È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...

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È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
LA COMUNITÀ
                                                RACCONTA
                                                È in te
                                                la sorgente
                                                della vita,
                                                alla tua luce
                                                vediamo la luce.
n. 3 - Settembre 2018

                                                (Salmo 35,20)
Periodico di vita parrocchiale di Castelletto
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Sommario

                                                LA COMUNITÀ                               In copertina                   PARROCCHIA
                                                RACCONTA
                                                 È in te
                                                 la sorgente
                                                                                       Valle Dorizzo (Bagolino):
                                                                                       un tratto suggestivo del      TRASFIGURAZIONE
                                                                                                                     DI NOSTRO SIGNORE
                                                 della vita,

                                                                                       fiume Caffaro.
                                                 alla tua luce
                                                 vediamo la luce.
n. 3 - Settembre 2018

                                                 (Salmo 35,20)

                                                                                                  È in te            Sede Legale: 25024 - Castelletto di Leno - BS
                                                                                               la sorgente
                                                                                                                                 Piazza Giovanni Paolo II, 2
Periodico di vita parrocchiale di Castelletto

                                                                                                della vita,
                                                                                              alla tua luce                     Codice Fiscale: 97004190175
                                                                                            vediamo la luce.                       Partita IVA: 03385840982
                                                                                               (Salmo 35,20)        Parroco:                Don Gianluca Loda
                                                                                                                    Telefono abitazione: 030-907915
                                                                         Preghiera a Gesù                           Telefono cellulare: 333-2332854
                                                                   contro i falsi profeti e i farisei
                                                                                                                    Posta elettronica:      gianluca2017loda@gmail.com
                                                                                                                    Sacrista:               Dada Loredana tel. 030-9039243
                                                                                                                    Sito internet:          www.parrocchiacastelletto.it
                                                                                                                    Curatori del sito:      Domenico Pinardi e Luigi D’Urso

                                                                                                                    LA COMUNITÀ
                                                 «Dolcissimo Gesù, nostro divin Maestro,
                                                                                                                    RACCONTA                                Periodico di vita
                                                                                                                                                            Parrocchiale di Castelletto

                                                                                                                    Editore: Parrocchia Trasfigurazione di Nostro Signore
                                                           che sempre sventaste                                     Legale Rappresentante: Don Gianluca Loda
                                                        le nefande macchinazioni                                    Registrato: presso il Tribunale di Brescia
                                                             con cui i farisei                                      il 28 Maggio 2013 al n. 12/2013 del registro stampa
                                                     frequentemente vi insidiavano,                                 Hanno collaborato a questo numero: don Gianluca, Marino
                                                     dissipate i consigli degli empi».                              Piovani, Martina Calestani, Renato Feroldi, Luca Bolen-
                                                                                          (San Giovanni Bosco)      tini, Daniele Novara, Matteo Adamoli, Paolo Marchiori,
                                                                                                                    Piergiordano Cabra, Arturo Piubeni.
              Errata corrige - La Comunità Racconta - N. 2 - maggio 2018                                            Fotografie a cura di: don Gianluca, Franco Ongari, Luigi
              ► pag. 25 - colonna destra 6a riga Don Giuseppe Colenghi                                              D’Urso. Fotografie ottenute per gentile concessione
                si deve leggere Don Giovanni Colenghi;                                                              di: Beatrice Barbera, Anna Prandini, Antonia Mancini,
              ► pag. 26 - alla foto di Manuela Treccani la data 12 maggio                                           Marcellino Moda, Eugenio Spada, Giulia Salodini, Madda-
                1988 si deve leggere 12 maggio 1998.                                                                lena Danieli.
                              Ce ne scusiamo con i lettori                                                          Elaborazione grafica: don Gianluca e Loretta Pinzi
                                                                                                                    Stampa: Litografia Pinzi - Leno
                                                                           in questo numero
                                                pagina
                                                  3              La voce del Parroco                                  costo copia   € 5,10 circa - Offerta libera
                                                                                                                     Orari Sante Messe
                                                  4              Il Santo Padre
                                                  5              Vescovo
                                                  6              Calendario e attività parrocchiali
                                                  7              Anno catechistico: ICFR, celebrazioni e genitori
                                                  8              Cronaca di maggio e giugno                                 Parrocchia di Castelletto
                                                  9              Pellegrinaggio a Novara e al Varallino             Prefestiva: ore 18,30
                                                 10              Pellegrinaggio a Padova
                                                 11              Grest 2018 - dal 2 al 21 luglio
                                                                                                                    Festive:    ore 8,00 (sospesa in gennaio e febbraio)
                                                 13              Speciale Don Mario Prandini - 25° di morte                     ore 10,00
                                                 15              Speciale Don Mansueto Bonera - 100° di nascita                 ore 18,30 (sospesa in luglio e agosto)
                                                 17              Formazione: Genitori bancomat                      Vespri e Benedizione: domenica ore 15,00
                                                 18              Anniversari: Santi ricordati a Castelletto              (ore 16,00 in giugno - sospesi in luglio e agosto)
                                                 19              Centenario della Vittoria - 4 novembre 1918
                                                 20              Cinquantenario del “Sessantotto”
                                                                                                                    Feriali:      ore    8,30   lunedì e martedì
                                                 21              Varie di attualità                                               ore   17,00   mercoledì
                                                 22              Felicitazioni                                                    ore    8,30   giovedì e venerdì
                                                 25              Battesimi e matrimonio                                           ore    8,30   nei sabato di maggio
                                                 26              Defunti                                                     NB: Verificare sempre gli orari definitivi
                                                 27              Un po’ di conti                                           sui calendari esposti alle porte della Chiesa
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
La voce del Parroco

Carissimi fedeli di Castelletto,
all’inizio del nuovo anno pastorale vi raggiungo con
queste semplici quattro righe, nella speranza che tutti
le possano leggere!
Il 1° settembre si celebra la Giornata del Creato:
qualcuno direbbe che è la festa degli ecologisti. Viva
San Francesco d’Assisi, che è il Patrono degli ecolo-
gisti! Il Papa tre anni fa scriveva la prima lettera enci-
clica in assoluto (in 2000 anni!) sul tema della cura
della casa comune (un tema ecologico), anche se i suoi
predecessori non avevano mancato di fare importanti
riferimenti al Creato, con parole che Francesco ricorda
in: “Laudato si’”.
Il rispetto della terra, ch’è il mondo in cui viviamo è      Mons. Giovanni Zerbini, Vescovo di Chiari con l’Arciprete
innanzitutto gratitudine verso Dio, il Creatore e rico-
noscenza di chi apprezza la ricchezza dei doni che Lui       inutili, con relativo spreco di carburante e incremento
ha messo a disposizione di tutti. Ma dovrebbe essere         dell’inquinamento… Sobrietà per una riduzione dei
ritenuto impegno per ogni essere umano, al di fuori          consumi inutili: una questione ecologica, economica
della religione, perché rispettare la terra è rispettare     e morale.
l’umanità che la abita.                                      4 - lo spreco di tempo: quante ore libere passate a
Vengono subito in mente i grandi nomi del pianeta:           far niente! Ci sono persone sempre impegnate… ed
Trump, Putin, la Cina, la Corea del Nord… imma-              altre che si annoiano perché non sanno “come ammaz-
giniamo le ciminiere altissime che immettono fumi            zare il tempo!”. Quanto tempo mangiato dalla TV, da
neri e pestiferi nell’aria, non possiamo dimenticare         internet, dai social network (che si riducono spesso
le tonnellate di oro nero che hanno sciupato fragilis-       alla lavanderia delle idiozie, di chi non ha nient’altro
simi e meravigliosi ecosistemi naturali e le montagne        da fare!). E i telefonini: con uso e abuso (talvolta
artificiali di plastica e rifiuti che invadono e appestano   anche in chiesa…). Quanto tempo rubato al lavoro,
perfino i grandi oceani! Piogge acide, polveri sottili…      allo studio, alle relazioni con le persone. E quanto
eppoi? Poi, dopo un po’ di sconforto, passiamo presto        tempo dedichi a te stesso e alla tua anima? E a fare
ad altro argomento, come a dire: “tanto io non posso         qualcosa di gratuito per gli altri?
far niente!”.                                                5 - lo spreco di vita: è lo spreco più grave! Ognuno
È vero; e non è vero. Le opzioni politiche non spettano      di noi ha a disposizione un numero preciso di battiti
a noi, ma ciascuno di noi può fare molto. Mi sembra          del cuore. A me dispiacerebbe sprecarne anche uno
che siamo ancora lontani dal farci una mens rispettosa       soltanto. E a voi? Insoddisfazione, noia, tensioni, stress
del creato.                                                  ci affliggono e producono infelicità. La vita non rischia
Mi spiego e indico alcune attenzioni pratiche, che           di scivolarci addosso, senza che si possa essere i prota-
ciascuno di noi potrebbe avere, senza danno per              gonisti di se stessi e per poter vivere secondo la legge
nessuno e senza costi aggiuntivi. Possiamo fare la           dell’amore, che porta a guardare Dio e gli altri, senza
differenza!                                                  ripiegarsi su se stessi? Trovi la felicità vera quando
1 - lo spreco di cibi: dai piccoli ai grandi, nelle mense    ti spendi per gli
pubbliche e private, negli alberghi e nei ristoranti; sì,    altri. Può essere
anche nel nostro Oratorio: quanto spreco! Si butta via       faticoso, talvolta,
roba buona, commestibile, che con un po’ di atten-           ma è una scelta
zione si potrebbe salvare! Vale per i piccoli e ancor        affascinante,
più per i grandi, che sono i primi educatori dei piccoli.    motivante e ripa-
2 - lo spreco di oggetti: si sta lavorando tanto sul         gante.
riciclo dei rifiuti; in pochi anni s’è camminato molto;      E i poveri?
ma: quanti oggetti che ancora si possono benissimo           Gesù aveva detto
utilizzare e si buttan via! Cose di ogni genere: dagli       che i poveri li
indumenti, agli utensili, mobili, elettrodomestici.          avremmo sempre
3 - lo spreco di risorse: energia elettrica, acqua, carbu-   avuti con noi.
ranti. Basterebbe chiudere il rubinetto evitando di far      I poveri sono la
scorrere acqua inutilmente, dopo aver utilizzato quella      vera ricchezza
necessaria; spegnere la luce che non serve più o l’elet-     della Chiesa,
trodomestico appena usato. Scaldi la casa e poi lasci        diceva S. Lorenzo
aperte le finestre per ore! Condizionatore a paletta e       martire e ne
poi apri e rientrano afa e umidità! Uso e abuso dell’au-     siamo convinti
tomobile, perfino per andare e tornare dalla palestra        anche noi.
dove si va per fare movimento o spostamenti del tutto        O no?         Dgl
                                       La Comunità Racconta - n. 3/2018                                                   3
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Il Santo Padre

