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                  00017   I LIBRI DEL SOLE 24 ORE
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                                         L’offerta del Gruppo 24ORE
    Direttore responsabile
    Fabio Tamburini
    Progetto e coordinamento
    editoriale                        Smart shopping
    Alberto Orioli
    Pierangelo Soldavini              Il nuovo mondo degli acquisti realizzati
                                      attraverso la rete e i siti specializzati sorto
    I docenti del Politecnico
    Raffaella Cagliano, Federico      dopo l'isolamento legato al lockdown in
    Caniato, Massimo G. Colombo,      una guida ora diventata e.book nella
    Mariano Corso, Marco Giorgi-      sezione 24+ del sito ilsole24ore.com
    no, Giancarlo Giudici, Laura
    Grassi, Stefano Mainetti,
    Marco Melacini, Alessandro
    Perego, Riccardo Mangiaraci-
    na, Giuliano Noci, Marco Taisch   Smart working
    Testi di questo numero            Il coronavirus ha costretto il sistema
    Dario Aquaro, Andrea Biondi,      economico italiano a un deciso passo in
    Giancarlo Calzetta, Cristina
    Casadei, Giampaolo Colletti,      avanti nel lavoro a distanza. Modalità,
    Antonio Dini, Alessandro          regole, limiti e opportunità,
    Longo, Matteo Meneghello,         esperienze delle diverse imprese e.book
    Marco Morino, Riccardo Oldani,
                                      nella sezione 24+ ilsole24ore.com
    Luca Orlando, Gianni Rusconi,
    Biagio Simonetta, Pierangelo
    Soldavini, Luca Tremolada

                                         Il Politecnico di Milano
    I Libri del Sole 24 ORE
    Settimanale N. 21/2020
    – Luglio 2020                     Gli osservatori del Polimi
    Registrazione Tribunale di
    Milano n. 33 del 22-01-2007       Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del
    Direttore responsabile:
    Fabio Tamburini                   Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultu-
    Proprietario ed Editore:          ra in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale.
    Il Sole 24 ORE S.p.A.
    Sede legale, redazione            Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazio-
    e direzione:                      ne Digitale in Italia che integra attività di ricerca, comunica-
    Via Monte Rosa n. 91,
    20149 Milano                      zione e aggiornamento continuo. La vision che guida gli Os-
    Da vendersi in abbinamento        servatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale
    al quotidiano «Il Sole 24 ORE».
    Solo ed esclusivamente per gli    per lo sviluppo del Paese.
    abbonati, in vendita separata     Le attività di ricerca sono svolte da un team di quasi 100 tra profes-
    dal quotidiano a 0,50€
    CHIUSO IN REDAZIONE               sori, ricercatori e analisti impegnati su 40 differenti Osservatori che
    L’11 LUGLIO 2020                  affrontano i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle Imprese
    © Riproduzione riservata
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                                      (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione. www.Osservatori.net

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Trasformazione digitale
per cambiare il business
di Alessandro Perego

O
                 ggi, dopo oltre quat-     inavvicinabili e i Paesi evoluti han-
                 tro drammatici mesi       no intrapreso una strada di riforma
                 di emergenza Covid-       del sistema economico a noi preclu-
                 19, nessuno mette più     so da un immobilismo politico-isti-
                 in dubbio che le com-     tuzionale e dal fardello del debito
petenze e gli asset digitali della no-     pubblico. Eppure moltissime nostre
stra società siano un fattore critico di   imprese sono riuscite a crescere no-
sopravvivenza, ancor prima che di          nostante il periodo difficile, grazie
successo. Tanto da arrivare a con-         alla loro capacità di “fare”; la qualità
cludere che le imprese possono es-         dei nostri prodotti è spesso difficile
sere ricondotte a tre categorie: quel-     da pareggiare grazie al genio e alla
le digitalizzate, quelle in via di digi-   capacità di adattamento delle no-
talizzazione e quelle che sono desti-      stre imprese, ma questo differen-
nate a chiudere.                           ziale competitivo è destinato a in-
  Negli ultimi 25 anni il nostro Pae-      debolirsi quanto più il sistema in-
se ha perso competitività a livello        dustriale mondiale si digitalizza.
internazionale, soprattutto in ter-          Il nostro Paese, fin dall'origine
mini di produttività del lavoro, la-       del percorso di evoluzione in sen-
sciando sul terreno non solo e non         so digitale del mondo e dell'econo-
tanto pezzi di fatturato, ma pur-          mia, non ha mai giocato la parte
troppo quote importanti di contri-         del leone, per usare un eufemismo,
buzione al valore aggiunto.                e gli ultimi dati della Commissione
  Abbiamo perso migliaia di impre-         europea (Desi, 2019) dipingono un
se per fragilità finanziaria nel primo     Paese non solo nelle retrovie con-
decennio del Terzo Millennio e vis-        tinentali quanto a forza e pervasi-
suto una ripresa molto più debole          vità del percorso verso una società
dei nostri pari grado; il tutto in un      digitalizzata, ma addirittura in fa-
contesto in cui i Paesi emergenti          se di distacco dalla coda del grup-
continuano a crescere anche grazie         po: siamo al 25mo posto, arretran-
a costi dei fattori produttivi per noi     do di una posizione rispetto all'an-

                                                                                      3
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                no precedente, con una forbice            te le proprie attività.
                crescente rispetto a Francia, Ger-          Il lockdown e le misure conse-
                mania e Spagna.                           guenti, peraltro, hanno agito come
                  L'Italia è posizionata nella media      forzante formidabile: l'intero si-
                europea solo per quanto riguarda la       stema - dai piccoli esercizi com-
                connettività e la presenza di servizi     merciali alle Pmi dalla Pubblica
                pubblici digitali, mentre è ultima in     amministrazione alla Scuola e
                Europa nell'area del capitale uma-        all'Università, con velocità diverse
                no, dove il nostro livello di compe-      e risultati differenziati -, posto di
                tenza digitale è addirittura peggio-      fronte al bivio tra inopia e cambia-
                rato rispetto a qualche anno fa.          mento, ha dimostrato come i freni
                  Il quadro tracciato è piuttosto de-     culturali al cambiamento – fino a
                solante, ma ha il vantaggio di to-        “ieri” i veri inibitori della trasfor-
                glierci un alibi: le infrastrutture per   mazione digitale - possono essere
                crescere digitalmente in fin dei          superati in poche settimane.
                conti non ci penalizzano tanto              Per questo, l'attributo “digitale”
                quanto invece ci frenano la scarsa        rischia di far perdere di vista la vera
                propensione e la debole capacità          sfida della cosiddetta “trasforma-
                degli individui, delle imprese, della     zione digitale”, ossia la trasforma-
                politica e della società tutta a inno-    zione del modo di fare business co-
                varsi in chiave digitale.                 me necessario passaggio per uscire
                  In questo contesto si innesta la        dalla crisi ed evolvere. Una trasfor-
                trasformazione economica e an-            mazione che riguarda tutti gli
                tropologica da Covid-19: distan-          aspetti del fare impresa, dalle ven-
                ziamento sociale, virtualizzazio-         dite alla gestione del personale,
                ne dei rapporti produttivi e com-         dall'organizzazione delle filiere al
                merciali, de-globalizzazione del-         rapporto con gli intermediari finan-
                le catene del valore, maggiore            ziari, dallo sviluppo innovativo al
                sensibilità al tema della resilienza      marketing, essendo il “digitale”
                dei modelli economici e di busi-          contemporaneamente fattore abili-
                ness. E in questo scenario è emer-        tante e fattore di innesco.
                so chiaramente quanto il digitale           In questa guida, il Sole 24 Ore e la
                sia un fattore ancora più impre-          School of Management del Politec-
                scindibile: le aziende con processi       nico di Milano cercano di offrire una
                già digitalizzati (in primo luogo         vista composita e il più possibile
                produzione e vendita) hanno con-          completa delle sfide e delle oppor-
                tinuato a operare, nel limite del         tunità di questa trasformazione.
                possibile; quelle meno abituate              Direttore School of Management del
                allo smart working e senza un si-          Politecnico di Milano, Professore ordi-
                stema di e-commerce hanno do-                     nario di Logistics management
                vuto interrompere completamen-                                      © RIPRODUZIONE RISERVATA

