IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia

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IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
Trimestrale di informazione della Fondazione Sacra Famiglia • www.sacrafamiglia.org

                                                                                                                                                                                                                                                      FONDAZIONE
                                                                                                                                                                                                                                                     SACRA FAMIGLIA
                                                                                                                                                                                                                                                               ONLUS
SOC - n°1 MARZO 2019 - Poste Italiane Spa - spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Milano

                                                                                                                                            ge
                                                                                                                                                 n-m
                                                                                                                                                          1- 2019
                                                                                                                                                       ar -

                                                                                                                                                          COSI ABBIAMO RISOLTO

                                                                                                                                               IL PUZZLE
                                                                                                                                              DEL LAVORO
                                                                                                                                            DISABILITÀ               ANZIANI                           LA STORIA                                AIUTACI
                                                                                                                                            La magica stanza        Nonno, adesso ti                   Carla e Angela, le                      Donazioni in
                                                                                                                                              delle farfalle        spiego internet                     ultime ancelle                       memoria, perché?
IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
SuperOmniaCharitas
sommario

                editoriale
           03
                                                        Periodico di
                di don Marco Bove              Fondazione Sacra Famiglia
                                                  di Cesano Boscone

                                               DIRETTORE RESPONSABILE
                                                  Gabriella Meroni
           04   cover
                Il puzzle del lavoro
                                              gmeroni@sacrafamiglia.org

                                                 DIRETTORE EDITORIALE
                                                     Don Marco Bove

           08   news
                Cosa succede in Sacra
                                                     COLLABORATORI
                                                     Daniele Zaccaria
                                                     Fausto Ruggeri

                                                        FOTOGRAFIE

           10   autismo                             Stefano Pedrelli
                I numeri di un successo               Adolfo Violini
                                                  Pierangelo Lazzaroni
                                                    Tiziano Bernabè
                                                    Clotilde Brunella
                                                 Archivio Fondazione Isf
           12   disabilità
                La stanza Snoezelen                PROGETTO GRAFICO
                                                    e IMPAGINAZIONE
                                                      Marta Maraschi

           14   la storia
                Le ultime ancelle
                                                           STAMPA
                                           Brain Print & Solutions Settimo
                                          Milanese (MI) Tiratura 12.000 copie

                                                DIREZIONE E REDAZIONE
                                                Piazza L. Moneta, 1
           16   tocca a voi
                Torna il 5 per mille
                                            20090 Cesano Boscone (MI)
                                                 Tel. 02.456.77.753
                                          comunicazione@sacrafamiglia.org

                                                      REGISTRAZIONE

           20   scienza
                Centri diurni
                                               Tribunale di Milano n. 332
                                                   del 25 giugno 1983

                                              Garanzia di tutela dei dati personali
                                           L’Editore garantisce ad abbonati e lettori
                                           la riservatezza dei loro dati personali che

           22   territori
                Cocquio e Inzago
                                            verranno elaborati elettronicamente ed
                                             eventualmente utilizzati al solo scopo
                                           promozionale. Qualora abbonati e lettori
                                          non siano interessati a ricevere le predette
                                          informazioni promozionali sono pregati di
                                           comunicarlo all’Editore, scrivendo a Fon-
                                          dazione Sacra Famiglia, piazza Mons. Luigi
                                           Moneta, 1 - 20090 Cesano Boscone (MI).

           25   come sostenerci
                                                      In conformità al
                                                 regolamento 679/2016/UE
                                            “General Data Protection Regulation”.

           26   posta

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IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
numero 1 - 2019
                                                                                     editoriale

La forza della fragilità vince
la sfida dell'inserimento
I  n questo periodo il tema del lavoro è ritorna-
   to in evidenza, o forse continua ad esserlo, per
molte ragioni. Sicuramente perché viene a man-
                                                        di fare il possibile, restando nel solco dei valori
                                                        che l’hanno generata.
                                                        Un’altra dimensione di cui ci occupiamo riguar-
care, e le percentuali della disoccupazione in Ita-     da la possibilità di introdurre nel mondo del la-
lia, in particolare per le fasce giovanili, sono an-    voro coloro che, per quanto segnati dalla fragili-
cora preoccupanti; ma anche perché la ripresa           tà, sono in grado di esprimere le proprie capacità
economica stenta a decollare e si parla già di ul-      in modo più strutturato, per portare un contri-
teriore frenata della crescita.                         buto significativo alla costruzione della società.
Al tema del lavoro oggi si lega anche il problema       In quest’ultimo periodo, sia attraverso lo stru-
della precarietà, anzitutto per chi deve garantire      mento della Cooperativa Prospettive Nuove, da
a sé e ai propri cari il necessario per vivere, ma      tempo operante a Cesano Boscone, sia attraverso
anche per chi vorrebbe progettare il proprio fu-        percorsi personalizzati legati soprattutto all’am-
turo e non sa, sotto questo profilo, cosa gli riser-    bito dell’autismo, è stato possibile accompagnare
verà il domani. Anche da noi di Sacra Famiglia il       persone fragili a una vera e propria esperienza
tema del lavoro è particolarmente sentito, sia per      lavorativa. Il primo guadagno in questi casi non
la nostra identità come Fondazione Onlus, sia           è stato quello di carattere economico ma umano,
perché la nostra Missione si esprime attraverso         in termini di dignità e di recupero dell’identità di
il lavoro di coloro che, in modi e luoghi diver-        cittadini, capaci di contribuire al bene comune.
si, si prendono cura delle persone fragili. La crisi    Tutto questo ci fa guardare avanti con fiducia,
economica è passata anche dentro il nostro Isti-        nella certezza che è possibile continuare a racco-
tuto, non tanto perché è venuto a mancare il bi-        gliere la sfida della fragilità, non solo delle perso-
sogno di cura – il lavoro non ci manca! -, quan-        ne ma anche delle famiglie e della nostra società:
to piuttosto perché le risorse pubbliche destinate      la fragilità ha sempre una grande forza!
alla fragilità sono rimaste invariate o addirittu-
ra sono state ridotte.
In un ambito come il nostro però, il rischio im-
mediato è quello di poter offrire di meno a chi                Il guadagno
ha bisogno, non solo in termini quantitativi, ma
soprattutto in termini qualitativi, ed è solo gra-          di chi lavora non
zie alla serietà e alla professionalità di tantissi-
mi lavoratori, che in questi anni è stato possibile        è solo economico,
continuare ad offrire servizi di qualità, rispetto-
si delle persone, senza tradire la nostra Missione
di cura. Lavorare in Sacra Famiglia ha offerto a
                                                              ma di dignità
tanti non solo la possibilità di avere un sostegno
economico indispensabile per vivere, ma anche
l’occasione di esprimere i valori in cui si identifi-
cano. Dunque il valore del lavoro, e di questo ge-
nere di lavoro, appare in tutta la sua importan-
za, e mi permetto di dire anche bellezza, sia per
chi lo esercita sia per chi ne riceve i benefici. Ci
sono poi le condizioni di lavoro, legate a questio-
ni economiche più generali ma anche alla capa-
cità di accompagnare i cambiamenti della società
e di fare le scelte organizzative che mettono nelle
condizioni di lavorare serenamente, avendo a di-
sposizione tutti gli strumenti necessari. Anche su                                              Don Marco Bove,
questo aspetto la nostra Fondazione sta cercando                   Presidente di Fondazione Sacra Famiglia Onlus

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IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
SuperOmniaCharitas
         cover

AUTISMO E LAVORO. TRE STORIE DI INSERIMENTO POSSIBILE

MASHA
E UNA
RISORSA
                    Ha 25 anni, ha studiato grafica, è seguita da Sacra Famiglia. Che ha affiancato lei
                    e l'azienda in cui lavora perché il suo inserimento fosse un successo. E non è l'unica...

