Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it

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Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
SOCIETÀ
                                                                                                                                         GIUSTIZIA E
                                                                                                                                          SICUREZZA
                                                                                                                                         www.poliziapenitenziaria.it
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                                                                                                      Il ruolo della
                                                                                                 Polizia Penitenziaria
                                                                                                nell’esecuzione penale

                                                                                                   anno XXXI • NUMERO 313 • MARZO 2023
Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
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ANNO XXX • NUMERO 313                                 IL SOMMARIO
                                                                          MARZO 2023                         rivista@sappe.it

                                                                                                                                               In copertina:
Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe.                                                                                                       l’intervento
Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria                                                                                                       del Segretario
                                                                                                                                               Generale
Direttore responsabile: Donato Capece                                     SOCIETÀ GIUSTIZIA E SICUREZZA
capece@sappe.it                                                                                                                                del Sappe
                                                                                                                                               Donato Capece
Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis
                                                                                                                                               al Convegno
deblasis@sappe.it
Capo redattore: Roberto Martinelli
martinelli@sappe.it
                                                                     04   L’EDITORIALE
                                                                          Nessuno intimidisce il Sappe!
Redazione cronaca:
Umberto Vitale, Pasquale Salemme                                          di Donato Capece

Redazione politica: Giovanni Battista Durante                        05   IL PULPITO
Comitato Scientifico:                                                     Niente Taser alla Polizia Penitenziaria                        04
Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile),                                di Giovanni Battista de Blasis
Cons. Prof. Roberto Thomas,
On. Avv. Antonio Di Pietro                                           06   IL COMMENTO
Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis,                               Carcere e 41bis, tra ipocrisie e realtà
Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli,                            di Roberto Martinelli
Pasquale Salemme
                                                                     10   L’OSSERVATORIO POLITICO
Direzione e Redazione centrale                                            E’ arrivatto il momento del Dipartimento                       06
Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma                                          della Polizia Penitenziaria
tel. 06.3975901                                                           di Giovanni Battista Durante
e-mail: rivista@sappe.it
sito web: www.poliziapenitenziaria.it                                11   DALLE SEGRETERIE: CAIRO MONTENOTTE
                                                                          Giornata della memoria in ricordo dell’Agente di Custodia
Progetto grafico e impaginazione:
© Mario Caputi www.mariocaputi.it
                                                                          Andrea Schivo M.O.V.C.
“l’appuntato Caputo” e                                               12   SAPPEINFORMA                                                   12
“il mondo dell’appuntato Caputo”
© 1992-2023 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati)           Convegno del Sappe a Roma
                                                                          sul ruolo della Polizia Penitenziaria nell’esecuzione penale
Registrazione:                                                            di Roberto Martinelli
Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994
Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121
                                                                     18   CRIMINOLOGIA
                                                                          La relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta
Stampa: Romana Editrice s.r.l.
                                                                          sulle comunità familiari che accolgono minori
Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)                                                                                           18
                                                                          di Roberto Thomas
Finito di stampare: Marzo 2023
                                                                     21   CINEMA DIETRO LE SBARRE
Questo periodico è associato alla
                                                                          Per niente al mondo - a cura di Giovanni B. de Blasis
Unione Stampa Periodica Italiana

Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog:          22   MONDO PENITENZIARIO
                                                                          Giobbe e la favola della vita
www.poliziapenitenziaria.it
                                                                          di Francesco Campobasso
                                                                                                                                         24
Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, può farlo        24   CRIMINI E CRIMINALI
versando un contributo per le spese di spedizione pari a
25,00 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 35,00 euro se non                I nove omicidi di Modena rimasti senza un colpevole
iscritto al Sindacato, tramite il conto corrente postale nu-              di Pasquale Salemme
mero 54789003 intestato a: POLIZIA PENITENZIARIA
Società Giustizia e Sicurezza Via Trionfale, 79/A - 00136            26   L’ANGOLO DI CAROLINA
Roma, specificando l’indirizzo, completo, dove va recapitata              Casatiello dolce casertano - di Carolina Zizzari
la rivista. Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato                                                                       27
alla redazione per velocizzare le operazioni di spedizione.          27   L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE
                                                                          Aosta la piccola Roma delle Alpi
                                                                          di Antonio Montuori
               Edizioni SG&S                                         30   COME SCRIVEVAMO
                                                                          Intervista al Ministro della Giustizia Roberto Castelli
                                                                           di Giovanni Battista de Blasis
                   Il S.A.P.Pe. è il sindacato                                                                                           33
                                                                     33   BENESSERE
                   più rappresentativo del Corpo
                   di Polizia Penitenziaria
                                                                          Come curarsi? Medicina moderna o altre medicine? - parte 1
                                                                          di Aldo Liguori

                                                                      N.313 • MARZO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 3
Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
Donato Capece                L’EDITORIALE
                                               Direttore Responsabile, Segretario Generale del Sappe     capece@sappe.it

                                    Nessuno intimidisce
                                         il Sappe!
               V
                         orrei, anche da queste colonne,                  per poi predisporre gli opportuni inter-         ziotto in parola ha giustificato la sua
                         stigmatizzare il comportamento                   venti presso il Dipartimento dell’Ammi-          richiesta di mostrare i documenti affer-
                         di chi pensa e crede che può                     nistrazione Penitenziaria.                       mando sostanzialmente che non ci
                         intimidire il Sindacato Autonomo                 Sostanzialmente il SAPPE ha manifestato          conosceva. Non sappiamo se il solerte
               Polizia Penitenziaria mentre esercita i                    nel capoluogo irpino per sollecitare, anzi-      poliziotto abbia agito di sua iniziativa o su
               suoi legittimi diritti previsti dalla Costitu-             tutto, l’assegnazione straordinaria di           ordine di qualcuno, ma quanto accaduto
               zione ed esternane tutto il nostro                         almeno 100 nuovi Agenti per un Reparto           è davvero inaccettabile e, soprattutto,
               risentimento a causa di quanto accaduto                    sottorganico da anni, che deve anche fare        lesivo delle nostre prerogative costituzio-
               martedì 7 febbraio scorso davanti al car-                  fronte alle necessità del Nucleo Tradu-          nalmente riconosciute.
               cere di Avellino.                                          zioni e dell’Icam di Lauro.                      Mai, infatti, dopo oltre trentacinque anni
 Nella foto:                                                                                                               di sindacato e manifestazioni organizzate
la protesta                                                                                                                in ogni luogo, è capitato che dei nostri
 del Sappe                                                                                                                 colleghi della Polizia di Stato o comun-
ad Avellino
                                                                                                                           que altri appartenenti alle Forze
                                                                                                                           dell’Ordine si sono permessi di chiedere
                                                                                                                           l'esibizione del documento di riconosci-
                                                                                                                           mento ai manifestanti. Qualora fosse
                                                                                                                           sfuggito, il diritto di riunione (ex art. 17
                                                                                                                           Cost.) e il diritto di esercitare liberamente
                                                                                                                           l'attività sindacale (ex art. 39 Cost.) sono
                                                                                                                           espressamente previsti e riconosciuti
               Una cosa mai vista in oltre trent’anni di                  Un personale che è molto anziano in ter-         dalla nostra Carta costituzionale e, dun-
               attività sindacali e centinaia di manifesta-               mini di età anagrafica e che è sfiduciato        que, il tentativo di limitarli non trova
               zioni in tutta Italia.                                     e demotivato. E abbiamo chiesto anche            affatto alcuna giustificazione.
               Ma andiamo con ordine. La Segreteria                       l’assegnazione di un Comandante titolare         Lo ribadiamo: non c'è alcun tipo di giusti-
               regionale SAPPE della Campania aveva                       di Polizia Penitenziaria, che oggi non c’è,      ficazione, neppure che le carceri e le
               organizzato, per tempo, due importanti                     il ripristino della legalità all’interno delle   strutture dell'Amministrazione peniten-
               iniziative per denunciare le gravi criticità               Sezioni detentive, che stronchi le prevari-      ziaria possano, per il noto "caso" Cospito,
               del personale di Polizia Penitenziaria in                  cazioni dei detenuti, punendo chi si rende       essere prese di mira dagli anarchici.
               servizio nel carcere di Avellino: una                      responsabile di atti di violenza, e garanti-     Ad Avellino, come per altro in tutte le
               assemblea sindacale permanente, che si                     sca maggiori tutele ai poliziotti e il           altre occasioni, stavamo protestando in
               è tenuta lunedì 6 febbraio, ed una mani-                   trasferimento in altre carceri di quei dete-     maniera ordinata e civile e non vi era
               festazione di protesta, programmata per                    nuti violenti e recidivi che minano l’ordine     alcun motivo di far intervenire una
               il successivo martedì 7 febbraio 2023.                     e la sicurezza della struttura irpina.           volante. Quanto avvenuto ad Avellino è
               Ad entrambe ho ovviamente partecipato,                     Ebbene, proprio mentre stavo parlando ai         inaccettabile! Per questo ho già chiesto
               come sempre avviene quando le varie                        manifestanti, siamo stati avvicinati da un       al Questore di Avellino, Maurizio Terrazzi,
               Segreterie nazionali e regionali del Sinda-                assistente della Polizia di Stato il quale       di chiarire l’operato dei suoi agenti.
               cato organizzano sit-in nel proprio                        ha chiesto a tutti i manifestanti l'esibi-       Noi siamo rimasti in piazza perché mani-
               territorio di appartenenza, preventiva-                    zione dei propri documenti. E nonostante         festare liberamente, pacificamente,
               mente comunicati ed autorizzati dalle                      fossimo dotati quasi tutti di pettorine          correttamente, senza creare alcun pro-
               Forze di Polizia competenti.                               riconoscitive e alcuni nostri iscritti/sim-      blema di ordine pubblico, è un nostro
               Ho partecipato per portare la solidarietà                  patizzanti sventolavano delle bandiere           sacrosanto diritto.
               e la vicinanza della Segreteria Generale e                 riportanti il nostro logo (SAPPE), il poli-      Nessuno ci intimidisce!

