Info | autunno 2019 - Associazione castanicoltori della Svizzera italiana

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Indice
Stima del potenziale ecologico dei castagneti da frutto recuperati alla gestione   1
di Mischa Heubi, Marco Conedera, Patrik Krebs, Gianni Boris Pezzatti

Aula didattica nel bosco nella selva castanile di Castensago                       4
di Paolo Piattini

Gra di Dro Alt a San Vittore rivive la tradizionale essicazione delle castagne     6
di Flavia Plozza

La piccola Lüina frutto svizzero dell’anno                                         8
di Giorgio Moretti e Paolo Piattini

La potatura dei giovani castagni                                                   10
di Alberto Sassella

Situazione del recupero delle selve castanili                                      12
di Giorgio Moretti

Raccolta centralizzata delle castagne ticinesi 2019                                14
Informazioni

Agenda                                                                             15
Eventi 2019

La ricerca varietale nella Svizzera italiana 10 anni di studio                     16
di Paolo Piattini

Attività del gruppo operativo Bregaglia Estratto del rapporto presidenziale        18
di Manuela Filli

Il castagno - Avanguardia ticinese                                                 20
di Andrea Bernasconi

Il castagno ticinese nelle Botteghe del territorio                                 22
di Sem Genini

Le ricette - Minestra di castagno                                                  23
di Carlo Scheggia

Territorio che cambia, territorio in movimento?                                    24
di Lara Monti

La gestione agricola delle seve castanili                                          26
di Diego Forni

Indirizzi utili                                                                    29
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Stima del
   potenziale ecologico
   dei castagneti da frutto
                                                                                                          1

   recuperati alla gestione
   di Mischa Heubi ¹ ², Marco Conedera¹, Patrik Krebs¹, Gianni Boris Pezzatti¹

Introduzione
Il castagneto da frutto tradizionale (selva
castanile) costituisce un importante elemento
di diversificazione del paesaggio sudalpino.
Tali ambienti silvo-pastorali che presentano
contemporaneamente sia elementi a
carattere forestale (alberi da frutto) che
agricoli (cotica erbosa, manufatti) sono unici
nel loro genere e sono diventati ormai molto
rari nel contesto paesaggistico attuale.
Grazie alla loro diversità strutturale e di
habitat (p.es. muri a secco, vecchi alberi con
cavità e porzioni di legno morto esposto al
sole) queste selve assumono anche un alto
valore ecologico per molte specie sia animali
(p. es. chirotteri, artropodi e uccelli) che
vegetali (p.es. licheni), in parte anche rare o
minacciate.                                                                                               Figura 1
Il valore paesaggistico ed ecologico delle         Distribuzione e superficie dei castagneti da frutto
selve gestite ha ispirato negli ultimi 30 anni     recuperati alla gestione e localizzazione delle aree
                                                   di studio del Malcantone (Ticino, in arancione) e
un’intensa attività di recupero alla gestione di   Mesolcina (Grigioni, in giallo).
quasi 400 ha di castagneti da frutto in cui è
stata rimossa la vegetazione arborea e             biologico ed ecologico dei castagneti
arbustiva spontanea, sono stati liberati e         recuperati da utilizzare per aumentare il
potati i vecchi alberi da frutto e riseminata la   valore ecologico dell’impianto in sede di
cotica erbosa (Figura 1). Una caratteristica di    ottimizzazione della gestione corrente e di
questi progetti di riqualifica è l’esigenza di     pianificazione di eventuali interventi correttivi.
doversi adattare alle situazioni contingenti,      In questo contributo presentiamo i risultati di
tentando di valorizzare le strutture della         uno studio preliminare per la messa a punto
gestione pregressa e di ottimizzare nel            di un metodo empirico di valutazione del
contempo il valore ecologico e paesaggistico       potenziale ecologico di castagneti recuperati
del castagneto una volta recuperato alla           alla gestione effettuato su un totale di 30
gestione. È quindi utile in questo ambito poter    selve castanili con estensioni che variano tra
disporre di uno strumento pratico e di facile      gli 0.3 e i 6 ettari in Mesolcina e in Malcantone
applicazione per valutare il potenziale            (Figura1).
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Parametri considerati nei rilievi in campo           determinato in base ad una soglia di
I parametri rilevanti a livello di indicazione di    abbondanza o copertura. Inoltre per alcune
valore ecologico e biodiversità sono stati           variabili per le quali si possono individuare
definiti in base a una ricerca di letteratura su     valori ottimali è stato definito un sistema di
studi specifici riferiti ai castagneti da frutto o   bonus/malus (premio/penalità), che possa
applicati a ecosistemi simili.                       ritoccare il punteggio di un elemento rilevato
Per la strutturazione dell’approccio e               sia in positivo (valore che si avvicina
l’organizzazione dei criteri in varie categorie      all’optimum) che in negativo (valori in
tematiche ci si è ispirati in particolare alla       eccesso o in difetto). Ad esempio la
metodologia francese di rilievo dell’indice di       presenza di arbusti è in generale positiva per
biodiversità potenziale (IBP).                       la biodiversità; ma una loro copertura
Sono in particolare state definite le seguenti       eccessiva banalizza la struttura della selva
categorie:                                           ed è sintomo di inselvatichimento.
macro-struttura (morfologia del terreno,             Per ogni categoria tematica (macro-
densità del popolamento alberato,                    struttura, popolamento e copertura del
distribuzione degli elementi arborei                 suolo, strutture, DMH e gestione) i punteggi
all’interno del popolamento);                        sono stati riscalati tra 1 e 10, in modo da
popolamento arboreo (presenza di                     avere una visione d’assieme dei principali
castagni con circ. >400cm e proporzione              punti di forza o debolezza delle selve
di castagni secondo le tipologie albero              analizzate. L’indice globale di valore
innestato vecchio / albero innestato piantato        ecologico di un castagneto rappresenta
recentemente / selvatico da pollone / selvatico      infine il valore medio degli indici di ogni
da seme), diversità delle eventuali altre            categoria.
specie arboree) e copertura del suolo                È comunque importante sottolineare come
(strato arboreo, arbustivo ed erbaceo, suolo         ogni selva possieda le proprie caratteristiche
nudo, pietrosità);                                   specifiche e i punteggi siano un modo
dendro micro-habitat (DMH) (cavità in                semplice per visualizzarne i punti di forza o
decomposizione, cavità di picchio, crepa o           migliorabili in termini ecologici: un confronto
fenditura del tronco, porzione di legno              meramente numerico dei punteggi tra selve
morto);                                              differenti risulterebbe inappropriato e
strutture legate al legno morto (mucchi di           inveritiero.
rami, cataste di legna e ramaglia, albero            Alfine di facilitare confronti trasversali fra
morto); alla pietra (mucchi di pietre, blocchi,      castagneti simili, i dati raccolti sono stati
pareti rocciose, muretti a secco, cascinali in       sottoposti a un’analisi di cluster in modo da
pietra, manufatti di sentieri, rovine);              individuare quante e quali tipologie di selve
all’acqua (ruscello, torrente temporaneo,            possono essere definite all’interno dell’area
zone umide).                                         di studio.

