Quali politiche per la - RIPRESA ECONOMICA? Atti del convegno - Mensile del Sindacato Pensionati Italiani Cgil della Lombardia - SPI Cgil ...
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NUOVI Mensile del Sindacato Pensionati Italiani Cgil della Lombardia Numero 12 • Novembre 2021 Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma. 20/B legge 662/96 - filiale di Milano Quali politiche per la RIPRESA ECONOMICA? Atti del convegno
Mensile del Sindacato Pensionati Italiani Cgil della Lombardia Sommario 2 Introduzione 35 IN GIOCO IL FUTURO 3 Saluto DEI PIÙ GIOVANI Il nostro impegno, Il dibattito primo strumento per ripartire Ne discutono: Mariano Gennari Antonio Misiani 4 Lombardia: quali politiche Alessandro Pagano per la ripartenza? Ivan Pedretti Valerio Zanolla Coordina: Marina Marinetti 8 Che aria tira Michela Prando 14 Ridare slancio alla Lombardia Lucio Poma Nuovi Argomenti Spi Lombardia Impaginazione: A&B, Besana in Brianza (MB) Pubblicazione mensile del Sindacato Pensionati Italiani Prestampa digitale, stampa, confezione: Cgil Lombardia RDS WEBPRINTING S.r.l. Numero 12 • Novembre 2021 Via Belvedere, 42 - 20862 Arcore (MB) Direttore responsabile: Erica Ardenti Registrazione Tribunale di Milano n. 477 del 20 luglio 1996 Editore: MIMOSA srl uninominale, presidente Pietro Giudice Numero singolo Euro 2,00 Abbonamento annuale Euro 10,32
U n convegno sulle politiche per la ripartenza economica in Lombardia, un tema quanto mai attuale e importante anche a fronte delle in- genti risorse che l’Italia sta ricevendo grazie al Re- covery Fund. Il Piano di ripresa e resilienza elabo- rato dal governo risponde sia al bisogno di riparare i danni inferti dalla pandemia da Covid-19 sia al mettere mano al sistema Italia nel suo complesso. Una prova doppiamente importante perché un uso appropriato di questi fondi (l’Unione ha dato all’I- talia quasi un terzo delle risorse disponibili, mol- to più che agli altri paesi) dimostrerà l’importan- za dell’aiuto dato e darà anche maggiore stabilità alle politiche dell’Unione stessa dimostrando che è giusto fare gli Eurobond dei debiti. Se fallissimo il ternazionale entro cui ha poi analizzato la situa- pericolo è quello di un rilancio dei nazionalismi e zione lombarda col suo Pil, i settori e le imprese dei sovranismi. È poi importante perché, per quel presenti, l’export e l’import oltre alla realtà del che riguarda la Lombardia, la sua ripresa servi- mercato del lavoro. Su questo quadro si è poi inne- rà anche da traino per la ripresa dell’intero paese. stato il dibattito moderato dalla vicedirettore di Il sindacato ha un ruolo importante in tutto ciò (ne Economy, Marina Marinetti, con il senatore abbiamo parlato a lungo nel convegno on line dedi- Pd, Antonio Misiani, i segretari generali Cgil cato a Next Generation EU i cui atti sono ripor- Lombardia, Alessandro Pagano, e Spi naziona- tati in Nuovi Argomenti n. 6/7 Giugno-Luglio le, Ivan Pedretti. La relazione introduttiva è 2021) perché attraverso la negoziazione – dal li- stata fatta da Valerio Zanolla, segretario gene- vello nazionale a quello locale – può incidere in po- rale Spi Lombardia. Un tocco di originalità è sta- sitivo sull’utilizzo di questi fondi. Sono questi gli to dato dall’attrice Michela Prando che, nei argomenti affrontati durante il convegno tenutosi a panni della prima giornalista d’inchiesta ameri- Cattolica il 15 settembre scorso al Teatro Regina. cana Nellie Bly, ha contribuito a mettere sul tap- Lucio Poma, responsabile scientifico di Nomi- peto un po’ di problemi. In apertura il saluto del sma, lo ha aperto dando il quadro economico in- sindaco di Cattolica, Mariano Gennari. 2 Numero 12 • Novembre 2021
IL NOSTRO IMPEGNO, PRIMO STRUMENTO PER RIPARTIRE Mariano Gennari Sindaco di Cattolica* B uongiorno a tutti, in- tanto grazie perché mi si illuminano gli occhi e il più bui della pandemia, ma poter di nuovo far forza solo sulle nostre forze, sul nostro cuore a rivedere questo tea- lavoro, è determinante. tro, che per troppo tempo è Non c’è solo l’economia, ov- stato chiuso, di nuovo pieno. viamente. La pandemia ha Avervi di nuovo a Cattolica segnato tantissime famiglie, è una grande gioia, non sa- ha segnato profondamente rebbe estate senza di voi, lo quelle persone che già arran- dicevo anche durante la ce- cavano nella società civile, rimonia di apertura della vo- ha segnato anche le genera- stra manifestazione. zioni, in particolare i giovani La nostra generazione di pen- e gli anziani. Dobbiamo sta- sionati è veramente determi- re vicino a chi oggi vive un nante per la ripartenza; ripartiamo seguendo le acuito problema di solitudine, dobbiamo esse- regole, ottemperando i protocolli, così piano re vicini a chi soffre a causa delle problemi che piano possiamo riacquistare la nostra libertà. questa pandemia ha portato. Questo lo potremo Ringrazio lo Spi Cgil anche per questo incontro fare meno con le leggi, ma molto di più con un di approfondimento: come ripartire deve essere impegno come quello che voi, qui e in questi un tema presente nella mente e nelle strategie di giorni, state dimostrando. ogni amministratore di questo Paese, a caduta Cattolica c’è, credo nella mia comunità, credo da quello che è deciso a Roma fino ad arrivare ai nel Paese, e sono sicuro che tutti insieme ce la sindaci dei piccoli comuni di provincia come noi. faremo. Credo che la nostra parte come amministrazio- ne l’abbiamo fatta, stiamo vivendo una stagio- ne estiva veramente straordinaria dal punto di vista dei numeri, sono i migliori ristori quelli che abbiamo grazie al nostro lavoro, grazie alle nostre opportunità. Ovviamente sono stati de- * Gennari non è stato riconfermato sindaco alle amministrative terminanti quegli aiuti arrivati nei momenti che si sono tenute il 3 e 4 ottobre scorsi. 3
