Il Risk Management Integrato in eni - Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Il Risk Management Integrato in eni Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato 1° Ottobre 2014, Roma
Indice - Sviluppo del Modello RMI - Governance e Policy - Processo e Strumenti - Persone e Comunicazione - Considerazioni finali 2
Sviluppo del Modello RMI Le fasi L’avvio e l’attuazione del Modello di Risk Management Integrato (RMI) in eni sono stati fortemente promossi e sostenuti dagli organi di amministrazione e controllo, dal CEO e dal top management Il Modello è stato attuato partendo dalla governance e sviluppando in modo progressivo il processo e gli strumenti a supporto Le attività di change management hanno accompagnato il percorso evolutivo Processo: - Risk Assessment - Monitoring - Reporting Change Management Governance, model & tools design and set up 2010 2014 3
Sviluppo del Modello RMI Principali riferimenti in materia di gestione dei rischi Codice di Autodisciplina CoSO Leggi e Report regolamenti CoSO ERM Eni ha adottato il CoSO Report Le principali novità introdotte TUF (D.lgs. 58/1998). come framework di rifermento riguardano la centralità del Informativa sui rischi e sui sistemi di gestione. per il sistema di controllo “rischio” nel sistema dei controlli, D.Lgs. 39/2010. interno. il coordinamento tra gli attori e Il Collegio Sindacale vigila sull sull'efficacia efficacia dei Il CoSO ERM integra il CoSO l’integrazione con i processi sistemi di gestione del rischio. Report con i processi di aziendali Securities Exchange Act gestione del rischio. Informativa sui principali fattori di rischio (Form 20-F). Standard Agenzie di ISO rating 31000:2009 (S&P) Settore bancario I sistemi di risk management g Principi e linee guida sui sono valutati tra i requisiti per modelli di gestione dei rischi. Banca d’Italia: Circolare 263 il calcolo del merito di credito. del 2006 (e successivi aggiornamenti) European Banking Authority: EBA Guidelines on Internal Governance G 4
Sviluppo del Modello RMI Finalità ed elementi Finalità Visione di sintesi dei rischi aziendali Analisi e confronto di rischi di natura diversa Reporting al Vertice aziendale, ai process owner Maggiore M i diffusione diff i e agli organi di controllo dei principali rischi di Rafforzamento R ff t della d ll eni e delle relative modalità di gestione del risk management cultura del risk Flussi informativi sui rischi con viste differenti nei processi aziendali management Sviluppo e diffusione di pratiche di risk management a livello di processo e finalizzate a Maggiore consapevolezza del management e garantire maggiore uniformità nella gestione e dei dipendenti p sull’esposizione p al rischio nel controllo dei rischi Diffusione delle best practice Monitoraggio dei sistemi di risk management Linguaggio comune dei rischi nei processi aziendali Elementi risk governance processo risk reporting 5
Governance e Policy Risk governance: le logiche Il Modello RMI si caratterizza per una risk governance ispirata alle leading practice e coerente con il quadro di riferimento di eni in tema di gestione e controllo dei rischi. Quadro di riferimento generale COSO Codice Codice di Sistema Statuto Report ….. Etico autodisciplina normativo Framework Definizione delle linee di indirizzo sulla gestione dei rischi (tre linee di difesa) Fornisce assurance indipendente e Secondo obiettiva Identifica, valuta, Primo Terzo livello sull’adeguatezza ed gestisce e monitora i livello livello (funzioni effettiva operatività del rischi di competenza in (management preposte al (independent primo e secondo livello di p relazione el ione aii quali q li individua indi id a – risk i k owner)) monitoraggio i i assurance dei rischi e provider) controllo ed, in generale, e attua specifiche azioni dell’adeguatez za dei sul Sistema di Controllo di trattamento controlli) Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) Monitora i principali rischi al fine di assicurare l'efficacia e l'efficienza del trattamento degli stessi, nonché monitora l’adeguatezza e operatività dei controlli posti a presidio dei principali rischi. Fornisce inoltre supporto al primo livello nella definizione e implementazione di adeguati sistemi di gestione dei principali rischi e dei relativi controlli. Fonte: “Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari 2012” 6
Governance e Policy Risk governance: i ruoli oard level Consiglio di Amministrazione definisce le linee di indirizzo nella gestione dei rischi Comitato supporta il CdA nella definizione delle linee guida in ambito di risk Controllo e Bo Rischi management Primo livello Secondo livello Terzo livello Comitato presieduto dal CEO, svolge funzioni consultive Risk Owner Internal Audit Rischi nei suoi confronti in merito ai p principali p rischi el ement leve (M (Management)) Chief Financial and Risk Management sovrintende al processo RMI Officer Manage Risk Management assicura il processo RMI Integrato svolge attività di supporto al management nel Risk monitorare e gestire i rischi aziendali (per Specialist l’area di competenza) 7
