LA GESTIONE DEI RIFIUTI DA POTATURA DI VEGETAZIONE URBANA
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AGATHÓN – International Journal of Architecture, Art and Design | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 DESIGN ISSN print: 2464-9309 – ISSN online: 2532-683X | doi.org/10.19229/2464-9309/9232021 RESEARCH & EXPERIMENTATION LA GESTIONE DEI RIFIUTI DA POTATURA DI VEGETAZIONE URBANA Esperienze a San Paolo, Brasile MANAGEMENT OF WASTE FROM THE PRUNING OF URBAN GREENERY Experiences in São Paulo, Brazil Tomás Queiroz Ferreira Barata, Cyntia Santos Malaguti de Sousa, Caio Dutra Profirio de Souza, Debora Klingenberg ABSTRACT La gestione dei rifiuti della vegetazione urbana è direttamente collegata alla sostenibi- lità delle città. Architetti, progettisti, dirigenti e imprenditori hanno utilizzato i rifiuti le- gnosi in maniera creativa e in modelli d’impresa innovativi, concentrandosi sulla transi- zione verso un’economia circolare. Questo articolo presenta un’analisi sistematica del- le esperienze sul tema, con un’enfasi sull’utilizzo dei residui legnosi da una prospettiva progettuale, prendendo come caso studio lo Stato di San Paolo in Brasile. La ricerca si sviluppa attraverso un approfondimento della conoscenza teorica, un’analisi delle li- nee guida presenti in letteratura, delle buone pratiche e dei modelli di flussi produttivi, infine attraverso lo studio di quattro iniziative locali. I risultati mostrano che la progetta- zione può avere un ruolo rilevante come vettore di nuovi modelli d’impresa ma anche che il mondo accademico può contribuire alla condivisione della conoscenza sul tra- sferimento tecnologico e sulla proposizione di nuove iniziative con effetti moltiplicatori. The waste management of urban greenery is directly related to the sustainability of cities. Architects, designers, managers, and entrepreneurs have used woody residues creatively, in innovative business models, focusing on the transition to a circular econ- omy. This article presents a systemic analysis of experiences on the theme, with an emphasis on the use of woody residues, from the design perspective, taking the State of São Paulo, Brazil, as the locus of investigation. The research covers: consolidation of the theoretical knowledge, bibliographic review on guidelines, best practices and production flow models, and the diagnosis of four local initiatives. The results demon- strate the relevant role of design as an inducer of new business models, as well as the importance of universities, in knowledge dissemination, technology transfer, and new initiatives proposals, with multiplier effects. KEYWORDS vegetazione urbana, gestione dei rifiuti, riutilizzo creativo del legno, economia circolare, progettazione sostenibile city trees, waste management, wood up-cycling, circular economy, design for sustainability Tomás Queiroz Ferreira Barata, Architect and PhD, is a Full Professor at the Depart- ment of Technology, University of São Paulo (Brazil). He carries out research on sus- tainability, product development – furniture, urban equipment, prefabricated construc- tion systems in wood and materials from renewable sources. E-mail: barata@usp.br Cyntia Santos Malaguti de Sousa, Designer and PhD, is a Full Professor at the De- partment of Technology, University of São Paulo (Brazil). She carries out research on sustainability, future studies and material culture. E-mail: cyntiamalaguti@usp.br Caio Dutra Profirio de Souza, Designer, holds a specialization course in Material Cul- ture and Consumption from University of São Paulo (Brazil). He carries out research in user-centred design, design for sustainability. E-mail: caiodutra@usp.br Debora Klingenberg, Forest Engineer, is a Researcher in Forest Resources at the Luiz de Queiroz School of Agriculture, University of São Paulo (Brazil). Specialist in characterization and valorization of residues from urban afforestation and development of products with greater added value. E-mail: debora.klingenberg@usp.br 232
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 Il mondo si sta urbanizzando rapidamente; risorse impiegate nelle attività di gestione della re’, in tal modo contribuendo alla resilienza del- alcuni studi prevedono, infatti, che nel 2050 il vegetazione urbana presenta. Sono analizzate le città e a limitare il riscaldamento globale (Baró 70% della popolazione mondiale vivrà nelle cit- poi esperienze internazionali, sia nella sfera pub- et alii, 2014; Ulmer et alii, 2016). Inoltre gene- tà, così lo sviluppo urbano sostenibile sarà cru- blica sia in quella privata, che hanno trasforma- rano ricadute significative sull’ambiente circo- ciale per garantire la qualità di vita delle perso- to i rifiuti da potatura in prodotti e oggetti così stante, migliorando la qualità paesaggistica, in- ne (Salbitano et alii, 2016). Il presente articolo da comprenderne le linee guida generali, le mi- crementando le aree ombreggiate (utili spazi si inserisce all’interno di questo contesto, sce- gliore pratiche di gestione, le differenze tra le per la sosta, il raccoglimento e l’interazione so- gliendo quale oggetto di riflessione la gestione catene di produzione e il loro legame con le stra- ciale) e agendo da mitigatori di stress col mi- della vegetazione urbana con un’enfasi sulla tegie del settore pubblico; infine, vengono ana- gliorare la qualità della vita per la popolazione progettazione come strumento utile a risolvere lizzate quattro iniziative brasiliane ‘pionieristi- (Chang, Tsou and Li, 2020). il problema dei residui legnosi e prendendo lo che’ per alimentare il dibattito sulle sfide da af- Di contro, la gestione delle ‘foreste urbane’ è Stato di San Paolo (Brasile) come luogo di in- frontare e sul ruolo cruciale che la progettazio- piuttosto complessa, in quanto necessita di politi- vestigazione. Il tema ha attratto l’interesse di di- ne può assumere per determinare il successo che, normative, pianificazione, progettazione e rigenti pubblici, ricercatori, produttori e archi- nel processo di recupero dei rifiuti legnosi. manutenzione; in aggiunta, nell’ottica della de- tetti in molti Paesi poiché l’utilizzo innovativo di Individuare una codificazione di modelli avan- siderabile prospettiva di aumentare la copertura questi ‘rifiuti’ ha messo in evidenza le potenzia- zati per la gestione di questo particolare tipo di di verde nelle città, la complessità del processo lità offerte da nuove, promettenti ed economi- rifiuto urbano (all’interno del suo contesto) – tende ad aumentare poiché richiede strategie camente interessanti nicchie di mercato. Du- partendo dal processo di urbanizzazione acce- che ottimizzino le risorse – tra queste, quelle re- rante il 13° Seminario Internazionale dal titolo lerata che attualmente ha luogo su scala pla- lative alle attività di potatura e rimozione dei ri- NUTAU 2020 – Valorization of Residues from netaria e dall’importanza della vegetazione ur- fiuti, la cui complessità è insita nel volume e nel- Urban Forests (Sousa et alii, 2020) è emerso il bana per la mitigazione del cambiamento cli- l’eterogeneità del materiale che impone un la- ruolo cruciale della progettazione