LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi

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LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA

                                       ANNO LXI - N. 3-4 - Agosto 2019 - euro 1,00

     LA CACCIA È CULTURA
LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
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LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
n. 3-4 Agosto 2019

migrazione & caccia
Indice di questo numero
 Agenzia stampa 4  Osservatorio 6  Il
punto10  Dalle regioni 12  Verde pulito                                                                                                                        N. 334
14  Tiro e cinofilia 15  Fiere e mercati
                                                                                                   PERCHÈ LO FAI?
18  Caccia in cucina 18  Aect 19  La                                          La caccia rispettosa dell’ambiente e i suoi valori
legge e il cacciatore 20  Ornitologia 21                 Immaginatevi di uscire una mattina a caccia in             elemento fondamentale per la creazione di una fi-
Qui europa 24 Il passo 27 Terza pagina                   compagnia di un amico che cacciatore non è e che           liera alimentare tracciata delle carni di selvaggina,
28 Calendario 30                                           magari ha anche qualche prevenzione al riguardo.           valorizzando una risorsa naturale rinnovabile del
                                                             Camminate assieme ed entrambi godete del pae-              nostro territorio, attraverso la quale creare econo-
Periodico trimestrale                                        saggio in cui vi siete immersi, godete dello spettaco-     mia e nuovi posti di lavoro.
di conservazione ambientale,                                 lo che la natura vi offre, delle piante e degli animali    Proviamo a comunicargli che il valore economico-
ornitologia, cacce tradizionali e cinofilia                   che incontrate. Tutti e due sentite di amare tutto         occupazionale del comparto sportivo-venatorio e
fondato nel 1959 – Anno LXI                                  ciò, di volerlo difendere e preservare, di volerne far     dei settori ad esso collegati con i suoi quasi 100.000
Diretto dal 1968 al 2015                                     parte per sempre.                                          addetti, un effetto economico di circa 8 miliardi di
da P.L. Chierici
                                                             Poi, improvvisamente, vi fermate. Accade qualcosa          euro, un valore che rappresenta lo 0,51% del PIL
Editore                                                      di diverso: avete avvistato l’animale da accostare o       nazionale (dati Università di Urbino) e le sue eccel-
LUMINA s.r.l.
Via Tiziano 21 – 20145 Milano                                il vostro cane ha fermato il selvatico che cercavate       lenze artigianali e industriali che fanno del Made in
Tel. 02 48518260                                             e poi voi sparate, prendendovi una vita, mentre il         Italy un riferimento mondiale, è un fattore di pri-
luminainfo@edizionilumina.it
                                                             vostro amico assiste alla scena e vi chiede: “Perché lo    maria importanza da tutelare e di cui tenere massi-
Direttore responsabile                                       hai fatto? Perché lo fai?”.                                mo conto nelle politiche di sviluppo del Paese.
Daniela Agostinelli
                                                             Lui non va a caccia, lui non ha dentro la vostra e         Proviamo a fargli sapere che i cacciatori italiani
Comitato di redazione                                        nostra passione, lui non riesce a capire la nostra         versano annualmente allo Stato circa 115 milioni
Pier Luigi Chierici, Marco Castellani,                       ancestrale pulsione, lui non comprende le nostre           di euro di tasse di concessione governativa e circa
Massimo Marracci, Ferdinando Ranzanici, Roberta Cornalba
                                                             emozioni ma ci chiede – pretende – una risposta            40 milioni di euro alle Regioni come tasse di con-
Redazione Migrazione & Caccia                                alle sue domande.                                          cessione regionali, a cui vanno sommati almeno 60
Via Baschenis 11/C - 24122 Bergamo
Tel. 035243825 - Fax 035236925                               Forse, perché è intelligente, vuole capire, vuole          milioni di euro versati agli ATC (Ambiti Territo-
anuu@anuu.org                                                comprendere il nostro comportamento che, così              riali di Caccia) e CA (Comprensori Alpini di Cac-
Stampa                                                       istintivamente, non comprende e non approva.               cia) destinati ai ripopolamenti e al miglioramento
Arti Grafiche Boccia spa                                     Ecco, allora, l’importanza di cambiare linguaggio,         agro-ambientale per favorire la presenza, la sosta,
Via Tiberio Claudio Felice, 7
84131 Salerno                                                cambiare argomentazioni per condividere con chi            l’alimentazione e la riproduzione della fauna selva-
                                                             cacciatore non è la bellezza, il fascino, ma soprat-       tica intesa come capitale di cui poi noi preleviamo
Promozione e Marketing
Zeno Poli, Elena Spadari                                     tutto il valore e l’importanza del cacciatore e della      razionalmente solo gli interessi.
Via Frua 22 – 20146 Milano - tel. 0248106024                 caccia oggi.                                               Come ho già detto e scritto in passato purtroppo
e.spadari@edizionilumina.it
                                                             E le argomentazioni non ci mancano.                        quello che per noi è giusto e scontato, per una parte
              Associato all’Unione Stampa                    Proviamo a rispondere all’amico non cacciatore             importante della società di oggi è sconosciuto. Per
              Periodica Italiana (USPI)                      che l’attività venatoria va sostenuta e difesa per-        questo risulta inutile “pretendere”, ma bisogna la-
                                                             ché rappresenta un patrimonio culturale, sociale,          vorare promuovendo il nostro ruolo reale e quindi
Iscritto al Tribunale di Milano n. 406 del 21 – 7 – 2011     economico ed anche un insostituibile strumento di          per farci avvertire come un bisogno reale.
(Già annotato ai registri del Tribunale di Bergamo il
26 - 2 - 1959)                                               conoscenza, gestione e difesa faunistica ed ambien-        Per questo dobbiamo continuare a lavorare con
                                                             tale. Proviamo a ricordargli che all’occhio esperto        l’obiettivo di garantire un futuro che rispetti e rico-
Prezzo della pubblicazione                                   dei cacciatori ben difficilmente sfuggono i segnali        nosca la nostra cultura, le nostre radici e tradizioni,
Un numero euro 1,00 – abbonamento annuo euro 5,00.
                                                             di degrado che diversi fattori possono determinare         i nostri valori, perché sappiamo che non sono su-
Per comunicazioni di cambio indirizzo, unitamente            sull’ambiente e sulla fauna e che molti casi di inqui-     perati, inutili o addirittura dannosi come qualcuno
alla vecchia fascetta, inviare euro 2,60 in francobolli
a Migrazione & Caccia - Via Baschenis 11/C - 24122
                                                             namento, comportamenti illeciti, abusi perpetrati          sostiene, ma rappresentano invece un bene non
Bergamo                                                      a danno dell’ambiente e della fauna sono infatti           solo per l’ambiente ma per tutta la società che non
                                                             spesso segnalati proprio dai cacciatori e dalle guar-      deve più vederci come un problema, o nel migliore
Tutti i diritti riservati – Vietata la riproduzione, anche
se parziale, se non autorizzata – Printed in Italy.          die del mondo venatorio alle competenti Autorità.          dei casi tollerarci, ma deve rendersi conto del nostro
                                                             Proviamo a evidenziargli che l’attività venatoria è        valore, della nostra utilità del nostro essere risorsa
                                                             uno strumento importante di gestione ambientale            civile, ambientale ed economica, perché essere cac-
                                                             e il cacciatore rappresenta con la sua attività, scien-    ciatori vuol dire anche lavorare concretamente per
                                                             tificamente sostenibile e regolata da norme nazio-         un ambiente migliore, per essere tra la gente, per la
                                                             nali e internazionali, uno dei principali artefici della   gente, per essere tutti cittadini migliori...
                                                             governance del territorio, della tutela della biodi-
                                                             versità e delle produzioni agricole intervenendo
IN COPERTINA:
Piero Fiori: “Cacciatori in collina”                         sulle specie alloctone e su quelle in esubero.             Il Presidente
Tempera su tavola (2019)                                     Proviamo a farlo riflettere sul fatto che la caccia è      Marco Castellani