                                                    PAG. 4 • POLIZIA PENITENZIARIA MARZO 2023 • N.313
Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
Giovanni Battista de Blasis                     IL PULPITO
                             Direttore Editoriale, Segretario Generale Aggiunto del Sappe    deblasis@sappe.it

Niente Taser alla Polizia Penitenziaria:
                              Secondo Giovanni Russo
                           non è adatto all’uso in carcere

L
         a seconda uscita pubblica (sinda-                     Ovviamente, anche le illazioni di Grimaldi
         calmente parlando) del nuovo                          non hanno meritato repliche da parte
         Capo Dipartimento (e della Poli-                      nostra.
         zia Penitenziaria) Giovanni Russo                     Ma torniamo al convegno, ed in particolare
è stata al Convegno organizzato dal Sappe                      all’intervento del Capo della Polizia Peni-
a palazzo San Macuto della Camera dei                          tenziaria Giovanni Russo.
deputati sul tema “Il ruolo della Polizia                      Nel primo incontro avuto con Russo, in
Penitenziaria nell’esecuzione penale”.                         occasione della riunione di presentazione
Il Convegno è arrivato proprio nel bel                         coi sindacati, ho già detto che, un po' per-
mezzo della polemica sul 41 bis, in rela-                      ché ha il mio stesso nome, un po' perché
zione al caso Cospito e agli scontri                           ha utilizzato metafore calcistiche e un po'
politico/parlamentari sulle presunte rive-                     perché mi ricordava Ettore Ferrara, ho
lazioni del deputato Giovanni Donzelli su                      avuto una buona impressione di lui.
input del sottosegretario alla giustizia                       E ho anche ricordato come la psicologia
Andrea Delmastro.                                              insegni che la prima impressione è quella
Di fatto, queste polemiche hanno finito                        che conta (in particolare secondo la
per coinvolgere anche la Polizia Peniten-                      scienza bastano sette secondi per quella          In effetti, un distinguo c’è stato, ad esem-   Nella foto:
                                                                                                                                                                l’intervento
ziaria e, più precisamente, i suoi reparti                     giusta).                                          pio, sulla dotazione ai poliziotti             del Capo DAP
NIC e GOM.                                                     In questa seconda occasione, non solo si          penitenziari della pistola ad impulsi elet-    Giovanni Russo
In particolare, alcune incredibili insinua-                    è rafforzata la buona impressione ma, a           trici.                                         al Convegno
zioni complottiste dell’ex senatore Luigi                      tratti, il tono, la forma ed i contenuti del      Ad avviso di Russo, infatti, l’uso del TASER   del Sappe

Manconi, secondo il quale il Gruppo Ope-                       suo intervento mi hanno ricordato il primo,       sarebbe efficacie soltanto all’esterno e,
rativo Mobile avrebbe influito sulle                           mai dimenticato, capo della Polizia Peni-         soprattutto, con l’ausilio di un secondo
frequentazioni in socialità del terrorista                     tenziaria della storia: Nicolò Amato.             poliziotto dotato di armamento convenzio-
Alfredo Cospito, a chissà quale fine cospi-                    Se Giovanni Russo avesse anche le capa-           nale. Ciò perché, sempre secondo Russo,
razionista.                                                    cità dirigenziali di Amato, credo proprio         l’eventuale inefficacia della pistola elet-
Per innegabili ragioni di dignità professio-                   che avremmo motivo di rallegrarci.                trica metterebbe a rischio l’incolumità
nale, le farneticazioni dell’ex sottose-                       Avremmo proprio da rallegrarci perché i           dell’operatore.
gretario Luigi Manconi non meritano                            successi di Giovanni Russo sarebbero              Ebbene, qualora l’eccezione del capo DAP
alcuna replica da parte nostra (che pure in                    anche quelli della Polizia Penitenziaria.         fosse vera, non condivido assolutamente
passato abbiamo più volte polemizzato                          In conclusione, ribadisco quello che ho già       la soluzione da lui suggerita, ovvero non
con l’ex senatore), considerato il conte-                      detto sul primo incontro: è stato molto           dotare il personale del TASER.
nuto evidentemente provocatorio e                              gratificante sentirlo parlare della Polizia       Semmai, sarebbe più logico e coerente
strumentale delle sue affermazioni (anche                      Penitenziaria usando il “Noi”.                    suggerire come regola d’ingaggio all’uso
se il Sappe ha chiesto al Ministro Nordio                      Noi faremo... Noi dobbiamo fare... Noi            della pistola elettrica la presenza obbliga-
di intervenire a livello istituzionale).                       siamo...                                          toria di almeno un secondo operatore,
Va detto che oltre alle ridicole insinuazioni                  E, pur consapevole che non sempre la              dotato di altro strumento di difesa indivi-
di Manconi, abbiamo subìto anche quelle                        forma è sostanza (spesso è soltanto cap-          duale (manganello, scudo, idrante...)
dell’onorevole Marco Grimaldi che ha,                          tatio benevolentiae), non posso negare            Probabilmente, Russo non ha tenuto nel
invece, puntato il dito contro il Nucleo                       che, anche stavolta, seppure con qualche          dovuto conto che la pistola ad impulsi
Investigativo Centrale, quasi fosse una                        distinguo, i contenuti dei ragionamenti di        elettrici è un’arma di reparto e, come tale,
strategia per delegittimare la Polizia Peni-                   Giovanni Russo sono molto (ma molto)              non può mai essere utilizzata soltanto a
tenziaria.                                                     vicini a quelli del Sappe.                        livello individuale.

