3/18 2018 settembre - MITO SettembreMusica
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MITO SettembreMusica è un festival che già nel titolo racchiude e rivela MITO SettembreMusica si rinnova annualmente nel segno del confronto la sua unicità, quella di essere un ponte che collega due realtà vicine, costruttivo tra due metropoli italiane che attraverso la musica hanno eppure così distinte come Torino e Milano. Due grandi città divise ridefinito il modo con cui le due città dialogano con il pubblico e con i ormai da soli 50 minuti di treno che, a dispetto della globalizzazione, territori nei quali la manifestazione si realizza; MITO porta la musica mantengono radici, stili e tradizioni che le caratterizzano tanto in ogni angolo di Milano e Torino mostrando come questa forma d’arte, diversamente da poter regalare al visitatore ognuna la propria espressione della sensibilità umana e segno di civiltà, possa indicare affascinante e unica atmosfera. Il festival propone per entrambe un solo nuove soluzioni di convivenza, di dialogo, di conoscenza. speculare programma, pur con leggere varianti a favore delle peculiarità Nell'ormai consueto spirito interdisciplinare quest’anno MITO di ogni capoluogo. Molte compagini musicali di Torino e di Milano si SettembreMusica si ispira alla danza; ma anche al ballo, al ritmo sono in questi anni esibite per il festival, scambiandosi visita, e anche corporeo, al moto armonicamente organizzato dei corpi, per un connubio questo si è rivelato un modo per collegare le due realtà. Al terzo anno che, ne siamo certi, “muoverà” decine di migliaia di cittadini e turisti verso della nuova governance e della direzione artistica del Maestro Nicola le diverse sedi dei concerti, incontrando il favore di chi desidera danzare Campogrande, il Festival MITO SettembreMusica si è ormai affermato con la mente tra una musica e l’altra e di chi non resisterà alla tentazione nel format rinnovato, concentrandosi sulla musica classica e spaziando di seguire la musica col corpo, grazie alle manifestazioni coreografiche dal grande repertorio alla musica contemporanea. Ogni concerto è oppure, più semplicemente, seguendo il ritmo con la punta dei piedi. pensato con un sapiente mix che, seguendo il filo conduttore del tema MITO 2018 sarà quindi una grande e caleidoscopica Suite in cui le scelto, quest’anno la Danza, unisce brani noti con altri meno conosciuti forme di danza del passato e del presente torneranno a essere metafora o commissionati per l’occasione, che sanno tutti emozionare, avvincere, sociale, fonte d’ispirazione, motivo di confronto, di scoperta, tanto dei incuriosire e trascinare lo spettatore. Il tema della kermesse racchiude celebri luoghi di spettacolo quanto di più inconsueti spazi urbani, motivo un discorso più ampio che susciterà curiosità nel pubblico, legando e d’incontro e crescita collettiva intorno ai valori della diversità. attraversando ogni ascolto, sollecitando idee, dibattito e pensieri che proprio dalla musica partono e alla musica rimandano, un ascolto attivo, generatore non solo di piacere ed emozione tout court ma di conoscenza, approfondimento ed elaborazione della propria sensazione. Sono 16 i giorni di musica in ognuna delle due città, per un totale di 125 appuntamenti pensati per un pubblico che potrà gioire di una vera festa della musica, intesa come musica “popolare”, nel senso di aperta, godibile; “popolare” in quanto accessibile, non rito aristocraticamente elitario ma possibile per tanti, a partire dal prezzo dei biglietti fino alla conoscenza e fruibilità di luoghi “altri” e diversi nei quali si suonerà. Concerti al pomeriggio, alla sera, durante i weekend spettacoli dedicati ai bambini... Un pubblico in movimento quello di MITO, un pubblico che spesso si riconosce incontrandosi più volte e, scambiandosi sensazioni e opinioni, semplicemente supera le barriere. Infine amo ricordare i volontari che lavorano per la buona riuscita del festival con l’entusiasmo e l’ideale della musica come linguaggio di universale bellezza. Tutto questo è MITO, una formula di successo. Chiara Appendino Sindaca della Città di Torino Giuseppe Sala Sindaco della Città di Milano Anna Gastel Presidente di MITO SettembreMusica Presidenti onorari di MITO SettembreMusica /2 /3
Per far sì che l’idea sulla quale è costruito ogni programma arrivi al pubblico in modo efficace, anche quest’anno tutti i concerti del festival vengono presentati, in quattro minuti, da un musicista/musicologo particolarmente esperto nel porsi come tramite verso l’esperienza dell’ascolto e capace di “riscaldare” la sensibilità della platea. È ormai un piccolo rituale, che ci piace proseguire e che accompagnerà i diciassette giorni del festival. Un’attenzione particolare e specifica viene riservata alla musica corale: così come negli ultimi due anni, anche nel 2018 il festival dedica un’intera giornata ai cori, con una festosa invasione articolata in dieci concerti pomeridiani nelle diverse zone di ciascuna città (alcuni con la presenza di formazioni internazionali), che culminano, la sera, in un open singing finale al quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Gli esiti umani, civili e di piacere condiviso che hanno segnato le prime due esperienze fatte sono stati davvero notevoli, ed è dunque con un allegro orgoglio che MITO continua a porsi come l’unico grande festival non specializzato a mettere sotto i riflettori, per un’intera giornata, il mondo corale. Per declinare in modo ancora più efficace il tema dell’edizione L’aspetto gestuale della musica è una necessità che i musicisti 2018, e ampliando la tradizionale e feconda collaborazione con conoscono bene: i movimenti che il corpo deve compiere per produrre Torinodanza, MITO, per la prima volta, ha stretto un’alleanza artistica suoni – con la voce, con strumenti – sono la risorsa e, insieme, la e produttiva anche con il festival MILANoLTRE: in cartellone si trova sfida che attende ogni interprete. Non stupisce, dunque, che la danza così uno spettacolo del tutto nuovo, che suggella, anche grazie alla abbia da sempre rappresentato una feconda fonte di ispirazione per collaborazione di Aterballetto, l’abbraccio tra i tre cartelloni. i compositori, perché nelle sue forme, nelle sue strutture, si trova Come in passato, infine, la programmazione destinata ai bambini e esplicitato in forma fisica ciò che il pensiero musicale disegna nel ai ragazzi continua a proporre occasioni per scoprire modi di fare tempo. Per certi versi, la danza è una musica che si vede. E, dal musica e teatro musicale non consueti. Uno spettacolo proveniente dal medioevo ad oggi, non c’è stata epoca che si sia privata del piacere di Lussemburgo si alterna dunque a un lavoro commissionato