                    F
                          orse c'era stato un errore. Strano che la        non avevo nessuna preoccupazione per il suo
                          casa madre avesse inviato così tanti cam-        arrivo, mentirei», aggiunge Maddalena, «anche
                          pioni di puzzle 3D fatti a macchina: di so-      perché, pur sapendo di poter contare sul soste-
                                      lito ne mandavano uno, massi-        gno del mio capo e su un'azienda che non ti la-
                                      mo due... quella volta, invece,      scia mai solo, non avevo proprio idea di come
                                      ne erano arrivati tre, cinque,       sarebbe stato lavorare con una persona autisti-
                                      forse dieci. Maddalena era           ca. Sei mesi dopo posso dire di aver imparato
                                      perplessa. Eppure non c'era-         tanto e di essere anche cambiata nel mio modo
                                      no dubbi: quei puzzle-scarpa         di lavorare e comunicare con gli altri. Tutto gra-
                                      così impeccabili non potevano        zie a Masha».
                                      che essere usciti dalla fabbrica.
                    Senza difetti, con i pezzi così perfettamente in-      SCAMBIO DI COMPETENZE
                    castrati che quasi non avevano bisogno della so-       Ma facciamo un passo indietro. A fine 2018,
                    lita mano di sigillante che si applica su quelli co-   dopo una serie di contatti intercorsi tra il pro-
                    struiti a mano, perché durino nel tempo senza          fessor Lucio Moderato, Direttore dei Servizi
                    sbriciolarsi. «Masha, ne sai qualcosa?», chie-         Innovativi per l'autismo di Sacra Famiglia, e il
                    se Maddalena alla nuova collega, che proprio           general manager di Ravensburger Italia e Spa-
                    quella settimana aveva iniziato ad assemblare          gna Francesco Bracone, si concretizza la pos-
                    i suoi primi puzzle. Bastò uno sguardo. Nessun         sibilità di inserire Masha, con diagnosi di auti-
                    invio errato: era stata Masha, dalle ecceziona-        smo ad alto funzionamento, negli uffici milanesi
                    li doti di manualità, concentrazione e memo-           della famosa azienda tedesca di giochi da tavo-
                                       ria visiva, a montare quei puz-     lo. Una bella sfida, pur accompagnata e sostenu-
                                       zle da record. «Questo è solo       ta da tutti i supporti che Sacra Famiglia mette
                                       uno dei suoi tanti talenti, forse   in campo in quesiti casi, fatti di incontri, for-
                                       il primo che abbiamo scoper-        mazione, un tutor di riferimento e un filo diret-
                                       to», dice oggi questa giovane       to sempre a disposizione. Comincia quindi un
                                       (30 anni) key account manager       fitto scambio di competenze e un percorso gui-
                                       di Ravensburger, l'azienda che      dato che porti dritto al risultato atteso: il posi-
                                       a novembre ha assunto con           tivo inserimento della nuova lavoratrice. Che
                                       contratto di stage, proprio nel     non aveva nessuna voglia di finire a preparare
                                       giorno del suo venticinquesi-       caffè e fare fotocopie. «Per avere a che fare con
                                       mo compleanno, Masha Giò,           Masha, come con altre persone autistiche, biso-
                                       affidandola alle sue cure come      gna familiarizzare col loro modo di ragionare
                                       tutor aziendale. «Se dicessi che    e imparare un tipo di comunicazione diverso»,

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IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
numero 1 - 2019

                            Masha Giò, 25 anni, al lavoro
                            con la collega Maddalena Morini, 30.
                            In basso, monta un puzzle 3D                   GRETA
                            spiega Paola Ferrazzi, laureanda               Laureata con 110 a Brera, Greta inizia ad aprile
                            in Psicologia, la tutor di Masha per
                            Sacra Famiglia. «Bisogna evitare               uno stage alla Fondazione Stelline. Grazie anche
                            troppi stimoli sonori o visivi, pro-           alle "simulazioni d'ufficio" realizzate al Counseling

                                                                           S
                            grammare con cura le attività, spie-
                            gare passo passo le fasi di un com-                  tate calmi, è un'esercitazione: così gli educatori del
                            pito, evitare metafore e linguaggio                  servizio Counseling di Sacra Famiglia, sede di Mar-
                            figurato. In questo modo si riesce                   callo con Casone (MI), hanno iniziato "in casa" la
                            a ottenere molto da queste perso-                                  preparazione per il futuro lavoro di
                            ne, che come tutti provano grande                                  Greta Foschiera, 30 anni, la prima lau-
                            soddisfazione nel far bene il pro-                                 reata con autismo seguita da Sacra Fa-
                            prio lavoro e desiderano essere ap-                                miglia (è dottoressa in Comunicazio-
                            prezzate». Gli esempi, anche diver-                                ne e Didattica dell'arte). «Le abbiamo
                            tenti, non mancano: «A Masha non                                   affidato semplici mansioni d'ufficio»,
si può dire che una riunione dura “due minuti”, perché dopo                                    racconta l'educatrice Adriana Campi,
120 secondi lei si alza e se ne va», racconta divertita Madda-                                 «aiutandola con una precisa scansione
lena, «come non le si può chiedere se “ha voglia” di fare una              dei tempi e delle mansioni, oltre che nella gestione dell'an-
cosa, perché risponderà di no. Bisogna dirle: fai questo. Zero             sia. In sei mesi di "prove" è migliorata tantissimo, pensia-
fronzoli, niente inutili giri di parole, divieto totale di appros-         mo che sia pronta ad affrontare il lavoro vero». Un lavo-
simazione. Questo mi ha insegnato stare con lei». Eh sì, per-              ro che la attende in aprile, quando comincerà uno stage
ché l'arrivo di una collega come Masha, se all'inizio ha crea-             alla Fondazione Stelline, noto ente culturale milanese at-
to qualche difficoltà di adattamento (negli altri, più che in lei)         tivo nel settore artistico-editoriale. Qui Greta si occuperà
ha contribuito anche a migliorare l'organizzazione del lavo-               della redazione e gestione della newsletter inviata a tutti i
ro e si è rivelata per quello che è: una risorsa. Non un peso.             sostenitori. Che dire? In bocca al lupo, dottoressa!

PRODUZIONE, NON SOLIDARIETÀ

                                                                           FRANCESCO
«Siamo un'azienda, quindi non dobbiamo mai perdere di
vista l'economicità», spiega il general manager Francesco
Bracone. «Se Lucio Moderato mi avesse proposto di inse-
rire Masha per solidarietà, avrei detto di no. Certo, all'ini-
zio avevo qualche dubbio sul successo dell'operazione, ma                  Trovargli un posto sembrava difficile. Ma con la
mi sono fidato perché dall'altra parte c'era un partner come               strategia giusta e tanta determinazione, è entrato
Sacra Famiglia. Ora siamo soddisfatti e ottimisti: visto che è
un momento positivo per l'azienda, sono sicuro che trovere-                in una multinazionale. Che non lo molla più...

                                                                           C
mo il modo per dare continuità alla presenza di Masha tra                          onfermato. Francesco non sarà una meteora alla
noi». La diretta interessata, dal canto suo, ha il sorriso stam-                   Prysmian, azienda leader mondiale nella produ-
pato in volto e gli occhi che le brillano quando ci illustra la                    zione di cavi e sistemi per l’energia e le teleco-
“nuova” sala espositiva con i prodotti Ravensburger che lei ha                                municazioni. A un anno dal suo arrivo
riordinato e disposto per colore: «Prima era un casino», sor-                                 come stagista, questo 23enne milanese
ride, cercando la complicità dei colleghi. Colleghi che hanno                                 che per le sue condizioni sembrava non
imparato a conoscerla e apprezzarla per le sue doti e oggi                                    avere molte possibilità di inserimen-
la considerano a tutti gli effetti una di loro. Oggi il ruolo di                              to professionale, ce l'ha fatta ed è stato
Masha, in azienda quattro giorni su cinque per otto ore al                                    confermato. Un altro anno di lavoro
giorno, è quello di assistente vendite e trade marketing, cioè                                lo attende. «È una scommessa vinta»,
aiuta i rivenditori Ravensburger a preparare i materiali per                                  commenta l'educatrice di Sacra Fami-
le vetrine, le locandine per gli eventi, o gli allestimenti speciali       glia Chiara Bottalo. «Dopo un periodo di prova a casa, in
per il lancio dei nuovi prodotti. «È stata l'unica a scovare 54            cui l'ho affiancato "come se" fossimo in ufficio, utilizzan-
errori nel nostro catalogo, noi ne avevamo trovati sì e no una             do lo stesso computer, Francesco si è rafforzato e ha di-
decina», conclude Maddalena, mentre Masha la guarda fiera.                 mostrato a tutti di essere autonomo». Oggi lavora come
E dopo aver fatto le foto, sembra che abbia fretta di anda-                impiegato part-time addetto all'inserimento dati, ed «è
re via: «Devo tornare al lavoro», si giustifica, mentre si avvia           diventato un uomo», come dice commossa la mamma.
decisamente verso la sua scrivania. Altro che fotocopie.                   «Ora il "dopo di noi" non ci spaventa più come prima».