                                                                                                                                                                             3
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agenzia stampa
      IL GATTO SELVATICO                        ci, 28 dei 6.400 elefanti di un parco,      ignorarli. Recenti studi dell’Universi-
         NEL BOLOGNESE                          60 giraffe, 30 bufali, 16 kudu, 20 im-      tà di Tokyo hanno confermato che il
Una foto-trappola per lupi sull’Ap-             pala, 16 gnu. È previsto un incasso di      felino domestico capisce il suo nome
pennino bolognese ha segnalato la               17 milioni di dollari locali, pari a un     se viene premiato con cibo e coccole.
presenza in zona del Gatto selvatico,           milione di euro, da reinvestire nella       Secondo gli psicologi il gatto compren-
specie rarissima e qui prima mai ac-            gestione delle aree naturalistiche.         de il nostro messaggio anche se sceglie
certata. L’importante avvistamento                                                          di non dargli peso. Il micio ha un suo
è seguito da un gruppo di studiosi                    PO: UN DELTA DIVISO                   linguaggio fatto non solo di suoni ma
guidato dal prof. Matteo Delogu e               Il Po è il maggior fiume italiano. Na-      anche di atteggiamenti corporali.
composto dalla d.ssa Carmela Musso              sce nel Monviso e sfocia in Adriatico
e dal dott. Edoardo Velli.                      con un affascinante e maestoso del-
                                                ta, un paradiso zoologico ove vivono                LEONARDO FA 500
           UOVA FOSSILI                         297 specie di uccelli, delle quali 146      Cinquecento anni fa moriva Leonardo
Durante i lavori di restauro del Museo          nidificanti e 151 svernanti. Vi sono        da Vinci, pittore, scenografo, ingegne-
Giovanni Cappellini dell’Università di          pure 374 specie di vertebrati, 53 di        re, scienziato ed inventore. L’Italia e la
Bologna, in due fossili sono state iden-        pesci, 10 di anfibi, 15 di rettili e 41     Francia onorano questo genio fiorenti-
tificate uova vecchie di 80 milioni di          di mammiferi, oltre a mille varietà di      no con importanti manifestazioni. Di
anni che appartengono ad una varietà            piante. Buonsenso vorrebbe che que-         Leonardo ricordiamo particolarmente
di razza marina.                                sto meraviglioso territorio venisse ge-     gli studi sul volo degli uccelli.
                                                stito unitariamente, invece i politici
        ELEFANTI ALL’ASTA                       lo hanno diviso in due parchi regio-             RESTAURI E RONDONI
La Namibia mette in vendita il suo              nali, uno sulla riva sinistra (Veneto),     A Bologna è in corso il restauro della
patrimonio faunistico per salvarlo              l’altro sulla destra (Emilia Romagna).      Basilica di S. Petronio, una delle chiese
dalla siccità. Suscitando le ire degli          L’ipotesi del Ministero è di riunifica-     gotiche più ampie del mondo. Durante
ambientalisti, il Governo africano ha           re i due parchi in uno unico naziona-       i lavori gli esperti hanno curato il ri-
deciso di sfoltire gli animali presenti         le, ma vi sono resistenze locali.           pristino degli antichi “fori da ponte”, i
sul territorio vendendo elefanti, bufa-                                                     buchi degli antichi ponteggi medievali.
li e giraffe al miglior offerente. Sono                PSICOLOGIA FELINA                    Questi fori sono oggi utilizzati dai ron-
in offerta 150 delle 2.000 gazzelle             Il gatto di casa capisce gli esseri umani   doni per costruirvi il nido. S. Petronio
presenti nei parchi, 65 delle 750 ori-          anche se, consapevolmente, sceglie di       è quindi un’oasi per i rondoni ma sul
                                                                                            campanile della chiesa annualmente
                                                                                            nidifica una coppia di falchi. Questo
                                                                                            angolo di natura è proprio in Piazza
                                                                                            Maggiore, nel centro della città.

                                                                                               IL CANTO DELLA NATURA
                                                                                            Davide Monacchi, urbinate di 49 an-
                                                                                            ni, docente al Conservatorio di Pesaro,
                                                                                            compositore ed ingegnere del suono, si
                                                                                            è perfezionato in Canada e negli USA
                                                                                            e da qualche anno è impegnato in una
                                                                                            ricerca sul patrimonio dei suoni delle
                                                                                            foreste equatoriali. Monacchi registra
                                                                                            con tecniche tridimensionali avanzate
                                                                                            i suoni di queste foreste che sono a ri-
                                                                                            schio di estinzione.

                                                                                                             RAZZIA
                                                                                                 DI CAVALLUCCI MARINI
                                                                                            In Puglia è stato scoperto un traffico di
                                                                                            cavallucci marini destinati alla Cina, in
                                                                                            contrasto con la Convenzione interna-
                                                                                            zionale CITES. Gli ippocampi abusiva-
                            La caccia nella storia e nell’arte                              mente pescati in Italia venivano vendu-
                 Giacomo Ceruti detto “Il Pitocchetto” (Milano 1698-1767) :                 ti a trafficanti cinesi con una filiera che,
                       “Ritratto di un gruppo di cacciatori a riposo”                       da 2 euro, giungeva a 600 euro al chilo
                      Olio su tela cm. 192x 261 – Collezione privata
                                                                                            dopo la pulizia e l’impacchettamento.