Valutazione del potenziale ecologico                 Risultati principali
I dati raccolti sono stati trattati con un           Mediamente i siti investigati sono situati su
approccio semi-quantitativo o qualitativo in         pendii (20.2±5.7° – media e deviazione
funzione della loro tipologia, in modo da            standard), presentano una densità d’impianto
massimizzare e ottimizzare il loro valore            di 57.5±29.5 alberi per ettaro, un’area
informativo, evitando nel contempo                   basimetrica di 26.6±15.6 m2/ha e un
un’eccessiva banalizzazione dell’analisi. Per        diametro medio a petto d’uomo di 76.5±18.0
alcuni parametri si è mantenuto un livello           cm. La presenza di specie arboree oltre il
puramente qualitativo (presenza/assenza),            castagno è contenuta (3.7±2.6%), mentre i
mentre per altri il punteggio finale è stato         castagni sono costituiti per la metà
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(51.2±27.7%) da vecchi alberi innestati             L’approccio potrebbe per esempio venir
appartenenti all’antica selva, sopravvissuti        completato da un’analisi del paesaggio
alla fase di abbandono e considerati come           circostante o dall’individuazione di specie o
potenzialmente molto favorevoli alla                gruppi tassonomici pregiati e peculiari alle
biodiversità (componente arborea e di legno         singole tipologie di castagneto da frutto, così
morto). Gli alberi presentano infatti anche         da poter proporre misure mirate, atte a                      3
dopo le operazioni di potatura un’importante        favorirne l’insediamento o la conservazione.
quota di legno morto della biomassa totale
(25.4±15.9%) e offrono un numero                    Lo strumento proposto è semplice,
rimarchevole di micro-habitat (ogni 100             riproducibile e adattabile all’utilizzo sia in fase
alberi si sono contate 17 cavità di picchio, 39     di progettazione e realizzazione che a
cavità in decomposizione e 58 crepe o               posteriori, in fase gestionale. Può aiutare i
fenditure), superiore a quello riscontrato nei      progettisti a includere l’aspetto ecologico
Monts d’Ardèche in Francia.                         negli interventi di recupero dei castagneti,
In genere si ha una buona copertura                 nonché i selvicoltori interessati a effettuare i
erbacea, che supera il 60% nella maggior            propri interventi con un occhio di riguardo alla
parte dei casi e una limitata presenza di           biodiversità.
arbusti (ca. 10%).
L’esplorazione dei dati mediante un                                                                              Figura 2
clustering gerarchico ha permesso una
prima classificazione in 5 tipologie principali
dei castagneti da frutto indagati basata sui
parametri della macro-struttura.
La figura 2 evidenzia i valori bassi dell’indice
di biodiversità potenziale per le selve
appartenenti al gruppo A, caratterizzate da
un’alta densità di impianto. Seppur non in
modo significativo, il gruppo A contiene
frutteti con una cotica erbosa ridotta rispetto
alle altre classi (mediana al di sotto del 50%
di copertura erbacea).

L’analisi non ha invece evidenziato differenze
significative tra le due regioni di studio, ma
piuttosto una marcata variabilità tra gli
oggetti anche all’interno delle regioni stesse.

Conclusioni                                         Boxplots dell’indice di biodiversità potenziale dei siti
Lo sviluppo e l’applicazione del metodo             indagati raggruppati nelle tipologie di castagneto da
                                                    frutto.
proposto ha reso possibile l’individuazione         n indica il numero di siti.
dei punti di forza e di quelli migliorabili dal     Le lettere in corsivo indicano la significatività delle
punto di vista ecologico dei castagneti da          differenze tra i gruppi secondo il test non
frutto indagati.                                    parametrico di Wilcoxon.

Il metodo va ora testato da parte dei diretti       ¹ WSL Istituto federale di ricerca sul bosco, la neve e il
                                                    paesaggio, Gruppo di ricerca Ecosistemi insubrici,
interessati (selvicoltori, gestori e progettisti)   Cadenazzo
al fine di verificarlo a livello operativo e        ² HEPIA, Haute école du paysage, d’ingénierie et
poterlo migliorare ulteriormente.                   d’architecture de Genève, Ginevra
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Aula didattica
   nel bosco
   Nella selva castanile di Castensago
   di Paolo Piattini, Ass. castanicoltori

In Capriasca salendo verso Gola di Lago, si        Le caratteristiche dell’aula sono:
trova l’area di Castensago attorniata da 3        ● Struttura di 10 m x 8 m rialzata e
aziende agricole.                                   accessibile grazie ad una scalinata su tutto
Come dice il nome stesso il castagno vi             il fronte che può fungere anche da
trovava un tempo molto spazio.                      gradinata
Oggi vi sono ancora resti dell’antica selva       ● Facciata aperta verso valle e la selva
castanile, anche se in forte regressione.           castanile, “mascherata” da 3 tronchi ricurvi
Viste anche le peculiarità naturalistiche,          di castagno
paesaggistiche e ricreative, il Municipio di      ● 3 pareti, esternamente in assito di castagno
Capriasca nel giugno del 2011 aveva dato            ed internamente in pannelli OSB
avvio al progetto per il recupero di parte        ● Tetto verde con travatura in abete e
della selva castanile. Lavori realizzati tra        castagno
marzo e maggio del 2012 e inaugurati il           ● Pavimento in assito di castagno
mese successivo.                                  ● Camino circolare al centro dell’aula che può
Visti i risultati positivi, nel 2016 è nata la      servire anche da banco per le attività
seconda tappa del progetto di recupero              educative
agricolo-forestale e didattico-ricreativo della   ● Sgabelli in tronchi di castagno provenienti
piana di Castensago.                                dal taglio in loco
Questo grazie anche ad una proficua e
intensa collaborazione con i rappresentanti        La costruzione, così come la fontana, è stata
della Sezione forestale e della Sezione            proposta e realizzata dall’impresa forestale
dell’agricoltura.                                  G. Canepa di Olivone che ha vinto il
                                                   concorso aperto alle imprese forestali.
Oltre all’ampliamento della selva castanile e      La proposta ha convinto la giuria per la sua
al recupero di prati alberati per un totale di     originalità e integrazione nel contesto.
ca. 3.0 ha, è nata l’idea di realizzare un’aula    Il costo è stato di ca. Fr. 96'000.-, coperto in
nel bosco.                                         parte grazie al sostegno della Sezione
                                                   forestale e dell’Ente di sviluppo regionale del
Il comprensorio di Castensago ben si presta        Luganese.
infatti per attività d’educazione ambientale e
il Municipio, anche grazie all’impulso del         Con questa nuova proposta didattica vi è ora
circondario forestale, ha voluto prevedere         la possibilità per le scuole del Cantone, le
una struttura che potesse favorire attività        numerose associazioni e tutti gli interessati,
educative e ricreative legate al contesto          di organizzare dei bei momenti in selva
agricolo-forestale.                                castanile, assaporandola fino in fondo.

L’idea di base è però che l’aula è la selva        La struttura è fruibile facendo richiesta al
castanile e per questa ragione è stata             Comune di Capriasca, scaricando l’apposito
proposta una struttura aperta.                     formulario sul sito www.capriasca.ch.
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5

L’aula
nascosta
nel verde

Vista
dell’interno
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Gra di Dro Alt
   a San Vittore
   Rivive la tradizionale essicazione delle castagne
   di Flavia Plozza