ad hoc e a comporre, eseguire, ascoltare musica in vario modo ispirata ad essa. un debutto italiano, tutti scelti con lo scopo di far vivere l’esperienza L’edizione 2018 di MITO SettembreMusica, che alla danza è dedicata, è musicale in modo appassionante, sorprendente, evitando qualunque così un’occasione per percorrere le diverse declinazioni delle relazioni forma di didascalismo o di didattica sotterranea. È un tassello della tra le due arti. Scorrendo i programmi dei concerti, tutti costruiti ad programmazione al quale teniamo molto, e che anche quest’anno hoc per il festival, si ritrovano infatti balletti completi e sublimazioni offriamo al pubblico con particolare entusiasmo. della danza in forme concertistiche; danze rinascimentali e barocche e loro reinvenzioni da parte di compositori viventi; concerti dedicati a danze specifiche (il valzer, il tango) ed esplorazioni di tecniche di Nicola Campogrande costruzione (la sincope, il perpetuum mobile). E via inventando. Direttore artistico /4 /5
Un progetto di Fondazione per la Cultura Città di Torino Torino Gabinetto della Sindaca Consiglio Direttivo Giuseppe Ferrari Città di Torino Città di Milano Direttore Servizio Gabinetto della Sindaca Chiara Appendino Chiara Appendino Giuseppe Sala Luca Pasquaretta Presidente Sindaca Sindaco Responsabile comunicazione Francesca Leon Luisa Jona Celesia Cira Liccardi Consigliere Francesca Baldi Francesca Leon Filippo Del Corno Laura Bruno Assessora alla Cultura Assessore alla Cultura Angela La Rotella Maria Careddu Segretario Generale Daniela Guerrieri Davide Barberis Antonino Varsallona Revisore Comunicazione Franco Carcillo Roberto Alvares Mario Parena Claudio Merlo Anna Gastel Gianluca Platania Responsabile generale Presidente Redazione web Coordinatore artistico via Meucci 4 Nicola Campogrande Laura Tori 10121 Torino Organizzazione Direttore artistico telefono +39.011.01124787 Ufficio stampa segreteriatorino@mitosettembremusica.it Letizia Perciaccante Segreteria organizzativa Paola Mantovani Cecilia Monzolon Comitato di coordinamento Partner e sponsor Cinzia Avalle Alessandra Sciabica Torino Milano Walter Giardini Amministrazione Emilio Agagliati Giulia Amato Direttore Cultura, Direttore Direzione Cultura Giuseppe Baldari Sport e Tempo Libero Produzione Stefano Benedetto Marina Messina www.mitosettembremusica.it Direttore Area Spettacolo Sergio Bonino Dirigente Area Cultura Progetti speciali Ufficio Stampa nazionale e internazionale Angela La Rotella Giuseppe Manzoni Skill & Music Antonella Maag Segretario Generale Direttore Generale stampa@mitosettembremusica.it Attività redazionali Fondazione per la Cultura Torino Fondazione I Pomeriggi Musicali www.skillandmusic.com /6 /7
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del festival. In particolare: i partner, gli sponsor, le organizzazioni musicali e culturali, la Diocesi di Torino e i Parroci delle chiese sedi di concerto, il Concistoro della Chiesa Valdese di Torino. I concerti sono preceduti da una breve introduzione di Stefano Catucci Carlo Pavese Concerti trasmessi da Rai Radio3, in diretta o differita /9
Teatro Regio ore 21 Lunedì BALLETTI 3 settembre RUSSI ajkovskij ha in mente i suoi celebri balletti anche quando scrive per violino e orchestra. Stravinsky destina alla danza il capolavoro con il quale si rivela al mondo. E Victoria Borisova-Ollas si avvicina a Schumann in punta di piedi, sfruttando la tavolozza timbrica del presente. Tre generazioni di compositori russi, qui riuniti per una serata di festa. Robert Schumann Träumerei, da Kinderszenen op.15 orchestrazione di Victoria Borisova-Ollas dall’originale per pianoforte PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Pëtr Il’ič Čajkovskij Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35 Igor Stravinsky L'oiseau de feu Royal Philharmonic Orchestra Marin Alsop, direttore Julia Fischer, violino Presenting Partner A Milano martedì 4 settembre Posti numerati € 25, € 30 Ma rin Also p ph . Adriane Wh ite /11
Piccolo Regio Sermig Conservatorio Giacomo Puccini Arsenale della Pace ore 21 ore 17 ore 21 Martedì DANZE MUSICA MELODIE 4 settembre ROMANTICHE Brahms fa danzare il violino e il pianoforte intorno al corno, SOSPESA Tra i compositori nati alla fine del Seicento, Telemann è INATTESE Certo, di solito è il ritmo della loro musica a scuoterci l’anima. In questo lo strumento romantico per il più imprevedibile. Un po’ programma, però, Beethoven e eccellenza. E il giovane Vaughan perché è stato il più prolifico, Stravinsky si giocano un’altra carta, Williams si ispira esplicitamente e ha sperimentato ogni genere distendendo alcune delle loro melodie a lui, con un quintetto di soluzione. E un po’ perché più orecchiabili. Tanto da rivelare una dimenticato per un secolo intero aveva una fantasia sfrenata. vicinanza insospettata. e tornato in sala da concerto solo Qui si ascoltano alcune delle negli ultimi anni. sue invenzioni, sospese tra Igor Stravinsky le forme barocche e la nuova Suite per violino e pianoforte, Johannes Brahms da Pulcinella sensibilità che si stava facendo Trio in mi bemolle maggiore strada. per violino, corno e pianoforte op. 40 Ludwig van Beethoven Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24 Ralph Vaughan Williams Georg Philipp Telemann “La primavera” Quintetto in re maggiore Suite in sol maggiore per clarinetto, corno, violino, per archi e continuo TWV 55:G10 Ludwig van Beethoven violoncello e pianoforte “Burlesque de Quixotte” Sonata n. 4 in la minore op. 23 Concerto in sol maggiore Igor Stravinsky Camerata RCO per viola, archi e continuo Prélude et Ronde des princesses, Artisti della Royal TWV 51:G9 Berceuse, Scherzo, Concertgebouw Orchestra Concerto in la maggiore da L’oiseau de feu Davide Lattuada, clarinetto per flauto traversiere, violino, Hervé Joulain, corno violoncello, archi e continuo Ilya Gringolts, violino Annebeth Webb, violino TWV 53:A2 Peter Laul, pianoforte Laure Le Dantec, violoncello Posto unico numerato € 15 La Mole Armonica Nicolas van Poucke, pianoforte Ensemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Posto unico numerato € 5 Fiorella Andriani, flauto traversiere Lorenzo Brufatto, Antonio Bassi, Carola Zosi, Pietro Bernardin, Paolo Lambardi, Marcello Miramonti, violini Agostino Mattioni, Davide Ortalli, viole Fabio Storino, violoncello Francesco Platoni, violone Maurizio Fornero, cembalo Tutti a Milano mercoledì 5 In collaborazione con settembre Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ilya Ingresso gratuito Gr ol in ts g ph . Tom /12 a sz Tr zebiatowski /13
