Il ruolo strategico del creditcredit management
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“Il ruolo strategico del credit management” Milano, 18 novembre 2010 A cura di Massimo Solbiati
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO 2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? 3. L’EFFICACE GESTIONE DEL CREDITO 4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING 2
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO 3
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO ALCUNI ELEMENTI DELLO SCENARIO ATTUALE: • La crisi economica • Peggioramento delle condizioni dei mercati finanziari • Accesso al credito più selezionato e costoso • Allungamento del Days of Sales Outstanding • Incremento della massa di crediti incagliati • Crescita dei debiti / scarsa patrimonializzazione • Tensioni di liquidità 4
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO SONO 4 LE AREE DEL CONTROLLO FINANZIARIO Capitale fisso netto Capitale circolante netto Le aree del controllo finanziario Capitale proprio Posizione finanziaria netta 5
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO CAPITALE INVESTITO NETTO OPERATIVO FONTI DI COPERTURA CINO • Crediti comm. • Magazzino • Capitale sociale PATRIMONIO • Ratei risconti • Riserve NETTO - CAPITALE • Risultato • Debiti comm. CIRCOLANTE esercizio • Ratei risconti NETTO • Fondo imposte • Fondi operativi POSIZIONE • Liquidità FINANZIARIA • Banche passive CAPITALE NETTA • Finanziamenti • Impianti FISSO NETTO • Obbligazioni • Immobili • Marchi • Costi R&S 6
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO QUALI OBIETTIVI HA IL CREDIT MANAGEMENT NEL SISTEMA DI CONTROLLO FINANZIARIO ? Pianificare e controllare le performance del credito, ottimizzando la qualità del processo “order to cash” Gestire le entrate di cassa di gestione corrente Contribuire a gestire efficientemente il CCN Contribuire a migliorare il patrimonio commerciale dell’azienda 7
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO QUALI ALTRI RISULTATI HA IL CREDIT MANAGEMENT NEL SISTEMA DI CONTROLLO FINANZIARIO ? Matching tra CINO e coperture Mantenere un rapporto DEBT/EQUITY ottimale Mantenere a livello corretto gli oneri finanziari 8
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO IL CREDIT MANAGEMENT AGISCE SUL CASH FLOW : E’ QUINDI FONTE DI CREAZIONE DI VALORE. CASH FLOW = VALORE 1 Massimizzare il valore creato significa massimizzare il cash flow generato. CASH FLOW = SVILUPPO 2 Generare cash flow significa consentire lo sviluppo dei piani dell’impresa. 9
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO CREDIT MANAGEMENT Crescita Fatturato Maggiore quota di mercato --- Leadership Generazione Innovazione Incasso cash flow e Sviluppo Nuovi Crediti Prodotti Assorbimento Uscite cash flow per Costi Investimenti Cash Flow Netto 10
1. IL CREDIT MANAGEMENT LEVA STRATEGICA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO IL CREDIT MANAGEMENT NELLA GESTIONE CARATTERISTICA Costi e ricavi Acquisti Credit Personale gestione Management Produzione corrente Logistica Vendite Capitale Rimanenze circolante Debiti verso netto fornitori Crediti verso Debiti verso operativo personale clienti Pagamenti Flussi di Pagamenti Pagamenti cassa Pagamenti Incassi 11
2. IL CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? 12
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? L’EVOLUZIONE DEL CREDIT MANAGER Un tempo il Credit Manager era visto come l’uomo operativo del recupero crediti: correre dietro al cliente ovunque ... 13
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? L’EVOLUZIONE DEL CREDIT MANAGER Con BASILEA 2 la gestione dell’affidabilità dei clienti è diventata importante: il Credit Manager ha iniziato ad assumere un ruolo più importante nell’area Finance. 14
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? L’EVOLUZIONE DEL CREDIT MANAGER Oggi il Credit Manager ha un ruolo dove: • ha l’obiettivo di ridurre i DSO • ha l’obiettivo di ridurre gli scaduti • ha l’obiettivo di ridurre gli insoluti • ha l’obiettivo di aumentare le vendite 15
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? L’EVOLUZIONE DEL CREDIT MANAGER • ha l’obiettivo di ridurre i costi di alcune attività nel processo order to cash aumentando la produttività • ha l’obiettivo di tenere sotto controllo il patrimonio commerciale dell’azienda, i clienti Forse è un equilibrista? 16