                                                                       5
IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
SuperOmniaCharitas
           cover

UN APPELLO DI LUCIO MODERATO AL MONDO PRODUTTIVO

Care aziende,
PROVIAMOCI
«L
             'inserimento lavorativo è      «Le persone con autismo che
             decisivo per il trattamento
             globale dell'autismo». È       seguono il giusto percorso
netto il professor Lucio Moderato,          abilitativo possono entrare a
Direttore dei Servizi Innovativi per
l'autismo di Sacra Famiglia, nel ribadire
                                            pieno titolo nel mondo del lavoro.
quanto la dimensione del lavoro sia         Ma bisogna dargliene l'occasione»
fondamentale per le persone autistiche.
Un problema che in passato non ci si        R: Abbiamo a che fare con una nuova             Lucio Moderato, Direttore dei Servizi
poneva quasi – d'altra parte, prima         generazione di persone autistiche                          innovativi per l'autismo
della nuova normativa l'autismo era         che sono state “prese subito”, cioè
“infantile”, quindi «roba da bambini»       hanno evitato che il loro essere            riducendo il divario tra le une e le altre.
- ma che oggi sta rapidamente               complesse venisse aggravato da              Se il gap non è troppo profondo, si può
diventando d'attualità, oltre che           interventi scorretti. Da un un punto        fare. Fidatevi. E non per pietismo, o
possibile. Soprattutto possibile.           di vista scientifico io sostengo - e ci     perché lo dice la legge: per trovare
                                            sono le prove - che nessun bambino          risorse utili, aumentare la produttività
Domanda: Professore, un giovane             nasce grave: la gravità è l'effetto         e funzionare meglio. All'estero le
autistico che lavora. Utopia o realtà?      dell'interazione tra la complessità del     imprese l'hanno già capito.
Risposta: Realtà, assolutamente,            soggetto e gli errori commessi da chi       D: Cosa determina i timori?
come dimostrano anche le storie dei         avrebbe dovuto aiutarlo. Questa nuova       R: Una non conoscenza del mondo
ragazzi seguiti da Sacra Famiglia.          generazione di “ex gravi” può, anzi         dell'autismo, dei passi compiuti nel
Siamo solo all'inizio. Sono certo           deve, lavorare. Il problema semmai è di     campo dell'abilitazione. E la paura di
che non dico tutti, ma la stragrande        qualcun altro....                           dover fare tutto da sole. Ecco, come le
maggioranza dei giovani che hanno           D: A chi sta pensando?                      vicende di Masha, Francesco e Greta
intrapreso il percorso educativo-           R: Alle aziende, spesso diffidenti se non   testimoniano, Sacra Famiglia c'è e ci
abilitativo appropriato da bambini          scettiche, a cui invece dico: proviamoci.   sarà sempre al fianco delle aziende che
siano oggi in grado di essere produttivi    Troviamo un terreno di incontro,            offrono un'occasione a un lavoratore
in un ambito aziendale.                     uno spiraglio per far incontrare le         con autismo. Siamo un socio affidabile:
D: Come fa a esserne così certo?            capacità richieste con quelle possedute,    su di noi potete sempre contare.

    LAVORO E ARTE: I LABORATORI ABILITATIVI ARTETICAMENTE E IL PROGETTO "NORMALI MERAVIGLIE"

                             Nasce tre anni fa dall'in-                                        Dal Fuorisalone alla Trienna-
                             contro con il designer Ales-                                      le, tra il 2016 e il 2017 per
                             sandro Guerriero il proget-                                       Sacra Famiglia è il momen-
                             to "Normali Meraviglie", una                                      to de Le Mani, 54 scultu-
                             fucina di opere creative di                                       re alte 50 centimetri realiz-
                             alto valore artigianale pro-                                      zate dagli ospiti su disegno
                             dotte nei Laboratori Arteti-                                      dell'artista Mimmo Paladi-
                             camente di Sacra Famiglia                                         no e "vestite" da un gruppo
                             con la direzione artistica di                                     di artisti e designer con di-
        2016                 Guerriero. Tra i primi lavori,               2017                 segni, dipinti, oggetti. Que-
                             esposti al Fuorisalone, 5 ta-                                     sti esclusivi oggetti da col-
 TUTTI ATTORNO               voli disegnati da donne de-                 LE MANI               lezione sono poi andati
 AD UN TAVOLO                signer (nella foto quello fir-                                    all'asta per sostenere le at-
                             mato Denise Bonapace).                                            tività della Fondazione.

                                                               6
IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
numero 1 - 2019

                      C'È UNA VERA E PROPRIA AZIENDA NELLA SEDE DI CESANO BOSCONE

         una coop con nuove
             prospettive
                       P
Nata 26 anni                  roduzioni di qualità a prezzi concorrenziali. Sembra qualcosa di
                              ovvio, ma non lo è, soprattutto nell'epoca dell'e-commerce e del
fa, l'impresa ha              made in China. Lo sanno bene alla cooperativa Prospettive Nuove,
cambiato pelle per     l'azienda con tanto di capannoni da 600 mq all'interno della sede di Ce-
                       sano Boscone, fondata 26 anni fa per creare opportunità lavorative per
aprirsi al mercato     gli ospiti ma diventata oggi qualcosa di più e di diverso. «Se un tempo
e continuare a         il nostro mercato aveva confini di qualche chilometro, oggi è potenzial-
dare lavoro. Oggi      mente il mondo», osserva il presidente, Marco Camerotto. «Per questo
                       la sfida è uscire e far conoscere a tutti la qualità delle nostre lavorazio-
punta sulla qualità    ni». Prospettive Nuove ha una lunga tradizione nel settore della cartole-
a prezzi davvero       gatoria, cartotecnica, stampa digitale,
                       computer grafica, assemblaggio e la-
concorrenziali         vorazioni conto terzi, a cui negli ulti-                                           Ospiti e tirocinanti
                          mi tempi ha affiancato progettazio-                                             al lavoro nella
                          ne grafica, taglio e incisione laser di                                         cooperativa sociale
                          precisione di oggettistica per priva-                                           Prospettive Nuove,
                          ti e aziende. Nuove linee rese pos-                                             sorta nel 1993
                          sibili dall'acquisto di una moder-                                              all'interno della sede
                          nissima macchina laser in grado di                                              di Cesano Boscone
                          lavorare più di 800 colori e materia-                                           di Sacra Famiglia
                          li «per andare sul mercato da prota-
                          gonisti, e non da terzisti. Abbiamo
                          prezzi concorrenziali rispetto alla Cina, con il vantaggio dell'azzera-
                          mento dei costi di logistica». Senza dimenticare l'obiettivo sociale di
                          Prospettive Nuove: l'inserimento di persone che altrimenti avrebbero
                          difficoltà a entrare nel mondo del lavoro. Oggi la coop impiega, oltre
                          al presidente e a 3 responsabili, 4 operai e, su turni, una ventina di
                          ospiti di Sacra Famiglia che frequentano i Centri Diurni; grazie a una
                       convenzione con il Comune di Milano, inoltre, colloca 3 persone in tiro-
                       cinio lavoro (rifugiati e giovani con problemi psichiatrici) con possibili-
                       tà di rinnovo. Per info e richiesta catalogo: tel. 02.45677382

                          Nel 2018 Sacra Famiglia                                           Quattro “Neg-ozi”: la macel-
                          torna al Fuorisalone con la                                       leria, la coltelleria, la pastic-
                          mostra Vasi di Visi-Visi Di-                                      ceria, il formaggiaio. È que-
                          versi, a cura di Alessandro                                       sta la proposta di Normali
                          Guerriero e Alessandra Zuc-                                       Meraviglie per il Fuorisalo-
                          chi, ospitata al Pacta Salo-                                      ne 2019. Quattro neg-ozi
                          ne. La collezione di 20 Vasi                                      (negazione dell'ozio), quat-
                          di Visi, realizzata a mano nel                                    tro carretti con «pezzi origi-
                          laboratorio di ceramica su                                        nali che sono così finti che
       2018               progetto di 20 artisti e de-                  2019                sembrano veri» fatti di legno
                          signer di fama internaziona-                                      e ceramica. I Laboratori Ar-
   VASI DI VISI           le, "viaggia" insieme a 50 Visi          NEG-OZIO                 teticamente hanno l'obiet-
                          Diversi, formelle con gli auto-                                   tivo di bissare il successo
                          ritratti degli ospiti.                                            delle scorse edizioni.