Tempio Valdese Officine Caos Teatro Regio ore 17 ore 21 ore 21 Mercoledì COREOGRAFIE DANZE ANIMA E CORPO 5 , , DELL ANIMA D AMBIENTE Nella seconda parte, i ragazzi dell’orchestra si scatenano in ritmi travolgenti. Nella prima, La sinfonia fu uno straordinario Quattro compositori americani Martha Argerich propone il più romantico tra settembre laboratorio di rielaborazione sfruttano ritmi e colori legati i concerti per pianoforte. E così in una sola semantica dei generi musicali alla danza per dare un ambiente serata, si ritrovano a danzare l’anima e il corpo. del passato e, in particolare, alle loro storie. E lì, poi, fanno delle danze di corte. Questo agire i personaggi di due Robert Schumann programma traccia dunque musical, di un film e di una Concerto in la minore l’evoluzione di minuetti, gighe, pièce teatrale. per pianoforte e orchestra op. 54 siciliane, allemande e gavotte nel loro percorso di sublimazione Erich Wolfgang Korngold Leonard Bernstein da “coreografie dei corpi” a Much Ado about Nothing, Ouverture da Candide “coreografie dell’anima”. suite op.11 Wellington Gomes Georg Philipp Telemann Leonard Bernstein Sonhos Percutidos Gavotta, Minuetto, Giga, Allemanda, Danze da West Side Story PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Polonoise, dalle Suites arrangiamento di Boyd-Parman George Gershwin Wolfgang Amadeus Mozart John Williams Cuban Overture Minuetto dalla Sinfonia Three Concert Pieces in fa maggiore K. 112 dalla colonna sonora per il film Arturo Márquez Schindler’s List Danzón n. 2 Giovanni Battista Serini Giga dalla Sinfonia in sol maggiore George Gershwin / Jascha Heifetz Neojiba Orchestra Selezione da Porgy and Bess Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia Jan Krtitel Vanhal Ländler e Allemanda Ricardo Castro, direttore dalla Sinfonia in la maggiore I Solisti de laVerdi Martha Argerich, pianoforte Luca Santaniello, violino Melchiorre Chiesa Posti numerati € 25, € 30 Carlotta Nicole Lusa, Danza popolare contadina dalla Sinfonia in re maggiore pianoforte Giovanni Battista Sammartini In collaborazione con Siciliana dalla Sinfonia in do maggiore laVerdi Franz Joseph Haydn Ingresso € 3 A Milano giovedì 6 Minuetto dal Quartetto settembre in fa minore Hob. III:35 A Milano Nicola Antonio Zingarelli giovedì 6 Tarantella dalla Sinfonia in sol minore settembre Atalanta Fugiens Vanni Moretto, direttore Ingresso € 5 A Milano Ma sabato 15 rta settembre ge Ar ric h ph . Ad /14 rian oH eitman /15
Tempio Valdese Chiesa di San Giovanni Conservatorio ore 17 Maria Vianney ore 21 ore 21 Giovedì FOLK-BAROCCO DANZARE KRONOS 6 settembre Un ensemble specializzato esegue danze composte tra Sei e Settecento. E le alterna alle loro matrici popolari. Per NEL MEDIOEVO Quando si pensa alla musica per il ballo normalmente si ha Il Kronos Quartet, la formazione che ha ridisegnato il suono stesso del quartetto d’archi, propone un programma che alterna energia e delicatezza. Fra in mente un genere strumentale. questo si trovano in programma la trascrizione di un successo degli Ma, nel tardo Medioevo, fonti arrangiamenti in stile folk- Who e quella di una canzone del letterarie e trattati citano anche barocco di musica tradizionale cantante siriano Omar Souleyman, tra brani vocali da associare alla irlandese, svedese, finlandese. il capolavoro di Steve Reich e uno dei danza. Questo concerto ne esplora più dolci brani di Laurie Anderson, alcuni. INVITO ALLA DANZA un intero universo sonoro aspetta il Jean-Féry Rebel pubblico, per farne danzare il cuore Les Caractères de la Danse Danze e ballate di anonimi dal XII al XIV secolo e il cervello. IRLANDA E SCOZIA Raimbaut de Vaqueiras Francesco Saverio Geminiani Francesco Landini Islam Chipsy | Zaghlala Sonata II “Bush aboon Traquair” Ensemble di musica Dan Becker | Carrying the Past Francesco Maria Veracini PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Scozzese medioevale della Civica Scuola di Musica Fodé Lassana Diabaté tradizionale scozzese The Good Fellows set Claudio Abbado di Milano Sunjata’s Time: 5. Bara kala ta PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Daniela Beltraminelli, voce, viella Laurie Anderson | Flow tradizionale irlandese Alberto Bertolotti, zampogna The Rock of Cashel set Michael Gordon | Clouded Yellow zoppa, zampogna, piva emiliana PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Margherita Burattini, Konono N°1 | Kule Kule arpa medievale POLONIA E PAESI NORDICI Caterina Chiarcos, voce Abel Meeropol | Strange Fruit Georg Philipp Telemann Trio Sonata TWV 42:A8 “Polonese” Ninon Dussolier, flauti dolci Terry Riley Concerto TWV 43:G7 “Polonois” Iris Fistarollo, viella One Earth, One People, One Love Nao Kirihato, flauti dolci tradizionale finlandese Stefano Maffioletti, Omar Souleyman The Lappfjärd set voce, organo portativo La Sidounak Sayyada PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Rana Sheih, kamancheh, viella Pete Townshend | Baba O’Riley tradizionale svedese Atsufumi Ujiie, percussioni Polska after Somebody in Värmland Claudia Caffagni, direttore, George Gershwin | Summertime PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA voce e liuto arrangiamento di Jacob Garchik PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Brú In collaborazione con Civica Scuola di Musica Steve Reich | Different Trains Anna Besson, flauto traversiere Claudio Abbado di Milano Davide Monti, violino barocco Krishna Nagaraja, viola barocca Ingresso gratuito Kronos Quartet Marco Testori, David Harrington, violoncello barocco John Sherba, violini Tutti Michele Pasotti, tiorba Hank Dutt, viola a Milano Sunny Yang, violoncello venerdì 7 Ingresso € 5 settembre Posto unico numerato € 15 /16 /17
Piccolo Regio AlfaTeatro Conservatorio Giacomo Puccini ore 21 ore 21 ore 17 Venerdì TRE MINUETTI TUVA DANZE SPAGNOLE 7 settembre A PRANZO Il pranzo è quello di Babette, evocato dalla colonna sonora Ci sono echi di danze popolari nel quartetto di Janáček. E danze spagnole tra i pizzicati di quello di Ravel. Il vero Lui è la star europea dell’arpa. Lei la leggenda vivente delle nacchere. Insieme formano un duo inconsueto, che qui conduce attraverso ritmi e danze del celebre film. E i tre minuetti giubilo del corpo – e delle spagnoli. Con una dolce oasi francese, inseriti nei trii sono altrettante musiche tradizionali della in prima esecuzione italiana, così da portate. Quello di Boccherini, a piccola repubblica siberiana prendere fiato e guardarsi intorno. mo’ di antipasto, invita a ballare. di Tuva – è però da scoprire Quello di Schubert si espande Mateo Antonio Pérez de Albéniz nell’emozionante pezzo di con struggimento, come un Sonata in re maggiore op. 13 * Christian Mason, dove i musicisti grandioso arrosto. E quello di cantano e suonano insieme. Jesús Guridi Beethoven è un sorprendente dessert finale, infarcito di sbalzi, Viejo Zortzico * Leóš Janáček pause e contrattempi che rendono