nel fornire so- matico, per la qualità della vita e per la resilien- voro specializzato per smistarlo e darvi la giusta luzioni a questo problema e quanto l’Univer- za delle città – è un tema di sicuro interesse destinazione (Palacio et alii, 2018). Nonostante sità, attraverso la triade insegnamento-ricerca- per la comunità scientifica internazionale. I net- le sfide presentate dalla loro complessa gestio- conto terzi, si ponga come asse portante nel- work di ricerca internazionali possono struttu- ne, questi rifiuti hanno un elevato potenziale eco- l’esplorazione di linguaggi per comprendere e rarsi attorno a questa problematica particolar- nomico, sociale e ambientale che risiede nel lo- riflettere sul tema (Figg. 1-4). mente complessa, attraverso un’azione coordi- ro riutilizzo in prodotti di maggiore valore in so- Nel novembre del 2020, gli autori del pre- nata e multidisciplinare per attivare azioni effi- stituzione del semplice smaltimento (Speak et sente articolo (responsabili dell’organizzazione caci di trasferimento tecnologico, appropriate al- alii, 2020). Inoltre, questi rifiuti possono giocare dell’evento summenzionato, e quale sua prose- la diversità degli insediamenti umani e alle loro un ruolo fondamentale nel soddisfare la doman- cuzione) hanno elaborato, presso la sede del diverse condizioni ambientali, socio-politiche, da di prodotti in legno nei contesti urbani, con- Campus Armando Salles de Oliveira dell’Uni- economiche e sociali. tribuendo al contempo a ridurre il peso che gra- versità di San Paolo, un progetto dal titolo Val- va su foreste e boschi naturali ‘non sostenibili’ orization of Woody Residues from Tree Manage- Economia circolare e gestione della vegeta- (Salbitano et alii, 2016). ment – Contribution to Management for Sustain- zione urbana | L’economia circolare è un in- ability at the Armando Salles de Oliveira Cam- sieme di soluzioni sistemiche progettate per ri- Esperienze internazionali nella valorizzazio- pus in risposta alla richiesta della Sovrintenden- pristinare e rigenerare i sistemi naturali mante- ne dei rifiuti da vegetazione urbana | Le espe- za alla Gestione Ambientale dell’Università di in- nendo i prodotti in uso per il maggior tempo rienze internazionali, principalmente negli Stati dividuare soluzioni per ridurre le emissioni di possibile e i materiali in ‘cicli chiusi’ così da es- Uniti, dimostrano un certo successo nella ge- CO2 all’interno del Campus (USP Staff, 2020). sere utilizzati in più cicli vita esprimendone il stione dei rifiuti da vegetazione urbana rispetto In questo contesto, la ricerca qui presentata massimo valore ed eliminando il concetto di ‘ri- all’approccio sistemico al problema che ha vi- riporta riflessioni che traggono origine dalla se- fiuto’ (Ellen MacArthur Foundation, 2013). Le sto coinvolti sinergicamente soggetti pubblici, guente domanda: che genere di parametri pos- città che adottano questi principi divengono privati e comunità scientifica, nonché mercati sono supportare da un punto di vista proget- più prospere, vivibili e resilienti, cambia il modo locali e regionali. Architetti, tecnici e imprendito- tuale potenziali modelli di gestione che utilizzino in cui vengono progettati, gestiti e riutilizzati i ri hanno sviluppato progetti che utilizzano parte i residui legnosi solidi ottenuti dalla potatura del- prodotti e i materiali che sono attinti dal conte- di questi materiali – principalmente legno mas- la vegetazione urbana nella produzione di com- sto locale e da materie prime rinnovabili, ed sello – in modo innovativo, aprendo promettenti ponenti edilizi, arredi urbani e domestici e pic- emergono nuove possibilità di lavoro e profes- opportunità con nuovi modelli d’impresa circo- coli oggetti in legno (Small Wooden Objects – sionalità. Pertanto, un’economica circolare con- lare. Nonostante ciò Bratkovich et alii (2008) in- SWO), capaci di integrare il settore pubblico, i tribuisce al raggiungimento di molti degli Obiet- dividuano tra le principali criticità la bassa qua- fornitori di servizi, il settore produttivo, il merca- tivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazio- lità del legno, la difficile quantificazione del le- to e le Università? Per rispondere al quesito, ni Unite, in particolare: SDG 12 – Garantire mo- gno utilizzabile e la frammentazione dell’offerta, sono state adottate le seguenti fasi metodologi- delli sostenibili di produzione e di consumo; i mercati poco ricettivi, la carenza di inventari che: a) consolidamento della base teorica e del- SDG 9 – Costruire un’infrastruttura resiliente e completi della vegetazione urbana, l’assenza di lo stato dell’arte, tramite un esame della lettera- promuovere innovazione e industrializzazione e- piani strutturati di utilizzo dei rifiuti in legno, lo tura sugli aspetti legati alla catena di produzio- qua, responsabile e sostenibile; SDG 11 – Ren- scarso coinvolgimento e supporto da parte del- ne, inclusa la gestione della vegetazione urba- dere le città e gli insediamenti umani inclusivi, la comunità e dei governi locali. D’altra parte, le na, sulla lavorazione del legno e sulla realizza- sicuri, duraturi e sostenibili (United Nation, 2019). potenziali applicazioni di questi rifiuti (Solid Wa- zione di prodotti e oggetti; b) analisi di quattro La ‘vegetazione urbana’ – intesa come rete ste Association of North America, 2002) in pro- casi studio, selezionati tramite raccolta di docu- o sistema che comprende alberi, boschi e par- dotti a più alto valore aggiunto sono ampie: mo- menti istituzionali, interviste a dirigenti e impre- chi peri-urbani e urbani con estensione mag- bili e prodotti in serie o su richiesta, pavimenti, se, documentazione fotografiche, identificazio- giore di 0,5 ettari e piccoli parchi e giardini al- scale di pallet, blocchi di legno grezzo, prodotti ne delle specie e del tipo di residui arborei utiliz- berati minori di 0,5 ettari, alberi in strada o in in legno lavorato, ecc. Naturalmente, prelimi- zati, analisi della gamma dei prodotti e dei flussi piazze pubbliche e altre aree verdi alberate (Sal- narmente devono essere analizzate l’offerta di di produzione; c) definizione degli aspetti princi- bitano et alii, 2016) – gioca un ruolo importante residui, la capacità di lavorazione disponibile e pali da considerare per codificare piani e mo- nelle grandi città. Se progettati e gestiti corret- la domanda locale, oltre che la possibilità del delli di valorizzazione dei rifiuti da potatura, con- tamente questi insediamenti ‘a verde’ possono cosiddetto ‘utilizzo a cascata’ (Urban Wood Net- solidare e implementare le iniziative esistenti. soddisfare molte funzioni ambientali, estetiche work, n.d.). Il paper si sviluppa a partire dal quadro nor- e di salute pubblica perché contribuiscono a pu- In relazione alla catena di produzione, le fasi mativo sull’economia circolare; ne sono presen- rificare l’aria, ridurre il rumore, rendere permea- principali sono la raccolta, la selezione e la rifila- tati i principi e le sfide che l’organizzazione delle bile il suolo urbano e mitigare le ‘isole di calo- tura, la macinazione, l’essiccazione, lo stoccag- 233