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LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
BIBLIOTECA VERDE
                                                             ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI
                                                                     DELL’ALTO ADIGE 2010-2015
Il cavalluccio marino è l’unica specie        L’Atlante ornitologico di un territorio è uno strumento utile perp investigare
                                                                                                                          g    la
animale in cui il maschio partorisce.         distribuzione delle varie specie ornitiche nello spazioazio e
                                              nel tempo anche ai fini di una corretta pianificazione one e
  PLASTICA SUL GHIACCIAIO                     gestione dell’area territoriale. Il nuovo “Atlante deglii uc-
Un rilevamento effettuato sul ghiac-          celli nidificanti dell’Alto Adige 2010-2015” descrive  ve la
ciaio dello Stelvio ha evidenziato la         situazione attuale dell’avifauna che si riproduce in que-
presenza di microscopiche particelle          sta regione. Dalla primavera 2010 sono stati effettuatiuati
di plastica. La possibile origine può         dei rilevamenti ornitologici per mappare la distribu-   bu-
derivare o dall’usura dell’abbiglia-          zione degli uccelli nidificanti all’interno del territorio.
                                                                                                      io.
mento tecnico degli escursionisti o           Rispetto al primo periodo di rilevamento 1987-1991,      1,
dallo spostamento di masse d’aria.            oltre alle diminuzioni e alle perdite, si registra la pre-
                                                                                                      e-
                                              senza di nuove specie di rapaci. Per ciascuna specie    ie
          IL GRIFONE 007                      nidificante è stata ricavata la categoria di nidifica- a-
Questa è una curiosa storia di grifoni e      zione (possibile, probabile o certa) e la sua specializ--
spionaggio. Il Grifone è un uccello raro      zazione ecologica. Le mappe di distribuzione delle
che rischia l’estinzione. Tempo addie-        rispettive specie vengono confrontate, in modo che
tro la Francia donò alcuni grifoni alla       le modifiche siano immediatamente visibili e de-
Bulgaria perché li reintroducessero nel       scritte nella sezione del testo. Complessivamente
loro territorio. Gli ornitologi bulgari li    sono state rilevate 153 specie nidificanti. Il volumee si apre con un
presero in carico e uno di questi uccel-      capitolo dedicato alla descrizione geomorfologica del territorio interessato. Le
li, chiamato Nelson, si ambientò benis-       successive pagine sono dedicate all’illustrazione della notevole varietà di specie
simo. Al momento della migrazione a           presenti delle quali, alcune, hanno un rilevante interesse conservazionistico. Poi-
Nelson venne applicato un trasmetti-          ché questo lavoro bibliografico è stato pubblicato in lingua tedesca e italiana,
tore per seguirne i movimenti. Nelson         nell’ultimo capitolo è riportata la checklist scritta nelle due lingue. Chi fosse
partì dalla Bulgaria con destinazione         interessato al volume “Atlante degli uccelli nidificanti dell’Alto Adige 2010-
Yemen. La migrazione riuscì perfetta-         2015” (AA.VV. – Ed. AVK Südtirol – pagg. 122 con foto e cartine a colori) può
mente ma il 5 aprile scorso, mentre si        richiederlo tramite e-mail: vogelkunde.suedtirol@rolmail.net, oppure scaricarlo
apprestava al rientro, il trasmettitore       in formato PDF dal sito web: www.vogelshutz-suedtirol.it. (W.S.)
di Nelson venne intercettato dall’eser-
cito yemenita che scambiò il grifone
per una spia, una sorta di 007 alato.
Nelson venne ferito e catturato. Con-        mente i contatti con l’uomo. In Italia
statato cosa fosse il trasmettitore la       vi sono più di duemila lupi e la specie                Gli uccelli nel piatto
questione è stata chiarita in sede di-       è in espansione. Se il lupo fosse aggres-
plomatica. Ferito al collo e denutrito,      sivo verso l’uomo dovremmo segnalaree
l’animale è stato restituito alla Bulgara    centinaia di persone attaccate, ma co--
(senza il rilevatore di percorso).           sì non è. I lupi vivono in branchi di 6
                                             o 7 individui che hanno un territorioo
         BASTA PLASTICA                      preciso, salvo alcuni soggetti solitarii
Il Sindaco di Coriano (RN) ha vietato        ed erratici. Questo animale ovviamen--
l’uso sulla spiaggia di stoviglie di pla-    te non è affettuoso, ma non è cattivo
stica. Potrà essere usato solo materia-      né violento. Questa specie va studia-
le biodegradabile. Coriano è l’unico         ta e vanno studiate le protezioni da
paese che ha affrontato direttamente         attuare per la pastorizia, ma è una
il problema.                                 specie che va curata perché fa parte
                                             del nostro patrimonio faunistico.
                IL LUPO
Sul lupo esistono tanti pregiudizi che               POLPO GIGANTE
ci vengono dai tempi antichi quando          Per la prima volta le telecameree
la pastorizia era più diffusa e i lupi       hanno ripreso un calamaro gigantee
assalivano le greggi causando danni          nelle acque del Golfo del Messico. Ill
incalcolabili. Così al lupo venne data       filmato è stato reso possibile graziee
una figura demoniaca come fosse un           a tecnologie avanzate della Ocean
nemico dell’uomo. Effettivamente il          Research and Conservation Associa-            La beccaccia, uno dei sei uccelli raffigu-
                                                                                           rati nel servizio di piatti da sei persone
lupo è un predatore, quindi è aggres-        tion. Le antiche immagini dei polpi           di Ceramiche “Virginia Casa”
sivo verso la preda nei cui confronti        che aggredivano i galeoni trovano
agisce per istinto, ma evita sistematica-    oggi piena giustificazione.

                                                                                                                                        5
LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
osservatorio
                                                        CHI SIAMO
                                Giorgio Agugiaro è, in primo luogo, il Presidente di Compagnia Generale Molini – società capogruppo di
                                Agugiaro & Figna Molini, l’azienda molitoria italiana leader del mercato della macinazione del grano te-
                                nero, con stabilimenti nelle province di Padova, Parma e Perugia. È pure Presidente della sezione Molini a
                                tenero di Italmopa, l’Associazione Industriale Mugnai d’Italia, di cui è Vice Presidente. Ma, oltre ad essere
                                un mugnaio ravveduto e cortese, Giorgio Agugiaro è un grande cacciatore di beccacce, un ascoltatore senza
                                imposizioni che, al di là dell’importanza del suo ruolo, non mostra l’indolenza del potere e crede fermamente
                                nell’importanza dei rapporti umani. La sua presenza alle cene di Caccia in Cucina denota la sua passione per il
                                cibo di qualità e la gastronomia, in particolare per quella venatoria e, da attento divulgatore, ha organizzato a
                                Padova, sin dal 2013, delle cene a base di cacciagione alle quali ha partecipato anche il nostro Past-President,
                                avv. Giovanni Bana, ideatore della manifestazione nata in Lombardia nel 2003. Insomma, Giorgio Agugiaro
                                è una persona straordinaria che sa perfettamente coniugare gli impegni professionali alle sue passioni: un
                                grande Amico, un grande Cacciatore e un Uomo del fare.

                                Le precedenti rubriche “Chi siamo” si possono trovare nei seguenti numeri di “Migrazione & Caccia”:
                                6/2014 (Bernardo Caprotti) – 1-2/2015 (Piero Fiocchi) – 3-4/2015 (Renato Luca) – 5-6/2015
                                (Stefano Masini) – 1-2/2016 (Claudio Chiola) – 3-4/2016 (Luciano Rossi) – 5-6/2016 (Enrico
                                Raffaelli) – 1-2/2017 (Alberto Vacchi) – 3-4/2017 (Enrico Scoccini) – 5-6/2017 (Bruno Modugno)
                                – 1-2/2018 (Don Vittorio Cristelli) – 3-4/2018 (Michl Ebner) – 5-6/2018 (Barbara Mazzali) –
                                1-2/2019 (Giuliano Incerpi).

       CONCENTRAZIONE                       dell’Ambiente tenendo purtroppo una                   del mondo venatorio italiano. Figlie
    E SICUREZZA A CACCIA                    parte solo marginale. Personalmen-                    di Sentieri di Caccia prima Cacciare a
Quando andiamo a caccia dobbiamo            te sono convinto che riportare questo                 palla, che da quindici anni è per i
pensare solo all’attività che stiamo        comparto al MIPAAFT sia la mis-                       cacciatori di selezione, poi Beccacce
svolgendo, sia per la nostra e altrui       sion di questa legislatura, senza anda-               che Passione e Cinghiale che passione;
sicurezza, sia per affrontare ogni col-     re in diatriba con il Ministro dell’Am-               un ventaglio di pubblicazioni tecni-
po pensando al “benessere” dell’ani-        biente. Da parte mia c’è la massima                   che, quindi, che approfondiscono
male che stiamo per prelevare. È            attenzione e in tutte le occasioni ho                 ogni aspetto della caccia. Ecco che
uno sforzo cognitivo non semplice           evidenziato l’importanza del settore.                 nell’era della comunicazione digi-
ma, quando diciamo che l’andare a           Oggi come oggi la caccia non deve es-                 tale Editoriale C&C festeggia oggi
caccia ci solleva da molti pensieri e       sere vista come il nemico dell’ambien-                anche un nuovo progetto editoria-
dai problemi della vita quotidiana,         te, penso che i cacciatori siano i primi              le on line. Il sito Cacciamagazine.it
dobbiamo pure considerare la neces-         amici dell’ambiente, della tutela del                 è il portale di riferimento per tutti
sità della massima consapevolezza           paesaggio e delle aree agricole e il mes-             i cacciatori e offre notizie e infor-
dell’attività che stiamo svolgendo,         saggio che è opportuno far passare, a                 mazioni sul mondo della caccia a
valutando mentalmente la nostra             chi sta a Roma a decidere insieme a                   360 gradi. News, attualità e aggior-
presenza sul territorio. Dobbiamo           me, è proprio quello di delineare un                  namenti costanti in primo piano,
lasciare da parte immagini e pensieri       determinato equilibrio da tutte le par-               e con un click si può accedere a
casuali e rimanere fissi e concentra-       ti quando vengono affrontate temati-                  contenuti esclusivi che propongono
ti sulla giornata che ci si presenta,       che specifiche come la caccia.” Così ha               anche il meglio di Sentieri di Caccia,
consapevoli che l’attività venatoria        dichiarato il Ministro delle Politiche                Cacciare a Palla, Beccacce che Passione
non è un lavoro, ma che ciò non ci          Agricole Alimentari Forestali e del Tu-               e Cinghiale che Passione.
esime dal tenere sgombra la mente           rismo, Sen. Gian Marco Centinaio, al
dai condizionamenti negativi del            Castello di Bereguardo, in provincia di
cervello “pensante”.                        Pavia, in occasione della storica Sagra                    LA NOSTRA COPERTINA
                                            della Caccia.                                           “Cacciatori in collina” è l’omaggio
            CENTINAIO:                                                                              che il pittore Piero Fiori ha voluto
  RIPORTARE LA CACCIA AL                     NASCE CACCIAMAGAZINE.IT                                dedicare al mondo venatorio. Arti-
MIPAAFT SARÀ UNA MISSION                    Sentieri di Caccia festeggia quest’an-                  sta, figlio di un artista, titolare di
   DI QUESTA LEGISLATURA                    no i venticinque anni dall’uscita del                   una galleria d’arte, Fiori interpreta
“La caccia è sempre stata competen-         primo numero in edicola. Da una                         con padronanza il paesaggio in tutti
za del Ministero dell’Agricoltura.          quarto di secolo la rivista segue il                    i suoi elementi e, fra questi, anche
Negli anni i miei predecessori hanno        mondo della caccia con passione e                       la caccia e i cacciatori.
regalato tale competenza al Ministero       attenzione all’evoluzione culturale