Quartetto n. 2 “Lettere intime” Isaac Albéniz impensabile qualsiasi danza. Torre Bermeja da 12 Piezas Christian Mason características op. 92 * Per Nørgård Tuvan songbook Granada da Suite española n. 1 op. 47 * Pastorale PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Zaragoza da Suite española n. 2 op. 97 * dalla colonna sonora per il film Asturias da Suite española n. 1 op. 47 * Il pranzo di Babette Maurice Ravel Quartetto in fa maggiore Antonio Soler Luigi Boccherini Sonata in re maggiore per arpa Trio in fa maggiore op. 14 n. 1 G. 95 Quartetto Echos Andrea Maffolini, Richard Dubugnon Franz Schubert Ida Di Vita, violini Après une visite à Gregynog Trio in si bemolle maggiore D. 581 Giorgia Lenzo, viola PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Martino Maina, violoncello Ludwig van Beethoven Enrique Granados Trio in re maggiore op. 9 n. 2 Posto unico numerato € 3 Andaluza dalle Danzas españolas * Francisco Tárrega Trio Boccherini Recuerdos de la Alhambra * A Milano Suyeon Kang, violino A Milano giovedì 6 Vicki Powell, viola martedì 18 Manuel de Falla settembre Paolo Bonomini, violoncello settembre Danza spagnola n. 1 da La vida breve trascrizione per arpa di Marcel Grandjany Posto unico numerato € 5 * trascrizioni di Xavier de Maistre Xavier de Maistre, arpa Lucero Tena, nacchere Posto unico numerato € 15 A Milano lunedì 10 Tri Qu settembre o ar Bo te he Ec tto cc rin ho i s /18 /19
Casa Teatro Ragazzi e Giovani ore 16 / ore 18 Sabato DRUMBLEBEE 8 settembre Quattro esploratori-percussionisti tentano di staccare la luna dal cielo. Ne nasce uno spettacolo nel quale luce e musica si fondono magicamente. Da Steve Reich a Goran Bregović passando attraverso un incredibile Bolero e un sorprendente Volo del calabrone, tornano così a MITO i musicisti-attori che due anni fa avevano stregato il Compagnia di San Paolo pubblico con Kromoritmos. Quatuor Beat Una fondazione per lo sviluppo della società Gabriel Benlolo, Adrien Pineau, Laurent Fraiche, Jérôme Guicherd, percussioni La Compagnia di San Paolo è una delle La Compagnia di San Paolo è attiva maggiori fondazioni private in Europa. nei settori della ricerca e istruzione Regia di Pierre-Jean Carrus Istituita nel 1563, la sua missione è superiore, delle politiche sociali, della Luci di Moise Hill favorire lo sviluppo civile, culturale ed sanità, del patrimonio artistico e delle + economico delle comunità in cui opera, perseguendo finalità di interesse attività culturali. È membro del European Foundation Centre (EFC) e dell’ACRI, 6 A partire dai 6 anni Durata 50' pubblico e utilità sociale. l’Associazione italiana delle Fondazioni di I redditi prodotti dal suo patrimonio, origine bancaria e delle Casse di Risparmio. In collaborazione con accumulato nei secoli, sono posti al Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani servizio di queste finalità istituzionali. Posto unico numerato € 5 A Milano domenica 9 settembre RICERCA E SANITÀ // ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI INNOVAZIONE CULTURALE // POLITICHE SOCIALI FILANTROPIA E TERRITORIO www.compagniadisanpaolo.it Qu e atu bill or Beat p h. Sébastien Gre /21
Chiesa di Chiesa di San Pio X Auditorium Rai San Filippo Neri ore 21 Arturo Toscanini ore 16 ore 21 Sabato TRA ORATORIO ESTATE TANGO 8 settembre E MASQUE Le musiche di Esther sono state a lungo considerate il primo Muoviamo il corpo in altro modo, d’estate, riappropriandocene. Poi ritorniamo alla routine, e torniamo a sederci. Qui, in un programma Da tempo non è più solo una questione di gambe e di sguardi. Il tango ha un coté concertistico affascinante, che qui da Stravinsky oratorio inglese. In realtà si di grande smalto, abbiamo dunque passa attraverso il capolavoro tratta di un ibrido molto vitale, raccolto pagine che facciano di Piazzolla per giungere alla in cui convivono elementi memoria delle giornate appena coloratissima trascrizione sinfonica dell'oratorio, del masque, della trascorse e continuino a farci dei più celebri tanghi di Gardel, cantata pastorale e dell'opera. danzare. appena realizzata da un giovane Studi recenti hanno permesso di compositore argentino. ricostruire la prima esecuzione Gÿorgy Ligeti del lavoro, avvenuta nel 1720, Sechs Bagatellen Igor Stravinsky ed è questa la versione che viene Tango, per orchestra presentata. Samuel Barber Summer music Carlos Gardel Georg Friederich Händel Melodía de arrabal Esther, masque per soli, coro Pëtr Il’ič Čajkovskij El día que me quieras e orchestra HWV 50a Sei danze da “Lo schiaccianoci” Volver trascrizioni di John Gibson Mi Buenos Aires querido Coro e Orchestra Lejana tierra mía Carl Nielsen Por una cabeza dell'Accademia Quintetto per fiati op. 43 trascrizioni per tenore e orchestra del Santo Spirito di Diego Collatti Robert King, direttore Quintetto di fiati PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Pietro Mussino, dei Pomeriggi Musicali Mariano Mores maestro del coro Curt Schröter, flauto El firulete, tango milonga Rahel Maas, Francesco Quaranta, oboe Carmela Konrad, soprani Marco Giani, clarinetto Astor Piazzolla David Alsopp, contraltista Sarah Ruiz, fagotto Las cuatro estaciones porteñas, Andreas Karasiak, tenore Alessandro Mauri, corno per bandoneón e archi Thilo Dahlmann, In collaborazione con Valerio Zanolli, bassi I Pomeriggi Musicali Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi In collaborazione con Ingresso gratuito Speranza Scappucci, direttore Accademia del Santo Spirito Fabio Armiliato, tenore Ingresso gratuito Davide Vendramin, bandoneón In collaborazione con laVerdi Posto unico numerato € 20 Tutti a Milano domenica 9 settembre Ro be rt in g K ,p hK eith /22 Saun ders /23
IL GIORNO Chiesa di Chiesa di Chiesa di Sant,Alfonso San Filippo Neri San Leonardo Murialdo Maria de, Liguori DEI CORI ore 16 ore 16 ore 16 Domenica Lo stiamo imparando: cantare Musiche di Musiche di Musiche di 9 in coro ci fa bene. E infatti il Cipriano de Rore Lars Jansson Arvo Pärt numero dei cori aumenta, e sono Antonio Lotti Gustav Holst Miklós Kocsár diverse centinaia di migliaia le Morten Lauridsen Ko Matsushita Ambrož Čopi persone che, in Italia, provano Corrado Margutti Ola Gjeilo Sergej Rachmaninov settembre ogni settimana, tengono concerti e Albert J. Alcaraz Pastor Javier Busto Lorenzo Donati rendono così più ricca la loro e la John August Pamintuan Ēriks Ešenvalds Robert Schumann nostra vita. Così, MITO continua Leone Sinigaglia Johannes Brahms a dedicare un’intera giornata al Corale Roberto Goitre Giuseppe Anastasi Ola Gjeilo piacere di cantare insieme, grazie di Torino Gianluca Castelli Felix Mendelssohn-Bartholdy alle esibizioni di quindici cori, non Corrado Margutti, solo italiani, distribuiti in dieci direttore Coro Vox Viva Coro Artemusica concerti. di Torino di Valperga (Su www.mitosettembremusica.it Dario Piumatti, Debora Bria, si trovano i titoli di tutti i brani direttore direttore eseguiti). Carlo Beltramo, Musiche di Ma non è finita. Tutti i cori si Ingresso gratuito pianoforte Costanzo Festa riuniranno per un gran finale, Jan Facilis Boleslavsky al quale il pubblico è invitato a Ingresso gratuito Isabella Leonarda partecipare cantando. Veljo Tormis Tutti i dettagli di MITO OPEN Ola Gjeilo SINGING a pagina 31. Aram Satyan Grigori Lvovsky L’organizzazione del Giorno dei Watanabe Toshiyuki cori è stata possibile grazie alla Ivo Antognini collaborazione di FENIARCO, la Bepi De Marzi Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali, alla Simon - Garfunkel quale va la nostra gratitudine. Coro Calicantus di Locarno Mario Fontana, direttore Simona Crociani, pianoforte Ingresso gratuito A Milano sabato 8 settembre Co Co Co ro ro ro Vo Ar Ca ca Vi m nt va x te us li us di ica di L To rino di V /24 oca rno a lp e rga /25