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 gio e l’immissione nel mercato (Delta Institute, guardato aspetti quali le motivazioni iniziali e le 2014). Secondo lo USDA Forest Service (n.d.) difficoltà, l’esperienza personale, l’individuazio- nel processo dovrebbero essere incluse anche ne e la selezione dei contesti produttivi locali, le attività più strategiche quali: la valutazione delle fasi e le caratteristiche del flusso del processo risorse locali di legno urbano, il recupero del produttivo (operazioni di potatura e abbattimen- materiale dal flusso dei rifiuti, la progettazione to, trasporto, classificazione, stoccaggio, trat- delle modalità di riuso del legno di buona qua- tamento, essiccazione, lavorazione primaria e se- lità e il ripristino delle aree in cui il legno è stato condaria, stoccaggio, spedizione del prodotto), rimosso, attraverso la piantumazione di nuovi origine e modalità di acquisizione dei residui ar- alberi. I ‘toolkits’, le ‘schede di pianificazione’ e borei, tipologia e stile dei prodotti finali, qualifi- le ‘cartelle di lavoro’ forniscono linee guida det- cazione del lavoro, partnership esterne. tagliate per l’attuazione del processo per e con- Il titolare di Madeira Urbana®, l’ingegnere fo- sentire alle imprese di organizzarsi, attraverso restale Rodolpho Schmidt, crea prodotti a par- due approcci: uno per il settore pubblico, l’altro tire dai rifiuti della vegetazione urbana stimola- per il settore privato. Nel primo, si parte dalle li- to dal loro potenziale; a tal fine ha organizzato nee guida (Simons and Weatherspoon, 2009) un team per i servizi di potatura e rimozione de- relative a esigenze e opportunità, inventario e gli alberi, ha strutturato un’unità di selezione e disponibilità di risorse, valutazione delle capa- trattamento dei rifiuti e ha stretto una partner- cità, opportunità di sviluppo del prodotto, co- ship con architetti e progettisti. Attualmente ope- struzione di partnership con il settore privato, ra nell’intera catena di produzione, attraverso pianificazione a livello comunitario, amministra- un gruppo di società, riferibili alla Brazilian Com- zione e raggio di azione. Nel secondo, gli aspetti pany of Tropical Forests, che si occupa di rila- chiave su cui si fondano le linee guida variano a scio di licenze ambientali, taglio e potatura di seconda del profilo degli imprenditori e delle at- alberi urbani, piattaforme di tracciamento e cer- tività di cui si occupano all’interno della catena tificazione, lavorazione primaria, produzione di di recupero (Delta Institute, 2014), ovvero ge- arredi e oggetti in legno, oltre che di messa a stori di terreni, guardaboschi e residenti (raccol- dimora di alberi per ricostituire ed estendere la ta); ditte di manutenzione degli alberi (raccolta, copertura verde urbana. La sua più grande sfi- selezione e rifilatura); produttori e utilizzatori di da è stata quella di sviluppare un sistema per legno (macinazione, essiccazione, stoccaggio, la lavorazione del legno che includesse diversi immissione nel mercato); progettisti, architetti e cortili organizzati per specie arborea e tipo di ri- sviluppatori. fiuti, un flusso continuo di rifiuti in ingresso e di Alcuni diagrammi di flusso illustrano diversi prodotti in uscita a più alto valore aggiunto, una approcci e priorità, la sequenza delle attività dal- dettagliata pianificazione degli investimenti. la raccolta dei rifiuti alla definizione dei prodotti La società di potatura e rimozione alberi ope- per l’immissione nel mercato (Fig. 5), la diversi- ra in aree private urbane e rurali della regione ficazione delle tipologie di clienti, la rete di part- metropolitana di Campinas dello Stato di San ner e i flussi di materiali e prodotti (Bratkovich e Paolo, con un servizio svolto su richiesta del Fernholz, 2010; Fig. 6), il Comune gestore del cliente e a seguito di autorizzazione rilasciata processo (Fig. 7), il responsabile della rimozione dagli organi competenti. Il materiale ricevuto vie- degli alberi e della selezione dei residui legnosi, ne classificato all’interno di un cortile e identi- definendone la destinazione preferita. Con la ficato con un QR-Code che registra l’origine stessa prospettiva, il Baltimore Wood Project del legno: la parte utilizzabile viene impiegata (USDA Forest Service, n.d.; Quantified Ventures, per la produzione di legna da ardere (da 8 a 20 2019; Fig. 8) ha individuato le attrezzature e le cm di diametro) o da segare (> 20 cm) mentre loro funzioni, così come i materiali di base gene- il resto viene frantumato e destinato al compo- rati, con una classificazione che segue una gerar- staggio (< 8 cm). A seguito del processo di ca- chia simile a quella del diagramma di flusso pre- rico e scarico del materiale tramite i camion cedente a cui è stata aggiunta la separazione Munck, viene effettuata la cernita: la legna da per dimensioni e qualità. Infine, l’esame della let- ardere e i rifiuti frantumati più fini vengono tra- teratura di settore rivela l’importanza della mul- sportati in cassonetti, una parte dei tronchi vie- tidisciplinarietà e della partecipazione di attori ne inviata per la sagomatura e la successiva es- differenti (Bratkovich e Fernholz, 2010; Urban siccazione delle tavole mentre il resto viene di- Wood Network, n.d.). stribuito secondo la domanda. Viene infine uti- lizzata una serra – dotata di forno, ventilazione Le iniziative brasiliane pionieristiche | Quelle forzata e controllo dell’umidità – per accelerare che seguono sono quattro iniziative pionieristi- l’essiccazione degli elementi lignei che nel frat- che nell’uso del legno urbano dello Stato di tempo sono stati trattati con insetticidi contro San Paolo. L’analisi dei casi ha evidenziato una le termiti. In una terza area, dotata di attrezza- molteplicità di modelli possibili, con risultati pro- ture di falegnameria (sega, fresatrice, tornio, tra- mettenti e stimolanti, in cui la progettazione è pano e carta vetrata) si lavorano i prodotti su ri- un elemento chiave nella concezione del busi- chiesta (tavoli, panche, scaffali, piccoli oggetti ness, nella sistematizzazione dei flussi, nell’ot- decorativi, utensili da cucina e giocattoli) con le timizzazione dell’uso delle risorse, nella costru- specie di legno disponibili e compatibili con le zione di partnership sinergiche, nella formazio- esigenze di applicazione. Il prodotto finale rice- ne di team con inclusione sociale e nello svi- ve un nuovo QR-Code che permette il traccia- Fig. 1 | Prototype furniture ‘leaf’ coffee table, designed by Ingo Cescatto Germer (credit: I. C. Germer, 2018). luppo di nuovi linguaggi estetici applicati in pro- mento del legno utilizzato (Figg. 9-12). dotti ad alto valore aggiunto. Le procedure me- Un secondo pioniere è stato l’imprenditore Fig. 2 | Virtual model of the educational wooden toy de- sign project ‘Kinda – Awareness of Brazilian fauna todologiche hanno previsto lo svolgimento di in- Pedro Petry, con 35 anni di carriera, che ha ap- through educational toy’ (credit: I. S. Braga and A. H. terviste semi-strutturate online e visite guidate. plicato fin dall’inizio i principi della sostenibilità Matsuo, 2020). Gli argomenti trattati nelle interviste hanno ri- e dell’economia circolare, valorizzando l’origine 234