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IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
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             news

                                               Malattia non fa
CHIESA DI MILANO

Monsignor Delpini e la Giornata
del Malato in Sacra Famiglia:
«Non rimpiangete il passato:
ringraziate Dio per averlo avuto»           rima con nostalgia
«V
            i invito a trasformare la     milanese ha voluto celebrare proprio          e ai malati, per ricordare loro l'amore
            nostalgia in gratitudine, e   in Fondazione. Nel corso della Messa,         del Signore». Nella sede di Cesano Bo-
            la tribolazione in occasio-   molto partecipata, Delpini ha anche           scone gravitano infatti più di 1.300 vo-
ne. Non abitate il passato, il tempo in   voluto somministrare l'unzione degli          lontari che si occupano di disabili gra-
cui stavate bene, ma il presente, grati   infermi a molti ospiti e ai sacerdoti an-     vissimi e persone anziane che talvolta
al Signore che vi ha donato tutto. E      ziani che vivono nella sede di Cesano         non hanno nessun parente, in un'ottica
non abbandonatevi alla tribolazio-        Boscone. «Ringrazio Monsignor Del-            di integrazione tra operatori e perso-
ne, ma consideratela un'occasione per     pini che ci ha dimostrato ancora una          ne che prestano la loro opera gratuita-
amare»: sono state queste alcune delle    volta la sua grande amicizia», ha detto       mente, per far stare meglio le perso-
parole pronunciate dall'Arcivescovo di    il presidente di Sacra Famiglia don           ne fragili e assicurare loro una migliore
Milano monsignor Mario Delpini lo         Marco Bove, «e insieme a lui ringra-          qualità della vita.
scorso 11 febbraio, Giornata mondiale     zio gli operatori, i familiari e i volon-     Per informazioni su come diventare
del Malato, che il pastore della Chiesa   tari che restano accanto ai nostri ospiti     volontario, tel. 02.45677566

ASSOCIAZIONE AMICI

SOLIDALI                                  O
                                                   ltre 200 persone hanno affolla-      loro anche perché li fa sentire volu-
                                                   to, lo scorso 21 febbraio, il tea-   ti bene», ha detto per l'Associazione
                                                   tro del Centro Culturale Rose-       Vittorio Coralini. «Noi Amici dell’Isti-
                                          tum di Milano per la serata di raccolta       tuto Sacra Famiglia sosteniamo pic-

A RITMO
                                          fondi organizzata dagli Amici dell’Isti-      coli, ma importanti progetti, e questa
                                          tuto Sacra Famiglia a favore degli ospi-      sera in particolare servirà ad acqui-
                                          ti di Fondazione. Una concerto di jazz,       stare apparecchiature sanitarie desti-
                                          musiche e sonorità sudamericane, in           nate ad alcune Unità di Sacra Fami-

DI JAZZ
                                          ricordo di Eugenio Romeo, fedele e ap-        glia». «Fare il bene non è sempre facile,
                                          passionato volontario, insieme alla mo-       ma è possibile, soprattutto se non lo si
                                          glie Rosa, soprattutto con gli ospiti più     fa da soli», ha sottolineato il presiden-
                                          gravi di Fondazione. Sul palco, l'en-         te don Marco Bove. «La vostra presen-
Tante persone per la serata che           semble “Iguazù & Paola Folli”, compo-         za qui stasera ci ricorda che la missione
ha raccolto fondi per gli ospiti          sto dall'acoustic trio degli strumentisti     di cura di Fondazione, che ha attraver-
                                          Fabio Gianni (piano), Marco Mistran-          sato tre secoli, è stata possibile sicura-
                                                              gelo (basso), Alex Bat-   mente dalla Provvidenza, che però ha
                                                              tini de Barreiro (per-    bisogno della mano dell'uomo. Se que-
                                                              cussioni) e dalla voce    ste mani si mettono insieme, riescono a
                                                              potente      di Paola     fare cose straordinarie». L’Associazio-
                                                              Folli, vocal coach        ne Amici dell’Istituto Sacra Famiglia è
                                                              di X-Factor, molto        aperta a tutti coloro che desiderano so-
                                                              amata dai numero-         stenere la Fondazione e organizza di-
                                                              sissimi fan del grup-     versi momenti di informazione e sensi-
                                                              po. «Offrire qualcosa     bilizzazione nel corso dell'anno.
                                                              in più ai nostri ospi-    Info: Associazione Amici dell'Istituto
                                                              ti, giovani o anzia-      Sacra Famiglia, tel. 02.45677216
                                                              ni, è importante per      associazioneamici@sacrafamiglia.org

                                                             A sinistra, un momento del concerto degli Iguazù & Paola Folli
                                                             a favore dell'Associazione Amici dell'Istituto Sacra Famiglia

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IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
numero 1 - 2019

UN'ARTISTA E IL SUO SINGOLARE DESTINO

IL SOGNO
DI STEFANIA
Pittrice (e poetessa), era fiera di aver organizzato
la sua prima personale. Una mostra che però non
ha potuto vedere. Ora le sue opere restano con noi

«S
           e n'è andata al      andato consolidandosi, no-
           momento       giu-   nostante i 29 anni di diffe-
           sto: sapeva che      renza e sempre nel rispet-
il sogno della mostra stava     to della famiglia naturale
per realizzarsi, ed era feli-   (mamma, papà e un fratello),
ce»: a parlare così è Nadia     dopo il manifestarsi della                   Stefania Modicamore, 34 anni, ospite dell'Unità Santa
Landoni, la "tata" di Stefa-    malattia genetica rara di cui              Teresina dal 2013, mancata improvvisamente il 4 marzo
nia Modicamore, un'ospite       la ragazza soffriva e che l'a-
molto amata in Sacra Fami-      veva costretta alla carrozzi-        lo studio delle lingue, il computer e il cellulare che la connet-
glia venuta a mancare a soli    na. Non era riuscita, però, a        teva ai suoi tanti amici. «In Sacra Famiglia Stefania ha tro-
34 anni lo scorso 4 marzo.      fiaccarne la personalità so-         vato persone fondamentali per far emergere tutti i suoi talen-
Stefania e Nadia si erano in-   lare ed estroversa, che si           ti, dagli educatori agli istruttori», ha detto Nadia ai funerali
contrate quando la mamma        esprimeva in mille modi di-          (cui ha partecipato anche il sindaco di Cesano Boscone Si-
di Nadia era diventata la       versi: con la pittura, la poe-       mone Negri, oltre a una grande folla), «fino alla realizzazione
babysitter della piccola Ste-   sia, la musica (canto e diver-       del suo sogno, che le faceva dire a chi incontrava: ciao, sono
fania, sei mesi appena. Un      si strumenti, dal tamburello         Stefania, sono un'artista». In suo ricordo è stata lanciata una
rapporto molto forte, quel-     alla pianola), il decoupage e        raccolta fondi, grazie alla quale verranno realizzate inizia-
lo tra Stefy e Nadia, che è     la bigiotteria, la ceramica e        tive a favore degli ospiti. Per contribuire: tel. 02.45677216

                                                                                UN MARZO TUTTO D'ORO
                   Il Dottore ci aiuta                                          PER GLI ATLETI DI GIOCARE
                   È andata a un fortunato tifoso (e nostro                     Grandi soddisfazioni e importanti traguar-
                   sostenitore) di nome Flavio la Maglia Fan                    di anche nel 2019 per la squadra di cal-
                   Club VR46 autografata dal campione di                        cio integrato GioCare di Sacra Famiglia: il 24
                   Moto GP Valentino Rossi. La t-shirt è stata                  marzo è infatti la data prescelta per dispu-
                   battuta sul sito specializzato in aste online                tare la prima partita ufficiale del campiona-
                   per il non profit CharityStar per 130 euro:                  to CSI Comitato Di Milano sul nostro campo, a
                   in base alle regole del portale, l'80% di que-               Cesano Boscone. Un vero e proprio debutto
                   sta cifra andrà a favore di Sacra Famiglia.                  che riempie di orgoglio gli atleti, che si stan-
                   Nelle due settimane in cui il prezioso indu-                 no facendo onore in molti settori. Sempre in
                   mento giallo è stato sul web, molti dei tifo-                marzo, infatti, il nostro Toto Savino, atleta che
                   si iscritti ai due principali Fan Club di Rossi              pratica regolarmente nuoto e baskin (basket
                   - Valentino Rossi VR46 Official e Fan Club                   integrato) ha ricevuto presso l'Auditorium Te-
                   Valentino Rossi Tavullia - hanno potuto se-                  stori di Regione Lombardia il prestigioso ri-
                   guire l'asta, e si tratta in totale di oltre 14              conoscimento "Campioni nella vita", promosso
                   milioni di persone in tutto il mondo. Il no-                 dal CSI. A chiudere in bellezza un mese spe-
                   stro grazie va innanzitutto a Aldo Freddi,                   ciale è poi arrivata la posa delle nuove pan-
                   volontario di Sacra Famiglia, che ha avuto                   chine a bordo campo, donate da Fondazio-
                   l'idea di chiedere la maglia autografata, e                  ne Costruiamo il futuro. Avanti così!
                   ovviamente al Dottore. Con tanti auguri
                   per i suoi primi 40 anni!

