso una scuola dei maria- orato autonomo. Tibhirine in lingua berbe- nisti, praticando lo scoutismo. Nel 1956 entra ra significa “giardino”. In quel “giardino” i nel seminario dei carmelitani, ma nel 1959 si monaci vivevano soprattutto grazie all’agri- ritrova in Algeria dove si combatte la guer- coltura e alla coltivazione dei dodici ettari ra per l’indipendenza. Qui accade un evento a loro disposizione. Ovviamente il contesto che non si cancellerà più dalla sua memoria. L’Eco del Santuario 5
... i santi del nostro tempo Un algerino, durante un’imboscata, gli salva nel 1979 fonda, in collaborazione con un pa- la vita mettendo in pericolo la propria esi- dre bianco, Claude Rault, diventato vescovo stenza. Infatti, il mattino dopo, l’algerino, di del Sahara, il gruppo Ribat-el-Salam, a cui nome Mohamed, è trovato cadavere. Frère parteciperanno poi anche alcuni musulmani Christian scrive: “Nel sangue di questo ami- di una confraternita sufita. Il gruppo si in- co, ho capito che la mia chiamata a segui- contrerà periodicamente presso il monastero re Cristo dovrà essere vissuta, prima o poi, offrendo ai monaci un’ineguagliabile occa- in questo stesso paese, dove mi è stato fatto sione di condivisione e di scambio culturale il dono dell’amore più grande”. Questo suo e religioso fra i due mondi, nel rispetto e nel- desiderio troverà compimento nel 1971. Una la fiducia reciproca. L’esperienza del Ribat è volta stabilitosi a Tibhirine, frère Christian raccolta in un bel volume di M. Susini, Cer- studierà approfonditamente la cultura e la catori di Dio. Il dialogo tra cristiani e musul- lingua araba, che apprezzerà tantissimo, e, mani nel monastero dei martiri di Tibhirine, una volta diventato priore, favorirà fortemen- edito dalle Dehoniane di Bologna. te il dialogo islamico-cristiano. Soffermarsi sulla storia personale di frère Anche il Corano sarà oggetto dei suoi Christian e su questa esperienza di dialogo approfonditi studi, come i nomi in esso at- interreligioso non è stata un’inutile deviazio- tribuiti a Dio, soprattutto quello de “il mi- ne dal nostro percorso, dedicato soprattutto sericordioso” (“ar rahaman”). Lungo gli al martirio dei sette monaci cistercensi. Al anni cercherà inoltre di capire il significato contrario, serve ad evidenziare l’importanza dell’islam all’interno della storia della sal- di quella fondazione delle alture algerine, vezza, rifiutando di arrendersi all’idea di sconosciuta a tutti prima dei drammatici una religione “scandalosa” e violenta. Così eventi del ’96, ma fortemente significativa in 6 L’Eco del Santuario
... i santi del nostro tempo un mondo globalizzato, nel quale il confron- a rifugiarsi… sotto il letto. Il sequestro vie- to fra le religioni e gli uomini che le prati- ne rivendicato un mese dopo dal cosiddetto cano è pane quotidiano della cronaca e della Gruppo Islamico Armato, un’organizzazione storia. E, nello stesso tempo, una delle que- terroristica di matrice fondamentalista, nata stioni fondamentali per il futuro convivere. in Algeria nel ’91, dopo che il governo nazio- Colpendola, gli aggressori della notte del 26 nale si era rifiutato di riconoscere il risultato marzo non hanno semplicemente colpito un delle elezioni favorevole agli islamisti stessi. gruppo di religiosi come tanti altri, ma un Rifiuto che aveva dato il via ad una guerra luogo di riflessione, di dialogo, di profezia. civile che si concluderà soltanto molti anni Come profetiche sono le parole con le qua- dopo, nel 2002. Oggi si dubita che sia stato li frère Christian aveva vergato il suo testa- veramente questo gruppo a prelevare i mo- mento, paventando la possibile fine cruenta naci in quella tragica notte e a far terminare per sé stesso e per i suoi confratelli monaci crudelmente la loro vita. Qualcuno ipotizza (vedi riquadro a parte). addirittura oscure manovre del governo alge- rino e dei militari alle sue dipendenze. Il dramma del ‘96 In ogni caso, dopo inutili trattative, il 21 Veniamo ora ai fatti accaduti fra il marzo maggio viene annunciata l’esecuzione capi- e il maggio del 1996. Nella notte fra il 26 e tale dei monaci. Un finale tragico, reso an- il 27 marzo un commando formato da una cora più tale dal fatto che dei sette martiri ventina di uomini armati fa irruzione fra le non vengono ritrovati i corpi ma solamente mura del monastero e sequestra sette dei no- le loro teste mozzate. I solenni funerali ver- ve monaci residenti, tutti quanti di naziona- ranno celebrati nella basilica di Notre-Dame lità francese. Gli unici a salvarsi sono frère d’Afrique, ad Algeri, il 2 giugno e i miseri Jean Pierre Schumacher che fa da portinaio resti sepolti nel monastero nel quale avevano del monastero e si trova a dormire presso la vissuto nella preghiera, nel lavoro, nel dia- portineria e frère Amédèe Noto, che riesce logo con il mondo islamico. Oltre a quella L’Eco del Santuario 7