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LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
5 GIUGNO:                        de, perché l’unione fa la forza e nes-       Key Concepts per tordo bottaccio, tor-
      GIORNATA MONDIALE                       suno deve pensare che la battaglia per       do sassello, cesena, beccaccia e alzavola
           DEL’AMBIENTE                       l’ambiente e la caccia possa essere vinta    cercherà di incunearsi nelle contraddi-
Questa giornata, consacrata dall’ONU          in dorata solitudine.                        zioni della maggioranza gialloverde,
alla campagna di sensibilizzazione in-                                                     facendo leva sugli studi che dimostra-
ternazionale per promuovere un’ampia            IN FRANCIA TERZA PASSIONE                  no che la migrazione pre-nuziale è suc-
azione globale in favore dell’ambiente,              DOPO CALCIO E PESCA                   cessiva rispetto a quanto attualmente
in oltre 100 Paesi è stata vissuta con        In Francia, durante la discussione della     indicato.
grande partecipazione e molte iniziati-       riforma della caccia approdata al Sena-
ve. La lotta all’inquinamento dell’aria       to, è stato approvato il reato di disturbo                  LETTERA
è il tema scelto quest’anno in un con-        alla caccia con relative sanzioni penali.          AGLI EURODEPUTATI
testo di grande valore ecologico an-          Non stupisce affatto, viste le premesse.     La Presidenza nazionale dell’ANUU-
che per le generazioni future. Al di là       A partire dal fatto che la riforma nel       Migratoristi ha inviato a tutti gli euro-
dell’impressionante numero di persone         suo insieme è pensata per sostenere la       deputati italiani appena eletti questa
che potrebbero perdere la vita, anche         caccia, ai cacciatori viene riconosciuto     lettera che facciamo conoscere a tutti i
tutto l’ecosistema potrebbe subire ri-        il ruolo di difensori dell’ambiente. Se      nostri associati e simpatizzanti:
levanti conseguenze, per cui la Gior-         negli anni '70 si contavano ben 2,4 mi-
nata mondiale contro l’inquinamento           lioni praticanti, oggi sono dimezzati. Il    Gentile Deputato,
dell’aria diventa sempre più pressante        che, comunque, non è male: ogni 48             l’ANUU Migratoristi si congratula
per una convinta lotta per la salvaguar-      abitanti c’è un cacciatore. Su una su-       con Lei per la recente elezione al Par-
dia del nostro pianeta.                       perficie che praticamente è il doppio        lamento Europeo. L’Unione Europea
                                              di quella italiana si trova un cacciato-     è molto importante per la caccia e la
        DOPO LE ELEZIONI:                     re e mezzo in media per ogni kmq. In         conservazione, poiché l’80% delle nostre
     IL MONDO VENATORIO                       occasione di questa riforma la FNC/          regole ambientali ha origine a Bruxelles.
                 E L’UE                       Federazione Nazionale della Caccia ha        Non vediamo l’ora di lavorare con Lei
Le elezioni europee, conclusesi con le        schematizzato l’identikit del cacciatore     durante i prossimi 5 anni e in questo
ovvie considerazioni del caso di chi ha       tipo. In media sono uomini (le caccia-       contesto saremmo lieti di poter avere un
vinto e di chi ha perso, sembra prospet-      trici sono il 2,2%) sopra i 55 anni (più     incontro per discutere le possibilità di col-
tare per il mondo venatorio, per quan-        della metà). A differenza di ciò che si      laborazione.
to riguarda i rappresentanti del nostro       potrebbe comunemente pensare, i pri-           La nostra Associazione è rappresentata
Paese, una marcata presenza di deputa-        mi detentori di licenza venatoria sono       a Bruxelles dalla FACE, la Federazione
ti vicini ai temi della biodiversità, della   dirigenti e liberi professionisti, più di    Europea per la Caccia e la Conservazio-
gestione del territorio e di un ragionato     un terzo del totale. La categoria degli      ne. La FACE è un’organizzazione no-
prelievo delle specie consentite a livel-     agricoltori è molto rappresentata: sono      profit che rappresenta 7 milioni di cac-
lo comunitario. L’esame che ci viene          il 2% della popolazione ma rappresen-        ciatori di 36 Paesi (inclusi quelli dell’UE
proposto dalla nostra sede centrale           tano l’8,5% del totale dei cacciatori.       – 28) e 7 membri associati. La FACE è
della FACE di Bruxelles presenta uno          Confrontata con altre passioni prati-        riconosciuta da tutte le istituzioni euro-
spaccato di non pochi parlamentari vi-        cate a livello sportivo, si scopre che la    pee come organismo rappresentativo per
cini al Manifesto pre-elettorale, curato      caccia è al terzo posto in assoluto dopo     la caccia e la conservazione in Europa.
proprio dalla FACE per l’appuntamen-          il calcio e la pesca. La caccia in Francia     La FACE sta attualmente preparando
to europeo dello scorso 26 maggio.            coinvolge più persone rispetto a sport       la ricostituzione dell’Intergruppo “Biodi-
Vi è molto da fare, affinché il mondo         popolari come il tennis e l’equitazione.     versità, Caccia, Attività rurali”. Questo
politico si riprenda quello spazio del                                                     Intergruppo del Parlamento Europeo è
quale, negli anni, si sono appropriati i                KEY CONCEPTS:                      nato nel 1985 e rappresenta una delle
funzionari degli uffici di Bruxelles: una          CI VUOLE UNA SINTESI                    più vecchie e attive piattaforme parla-
supremazia della politica fondante per        Il Ministero dell’Ambiente da una            mentari. La FACE ha fornito il segre-
la necessaria interlocuzione tra Parla-       parte, il Ministero dell’Agricoltura         tariato per l’Intergruppo sin dalla sua
mento e Commissione UE, che le di-            dall’altra, le Regioni non sempre in un      istituzione nel 1985.
sattenzioni degli scorsi anni non hanno       solo fronte: ecco perché per mettere un        Attraverso questo Intergruppo i neo
purtroppo permesso. Per far questo la         punto sulla possibile revisione dei Key      eletti parlamentari europei avranno la
FACE raccomanda alle Delegazioni dei          Concepts ci vuole al più presto una riu-     possibilità di impostare l’agenda per le
singoli Stati membri di proporre idee,        nione congiunta all’interno della Con-       questioni relative alla biodiversità, alla
linee guida e azioni operative al fine di     ferenza Stato-Regioni. Lo chiede il Go-      caccia e alla ruralità nei prossimi 5 anni,
armonizzare le normative senza che vi         verno, sottolineando come neppure la         sulla base di principi scientifici e biologi-
sia un conflitto interpretativo perma-        proroga concessa dall’UE sia stata utile     ci. Perché questo avvenga Le chiediamo
nente che svilisce il ruolo dell’Europa.      a trovare una posizione condivisa. Chi       di sostenere l’Intergruppo quanto verrà
È questo che il mondo venatorio chie-         punta a modificare in senso estensivo i      ricostituito.