Quest’autunno sarà il quarto anno che la gra         Ma concretamente come funziona la gra e
di Dro Alt, a San Vittore, verrà caricata dopo       come si può visitare?
la sua ristrutturazione e tornerà così a
rivivere l’antica tradizione dell’essicazione        “Un gruppo di volontari, supportati dai
delle castagne.                                      responsabili del Museo – ci spiega Maruska
                                                     Federici-Schenardi – procede in autunno
Da diversi anni nel Moesano, su iniziativa           alla raccolta delle castagne, sia nella selva
dell’Ufficio foreste e pericoli naturali, si         dove è situata la gra, sia anche in altre selve
stanno realizzando dei progetti di ripristino di     della Mesolcina.
selve castanili. L’idea di ristrutturare la gra di   Per quest’ultima operazione ci si è potuti
Dro Alt (situata a circa 630 metri di altitudine     avvalere, negli scorsi anni, anche dell’aiuto
in una selva castanile sopra il villaggio di         dei militi del servizio civile”.
Monticello,      frazione       del      comune      Le castagne raccolte sono poi consegnate
mesolcinese di San Vittore) è nata in seguito        al personale del Programma d’inserimento
a uno di questi progetti. La gra, piccola            del Moesano (PIM) che si occupa della
costruzione rurale usata in passato per              lavatura e della cernita. La collaborazione
l’essicazione delle castagne, è stata                con il PIM è intesa come atto di integrazione
ristrutturata nel 2016 grazie ad un progetto         sociale.
del Comune di San Vittore coordinato dal             Le castagne sono in seguito sottoposte al
forestale Thomas Käthner.                            processo di novena, che prevede il bagno
                                                     nell’acqua per nove giorni, cambiando
La Fondazione Museo Moesano ha chiesto               regolarmente l’acqua ed eliminando le
e ricevuto dai proprietari della gra (una            castagne guaste che vengono a galla.
famiglia di San Vittore) un diritto di superficie    Questo procedimento permette di eliminare
per la durata di 60 anni.                            l’ossigeno contenuto nelle castagne e
La struttura è così diventata un’antenna del         nell’acqua, come pure gran parte dei
Museo stesso, vale a dire una parte del              microorganismi e delle muffe.
Museo che si trasferisce sul territorio con lo       Dopo questo trattamento le castagne sono
scopo di divulgare le conoscenze e la                messe ad asciugare in un luogo asciutto e
memoria della castanicoltura tradizionale.           arieggiato messo a disposizione dal comune
Come ci ha detto la co-presidente del Museo          di San Vittore. Le castagne più belle
Moesano, Maruska Federici-Schenardi, lo              vengono vendute fresche (nei vari mercatini
scopo del Museo diffuso è quello di portare          e in particolare durante l’annuale “Festa
la gente direttamente sul territorio, per            dell’Arbol”, che si svolge a turno in diverse
avvicinarla alle attività e agli attrezzi di un      località del Moesano).
tempo, ciò che si rivela molto più                   Le altre sono destinate alla gra.
interessante e concreto che non ammirare             I volontari, nel frattempo, raccolgono la
degli oggetti esposti sotto le teche di un           legna e accendono la gra (che rimane
museo.                                               accesa ininterrottamente per circa un mese,
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il fuoco va quindi costantemente alimentato,    progetti legati alla castanicoltura.
due volte al giorno qualcuno deve recarsi
alla gra per fare questo lavoro).               Gruppi di interessati, scolaresche o anche
Si caricano circa 300/350 kg di castagne        singoli turisti possono visitare la gra. Se si
fresche e si ottengono circa 50/60 kg di        vuole vederla in funzione occorre
castagne essiccate.                             naturalmente recarsi a Dro Alt durante           7
Dopo circa un mese nella gra, le castagne       l’autunno. Chi vi si reca nel resto dell’anno,
sono pronte ma il lavoro ovviamente non è       può farsi un’idea della sua storia e del suo
finito. I volontari tolgono le castagne dalla   utilizzo, grazie ad un cartello con alcune
gra, le sbucciano e le preparano in sacchetti   spiegazioni che si trova sul posto.
da vendere in vari ritrovi pubblici o negozi
della regione. Una parte delle castagne         Per delle visite guidate o ulteriori e più
essiccate (quelle non adatte alla vendita)      approfondite spiegazioni ci si può rivolgere
vengono consegnate ad un viticoltore locale,    direttamente a:
che ne ricava un ottimo liquore di castagne.
Il ricavato della vendita delle castagne        Museo Moesano 091 827 16 66
finisce in uno speciale fondo del Museo         museomoesano@bluewin.ch
Moesano destinato unicamente a finanziare       www.museomoesano.ch

                                                                                                 La gra
                                                                                                 di Dro Alt
                                                                                                 in funzione
Info | autunno 2019 - Associazione castanicoltori della Svizzera italiana
La piccola Lüina
   frutto svizzero dell'anno
   di Giorgio Moretti, Sez. forestale, Presidente Ass. castanicoltori
   e Paolo Piattini, Ass. castanicoltori

La varietà di castagna Lüina proclamata           è stata una delle varietà più ricercate ed è
frutto svizzero dell'anno 2019                    stata coltivata principalmente nel Ticino
In un incontro tenutosi nel frutteto di           centrale e meridionale e in Mesolcina.
conservazione delle antiche varietà di            A differenza della Lüina della val Bregaglia,
castagne a Cademario, l'associazione              quella ticinese dà castagne piuttosto piccole,
Fructus, attiva nella salvaguardia del            pur se di ottima qualità. Sono profumate e
patrimonio frutticolo, e l'Associazione dei       dolci e, una volta essiccate, possono essere
castanicoltori della Svizzera italiana, hanno     mondate con facilità. Ancora fresche sono
presentato il frutto svizzero dell'anno 2019.     perfette come caldarroste, mentre essiccate
Il paesaggio attorno a Cademario è                si adattano a qualsiasi impiego.
fortemente marcato dalla presenza dei
castagni. I loro tronchi irradiano una forza      Frugale e produttiva
non comune, mentre gli alberi più giovani         La Lüina non ha grandi esigenze per quanto
lottano con vivacità per ergersi verso il cielo   riguarda il suolo nel quale affonda le radici e
al loro fianco. Questo è stato senz’altro il      si trova bene ad altitudini comprese tra i 300
luogo perfetto per proclamare il frutto           e i 1000 metri. Se coltivata con cura e
svizzero dell’anno, cerimonia oramai giunta       preservata dalla concorrenza di altri alberi
alla sua dodicesima edizione. Per                 del bosco, prospera bene anche su terreni
l’occasione, le due associazioni promotrici       aridi e pendii ripidi, dando alberi maestosi.
hanno proposto uno spaccato storico sulla         Questi hanno fornito per secoli ai loro
castanicoltura e hanno fatto il punto della       proprietari non solo un raccolto regolare di
situazione per quanto riguarda la                 ottime castagne, ma anche legna da
conservazione delle diverse varietà di            costruzione e da ardere. L'inventario delle
castagno.                                         varietà di castagno, completato nel 2003
                                                  con il sostegno della Confederazione, ha
Molto apprezzata da ben 700 anni                  reperito la Lüina soprattutto nelle regioni
Pur se da tempo ha perso la sua importanza        centrali e settentrionali della Svizzera
come alimento di base, per 700 anni la            meridionale. Sul posto le sono stati dati nei
castagna ha garantito la sopravvivenza della      secoli nomi diversi quali Livina, Alvigna o
popolazione rurale in molti luoghi del            Viosola.
versante alpino meridionale. Ne sono
risultate tecniche di castanicoltura              Mantenere le varietà non è facile
complesse, basate anche sulla coltivazione        Dal 1950 in poi, migliaia di castagni, tra cui
combinata di numerose varietà. Una di             molti di Lüina, sono morti a causa di varie
queste, la Lüina, è coltivata e innestata in      malattie, in primis il cancro corticale. Gran
Ticino e in Mesolcina sin dal 13° secolo.         parte delle varietà è così scomparsa per
Se una varietà di frutta riesce a propagarsi      sempre, mentre quelle sopravvissute non
sull'arco dei secoli, di solito è grazie a        sono più state innestate. Nell'ambito della
caratteristiche molto particolari. La Lüina       promozione della castanicoltura, uno degli
obiettivi attuali è quindi la salvaguardia delle   A sostegno di questi sforzi, Fructus ha
varietà rimanenti. Su incarico della               proclamato la Lüina frutto svizzero dell'anno
Confederazione 62 antiche varietà di               2019.
castagno sono ora conservate nei due
frutteti di Biasca e Cademario. La Lüina           Il frutteto conservativo di Cademario
e alcune altre varietà vengono moltiplicate        All’interno della selva “Squillin” dove è stata   9
nel vivaio forestale cantonale di Lattecaldo,      presentata la Lüina, di proprietà del
pur se in costante lotta contro malattie           Patriziato di Cademario, nel 2010 è stato
ricorrenti. I giovani alberi vengono anche         realizzato un frutteto primario di
piantati in selve destinate a garantire il         conservazione con più di 60 antiche varietà
ringiovanimento del patrimonio castanile.          di castagni locali, composto da 2 esemplari
                                                   per ogni varietà selezionata (per un totale di
Un patrimonio da utilizzare e trasmettere          122 alberi ad alto fusto), ognuna con il
Nel corso dei secoli, la Lüina si è adattata       proprio nome, la propria storia e particolari
perfettamente a situazioni estreme, tanto in       caratteristiche.
Ticino quanto in Mesolcina, ed è diventata         Agostana, Barasgin, Casgnèu, Fugascera,
parte integrante del patrimonio genetico           Morèla, Repiscen, S. Michee, Tenasca,
delle piante coltivate in Svizzera. Come tutte     Viusa sono nomi perlopiù sconosciuti anche
le antiche varietà di castagno, è difficilmente    agli appassionati del castagno e del suo
in grado di competere con i marroni, le            frutto. In questo contesto il frutteto di
grosse castagne del Sud, ma è ancora               Cademario ha un ruolo non solo
commerciata a livello regionale o utilizzata       conservativo del patrimonio genetico e
per produrre specialità locali. Il suo materiale   culturale, ma gioca un ruolo fondamentale
genetico, in particolare, contiene un tesoro       anche nel campo della ricerca scientifica e
di caratteristiche che va assolutamente            della divulgazione.
conservato.
Grazie all'impegno della Confederazione e          La presenza di numerose varietà nello
dei Cantoni Ticino e Grigioni, di                  stesso luogo permette infatti di studiare e
organizzazioni quali l'Associazione dei            affinare le modalità di coltivazione e
castanicoltori della Svizzera italiana (che        gestione più appropriate per le singole
quest’anno compie 20 anni) e di molti privati      varietà, nonché di approfondire le migliori
appassionati di castagni, la Lüina potrà           tecniche per far fronte alle principali
essere tramandata alle future generazioni.         patologie legate al castagno.
                                                                                                     La piccola
                                                                                                     Lüina
La potatura
   dei giovani castagni
   di Alberto Sassella, Pres. Ass. frutticoltori ticinesi, membro comitato Ass. castanicoltori