LOMBARDIA: QUALI POLITICHE PER LA RIPARTENZA? Valerio Zanolla Segretario generale Spi Lombardia N el dare il benvenuto a tutti i partecipan- ti a questo convegno che, tradizionali, come l’agricol- tura e l’allevamento, all’in- dustria, pesante e leggera, per tradizione, lo Spi della ma anche il terziario ha avu- Lombardia organizza all’in- to un forte sviluppo negli ul- terno dei suoi Giochi di Li- timi decenni. berEtà dei quali quest’anno L’industria rimane un com- celebriamo la ventisettesima parto fondamentale, anche edizione, ringrazio i relato- in relazione alla possibilità ri che cortesemente hanno che offre di realizzare e im- accettato di portare il loro plementare innovazioni e di contributo di conoscenze e svolgere attività di ricerca di idee. e sviluppo, motore fonda- Penso sia necessario dare mentale per l’aumento della conto delle ragioni che ci hanno spinto a or- competitività e del benessere dei cittadini della ganizzare questo convegno, che sono molte. nostra regione e soprattutto rendere l’innova- Innanzitutto siamo un sindacato, pertanto sta zione inclusiva e sostenibile diffondendo i suoi nella nostra missione statutaria negoziare e fir- benefici e ridefinendo un orizzonte di progresso mare accordi che migliorino le condizioni eco- per la popolazione. nomiche e sociali delle persone che rappresen- Nel terziario, rilevante è il peso del commercio tiamo ed è evidente a tutti che in questa fase è e della finanza. A Milano ha sede anche la Borsa più che mai necessario far valere il nostro punto italiana, una delle più importanti piazze finan- di vista sugli interventi di politica economica ziarie europee. Importanti sono anche le attivi- e sociale che le istituzioni ai vari livelli stanno tà bancarie, dei trasporti, della comunicazione per predisporre e che in parte hanno già avviato. e dei servizi alle imprese. Il livello di intervento di un sindacato come il Non mi dilungherò nell’evidenziare numeri e nostro, è regionale e territoriale, ma lo è nella dati che saranno ampiamente illustrati da Lucio regione più importante del nostro paese sia per Poma, di Nomisma, che ringrazio e che avrà il numero di abitanti che in termini economici. compito di inserire all’interno del quadro eco- Di questa nostra centralità ne siamo più che nomico internazionale e nazionale il dato lom- consapevoli e siamo convinti che, se riparte, la bardo con i suoi punti di forza e di debolezza Lombardia trainerà anche l’Italia. L’economia che la pandemia, nel corso del 2020 e nella pri- lombarda è caratterizzata dalla grande varietà ma parte di questo anno, ha messo fortemente di settori in cui si è sviluppata. Si va dai settori in luce. 4 Numero 12 • Novembre 2021
La pandemia ha evidenziato le carenze dello Sta- no economico, già da prima del Covid-19 ab- to, mancanze che si sono dimostrate più gravi biamo registrato un forte rallentamento e siamo là dove le privatizzazioni sono state più violente cresciuti poco. Pur sapendo come detto che il e la nostra è la regione più privata d’Italia, un tessuto produttivo lombardo è all’avanguardia. privato però che vive anche grazie alle risorse Quello che manca ed è mancato è una strategia pubbliche. regionale complessiva su temi importanti quali Nondimeno va sottolineato che anche sul piano la qualità dell’aria, la bonifica dei siti contami- nazionale bisogna chiamare in causa la politica nati, il sistema dei trasporti, oggi in forte soffe- e le scelte degli ultimi trent’anni, anzi possia- renza soprattutto per i pendolari e nelle provin- mo dire che c’è stata un’assenza della politica ce. Il consumo di suolo la rigenerazione urbana industriale da parte di chi ci ha governato, tran- per affrontare il tema delle bonifiche e delle ne che in brevi periodi e in lodevoli casi. diversità dei nostri territori, l’efficientamento In trent’anni abbiamo avuto poche liberaliz- energetico del patrimonio edilizio pubblico e zazioni e molte privatizzazioni, in particolare privato, il contrasto ai cambiamenti climatici. nei settori a più elevato rendimento economi- Cioè pare manchino, a livello regionale, capa- co come autostrade e aeroporti con concessioni cità di visione, di investimenti per la tutela del persistenti a tutto interesse dei privati, come territorio e di coordinamento. E al centro della dimostra il caso di autostrade per l’Italia. nostra attenzione vi deve essere tutto il territo- Per questo è opportuno far notare che la domi- rio regionale. nazione culturale del privato ha caratterizzato Certamente le grandi città, pur nella grave dif- le politiche economiche dall’inizio degli anni ficoltà del Covid-19 che ha fortemente messo in ’90 fino ai giorni nostri. crisi la loro centralità, hanno le risorse econo- Sarebbe perciò opportuno che tutti ammettes- miche e organizzative per riprendersi e tornare simo sul piano storico e fattuale, che sono que- protagoniste ma non lo possono e non lo devo- sti gli anni durante i quali si è fermata la cresci- no fare ancora a discapito delle periferie e delle ta della nostra economia, anni ai quali ha fatto aree interne, depauperandole. seguito la recessione del nostro paese. Però sappiamo che è nelle città – grandi, medie Gli anni del boom e poi quelli dello sviluppo e piccole – che vive maggiormente la popola- accelerato furono accompagnati da un massic- zione lombarda e, come dicono in molti, abbia- cio intervento pubblico e diciamolo, anche un mo bisogno di città sostenibili. È per questo sistema elevato di protezione dei diritti sociali. che vogliamo discutere con i sindaci e gli am- Insomma oggi il privato dipende dal pubblico ministratori locali. ma non risponde agli elettori e ai loro bisogni. Durante la pandemia si è diffuso il pensiero an- Eppure l’economia privata dipende dalla rete ti-urbano provocato dall’incertezza e sono mol- elettrica realizzata dal pubblico, come la rete te le persone che hanno lasciato la città, ma non del gas e dell’acqua che si vorrebbe privata; le sono state le persone che rappresentiamo. Gli università pubbliche; il sistema autostradale – anziani non hanno la forza e le risorse per so- che si è detto è stato regalato ai privati ed è stenere grandi cambiamenti della propria vita, frutto degli investimenti pubblici; gli aeroporti abbiamo persone che per ragioni economiche o e l’addestramento dei piloti; la ricerca scientifi- per l’assenza dei medici di medicina generale ca che tanto agogniamo; le telecomunicazioni; non si curano più. la rete internet; la medicina moderna; i centri Noi pensiamo che per vivere con serenità la per la prevenzione delle malattie, le tanto vitu- terza e la quarta età – che è l’età delle genera- perate vaccinazioni che comunque per quanto zioni che rappresentiamo – ci sia bisogno di riguarda il Covid-19 hanno coinvolto più del un sistema cittadino adatto. C’è bisogno che il 80 per cento della popolazione italiana ma si sistema cittadino sostenga la persona anziana pone la necessità di andare oltre guardando an- attraverso i servizi e il welfare, che li sostenga che al Terzo e Quarto mondo. nelle loro fragilità, che riconosca e condivida E per quanto ci riguarda come regione, sul pia- le loro speranze e li aiuti a realizzarle, oltre a 5