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L’impresa apre la strada
alle scelte per il Paese
di Alberto Orioli

A
                 bbiamo scoperto che si         tegica da soddisfare in fretta.
                 può lavorare senza andare         Le aziende si stanno già attrezzando e
                 in ufficio. E ci è sembrata    il cambio di passo nell’organizzazione
                 una rivoluzione anche se è     delle diverse funzioni proprie dell’im-
                 stata solo una contromi-       presa è già in atto. Anche perché il pas-
sura basica e di pura emergenza. C’è mol-       saggio al digitale è soprattutto un cam-
to altro da capire con la vera rivoluzione      bio di cultura prima che di tecnologia.
digitale, dall’e commerce all’ e learning,      Nei manager innanzitutto. Comporta
dal machine learning all’internet delle         un’analisi del proprio percorso indu-
cose. Il lockdown ha aumentato la perce-        striale e del valore del marchio; poi pre-
zione popolare della digitalizzazione, ma       vede una valorizzazione delle comunità
ciò che ancora latita sono scelte strategi-     di chi partecipa e di chi fa riferimento al
che conseguenti. Le imprese lo avevano          brand come consumatore; impone un
capito da tempo, fin da quando hanno            ripensamento della supply chain con
perorato la svolta di Industria 4.0. Anche      monitoraggi costanti tra fornitori e su-
perché l’impresa che compete sa benissi-        bfornitori che si traducono anche in ef-
mo che o si è digitali o si esce dal mercato.   ficienza dei processi e in risparmi.
Il Governo meno, visto il continuo cam-            La ricerca è il terreno d’elezione della
bio di atteggiamento verso le politiche di      svolta digitale. I big data diventano una
incentivazione destinate alla robotizza-        commodity che migliora la produttività,
zione e all’innovazione. Eppure la la rivo-     l’innovazione diventa sfida ad aprirsi al
luzione digitale dovrebben partire in-          mondo e ai contributi esterni. L’impresa
nanzitutto dalla pubblica amministra-           è avanti, come sempre, nel processo di
zione. O meglio dovrebbe cessare di esse-       modernizzazione. Ma la sfida vera è per il
re una “rivoluzione parlata” (gli annunci       Paese. È affascinante e comporta scelte
non mancano) per diventare “rivoluzio-          epocali che possono avere rilevanti riper-
ne giocata” sul campo. La pandemia ha           cussioni negli equilibri geopolitici. A co-
sconvolto l’agenda del Governo e ciò che        minciare da quale sarà la strada che pren-
è stato un protocollo da pronto soccorso        deremo nell’uso della tecnologia 5G.
dell’economia diventa un’esigenza stra-                                       RIPRODUZIONE RISERVATA

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                MANAGEMENT                                               pagina 9

    1           
                
                Raffaella Cagliano, Antonio Dini, Andrea Biondi

                ACQUISTI                                                pagina 17

    2           La funzione strategica
                della mappatura fornitori
                Federico Caniato, Gianni Rusconi

                PRODUZIONE                                              pagina 25

    3           L’investimento in Industria 4.0
                aumenta la resilienza
                Marco Taisch, Luca Orlando, Riccardo Oldani

                LOGISTICA                                               pagina 33

    4           Automazione e big data
                per recuperare efficienza
                Marco Melacini, Marco Morino, Pierangelo Soldavini

                MARKETING                                               pagina 41

    5           Il rischio sono le strategie
                calibrate sul breve periodo
                Giuliano Noci, Giampaolo Colletti, Luca Tremolada

                VENDITE                                                 pagina 49

    6           Con l’e-commerce il futuro
                è tutto integrato e digitale
                Riccardo Mangiaracina, Giampaolo Colletti, Alessandro Longo

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SOMMARIO

     RISORSE UMANE                                              pagina 57

7    Lo smart working è solo
     l’inizio del nuovo corso
     Mariano Corso, Cristina Casadei, Riccardo Oldani

     ICT E SISTEMI                                              pagina 65

8    Da funzione di supporto
     a componente del business
     Stefano Mainetti, Gianni Rusconi, Giancarlo Calzetta

     FINANZA                                                    pagina 73

9    Il digitale porta nuove sinergie
     con il risk management
     Marco Giorgino, Matteo Meneghello, Giampaolo Colletti

     RICERCA E SVILUPPO                                         pagina 81

10   Collaborazione-competizione
     la sfida dell’open innovation
     Massimo G. Colombo, Biagio Simonetta, Luca Tremolada

     LEGALE                                                    pagina 89

11   Dalla compliance al credito
     l’orizzonte delle nuove regole
     Laura Grassi, Giancarlo Giudici, Dario Aquaro, Riccardo Oldani

                                                                        7
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MANAGEMENT
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                    MANAGEMENT
                    L’organizzazione
                    digitale piatta
                    riduce le gerarchie

di Raffaella Cagliano

                    L
                                  a digitalizzazione è un per-       zialità delle tecnologie e le indirizzano
                                  corso ormai fondamentale           verso l’ottimizzazione dell’organizzazio-
                                  per le imprese che devono far      ne. Le competenze, la capacità innovativa
                                  fronte alla crescente incertez-    e la volontà di contribuire delle persone
                                  za e complessità del contesto.     sono elementi fondamentali di un pro-
                    La digitalizzazione apre numerose op-            cesso di digitalizzazione di successo. Il
                    portunità perché consente la flessibiliz-        management ha dunque il delicato com-
                    zazione dei processi, la gestione della          pito non solo di guidare i processi di cam-
                    complessità attraverso la scienza dei dati,      biamento tecnologico, ma prima ancora
                    la migliore gestione delle interdipenden-        di attivare una trasformazione culturale e
                    ze tra le persone, le unità organizzative e le   dei modelli di gestione.
                    imprese. Ma queste opportunità passano              Il convitato di pietra in questo percorso è
                    necessariamente dalla valorizzazione             il tradizionale modello meccanicistico
                    delle persone, che individuano le poten-         dell’organizzazione, incentrato sulla ge-

10
MANAGEMENT

                                                                                                ADOBESTOCK

Persone al centro. Competenza e capacità innovativa sono centrali nell’organizzazione digitalizzata