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 e le caratteristiche del legno, riducendo al mini- nelle aree urbane. Nella prima metà del 2020 mo gli scarti e prolungando la vita utile dei ma- sono stati svolti più di 1.900 lavori di potatura: teriali: in questo modo, ha costruito un proprio l’80% dei rifiuti – costituiti da foglie e rami – è linguaggio basato sulla ricerca e sulla speri- stato destinato al compostaggio mentre il re- mentazione. Nel suo processo creativo, Petry stante 20% (tronchi, rami spessi e alberi ab- dialoga con il legno e lo lavora con altri mate- battuti) è stato utilizzato per realizzare arredi riali come il metallo, il vetro e l’acrilico; le sue urbani e dei parchi giochi, ponti, assi e altre at- produzioni mantengono crepe, anomalie, bu- trezzature per le aree pubbliche del Comune. chi, fessure e irregolarità poiché l’identità e l’o- Nei primi quattro mesi del 2020 sono stati pro- riginalità dei pezzi vengono proprio da questi dotti 882 metri di legno, in aggiunta a 48 ton- dettagli che sono generalmente considerati nellate di materiale di compostaggio. ‘difetti’ e a cui si pone rimedio con un proces- La lavorazione dei tronchi di maggior diame- so di ‘ricucitura’ tramite applicazioni di ‘bejuco tro avviene nella Serraria Ecológica [lett. Se- yaré’ (Heteropsis flexuosa) cotto e decolorato. gheria Ecologica], uno stabilimento che dal 2018 Da giovane, seguendo le diverse attività di è assunto come modello dagli altri Comuni che manutenzione degli alberi e le fasi operative di conferiscono ancora i propri rifiuti vegetali alle un mobilificio, ha acquisito contezza di quanto discariche. Secondo il supervisore dello stabili- siano ingenti le quantità di scarti da lavorazione mento, Irenio Mota, il rifiuto è ripartito secondo della materia prima lungo la catena di produ- i seguenti usi: a) foglie e rami di piccole dimen- zione; ha cercato quindi soluzioni per utilizzare sioni sono triturati, passano per il compostag- il materiale scartato e, quando le ha individua- gio e divengono fertilizzante organico utilizzato te, ha seguito dei corsi di formazione in Brasile per la piantumazione di alberi e piantine e per e Germania. Oggi la sua azienda (situata in un la sistemazione delle aree a verde nel Comune; capannone di 2.000 mq nella città di Itu dello b) i rami di diametro intermedio sono usati co- Stato di San Paolo) ha uno showroom, un ma- me legna da ardere; c) i tronchi di diametro ade- gazzino, un deposito, una falegnameria com- guato vengono lavorati e utilizzati nelle costru- pleta con carpenteria metallica e un cortile di zioni civili (assi, travetti, travi e impalcature), per 3.000 mq nel quale il legno è stoccato per spe- arredi pubblici, giocattoli educativi e piccoli og- cie, dimensioni e tipologia. La materia prima uti- getti; d) la segatura che deriva dal processo di lizzata (in media, 12 metri cubi al mese di legno lavorazione viene donata alle aziende agricole. grezzo) proviene da aziende che si occupano L’uso dipende da densità, durabilità, aspetto e della gestione forestale certificata nella regione forma originale del residuo arboreo. amazzonica, della potatura e del taglio degli al- Infine, si riporta il caso della città di Santos beri in particolari aree urbane. Ai potatori auto- nello Stato di San Paolo che aderiscel Creative nomi indica in anticipo i migliori metodi di taglio Cities Network for Education, Science and Cul- per ottenere pezzi più grandi che generano pro- ture (UNESCO, n.d.), il cui obiettivo è promuo- dotti a più alto valore aggiunto e quando un al- vere la cooperazione internazionale tra città bero viene rimosso completamente ne utilizza che investono in creatività attraverso lo svilup- anche le radici. po urbano sostenibile, l’inclusione sociale e il La movimentazione del materiale ricevuto fermento culturale. In questo contesto nel giu- avviene con un carrello elevatore (nel caso di gno del 2016 è stata aperta l’EcoFábrica Cria- piccoli tronchi) o con un camion Munck (per tiva [lett. EcoFabbrica Creativa], collegata al Co- quelli più grandi); il legno, numerato e cataloga- mune, in partenariato con il Santos Design Club to, resta nel cortile a essiccare per circa due (IF Staff, n.d.), allo scopo di: riutilizzare i mate- anni. La rimozione dei rami, seguita da un pri- riali di scarto raccolti da un servizio pubblico mo taglio del legno, facilita la produzione su chiamato Cata-Treco; migliorare la qualità della larga scala in quanto ne standardizza le dimen- vita della popolazione locale tramite generazio- sioni, velocizza l’essiccazione, riduce il volume ne di reddito attraverso la formazione di nuovi occupato, agevola lo stoccaggio su pallet e l’in- carpentieri professionisti e adottando processi ventario del materiale. Petry ha lavorato con più di progettazione e partecipazione creativi; raffor- di 320 specie, sia esotiche sia autoctone, i cui zare l’educazione ambientale con un’attenzio- campioni costituiscono una ricca xiloteca. Ca- ne al riciclo del legno e dei prodotti che ne de- ratteristiche del suo processo di produzione so- rivano; infine, ridurre la quantità di legno confe- no lo sviluppo di strumenti appropriati e la con- rita alle discariche. L’iniziativa, collocata nel mer- tinua formazione della squadra di carpentieri, cato cittadino all’interno di un contesto urbano con un’attenzione alla strutturazione della linea molto degradato, ha contributo alla rivitalizza- di produzione a diverse scale, specifica per zione dell’ambiente circostante. oggetti decorativi di interior design e pezzi uni- Nel corso di falegnameria coordinato dal ci prodotti su richiesta o per prodotti in serie Fondo Sociale Solidale gli studenti apprendono, venduti al dettaglio (Figg. 13-17). con due moduli, come realizzare oggetti per l’ar- Il terzo caso studio è quello di Guarulhos, redo urbano e per le decorazioni di interni: nel la seconda città più grande nello Stato di San primo modulo, che dura tre mesi, vengono ad- Paolo in Brasile, la quale, tramite il proprio Se- destrati come apprendisti mentre nel secondo, gretariato Ambientale Municipale, ha investito della durata di nove mesi, gli studenti diventa- per più di un decennio in pratiche sostenibili fi- no carpentieri professionisti. Nell’ambito degli nalizzate a valorizzare la gestione dei rifiuti da Incontri Creativi coordinati dal designer Alvaro Fig. 3 | Prototype of the educational wooden toy de- sign project, using wood residues ‘Eferes’, designed vegetazione urbana puntando alla riqualifica- Guillermo, designer e architetti progettano i pro- by Andre Medaglia, Gianluca Fanucchi, Maisa Amaral zione degli spazi pubblici con prodotti in legno dotti che gli studenti realizzano nel corso e che and Victor Daibert (credit: C. Vuolo, 2017). che derivano da tali scarti grazie al fatto che il vengono esposti e venduti in circa 50 negozi Fig. 4 | Wooden branch chair of the species Leucaena Comune produce circa 20 metri cubi di rifiuti al associati al Design Club; i ricavi della vendita leucocephala, designed by Clara Bartholomeu (credit: giorno con la potatura e la rimozione di alberi tornano all’Istituto. In tre anni di attività circa tre C. Malaguti, 2021). 235
