Impresa smart IL DIGITALE CAMBIA L'AZIENDA - Il Sole 24 Ore
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LE GUIDE Impresa smart IL DIGITALE CAMBIA L’AZIENDA 00017 I LIBRI DEL SOLE 24 ORE Pubblicazione settimanale con Il Sole 24 ORE € 2,50 (I Libri del Sole 24 ORE € 0,50 + Il Sole 24 ORE € 2,00) 9 771973 564394 NON VENDIBILE SEPARATAMENTE Solo ed esclusivamente per gli abbonati in vendita separata dal quotidiano a € 0,50
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE L’offerta del Gruppo 24ORE Direttore responsabile Fabio Tamburini Progetto e coordinamento editoriale Smart shopping Alberto Orioli Pierangelo Soldavini Il nuovo mondo degli acquisti realizzati attraverso la rete e i siti specializzati sorto I docenti del Politecnico Raffaella Cagliano, Federico dopo l'isolamento legato al lockdown in Caniato, Massimo G. Colombo, una guida ora diventata e.book nella Mariano Corso, Marco Giorgi- sezione 24+ del sito ilsole24ore.com no, Giancarlo Giudici, Laura Grassi, Stefano Mainetti, Marco Melacini, Alessandro Perego, Riccardo Mangiaraci- na, Giuliano Noci, Marco Taisch Smart working Testi di questo numero Il coronavirus ha costretto il sistema Dario Aquaro, Andrea Biondi, economico italiano a un deciso passo in Giancarlo Calzetta, Cristina Casadei, Giampaolo Colletti, avanti nel lavoro a distanza. Modalità, Antonio Dini, Alessandro regole, limiti e opportunità, Longo, Matteo Meneghello, esperienze delle diverse imprese e.book Marco Morino, Riccardo Oldani, nella sezione 24+ ilsole24ore.com Luca Orlando, Gianni Rusconi, Biagio Simonetta, Pierangelo Soldavini, Luca Tremolada Il Politecnico di Milano I Libri del Sole 24 ORE Settimanale N. 21/2020 – Luglio 2020 Gli osservatori del Polimi Registrazione Tribunale di Milano n. 33 del 22-01-2007 Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Direttore responsabile: Fabio Tamburini Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultu- Proprietario ed Editore: ra in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale. Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale, redazione Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazio- e direzione: ne Digitale in Italia che integra attività di ricerca, comunica- Via Monte Rosa n. 91, 20149 Milano zione e aggiornamento continuo. La vision che guida gli Os- Da vendersi in abbinamento servatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale al quotidiano «Il Sole 24 ORE». Solo ed esclusivamente per gli per lo sviluppo del Paese. abbonati, in vendita separata Le attività di ricerca sono svolte da un team di quasi 100 tra profes- dal quotidiano a 0,50€ CHIUSO IN REDAZIONE sori, ricercatori e analisti impegnati su 40 differenti Osservatori che L’11 LUGLIO 2020 affrontano i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle Imprese © Riproduzione riservata Copyright Il Sole 24 Ore Spa (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione. www.Osservatori.net 2
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE Trasformazione digitale per cambiare il business di Alessandro Perego O ggi, dopo oltre quat- inavvicinabili e i Paesi evoluti han- tro drammatici mesi no intrapreso una strada di riforma di emergenza Covid- del sistema economico a noi preclu- 19, nessuno mette più so da un immobilismo politico-isti- in dubbio che le com- tuzionale e dal fardello del debito petenze e gli asset digitali della no- pubblico. Eppure moltissime nostre stra società siano un fattore critico di imprese sono riuscite a crescere no- sopravvivenza, ancor prima che di nostante il periodo difficile, grazie successo. Tanto da arrivare a con- alla loro capacità di “fare”; la qualità cludere che le imprese possono es- dei nostri prodotti è spesso difficile sere ricondotte a tre categorie: quel- da pareggiare grazie al genio e alla le digitalizzate, quelle in via di digi- capacità di adattamento delle no- talizzazione e quelle che sono desti- stre imprese, ma questo differen- nate a chiudere. ziale competitivo è destinato a in- Negli ultimi 25 anni il nostro Pae- debolirsi quanto più il sistema in- se ha perso competitività a livello dustriale mondiale si digitalizza. internazionale, soprattutto in ter- Il nostro Paese, fin dall'origine mini di produttività del lavoro, la- del percorso di evoluzione in sen- sciando sul terreno non solo e non so digitale del mondo e dell'econo- tanto pezzi di fatturato, ma pur- mia, non ha mai giocato la parte troppo quote importanti di contri- del leone, per usare un eufemismo, buzione al valore aggiunto. e gli ultimi dati della Commissione Abbiamo perso migliaia di impre- europea (Desi, 2019) dipingono un se per fragilità finanziaria nel primo Paese non solo nelle retrovie con- decennio del Terzo Millennio e vis- tinentali quanto a forza e pervasi- suto una ripresa molto più debole vità del percorso verso una società dei nostri pari grado; il tutto in un digitalizzata, ma addirittura in fa- contesto in cui i Paesi emergenti se di distacco dalla coda del grup- continuano a crescere anche grazie po: siamo al 25mo posto, arretran- a costi dei fattori produttivi per noi do di una posizione rispetto all'an- 3
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE no precedente, con una forbice te le proprie attività. crescente rispetto a Francia, Ger- Il lockdown e le misure conse- mania e Spagna. guenti, peraltro, hanno agito come L'Italia è posizionata nella media forzante formidabile: l'intero si- europea solo per quanto riguarda la stema - dai piccoli esercizi com- connettività e la presenza di servizi merciali alle Pmi dalla Pubblica pubblici digitali, mentre è ultima in amministrazione alla Scuola e Europa nell'area del capitale uma- all'Università, con velocità diverse no, dove il nostro livello di compe- e risultati differenziati -, posto di tenza digitale è addirittura peggio- fronte al bivio tra inopia e cambia- rato rispetto a qualche anno fa. mento, ha dimostrato come i freni Il quadro tracciato è piuttosto de- culturali al cambiamento – fino a solante, ma ha il vantaggio di to- “ieri” i veri inibitori della trasfor- glierci un alibi: le infrastrutture per mazione digitale - possono essere crescere digitalmente in fin dei superati in poche settimane. conti non ci penalizzano tanto Per questo, l'attributo “digitale” quanto invece ci frenano la scarsa rischia di far perdere di vista la vera propensione e la debole capacità sfida della cosiddetta “trasforma- degli individui, delle imprese, della zione digitale”, ossia la trasforma- politica e della società tutta a inno- zione del modo di fare business co- varsi in chiave digitale. me necessario passaggio per uscire In questo contesto si innesta la dalla crisi ed evolvere. Una trasfor- trasformazione economica e an- mazione che riguarda tutti gli tropologica da Covid-19: