Il meccanismo del Conto Termico - Luciana Di Giamberardino Responsabile Unità Conto Termico - Assofrigoristi

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Il meccanismo del Conto Termico - Luciana Di Giamberardino Responsabile Unità Conto Termico - Assofrigoristi
Il meccanismo del Conto Termico
 Luciana Di Giamberardino
 Responsabile Unità Conto Termico

 Sondrio, 29 marzo 2017
Il meccanismo del Conto Termico - Luciana Di Giamberardino Responsabile Unità Conto Termico - Assofrigoristi
Outlook

1. Obiettivi UE energia e ambiente tra 2020 e 2030
2. Trend degli investimenti nell’E.E.
3. Gli strumenti di incentivazione messi in campo
4. Il conto Termico: tratti distintivi
5. I risultati CT 2016
6. I risultati CT Sondrio
7. Analisi della sostenibilità economica
Il meccanismo del Conto Termico - Luciana Di Giamberardino Responsabile Unità Conto Termico - Assofrigoristi
Gli obiettivi UE energia e ambiente tra 2020 e 2030
 TARGET 2020 SETTORE DI RIFERIMENTO TARGET 2030

 FONTI RINNOVABILI
 Quota sul Consumo Interno Lordo Energia
 20% 27%

 EFFICIENZA ENERGETICA
 Risparmio Energia Primaria (rispetto alle
 proiezioni)
 20% 30%

 RIDUZIONE EMISSIONI «gas serra»
 (rispetto al livelli registrati nel 1990)
 20% 40%
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Trend degli investimenti nell’E.E.
GLI INVESTIMENTI IN EFFICIENZA ENERGETICA

 6 5,6 Il mercato dell’efficienza
 5,5 5,2 energetica mostra segnali
 5 positivi: gli investimenti negli
 ultimi 4 anni hanno seguito un
Mld €

 4,5
 4 trend positivo, mantenendo una
 4 3,8
 crescita costante e passando dai
 3,5 3,8 mld € investiti nel 2012 ai 5,6
 3
 mld € del 2015 (tasso di crescita
 2012 2013 2014 2015 annuo composto del 14%).

È il residenziale a guidare AMBITO
la classifica (con il 53% del
 Terziario & TOTALE
totale), seguito dal Industriale Residenziale
comparto industriale (nel Uffici
complesso 1,8 miliardi di Investimenti
€, il 32%) e da terziario e realizzati 1.850 780 3.000 5.630
uffici, che assorbono (mln €)
meno del 14% del totale
degli investimenti.

 Fonte: prof. Vittorio Chiesa, Politecnico di Milano
Il meccanismo del Conto Termico - Luciana Di Giamberardino Responsabile Unità Conto Termico - Assofrigoristi
Trend degli investimenti nell’E.E.
G L I I N V E S T I M E N T I I N E F F I C I E N Z A E N E R G E T I C A N E L L’A M B I T O R E S I D E N Z I A L E

Il totale degli investimenti in soluzioni di efficienza energetica realizzati nel settore residenziale
(12,2 mln di edifici in Italia) è di circa 3 mld €.
Nel 2015 si è registrato un vero e proprio «boom» di installazioni di pompe di calore: il volume di
affari è infatti aumentato di oltre il 50%, arrivando a toccare 1,1 mld €.
Anche gli interventi sull’illuminazione hanno fatto registrare una crescita significativa (450 mln €
di investimenti), con un rilevante impiego della tecnologia LED.

 Fonte: prof. Vittorio Chiesa, Politecnico di Milano
Gli strumenti di incentivazione messi in campo per l’E.E.
G L I S T R U M E N T I I N D I C AT I N E L PA E E 2 0 1 4 E N E L D . L G S 1 0 2 / 2 0 1 4

 Misure fiscali Conto Termico Certificati bianchi
 • Incentivo indiretto • Incentivo diretto • Strumento di mercato
 • Interventi su involucro edifici • Interventi su involucro • Tutte le tipologie di intervento
 • Interventi sugli impianti edifici per efficienza energetica
 • Sia per E.E. (65%) sia per • Interventi sugli impianti (industriale, civile,
 riqualificazione patrimonio termici a FER o ad alta illuminazione trasporti)
 (50%) efficienza