                 Il Papa ai giovani                                     Sinodo dei Vescovi
        Dall’incontro di domenica 12 agosto 2018                       “I Giovani, la fede e
                                                                 il discernimento vocazionale”
    I sogni sono importanti. Ma vanno purificati, messi                     Dal 3 al 28 ottobre 2018
    alla prova e anche condivisi. Ci sono sogni grandi
    e sogni piccoli: i sogni della tranquillità, quelli che   Già annunciato dopo il secondo Sinodo della fami-
    addormentano i giovani e che fanno di un giovane          glia vedrà riuniti a Roma i rappresentanti dei Vescovi
    coraggioso un giovane da divano. È triste vedere i        e delle Chiese di tutto il mondo. La preparazione al
    giovani sul divano, guardando come passa la vita          Sinodo, che ha coinvolto le Diocesi di tutto il mondo
    davanti a loro. I giovani senza sogni, che vanno in                                         e i giovani stessi, è
    pensione a 20, 22 anni: ma che cosa brutta! E la Bibbia                                     stata molto intensa
    ci dice che i sogni grandi sono quelli capaci di semi-                                      ed ha portato alla
    nare pace, di seminare fraternità, di seminare gioia…                                       stesura di diversi
    un giovane che è capace di sognare, diventa maestro,                                        contenuti,       che
    con la testimonianza. Perché è una testimonianza che                                        aiuteranno i Padri
    scuote, che fa muovere i cuori e fa vedere degli ideali                                     Sinodali ad avviare
    che la vita corrente copre. Non smettete di sognare e                                       il loro lavoro, al
    siate maestri nel sogno. “Padre, e dove posso comprare                                      quale sarà presente
    le pastiglie che mi faranno sognare?”. No, quelle no!                                       anche il Papa.
    Quelle non ti fanno sognare: quelle di addormentano                                         La durata, ben 25
    il cuore! Quelle ti bruciano i neuroni. Quelle ti rovi-                                     giorni, non è da
    nano la vita. “E dove posso comprare i sogni?”. Non                                         sottovalutare…
    si comprano, i sogni. I sogni sono un dono, un dono di                                      carne al fuoco non
    Dio, un dono che Dio semina nei vostri cuori.                                               mancherà!

         Canonizzazione di Paolo VI                                  Visita a Piazza Armerina
                        14 ottobre 2018                             e a Palermo - 15 settembre 2018
    Tra meno di un mese il Papa bresciano sarà dichia-        Francesco ci aveva stupito l’anno scorso quando a
    rato ufficialmente Santo. Anche un buon gruppo di         sorpresa annunciò le visite a Bozzolo (Don Mazzo-
    pellegrini partiranno dalla Diocesi di Brescia per        lari) e a Barbiana (Don Milani). Poi ha continuato
    essere presenti in Vaticano allo storico evento. Paolo    all’inizio di quest’anno. Ora mette di nuovo il dito
    VI: chi era? Era il Papa degli intellettuali, il Papa     nella piaga e si reca, dopo Ostia (il 3 giugno, al
    che ha portato a conclusione il Concilio iniziato         Corpus Domini) in un altro cuore della mafia:
    da Papa Giovanni, il Papa che per la prima volta          Palermo. Renderà omaggio ad un martire della
    nella storia ha viaggiato in aereo compiendo i primi      mafia, il Beato Pino Puglisi, Parroco di Brancaccio,
    viaggi apostolici intercontinentali, il Papa amico        che moriva sotto i colpi dei sicari il 15 settembre
    della pace e di Aldo Moro, morto vittima dei terro-       1993, 25 anni fa. Il suo assassinio arrivava dopo le
                                 risti delle brigate rosse,   parole durissime che
                                 il Papa morto la sera        Papa          Giovanni
                                 di San Salvatore, il         Paolo II aveva usato
                                 6 agosto, la sera della      durante la visita ad
                                 Trasfigurazione        del   Agrigento e dopo
                                 1978, quarant’anni fa,       gli atti terroristici
                                 che dava inizio all’anno     di Roma con le
                                 dei tre Papi (Giovanni       esplosioni di ordigni
                                 Paolo I e Giovanni Paolo     alla Basilica di San
                                 II), il Papa che ha tanto    Giovanni in Laterano
                                 amato la Chiesa e che        e alla Chiesa di San
                                 tanto ha sofferto per lei.   Giorgio al Velabro.

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È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Vescovo

Nomine Vicari Episcopali e Parroci                                 dante e proficuo al Vescovo e a tutti i suoi collabora-
                     16 maggio 2018                                tori, dopo un opportuno e paziente rodaggio.

Chi pensava che Mons. Tremolada non fosse capace
di fare nomine o non volesse farne s’è dovuto ricre-
dere! Certo, i primi sette mesi di episcopato senza
aver effettuato nessuna provvista di parrocchia,
lasciavano molti di noi alquanto perplessi. La prima
sfornata s’è avuta il 16 maggio scorso, quando sono
stati nominati il nuovo Vicario Generale e sette
Vicari Episcopali: sono i sacerdoti chiamati ad
essere i più stretti e vicini collaboratori del Vescovo
nella gestione di una diocesi, Brescia, assai ampia                   Mons. Tremolada coi nuovi Vicari - 16 maggio 2018
e complessa, nelle diverse realtà, che presentano
opportunità positive e non pochi problemi. Dopo                             Il Vescovo incontra i fedeli
di loro è arrivato un secondo gruppo di sacerdoti                             nei vicariati territoriali
nominati in servizi di Curia, che ha modificato in                      per presentare la Lettera pastorale
modo forte l’assetto precedente. Da allora ad oggi
sono state molte altre le nomine avvenute di Parroci                Zona Bassa Centrale e Orientale
di Parrocchie ed Unità Pastorali (ormai entrate nella                giovedì 4 ottobre - ore 20.30
prassi normale, per cui più nessuno fa una piega),
                                                                            Sala della comunità Gloria
comprese alcune tra le sedi più grandi ed importanti
                                                                           Montichiari - via San Pietro, 3
della Diocesi. L’augurio è quello di un lavoro abbon-

Lettera Pastorale: Il bello del vivere                                        L’arte del camminare
       La santità dei volti e i volti della santità                        Sinodalità - Consigliare nella Chiesa
“In questa mia prima lettera pastorale alla diocesi vorrei         L’arte del camminare insieme” è la pubblicazione che
parlare della santità. Da quando sono arrivato a Brescia ho        ospita le riflessioni sulla sinodalità e sul consigliare nel-
avuto modo di constatare quanto sia ricca questa Chiesa:           la Chiesa. Nella prima parte viene pubblicata l’omelia
sto scoprendo via via le sue grandi energie, la generosità         pronunciata dal Vescovo durante la Messa crismale del
di tante persone, a cominciare dai sacerdoti, l’impegno            29 marzo scorso. Nella seconda parte, “Consigliare nel-
serio e costante di molti nei vari ambiti della vita quoti-        la Chiesa” è, invece, un documento pensato soprattutto
diana. Mi piacerebbe che tutto convergesse verso quella            per chi avverte come importante e urgente il proprio im-
che ritengo essere la nostra vocazione fondamentale e              pegno per la costruzione delle comunità ecclesiali locali:
quindi anche la nostra principale missione: testimoniare           il documento è stato presentato e condiviso con il consi-
la bellezza della vita che viene dal Vangelo e scaturisce          glio presbiterale e con il consiglio pastorale diocesano. Si
dal mistero della morte e risurrezione del Signore Gesù.           tratta di pagine intense
Per questo vorrei parlare in questa mia lettera pastorale          con cui Tremolada
della santità.” Così il vescovo Pierantonio, spiega nel            chiede ai laici, a quel-
prologo, i contenuti della lettera pastorale “Il bello del         li che nelle parrocchie
vivere. La santità dei volti e i volti della santità” in distri-   condividono attese e
buzione presso il Cob e la Libreria Paoline dal 20 agosto.         fatiche con i sacerdoti,
                                                                   di vivere la modalità
                                                                   della sinodalità e il
                                                                   consigliare in modo
                                                                   autentico e non vizia-
                                                                   to. A tutti i sacerdoti
                                                                   verrà, invece, conse-
                                                                   gnato il documento del
                                                                   decreto “Organismi e
                                                                   persone a servizio del-
                                                                   la sinodalità”.