renderli partecipi del futuro della comunità. e anti tasse come la Lega e Forza Italia – che, Non solo le grandi città, tutta la nostra regio- seppur rimpicciolita in termini di voti, deter- ne non è una regione facile, certamente c’è an- mina le scelte politiche della nostra regione e che di peggio, e chi a volte fa considerazioni anche del nostro paese. Credo non vi sfugga che superficiali sulla situazione lombarda dovrebbe il meeting dell’amicizia dove tutta la politica tenerlo a mente, senza voler polemizzare. Vorrei italiana da anni si prostra è organizzato dalla che fosse ben chiaro quale è la nostra articola- Compagnia delle Opere che è, soprattutto, una zione regionale: potenza politica ed economica della nostra re- • la popolazione che vive nella nostra regione gione. Poi non dobbiamo dimenticare il forte rappresenta oltre 16 per cento del nostro paese, tessuto di imprese medio grandi che si misu- concentrata nelle grandi città, sull’asse Milano rano con il mercato mondiale, e una sanità di Brescia e pedemontano. E c’è una forte presen- eccellenza ma che vive con i soldi pubblici e ha za di over 65, oltre due milioni e trecentomila ridotto al lumicino la sanità territoriale come uomini e donne; abbiamo visto a primavera 2020 nei primi mesi • la politica. Da oltre venticinque anni ci go- della pandemia; verna il centro destra ma, come qualche mariu- • la transizione energetica è un elemento olo dell’alto milanese ha detto, Fontana e Gal- fondamentale che necessita investimenti ed è lera erano solo dei front-office, chi comanda in necessario che lo Stato dia dei soldi, ma deve Lombardia ha peso e potere anche a Roma e in essere chiaro che bisogna vi siano dei vincoli: Confindustria. Mentre nei comuni abbiamo una contributi sì, ma per una occupazione stabile. forte articolazione di rappresentanza politica, i Si pone infine il tema oggi in discussione delle capoluoghi sono governati in maggioranza dal delocalizzazioni, della salvaguardia delle filie- centro sinistra con sindaci importanti: Sala, re. Se non facciamo un ragionamento di sistema Gori, Emilio Del Bono, Galimberti e tanti rischiamo che una parte consistente delle risor- altri. Poi vi sono comuni governati da giunte se del Pnrr le intaschino le multinazionali che della Lega che ha come suo unico programma: senza vincoli decidono di andarsene e portare Prima gli italiani. Voi capite che è complicato ricchezza e investimenti da un’altra parte; cercare la partecipazione e il consenso dei cit- • la situazione sanitaria che in questi mesi è tadini sulle nostre idee e proposte che puntano soggetta a un serrato confronto con la Regione a migliorare le condizioni degli anziani, lavoro per quello che doveva essere l’aggiornamento sicuro ai giovani e alle donne, sanità e sicurezza della legge 23 e la ripresa di una medicina del e diritti sul lavoro e nella società, quando per territorio veramente efficace; ottenere il consenso basta promettere agli elet- • il territorio: c’è una particolarità fisico oro- tori di cacciare gli immigrati; grafica. Campagne con una agricoltura inten- • la situazione economica della nostra regio- siva, città metropolitane altamente abitate, ne non è certamente delle peggiori, anche se periferie con molte difficoltà sociali, valli e una recente indagine dell’Istat segnala un forte montagne che si spopolano. Il tutto determina aumento dell’impoverimento nel nord ovest. una complessa situazione ambientale: città traf- Ci sono settori che si misurano con il merca- ficate con aree a rischio di invivibilità, la pia- to mondiale e altri che nascono, crescono e si nura padana inquinata, sia come acqua e terreni rafforzano sulla base di una forte riduzione dei che come aria; diritti, penso alla logistica e a tante attività • non ultimi i temi della casa, dei trasporti manifatturiere della piccola impresa che basa- pubblici e privati e i rifiuti che le molte atti- no la loro sopravvivenza solo scommettendo sul vità di eco mafia distribuiscono nelle campagne contenimento dei salari e dei diritti e lo sfrut- e nelle aree dismesse, infarcendo i capannoni tamento della precarietà. La contraddizione di di balle di spazzatura per poi ogni tanto incen- buona parte dell’imprenditoria lombarda sta diarla, cosicché l’ambiente si deteriora ancora nel fatto che, Confindustria in primis, vive sui di più. contributi pubblici e sostiene partiti antistatali La Cgil dal prossimo mese avvierà una approfon- 6 Numero 12 • Novembre 2021
dita discussione su un’ampia quantità di temi organizzativi e perciò anche politici. Saranno coinvolte tutte le sue strutture dal territorio al nazionale in quella che abbiamo chiamato as- semblea di organizzazione. Il documento pre- paratorio contiene tra gli altri un importante capitolo sulla contrattazione sociale e territoria- le che è la ragione d’essere più importante di un sindacato come il nostro. Anche attraverso la discussione di oggi, dall’assemblea nazionale delle leghe di venerdì e nelle assemblee di or- ganizzazione dobbiamo maturare una maggiore consapevolezza sull’importanza di questo no- stro momento, rilevante per noi pensionati ma soprattutto per i giovani i quali dovranno sen- tirsi ed essere coinvolti in questa discussione. È con la contrattazione che si contrastano le di- seguaglianze e si favorisce l’inclusività. A noi viene chiesto di essere capaci di far valere i bi- sogni della popolazione che rappresentiamo e dobbiamo farlo spronando la politica, il gover- no e la Regione, perché abbiamo le carte in re- gola per poterlo fare. Il sindacato regionale, sia lo Spi che la Cgil, hanno capito subito nel febbraio 2020 il dram- Le politiche di bilancio e fiscali, il welfare e le ma della pandemia. Abbiamo lottato per met- politiche sociali, le politiche di sviluppo soste- tere in sicurezza chi doveva sostenere la nostra nibile: si tratta di un accordo che si inserisce in economia con il suo lavoro, ci siamo impegnati una linea di fattiva collaborazione tra sindaca- nelle Rsa anche con contributi e attività origi- ti e Associazione dei comuni lombardi. I punti nali come la stanza degli abbracci, abbiamo tenu- toccati da questo accordo riguardano il futuro to aperte le nostre sedi e abbiamo preso spunto della nostra regione e possono essere tra gli ele- dalla difficile fase per mettere a punto e miglio- menti che generano una crescita virtuosa e allo rare il nostro sportello sociale e la calcolatrice stesso tempo solidale. dei diritti presentata con un apposito stand in Concludendo noi pensiamo che per far decollare questi giorni qui a Cattolica. la nostra regione e il paese sia necessario inve- Abbiamo tenuto convegni sulla sanità di ter- stire sui lavoratori, sui giovani e sulle donne, ritorio e dato contributi e risorse agli ospedali, investire sul lavoro manuale e intellettuale, di- alle Rsa e ai centri di ricerca. Prima della chiu- pendente e autonomo, attraverso un indispen- sura estiva abbiamo organizzato un convegno sabile confronto con le forze sociali. sulla negoziazione con i comuni con la presen- Perché dopo decenni di bassa crescita, bassi sa- tazione di una ricerca sulla innovazione sociale lari, bassa tecnologia e bassi investimenti e so- e la esigibilità dei diritti nelle città, abbiamo prattutto pochi diritti, serve una svolta. Sono sottoscritto un accordo con Anci, l’associazione necessarie intelligenti politiche industriali, me- dei comuni lombardi, con l’obiettivo di prose- glio se coordinate in una dimensione europea. guire e sostenere un costruttivo sistema di re- Solo attraverso questo confronto possiamo rida- lazioni sindacali favorendo confronti territoriali re slancio al nostro paese uscendo da quel pessi- sulle materie che rientrano nella discussione di mismo che pare imposto da chi non vuole cam- stamane e che sarà alla base della nostra azione biamenti o da chi non crede nell’utilità del nei prossimi mesi. dialogo tra le parti. 7