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LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
e la fionda, coltelli e asce e un ampio
                       BRUZZONE NON CI STA                                                     settore riservato al soft air. Numerosi gli
Il Senatore Francesco Bruzzone (Lega), Vice Presidente della Commissione Am-                   spettacoli in programma: attività eque-
biente del Senato, ha presentato un disegno di legge che modifica la Legge 157/92              stri, falconeria e cinofilia. Game Fair
sul controllo faunistico per rispondere in particolare all’espansione del cinghiale.           è anche l’occasione per la famiglia per
                                                                       Il disegno di legge     trascorrere un’intera giornata immersi
                                                                       si compone di un        nella Maremma, avvolti nelle passioni
                                                                       solo articolo che       rappresentate dalle discipline e dalle
                                                                       ha l’obiettivo di       emozioni regalate dagli show. Tante
                                                                       modificare la Legge     saranno le novità della 29ª edizione, a
                                                                       n. 157 del 1992 al      partire dal prolungamento dell’orario in
                                                                       fine di facilitare il   notturna per la giornata del sabato, dove
                                                                       contenimento delle      sarà organizzata la festa del cacciatore.
                                                                       specie per le quali     L’ANUUMigratoristi sarà ovviamente
                                                                       si rendono neces-       presente con un stand e con i suoi diri-
                                                                       sarie operazioni di     genti della provincia di Grosseto. Per in-
                                                                       controllo numerico      fo: tel. 0564/418783, fax 0564/425278,
                                                                       attraverso l’ausilio    cell. 366/1901005 – info@grossetofiere.
                                                                       di figure opportu-      it, www.gamefairitalia.it. Non mancate!
  Da sinistra: il Sen. Francesco Bruzzone, il Coordinatore ANUUMigra-  namente formate e
   toristi del Nord, Domenico Grandini, e il Vice Presidente nazionale abilitate. “Un pia-     CI MANCAVANO SOLO I LUPI:
                    ANUUMigratoristi, Vladimiro Boschi                 no per la gestione                NON IDEOLOGIE,
della fauna selvatica è necessario e non più rinviabile”, scrive Bruzzone in una nota.                 MA CONCRETEZZA
“È giusto tutelare la fauna, ma devono esserci limitazioni, perché dobbiamo garantire          Che cosa c’entra la caccia con i lupi? È
la sicurezza delle persone nelle campagne e nei centri abitati, oltre ovviamente ai campi      quello che si chiedono i cacciatori din-
e ai raccolti. La Legge 157/92 non è più adeguata a rispondere con efficacia alle at-          nanzi allo scontro ideologico che il Mi-
tuali esigenze gestionali del patrimonio faunistico del Paese, profondamente mutato. È         nistro dell’Ambiente sembra voler cre-
necessario ammodernare la legge e non parlare più di protezione della fauna selvatica,         are ad arte sulla questione relativa alla
ma di gestione della fauna selvatica. In particolare esiste un problema relativo alla          gestione del lupo in Italia. Premesso che
questione dei piani di controllo. Dobbiamo inserire la figura del cacciatore abilitato         i cacciatori non sono per nulla interes-
e volontario nell’effettuazione dei piani di controllo, in quanto le guardie provinciali       sati ad abbattere i lupi, ricaviamo dalle
non sono più in grado di sostenere questa domanda”. “In accordo con le Regioni si              parole del Ministro la certezza di una
potrebbero valutare possibili modifiche alla Legge n. 157/92 prevedendo la figura              mancanza di idee su come affrontare
dell’operatore volontario: un cacciatore formato, a seguito di appositi corsi di forma-        il problema per dare risposte concrete
zione che, a titolo volontario, fornisca supporto nell’effettuazione del contenimento          agli agricoltori e ai cittadini. Il proble-
numerico della fauna selvatica, oggi in capo solo agli agenti dipendenti da Province e         ma, però, non sono solo un Ministro
Città metropolitane. Al fine di rendere concretamente attuabili ed efficaci tali piani         e i suoi uffici che brancolano nel buio
di abbattimento è necessario modificare l’articolo 19 consentendo alle Regioni e alle          sui lupi: mancano risposte chiare sulle
Province autonome di abilitare, previa frequenza di appositi corsi, operatori muniti           Presidenze scadute o commissariate di
di licenza per l’esercizio venatorio”.                                                         più della metà dei Parchi italiani; sui
                                                                                               mutamenti climatici, con soluzioni solo
             GAME FAIR                          solo il Game Fair riesce a dare. Viene         evocate e mai presentate; sui rifiuti, sen-
    GROSSETO, 6-7-8/09/2019                     confermata la data di settembre che si         za una normativa complessiva, limitan-
Il Game Fair, in scena presso il Centro         è rivelata una scelta vincente in consi-       dosi ai soliti compitini, e su altre tante
fiere di Grosseto dal 6 all'8 settembre,        derazione dell’approssimarsi della sta-        piccole o grandi cose che un Ministero
è una manifestazione nella quale i vi-          gione di caccia, con la crescente voglia       dell’Ambiente e della Tutela del Territo-
sitatori possono avvicinarsi al mondo           degli appassionati di iniziare l’attività      rio e del Mare (ove il grassetto evidenzia
delle armi sportive, del tiro, del mon-         venatoria. Settembre è anche il periodo        intenti tanto roboanti, quanto piccoli o
do venatorio e della vita all’aria aperta,      ideale in Maremma per poter vivere il          inesistenti risultati) deve fare. Per con-
partecipando in modo attivo a prove             Game Fair con temperature gradevoli e          cludere, i cacciatori non vanno a caccia
pratiche, assistendo a show e spettacoli        condizioni climatiche stabili. Conferma-       di lupi, bensì esigono dal Ministro che
a ciclo continuo e visitando il villaggio       te le meravigliose dodici linee di tiro rea-   diventi veramente super partes in questa
con tutti i prodotti dedicati alle disci-       lizzate in un ambiente suggestivo, nella       nostrana generale situazione “stagnan-
pline rappresentate. Un’occasione uni-          cornice della riserva faunistica venatoria     te”, che non risparmia nemmeno la cac-
ca e straordinaria per vivere le proprie        di Montepescali, oltre ai poligoni per il      cia. Ma, tant’è, i risultati sono sotto gli
passioni e coniugarle con emozioni che          tiro ad aria compressa, il tiro con l’arco     occhi di tutti!