                                            La Comunità Racconta - n. 3/2018                                                       5
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Calendario e attività della Parrocchia

         FESTA DI SAN LUIGI                                           SETTIMANA MARIANA
             23 SETTEMBRE 2018                                          DAL 30 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE
                                                                       Domenica 30 - SS. Messe alle ore 8 - 10 - 18.30
                                                              alle ore 10 si celebra la Messa per gli Anniversari di Matrimonio
                                                                ore 15: Canto dei Vespri in onore della Madonna del Rosario

                                                                         Tutti i giorni, dal lunedì al sabato:
                                                          Ore 8.15: Lodi - Ore 8.30: S. Messa e omelia - Ore 9.00: S. Rosario
                                                                    Lunedì 1° - ore 16: S. Messa alla Santella di Fatima
                                                                         Martedì 2 - ore 16: S. Messa a Squadretto
                                                                         Mercoledì 3 - ore 16: S. Messa in Oratorio
                                                                  Giovedì 4 - ore 16: S. Messa per gli ammalati in Chiesa
             ore 10 - Messa Solenne                          col rito dell’Unzione degli Infermi - Momento di festa in Oratorio
         per tutti i ragazzi - Presentazione dei                   Venerdì 5 - ore 16: S. Messa alla Santella del Massago
          Catechisti - Mandato del Parroco                 Sabato 6 - Confessioni mattino (ore 8 - 10) e pomeriggio (ore 15 - 17)
                  Promessa d’impegno                                 ore 18: S. Rosario Missionario e canto delle Litanie
                                                                                    ore 18.30: Santa Messa
                 davanti alla comunità.
                                                                      Domenica 7 - Festa della Madonna del Rosario
                Dopo la Messa si tiene                                                ore 8: Santa Messa
          il 1° incontro di catechismo                                   ore 10: S. Messa col Battesimo dei bambini
                                                                      ore 15: Canto dei Vespri e Adorazione Eucaristica
                 dei rispettivi gruppi.
        Nel pomeriggio: giochi per i ragazzi in                         ore 18.30: S. Messa Solenne
                 Oratorio e iscrizioni                           e Processione con la Madonna del Rosario
                                                                   per le vie: Manzoni, Forni, Golgi, Laffranchi, Gilioli,
           al catechismo, fatte dai genitori                       Favalli, Mezzodì, Forni, Manzoni e rientro in Chiesa
        Le offerte che si raccolgono in Chiesa                                 Benedizione Solenne conclusiva
                                                                  Presiede don Mauro Manuini, Prevosto di Alfianello,
         sono per le necessità dell’Oratorio                       che celebra con noi il 25° Anniversario di Sacerdozio

    Calendario sintetico delle celebrazioni
    SETTEMBRE                                                                2 - Commemorazione dei Fedeli Defunti
       16 -		Pellegrinaggio del Gruppo Padre Pio                        			SS. Messe alle ore 10 e 15 al cimitero;
    			a Caravaggio                                                     			 alle ore 18.30 in Chiesa
    dal 22 al 25 -Viaggio del Papa nei Paesi Baltici:                        3 - Commemorazione dei Caduti
    			 Lituania, Lettonia ed Estonia                                   			 in mattinata nel Centenario della fine della
       22 - Messa in onore di San Pio nel centenario delle                       1a Guerra Mondiale
             Stimmate e nel cinquantenario della morte                     10 - Festa di San Martino - Raccolta per la
                                                                        			Caritas Parrocchiale
    OTTOBRE                                                                 11 - Giornata del Ringraziamento e benedi-
    dal 3 al 28 - Sinodo dei Vescovi a Roma                                      zione dei trattori in Piazza al termine della
       14 -		Canonizzazione del Beato Paolo VI                                   Messa delle 10
       21 - Giornata Missionaria Mondiale                                  18 - Giornata Mondiale dei Poveri
    			 Raccolta delle offerte per le Missioni                          dal 19 - Benedizione delle Cascine,
       31 - ore 20: Veglia dei Santi                                    			in onore di S. Antonio, riconoscenti
                                                                        			 al termine dei raccolti
    NOVEMBRE                                                               25 - Cristo Re - Giornata del Seminario
        1 - Solennità tutti i Santi - ore 15: Vespri,                      29 - Novena dell’Immacolata - Primo giorno
    			 Processione al Cimitero, Messa,
    			 Benedizione delle Tombe                                         DICEMBRE
    dall’1 all’8 - Ottavario dei Morti                                      1° - Avvento - Inizio del nuovo anno liturgico
    			 S. Messa al Cimitero tutti i giorni alle ore 15,                     8 - Immacolata - Offerta delle Rose a Maria
            eccetto sabato 3                                                16 - Novena di Natale - Primo giorno

6                                                  La Comunità Racconta - n. 3/2018
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Calendario e attività dell’Oratorio

                    Programma dell’anno catechistico
 I.C.F.R. celebrazioni                       una parte e dall’altra (gruppo bambini -
                                             gruppo genitori): difficoltà, correzioni
inziali per i sei gruppi                     di percorso, accelerazioni o rallenta-
                                             menti da fare…
Il cammino di formazione cristiana           ► I nomi dei gruppi: sono quelli di
dei fanciulli e delle famiglie (ICFR)        sei luoghi celebri della Terra Santa;
prevede che all’inizio dell’anno             sono stati scelti con questo criterio,
catechistico (in ottobre-novembre)           perché indicano un momento significa-
si svolga una celebrazione speci-            tivo della vita di Gesù e della Chiesa
fica per ogni gruppo, a seconda del          e si riferiscono in modo appropriato al
                                             cammino di fede in cui si trovano le
cammino già percorso oppure in
                                             famiglie.
vista di quello che si farà in seguito.
Ecco gli appuntamenti specifici per
ciascun gruppo (il numero iniziale            Incontri pomeridiani                         CAMMINARE INSIEME
indica a quale anno del percorso si               per i genitori                          È un’associazione di laici catto-
riferisce il nome corrispondente):                                                        lici vicentina che da anni diffonde
                                             Si tengono in Oratorio la dome-              la Parola di Dio con la stampa di
     1. GRUPPO BETLEMME                      nica pomeriggio (eccetto l’ultimo).          grandi manifesti, leggibili a distanza,
   prima elementare - 7 ottobre              Si inizia puntuali con la preghiera,         che riportano una frase del Vangelo
                                             insieme al don che abitualmente              domenicale. Dalla metà di luglio di
     Benedizione dei piccoli                                                              quest’estate anche la nostra Parroc-
                                             introduce l’argomento. Continuano
    2. GRUPPO NAZARETH                       i catechisti, anche divisi a gruppetti       chia aderisce all’iniziativa e vedete i
 seconda elementare - 14 ottobre             e ci si ritrova per la conclusione           manifesti esposti alla bacheca destra
                                             insieme al don verso le 17.30/17.45          della nostra chiesa.
      Rito di Accoglienza
                                             (al massimo si può arrivare alle ore        firma ogni anno da parte di entrambi i
 4. GRUPPO GERUSALEMME                       18). Sono previsti otto incontri per        genitori) è da ritenersi obbligatoria
  quarta elementare - 21 ottobre             i genitori del primo anno; cinque           per mamma e papà. Non sono tenuti a
     Consegna della Bibbia                   incontri per gli anni 2, 3 e 4; sei         rifare il percorso i genitori che lo hanno
                                             incontri per il gruppo Emmaus e             già fatto in modo corretto e puntuale
    3. GRUPPO CAFÁRNAO                                                                   col primo o col secondo figlio, anche se
   terza elementare - 28 ottobre             quattro per Antiochia.
                                                                                         è da ammirare chi partecipa comunque
   Consegna del Padre Nostro                 Si riporta di seguito la data del           agli incontri previsti per il secondo o
                                             primo incontro programmato per              per il terzo figlio.
    6. GRUPPO ANTIOCHIA                      ciascun gruppo. In quella sede              ► I genitori che hanno già iniziato
   prima media - 1° novembre                 saranno fornite le altre date ai geni-      il cammino da uno o più anni, sono
   Consegna delle Beatitudini                tori interessati.                           invitati ad entrare in modo attivo e
                                                                                         protagonista nella vita della Parroc-
     5. GRUPPO EMMAUS                             1. Gruppo Betlemme                     chia e dell’Oratorio sostenendone e
 quinta elementare - 4 novembre                  18 settembre - ore 16                   realizzandone le attività. Sono nume-
   Ammissione ai Sacramenti                                                              rose e diversificate le opportunità che
                                                   2. Gruppo Nazareth                    si presentano…
► All’orario stabilito (15 minuti prima             7 ottobre - ore 16                   ► Prendo l’occasione per lanciare
delle 10) si prepara il corteo iniziale,          3. Gruppo Cafárnao                     un appello a tutta la comunità parroc-
insieme ai chierichetti e al celebrante.                                                 chiale: in qualche modo dovrà ripar-
I ragazzi di ciascun gruppo si dispon-
                                                  21 ottobre - ore 16                    tire il Consiglio dell’Oratorio, che
gono in modo ordinato, accompa-                4. Gruppo Gerusalemme                     nell’ultimo anno non ha funzionato.
gnati ciascuno di loro dal papà e dalla           14 ottobre - ore 16                    È assurdo che manchi un dialogo
mamma, che prenderanno posto in                                                          e un coordinamento tra le diverse
chiesa nei banchi loro assegnati.                 5. Gruppo Emmaus                       realtà operanti negli stessi ambienti
► I catechisti (dei ragazzi e dei geni-          23 settembre - ore 16                   e che ciascuno proceda a lumen nasi
tori) si accorderanno una decina di                                                      o secondo l’illuminazione personale.
giorni in anticipo col don per organiz-           6. Gruppo Antiochia                    Alcuni domandano circa la riapertura
zare i particolari di ciascuna delle cele-       9 ottobre - ore 20.30                   del Bar dell’Oratorio: al momento,
brazioni. Ribadisco che è importante                                                     oltre ai bei discorsi non è apparso all’o-
un confronto abituale tra i diversi cate-    ► La partecipazione agli incontri, in       rizzonte niente di concreto. Le opzioni
chisti, per essere informati in tempo        coerenza con quanto sottoscritto all’i-     possibili sono già state spiegate e si
reale dei contenuti che s’affrontano da      scrizione dei figli al catechismo (che si   confermano.                            Dgl