Il castagno da frutto, come tutte le             nel correggere l’inclinazione dei rami
essenze fruttifere, ha bisogno di                principali che deve essere a circa 40
potature per dare una corretta partenza          gradi rispetto all’asse del tronco.
per la formazione della struttura delle          Sorvegliare oppure eliminare il ramo
giovani piante.                                  concorrente, vicino all’apice, quello che
                                                 si dirige verso l’interno della chioma.
È necessario fare una distinzione tra
alberi messi a dimora nella selva e quelli       Al 4°- 5° anno lo scheletro principale del
per il frutteto castanile.                       nostro albero è formato (foto 4).
                                                 Se necessario si interviene con dei tagli
Nel frutteto, gli astoni (piante di 1 anno)      di ritorno per allargare la chioma con lo
vengono cimati ad un’altezza compresa            scopo di arieggiarla.
tra m 1.30 a 1.50 per ottenere i
primi rami dell’impalcatura principale           A partire dal 6° anno in avanti gli alberi
(foto 1 e foto 2).                               hanno preso la forma definitiva e la
                                                 produzione è in aumento. Gli interventi di
Nella selva la potatura è realizzata a           potatura saranno limitati all’eliminazione
1.80 - 2 m dal terreno, per evitare i danni      dei rami danneggiati dal cancro o rotti
della selvaggina, oppure l’albero può            (neve, vento, animali).
essere lasciato crescere liberamente,
provvedendo a mettere una protezione             Gli alberi messi a dimora nella selva
alla pianta (foto 5).                            sovente vengono dimenticati durante la
                                                 fase vegetativa per cui il loro sviluppo
L’acquisto di alberi di 2 anni, che              diventa problematico a causa dei polloni
presentano già la struttura principale,          radicali e dei ricacci sul tronco
facilita la scelta dei rami principali.          (spollonatura) che ne indeboliscono lo
                                                 sviluppo della chioma.
Per creare la forma “a vaso” si dovrà            La pulizia dalle malerbe è pure
procedere al raccorciamento del perno            necessaria perché mantengono l’umidità
centrale in modo che non prenda il               nella parte bassa del tronco favorendo
sopravvento lasciando i 3-4 rami                 l’insorgere del cancro e creano problemi
principali prescelti crescere liberamente        di alimentazione idrica.
(senza spuntarli).
                                                 Il periodo migliore per la potatura dei
I ricacci presenti sul tronco o i polloni        giovani alberi è prima della ripresa
radicali vanno per contro eliminati              vegetativa.
(foto 3).                                        Per ragioni fitosanitarie, sulle giovani
                                                 piante, i tagli vanno ricoperti con del
Al 2°-3° anno, a fine inverno, si procederà      mastice rameico.
11

Foto 1-2

Foto 3

Foto 4-5
Situazione del recupero
   delle selve castanili
   di Giorgio Moretti, Sez. forestale, Presidente Ass. castanicoltori

Il castagno ha rappresentato per gli ultimi       La valorizzazione delle selve castanili e
2000 anni della nostra storia un valore molto     quindi del castagno, denominato in molti
importante.                                       dialetti locali “l’albur”, quindi la specie
Per quasi 19 secoli le popolazioni che si         arborea per eccellenza, riprende un’altra
sono succedute nei nostri territori hanno         accezione e una differente percezione sia
potuto nutrirsi dei suoi frutti ed approfittare   nei turisti, ma anche nella popolazione
del suo legno.                                    locale.