... i santi del nostro tempo del priore, frère Christian, di 59 anni, le vite Estate stroncate sono state quelle di frère Luc Do- in Casa Regina cher di 82 anni, monaco in Algeria addirit- tura dal 1947, di frère Cristophe Lebreton, di SETTIMANA BIBLICA 45 anni, il più giovane di tutti, di frère Mi- Presso Casa “Regina Montis rega- chel Fleury, di 52 anni, di frère Bruno Le- lis” è in programma da lunedì 19 ago- marchand di 89 anni, il più avanti in età, di sto a venerdì 23 agosto 2019, una Set- frère Celestin Ringeard, di 62 anni, di frère timana biblica animata dal Prof. Don Paul Favre-Miville di 57 anni. Non solo gli Michelangelo Priotto, della Diocesi di scritti di frère Christian ma anche il diario di Saluzzo. Professore di Sacra Scrittura frère Christophe, arricchito da una corposa allo STI “Studentato teologico inter- serie di poesie, e le numerose testimonianze diocesano” di Fossano e allo Studium raccolte durante il processo di beatificazione Biblicum Franciscanum di Gerusa- avviato nel 2005, ci consegnano il ritratto di lemme. Egli guiderà la riflessione sul un gruppo animato da un’intensa spiritualità, Vangelo di S. Matteo. ben cosciente della possibilità di essere chia- Don Priotto ha scritto diversi libri mato a dare la vita, stretto com’era tra i “fra- di esegesi e di commento alla Sacra telli della montagna”, cioè i ribelli islamisti, Scrittura. e i “fratelli della pianura”, i membri dell’e- La partecipazione è rivolta a tutti: sercito regolate algerino. Anche per questo sacerdoti, religiosi/e, laici retroterra spirituale, i sette hanno avuto il privilegio di salire agli onori degli altari e CORSO DI ESERCIZI venire inseriti stabilmente nel calendario li- SPIRITUALI turgico della Chiesa. La loro memoria si ce- Sempre presso Casa Regina Mon- lebra il 21 maggio, cioè il giorno del ritrova- tis Regalis da lunedì 30 settembre mento delle loro teste. Oggi il monastero di a venerdì 4 ottobre 2019 si svolgerà Tibhirine ha trovato nuova vita ed è abitato e un corso di Esercizi spirituali per sa- gestito dai componenti di un movimento di cerdoti e religiosi, guidati da Mons. origine francese, Chemin neuf, i quali danno Luciano Monari, vescovo emerito di continuità alla presenza cristiana in quella Brescia. terra benedetta dal sangue dei santi monaci Mons. Luciano Monari nasce a Sas- martiri. suolo, in provincia di Modena e Dioce- Giampaolo Laugero si di Reggio Emilia-Guastalla. Viene ordinato Vescovo da Papa Giovanni P.S. Vista la particolarità della vicenda e Paolo II nel 1995 e viene nominato il suo valore di testimonianza, ci permettia- Vescovo di Piacenza-Bobbio. Nel lu- mo di segnalare qualche testo che può nutri- glio 2007 Papa Benedetto lo nomina re e rafforzare la fede di chi lo leggerà Vescovo di Brescia dove rimane fino Christian de Chergé monaco di Tibhirine al 2017, anno in cui Papa Francesco di Henning Christophe, edizione San Paolo accoglie la sua rinuncia al governo Semplicemente cristiani - La vita e il mes- pastorale della Diocesi presentata per saggio dei beati monaci di Tibhirine di Tho- raggiunti limiti di età. Terminata la mas Georgeon, Françoise Vayne, edizione sua missione a Brescia ritorna a vivere Libreria Vaticana a Sassuolo, suo paese natale. I martiri di Tibhirine. «Il dono che prende il corpo» di Susini Mirella, edizioni Deho- niane Bologna 8 L’Eco del Santuario
... i santi del nostro tempo Il “Testamento spirituale” di Padre Christian Marie De Chergé Se mi capitasse un giorno (e potrebbe tegralismi dei suoi estremisti. L’Algeria e essere anche oggi) di essere vittima del l’islam, per me, sono un’altra cosa: sono terrorismo che sembra voler coinvolgere un corpo e un’anima. L’ho proclamato ab- ora tutti gli stranieri che vivono in Al- bastanza, credo, in base a quanto ne ho geria, vorrei che la mia comunità, la mia concretamente ricevuto, ritrovandovi così Chiesa, la mia famiglia si ricordassero spesso il filo conduttore del Vangelo, im- che la mia vita era donata a Dio e a questo parato sulle ginocchia di mia madre, la Paese... Che essi accettassero che l’unico mia primissima Chiesa, proprio in Alge- Padrone di ogni vita non potrebbe essere ria e, già allora, nel rispetto dei credenti estraneo a questa dipartita brutale. Che musulmani. Evidentemente, la mia mor- pregassero per me: come potrei essere te sembrerà dar ragione a quelli che mi trovato degno di tale offerta? Che sapes- hanno rapidamente trattato da ingenuo o sero associare questa morte a tante altre idealista: “Dica adesso quel che ne pen- ugualmente violente, lasciate nell’indiffe- sa!”