                                                              N.313 • MARZO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 5
Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
Roberto Martinelli                    IL COMMENTO
                                                  Capo Redattore, Segretario Generale Aggiunto del Sappe         martinelli@sappe.it

                                          Carcere e 41bis,
                                        tra ipocrisie e realtà
                     I
                            n queste prime settimane del 2023 sta tenendo banco nel                        La socialità in carcere, in quelle due ore d’aria al giorno, è limi-
                            dibattito pubblico il detenuto anarchico recluso al regime                     tata a un gruppo di massimo quattro persone.
                            del 41-bis, secondo comma, dal maggio scorso e in scio-                        Gran parte dei condannati al «carcere duro» ha commesso un
                            pero della fame da oltre 100 giorni. Dal 19 ottobre 2022                       reato di tipo mafioso, ma quattro detenuti sui 728 soggetti al
                     ha iniziato uno sciopero della fame contro il regime speciale ex                      regime detentivo speciale (alla data del 31 ottobre 2022: tra
                     art. 41 bis dell’ordinamento penitenziario.                                           essi anche 12 donne e 7 internati) sono al 41bis per terrorismo
                     Com’è noto, il 41 bis è una forma di detenzione particolarmente                       interno e internazionale.
                     dura, introdotta per reati commessi da membri della criminalità                       L’anarchico è in carcere dal 2012, condannato a 30 anni per
                     organizzata quando “sia stata accertata la permanenza dei col-                        aver gambizzato quell’anno Roberto Adinolfi, l’amministratore
                     legamenti con le associazioni di appartenenza”.                                       delegato di Ansaldo Nucleare, e per aver piazzato due ordigni
                                                                                                           esplosivi fuori da una caserma di Cuneo nel 2006.
                                                                                                           Il 41 bis era stato firmato il 4 maggio 2022 dall’allora Ministra
                                                                                                           della Giustizia Marta Cartabia su richiesta della Direzione
                                                                                                           distrettuale antimafia di Torino e della Direzione nazionale anti-
                                                                                                           mafia, dopo che l’uomo aveva fatto pervenire dal carcere
                                                                                                           “documenti di esortazione alla prosecuzione della lotta armata
                                                                                                           di matrice anarco-insurrezionalista”.
                                                                                                           Come detto, ha iniziato lo sciopero nel carcere di Sassari, dove
                                                                                                           trascorreva la sua ora di socialità a rotazione con altri 4 dete-
                                                                                                           nuti, al 41bis come lui e selezionati dall’Amministrazione
                                                                                                           penitenziaria sulla base della diversità dei reati per cui erano
                                                                                                           stati condannati. Da Sassari è stato trasferito nel carcere di
                                                                                                           Opera a Milano, perché nella città sarda manca la struttura sani-
                                                                                                           taria per gestire la sua condizione di salute, sempre più
                                                                                                           precaria. Da quando ha iniziato lo sciopero ha dichiarato che
                                                                                                           non assumerà più integratori, inoltre ha firmato una dichiara-
                                                                                                           zione per formalizzare la contrarietà alla nutrizione artificiale,
                                                                                                           nel caso in cui perdesse conoscenza.
       Nella foto:   Era stato introdotto «in via temporanea» con la legge 663/86,                         Parallelamente allo sciopero della fame di questo detenuto, si
 Roberto Adinolfi    c.d. legge Gozzini, e riportava esclusivamente un comma: il                           è acceso lo scontro politico. Il governo con il Ministro della Giu-
l’Amministratore
      delegato di    ministro della Giustizia poteva sospendere le «normali regole                         stizia, Carlo Nordio, ha infatti detto che manterrà la linea della
         Ansaldo     di trattamento dei detenuti e degli internati», «in casi eccezio-                     fermezza, soprattutto alla luce degli attentati e disordini di que-
        Nucleare     nali di rivolta o di altre grazi situazione di emergenza».                            sti giorni in solidarietà con l’anarchico.
     subito dopo
    essere stato     Nel 1992, con la strage di Capaci cambia tutto e, con il «decreto                     In Parlamento, intanto, un deputato di Fratelli d’Italia ha attac-
   “gambizzato”      antimafia Martelli-Scotti», il 41bis viene modificato e ampliato                      cato duramente i colleghi dell'opposizione, tra i quali un ex
                     ai detenuti reclusi per mafia.                                                        Guardasigilli, andati in carcere a Sassari a visitare l’anarchico
                     Nel 2002, la norma del «carcere duro» diventa definitiva e                            per sincerarsi delle sue condizioni di salute perché questo li
                     viene estesa anche ai condannati per terrorismo e altri reati.                        avrebbe avvicinati anche ai mafiosi che tramano per modificare
                     Chi è detenuto al 41bis in cella è solo. I colloqui, che possono                      il 41bis. A sostegno della sua tesi («Il Pd dica se sta con lo Stato
                     esserci una volta al mese, si tengono attraverso un divisorio di                      o con i terroristi») ha portato il contenuto di quella che si è sco-
                     vetro, a eccezione di quelli con i minori di 12 anni. Massimo                         perto essere una relazione di servizio della Polizia Penitenziaria,
                     un’ora e sotto il controllo di un agente di Polizia Penitenziaria.                    in cui si dava conto dei dialoghi tra l’uomo e i suoi compagni di
                     Gli incontri sono «video-registrati».                                                 detenzione, tra cui un mafioso e uno ’ndraghetista, che lo inco-

                                                         PAG. 6 • POLIZIA PENITENZIARIA MARZO 2023 • N.313
Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
IL COMMENTO

raggiavano ad andare avanti con lo sciopero della fame e lui gli        Poi ha ammesso che qualche frase di circostanza, tra i quattro
rispondeva che lo stava facendo per abolire il regime per tutti         parlamentari e i tre mafiosi, è stata scambiata.
e non solo per sé stesso.                                               Preciso subito per non essere frainteso: ogni deputato e ogni
L’esponente di FdI, incalzato dalle opposizioni e che verrà giu-        senatore, di qualunque posizione politica, sa bene che quello
dicato dal Giurì d’onore della Camera per le sue parole, ha             dei parlamentari di andare a visitare le carceri più che un diritto
rivelato come è entrato in possesso del testo: glielo ha                è un dovere.
fornito un sottosegretario alla Giustizia, esponente del suo            Perché mettere il naso dentro le istituzioni totali, siano le pri-
stesso partito. Per questo, entrambi sono finiti al centro della        gioni piuttosto che gli istituti psichiatrici, per verificare lo stato
polemica: era o no divulgabile quella relazione di servizio?            di salute degli ospiti, vuol dire spesso aiutare a migliorarne le
Il Ministro della Giustizia, in Parlamento, ha detto che in linea       condizioni.
di principio tutti gli atti che riguardano i detenuti al 41bis          Ed è un dovere dei rappresentanti dei cittadini soprattutto
sono «sensibili» e ha dato mandato al suo Capo di Gabinetto di          denunciare in ogni sede ogni situazione che violi l’articolo
capire che tipo di atto fosse. Alla fine, ha concluso ritenendo         27 della Costituzione, che impone la dignità della persona,
che il documento è «una scheda di sintesi non coperta da                anche quando privata della libertà, e la salvaguardia della sua
segreto. Non risultano apposizioni formali di segretezza e nep-         salute mentale e fisica.
pure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda».                   È una prerogativa importante e guai non fosse così.
In tutto questo contesto è avvenuto di tutto e di più, all’insegna      Posso però chiedere dove fossero, quei parlamentari, quando il
– anche - di quella che a mio avviso è una tipica ipocrisia della       SAPPE, in più e più occasioni, denunciava pubblicamente le
politica e di un certo tipo di stampa, secondo cui quando non è         numerose inefficienze della Direzione di Sassari e del Provve-
al governo il partito di riferimento si contesta sempre e comun-        ditore regionale della Sardegna, rispettivamente sulla mancata
que quello che viene fatto, anche se magari quel partito è stato        applicazione degli accordi sindacali e sull'assenza di iniziative
al governo (per di più senza avere vinto le elezioni...) più di dieci   mirate a far rispettare specifici protocolli sull'organizzazione
anni e nulla ha fatto per cambiare lo stato di quelle cose che si       del lavoro e sulla gestione del personale di Polizia Penitenziaria
contestano al governo “nemico”.                                         di Bancali?

Penso, ad esempio, alla visita dei parlamenti (tre deputati ed          Dove erano quando il SAPPE denunciava la decisone del Prov-              Nelle foto:
                                                                                                                                                 sopra
un senatore) del Partito Democratico all’anarchico detenuto nel         veditorato di Cagliari che invitava, giustamente, la Direzione di        il carcere Bancali
carcere di Sassari lo scorso 12 gennaio, che è stata fatta dopo         Sassari ad integrare l'organico dell'Nucleo Traduzioni della Poli-       a Sassari
"l'appello pubblicato da un folto gruppo di giuristi e intellettuali    zia Penitenziaria senza però avere mai disposto alla rispettiva
                                                                                                                                                 a sinistra
per costatare concretamente le condizioni " dell’uomo.                  autorità di far applicare il protocollo d’intesa locale, firmato dai     la delegazione
"So che siete venuti per me, ma prima dovete parlare con loro”:         sindacati della Polizia Penitenziaria con la parte pubblica del-         del PD in visita
è questo il senso delle prime parole – abbiamo letto su Il Fatto        l’amministrazione Penitenziaria, per una distribuzione più equa          all’istituto
                                                                                                                                                 sassarese
Quotidiano - rivolte dall’anarchico ai quattro parlamentari,            del lavoro del personale impiegato nella Casa Circondariale di
facendo riferimento ad altri detenuti al 41bis, mafiosi irriduci-       Sassari, come più volte richiesto e sollecitato dal SAPPE.
bili e di primo livello.                                                Dove erano quando il primo Sindacato della Polizia Penitenzia-
E proprio al giornalista de Il Fatto l’unico senatore della dele-       ria denunciava, dopo l'ennesima assegnazione ad interim di un
gazione ha raccontato i dettagli: l’anarchico, ha inteso                Comandante di Reparto, l'inadeguato livello di importanza che
precisare, “voleva solo sottolineare che in quel carcere non            viene dato ad un istituto di primo livello ed al personale che
c’era solo lui, ma anche altri. Credo che il senso fosse quello, o      lavora a Bancali, giornalmente esposto a criticità di ogni tipo?
almeno noi l’abbiamo interpretata così".                                Dico questo per una ragione molto semplice: non si strumen-
                                                                                                                                                   s