                                                                 9
IL PUZZLE DEL LAVORO COSI ABBIAMO RISOLTO - DISABILITÀ - Fondazione Sacra Famiglia
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                          autismo

                  PRESENTATI I NUMERI (IN CRESCITA) DI UN SERVIZIO INDISPENSABILE

                  COUNSELING AUTISMO:
                  LA PAROLA A CHI LO VIVE
                  L'incontro con Sacra Famiglia rappresenta una svolta per molte persone con autismo e le loro famiglie:
                  lo dicono l'analisi sui progressi degli utenti e l'indagine sulla soddisfazione di genitori e fratelli

                  U
                           n crescendo inarrestabile non         stati misurati da Sacra Famiglia in di-      l'indagine telefonica sul grado di sod-
                           solo nei numeri totali delle per-     versi modi: innanzitutto con test som-       disfazione del servizio e l’efficacia del
                           sone seguite, ma anche, e so-         ministrati agli utenti (la cui età media     progetto. Tre gli ambiti indagati: il ri-
                  prattutto, nel miglioramento dei ri-           nel 2018 è stata di soli 10 anni, in calo    sparmio di tempo, il risparmio econo-
                  sultati raggiunti da parte di utenti e         rispetto ai 12 del 2017) per valutarne i     mico e il maggior benessere generale de-
                  famiglie. Quindi: più quantità ma, in          miglioramenti, e poi con un questiona-       rivanti dall'incontro con il Counseling
                  primo luogo, più qualità. È questo il          rio rivolto alle famiglie per rilevarne la   per l'autismo. Ebbene, anche in questo
                  messaggio sintetico che emerge dall'a-         soddisfazione complessiva.
                  nalisi dei numeri sul Counseling per
                  l'autismo, il servizio di Sacra Famiglia       PROGRESSIONE COSTANTE
                  che dalla sua attivazione, nel 2013, è
                  passato da poche decine di soggetti in
                                                                 Ma partiamo dalla prima analisi. Su
                                                                 una media di due interventi settima-
                                                                                                                        A DAY IN
                  carico ai quasi 600 di oggi. Caratteri-
                  stica del Counseling è quella di essere
                                                                 nali, nel 2018 quelli ambulatoriali sono
                                                                 stati il 69%, quelli in ambito scolastico
                                                                                                                       COLUMBUS
                  un servizio “leggero”, che si pone l'o-        il 14% e i domiciliari l'8%. Dal confron-
                  biettivo di favorire l'adattamento della
                  persona al suo ambiente (casa, scuola,
                                                                 to dei dati iniziali con le valutazioni
                                                                 compiute a distanza di tempo si con-            È   operativo dallo scorso dicembre il
                                                                                                                     nuovo Centro Counseling territo-
                                                                                                                 riale per l’autismo realizzato presso la
                  tempo libero) e garantire una soddisfa-        stata che nel 2018 si è verificato uno
                  cente qualità di vita. Il problema viene       sviluppo positivo del 44% nelle abilità         Clinica Columbus, in via Buonarro-
                  trattato cioè nel luogo stesso in cui si       cognitive culturali, del 18% nella socia-       ti 48, a Milano. Le due realtà hanno
                  manifesta utilizzando le risorse pre-          lizzazione, del 15% nella comunicazio-          unito le forze in nome di un obiettivo
                  senti nel contesto, e si rivolge, oltre che    ne e del 12% nell’auto-accudimento. «Si         comune, ovvero aiutare le persone con
                  agli utenti presi in carico, anche ai geni-    tratta di un ulteriore miglioramento            disturbi dello spettro autistico, in co-
                  tori, agli insegnanti e alle altre figure di   rapportato con quello misurato in pre-          erenza con la mission della Clinica e
                  riferimento, a cui vengono fornite indi-       cedenza», chiosa Gina Fiore, responsa-          riconoscendo la consolidata esperien-
                  cazioni di metodo e consigli per facili-       bile Nuovi Progetti e Laboratori abili-         za di Fondazione. «Essere e rimanere
                  tare il percorso abilitativo del soggetto      tativi Arteticamente di Sacra Famiglia.         sempre all’avanguardia è una delle
                  con autismo. I risultati ci sono e sono        «I dati totali quindi confermano una            missioni di Columbus», ha dichiara-
                                                                                 dinamicità       variabile      to il Direttore, dottor Eugenio Cre-
                                                                                 dello sviluppo: i primi         mascoli, «ma il nostro impegno non
                                                                                 anni di trattamento             si concentra solo nello sviluppo della
                                                                                 sono infatti quelli in cui      tecnologia in ambito medico. L’istitu-
                                                                                 si vede la maggiore sta-        zione di questo nuovo ambulatorio è
                                                                                 bilità nella progressio-        la dimostrazione dell’attenzione che
                                                                                 ne del miglioramento».          dedichiamo alle persone ed alla co-
                                                                                 Dai ragazzi autisti-            stante evoluzione della medicina». Il
                                                                                 ci alle loro famiglie, lo       professor Lucio Moderato, Direttore
                                                                                 scenario positivo non           dei Servizi Innovativi per l'Autismo di
                                                                                 cambia: Sacra Fami-             Sacra Famiglia, ha dato la propria di-
                                                                                 glia ha infatti ripro-          sponibilità a visitare le persone, dare
                                                                                 posto anche nel 2018            supporto alle famiglie e offrire la pro-
                                                                                                                 pria consulenza nel nuovo Centro.
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                                                                                    10
numero 1 - 2019
                                                                                                            anziani

caso i risultati sono stati più che positivi, visto che il 61% dei genitori ha    dichiarato di aver ottenuto un risparmio econo-
registrato un minor dispendio di tempo per ottenere informazioni e ser-           mico (nel 2016 era il 33%), grazie al voucher che
vizi per il figlio, vantaggio attribuito alla figura dell’educatrice, una per-    Regione Lombardia ha erogato a favore degli
sona di riferimento alla quale le famiglie possono rivolgere le proprie per-      utenti del progetto, che ha permesso la riduzio-
plessità, sia relative alla gestione quotidiana dei figli, sia per le questioni   ne degli interventi a pagamento (logopedia, visi-
burocratiche (normative, rapporti con enti pubblici, agevolazioni, contatti       te specialistiche ecc.). Il risparmio medio mensi-
con professionisti). Dal punto di vista economico, il 57% delle famiglie ha       le è stato pari a 238 euro.

                                                                                  UN SOSTEGNO ADEGUATO
               VANTAGGI PER TUTTI:                                                Grazie ai maggiori livelli di serenità che sono
                                                                                  riusciti a raggiungere, infine, 6 intervistati su
                UTENTI E FAMIGLIE                                                 10 che lavorano affermano di aver aumenta-
                                                                                  to il proprio rendimento professionale. Quan-
                                                                                  to al benessere generale, ben il 79% (era il 65%
                                                                                  nel 2016) dei genitori ha osservato un miglio-
                                                                                  ramento dello stato psicofisico proprio e di
                                                                                  quello degli altri caregiver grazie al progetto
                                                                                  Counseling. Inoltre, viste le migliori capacità
                                                                                  di adattamento del figlio, il 64% delle famiglie
                                                                                  ha potuto destinare parte del budget ad atti-
         per gli utenti                           per le famiglie                 vità di svago come uscite al cinema, parchi di-
                                                                                  vertimenti, musei, ristoranti, attività sportive.
 +44% delle abilità cognitive                61% risparmio di tempo               Il 74% afferma di aver avuto meno bisogno di
                                                                                  ricorrere a sedute psicologiche, non sentendo-
   +18% di socializzazione                   57% risparmio economico              si più abbandonato ma, al contrario, adeguata-
                                                                                  mente sostenuto. Anche i passi avanti dei figli,
   +15% di comunicazione                     79% benessere psicofisico            soprattutto nelle autonomie, danno maggio-
                                                                                  re speranza ai genitori, che così affrontano la
      +12% di autonomie                                                           vita con più serenità.

CESANO: UN NUOVO SERVIZIO ORIENTATO ALLA PREVENZIONE

AL VIA L'AMBULATORIO PER LA SALUTE
L   a prevenzione è l’elemento priori-
    tario per garantire qualità di vita e
favorire un buon invecchiamento. Da
                                               affetti da problematiche croniche sta-
                                               bilizzate (adulti e anziani del territo-
                                               rio e ospiti di Fondazione). Chiunque
                                                                                           Osteopata, chinesiologo,
                                                                                           podologo, massoterapista,
gennaio 2019 è attivo, presso il Polo Sa-      volesse avvicinarsi a questa opportu-       nutrizionista... un'équipe
lute in Movimento nell’Unità San Vin-          nità avrà modo di ottenere una rispo-
cenzo di Cesano Boscone, un servizio           sta alle proprie esigenze attraverso una
                                                                                           di specialisti a disposizione
per la comunità a regime di solvenza,          serie di prestazioni che variano in base    per soluzioni su misura
che oltre a garantire le sedute di Atti-       ai bisogni e alle valutazioni effettuate
vità Fisica Adattata (APA) presso la pa-       dai professionisti che operano all’inter-
lestra annessa, permette di ottenere la        no dell’ambulatorio. Il servizio permet-
consulenza di un’equipe di professio-          te di usufruire di una sola tipologia di
nisti quali: osteopata, chinesiologo, po-      prestazione, o un pacchetto di presta-
dologo, massoterapista e nutrizionista,        zioni, secondo le esigenze; ogni presta-
per avere consigli utili all’adozione di       zione può essere singola o associata ad
corretti stili di vita.                        altre prestazioni, tutte volte a genera-
Si tratta dell’Ambulatorio per la Sa-          re molteplici effetti benefici importanti
lute, uno sviluppo del servizio “Salute        sul nostro corpo e orientate verso la te-
in Movimento” che risponde alla do-            rapia/cura del paziente.
manda di prevenzione e mantenimen-             Per info e prenotazioni: Ambulatorio
to da parte di diverse tipologie di utenti     per la Salute, tel. 331.6064575

                                                                 11
SuperOmniaCharitas
    disabilità

Inaugurata la nostra prima Snoezelen,                   UN NUOVO SPAZIO DEDICATO AI DISABILI GRAVISSIMI

un "mondo magico" che stimola
e rilassa i bambini con gravi difficoltà.