. Ma costoro devono sapere che sarà renza dell’anonimato. La mia vita non ha finalmente liberata la mia più lancinante più valore di un’altra. Non ne ha neanche curiosità. Ecco che potrò, se piace a Dio, meno. In ogni caso, non ha l’innocenza immergere il mio sguardo in quello del dell’infanzia. Ho vissuto abbastanza per Padre, per contemplare con lui i suoi fi- sapermi complice del male che sembra, gli dell’islam come lui li vede, totalmen- ahimè, prevalere nel mondo, e anche di te illuminati dalla gloria di Cristo, frutti quello che potrebbe colpirmi alla cieca. della sua passione, investiti dal dono dello Venuto il momento, vorrei avere quell’at- Spirito, la cui gioia segreta sarà sempre timo di lucidità che mi permettesse di sol- lo stabilire la comunione e il ristabilire la lecitare il perdono di Dio e quello dei miei somiglianza, giocando con le differenze. fratelli in umanità, e nel tempo stesso di Di questa vita perduta, totalmente mia, perdonare con tutto il cuore chi mi aves- e totalmente loro, io rendo grazie a Dio se colpito. Non potrei auspicare una tale che sembra averla voluta tutta intera per morte. Mi sembra importante dichiararlo. quella gioia, attraverso e nonostante tutto. Non vedo, infatti, come potrei rallegrar- In questo grazie in cui tutto è detto, or- mi del fatto che un popolo che amo sia mai, della mia vita, includo certamente indistintamente accusato del mio assas- voi, amici di ieri e di oggi, e voi, amici di sinio. Sarebbe un prezzo troppo caro per qui, accanto a mia madre e a mio padre, quella che, forse, chiameranno “grazia del alle mie sorelle e ai miei fratelli, e ai lo- martirio”, il doverla a un algerino, chiun- ro, centuplo accordato come promesso! E que egli sia, soprattutto se dice di agire anche a te, amico dell’ultimo minuto, che in fedeltà a ciò che crede essere l’islam. non avrai saputo quel che facevi. Sì, anche So il disprezzo con il quale si è arrivati per te voglio dire questo grazie e questo a circondare gli algerini globalmente pre- ad-Dio profilatosi con te. E che ci sia dato si. So anche le caricature dell’islam che di ritrovarci, ladroni beati, in paradiso, se un certo islamismo incoraggia. È troppo piace a Dio, Padre nostro, di tutti e due. facile mettersi a posto la coscienza iden- Amen! Insc’Allah! tificando questa via religiosa con gli in- Christian L’Eco del Santuario 9
...qui clarisse Ave, speranza nostra! Ci avviciniamo a grandi passi alla festa del- di benedizione: «Ecco – dice il Signore – io la Natività di Maria… Settembre, mese che faccio nuove tutte le cose!» (v. 5). Sì, il nostro segna un po’ il chiudersi della pausa estiva e Padre è il Dio delle novità e delle sorprese. porta già i primi annunci della stagione autun- E quel giorno noi saremo davvero felici, e nale. Mi risuona dentro l’interrogativo rivolto piangeremo. Sì: ma piangeremo di gioia”. dal Papa in una sua Catechesi (23-8-’17): Chiediamo alla Vergine Maria di essere “Io sono un uomo, una donna, un ragazzo, persone che coltivano e portano in sé ger- una ragazza di primavera o di autunno? La mogli di primavera, annunci di speranza, in mia anima è in primavera o è in autunno?”. ogni stagione. Chiediamole di volerlo essere, Ognuno si risponda. Scorgiamo i germogli per dare e rendere ragione della speranza che di un mondo nuovo piuttosto che le foglie in- ci abita. Ancora ci vengono in aiuto le parole giallite sui rami. Non ci culliamo in nostal- del Papa: “La speranza cristiana si basa sulla gie, rimpianti e lamenti: sappiamo che Dio fede in Dio che sempre crea novità nella vita ci vuole eredi di una promessa e instancabili dell’uomo, crea novità nella storia, crea novi- coltivatori di sogni. (…) “Io sono una persona tà nel cosmo. Il nostro Dio è il Dio che crea di primavera o di autunno?”