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 Fig. 5 | Steps involved in urban wood utilization best management practices (source: Delta Institute, 2014; adapted by the authors). Fig. 6 | ‘Wood from the Hood’ and its relationships to supporting and complementary businesses (source: Bratkovich, 2010; adapted by the authors). tonnellate di scarti di legno sono state riutilizza- niente dal verde urbano presenta molteplici sfi- L’organizzazione sistematica di queste infor- te e trasformate in panchine, tavoli, credenze, de. In primo luogo, in molti Paesi tra cui il Bra- mazioni aiuta a gestire le possibili richieste, i oggetti decorativi, prodotti funzionali e persino sile, manca una mappatura della distribuzione contesti e le capacità produttive locali per lo scenografie per film e spettacoli teatrali. Il pro- degli alberi di città, della quantità e del tipo di sviluppo del prodotto secondo i principi dell’e- getto ha ricevuto un importante riconoscimen- rifiuti (dimensioni, forme, specie, età, salute del- conomia circolare. In secondo luogo, le politi- to internazionale, vincendo nel 2017 l’iF Social l’albero, alternative di utilizzo), sebbene i ricer- che pubbliche relative alla gestione dei rifiuti ur- Impact Prize (IF Staff, n.d.). catori brasiliani hanno già attivato linee di ricer- bani legnosi dovrebbero caratterizzarsi per una ca caratterizzanti queste specie e individuato le maggiore componente tecnologica e favorire le Discussione | Il riuso dei rifiuti legnosi prove- potenzialità per l’utilizzo dei loro residui (Tab. 1). destinazioni più appropriate a seconda del tipo 236
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 Fig. 7 | Urban wood flowchart (source: Urban Wood Network, 2019; adapted by the authors). Fig. 8 | Baltimore Urban Wood Project: fresh-cut process flow chart model (source: Quantified Ventures, 2019; adapted by the authors). 237
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 di rifiuti – come accade nella Serraria Ecológica no fornire soluzioni promettenti per la sua valo- e nel Baltimore Wood Project: ciò include l’ad- rizzazione di cui si riconosce la fattibilità sia nel destramento del personale, l’acquisizione di at- settore pubblico sia in quello privato. Nelle ini- trezzature appropriate, l’individuazione dei luo- ziative private, il design d’autore può essere un ghi di smistamento e la lavorazione primaria valido alleato nella costruzione di un’identità del materiale, senza trascurare lo sviluppo dei che, fondandosi su una radicata dialettica con metodi di tracciabilità e dei sistemi di certifica- il materiale, produca un concept estetico ed zione, garantendo la certezza dell’origine del una propria logica produttiva che, in alcuni ca- materiale e la valorizzazione del prodotto finale, si, trasformi un difetto – che potenzialmente por- come nella strategia del Madeira Urbana®. terebbe allo scarto in un processo convenzio- Un’altra sfida consiste nell’ottimizzare il si- nale – in un punto di forza. Un altro approccio stema di recupero dei rifiuti, la rete di partner e è quello che vede la progettazione quale vetto- di fornitori di servizi, la gamma di prodotti e i re per mettere a sistema l’intera catena produt- corrispondenti modelli di lavorazione. Pertanto, tiva (attività di potatura e rimozione degli alberi, è essenziale comprendere le caratteristiche del tracciabilità e certificazione, lavorazione prima- contesto locale, il potenziale dei rifiuti esistenti, ria e standardizzazione del materiale, definizio- le migliori opportunità di mercato, il livello tec- ne della gamma di prodotti, flusso produttivo nologico e l’infrastruttura produttiva esisten- secondario e strategie di marketing). te. Poste tali condizioni, l’attività di progettazione Quando l’attore principale del processo è il diviene l’asse portante del processo, alla ricer- settore pubblico, la possibilità di articolare l’ini- ca di soluzioni dal valore aggiunto, secondo una ziativa tramite macrostrutture di supporto si am- gerarchia di utilizzo a cascata: essa genera espe- plia: possono essere varate nuove leggi, avviati rimenti, promuove indagini formali ed esteti- nuovi programmi di istruzione e inclusione e si che, trae il maggior vantaggio dalle caratteristi- possono coinvolgere nuovi partner aumentan- che del materiale e dai processi di definizione de- do la portata dell’iniziativa, sia in termini di volu- gli impieghi ottimali, e crea un linguaggio speci- me raccolto e lavorato sia di raggio d’azione, co- fico. La progettazione può anche contribuire prendo una più ampia regione geografica e ge- all’ottimizzazione dell’intero sistema: stoccag- nerando benefici economici, ambientali e sociali gio, flusso dei materiali e processo produttivo, maggiori. Nelle iniziative pubbliche, il design può standardizzazione dei prodotti semilavorati e dei dare un contributo decisivo anche ai program- componenti, qualificazione del team operativo, mi di formazione per l’inclusione sociale, gene- definizione delle strategie per l’inserimento nel rando impieghi e reddito e proponendo soluzio- mercato, ecc. In tal senso, buone pratiche di ni creative che hanno una collocazione nel mer- successo sono rappresentate dalle esperienze cato. Un’altra prospettiva è lo sviluppo di pro- di Pedro Petry e del Wood from the Hood. dotti orientati alle richieste del settore pubblico Ulteriore sfida è quella di integrare questi stesso o applicati allo spazio urbano. sistemi di recupero con le politiche pubbliche Il ruolo della progettazione messo a fuoco di inclusione sociale, di programmi creativi e for- nei vari modelli, dimostra il suo potenziale nello mativi che generino reddito, di partecipazione sviluppo degli scenari futuri in cui la seconda vi- comunitaria, di miglioramento del paesaggio ur- ta di materiali e prodotti, insieme alla conserva- bano e della qualità della vita nelle città, nel con- zione delle risorse naturali, fa parte di una logi- testo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile del- ca di supporto allo sviluppo sostenibile e di una le Nazioni Unite: l’Ecofábrica Criativa e il Balti- condotta etica sociale. A scale diverse, e in ap- more Wood Project presentano risultati eccel- procci e contesti diversi, è possibile valorizzare lenti rispetto a questi temi. In ultimo bisogna pro- una sostenibilità basata sui principi dell’econo- muovere un processo continuo di produzione mia circolare, tra cui in particolare l’utilizzo a ca- e diffusione della conoscenza, innovazione, tra- scata senza trascurare, al livello gerarchico su- sferimento tecnologico, sviluppo della ricerca periore, la realizzazione di prodotti ad alto valo- ponendo particolare attenzione ai metodi di re aggiunto. L’attuazione di adeguati modelli per gestione e all’investigazione di nuovi materiali: i la gestione degli scarti della vegetazione urba- Centri di ricerca, i Fablab e le Università dovreb- na implica una continuità di produzione, una si- bero assumere questo ruolo. In questo conte- stematizzazione e diffusione della conoscen- sto è cruciale