                                                                                                      11
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

                                   rarchia, sulla stretta divisione dei ruoli e      all’internodell’organizzazioneeatuttiilivelli
                                   dei compiti, sulla standardizzazione dei          assumono la responsabilità dei risultati che
                                   processi e delle attività, e su uno stile di      producono e mettono in campo le proprie
                                   management orientato al comando e con-            competenze,abilitàerisorseperraggiungere
                                   trollo che guarda alle persone con una            gli obiettivi prefissati o, ancora meglio, auto-
                                   prospettiva funzionalistica. I modelli or-        determinati. Non è più la struttura e la gerar-
                                   ganizzativi emergenti, più adatti a sfrutta-      chia a determinare cosa occorre fare, ma la
                                   re appieno le potenzialità della digitaliz-       consapevolezzadelrisultatodaraggiungere.
                                   zazione, perché capaci di liberare le ener-          In secondo luogo l’engagement, ovvero
                                   gie delle persone, sono invece molto più          la capacità di coinvolgere le persone rispet-
                                   piatti ed orizzontali, fino a diventare auto-     to agli obiettivi dell’organizzazione in mo-
                                   organizzati, sono basati su reti di persone       do così significativo da generare un’atten-
                                   e di organizzazioni dai confini sfumati che       zione, pensiero ed energia addizionali nel
                                   interagiscono in modo flessibile, sono            lavoro, al di là di quanto richiesto dal pro-
                                   ambidestri, ovvero capaci di massimizza-          prio ruolo. E questo avviene quando le per-
                                   re i risultati dei business esistenti ma an-      sone trovano un significato più ampio in
                                   che di ricercare innovazioni continue per         quello che fanno rispetto al contribuire al
                                   tenere il passo con i cambiamenti del con-        profitto dell’impresa e alla remunerazione
                                   testo. In poche parole, sono modelli agili.       del proprio lavoro. Le imprese che riescono
                                      Tre i pilastri del nuovo stile di manage-      ad ingaggiare maggiormente le proprie
                                   ment che si rinforzano reciprocamente.            persone sono quelle che riescono a creare
                                      Innanzitutto l’accountability: le persone      un senso di appartenenza intorno ad un
                                                                                     purpose, un’idea, una vision e una mission
                                                                                     che abbia significato e valore. Accountabi-
                                                                                     lity, engagement e purpose creano un cir-
I cambiamenti necessari per Industria 4.0
                                                                                     colo virtuoso e richiedono un cambiamen-
Dati in percentuale                                                                  to radicale nel management, che deve es-
                                                0     5   10   15   20   25          sere sempre più leader, e in particolare un
Sono emersi come necessari/                                                          leader partecipativo e trasformazionale,
opportuni nelle fasi di                                                       22,4   che ispiri, guidi, motivi, supporti il proprio
sviluppo delle soluzioni
Sono stati considerati in                                                            team, e rinunci invece al micro-manage-
fase di implementazione                                                       20,8   ment, al comando e al controllo. Senza
delle soluzioni sviluppate
Sono stati valutati fin dalle prime                                                  questi ingredienti fondamentali, e senza il
fasi del progetto quale dimensione                                            18,8   coinvolgimento e l'ingaggio delle persone
chiave di progettazione
Non sono stati considerati
                                                                                     che dovranno usarle, le nuove tecnologie
nel progetto                                                                  14,1   digitali rischiano di creare organizzazioni
Sono emersi in fase di implementaz.                                                  rigide e aride anziché agili e innovative.
a seguito di difficoltà di gestione                                           13,5
del cambiamento                                                                                  Professoressa ordinaria di People
                                                                                           management & organization, School of
Non risponde                                                                  10,4          Management del Politecnico di Milano
Fonte: Report Osservatorio Industria 4.0. Dati 2019                                                                  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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MANAGEMENT

NELLE AZIENDE                                    sponsabilità. Nelle aziende tradizionali,
                                                 di tipo gerarchico, le responsabilità sono
Impegno                                          assegnate a singola aree: linee di prodot-
                                                 to, aree geografiche, altre aree di busi-
e scopo                                          ness. Nell'azienda figlia della trasforma-
                                                 zione digitale le responsabilità vanno in-
le parole chiave                                 vece ai gruppi di lavoro che diventano

per la leadership                                “proprietari” di un determinato aspetto e
                                                 ne devono curare lo sviluppo sino a rag-
                                                 giungere gli obiettivi stabiliti dalla diri-
                                                 genza. Come scriveva Jeanne Ross nel
di Antonio Dini                                  suo saggio del 2018 per la Mit Sloan Ma-

I
                                                 nagement Review, “Goodbye Structure;
    l cambiamento, soprattutto quello            Hello Accountability”, «le strutture orga-
    provocato dal digitale, può essere           nizzative sono progettate per chiarire co-
    fuorviante. Infatti, quando una orga-        me un'azienda raggiungerà gli obiettivi
nizzazione (azienda o altro) avvia pro-          dichiarati. Ma non sono necessariamen-
getti o iniziative per migliorare le presta-     te ottimali ad aiutare le persone ad adat-
zioni, cogliere opportunità o affrontare         tarsi al cambiamento degli obiettivi».
questioni chiave, spesso sono necessari             Le due parole chiave per esercitare una
cambiamenti profondi. A processi, ruoli          leadership differente, di tipo più carisma-
lavorativi, strutture organizzative, alle ti-    tico e meno burocratico-funzionale, sono
pologie e usi della tecnologia.                  “impegno” e “scopo”, cioè “engagement”
   Tuttavia, anche se sembra il contrario,       e “purpose”.Per condividere gli obiettivi
sono proprio le persone che devono cam-          dell'azienda e mettere le capacità e risorse
biare: gli impiegati, i quadri e i dirigenti     dei singoli in comune bisogna essere mo-
dell'azienda. Se queste persone non han-         tivati: non più con degli incentivi vecchio
no successo nelle loro trasformazioni            stile (il modello “bastone-carota”
personali, se non imparano un nuovo              dell'azienda tradizionale) ma con un tipo
modo di lavorare, l'iniziativa fallirà. Se i     di “engagement” più profondo. Per riusci-
dipendenti accolgono e adottano i cam-           re ad attivarlo nell'animo dei dipendenti,
biamenti richiesti dalla trasformazione,         l'azienda si dota di uno “scopo”, che espri-
si otterranno dei risultati previsti (sem-       me un valore superiore a quello del sem-
pre che la strategia fosse corretta, ovvia-      plice profitto (che certamente rimane, ma
mente). Quello che è fuorviante è che il         non è più l'obiettivo). Salvare l'ambiente,
cambiamento organizzativo è in realtà            vendere prodotti appartenenti al mito, op-
un cambiamento culturale. Gestire que-           pure semplicemente molto belli. In questi
sto cambiamento nelle aziende è un pro-          profili ci sono, rispettivamente, aziende
cesso delicato e complesso. Il rischio è         come Tesla, Ferrari, Apple. La capacità del-
quello di far fallire i progetti di trasforma-   le aziende di comunicare internamente il
zione. Il primo punti rilevante è la re-         loro scopo “alto” determina in maniera di-

                                                                                                        13
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Obiettivi           retta l'engagement dei dipendenti.              tali, richiedono modelli organizzativi re-
condivisi.             Cosa significa questo in concreto? Che       attivi, capaci di adattarsi a contesti can-
È la svolta nella   la leadership aziendale si trasforma: il        gianti, che siano agili e capaci di integrare
trasformazione      “capo” è carismatico e deve guidare il suo      attorno a uno scopo anche delle reti di
dell’idea           “popolo” verso il risultato. Non lo fa come     imprese. Cambiano i modi, non c'è più la
di leadership       i capi tradizionali, cioè i manager, che sta-   gerarchia tradizionale e il leader cari-
                    biliscono prescrizioni, obiettivi, misure       smatico non è più necessariamente
                    della performance, forme di regolazione         quello gerarchico. Anche perché, come si
                    e controllo. Invece, il leader carismatico      vede negli studi sull'industria 4.0, la tra-
                    condivide degli obiettivi, motiva le per-       sformazione nasce dal basso: l'introdu-
                    sone, fa trovare il senso della loro espe-      zione delle tecnologie viene mediata e
                    rienza in quello che fanno. Un capo tradi-      interpretata dai dipendenti. Trovare as-
                    zionale usa gli incentivi economici per gli     sieme le soluzioni e i modo di lavoro è
                    convincere i dipendenti a fare gli straor-      l'unica maniera per superare le resisten-
                    dinari, per il capo carismatico si lavora       ze. Dopotutto, il cambiamento parte dal-
                    con entusiasmo a ciclo continuo.                le persone: la resistenza di solito deriva
                       Se questa prospettiva può sembrare           dalle imposizioni, mentre gli approcci
                    esagerata, il mercato suggerisce diversa-       che riducono la distanza tra chi decide e
                    mente. L'incertezza del mondo e la sua          chi cambia riducono anche la resistenza
                    crescente complessità, rafforzata               e hanno più successo.
                    dall'introduzione delle tecnologie digi-                                      © RIPRODUZIONE RISERVATA