. Di primavera, novità, perché è il Dio delle sorprese. Non è che aspetta il fiore, che aspetta il frutto, che cristiano camminare con lo sguardo rivolto aspetta il sole che è Gesù… Il cristiano sa che verso il basso, senza alzare gli occhi all’o- il Regno di Dio, la sua Signoria d’amore sta rizzonte. Come se tutto il nostro cammino crescendo come un grande campo di grano, si spegnesse qui, nel palmo di pochi metri anche se in mezzo c’è la zizzania. Sempre di viaggio; come se nella nostra vita non ci ci sono i problemi, ci sono le chiacchiere, ci fosse nessuna meta e nessun approdo, e noi sono le guerre, ci sono le malattie… ci sono fossimo costretti ad un eterno girovagare, dei problemi. Ma il grano cresce, e alla fine senza alcuna ragione per tante nostre fati- il male sarà eliminato. Il futuro non ci ap- che. Questo non è cristiano. Le pagine finali partiene, ma sappiamo che Gesù Cristo è la della Bibbia ci mostrano l’orizzonte ultimo più grande grazia della vita: è l’abbraccio di del cammino del credente: la Gerusalemme Dio che ci attende alla fine, ma che già ora ci del Cielo (…) E questa è la nostra speranza”. accompagna e ci consola nel cammino. Lui E cosa farà Dio, quando finalmente saremo ci conduce alla grande “tenda” di Dio con con Lui? Userà una tenerezza infinita nei no- gli uomini (cfr Ap 21,3), con tanti altri fratel- stri confronti, come un padre che accoglie i li e sorelle, e porteremo a Dio il ricordo dei suoi figli che hanno a lungo faticato e sof- giorni vissuti quaggiù. E sarà bello scoprire ferto. Giovanni, nell’Apocalisse, profetizza: in quell’istante che niente è andato perduto, «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! [… nessun sorriso e nessuna lacrima. Per quanto Egli] asciugherà ogni lacrima dai loro occhi la nostra vita sia stata lunga, ci sembrerà di e non vi sarà più la morte né lutto né lamen- aver vissuto in un soffio. E che la creazione to né affanno, perché le cose di prima sono non si è arrestata al sesto giorno della Gene- passate […] Ecco io faccio nuove tutte le co- si, ma ha proseguito instancabile, perché Dio se!» (21,3-5). Il Dio della novità! Sì, “c’è un si è sempre preoccupato di noi. Fino al gior- Padre che piange con noi; c’è un Padre che no in cui tutto si compirà, nel mattino in cui piange lacrime di infinita pietà nei confronti si estingueranno le lacrime, nell’istante stes- dei suoi figli. Noi abbiamo un Padre che sa so in cui Dio pronuncerà la sua ultima parola piangere, che piange con noi. Un Padre che 10 L’Eco del Santuario
... qui clarisse ci aspetta per consolarci, perché conosce le segnato la pienezza del tempo, perché in Lei nostre sofferenze e ha preparato per noi un ha trovato casa la pienezza del bene e della futuro diverso. (…) Crediamo che i nostri grazia. Lasciamo che ci visiti, in Lei, quella giorni più belli devono ancora venire. Siamo novità di vita che Maria ha portato in sé, per gente più di primavera che d’autunno”. farne dono al mondo e a ciascuno dei suoi Essere cristiani implica un nuova prospet- figli, a ciascuno di noi. Quella novità che ha tiva: uno sguardo pieno di speranza. Noi cre- nome Gesù e che colora tutto di speranza. diamo e sappiamo che la morte e l’odio non Allora, anche in autunno, ciascuno potrà sono le ultime parole pronunciate sulla para- dire: “La mia anima è in primavera”. E si bola dell’esistenza umana. La Vergine Maria aprirà al fiorire della vita, di quella Vita che è nata proprio per portare al mondo questa non conosce più il succedersi delle stagioni, luce, questa “buona notizia”, la gioia di una ma l’eterna giovinezza di un tempo che, fuo- Presenza che rischiara di speranza i giorni ri di ogni calendario, chiamerà a vivere e a del nostro futuro, invitandoci a lasciarcene rimanere nell’amore. La nascita della Vergi- abitare il presente. “Aurora di salvezza, se- ne Maria ottenga per tutti noi, per il popolo gno di sicura speranza”: invochiamola così, monregalese, questa “rinascita dall’alto”: sia perché la sua Natività porti ai nostri cuori no- questo l’augurio che ci scambiamo, in novità vità di vita, come sempre accade alla nascita di vita e di cammino, per tutti e per ciascu- di un bambino. Per questo, celebriamo la sua no. nascita come inizio dei tempi nuovi: Ella ha Le sorelle clarisse L’Eco del Santuario 11
