Il meccanismo di incentivazione del biometano - Il ruolo del GSE Davide Valenzano - Biogas Italy
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Il meccanismo di incentivazione del biometano Il ruolo del GSE Davide Valenzano Biogas Italy Rimini, 13 febbraio 2015
Il Gruppo GSE MEF MSE (Ministero dell’Economia AEEG (Ministero dello Sviluppo e delle Finanze) (Autorità per l’Energia Economico) Elettrica ed il Gas ) Proprietà 100% Direttive Delibere MISSIONE “Promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso l'erogazione di incentivi economici destinati alla produzione energetica da fonti rinnovabili e con azioni informative tese a diffondere la cultura dell'uso dell'energia compatibile con le esigenze dell'ambiente” -2-
Agenda • Contesto normativo • Definizioni e ambiti di applicazione • Tipologia di incentivazione e flussi per l’erogazione degli incentivi • Gli adempimenti e le regole applicative del GSE -3-
Contesto normativo Principali Direttive europee…. …e strumenti nazionali di recepimento D.Lgs 28/11 Direttiva 2009/28/CE art.20: collegamento degli impianti di produzione del 2009 Promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili biometano alla rete del gas naturale; art.21: incentivazione del biometano immesso nella rete 2011 del gas naturale; promuove l’utilizzo di materiale agricolo come art.24: tracciabilità della materia prima, destinazioni concimi, deiezioni liquide nonché altri rifiuti animali prioritarie e organici per la produzione di biogas offre notevoli vantaggi sia nella produzione di calore ed energia elettrica, sia nell’utilizzo come biocarburanti DM 5 dicembre 2013 (attuazione dell’art.21 del Dlgs 28/11) 2013 Direttiva 2003/30/CE 2003 (modificata dalla Direttiva 2009/28/CE) D.Lgs 128/2005 (recepimento Direttiva 2003/30/CE) 2005 Promozione dell’uso di biocarburanti e di altri carburanti rinnovabili nei trasporti Legge 296/2006 Introduzione di una quota minima obbligatoria di utilizzo di 2006 biocarburanti per i soggetti che immettono in consumo benzina e gasolio DM 110/2008 (attuazione dell’art.1, comma 368, punto 3 della Legge 296/2006) Regolamento recante criteri, condizioni e modalità per 2008 l'attuazione dell'obbligo di immissione in consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti -4-
Ambiti di applicazione Il Decreto si applica: • ai nuovi impianti di biometano entrati in esercizio, sul territorio nazionale, successivamente alla data di entrata in vigore del Decreto, • agli impianti esistenti di produzione di biogas che, successivamente alla data di entrata in vigore del Decreto, vengono convertiti, anche parzialmente alla produzione di biometano, che entrano in esercizio entro cinque anni dalla data di entrata in vigore del Decreto (5 dicembre 2018) Impianto Nuovo Impianto riconvertito Impianto in cui tutte le parti pertinenti per Impianto riconvertiti completamente o che la produzione, il convogliamento, la utilizzino parte del biogas per la depurazione e la raffinazione del gas sono produzione di biometano, anche a seguito di nuova realizzazione di incremento della capacità produttiva -5-
Ambiti di applicazione e durata del beneficio E’ ammesso, ai fini del riconoscimento degli incentivi, il biometano : immesso nella rete di trasporto e distribuzione del gas naturale; immesso in consumo in impianti di distribuzione di metano per autotrazione; utilizzato in impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) L’incentivo è riconosciuto per un periodo pari: a 20 anni nel caso di nuovi impianti e impianti biogas riconvertiti, totalmente o parzialmente, alla produzione di biometano che non beneficiano di incentivi per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile; al residuo periodo di diritto spettante agli incentivi per la produzione di energia elettrica incrementato di 5 anni Per gli impianti biogas riconvertiti alla produzione del biometano, l’incentivo è pari: al 40% degli incentivi spettanti all’analogo nuovo impianto nel caso di immissione in rete e utilizzo in impianti CAR al 70% degli incentivi spettanti all’analogo nuovo impianto nel caso di impiego nei trasporti -6-