Chiesa della Chiesa Chiesa della Chiesa di Risurrezione del Signore Piccola Casa di Torino / Madonna di Loreto Gesù Redentore ore 16 Cottolengo ore 17 ore 17 ore 16 Domenica Musiche di Musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco Musiche di 9 Hans Leo Hassler Claudio Monteverdi Romancero gitano Thomas Morley Thomas Tallis Giorgio Federico Ghedini Pëtr Il’ič Čajkovskij Franz Schubert Bruno Bettinelli Ensemble Vocale Anton Zeman Nicola Forlin Hasta Madrigalis Eva Ugalde settembre Camille Saint-Saëns Coro Polifonico di Asti Alessandro Cadario Darius Milhaud di Aosta Paola Rivetti, Fossati - De André direttore Tim Sarsany Riccardo Naldi, Gianluca Castelli Franz Biebl direttore Alberto Delle Piane, chitarra VociInNote Bob Chilcott Mario Marelli di Torino Dante Conrero Loreta Pinna, Ralph Vaughan Williams direttore Keith Roberts Musiche di Matteo Trevisan, Patrick Quaggiato Musiche di percussioni Mauro Zuccante Tadeja Vulc Stefano Landi Alessandro Orologio Jacques Arcadelt Coro La Rupe Alfred Schnittke Bruno Bettinelli di Quincinetto Josu Elberdin Thomas Ravenscroft Domenico Monetta, Morten Lauridsen direttore Paul John Rudoi Musiche di Martin Luther Giovanni Bassano Coro Giovanile Regionale Eric Whitacre Rihards Dubra del Friuli Venezia Giulia Tomás Luis de Victoria Trond Kverno Ingresso gratuito Petra Grassi, Francis Poulenc Tomás Luis de Victoria direttore John Tavener Giorgio Susana Arvo Pärt Claudio Monteverdi Adriano Banchieri Ensemble Libercantus Stefano Puri Ingresso gratuito di Perugia Lorenzo Donati Vladimiro Vagnetti, Jaakko Mäntyjärvi direttore Coro Giovanile Toscano Benedetta Nofri, Ingresso gratuito direttore Ingresso gratuito Vla Co Pe tr a ro dim Ru as La Gr Va iro pe si g d iQ ne uin tti /26 c in e tto /27
Chiesa del Chiesa dei Santi Pietro Conservatorio Santo Volto e Paolo Apostoli ore 18 ore 17 ore 17 Domenica Musiche di Musiche di Musiche di 9 Javier Busto Tomás Luis de Victoria Giovanni Giacomo Gastoldi Josu Elberdin Healey Willan Adriano Banchieri Robert Schumann Paul Mealor Paul Simon Gabriel Fauré John Tavener Thierry Lalo settembre Bob Chilcott Ko Matsushita Philippe Verdelot Ola Gjeilo Robert Lucas de Pearsall Elisa Toffoli Steve Dobrogosz Giovanni Gabrieli Migliacci-Modugno Lojze Lebič Lennon-McCartney Les Notes Fleuries Hans Leo Hassler John Dowland du Grand Paradis Franz Schubert Adriano Banchieri di Sarre Daniel Elder Duke Ellington Ornella Manella, Clarissa Jacobs William Byrd direttore Stewart-Lennox Viviana Zanardo, Coro da Camera pianoforte di Torino Giovani Cantori Dario Tabbia, di Torino direttore Le Viole Sabaude, Giuseppe Loprete ensemble della classe pianoforte di viola da gamba Musiche di del Conservatorio di Torino Claudio Monteverdi docente Sabina Colonna Preti Guillaume de Machault Gianfranco Montalto, Ingresso gratuito pianoforte Arvo Pärt Giovanni Pierluigi da Palestrina Carlo Pavese, Sergej Rachmaninov direttore Edvard Grieg Vytautas Miskinis Bo Holten Ingresso gratuito Jacobus Gallus Coro Musicanova Coro da Camera di Torino - ph. Mattia di Roma Fabrizio Barchi, direttore Ingresso gratuito Co Gio ro anv Ca da an iC m tor er id a di T i To e /28 orin o - ph. Mattia C o m an don rino /29
OGR Officine Grandi Riparazioni Domenica 9 settembre ore 21 MITO OPEN SINGING Anche quest’anno, per il gran finale del GIORNO DEI CORI la cittadinanza è invitata a cantare, insieme ai coristi radunati, a un coro-guida sul palcoscenico e a un direttore specializzato nel dirigere il pubblico. In programma, insieme ad alcuni brani che fanno ormai parte della tradizione di MITO OPEN SINGING, ci sono grandi classici e alcune chicche. E, come sempre, ad ogni partecipante verrà distribuito gratuitamente un fascicolo con le partiture. È un’occasione per stare insieme in modo intenso, civile, allegro: cantare fa bene al corpo e alla mente, e farlo tutti insieme è una bellezza. dal Laudario di Cortona | Alta trinità beata Giovanni Giacomo Gastoldi | Il ballerino Antonio Vivaldi | Gloria spiritual | Go, tell it on the mountain tradizionale sudafricano | Honono Wolfgang Amadeus Mozart | Ave verum corpus Johann Sebastian Bach | Jesus bleibet meine Freude gospel | Down in the river to pray tradizionale svedese | Marcia nuziale dello Jämtland Carl Orff | O fortuna Giuseppe Verdi | Va' pensiero Steve Dobrogosz | Roads Fabrizio De André, arr. Fabio De Angelis | Bocca di rosa George David Weiss / Bob Thiele What a Wonderful World Wolfgang Amadeus Mozart | Dona nobis pacem Coro Giovanile Italiano Gary Graden, direttore A Milano sabato 8 Loris Di Leo, settembre pianoforte In collaborazione con FENIARCO Associazione Cori Piemontesi Ingresso in piedi € 3 /31
Conservatorio Chiesa Teatro Regio ore 17 di San Bernardino ore 21 Lunedì FOLLETTI LES CARACTERES ORE 20 10 DE LA DANSE NOETIC Un programma da ascoltare in punta Noetic fonda il proprio disegno creativo di orecchie, tra creature fantastiche, sulla leggerezza grazie ad elementi notti immaginarie, magie e piccoli La musica strumentale francese settembre scenici che edificano geometrie e forme passi. tra Sei e Settecento è stata aeree. La coreografia utilizza lunghe particolarmente ricettiva nei aste flessibili in fibra di carbonio che Leóš Janáček confronti della danza. Ne ha formano linee, quadrati, cerchi perfetti, Estratti da Sul sentiero di rovi, acquisito stili, forme e carattere, prima serie sfere, forme importanti e nello stesso come si può ascoltare da questo tempo sottili. E i danzatori manipolano Claude Debussy particolare duo che riunisce viola con dolcezza lo spazio, con eleganza, Nocturne da gamba e clavicembalo. esplorando le interconnessioni più intime che legano gli individui fra loro e Nikolaj Medtner Marin Marais la società. Due racconti fiabeschi