...qui basilica Il volontariato in basilica: mano d’opera ma più ancora “spirito” Una bella realtà di presenza e di animazio- solo prestazioni, ma presenze! I volontari so- ne all’interno del nostro Santuario ‘Regina no anzitutto una presenza, complementare, si Montis Regalis’ è il folto gruppo di volon- direbbe, alla bellezza del Santuario: cioè, chi tari/rie che si alternano per le diverse colla- entra anzitutto guarda, è rapito dall’ambiente borazioni. che parla e rivela. Ma questo poi si concre- Anzi in determinati tempi e momenti, tizza bene nell’incontrare persone che sono come quelli della novena e della festa della lì per salutare, accompagnare, informare, Natività di Maria (tra i giorni 28 agosto - 10 rispondere… Insomma, si tratta di una con- settembre circa) l’opera dei volontari è sem- divisione: è qui che il volontariato in basili- plicemente indispensabile: per l’accoglien- ca raggiunge il suo meglio. I Santuari sono za, l’ordine, l’accompagnamento di fedeli e anzitutto luoghi da visitare; poi la visita può pellegrini quando arrivano in gran numero. trasformarsi in preghiera: personale o co- Volontariato: cioè disponibilità gratuita che munitaria, specialmente quando si partecipa nasce da un ideale – lo spirito di servizio –; all’eucarestia. Ma poi, ancora, tutto questo motivata a sua volta da un valore: nel caso diventa facilmente un’esperienza che ognuno del nostro Santuario il valore è “Maria” con fa a modo suo, per quello che incontra: ossia tutto il movimento di devozione e di visite il luogo del Santuario con le sue tradizioni; (considerata l’arte della basilica) che è note- e le persone che facciano parlare bene quel vole e significativo. Ci sono i servizi speci- luogo. Ci vuole senz’altro un’umile e ade- fici che il volontariato “copre”: in sacrestia guata preparazione, nella persona volontaria, per le commissioni lì richieste; nell’area per “essere” quanto detto prima. Però anche della basilica per la sistemazione di volta in nell’esercizio di questo volontariato c’è già volta dell’ambiente, per il servizio liturgico una spinta ed un’attrazione ad essere quel (letture, canto, altare…) e soprattutto per la che bisogna essere, perché si tratta appunto presenza ad accogliere e accompagnare le di una presenza e di un’azione utili e necessa- persone; nel negozietto dei ricordi, colloca- rie, ma nello stesso tempo buon volontariato to utilmente all’ingresso del tempio, in uno in basilica non è automatico: bisogna essere spazio discreto e adeguato; nell’accompa- disposti ad acquisirlo. Ma è uno spirito che gnamento dei gruppi che chiedono la visita ripaga abbondantemente, perché se la mano guidata alla basilica: è impegnativo e pre- d’opera in tutte le direzioni chiede disponi- gevole quest’ultimo servizio, considerato il bilità e generosità, questo spirito giusto dona patrimonio spirituale e artistico di grande consolazione e gratitudine. Perché è un’espe- valore che il nostro Santuario ha. Dunque rienza di crescita spirituale e perché traduce all’inizio la prestazione volontaria è motiva- quello che spesso l’amore gratuito tradotto in ta dalla necessità di “fare” questo e quest’al- tempo di disponibilità, fa dire e riconoscere tro, a seconda delle attitudini o delle libere nei volontari dell’amore: ho ricevuto di più di scelte delle persone. Ma ben presto il “fare” quel che ho dato. lascia molto spazio all’ “essere”: ossia non d. Sergio 12 L’Eco del Santuario
Santuario Natività di Maria in Vicoforte NOVENA - Settembre 2019 Affidati alla guida materna di Maria 1º GIORNO (Mercoledì 28 agosto): MARIA ICONA DEL VANGELO Don Francesco Tarò, rettore del Santuario 2º GIORNO (Giovedì 29 agosto): MARIA OBBEDIENTE ALLA PAROLA Mons. Marco Prastaro, vescovo di Asti 3º GIORNO (Venerdì 30 agosto): MARIA DIMORA DI DIO Mons. Marco Prastaro, vescovo di Asti 4º GIORNO (Sabato 31 agosto): MARIA DONNA UMILE Mons. Marco Prastaro, vescovo di Asti 5º GIORNO (Domenica 1 settembre): MARIA SERVA DEL SIGNORE Don Patrizio Rota Scalabrini, biblista 6º GIORNO (Lunedì 2 settembre): MARIA ICONA MATERNA DELLA CHIESA Don Patrizio Rota Scalabrini, biblista 7º GIORNO (3 settembre): MARIA MADRE NELLA CHIESA EDUCANTE Mons. Calogero Marino, vescovo di Savona-Noli 8º GIORNO (4 settembre): MARIA MADRE ADDOLORATA Mons. Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga-Imperia 9º GIORNO (5 settembre): MARIA DONNA DELLA GIOIA Mons. Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga-Imperia