Tipologia di incentivazione art.3 art.4 art.5 immissione immissione utilizzo impianti in rete in consumo CAR €/MWh biometano CIC €/MWh immesso in rete Gcal biometano Energia elettrica prodotta in immesso in consumo assetto cogenerativo ad alto rendimento Complessità: combinazione con altri sistemi di incentivazione vigenti: schema d’obbligo per l’immissione in consumo dei biocarburanti (DM 10 ottobre 2014); incentivi per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e riconoscimento delle condizioni CAR numerosi attori coinvolti: Autorità: definizione delle specifiche chimico-fisiche del biometano immesso in rete, delle condizioni per le connessioni, delle modalità di misurazione del biometano immesso in rete; GSE: soggetto responsabile della gestione del meccanismo (procedure applicative, controlli, verifiche) CTI: definizione delle linee guida specifiche per il biometano per la verifica della sostenibilità e ai fini delle maggiorazioni da riconoscere nel caso di utilizzo nei trasporti Ministero delle politiche agricole: predisposizione di una procedura semplificata per la verifica delle quantità di prodotto e sottoprodotto utilizzata per biometano destinato all’immissione in consumo -7-
Focus: il sistema di incentivazione dei biocarburanti in Italia • In Italia, i biocarburanti sono incentivati tramite il sistema della QUOTA D'OBBLIGO • Chi immette in consumo diesel o benzina (soggetto obbligato) è tenuto, ogni anno, ad immettere una quota di biocarburanti sostenibili (biodiesel, bioetanolo, bio-ETBE, biometano, etc…) per un quantitativo proporzionale ai carburanti fossili immessi in consumo OBBLIGO DI IMMISSIONE IN CONSUMO • Ai soggetti obbligati che immettono in consumo biocarburanti sono rilasciati Certificati di Immissione in consumo (CIC) • Per assolvere l'obbligo, i soggetti obbligati possono: • immettere fisicamente in consumo i biocarburanti sostenibili (muniti di certificato di sostenibilità) • acquistare i Certificati di Immissione in consumo (CIC) • I CIC sono emessi dal GSE una volta che siano state dichiarate le informazioni contenute nei certificati di sostenibilità in possesso, per ogni 10 Gcal di biocarburante immesso in consumo, in quanto i biocarburanti devono essere sostenibili. -8-
Il sistema di incentivazione dei biocarburanti in Italia CIC CIC Per determinati biocarburanti prodotti da specifiche materie prime (rifiuti, sottoprodotti, materie lignocellulosiche, alghe), è previsto il meccanismo del double counting: vale a dire che per 10 Gcal di biocarburante sono riconosciuti 2 CIC. CIC CIC Inoltre, a partire dal 2018, è istituita una nuova tipologia di biocarburanti: i "biocarburanti avanzati", biocarburanti che i soggetti obbligati saranno tenuti ad acquistare per una specifica sotto-quota del proprio obbligo. I biocarburanti avanzati devono essere prodotti dalle materie prime previste dall'Allegato 3.A del DM 10/10/2014 (tra di essi rientra ad esempio il biometano da concime animale e fanghi di depurazione). -9-
Focus: il sistema di incentivazione dei biocarburanti in Italia Produttore di biocarburanti Sogg. Obbl. 1 CS CIC CIC CS CIC CIC Sogg. Obbl. 2 Biocarburanti e Remunerazione Informazioni Riconoscimento CIC Verifica CIC cert. sostenibilità - 10 -
Focus: il biometano nel sistema di incentivazione dei biocarburanti • Il DM BIOMETANO prevede (tra le altre cose) l'incentivo per il biometano immesso in consumo come carburante per autotrazione. • L'immissione del biometano può avvenire tramite iniezione in rete, carri bombolai o tramite un proprio impianto di distribuzione di biometano per autotrazione. Il double counting per il biometano è riconosciuto: • Sull’intera produzione di biometano, qualora l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto contenga esplicita indicazione dell’utilizzo esclusivo di una o più delle materie prime per le quali è prevista la concessione (art.4, comma 3): • frazione biodegradabile dei rifiuti urbani; • sottoprodotti di cui all'art. 33 comma 5-ter del D. Lgs 28/2011; • sottoprodotti di cui alla tabella 1.A del D.M. MiSE del 6 luglio 2012 ; • alghe e materie di origine non alimentare di cui alla tabella 1.B del D.M. MISE 6/7/2012; • Sul 70% della produzione di biometano, qualora le materie prime al punto precedente elencate siano in codigestione con altri prodotti di origine biologica, questi ultimi in percentuale comunque non superiore al 30% in peso. In tal caso il restante 30% va considerato single counting. - 11 -