distan- aspetti del fare impresa, dalle ven- ziamento sociale, virtualizzazio- dite alla gestione del personale, ne dei rapporti produttivi e com- dall'organizzazione delle filiere al merciali, de-globalizzazione del- rapporto con gli intermediari finan- le catene del valore, maggiore ziari, dallo sviluppo innovativo al sensibilità al tema della resilienza marketing, essendo il “digitale” dei modelli economici e di busi- contemporaneamente fattore abili- ness. E in questo scenario è emer- tante e fattore di innesco. so chiaramente quanto il digitale In questa guida, il Sole 24 Ore e la sia un fattore ancora più impre- School of Management del Politec- scindibile: le aziende con processi nico di Milano cercano di offrire una già digitalizzati (in primo luogo vista composita e il più possibile produzione e vendita) hanno con- completa delle sfide e delle oppor- tinuato a operare, nel limite del tunità di questa trasformazione. possibile; quelle meno abituate Direttore School of Management del allo smart working e senza un si- Politecnico di Milano, Professore ordi- stema di e-commerce hanno do- nario di Logistics management vuto interrompere completamen- © RIPRODUZIONE RISERVATA 4
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE L’impresa apre la strada alle scelte per il Paese di Alberto Orioli A bbiamo scoperto che si tegica da soddisfare in fretta. può lavorare senza andare Le aziende si stanno già attrezzando e in ufficio. E ci è sembrata il cambio di passo nell’organizzazione una rivoluzione anche se è delle diverse funzioni proprie dell’im- stata solo una contromi- presa è già in atto. Anche perché il pas- sura basica e di pura emergenza. C’è mol- saggio al digitale è soprattutto un cam- to altro da capire con la vera rivoluzione bio di cultura prima che di tecnologia. digitale, dall’e commerce all’ e learning, Nei manager innanzitutto. Comporta dal machine learning all’internet delle un’analisi del proprio percorso indu- cose. Il lockdown ha aumentato la perce- striale e del valore del marchio; poi pre- zione popolare della digitalizzazione, ma vede una valorizzazione delle comunità ciò che ancora latita sono scelte strategi- di chi partecipa e di chi fa riferimento al che conseguenti. Le imprese lo avevano brand come consumatore; impone un capito da tempo, fin da quando hanno ripensamento della supply chain con perorato la svolta di Industria 4.0. Anche monitoraggi costanti tra fornitori e su- perché l’impresa che compete sa benissi- bfornitori che si traducono anche in ef- mo che o si è digitali o si esce dal mercato. ficienza dei processi e in risparmi. Il Governo meno, visto il continuo cam- La ricerca è il terreno d’elezione della bio di atteggiamento verso le politiche di svolta digitale. I big data diventano una incentivazione destinate alla robotizza- commodity che migliora la produttività, zione e all’innovazione. Eppure la la rivo- l’innovazione diventa sfida ad aprirsi al luzione digitale dovrebben partire in- mondo e ai contributi esterni. L’impresa nanzitutto dalla pubblica amministra- è avanti, come sempre, nel processo di zione. O meglio dovrebbe cessare di esse- modernizzazione. Ma la sfida vera è per il re una “rivoluzione parlata” (gli annunci Paese. È affascinante e comporta scelte non mancano) per diventare “rivoluzio- epocali che possono avere rilevanti riper- ne giocata” sul campo. La pandemia ha cussioni negli equilibri geopolitici. A co- sconvolto l’agenda del Governo e ciò che minciare da quale sarà la strada che pren- è stato un protocollo da pronto soccorso deremo nell’uso della tecnologia 5G. dell’economia diventa un’esigenza stra- RIPRODUZIONE RISERVATA 5
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE MANAGEMENT pagina 9 1 Raffaella Cagliano, Antonio Dini, Andrea Biondi ACQUISTI pagina 17 2 La funzione strategica della mappatura fornitori Federico Caniato, Gianni Rusconi PRODUZIONE pagina 25 3 L’investimento in Industria 4.0 aumenta la resilienza Marco Taisch, Luca Orlando, Riccardo Oldani LOGISTICA pagina 33 4 Automazione e big data per recuperare efficienza Marco Melacini, Marco Morino, Pierangelo Soldavini MARKETING pagina 41 5 Il rischio sono le strategie calibrate sul breve periodo Giuliano Noci, Giampaolo Colletti, Luca Tremolada VENDITE pagina 49 6 Con l’e-commerce il futuro è tutto integrato e digitale Riccardo Mangiaracina, Giampaolo Colletti, Alessandro Longo 6
SOMMARIO RISORSE UMANE pagina 57 7 Lo smart working è solo l’inizio del nuovo corso Mariano Corso, Cristina Casadei, Riccardo Oldani ICT E SISTEMI pagina 65 8 Da funzione di supporto a componente del business Stefano Mainetti, Gianni Rusconi, Giancarlo Calzetta FINANZA pagina 73 9 Il digitale porta nuove sinergie con il risk management Marco Giorgino, Matteo Meneghello, Giampaolo Colletti RICERCA E SVILUPPO pagina 81 10 Collaborazione-competizione la sfida dell’open innovation Massimo G. Colombo, Biagio Simonetta, Luca Tremolada LEGALE pagina 89 11 Dalla compliance al credito l’orizzonte delle nuove regole Laura Grassi, Giancarlo Giudici, Dario Aquaro, Riccardo Oldani 7
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE MANAGEMENT L’organizzazione digitale piatta riduce le gerarchie di Raffaella Cagliano L a digitalizzazione è un per- zialità delle tecnologie e le indirizzano corso ormai fondamentale verso l’ottimizzazione dell’organizzazio- per le imprese che devono far ne. Le competenze, la capacità innovativa fronte alla crescente incertez- e la volontà di contribuire delle persone za e complessità del contesto. sono elementi fondamentali di un pro- La digitalizzazione apre numerose op- cesso di digitalizzazione di successo. Il portunità perché consente la flessibiliz- management ha dunque il delicato com- zazione dei processi, la gestione della pito non solo di guidare i processi di cam- complessità attraverso la scienza dei dati, biamento tecnologico, ma prima ancora la migliore gestione delle interdipenden- di attivare una trasformazione culturale e ze tra le persone, le unità organizzative e le dei modelli di gestione. imprese. Ma queste opportunità passano Il convitato di pietra in questo percorso è necessariamente dalla valorizzazione il tradizionale modello meccanicistico delle persone, che individuano le poten- dell’organizzazione, incentrato sulla ge- 10
MANAGEMENT ADOBESTOCK Persone al centro. Competenza e capacità innovativa sono centrali nell’organizzazione digitalizzata 11