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LA CACCIA È CULTURA - PERIODICO BIMESTRALE DI CONSERVAZIONE AMBIENTALE, ORNITOLOGIA, CACCE TRADIZIONALI E CINOFILIA - ANUU Migratoristi
ACARO ROSSO E UCCELLI:                     SCIOPERO DEI CACCIATORI                   di selezione, il tesserino e i brac-
  TROVATA UNA SOLUZIONE                     APPOGGIATI DAI CONTADINI                    ciali. I contadini, preoccupati per i
L’acaro rosso è un parassita del polla-     In Val d’Intelvi e nella zona di Por-       mancati abbattimenti, solidarizzano
me che può infestare anche molte spe-       lezza (CO), nel C.A.C. “Prealpi”,           con i cacciatori chiedendo soluzioni
cie di uccelli. Misura circa 1,5 mm con     110 cacciatori su 125 si sono rifiu-        rapide e mettendo sotto accusa le
arti ben sviluppati: normalmente è di       tati di ritirare tesserino, fascette e      istituzioni. L’unità dei cacciatori
colore grigiastro e assume la colorazio-    bracciali per la caccia di selezione.       e la solidarietà dei contadini indi-
ne rossa quando ha effettuato un pa-        I contadini sono dalla parte dei cac-       cano come, di fronte all’aggravarsi
sto di sangue. L’acaro rosso trascorre      ciatori, esasperati dai continui danni      dei problemi e all’accanimento della
la maggior parte della sua vita lontano     della fauna selvatica. Come si legge        tecnoburocrazia, le categorie rurali
dall’ospite, salendovi solo la notte per    in un’accurata sintesi, sulla rivista       sono finalmente in grado di prendere
nutrirsi. Può comunque sopravvivere         online Ruralpini, del prof. Michele         coscienza dei problemi e di farsi sen-
molto tempo a digiuno. Negli alleva-        Corti, Assessore all’Agricoltura, Cac-      tire. Il 19 giugno si è tenuta in Re-
menti si rifugia nelle crepe e sotto la     cia e Pesca negli anni '90, bisogna         gione Lombardia una riunione con
polvere che si trova sotto le gabbie e      tornare a parlare di cinghiali: “Lo         l’Assessore Rolfi, che deve correre
le mangiatoie. Può causare agli uccel-      facciamo da oltre dieci anni e già al-      ai ripari. Le istituzioni non sono in
li un forte prurito e, di conseguenza,      lora si parlava della Val d’Intelvi,        grado di fronteggiare le spinte ani-
un forte stress. Il controllo dell’acaro    area “caldissima”. Se siamo ancora          mal-ambientaliste che convergono in
rosso è reso difficile dalla sua riprodu-   all’emergenza significa che le istitu-      una strategia finalizzata a rendere
zione molto veloce e dal suo rifugiarsi     zioni non funzionano, che si lasciano       il problema faunistico incontrollabi-
in anfratti dove è difficilmente rag-       invischiare dalla tecnoburocrazia e         le e i territori di montagna e interni
giungibile. Si basa comunque sull’ac-       dalle lobby animal-ambientaliste.           invivibili. Cinghiali, cervidi, lupi
curata pulizia e disinfestazione degli      In questo periodo nella montagna            (in altri contesti nutrie, cornacchie
ambienti. Con l’esperienza di Fulgido       comasca, dove la presenza dei cin-          grigie, cormorani), rappresentano
Marconato, in collaborazione con il         ghiali è aumentata all’inverosimile e       un esercito telecomandato e accura-
dott. Paolo Zambon, omeopata, è sta-        i danni sono tali da indurre i conta-       tamente protetto che rende impossi-
to risolto il problema dei nostri amici     dini a cessare l’attività, è accaduto       bili le attività tradizionali e cinge
alati, con una miscela a base di erbe       un fatto singolare: uno sciopero dei        sempre più d’assedio i centri abitati,
officinali che elimina il parassita negli   cacciatori che, compatti come mai,          con danni all’agricoltura e frequenti
uccelli, previa disinfestazione totale      protestano per la troppa burocra-           incidenti stradali.” Non servono al-
dell’ambiente e delle gabbie, compre-       zia e che, dopo aver pagato la quota        tre parole per presentare l’insosteni-
so il pavimento. Per maggiori informa-      (650 euro), non hanno ritirato le           bile situazione attuale. Pensiamoci,
zioni: 334/6479497.                         fascette identificative per la caccia       prima che sia troppo tardi.

                               IL ROCCOLO DI SAN STINO DI LIVENZA
I boschi di Bandiziol e Prassaccon, siti nel comune di San Stino di Livenza (VE), dopo centinaia di anni di esistenza furono
definitivamente tagliati nel secondo dopoguerra e i terreni rimasero di proprietà comunale. Nel 1994 l’Amministrazione
comunale ha deciso di ripristinare i suoi boschi con un progetto il cui obiettivo principale è quello di ricostruire un bosco
di pianura naturaliforme, con finalità di recupero e valorizzazione ambientale, turistico-ricreative, culturali e didattiche, de-
nominato “Il bosco di Bandiziol e Prassaccon”. Questo progetto è stato il più grande intervento unitario di ricostruzione di
aree boschive di pianura del Veneto poiché ha visto il re-impianto di 110 ettari di bosco di tipo querco-carpineto. All’interno
del bosco sono state individuate due ulteriori aree:
un’area prativa con al centro un roccolo, antico
strumento di uccellagione, e un’area umida con un
tipico casone vallivo utilizzato come osservatorio
ornitologico. Il roccolo, utilizzato solo a fini didat-
tici e storici, è visitabile previa prenotazione tele-
fonando al Comune di San Stino di Livenza, ed è
sorprendente come l’Amministrazione, coadiuvata
da uno Studio di architetti, sia riuscita a riprodurre
fedelmente un’opera architettonica dove, attraver-
so le visite di appassionati e curiosi, si ripercorre
l’attività di uccellagione oggi scomparsa in tutto il
territorio italiano, oppure trasformata in forma di
studio scientifico nella ricerca sulle migrazioni degli
uccelli. (Walter Sassi)

                                                                                                                               9
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il punto
                         LA CACCIA TRA POLITICA E ISTITUZIONI
La tirannia dei tempi di stampa di        agli altri, perlomeno avvicinandosi        a oggi e fatte salve le solite lodevo-
un periodico ci impone di scrivere        alle decadi da loro indicate: sempre       li eccezioni, non abbia dimostrato
questo articolo con largo anticipo ri-    che, ovviamente, l’Istituto rinunci        la necessaria attenzione per questo
spetto a quando voi, Amici, lo legge-     alle sue posizioni intransigenti che,      problema, che non riguarda solo i
rete e quindi, poiché il livello di ag-   finalmente, sembra siano state rico-       cacciatori o gli agricoltori, bensì
giornamento non potrà essere mas-         nosciute come tali anche dagli altri       l’interesse generale delle collettività
simo, forse conviene tracciare qual-      partner europei. Posizioni intransi-       rurali e, perciò, della società nella
che breve analisi in ottica ampia.        genti nettamente emerse anche nel-         sua ampiezza. Le aziende agricolo-
La prima riflessione la vorremmo          la discussione tra Ministeri e Regio-      zootecniche presidiano il territorio,
dedicare alle politiche del Governo       ni in relazione al piano di gestione       producono il cibo necessario a tutti
in materia faunistico-venatoria. No-      della tortora selvatica: basti pensare     noi, caratterizzano quell’economia
te e consolidate le posizioni dei due     che la prima indicazione gestionale        incentrata sui prodotti tipici regio-
Ministri direttamente “impattanti”        emergente dalla bozza di piano, re-        nali, animano i circuiti agrituristici,
sulla caccia, ossia quello delle Poli-    datta da ISPRA, è stata quella del         in definitiva tengono in piedi quella
tiche Agricole, Centinaio, e quello       divieto di pre-apertura, limitando         ruralità che tante persone oggi non
dell’Ambiente, Costa. Finora il MI-       la caccia alla tortora al solo ottobre!    vivono più nel quotidiano, ma van-
PAAFT ha dimostrato ragionevo-            Questo, si badi, allorché poche pagi-      no cercando nei weekend e nelle
lezza e disponibilità, schierandosi       ne prima lo stesso Istituto affermas-      vacanze, perché in fondo si tratta
in alcune occasioni a fianco delle        se che la migrazione post-nuziale          delle origini comuni a tutti. Il ddl
Regioni e del mondo venatorio: in         della tortora in Italia si sviluppa fra    Gallinella per la modifica dell’art.
particolare, rammentiamo la vicen-        la terza decade di agosto e la terza       19 della legge 157 è quindi di fon-
da della possibile modifica dei Key       decade di settembre, cosicché con          damentale importanza, ma da trop-
Concepts e la discussione intorno         la fine di questo mese il saettante        pi mesi mancano segnali positivi
al piano di gestione nazionale della      volatile ha in pratica abbandonato         dal Parlamento: l’iter è fermo e non
tortora selvatica. Senza dubbio la        l’Italia! Come dire: si cacci la specie,   sembra che si sbloccherà a breve.
trasmissione alla Commissione UE          quando non c’è più! Una presa per          Intanto cinghiali, corvidi, storni,
di un documento contenente argo-          i fondelli senza precedenti e infat-       piccioni e compagnia bella fanno
mentazioni opposte a quello redatto       ti la reazione delle Regioni è stata       festa con le messi… La terza, ulti-
dal MATTM, se pure ha evidenzia-          coralmente contraria, una posizione        ma e brevissima riflessione, non più
to alle istituzioni comunitarie l’esi-    sostenuta anche dal MIPAAFT. Ve-           politica, la rivolgiamo alle speran-
stenza di dissapori e dissidi tra Mi-     dremo come andrà a finire, sbilan-         ze dei cacciatori. Cacciatori brava
nisteri dello stesso Paese membro,        ciarsi in previsioni è poco sensato…       gente? Sì, brava gente di tutti i ce-
ha però attestato che al MIPAAFT          La seconda riflessione la dedichiamo       ti, di tutte le professioni, di tutte le
hanno ben chiaro il paradosso che         alla politica parlamentare, come si è      istruzioni: soprattutto, cittadini in
le Associazioni venatorie – l’ANUU        palesata da mesi su determinati te-        mezzo ai cittadini, con pari diritti e
dal 2004 – vanno evidenziando, os-        mi legati alla necessità di modificare     doveri di tutti gli altri. Le speranze
sia che è impossibile che in Italia la    o implementare la legge 157/92. Il         dei cacciatori sono sempre rivolte
migrazione pre-nuziale dei turdidi        più rilevante ci sembra sia quello         alla stagione venatoria che verrà:
e della beccaccia cominci con due,        del controllo della fauna selvatica.       che sia più proficua, più serena, più
tre e o persino quattro decadi di         Tutti ormai hanno capito che la leg-       soddisfacente della precedente. In
anticipo rispetto a quanto avviene        ge statale è desueta e non offre so-       particolare, che sia meno tribolata,
in TUTTI gli altri Stati dell’UE af-      luzioni; che quelle regionali, vicine      che offra più certezze, che non ven-
facciati o prossimi al Mediterraneo.      alle necessità dei territori, da anni      ga continuamente rimessa in discus-
Vista la spaccatura e soprattutto         avevano optato per norme concre-           sione dal fanatismo anticaccia che
il fatto che i dati resi disponibi-       te al fine di risposte efficaci; che un    ricorre allegramente alla giustizia
li dall’Italia (cioè dal MATTM su         Governo precedente all’attuale, for-       amministrativa pur di mettere zep-
fonte ISPRA) risultano del tutto          se indirizzato da qualche sensibilità      pe e creare intoppi. Ecco: che la sta-
incompatibili con quelli delle con-       animalista di troppo, impugnando           gione 2019/20 sia foriera di bellez-
finanti Francia e Spagna, la Com-         norme liguri alla Corte Costituzio-        za, emozioni, amicizia, godimento
missione ha inviato questi tre Stati      nale, ha dato il via a una cascata di      venatorio come mai nessuna prima.
a riunirsi in separata sede allo scopo    conseguenze giuridiche che ormai           Perché ogni anno che passa è uno in
di pervenire a una soluzione condi-       hanno paralizzato un sistema che,          meno da vivere e perché i bei ricordi
visa. La speranza, molto fondata, è       bene o male, dava frutti. Ciò che          ci fanno vivere meglio il tempo che
che sarà l’Italia a doversi allineare     sconcerta è che il Parlamento, sino        ci rimane su questa Terra.