Tipologie di incentivazione: flussi per il rilascio degli incentivi A1- Biometano immesso nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale L’incentivo è rivolto agli impianti di produzione del biometano che immettono il biometano nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale a condizione che, per gli impianti con capacità produttiva superiore a 250 std mc/ora, utilizzino sottoprodotti* o rifiuti in una percentuale pari almeno al 50% in peso come riportata nel titolo autorizzativo. Immissione del biometano (MWh) Tipologia di incentivazione A1 1 Gestore infrastrutture di rete 2 Dichiarazione per attestazione data prima immissione 3 Erogazione incentivo Validazione e misurato al netto dei trasmissione dei consumi energetici volumi di gas dell’impianto (€/MWh) immesso in rete 4 (MWh) Valore incentivo Incentivo A1(€/MWh) = (2*Pmedioambil ) – Pmediommbil (20 anni) Pmedioambil = prezzo medio annuale del gas naturale, riscontrato nell’anno 2012 nel mercato di bilanciamento del gas naturale. Pmediombil = prezzo medio mensile del gas naturale nel medesimo mercato**, riscontrato in ciascun mese di immissione del biometano nella rete. * Come definiti nella Tabella 1-A del D.M. 6 luglio 2012. ** Il prezzo medio mensile del gas naturale nel mercato del gas naturale potrà essere successivamente sostituito dal prezzo medio mensile del gas naturale riscontrato nel mercato a termine del gas naturale gestito dal GME. - 12 -
Tipologie di incentivazione: flussi per il rilascio degli incentivi A2- Biometano immesso nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale In alternativa alla vendita diretta sul mercato e solo per gli impianti con capacità inferiore o uguale a 500 std mc/ora il produttore può optare per il ritiro del biometano da parte del GSE. Tipologia di incentivazione A2 Vendita al Richiesta stipula mercato del gas contratto naturale 1 3 Gestore infrastrutture di 2 Abilitazione ad operare al PSV rete e certificazione valore del gas immesso (MWh) Incentivo A2(€/MWh) = 2*Pmedioambil Incentivo (20 anni) Valore Pmedioambil = prezzo medio annuale del gas naturale, riscontrato nell’anno 2012 nel mercato di bilanciamento del gas naturale - 13 -
Tipologie di incentivazione: flussi per il rilascio degli incentivi B- Biometano utilizzato nei trasporti previa immissione nella rete del gas naturale Il biometano immesso nella rete del gas naturale ed utilizzato per i trasporti è incentivato tramite il rilascio, al soggetto che lo immette in consumo nei trasporti, di certificati di immissione in consumo (CIC) di biocarburanti* (1CIC = 10 Gcal). Contratto bilaterale di fornitura del biometano ai fini dell’assolvimento Soggetti aventi l’obbligo di Tipologia di incentivazione B** dell’obbligo*. immissione in consumo o 1 altri trasporti 2 Invio copia del contratto 3 3 Effettuazione dei controlli Effettuazione dei controlli E’ previsto il double counting (1CIC= 5 Gcal) per il biometano prodotto dalle seguenti materie prime: • frazione biodegradabile dei rifiuti a valle della raccolta differenziata • sottoprodotti destinati alla produzione di carburanti o a fini energetici (art.33, comma 5-ter del D.lgs 28/11) • alghe e materie prime di origine non alimentare (Tabella 1B del DM 6 luglio 2012) • sottoprodotti di cui alla Tabella 1 A del DM 6 luglio 2012 * Di cui al D.M. 29 aprile 2008, n. 110 e smi e secondo le modalità previste dallo stesso decreto. - 14 -ai servizi ausiliari. ** Non viene fatto cenno
Tipologie di incentivazione: flussi per il rilascio degli incentivi C- Biometano utilizzato in impianti di cogenerazione ad alto rendimento Il biometano immesso nelle reti del gas naturale e utilizzato in impianti CAR riconosciuti dal GSE, è incentivato mediante il riconoscimento delle tariffe per la produzione di energia elettrica da biogas definite dal D.M. 6 luglio 2012. Tipologia di incentivazione C Contratto bilaterale di Soggetto che utilizza il fornitura del biometano. biometano per la 1 produzione elettrica 2 Invio copia del contratto 3 3 Effettuazione dei Effettuazione dei controlli controlli I consumi attribuibili ai servizi ausiliari, inclusi i servizi dell’impianto di produzione del biometano, alle perdite dei trasformatori principali e alle perdite di linea fino al punto di consegna dell’energia elettrica sono determinati al netto dei consumi energetici dell’impianto individuati anche in maniera forfettaria. Gli impianti sono sottoposti alle procedure di aste e registri nel limite dei 5,8 miliardi di euro Per impianti ibridi si applica un coefficiente di gradazione D (allegato 2 DM 6 luglio 2012) pari a 1 se l’entrata in esercizio in assetto ibrido non supera i 12 mesi dalla data di entrata in esercizio in assetto non ibrido, altrimenti D è pari a 0,5 - 15 -