                                               N.313 • MARZO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 7
Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
IL COMMENTO
                                                                                           martinelli@sappe.it

               talizzi il carcere e gli endemici problemi penitenziari per l’en-     tuiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo
               nesimo terreno di scontro politico-ideologico.                        in primis sul regime custodiale aperto. E la via più netta e radi-
               Chi è oggi all’opposizione è stato per più di dieci anni al           cale per eliminare tutti questi disagi sarebbe stata ed è quella
               governo: perché non ha fatto, allora, quel che chiede oggi?           di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al
               Il 41bis è sempre stato considerato un presidio di legalità neces-    suo interno, del ruolo del carcere: certo non indulti o amnistie.
               sario, gestito per altro con grande professionalità dagli uomini      Vogliamo parlare di come vasti settori della politica e della
               e dalle donne del Corpo di Polizia Penitenziaria appartenenti al      stampa intesero ed intendo la sensibilità sui temi penitenziari?
               Gruppo Operativo Mobile, che sono veri professionisti della           Ricordate l’indulto del 2006? Noi dicemmo subito, con comu-
               sicurezza e garantiscono diritti e dovere ai detenuti che vi sono     nicati stampa e dichiarazioni in sede di audizioni varie in
               ristretti, ma non può essere strumentalizzato per ipocrite prese      Parlamento (e non solo), che senza una seria politica di riforme
               di coscienza che ignorano i problemi della stragrande maggio-         strutturali sul sistema penitenziario, da approvarsi congiunta-
               ranza dei detenuti. Perché lo si mette in discussione proprio         mente al provvedimento di clemenza, le carceri sarebbero
               oggi?                                                                 tornate, in poco tempo, a livelli allarmanti di affollamento.
               Pensate che nei soli primi sei mesi del 2022, dati ufficiali del      E così fu. A maggio 2006, vale a dire prima dell’approvazione
               DAP, sono stati ben 3.591 i detenuti che hanno scelto libera-         dell’indulto da parte del parlamento, nelle carceri italiane erano
               mente di fare uno sciopero, più o meno lungo, della fame e/o          presenti 61.392 detenuti, frutto di una crescita costante: erano
               della sete.                                                           51.814 nel dicembre 1999, 53.165 nel dicembre 2000, 55.275
                                                                                     nel 2001, 55.670 nel 2002, 54.237 nel 2003, 56.068 nel
                                                                                     2004, 59.523 nel 2005.
                                                                                     Dunque, ad eccezione del 2003, una crescita costante negli
                                                                                     anni. La maggior parte dei detenuti che usufruirono dell’indulto
                                                                                     riacquistarono la libertà entro il 30 agosto del 2006: 23 mila
                                                                                     persone circa su un totale, come detto, di oltre 26 mila.
                                                                                     Nel primo mese dalla sua entrata in vigore, l’indulto permise
                                                                                     così alle carceri di “alleggerirsi” di quasi un terzo della popo-
                                                                                     lazione carceraria complessiva.
                                                                                     Con l’applicazione dell’indulto, le carceri tornarono a una situa-
                                                                                     zione di affollamento “fisiologico”, con un numero di detenuti
                                                                                     pari all’effettiva capienza. Era dal 1991 che non si determinava
                                                                                     una condizione di questo tipo.
                                                                                     Con il passare degli anni, tuttavia, le celle sono tornate a riem-
                                                                                     pirsi a tempo di record, superando anche la quota pre-indulto,
                                                                                     che aveva portato all’adozione del provvedimento. Nell’ordine:
                                                                                     al 30 giugno 2007 (11 mesi dopo l’approvazione dell’insulto) i
 Nella foto:   Sarebbe curioso ed interessante sapere quanti rappresentati           detenuti erano 43.957, al 30 giugno 2008 55.057, al 30 giu-
 personale     del Parlamento lo sanno o sono andati a trovare uno di loro,          gno 2009 ben 63.460. Ed ancora: nel 2010 i detenuti erano
del Gruppo
 Operativo     visto che nessun giornale, radio e tv ne ha mai parlato...            67.961, nel 2011 66.897, 66.271 nel 2012.
    Mobile     La realtà è che tutto ciò che attiene alle carceri è rimosso dalle    In generale, in tre anni la popolazione carceraria è tornata alla
               menti della popolazione e dell'opinione pubblica, che vive la         situazione pre-indulto.
               detenzione come altro da sé, che fa notizia solo nei momenti          O vogliamo parlare di come il mondo politico risolse il problema
               patologici per evasioni, aggressioni, tragici casi - come suicidi     degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, tematica che raccolse lo
               - o per detenuti e inchieste eccellenti.                              sdegno anche di vasti settori della stampa anche per certe
               Il lavoro in carcere è un lavoro oscuro, perché quando viene          situazioni estreme che si erano verificate in alcune strutture?
               arrestato un pericoloso latitante la vicenda finisce sulle pagine     Chiusi, dall’oggi al domani, un po' quando chiusero i manicomi
               dei giornali, ma tutto quello che accade successivamente, negli       pensano che non vi fossero più i matti...“I pazienti andranno
               anni a seguire, è oscuro e non subirà la stessa sorte, non com-       nelle Rems”, si disse. Sì, come no...
               parirà sulle pagine dei giornali né in televisione, non farà          Da quando sono stati chiusi gli O.P.G, le carceri si sono riempite
               notizia. E un vero, affettuoso e sincero ringraziamento va rivolto    di detenuti affetti da gravi problemi psichiatrici. Ormai in ogni
               alle donne ed agli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria per      penitenziario decine e decine di detenuti con gravi problemi psi-
               tutto quello che ogni giorno fanno – con grande professionalità,      chiatrici vengono ospitati normalmente nelle sezioni detentive
               spirito di abnegazione, senso del dovere e delle istituzioni, con     e, spesso, sono ubicati nelle celle con altri detenuti che non
               umanità – nel complesso panorama penitenziario, per adulti e          hanno le stesse difficoltà. Di conseguenza, i poliziotti peniten-
               minori, della Nazione.                                                ziari, oltre a essere costretti a gestire la sicurezza delle carceri
               La verità è che servono interventi urgenti e strutturali che resti-   in grave carenza di organico, devono affrontare da soli questi

