GIORNALE DI GEOPOLITICA, SICUREZZA, FORZE ARMATE E STORIA MILITARE - IN QUESTO NUMERO
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MAGAZINE NUMERO 7 • ANNO 2020 GIORNALE DI GEOPOLITICA, SICUREZZA, FORZE ARMATE E STORIA MILITARE IN QUESTO NUMERO L’attenzione sulla Legione Carabinieri Friuli V.G. L’impatto del Covid-19 sulle questioni internazionali
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MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it Reportdifesa.it è un nuovo portale di informazione di politica internazionale, di temi legati alla difesa nazionale e internazionale, di storia e cultura militare. Iscritto al numero 856 in data 18 gennaio 2017 del Registro Stampa presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) Direzione e Redazione Via San Francesco d’Assisi, 24 - Maddaloni (CE) Tel. +393384956262 redazione@reportdifesa.it direttore@reportdifesa.it www.reportdifesa.it Direttore Responsabile Luca Tatarelli Vicedirettrici Francesca Cannataro Giulia Prosperetti Responsabile Relazioni Estere e Marketing Marco Pugliese Social Media Manager Alessia Policastro Responsabile Grafica e Editing Benedetta Roman Responsabile Ufficio Legale e HR Manager Ferdinando Ceglia Magazine scaricabile gratuitamente on-line siamo anche su: 1
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 IN QUESTO NUMERO 6 Intervista al Gen. B. CC Antonio Frassinetto, Comandante della Legione Carabinieri Friuli V.G. di Luca Tatarelli 13 L’Arma dei Carabinieri in Friuli V.G. 20 Elettronica traccia la roadmap per il 2030 di Giulia Prosperetti 25 Coronavirus, scatta la rincorsa al vaccino. Sullo sfondo appaiono le industrie farmaceutiche tedesche di Pierpaolo Piras 30 Stati Uniti e NATO contro la Cina: dal COVID-19 al Pacifico. È scontro totale. E l’Italia alla finestra di Marco Pugliese 37 COVID-19 ed il suo impatto nel Medio Oriente di Francesco Ippoliti 44 COVID-19, i rapporti economici tra paesi africani e Cina. Il Continente pensa a come riprendersi dopo la diffusione del virus di Valeria Frequelli 48 Pakistan: Madrasse, le università del Jihadismo di Daniela Lombardi 2
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www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 EDITORIALE di Luca Tatarelli* Report Difesa, aumenta sempre più la sua offerta informativa per i nostri numerosi lettori. E lo fa con la realizzazione di magazine scaricabili in PDF, ogni volta più ricchi. In questo numero, pubblichiamo un’intervista al Generale di Brigata, Antonio Frassinetto, comandante delle Legione Carabinieri del Friuli Venezia-Giulia che fa il punto della situazione sull’impiego delle unità dell’Arma sul territorio, in particolar modo in questi mesi di emergenza sanitaria per il Covid-19. Il tema coronavirus viene affrontato anche dal punto di vista medico-scientifico sulla rincorsa al vaccino e sul ruolo delle industrie tedesche. Ma anche a livello internazionale. In particolare, abbiamo voluto trattare la questione dando uno sguardo ai rapporti politici e militari tra la Cina e gli Stati Uniti e all’Africa. Un Continente questo che, ancora una volta, dimostra tutta la sua fragilità politica, economica e sanitaria. Non dimenticandoci però di un altro importante scacchiere internazionale: il Medio Oriente. Due altri importanti temi sono stati affrontati quello delle madrasse (scuole coraniche) in Pakistan e dei contatti con l’estremismo islamico e quello prettamente industriale con l’impegno di Elettronica per i prossimi anni con l’obiettivo di essere visionari senza farsi condizionare dai limiti tecnologici del momento, anticipando trend e minacce future grazie a un’intensa attività di Ricerca e Sviluppo. Buona lettura *Direttore Responsabile Report Difesa 4
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 INTERVISTA AL GEN. B. CC ANTONIO FRASSINETTO COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI FRIULI V.G. di Luca Tatarelli* delle proprie libertà. Pertanto il Comando della Legione Carabinieri di 1) Generale, in questi giorni di emergenza do- Udine ha disposto da subito il massimo impulso vuta alla pandemia per il Covid-19 come stan- possibile alle attività di controllo in tutto il Friuli no operando i Carabinieri nella regione? Venezia Giulia. Le dotazioni e gli equipaggiamen- ti dei reparti minori, ossia i Nuclei Radiomobili All’esplosione della pandemia nell’Italia setten- e le Stazioni, che espletano il 99% dei servizi di trionale, l’Arma ha assunto da subito un atteg- controllo del territorio e che costituiscono l’os- giamento proattivo, individuando nella presen- satura dell’Arma territoriale, sono stati integrati za sul territorio una delle chiavi più efficaci per con dispositivi protettivi quali guanti e mascheri- contribuire alla sicurezza dei cittadini, esposti ad ne che, distribuiti rapidamente i primi di febbra- una minaccia così insidiosa e sconosciuta. Del io, si sono rivelati indispensabili per l’esercizio resto, da oltre due secoli l’essenza dei compiti delle altre normali attività di servizio, limitando dei Carabinieri si riassume nel vigilare ininterrot- l’esposizione al rischio di contagio e mantenendo tamente sulla sicurezza pubblica e sull’ordinato l’operatività dei reparti su livelli altissimi. svolgimento delle attività sociali, per consentire Man mano che i primi casi di contagio facevano a chiunque l’esercizio pacifico dei propri diritti e la loro apparizione anche in Friuli Venezia Giu- 6
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it lia, imponendo da parte delle Autorità restrizioni i consueti piccoli e grandi atti di eroismo quoti- sempre più incisive, l’impegno dei Carabinieri di diano. Nel pomeriggio dello scorso 8 aprile, due questa Legione nei servizi di controllo del territo- Carabinieri della Stazione di Gorizia Montesanto, rio è stato ulteriormente incrementato, dirottan- in pattugliamento nei pressi del Ponte Piuma, no- do nelle pattuglie e perlustrazioni anche parte tando un anziano (che aveva tentato il suicidio) del personale destinato ad altre mansioni. annaspare tra le gelide acque dell’Isonzo, non Il risultato è che il numero di servizi di controllo esitavano a calarsi sulla ripida sponda del fiume del territorio, peraltro eseguiti su tutta la Regione e a tuffarsi intercettando l’uomo, in difficoltà poi- anche nei borghi e nelle frazioni più lontane dalle ché impigliato tra i rami di un tronco parzialmen- principali città, è considerevolmente aumentato te sommerso. Si rendeva necessario che uno dei negli ultimi due mesi di oltre il 30%, appunto per militari si immergesse, in apnea, per svincolare rimarcare la vicinanza dello Stato alla popolazio- il