la funzione svolta dalla progetta- za, per la quale può essere importante il ruolo zione in quanto azione concettuale che impie- delle Università nel trasferimento tecnologico sia ga metodi abduttivi e di indagine sperimentale per il settore pubblico sia per quello privato, co- e processi prototipici che portano a soluzioni sì da migliorare la qualità della vita e la resilienza tangibili e innovative. delle città. Quale prospettiva futura e risultato finale Conclusioni | Lo studio illustrato dimostra che, del progetto menzionato all’inizio dell’articolo, nonostante la gestione dei rifiuti da vegetazio- per la fine del 2022 verrà formulato e attuato ne urbana sia un’attività complessa, si posso- un progetto pilota per la gestione sostenibile dei residui arborei in collaborazione con l’Uni- versità di San Paolo. Il progetto include anche Fig. 9 | Set of solid wood vases (credit: R. Schmidt, la promozione di corsi e laboratori incentrati sia 2020). sui processi produttivi che utilizzano i residui Fig. 10 | Coffee tables in the living room: interior design legnosi come materiale grezzo sia sulla speri- exhibition (credit: M. D. Nero, 2019). mentazione e lo sviluppo di componenti edili- Fig. 11 | Shou sugi ban technique applied to wooden zi, arredi, manufatti e prodotti in generale. Ini- stools and sculpture (credit: R. Schmidt, 2020). ziative di questo genere, svolte in collaborazio- Fig. 12 | Coded sawn solid wood, designed by Madei- ne con partner esterni – i precursori qui men- ra Urbana (credit: D. Klingenberg, 2019). zionati, la rete Fab Lab Livre SP (Secretaria Mu- 238
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 nicipal de Tecnologia e Inovação, 2020) e altri and Small Wooden Objects (SWO), capable of build resilient, inclusive and sustainable industri- – contribuiranno alla qualificazione professio- integrating the public sector, service providers, alization, together with infrastructure and innova- nale, alla generazione di reddito e ai processi the production sector, the market and Universi- tion; and SDG 11 – to make cities inclusive, safe, organizzativi per la realizzazione di prodotti a ties? To answer it, the following methodological resilient and sustainable (United Nation, 2019). valore aggiunto, con una particolare attenzione steps were adopted: a) Consolidation of the the- Urban forests – as networks or systems that nell’offerta di soluzioni utili per la comunità uni- oretical knowledge and state of the art, through encompass peri-urban greenery and woodlands, versitaria e la società urbana in generale. narrative bibliographic review of aspects related city parks and urban greenery > 0.5 ha, pocket L’approccio scientifico si sta consolidando to the productive chain, including tree manage- parks and gardens with trees < 0.5 ha, and e sta divenendo multidisciplinare, grazie a una ment, wood processing and manufacturing of fi- trees on streets or in public squares and other rete di collaborazione, nazionale e internazio- nal products; b) Detailed study of the four select- green spaces with trees (Salbitano et alii, 2016) nale, che include ricercatori, Centri di Ricerca, ed initiatives, covering collection of institutional – play an important role in large cities. If properly Fablab e rappresentanti del settore pubblico, material, in-depth interviews with managers and planned and managed, they may fulfil several che contribuiscono anche ad ampliare la sca- owners, photographic records, species identifi- environmental, aesthetic, and public health func- la d’azione. All’interno di questo più ampio con- cation and parts of the tree residues used, prod- tions such as: air purification, noise reduction, testo la ricerca includerà, tra gli altri aspetti: il uct portfolio and analysis of production flows; c) urban soil permeability, ‘heat islands’ mitigation monitoraggio della vegetazione e la definizione Definition of the main aspects to consider to sys- and, therefore, contributing to the resilience di un inventario arboreo; la strutturazione di tematize plans and models to value waste from of cities against global warming (Baró et alii, modelli di tracciabilità degli scarti; la proposi- city trees, to strengthen and multiply existing 2014; Ulmer et alii, 2016). In addition, they pro- zione di azioni per il trasferimento tecnologico initiatives. mote significant effects on landscaping, creat- e la valorizzazione della gestione dei residui da The text develops from the framework of the ing greater scenic beauty, shaded areas, rest- vegetazione urbana e la sistematizzazione di circular economy; its principles are presented, ing environments, contemplation, and social in- processi integrati, a guida dei quali porre le me- together with the challenges of managing the teraction, acting as stress relievers and promot- todologie progettuali proprie del design e del- resources obtained from urban greenery han- ing better life quality for the population (Chang, l’architettura. dling activities. International experiences both in Tsou and Li, 2020). public and private spheres are analysed in order However, the management of urban green- to understand the main guidelines, the best man- ery is quite complex, requiring governance, poli- agement practices to change these residues in- tics, a legal framework, planning, design and The world is quickly urbanizing. Some studies to useful products, different production chains, management. In addition, given the desirable predict that, in 2050, 70% of the world popula- and their connection with public policies. In- prospect of increasing tree cover in cities, the tion will live in cities, which makes sustainable depth analysis of four Brazilian pioneering initia- complexity of the process tends to increase, re- urban development crucial to ensure people’s tives is realized, to support further discussions quiring efficient strategies that optimize resources quality of life (Salbitano et alii, 2016). The pre- on the perceived challenges and the crucial role – among them, the activity of tree pruning and sent article was developed within this context, of design for the success in implementing wood removal. It acquires great complexity, due to the taking as its object of reflection the manage- waste recovery systems connected to the man- volume and heterogeneity of the material, re- ment of city trees, with an emphasis on the per- agement of city trees. quiring skilled labour to sort and to give them spective of using woody residues through de- Taking into account the accelerated urban- proper destination (Palacio et alii, 2018). Despite sign, and with the State of São Paulo (Brazil) as ization process that currently takes place on a the challenges to deal with these residues, there the locus of investigation. The theme has aroused planetary scale, and the importance of urban af- is a great potential (economic, social, and envi- the interest of public managers, researchers, de- forestation for the mitigation of climate change, ronmental) wasted, residing in their use in prod- signers and architects in several countries and the quality of life and resilience of cities, the sys- ucts with higher