                                             La Comunità Racconta - n. 3/2018                                                         7
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Cronaca Parrocchiale e dell’Orarorio

                           Maggio                                                       Giugno

    17 maggio - Festa Patronale con Mons. Tino Bergamaschi             Domenica 3 giugno - Corpus Domini - Processione

       20 maggio - Processione della Santa con la Reliquia                 Corpus Domini - Adorazione pomeridiana
                                                                   In questa pagina vedete alcune istantanee di qualche
                                                                   momento celebrativo di maggio e giugno: purtroppo
                                                                   lo spazio a disposizione non permette di documentare
                                                                   meglio le attività svolte, ma basti ricordare il fervore
                                                                   del mese di maggio, dedicato a Maria, specialmente
                                                                   nelle convocazioni serali e presso le cascine ed il
                                                                   Corpus Domini. Quest’anno, durante l’Adorazione
                                                                   pomeridiana sono stati anche raccontati quattro mira-
                                                                   coli eucaristici avvenuti nel mondo negli ultimi anni:
                                                                   1 - a Chirattokonam in India (28 aprile 2001);
                                                                   2 - a Tixtla in Messico (21 ottobre 2006);
                                                                   3 - a Sokolka in Polonia (12 ottobre 2008);
    27 maggio 2018 - Processione a Squadretto con l’Ausiliatrice   4 - a Legnica in Polonia (25 dicembre 2013).

             31 maggio - Chiusura del mese mariano                     10 giugno - Festa di S. Domenico Savio - Patrono
          Benedizione con la Reliquia “Ex Domo BVM”                  dei Chierichetti Gruppo con Mons. Giancarlo Scalvini

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È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Cronaca Parrocchiale e dell’Orarorio

       Pellegrinaggio a Novara                                 iniziata nel 1844 e finita nel 1876; il 16 maggio dello
                                                               stesso anno fu issata sulla guglia la statua di Cristo
     e al Santuario del Varallino                              Salvatore, ora collocata all’interno della chiesa, in
                   29 maggio 2018                              quanto sulla cima è stata posta una copia in vetro-
Come tutti gli anni, a maggio don Gianluca con                 resina. Opera di Pietro Zucchi, la statua è alta quasi
alcuni collaboratori organizza una gita religiosa,             cinque metri ed è stata realizzata in bronzo ricoperto
culturale e di svago per passare una giornata diversa          da lamine d’oro. In questo magnifico contesto don
e divertente per i partecipanti. Partenza alle 7.30,           Gianluca ha celebrato con noi la S. Messa Giubilare.
una quarantina i passeggeri, giornata uggiosa con              Quindi abbiamo fatto due ore di relax con pranzo e
direzione Milano, dove incontriamo un bel tempo-               visita alla città di Novara.
rale con scrosci di pioggia.                                   Alle 15 tutti sul pullman in direzione di Galliate, a
Raggiungiamo Novara, dove c’è un bel sole: come                10 chilometri da Novara, per visitare il Santuario
stella polare abbiamo davanti la cupola della Basi-            del Varallino, che ricorda in scala ridotta il Sacro
lica di S. Gaudenzio, che si eleva per ben 121 metri.          Monte di Varallo. Si percorre un lungo viale albe-
Novara è una piccola città cresciuta in mezzo alle             rato molto bello e si arriva al Santuario dedicato alla
risaie. La Basilica fu edificata nel 1577 e consacrata         Natività di Maria Vergine, ritratta in un affresco del
il 13 dicembre 1590. Nel 1711 venne completata la              XV secolo e ancora oggi visibile nel coro, nell’atto di
bellissima cappella laterale chiamata Scurolo, tutta           porgere al Bambino una pera. La Madonna fu dipinta
rivestita di marmo nero, per custodire definitiva-             in seguito al lascito di una nobildonna romana, che
mente le Reliquie di San Gaudenzio, 1° Vescovo di              aveva ricevuto una grazia dalla Vergine. L’interno
Novara, nato ad Ivrea nel 327 e morto a Novara il              della chiesa presenta dieci cappelle laterali ed un
22 gennaio 418. Ricorre quest’anno il Giubileo per             ampio presbiterio, dove sono raffigurati i quindici
i 1600 anni della sua morte.                                   misteri del Santo Rosario. L’esterno del santuario
Ad attenderci in Basilica troviamo don Natale che,             è dominato dalla maestosa facciata realizzata tra il
essendo da tanti anni il Parroco, ci ha fatto da cice-         1886 e il 1894 su disegno del sacerdote architetto
rone. La Basilica è opera di Pellegrino Tibaldi, l’ar-         don Ercole Marletti.
chitetto di San Carlo. Si presenta con pianta a croce          Risaliamo quindi sul pullman in direzione Castel-
latina a navata unica, affiancata da sei cappelle late-        letto, con tappa obbligata ad un autogrill per il giusto
rali con un ampio transetto ed un profondo presbi-             ristoro. Riprendiamo la via del ritorno accompagnati
terio; davanti ad esso c’è un tappeto enorme e parti-          da un coro di donne che, assieme a Gino, cantano
colare che a detta di don Natale è uno dei più grandi          canzoni anni ’60-’70 e canti popolari.
al mondo.                                                      È stato un momento molto divertente di aggrega-
Il campanile è opera di Benedetto Alfieri, zio del             zione, terminato poco prima dell’arrivo a Castel-
famoso drammaturgo Vittorio, costruito tra il 1573 e           letto, dove don Gianluca ci ha riportato allo scopo
il 1786, in cotto e granito, ospita il maggior concerto        della gita recitando alcune preghiere come ringra-
a “sistema ambrosiano” di 8 campane.                           ziamento per la bella giornata che abbiamo trascorso
La cupola, opera di Alessandro Antonelli, l’ar-                insieme. Adesso ci diamo appuntamento a maggio
chietto che edificò la celebre Mole di Torino, venne           2019.            Marino Piovani e Martina Calestani

 Novara - Basilica di San Gaudenzio Vescovo - Arca del Santo        Galliate - Santuario della Madonna del Varallino

                                          La Comunità Racconta - n. 3/2018                                                9
È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce - (Salmo 35,20) - Parrocchia di Castelletto ...
Cronaca Parrocchiale e dell’Orarorio