corpo dell’uomo, ormai inabissatosi, per ripor- ne soprattutto in questi critici frangenti. tarlo successivamente in superficie e quindi sulla I servizi di pattuglia e perlustrativi sono natural- riva, per rianimarlo, in attesa del personale del mente alla base di tutte le attività tradizionali di 118 poi chiamato sul posto. controllo proprie dell’Arma, con una particolare Sotto il profilo organizzativo, infine, l’Arma ha attenzione verso le violazioni delle prescrizioni dovuto rimodulare anche alcune attività interne; e restrizioni connesse alla pandemia, sebbene la turnazione del personale negli uffici dei Co- applicata con comprensione e fini educativi. Ma mandi d’ufficiale ha consentito un adeguato ed anche in questi tempi di coronavirus non ven- equilibrato isolamento sociale nei luoghi di lavo- gono mai a mancare l’attenzione alle esigenze ro, indispensabile per la sicurezza del personale, dei cittadini in difficoltà, come la donazione av- mentre un più diffuso ricorso alle tecnologie già venuta il 9 aprile di uova di Pasqua ai bambini in uso ha consentito di esaltare l’efficacia dell’a- costretti alla degenza senza visite di propri cari zione di comando e controllo anche attivando, in nei giorni di Pasqua presso i maggiori ospedali luogo delle riunioni di coordinamento necessarie della Regione, come pure di un analogo segnale per un’attenta e costante valutazione della com- di riconoscenza ai sanitari degli ospedali di Udine plessa situazione generale, frequenti e San Daniele impegnati nel loro lavoro, infatica- incontri in videoconferenza, forma di comunica- bili quanto indispensabili. zione più snella, efficiente e maggiormente in li- In tutto questo, tra le attività dei Carabinieri in nea con le odierne esigenze. questi giorni difficili non mancano nemmeno 7
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 hanno creato alcuna difficoltà nella loro attua- zione e i cittadini hanno collaborato pienamente. 3) Sono state riscontrato criticità nella loro ge- stione? La popolazione del Friuli Venezia Giulia nel pas- sato ha sempre saputo dimostrare, anche in circostanze più drammatiche (la regione noto- riamente è stata teatro di ben due Guerre Mon- diali, ma anche di disastrose catastrofi naturali), grande disciplina e una non comune capacità di resistere e reagire in modo efficace e costruttivo alle avversità. Anche questa volta stanno dimo- strando di aver recepito le rigide restrizioni alla mobilità ed alla socialità, dando prova di gran- dissimo senso di responsabilità. Il numero di contravvenzioni elevate per il divieto di muoversi dall’abitazione imposto dall’autorità di Governo è tra i più bassi d’Italia, segnale ap- punto di una coscienza civica con pochi eguali in territorio nazionale. 4) Il fatto che le persone devono restare in casa e che i territori sono sottoposti a controlli più stretti, ha fatto diminuire il numero dei reati? Il calo dei reati (ma è forse più opportuno parla- 2) Le ordinanze del Governo nazionale, della re di rimodulazione) nella Regione, in linea con Regione e dei Comuni come sono state recepi- i dati del resto del Paese, è certamente un dato te dai cittadini? oggettivo. Alcune fattispecie di reato, ad esem- pio i furti in genere, hanno subito una vistosa Fin dal primo momento in cui l’emergenza sani- flessione rispetto ad altre; esistono però alcune taria Covid-19 è comparsa in Italia settentriona- tipologie per le quali si registra perfino un rela- le, all’epoca del focolaio codognese e dei primi tivo aumento, quali le truffe on line consumate contagi in provincia di Padova, le autorità politi- o tentate (certamente legate alla necessità delle che regionali del Friuli Venezia Giulia hanno su- persone di rivolgersi alle offerte del mercato elet- bito dimostrato grande attenzione al problema e reagito invocando restrizioni alla mobilità e iso- lamento sociale, pur nell’iniziale assenza di citta- dini contagiati nel territorio. La rapida evoluzio- ne della pandemia ha dato largamente ragione a chi aveva adottato tali scelte, poiché molte dure restrizioni (applicate fin dal primo giorno nelle “zone rosse” di altre regioni, ma anche in alcune aree ad esse contigue e ritenute quindi ad elevato rischio) hanno permesso di contenere il contagio e sono state poi imposte dal Governo a tutta la Nazione. Ma tutti i decreti della Pre- sidenza del Consiglio dei Ministri, così come le ordinanze dell’Amministrazione Regionale, non 8
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it tronico anche per piccole necessità quotidiane, lare specifica delega, ritirano presso gli uffici po- cambiando le proprie abitudini in tempi di restri- stali gli assegni pensionistici, provvedendo quindi zioni ai movimenti fuori dell’abitazione) o quelle alla loro immediata consegna presso le abitazioni in danno di anziani. nelle mani dell’avente diritto. L’obiettivo del ser- Di certo la diffusa presenza di pattuglie delle vizio, oltre che sgravare gli anziani dell’onere di Forze dell’ordine, considerata la minore circola- provvedere in proprio all’incombenza affron- zione di persone, scoraggia chi è abitualmente tando code e file prolungate, mira a sottrarli (in dedito ai crimini predatori o contro la proprietà: quanto soggetti a rischi molteplici) sia all’espo- ad esempio, i furti in abitazione, seppur non to- sizione al contagio fuori dell’abitazione, sia alle talmente assenti, sono crollati dell’80%. mire di malintenzionati, che aspettano proprio Molto evidente è anche il calo del numero di per- quel delicato momento del mese per trarne van- sone tratte in arresto in flagranza di reato, in li- taggio illegale con scippi, rapine o raggiri vari. nea con il calo di reati denunciati. Nel singolare momento storico, infine, emerge più che mai quanto deboli siano le persone an- 5) Ci sono state collaborazioni con le Polizie ziane, in difficoltà anche maggiori sia rispetto ai dell’Austria e della Slovenia per i controlli in en- tempi normali sia rispetto alla popolazione più trata e in uscita dal nostro Paese? giovane. Già in particolare sofferenza per l’isola- mento forzato che li sottrae all’affetto dei propri La collaborazione internazionale in tema di cari, sovente meno a loro agio dei più giovani con controlli sui confini statali fa capo al Ministero le nuove tecnologie, gli anziani sembrano essere dell’Interno, il quale ne cura l’esercizio mediante tornati, in questo periodo d’emergenza, bersa- la Polizia di Frontiera con forme di collaborazione glio preferito per truffatori e specialisti di settore. con le paritetiche istituzioni straniere, che stori- Nuovi recenti stratagemmi truffaldini per carpire camente sono state più volte variate adattandosi la loro buona fede sono già stati denunciati e resi alle esigenze contingenti. noti dai media, ma la malizia e l’inventiva dei cri- L’Arma tuttavia, con il suo reticolo di Stazioni dif- minali non sembra avere limite. fuse su tutto il territorio, ha sempre svolto un’at- L’Arma, a questo riguardo, ha attivato in campo tività di controlli di “retro valico” che, a causa nazionale un’iniziativa per il recapito a domici- dell’importante frontiera terrestre presente in lio, in totale sicurezza, delle pensioni ai cittadini questa Regione (oltre 100 chilometri con la Slove- ultrasettantacinquenni che ne facciano richiesta, nia e quasi altrettanti con l’Austria, tutti con fre- per conto dei quali i militari delle Stazioni, in uni- quenti varchi confinari), affiancano e si integrano forme, dopo personali contatti e muniti di rego- strettamente con le attività di controllo in senso 9