CHE ARIA TIRA Di e con Michela Prando F ermi, fermi tutti. Devo parlarvi urgentemente. Scusate non mi sono presentata Girando per le strade di città Lombarde, da quelle più grandi Milano La madonnina, Mon- za, Varese e Como con i loro bei laghi, Saron- Sono Nellie Bly giornalista americana, per esat- no, Crema, fino ad arrivare a piccoli paesini tezza la prima giornalista d’inchiesta. come Laveno, Colico, Dubino, Vergiate, Cozzo, Duno. Ho raccontato l’America agli Americani, ora Ho notato la bellezza vorrei raccontare l’Italia a voi. della Lombardia frasta- In questi ultimi, a volte difficili, tempi, ho avu- gliata dalle sue contrad- to l’onore di intervistare dei luminari dell’eco- dizioni. nomia come il professor Poma che è qui con noi e altri scrittori ed economisti e di sentire alcune Ho sentito una brutta voci di cittadini italiani. aria di pessimismo! Pes- simismo economico lo chiamerei! “Ai miei tempi sì che si stava bene!” “Con poco 8 Numero 12 • Novembre 2021
avevamo tutto! Avevamo voglia di lavorare noi al- tri, mica come i giovani d’oggi” “se tuta colpa del negar” “go paura per il futuro, non ghe se da laurà” il vostro dialetto non è per me semplice, mi scuso se non ho detto le frasi nel modo cor- retto, spero mi ab- biate capita. È comune sentire la gente lamentar- si e dire che l’epoca di enormi progressi 9
economici che aveva caratterizzato il secolo lere come fatturato qualcosa come 2 mila 300 scorso è finita, c’è paura per il decennio che stia- miliardi di dollari. Sorpassa in quell’anno l’I- mo per vivere, la gente pensa che si vada verso talia che era la settima economia del mondo, un declino e questa sensazione non fa bene alla secondo le stime del fondo monetario inter- società. nazionale che vi sto leggendo in questo mo- Stiamo soffrendo è vero, ma non dei reumati- mento, questa ascesa non si ferma, le cifre sono smi dell’età avanzata ma dei dolori di crescita di impressionanti nel 2015 il fatturato passa da un’epoca di cambiamenti estremamente rapidi. 2 mila miliardi di dieci anni prima a 11 mila miliardi. L’economia cinese si è moltiplicata Siamo all’interno di una fase di cambiamento per cinque volte nel giro di dieci anni e il red- mai avvenuta prima. dito medio è arrivato a 8000 dollari all’anno, Le Aziende che sono morte in questi anni, sta- inizia ad essere un paese a reddito medio, ma vano male, sarebbero morte comunque. andiamo ancora avanti (come ci dice lo scritto- re ed economista Federico Fubini). Nel 2020 Le nuove tecnologie vanno velocissime, volano il prodotto interno lordo è di 16 mila miliardi molto più degli aerei di carta. Non è possibile di dollari, la Cina è la seconda economia del trovare oggi aziende che non usano le tecnolo- mondo con un fatturato che è circa la metà de- gie e restano ancorate alla carta. gli Stati uniti, quando venticinque anni prima Cosa c’era prima della carta: argilla, legno, osso, era un terzo dell’Italia e oggi ha un reddito me- bambù, papiro, pergamena. Non erano però di dio per abitante di 11.400 dollari, circa 1000 grande praticità, essendo ingombranti, fragili, dollari al mese. Da reddito medio abbiamo un difficili da adoperare e da trasportare. paese che avanza verso vaste aree di benesse- Chi furono i primi inventori della carta: c’è re. Come è successo tutto questo? Dapprima qualcuno in sala che lo sa? con la liberazione dell’economia cinese negli I cinesi. Ts’ai Lun, che nell’anno 105 d.C. in- anni ’90, entra nel 2001 nell’organizzazione formò l’imperatore di aver trovato il modo di mondiale del commercio e si aprono i mercati fabbricare, «con vecchi stracci, reti da pesca e mondiali per i prodotti cinesi, spiazzano i pro- scorza d’albero», un nuovo materiale per scri- duttori occidentali con scarpe, giocattoli, bici- vere a basso costo tale cioè da essere alla portata clette, e questa è la prima crescita cinese. Nel di tutti: la carta (alza un libro) e quanti libri ci 2008 con la grande crisi che coinvolge tutto il stanno qui dentro (alza il kindle)? tra i 7000 mondo, la Cina con la sua capacità produttiva mila e gli 8000 mila. inonda letteralmente il mondo con prodotti a Dal 105 dopo Cristo, quando arrivò la carta in prezzi di dumping, per dumping si intende il Italia? ribasso dei prezzi mediante l’utilizzo di ma- Attorno all’anno 1000! nodopera a costi inferiori e senza tutele socia- La Cina è le sue grandi invenzioni, la carta, la li. Un fattore che perturba e deprime gli altri polvere da sparo, la bussola, la stampa hanno concorrenti. fatto la nostra storia ed ancor oggi la sua ascesa Tra quattro o cinque anni la Cina supererà il Pil è al centro dei giochi mondiali. americano? Parliamo di un paese che si è trasformato da eco- Tra quattro o cinque anni la Cina andrà su Marte? nomia povera e isolata a super potenza dell’eco- La Cina è la più grande produttrice di Vedove al nomia mondiale. Mondo, questa è la battuta che dicono gli inve- Per capirci vi do qualche cifra: stitori di Wall Street, chi ha scommesso contro nel 1995 l’economia cinese valeva in dollari, la Cina ha sempre perso e si è rovinato. in termini di fatturato qualcosa come 740 mi- Cosa succederà quando i sindacati faranno bat- liardi di dollari, un terzo dell’Italia, questo 25 taglie e verranno maggiormente riconosciuti i anni fa. diritti dei lavoratori? Nel 2005 la Cina ha superato l’Italia per di- mensioni della sua economia, era arrivata a va- La Cina sta sviluppando monopoli tecnologici, 10 Numero 12 • Novembre 2021