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Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
IL COMMENTO

squilibrati senza alcuna preparazione e senza alcun aiuto.            ultimi dodici mesi, il SAPPE denunciava sugli organi di infor-
E allora non è corretto soltanto ammettere l’esistenza della          mazione la preoccupante frequenza e cadenza con cui
questione dei detenuti con problemi psichiatrici e poi far solo       continuavano a ripetersi gravi eventi critici negli istituti peni-
finta di aver risolto un problema che invece sta esplodendo           tenziari per minori d’Italia? Dov’era quando evidenziavamo in
sempre di più nella sua drammaticità.                                 più occasioni che negli ultimi mesi diversi detenuti delle carceri
Pensate che si è riusciti a polemizzare – politicamente e media-      minorili provocavano con strafottenza modi inurbani e arroganza
ticamente – persino sulla brillante operazione che ha condotto        i poliziotti penitenziari, creando sempre situazioni di grande ten-
all'arresto del più pericoloso latitante mafioso, rispetto alla       sione? Ed allora mi stupisco di chi “si meraviglia” quando il
quale rinnoviamo, anche da queste colonne, il nostro ringrazia-       SAPPE chiede una revisione della legge che consente la deten-
mento alla magistratura e alle forze dell'ordine che, con tenacia     zione di ristretti adulti fino ai 25 anni di età nelle strutture per
e competenza, hanno conseguito questo storico risultato!              minori. Legge voluta (giusto che si parla di sensibilità politica)
Oggi tutti scoprono che le carceri e la giustizia minorile così       dall’allora Ministro della Giustizia Orlando con Renzi premier,
com’è non va: persino nella manifestazione musicale di San-           lasciata intonsa dal Guardasigilli Bonafede con Conte presi-
remo se n’è parlato, nel monologo di una giornalista                  dente del Consiglio e lo stesso da Cartabia e Draghi.
co-conduttrice! Ne ha scritto persino un famoso giornalista (da       Forse non sa che il SAPPE, come primo Sindacato della Polizia
alcuni elevato, chissà mai perché, al ruolo supremo di santone        Penitenziaria, ha in più occasioni chiesto ai vertici del Diparti-
laico...), sul settimanale Sette del Corriere della Sera dello        mento della Giustizia Minorile e di Comunità – e lo ha anche
scorso 6 gennaio 2023 – “Far scontare la pena in carcere non          ribadito pubblicamente sui giornali - che le politiche di gestione
ci libererà dal crimine”.                                                                         e di trattamento siano adeguate al            Nella foto:
Alcune sue considerazioni:                                                                         cambiamento della popolazione dete-          la Direzione
“Una pena scontata in car-                                                                         nuta minorile, che è sempre                  Generale della
                                                                                                                                                Giustizia Minorile
cere non è garanzia di una                                                                          maggiormente caratterizzata da profili
                                                                                                                                                e di Comunità
società meno esposta al cri-                                                                        criminali di rilievo già dai 15/16 anni
mine, ma il suo esatto                                                                              di età e contestualmente da adulti
opposto... Spesso un’attitudine                                                                      fino a 25 anni che continuano ad
giustizialista è semplicemente                                                                       essere ristretti.
(non riesco a dire “colpevol-                                                                         Non è stato fatto nulla, zero asso-
mente”) conseguenza di                                                                                luto, neppure l’illustre giornalista ha
mancanza di informazioni e di                                                                          scritto un rigo uno e i risultati sono
riflessione. Le responsabilità,                                                                        stati l’evasione dal Beccaria di
per me, sono di quegli organi di                                                                        Milano e dal Cpa di Torino, gli
stampa che eludono sistematica-                                                                         incendi, le risse, le rivolte e le
mente qualsiasi discorso attorno                                                                        aggressioni nelle strutture minorili
alla pena, che lo abbandonano                                                                           di Nisida, Casal del Marmo, Bolo-
dopo che sono arrivate le con-                                         gna, Airola, Treviso, Palermo, Catania, solo per citarne alcuni.
danne… La verità, e nessuno che abbia un minimo di onestà             La politica vuole intervenire seriamente? I grandi editoralisti e
intellettuale potrà dire il contrario, è che le carceri - non solo    i tuttologi vogliono indicare soluzioni concrete, con l’autorevo-
in Italia, ma ovunque conservino una struttura repressiva - sono      lezza dei loro articoli?
dannose. Non, banalmente, inutili: proprio dannose. Sono              Eccone qualcuna. Espellere gli stranieri detenuti in Italia, per
espressione di un autoritarismo fine a sé stesso, un simbolo di       fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine,
fallimento. Torno ai numeri. Ma davvero in un Paese di quasi 60       potrebbe già essere una soluzione, come anche prevedere la
milioni di abitanti, il sistema è talmente inefficiente da non riu-   riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i
scire a garantire un percorso diverso dalla carcerazione per          detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi
389 tra ragazze e ragazzi? Vi pare possibile non riuscire a con-      presenti nel circuito detentivo ordinario.
vertire il carcere in una pena alternativa per un numero tanto        La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidia-
esiguo di persone, per di più minori? Le carceri, ovunque, sono       namente gratuite violenze dalla frangia più violenta dei
luoghi di immane sofferenza. E, nella sofferenza, nessuno è mai       detenuti.
diventato migliore. Cos’altro serve per capire che in Italia il       Ma è anche stanca dell’approccio con cui una certa politica ed
sistema carcerario non funziona, che è un totale fallimento e         una certa stampa si affiancano ai temi penitenziari (a proposito,
che va profondamente rivisto investendo risorse? Chiunque             qualcuno dica all’illustre scrittore, saggista, giornalista e sce-
conosca davvero il carcere sa che non c’è più tempo da per-           neggiatore italiano che nelle carceri della Nazione non lavorano
dere”.                                                                “guardie carcerarie che, come i detenuti, si tolgono la vita” di
Ma io mi chiedo: dov’era, questo illustre scrittore, saggista,        cui ha scritto nell’articolo su Sette.
giornalista e sceneggiatore italiano, quando, e parlo solo degli      (Almeno i fondamentali...).

                                             N.313 • MARZO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 9
Il ruolo della Polizia Penitenziaria nell'esecuzione penale - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it
Giovanni Battista Durante                          L’OSSERVATORIO POLITICO
                                              Redazione politica, Segretario Generale Aggiunto del Sappe         durante@sappe.it

                                    E’ arrivato il momento
                                di creare il Dipartimento della
                                     Polizia Penitenziaria

                 I
                       l 15 febbraio scorso si è tenuto, come previsto, presso                             televisiva: grazie a una relazione di un uomo del GOM, fatta
                       Palazzo San Macuto, Camera dei deputati, nella splendida                            dopo aver ascoltato Riina in carcere, “abbiamo avviato importati
                       Sala del Refettorio, il convegno dal titolo “Il Ruolo della                         attività sulla trattativa Stato Mafia”.
                       Polizia Penitenziaria nell’esecuzione penale”.                                      E così potremmo raccontare centinai di episodi.
                 Questo convegno segue quello dello scorso anno, organizzato                               All’attività del GOM si aggiunge quella del NIC, Nucleo Investi-
                 sempre dal SAPPE e tenutosi al Senato, dal titolo “Il Ruolo della                         gativo Centrale, con quelli Regionali, che ormai svolgono
                 Polizia Penitenziaria nel sistema della Sicurezza nazionale.”                             un’intensa e proficua attività investigativa, in collaborazione con
                 Due eventi molto prestigiosi, per i luoghi in cui si sono svolti, per                     le Procure Distrettuali e quella Nazionale Antimafia, anche con-
                 gli ospiti e per i contenuti.                                                             tro il terrorismo internazionale di matrice confessionale, che ha
                 Con riferimento al primo dei due, il ruolo della Polizia Peniten-                         portato all’espulsione di oltre duecento persone a fine pena, per-
                 ziaria nel sistema della sicurezza nazionale possiamo dire che è                          ché radicalizzati.
                 abbastanza chiaro; ormai si è affermato il principio che senza                            Quindi, nel sistema della sicurezza nazionale, la Polizia Peniten-
                 l’attività del nostro Corpo il sistema della sicurezza del Paese                          ziaria svolge un ruolo fondamentale, che andrebbe ulteriormente
                 sarebbe monco, perché i magistrati inquirenti non potrebbero                              implementato, con la trasformazione del NIC in Servizio Centrale
   Nelle foto:
    immagini
del convegno
   del Saope
 alla Camera
 dei deputati

                 utilizzare tutte le informazioni che arrivano dal carcere. Lo                             di polizia giudiziaria, in modo da avere ulteriori e più efficaci
                 abbiamo detto ormai centinaio di volte, ma più che dirlo lo                               strumenti di lotta alle mafie e al terrorismo, dopo l’istituzione
                 abbiamo dimostrato.                                                                       del Nucleo alla dipendenza della Procura Nazionale Antimafia,
                 L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello di Cospito, le cui infor-                     avvenuta qualche anno fa.
                 mazioni raccolte dal GOM, Gruppo Operativo Mobile, hanno                                  Questa iniziativa potrebbe disturbare un po’ le altre Forze di poli-
                 consentito l’applicazione prima e la conferma poi, del regime                             zia, com’è già successo col NIC, ma poco importa, basta andare
                 41bis. Così almeno qualche parlamentare, o ex ministro, trova il                          avanti per il bene del nostro Paese e delle istituzioni che rap-
                 motivo per andare in carcere.                                                             presentiamo. Per quanto riguarda il sistema della sicurezza
                 Non parlano con i lavoratori, sia chiaro, però ci vanno.                                  nazionale manca ancora qualche tassello, relativo alla gestione
                 Sono ormai centinaia le attività che si svolgono grazie alle infor-                       delle carceri, dove è necessario ripristinare le regole e creare un
                 mazioni della Polizia Penitenziaria.                                                      sistema efficace ed efficiente, che garantisca davvero sicurezza
                 Un po’ di tempo fa un magistrato raccontò in un pubblico dibat-                           a legalità.
                 tito che Michele Zagaria fu arrestato grazie alle informazioni del                        Va tolta ogni competenza ai dirigenti penitenziari, in materia di
                 GOM, Di Matteo lo ha detto nei giorni scorsi in una trasmissione                          sicurezza, demandando tutto alla Polizia Penitenziaria, al nuovo