10
p
Per informazioni 02 48106024 o
stagionecaccia@edizionilumina.it
INDIRIZZI UTILI
                                                                                ANUUMigratoristi - Associazione dei Migratoristi Italiani per la Conser-
                                                                                vazione dell’Ambiente Naturale

dalle regioni
                                                                                Segreteria centrale, Via Baschenis 11/c, 24122 Bergamo, tel. 035/243825,
                                                                                fax 035/236925, e-mail: anuu@anuu.org - sito web: www.anuu.org

                                                                                ASSICURAZIONE MARSH S.p.A., Casella Postale 10227 – CPD Mi-
                                                                                lano Isola, 20110 Milano, tel. 02/48538894, fax 02/48538893, e-mail:
                                                                                info.anuu@marsh.com

DALLA SEGRETERIA
                                         COME COLLABORARE ALLA RIVISTA
La collaborazione dei soci alla nostra rivista, oltre che gradita, è indispensabile. Ma occorre che gli associati tengano presenti
alcune norme essenziali affinché i loro scritti, frutto di passione e impegno, trovino rapida ed esauriente pubblicazione.
Testi degli articoli: è necessario che i testi degli articoli in generale vengano inviati possibilmente per via elettronica, in
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  si); in questo modo si eviteranno tagli fastidiosi per chi li deve effettuare e per chi li subisce. Qualsiasi computer prevede il
  conteggio delle battute.
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  sociati nella data prevista. Ne tengano conto coloro che desiderano inviare un articolo con un preciso riferimento temporale.
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La pubblicazione degli articoli avviene dopo i necessari controlli, l’eventuale revisione dei testi e la possibilità di pubblicarli
  secondo gli spazi disponibili.
Un sentito e anticipato ringraziamento a tutti coloro che vorranno contribuire ad arricchire la nostra già speciale rivista. (PLC)

                           NUOVI GRUPPI E NUOVE CARICHE ANUUMIGRATORISTI
  Ecco il periodico aggiornamento sulla costituzione di nuovi Gruppi e sulla nomina di nuove cariche nella nostra Associazione.

                                                         LAZIO
  Gruppo denominato “Circolo ANUU Valle di Comino”, costituito a Settefrati (FR). Il Presidente è Alessio Apruzzese
  (Via M. Zezima, 3 – 03040 Settefrati – cell. 347/1578361), a cui va indirizzata la corrispondenza. Sandro Veta è il Vice
  Presidente e Daniel Mola il Segretario.
                                                      SARDEGNA
  Silvio Meloni, è stato nominato Fiduciario di Zona a Donori (SU) (silviomeloni63@gmail.com).

                                    Congratulazioni a tutti, buon lavoro e ... buona caccia!

VENETO                                   CENA SOCIALE DELL’ANUU PADOVA
Presso il Ristorante “Al Cacciatore” di Rovolon si è tenuta la tradizionale cena sociale organizzata dall’ANUUMigratoristi pro-
vinciale di Padova con la presenza di ben 220 partecipanti, tra cui il Presidente regionale prof. Giovanni Persona, il Vice Sin-
                                                                                          daco di Este Aurelio Puato, il Presidente
                                                                                          provinciale dell’ANUU di Rovigo Anto-
                                                                                          nio Barbieri, il Presidente provinciale
                                                                                          dell’ANUU Vicenza Giuseppe Gaspari
                                                                                          e Andrea Milan, Fiduciario di Zona di
                                                                                          Mogliano Veneto (TV). Durante la se-
                                                                                          rata si sono discussi i vari temi venatori
                                                                                          dell’ultima stagione e in preparazione di
                                                                                          quella a venire. È stata consegnata una
                                                                                          targa al Sindaco di Este in segno di ri-
                                                                                          conoscenza per aver fornito la location
                                                                                          della sede provinciale dell’ANUU e del-
                                                                                          le Guardie Volontarie Venatorie e, tra i
                                                                                          vari altri riconoscimenti, uno è andato
                                                                                          anche al prof. Persona per aver riposto
                                                                                          la sua fiducia nel Presidente provincia-
                                                                                          le, Giorgio Sevarin. Il 1° Premio della
                                                                                          consueta ricca lotteria, un fucile semi-
                                                                                          automatico Berettta cal. 12, è stato vin-
                                                                                          to da Alberto Zancanella, mentre il 2°
                                                                                          Premio, un fucile sovrapposto cal. 20, è
                                                                                          andato a Giordano Boffo.