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? IL RUOLO ATTUALE DEL CREDIT MANAGER Più probabile che il Credit Manager sia una persona equilibrata che: • Stabilisce quando, quanto e a chi concedere il credito. • Monitora le performance del credito. • Incassa i clienti e controlla la solubilità dei clienti. 17
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? IL RUOLO ATTUALE DEL CREDIT MANAGER • Regolarizza i tempi medi di incasso su crediti scaduti. • Gestisce, per l’area di competenza, cassa e tesoreria. • Prevede e risolve temporanee crisi di liquidità • Contribuisce ad ottimizzare i rapporti con le banche e altre fonti di credito. 18
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? QUALE RUOLO ASSUMERA’ IL CREDIT MANAGER IN FUTURO? 19
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? QUALE RUOLO ASSUMERA’ IL CREDIT MANAGER IN FUTURO? IN QUALE FUNZIONE SI COLLOCA IL CREDIT MANAGER? Direzione Generale 10% Amministrazione Commerciale Credit Manager e Finanza Marketing 70% 20% 20
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? LE COMPETENZE RICHIESTE OGGI AL CREDIT MANAGER Le attitudini e le competenze del Credit Manager: • capacità negoziale e di autocontrollo • capacità di relazioni interpersonali • precisione ed affidabilità • competenze in ambito legale e amministrativo 21
2. CREDIT MANAGER: IL RUOLO DELL’EQUILIBRISTA ? LE COMPETENZE RICHIESTE OGGI AL CREDIT MANAGER Le attitudini e le competenze del Credit Manager: • capacità di analisi economico – finanziarie, nonché di analisi strategica del cliente e del mercato • Autonomia e autorevolezza nel processo decisionale 22
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO 3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO 23
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO Per gestire in modo efficace il credito occorre: 1) Prevenire i rischi associati al credito, attraverso un processo decisionale in cui si integrano informazioni tecnico-contabili ed informazioni strategico-qualitative sul cliente 24
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO 2) Salvaguardare il patrimonio commerciale dell’azienda, attraverso un processo di gestione del credito che sia attento al rapporto commerciale con il cliente. 25
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Vendere o non vendere? Questo è il dilemma. Nel processo di pre-fido o pre-affidamento occorre raccogliere e analizzare le informazioni sul cliente 26
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Il primo kit di sopravvivenza delle informazioni è costituito da dati “pubblici”, quali: • visure camerali, elenco soci, partecipazioni; • bilancio depositato; • protesti pregiudiziali in tribunali; • visure catastali; • pregiudizievoli di conservatore; • movimenti immobiliari; • automezzi. 27
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Se il cliente è un consumatore il primo kit è: • dati anagrafici, residenza; • recapiti telefonici aggiornati; • attività e occupazione; • assets personali; • dichiarazione redditi. 28
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Ma il kit di sopravvivenza è sufficiente? Lo scenario di riferimento può essere utile per tutti: Crisi strutturale 29
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI • crisi mercati finanziari; • da G8 a G…; • Italia, riprese economiche “leggere”; • Nuova popolazione: più cultura, più vecchi, scolarizzazione più elevata; • Nuovi mercati: ben-essere, reti, social network • … 30
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Quale impatto hanno i megatrend dello scenario sui nostri clienti? MEGATREND IMPATTO (1 ÷ 10) EFFETTI SUL CLIENTE RISCHIO 1. 2. 3. 4. 5. 31
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Inoltre con tecniche di scenario planning è possibile elaborare mappe di vulnerabilità dei clienti. POSSIBILI CLIENTI PROBABIITA’ DI VERIFICARSI IMPATTO SUL CLIENTE 32
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Occorre analizzare anche il profilo strategico- organizzativo di un’azienda Assetto strategico • Missione • Strategie Risultati • Value proposition Ambiente economico - finanziari • Scenario • Arena competitiva Assetto organizzativo • Leadership • Competenze • Assets 33