I Romani che attorno all’anno zero, nella         Verso la fine degli anni ’80 del secolo scorso
loro espansione verso nord, lo hanno              alcuni addetti ai lavori, hanno visto la
introdotto da noi conoscendone bene le            possibilità di frenare il fenomeno
peculiarità, hanno caratterizzato in questo       dell’inselvatichimento delle selve castanili,
modo il nostro territorio per tutti i secoli a    promuovendo interventi di ripristino di questi
seguire.                                          importanti comparti territoriali. Si sono
                                                  dovute riprendere, tramite indagini presso
Solo al momento dell’arrivo di altre risorse      persone anziane che ancora le
alimentari, attorno alla seconda metà del         conoscevano, le tecniche di gestione del
1800, scoperte alcuni secoli prima nel            castagneto da frutto al fine di riportare i
nuovo continente americano, vi furono degli       castagni da frutto al loro valore precedente.
importanti cambiamenti nelle abitudini
alimentari, introducendo in particolare           Un aspetto molto rilevante in questo
anche da noi la patata ed il mais.                processo è stato dato dal sostegno del
                                                  Fondo svizzero per i paesaggio, creato dalle
Il grande cambiamento sociale iniziato al         Camere federali in occasione dei 700 anni
Sud delle Alpi alla fine della seconda guerra     della Confederazione, proprio con lo scopo
mondiale portò ad un altro cambiamento            di valorizzare il paesaggio in Svizzera, che
radicale, nel senso che la percezione del         ha contribuito, assieme al Cantone ed alla
territorio, si spostò da castagno quale           Confederazione, in modo molto rilevante al
indispensabile risorsa alimentare, alla           sostegno degli Enti locali promotori di queste
gestione di aree di svago e di ricerca di         iniziative.
contatto con la natura, per una popolazione
passata in buona parte al settore terziario. Il   Nel 2019 possiamo considerare che circa
senso del bello, addirittura del “bosco           400 ettari di selve castanili sono stati
pulito”, come ancora oggi si sente dire, si       ripristinati e sono gestiti in modo duraturo
può ricondurre alle selve castanili gestite.      per la maggior parte da aziende agricole
Gestite fino all’inizio del secolo scorso         locali, al Sud delle alpi, grazie anche al
eliminando tutto quanto ponesse difficoltà        sostegno che è stato possibile ottenere alla
alla raccolta delle castagne, per necessità       fine degli anni ’90 da parte dell’Ufficio
di sopravvivenza.                                 federale dell’agricoltura.
L’arrivo del cinipide galligeno del castagno      castagno rispetto ad altre specie, come in
nel 2009 ha portato molta preoccupazione          particolare le neofite invasive, possono
presso gli addetti ai lavori, ma anche presso     portare a pensare ad una progressiva perdita
la popolazione. L’allarme è per fortuna           di presenza di questa specie sull’arco sud
rientrato negli anni a seguire con l’arrivo       alpino svizzero. Quanto questo fenomeno sia
spontaneo del suo antagonista (torymus            veloce, in considerazione anche dei                  13
sinensis). Quest’anno purtroppo è stata           cambiamenti climatici, resta una delle grandi
notata un forte recrudescenza della               domande aperte nella gestione dei nostri
presenza del cinipide un po’ in tutto l’arco      boschi, ed in particolare delle selve castanili.
Sud alpino, comprese le limitrofe regioni
nord italiane, fino alla Toscana. In un           L’Associazione dei castanicoltori della
incontro con degli esperti dell’Università di     Svizzera italiana sta portando avanti anche
Torino è stato però possibile confermare          per questo un programma di conservazione
come buona parte delle galle che denotano         delle varietà indigene, sia con la messa a
la presenza di cinipide presentino pure alti      dimora in campo di alberelli delle varietà
tassi di presenza del parassitoide (torymus),     ancora reperite sul territorio, sia con delle
per cui è ipotizzabile un rientro                 analisi genetiche che mirano a identificare i
dell’infestazione.                                genotipi presenti da noi e a metterli in
                                                  relazione con quelli presenti in Europa.
Oltre a questo evento relativamente recente,
comunque desta molta preoccupazione               In questi anni si può osservare una certa
anche la continua presenza del cancro             sofferenza del castagno di fronte ai numerosi
corticale del castagno, presente da noi dagli     eventi che lo hanno colpito in questa ultimi
anni ’50 del secolo scorso e il mal               decenni, ma d’altro canto questa specie
dell’inchiostro che almeno localmente sta         arborea riveste per tutto il territorio Sud alpino
provocando la morte di molti castagni.            grande importanza. Il suo valore non è legato
                                                  solo alla produzione di frutti o di legno, ma
La ridotta vitalità dei castagneti, soprattutto   anche alla nostra storia ed alla nostra
quelli che erano gestiti a ceduo per molti        sopravvivenza nei secoli. Il mantenimento
secoli, con quindi un forte indebolimento         delle selve castanili ripristinate e del
della vitalità delle ceppaie, le siccità          castagno è quindi un obiettivo primario per
manifestatesi negli ultimi anni ed una            l’Associazione dei castanicoltori della
generale diminuzione della vitalità del           Svizzera italiana.
                                                                                                       Selva
                                                                                                       castanile
                                                                                                       recuperata
Raccolta centralizzata
 delle castagne ticinesi 2019
 Da venerdì 23 settembre a mercoledì 30 ottobre 2019
 Per raccolte prima del 22.9.2019 e informazioni annunciarsi tel. 079 579 61 60 / 079 204 69 90
 Attenzione: Le castagne di classe “grandi” saranno pagate al prezzo pieno solo a Cadenazzo e Stabio

Località               Giorno             Orario                 Castagne            Castagne
                                                                 Piccole             Grandi
CADENAZZO              Lunedì            14.00 – 15.30          1.50 Fr./kg          3.00 Fr./kg
Piazzale FELA          Mercoledì         14.00 – 15.30
Centro STSS            Venerdì           14.00 – 15.30

STABIO                 Lunedì             10.15 – 11.15         1.50 Fr./kg          3.00 Fr./kg
Magazzino              Mercoledì          10.15 – 11.15
TIOR/FOFT              Venerdì            10.15 – 11.15

MUZZANO                Lunedì             10.15 – 11.15         1.50 Fr./kg          1.50 Fr./kg
FruVerCo,              Mercoledì          10.15 – 11.15
via Mondino 12         Venerdì            10.15 – 11.15

BIASCA                 Martedì            10.15 – 11.15         1.50 Fr./kg          1.50 Fr./kg
Ex Arsenale            Giovedì            10.15 – 11.15

                                                               La presenza di castagne di
Classe Peso                               Utilizzo
                                                               piccole dimensioni o piatte nella
                                                               categoria castagne grandi ha
Piccole Peso castagna singola < 13 g      Essiccazione         come conseguenza il ritiro alla
        Peso 10 castagne < 130 g          Trasformazione       classe di prezzo inferiore!

Grandi Peso castagna singola ≥ 13 g       Mercato fresco       Castagne non fresche o secche,
       Peso 10 castagne ≥ 130 g                                non saranno ritirate!

Cosa bisogna fare!                                     Cosa NON si deve fare!
● Non raccogliere castagne ammuffite o con             ● Raccogliere le castagne in selve
  evidenti segni di vermi.                               gestite senza il permesso del proprietario.
● Raccogliere sia le castagne piccole che grosse       ● Mettere in acqua le castagne per più ore o
  in un unico sacco.                                    giorni oppure lasciarle al sole e al vento.
● Se si consegnano castagne grosse queste devono       ● Tardare a consegnare le castagne.
 essere veramente ben scelte (più di 13 g l’una).      ● Conservare le castagne in contenitori
● Consegnare al più presto le castagne presso un         ermetici che non traspirano (es. sacco
  centro di raccolta.                                    dei rifiuti).

Vi rammentiamo che per valorizzare questo prodotto del nostro territorio anche le castagne
piccole sono ben accette !
Agenda
 eventi 2019                                                                                15

14|09          Sonogno            Pentathlon del boscaiolo              www.pentathlon.ch

20|09          Robasacco          Racconto nella “selva grande”

27-29|09       Mendrisio          Sagra del borgo                       www.mendrisio.ch

28|09 -20|10   Bregaglia (GR)     Festival della castagna                www.bregaglia.ch

29|09          Caslano            Castagnata

06|10          Sonogno            Mercatino con castagnata

06|10          Quartino           Fiera dell’artigianato e castagnata

12|10          Lelgio-Capriasca   Notte del racconto in selva castanile www.capriasca.ch

12|10          Ascona             Festa della castagna            www.ascona-locarno.ch

12|10          Morcote            Castagnata

13|10          Caneggio           Sagra della castagna          www.provalledimuggio.ch

13|10          Vezio              Carico della grà

13|10          Vicosoprano (GR)   Festa della castagna

19|10          Breganzona         Castagnata

19|10          Moghegno           Carico della grà                       www.castagne.ch

20|10          Leggia (GR)        Festa del Arbol           www.moesano.graubuenden.ch

20|10          Carabbia           Castagnata

25-27|10       Giubiasco          Saperi e sapori                  www.sapori-saperi.ch

27|10          Greppen (LU)       Chestene Chilbi                       www.kastanien.net

09-11|11       Mendrisio          Fiera di San Martino
La ricerca varietale
   nella Svizzera italiana
   Presentazione dei risultati di 10 anni di studio
   di Paolo Piattini, Ass. castanicoltori