                                                      PAG. 10 • POLIZIA PENITENZIARIA MARZO 2023 • N.313
L’OSSERVATORIO POLITICO                                                        DALLE SEGRETERIE
                                                                                                          rivista@sappe.it

                                                                              CAIRO MONTENOTTE

                                                                              Giornata della Memoria
                                                                        in ricordo dell’Agente di Custodia
                                                                                  Andrea Schivo
Dipartimento che questa maggioranza di governo si è impegnata
                                                                         Medaglia d’Oro al Merito Civile

                                                                       I
a realizzare.
Un Dipartimento che dovrebbe avere a Capo un dirigente gene-                 l 27 gennaio, nella Giornata della Memoria, presso la
rale del Corpo e non un magistrato, come ha dichiarato dopo il               Scuola di Formazione di Cairo Montenotte (SV) si è
nostro convegno la collega Daniela Caputo che vorrebbe addi-                 tenuta una cerimonia di commemorazione per ricordare
rittura metterci il capo del Dipartimento Amministrazione                   il sacrificio dell’Agente di Custodia Andrea Schivo,
Penitenziaria, il quale diventerebbe capo di due dipartimenti.         deportato e poi deceduto in un campo di concentramento
Insomma, una trovata gattopardesca: cambiare tutto per non             nazista per aver aiutato dei reclusi di religione ebraica.
cambiare nulla.                                                        Per questo motivo è stato proclamato Giusto tra le Nazioni
Non siamo su scherzi a parte, è tutto vero. Ma non sarà così, se       dall’Ente Nazionale per la Memoria della Shoah di Israele e,
mai sarà. Il progetto di legge noi l’abbiamo già scritto e prevede     successivamente, lo Stato Italiano lo ha insignito della
altro, adesso attendiamo che venga presentato e approvato, per         Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria.
dare un’organizzazione diversa alla Polizia Penitenziaria che, nel     Alla Cerimonia era presente anche una delegazione della
sistema dell’esecuzione penale, dovrebbe occuparsi della sicu-         locale Sezione dell’Anppe.
                                                                                                                                      Nelle foto:
                                                                                                                                      a fianco
                                                                                                                                      il Labaro della
                                                                                                                                      Sezione Anppe di
                                                                                                                                      Cairo Montenotte

                                                                                                                                      sotto
                                                                                                                                      Agenti di Polizia
                                                                                                                                      Penitenziaria
                                                                                                                                      schierati
                                                                                                                                      durante la
                                                                                                                                      cerimonia
                                                                                                                                      tenutasi nella
                                                                                                                                      Scuola

rezza di tutte le strutture del Ministero della Giustizia, con piena
ed esclusiva competenza. I rapporti con la magistratura inqui-
rente sono già delineati, vanno solo ulteriormente rafforzati,
quelli da chiarire sono con la magistratura di sorveglianza, con
la quale la Polizia Penitenziaria dovrebbe lavorare a stretto con-
tatto, per fornire soprattutto quelle informazioni che servono per
evitare errori nella concessione dei benefici penitenziari, attra-
verso quelle informazioni di cui solo noi possiamo disporre.
A ciò deve aggiungersi il rapporto con il giudice della cognizione,
nell’applicazione delle pene sostitutive, previste dalla riforma
Cartabia. Una Polizia Penitenziaria che si occupi di osservazione
e sicurezza, che garantisca legalità e rispetto delle regole, unico
vero presupposto per un eventuale percorso di recupero dei con-
dannati.

                                              N.313 • MARZO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 11
Roberto Martinelli                SAPPEINFORMA
                                                              Segretario Generale Aggiunto del Sappe     martinelli@sappe.it

                         Il ruolo della Polizia Penitenziaria,
                       di GOM e NIC nell’esecuzione penale.
                             Convegno del Sappe a Roma

                      L
                              e polemiche delle ultime setti-              compiti che ad una prima valutazione
                              mane sul 41bis hanno puntato i               sembrano in contrasto ma che in realtà
                              riflettori sulle carceri della nostra        sono l’essenza del suo ruolo istituzione,
                              Nazione e sul ruolo che in esse              ossia garantire l’ordine e la sicurezza nelle
                      hanno il Nucleo Investigativo Centrale ed            carceri e favorire il trattamento rieducativo
                      il Gruppo Operativo Mobile, entrambi                 attraverso l’osservazione. Ed ha anche evi-
                      Reparti del Corpo di Polizia Penitenziaria.          denziato come spesso la Polizia
                      E proprio il loro ruolo e quello, più gene-          Penitenziaria si sia trovata al centro di
                      rale, della Polizia Penitenziaria sono stati         polemiche per colpe non sue: “In questo
                      gli argomenti al centro di un convegno,              convegno parleremo proprio del ruolo
                      organizzato dal Sindacato Autonomo Poli-             delle donne e degli uomini del Corpo di
                      zia Penitenziaria SAPPE, si è tenuto                 Polizia Penitenziaria e di quello che real-
                      mercoledì 15 febbraio 2023, presso la                mente fanno ogni giorno – con grande
                      Camera dei Deputati – Sala del Refettorio            professionalità, spirito di abnegazione,

       Nelle foto:    – Palazzo San Macuto. Un convegno molto              senso del dovere e delle istituzioni, con
       il tavolo di   partecipato al quale hanno partecipato               umanità – nel complesso panorama peni-
       presidenza
       e la platea
                      numerosi parlamentari dei diversi schiera-           tenziario, per adulti e minori, della
                      menti, i vertici ministeriali del DAP e della        Nazione”.
a destra, dall’alto   Giustizia minorile e di Comunità, espo-              Primo parlamentare a portare il saluto
    il moderatore     nenti della magistratura, segretari e                (suo e del collega di partito Galeazzo
       Gianmarco
          Chiocci,    dirigenti sindacali. Tra la platea, anche il         Bignami) è stato il deputato Marco Lisei,
                      primo dirigente della Polizia Penitenziaria          che ha voluto ribadire l’attenzione del
    Il Segretario     Augusto Zaccariello, direttore del Gruppo            Governo verso gli Agenti di Polizia Peni-
    Generale del
          SAPPe
                      Operativo Mobile e già responsabile del              tenziaria e tutti gli altri operatori del
  Donato Capece       Nucleo Investigativo Centrale.                       Comparto Sicurezza e Difesa. Lisei ha
                      I lavori sono stati moderati da Gianmarco            ricordato le assunzioni per il Corpo conte-
    e l’on. Marco     Chiocci, giornalista “di razza” direttore            nute nella recente legge di Bilancio, ma ha
             Lisei
                      dell’Agenzia di stampa Adnkronos, che                anche voluto evidenziare la triste realtà
                      subito messo in luce come il Corpo svolga            dei suicidi degli operatori della sicurezza