                                    Pellegrinaggio             Dio, che è Speranza, si serve di tutti per le sue opere
                                                               buone. Dio anche oggi si serve di Sant’Antonio
                                      a Padova                 per compiere miracoli e guarigioni di anime soffe-
                                          13 giugno            renti. Ogni persona ha portato davanti all’altare le
                                                               suppliche e le difficoltà della famiglia, oggi la più
                                   È proprio il giorno della   vulnerabile e messa in discussione, la salute per molti
                                   sua festa, sì, perché       che soffrono, la pace nel mondo, i nostri giovani e
                                   Antonio è partito per il    la loro fede minacciata da tante nuove ideologie e
                                   cielo il 13 giugno 1231.    per tutta la nostra comunità. Una folla immensa era
                                   La vita di Antonio se       presente alla celebrazione delle 11, ma tutti erano
                                   pur breve 36 anni, è        lì con fede e non si percepiva il disagio; il vescovo
                                   stata piena di grandi       celebrante, Mons. Claudio Cipolla, ha detto che lo
                                   avvenimenti,       studi,   stare in piedi era un dono fatto a Dio. L’omelia era
                                   viaggi, incontri, predi-    incentrata sulla Misericordia di Dio: noi cristiani la
             Reliquiario del
         mento di Sant’Antonio     cazioni, miracoli: una      sappiamo offrire ai fratelli che hanno sbagliato e si
                                   vita intensa sempre         sono messi in regola con la legge? o per noi riman-
     vissuta alla luce della Parola per seguire la volontà
     che Dio aveva su di lui, perché portasse il Vangelo
     a tutti. Antonio è venerato in tutto il mondo e ci
     sono icone negli angoli più sperduti e inimmagina-
     bili. Chi legge la rivista Il Messaggero di Sant’An-
     tonio ne sa qualcosa. Nella Basilica abbiamo potuto
     vedere molta gente venuta da ogni parte del mondo
     per rendere onore al Santo. Da parte mia, erano anni
     che non tornavo a Padova, mentre nel nostro gruppo
     vi sono persone fedeli a questo appuntamento. Mi
     ha colpito molto e in un modo nuovo la ricchezza di
     arte sacra e reliquie che ornano e rendono onore a
     questo grande Santo. Si starebbe ore a contemplare
     quello che i tanti artisti hanno messo in atto. Come
     ha vissuto questa giornata il gruppo di pellegrini di
     Castelletto? Per chi sceglie di andare con devozione                         Basilica del Santo
     in luoghi santi è sempre una chiamata del Signore
     che sprona a muoversi a fare il passo verso lo spiri-     gono segnati per sempre dai loro sbagli. Nel pome-
     tuale, perché l’uomo è sempre attratto da Dio che         riggio, dopo aver fatto visita all’Arca del Santo,
     lo ha creato e ama infinitamente questi gesti come        abbiamo visitato la Basilica di Santa Giustina, gran-
     dono gradito. Parlando con alcuni di noi si è capito      dissima e meravigliosa, dove abbiamo recitato il
     che ogni persona è stata in qualche modo invitata da      Santo Rosario per le intenzioni della nostra comu-
     qualcuno che di sicuro sente le sue necessità. Perché     nità. Il Don, con pochi altri, ha visitato la chiesa
                                                               di San Leopoldo Mandic, il grande Cappuccino di
                                                               Padova. All’arrivo in città siamo stati accolti dalla
                                                               nostra suor Giovanna. Lei opera proprio vicino alla
                                                               Basilica del Santo. Lei, sempre attenta e premurosa
                                                               agli altri, ci ha accompagnato per la Santa Messa e
                                                               alla fine ci ha ospitato nella struttura dove distribu-
                                                               isce i pasti ai più bisognosi. Con lei abbiamo consu-
                                                               mato il nostro pranzo al sacco con tanta letizia. È
                                                               sempre una grazia incontrare Giovanna, una di noi
                                                               che ha scelto Dio come il tutto della sua vita. Grazie
                                                               per la tua testimonianza, suor Giovanna, ti ricor-
                                                               diamo sempre nelle nostre preghiere.
          Padova - con suor Giovanna in Piazza del Santo                                              Renato Feroldi

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Grest 2018

  dal        2      al      20 luglio

Anche quest’anno col mandato agli animatori ha
preso avvio l’attività del Grest. Il tema è “ALL’O-
PERA! Secondo il Suo disegno”. Il programma
molto vario è servito per cercare di andare incontro
alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie. Tra le va-
rie iniziative che hanno preso corpo durante le tre
settimane dobbiamo segnalarne alcune che abbiamo
ritenuto importanti. Oltre alla piscina e a Ostiano, il
10 luglio abbiamo passato una bella giornata all’Ip-
podromo con la “Protezione Civile”.
Il 12 luglio è stato tra noi Padre Sandro Cadei dei
Missionari Comboniani, che ha offerto una bellis-
                                                                               Momenti di gioco in Oratorio
sima testimonianza della sua attività missionaria. I
ragazzi hanno raccolto e consegnato al Padre quat-
tro scatoloni di beni di prima necessità; hanno fatto
seguito le confessioni.
Il 13 luglio abbiamo svolto un pellegrinaggio a
Montisola con camminata fino al Santuario della
Ceriola, percorso impegnativo ma molto bello.
Il 17 siamo stati a Movieland con la presenza di
suor Paola responsabile di “Casa Gabriella”, la
quale ha avuto parole di elogio per l’attività del
Grest e per l’operato degli animatori. La novità di
quest’anno è stata la “Serata sportiva”, che ha vi-

  Il gruppo grest in escursione all’Ex Ippodromo di Leno, al termine di un’interessante esibizione della Protezione Civile

                                         La Comunità Racconta - n. 3/2018                                                    11
Grest 2018

                      In cammino                                    In teatro                    Madonna della Ceriola

     sto la partecipazione dei ragazzi del Grest
     con gli animatori e tante famiglie che hanno
     anche collaborato al punto ristoro.
     Durante il Grest è stata anche organizzata
     una sottoscrizione a premi, il cui ricavato
     è stato devoluto per le necessità della Par-
     rocchia.
     Ha concluso il Grest la Messa animata dai
     ragazzi, la cena con le famiglie e lo spetta-
     colo conclusivo.
     Un grazie agli animatori, ai genitori che ci
     hanno aiutato in cucina, alle mamme delle
     merende e alle famiglie dei ragazzi che han-
     no dimostrato apprezzamento per l’attività                  Uno sguardo d’insieme su Oratorio, Campo e Chiesa
     svolta.
     Il bilancio finale è stato positivo, certa-
     mente impegnativo come è impegnativo
     camminare insieme creando spirito di col-
     laborazione e di disponibilità: collaborare
     mettendo a disposizione tempo, energia e
     fantasia, senza cercare di imporre le proprie
     idee.
     Il Grest è stata una grande famiglia che ha
     vissuto momenti molto belli, ma ha anche
     sperimentato la difficoltà della convivenza.
     Grazie a tutti…
                                  Luca Bolentini

             Istantanea dalle piscine di Leno                   Al Santuario della Madonna della Ceriola di Montisola