Nellie Bly: una vita straordinaria A George Madden, direttore del Pittsburg Dispatch, ricoverare al New York City Mental Haelth Hospital nel venne quasi un accidente quando si vide davanti, nel reparto femminile. Nasce così il giornalismo investigati- 1885, la ventunenne Elizabeth Cochran che gli comu- vo sotto copertura. Altra sua impresa è il giro del mon- nicava d’accettare la sua proposta di lavoro. Madden do in 72 giorni, sei ore e quattordici secondi, compiuto era infatti convinto che a firmare la lettera di risposta, dopo aver letto il romanzo di Giulio Verne. A questa che tanto l’aveva colpito per la forza e l’intelligenza si affianca l’ultima: allo scoppio della Prima guerra delle argomentazioni, all’articolo A cosa servono le ra- mondiale è inviata per il New York Evening Journal sul gazze fosse stato un uomo firmatosi Little Orphan Girl. fronte austriaco, su quello francese c’è, invece, Edith Cochran riesce a convincere Madden ad assumerla an- Wharton: sono le prime due reporter di guerra. che se donna e il direttore stesso le trova lo pseudoni- Muore nel 1922 per una polmonite. mo di Nellie Bly, visto che all’epoca essere una giorna- lista era sconveniente. Per approfondire Fin dall’inizio si occupa dei problemi sociali scottanti: Nicola Attadio, Dove nasce il vento – Vita di Nellie il lavoro minorile, la mancanza di sicurezza sui luoghi Bly, Bompiani, 2018 di lavoro, le lavoratrici sfruttate, i bassi salari. Quando Luciana Cimino, Sergio Algozzini, Nellie Bly, Tunuè, lo stato della Pennsylvania vuole modificare le leggi 2019 sul matrimonio e il divorzio, limitando la libertà delle Nellie Bly, Dieci giorni in manicomio, Edizioni donne lei intervista donne divorziate per contrastare Clandestine, 2017 l’iniziativa. Ovviamente arriva la ritorsione del mondo degli affari e dell’industria: perchè il giornale possa continuare ad avere i finanziamenti le sue inchieste devono cessare per cui Bly si ritrova a curare le ru- briche di giardinaggio e moda, ma per poco. Riesce a farsi mandare come corrispondente in Messico però dopo sei mesi il governo messicano la espelle per aver pubblicato la storia di un giornalista imprigionato - su ordi- ne del presidente Diaz - per aver criticato il governo. Non sopportan- do il ritorno alle rubriche femminili, Bly lascia il Dispatch per andare a New York dove convince Joseph Pu- litzer ad assumerla al New York World. La sua prima inchiesta riguarda gli isti- tuti psichiatrici: fingendosi malata si fa da un lato chiudendosi a Facebook o Google Il loro piano è denominato “Made in Cina che non possono operare nella Repubblica po- 2025” con l’intenzione di arrivare al dominio polare cinese dall’altro investendo in tecnolo- a livello internazionale su alcune industrie gia e sviluppando aziende gigantesche come del futuro, tecnologie, robotica, energia verde Alibaba, Huawei aziende a livello americano. rinnovabile, auto l’elettrica, aereospazio, in- 11
Chi è Miche Prando Nata nel 1977 inizia a fare teatro fin da piccola. Nel 2001 prende il diploma di Educatrice alla teatralità e Commedia dell’arte presso il CRT teatro educazio- ne di Fagnano Olona. Parallelamente si laurea in Pedagogia con una tesi spe- rimentale sul teatro di strada in ado- lescenza. Si diploma attrice e regista presso la Comuna Baires di Renzo Casali nel 2005. Approfondisce gli studi teatra- li con maestri come Eugenio Barba dell’Odin Teatret, Peter Schumann dei “Bread and Puppet”, Emma Dante, Alessandra Rossi Ghiglione, Remo Ro- stagno, Rena Mirecka e molti altri. Fonda nel 1999 La Fucina Cooperativa e Associazione culturale con la quale crea diversi spettacoli di teatro ragaz- zi, si occupa della Direzione Artistica di eventi regionali e nazionali. Lavora al Teatro Litta curando la rassegna Scuole in scena. Da più di vent’anni porta in scena spet- tacoli di teatro di narrazione e d’inda- gine: un teatro a metà fra la denuncia e la risata, fra il pensiero e la comicità. Un teatro sociale che tocca i temi dell’im- migrazione o del gioco d’azzardo. Sul tema della violenza sulle donne crea una trilogia Lo spazio bianco, Datemi un bianchetto, Nel nome del- la donna andando a indagare tutte le sfaccettature della tematica portando in scena gli spettacoli in luoghi conven- zionali e non. È socia dell’associazione EOS di Varese che si occupa di violenza sulle donne. È inoltre impegnata come conduttrice, drammaturga e regista nel progetto teatrale di Cooperativa L’arca di Tra- date e direttrice artistica del Festival StraVaganti, Estate al bosco e Festival del Castello e di numerosi altri eventi in provincia di Varese. 12 Numero 12 • Novembre 2021
gegneria per la ricerca di materie prime negli ampio raggio, stabile, duraturo. Un progetto oceani, treni di nuova generazioni, nuovi ma- che non lasci indietro gli ultimi per i costi so- teriali, apparecchi medicali, farmaci, materiali ciali, il qui e ora dell’emergenza toglie respiro per l’agricoltura. ad investimenti futuri. Le tecnologie volano veloci molto di più veloci La sensazione di pessimismo non ci fa bene, ci della carta e della nostra capacità di assorbire il fa guardare in basso, ci fa guardare l’asfalto, al lavoro che non ci serve più. Ci sono lavori oggi, posto di guardare le stelle, come ci suggeriva che i nostri nonni nemmeno immaginavano e Dante. forse a volte nemmeno noi. Ma un imprenditore deve immaginare, creare, aprirsi al nuovo por- E voi cosa ne pensate, quali sono le possibilità tando con sé la sua storia, le sue capacità, i suoi per i vostri nipoti? pezzi di carta ma guardando al futuro. Immaginare. Com’è il mondo oggi? La Lombardia oggi è un po’ una vecchia signo- È bello, tecnologie e fantasia strepitosa. ra, che a volte si adagia. È un mondo che va costruito, ci vogliono co- raggio e idee. Musica Strauss Danubio Blu di sottofondo. Miti dei giovani? Fb, influecer gente che in quattro anni è diventata la più ricca del mondo Cosa succede sotto la superfice? Prima noi avevamo Agnelli, Olivetti! “Il pessimismo fa rumore. Sia il pessimismo Dobbiamo stimolare i nostri giovani, loro han- dei rivoluzionari che pensano che la situazione no menti diverse dalle nostre anche dal punto sia così negativa, che pensano che non si possa di vista neuronale, sono veloci, iper-connessi, cambiare nulla e che ci voglia un cambiamento ma noi abbiamo il compito di passare la cultu- violento, ma anche il pessimismo dei reaziona- ra, la storia, le cose hanno bisogno del loro tem- ri che considerano l’equilibrio della nostra vita po. La chiave del futuro sono giovani preparati economia e sociale così precario che non pos- ma non lasciati a se stessi siamo e non dobbiamo rischiare alcun esperi- mento”. Questo è un padre dell’economia, J. M. Chi eravamo? Keynes nel suo saggio Le possibilità economiche dei Chi vogliamo diventare? nostri nipoti nel 1930. Quanto è attuale Keynes! Ma il pessimismo La Lombardia deve darsi una bella scrollata per non ci fa bene alla mente. guardare oltre la siepe per guardare l’infinito. La Lombardia è una regione forte, ma poco di- Un’ultima cosa il mio nome non è Nellie Bly namica a volte, ha perso un po’ di smalto, eccet- ma Elizabeth Jane Cochran, sono stata la prima to Milano capitale europea, giovane, dinamica, a dedicarmi al giornalismo investigativo e ho veloce. Tutto si muove a Milano sembra di ave- creato il giornalismo sotto copertura. Ho lavo- re in mano il mondo quando cammini nelle sue rato per Pulitzer al New York World occupan- strade affollate. domi di una inchiesta sulle condizioni presenti nel reparto femminile dell’ospedale psichiatrico L’Italia è un paese che non è fermo. sull’isola Roosevelt, situata a nord-est di Man- È un paese in movimento. C’è un gruppo pic- hattan. Mi finsi pazza, fui internata e così te- colo che corre tanto, che è innovatore, giovane stimone diretta delle terribili condizioni in cui dinamico e gli altri devono agganciarsi alla lo- venivano curate le pazienti nella struttura. comotiva se no i vagoni si perdono. Quando l’inchiesta fu pubblicata sul quotidiano, Se non c’è capacità di innovazione, di visione destò grande scalpore, tanto che furono presi non c’è impresa. provvedimenti e vennero aumentate le sovvenzio- L’Italia oggi è forte! Ma serve un progetto ad ni per migliorare le condizioni delle pazienti. 13