... qui diocesi “Verso Gerusalemme”, il viaggio dei giovani di Mondovì chie come animatori o all’interno dei gruppi giovanissimi. «Oltre a visitare i luoghi più importanti della Terra Santa, avremo modo di percorrere alcuni tratti a piedi e potremo incontrare anche le comunità cristiane che vivono attualmente lì per capire la loro si- tuazione», spiega don Buet. Il programma prevede l’arrivo a Tel Aviv e il trasferimento a Nazareth dove i ragazzi visiteranno i luo- ghi più importanti (chiesa della Visitazione, Tomba del Giusto) e da cui il giorno dopo partiranno a piedi verso il Monte Tabor. Il giorno successivo partenza per il kibbutz di Lavi, altro tratto a piedi in direzione Lago di Tiberiade per percorrerlo col battello nel pomeriggio, visita alla Chiesa della moltipli- cazione e alla Chiesa del primato, pernotta- mento a Tabgha. Il giorno successivo salita al luogo delle Beatitudini e visita a Cafarnao. Per questo gruppo di giovani ci saranno non solo chilometri da fare, ma anche incontri, come quello a Ramallah in Palestina con la comunità cristiana di lingua araba. Poi lo spostamento a Gerusalemme, la discesa Zaino in spalle e cuore aperto a tutto ciò dal Monte degli Ulivi, la sosta al Muro del che vivranno lungo il cammino: cinquanta pianto e la visita al Cardo Massimo. Un al- giovani di Mondovì partiranno il 12 agosto, tro tratto a piedi verrà fatto nel deserto, per per un cammino di dieci giorni in Terra San- raggiungere Gerico attraverso il Wadi El ta, con destinazione finale Gerusalemme. Kelt e visitare l’area archeologica di Qumran Arrivano da tutta la diocesi di Mondovì i e il Mar Morto. A Gerusalemme i ragazzi giovani che quest’estate vivranno un’espe- sentiranno anche la testimonianza di padre rienza intensa di pellegrinaggio, accompa- Neuhaus, ebreo convertito al cristianesimo, gnati da don Federico Suria (Pucci) e don che è stato responsabile per diversi anni del- Federico Boetti (Buet). Un gruppo variegato, la comunità cristiana ebrea; e a Betlemme la che comprende ragazzi che hanno scelto la testimonianza del Parents Circle. Un viaggio Terra Santa come viaggio di maturità, gio- che si prospetta certamente impegnativo, ma vani coppie di fidanzati e di sposi, gruppi di che sarà per tutti fonte di riflessione e ricco amici e di ragazzi impegnati nelle parroc- di emozioni indelebili. 14 L’Eco del Santuario
... ... giorno giorno per per giorno giorno ORARI DELLA BASILICA DONAZIONI E’ possibile effettuare offerte e donazioni APERTURA al Santuario anche on-line: • tramite computer andando sul sito del Santuario Giorni feriali: dalle 7 alle 12 (www.santuariodivicoforte.it) all’interno delle dalle 14,30 alle 19 news e cliccando sul pulsante “Donazioni”: • tramite Smartphone e/o Iphone Giorni festivi: dalle 7 alle 12,30 scaricando l’apposita applicazione. dalle 14,30 alle 19,30 CELEBRAZIONI GRUPPI E COMITIVE Giorni feriali: SS. Messe 7,30 - 9,30 - 18 E’ raccomandata la prenotazione delle celebrazioni S. Rosario 17,30 e delle visite, con la possibilità, per i gruppi oltre le dieci persone, di essere accompagnati da una guida Confessioni: ore 9-12; 15-18 volontaria della Basilica (tel. 0174 - 565555). Adorazione eucaristica: venerdì ore 17-18 Giorni festivi: SS. Messe 7,30 - 9,30 - 11 - 16 - 18 SERVIZI DI ACCOGLIENZA S. Rosario 15,30 Confessioni ore 7-12; 15-18 • Ampi parcheggi. • Area giochi per bambini. ABBONATI ALL’ECO • Ristorante “La tavola del chiostro” presso la Casa Regina Montis Regalis su prenotazione (tel. 0174-565300). All’interno de L’Eco è inserito il modulo di ccp con l’invito a rinnovare l’abbonamento per il 2019. Chi ha già provveduto non ne tenga conto. Grazie a coloro CONTATTI che sostengono l’attività del Santuario, mantenendo i collegamenti anche con questo modesto strumento. • www.santuariodivicoforte.it E’ possibile leggere l’Eco sul sito del Santuario basilica@santuariodivicoforte.it (www.santuariodivicoforte.it). per le attività pastorali, pellegrinaggi, visite, celebrazioni, matrimoni. tel. 0174-565555; fax 0174.565556 • amministrazione@santuariodivicoforte.it per la gestione delle strutture, contratti, lavori. Tel. 0174-565588 • casaregina@santuariodivicoforte.it per le attività riguardanti l’accoglienza: esercizi spirituali, convegni, meeting, eventi culturali, feste di famiglia, settore L’Eco del Santuario recettivo e alberghiero. Tel. 0174-565300; 15 fax 0174-565510. L’Eco del Santuario