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Speciale

                                  Don Mario Prandini - 25° di morte
                                                      1993 - 14 settembre - 2018
                                        di Lumezzane
                                        San Sebastiano:
                                        succedeva a Don
                                        Silvio Perini.
                                        Lo           accom-
                                        pagnò          nella
                                        nuova        parroc-
                                        chia L’Arciprete
                                        di Manerbio don
                                        Angelo Zanetti.
                                        L’8 giugno 1985
                                        aveva la gioia di
      Don Mario Prandini                portare all’Ordi-
                                        nazione Sacerdo-
Don Mario era nato a Viadana di         tale Don Lucio            Don Mario celebra la sua Prima Messa a Castelletto
Calvisano il 13 ottobre 1930 in         Sala, ora Arci-            domenica 17 giugno 1956 - Momento del Lavabo
una famiglia di agricoltori.            prete di Vero-
Ordinato Sacerdote il 16 giugno         lanuova. Fu Vicario Zonale di altro io non ho. I denari, la gloria
1956, cantò la Prima Messa a            Lumezzane per otto anni; preparò del successo terreno, le onorificenze
Castelletto, dove nel frattempo la      e accompagnò la Visita pastorale umane non mi affascinano. Non sono
famiglia era venuta ad abitare nella    del Vescovo Mons. Bruno Foresti. i miei idoli. Invece, amo la tua casa,
cascina di Castelguelfo.                Durante un Pellegrinaggio parroc- Signore, il luogo della tua gloria”
Dopo un breve impegno di mini-          chiale in Terra Santa, nel 1992,                Mons. Foresti - Dall’omelia al
stero come Curato a Fiesse, fu          ebbe i primi sintomi di un male                        Funerale di don Mario
Curato a San Gervasio per 7 anni        incurabile. Morì il 14 settembre
dal 1957 al 1964. Nel 1964 fu trasfe-   1993, a 62 anni, in ospedale a “Una settimana fa, circa, ebbi occa-
rito come Curato a Manerbio,            Esine. Il funerale fu celebrato nella sione di incontrarmi con don Mario
dove rimase per 18 anni dal 1964        sua chiesa parrocchiale, presieduto nella sua casa, in canonica e di
al 1982. A Manerbio don Mario           dal Vescovo Mons. Bruno Foresti averne un dialogo, un colloquio rela-
fu Direttore dell’Oratorio Femmi-       alla presenza di moltissimi sacer- tivamente breve, data la sua condi-
nile, assistente della Gioventù         doti. Riposa nel cimitero locale.        zione di salute… a conforto della
Femminile di Azione Cattolica e                                                  sua sofferenza mi disse che sentiva
del movimento Guide (Scouts);                                                    molto la comprensione dei suoi
facevano riferimento a lui i gruppi     “I sacerdoti… è la carità di Cristo fedeli, la collaborazione dei suoi
di Scuola di Vita Familiare; in         che li spinge a occuparsi dei bimbi e curati e la grazia di poter celebrare
seguito gli furono affidati il Movi-    degli anziani, dei sani e degli amma- l’Eucaristia… Quando lo incontrai
mento dei Lavoratori Cattolici, la      lati, dei vicini e dei lontani… La stava recitando la Liturgia delle
pastorale prematrimoniale, la cura      letizia e la pace fioriscono nel sacer- ore insieme alla sorella suora… il
degli ammalati, il ministero della      dote quando egli prende coscienza pastore d’anime avverte che, come
Confessione e l’insegnamento di         di amare soltanto Dio e pur nella Mosè, può sostenere il suo popolo
Religione nelle scuole elementari.      sua fragilità può dire al Signore: o mediante la preghiera…”
Nel 1982 il vescovo Mons. Luigi         Dio, tu sei il mio Dio; in te sta tutto         Mons. Olmi - Dall’omelia alla
Morstabilini lo nominò Parroco          il mio bene… Tu sei la mia vita,                  Veglia funebre di don Mario

    Don Mario è accolto per la Prima Messa con una poesia               Don Mario con parenti e amici - 1956

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Speciale

                                                       Alcuni pensieri
                                                       di Don Mario
                                                   Il dono del sacerdozio
                                                  mi trova sempre gioioso
                                                 nella scelta fatta e chiedo
                                                  al Signore, mediatrice la
                                                                                                     1966 - 10° di sacerdozio
                                                 Vergine, di corrispondervi                        Don Mario celebra assieme
                                                     sempre con fedeltà.                           a Don Nino e a Don Giovita

                                                   Ciò che conta è tentare,
                                                     ogni giorno, di fare
                                                      la volontà di Dio.

                                                       Dono, pazienza,
              Chiesa Parrocchiale
                                                       perseveranza…                              Da sinistra: Pietro, Giovanni,
         di Lumezzane San Sebastiano                   non c’è salvezza                           Don Mario, Luigi, Giuseppe,
                                                  senza croce… spesso si è                          Anna e Madre Carmela.
                                                                                                       Seduti: papà Primo
                                                  tentati di dimenticarcene.                      e mamma Giacomina Ferrari
     BIBLIOGRAFIA
     ► La figura di don Mario veniva ricordata a Castelletto nella Messa al Cimitero di mercoledì 3 agosto 2016. Il suo profilo veniva
     pubblicato in una pagina sul Supplemento Straordinario al Bollettino Parrocchiale n° 192 del 30 ottobre 2016. Il fratello
     Gianni mi disse che rilevava alcune imprecisioni, che insieme avremmo voluto rettificare, ma il tempo non lo ha reso possibile.
     ► Tale profilo venne redatto basandosi sul profilo ufficiale riportato nel libro “Il riposo dopo il tempo… - Memoria dei Sacer-
     doti defunti negli anni 1983/1995”, pubblicato dalla Diocesi di Brescia a cura del defunto Don Daniele Venturini nel marzo 1996.
     ► Mi sembra molto bello il Bollettino di Lumezzane San Sebastiano – numero speciale, in 32 pagine, pubblicato a ricordo
     di don Mario a dicembre 1993.                                                                                                Dgl

                                                 Era nata a Montebello in provincia di Vicenza il 1° marzo 1905. Ebbe altri sette
       Brigida Zuffelato                         fratelli: Antonio, Berto, Bio, Ferruccio, Eugenio, Lina e Marietta. Quand’era
                                                 ragazza tutta la sua famiglia si trasferì per motivi di lavoro a Castelletto, alla
                                                 cascina Massaga.
                                                 Uno alla volta i fratelli formarono tutti la loro famiglia… e lei, rimase sola!
                                                 Nel 1956, quando don Mario Prandini fu ordinato sacerdote, le venne chiesto
                                                 se l’avrebbe seguito come collaboratrice domestica. Ne fu entusiasta. Iniziò
                                                 ad accompagnarlo subito, fin dai primi mesi a Fiesse e rimase sempre con lui,
                                                 fino a che la salute glielo permise. Chi la conosceva avrebbe potuto dire che era
                                                 un’esemplare Figlia di Sant’Angela, anche se Brigida non fu mai iscritta alla
                                                 Compagnia. Don Mario aveva iniziato da pochi mesi il suo ministero di Parroco
                                                 a Lumezzane nel 1982. Brigida fu costretta a terminare il suo servizio e venne
                                                 prima affiancata e poi sostituita dalla Signorina Maria Civera di Lumezzane.
                                                 Intanto Brigida, che aveva già compiuto 77 anni, si ritirò a Castelletto, prima
                                                 alla Massaga presso il nipote Enrico, poi in un mini appartamento del Comune
                                                 (le case Scalvini) nell’attuale Via Indipendenza. Infine fu ospitata presso la casa
                                                 di riposo di Gottolengo. Lì morì il 7 novembre 1997 all’età di 92 anni. Il suo
                                                 funerale fu celebrato a Castelletto e venne quindi sepolta nel nostro cimitero.
                                                 ► Lasciò tutti i suoi risparmi alla Parrocchia di Castelletto, come aveva
                                                 disposto in testamento. Purtroppo non è possibile una verifica, non essendoci
                                                 alcun riscontro scritto in archivio, né essendoci alcun registro di contabilità in
        Nata a Montebello (Vicenza)              riferimento a quegli anni.
        il 1° marzo 1905.                        ► Il 28 ottobre 1981 aveva costituito un Legato di lire 500.000 per la cele-
        Deceduta a Gottolengo                    brazione di Sante Messe in suffragio dei suoi familiari, consegnato al Parroco
                                                 don Giulio e regolarmente depositato in Curia. Appartiene ai legati perenni
        il 7 novembre 1997.                      (la regola vale per tutti i Legati fondati prima del 31 dicembre 1984), senza
        Sepolta a Castelletto di Leno            scadenza, anche se la rendita dell’anno 2017 fu soltanto di € 3,62.

14                                              La Comunità Racconta - n. 3/2018
Speciale

     Don Mansueto Bonera - Centenario di nascita
                                            1917 - 26 settembre - 2017

                                                              Mocasina - 1960 - Prima Messa di Don Natale Salodini.
                                                          Il Parroco Don Mansueto è il primo inginocchiato sulla destra
                                                Arcipreti di Castelletto del ’900         24 ottobre 1917). L’abitazione di
                                                meno conosciuti e meno ricordati,         famiglia era sulla via principale del
                                                in quanto don Mansueto è stato per        paese, in prossimità della Chiesa
                                                la nostra parrocchia “magis ostensus      Parrocchiale, facilmente accessibile
        Don Mansueto Bonera                     quam datus” (= più mostrato che           ai cavalli da traino, di cui Bigio era
        Ingresso a Castelletto                  dato).                                    fabbro ferraio; Maddalena, dopo
           19 marzo 1962
                                                Figlio dei coniugi Luigi (chiamato        Antonio e Mansueto, ebbe altri figli:
La figura di don Mansueto veniva                Bigio) e Maria Maddalena Caldera,         Mario, Serafino, Agnese, Angela e
ricordata a Castelletto nella Messa             Mansueto era nato a Molinetto di          Gina.
al Cimitero di mercoledì 17 agosto              Mazzano il 26 settembre 1917.             Mansueto crebbe con l’esempio
2016 e il suo profilo veniva pubbli-            Veniva alla luce nel giorno della         dell’Arciprete      don      Giacomo
cato in una pagina sul supplemento              nascita di Papa Paolo VI, quando          Baccolo e del Curato don Giovanni
n° 190 al Bollettino Parrocchiale               il futuro Pontefice compiva esatta-       Maria Landi; a 9 anni serviva la
del 23 ottobre 2016 al quale si                 mente 20 anni. Infuriava la Prima         Prima Messa al compaesano don
rimanda.                                        Guerra Mondiale e di lì a poco, ci        Faustino Togni, nominato subito
Ora, con quasi un anno di ritardo - i           sarebbe stata per l’Esercito Italiano     professore in Seminario.
lettori ci perdoneranno - vorremmo              la terribile e clamorosa sconfitta        Don Mansueto fu ordinato sacer-
fare un doveroso ricordo di uno degli           di Caporetto (che culminava il            dote a Brescia il 7 giugno 1941.