op. 14 Suite in do minore dal Livre III de Pièces de Viole Frederic Rzewski ore 21.40 Piano Piece n. 4 Jean-Henri d`Anglebert Brani da Pièces de Clavecin ICON Robert Schumann Perché in ogni tempo l’uomo ha Estratti da Jean-Baptiste Lully fabbricato idoli, investendoli di Phantasiestücke op. 12 Brani da forza e potere, per poi distruggerli Waldszenen op. 82 Le Bourgeois Gentilhomme e ricominciare? Come se ogni atto fondante della vita nascesse da una Richard Wagner / Marin Marais Moritz Moszkowski Suite in la minore distruzione. Da questa riflessione è La morte di Isotta dal Livre III de Pièces de Viole partito Sidi Larbi Cherkaoui per la creazione di Icon. Per esprimere questo Jean-Philippe Rameau pensiero ha scelto di lavorare con la Severin von Eckardstein, Danze da Nouvelles Suites pianoforte creta, materia fisica tra le più pesanti de Pièces de Clavecin e manipolabili, come il corpo del Posto unico numerato € 5 Antoine Forqueray “Le Diable” danzatore, per portare un messaggio Seconda suite in sol maggiore universale di mutazione costante. Il palcoscenico è un campo di battaglia in cui ciascun interprete lotta nella Vittorio Ghielmi, viola da gamba A Milano costruzione-difesa-distruzione di un mercoledì 12 Florian Birsak, clavicembalo proprio simulacro. settembre Ingresso gratuito PRIME ESECUZIONI IN ITALIA GöteborgsOperans Danskompani /Eastman A Milano Coreografie di Sidi Larbi Cherkaoui martedì 11 settembre Scene di Antony Gormley Musiche originali per Noetic di Szymon Brzóska Posto unico numerato per entrambi gli spettacoli € 30 per un singolo spettacolo € 20 Ridotti € 17 / Under 35 € 12 Se ve rin on v Ec ka rds /32 tein Ph © Mats Bäcker /33
, Tempio Valdese Teatro Sant Anna Conservatorio ore 17 ore 21 ore 21 Martedì DANZE NOVECENTO ETOILES 11 settembre UNGHERESI Non capita spesso di ascoltare un recital con una viola come Quattro compositori, nati a cavallo del Novecento, si confrontano con forme di danza. Sfilano così le eco popolari armene di Khačaturjan, il Ispirandosi al sound dei film di fantascienza, Connesson accompagna le orecchie lungo una ironica passeggiata nello spazio. Duparc dedica invece alle protagonista. E in questo ragtime di Stravinsky, la polka di stelle un suo minuscolo poema sinfonico. programma, oltre che nei due Šostakovič e i travolgenti girotondi E Schubert (che dal 1961 è anche il nome capolavori che Brahms le ha di Milhaud. di un asteroide della fascia principale) si destinato, la si ascolta esplorare ferma sulla soglia dell’infinito. Ma forse, il rapinoso affetto con il quale Igor Stravinsky alla fine, è il Terzo Concerto di Mozart, con il Maestro aveva accolto ritmi Suite da Histoire du soldat lo scintillio della sua scrittura violinistica, ungheresi nelle proprie celebri Darius Milhaud l’étoile che brilla di più. Danze. Suite op. 157b Guillaume Connesson Johannes Brahms Feux d’artifice Sonata in fa minore op. 120 n. 1 Dmitrij Šostakovič Cinque pezzi PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Danza ungherese n. 16 Aram Khačaturjan Wolfgang Amadeus Mozart in fa minore * Trio Concerto in sol maggiore PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA per violino e orchestra K. 216 Danza ungherese n. 1 Martina Gallo, violino Henri Duparc in sol minore * Andrea Albano, clarinetto Aux étoiles PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Matteo Catalano, pianoforte Franz Schubert Scherzo in do minore In collaborazione con Sinfonia n. 8 in si minore D. 759 per la Sonata F.A.E. De Sono Associazione per la musica “Incompiuta” Sonata in mi bemolle maggiore Posto unico numerato € 3 op. 120 n. 2 Orchestra Filarmonica di Torino Giampaolo Pretto, direttore * trascrizioni di Chloë Hanslip, violino Nils Mönkemeyer e William Youn A Milano A Milano lunedì 10 mercoledì 12 In collaborazione con settembre Orchestra Filarmonica di Torino settembre Nils Mönkemeyer, viola William Youn, pianoforte Posto unico numerato € 20 Ingresso € 5 A Milano mercoledì 12 settembre Mönkem eyer -Yo Ma un rti ph èn Ga na . Ir eZ llo an d e /34 /35
Tempio Valdese Chiesa di Conservatorio ore 17 San Paolo Apostolo ore 21 ore 21 Mercoledì BALLATE QUARTETTI SUONARE LO SPAZIO 12 settembre TRECENTESCHE La danza ha faticato a lasciare una traccia scritta nella musica E SALTELLI Grieg abbandona il rigore della scrittura quartettistica Quando suona, Evelyn Glennie percepisce la musica come una danza. Ciò che le sue orecchie non le consentono di ascoltare, passa occidentale. È stato solo tra Due per un’esplosione di attraverso il movimento. Come e Trecento che ballate, virelai e passione. Haydn consolida le se disegnasse ritmi nello spazio. istampitte hanno trovato attenzione strutture che lui stesso stava Vederla, oltre che ascoltarla, è e fogli sui quali essere fissate. Qui, inventando, ma le anima dunque un’esperienza davvero dunque, si torna a quel momento con echi di danze campestri. speciale. magico, quando una cultura orale E Wolf, con il pretesto ha trovato la via della scrittura. dell’ispirazione italiana, è Keiko Abe tutto un saltellare. Prism Rhapsody Antonio Zacara da Teramo Ie suy navrés – Gnaff’a le Guagnele Franz Joseph Haydn Evelyn Glennie / Philip Sheppard Benché lontan mi trovi Quartetto in do maggiore Orologeria aureola Ciaramella Hob. III:77 “Kaiserquartett” Ad ogne vento come foglia James Keane Hugo Wolf Piece for dance Codex London add 29987 Italienische Serenade Trotto, Istampitta Tre Fontane, James Tenney Lamento di Tristano, La Rotta Edvard Grieg Having never written Quartetto in sol minore op. 27 a note for percussion Johannes Ciconia Caçando un giorno Nebojša Jovan Živković Gli atti col danzar Quartetto Guadagnini Quasi una sonata Fabrizio Zoffoli, Guillaume de Machault Cristina Papini, violini Plus dure qu'un dyamant Evelyn Glennie, percussioni Matteo Rocchi, viola Douce Dame Jolie Philip Smith, pianoforte Alessandra Cefaliello, Dame a vous sans retollir violoncello Posto unico numerato € 15 Paolo da Firenze In collaborazione con Godi, Firençe Fondazione Amadeus per la diffusione Antonello da Caserta / della cultura musicale A Milano Matteo da Perugia giovedì 13 Più chiar che’l sol Ingresso gratuito settembre Robertsbridge Codex Estampie Bartolino da Padova A Milano Strinçe la man giovedì 13 settembre Antonello da Caserta Del Glorioso Titolo A Milano La Fonte Musica martedì 11 Michele Pasotti, settembre direttore e liuto Ev ely n en Gl nie Ingresso € 5 ph P hi /36 lipp Rathm er /37