Calcolo dell’incentivo Principali input Output Interlocutori • Tipo di intervento sull’impianto • MWh* biometano immesso in rete (anche tramite carro bombolaio) • Produttori di biometano • Prezzo medio annuale gas 2012 mercato • Gestori di rete bilanciamento art.3 • Gestore mercati energetici • Prezzo medio mensile del gas mercato bilanciamento immissione € (GME) • Snam Rete Gas • Tipologia/fonte in rete • Enti Locali per il rilascio dei • % sottoprodotti o rifiuti in peso (come da titoli autorizzativi titolo autorizzativo) • Taglia dell’impianto e consumi energetici • Eventuale richiesta di ritiro del gas da parte del GSE • Tipo di intervento sull’impianto • Sm3 biometano immesso in rete o caricato su carro bombolaio • Produttori di biometano • Sm3 biometano acquistato da contratto • Gestori di rete/Carro bilaterale bombolaio • Sm3 biometano immesso in consumo art.4 • Soggetti obbligati in consumo • Tipologia/fonte • % sottoprodotti o rifiuti in peso (come immissione CIC • Ministero delle politiche da titolo autorizzativo) in consumo nei agricole trasporti • Enti locali per il rilascio dei titoli • Documentazione attestante la autorizzativi sostenibilità del biometano utilizzato • Agenzia delle Dogane (Linee Guida CTI) • Consumi energetici • Fatture attestanti la realizzazione a proprie spese dell’impianto di distribuzione in consumo per premialità * Per il calcolo del contenuto energetico risulta rilevante la definizione del valore di densità da attribuire al biometano in condizioni standard - 16 -
Calcolo dell’incentivo Principali input Output Interlocutori • Tipo di intervento sull’impianto • Sm3 biometano immesso in rete o caricato su carro bombolaio • Sm3 biometano acquistato da • Produttori di biometano contratto bilaterale • Gestori di rete/carro • Sm3 biometano prelevato dalla rete bombolaio • Tipologia/fonte art.5 • % sottoprodotti o rifiuti in peso (come Utilizzo impianti € • Enti Locali per il rilascio dei titoli autorizzativi da titolo autorizzativo) CAR • Agenzia delle Dogane • Consumi energetici • Produttore di energia elettrica • % energia elettrica prodotta in assetto da CAR cogenerativo ad alto rendimento • Tutti gli ulteriori parametri già richiesti per l’accesso agli incentivi alla produzione elettrica Il set di dati, necessari ai fini del riconoscimento e rilascio degli incentivi, e le relative modalità di invio sono oggetto delle procedure applicative che il GSE è tenuto a predisporre entro 60 giorni dalla pubblicazione dei provvedimenti dell’Autorità e del CTI - 17 -
Principali adempimenti del GSE Il GSE, ai fini del riconoscimento e rilascio degli incentivi, è tenuto a: certificare la quantità di biometano ammesso all’incentivo; riconciliare le quantità di biometano ammesse all’incentivo nel caso di destinazione specifica (trasporti, CAR), premiando il biometano effettivamente utilizzato; definire uno standard contrattuale per il ritiro del biometano prodotto da impianti con taglia fino a 500 Sm3 collocare commercialmente il biometano ritirato sul mercato; avviare un tavolo tecnico con i gestori di rete per la definizione di uno standard per la trasmissione delle misure relative al contenuto energetico del biometano immesso in rete; predisporre eventuali controlli sui contratti bilaterali (nei casi di specifica destinazione d’uso, ove previsti); individuare le modalità per il riconoscimento degli incentivi, delle maggiorazioni e altre premialità (variazioni in funzione della taglia dell’impianto, impianto di distribuzione realizzato a proprie spese); redigere una procedura di qualifica (integrata alle procedure applicative); definire gli algoritmi e le modalità di trasmissione dei dati e delle misure funzionali al riconoscimento e rilascio degli incentivi; predisporre e pubblicare le procedure applicative; effettuare i controlli sugli impianti ammessi all’incentivo; pubblicare con cadenza annuale un bollettino informativo (impianti ammessi, materie prime utilizzate); svolgere l’istruttoria tecnica e comunicarne l’esito nei tempi previsti dal Decreto. - 18 -