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 stretto di competenza delle specialità della Poli- sulla sinergia messa in campo dalle Forze dell’Or- zia di Stato e della Guardia di Finanza. dine con le altre Istituzioni regionali. E i positivi risultati finora conseguiti nel contrasto all’immigrazione clandestina sono tutti basati *Direttore di Report Difesa 10
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MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it STORIA DEI CARABINIERI IN FRIULI VENEZIA GIULIA I PRIMORDI qualunque ora»; «i Carabinieri devono sempre svolgere i servizi di istituto almeno in coppia, ec- I Carabinieri nascono 206 anni fa a Torino, per cezion fatta per quelli d’ordinanza per la trasmis- volere del Re Vittorio Emanuele I di Savoia che, sione di dispacci urgenti»; «i Carabinieri devono tornato vincitore dalle guerre contro Napoleone sempre avere un contegno distinto, beneducato, in Europa, ritenne necessaria l’istituzione di una fermo, dignitoso e pacato, oltre che imparziale ed forza militare d’élite per compiti di polizia all’in- umano». Sono i tre principi fondamentali, tuttora terno del giovane Regno Sardo-Piemontese. Per vigenti, enunciati nella prima edizione del Rego- entrare nel Corpo bisognava passare una severa lamento Generale dell’Arma dei Carabinieri Reali selezione, chiedendo ai candidati qualità molto emanato il 16 ottobre 1822 dal Re Carlo Felice, il rare tra i militari o la popolazione di quel tem- quale, di fronte ai molti e importanti mutamenti po: si diventava Carabiniere soltanto se si era alti che avevano travolto non solo la vita militare ma almeno 179 cm., se si sapeva leggere e scrivere la società tutta, sentì l’esigenza di un nuovo e più correttamente, se si era stati impiegati minimo completo ordinamento. Per placare i fermenti ri- per quattro anni in campagne militari nell’eser- voluzionari e repubblicani dell’epoca, inoltre, già cito distinguendosi per saggezza e se si era abili dal luglio 1814 le unità a cavallo dei Carabinieri cavalieri, ma soprattutto se si era coscienti di di- erano state distribuite nel regno costituendo le ventare “Reali”, cioè appartenenti - e perciò as- Stazioni, coordinate da un Luogotenente ed in- solutamente fedeli – alla casa del sovrano, e non quadrate in una Divisione territoriale al comando regi come per le altre forze armate dei Savoia. di un ufficiale superiore. La fedeltà dei Carabinieri «I Carabinieri devono considerarsi costante- era rivolta direttamente al Re e alla nuova Patria mente in servizio, in qualunque circostanza ed a che egli rappresentava, e si esprimeva attraverso 13
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 lia, con il ruolo dei Carabinieri rivelatosi indispen- sabile per quel regno, giovane ma ambizioso, che (dapprima con qualche resistenza da parte dei 21 milioni di nuovi sudditi soggetti a nuove leggi e controlli sociali, poi con l’energia straor- dinaria del popolo che diede vita alla fase finale del Risorgimento italiano) si apprestava a racco- gliere e poi governare, sotto la propria bandiera, quell’aspirazione che ormai proveniva da quasi tutta la penisola: fare dell’Italia una Nazione. Da allora i Carabinieri rappresentano, nell’imma- ginario collettivo popolare, il volto dello Stato, severo ma giusto e comunque profondamente umano; non lo Stato dei governanti o del pote- re, ma lo Stato più vicino alle piccole e remote comunità, nei momenti di festa come nelle fasi più drammatiche e sanguinose della vita del Pa- ese. E da quel lontano novembre del 1866, dopo la difesa dello Stato in tempo di guerra e la vigi- altre due guerre mondiali combattute sul suolo lanza per la sicurezza pubblica e privata in favore friulano e isontino-giuliano, una lunga lotta al della popolazione, come recitano le regie patenti terrorismo interno e numerose calamità natura- istitutive del Corpo. È una fedeltà che, scolpita li, l’Arma è sempre presente al fianco della gente nell’antico motto “nei secoli fedele”, fu esaltata di questa magnifica regione, con lo stesso spirito inizialmente in un discorso ufficiale dallo stesso dei suoi primi Carabinieri Reali che vi misero pie- Re Carlo Felice nel 1821 e poi riconosciuta solen- de 154 anni or sono. nemente all’Arma con la prima Medaglia d’Oro al LA LEGIONE CARABINIERI DI UDINE Valor Militare concessa a un militare italiano, il Dalla lungimirante scelta di casa Savoia di istitui- Carabiniere Giovanni Battista Scapaccino, ucciso re un nuovo Corpo militare in servizio permanen- da rivoltosi il 3 febbraio 1834 per aver rifiutato te di pubblica sicurezza e dagli emergenti com- di rinnegare il proprio giuramento e inneggiare piti di stabilizzazione sociale del neonato Regno alla repubblica, morendo invece fucilato al grido d’Italia, l’Arma dei Carabinieri venne da subito di “viva il Re”. I moti e i fermenti rivoluzionari, in organizzata in base ad una struttura territoriale quegli anni, si susseguirono in tutti gli Stati italici che tutt’oggi ne rappresenta una caratteristica per tutta la prima metà dell’ottocento, ma la Re- distintiva. Ma la rete di comando e di scambio staurazione portava tutto al punto d’inizio: ep- informativo la si deve soprattutto ad un grande pure qualcosa stava evidentemente cambiando. Comandante Generale dell’epoca, il Maggior Ge- Quando morì Carlo Felice di Savoia, il 7 maggio nerale Federico Costanzo Lovera di Maria, che 1846 Carlo Alberto gli succedette e venne accla- dal 1849 al 1867 accompagnò il programma mato dai torinesi col titolo di Re d’Italia e due cavouriano di espansione del Regno con la crea- anni dopo concesse la prima Costituzione. Tra le altalenanti vicende delle guerre d’indipendenza, con l’armistizio di Cormons al termine della ter- za vittoriosa sull’esercito imperiale austro-unga- rico, i Carabinieri Reali scortarono il Re Vittorio Emanuele II a Venezia per sancire l’ufficiale an- nessione del Triveneto al Regno d’Italia, procla- mato pochi anni prima il 17 marzo 1861, e, nel frattempo, i primi di novembre del 1866 l’Arma dislocò circa 500 uomini a Udine, ove venne isti- tuita la Divisione CC.RR. con alle dipendenze due Tenenze e tredici Stazioni - da Gorizia a Vittorio Veneto - inquadrate nella Legione Territoriale di Verona. Inizia così la storia dell’Arma in Friuli Venezia Giu- 14