Duomo Auditorium del Museo Teatro Regio ore 17 Nazionale dell'Automobile ore 21 ore 21 Giovedì PERPETUUM DANZE, PASSIONI 13 settembre MOBILE Molte danze prevedono di ripetere gli stessi passi. Mantenendo RICERCARI E CANZONETTE Ascoltare un quartetto di liuti ajkovskij compone quello che diventerà l’icona romantica del concerto per pianoforte e orchestra. Prokof’ev scrive la musica per uno un senso di movimento, ma è un’occasione rara. La si può dei balletti più celebri del Novecento. ritornando sempre al punto di cogliere lungo un programma che Ma entrambi fanno correre sul partenza. È quello che accade in esplora la presenza della danza pentagramma una matita dalla quale questo programma, con una vera nella musica strumentale sul sgorga, generosa, la passione. festa di brani che declinano l’idea di moto perpetuo: tutto si agita, finire del Rinascimento. Pëtr Il’ič Čajkovskij ma si è sempre fermi. Concerto n. 1 in si bemolle minore anonimi del secolo XVI La paduana del re per pianoforte e orchestra op. 23 MARCIA Il bianco fiore Charles-Marie Widor Gagliarda “La traditora” Sergej Prokof’ev Marche Pontificale Suite da Romeo e Giulietta Giulio Segni da Modena SARABANDE Due Ricercari Orchestra del Teatro Regio Johann Sebastian Bach Corale Schmücke dich, Vasily Petrenko, direttore Francesco da Milano Elisso Virsaladze, pianoforte o liebe Seele BWV 654 La Spagna a due liuti Due Fantasie In collaborazione con GIGA Canone a due liuti Johann Sebastian Bach Teatro Regio Fuga in sol maggiore BWV 577 Jacob Arcadelt Posto unico numerato € 20 Il bianco e dolce cigno DANZA MODERNA Jehan Alain Giovanni Giacomo Gastoldi Deux danses à Agni Yavishta Lo sdegnato Il ballerino PASSACAGLIA Vita de la mia vita Joseph Rheinberger Introduzione e passacaglia Gioseffo Guami dalla Sonata n. 8 in mi minore La lucchesina DANZA SPIRITUALE Luca Marenzio Simeon Ten Holt Occhi dolci e soavi Canto Ostinato Giovanni Pierluigi da Palestrina PASSACAGLIA Ahi che quest’occhi miei Johann Sebastian Bach Passacaglia in do minore BWV 582 Geronimo Parabosco Ricercare su “Da pacem Domine” Aart Bergwerff, organo Giorgio Mainerio Ingresso gratuito Ballo francesce Tutti Vasily Pe a Milano Quartetto di Liuti da Milano venerdì 14 Emilio Bezzi, Renato Cadel, tren settembre Elisa e Giulia La Marca, liuti ko h. p Ma M rk Posto unico numerato € 3 cN u lty /38 /39
Conservatorio Teatro Monterosa Teatro Carignano ore 17 ore 21 ore 21 Venerdì FLIRT AMERICANI SINCOPI BACH PROJECT 14 settembre Gershwin e Daugherthy sono statunitensi. Ravel e Poulenc francesi. Per i primi il jazz è di casa. Per gli altri è un potente Un incredibile programma pianistico, costituito soltanto di brani sincopati. Tanto che, per il pubblico, sarà difficile rimanere La serata è un dittico che ruota intorno alla musica di Bach. Il compositore Giorgio Colombo Taccani ha trascritto per l’Ensemble Sentieri selvaggi alcune motore da sfruttare. Il programma fermo sulle poltroncine. Suite Francesi, messe al servizio di una è dunque un concentrato di luce, nuova coreografia di Diego Tortelli che vitalità e blue note. François Couperin coinvolge 16 danzatori. E sulla Sarabande Les Barricades mystérieuses dalla Partita in re minore BWV 1004, in una Michael Daugherty Ludwig van Beethoven versione elettronica, si muove un celebre Sunset strip Allegro con brio dalla Sonata lavoro di Jiří Kylián, dall’affascinante struttura in do maggiore op. 2 n. 3 Maurice Ravel circolare, capace di muoversi tra livelli Concerto in sol Scott Joplin musicali ed espressivi diversi. per pianoforte e orchestra Peacherine Rag, Stoptime Rag, The Entertainer, Maple Leaf Rag Aterballetto Francis Poulenc James Scott Sinfonietta SARABANDE Grace and beauty Coreografia e scenografia di Jiří Kylián George Gershwin Lionel Hampton Costumi di Joke Visser Variations on I got Rhythm Cataract Rag Luci di Jiří Kylián (concept) trascrizione per orchestra da camera di Iain Farrington Artie Mattews e Joop Caboort (realizzazione) PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA Pastime Rag n. 4 Musiche di Johann Sebastian Bach Jelly Roll Morton Arrangiamento elettronico di Dick Heuff Orchestra Grandpa’s Spells I Pomeriggi Musicali Claude Debussy DOMUS AUREA Alessandro Cadario, direttore Golliwogg’s Cake-walk Coreografia di Diego Tortelli Zee Zee, pianoforte Scene di Massimo Uberti George Gershwin Luci di Carlo Cerri In collaborazione con I got Rhythm I Pomeriggi Musicali Musiche di Johann Sebastian Bach Darius Milhaud Brani da Saudades do Brazil trascritte da Giorgio Colombo Taccani Posto unico numerato € 5 eseguite dal vivo Igor Stravinsky dall’Ensemble Sentieri selvaggi Piano-Rag Music Commissione di MITO SettembreMusica A Milano Paul Hindemith PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA giovedì 13 settembre Ragtime, da Suite 1922 op. 26 Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Maurice Ravel Coproduzione MITO SettembreMusica, Le gibet, da Gaspard de la nuit Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Aaron Copland MILANoLTRE Festival, Les Halles de Schaerbeek Hoe-Down, da Rodeo Replica sabato 15 ore 21 Antonio Ballista, pianoforte Posto unico numerato € 20 Ridotti € 17 / Under 35 € 12 Posto unico numerato € 3 A Milano A Milano Ale sabato 15 lunedì 17 ss a ro settembre settembre nd C ad ar i op /40 h. L orenza Daverio Ph © Nadir Bonazzi /41
Casa Teatro WE BUILD Ragazzi e Giovani ore 16 / ore 18 Sabato I LOVE YOU 15 settembre TOSCA L’opera di Puccini riletta e per bambini e adulti di tutte le età. Una travolgente storia d’amore e morte per far arrivare alle giovani orecchie un capolavoro del melodramma italiano. Progetto e realizzazione Kinkaleri Massimo Conti Marco Mazzoni Gina Monaco con Fondazione Fiera Milano nasce nel Fiera Milano: il quartiere di Yanmei Yang, voce 2000 per sostenere, promuovere fieramilano, le strutture alberghiere Marco Mazzoni, performer ed indirizzare lo sviluppo del e quelle direzionali a Rho-Pero e il sistema fieristico e guidare la MiCo-Milano Congressi, realizzato trasformazione del sistema nei padiglioni del quartiere fieristico Produzione Kinkaleri espositivo e congressuale milanese. storico a Milano. in collaborazione con E’ un soggetto di diritto privato e Mette a disposizione del Gruppo Fiera Teatro Metastasio d e t i e n e l a maggioranza assoluta Milano, delle imprese e del pubblico Fondazione Toscana Spettacolo del gruppo Fiera il proprio Servizio con il supporto di MiBACT Milano Spa, il Studi, l’Accademia più importante Fondazione Fiera e l’Archivio Storico. + Regione Toscana operatore fieristico e congressuale Milano nel 2018 In parallelo, co- me investitore di 7 A partire dai 7 anni Durata 50' italiano e uno dei lungo periodo, maggiori a livello sponsorizza MITO Fondazione Fiera In collaborazione con internazionale. Milano, intende A Milano Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Al fianco e in valorizzare il domenica 16 settembre sinergia con le principali istituzioni territorio con interventi specifici Posto unico numerato € 5 pubbliche e private, Fondazione quali: l’accessibilità e la mobilità, Fiera Milano svolge funzioni di le energie rinnovabili, la interesse generale senza fini di tecnologia-ICT, l’innovazione e lucro, favorendo, promuovendo e R&D, l’arte, lo sport, il turismo, incrementando, in Italia e all’estero, il sociale e la cultura. l’organizzazione di eventi e Promuove l’attrattività di Milano manifestazioni fieristiche. come location per ospitare concerti È proprietaria di tutti gli asset di respiro mondiale. fieristici e congressuali del Gruppo Anche nel 2018 sponsorizza MITO. I Love You Tos ca ph .G o ui Me d nc ar i fondazionefieramilano.it /43