Le procedure applicative del GSE 0 Alcuni chiarimenti normativi (ove necessari e su indirizzo delle Istituzioni competenti) 1 Qualifica Definizione del set di informazioni e documenti da richiedere per l’ottenimento della qualifica dell’impianto di produzione di biometano in relazione alla tipologia di incentivazione prescelta, al tipo di impianto (nuovo o riconvertito) e allo stato dei lavori (a progetto o in esercizio): soggetto produttore, ubicazione dell’impianto, materie autorizzate all’utilizzo, tecnologie, identificazione dei consumi energetici/servizi ausiliari da scomputare, capacità produttiva, data di entrata in esercizio, producibilità attesa, informazioni sull’ottenimento dei titoli autorizzativi alla realizzazione ed esercizio dell’impianto, relazione tecnica ed allegati (schemi di impianto, elaborati progettuali), etc. 2 Attestazione della data di entrata in esercizio Definizione dei documenti attestanti la data di entrata di esercizio dell’impianto di produzione: data di prima immissione in rete certificata dal gestore di rete, data di decorrenza del contratto bilaterale (ove previsti), verbali di collaudo dell’impianto e di attivazione dei gruppi di misura, data di primo funzionamento alla rete elettrica con alimentazione a biometano (nel caso di impianti CAR), etc. 3 Iter istruttorio per l’erogazione degli incentivi Presentazione richiesta: definizione di format standard con identificazione del set di dati tecnici, amministrativi e gestionali (al variare della tipologia di incentivo richiesto) Definizione delle regole del processo istruttorio e delle modalità di comunicazione degli esiti Definizione dei contenuti minimi che dovranno essere riportati nei contratti bilaterali per le verifiche sugli incentivi da erogare nel caso di specifica destinazione d’uso «Raccordo» con le procedure applicative dei decreti di incentivazione alla produzione elettrica e in materia di riconoscimento CAR …. - 19 -
Le procedure applicative del GSE 4 Dati di misura e determinazione delle quantità di biometano ammesse agli incentivi Modalità di trasmissione dei dati di misura di produzione, immissione in rete ed utilizzo di biometano (frequenza, tipo di dati sulla qualità e quantità) Dati sui consumi energetici (servizi ausiliari) per il funzionamento dell’impianto biogas e per la sezione di upgrading Definizione degli algoritmi di calcolo per la valorizzazione energetica delle quantità di biometano ammessa all’incentivo (minor valore tra … ) Controlli sui contratti bilaterali, laddove previsti (specifica destinazione d’uso) Riconciliazione delle quantità ammesse all’incentivo nel caso di utilizzo nei trasporti o in impianti CAR 5 Rilascio degli incentivi Sottoscrizione del contratto con il GSE (sicuramente nel caso di ritiro «dedicato» del gas e di impianti CAR) Definizione delle modalità e delle tempistiche di pagamento degli incentivi e delle maggiorazioni/premialità 6 Ulteriori adempimenti dei soggetti beneficiari Invio di dati e informazioni necessari al GSE per la corretta erogazione degli incentivi (certificati di sostenibilità, dati di misura di qualità e quantità del biometano prodotto (ove previsti e necessari), dati di misura rilevati nei pressi del punto predisposto per il carico dei carri bombolai (ove previsti e necessari), comunicazione delle modifiche d’impianto (capacità, configurazioni, etc.), variazione o nuove stipule di contratti bilaterali, richiesta di variazione della destinazione d’uso e della tipologia di incentivazione, bolle di accompagnamento nel caso di utilizzo di carri bombolai (ove necessari), dati afferenti ad adempimenti fiscali (ove necessari), quantità di biometano ascrivibile alla singola quantità di matrice in ingresso nel digestore anaerobico, rese relative alle fasi di digestione anaerobica e purificazione (ove necessari), etc. - 20 -
Vi terremo aggiornati ! www.gse.it - 21 -
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