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it zione di Stazioni e comandi intermedi per gestire era rimasta fuori dal Trattato di Vienna perché le emergenze pubbliche e reprimere la criminali- costituiva l’unico sbocco a mare dell’Impero tà, sia comune sia organizzata come quella delle asburgico, che non avrebbe mai rinunciato alla regioni meridionali. Anche la regione friulana e città preferita di Massimiliano e Sissi d’Asbur- l’area isontina, così come il Veneto dopo il plebi- go. Con la sofferta vittoria finale della I Guerra scito dell’ottobre 1866, entrarono a far parte del Mondiale, che difatti concluse il processo di uni- progetto di rafforzamento territoriale dei Cara- ficazione del Regno d’Italia, Trieste divenne ita- binieri, proseguito dal Primo Ministro del Regno liana con il Trattato di Rapallo del 1920 e già nel Bettino Ricasoli. L’Arma, in questo modo, si fece giugno dell’anno successivo, con regio decreto n. conoscere ed apprezzare dalle popolazioni, com- 912 del 1921, vi si istituì un’importante Legione battendo con coraggio briganti e sovversivi ma, Territoriale Carabinieri Reali. Questa, al comando soprattutto, proteggendo i deboli e la proprietà del Colonnello Giuseppe Grossetti, aveva alle di- delle persone perbene. pendenze quattro Gruppi CC.RR. (Trieste, Gorizia, Inoltre, durante la I Guerra Mondiale, con oltre Fiume e Pola) con circa 4000 uomini inquadrati 20.000 Carabinieri Reali impegnati sul fronte in dodici Compagnie e 220 tra Tenenze e Stazioni, isontino-giuliano con le armate del Regio Eser- più il V Battaglione Mobilitato e 22 Squadriglie cito italiano ed altri 5.000 in forza alle Stazioni antiribelli. Posta sul confine in una città portuale delle retrovie del Triveneto per garantire la sicu- con forte presenza di abitanti austriaci e sloveni, rezza nelle zone di combattimento, pur con i tan- manifestamente ostili all’Italia, i Carabinieri della ti stravolgimenti del confine orientale dovuti ad Legione riuscirono a tenere il controllo del terri- offensive austro-germaniche, alle controffensive torio anche nel periodo del revanscismo slavo e italiane e alle disfatte, come Caporetto, alla fine del fascismo dopo la Grande Guerra e per tutta del 1916 l’Arma costituì a Udine la “1^ Legione la prima parte del II conflitto mondiale, sino al Carabinieri Reali provvisoria autonoma” che si caos scoppiato a seguito dell’armistizio; il 9 set- fece unanimemente apprezzare per il costante tembre 1943 tutta la giurisdizione venne investi- supporto agli sfollati ed alla difesa dei tantissimi ta dall’improvvisa invasione della 72^ Panzerdi- luoghi di culto del territorio. vision tedesca, che conquistò Trieste in poche ore Soltanto l’area della Venezia Giulia intorno a Trie- e stabilì il suo comando nel sovrastante Castello ste, storicamente porto franco austro-ungarico, di San Giusto mentre il 10 settembre successi- 15
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 Carabinieri nel conflitto. Testimonianza di una storia militare così intensa e spesso drammatica sono i tantissimi decorati tra le fila dei Carabinieri della Legione Friuli Ve- nezia Giulia, per nascita o adozione in servizio, che dalla prima fondazione ad oggi, in poco più di un secolo essendo stata l’ultima inserita nella organizzazione territoriale dell’Arma, possono essere compendiati nei seguenti numeri: - 181 medaglie al Valor Militare, delle quali 3 d’Oro “alla memoria”; - 134 Croci di Guerra; - 4 Medaglie d’Oro al Valore dell’Arma, tra cui le prime due in assoluto dell’Istituzione; - 1 Medaglia d’Oro al Valor dell’Esercito; - 4 Croci d’Onore per vittime di operazioni milita- ri e civili all’estero; - 85 Medaglie al Valor Civile; - 16 Medaglie d’Oro al Merito Civile; - 14 Medaglie d’Oro di vittima del terrorismo. A queste 439 onorificenze individuali vanno ag- giunte 4 Medaglie d’Oro al Valor Militare e Civile vo a Villa Necker, nel centro città, s’insediò l’Al- conferite alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei to Comando della Zona d’Operazioni del Litorale Carabinieri, per comportamenti di tanti altri Ca- Adriatico (OZAK) con un governatore regionale rabinieri della Legione di Udine, e la Croce di Ca- nominato direttamente da Hitler, un vecchio so- valiere dell’Ordine Militare d’Italia concessa nel gno dei nostalgici del III Reich. 2019 alla Bandiera di Guerra del 13° Reggimento Sotto l’occupazione tedesca, l’Arma operò secon- Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia, per do le norme del Diritto Bellico mantenendo aper- il ventennale impegno nelle missioni internazio- te tutte le sue Compagnie e Stazioni, al fine di sal- nali di pace (nel corso delle quali ha anche ripor- vaguardare soprattutto la popolazione civile dai tato 4 Caduti vittime del terrorismo integralista soprusi nazisti. Con la presenza nel territorio di islamico), riconoscimenti che hanno quindi una oltre 100.000 sbandati dell’Esercito italiano del maggiore rilevanza paradigmatica, perché pre- fronte orientale, i continui attacchi di truppe ir- miano il simbolo delle virtù dell’intera Istituzione regolari slovene e le proditorie azioni di bande di fondate sul sacrificio silenzioso dei più numerosi partigiani locali che aizzavano le rappresaglie te- comuni eroi di tutti i giorni. desche, il colonnello Bambeck, comandante delle forze d’occupazione, il 25 luglio 1944 sciolse la Legione di Trieste e nel contempo ordinò la cat- tura di tutti i Carabinieri della città e dintorni che non si erano dimostrati collaborativi con il regime germanico. L’Ufficio Stralcio della soppressa Le- gione, negli undici mesi dalla data dell’armistizio alla sua chiusura, conterà 75 uccisi – tra imbo- scate partigiane e fucilazioni dei tedeschi –, 69 mutilati e 440 dispersi, le cui tracce verranno in parte poi trovate nelle foibe giuliane o istriane e nei campi di concentramento nazisti. Ma mol- ti altri Caduti conterà l’Arma sino alla fine della Guerra di Liberazione e anche oltre nel territorio della regione, con eccidi ed efferati delitti che non ebbero assolutamente relazione con il ruolo dei 16