Introduzione                                       Grazie a ciò durante i secoli passati sono
Da 10 anni l’Associazione castanicoltori della     state conservate e riprodotte innumerevoli
Svizzera italiana studia le antiche varietà        castagne differenti, con propri nomi e
locali di castagne.                                caratteristiche. In una ricerca realizzata nel
Il progetto, seguito dallo studio di consulenze    1994 dall’Istituto di ricerche WSL²,
ambientali e forestali EcoControl SA di            Sottostazione Sud delle Alpi, sono stati
Lugano, è finanziato dall’Ufficio federale         individuati ben 103 nomi di possibili varietà.
dell’agricoltura (UFAG) tramite i progetti         Ma tutti questi nomi di castagne sono
PAN-RFGAA, acronimo di Piano d’azione              veramente riconducibili a varietà? E queste
nazionale per la conservazione e                   sono reperibili ancora sul terreno?
l’utilizzazione delle risorse fitogenetiche per    Il WSL tra il 1999 e il 2001 in un frutteto
l’alimentazione e l’agricoltura ¹ .                d’introduzione presso Copera, sopra
Si basa sul Piano Azione Mondiale della            Camorino, ha impiantato 45 “varietà” di
FAO, sancito alla Conferenza di Rio de             castagne. Alcune di queste sono nel
Janeiro nel 1992, per garantire le risorse         frattempo deperite.
alimentari del pianeta.                            Partendo da tutte queste informazioni, nel
                                                   2008 l’Ass. Castanicoltori ha dato avvio al
Punto di partenza                                  progetto per approfondire le ricerche
Il castagno è l’albero che caratterizza la         etnobotaniche³ (studio delle relazioni tra
Svizzera italiana e in particolare il Ticino.      l’uomo e le piante) e realizzare approfondite
Attualmente esso è ancora la specie                analisi genetiche.
numericamente più diffusa al Sud delle Alpi,       Grazie alla raccolta di testimonianze orali e di
distribuita su una superficie di ca. 21'000 ha,    documenti già prodotti sono state raccolte
solo però in minima parte in selve castanili       141 denominazioni dialettali corrispondenti
almeno in parte gestite che sono pari a ca.        probabilmente a 121 varietà, 28 sinonimi
470 ha (297 ha in Ticino, 73 ha in Bregaglia,      presunti e/o accertati e 4 ononimie (lüina,
63 ha in Mesolcina e 39 ha a Poschiavo).           rosséra, magréta, marón).
È in queste aree pregiate che si trovano i         A seguito di questi risultati ci si è posti
castagni da frutto secolari con una grande         nuovamente la questione se fossero tuttora
varietà di castagne che serviva per                presenti sul territorio della Svizzera italiana e
prolungare e diversificare l’utilizzo.             se tutto questo patrimonio corrispondesse
Il castagno, l’albero del pane per i nostri avi,   veramente a varietà di castagne. Vi sono ad
era coltivato per la sopravvivenza senza           esempio delle incongruenze delle
particolari conoscenze o tecniche                  informazioni ricevute da testimoni anziani.
agronomiche.                                       Per cercare di rispondere a questi quesiti si è
Le varietà di castagne da riprodurre venivano      dato avvio allo studio genetico dove sono
scelte “sul terreno” in base alla qualità del      stati analizzati 723 alberi di castagno in
frutto, al periodo di maturazione, alla quantità   Svizzera, di cui 289 nella Svizzera italiana.
di castagne prodotte, …                            Da ogni albero scelto con un chiaro segno
d’innesto sono state prelevate foglie da rami       Raggruppando i risultati in base alle
ben al di sopra dell’innesto e inviate              somiglianze è stato possibile ottenere un
all’università di Ginevra per l’estrazione del      elenco di 64 varietà (o ecotipi) da conservare,
DNA tramite una nuova tecnica innovativa            di cui 56 con uno o più nomi antichi.
elaborata nell’ambito del progetto.                 È però importante segnalare che in alcuni casi
Il materiale molecolare è stato                     abbiamo un solo individuo analizzato, mentre                            17
successivamente inviato all’università di           che sarebbe forse necessario avere almeno
Santiago de Compostela (Spagna) per                 una controprova dei risultati conseguiti.
l’analisi dei dati. Quest’università possiede       Questa “raccolta base” delle castagne della
infatti una vasta esperienza in analisi             Svizzera italiana (“core collection”) che
genetiche di castagni in tutta Europa.              rappresenta la nostra massima diversità
Per un’accurata analisi sono stati utilizzati ben   genetica senza dover conservare eccessivi
24 marcatori, sequenze di DNA conosciute            individui è conservata presso i due frutteti di
grazie a 5 studi precedenti, che possono            conservazione dell’associazione a Cademario
identificare l’univocità o meno di una varietà.     e a Biasca, quali testimoni di un passato per le
                                                    generazioni future.
Presentazione dei risultati e discussione
Dai risultati emerge che è molto difficile          ¹ Per maggiori informazioni: www.bdn.ch.
catalogare i castagni presenti nelle nostre         ² Conedera, M. (1994). Inventario e carratterizzazione genetica
                                                    delle varietà nostrane di castagno da frutto. Bollettino della
selve castanili nei nomi di varietà conosciute.     Società Ticinese di Scienze Naturali, 82(2), 39-50.
Spesso si assomigliano ma non sono                  ³ I risultati della ricerca etnobotanica sono consultabili sul sito
identiche; in alcuni casi più che parlare di        www.bdn.ch
                                                    � Dissimilitudine in base all’indice di Jaccard, noto anche come
varietà (o cultivar) di castagne sarebbe            coefficiente di similarità di Jaccard (originariamente denominato
meglio parlare d’ecotipi o di “famiglie”.           “coefficient de communauté da Paul Jaccard”). È un indice
                                                    statistico utilizzato per confrontare la similarità e la diversità di
La selezione delle “varietà” e la relativa          insiemi campionari.
riproduzione è avvenuta per lo più                                                                                          Distribuzione
“casualmente”, scegliendo e selezionando                                                                                    del castagno
                                                                                                                            in Ticino e
secondo criteri quali la produttività o la sanità                                                                           Mesolcina
le piante migliori dal quale prelevare il
materiale vegetativo necessario per la
riproduzione.
I 289 alberi analizzati geneticamente hanno
portato a distinguere ben 127 gruppi, di cui 97
con un solo individuo, quindi senza altri alberi
analizzati sparsi nella Svizzera italiana
identici. Non è stato inoltre possibile sovente
associare un albero analizzato ad un nome
“antico” ritrovato grazie alla ricerca
etnobotanica.
Interessante è però analizzare il “grado di
parentela”       degli     alberi     esaminati
raggruppandoli in base alle loro somiglianze             Selve castanili
genetiche (o al contrario alla loro                      almeno in parte gestite
dissimilitudine)�.                                       Distribuzione del castagno
I 127 gruppi genetici in base all’indice di
dissimilitudine 0.55 sono raggruppabili in 76
famiglie che scendono a sole 11 famiglie con             Fonte dati: WSL, SF
                                                         Elaborazione grafica: EcoControl SA
un indice 0.70.                                          Settembre 2018
Attività del gruppo
   operativo Bregaglia
   Estratto del rapporto presidenziale
   di Manuela Filli