RIDARE SLANCIO ALLA LOMBARDIA Lucio Poma Responsabile scientifico Nomisma P rima di entrare nel vivo della nostra analisi vor- rei dire che, sebbene sia da per cento con la Germania al 3,3 per cento, la Germania che ci ha sempre battuto… tantissimo tempo che fac- questa volta noi siamo sopra cio questo lavoro, questa è la a tutti. prima volta che posso porta- Questo è un dato molto im- re delle buone notizie. portante perché oltre ad an- Se lasciamo stare il periodo dare così bene abbiamo an- legato al Covid-19, nel 2018 che un premier autorevole questo Paese ha avuto un Pil in Europa, che è stato anche dello 0,8 per cento e nel 2019 presidente della Bce. dello 0,3 per cento. Il 2017 è Ci sono tanti soldi da inve- stato l’unico anno in cui ab- stire grazie al Recovery Fund biamo fatto una crescita im- e se questa nazione riesce ad portante (+1,5%) ma è stato anche l’anno in cui avere autorevolezza ed essere la nazione leader in c’è stata una crescita straordinaria dell’economia Europa, quella che guida la ripresa, può davve- mondiale che ha registrato il 5,3 per cento, l’Eu- ro diventare il Paese di riferimento per l’Unione. ropa il 2,3. Fino ad inizio 2021 nelle diverse in- Noi possiamo destinare meglio queste risorse e terviste ha sempre dovuto affermare che l’eco- con meglio non intendo prendere una quota più nomia italiana andava male: “l’Europa va male ampia, ma piuttosto ricostruire tutte le catene e noi siamo il fanalino di coda dell’Europa”, ho del valore, affrontare la problematica dell’assen- dovuto ripetere questa litania per degli anni. In- za delle materie prime, il problema di una for- fatti se andiamo indietro – 2016, 2015, 2014 – mazione di un certo tipo. L’Italia può dire la vediamo una fila di zeri e nel 2013 vediamo ad- sua, perché è oggi il Paese di riferimento, di- dirittura un -1,3 per cento. fatti la presidente della Commissione Europea È la prima volta che questo Paese cresce. E que- – quando hanno approvato il nostro Recovery sta crescita non è dovuta soltanto ad un rimbal- Plan per 195 miliardi di Euro – ha detto: “af- zando, rispetto al Covid. L’Ocse ha pubblicato fidiamo agli italiani l’inizio della ripresa”, lo due settimane fa il Pil del secondo trimestre di stesso Draghi ha sottolineato che come “citta- tutti i Paesi avanzati e l’Italia – con il 2,7 per dini italiani, dobbiamo essere responsabili ver- cento – è al secondo posto nel mondo, l’Ame- so chi ci ha prestato questi soldi” mentre J.P. rica ha fatto 1,6 per cento come la Germania, Morgan (la multinazionale americana di servizi fi- mentre francesi e spagnoli non esistono. nanziari, ndr) ha affermato che l’Italia, oggi, è il Abbiamo una previsione del Pil prossima al 6 Paese più interessante per investire. 14 Numero 12 • Novembre 2021
Sono sempre stato severissimo sull’Italia e se questo è un problema? Perché sia la Bce, la Ban- vi dico queste cose non è per tranquillizzarvi. ca centrale europea, che la Fed, la Banca centrale Stiamo andando veramente bene, è un bel mo- americana, stanno facendo politiche monetarie mento. Ci sono tuttavia, alcune questioni aper- espansive, immettono cioè moltissima liquidi- te. Innanzitutto quella delle materie prime che tà – 125 miliardi una, 170 miliardi noi in Eu- noi vivremo sulla nostra pelle con il rincaro del- ropa – che aiuta gli ingranaggi dell’economia. le bollette del 40 per cento, per quel che riguar- Il timore dei mercati è che se l’America, la Fed, da il solo problema energetico di cui si parla in continua a essere preoccupata di quell’inflazio- continuazione. Ma le materie prime che preoc- ne, potrebbe rallentare e, se rallenta, le Borse e cupano più di tutti sono il rame, l’alluminio, lo gli investitori si spaventano. La Borsa, in questi zinco, il ferro, i semiconduttori1. Metto i semi- mesi, è andata benissimo, negli investitori c’è conduttori al livello delle materie prime perché un clima di fiducia strepitoso sia da parte del- oramai qualsiasi bene – dall’automobile al vo- le imprese che dei consumatori. Ma se l’inflazio- stro frullatore, al telefonino, alla rete – ha alla ne americana continua a crescere molto e la Fed sua base i semiconduttori e la cosa incredibile è annuncerà che inizia a fare il tapering questo che sono gli stessi, sono identici, quello dell’au- scombussolerà i mercati. La Bce, invece, è sta- to non è un semiconduttore diverso dagli altri. ta più furba, visto che l’Italia sta andando bene, Perché vi dico questo? Per capirlo comincia- quel 2 lo ha spostato al 2,5 per cento, ha allenta- mo da una lettura di contesto e solo dopo del- to le condizioni. In sostanza ha detto che al mo- la Lombardia. mento il tapering non verrà fatto quindi i mer- I dati usati nelle slide sono del 2019 perché vo- cati europei sono molto più tranquilli. gliamo usare i dati ufficiali, io utilizzerò però Le materie prime, il petrolio è sempre stata anche i dati trimestrali usciti per il 2021 che la materia prima di riferimento anche se oggi non abbiamo potuto citare nelle slide perché di non lo è più. Guardate però cosa è successo con fonti diverse. il Covid-19 (slide n. 5 - Petrolio – Brent): il petro- Questa slide (slide n. 3 - Parte 1. Pil e previsioni di lio crolla da 70 a 20 dollari al barile, per farvi crescita) era stato fatto qualche mese fa e il no- un esempio, i mercati normalmente reagivano stro Paese era dato al 4,7 per cento – comunque se da 70 andava a 69,5. È poi rimasto a 40 dol- molto più alto della Germania al 3,3 per cen- lari al barile per tanti mesi e quindi ha iniziato to – l’hanno rivisto al 5,9 per cento, circa 1,3 a risalire, a luglio 2021 siamo più su di quello per cento in più. Questo risultato noi ci mette- che era il pre Covid al punto che l’Opec (l’orga- vamo tre anni a raggiungerlo; inoltre abbiamo nizzazione che fa i cartelli per contenere le quantità un’altra cosa, noi e la Cina siamo gli unici Pa- ristrette, ndr) ha allargato i cordoni della borsa. esi ad aver fatto un Q1 (primo trimestre, ndr) po- Nonostante la posizione critica degli Emira- sitivo così come nel secondo. L’Inghilterra, che ti Arabi ha aumentato le quantità proprio per- è quella