Gussago, anni 40 - Gruppo di sacerdoti con il Prevosto don Faustino            Casa natale di Don Mansueto a Molinetto,
 Togni, che è il 4° seduto da sinistra. Il 5° è l’Arciprete di Molinetto           ora ricostruita dalle fondamenta,
  don Giacomo Baccolo. Don Mansueto è il 3° in piedi da sinistra                     sulla via principale del paese

                                              La Comunità Racconta - n. 3/2018                                                     15
Speciale

                                                                                        compianto arciprete don Giuseppe
                                                                                        Bettinazzi. In quei mesi era curato
                                                                                        di Castelletto don Paolo Barchi, che
                                                                                        aveva guidato la Parrocchia come
                                                                                        Vicario Economo e che poco dopo
                                                                                        passò Parroco a Comella. A luglio
                                                                                        1962 arrivava a Castelletto il nuovo
                                                                                        Curato Don Vitale Savoldi, fresco
                                                                                        di ordinazione. Ma Don Mansueto,
                                                                                        dopo poco più di un anno dall’in-
                                                                                        gresso, il 30 aprile 1963, rinunciava
                                                                                        alla Parrocchia. Aveva solo 45 anni,
                                                                                        ma la salute veniva meno; lasciata la
                                                                                        nostra Parrocchia si ritirò a Gavardo,
                                                                                        dove rimase fino alla morte (per 16
                                                                                        anni e mezzo) come Cappellano
                                                                                        delle Orsoline, dell’Ospedale e
                                                                                        della Casa di Riposo. Con solerzia,
                                                                                        con attenzione e premura si dedicò
                                                                                        all’assistenza delle Suore, dei rico-
        Mocasina - 5 settembre 1965 - Mons. Felice Bonomini, Vescovo di Como,
       nativo del paese, celebra il Pontificale del XXV anniversario di Episcopato.     verati e degli anziani.
                     Don Mansueto è alla sua destra come Diacono.                       Morì il 7 dicembre 1979, all’età di
       Il primo da sinistra è don Sigfrido Averoldi, nella funzione di Arcidiacono      62 anni, poco dopo aver celebrato
                                                                                        la Messa, mentre stava confessando
     La sorella Angela (Lina) lo seguì        nuova sul Clisi; in seguito Parroco       un infermo, accasciandosi sul letto,
     come collaboratrice domestica.           a Binzago (1947-1951), Parroco            stroncato da un collasso di cuore; fu
     Trascorse lunghi anni di ministero       a Mocasina (1951-1962) dov’è              inutile ogni tentativo di soccorso.
     pastorale per lo più nascosto, ma        maggiormente ricordato.                   Dopo il funerale fu sepolto nella
     sempre attivo e diligente.               Arrivò a Castelletto di Leno come         Cappella dei Sacerdoti del cimitero
     Fu dapprima Curato a Provezze            Parroco il 19 marzo 1962, pochi           nativo di Molinetto, dove tuttora
     (1941-1944); poi Curato a Villa-         mesi dopo la morte dell’amato e           riposa.                           Dgl

        Angela Bonera                         Secondogenita di sette fratelli, Angela cresce in una famiglia dove fede
                                              e laboriosità sono trasmesse ai figli dai genitori. Nel 1941 il primogenito
                                              Mansueto diventa sacerdote e Angela seguirà il fratello, non trascurando
                                              mai i genitori e gli altri fratelli. Sarà una presenza preziosa accanto a
                                              don Mansueto a Provezze, Villanuova, Binzago e Mocasina dove, nei
                                              10 anni di permanenza, lascerà un ricordo significativo come catechista.
                                              Nel 1979 la morte improvvisa del fratello, cappellano dell’ospedale e
                                              del monastero delle Orsoline a Gavardo, è una dura prova per lei. In
                                              seguito accetta di servire don Stefano Bona in S. Faustino a Brescia.
                                              Tornerà a Gavardo nel 1995 per aiutare la sorella Agnese nell’accudire
                                              il marito malato. Nel 2007 anche la cara Agnese, la sorella più giovane
                                              e amata, la precede in cielo. Agnese rimane nella casa della sorella e
                                              sarà sempre una presenza affettuosa e dolce per nipoti e pronipoti. La
                                              sua disponibilità al servizio e la sua vita di preghiera quotidiana sono
                                              una testimonianza che vale più di molte prediche. Negli ultimi anni le
                                              forze declinano, senza mai intaccare la mente e regalando a chi la assiste
                                              serenità e saggezza spirituale. Spesso rivolge invocazioni al Signore,
                                              prega sempre. Una frase, pronunciata in piena notte, merita di essere
       Nata a Molinetto                       ricordata: “Dio è con me, e Dio può tutto, Dio può tutto”. Angela ci
       il 13 settembre 1919.                  lascia una testimonianza di fede limpida, di spirito di servizio, di delica-
       Consacrata il 10 ottobre 1959.         tezza nel tratto. Chi seglie il Signore sceglie anche i fratelli, ha ricordato
       Deceduta a Gavardo il 4 marzo          il parroco don Italo Gorni, perché Dio e i fratelli sono le due facce della
       2018, all’età di 98 anni.              medaglia della vita.                                                   I nipoti

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Formazione

               Genitori bancomat                                                   #Buonenotizie
Qualche anno fa, in piena crisi,       paghetta risulti efficace sono più
fece scalpore la notizia che i         o meno queste.
ragazzi italiani erano quelli con      Anzitutto aspettare che i figli
una maggior disponibilità di cash,     abbiano una sufficiente età della
ossia di soldi alla mano.              ragione, non prima pertanto della
La cosa non mi stupì piu di tanto.     quinta elementare o comunque
Alle serate per genitori mi capita     degli 11 anni, ossia alla fine
spesso di chiedere chi utilizza        dell’infanzia propriamente detta.
con i figli grandicelli la paghetta    È il padre la figura più signifi-
e l’esito è sempre un po’ scorag-      cativa per gestire la paghetta, in
giante: il 5, al massimo il 10 per     quanto il paterno rappresenta          L’Osservatorio di Pavia ha calco-
                                                                              lato che ogni giorno in media
cento dei genitori.                    quella possibilità di allontanarsi
                                                                              almeno tre ore dell’informazione
ll comportamento più comune è          in modo regolamentato dal nido         televisiva italiana sono costituite
la «funzione bancomat»: i figli        materno, che è tipica dell’età.        da cattive notizie, cronaca nera e
chiedono soldi e la mamma, il          Nel caso di presenza esclusiva         informazione ansiogena. A partire
papà o entrambi esaudiscono            della madre, occorre che la stessa     da questi dati e dalla sensazione che
più o meno integralmente le            proceda in una logica paterna,         le buone notizie esistono, ma non
richieste. A volte anche i nonni       senza compiacenze protettive o         vengono raccontate abbastanza dai
                                                                              media, è nata, a fine 2014, l’associa-
o gli zii entrano a far parte del      di iper-accudimento.
                                                                              zione «The Bright Side» (in italiano
«giro bancomat», consentendo           Le cifre sono sobrie, si inizia con    «il lato luminoso») che, fautrice di
agli adolescenti di disporre alla      poco e poi si cresce. A 11-12 anni     un «Manifesto della positività», si
fine, di una cifra che può risultare   3-5 euro alla settimana sono suffi-    occupa di mostrare anche l’altro
abbastanza significativa.              cienti. A 17 anni, 20 euro vanno       lato dell’informazione, quello posi-
È parere diffuso                                        bene. La cifra        tivo, e il tanto bello che accade nel
                                                                              mondo. Le persone che aderiscono
tra gli specialisti,                                    deve     compren-
                                                                              a questa associazione costituiscono
anche di educa-                                         dere tutto quello     gruppi di lavoro volontari che, in
zione finanziaria,                                      che serve all’auto-   giro per l’Italia, sondano quotidia-
che questa consue-                                      nomia dei ragazzi     namente i media per riconoscere le
tudine familiare                                        e delle ragazze,      buone notizie e le best practices.
sia      perlomeno                                      in modo che non       Le portano quindi in prima pagina,
equivoca,       non                                     abbiano ulteriori     conservandole in un «contenitore
                                                                              digitale» gratuito e liberamente
lasciando ai figli                                      richieste, se non
                                                                              accessibile sul web attraverso i
alcuna      possibi-                                    per      situazioni   social media, in particolare Twitter
lità di utilizzo dei                                    eccezionali.          (@thebrightside0) e Facebook
soldi dentro limiti                                     Meglio         una    (www.facebook.com/sidebrights).
prefissati.                                             cadenza settima-      I gruppi sono composti in preva-
La         paghetta,                                    nale che aiuta a      lenza da studenti, i quali, insieme
                                                                              con i loro insegnanti, svolgono
pertanto, è meglio, perché stabi-      gestire i soldi su un arco di tempo
                                                                              appunto un lavoro di ricerca e
lisce la possibilità di imparare a     sostenibile. Un mese appare una        condividono le buone notizie in una
organizzarsi all’interno di una        misura troppo lunga e impegna-         bacheca social (la trovate a questo
cifra che è comunque limitata,         tiva. Infine, non c’è bisogno di       link: www.facebook.com/positi-
evitando ogni sorta di tentazione      barattare la paghetta con l’aiuto      vitybox0) insieme a tutte le altre
consumistica e onnipotente.            casalingo: quest’ultimo dev’es-        classi partecipanti al progetto. Ogni
ln fondo, educare i figli vuol dire    sere una necessità imprescindi-        settimana poi vengono selezionate
                                                                              dieci notizie positive e si crea un
aiutarli a imparare a vivere, a fare   bile di collaborazione da parte di
                                                                              vero e proprio telegiornale delle
scelte, a sviluppare competenze.       ogni figlio.                           buone notizie.
Le regole essenziali perché la             Daniele Novara, pedagogista                             Matteo Adamoli