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it L’ARMA DI OGGI IN FRIULI VENEZIA GIULIA reparti speciali e forestali che le conferiscono ca- pacità operative più attuali. L’Arma dei Carabinieri è un’Istituzione moder- Il Comando della Legione è dislocato a Udine dal na, dinamica e tecnologicamente evoluta per 1950, erede della 1^ Legione Carabinieri Reali migliorare l’efficienza del proprio servizio alla provvisoria di Udine del 1916 e della consecutiva collettività. Ciò nonostante, pur essendo attenta Legione di Trieste soppressa nel 1944. Dalla Le- al presente e con lo sguardo sempre puntato al gione dipendono i Comandi Provinciali di Udine, futuro, ha un’organizzazione bisecolare gelosa Trieste, Pordenone e Gorizia presenti nelle rispet- della propria Storia e delle peculiari tradizioni tive quattro province amministrative regionali, i militari. Guidata dal Comando Generale, che quali dirigono, coordinano e controllano le atti- concentra in sé funzioni di Stato Maggiore di vità istituzionali di 14 Compagnie territoriali ed Vertice e di Comando Operativo, è una Forza mi- una Tenenza, dalle quali a loro volta dipendono litare in servizio permanente di pubblica sicurez- 110 Stazioni Carabinieri e 5 Posti fissi. Al reticolo za, inquadrata nel comparto Difesa con rango di territoriale sono affiancate molte unità specializ- Forza Armata, unica nel panorama occidentale zate, quali una Sezione Anticrimine del Raggrup- tra le istituzioni statali di sicurezza, ed è artico- pamento Operativo Speciale (ROS), un Nucleo lata in branche operative e capillarmente diffusa Tutela Patrimonio Culturale, un Nucleo Antisofi- nel territorio nazionale, quale prima forza di po- sticazioni e Sanità, un Nucleo Operativo Ecologi- lizia nei servizi di prossimità al cittadino e nella co, quattro Nuclei Ispettorato del Lavoro, tre Nu- risposta anticrimine. clei di Polizia Militare presso i Comandi di Grandi Anche in Friuli Venezia Giulia l’Arma mostra Unità dell’Esercito e due Stazioni Carabinieri con questa bivalenza temporale e funzionale, con speciali compiti di sicurezza presso la Base USAF una Legione che ha una struttura organizzativa statunitense di Aviano (PN) e la Base AMI di Ri- storicamente immutata, ma integrata da molti volto (UD), più un Nucleo CC presso il Centro di 17
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 Tra modernità e tradizioni, i Carabinieri esprimo- no capacità fondate soprattutto sulla sinergia delle individualità professionali e sulle procedure operative delle minori unità, che appartengono al territorio e, come hanno sempre dimostrato sia in pace sia in tempo di guerra anche pagando un altissimo tributo di sangue, non abbandona- no mai la comunità di riferimento. La forza delle piccole entità operative, dalla coppia in pattu- glia ai nuclei, dalle squadriglie ai plotoni e alle Stazioni, la grande fiducia nell’organizzazione e lo spirito che anima ogni Carabiniere rendono molto efficiente uno strumento prevalentemente tattico, ma che svolge compiti di rilevanza strate- gica e che il resto del mondo ammira tentando di Cooperazione di Polizia e Dogana posto sul confi- copiare, senza tuttavia comprendere che l’Arma ne con l’Austria. Per le unità Carabinieri Forestali, ha costruito la sua fortezza morale e le sue com- inoltre, sono presenti un Reparto di Biodiversità a petenze in oltre due secoli di storia al fianco degli Tarvisio, il Centro Anticrimine Natura di Udine ed Italiani, soprattutto nei momenti più difficili e bui il Nucleo CITES di Trieste, tutti con compiti ope- della Nazione. rativi di salvaguardia dello splendido patrimonio faunistico e naturalistico regionale. Infine, il 13° Generale di Brigata Antonio Frassinetto Reggimento “Friuli Venezia Giulia”, storico repar- Comandante della Legione Carabinieri to dell’organizzazione mobile dell’Arma dislocato Friuli Venezia Giulia a Gorizia dal 1947, completa le unità operative dei Carabinieri presenti nella regione. 18
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www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 ELETTRONICA TRACCIA LA Roadmap per il 2030 di Giulia Prosperetti* logica nazionale. Se Italia ed Europa continuano a restare i tradizionali mercati di riferimento, il Essere visionari senza farsi condizionare dai li- Gruppo prosegue, nel frattempo, i propri sforzi di miti tecnologici del momento, anticipando trend business development anche al di fuori dei con- e minacce future grazie a un’intensa attività di fini comunitari dove è presente già con diversi Ricerca e Sviluppo. Questa la filosofia che, negli uffici di rappresentanza a Singapore, Abu Dhabi, ultimi anni, ha permesso al Gruppo Elettronica India, Qatar. di allargare la propria presenza a livello globale conservando primarie posizioni di leadership nel Un’intensa attività che, parlando di cifre, ha per- settore Aerospazio e Difesa. messo a Elettronica di raggiungere un portafo- glio ordini pari a circa 800 milioni di euro. Un’of- L’azienda guidata dall’ingegner Enzo Benigni ferta, ormai tutta Itarr free, che conta l’avanzato guarda con costante attenzione a un modello sistema antidrone Adrian; la Tactical EW Suite europeo della difesa che abbia al centro parte- (Tews) per border surveillance and protection nariati strategici con i più importanti players per basato su sistemi Elint, Comint e Jammer; i nuovi progetti comunitari strategici già in essere quali sviluppi per sistemi sottomarini manned e un- EFA, Fremm e NH90 e rimane aperta a parteci- manned e linee di soluzioni di Cyber EW; le atti- pazioni future che possano rappresentare occa- vità di training e simulazione della EW Academy; sioni importanti a livello Paese tanto sul profilo e tutte le attività di Customer Service che seguo- della difesa quanto in termini di sovranità tecno- no la consegna dei prodotti. «Il portafoglio si è 20