                                                        LA STANZA
Il grazie di Sacra Famiglia ai donatori

L
       orenzo ha solo dodici anni, ma nella sua
       breve vita ha già imparato molto bene
       cos'è il dolore. Il dolore fisico, quello che

                                                         FARFALLE
non ti lascia mai, che ti tiene sveglio la notte e

                                                     delle
non ti fa riposare: la tensione muscolare con-
tinua, la postura obbligata in carrozzina, la te-
traplegia... Ma quando entra nella stanza delle
farfalle, e si siede in braccio al suo terapista che
lo culla sulla poltrona dell'abbraccio, nella ras-
sicurante penombra profumata di fiori, a Lo-
renzo accade l'impensabile: si addormenta. Insomma, si punta a creare un "altro mondo",
Senza farmaci. E, finalmente, si abbandona e come ha spiegato durante l'inaugurazione il
riposa.                                                  progettista, ingegner Enrico Orofino della HC
La "stanza delle farfalle" è il nome scelto per il Engi Lab&Safe, azienda che ha già realizzato
nuovissimo spazio multisensoriale inaugurato 150 altri spazi analoghi in Italia.
il 13 febbraio a Cesano Boscone, una stanza «Un grazie particolare va a tutti coloro che
Snoezelen che i nostri operatori stanno già uti- hanno donato questa stanza a Sacra Fami-
lizzando con gli ospiti dell'Unità Santa Maria glia: il Sovrano Ordine di Malta-Pellegrinaggi
Bambina, come Lorenzo, che frequenta il Cen- Lombardia e la famiglia Montecchi», dichia-
tro Diurno. Si tratta di persone (soprattut- ra Claudia Francesconi, Medico Responsabile
to bambini e ragazzi) con pluridisabilità e de-
ficit importanti che possono oggi contare su              Da sinistra: Domenica Frasca, Gabriella Solaro
                                                           Dal Borgo e Guglielmo Guidobono Cavalchini
uno spazio dedicato di altissima qualità. Nata
                                                               (Ordine di Malta), i coniugi Montecchi, don
in Olanda a metà degli anni '70, la Snoezelen              Marco Bove, la dottoressa Claudia Francesconi,
(termine derivato dai verbi olandesi “esplora-                Irma Cristiana Ruffo di Calabria (Ordine di
re” e “rilassare”) coinvolge tutti e cinque i sensi       Malta) e la responsabile di Unità Maria Ozzimo
con una vasta serie di effetti luminosi, musi-
cali e uditivi, di aromi e di forme, di superfici
tattili, tutti prodotti da apparecchi at-
tivati dagli operatori in funzione delle
                                                   CASA DI CURA AMBROSIANA
caratteristiche e delle richieste dei

                                                                                             C
pazienti.
                                                MEDICI
                                                                                                       asa di Cura Ambrosiana,
La stanza appena inaugurata a Cesa-                                                                    l'ospedale di Sacra Famiglia,
no ha una zona di rilassamento e una                                                                   è una delle due strutture sa-
di stimolazione, e vi si trovano tende a
fibre ottiche, pannelli a led comanda-          IN ERBA                                        nitarie (l'altra è l'ospedale Niguar-
                                                                                               da) che a Milano tengono a bat-

                                                CRESCONO
ti dalla voce o da un battito di mano,                                                         tesimo gli studenti dei primi licei
un tubo a bolle interattivo, fasci lumi-                                                       scientifici a indirizzo biomedico,
nosi che cambiano colore, sfere scin-
                                                CON NOI
                                                                                               una novità assoluta. Un progetto
tillanti a soffitto che si muovono, un                                                         che coinvolge il liceo Falcone Righi
cielo stellato e luci che disegnano voli                                                       di Corsico, che ha scelto come par-
di farfalle sulle pareti. Da segnala-                                                          tner Casa di Cura. Qui infatti gli
re anche le stimolazioni tattili (come                                                         studenti del Biomedico svolgeran-
i pavimenti e le porte con una super-                                                          no parte del loro percorso “aggiun-
ficie che simula la sabbia del mare) e             Uno dei primi licei biomedici
                                                                                               tivo”: alle 20 ore di lezione in più
la speciale “poltrona dell'abbraccio”,             italiani si avvale della nostra             tenute dai loro docenti di scienze,
che calma e rassicura chi vi si adagia
nella semioscurità della stanza, in cui            collaborazione.     Il direttore            se ne sommano 20 svolte da medi-
                                                                                               ci di Casa di Cura e da altri colle-
vengono anche diffusi aromi pregiati.              sanitario Carla Dotti: «Una grande ghi dell'Ordine di Milano, mentre
                                                occasione per noi e per i ragazzi»            10 ore li vedranno “sul campo” nel

                                                                12
numero 1 - 2019

Riabilitazione età evolutiva             UN CORSO INNOVATIVO AL CENTRO MONETA
di Fondazione Sacra Fami-

                                      NONNO, VIENI QUI CHE
glia. Che aggiunge: «Que-
sto spazio multisensoriale
può essere utilizzato anche
da caregiver che non hanno
competenze tecniche: que-
sto ci porta ad auspicare
che in futuro si possa apri-
                                       TI SPIEGO INTERNET
re la stanza alle famiglie di
soggetti con grave disabili-
tà che risiedono nel nostro
territorio».
Intanto, però, gli effetti be-
nefici della Snoezelen coin-
volgono gli ospiti di Sacra
Famiglia, tra cui per esem-
pio Riccardo: «Si tratta
di un ragazzo con proble-
mi gravi e profondi», spie-
ga il dottor Maurizio Pieri,
tecnico della neuropsico-
motricità. «Per questo trae
vantaggio anche solo dal
cambiamento di contesto e
dalla stimolazione, che per
lui è una vera e propria te-           Il signor Roberto, 68 anni, e
rapia non farmacologica.               il suo giovane tutor Dario, 16
Stiamo infatti valutando
l'impatto su di lui della Sno-
ezelen, che è utile a ridurre
le crisi e i comportamenti                           Z    itti, attenti, un po' intimiditi. Ma con
                                                          tanta voglia di imparare e metter-
                                                     si in gioco. Così si sono presentati al no-
lesivi di sé o degli altri».
                                                     stro Centro di Formazione Moneta i tredici
                                                     over 60 iscritti al corso gratuito di alfabe-
                                                     tizzazione informatica "Nonni digitali" ide-
                                                     ato da ABCdigital con Fondazione Sacra
                                                     Famiglia-Villa Sormani, la scuola superio-
  nostro ospedale, seguiti (gratuitamen-             re Falcone-Righi e Hewlett Packard Enter-
  te) dai nostri specialisti. «È importan-           prise, patrocinato dal Comune di Cesano
  te per noi avere un rapporto stretto               Boscone. A salire in cattedra sono stati otto
  con il territorio, in particolare con i            (emozionatissimi) ragazzi del terzo anno
  giovani», osserva il Direttore Sanita-             del corso di Istruzione tecnica indirizzo in-
  rio Carla Dotti, «ma soprattutto ac-               formatico, esperti in materia e pronti a ri-
  costare i futuri operatori sanitari al             spondere a tutte le domande. «Oggi comin-
  tema della disabilità, praticamente                ciamo dalle basi», spiega serissimo Mirco,
  assente dal percorso di studio univer-             16 anni, «cioè dai componenti del compu-
  sitario. Si tratta di un'occasione unica           ter e dalle funzioni della macchina. Poi pas-
  per insegnare ai ragazzi che esiste un             seremo subito a internet». «Alcuni par-
  ambito sanitario peculiare, specia-                tecipanti sanno già usare lo smartphone
  lizzato nel prendersi cura di persone              e whattsapp», spiega Fabrizio Freddi del
  fragili, per noi molto importante». Gli            Centro di Formazione Moneta, «ma in-
  studenti affronteranno nel triennio 12             contrano difficoltà se devono, per esempio,
  materie, corrispondenti alle principa-             svolgere una pratica sul sito Inps, utilizzare
  li specializzazioni mediche: quest'an-             l'internet banking o prenotare un viaggio. Il
  no tocca a dermatologia, ematologia,               corso punta a colmare questo gap».
  ortopedia e cardiologia.