value, instead of simple dis- the use of these materials in an innovative way tematization of developed urban waste man- posal (Speak et alii, 2020). In addition, «[...] these has indicated promising market niches, as well agement models from the analysis of local con- sources of wood can play key roles in respond- as potential for income generation, as evidenced texts can represent a contribution to the interna- ing to urban needs for wood products while in the 13th International Seminar NUTAU 2020 tional scientific community. International research helping reduce pressure on natural forests and – Valorization of Residues from Urban Forests networks can be structured around highly com- woodlands due to overexploitation» (Salbitano (Sousa et alii, 2020). In this event, the important plex issues such as this one, which requires co- et alii, 2016, p. 90). role of design was observed in the development ordinated and multidisciplinary action, in order of answers to the problem, where the Universi- to enable effective technology transfer actions, The international experience in valuing waste ty, through the teaching-research-extension tri- appropriate to the diversity of human settlements from urban greenery | International experi- pod, acts as a driving force in the exploration of and their environmental, socio-political, econom- ences, mainly in USA, demonstrate success in languages based on the understanding and re- ic and social conditions. the waste management of city trees, in a systemic flection on the subject (Figg. 1-4). approach to the problem, intending to realise In November 2020, the authors of this article Circular economy and urban afforestation the integration of public and private agents, the (responsible for the aforementioned event orga- management | Circular Economy (CE) is a scientific community, as well as local and re- nization and as an offshoot of it) elaborated the framework of systemic solutions underpinned by gional markets. Architects, designers, and en- project entitled Valorization of Woody Residues upstream design principles that aim to restore trepreneurs have developed projects that use part from Tree Management – Contribution to Man- and regenerate natural systems by keeping of these materials – mainly solid wood – in an in- agement for Sustainability at the Armando Sal- products in use for as long as possible, and ma- novative way, opening up promising opportuni- les de Oliveira Campus of the University of São terials in ‘closed-loops’ to be used and reused ties for the Circular Business Models (CBM). Paulo. It was awarded by a request for propos- at the highest value, eliminating the concept of The main mentioned difficulties are (Bratkovich als from the University’s Superintendence of ‘waste’ (Ellen MacArthur Foundation, 2013). et alii, 2008): low wood quality, wood quantity Environmental Management, aimed at reducing Cities that embed CE principles become more and supply fragmentation, non-developed mar- CO2 emissions on the Campus itself (USP Staff, thriving, liveable and resilient by changing the kets, few comprehensive urban tree inventories, 2020). way materials and products are designed, man- lack of consistent urban wood utilization plans; In this context, the research presented here aged and moved around; materials are sourced low involvement and support from the commu- presents reflections that originate from the follow- locally and from renewable feedstocks, where nity and local governments. On the other hand, ing question: what kind of parameters can sup- possibilities and jobs emerge. Hence, a CE con- the potential applications of these residues (Sol- port, from a design point of view, potential man- tributes to the delivery of many of the United Na- id Waste Association of North America, 2002) in agement models that use solid wood residues tions’ Sustainable Development Goals (SDGs), products with higher added value are wide: fur- from urban tree pruning in the production of build- especially: SDG 12 – to ensure sustainable con- niture and products in series or on-demand, ing components, urban and domestic furniture sumption and production patterns; SDG 9 – to floors, pallet stairs, raw sawn wood, engineered 239
Barata T. Q. F., Malaguti de Sousa C. S., Dutra Profirio de Souza C., Klingenberg D. | AGATHÓN | n. 09 | 2021 | pp. 232-243 wood products, etc. Of course, the residues guages, applied in products of high added val- has valued the origin and characteristics of supply, the available processing capacity, and ue. The methodological procedures included con- wood, minimized waste and extended the use- the local demands should be previously anal- ducting online semi-structured interviews and ful life of materials. In this way, he has built his ysed. However, as a general principle, the ‘cas- guided tours. The technical script topics for the own language, based on research and experi- cading use’ is recommended (Urban Wood Net- interviews covered aspects such as: initial moti- mentation. In his creative process, he dialogues work, n.d.). vations and challenges, experience route, identi- with wood and combines other materials, such Concerning the production chain, the main fication and selection of local productive con- as metal, glass and acrylic. His constructive so- steps are collection, sorting and trimming, milling, texts, stages and characteristics of the produc- lutions incorporate cracks, faults, holes, cracks drying, storing and market entry (Delta Institute, tion process flow (pruning/suppression opera- and irregularities; part of the personality and orig- 2014). More strategic activities should be in- tion, transportation, classification, storage, treat- inality of his pieces come from these details, cluded in the process such as (USDA Forest Ser- ment, drying, primary processing, secondary pro- which are generally considered ‘defects’ – such vice, n.d.): assessing local urban wood resources; cessing, storage, product shipping), origin and as in the process of ‘sewing’ cracks, withdrawn, diverting the material from the waste stream; means of obtaining tree residues, typology and cooked and bleached ‘cipó-titica’ (Heteropsis designing ways to recover good wood; recover- style of the final products, labour qualification, flexuosa). ing areas where the wood was removed, for ex- and external partnerships. As a young man, following the process of ample by planting new trees. ‘Toolkits’, ‘plan- The creator of Madeira Urbana®, forest en- tree management and the operational steps of a ning worksheets’ and ‘workbooks’ provide de- gineer Rodolpho Schmidt, wished to create prod- furniture factory, he realized that raw material tailed guidelines for implementing systems and ucts from the waste of city trees, as he believed (chips) was wasted along the production chain; adapting enterprises, observing two approach- in its potential. To this end, he created a team to he looked for opportunities to use the rejected es: community or public sector plan, and private provide pruning and tree removal services, struc- material and, after identifying them, he tried to business plan. In the first one, the