che ci sta davanti nella classifica Ocse ché il prezzo sta salendo. Su questo devo dirvi aveva fatto 1,6 per cento, quindi sono già due che anche Biden, noto presidente verde che ha trimestri che noi siamo in positivo. fatto la campagna elettorale contro Trump che L’inflazione, è un tema importantissimo, tanto era amico dei fossili, ha spinto affinché il cartel- da essere sulla bocca di tutti. Guardando la rela- lo dell’Opec aumentasse le quantità, una scel- tiva slide (slide n. 4) notate subito una cosa: c’è ta detto tra noi è poco verde, perché l’ha fatto? una linea che va in alto mentre le altre sono tut- Perché, con un’economia americana che sta an- te più o meno allo stesso livello, quella linea ros- dando bene, fa comodo anche a lui. sa è quello che si chiamava il target dell’inflazione. Clima di fiducia di imprese e consumatori (sli- Finché non si raggiungeva quel target non c’era de n. 6 - Italia – Clima di fiducia): vedete come crol- pericolo perché un’economia che va bene un po’ la per le imprese in concomitanza con Covid-19 di inflazione la deve avere, non è un male, ma mentre voi consumatori, che avete meno infor- quel 2 per cento chi lo sfora? Gli Stati Uniti col mazioni delle imprese, reagite più lentamente. 5,3 per cento, questo è un dato attuale. Perché Nel grafico si vede bene che mentre la fiducia 15
dei consumatori tiene quella delle imprese crol- più 14 per cento, più 20 per cento, imprese im- la, per poi riallinearsi. A febbraio 2020 il clima portantissime, e altre che facevano -20 per cento. di fiducia delle imprese era a 100 considerando Facendo un parallelo, se i miei studenti han- base 100 il clima del 2010. Da marzo a maggio no 20 di media, è diverso se, più o meno, tut- crolla sotto il valore di 60, per poi tornare a lu- ti i miei studenti hanno 20, 21 o 18 all’esame glio 2021 ad allinearsi con quello dei consuma- o se ho un gruppo che ha 30 e lode e un grup- tori al valore di 118. po che mando via all’esame. Sono diverse le po- Inoltre osservate un’altra cosa: il clima di fidu- licy: in un caso devo fare delle operazioni per cia delle imprese è sempre stato sotto quello portare su tutto il gruppo, nell’altro devo fare dei consumatori, invece qui si uniscono, quindi un’operazione diversa e che faccio all’Universi- imprese e consumatori sono molto positivi. Vi tà con i miei studenti: creo dei gruppi di lavo- dirò di più, il clima di fiducia dei consumatori, ro dove metto i più deboli con i più bravi e il calcolato dall’Istat, è la sintesi di cinque climi voto è collettivo così spingo i più bravi a diven- di fiducia, cioè ci sono cinque variabili che poi tare più deboli. È questo che noi dobbiamo fare vengono messe a sintesi per farne una sola. Qual se vogliamo ridurre quella diseguaglianza. Non è la variabile che spinge il clima di fiducia dei lo dobbiamo fare con il reddito di cittadinanza consumatori? Non quella che si chiama econo- che va bene per un uso temporaneo. La disegua- mia corrente – cioè l’economia che le famiglie glianza la riduciamo con una ripresa con la let- avvertono da loro e che è un po’ scesa – ma il tera K, cosa vuol dire questo? Che nel rimbalzo clima di fiducia nel Paese. Ovvero i consumato- c’è sempre uno che va sempre su e uno che non ri avvertono qualche difficoltà, ma hanno mol- lo coglie, per cui dobbiamo unirli. ta fiducia sul futuro del Paese e questo fa sì che Entriamo nel dettaglio della vostra regione. Vi cresca l’indice di fiducia. anticipo che cosa vi dirò così potrete vederlo La povertà (slide n. 7 - Italia – Famiglie in po- bene nelle slide successive: la vostra regione, se vertà), è un altro dato che ci hanno anticipato: guardate i dati, va bene, però non ha slancio di- 2020 su 2019 la povertà aumenta. Il 2019 era namico, è una regione che per un certo verso ha l’anno in cui la povertà era diminuita, mentre un po’ riposato sugli allori. ora aumenta e purtroppo aumenta anche la di- Dobbiamo fare un paragone con l’Emilia, che seguaglianza, questo non è un fatto solamen- ha un modello economico differente essendo or- te italiano, in quanto riguarda anche l’Europa, ganizzata in grandi filiere, mentre la Lombardia l’America, il mondo. ha un modello più centrato. Questi due modelli Perché aumenta la povertà in un momento in avevano tutta una serie di vantaggi e hanno do- cui vi sto dicendo che il Paese sta andando me- minato la nostra economia, anzi la Lombardia glio? Per due motivi, il primo, il più semplice, è in alcuni momenti l’ha dominata ancora di più. che ci vuole del tempo. Quando il Paese va bene Però in un momento di grande trasformazione ci mette del tempo, i benefici di una economia tecnologica, competitiva come l’attuale, il mo- che riparte hanno bisogno di tempo per veder- dello emiliano può più velocemente percepire si. Il secondo, il più penetrante, è che in Italia, e adattarsi a questa trasformazione. Di contro in Europa e nel mondo si hanno riprese diver- la Lombardia ha bisogno di un po’ più di tem- se. È una ripresa dove ci sono settori fortissimi po. Il quadro che emerge è che la Lombardia è – imprese all’interno di questi settori molto for- una regione va molto bene che tuttavia andreb- ti perché hanno capito il nuovo – e dei settori e be un poco stimolata. È come uno studente che delle imprese che invece vanno malissimo. dal 30 e lode è andato al 28, è ancora bravissi- Per questo nel 2018 scrissi che il nostro non è un mo ma lo vorrei un po’ pungolare. È un proble- Paese fermo perché anche se avevamo 0, quello 0 ma di struttura, la struttura dei processi pro- non era dato da imprese che facevano 0. Ho cre- duttivi era fatta per un certo tipo di mercato, ato un osservatorio, chiamato Controvento, dove per un certo mondo ed era sufficiente, ma que- ogni anno analizzo un gruppo di 4600 impre- sto mondo sta cambiando in una maniera incre- se. Tra queste ve ne erano alcune che facevano dibile. Il fatto che la Cina ormai sia posizionata 16 Numero 12 • Novembre 2021