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI Intensità di Rischio Bassa Media Elevata Molto Elevata Possibili Aree Critiche Grado di Frazionamento del Rischio ( Portafoglio Business ) IL PROFILO DI RISCHIO Prodotto / Mercato AAA Prodotto / Mercato BBB Redditività Grado di Indebitamento Costo dei Mezzi di Terzi Gestione Finanziaria Disegno Organizzativo e Strategico ai massimi livelli Capacità Professionale delle persone chiave Capacità Gestionali Clima aziendale 34
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO PREVENIRE I RISCHI STRUTTURA E DINAMICHE PROFILO ECONOMICO-FINANZIARIE STRATEGICO-ORGANIZZATIVO RISCHIOSITA’ D’IMPRESA 35
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO LA MATRICE ATTRATTIVITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA ATTRATTIVITÀ STRATEGICA DEL CLIENTE Cliente Alta A Attrattività strategica Cliente Media B Cliente Bassa C Bassa Media Alta Attrattività economico-finanziaria 36
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO GLI STRUMENTI PER LA GESTIONE EFFICACE • Budget di tesoreria; • Scadenziario; • Reporting; • Indicatori di performance su attività e processi 37
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO GLI STRUMENTI PER LA GESTIONE EFFICACE LA STRUTTURA DEL SISTEMA DI REPORTING FINANZIARIO In relazione alle SOLUZIONI INFORMATICHE posto che excel è lo strumento più usato, sempre più la aziende utilizzano strumenti di • Corporate Performance Management • Business Intelligence • Financial Governance 38
3. LA GESTIONE EFFICACE DEL CREDITO GLI STRUMENTI PER LA GESTIONE EFFICACE LA STRUTTURA DEL SISTEMA DI REPORTING FINANZIARIO In relazione alle SOLUZIONI INFORMATICHE : CORPORATE PERFORMANCE MANAGEMENT è un termine che comprende tutti CORE PROCESSES i processi, • Budgeting, Planning & Forecasting le metodologie, • Profitability Modeling & Optimization le metriche, • Financial Consolidation e le tecnologie • Financial, Statutory & Management utilizzate dalle aziende Reporting per misurare, monitorare e gestire • Dashboard & Scorecard Applications le performance aziendali 39
2. Il sistema di reporting: obiettivi e struttura GLI STRUMENTI PER LA GESTIONE EFFICACE LA STRUTTURA DEL SISTEMA DI REPORTING FINANZIARIO In relazione alle SOLUZIONI INFORMATICHE : FINANCIAL GOVERNANCE Le applicazioni di Financial Governance • Financial consolidation supportano le aziende nel determinare • Intercompany transaction management miglioramenti e opportunità per • Reconciliations management l’efficienza dei processi e dei controlli • Financial controls and compliance finanziari, nella tracciabilità dei dati, • Financial close management (“The Last Mile of nella gestione del processo di chiusura Finance") dei dati finanziari, nell’adempimento alle • Access and segregation of duties controls compliance e nella produzione del • Financial risk management reporting finanziario e regolatorio • Financial analytics 40
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING 4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING 41
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING OUTSOURCING STRATEGICO OPERATIVO la decisione è frutto di un la decisione è frutto di un processo di gestione processo di gestione strategica: operativa e di contingenza: - le decisioni hanno - le decisioni non hanno impatto sulle capacità impatto sulle capacità competitive dell’azienda competitive dell’azienda - il processo decisionale - il processo decisionale è orientato sul medio è orientato al breve lungo termine termine 42
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING L’OUTSOURCING STRATEGICO PERMETTE: di concentrare le risorse su quello che l’azienda sa fare meglio; di ridurre i costi fissi e di rendere variabili i costi delle attività portate all’esterno; di ridurre i lead time di processo e di attività; aumentare la flessibilità dell’azienda e di gestire meglio fenomeni di stagionalità; migliorare le performance operative di processo; di migliorare, in alcuni casi, il cash flow riducendo investimenti e assets. 43
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING QUALI PROCESSI MANDARE IN OUTSOURCING ? La scelta dei processi e delle attività da portare all’esterno deve tener conto dell’importanza strategica, del rischio, della qualità e dei costi dei processi oggetto di outsourcing. ALTO ALTO BASSA PRIORITA’ OUTSOURCING RISCHIO QUALITA’ PROCESSO ALTA AREA DI PRIORITA’ OUTSOURCING OUTSOURCING BASSO BASSO BASSA IMPORTANZA ALTA BASSA COSTO DEL ALTA STRATEGICA PROCESSO 44