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE rarchia, sulla stretta divisione dei ruoli e all’internodell’organizzazioneeatuttiilivelli dei compiti, sulla standardizzazione dei assumono la responsabilità dei risultati che processi e delle attività, e su uno stile di producono e mettono in campo le proprie management orientato al comando e con- competenze,abilitàerisorseperraggiungere trollo che guarda alle persone con una gli obiettivi prefissati o, ancora meglio, auto- prospettiva funzionalistica. I modelli or- determinati. Non è più la struttura e la gerar- ganizzativi emergenti, più adatti a sfrutta- chia a determinare cosa occorre fare, ma la re appieno le potenzialità della digitaliz- consapevolezzadelrisultatodaraggiungere. zazione, perché capaci di liberare le ener- In secondo luogo l’engagement, ovvero gie delle persone, sono invece molto più la capacità di coinvolgere le persone rispet- piatti ed orizzontali, fino a diventare auto- to agli obiettivi dell’organizzazione in mo- organizzati, sono basati su reti di persone do così significativo da generare un’atten- e di organizzazioni dai confini sfumati che zione, pensiero ed energia addizionali nel interagiscono in modo flessibile, sono lavoro, al di là di quanto richiesto dal pro- ambidestri, ovvero capaci di massimizza- prio ruolo. E questo avviene quando le per- re i risultati dei business esistenti ma an- sone trovano un significato più ampio in che di ricercare innovazioni continue per quello che fanno rispetto al contribuire al tenere il passo con i cambiamenti del con- profitto dell’impresa e alla remunerazione testo. In poche parole, sono modelli agili. del proprio lavoro. Le imprese che riescono Tre i pilastri del nuovo stile di manage- ad ingaggiare maggiormente le proprie ment che si rinforzano reciprocamente. persone sono quelle che riescono a creare Innanzitutto l’accountability: le persone un senso di appartenenza intorno ad un purpose, un’idea, una vision e una mission che abbia significato e valore. Accountabi- lity, engagement e purpose creano un cir- I cambiamenti necessari per Industria 4.0 colo virtuoso e richiedono un cambiamen- Dati in percentuale to radicale nel management, che deve es- 0 5 10 15 20 25 sere sempre più leader, e in particolare un Sono emersi come necessari/ leader partecipativo e trasformazionale, opportuni nelle fasi di 22,4 che ispiri, guidi, motivi, supporti il proprio sviluppo delle soluzioni Sono stati considerati in team, e rinunci invece al micro-manage- fase di implementazione 20,8 ment, al comando e al controllo. Senza delle soluzioni sviluppate Sono stati valutati fin dalle prime questi ingredienti fondamentali, e senza il fasi del progetto quale dimensione 18,8 coinvolgimento e l'ingaggio delle persone chiave di progettazione Non sono stati considerati che dovranno usarle, le nuove tecnologie nel progetto 14,1 digitali rischiano di creare organizzazioni Sono emersi in fase di implementaz. rigide e aride anziché agili e innovative. a seguito di difficoltà di gestione 13,5 del cambiamento Professoressa ordinaria di People management & organization, School of Non risponde 10,4 Management del Politecnico di Milano Fonte: Report Osservatorio Industria 4.0. Dati 2019 © RIPRODUZIONE RISERVATA 12
MANAGEMENT NELLE AZIENDE sponsabilità. Nelle aziende tradizionali, di tipo gerarchico, le responsabilità sono Impegno assegnate a singola aree: linee di prodot- to, aree geografiche, altre aree di busi- e scopo ness. Nell'azienda figlia della trasforma- zione digitale le responsabilità vanno in- le parole chiave vece ai gruppi di lavoro che diventano per la leadership “proprietari” di un determinato aspetto e ne devono curare lo sviluppo sino a rag- giungere gli obiettivi stabiliti dalla diri- genza. Come scriveva Jeanne Ross nel di Antonio Dini suo saggio del 2018 per la Mit Sloan Ma- I nagement Review, “Goodbye Structure; l cambiamento, soprattutto quello Hello Accountability”, «le strutture orga- provocato dal digitale, può essere nizzative sono progettate per chiarire co- fuorviante. Infatti, quando una orga- me un'azienda raggiungerà gli obiettivi nizzazione (azienda o altro) avvia pro- dichiarati. Ma non sono necessariamen- getti o iniziative per migliorare le presta- te ottimali ad aiutare le persone ad adat- zioni, cogliere opportunità o affrontare tarsi al cambiamento degli obiettivi». questioni chiave, spesso sono necessari Le due parole chiave per esercitare una cambiamenti profondi. A processi, ruoli leadership differente, di tipo più carisma- lavorativi, strutture organizzative, alle ti- tico e meno burocratico-funzionale, sono pologie e usi della tecnologia. “impegno” e “scopo”, cioè “engagement” Tuttavia, anche se sembra il contrario, e “purpose”.Per condividere gli obiettivi sono proprio le persone che devono cam- dell'azienda e mettere le capacità e risorse biare: gli impiegati, i quadri e i dirigenti dei singoli in comune bisogna essere mo- dell'azienda. Se queste persone non han- tivati: non più con degli incentivi vecchio no successo nelle loro trasformazioni stile (il modello “bastone-carota” personali, se non imparano un nuovo dell'azienda tradizionale) ma con un tipo modo di lavorare, l'iniziativa fallirà. Se i di “engagement” più profondo. Per riusci- dipendenti accolgono e adottano i cam- re ad attivarlo nell'animo dei dipendenti, biamenti richiesti dalla trasformazione, l'azienda si dota di uno “scopo”, che espri- si otterranno dei risultati previsti (sem- me un valore superiore a quello del sem- pre che la strategia fosse corretta, ovvia- plice profitto (che certamente rimane, ma mente). Quello che è fuorviante è che il non è più l'obiettivo). Salvare l'ambiente, cambiamento organizzativo è in realtà vendere prodotti appartenenti al mito, op- un cambiamento culturale. Gestire que- pure semplicemente molto belli. In questi sto cambiamento nelle aziende è un pro- profili ci sono, rispettivamente, aziende cesso delicato e complesso. Il rischio è come Tesla, Ferrari, Apple. La capacità del- quello di far fallire i progetti di trasforma- le aziende di comunicare internamente il zione. Il primo punti rilevante è la re- loro scopo “alto” determina in maniera di- 13
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE ADOBESTOCK Obiettivi retta l'engagement dei dipendenti. tali, richiedono modelli organizzativi re- condivisi. Cosa significa questo in concreto? Che attivi, capaci di adattarsi a contesti can- È la svolta nella la leadership aziendale si trasforma: il gianti, che siano agili e capaci di integrare trasformazione “capo” è carismatico e deve guidare il suo attorno a uno scopo anche delle reti di dell’idea “popolo” verso il risultato. Non lo fa come imprese. Cambiano i modi, non c'è più la di leadership i capi tradizionali, cioè i manager, che sta- gerarchia tradizionale e il leader cari- biliscono prescrizioni, obiettivi, misure smatico non è più necessariamente della performance, forme di regolazione quello gerarchico. Anche perché, come si e controllo. Invece, il leader carismatico vede negli studi sull'industria 4.0, la tra- condivide degli obiettivi, motiva le per- sformazione nasce dal basso: l'introdu- sone, fa trovare il senso della loro espe- zione delle tecnologie viene mediata e rienza in quello che fanno. Un capo tradi- interpretata dai dipendenti. Trovare as- zionale usa gli incentivi economici per gli sieme le soluzioni e i modo di lavoro è convincere i dipendenti a fare gli straor- l'unica maniera per superare le resisten- dinari, per il capo carismatico si lavora ze. Dopotutto, il cambiamento parte dal- con entusiasmo a ciclo continuo. le persone: la resistenza di solito deriva Se questa prospettiva può sembrare dalle imposizioni, mentre gli approcci esagerata, il mercato suggerisce diversa- che riducono la distanza tra chi decide e mente. L'incertezza del mondo e la sua chi cambia riducono anche la resistenza crescente complessità, rafforzata e hanno più successo. dall'introduzione delle tecnologie digi- © RIPRODUZIONE RISERVATA 14