                                 13
SuperOmniaCharitas
           storia

SIAMO ANDATI A TROVARE ANGELA E CARLA

 ECCOCI, SIAMO LE
(ULTIME) ANCELLE
Q
             uando l'ancella Carla si alza e inizia a cantare,         Un tempo in Sacra Famiglia erano decine: consacrate
             nella sala da pranzo dell'Unità San Luigi cala il
             silenzio. La tavola è apparecchiata, manca poco           al servizio degli ospiti, le Ancelle erano (e sono)
             a mezzogiorno; lei sente poco, ma quando la “so-          donne con lievi disabilità la cui vita si realizza nella
rella” Angela le chiede di farci ascoltare una canzone, non
si fa pregare. Si fa forza con le mani e si tira su, sembra
                                                                       missione della carità. Qui parlano di loro e della
incerta con quelle scarpe di almeno tre numeri più gran-               «chiamata» che hanno accolto con gioia e semplicità
di della misura giusta (ma le vuole così perché dentro con-
serva gelosamente alcune immaginette della Madonna). Poi               provincia di Cuneo, a Cesano dal 1961. «Ma nessuno mi
però unisce le mani al petto e inizia con l'inno della Sacra           voleva per la mia gamba malata. Poi un giorno le monache
Famiglia e un'antica melodia di Natale, modulati con voce              di clausura di Alba mi dissero che a Milano c'era monsignor
chiara e intonata. Ma è lo sguardo a colpire: guarda oltre             Moneta che prendeva quelle come me. La mia ultima spe-
sé, né in alto né in basso; la macchina del tempo è accesa ed          ranza». Allegra, tenace, un po' burbera, occhi azzurrissimi e
è come se fosse là in chiesa, quand'era giovane, circondata            risata contagiosa, Angela non si fa pregare quando le chie-
dalle altre ancelle, a cantare nei giorni di festa.                    diamo di raccontare la sua storia: ultima (con un gemello
Siamo a Cesano Boscone in un gelido giorno di gennaio per              maschio) di sette figli, anima semplice e schietta, dopo pochi
incontrare le ultime due ancelle di Sacra Famiglia, Carla              anni di scuola perde la mamma e trascorre cinque anni tra le
(88 anni) e Angela (79), uniche sopravvissute della Comu-              “orfanelle” dei padri Giuseppini di Asti, dove matura la vo-
nità religiosa fondato da monsignor Luigi Moneta nel 1928              cazione. Fino all'arrivo, a 21 anni, in Sacra Famiglia, senza
che arrivò ad annoverare decine di ragazze che desiderava-             timori per la nuova vita lontano da casa perché «era stata
no consacrare la loro vita a Dio ma non avevano speranze               chiamata». Come Carla e le altre ancelle (fino a vent'an-
di poter entrare, a causa di lievi disabilità, negli Ordini re-        ni fa era normale incontrarle ovunque in Fondazione), An-
ligiosi tradizionali. «A 15 anni ho capito che volevo farmi            gela ricorda una vita fatta di messa quotidiana e preghiera
suora», inizia a raccontare Angela, originaria di Neive, in            ma anche di tanto lavoro e condivisione quotidiana con gli

                                                                  14
numero 1 - 2019
Angela Pastura (79 anni, a sinistra
nella foto grande) e Carla Rondena
(88) sono le ultime due esponenti della
Comunità religiosa delle                    ORIGINI ED EVOLUZIONE DELLA COMUNITÀ, SORTA NEL 1928
Ancelle della Divina Provvidenza,
fondata da monsignor Luigi Moneta
nel 1928 «al servizio degli ospiti
di Sacra Famiglia»                          Storia degli "angeli"
                                            sognati dal fondatore
                                            Pogliani ebbe l'idea, il successore          quali svolgessero un servizio senza
                                                                                         nulla togliere al ministero assisten-
                                            Moneta la realizzò. Delineando un            ziale delle Suore di Maria Bam-
                                            carisma davvero «provvidenziale»             bina. Monsignor Moneta scelse

                                            G
                                                                                         quindici ragazze che desiderava-
                                                     ià nel 1892 monsignor Poglia-       no abbracciare la vita religiosa e
                                                     ni, fondatore di Sacra Famiglia,    le mandò nella sede di Cocquio,
                                                     in una lettera al beato Michele     dove, dopo un corso di esercizi spi-
                                            Rua aveva manifestato l’intenzione di        rituali, emisero i tre voti religio-
                                            istituire una comunità di religiose ad-      si, iniziando poi il loro servizio a
                           ospiti, gran-
                                            dette al servizio degli ospiti della Casa    Cesano. Le Ancelle completava-
                           di e piccoli,
                                            che stava per creare. Nei suoi appunti       no il lavoro delle Suore, occupan-
                           per i quali ha
                                            programmatici aveva anche abbozzato          dosi di varie mansioni, secondo le
                           speso la vita.
                                            uno statuto per queste religiose – le “Fi-   loro possibilità e capacità. Scris-
                           E anche oggi,
                                            glie della Sacra Famiglia” – che, nel suo    se Moneta: «Alcune sono dislocate
                           che le gambe
                                            ardente zelo sacerdotale, avrebbe volu-      nei reparti come infermiere, altre
                           ormai im-
                                            to anche collaboratrici “esterne” nell’e-    come maestre di lavoro, altre come
                           mobili la co-
                                            vangelizzazione e nell’assistenza ai po-     angeli di continua preghiera».
                           stringono
                                            veri e ai malati della campagna. E nel       In cinque anni le Ancelle rag-
                           a vivere in
                                            1896, aprendo l’Ospizio, il Servo di Dio     giunsero le 22 unità. Il loro servi-
                           ca rrozzina,
                                            accolse in parrocchia quattro giovani        zio venne riconosciuto dal Consi-
                           non ha perso
                                            reduci da un convento di Casalbutta-         glio di amministrazione, e Moneta
                           l'occhio at-
                                            no (CR), che era stato chiuso. Furono le     compose un regolamento che de-
                           tento ai biso-
                                            prime collaboratrici, ma mancava loro        lineava il carisma e il servizio di
gni degli altri, e impartisce ordini agli
                                            il tempo di avere adeguata formazione        queste religiose, «vittime dell’amo-
accompagnatori e ai volontari («gira
                                            alla vita religiosa.                         re di Gesù Cristo, in espiazione dei
di qui, spostati, lascia passare») come
                                            Il sogno vagheggiato dal Pogliani però       peccati […] e per impetrare gra-
fosse ancora uno dei cardini del re-
                                            non andò dissolto; fu infatti ripre-         zie di conversione e santificazione
parto. La storia delle ancelle si è chiu-
                                            so e realizzato alcuni anni dopo la sua      per ricoverati, benefattori e amici
sa in pratica lo scorso 22 dicembre,
                                            morte dal successore, monsignor Luigi        dell’Opera […] e coadiuvano la Di-
quando alla soglia dei 90 anni è man-
                                            Moneta, con la fondazione delle An-          rezione e le Suore in tutti i lavori di
cata ancella Cecilia, bergamasca ener-
                                            celle della Divina Provvidenza (1928).       assistenza, educazione ed istruzio-
gica e vero traino delle altre due. Sotto
                                            Moneta modificò il progetto di Poglia-       ne nell’Ospizio».
i tre componenti, infatti, una comuni-
                                            ni, riservandolo a «donne disabili non       Il sogno del Pogliani si era realiz-
tà religiosa cessa automaticamente di
                                            gravi votate alla preghiera e al servi-      zato: le Ancelle erano, e sono, vere
esistere.
                                            zio per gli altri», che vivessero quindi     “Figlie della Sacra Famiglia”.
Ma Carla non lo sa. Continua a pre-
                                            la stessa sofferenza dei ricoverati, per i                           Fausto Ruggeri
gare davanti alla statua della Madon-
na, non si separa mai da un sacchetto
con le spugne-manopola con cui si la-
vano i pazienti, e ogni mattina, quan-
do si sveglia, bacia la terra dove pog-
gia i piedi. «Non sappiamo perché lo        Un gruppo di ancelle
                                            nel 1960 a Perledo (LC),
fa», sospirano gli operatori, che hanno     dove l'anno prima Sacra
tentato invano di convincerla a lasciar     Famiglia aveva acquistato
perdere, casomai si facesse male. Ma        una casa per ospitare
vedendola cantare, con gli occhi di chi     bambini malati assistiti
già vede quel che non si vede, si capi-     dalle ancelle. La sede fu
sce che lei sì, lei lo sa.                  dismessa nel 1979

                                                               15
SuperOmniaCharitas
tocca a voi

                                                                             5X
Un modo semplice e gratuito per sostenere                                            FIRMA PER NOI
Sacra Famiglia è il 5 per mille. Firma per
noi e scrivi il nostro codice fiscale sulla tua
dichiarazione dei redditi. Eccolo: 03034530158

È
       un piccolo gesto, una semplice firma, che però ha
       fatto e può fare la differenza nella vita di tanti bam-
       bini, adulti e anziani. È il 5 per mille, il sostegno a
favore delle onlus che i contribuenti possono versare fir-
mando e scrivendo il codice fiscale dell’ente prescelto nel
riquadro dedicato sulla dichiarazione dei redditi. Introdot-
to nel nostro ordinamento per la prima volta quasi quindi-

                                                                             MILLE
ci anni fa, questo strumento fiscale ha permesso a tante or-
ganizzazioni, tra cui anche Fondazione Sacra Famiglia, di
raggiungere numerosi traguardi e di potenziare i servizi a
disposizione degli ospiti, aumentando il numero di persone
seguite, le ore di attività e terapie a favore degli utenti, con
un incremento di educatori e operatori dedicati.