L`attività associativa ha preso inizio il 20      nuova chiave di ripartizione del capitale
aprile 2018 a Castasegna, con la prima            proveniente dal fondo EWZ a favore
assemblea ordinaria generale. Vista e             dell`agricoltura. Alle tre associazioni che
considerata la situazione di stallo a Bondo, si   rientrano in questo campo (agricola,
sono dovute prendere decisioni importanti in      apicoltori e castanicoltori) ha chiesto di
merito allo svolgimento della ormai               preparare delle proposte concrete per l`uso
tradizionale Festa della castagna. Dopo           dei fondi. La lista con le nostre proposte,
un`analisi approfondita e diversi sopralluoghi    visionate e leggermente adattate durante
da parte dei membri del comitato,                 l`assemblea, è stata inoltrata in data 19
l`assemblea si è espressa a favore di un          settembre.
trasferimento del luogo di attuazione a
Vicosoprano.                                      Il 17 dicembre, tramite lettera, il Comune
                                                  comunica che approva un contributo annuo
A fine luglio la nostra domanda per un            massimo di CHF 5000.- per lavori di cura
contributo alle mancate entrate della Festa       nelle selve per gli anni 2018 e 2019. Dalla
della castagna a causa della Frana del            lista delle nostre proposte sono stati presi in
Cengalo è stata valutata positivamente.           considerazione due punti:
La commissione “Donazioni frana Bondo
2017” ha deciso di accordarci un importo          1. mantenere il prezzo agevolato di 30.-
proveniente dalla Catena della solidarietà.       CHF per la potatura degli alberi (la cui stima
                                                  spese ammonta a 2000.- CHF) e
In agosto e settembre un altro importante
proposito ci ha tenuti occupati con del lavoro    2. compensazione perdita piante mal
di preparazione: il comitato ha proposto ai       dell`inchiostro, cioè piantine nuove per un
membri un adeguamento dell`onorario del           ammonto di 3000.- CHF ca.
tassatore. Durante l`assemblea del 15
settembre, svoltasi a Promontogno, la             A partire dal 4 settembre per la durata di ben
proposta è stata accettata con grande             6 settimane a St. Moritz presso la Banca
maggioranza. La chiave nuova prevede una          Cantonale Grigione abbiamo nuovamente
retribuzione nettamente più alta, migliorando     allestito la grande vetrina in tema „Festival
così le condizioni di lavoro del tassatore e      della castagna“.
valorizzandolo allo stesso tempo. In
novembre apprendiamo con piacere che il           Quasi una trentina di persone, fra i quali pure
comitato centrale ha accolto favorevolmente       alcuni membri dell`associazione, erano
la nostra richiesta di aumento del contributo     presenti al 5. Convegno sulla castagna,
fisso annuale per il tassatore.                   intitolato cambiamenti climatici e castagne.
                                                  Svoltosi a Soglio il 7 ottobre, è stato con
A fine agosto il comitato ha incontrato il        relazioni di alto livello, però alla portata di
municipale incaricato per elaborare una           tutti.
Con tempo favorevole e una buona                  Il reportage documenta in 5 puntate la vita
affluenza di pubblico, in data 14 ottobre si è    particolare di 5 villaggi alpestri. Il team
svolta la festa della castagna a Vicosoprano.     guidato dalla regista Wilma Pradetto, dopo i
Ad        allietare      l`evento       c`erano   primi incontri consultativi avvenuti in maggio,
l`Oberengadiner Jodelchörli, Ruth Casutt ed       ha effettuato le riprese in ottobre e
un collega con il corno delle alpi e la Fanfara   novembre, concludendo addirittura a inizio         19
di Villa che è ormai di casa. Presenti come       dicembre. Oltre ciò, l`autunno scorso il
sempre anche un gruppo di membri di               comico e moderatore Claudio Zuccolini in
Procap Grischun e i membri del comitato           collaborazione con Grigioni Vacanze e
dell`associazione dei castanicoltori dell`Alto    Bregaglia Engadin Turismo ha girato una
Vallese, la Chestene - Zunft Mörel. La            serie di spot televisivi su diverse specialità
proiezione continua del filmato di Walter         culinarie del nostro Cantone, fra i quali uno
Hunkeler intitolato „Soglio im Winter“ ha         intitolato: Kastanientorte, Val Bregaglia. Il
goduto di molto pubblico e pure allo stand        filmato pubblicitario è andato in onda lo
informativo non mancavano le persone              scorso 17 marzo 2019.
interessate. L`organizzazione dell`evento ha
comportato un notevole lavoro di                  Abbiamo alle spalle una raccolta
pianificazione. Credo e spero di poter            eccezionale: ricca di frutti, molti di grosse
affermare che con qualche piccolo                 dimensioni. Forse anche grazie a questo
adattamento e tanta spontaneità in loco si        dato di fatto, la nostra società ha visto un
sia riusciti a gestire la festa con piena         notevole aumento di fornitori di castagne, i
soddisfazione di chi ha preso parte.              quali hanno portato a raggiungere il numero
                                                  più alto di kg venduti nella storia della nostra
Da settembre a novembre sono stati                associazione. In passato in media al
pubblicati alcuni articoli sulle castagne della   massimo si raggiungevano 3500 kg, ebbene
Bregaglia. Per il secondo anno consecutivo,       l`anno scorso si sono varcate le 4.5
la gazzetta coop ha redatto un`articolo di        tonnellate.
copertina in tema con la nostra
collaborazione, questa volta per quella in        Infine l`anno si è concluso in data 13
italiano che conta comunque una tiratura di       dicembre, con un sopralluogo da parte di 4
125’696 copie.                                    membri a Paspardo in Val Camonica al fine
                                                  di visionare una macchina per la battitura. La
Il giornale Suedostschweiz ha stampato un         responsabile del Consorzio della Castagna
breve articolo sulla festa, mentre l`Engadiner    di Valle Camonica, ha loro spiegato e fornito
Post ha preferito relazionare su altri temi del   tutte le informazioni sui passaggi di
festival. Il sito LABREGAGLIA ha pubblicato       lavorazione meccanizzati a cui vengono
o ripreso regolarmente articoli inerenti la       avviati i loro frutti.
tematica.
                                                  Ringrazio i colleghi di comitato per la intensa
Diversi membri hanno partecipato e                e proficua collaborazione.
contribuito alla realizzazione di un episodio
televisivo girato dall`emittente ARTE.            Manuela Filli            Bondo, 6 aprile 2019
Il castagno
   Avanguardia ticinese
   di Andrea Bernasconi *