MANAGEMENT LA QUINTA GENERAZIONE DEL MOBILE Italia alla prova del 5G (con l’incognita Usa-Cina) di Andrea Biondi Trump che vuole bloccare l’ascesa di una U Huawei che sul 5G si è ritagliata negli ulti- n volano per la digitalizzazione mi anni una posizione da leader. dell’industria italiana che per- L’invito pressante degli Usa – che po- metterà di abilitare un impor- trebbe aver avuto un risultato nella scel- tante potenziale di business per le azien- ta, tanto discussa in questi giorni, di Tim de e per gli operatori delle Tlc. di escludere dalla gara per la realizzazio- Lo studio “5G for business: a 2030 ne della parte core della sua rete 5G (an- market compass” realizzato da Ericsson che se da Tim hanno gettato acqua sul e Arthur D.Little è uno dei report che indi- fuoco parlando di pura scelta industriale) ca nella quinta generazione di reti mobili – è evidentemente una testimonianza una delle chiavi di volta in grado di dare del peso di questa tecnologia considerata un’accelerazione al processo di digitaliz- come abilitatrice di un mondo nuovo in zazione. Relativamente all’Italia dallo cui velocità di connessione, altissima ca- studio emerge anche quanto il 5G aprirà pacità di trasporto dei dati e soprattutto i le porte a nuove opportunità di business millisecondi di latenza – il tempo di ri- in ambito non solo consumer, ma anche sposta all’impulso – favoriranno chirur- industriale: nel 2030 il 5G potrà abilitare gia a distanza, agricoltura di precisione, 32 miliardi di dollari di investimenti nel controllo della staticità degli edifici in zo- processo di trasformazione digitale dei ne sismiche. 10 settori industriali considerati dal re- E per una volta l’Italia potrebbe non port (manifatturiero, sicurezza pubblica, trovarsi a rincorrere gli altri Paesi. Infatti servizi finanziari, sanità, automotive, il percorso del 5G parte nel 2017, con l'av- trasporto pubblico, media e intratteni- vio della sperimentazione pre-commer- mento, energia e utility, retail e agricoltu- ciale, benedetta dal Mise, sulla banda ra), di cui 15 miliardi di dollari è la stima 3.6-3.8 GHz. Frequenze vengono messe a dei potenziali ricavi per le telco. disposizione delle compagnie telefoni- Non è un caso che il 5G abbia da tempo che in cinque aree del Paese: a Milano per guadagnato un posto privilegiato nel di- Vodafone; a Bari e Matera per Tim, Fa- battito pubblico, consolidato da uno stweb e Huawei; a L'Aquila e Prato per scontro fra Usa e Cina che ha investito ap- Wind Tre e Open Fiber. Nel frattempo al- pieno l’Europa, con i vari Paesi bersaglio tre sperimentazioni partono in autono- del pressing dell’Amministrazione mia: Tim a San Marino o anche a Torino 15
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE MANAGEMENT Il potenziale del 5G Potenziale di reddito abilitato dal 5G totale globale per i provider di servizi delle comunicazioni nel 2030. In % MEDIA E AGRICOL- SICUREZZA PRODUZIONE SETTORE ENERGIA TRASPORTO SERVIZI RETAIL ASSISTENZA TOTALE INTRAT. TURA PUBBLICA AUTO E UTENZE PUBBLICO FINANZIARI SANITARIA 10 2 700 MLD (+86) (+85) 10 (+86) 19 (+76) 12 (+71) 12 (+67) 5 5 (+65) (+76) 4 21 (+76) (+75) Fonte: Arthur D. Little and Ericsson Industry digitalization revenue model Note con Ericsson e Politecnico; Fastweb con droni manovrabili anche lontano dal Ericsson a Roma oppure ancora Linkem a controllo visivo, a tour virtuali nei musei, Catania e i cinesi di Zte che hanno stabili- ai visori intelligenti testati dagli operai al to a L'Aquila il loro centro di ricerca sul 5G. lavoro all’interno di cantieri navali. Per le sperimentazioni del Mise gli ope- Sarà anche per agganciare questo tre- ratori hanno investito 180-190 milioni in no e questi ricavi che gli operatori non si uno sforzo che li ha visti coinvolti, ma non sono tirati indietro nell'asta per l’asse- in solitaria. La vera svolta del 5G, infatti, si gnazione dei diritti d'uso delle frequenze sostanzia non tanto nel miglioramento 5G con un esborso monstre di 6,55 miliar- delle connessioni fra persone, quanto di di euro. Le speranze dell’industria in piuttosto nella capacità di far dialogare, generale, e dell’industria delle Tlc in par- con velocità e capacità non sperimentate ticolare, sono enormi. Inevitabile che finora, le macchine fra di loro. Da qui il la- quei Comuni che in un modo o nell’altro voro comune che ha visto impegnati telco stanno cercando di sacrificare l’avanzata e istituzioni, centri di ricerca, Università del 5G – appellandosi a problemi che arri- per agganciare un futuro di servizi inno- vano addirittura a legare questa tecnolo- vativi anche e soprattutto nel B2b. gia alla diffusione del Covid – vengano Nel corso di questi anni gli operatori considerati dalle imprese (ma ora anche hanno mostrato avanzamenti e primi ca- dal Governo che vuole intervenire) delle si d’uso: si va dalle ambulanze connesse, intollerabili spine nel fianco. a operazioni chirurgiche a distanza, ai © RIPRODUZIONE RISERVATA 16
02 ACQUISTI
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE ACQUISTI La mappatura dei fornitori ora è strategica di Federico Caniato L e aziende oggi spendo- duti ai clienti finali, tanto che ormai la no fra il 70% e l’80% del gestione degli acquisti è un’attività loro fatturato per ac- strategica che contribuisce al successo quistare beni e servizi aziendale. da fornitori. Questo fa sì Inoltre, gli acquisti hanno anche un che oggi qualsiasi impresa sia inse- impatto finanziario: la dilazione dei rita all’interno di filiere complesse e pagamenti ai fornitori è tradizional- internazionali. mente un modo per autofinanziare il La corretta gestione dei propri forni- proprio capitale circolante. Per questo tori risulta così indispensabile non so- motivo le grandi imprese impongono lo dal punto di vista dei costi, ma anche tempi di pagamento lunghi ai fornitori dei ricavi. Dai fornitori dipende la qua- di minori dimensioni. lità, la tempestività, l’innovazione e la Proprio le aziende più piccole però sostenibilità dei prodotti e servizi ven- sono quelle che fanno più fatica a fi- 18