12
LOMBARDIA
     ALLA SCOPERTA DELLE TRADIZIONI DELLA VALLE TROMPIA: UNA PIAZZA AI CACCIATORI
La Valle Trompia è una delle tante valli che caratterizzano la provincia di Brescia, piene di lavoro ma anche ricche di interesse storico,
con municipalità tese al recupero delle tradizioni locali, fortemente radicate sul territorio. Così è stato per il Comune di Marmentino,
nell’ambito della Comunità Montana della Valle Trompia, dove il Sindaco, Sergio Piardi, ha ritenuto di intitolare una piazza alla Caccia
e ai Cacciatori.
L’ANUUMigratoristi, con altre organizzazioni locali, ha immediatamente accolto l’interessante iniziativa che rappresenta un importante
evento storico di celebrazione delle tradizioni e costumanze di un vivere civile che non deve essere dimenticato, ma valorizzato, proprio
come viene fatto in Valle Trompia. In questi termini si è espresso il nostro Presidente regionale, Domenico Grandini, presente con altri
dirigenti alle varie fasi della manifestazione inaugurale. Nel suo messaggio al Sindaco e agli Amici di Marmentino il Presidente dell’ANU-
UMigratoristi, Marco Castellani, ha tenuto ad evidenziare: «Avete messo nero su bianco il vostro pensiero al riguardo nella realtà unica della
Valle Trompia, con la sua storia, le sue tradizioni e tanti aspetti della comunità locale ove davvero l’attività venatoria è parte integrante, ma avete anche
esattamente descritto quello che caratterizza l’anima e l’impegno dell’ANUUMigratoristi che ho l’onore di rappresentare. Anche per noi, infatti, valgono le
vostre parole “L’esercizio della caccia non si esaurisce nel solo colpo di fucile, ma è un fenomeno articolato, del passato e del presente che ha contemplato, e
contempla tutt’oggi, un particolare rapporto con l’ambiente in cui è praticato”. La caccia, oggi, è una passione di alcuni a servizio di tutti: è un insostituibile
strumento di gestione e conservazione delle specie selvatiche e dell’ambiente; è presidio costante del territorio; è scuola di virtù civili; è sano esercizio fisico è
socialità e solidarietà; è cultura; è tradizione; è economia e occupazione. I cacciatori sono cittadini onesti, dalla fedina penale pulita che con passione lavorano
insieme al mondo agricolo per gestire concretamente ambiente e fauna presidiando il territorio tutto l’anno, limitandosi a coglierne razionalmente i frutti».
In occasione dell’evento, inoltre, vi è stato il rilancio di un formaggio tipico della zona la cui caratteristica è la stagionatura in galleria di
miniera, stimolando l’adesione di nuovi produttori della filiera del formaggio al “Progetto sperimentale di stagionatura in galleria di miniera” del
Nostrano Valtrompia (NVT). Sono tutte iniziative di grande valore a sostegno delle tradizioni locali e non vi è nulla di straordinario se un
domani, assai prossimo, nascessero altre idee per intitolare una via o una piazza al mondo della caccia e dei cacciatori, come nella grande
Parigi dove, al n. 5 di Rue des Chasseurs, nel 17° Arrondissement, si trovava la mitica sede dell’OMPO (Oiseaux Migrateurs du Paléarctique
Occidental). E dite poco per una “location” di tale importanza storica ed emblematica di un mondo che non può essere dimenticato e proprio
da Marmentino, in Valle Trompia, nella bella provincia di Brescia, ci viene indicato questo significativo messaggio per le nostre tradizioni!

PIEMONTE                          COLLOQUIO TRA DIRIGENTI ANUU A TORINO
Su invito del Presidente provinciale ANUUMigratoristi di Torino, Angelo De Lucia, il Presidente nazionale, dott. Marco
Castellani, accompagnato dal Vice Presidente, prof. Giovanni Persona, e dal Past-President, avv. Giovanni Bana, si sono in-
contrati per un cordiale colloquio informale presso la sede dell’ASD UNI.CI per la cinofilia italiana. La riunione ha consentito
un esame della delicata situazione venatoria piemontese anche alla luce dei nuovi assetti istituzionali nella Regione, con la
nuova nomina dell’Assessore con delega alla caccia. Sono stati esaminati i principali punti chiave predisponendo un concreto
programma operativo, tipico del modus operandi della nostra Associazione, e l’occasione è stata opportuna anche per esami-
nare lo scenario europeo dopo le recenti elezioni del nuovo Parlamento.

LIGURIA

                                                                                                              Il Presidente del Comitato Esecutivo ANUUMigratoristi,
                                                                                                                Alessio Piana (secondo da sinistra), con i volontari –
                                                                                                               tra cui Mattia, “figlio d’arte” – che hanno collaborato
                                                                                                             all’allestimento dello stand per la tradizionale Festa dei
                                                                                                           Cacciatori che, dopo le edizioni di Casella, è stata ospitata
                                                                                                           il 21-22-23 giugno dal comune di Montoggio, in provincia
                                                                                                                      di Genova, per la gioia di cacciatori e non

                                                                                                                                                                           13
EMILIA ROMAGNA
                                           NUOVA PRESIDENZA REGIONALE
                      A seguito di un incontro svoltosi ad Altedo (BO) con il Vice Presidente nazionale, prof. Giovanni Perso-
                      na, e il Presidente regionale dimissionario per questioni famigliari, Dante Pozzi, il Presidente provinciale
                      di Piacenza, Franco Mazza, ha accettato l’incarico provvisorio di sostituirlo. In seguito a questo “pas-
                      saggio di consegne” si è pertanto proceduto, con una regolare assemblea, alla ricostituzione del nuovo
                      Consiglio regionale dell’ANUUMigratoristi Emilia Romagna. Franco Mazza è stato eletto Presidente
                      regionale (cell. 331/5815601 – e-mail: anuu.reg.emiliaromagna@gmail.com), Franco Iseppi e Marco
                      Lenzi Vice Presidenti, Andrea Campi Segretario. Silvano Piani, Stefano Savorani e Giuseppe Granelli
                      diventano Consiglieri regionali. Il Presidente dei Revisori dei Conti è Enrico Rancati; Maurizio Squeri e
                      Renzo Florini sono i nuovi Revisori dei Conti. Dante Pozzi, che ringraziamo per il suo importante con-
                      tributo a livello regionale nel corso degli anni, è stato eletto Consigliere regionale e prosegue comunque
                      nella sua carica di Presidente provinciale di Ravenna. Congratulazioni a tutti e buon lavoro.

PUGLIA
                                              IN RICORDO DI ANTONIO ORMAS
     Antonio Ormas, nostro storico dirigente barese, partecipe, leale ed attento, ci ha lasciati da qualche mese ma il suo in-
     delebile ricordo ci accompagnerà sempre. Tra le varie interessanti note che spesso ci inviava per Migrazione & Caccia,
     quale esperto e appassionato ornitologo, possiamo ricordare quella sul passo dei Gruccioni (n. 3-4/2018 pag. 20), quella
     sul tesserino venatorio “gigante” che era stato adottato in Puglia qualche anno fa (n. 5-6/2016 pag. 13), o i video sugli
     uccelli che sottolineavano questa sua grande passione. Antonio Ormas sarà sempre nel cuore di chi ha avuto il piacere di
     conoscerlo e di lavorare con lui, per la sua semplicità e correttezza d’animo.

verde pulito

                                                                    Educazione ambientale
                                                                    e volontariato: il Gruppo
                                                                    ANUUMigratoristi di
                                                                    Calolziocorte (LC) in oc-
                                                                    casione della “Giornata
                                                                    del Verde Pulito” con
                                                                    alcuni studenti in località
                                                                    Lavello

                                                                    Il Gruppo Ronchi
                                                                    dell’ANUU Gasparotto di
                                                                    Brescia (Sergio e Gianni
                                                                    Ardesi, Luigi Dorici,
                                                                    Franco Micheli, Primo
                                                                    Bonsi, Flavio Zappavi-        I cacciatori volontari del Gruppo ANUUMigratoristi di San
                                                                    gna) posa soddisfatto          Pellegrino (BG), d’accordo con l’Amministrazione comu-
                                                                    al termine dei lavori           nale, hanno effettuato la pulizia del sentiero “Percorso
                                                                    per la sistemazione del        vita” lungo il quale si trovano 18 piazzole attrezzate per
                                                                    sentiero n. 6 del Monte       poter eseguire esercizi fisici: un’ottima iniziativa a favore
                                                                    Maddalena                                         di tutta la comunità

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