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MANAGEMENT

LA QUINTA GENERAZIONE DEL MOBILE

Italia alla prova del 5G
(con l’incognita Usa-Cina)
di Andrea Biondi                                Trump che vuole bloccare l’ascesa di una

U
                                                Huawei che sul 5G si è ritagliata negli ulti-
          n volano per la digitalizzazione      mi anni una posizione da leader.
          dell’industria italiana che per-         L’invito pressante degli Usa – che po-
          metterà di abilitare un impor-        trebbe aver avuto un risultato nella scel-
tante potenziale di business per le azien-      ta, tanto discussa in questi giorni, di Tim
de e per gli operatori delle Tlc.               di escludere dalla gara per la realizzazio-
   Lo studio “5G for business: a 2030           ne della parte core della sua rete 5G (an-
market compass” realizzato da Ericsson          che se da Tim hanno gettato acqua sul
e Arthur D.Little è uno dei report che indi-    fuoco parlando di pura scelta industriale)
ca nella quinta generazione di reti mobili      – è evidentemente una testimonianza
una delle chiavi di volta in grado di dare      del peso di questa tecnologia considerata
un’accelerazione al processo di digitaliz-      come abilitatrice di un mondo nuovo in
zazione. Relativamente all’Italia dallo         cui velocità di connessione, altissima ca-
studio emerge anche quanto il 5G aprirà         pacità di trasporto dei dati e soprattutto i
le porte a nuove opportunità di business        millisecondi di latenza – il tempo di ri-
in ambito non solo consumer, ma anche           sposta all’impulso – favoriranno chirur-
industriale: nel 2030 il 5G potrà abilitare     gia a distanza, agricoltura di precisione,
32 miliardi di dollari di investimenti nel      controllo della staticità degli edifici in zo-
processo di trasformazione digitale dei         ne sismiche.
10 settori industriali considerati dal re-         E per una volta l’Italia potrebbe non
port (manifatturiero, sicurezza pubblica,       trovarsi a rincorrere gli altri Paesi. Infatti
servizi finanziari, sanità, automotive,         il percorso del 5G parte nel 2017, con l'av-
trasporto pubblico, media e intratteni-         vio della sperimentazione pre-commer-
mento, energia e utility, retail e agricoltu-   ciale, benedetta dal Mise, sulla banda
ra), di cui 15 miliardi di dollari è la stima   3.6-3.8 GHz. Frequenze vengono messe a
dei potenziali ricavi per le telco.             disposizione delle compagnie telefoni-
   Non è un caso che il 5G abbia da tempo       che in cinque aree del Paese: a Milano per
guadagnato un posto privilegiato nel di-        Vodafone; a Bari e Matera per Tim, Fa-
battito pubblico, consolidato da uno            stweb e Huawei; a L'Aquila e Prato per
scontro fra Usa e Cina che ha investito ap-     Wind Tre e Open Fiber. Nel frattempo al-
pieno l’Europa, con i vari Paesi bersaglio      tre sperimentazioni partono in autono-
del pressing dell’Amministrazione               mia: Tim a San Marino o anche a Torino

                                                                                                         15
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Il potenziale del 5G
Potenziale di reddito abilitato dal 5G totale globale per i provider di servizi delle comunicazioni nel 2030. In %

  MEDIA E         AGRICOL-       SICUREZZA PRODUZIONE             SETTORE         ENERGIA    TRASPORTO   SERVIZI     RETAIL   ASSISTENZA      TOTALE
  INTRAT.           TURA         PUBBLICA                          AUTO           E UTENZE    PUBBLICO FINANZIARI              SANITARIA

   10                2                                                                                                                        700
                                                                                                                                                 MLD
  (+86)           (+85)             10
                                   (+86)
                                                    19
                                                   (+76)
                                                                    12
                                                                   (+71)
                                                                                   12
                                                                                  (+67)         5           5
                                                                                              (+65)
                                                                                                          (+76)
                                                                                                                       4         21
                                                                                                                     (+76)      (+75)

Fonte: Arthur D. Little and Ericsson Industry digitalization revenue model Note

                                    con Ericsson e Politecnico; Fastweb con                           droni manovrabili anche lontano dal
                                    Ericsson a Roma oppure ancora Linkem a                            controllo visivo, a tour virtuali nei musei,
                                    Catania e i cinesi di Zte che hanno stabili-                      ai visori intelligenti testati dagli operai al
                                    to a L'Aquila il loro centro di ricerca sul 5G.                   lavoro all’interno di cantieri navali.
                                       Per le sperimentazioni del Mise gli ope-                          Sarà anche per agganciare questo tre-
                                    ratori hanno investito 180-190 milioni in                         no e questi ricavi che gli operatori non si
                                    uno sforzo che li ha visti coinvolti, ma non                      sono tirati indietro nell'asta per l’asse-
                                    in solitaria. La vera svolta del 5G, infatti, si                  gnazione dei diritti d'uso delle frequenze
                                    sostanzia non tanto nel miglioramento                             5G con un esborso monstre di 6,55 miliar-
                                    delle connessioni fra persone, quanto                             di di euro. Le speranze dell’industria in
                                    piuttosto nella capacità di far dialogare,                        generale, e dell’industria delle Tlc in par-
                                    con velocità e capacità non sperimentate                          ticolare, sono enormi. Inevitabile che
                                    finora, le macchine fra di loro. Da qui il la-                    quei Comuni che in un modo o nell’altro
                                    voro comune che ha visto impegnati telco                          stanno cercando di sacrificare l’avanzata
                                    e istituzioni, centri di ricerca, Università                      del 5G – appellandosi a problemi che arri-
                                    per agganciare un futuro di servizi inno-                         vano addirittura a legare questa tecnolo-
                                    vativi anche e soprattutto nel B2b.                               gia alla diffusione del Covid – vengano
                                       Nel corso di questi anni gli operatori                         considerati dalle imprese (ma ora anche
                                    hanno mostrato avanzamenti e primi ca-                            dal Governo che vuole intervenire) delle
                                    si d’uso: si va dalle ambulanze connesse,                         intollerabili spine nel fianco.
                                    a operazioni chirurgiche a distanza, ai                                                          © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ACQUISTI
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

                      ACQUISTI
                      La mappatura
                      dei fornitori
                      ora è strategica

di Federico Caniato

                      L
                                    e aziende oggi spendo-        duti ai clienti finali, tanto che ormai la
                                    no fra il 70% e l’80% del     gestione degli acquisti è un’attività
                                    loro fatturato per ac-        strategica che contribuisce al successo
                                    quistare beni e servizi       aziendale.
                                    da fornitori. Questo fa sì      Inoltre, gli acquisti hanno anche un
                      che oggi qualsiasi impresa sia inse-        impatto finanziario: la dilazione dei
                      rita all’interno di filiere complesse e     pagamenti ai fornitori è tradizional-
                      internazionali.                             mente un modo per autofinanziare il
                         La corretta gestione dei propri forni-   proprio capitale circolante. Per questo
                      tori risulta così indispensabile non so-    motivo le grandi imprese impongono
                      lo dal punto di vista dei costi, ma anche   tempi di pagamento lunghi ai fornitori
                      dei ricavi. Dai fornitori dipende la qua-   di minori dimensioni.
                      lità, la tempestività, l’innovazione e la     Proprio le aziende più piccole però
                      sostenibilità dei prodotti e servizi ven-   sono quelle che fanno più fatica a fi-