                                                        PAG. 12 • POLIZIA PENITENZIARIA MARZO 2023 • N.313
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(“prima causa di morte”) e le criticità in      Sul “caso Cospito” ha voluto chiarire:                Nelle foto:
                                                                                                      a fianco
atto nell’universo detentivo minorile, assi-    “Cospito ha parlato al mondo ma è un                  il Segretario
curando per entrambe le criticità il suo        “sepolto vivo”. Uno Stato deve applicare              Generale
interessamento per porre in atto efficaci         tutte le misure di sicurezza necessarie,              del SIAP
                                                                                                      Giuseppe Tiani
azioni di contrasto. Per il segretario nazio-   garantendo nel contempo il rispetto dei
nale del SIULP della Polizia, Francesco         diritti individuali”.                                 sotto
Caracciolo, importante e prioritario è ride-    Per Raffaele Margiotta, segretario gene-              Raffaele
finire e riallineare i compiti e le funzioni    rale della confederazione dei sindacati               Margiotta
                                                                                                      Segretario
della Polizia Penitenziaria quale Corpo di      autonomi CONFSAL, è fondamentale il                   Generale
Polizia dello Stato nell’ambito comples-        superamento delle ideologie per risolvere             della CONFSAL
sivo dell’esecuzione penale mentre per          i problemi del settore, perché un approccio
Stefano Paoloni, segretario generale del        ed una visione ideologica su questi tempi
SAP, è fondamentale la necessità di met-        comportano visioni manichee. E invece la
tere la Polizia Penitenziaria al centro delle   sicurezza del Paese si fonda sulla profes-
questioni che attengono il carcere inteso       sionalità delle donne e degli uomini delle
come sistema. Ma ha anche denunciato            Forze di Polizia: per questo bisogna met-
come gli operatori della sicurezza, tutti,      tere in campo volontà e coraggio
non possono e non devono essere esposti         attraverso un maggiore coinvolgimento
a responsabilità che non sono dovute ma         sociale di coloro che li rappresentano.
a cui spesso sono chiamati ad assolvere         Riccardo Boriassi, segretario generale
per ‘ragioni d’ufficio’. Ed ha quindi ribadito    aggiunto del CONAPO dei Vigili del Fuoco
come servano norme adeguate, anche nel          ha posto come spunto di riflessione una
rispetto della Magistratura, ricordando che     constatazione tanto realista quanto ogget-
ogni tre ore un poliziotto subisce un’ag-       tiva: le funzioni ed i compiti dei Corpi di
gressione.                                      Polizia e di Sicurezza pubblica devono tro-

Anche Giuseppe Tiani, segretario gene-          vare riscontri nelle politiche di assunzioni         sopra
                                                                                                     la platea
rale del SIAP, ha evidenziato la necessità      così come la professionalità degli opera-
di un cambio di paradigma quando si             tori deve essere assicurata e garantita              a sinistra
parla della professione di tutti i poliziotti   anche attraverso la formazione e l’aggior-           il Pres.
                                                                                                     Vittoria
perché è per lui un dato di fatto oggettivo     namento professionale.                               Stefanelli
come il Comparto si caratterizzi per pro-       L’appello ad un maggiore coinvolgimento
blemi con radici storiche, arcaiche: “Il        dei Sindacati con le varie articolazioni             a fianco
Comparto Sicurezza ha delle crepe, in pri-      politiche della Nazione è stato raccolto dal         il Segretario
                                                                                                     Generale
mis in relazione alla coabitazione di forze     deputato Ciro Maschio, componente della              aggiunto
di polizia con status civile e con status       Commissione Giustizia della Camera dei               del CONAPO
militare”. Ed ai politici presenti in sala ha   Deputati, che ha garantito la massima                Riccardo
                                                                                                     Boriassi
ricordato come le dichiarazioni di princi-      disponibilità per una stretta collaborazione
pio da sole non bastino: “serve un              sua e della Commissione parlamentare di
confronto sociale tra Governo e Sindacati       cui fa parte. Ricordando anch’egli i prov-
delle Forze di Polizia”.                        vedimenti per il Corpo contenuti nella
                                                                                                         s

                                                N.313 • MARZO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 13
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                                                                                                    martinelli@sappe.it

        Nella foto:
          a fianco
        da sinistra
l’on Ciro Maschio

         al centro
    l’on. Stefania
            Ascari

          a destra
  l’on. Elisabetta
           Gardini

                      Legge di Bilancio, ha parlato espressa-         Ha poi “puntato il dito” sulle tre principali       tamentale e chiuse per coloro che si rifiu-
                      mente di restituire dignità ed efficienza al      riforme che hanno destabilizzato il                 tano di collaborare. In terzo luogo, la
                      sistema penitenziario assicurando atten-        sistema e destrutturato la sicurezza nelle          chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudi-
                      zione alle criticità e problematiche che        carceri: “In primo luogo, l’eliminazione            ziari, OPG, con la relativa istituzione delle
                      riguardano il personale della Polizia Peni-     della sanità penitenziaria che consentiva           REMS (Residenza esecuzione misure sicu-
                      tenziaria.                                      una gestione “c.d. Interna”, attraverso             rezza), i cui posti sono assolutamente
                      Con l’abituale chiarezza, Donato Capece,        convenzioni stipulate tra amministrazione           insufficienti, ma a volte, anche laddove ci
                      segretario generale del SAPPE, ha chiara-       e medici, i quali garantivano una presenza          sono, quando si tratta di malati molto
                      mente detto: “Siamo di nuovo qui a              costante e una conoscenza dell’utenza che           gravi, sembra che nessuno voglia farsene
                      discutere di problemi e soluzioni. Il fatto è   era fondamentale per una corretta e più             carico. Inoltre, le REMS, accogliendo solo
                      che i problemi si ingigantiscono e le solu-     adeguata gestione. Aver ricondotto tutto            i prosciolti per infermità totale, o coloro
                      zioni – sempre quelle, poche, semplici e        sotto la gestione della sanità pubblica e           nei quali l’infermità è sopravvenuta, lascia
                      chiare – non vengono ascoltate. Finora          delle AUSL ha determinato notevoli dis-             fuori tutta una serie di situazioni border
                      non sono mancati gli interlocutori, ma le       servizi e incapacità di avere una adeguata          line che prima, anche se per alcuni periodi,
                      soluzioni concrete, non ideologiche; quelle     gestione interna. In secondo luogo, la vigi-        venivano curate negli OPG. Oggi, tutto
                      ideologiche ci sono state ed hanno sfa-         lanza dinamica e le celle aperte, modello           questo disagio rimane in carcere, nelle
   altre immagini     sciato il sistema penitenziario, minandone      organizzativo seguito alla ormai famosa             sezioni detentive, sulle spalle del poliziotto
      della platea    la sicurezza nelle fondamenta”.                 sentenza Torreggiani. Un modello di orga-           penitenziario”.

                                                                      nizzazione che ha sostanzialmente                   Ma Capece ha anche evidenziato anche un
                                                                      consegnato le carceri ai detenuti, soprat-          altro aspetto da affrontare e che sembra
                                                                      tutto nella MEDIA SICUREZZA, in assenza             non interessare nessuno: quello legato
                                                                      del poliziotto e di un sistema di apertura          alla tossicodipendenza.
                                                                      meritocratico. Oggi, anche coloro che non           Come ha recentemente affermato il Pro-
                                                                      rispettano le regole, continuano a restare          curatore Gratteri, "Ci sono migliaia di
                                                                      nelle sezioni aperte, almeno nella maggior          ragazzi che sono detenuti a causa di reati
                                                                      parte delle carceri, tranne rari esempi di          legati alla tossicodipendenza. Quei ragazzi
                                                                      Direttori che hanno applicato il modello            la sera stessa che escono dal carcere
                                                                      secondo una propria visione che, sostan-            vanno a commettere un reato per farsi di
                                                                      zialmente, coincide con la nostra: un               droghe come cocaina, eroina o crack. Noi
                                                                      sistema, cioè, che preveda celle aperte per         invece con questi ragazzi non dobbiamo
                                                                      coloro che aderiscono al programma trat-            perdere tempo perché in quel caso le car-

                                                        PAG. 14 • POLIZIA PENITENZIARIA MARZO 2023 • N.313
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                                                                                                                                               Nelle foto:
                                                                                                                                               a fianco
                                                                                                                                               il Capo del
                                                                                                                                               GOM Augusto
                                                                                                                                               Zaccariello

                                                                                                                                               a sinistra
                                                                                                                                               il Direttore
                                                                                                                                               Generale
                                                                                                                                               del personale
                                                                                                                                               del DAP
                                                                                                                                               Massimo
                                                                                                                                               Parisi