ta le economie del centro e non più della perife- composizione dei settori della Lombardia sia di- ria ha creato un mondo policentrico dove le al- versa dal quadro italiano anche se la Lombardia tre regioni del mondo devono fare accordi o con lo influenza in maniera importante. Come vede- gli Stati Uniti o con la Cina, è un mondo total- te l’industria è ripartita (slide n. 12-13-14-15). mente diverso, in cui l’Emilia si è trovata con Questa ripresa è guidata dall’industria ed è un un sistema più facile da adattare. Ciò detto an- fatto positivo perché nelle teorie di economia e date bene. sviluppo si diceva che tanto più un Paese andava Qui avete il Pil nel periodo Covid, ma assicu- verso il terziario tanto più era avanzato, era mo- ro che nel 2021 siete andati molto bene (slide n. derno, e l’industria era sempre stata considera- 9-10-11 - Parte 2 Lombardia, slide dedicate al Pil). ta una parte residuale. Ma che cosa abbiamo im- Qui vedete le variazioni del Pil rispetto agli parato? È vero che l’Italia ha il 70 per cento di anni precedenti, queste linee, a parte il periodo Pil sul terziario e l’America l’80 per cento, ma se Covid-19 che è un discorso a parte, sono sem- l’industria non parte, tutto il resto non conta e la pre su, ma si stanno appiattendo. Ad esempio Lombardia, come l’Emilia, sono territori mani- guardando questa slide (slide n. 11) notate la fatturieri. Ne dobbiamo essere orgogliosi anche differenza tra il Pil a prezzi correnti dell’Italia perché la manifattura è tutta un’altra cosa rispet- e della Lombardia: vedete che la Lombardia re- to quella di un tempo dove c’era grasso, ruote sta sempre più alta, ma se nel 2010 la differenza dentate, ora le imprese che vado a vedere sono era del 33,9 per cento, nel 2019 era del 33,8 per più pulite di casa mia, ve lo dico senza vergogna. cento. È andata bene, mantiene quella distanza, Export (slide n. 16-17-18). L’export aumen- ma non la accresce come invece Lombardia ed ta, ma la quota di export rispetto al 2019 cala, Emilia devono fare, dobbiamo vedere che quel- quindi la Lombardia aumenta l’export nel corso la distanza rispetto all’Italia cresce. degli anni, ma l’aumenta meno di quello che fa Qui tutta una serie di dati che potete andare a il Paese. Di nuovo, quella quota io la devo ve- vedere, se siete interessati, che mostrano come la dere stabile o addirittura crescente, quindi an- 17
diamo bene, ma abbiamo un po’ meno smalto. sità di popolazione, chiaramente ha più disagi Importazioni (slide n. 19-20-21), guardate le rispetto ad altre regioni con meno manifatture. importazioni dall’Asia, cioè dalla Cina e guar- Secondo me non le gestisce male, si può sempre date come siamo sempre più dipendenti da loro fare meglio. come regione. Non sottovalutiamo la Cina, non Per quanto riguarda l’aria, siete messi male, ma facciamo l’errore di sottovalutarla pensando: “è se guardate le acque superficiali siete sempre solo dumping, lavorano nei garage di Prato”, se dentro a un parametro buono/medio; nella rac- facciamo così è l’errore maggiore che possiamo colta differenziata c’è stato un incremento mol- commettere. La Cina sta facendo investimenti to importante; per quanto riguarda i rifiuti ur- sull’Università, sulla conoscenza, ha comprato bani la discarica l’avete portata praticamente a sì le fabbriche che andavano male da noi, ma zero; rispetto la quota percentuale delle impre- recentemente ha comperato anche la Pirelli che se attive per investimento sostenibile avete del- andava benissimo e l’ha comperata per la ricer- le quote importanti. La Lombardia è, quindi, ca e lo sviluppo. Al vertice del G7, rispetto a una regione che sta lavorando, secondo me, con Biden che ha il dente molto avvelenato su que- impegno. sto, l’Italia e la Germania sono state d’accordo sul lavoro forzato cinese, ma sul fatto di mettere dazi hanno detto che la Cina è un partner ami- co importante, quindi: “caro Biden, noi prendia- mo le distanze”! Ambiente (slide n. 28-29-30-31-32 - Parte 3) Nota qual è il quadro? L’ambiente non va male. Per 1 I semiconduttori sono materiali speciali che si utilizzano per rea- lizzare le componenti di base dei chip, ovvero i transistor, i diodi, i essere una regione manifatturiera, ad alta den- resistori e tutte le altre componenti fondamentali dell’elettronica. 1 - AGENDA 18 Numero 12 • Novembre 2021
2 - CONVEGNO SULL’ECONOMIA LOMBARDA 3 - PIL E PREVISIONI DI CRESCITA 19
4 - INFLAZIONE 5 - PETROLIO – BRENT 20 Numero 12 • Novembre 2021
6 - ITALIA – CLIMA DI FIDUCIA 7 - ITALIA – FAMIGLIE IN POVERTÀ 21
8 - CONVEGNO SULL’ECONOMIA LOMBARDA 9 - PIL (MILIARDI EURO) 22 Numero 12 • Novembre 2021
10 - PIL (VAR. %) 11 - PIL PRO-CAPITE 23
12 - SETTORI E IMPRESE 13 - SETTORI E IMPRESE 24 Numero 12 • Novembre 2021
14 - SETTORI E IMPRESE 15 - SETTORI E IMPRESE 25
16 - EXPORT 17 - EXPORT – DESTINAZIONE 26 Numero 12 • Novembre 2021
18 - EXPORT – SETTORI 19 - IMPORT – PROVENIENZA 27
20 - IMPORT – FOCUS ASIA 21 - IMPORT – SETTORI 28 Numero 12 • Novembre 2021
22 - MERCATO DEL LAVORO 23 - MERCATO DEL LAVORO 29
24 - MERCATO DEL LAVORO 25 - MERCATO DEL LAVORO 30 Numero 12 • Novembre 2021
26 - MERCATO DEL LAVORO 27 - CONVEGNO SULL’ECONOMIA LOMBARDA 31
28 - QUALITÀ DELL’ARIA 29 - QUALITÀ DELL’ACQUA 32 Numero 12 • Novembre 2021
30 - RIFIUTI E RICICLO 31 - RIFIUTI E RICICLO 33
32 - IMPRESE E INVESTIMENTI SOSTENIBILI 34 Numero 12 • Novembre 2021
IN GIOCO IL FUTURO DEI PIÙ GIOVANI Il dibattito Marina Marinetti multinazionale, è stato imposto lo scorporo (spin Ringrazio il professor Poma che ci ha offerto off) forzoso della divisione pagamenti e prestiti molti spunti interessanti. dando vita a una nuova società di cui lo Stato Noi abbiamo il privilegio di avere con noi il stesso sarà azionista. Quindi la Cina riesce laddo- senatore Antonio Misiani, responsabile Eco- ve l’America fallisce: Google, Facebook, Amazon nomia e finanza della segreteria nazionale Pd, e Apple sono imprese molto grandi e delocaliz- che ricorderete soprattutto come vice ministro zate, sono quasi apolidi, e quindi si applicano all’Economia. le regole che vogliono e dove vogliono. La Cina Partiamo da uno degli innumerevoli temi offerti questo non lo permette, quindi stiamo attenti alla discussione: la Cina, che ha dimostrato di alla Cina. È certamente un modello negativo per poter fare quello che vuole, di essere molto ve- il dumping sociale, che ci ha creato tanti pro- loce, come vediamo anche dalle ultime decisioni blemi perché è chiaro che se io posso andare in prese su Alibaba, l’Amazon cinese che vende in Cina a comperare un prodotto che costa 2 dollari tutto il mondo e ha un sistema di pagamento – mentre il produrlo in Italia dando lavoro agli elettronico. È di ieri la notizia che al suo fonda- italiani viene a costare 8 euro – vado a compe- tore Jack Ma, proprio per il peso acquisito dalla rarlo in Cina. Di contro è un modello positivo, mi spingo a dirlo forse esagerando, perché questo interventismo rapido sulla situazione economica, sulle imprese, eccetera, supera la politica paluda- ta che abbiamo in Italia, paludata perché non si riesce a fare quasi più niente. Mi corregga se sbaglio, c’è uno scollamen- to della base rispetto ai vertici, rispetto alla politica c’è un disamore, quello che avete vissuto, quello che avete costruito, viene spazzato via con una rapidità e una facilità estrema, come diceva prima Vale- rio Zanolla. Come si fa a ricostruire? ANTONIO MISIANI Senatore Pd Non possiamo non tener conto degli scenari che avete evidenziato e delineato perché il mondo Marina Marinetti sta cambiando. Stava cambiando già prima 35
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