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ACQUISTI

                                                                                               ADOBESTOCK

Funzione strategica. Dai fornitori dipendono tempestività, qualità, servizi dell’mpresa committente

                                                                                                      19
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

                                   nanziarsi presso le banche, dove trova-        che non venivano più pagate. Per que-
                                   no sia limiti di plafond sia costi supe-       sto motivo oggi la gestione degli acqui-
                                   riori rispetto ai loro clienti più grandi e    sti e dei fornitori si sta rivelando ancora
                                   solidi. Questo significa quindi un’inef-       più critica e strategica.
                                   ficienza complessiva per la filiera e un          Sin dai primi mesi dell’anno, le
                                   aumento del rischio di insolvenza, che         aziende che avevano mappato con at-
                                   danneggia non solo le piccole imprese,         tenzione la propria rete di fornitura,
                                   ma anche i loro clienti più grandi, che        andando anche oltre il primo livello, e
                                   rischiano di perdere i propri fornitori.       analizzato la loro esposizione al ri-
                                      In questo scenario si è inserita            schio legato alle diverse aree geografi-
                                   l’emergenza Covid, che ha messo in lu-         che, sono state in grado di accorgersi
                                   ce le debolezze e i rischi delle filiere. Il   rapidamente della gravità del proble-
                                   lockdown in Cina a inizio anno ha mes-         ma e di cercare possibili contromisure.
                                   so in crisi le filiere di tutto il mondo che      Durante il lockdown, le filiere es-
                                   hanno iniziato a non ricevere forniture        senziali rimaste attive (farmaceutico,
                                   di componenti e prodotti, dopodichè la         medicale, alimentare, ecc.) hanno do-
                                   diffusione del virus ha bloccato la do-        vuto assicurare la continuità di forni-
                                   manda ovunque.                                 tura, a volte fornendo sostegno finan-
                                      Moltissime aziende si sono quindi           ziario ai fornitori in difficoltà, ad
                                   trovate senza ordini, a volte con pro-         esempio potenziando programmi di
                                   dotti già realizzati che nessuno più vo-       supply chain finance già in essere (co-
                                   leva, addirittura con fatture emesse           me fatto da diverse insegne della
                                                                                  grande distribuzione). Oggi diventa
                                                                                  cruciale sostenere i propri fornitori
                                                                                  per agganciare la ripresa, come sta fa-
Piccole imprese ancora indietro
                                                                                  cendo Gucci con il programma di so-
Chi e come usa il cloud computing                                                 stegno finanziario alla propria rete di
   Adozione                                                           Adozione    terzisti, oppure Fincantieri con il pro-
   estensiva                                                          saltuaria   gramma di purchase order finance.
   13%                                                                  18%          Le filiere nel tempo si riconfigurano per
                                                                                  rispondere all’evoluzione dei mercati di
                                                                                  vendita e di acquisto, ma la loro rilevanza
                                                                                  strategica e i rischi intrinsechi che com-
                                                                                  portano rimangono, per cui una gestione
                                                                      Adozione    evoluta e dinamica è oggi un fattore cru-
                                                                       prevista   ciale di sopravvivenza e successo.
                                                                      in futuro
                                                                                       Professore ordinario di Supply chain
   Mancanza                                                             11%                  and procurement management,
   di interesse
                                                                                                       School of Management
   58%                                                                                                del Politecnico di Milano
Fonte: Osservatorio Politecnico di Milano                                                                      © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ACQUISTI

NELLE AZIENDE                                      mite di gestione del rischio di filiera, a cui
                                                   si risponde con ridondanza e flessibilità e
Resilienza,                                        attraverso un ridisegno più dinamico dei
                                                   processi». La discussione, casomai, è sul-
sostenibilità                                      le modalità di intervento: «Il reshoring è
                                                   un’ipotesi che si è fatta strada ma che ri-
e flessibilità per                                 flette probabilmente una situazione

le nuove filiere                                   emotiva e molto legata alla chiusura delle
                                                   fabbriche in Asia a gennaio e febbraio. Lo
                                                   stesso dicasi per i metodi lean, finiti sotto
                                                   accusa perché alcune filiere con le scorte
di Gianni Rusconi                                  ridotte al minimo sono andate in soffe-

P
                                                   renza. È indubbio che sussiste ancora
         roteggere le supply chain da inter-       molta incertezza sulla scelta strategica da
         ruzioni future, partendo dalla va-        intraprendere, ma dubito che abbando-
         lutazione dell’esistente per arri-        nare completamente modelli che per an-
vare alla definizione di un approccio più          ni hanno sostenuto lo sviluppo della glo-
olistico e di modelli di servizio meno mo-         balizzazione sia la ricetta ideale».
nolitici e più agili. C’è un mantra che rim-          Ben venga quindi l’idea di prendere in
balza fra addetti ai lavori e dirigenti sin        considerazione lo sviluppo di un nuovo
dalle prime settimane del lockdown. E              framework che ponga al centro la raccolta
questo perché sicurezza e affidabilità a           e l’analisi dei dati per adattarsi dinamica-
monte dell’intera filiera è risultata cru-         mente alla gestione del rischio. Un nuovo
ciale per affrontare lo stato di crisi e lo sarà   paradigma per il procurement e la supply
sempre più. La disruption in fatto di con-         chain in cui far convergere strumenti di
sumi e processi aziendali provocata dalla          data analytics per la previsione degli
pandemia rende necessario ripensare le             eventi, algoritmi di intelligenza artificia-
supply chain per renderle più reattive e in-       le e di machine learning per elaborare i dati
telligenti. Come? Le tecnologie, come              a supporto delle decisioni strategiche,
conferma Antonella Moretto, direttore              tecnologie per garantire la trasparenza e
Osservatorio Supply Chain & Finance del            l’interoperabilità end-to-end della catena
Politecnico di Milano, giocheranno un              di approvvigionamento come l’Internet
ruolo massivo ma non sono l’unico ele-             of Things e assicurare il fabbisogno di
mento a doversi fare carico del cambia-            componentistica e di parti di ricambio
mento. Il Covid 19 «ha enfatizzato il pro-         come la manifattura additiva. E poi anco-
blema dell’interruzione della catena di            ra robotica e cloud, realtà virtuale e paga-
fornitura di alcune industrie ancora pri-          menti digitali, perché i consumatori sa-
ma che scoppiasse l’emergenza sanitaria            ranno sempre più attenti alla sicurezza e
in Europa, dimostrando la totale inter-            quindi più propensi alle consegne a do-
connessione fra le filiere. Quella vissuta a       micilio e alle transazioni contactless.
causa della pandemia è una situazione li-             Le condizioni per realizzare una rete di

