PIANO DI LAVORO E DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA
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PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Anno scolastico 2019 / 2020 Classe 3Ai Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Materia informatica Docente/i Nome e cognome Firma Porcelli Lorenzo Nome e cognome Firma Punta Stefano Alessandria, 3-11-2019 Mod. SGQ-MOD-06 Ed: .01/2018 file: 3Ai_informatica_porcelli_punta_piano_2019.docx Pagina 1 di 7
PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA FINALITÀ DEL CORSO L'obiettivo per questo anno scolastico è introdurre gli elementi della programmazione orientata agli oggetti, utilizzando una metodologia iterativa. Metodologia iterativa significa che gli studenti si avvicineranno ai nuovi concetti attraverso l'utilizzo di esempi funzionanti preconfezionati, e solo in un secondo tempo si procederà prima all'analisi delle proposte, modificandone alcune funzionalità, e successivamente si procederà a realizzare nuove classi simili a quelle proposte ma che potranno essere di supporto per nuovi problemi. Ogni concetto non verrà subito sviluppato in modo completo ma verrà fornita una prima definizione non esaustiva, ripresa più e più volte durante tutto il corso per renderla via via più precisa e completa. Il linguaggio di programmazione utilizzato sarà Java, sia per la popolarità ma soprattutto per la correttezza formale e per la chiarezza. Java sarà comunque lo strumento per introdurre i concetti della programmazione orientata agli oggetti, non il fine del corso. Per introdurre i complessi concetti della OOP sono necessari ambienti di sviluppo rivolti alla didattica: nella classe terza utilizzeremo BlueJ. È un ambiente di sviluppo per Java completo ma semplice, in modo tale che il tempo necessario per imparare ad utilizzare lo strumento sarà di pochissime ore. L'attenzione dello studente potrà allora concentrarsi su classi ed oggetti senza dover apprendere lunghe, noiose e incomprensibili procedure per costruire programmi funzionanti autonomamente. L’ambiente di sviluppo è completo poiché mette a disposizione sia il diagrammi delle classi per la “visualizzazione” delle relazioni tra classi, secondo i canoni definiti da UML 2, sia un debug, semplice e immediato, da utilizzare per il test del software, sia la possibilità di interagire direttamente con le classi che via via si realizzano, permettendo allo studente la realizzazione di prototipi via via più precisi. BlueJ permette anche di condividere lo sviluppo di un progetto attraverso una piattaforma git, di sviluppare la programmazione a livelli (data-business-userInterface), di sviluppare i concetti di pattern. BlueJ si colloca nel filone “prova e vedi immediatamente il risultato”. Le metodologie di progettazione, di documentazione e di debugging sono alla base per un corretto approccio alla programmazione. Il linguaggio Java non verrà presentato in modo esaustivo ma i suoi costrutti vengono scelti per la soluzione dei vari problemi proposti. Il libro di riferimento, in lingua inglese, è: - Object first with java. Nella classe sono disponibili alcune copie , ottenute dagli alunni degli anni precedenti. Tutti gli argomenti saranno introdotti con cautela poiché gli argomenti di programmazione orientata agli oggetti richiedono capacità elevate di astrazione che necessitano tempi lunghi. L'esperienza di questi ultimi anni dimostra che, nonostante gli allievi abbiano seguito corsi di fisica e chimica, non hanno ragionato a sufficienza su come si risolve un problema attraverso la costruzione di un modello, fisico o matematico. La prima parte del corso sarà anche dedicata ad affrontare semplici problemi da risolvere attraverso la costruzione di modelli. Verrà inoltre dedicato parecchio tempo per l'interpretazione del testo e la sua trasformazione nel modello, cercando almeno parzialmente di soffermarsi sui problemi linguistici, perché in questi ultimi anni si sono rivelati il problema nel problema, coadiuvato in questo dagli insegnanti di lettere e di inglese. E' inoltre fondamentale per noi il clima in classe. Gli argomenti trattati richiedono grande collaborazione costruttiva da parte di tutta la classe, che deve diventare soggetto attivo dell'operazione di apprendimento. Verrà più volte sperimentato il modello di apprendimento tra pari, sfruttando al massimo le attività in laboratorio. Il corso che abbiamo Mod. SGQ-MOD-06 Ed: .01/2018 file: 3Ai_informatica_porcelli_punta_piano_2019.docx Pagina 2 di 7
PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA immaginato richiede che le lezioni siano svolte in laboratorio sia per sfruttare la documentazione disponibile in rete sui vari argomenti, sia per sperimentare attivamente quanto appreso, sia come spazio fisico nel quale operare in gruppo. A tal proposito si segnala l'insufficienza delle ore di copresenza con il collega, insegnante tecnico, fondamentale sia per le attività di gruppo, sia per una didattica rivolta al singolo studente. In questi anni abbiamo infatti più volte verificato l'impossibilità di individuare un livello medio sul quale impostare le lezioni, e quindi la necessità di lavorare in gruppo, per permettere lo scambio tra pari, con gli insegnanti che svolgono il compito di orientamento e consulenza. La didattica laboratoriale, l’apprendimento tra pari, la produzione della documentazione, la capacità di esposizione, la capacità di discutere e di sostenere le proprie soluzioni, la capacità di rivedere e di sfruttare quanto emerge dal confronto, la capacità di condivisione, sfruttando gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, sono il fondamento del corso che abbiamo immaginato. I libri consigliati sono in lingua inglese. Il collega di inglese ha dato la sua massima disponibilità a collaborare in questo esperimento. La scelta della lingua inglese è anche dovuta al fatto che la documentazione del linguaggio Java presente sul portale Oracle è tutta in lingua inglese. Le indicazioni per le attività di recupero indicate di seguito sono valide per tutti i moduli previsti nel corrente anno scolastico. Le attività di recupero avverranno sia nelle ore curricolari, sia utilizzando la piattaforma moodle, attivata per tutti gli studenti della scuola, sia attraverso interventi mirati svolti al mattino, con eventuale modifica dell’orario scolastico e suddividendo la classe in gruppi di livello per recupero e approfondimento in collaborazione con altri docenti del corso Il recupero nelle ore curricolari si baserà su attività di gruppo, che si svolgeranno sia a casa che in laboratorio. Gli studenti in difficoltà verranno guidati dagli insegnanti alla soluzione di problemi mirati al raggiungimento degli obiettivi minimi. Sono previste modalità di apprendimento tra pari. Utilizzando la piattaforma moodle gli allievi potranno richiedere spiegazioni agli insegnanti, proporre esercizi, discutere, in chat, forum, database, con compagni ed insegnanti, accedere ad appunti e materiali vari, predisposti sia dagli insegnanti che dagli studenti stessi. Non si prevedono prove scritte; le prove che verranno effettuate saranno test e questionari, svolti attraverso la piattaforma moodle, realizzazione di progetti, individuali o di gruppo, presentazione orale dei progetti e discussione. Mod. SGQ-MOD-06 Ed: .01/2018 file: 3Ai_informatica_porcelli_punta_piano_2019.docx Pagina 3 di 7
PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PERCORSO FORMATIVO E DIDATTICO Modulo n.: 0 Il laboratorio Obiettivi Utilizzare correttamente le risorse del laboratorio Contenuto Linux Le utenze La rete Moodle Breve introduzione degli argomenti da parte dell’insegnante tecnico Metodi Prove in laboratorio Lavori di gruppo Esercitazione di gruppo ( 2 persone) Mezzi Rielaborazione in classe Verifiche Prove individuali Modulo n.: 1 Interagire con gli oggetti. Obiettivi Utilizzare BlueJ per interagire con gli oggetti Contenuto Oggetti e classi parametri i valori di ritorno il diagramma delle classi Utilizzando un progetto funzionante di tipo grafico si impara ad interagire con gli oggetti Metodi attraverso i metodi, a leggere il codice, ad osservare il diagramma delle classi Esercitazione di gruppo ( 2 persone) Mezzi Rielaborazione in classe Verifiche Discussione in classe Modulo n.: 2 Modificare il software Obiettivi Aggiungere funzionalità agli oggetti Contenuto Utilizzando un nuovo progetto appositamente creato, si confronta il modello con la realtà, valutandone i limiti, ed introducendo correzioni nel software. L’istruzione if Metodi Utilizzando il progetto Ticket, si impara a valutare i limiti di un prototipo Mezzi Lavori di gruppo Verifiche Discussione in classe Modulo n.: 3 Creare nuovi metodi Obiettivi Aggiungere funzionalità agli oggetti inserendo metodi Contenuto Accessor and mutator methods Parametri, variabili di stato, variabili locali Le stringhe Utilizzo della documentazione Mod. SGQ-MOD-06 Ed: .01/2018 file: 3Ai_informatica_porcelli_punta_piano_2019.docx Pagina 4 di 7
PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Lavoro di gruppo Suggerimenti individuali da condividere Metodi Studio in gruppo di nuovi argomenti e presentazione alla classe Confronto in classe e condivisione dei risultati Mezzi Utilizzo di progetti, appositamente rivisti e commentati dagli insegnanti Discussione in classe Verifiche Verifiche di gruppo Verifiche individuali Modulo n.: 4 Abstraction and modularization Obiettivi Astrazione e modularizzazione nella produzione del software Contenuto Utilizzando un nuovo progetto appositamente creato, si utilizzeranno classi cooperanti tra loro. Si aggiungeranno infine nuove classi per rendere il modello sempre più conforme alla realtà. Metodi Lavori di gruppo Utilizzo di progetti, appositamente rivisti e commentati dagli insegnanti. Mezzi Utilizzo della documentazione e della manualistica on line Utilizzo del debug Verifiche Discussione in classe Modulo n.: 5 Collezioni e librerie Obiettivi Saper operare con le collezioni Contenuto ArrayList: le operazioni sulle collezioni variabili Metodi Lavori di gruppo Utilizzo di progetti, appositamente rivisti e commentati dagli insegnanti. Mezzi Utilizzo della documentazione e della manualistica on line Utilizzo del debug Verifiche Discussione in classe Modulo n.: 6 Documentazione e libreria Arrays Obiettivi Saper operare con le collezioni e le collezioni a dimensione fissa Librerie di supporto per le operazioni su Array Contenuto ArrayList e Array Metodi Lavori di gruppo Utilizzo di progetti, appositamente rivisti e commentati dagli insegnanti. Mezzi Utilizzo della documentazione e della manualistica on line Utilizzo del debug Verifiche Discussione in classe Mod. SGQ-MOD-06 Ed: .01/2018 file: 3Ai_informatica_porcelli_punta_piano_2019.docx Pagina 5 di 7
PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Allegato 1: METODOLOGIE Didattica laboratoriale; Apprendimento tra pari; Classe capovolta; Allegato 2: MEZZI Gli strumenti contenuti nel lab. Di informatica; La rete Raccordi interdisciplinari Fondamentale il confronto e l’attivazione di esercitazioni comuni con l’insegnante di lettere e di inglese per migliorare la comprensione del testo. Allegato 4. SCALE DI MISURAZIONE CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO PERFORMANCE OBIETTIVO RISULTATO 1–2 Non ha prodotto alcun lavoro Non raggiunto Gravemente insufficiente 3–4 Lavoro molto parziale o disorganico con gravi errori Non raggiunto Insufficiente 5 Lavoro parziale con alcuni errori o completo con gravi errori Parzialmente raggiunto Mediocre Lavoro abbastanza corretto ma impreciso nella forma e nel Sufficientemente 6 contenuto, oppure parzialmente svolto ma corretto raggiunto Sufficiente 7 Lavoro corretto ma con qualche imprecisione Raggiunto Discreto 8 Lavoro completo e corretto nella forma e nel contenuto Pienamente raggiunto Buono 9 – 10 Lavoro completo e corretto con rielaborazione personale Pienamente raggiunto Ottimo VALUTAZIONE COMPLESSIVA VOTO GIUDIZIO CORRISPONDENTE 1 L’allievo è impreparato e rifiuta la verifica 2 L’allievo non ha alcuna conoscenza relativamente agli argomenti richiesti (totale assenza di contenuti) 3 L’allievo possiede frammentarie nozioni elementari e le espone in modo confuso 4 L’allievo possiede poche nozioni elementari e le espone in un quadro disorganico 5 L’allievo conosce approssimativamente i contenuti, ignora alcuni argomenti importanti ed espone in Mod. SGQ-MOD-06 Ed: .01/2018 file: 3Ai_informatica_porcelli_punta_piano_2019.docx Pagina 6 di 7
PIANO DI LAVORO E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA maniera mnemonica o superficiale 6 L’allievo conosce i contenuti essenziali della materia, che espone con sufficiente chiarezza, ma sa effettuare gli opportuni collegamenti solo se guidato 7 L’allievo conosce ed interpreta i contenuti culturali e li sa esporre con sostanziale correttezza; opera collegamenti in modo autonomo 8 L’allievo conosce con sicurezza, espone con proprietà e rielabora criticamente i contenuti culturali 9 L’allievo possiede conoscenze approfondite e inquadrate in una visione organica 10 L’allievo possiede conoscenze approfondite e inquadrate in una visione organica, sostenuta da interessi personali ELEMENTI DI VALUTAZIONE ELEMENTO DELLA DEFINIZIONE LIVELLI VALUTAZIONE Assidua e rispettosa dell’orario Dovere di ottemperare all’impegno di scolastico presenza assunto al momento FREQUENZA dell’iscrizione nei tempi e nei giorni stabiliti Regolare (massimo 10% assenze) dall’orario e dal calendario scolastico Insoddisfacente Costruttiva e costante Impegno ad essere parte attiva in ogni PARTECIPAZIONE Sollecitata momento dell’attività didattica Inesistente Vivace Selettivo (che opera scelte dettate da Attrazione e simpatia evidenziata per la un comportamento mirato) INTERESSE disciplina Settoriale Scarso Tenace Volontà di affrontare sacrifici personali per Regolare IMPEGNO il raggiungimento degli obiettivi scolastici Discontinuo Inesistente ATTIVITÀ COMPLEMENTARI Momenti di impegno spontaneo nell’ambito Apporto personale INTEGRATIVE curricolare ed extracurricolare Atteggiamento passivo Attività interdisciplinare finalizzata Capacità di lavoro autonomo ed ALTERNANZA SCUOLA- all’elaborazione di un progetto e alla organizzato LAVORO verifica della capacità degli studenti di interagire in gruppo e sui luoghi di lavoro. Mod. SGQ-MOD-06 Ed: .01/2018 file: 3Ai_informatica_porcelli_punta_piano_2019.docx Pagina 7 di 7
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