...giorno per giorno CRONACA DEL SANTUARIO dal 1º al 31 maggio 2019 Inizia il Mese mariano per eccellenza particolarmen- 19 maggio: ore 9,30: Pellegrinaggio Comunità di te caro a quanti si affidano alla protezione della Regina Niella Tanaro, il parroco concelebra. Partecipano alla S. del Monte Regale. Messa anche il gruppo della Parrocchia Natività di Maria 1º maggio: gruppi in visita dalla Francia e nel pome- Vergine di Venaria Reale e quello della Parrocchia di Vil- riggio Parrocchia Madonna del Suffragio di Alessandria leneuve (Aosta). Nel pomeriggio, famiglie e ragazzi della con il parroco, don Giampaolo. Spiegazione e visita dopo Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Cuneo a conclusione la celebrazione della S. Messa. dell’anno catechistico. Spiegazione e visita. Gruppo di Fi- 5 maggio: pellegrinaggio delle Comunità parrocchia- lippini da Firenze, spiegazione e visita. li della Valle Ellero, s. Messa al Pilone. Ore 11: i coniugi 20 maggio: nel pomeriggio Parrocchia di Levaldigi Carlo e Alda circondati dai famigliari festeggiano il 55º per la gita catechistica di fine anno. Momento di preghiera anniversario di matrimonio; auguri vivissimi per l’ambito in Cappella guidato dal parroco, al termine breve spiega- traguardo raggiunto. Partecipano alla s. Messa anche gli ex zione e visita. titolari e dipendenti della “Pettiti Confezioni”. 22 maggio: Partecipano alla s. Messa delle ore 9,30 11 maggio: ore 9,30: Gruppo Parrocchia S. Monica le ex Allieve di Maria Ausiliatrice di Sciolze, al termine di Torino, s. Messa. Ore 10: gruppo Pensionati Sindaca- spiegazione e visita. Ore 11: Parrocchia di Vinovo accom- to CGL per visita guidata. Ore 11: Gruppo Associazione pagna il parroco che celebra la s. Messa, al termine spie- “Turismo in Langa”di Alba. gazione e visita. 12 maggio: ore 8,30: parrocchia del Merlo in pelle- 24 maggio: Ore 11: s. Messa per il Gruppo della grinaggio, celebra in Cappella don Flavio. Ore 10: grup- “Croce Bianca” di Torino. po ACLI di Marene, partecipano alla s. Messa delle ore 25 maggio: In mattinata gruppo Parrocchia di Brui- 11. Ore 12: visita guidata per un gruppo di motociclisti di no, s. Messa spiegazione e visita. Ore 12: gruppo signora Alessandria. Castellino in visita guidata. Ore 16: Matrimonio Cocco - 16 maggio: ore 11: giornata di Fraternità sacerdota- Liboà, celebra don Flavio. Alla giovane coppia gli auguri le, concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons, Egidio più sinceri per la nuova parentesi di vita che si apprestano Miragoli, si ricordano gli anniversari di ordinazione di a vivere. Ore 18: Associazione Serra Club International, numerosi Sacerdoti Diocesani. Nel pomeriggio gruppo di preghiere e s. Messa celebrata da don Sergio. Partecipa al- turisti in visita. la S. Messa anche il gruppo della Parrocchia S. Ambrogio 18 maggio: gruppo parrocchiale dalla Diocesi di Lo- di Alassio accompagnato da don Marcello. di accompagnata da don Carlo Granata, partecipano alla 26 maggio: Nel primo pomeriggio Amici dell’Asso- S. Messa celebrata dal nostro Vescovo nella tarda mattina- ciazione “Tutti Per” da Cislago (VA), visita guidata. ta. Gruppo di preghiera di S. Padre Pio da Dresano accom- 28 maggio: Parrocchia San Gualtiero della Diocesi pagnato da don Alfredo Rossetti, S. Messa alle ore 11 a cui di Lodi con don Renato. S. Messa concelebrata dal nostro partecipa anche il gruppo Anziani FIAT di Rivalta. Al ter- Vescovo, al termine spiegazione e visita.. mine spiegazione e visita. Ore 16: Matrimonio Lotti Ales- 29 maggio: Associazione Anziani, gruppo di Ivrea, sandro e Uberti Stefania, celebra don Giuseppe Guastavi. visita guidata. Ai due giovani i più sinceri auguri per un lieto avvenire. 30 maggio: parrocchia di Brembo con don Cristiano Nel tardo pomeriggio don Sergio accompagna in visita i che celebra in Cappella; al termine spiegazione e visita. seminaristi del Capranica. Gruppo in visita da Forli . p.c. 7 luglio famiglia Caula 16 L’Eco del Santuario
... giorno per giorno 15 giugno Gruppo di Boffalora con il nostro vescovo 21 giugno Ass. Dante Alighieri di Lione Francia L’Eco del Santuario 17
... giorno per giorno Ritiro delle suore domenicane 18 L’Eco del Santuario