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it ampliato di prodotti anche più complessi. Que- sempre più caratterizzato da un’architettura in sto richiede non solo un dominio tecnologico di cui i vari sottosistemi non saranno più federati e altissimo livello ma anche un ammodernamento fisicamente divisi per tipologia bensì integrati a dei processi industriali legati ai nuovi paradigmi livello funzionale, basati su un progetto che già della digitalizzazione, la realizzazione di nuove parte con una filosofia integrata per sfruttare al strutture aziendali e un cambiamento del mo- massimo le sinergie tra le varie funzioni, massi- dello di progettazione» spiega Domitilla Benigni, mizzando notevolmente il risultato operativo e chief operating officer di Elettronica. di performance sulla piattaforma. In tale ottica futuristica, Elt lavora già da oltre un decennio Le direttrici che guidano il posizionamento di anticipando i bisogni di mercato attraverso solu- Elettronica sono diverse. Centrale è, innanzitut- zioni architetturali integrate sia a livello EW che to, lo sforzo aziendale che, per riuscire a essere tra funzioni EW e funzioni Radar, ma anche tra sempre al passo con i nuovi trend, porta ogni funzioni EW e funzioni Cyber. Sono tali le famiglie anno il Gruppo a investire volontariamente in di prodotto VIRGILIUS, e la sua evoluzione ZEUS, Ricerca e Sviluppo circa 10 milioni di euro. Una esempi di sistema EW integrato “all-in-one” in cifra impiegata da Elettronica per lo studio di cui le funzioni di allarme, sorveglianza e inganno nuovi progetti e prodotti che va ad aggiungersi condividono le risorse come parte di un unico si- ai quasi 30 milioni di investimenti in innovazio- stema EW multifunzionale. ne agganciata ai programmi in corso. L’azienda punta, poi, alla massima efficienza dei processi In un’ottica win-win per l’azienda e lo user Elet- aziendali. Su questo fronte il Gruppo ha affron- tronica, come Solution Provider, ha cambiato tato un cambiamento importante che ha visto il il proprio approccio alla progettazione. Non si passaggio di Elettronica da equipment supplier parte più da “cosa fa il sistema” ma da “qual è a solution provider/capability integrator. Dun- il requisito operativo” che viene declinato per que non solo apparati ma anche soluzioni. L’in- capire quali tecnologie possono essere utilizzate dirizzo futuro annunciato dall’azienda prevede, per risolverlo. Fondamentale risulta sotto que- pertanto, un approccio all’Electronic Warfare sto punto di vista la capacità di integrare tecno- 21
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 logie apparentemente ortogonali in sistemi più nell’ultimo decennio (2010-2019) ha visto un complessi che, in alcuni casi, sono stati capaci incremento del 52% del volume ordini del Grup- di guidare il requisito operativo dello user. Tra po. L’azienda ha fatto sapere che punterà prin- le tecnologie innovative rientra nell’offerta di cipalmente su alcuni settori dove è in grado di Elettronica la grande famiglia degli algoritmi di esprimere con vantaggio competitivo le proprie Artificial Intelligence che consentono di affronta- eccellenze. Si tratta, nel dettaglio, del settore na- re e risolvere con un diverso paradigma le pro- vale (con la soluzione integrata ESM-ECM che blematiche di classificazione di segnali, patterns sfrutta tutta l’esperienza dei programmi Orizzon- ed eventi, particolarmente adatte a soluzioni di te, Fremm e PPA), il settore elicotteristico (con il Signal Intelligence, System Management, Ma- nuovo DIRCM basato su tecnologia QCL-Quan- nagement e Integrazione di Sistemi complessi, tum Cascade Laser, tutta la famiglia di prodotti supporto al Decision Making Process sia auto- di ultima generazione che vanno dal RWR all’E- nomo che supervisionato dall’umano. Va citata, SM/Elint fino ad arrivare al sistema “all-in-one” inoltre, la Cyber EW, ovvero della capacità di per- che integra ESM ed ECM, in corso di qualifica petrare operazioni cyber, in ottica CEMA (cyber sulla piattaforma AW101 in dotazione ad AMI), il electro-magnetic activities) utilizzando lo spettro nuovo settore di controllo degli anti-droni (sia in elettromagnetico. In questo campo la ricerca di ambito militare che civile/duale con potenzialità Elettronica è iniziata già oltre cinque anni fa e cyber EW) e, ovviamente, il settore dei fighter di oggi sono chiari i confini di applicabilità di questa nuova generazione, dove l’esperienza acquisita capacità che, secondo l’azienda potrebbe rap- da Elettronica, in ambito Efa Typhoon in qualità presentare un breakthrough tecnologico per il di Design Autorithy e Responsabile Tecnico, può paradigma tradizionale delle contromisure elet- rappresentare un ponte tecnologico e funziona- troniche. re da laboratorio per future soluzioni, anche per i caccia di sesta generazione, oggi ancora tutte Emergono, così, nuove sfide di mercato che da immaginare. prossimi anni si preannunciano impegnative. Nello stesso tempo risultano, tuttavia, fonda- *Giornalista e Vicedirettrice Report Difesa mentali, per confermare il posizionamento di Elt sui mercati nazionali, europei e internaziona- li proseguendo il trend di continua crescita che 22
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MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it CORONAVIRUS, SCATTA LA RINCORSA AL VACCINO. SULLO SFONDO APPAIONO LE INDUSTRIE FARMACEUTICHE TEDESCHE *di Pierpaolo Piras Qui non è in gioco il primato scientifico ed i se- condari riconoscimenti accademici. Washington. Fin dal primo momento è stata una Oppure l’acquisizione silenziosa dei brevetti di la- corsa forsennata. La ricerca di un vaccino contro vorazione e produzione. Gli USA, per esempio, ne il coronavirus è diventata una hanno già a sufficienza. competizione globale. I tre contendenti sono Sta- Sullo sfondo di questo corso sta la certezza di ti Uniti, Cina ed Europa, quest’ultima suddivisa in poter dare al proprio popolo le prime produzioni mille rivoli. disponibili di vaccino. La pandemia è iniziata oltre tre mesi fa in Cina, In Cina sono un migliaio i ricercatori affiliati a Wuhan. All’inizio c’è stata collaborazione inter- all’Accademia delle Scienze Mediche Militari. nazionale a vari livelli, ma durata poco. E sono al lavoro sotto l’egida militare dello Sta- Ben presto ha prevalso l’ombra di un approccio to e stanno reclutando volontari per l’esecuzione nazionalistico inteso a dare al primo che arriva delle prove in vivo. un ricavo redditizio, prendendo, perché no, il so- Il Presidente americano, Donald Trump ha parte- pravvento in termini di ricadute anche in campo cipato ad incontri con alti dirigenti dell’industria geopolitico e geostrategico. farmaceutica del suo Paese anche per le relazioni 25