Chiesa di Auditorium grattacielo Teatro Regio San Filippo Neri Intesa Sanpaolo ore 21 ore 16 ore 21 Sabato MAGNIFICAT EQUILIBRIO APOTEOSI 15 settembre Rievocando la costruzione di un vero e proprio Vespro di inizio Settecento, il concerto allinea alcune delle più potenti pagine Il gioco delle dita sulla tastiera è sempre, di per sé, una danza. Qui lo si può osservare lungo pagine scelte per la loro capacità Quando definì la Settima come «l’apoteosi della danza», Wagner voleva sottolineare la pulsazione inarrestabile di questa sinfonia. Ma in di Antonio Caldara. Sino al di mantenere in equilibrio realtà tutta la musica di Beethoven, se suo grandioso Magnificat, che virtuosismo ed espressività. E la si mette a nudo, rivela un’ossatura piacque così tanto a Johann così, mentre il ritmo rilancia dove – più dei temi, delle armonie, Sebastian Bach da indurlo a battuta dopo battuta, il cuore si della strumentazione – predomina il orchestrarlo e a prenderlo in gonfia di emozione. ritmo. Come si ascolta bene anche prestito. nel Terzo Concerto, qui eseguito da una giovane star del pianismo Johann Sebastian Bach internazionale. Antonio Caldara Partita n. 5 in sol maggiore Dixit Dominus BWV 829 Laudate Pueri Ludwig van Beethoven Laudate Dominum Robert Schumann Concerto n. 3 in do minore Confitebor Papillons op. 2 per pianoforte e orchestra op. 37 Magnificat Fryderyk Chopin Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 Polonaise-Fantaisie Academia Montis Regalis in la bemolle maggiore op. 61 Filarmonica della Scala Alessandro De Marchi, direttore Myung-Whun Chung, direttore Maurice Ravel Coro Maghini Le tombeau de Couperin Seong-Jin Cho, pianoforte Claudio Chiavazza, La Valse Posti numerati € 25, € 30 maestro del coro Hanna Bayodi-Hirt, soprano Zee Zee, pianoforte Alessandro Giangrande, Ingresso gratuito controtenore con prenotazione obbligatoria Massimo Lombardi, tenore a partire da domenica 9 settembre Antonio Abete, basso ore 10.30 su www.mitosettembremusica.it In collaborazione con Academia Montis Regalis Ingresso gratuito Tutti a Milano domenica 16 settembre Myn g-W Ale hu ss nC un a ro e nd Ze Ze gp h D eM e h. arc S ilvia /44 hi Lelli /45
Magnano Casa Teatro Monastero di Bose Ragazzi e Giovani ore 16 ore 16 / ore 18 Domenica SENZA TEMPO UN VIAGGIO 16 settembre Il capolavoro composto da Messiaen nel campo di concentramento di Görlitz è un’esplorazione del tempo. A PIEDI NUDI «Nella pancia della mamma Emma non tirava calci: ballava! E quando è nata, io portavo già Della sua suddivisione in le scarpe, quelle vere, quelle che ritmi vitalissimi. Di come la indossano i grandi, per andare musica vi danzi «convertendo lontano…». Un viaggio a piedi l’avvenire nel passato». nudi è un percorso che parte dal Olivier Messiaen coraggio dei piccoli: senza scudi, Quatuor pour la Fin du Temps senza scarpe, i bambini corrono, danzano e giocano per allenarsi al vivere adulto. Circondandosi di Trio Debussy musica. Piergiorgio Rosso, violino Francesca Gosio, violoncello Testo di Aurelia Pini Antonio Valentino, pianoforte e Debora Mancini Enrico Maria Baroni, clarinetto Musiche di Johann Sebastian Bach, In collaborazione con György Ligeti, Béla Bartók, Comunità Monastica di Bose Aram Khačaturjan, Chick Corea, Daniele Longo, Mario Marzi Ingresso gratuito e repertori popolari di varia origine Progetto e realizzazione Associazione Realtà Debora Mancini con Debora Mancini, attrice Lara Quaglia, attrice circense Daniele Longo, pianoforte Mario Marzi, sassofoni Regia di Aurelia Pini COMMISSIONE DI MITO SettembreMusica A partire dai 4 anni + Durata 50' 4 In collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Posto unico numerato € 5 A Milano sabato 15 r io settembre T De bu ssy /46 /47
Chiesa di Chiesa dei Beati Parroci Teatro Regio San Filippo Neri ore 21 ore 21 ore 16 Domenica LA CONSACRAZIONE BREAK DANCE VALZER 16 settembre DELLA CASA Una playlist di partiture Cori che sembrano danzare, un’ouverture di speciale bellezza, che sprigionano energia, tra ripetizioni e groove ostinati. Con una comoda sosta proprio al In programma ci sono celebri valzer di Johann Strauss. Ma anche l’eco raffinata che ne coglie Richard Strauss nella sua opera più famosa. arie e duetti espressivi: sono i centro, appoggiata a uno degli E poi il doppio omaggio di Ravel, tasselli con i quali Beethoven ha Adagio più celebri del repertorio. che prima cede al fascino viennese e composto le musiche di scena per poi, con il parossismo de La Valse, ne la pièce teatrale La consacrazione Antonio Vivaldi segna per sempre la fine. della casa di Carl Meisl. Allineati Concerto in re minore RV 127 in concerto, sono un’esperienza d’ascolto di grande intensità. John Adams Shaking and Trembling Johann Strauss figlio Ouverture da Il pipistrello Ludwig van Beethoven Aaron Copland Storielle del bosco viennese Die Weihe des Hauses Hoe Down da Rodeo (La consacrazione della casa) Maurice Ravel musiche di scena Samuel Barber Valses nobles et sentimentales su testo di Carl Meisl Adagio op. 11 Richard Strauss Karel Komzák Suite da Il cavaliere della rosa Coro dell’Accademia Perpetuum mobile Maurice Ravel Stefano Tempia Dario Tabbia, maestro del coro Leo Hurley La Valse, poème coréographique Corale Roberto Goitre Jump Filarmonica Teatro Regio Torino Corrado Margutti, Peter Warlok Gianandrea Noseda, direttore maestro del coro Capriol Suite Orchestra dell’Accademia In collaborazione con Stefano Tempia Béla Bartók Filarmonica Teatro Regio Torino Guido Maria Guida, direttore Danze popolari rumene Posto unico numerato € 20 Alejandra Flores, soprano Gli Archi dell’Orchestra Vladimir Jurlin, basso Filarmonica di Torino Mario Brusa, voce recitante Sergio Lamberto, In collaborazione con maestro concertatore Accademia Stefano Tempia Corale Roberto Goitre In collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino Ingresso gratuito Ingresso gratuito A Milano lunedì 17 settembre Gianandr Orchestr ea N a de ll'A ose Se cca da rg de ph io ia m am m La .R S tef be ell an r to a& oT Gia /48 em p ia ph. St no Di Marc efa o nn e se /49
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