ACQUISTI ADOBESTOCK Funzione strategica. Dai fornitori dipendono tempestività, qualità, servizi dell’mpresa committente 19
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE nanziarsi presso le banche, dove trova- che non venivano più pagate. Per que- no sia limiti di plafond sia costi supe- sto motivo oggi la gestione degli acqui- riori rispetto ai loro clienti più grandi e sti e dei fornitori si sta rivelando ancora solidi. Questo significa quindi un’inef- più critica e strategica. ficienza complessiva per la filiera e un Sin dai primi mesi dell’anno, le aumento del rischio di insolvenza, che aziende che avevano mappato con at- danneggia non solo le piccole imprese, tenzione la propria rete di fornitura, ma anche i loro clienti più grandi, che andando anche oltre il primo livello, e rischiano di perdere i propri fornitori. analizzato la loro esposizione al ri- In questo scenario si è inserita schio legato alle diverse aree geografi- l’emergenza Covid, che ha messo in lu- che, sono state in grado di accorgersi ce le debolezze e i rischi delle filiere. Il rapidamente della gravità del proble- lockdown in Cina a inizio anno ha mes- ma e di cercare possibili contromisure. so in crisi le filiere di tutto il mondo che Durante il lockdown, le filiere es- hanno iniziato a non ricevere forniture senziali rimaste attive (farmaceutico, di componenti e prodotti, dopodichè la medicale, alimentare, ecc.) hanno do- diffusione del virus ha bloccato la do- vuto assicurare la continuità di forni- manda ovunque. tura, a volte fornendo sostegno finan- Moltissime aziende si sono quindi ziario ai fornitori in difficoltà, ad trovate senza ordini, a volte con pro- esempio potenziando programmi di dotti già realizzati che nessuno più vo- supply chain finance già in essere (co- leva, addirittura con fatture emesse me fatto da diverse insegne della grande distribuzione). Oggi diventa cruciale sostenere i propri fornitori per agganciare la ripresa, come sta fa- Piccole imprese ancora indietro cendo Gucci con il programma di so- Chi e come usa il cloud computing stegno finanziario alla propria rete di Adozione Adozione terzisti, oppure Fincantieri con il pro- estensiva saltuaria gramma di purchase order finance. 13% 18% Le filiere nel tempo si riconfigurano per rispondere all’evoluzione dei mercati di vendita e di acquisto, ma la loro rilevanza strategica e i rischi intrinsechi che com- portano rimangono, per cui una gestione Adozione evoluta e dinamica è oggi un fattore cru- prevista ciale di sopravvivenza e successo. in futuro Professore ordinario di Supply chain Mancanza 11% and procurement management, di interesse School of Management 58% del Politecnico di Milano Fonte: Osservatorio Politecnico di Milano © RIPRODUZIONE RISERVATA 20
ACQUISTI NELLE AZIENDE mite di gestione del rischio di filiera, a cui si risponde con ridondanza e flessibilità e Resilienza, attraverso un ridisegno più dinamico dei processi». La discussione, casomai, è sul- sostenibilità le modalità di intervento: «Il reshoring è un’ipotesi che si è fatta strada ma che ri- e flessibilità per flette probabilmente una situazione le nuove filiere emotiva e molto legata alla chiusura delle fabbriche in Asia a gennaio e febbraio. Lo stesso dicasi per i metodi lean, finiti sotto accusa perché alcune filiere con le scorte di Gianni Rusconi ridotte al minimo sono andate in soffe- P renza. È indubbio che sussiste ancora roteggere le supply chain da inter- molta incertezza sulla scelta strategica da ruzioni future, partendo dalla va- intraprendere, ma dubito che abbando- lutazione dell’esistente per arri- nare completamente modelli che per an- vare alla definizione di un approccio più ni hanno sostenuto lo sviluppo della glo- olistico e di modelli di servizio meno mo- balizzazione sia la ricetta ideale». nolitici e più agili. C’è un mantra che rim- Ben venga quindi l’idea di prendere in balza fra addetti ai lavori e dirigenti sin considerazione lo sviluppo di un nuovo dalle prime settimane del lockdown. E framework che ponga al centro la raccolta questo perché sicurezza e affidabilità a e l’analisi dei dati per adattarsi dinamica- monte dell’intera filiera è risultata cru- mente alla gestione del rischio. Un nuovo ciale per affrontare lo stato di crisi e lo sarà paradigma per il procurement e la supply sempre più. La disruption in fatto di con- chain in cui far convergere strumenti di sumi e processi aziendali provocata dalla data analytics per la previsione degli pandemia rende necessario ripensare le eventi, algoritmi di intelligenza artificia- supply chain per renderle più reattive e in- le e di machine learning per elaborare i dati telligenti. Come? Le tecnologie, come a supporto delle decisioni strategiche, conferma Antonella Moretto, direttore tecnologie per garantire la trasparenza e Osservatorio Supply Chain & Finance del l’interoperabilità end-to-end della catena Politecnico di Milano, giocheranno un di approvvigionamento come l’Internet ruolo massivo ma non sono l’unico ele- of Things e assicurare il fabbisogno di mento a doversi fare carico del cambia- componentistica e di parti di ricambio mento. Il Covid 19 «ha enfatizzato il pro- come la manifattura additiva. E poi anco- blema dell’interruzione della catena di ra robotica e cloud, realtà virtuale e paga- fornitura di alcune industrie ancora pri- menti digitali, perché i consumatori sa- ma che scoppiasse l’emergenza sanitaria ranno sempre più attenti alla sicurezza e in Europa, dimostrando la totale inter- quindi più propensi alle consegne a do- connessione fra le filiere. Quella vissuta a micilio e alle transazioni contactless. causa della pandemia è una situazione li- Le condizioni per realizzare una rete di 21