                                       La Comunità Racconta - n. 3/2018                                                17
Santi ricordati a Castelletto

                                                                              sentimenti vicini alla santità;   amato il Signore e i fratelli.   guez Santiago (13 luglio –
                                                                              se ne staccano invece note-       Ecco gli altri che abbiamo       100° di nascita); S. Nicola
                                                                              volmente tristezza e ingrati-     ricordato,    giorno      dopo   II Romanov, Zar di Russia
                Mercedari                                                     tudine. Una persona gioiosa è
                                                                              anche attraente.
                                                                                                                giorno:
                                                                                                                B. Blandina del Sacro
                                                                                                                                                 (17 luglio - 150° di nascita
                                                                                                                                                 e 100° di morte violenta);
                                        Mercede - O
                            Vir
                               gin
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                                                                              Il 10 agosto 1218 (800 anni       Cuore (18 maggio - 100°          S. Giuseppe Maria Dias
                                                         .
                      riæ                                         -
                                                                              fa) veniva fondato da San         ann. di morte); S. Crispino      Sanjurjo, Vesc. Mart. in
             a

                                                                  10
            M

                                                                     Ag       Pietro Nolasco a Barcel-          da Viterbo (19 maggio -          Vietnam (20 luglio - 200° di
              tæ

                                                                       ost
           Bea

                                                                              lona in Spagna l’Ordine dei       350° di nascita); B. Tomàs       nascita); S. Vandregisilo, ab.
                                                                          o
      Ordo

                                                                       1218

                                                                              Mercedari, con lo scopo di        Valera Gonzalez, martire         (22 luglio - 1350° di morte);
                                                                              riscattare dai Mori i cristiani   (20 maggio - 100° di nascita);   B. Dionisio Pamplona Polo,
                                                                              rapiti e venduti in Africa        B. Maria Domenica Brun           sac. mart. (25 luglio - 150°
                                                                              come schiavi. Nei secoli sono     Barbantini (22 maggio -          di nascita); S. Austindo di
                                                                              davvero moltissime le figure      150° di morte); S. Maria         Auch, vesc. (26 luglio - 950°
                em
      “ Re

                                                                      ”

                                                             lo
                                                                  su o

                     p tio                                                    di Santi e Beati dell’Or-         Anna di Gesù de Paredes          di morte); S. Maria de Jesus
                                                      popu o
          d

           Il
                             nem m
                                      isit D o min us u o p o p
                Sig
                                                                              dine, quasi tutti martiri,        (26 maggio - 400° di nascita);   Sacramentado, rel. fond.
                                                                      lo

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                                         a li b e r ar e il                   che cerchiamo di ricordare,       B. Juan Moya Collado,            Prima Santa Messicana (30
                                                                              almeno parzialmente, in un        martire (31 maggio - 100° di     luglio - 150° di nascita); B.
                                                                              modesto e semplice sten-          nascita); B. Giuseppe Thao       Giovanni Bufalari da Rieti
                                                                              dardo. Sulla scia dei santi,      Thien, protomartire del Laos     (1° agosto - 700° di nascita);
     Da pochi mesi il Santo Padre                                             vicini o lontani nel tempo, mi    (2 giugno - 100° di nascita);    S. Pietro Giuliano Eymard,
     ha fatto alla Chiesa il dono                                             piace rievocare anche figure      S. Eustorgio II, Vescovo di      sac. (2 agosto - 150° di
     prezioso di una Esortazione                                              poco conosciute, delle quali      Milano (6 giugno - 1500°         morte); S. Basilio il Bene-
     Apostolica: “Gaudete et                                                  si ricorda qualche partico-       di morte); S. Andronico di       detto, asceta di Mosca (2
     exsultate”, che richiama                                                 lare anniversario di nascita      Perm, Vescovo russo martire      agosto - 550° di nascita); B.
     l’unica cosa importante per                                              o di morte. Ne abbiamo            (7 giugno - 100° di martirio);   Luis Quintas Duran, martire
     ogni cristiano, il traguardo                                             menzionati davvero tanti,         S. Anna di Kasin (12 giugno      (4 agosto - 100° di nascita);
     finale della santità.                                                    riportando le loro immagini,      - 650° di morte); S. Ranieri     S. Marianna Cope, rel. (9
     “Non avere paura della                                                   in formato grande o piccolo,      Scàcceri di Pisa (17 giugno      agosto - 100° di morte); B.
     santità. Non ti toglierà                                                 sulle pareti della navata della   - 900° di morte); S. Eren-       Giovanni di Santa Marta,
     forze, vita e gioia. Tutto                                               nostra Chiesa, che tutt’a un      trude (30 giugno - 1300° di      sac. mart. in Giappone (16
     il contrario… non avere                                                  tratto, sono diventate strette    morte); S. Lidano d’Antena       agosto - 400° di martirio);
     paura di puntar più in alto,                                             e insufficienti: ben 37 Santi e   (2 luglio - 900° di morte);      S. Chiara di Montefalco
     di lasciarti amare e liberare                                            Beati da maggio ad agosto.        S. Raimondo Gayrard (3           (17 agosto - 750° di nascita);
     da Dio. Non avere paura di                                               Qui sotto vedete le immagini      luglio - 900° di morte); S.      S. Edberto, re (25 agosto -
     lasciarti guidare dallo Spirito                                          dei quattro che mi sembrano       Elia I, Patriarca di Geru-       1250° di morte); S. Tommaso
     Santo. La santità non ti rende                                           più significativi…                salemme (4 luglio - 1500°        Cantelupe, vesc. (25 agosto -
     meno umano, perché è l’in-                                               I Santi ci fanno compagnia,       di morte); S. Paolo Liu          800° di nascita); S. Beatrice
     contro della tua debolezza                                               non devono farci paura,           Hanzuo, sac. martire in Cina     di Nazareth, in Belgio (29
     con la forza della grazia”.                                              ricorda il Papa, e noi li         (9 luglio - 200° di martirio);   agosto - 750° di morte).
     Gioia ed umorismo sono                                                   amiamo, perché loro hanno         B. Carlos Manuel Rodri-                                    Dgl

                            7 maggio                                                 25 maggio                          3 giugno                        15 agosto

         S. Agostino Roscelli                                                 Beato Isidoro Ngei Ko Lat              S. Kevin, Abate               S. Stanislao Kostka
      (n. 27 luglio 1818 - m. 1902)                                           (Battezzato 7 nov. 1918-1950)       (n. 498 - m. 3 giugno 618)     (n. 1550 - m. 15 agosto 1568)
        Bicentenario della nascita                                              Centenario della nascita         1400° Anniversario di morte      450° Anniversario di morte
     Visse a Genova; sacerdote                                                Fu martirizzato in Myanmar        Fin dai 12 anni si votò alla     Novizio polacco gesuita è uno
     dal 1946 svolse diversi inca-                                            con Padre Mario Vergara,          vita monastica e sembra che      dei tre “testimoni” del Sinodo
     richi e fondò le Suore Imma-                                             missionario del PIME, che         sia vissuto ben 120 anni!        dei Vescovi, assieme a S.
     colatine per la protezione e                                             seguiva come catechista.          Fondò e diresse il monastero     Giovanna d’Arco e al B. Ivan
     la formazione delle ragazze                                              Entrambi vittime di un’im-        di Glendalough in Irlanda ed è   Merz. Volò in cielo a soli 17
     bisognose. Morì all’età di 83                                            boscata, furono catturati         uno dei Patroni della nazione    anni, prima di raggiungere il
     anni. È stato canonizzato nel                                            ed uccisi a colpi di arma da      con S. Patrizio, S. Brigida di   sacerdozio, come S. Luigi e S.
     2001 da Giovanni Paolo II.                                               fuoco. Beatificati insieme.       Kildare e S. Columba.            Giovanni Berchmans.

18                                                                                      La Comunità Racconta - n. 3/2018
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