                                                                                                          21
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

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Tra digitale e        approvvigionamento più moderna e resi-            che alcune aziende possano scomparire.
liquidità. L’inte-    liente, in ogni caso, esistono e dovrebbero          Digitalizzazione e liquidità finanziaria
grità delle filiere   accompagnarsi a piani B alternativi pronti        sono, in definitiva, i due capisaldi per
si è rivelata una     all’uso. L’altra questione sul tavolo è la so-    pensare a una “nuova” filiera e fino a
delle fragilità       stenibilità finanziaria, una problematica         quando la macchina non avrà ripreso a
dell’ecosistema       che presenta differenze su scala geografi-        funzionare a pieno regime, l’intervento
aziendale italia-     ca. Nel 2008, quando la crisi economica ha        dello Stato è quanto mai opportuno, con
no, fondato in        messo in difficoltà le grandi imprese, que-       un preciso distinguo: l’immissione di li-
gran parte su         ste hanno trasferito il problema alla filie-      quidità a debito per sostenere la ripresa
piccoli produttori    ra, spostandone in avanti i tempi di paga-        deve, secondo Moretto, lasciare spazio a
specializzati         mento. Oggi, come fa notare Moretto, ne-          interventi maggiormente legati all’ope-
                      gli Usa il fenomeno si sta ripetendo perché       ratività. Non tutti i settori si sono bloccati.
                      le filiere sono più standardizzate; in Italia,    L’e-commerce ha registrato incrementi
                      invece, dove la presenza di piccoli attori        consistenti e ora serve capire come gli in-
                      artigianali e specializzati è molto forte, so-    vestimenti potranno continuare a garan-
                      lo sporadicamente è stata usata la leva           tire ritorni. È l'altra faccia della medaglia:
                      dello “shifting” dei pagamenti. In molti ca-      anche le filiere che hanno registrato pic-
                      si sono stati adottati strumenti finanziari       chi di domanda devono ridisegnarsi per
                      di supporto alla filiera e, in generale, è sta-   aggiornare i modelli di gestione del ri-
                      ta riposta maggiore attenzione nella ge-          schio, e quelli imposti dal new normal.
                      stione della stessa, per ridurre il rischio                                      © RIPRODUZIONE RISERVATA

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ACQUISTI

INTERNET OF THINGS

Oggetti intelligenti
al servizio dell’impresa
di Gianni Rusconi                                 logie di comunicazione e i servizi a valore

L’
                                                  abilitati dagli oggetti connessi. Sono pro-
           emergenza sanitaria ha reso evi-       prio questi ultimi, in particolare, a testimo-
           dente il ruolo cruciale delle tecno-   niare la maggiore maturità del mercato,
           logie per assicurare la continuità     tanto nei numeri quanto nella capacità di
delle attività in molteplici settori e tra que-   dare vita a nuove opportunità e modelli di
ste c’è sicuramente l’Internet of Things. Al-     business. Sempre più aziende sono in gra-
l’inizio della Fase 2 ha aiutato aziende ed       do di raccogliere le grandi quantità di dati
esercizi commerciali a controllare gli ac-        provenienti dagli oggetti connessi per tra-
cessi di clienti e dipendenti presso uffici e     sformarli in servizi innovativi. Come? Nel-
punti vendita e a monitorare da remoto, at-       le fabbriche, per esempio, i dati trasmessi
traverso termo scanner e termo camere             dai sensori permettono di fare manuten-
connesse, il rispetto del social distancing. La   zione predittiva dei macchinari per preve-
convinzione è che gli oggetti intelligenti        nirne il rischio di malfunzionamento e i
saranno sempre più protagonisti in una            macchinari stessi possono essere pagati in
realtà diversa, segnata dall’esigenza di          base alle ore di funzionamento o alle quan-
maggiore sicurezza delle persone e mag-           tità di materiale prodotto. Le auto connes-
giore resilienza dei sistemi e da ambienti        se, passando a tutt’altro settore, possono
trasformati rispetto al passato. Già prima        avvalersi di servizi di sicurezza, infotain-
l’IoT era considerato un asset fondamen-          ment e di analisi preventiva dei possibili
tale per la costruzione della smart society e i   guasti impensabili fino a pochi anni fa e nel
dati dell’Osservatorio Internet of Things         contempo le compagnie assicurative, gra-
del Politecnico di Milano lo confermano:          zie alla presenza a bordo di “black box”,
giro d’affari cresciuto nel 2019 del 24% a 6,2    possono rilevare informazioni relative al-
miliardi di euro, ritmi di sviluppo sostenuti     l’uso dell’auto o ai dati della telemetria per
in tutti i segmenti di mercato (dalla logisti-    definire polizze personalizzate e a misura
ca all’agricoltura passando per l’automoti-       di utente. E ancora la logistica, comparto
ve, con risultati importanti soprattutto nel-     dove l’IoT può contribuire in modo deter-
l’ambito della casa intelligente e l’Industria    minante a soddisfare priorità quali la visi-
4.0. Tre i fattori principali alla base di que-   bilità end-to-end dei trasporti e dell’inven-
sta dinamica virtuosa: le applicazioni che        tario e l'implementazione di tool di analisi
sfruttano la “tradizionale” connettività          dei dati generati dalla supply chain.
cellulare, quelle che utilizzano altre tecno-        Ma che ruolo giocherà l’IoT, nei prossi-

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                                                                                                                          ANSA

Infrastrutture       mi mesi, per supportare la trasformazione          frastrutturale: la connettività a lunga di-
predittive. La       delle imprese italiane? Il punto focale della      stanza è divenuta una reale alternativa ai
sensoristica è       questione è la gestione dei dati: le infor-        sistemi di trasmissione a corto raggio sui
cruciale per mo-     mazioni estratte dagli oggetti grazie ai           quali si è edificato lo sviluppo iniziale del-
nitorare e tenere    sensori abilitano soluzioni e il valore si         l’IoT e fa da apripista all’avvento su larga
sotto controllo le   sposta di conseguenza nel dato, mentre la          scala delle reti 5G, un abilitatore straordi-
infrastrutture       tecnologia diventa fattore abilitante per lo       nario per lo sviluppo di progetti basati su
sensibili come il    sviluppo di un nuovo prodotto o di un              interfacce di comunicazione avanzate e
nuovo ponte di       nuovo servizio destinato al mercato (con-          tecnologie di realtà immersiva e virtuale.
Genova               sumer o business che sia), dalle caldaie              La sensazione delle aziende è che l’IoT
                     connesse da installare nelle abitazioni a          possa esprimere le proprie capacità in di-
                     frigoriferi intelligenti per le mense azien-       versi contesti e con un effetto “disruptive”
                     dali in grado di servire in modalità self-         a livello di processi e modelli di business.
                     service gli utenti. I dati svolgono inoltre la     Nei prossimi mesi, probabilmente cruciali
                     funzione di alimentare il lavoro degli algo-       per la ripresa l’Internet of Things potrebbe
                     ritmi di machine learning: elaborare le in-        quindi essere una risorsa decisiva per la
                     formazioni raccolte dalle cose connesse è          sua capacità intrinseca di abilitare innova-
                     il punto di partenza per ottimizzare una           zione e nuovi progetti in chiave digitale,
                     serie di processi a livello industriale e di fi-   razionalizzando i costi e senza investi-
                     liera e, più in generale, per fare innovazio-      menti particolarmente rilevanti.
                     ne. Fondamentale sarà la componente in-                                           © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE    PRODUZIONE

               PRODUZIONE
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SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

                  PRODUZIONE
                  Chi ha investito
                  in Industria 4.0
                  ha resistito meglio

di Marco Taisch

                  P
                                roduzione non vuole di-       me non si possa più fare a meno delle
                                re solo fabbrica e tecno-     tecnologie digitali, mostrandone tut-
                                logie di produzione, ma       ta la potenzialità anche a chi fino a ieri
                                oggi più che mai signifi-     ha voluto girare la testa dall'altra par-
                                ca tecnologie digitali, le    te. Da qui derivano delle grandi op-
                  protagoniste della business continu-        portunità per il Paese, che passano at-
                  ity durante il lockdown.                    traverso la comprensione dei trend
                    Le uniche aziende che hanno potu-         vincenti e delle sfide che attendono le
                  to garantire la produzione e l'eroga-       nostre imprese.
                  zione di servizi sono quelle che ave-         La prima opportunità ci arriva dalla
                  vano già investito in tecnologie Indu-      Industrial IoT, che ci consente di con-
                  stria 4.0; mentre le altre si sono trova-   durre da remoto molte delle attività
                  te costrette a chiudere la produzione.      della produzione, favorendo non so-
                    Il COVID-19 ha quindi mostrato co-        lo una maggiore efficacia, ma anche il