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE AFP Tra digitale e approvvigionamento più moderna e resi- che alcune aziende possano scomparire. liquidità. L’inte- liente, in ogni caso, esistono e dovrebbero Digitalizzazione e liquidità finanziaria grità delle filiere accompagnarsi a piani B alternativi pronti sono, in definitiva, i due capisaldi per si è rivelata una all’uso. L’altra questione sul tavolo è la so- pensare a una “nuova” filiera e fino a delle fragilità stenibilità finanziaria, una problematica quando la macchina non avrà ripreso a dell’ecosistema che presenta differenze su scala geografi- funzionare a pieno regime, l’intervento aziendale italia- ca. Nel 2008, quando la crisi economica ha dello Stato è quanto mai opportuno, con no, fondato in messo in difficoltà le grandi imprese, que- un preciso distinguo: l’immissione di li- gran parte su ste hanno trasferito il problema alla filie- quidità a debito per sostenere la ripresa piccoli produttori ra, spostandone in avanti i tempi di paga- deve, secondo Moretto, lasciare spazio a specializzati mento. Oggi, come fa notare Moretto, ne- interventi maggiormente legati all’ope- gli Usa il fenomeno si sta ripetendo perché ratività. Non tutti i settori si sono bloccati. le filiere sono più standardizzate; in Italia, L’e-commerce ha registrato incrementi invece, dove la presenza di piccoli attori consistenti e ora serve capire come gli in- artigianali e specializzati è molto forte, so- vestimenti potranno continuare a garan- lo sporadicamente è stata usata la leva tire ritorni. È l'altra faccia della medaglia: dello “shifting” dei pagamenti. In molti ca- anche le filiere che hanno registrato pic- si sono stati adottati strumenti finanziari chi di domanda devono ridisegnarsi per di supporto alla filiera e, in generale, è sta- aggiornare i modelli di gestione del ri- ta riposta maggiore attenzione nella ge- schio, e quelli imposti dal new normal. stione della stessa, per ridurre il rischio © RIPRODUZIONE RISERVATA 22
ACQUISTI INTERNET OF THINGS Oggetti intelligenti al servizio dell’impresa di Gianni Rusconi logie di comunicazione e i servizi a valore L’ abilitati dagli oggetti connessi. Sono pro- emergenza sanitaria ha reso evi- prio questi ultimi, in particolare, a testimo- dente il ruolo cruciale delle tecno- niare la maggiore maturità del mercato, logie per assicurare la continuità tanto nei numeri quanto nella capacità di delle attività in molteplici settori e tra que- dare vita a nuove opportunità e modelli di ste c’è sicuramente l’Internet of Things. Al- business. Sempre più aziende sono in gra- l’inizio della Fase 2 ha aiutato aziende ed do di raccogliere le grandi quantità di dati esercizi commerciali a controllare gli ac- provenienti dagli oggetti connessi per tra- cessi di clienti e dipendenti presso uffici e sformarli in servizi innovativi. Come? Nel- punti vendita e a monitorare da remoto, at- le fabbriche, per esempio, i dati trasmessi traverso termo scanner e termo camere dai sensori permettono di fare manuten- connesse, il rispetto del social distancing. La zione predittiva dei macchinari per preve- convinzione è che gli oggetti intelligenti nirne il rischio di malfunzionamento e i saranno sempre più protagonisti in una macchinari stessi possono essere pagati in realtà diversa, segnata dall’esigenza di base alle ore di funzionamento o alle quan- maggiore sicurezza delle persone e mag- tità di materiale prodotto. Le auto connes- giore resilienza dei sistemi e da ambienti se, passando a tutt’altro settore, possono trasformati rispetto al passato. Già prima avvalersi di servizi di sicurezza, infotain- l’IoT era considerato un asset fondamen- ment e di analisi preventiva dei possibili tale per la costruzione della smart society e i guasti impensabili fino a pochi anni fa e nel dati dell’Osservatorio Internet of Things contempo le compagnie assicurative, gra- del Politecnico di Milano lo confermano: zie alla presenza a bordo di “black box”, giro d’affari cresciuto nel 2019 del 24% a 6,2 possono rilevare informazioni relative al- miliardi di euro, ritmi di sviluppo sostenuti l’uso dell’auto o ai dati della telemetria per in tutti i segmenti di mercato (dalla logisti- definire polizze personalizzate e a misura ca all’agricoltura passando per l’automoti- di utente. E ancora la logistica, comparto ve, con risultati importanti soprattutto nel- dove l’IoT può contribuire in modo deter- l’ambito della casa intelligente e l’Industria minante a soddisfare priorità quali la visi- 4.0. Tre i fattori principali alla base di que- bilità end-to-end dei trasporti e dell’inven- sta dinamica virtuosa: le applicazioni che tario e l'implementazione di tool di analisi sfruttano la “tradizionale” connettività dei dati generati dalla supply chain. cellulare, quelle che utilizzano altre tecno- Ma che ruolo giocherà l’IoT, nei prossi- 23
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE ACQUISTI ANSA Infrastrutture mi mesi, per supportare la trasformazione frastrutturale: la connettività a lunga di- predittive. La delle imprese italiane? Il punto focale della stanza è divenuta una reale alternativa ai sensoristica è questione è la gestione dei dati: le infor- sistemi di trasmissione a corto raggio sui cruciale per mo- mazioni estratte dagli oggetti grazie ai quali si è edificato lo sviluppo iniziale del- nitorare e tenere sensori abilitano soluzioni e il valore si l’IoT e fa da apripista all’avvento su larga sotto controllo le sposta di conseguenza nel dato, mentre la scala delle reti 5G, un abilitatore straordi- infrastrutture tecnologia diventa fattore abilitante per lo nario per lo sviluppo di progetti basati su sensibili come il sviluppo di un nuovo prodotto o di un interfacce di comunicazione avanzate e nuovo ponte di nuovo servizio destinato al mercato (con- tecnologie di realtà immersiva e virtuale. Genova sumer o business che sia), dalle caldaie La sensazione delle aziende è che l’IoT connesse da installare nelle abitazioni a possa esprimere le proprie capacità in di- frigoriferi intelligenti per le mense azien- versi contesti e con un effetto “disruptive” dali in grado di servire in modalità self- a livello di processi e modelli di business. service gli utenti. I dati svolgono inoltre la Nei prossimi mesi, probabilmente cruciali funzione di alimentare il lavoro degli algo- per la ripresa l’Internet of Things potrebbe ritmi di machine learning: elaborare le in- quindi essere una risorsa decisiva per la formazioni raccolte dalle cose connesse è sua capacità intrinseca di abilitare innova- il punto di partenza per ottimizzare una zione e nuovi progetti in chiave digitale, serie di processi a livello industriale e di fi- razionalizzando i costi e senza investi- liera e, più in generale, per fare innovazio- menti particolarmente rilevanti. ne. Fondamentale sarà la componente in- © RIPRODUZIONE RISERVATA 24
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE PRODUZIONE PRODUZIONE 03 25
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE PRODUZIONE Chi ha investito in Industria 4.0 ha resistito meglio di Marco Taisch P roduzione non vuole di- me non si possa più fare a meno delle re solo fabbrica e tecno- tecnologie digitali, mostrandone tut- logie di produzione, ma ta la potenzialità anche a chi fino a ieri oggi più che mai signifi- ha voluto girare la testa dall'altra par- ca tecnologie digitali, le te. Da qui derivano delle grandi op- protagoniste della business continu- portunità per il Paese, che passano at- ity durante il lockdown. traverso la comprensione dei trend Le uniche aziende che hanno potu- vincenti e delle sfide che attendono le to garantire la produzione e l'eroga- nostre imprese. zione di servizi sono quelle che ave- La prima opportunità ci arriva dalla vano già investito in tecnologie Indu- Industrial IoT, che ci consente di con- stria 4.0; mentre le altre si sono trova- durre da remoto molte delle attività te costrette a chiudere la produzione. della produzione, favorendo non so- Il COVID-19 ha quindi mostrato co- lo una maggiore efficacia, ma anche il 26