... la vostra generosità OFFERTE E OMAGGI DI RICONOSCENZA dal 1º maggio al 30 giugno 2019 Ex Titolari e Dipendenti Pettiti 10,00 P.P. 10,00 Fam. Regis – Caramello 65,00 Sposi Palma Luca e Di Natale Caterina 200,00 N.N. per Santuario 50,00 Oratorio Parrocchia Casale Corte Cerro 50,00 P.P. per Santuario 20,00 Diocesi Biella per visita 50,00 Don Piero per Grazia Ricevuta 50,00 P.P. 10,00 Don Marcello Stanzione 20,00 Fam. Bianco – Barattero 30,00 SPI – CGL Lega 9 Torino 50,00 Parrocchia Vallecrosia (IM) 50,00 Gruppo “Angolo di Mondo” 42,00 Fam. Carle 20,00 Parrocchia S. Monica Torino 60,00 Coetanei Settantenni Racconigi 50,00 P.P. 5,00 P.P. 15,00 Gruppo Circolo Acli Marene 50,00 Gruppo Anziani Pino Torinese 50,00 Gruppo Motociclisti Alessandria 50,00 P.P. 10,00 Sposi Uberti – Lotti 250,00 P.P. 20,00 Gruppo FIAT Rivalta 90,00 Gruppo “Dante Alighieri” Lione 50,00 Don C. Granata Parrocchia Marudo (Lodi) 50,00 Rocca Jose per Nipotina 20,00 Gruppo Preghiera S. Padre Pio P.P. 10,00 Dresano (Lodi) 100,00 Suffr. Mario Degioannini e Maria Prette 10,00 P.P. per Santuario 50,00 Fam. Occelli – Brignolio 40,00 P.P. 20,00 Suffr. Defunti Fam. Longo e Allara 10,00 Amici San Peregrino (Firenze) 25,00 P.P. 20,00 Ex Ferrovieri Mondovì 20,00 P.P. 10,00 P.P. 10,00 P.P. 10,00 Parrocchia Levaldigi 40,00 Gruppo “Centro Anziani” Piadina 40,00 Parrocchia Vinovo Torino 50,00 P.P. per visita 25,00 Ex Allievi Salesiani Sciolze 50,00 P.P. 5,00 N.N. 30,00 P.P. per Santuario 10,00 P.P. 5,00 Con. Aldo e Angela Carignano 50,00 Sposi Cocco – Liboà 100,00 Serra Club Distretto Nord – Ovest 200,00 NUOVI E RINNOVI ECO Liprandi Angelo in onore Madonna 100,00 Assoc. “Tutti Per” Cislago (VA) 50,00 Fam. Varino – Garelli 30,00 P.P. 5,00 Marconetto Pier Carlo 15,00 Auger Ivrea 50,00 Salvatico Caterina 20,00 Geometri 60° Diploma suffr. Defunti 5,00 Fam. Ponzo 10,00 Gruppo Brenzio (VA) 30,00 Rapetti Giovanna 20,00 Sposi Bruno Andrea e Kasper Natalie 300,00 Obertino Maria Vittoria 20,00 N.N. 40,00 Bertone Bruna 20,00 Ragionieri “Baruffi” per Santuario 40,00 Raviolo Mario 20,00 Sposi Basso – Chiarelli 150,00 Cuniberti Pia 10,00 Gruppo Amici del Tempo Libero 50,00 P.P. in ringraziamento alla Madonna 100,00 OFFERTE Suffr. Marra Domenico 10,00 E COLLETTE SPECIALI Luca per Santuario 100,00 P.P. 20,00 Per Carità del Papa 1025,00 Associazione Amici di Torino 50,00 Per P. Jeremias (India) 500,00 Fam. Caula suffr. Defunti 60,00 L’Eco del Santuario 19
... giorno per giorno Santuario Basilica di Vicoforte SOLENNE CELEBRAZIONE DELLA NATIVITÀ DI MARIA Novena in preparazione: 28 agosto - 5 settembre 2019 Ogni giorno: SS. Messe alle ore 7,30 - 9,30 - 18 Confessioni: ore 9-12; 15-18; 19-21 Ore 20,00: S. Rosario Ore 20,30: Celebrazione Eucaristica e processione “aux flambeaux” sul piazzale del Santuario. Tema “Affidati alla vita materna di Maria”. Domenica 8 settembre: Solennità della Natività di Maria Ore 8,30: Arrivo della processione votiva di Mondovì e Vicoforte e concelebrazione presieduta da mons. Egidio Miragoli. Ore 16: S. Messa in suffragio di tutti i benefattori defunti. Da sabato 7 a lunedì 9 settembre, orario festivo SS. Messe alle ore 7,30 - 9,30 - 11 - 16 - 18. Rosario alle ore 15,30 e 17,30 Calendario di presenza alla Novena Sabato 31 agosto: Carrù delle Unità Pastorali della Diocesi Domenica 1 settembre: Valle Ellero Mercoledì 28 agosto: Mondovì Lunedì 2 settembre: Valle Corsaglia Giovedì 29 agosto: Dogliani Martedì 3 settembre: Valle Tanaro e Benevagienna Mercoledì 4 settembre: Ceva Venerdì 30 agosto: Valle Pesio Giovedì 5 settembre: Valle Bormida CONCERTO DELL’ORCHESTRA BRUNI DI CUNEO, DOMENICA 1 SETTEMBRE 20 L’Ecoalle del Santuario ore 21,30 nel chiostro della Casa Regina Montis Regalis (ingresso libero)
L’Eco del Santuario 21
... giorno per giorno Santuario Basilica di Vicoforte SOLENNE CELEBRAZIONE DELLA NATIVITÀ DI MARIA Novena in preparazione: 28 agosto - 5 settembre 2019 Ogni giorno: SS. Messe alle ore 7,30 - 9,30 - 18 Confessioni: ore 9-12; 15-18; 19-21 Ore 20,00: S. Rosario Ore 20,30: Celebrazione Eucaristica e processione “aux flambeaux” sul piazzale del Santuario. Tema “Affidati alla vita materna di Maria”. Domenica 8 settembre: Solennità della Natività di Maria Ore 8,30: Arrivo della processione votiva di Mondovì e Vicoforte e concelebrazione presieduta da mons. Egidio Miragoli. Ore 16: S. Messa in suffragio di tutti i benefattori defunti. Da sabato 7 a lunedì 9 settembre, orario festivo SS. Messe alle ore 7,30 - 9,30 - 11 - 16 - 18. Rosario alle ore 15,30 e 17,30 Calendario di presenza alla Novena Sabato 31 agosto: Carrù delle Unità Pastorali della Diocesi Domenica 1 settembre: Valle Ellero Mercoledì 28 agosto: Mondovì Lunedì 2 settembre: Valle Corsaglia Giovedì 29 agosto: Dogliani Martedì 3 settembre: Valle Tanaro e Benevagienna Mercoledì 4 settembre: Ceva Venerdì 30 agosto: Valle Pesio Giovedì 5 settembre: Valle Bormida CONCERTO DELL’ORCHESTRA BRUNI DI CUNEO, DOMENICA 1 SETTEMBRE 22 L’Ecoalle del Santuario ore 21,30 nel chiostro della Casa Regina Montis Regalis (ingresso libero)
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