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PRODUZIONE

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Resilienti. Le imprese che hanno investito in Industria 4.0 hanno reagito meglio al lockdown

                                                                                                    27
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

                                    distanziamento sociale richiesto                                stabilità economico-strutturale sono
                                    dalle nuove norme: il monitoraggio                              state disegnate globali, estese, otti-
                                    di un impianto, il controllo qualità, la                        mizzate per ridurre scorte con la pro-
                                    manutenzione e il collaudo di im-                               duzione nelle aree a più basso costo.
                                    pianto sono, infatti, attività “remota-                           La pandemia ha fatto però emerge-
                                    bili” a specialisti che non si devono                           re la fragilità di questo disegno. Ora
                                    più necessariamente trovare nello                               abbiamo bisogno di filiere resilienti.
                                    shop-floor. Adotteremo un paradig-                              E la resilienza si potrà ottenere grazie
                                    ma produttivo in cui il termine “re-                            all’accorciamento delle filiere, al ri-
                                    mote” diventerà l’aggettivo caratte-                            corso a fornitori ridondanti, e a una
                                    rizzante di molte delle nostre funzio-                          ri-localizzazione degli stabilimenti
                                    ni di fabbrica.                                                 vicino ai mercati.
                                      Lo smart working, che tanto ha ca-                              Il re-shoring passa da essere una
                                    ratterizzato il lavoro dei colletti bian-                       soluzione da tempo, auspicata per
                                    chi in questi mesi, si trasformerà do-                          tornare a creare posti di lavoro in
                                    po la fase di sperimentazione (per lo                           Italia, a una concreta opportunità,
                                    più) forzata, pertanto in un Industrial                         che ci auguriamo venga anche sup-
                                    Smart Working dei colletti blu.                                 portata, come si prefigura, da gliin-
                                      A fianco di questa trasformazione                             centivi fiscali messi in campo dal de-
                                    interna alla fabbrica, assisteremo a                            creto Rilancio.
                                    quella altrettanto importante delle                               Infine, non meno rilevante delle
                                    nostre supply chain, che negli anni di                          precedenti sarà la diffusione della
                                                                                                    servitizzazione degli impianti. Dal
                                                                                                    possesso delle macchine, le aziende si
                                                                                                    stanno accorgendo che il noleggio, il
La maturità digitale delle Pmi
                                                                                                    pay-per-use sono modelli di busi-
   Pmi immature                                                                   Pmi mature        ness che riducendo i costi garantisco-
   digitali                                                                       digitali
                                                                                                    no allo stesso tempo maggiore pro-
   26%                                                                            26%               duttività e il mantenimento delle
                                                                                                    competenze core all'interno della
                                                                                                    azienda stessa. Un'altra opportunità.
                                                                                                      In sintesi, Industrial Smart
                                                                                                    Working, ridisegno delle supply
                                                                                                    chain e “servitizzazione” saranno
                                                                                                    gli ingredienti del rilancio indu-
                                                                                                    striale del Paese.
   Pmi orientate                                                                    Pmi orientate
   ai processi                                                                      ai processi           Professore ordinario di Advanced
   esterni                                                                          interni                and sustainable manufacturing,
   20%                                                                              28%                              School of Management
                                                                                                                    del Politecnico di Milano
Fonte: Osservatorio innovazione digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano su un campione di
1.538 imprese                                                                                                                 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PRODUZIONE

NELLE AZIENDE                                   stretto l’intero apparato produttivo a
                                                voltare pagina. L’inserimento di logisti-
Digitale vincente,                              ca interna evoluta, come nel caso di Sdf, è
                                                solo un esempio di flessibilità indotta
tra stampa 3D,                                  che si rivela vitale in queste circostanze.
                                                   Benefici evidenti, guardando all’area
logistica hi-tech                               dei costruttori di macchinari, vi sono in-

e servizi remoti                                fatti anche per tutti coloro che si sono at-
                                                trezzati per tempo alla manutenzione e
                                                all’assistenza remota. L’impossibilità di
                                                spedire all’estero le proprie squadre di
di Luca Orlando                                 tecnici è stata bypassata dalle piattafor-

«N
                                                me di dialogo a distanza. In grado di ri-
                 o, senza quell’investi-        solvere via web ogni inconveniente, di
                 mento non so come              resettare variabili, di dialogare con i tec-
                 avremmo fatto». Lodo-          nici del cliente pilotandoli a distanza.
vico Bussolati, ad di Sdf, non aveva certo      Permettendo anche di installare macchi-
immaginato questo tipo di utilizzo per la       nari già venduti, sbloccando in questo
flessibilità aggiuntiva introdotta. Non         modo tranche non marginali di paga-
era certo la gestione del distanziamento        mento. Alcuni costruttori, tra cui Biesse
interpersonale l’obiettivo della nuova li-      (macchine per legno) hanno fornito gra-
nea di assemblaggio di trattori a Trevi-        tuitamente questo link per tutto il perio-
glio, organizzata non più in postazioni         do di lockdown, considerandolo giusta-
rigide ma attraverso maxi-carrelli a gui-       mente non un modo per fare cassa attra-
da autonoma. Che rendono percorsi e di-         verso l’erogazione di servizi aggiuntivi,
stanze tra postazioni una delle tante va-       piuttosto la modalità migliore di fideliz-
riabili da gestire, non più un elemento         zare il cliente in tempi di emergenza. «Un
fisso e immutabile della fabbrica.              investimento sul futuro - spiega il diret-
   Tra quanti hanno investito in tecnolo-       tore generale di Biesse Stefano Porcellini
gie 4.0, evidenzia l’ultimo Osservatorio        - da cui ci aspettiamo un grande ritorno».
del Politecnico di Milano, solo l’1% si di-     Altra tecnologia certamente rilanciata
chiara insoddisfatto. Percentuale di de-        dall’emergenza è la manifattura additi-
lusi che sarebbe stata forse ridotta co-        va. La semplice condivisione di pochi file
munque, anche a prescindere dal Covid,          da parte di alcune start-up (Isinnova,
e che tuttavia l’arrivo del virus ha certa-     ShapeMode) ha permesso infatti a centi-
mente contribuito ad abbattere. La tran-        naia di produttori di mettere a disposi-
sizione dal mondo fisico a quello digitale,     zione le proprie stampanti 3D organiz-
il cuore del percorso 4.0, ha infatti rivela-   zando una produzione di emergenza di
to appieno tutte le proprie potenzialità        valvole per ventilatori polmonari, acce-
nel momento in cui i vincoli alla presen-       lerando così i tempi in attesa dell’arrivo
za, agli spostamenti, ai viaggi, hanno co-      degli stampi e della produzione di massa.