PRODUZIONE ADOBESTOCK Resilienti. Le imprese che hanno investito in Industria 4.0 hanno reagito meglio al lockdown 27
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE distanziamento sociale richiesto stabilità economico-strutturale sono dalle nuove norme: il monitoraggio state disegnate globali, estese, otti- di un impianto, il controllo qualità, la mizzate per ridurre scorte con la pro- manutenzione e il collaudo di im- duzione nelle aree a più basso costo. pianto sono, infatti, attività “remota- La pandemia ha fatto però emerge- bili” a specialisti che non si devono re la fragilità di questo disegno. Ora più necessariamente trovare nello abbiamo bisogno di filiere resilienti. shop-floor. Adotteremo un paradig- E la resilienza si potrà ottenere grazie ma produttivo in cui il termine “re- all’accorciamento delle filiere, al ri- mote” diventerà l’aggettivo caratte- corso a fornitori ridondanti, e a una rizzante di molte delle nostre funzio- ri-localizzazione degli stabilimenti ni di fabbrica. vicino ai mercati. Lo smart working, che tanto ha ca- Il re-shoring passa da essere una ratterizzato il lavoro dei colletti bian- soluzione da tempo, auspicata per chi in questi mesi, si trasformerà do- tornare a creare posti di lavoro in po la fase di sperimentazione (per lo Italia, a una concreta opportunità, più) forzata, pertanto in un Industrial che ci auguriamo venga anche sup- Smart Working dei colletti blu. portata, come si prefigura, da gliin- A fianco di questa trasformazione centivi fiscali messi in campo dal de- interna alla fabbrica, assisteremo a creto Rilancio. quella altrettanto importante delle Infine, non meno rilevante delle nostre supply chain, che negli anni di precedenti sarà la diffusione della servitizzazione degli impianti. Dal possesso delle macchine, le aziende si stanno accorgendo che il noleggio, il La maturità digitale delle Pmi pay-per-use sono modelli di busi- Pmi immature Pmi mature ness che riducendo i costi garantisco- digitali digitali no allo stesso tempo maggiore pro- 26% 26% duttività e il mantenimento delle competenze core all'interno della azienda stessa. Un'altra opportunità. In sintesi, Industrial Smart Working, ridisegno delle supply chain e “servitizzazione” saranno gli ingredienti del rilancio indu- striale del Paese. Pmi orientate Pmi orientate ai processi ai processi Professore ordinario di Advanced esterni interni and sustainable manufacturing, 20% 28% School of Management del Politecnico di Milano Fonte: Osservatorio innovazione digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano su un campione di 1.538 imprese © RIPRODUZIONE RISERVATA 28
PRODUZIONE NELLE AZIENDE stretto l’intero apparato produttivo a voltare pagina. L’inserimento di logisti- Digitale vincente, ca interna evoluta, come nel caso di Sdf, è solo un esempio di flessibilità indotta tra stampa 3D, che si rivela vitale in queste circostanze. Benefici evidenti, guardando all’area logistica hi-tech dei costruttori di macchinari, vi sono in- e servizi remoti fatti anche per tutti coloro che si sono at- trezzati per tempo alla manutenzione e all’assistenza remota. L’impossibilità di spedire all’estero le proprie squadre di di Luca Orlando tecnici è stata bypassata dalle piattafor- «N me di dialogo a distanza. In grado di ri- o, senza quell’investi- solvere via web ogni inconveniente, di mento non so come resettare variabili, di dialogare con i tec- avremmo fatto». Lodo- nici del cliente pilotandoli a distanza. vico Bussolati, ad di Sdf, non aveva certo Permettendo anche di installare macchi- immaginato questo tipo di utilizzo per la nari già venduti, sbloccando in questo flessibilità aggiuntiva introdotta. Non modo tranche non marginali di paga- era certo la gestione del distanziamento mento. Alcuni costruttori, tra cui Biesse interpersonale l’obiettivo della nuova li- (macchine per legno) hanno fornito gra- nea di assemblaggio di trattori a Trevi- tuitamente questo link per tutto il perio- glio, organizzata non più in postazioni do di lockdown, considerandolo giusta- rigide ma attraverso maxi-carrelli a gui- mente non un modo per fare cassa attra- da autonoma. Che rendono percorsi e di- verso l’erogazione di servizi aggiuntivi, stanze tra postazioni una delle tante va- piuttosto la modalità migliore di fideliz- riabili da gestire, non più un elemento zare il cliente in tempi di emergenza. «Un fisso e immutabile della fabbrica. investimento sul futuro - spiega il diret- Tra quanti hanno investito in tecnolo- tore generale di Biesse Stefano Porcellini gie 4.0, evidenzia l’ultimo Osservatorio - da cui ci aspettiamo un grande ritorno». del Politecnico di Milano, solo l’1% si di- Altra tecnologia certamente rilanciata chiara insoddisfatto. Percentuale di de- dall’emergenza è la manifattura additi- lusi che sarebbe stata forse ridotta co- va. La semplice condivisione di pochi file munque, anche a prescindere dal Covid, da parte di alcune start-up (Isinnova, e che tuttavia l’arrivo del virus ha certa- ShapeMode) ha permesso infatti a centi- mente contribuito ad abbattere. La tran- naia di produttori di mettere a disposi- sizione dal mondo fisico a quello digitale, zione le proprie stampanti 3D organiz- il cuore del percorso 4.0, ha infatti rivela- zando una produzione di emergenza di to appieno tutte le proprie potenzialità valvole per ventilatori polmonari, acce- nel momento in cui i vincoli alla presen- lerando così i tempi in attesa dell’arrivo za, agli spostamenti, ai viaggi, hanno co- degli stampi e della produzione di massa. 29
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE ADOBESTOCK Dal cloud all’Iot. E in ultima analisi, salvando vite. già acquistati da numerose aziende, Smart working, Flessibilità che consente alle aziende che tengono memoria degli sposta- applicazioni da di proporre anche servizi personalizzati. menti delle persone all’interno del- remoto e Internet Come è il caso dell’emiliana Wasp, che l’azienda e che segnalano con un allar- delle cose sono sulla base di una foto del volto è in grado me le prossimità non conformi alle re- stati decisivi di stampare in modalità additiva una gole di sicurezza. mascherina protettiva realizzata, ap- Chi già aveva intrapreso un percorso punto, su misura. Il file gratuito messo a 4.0, come la Cooperativa Edile Appen- disposizione in rete è stato scaricato da nino, da tempo attrezzata per pilotare 30mila persone. Le possibilità sono qua- da remoto attraverso la realtà aumen- si infinite, come dimostra la recente ini- tata le proprie squadre di tecnici-ma- ziativa Visionari Make It, un file condivi- nutentori, ha ora fatto un passo avanti so che consenta a chiunque in possesso inserendo dei nuovi sensori, in grado di di una stampante 3D di realizzare un vi- “leggere” il corretto utilizzo dei sistemi sore di protezione in plastica. di protezione individuale da parte degli Altra spinta robusta è arrivata all’area addetti. Tra smart working, piattafor- vasta dell’Iot, all’intelligenza inserita a me collaborative, industrial Iot e appli- monte e a valle, tra processi e prodotti. cazioni cloud, la Fabbrica 4.0 ha rappre- Un esempio è il boom dei dispositivi in- sentato finora il miglior antidoto indu- dividuali di tracciamento. Apparati, re- striale all’emergenza Covid. alizzati ad esempio da Engineering e © RIPRODUZIONE RISERVATA 30