                                                                                                                                               al centro
                                                                                                                                               Giuseppe
ceri sono solo dei contenitori. Noi con il    Penitenziaria nell’esecuzione penale della      rita nel contesto generale delle Forze di        Cacciapuoti
                                                                                                                                               Direttore
metadone non risolviamo il problema, ma       Nazione, “è necessario istituire al più pre-    polizia, come in parte già avviene nell’at-      Generale
dobbiamo portare questi ragazzi nelle         sto i ruoli tecnici del Corpo: medici e         tività investigativa, attraverso il Nucleo       del personale
comunità terapeutiche, anche perché ci        psicologi nell’immediato e nel prossimo         Investigativo Centrale, NIC, che andrebbe        del DGMC
costano di meno. Un detenuto in carcere       futuro anche quelli socio pedagogici. Pro-      trasformato in Servizio Centrale di polizia
                                                                                                                                               sotto
costa mediamente 200 euro mentre in           fessionisti del trattamento, evitando inutili   giudiziaria, l pari delle altre Forze di poli-   ancora
una comunità terapeutica da 50 a 80           commistioni e false illusioni, su un possi-     zia, per avere più efficaci ed incisivi            la platea
euro. Così non solo risparmiamo, ma tra       bile ruolo della Polizia penitenziaria in un    strumenti investigativi, visti i grandi suc-
quelle persone qualcuno magari scappa,        compito che non è il suo. Il Corpo deve         cessi conseguiti negli ultimi anni, sul
ma altri riusciamo a salvarli e quando ci     occuparsi di osservazione e sicurezza. Una      fronte della criminalità organizzata e del
riusciamo non abbiamo salvato solo i          polizia che si occupi della sicurezza di        terrorismo di matrice confessionale. È
ragazzi ma anche le famiglie, perché la       tutte le strutture del Ministero della giu-     improcrastinabile dare alla Polizia Peni-
tossicodipendenza non è un problema           stizia, compresi i tribunali, e faccia          tenziaria la necessaria autonomia
legato solo ai ragazzi ma è un problema di    osservazione, garantendo collaborazione         gestionale che potrebbe avvenire attra-
tutte le famiglie. E allora che senso ha      all’organo giudiziario inquirente, a quello     verso l’istituzione del Dipartimento della
tenerli in carcere?”.                         di sorveglianza e, infine, anche quello di      polizia penitenziaria, posto alle dipendenze
Per il leader nazionale del SAPPE, nell’ot-   cognizione, per i rispettivi compiti. Una       del Ministro della giustizia, con le sue arti-
tica di ridefinire il ruolo della Polizia     forza di polizia moderna, pienamente inse-      colazioni nazionali e territoriali, svincolato

                                                                                                                                                 s

                                              N.313 • MARZO 2023 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 15
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                                                                                                    martinelli@sappe.it

      Nelle foto:
        a fianco
                                                                      vegno del SAPPE come una delle prime
    l’on. Filippo                                                     ‘uscite pubbliche’ da Capo DAP…). Da lui
        Ascierto                                                      parole chiare: “Approcciarsi al tema delle
                                                                      carceri con posizioni di negazionismo sullo
        a destra
il Capo del DAP                                                       stato delle cose è stupido. Il dato ogget-
Giovanni Russo                                                        tivo è che ci mancano 10.000 unità di
                                                                      personale ed abbiamo 5.000 detenuti in
                                                                      più alla capienza regolamentare delle
                                                                      nostre strutture”. Ha voluto fare un paral-
                                                                      lelo con la leggenda di Scilla e Cariddi,
                                                                      “dove da un lato si ha la percezione di un
                                                                      Dap ottuso, lento, farraginoso, e dall’altro
                    dal Dipartimento dell’amministrazione             constatare, anche se in sole tre settimane,         cepita e strutturata e l’assunzione di com-
                    penitenziaria, dal quale ora dipende, con         che il personale fa ben oltre di quello che         piti per conto di altri”.
                    un proprio capo, proveniente dai dirigenti        deve fare. Quel che è certo è che la nostra         Analoghe anche le considerazioni del
                    generali del Corpo”.                              Polizia Penitenziaria è un Corpo di Polizia         deputato ed ex sottosegretario alla Giusti-
                    Ha quindi preso la parola Maurizio                specializzato nella esecuzione pensale e            zia Jacopo Morrone che ha subito voluto
                    Gasparri, vice presidente del Senato della        nella legalità”. Ed ha rivendicato che tra          sgombrare il campo da dubbi ed interpre-
                    Repubblica e da sempre vicino al SAPPE,           gli impegni assunti nel pur breve tempo             tazioni: “La Polizia Penitenziaria deve fare
                    che non ha voluto mancare al convegno             dal suo insediamento vi sono “l’istituzione         la Polizia Penitenziaria, ossia garantire
                    nonostante a breve avrebbe dovuto presie-         di una Commissione per l’urgente defini-            ordine e sicurezza, e non le si può chiedere
                    dere i lavori della seduta ed ha esordito         zione di linee guida necessarie a definire          di svolgere compiti che non sono i propri,
                    raccontando, tra i sorrisi dei presenti (ed i     le “regole di ingaggio” dei poliziotti, la          come ad esempio essere psicologi o psi-
                                                                      predisposizione dal 1 di gennaio di un bol-
                                                                      lettino      quotidiano      (che     leggo
                                                                      personalmente) in cui sono riportati tutti
                                                                      gli eventi critici che vedono coinvolti poli-
                                                                      ziotti penitenziari (perché sento su di me
                                                                      le aggressioni, le contusioni, le feriti che
                                                                      le donne e gli uomini subiscono) e quali
                                                                      iniziative le Direzioni hanno adottato nel-
                                                                      l’immediato a loro supporto, a cominciare
                                                                      proprio da un supporto psicologico. Que-
                                                                      sto perché l’Amministrazione non è sorda
                                                                      e le condizioni di lavoro, spesso precarie,
      Nelle foto:   legittimi scongiuri del diretto interes-          degli Agenti non sono tollerabili”. E se            chiatri. E’ invece importante fondamentale
l’intervento del
                    sato...) che lui, a tutti i vari Ministri della   sulla dotazione del taser ha annunciato             e indispensabile incardinare Nuclei del
     sen. Franco
        Gasparri    Giustizia ed ai Capi DAP, ricorda sempre          che è in atto “uno studio sulla dotazione           Corpo presso gli Uffici ed i Tribunali di
                    che “loro sono di passaggio ma se c’è una         anche alla Polizia Penitenziaria”, si è             Sorveglianza, proprio per la sua specializ-
        a destra    certezza nella giustizia e nella Polizia          detto convinto che sia “riduttivo limitare          zazione di Polizia dello Stato addetta
l’intervento del
  Capo del DAP
                    Penitenziaria è che Capece c’è e ci sarà          l’operatività del Corpo solamente in                all’esecuzione penale esterna”.
Giovanni Russo      sempre, naturalmente alla guida del               ambito intra-murario, perché è necessario           Per Morrone, che pure aveva già sottoli-
                    SAPPE”.                                           invece aprire alla parte investigativa, spe-        neato come durante le rivolte avvenute nel
                    Gasparri si è detto d’accordo a fare scon-        cie nell’ambito dell’esecuzione penale              2020 fu evidenziata l'inadeguatezza del-
                    tare la pena ai tossicodipendenti nelle           esterna”.                                           l'addestramento e dell'equipaggiamento
                    comunità di recupero piuttosto che in car-        L’auspicio di Russo è quindi quello di              del personale della Polizia Penitenziaria
                    cere ed ha assicurato che per risolvere le        “ritrovare fiducia nella Polizia Penitenzia-        ma soprattutto la carenza di una catena
                    problematiche della Polizia Penitenziaria         ria e guardare avanti verso un orizzonte            gerarchica strutturata per gestire gli
                    e delle Forze di Polizia lui c’è sempre stato     diverso rispetto al quale l’Amministrazione         agenti in modo coordinato nelle situazioni
                    e sempre ci sarà.                                 non è insensibile o indifferente”.                  più complesse, “la priorità è una riforma
                    E’ stata quindi la volta di Giovanni Russo,       Per il senatore Luca De Carlo “spesso si            strutturale dell'organizzazione del mini-
                    nuovo Capo del Dipartimento dell’Ammi-            parla di carcere e di detenuti, ma ancora           stero della Giustizia che affidi la gestione
                    nistrazione Penitenziaria (che in analoga         troppo poco di Polizia Penitenziaria” ed            delle donne e degli uomini in uniforme a
                    coincidenza con il suo predecessore, Carlo        indicare tra le criticità delle carceri “la         personale altamente specializzato dello
                    Renoldi, vede la partecipazione ad un con-        vigilanza dinamica così come è stata con-           stesso Corpo di Polizia penitenziaria,

                                                       PAG. 16 • POLIZIA PENITENZIARIA MARZO 2023 • N.313
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