                                                                                                       29
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

                                                                                                           ADOBESTOCK

Dal cloud all’Iot.   E in ultima analisi, salvando vite.           già acquistati da numerose aziende,
Smart working,          Flessibilità che consente alle aziende     che tengono memoria degli sposta-
applicazioni da      di proporre anche servizi personalizzati.     menti delle persone all’interno del-
remoto e Internet    Come è il caso dell’emiliana Wasp, che        l’azienda e che segnalano con un allar-
delle cose sono      sulla base di una foto del volto è in grado   me le prossimità non conformi alle re-
stati decisivi       di stampare in modalità additiva una          gole di sicurezza.
                     mascherina protettiva realizzata, ap-            Chi già aveva intrapreso un percorso
                     punto, su misura. Il file gratuito messo a    4.0, come la Cooperativa Edile Appen-
                     disposizione in rete è stato scaricato da     nino, da tempo attrezzata per pilotare
                     30mila persone. Le possibilità sono qua-      da remoto attraverso la realtà aumen-
                     si infinite, come dimostra la recente ini-    tata le proprie squadre di tecnici-ma-
                     ziativa Visionari Make It, un file condivi-   nutentori, ha ora fatto un passo avanti
                     so che consenta a chiunque in possesso        inserendo dei nuovi sensori, in grado di
                     di una stampante 3D di realizzare un vi-      “leggere” il corretto utilizzo dei sistemi
                     sore di protezione in plastica.               di protezione individuale da parte degli
                        Altra spinta robusta è arrivata all’area   addetti. Tra smart working, piattafor-
                     vasta dell’Iot, all’intelligenza inserita a   me collaborative, industrial Iot e appli-
                     monte e a valle, tra processi e prodotti.     cazioni cloud, la Fabbrica 4.0 ha rappre-
                     Un esempio è il boom dei dispositivi in-      sentato finora il miglior antidoto indu-
                     dividuali di tracciamento. Apparati, re-      striale all’emergenza Covid.
                     alizzati ad esempio da Engineering e                                      © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PRODUZIONE

3D PRINTING

Produzione distribuita
e fatta «su misura»
di Riccardo Oldani                              ponenti o di prodotti interi. Al volgere del

È
                                                millennio la tecnologia diventò improvvi-
         da anni ormai che si parla della       samente accessibile anche ai privati grazie
         stampa 3D, o manifattura additi-       all’introduzione di stampanti a deposi-
         va, come della soluzione per ren-      zione di polimeri fusi, oggi diffusissime.
dere la produzione di oggetti distribuita       Negli ultimi anni hanno raggiunto costi
sul territorio. Una tecnologia in grado di      interessanti anche le stampanti 3D a sin-
dare origine a un prodotto proprio là do-       terizzazione, che utilizza materiali granu-
ve sarà venduto o utilizzato, superando la      lari solidificati e fusi mediante un raggio
necessità di lunghi trasporti e, di fatto,      laser, e quelle che impiegano la tecnologia
minando le fondamenta della globaliz-           Dlp (digital light processing) con cui si in-
zazione. Se è stata la rivoluzione dei tra-     duriscono polimeri liquidi nel processo
sporti, sempre più rapidi e a basso costo, a    noto come stereolitografia. Contestual-
indurre molte aziende a spostare la pro-        mente si è anche ampliata la varietà di ma-
duzione dove la manodopera costa meno           teriali utilizzabili con la stampa 3D: non
presto, sostengono gli entusiasti della         più solo materiali plastici, ma anche ela-
manifattura 3D, basteranno stampanti            stomeri, leghe metalliche, ceramiche e
3D strategicamente posizionate sul terri-       perfino alimenti come cioccolato, zucche-
torio per tornare alla situazione origina-      ro o impasti. Di pari passo sono nate appli-
ria. Quella in cui i manufatti vengono rea-     cazioni per ogni tipo di industria, da quella
lizzati dove saranno venduti e usati.           orafa all'edilizia, dall’automotive all’aero-
   La manifattura 3D per avviare una nuo-       space fino alla pasticceria.
va epoca d’oro dell’artigianato digitale? A        Oralamanifattura3Dèuscitadaunutiliz-
dir la verità questo futuro ideale, che tanto   zo prevalente nella prototipazione veloce e
gioverebbe a un gran numero di piccole          a basso costo di nuovi prodotti per arrivare
imprese italiane, ancora non si è concre-       all’impiego per produzioni di piccole serie
tizzato. Ma alcuni segnali sembrano indi-       sia di parti di ricambio sia di componenti
care che non è neanche così lontano. La         con geometrie complesse. Una novità tec-
stampa 3D ha cominciato ad affacciarsi          nologica che riguarda sia grandi aziende,
sul mercato quasi 40 anni fa, per merito di     come per esempio Brembo, Dallara o Leo-
aziende come Stratasys e Z Corporation          nardo, ma anche quelle medie e piccole. In
che svilupparono macchine usate soprat-         provincia di Bergamo, proprio a Nembro
tutto per la prototipazione rapida di com-      dove l'epidemia di Covid-19 si è accanita più

                                                                                                        31
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Barca in 3D sen-     che altrove, è in funzione dal 2019 un centro       litecnico di Milano, che ha sviluppato una
za stampo. Lo        per la manifattura additiva, denominato             tecnologia chiamata Continuous Fiber
scafo in materiali   Atc realizzato in collaborazione da Dmg             Manufacturing. Permette di realizzare
compositi realiz-    Mori, multinazionale che produce macchi-            elementi in materiali compositi senza
zato da file digi-   ne utensili ad asportazione di truciolo, Gfm,       utilizzare stampi. È stata realizzata così
tale dalla stratup   azienda che progetta, produce e assembla            un motoscafo con uno scafo di forma in-
Moi Composites       componenti meccanici di precisione, e Ite-          novativa che tra l’altro l’azienda ha pro-
                     ma, impresa bergamasca tra i leader mon-            dotto stampandone una parte a Milano e
                     diali nel settore dei telai industriali automa-     un'altra in un laboratorio di Birmingham
                     tici, a pinza e ad aria. È una realtà aperta alle   in Regno Unito. Grazie alla precisione ga-
                     aziende del territorio che trovano qui mac-         rantita dai file digitali le diverse parti
                     chinari e competenze per progettare e rea-          combaciavano alla perfezione quando
                     lizzare nuove componenti o prodotti.                sono state assemblate in cantiere navale.
                        Un’ultima evoluzione è il connubio tra              Ed ecco allora che torniamo all'utopia
                     stampa 3D e robotica. L’installazione su            iniziale: realizzare prodotti identici o cu-
                     bracci robotici di teste speciali per la ma-        stomizzati, partendo da un file digitale
                     nifattura additiva consente di uscire da-           sempre uguale, ma usando terminali di
                     gli spazi limitati delle stampanti e creare         produzione diversi sparsi per il mondo.
                     oggetti di grandi dimensioni. Un esem-              Forse grazie ai robot il sogno della produ-
                     pio emblematico delle potenzialità di               zione distribuita con le stampanti 3D è
                     questa soluzione proviene da una startup            più vicino di quanto si creda.
                     italiana, Moi Composites, spinoff del Po-                                        © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LOGISTICA
SMART BUSINESS IL SOLE 24 ORE

                    LOGISTICA
                    Automazione
                    dei processi
                    e uso dei big data

di Marco Melacini

                    L’
                                    emergenza che stiamo          chain, consentendo la connettività fra i
                                    vivendo in questi mesi ha     diversi attori, lo sviluppo di una base di
                                    rivelato il ruolo cruciale    dati affidabile e l’automazione delle at-
                                    della logistica per affron-   tività. La declinazione del concetto di
                                    tare le crescenti esigenze    digitalizzazione riguarda due ambiti
                    aziendali di efficienza e rapidità di adat-   principali: l’implementazione di una
                    tamento in un contesto inesplorato e          soluzione digitale per rendere più effi-
                    nuovo. La risposta a queste esigenze          cace ed efficiente un processo poco
                    rende necessario investire ancora di più      strutturato o caratterizzato da una for-
                    nella digitalizzazione della logistica.       te componente manuale; l’utilizzo di
                      Quando si parla di digitalizzazione         dati e soluzioni digitali per l’innova-
                    della logistica si fa riferimento alle tec-   zione dei processi.
                    nologie digitali per ottimizzare i pro-         Un esempio inerente il primo ambi-
                    cessi che attraversano l’intera supply        to applicativo, è l’introduzione del

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