PRODUZIONE 3D PRINTING Produzione distribuita e fatta «su misura» di Riccardo Oldani ponenti o di prodotti interi. Al volgere del È millennio la tecnologia diventò improvvi- da anni ormai che si parla della samente accessibile anche ai privati grazie stampa 3D, o manifattura additi- all’introduzione di stampanti a deposi- va, come della soluzione per ren- zione di polimeri fusi, oggi diffusissime. dere la produzione di oggetti distribuita Negli ultimi anni hanno raggiunto costi sul territorio. Una tecnologia in grado di interessanti anche le stampanti 3D a sin- dare origine a un prodotto proprio là do- terizzazione, che utilizza materiali granu- ve sarà venduto o utilizzato, superando la lari solidificati e fusi mediante un raggio necessità di lunghi trasporti e, di fatto, laser, e quelle che impiegano la tecnologia minando le fondamenta della globaliz- Dlp (digital light processing) con cui si in- zazione. Se è stata la rivoluzione dei tra- duriscono polimeri liquidi nel processo sporti, sempre più rapidi e a basso costo, a noto come stereolitografia. Contestual- indurre molte aziende a spostare la pro- mente si è anche ampliata la varietà di ma- duzione dove la manodopera costa meno teriali utilizzabili con la stampa 3D: non presto, sostengono gli entusiasti della più solo materiali plastici, ma anche ela- manifattura 3D, basteranno stampanti stomeri, leghe metalliche, ceramiche e 3D strategicamente posizionate sul terri- perfino alimenti come cioccolato, zucche- torio per tornare alla situazione origina- ro o impasti. Di pari passo sono nate appli- ria. Quella in cui i manufatti vengono rea- cazioni per ogni tipo di industria, da quella lizzati dove saranno venduti e usati. orafa all'edilizia, dall’automotive all’aero- La manifattura 3D per avviare una nuo- space fino alla pasticceria. va epoca d’oro dell’artigianato digitale? A Oralamanifattura3Dèuscitadaunutiliz- dir la verità questo futuro ideale, che tanto zo prevalente nella prototipazione veloce e gioverebbe a un gran numero di piccole a basso costo di nuovi prodotti per arrivare imprese italiane, ancora non si è concre- all’impiego per produzioni di piccole serie tizzato. Ma alcuni segnali sembrano indi- sia di parti di ricambio sia di componenti care che non è neanche così lontano. La con geometrie complesse. Una novità tec- stampa 3D ha cominciato ad affacciarsi nologica che riguarda sia grandi aziende, sul mercato quasi 40 anni fa, per merito di come per esempio Brembo, Dallara o Leo- aziende come Stratasys e Z Corporation nardo, ma anche quelle medie e piccole. In che svilupparono macchine usate soprat- provincia di Bergamo, proprio a Nembro tutto per la prototipazione rapida di com- dove l'epidemia di Covid-19 si è accanita più 31
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE PRODUZIONE Barca in 3D sen- che altrove, è in funzione dal 2019 un centro litecnico di Milano, che ha sviluppato una za stampo. Lo per la manifattura additiva, denominato tecnologia chiamata Continuous Fiber scafo in materiali Atc realizzato in collaborazione da Dmg Manufacturing. Permette di realizzare compositi realiz- Mori, multinazionale che produce macchi- elementi in materiali compositi senza zato da file digi- ne utensili ad asportazione di truciolo, Gfm, utilizzare stampi. È stata realizzata così tale dalla stratup azienda che progetta, produce e assembla un motoscafo con uno scafo di forma in- Moi Composites componenti meccanici di precisione, e Ite- novativa che tra l’altro l’azienda ha pro- ma, impresa bergamasca tra i leader mon- dotto stampandone una parte a Milano e diali nel settore dei telai industriali automa- un'altra in un laboratorio di Birmingham tici, a pinza e ad aria. È una realtà aperta alle in Regno Unito. Grazie alla precisione ga- aziende del territorio che trovano qui mac- rantita dai file digitali le diverse parti chinari e competenze per progettare e rea- combaciavano alla perfezione quando lizzare nuove componenti o prodotti. sono state assemblate in cantiere navale. Un’ultima evoluzione è il connubio tra Ed ecco allora che torniamo all'utopia stampa 3D e robotica. L’installazione su iniziale: realizzare prodotti identici o cu- bracci robotici di teste speciali per la ma- stomizzati, partendo da un file digitale nifattura additiva consente di uscire da- sempre uguale, ma usando terminali di gli spazi limitati delle stampanti e creare produzione diversi sparsi per il mondo. oggetti di grandi dimensioni. Un esem- Forse grazie ai robot il sogno della produ- pio emblematico delle potenzialità di zione distribuita con le stampanti 3D è questa soluzione proviene da una startup più vicino di quanto si creda. italiana, Moi Composites, spinoff del Po- © RIPRODUZIONE RISERVATA 32
04 LOGISTICA
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE LOGISTICA Automazione dei processi e uso dei big data di Marco Melacini L’ emergenza che stiamo chain, consentendo la connettività fra i vivendo in questi mesi ha diversi attori, lo sviluppo di una base di rivelato il ruolo cruciale dati affidabile e l’automazione delle at- della logistica per affron- tività. La declinazione del concetto di tare le crescenti esigenze digitalizzazione riguarda due ambiti aziendali di efficienza e rapidità di adat- principali: l’implementazione di una tamento in un contesto inesplorato e soluzione digitale per rendere più effi- nuovo. La risposta a queste esigenze cace ed efficiente un processo poco rende necessario investire ancora di più strutturato o caratterizzato da una for- nella digitalizzazione della logistica. te componente manuale; l’utilizzo di Quando si parla di digitalizzazione dati e soluzioni digitali per l’innova- della logistica si fa riferimento alle tec- zione dei processi. nologie digitali per ottimizzare i pro- Un esempio inerente il primo ambi- cessi che attraversano l’intera supply to applicativo, è l’introduzione del 34
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