L'impiego del legno di latifoglie nell'edilizia,   Guardando verso Sud e verso il Ticino si
cioè la produzione di materiali da                 possono fare constatazioni simili. Negli anni
costruzione in legno di latifoglie è un tema       '90 del secolo scorso un timido tentativo di
noto agli addetti ai lavori. Se con addetti ai     produrre travi di castagno indigeno aveva
lavori si intende chi si occupa di materiali da    appena dimostrato la bontà dell'idea, che
costruzione, di strutture, di costruzioni e di     tutto si è fermato.
legno, ma non necessariamente della                Anche in Ticino negli ultimi anni le cose
produzione e della prima fase della                stanno cambiando ed evolvendo
lavorazione del legname, il legno di latifoglie    rapidamente. Complice la constatazione
sta ad indicare un materiale con                   teorica circolata come una filastrocca in tutta
caratteristiche di solito decisamente migliori     la Svizzera che i cambiamenti climatici
dell'onnipresente conifera e quindi                favoriranno la crescita del castagno al Nord
particolarmente interessante. Per ragioni          delle Alpi, e complice la sensibilità
diverse, molte specie di frondiferi, primo fra     accresciuta verso tutte le forme di impiego
tutti il faggio, sono da anni interessanti per     del legno di latifoglia a livello Svizzero,
un loro potenziale impiego nell'edilizia e per     sembra che il castagno sia predestinato ad
le loro caratteristiche fisiche e meccaniche,      attirare l'attenzione di tutti. Più
ma non hanno mai trovato la via verso la           concretamente la grande quantità di legno di
produzione e l'applicazione pratica. Fin dagli     castagno prodotto dai boschi ticinesi e la
anni '80 del secolo scorso sono stati              volontà concreta di poterlo sfruttare anche
realizzati prototipi di strutture portanti in      nell'edilizia ha portato federlegno.ch a
legno di faggio in Svizzera, dimostrando           verificare in un primo tempo la disponibilità
come anche in questo caso i pionieri siano         del materiale e poi a iniziare un progetto
da cercare in Svizzera. Negli ultimi decenni,      decisamente ambizioso e innovativo.
e sempre grazie all'iniziativa di qualche          La produzione di elementi strutturali di legno
appassionato pioniere, si è finalmente             di castagno ticinese deve basarsi sulla
arrivati alla prima commercializzazione e          lavorazione di sezioni e soprattutto
quindi anche alla definizione di standard e        lunghezze piuttosto ridotte a causa della
direttive tecniche. Con un po' di ottimismo fra    qualità - decisamente buona, e comunque
qualche tempo avremo anche il legno di             migliore di quanto spesso si voglia credere -
alcune specie di latifoglia per uso strutturale    del legname prodotto nelle nostre foreste. La
nelle norme tecniche di riferimento. Alla          sola possibilità per ottenere elementi
base di tutto ciò sta la produzione di legno       strutturali di dimensioni reali in quantità
lamellare incollato, che rappresenta la            ragionevoli impone la produzione di lamelle
tecnologia indispensabile per produrre travi       e l'incollatura per produrre legno lamellare
e travetti di ogni dimensione per l'uso            incollato. La presenza in Ticino di un
strutturale. Nel frattempo la produzione di        impianto per la produzione di legno
elementi di faggio per uso strutturale è stata     lamellare moderno e decisamente molto
industrializzata in Germania.                      flessibile nel suo impiego è stato il secondo
elemento cardine per la sperimentazione e        enormi ha accompagnato questo progetto,
lo sviluppo delle travi di castagno ticinese.    occupandosi anche della regolazione delle
Pur se concepita e gestita per la lavorazione    macchine in fase di produzione.
di legno di conifera, questa linea di            A fine 2017 sono quindi state prodotte in
produzione permette di correggere tutti i        Ticino le prime travi di legno lamellare
parametri di lavoro e di ottimizzarne il         incollato di castagno ticinese, con                       21
funzionamento per la lavorazione del legno       dimensioni fino a 9 metri di lunghezza e
di latifoglia.                                   sezioni fino a 45 cm di altezza. Decisamente
Il concetto del progetto, sostenuto con          ammirate dagli addetti ai lavori presenti, la
entusiasmo da federlegno.ch e dal Cantone,       trentina di travi prodotta e un discreto
prevedeva di raccogliere un campione             quantitativo di lamelle singole sono partite a
rappresentativo di tutto il cantone del          inizio gennaio verso un laboratorio di prova
legname di castagno disponibile, di tagliarlo    dei materiali specialmente equipaggiato per
nelle segherie equipaggiate a questo scopo,      le prove sul legno, nel Canton Vaud. Le
di procedere ad una prima cernita e di usarlo    prove di carico a rottura segneranno la
come materia prima per la produzione di          distruzione del materiale e permetteranno
lamellare. L'essiccatura in camera di            una descrizione tecnica e scientifica di quali
essiccazione è avvenuta nello stabilimento       prestazioni possano essere raggiunte. Con
di produzione, cui è seguita la                  la riserva delle sorprese che questo tipo di
classificazione tecnica del materiale            sperimentazione implica per definizione, fra
secondo le caratteristiche meccaniche.           alcuni mesi saranno disponibili i primi risultati
Quest'ultima operazione è stata affidata agli    concreti e potranno essere indicate le
strumenti di misura di un partner                prestazioni di un possibile prodotto
all'avanguardia nel settore della misurazione    assolutamente indigeno, ma anche
e della valutazione della qualità del legno,     tecnicamente       all'avanguardia,        dalla
rinunciando alla classica e spesso piuttosto     caratteristiche anche estetiche decisamente
soggettiva valutazione visiva del materiale.     nuove e interessante per la costruzione.
La gestione della tecnica d'incollaggio è
stata affidata ai tecnici della multinazionale   L’articolo è stato pubblicato sulla rivista Forestaviva
che da sempre fornisce le colle per la
produzione di questo stabilimento, che già
                                                 * Dr. Andrea Bernasconi, Prof. costruzione in legno,
aveva assistito la messa in funzione             heig-vd/SUPSI, Borlini & Zanini SA, Studio
dell'impianto e che con piacere e impegno        d'ingegneria, Pambio-Noranco

                                                                                                           Lamellare
                                                                                                           di castagno
                                                                                                           ticinese
Il castagno ticinese nelle
   Botteghe del Territorio
   di Sem Genini, segretario agricolo UCT e membro comitato Ass. castanicoltori

Il Centro di Competenze Agroalimentari               immediatamente riconoscibili per tutti. A
Ticino (CCAT) è un progetto di politica              inizio luglio 2019 ha preso forma la prima,
economica regionale, che ha l’obiettivo di           speriamo di una lunga serie, Bottega del
valorizzare la produzione e il consumo di            territorio ticinese. La collaborazione del
prodotti agroalimentari ticinesi. L’ambiziosa        CCAT con il rinomato Campeggio
meta si raggiunge tramite collaborazioni             Campofelice, che già da tempo offre ai
intersettoriali, lo sviluppo di una rete del         propri ospiti prodotti del territorio tramite un
territorio sia fisica che virtuale, la               mercato settimanale e nel proprio snack bar
promozione del Marchio Ticino                        e chiosco, ha reso possibile la creazione di
regio.garantie e un’intensa collaborazione           quest’isola dedicata alla produzione locale.
con il turismo, la gastronomia e la                  Tutto questo permetterà di presentare ai
ristorazione collettiva.                             turisti che soggiornano nella struttura il vasto
                                                     assortimento agroalimentare ticinese
Con la creazione della prima rete                    mettendo in evidenza i prodotti a Marchio
agroalimentare virtuale ticinoate.ch (ti             Ticino che, tramite la certificazione
presentiamo i frutti del Ticino coltivati e          regio.garantie, permette ai produttori di
prodotti vicino a te), il CCAT intende mettere       trasmettere la garanzia di origine e genuinità
in rete i piccoli e medi produttori, così come       verso il consumatore e rappresenta un
diverse tipologie di punti vendita di prodotti       valore aggiunto per la nostra regione
dell’agroalimentare ticinese (per esempio la         (www.marchioticino.ch).
vendita diretta in fattoria e negli agriturismi, i
negozietti di paese, le mense scolastiche e i        Lo sviluppo della Bottega, così come la
siti di e-commerce che propongono                    realizzazione dei singoli moduli, sono stati
soprattutto prodotti regionali).                     eseguiti da uno studio di architettura locale e
L’idea di base è, oltre a sostenere la               da artigiani ticinesi. Anche nella scelta delle
produzione locale, coinvolgere tutti gli             materie prime si è voluto favorire il territorio.
operatori specializzati nei settori della filiera    Le mensole sono tutte in legno di castagno
agroalimentare ticinese poiché l’unione,             ticinese e si possono trovare, nella struttura
anche quella digitale, fa la forza.                  del bancone, anche alcuni inserti in marmo
                                                     di Arzo.
Parallelamente il CCAT sta anche                     Sarà così possibile acquistare, ad esempio,
sviluppando una vera e propria rete fisica           un vasetto di miele di castagno prendendolo
del territorio tramite l’allestimento di             direttamente da una mensola in castagno.
Botteghe che siano facilmente riconoscibili          Senza ombra di dubbio un progetto così
grazie alla loro comune e distintiva identità.       valorizza la ricchezza di tutto il nostro
Queste Botteghe possono essere dei veri e            territorio, mette in risalto il sapere di chi ci ha
propri negozi, così come solo degli spazi            preceduto e sottolinea ancora una volta lo
dedicati all’interno di attività commerciali già     stretto rapporto che da secoli ci lega al
esistenti allestiti in maniera da essere             castagno.
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