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 che questa ha con la “CureVac” (azienda tedesca Tutti ricordano quel che accadde nel corso dell’e- specializzata in ricerche biologiche sui vaccini pidemia di influenza suina australiana nel 2009, per virus RNA, come il coronavirus). allorché l’azienda australiana produttrice del Altre indiscrezioni vogliono la Cina in contatto vaccino venne obbligata dal Governo a soddisfa- con un’altra società tedesca, la BioNTech, per re dapprima le richieste provenienti da Sidney e l’acquisizione di una partecipazione azionaria. solo secondariamente quelle degli altri Stati. Per il resto regna l’ordine di tenere le bocche cu- Non mancarono le proteste, le insinuazioni, le te- cite. orie complottiste più fantasiose e non ultime, le Il quadro che si profila non è, in ogni caso, rassi- accese implicazioni e diatribe parlamentari. curante per la situazione che potrebbe crearsi in Negli ultimi tempi i maggiori esponenti delle più caso di crisi pandemica. importanti aziende farmaceutiche mondiali han- C’è chi considera la concorrenza geopolitica no specificato che ogni loro sforzo sarà dedicato sana. Sì, ma a condizione che sia largamente all’allestimento di un vaccino anti coronavirus condivisa a tutto il mondo. A parole tutti i rap- nel minor tempo possibile. I riscontri in questo presentanti di Governo lo rassicurano. senso non mancano. Ciò che non dicono è come e, ancora peggio, Esse hanno manifestato almeno due timori: quando. 1) Quello di non tenere il vaccino in casa, condi- 26
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it videndo lo spirito non nazionalistico del progetto Nessuna risposta è provenuta da Bruxelles. l’UE 2) Quello di essere nazionalizzate a conclusione è stata gravemente e a lungo negligente, solle- del progetto di elaborazione, produzione e distri- vando più di un motivato distinguo sulle ragio- buzione del vaccino. ni dell’esistenza stessa dell’alleanza. A fronte di Ordinariamente è normale che ci sia una legit- questo vuoto, la Cina è stata pronta a colmarlo. tima concorrenza tra industrie nazionali e tra Quanto è avvenuto negli ultimi tre mesi e la lotta nazioni. Ma, di recente l’FBI (Federal Bureau of contro questo terribile nemico virale, impongono Investigation) ha concluso con successo un’in- la necessità di un cambio radicale di paradigma dagine per sradicare una rete di ricercatori ci- non soltanto nella gestione della sanità pubblica nesi negli USA, secondo il sospetto che stessero e nellestrategie economiche, ma anche nel cam- cercando di acquisire informazioni riservate per po della biosicurezza e relazioni tra Stati. conto della Cina. Ne sono stati intercettati 180 Il mondo ha la memoria corta: le epidemie sono casi. D’altra parte, la Cina intende perseguire il sempre state dei grandi equalizzatori fin dalla suo progetto egemonico in tutti i campi nel resto grande epidemia di peste del XIV secolo allorché del mondo. provocò la perdita di un terzo degli europei e de- terminò penuria di manodopera, aumento dei Vuole realizzarlo anche nel campo dei vacci- salari e diminuzione delle disuguaglianze. ni analogamente a quanto ha fatto col Gruppo Huawei nel settore dei cellulari, per procacciar- Per venire a tempi più recenti, l’elevata incidenza si un vantaggio geopolitico nei Paesi del Terzo e di Tubercolosi (più contagiosa del coronavirus) Quarto mondo. Gli stessi Stati e staterelli che al- provocò un terzo delle morti avvenute trimenti si rivolgerebbero ad Europa e Stati Uniti. in Inghilterra nella prima metà del XIX secolo. Già oggi la Cina sta fornendo kit diagnostici alle Attualmente, la diffusione ubiquitaria del virus Filippine (alleata degli USA) e alla Serbia. ha praticamente bloccato l’economia mondiale, Ancora,: un Boeing 747 della compagnia cinese messo a terra le compagnie aeree e messo forte- è atterrato, nelle scorse settimane, a Roma con mente in crisi il sistema americano, privo com’è 9 medici e 31 tonnellate di materiali sanitari, tra di un servizio sanitario pubblico. cui ventilatori e dispositivi di protezione indivi- Questo mondo ha fatto di tutto per meritare un duali. Ricordiamo anche che all’inizio di febbraio, sonoro “ben gli sta”. L’opinione pubblica europea l’Italia, tramite il suo rappresentante all’Unione e mondiale ha passato il tempo a sfornare disin- Europea, Maurizio Massari, aveva richiesto un formazione sul Web per incentivare paure varie e aiuto sanitario per fronteggiare l’epidemia senza ansia profonda. riscontrare alcunché. Ha paventato l’esistenza di laboratori segreti e manipolazione genetica di non so quali virus o 27
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 altri microrganismi di origine lunare o quasi. mico e vantaggio geopolitico sarebbero enormi. E, alla fine, la quadratura del cerchio con l’origine Veniamo all’Italia, che intenderebbe sperimen- del virus intravista in Cina e la sua diffusione da- tare in vivo un vaccino in “salsa de noantri” su gli Stati Uniti nel resto del mondo. un campione, pare, di 500 militari giovani, sani e Sullo sfondo di questa intricata vicenda, sta la forti. Speriamo di no. prospettiva delle elezioni politiche americane dei primi di novembre prossimo. Di certo Donald Tru- E poi, quanti di loro sarebbero disposti a rischia- mp non si farà sfuggire l’occasione di produrre re la pellaccia per questa sperimentazione? per primo un vaccino efficace: il reddito econo- *Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale 28
LAND & NAVAL RADARS
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 STATI UNITI E NATO CONTRO LA CINA: DAL COVID-19 AL PACIFICO. E’ SCONTRO TOTALE. E L’ITALIA RESTA ALLA FINESTRA di Marco Pugliese* Roma. Lo scenario geopolitico è cambiato in que- pre più insofferente ed incontenibile. sto 2020, stravolto dall’ emergenza sanitaria Co- In mezzo l’Italia, che tra l’emergenza sanitaria, la vid-19. Ue ed i rapporti Un teatro mondiale che vede sempre più Cina e con la Cina deve trovare una linea. Il teatro del Stati Uniti contrapposti su più fronti. Pacifico condizionato dal Covid-19, propaganda In mezzo le potenze della NATO, tra cui l’ Italia e in acqua Il virus ha messo la flotta Usa nel Pacifi- l’ atteggiamento della Russia, criptico. co in una situazione particolare, un decesso sulla Uno scenario in continua mutazione che vede più portaerei Roosevelt (ora in porto a Guam) ha di teatri di scontro attivi, dall Europa fino al Paci- fatto costretto la Us Navy a mettere l’equipaggio fico. In Europa lo scontro è più che altro econo- in quarantena. mico, corrosivo per gli Stati europei, che da una Altra unità a rischio quarantena: la portaerei Ro- parte incrementano il commercio con Pechino nald Reagan, basata per manutenzione a Yoko- (Germania e Francia su tutti) dall’altra hanno da suka (Giappone) ma che ha visto due membri dover badare alle uscite di Donald Trump, sem- dell’ equipaggio risultare positivi. La Uss Nimitz, 30