starting point tured a waste selection and processing unit, train himself, taking courses in Brazil and Ger- is represented by guidelines related to aspects and articulated partnerships with architects and many. Today his studio (located in a 2,000 sqm (Simons and Weatherspoon, 2009): needs and designers. Currently, he operates in the entire shed in the City of Itu/SP) has a showroom, opportunities, inventory and resource availabili- production chain, through a group of companies, stock, warehouse, complete joinery and metal- ty, capacity assessment, product development Brazilian Company of Tropical Forests, which in- work, in addition to a 3,000 sqm storage court- opportunities, building public-private partner- clude environmental licensing, cutting and prun- yard, where wood pieces are classified accord- ships, community planning, administration and ing of urban trees, tracking and certification plat- ing to species, dimensions and typology. The outreach. In the second one, the key aspects form, primary processing, production of furni- raw material used (on average, 12 cubic meters on which the scripts are organized vary accord- ture and wooden objects, as well as planting per month of raw wood) comes from logging ing to the profile of the entrepreneurs and the trees to recompose and expand the urban veg- companies that practice certified forest man- activities of the recovery chain that they include etation cover. His biggest challenge was to de- agement in the Amazon region and pruning and (Delta Institute, 2014). They include land man- velop a system for the processing of wood that suppression of trees in particular urban areas. agers, foresters and homeowners (collection); included: courtyard organization (by species and When interacting with autonomous pruners, he tree care companies (collection, sorting and trim- type of waste), continuous flow of waste input indicates in advance the best cutting modes, in ming); wood manufacturers and wood users and output of higher added value products, and order to obtain larger pieces that generate high- (milling, drying, storage, market entry); design- investment/return planning. er value-added products. When a tree is com- ers, architects and developers (product devel- The tree pruning and removal company op- pletely removed, even the roots are harnessed. opment and market entry). erates in private urban and rural areas in the The management of the received material is Some flowcharts illustrate different approach- metropolitan region of Campinas/SP. The ser- done with a forklift (small logs) or with a Munck es and emphases, the sequence of activities from vice is carried out upon the client’s request and truck (large logs). Wood pieces are numbered, waste collection to the definition of products for issuance of authorization or license exemption catalogued and remain in the courtyard for dry- entry into the market (Fig. 5), the diversified port- by the competent bodies. The received material ing – on average, for two years. The removal folio, the network of partners and the flows of is classified in a primary courtyard and identified of branches, followed by the pre-cutting of the materials and products (Bratkovich and Fern- with a QR-Code that records the origin of the woods, favours production on a larger scale, as holz, 2010; Fig. 6). They indicate municipality as wood used: the portion that can be used is used it standardizes the dimensions, speeds up dry- the process manager (Fig. 7), responsible for re- for firewood production (8 to 20 cm in diameter) ing, reduces the occupied volume, facilitates the moving trees and selecting woody residues, or sawn wood (> 20 cm); the rest is crushed storage on pallets and the inventory of the ma- defining their preferred destination. With the and destined to composting (< 8 cm). In the terial. The studio has worked with more than same perspective, the Baltimore Wood Project process of loading and unloading the material, 320 species, both exotic and native, whose sam- (USDA Forest Service, n.d.; Quantified Ventures, Munck trucks are used, and then sorting is car- ples make up a rich xylotheque. The character- 2019; Fig. 8) focuses on the equipment and ried out: the firewood and the finer crushed istics of his production process are the develop- their functions, as well as the generated base waste are transported in dumpsters. Part of the ment of appropriate tools and the constant train- materials, whose classification follows a hierar- logs are sent to the unfolding and subsequent ing of his team of carpenters, with a focus on struc- chy similar to that of the previous flowchart, adding drying of the planked boards; the rest of them turing a product line, based on different scales, the separation by size and quality. Finally, the lit- are deployed according to demand. A small tai- which covers from decorative objects to interior erature review carried out reveals the impor- lor-made greenhouse – equipped with a fur- design, from unique pieces, produced on demand, tance of multidisciplinarity and inclusion of differ- nace, forced ventilation and humidity control – is to serial pieces, sold at retail (Figg. 13-17). ent actors (Bratkovich and Fernholz, 2010; Ur- eventually used to speed up the drying of the Guarulhos is the second-largest city in the ban Wood Network, n.d.). pieces. Complementarily, the pieces are treated State of São Paulo, Brazil, and through its Mu- with termiticide. In a third courtyard, equipped nicipal Environment Secretariat, it has been in- Brazilian pioneering initiatives | The following with joinery equipment – saw, router, lathe, drill vesting for more than a decade in sustainable are four pioneering initiatives in the use of urban and sandpaper – products are developed on practices that aim, above all, to value urban tree wood in the State of São Paulo. From the analy- demand – tables, benches, shelves, small dec- waste management aiming at qualification of sis of the cases, it is possible to observe mul- orative objects, kitchen utensils and toys – choos- public spaces with wood products from such tiple possible paths, with promising and inspir- ing between the wood species available, with waste. The municipality produces about 20 cu- ing results, where design is a key element, be it the application needs. The final product receives bic meters of waste per day from pruning and in the business conception, in the systematiza- a new QR-Code that records the entire history tree removal in the urban area. In the first half of tion of flows, in the optimization of the use of re- of the wood used (Figg. 9-12). 2020, when more than 1,900 pruning activities sources, in the construction of synergistic part- The entrepreneur Pedro Petry, with a 35- were carried out, 80% of the waste – volume nerships, in training teams with social inclusion, year career, has applied from the beginning prin- made up of leaves and branches – was destined and in the development of new aesthetic lan- ciples of sustainability and circular economy: he for composting, and the other 20% (logs, thick 240
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