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING QUALI PROCESSI MANDARE IN OUTSOURCING ? È importante capire: ATTIVITA’ CHE NON CREANO VALORE CHE CREANO VALORE per il cliente e per l’azienda, e che rappresentano le competenze core NECESSARIE NON non eliminabili NECESSARIE eliminabili 45
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING QUALI PROCESSI MANDARE IN OUTSOURCING ? 04:01 Gestione Pre Fido 04:01:01 Segnalazione nominativo su CRM da commerciale 04:01:02 Recupero dati ufficiali da banche date on line 04:01:03 Analisi delle informazioni da banche date 04:01:04 Analisi delle informazioni di mercato, concorrenti, clienti, fornitori 04:01:05 Analisi di vulnerabilità del cliente 04:01:06 Analisi del posizionamento strategico 04:01:07 Analisi del potenziale di crescita del cliente 04:01:08 Definizione del rating 04:01:09 Definizione del fido 46
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING QUALI PROCESSI MANDARE IN OUTSOURCING ? 04:02 Gestione incassi 04:02:01 Acquisizione documenti e informazioni 04:02:02 Profilazione (archiviazione ottica) 04:02:03 Remind telefonico 04:02:04 Registrazione 04:02:05 Invio documenti 04:02:06 Gestione incassi sospesi 47
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING QUALI PROCESSI MANDARE IN OUTSOURCING ? 04:03 Gestione crediti a scadere e scaduti 04:03:01 Caricamento dati su Sistemi Informatici 04:03:02 Remind telefonico crediti in scadenza 04:03:03 Predisposizione lettera sollecito 04:03:04 Gestione telefonica scaduto 04:03:05 Chiusura e controllo 48
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING QUALI PROCESSI MANDARE IN OUTSOURCING ? 04:04 Gestione e recupero stragiudiziale 04:04:01 Caricamento dati su Sistemi Informatici 04:04:02 Predisposizione lettera di messa in mora 04:04:03 Gestione telefonica post invio mora 04:04:04 Gestione stragiudiziale (esattore, verifica periodica, chiusura) 04:04:05 Predisposizione lettera di diffida legale 04:04:06 Gestione telefonica post diffida 04:04:07 Chiusura pratica e relazione 04:04:08 Invio documenti di incasso 04:04:09 Rintraccio debitori 04:04:10 Fatturazione per esattori 49
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING QUALI PROCESSI MANDARE IN OUTSOURCING ? 04:05 Gestione e recupero giudiziale 04:05:01 Caricamento dati su Sistemi Informatici 04:05:02 Istruttoria pratica 04:05:03 Affidamento pratica al legale 04:05:04 Controllo avanzamento pratica legale e controllo costi pratica 04:05:05 Chiusura pratica 50
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING COME SELEZIONARE L’ OUTSOURCER occorre preparare il Service Level Agreement (SLA) che: definisce come devono essere svolti i processi e le attività oggetto del contratto, secondo lo “stile della casa”; fissa i vincoli e mette i “paletti” per il fornitore; definisce le modalità di erogazione del servizio di outsourcing e le modalità d’interfaccia informatica; definisce i risultati attesi dal servizio e fissa il livello qualitativo dello stesso, con parametri di misura; definisce il collegamento tra remunerazione e risultati attesi. 51
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING COME SELEZIONARE L’ OUTSOURCER Verificare sul campo le credenziali: il fornitore potenziale deve aver maturato esperienze significative e, soprattutto, verificabili sui suoi clienti. 52
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING ALCUNI SUGGERIMENTI PER FACILITARE IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO Nella prima fase di outsorcing possono esistere alcuni problemi: Scarsa fiducia iniziale: fare qualche “prova su strada”, magari solo su alcune attività del ciclo di credit management. Il processo di outsourcing può essere graduale. 53
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING ALCUNI SUGGERIMENTI PER FACILITARE IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO Barriere psicologiche di chi vede una “perdita di potere” nell’attività di outsourcing: oltre al processo graduale di outsourcing può essere utile coinvolgere la persona responsabile anche con logiche di M.B.O. 54
4. CREDIT MANAGEMENT E OUTSOURCING ALCUNI SUGGERIMENTI PER FACILITARE IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO Infatti l’M.B.O. può essere giocato sia in termini di cost saving che di miglioramento delle prestazioni di processo. Definire le procedure organizzative per prevenire problemi organizzativi: i flussi operativi devono essere definiti, anche a livello di strumenti di Information Communication Technology 55
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