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it basata a Bremerton (stato di Washington) pren- Gli Usa però non sono stati a guardare, oltre alle derà il mare solo dopo la quarantena dell’equi- dichiarazioni di Donald Trump, è stata scelta dal paggio e la portaerei Truman rimarrà in acqua Pentagono una linea “muscolare” grazie alla (nell’Atlantico) onde evitare contagi tra l’equi- basi strategiche del Pacifico, che a pieno carico, paggio. dimostrano quanto ancora sia in vantaggio la Saltando però la consueta manutenzione, nono- macchina bellica Usa. stante sia operativa dal 18 novembre, con an- Molta pubblicità alle operazioni navali con la nessa scorta. Nello stesso momento la Cina ha Marina Nipponica ma soprattutto ha colpito la implementato le proprie esercitazioni in area, lunga fila di B-52H presentata a Guam. tramite la portaerei Liaoning e flotta (due cac- Gli Usa hanno puntato sui propri velivoli da bom- ciatorpediniere type 052D, il Xining e il Guiyang, bardamento e sugli F-35B della Uss America, oltre a due fregate type 054°, Zaozhuang e unità d’assalto anfibio. Rizhao, con infine l’unità da rifornimento d’altu- Una deterrenza netta e specifica, visto che que- ra Hulunhu, di fatto facendo intendere quanto ste unità potrebbero fare molto male al Pechino Pechino sia più “preparata” nella gestione dell’e- per mobilità ed armamento. pidemia, andando addirittura ad aumentare la Nonostante una flotta “zoppa” e protocolli sani- propria propensione militare. Un particolare: tari stringenti la potenza di fuoco Usa nel Paci- nessun soldato cinese indossa, a differenza degli fico rimane enorme e superiore a quella cinese. marinai Usa, mascherine. Un segnale mediatico Non per nulla la flottiglia del Dragone è stata forte dinanzi al mondo. monitorata e la base di Guam ha visto movimen- 31
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 ti informate parlano di paracadute Usa in caso d’accordo mancato con la Ue. Donald Trump non può permettersi di far diven- tare l’Italia un nodo di quella Via della Seta che Germania e Francia cavalcano più del Belpaese ma che ufficialmente non prediligono. L’economia cinese in Europa è stata introdotta da Parigi negli anni ’80 con Berlino a rimorchio dopo il 1992. L’Italia è arrivata più tardi, nel 2006, con accordi dell’allora governo di Romano Prodi. Cina che in accordo con la Germania ha fatto suo il porto del Pireo e “aiutato” la Grecia nell’uscita da una crisi non ancora finita. to tattico per giorni. Un teatro complicato ma Lo scambio commerciale che ruota nel triangolo che vede ancora in vantaggio gli Usa che sono Berlino-Parigi-Pechino è molto consistente (basti riusciti a congelare le ambizioni del Dragone. pensare alle Ferrovie di Francia nella terra del Europa, un teatro difficile e l’Italia In Europa a Dragone) ma assai basato su giochi di specchi. livello tattico-militare tutto è funzionale alla Rus- Non è un mistero infatti, che il G7, capitanato da- sia. gli Usa, abbia chiesto miliardi di danni alla Cina a Lo scontro tra Stati Uniti e Cina è sul piano d’im- causa della mancata gestione del Covid-19. Ger- magine ed economico. Immagine che la Cina ha mania e Francia si sono accodate, l’Italia non an- tentato d’ imporre tramite operazioni specifiche cora, soprattutto per motivi politici, ma sono tre con l’Italia, dalle mascherine al personale sanita- gli scenari che riguardano il nostro paese. rio. Aiuti simbolici, arrivati anche da paesi satelli- I tre scenari simulati per l’ Italia Scenario Via del- ti come Cuba o alleati, come la Russia. la Seta Pro: l’Italia entra in un accordo bilaterale Gli Usa hanno risposto con un decreto che li con Pechino, militare e soprattutto commerciale. impegna a supportare finanziariamente Roma. Bank of China copre eventuali uscite da sistemi Nello specifico non s’entra nel dettaglio, ma fon- “occidentali”, l’Italia diventa lo sbocco privilegia- to della Cina in Europa con possibilità di far da 32
MAGGIO 2020 www.reportdifesa.it ago della bilancia nelle transazioni commerciali. di rating sono made in Usa). Fine dello spread Fine dello spread: non essendo più in regime Ue, anche in questo caso. Possibilità di penetrazione il titolo di riferimento non è più quello tedesco. economica in varie aree del globo in cui gli Usa Contro: la guerra commerciale degli Usa è scon- cercano alleati. Possibilità di fare transazioni in tata. Il rischio di rimanere in posizione subordi- dollari senza “scottature di cambio”. nata nei confronti di Berlino e soprattutto di Pa- Contro: interventi militari continui, soprattutto rigi, vera porta cinese in Europa, è forte. Oltre a complementari a quelli americani. Scarse possi- ciò, si può aggiungere che Bank of China non è bilità di decisione autonoma, a causa del legame pronta a un salto “macro” come la Fed, soprat- con la Fed e le agenzie di rating. tutto a livello di transazioni su materie prime e Totale chiusura nei confronti del mercato cinese, petrolio. Scenario atlantico Pro: l’Italia è il punto con in più eventuali serrate europee verso prdot- di riferimento Usa in Europa. Ha libertà d’azione ti italiani in chiave anti-Usa. Poca autonomia in in Libia con possibilità di gestire da protagonista campo internazionale a livello commerciale. il nuovo assetto (in chiave anti- Mosca). Rapporti deteriorati con paesi arabi. La copertura da parte della Fed in campo finan- Scenario Unione Europea Pro: un Mes non in- ziario è totale, con asset in sicurezza (le agenzie vasivo, cioè simile ad una banca di sviluppo che 33
www.reportdifesa.it MAGGIO 2020 garantisce investimenti (ad esempio quelli sani- rigi (comando). Spread sempre più incisivo con tari). una Bce fotocopia della Bundesbank. Possibilità di commerciare in area euro senza Poca autonomia, riforme nazionali comprese. dogane e costi aggiuntivi. Possibilità di vendita Scenario giapponese Pro: completa autonomia di prodotti extra-Ue senza mediazione naziona- commerciale nel rispetto dei vincoli Nato (nella le, con una sicura fetta di mercato. Spread az- parte militare). Possibilità di accordi bilaterali zerato, perché un vero mercato federale non lo con Russia (energia), Usa (finanza), Cina (com- contempla. Sviluppo di una vera confederazione mercio e produzione). comune in cui i guadagni sono ripartiti tra Stati Banca d’Italia che torna all’origine, stampa mo- membri. Creazione di un consorzio industriale neta e nazionalizza le aziende di Stato su model- europeo. lo giapponese. Contro: Mes come obbligo di debito e successiva Corporate bond per Pmi e libertà di bilancio con “austerità imposta” su modello greco. Europa a debito autofinanziato (come fino al 1981). Possi- trazione franco-tedesca con interessi italiani in bilità di tagli lineari alla burocrazia. subordine, soprattutto a livello industriale. Dife- Possibilità di permanenza nell’euro, che diventa sa europea suddivisa tra Berlino (industria) e Pa- moneta-valore legata alla Banca d’Italia e non 34
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