UN SOSTEGNO ESSENZIALE
Alcuni numeri servono a dare un’idea: in questi ultimi anni                    C.F. 03034530158
i bisogni sociosanitari degli italiani sono aumentati, com-
plice anche l'invecchiamento della popolazione; Sacra Fa-                va avanti da dieci anni (unito al congelamento dei contri-
miglia ha saputo intercettare le necessità emergenti e farvi             buti sociali dei Comuni) e l'aumento di 3 punti percentuali
fronte con professionalità e risposte innovative. In questo              dell'Iva in sette anni rendono difficile far fronte ai bisogni
modo la Fondazione è passata dalle circa 7000 persone as-                che, invece, continuano ad aumentare e chiedono maggiori
sistite nel 2013 alle oltre 12.600 di fine 2017; le sedi sono di-        investimenti, un continuo aggiornamento degli interventi,
ventate 23 (erano 14 sei anni fa) e i posti residenziali sono            un'accurata formazione degli operatori, attrezzature mo-
aumentati di oltre 350 unità (da 1500 a 1863).                           derne ed efficienti. Per questo, Sacra Famiglia ha bisogno
Certo, se molta strada è stata fatta, grazie anche ai con-               di te. La tua firma può fare davvero la differenza, e serve
tributi dei cittadini arrivati attraverso lo strumento del 5             ancora l'impegno di tutti per permettere alla Fondazione di
per mille, altrettanta resta ancora da fare. Oltre alla con-             continuare nel tempo la propria missione di cura e miglio-
giuntura economica non favorevole, alcuni elementi di sce-               rarla con l'attivazione di nuovi servizi e il potenziamento
nario come il blocco delle tariffe sanitarie pubbliche che               delle attività istituzionali. E non importa se si tratta di pic-
                                                                         cole cifre: anche una somma modesta, infatti, se moltiplica-
                                                                         ta per tante persone può fare la differenza.

                                                                         BASTA POCO PER FARE LA DIFFERENZA
                                                                         Da qualche anno, inoltre, è possibile presentare la dichia-
                                                                         razione dei redditi anche online, oltre che attraverso i
                                                                         commercialisti o i Caf. Ma niente paura: le modalità per
                                                                         destinare il 5 per mille non cambiano. Se accedi alla dichia-
                                                                         razione online, troverai una schermata dedicata alla scelta
                                                                         del 5 per mille. Se invece preferisci presentare la dichiara-
                                                                         zione dei redditi con le modalità ordinarie, la procedura è
                                                                         la stessa: una firma e il codice fiscale 03034530158 sul mo-
                                                                         dello 730 o Unico. Non presenti la dichiarazione dei reddi-
                                                                         ti? Puoi comunque compilare il modulo Cud e consegnar-
                                                                         lo in busta chiusa alle Poste o in banca, senza dimenticare
                                                                         la scritta “scelta per la destinazione del 5 per mille dell’Ir-
                                                                         pef” e il cognome, nome e codice fiscale. Il tutto senza alcun
                                                                         costo». Semplice, ma essenziale.
                                                                         Per informazioni:
                                                                         Ufficio Raccolta Fondi tel. 02.45677389

                                                                    16
numero 1 - 2019

AL MATRIMONIO DI FABIANA E MARCO CI SARÀ ANCHE SACRA FAMIGLIA. ECCO PERCHÉ

Siamo sposi... solidali:
un sogno diventa realtà
«Q       uando siamo partiti con l'orga-
         nizzazione, su un punto siamo
stati subito d'accordo: il nostro sarà
                                               Bomboniere, partecipazioni, menu, segnaposti.... il nostro Laboratorio
                                               "Idee di carta" è la scelta perfetta per cerimonie e feste. Un catalogo
un matrimonio solidale! Non avrem-             di pezzi unici e solidali, personalizzabili e realizzati a mano con cura
mo potuto né voluto fare diversamen-
te: il non profit non è solo il nostro la-
voro, ma anche un modo di affrontare
                                               scelto Sacra Famiglia per bombonie-
                                               re solidali, partecipazioni, segnaposto e           LE NOSTRE
la vita»: a Fabiana Amelini brillano gli
occhi quando parla del suo matrimonio,
                                               menu: «Ho lavorato in Fondazione per
                                               due anni e mezzo, toccando con mano                BOMBONIERE
                                               il lavoro straordinario dei ragazzi dei
                                               Laboratori Arteticamente», continua            Infinite personalizzazioni per pezzi
                                               Fabiana. «Sapevo dunque che ci stava-          unici fatti a mano uno per uno: è que-
                                               mo affidando a chi avrebbe saputo tra-         sta la caratteristica distintiva delle
                                               sformare le nostre idee in piccoli capo-       bomboniere solidali e degli altri artico-
                                               lavori. E le attese non sono state tradite!    li per cerimonia (biglietti, partecipazio-
                                               Tutti i materiali che accompagneran-           ni ecc.) prodotti da "Idee di carta", uno
                                               no il nostro giorno più bello sono pezzi       dei Laboratori Arteticamente di Sacra
                                               unici, realizzati a mano con attenzione,       Famiglia, in cui lavorano una ventina
                                               precisione, dedizione, pazienza».              di ospiti dell'Unità Sacro Cuore e del
                                               Ma non solo: il laboratorio "Idee di           Centro diurno Santa Chiara. Si tratta
                                               carta" di Sacra Famiglia, a Cesano Bo-         di persone con autismo o disabilità che
                                               scone, va incontro alle esigenze di cia-       seguono, con l'indispensabile supporto
                                               scuno per tradurre in pratica qualun-          degli operatori di Sacra Famiglia, tutte
                                               que idea. Il tema indicato da Fabiana          le fasi della produzione dei materiali.
                                               e Marco per le loro nozze, per esem-           «I nostri manufatti sono ideati insie-
      Sposi a maggio: Fabiana Amelini          pio, è stato quello dei libri: le 100 par-     me al committente e costruiti e assem-
      (35 anni) e Marco Rizzo (36). Sotto,     tecipazioni sono state quindi realiz-          blati interamente da noi», conferma la
       il nostro laboratorio "Idee di carta"   zate a forma di segnalibro, così come          responsabile, Barbara Baiardo. «Oltre
                                               i segnaposto per i tavoli al ricevimen-        alla carta, lavoriamo il gesso cerami-
il 25 maggio all'Isola d'Elba. Lei e il fi-    to, che vedrà la presenza di oltre 200         co per i gadget con cui si possono ar-
danzato Marco Rizzo sono impegnati             invitati. E per le bomboniere solida-          ricchire le bomboniere, e stampiamo a
nel sociale, tanto è vero che si sono co-      li (a fianco) è stato scelto il verde tipico   mano le decorazioni». Le bomboniere
nosciuti al Festival del Fundraising, la       degli ulivi delle alture dell'Isola d'Elba.    di Sacra Famiglia, oltre che belle, sono
manifestazione di riferimento per chi          «Mi commuovo pensando ai ragazzi e             anche solidali: il ricavato della vendita
lavora nella rac-                                               alle operatrici Barbara e     sostiene infatti le nostre attività.
colta fondi. Dopo                                               Fulvia, alla disponibilità    Per informazioni, prezzi e ordini
cinque anni d'a-                                                e all'affetto che mi hanno    contattare direttamente il Laborato-
more e solida-                                                  dimostrato nel costru-        rio al numero 02.45677338
rietà (lui lavo-                                                ire qualcosa di unico e
ra per ActionAid,                                               speciale» conclude la fu-
lei alla cooperati-                                             tura sposa. «Grazie per
va Spazio Aper-                                                 aver contribu-
to Servizi), arri-                                              ito a rendere
vati alla soglia del                                            il nostro sogno
fatidico sì hanno                                               realtà».

                                                                   17
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