Governance e Policy Risk Management: Policy e Linee Guida Il Risk Management è articolato a ticolato nel nuovo n o o Sistema Normativo Normati o di eni eni. Un insieme strutturato st tt ato di policy, linee guida, procedure ed istruzioni operative disciplina in eni la risk governance ed i processi di risk management. La Policy - La Corporate Governance definisce i principi fondamentali e le regole generali di condotta che devono ispirare tutte le attività gestite da eni ed assicurare l’adeguatezza del sistema di controllo interno Policy La MSG – SCIGR ha l’obiettivo di Management rappresentare in modo organico ed efficiente, System in un unico documento, i diversi elementi del Guidelines Sistema di Controllo Interno e Gestione (MSG) dei Rischi Procedure La MSG - RMI ha l’obiettivo,, di definire i principi di riferimento, regolare fasi e attività del processo di Risk Management Istruzioni operative Integrato, individuando i ruoli e le SISTEMA NORMATIVO ENI responsabilità dei principali soggetti coinvolti Per specifiche categorie di rischio sono in vigore apposite Linee guida e procedure 8
Processo e Strumenti Fasi del processo Il CdA ha approvato i “Principi Principi di Risk Management Integrato Integrato” a cui il CEO ha dato attuazione con l’approvazione della MSG “Risk Management Integrato” processo Trattamento: Analisi e individuazione delle azioni di trattamento dei principali rischi Formalizzazione del p piano di trattamento dei rischi Risk Assessment: Definizione dell’ambito di focalizzazione del RA; Monitoraggio: Identificazione e dei principali rischi; valutazione l t i d i principali dei i i li dell’implementazione dei piani eventi che potrebbero di trattamento dei rischi; influire sul conseguimento dell’insorgere di nuovi rischi. degli obiettivi aziendali. Indirizzo nella gestione dei rischi: Reporting: Il CdA di eni spa, previo parere del Comitato Controllo e Rischi Reportistica per il vertice aziendale (CCR), definisce gli indirizzi del Sistema di Controllo sulle attività di gestione e di Interno e Gestione dei rischi (SCIGR), in modo che i monitoraggio dei principali rischi principali rischi di eni risultino correttamente identificati, Report sui rischi a livello di business e nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati. processo 9
Persone e Comunicazione Leve di sviluppo del processo RMI In eni sono già sviluppati modelli e attività di risk management che presidiano i principali rischi connessi alle diverse aree della catena del valore dell’azienda Essi operano all’interno delle linee di business e delle funzioni aziendali a supporto delle strategie e della gestione operativa A B C D Il Modello RMI valorizza il modelli di risk management presenti nelle diverse aree e favorisce la visione d’insieme degli eventi di rischio, contribuendo a processi decisionali consapevoli = business/processo = modelli d lli di risk i k managementt = modello RMI A B C D Leve di integrazione Processi/ Competenze Comunicazione d i drivers 10
Persone e Comunicazione Le Persone: profili, formazione e sviluppo Lo sviluppo verso una gestione evoluta dei rischi richiede nuove competenze, competenze basate su specifiche capacità tecniche e su un’adeguata maturità professionale e conoscenza dei processi Questi traguardi si possono ottenere coniugando idonei profili professionali con una formazione utile a sviluppare adeguate capacità, verso lo sviluppo di un modello di professionalità Aree formative/ Skill Mix Profili sviluppo TO BE Enterprise Risk Operational Management Risk Mgmt Enterprise Risk Aree Operative/Business Financial Risk Project Risk Management Management Management Area CFO Pianificazione e Statistica e Risk Controllo Analytics Risk Management Sistemi di Internal Audit e (specialist) Internal Audit compliance Control Organizzazione g Governance O Organizzazione i i Processo Sostenibilità Change Management/Comunicazione/ Project/Team Management Personal/Soft Skill Skills 11
Persone e Comunicazione La Comunicazione: finalità e contenuti Un’attività à essenziale per un’effettiva attuazione del modello integrato di risk management è la comunicazione, sia quella rivolta al management, sia quella destinata all’esterno dell’azienda Comunicazione interna Comunicazione esterna Applicazione degli indirizzi e Informazione sulla delle norme interne risk governance Diffusione della cultura del risk management Evidenza del risk management integrato come elemento del sistema di controllo interno e di Diffusione delle best practice gestione dei rischi Condivisione di un linguaggio comune I f Informativa ti suii principali i i li rischi i hi e Visione integrata dei rischi la “risk response” dell’azienda 12
Considerazioni finali Nell’adozione di sistemi integrati di risk management assume particolare rilevanza il tema della risk governance, che definisce i ruoli e le responsabilità nell’indirizzo, nella gestione e nel controllo dei rischi, affidando al CdA il compito di supervisione sull’intero ll’i t sistema i t di controllo t ll interno i t e di gestione ti d i rischi dei i hi Il modello di risk management, nel rispetto degli standard e delle normative in materia si adegua alle caratteristiche dell materia, dell’azienda azienda e al business in cui opera La valutazione e il monitoraggio dei rischi vengono effettuati in merito agli obiettivi strategici e alla gestione dell’azienda, nei suoi diversi processi operativi, e presuppongono, nel rispetto delle specificità, l’adozione di linguaggi e logiche comuni, con un progressivo uso di variabili quantitative La realizzazione di un modello ERM implica un percorso complesso, che richiede un forte impegno dell’azienda, adeguati tempi e risorse, un ampio coinvolgimento del management e una significativa attività di comunicazione interna 13
14
Puoi anche leggere