G L I U LT E R I O R I S T R U M E N T I D I S U P P O R T O

 PREPAC Fondi di Rotazione Principali Fondi strutturali
 declinati su 11 PON, 39 POR e
 • Riservato alla PA centrale • es. fondo nazionale per
 21 PSR (sviluppo rurale)
 • Incentivo diretto l’efficienza (2014), fondo
 • Interventi su involucro Kyoto (2006) • Fondo europeo di sviluppo
 edifici e impianti • Fondo Kyoto per le regionale (FESR)
 scuole nel 2014, 350 mln • Fondo sociale europeo
 euro a tasso agevolato (FSE)
 (0,25 %), cumulabile con • Fondo europeo agricolo per
 altri incentivi lo sviluppo rurale (FEASR)
Il Conto Termico: tratti distintivi
L E P R I N C I PA L I C A R AT T E R I S T I C H E

 Il «Conto Termico» (D.M. 16/02/2016) è un regime di sostegno in conto capitale
 specifico per interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per
 l’incremento dell’efficienza energetica.
 Ha a disposizione 900 milioni di euro annui e restituisce fino a un massimo del 65%
 delle spese ammissibili.

 Allocazione degli incentivi è:

 700 mln € per i Privati 200 mln € per la PA

 Interventi produzione di energia  Interventi efficienza energetica
 termica da FER  Interventi di produzione di
 energia termica da FER
Il Conto Termico: tratti distintivi
I TR ATTI DI S TI N TIVI

 Importi compresi tra 40%
 COS’È Contributo a fondo perduto sulle spese ammissibili e 65% con massimali di
 costo

 QUALI Interventi di efficienza energetica
 INTERVENTi
 Impianti di produzione di energia termica da FER

 I anche tramite ESCo
 BENEFICIARI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI e PRIVATI certificate UNI CEI 11352

 • Accesso diretto a lavori conclusi (entro 60 giorni)
 QUANDO • Prenotazione (solo PA) anche solo con Diagnosi
 energetica

 PRIVATI: fino a 5.000 € in una soluzione (poi 2 o 5 rate) Cessione incentivo con
 PAGAMENTI PA unica soluzione in accesso diretto, con Prenotazione mandato irrevocabile
 acconto ad avvio lavori e saldo a fine lavori incasso

 COME Accesso semplice tramite Portale
 ACCEDERE
 Disponibile anche Catalogo apparecchi domestici
Il Conto Termico: tratti distintivi
G L I I N T E R V E N T I A M M E S S I A L L’ I N C E N T I V O

 Interventi incentivabili per la PA Interventi incentivabili per PA e PRIVATI

EFFICIENZA ENERGETICA PRODUZIONE ENERGIA TERMICA DA FER
 a) isolamento termico di superfici opache a) sostituzione di impianti di climatizzazione
 b) sostituzione di finestre con impianti a pompa di calore fino a 2.000
 c) sostituzione di impianti di climatizzazione kW
 invernale con generatori di calore a b) sostituzione di impianti di climatizzazione
 condensazione con generatori a biomassa fino a 2.000 kW
 d) installazione di sistemi di schermatura e/o c) installazione di collettori solari termici fino
 ombreggiamento a 2.500 mq
 e) trasformazione degli edifici in Nzeb d) sostituzione di scaldacqua elettrici con
 f) sostituzione di sistemi per l’illuminazione boiler a pompa di calore
 d’interni e delle pertinenze esterne con e) sostituzione di impianti di climatizzazione
 sistemi efficienti di illuminazione con nuovi sistemi ibridi (caldaie a
 g) installazione di tecnologie di building condensazione + pompa di calore)
 automation degli impianti termici ed
 elettrici degli edifici
Il Conto Termico: tratti distintivi
G L I I N T E R V E N T I D I I N C R E M E N TO D E L L’ E F F I C I E N Z A E N E R G E T I C A

Categoria 1 - Interventi incentivabili per le PA*:

 • isolamento termico di superfici opache

 • sostituzione di finestre

 • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione

 • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento

 • trasformazione degli edifici in Nzeb

 • sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne con sistemi
 efficienti di illuminazione

 • installazione di tecnologie di building automation degli impianti termici ed elettrici degli edifici.

 *su edifici di proprietà della PA
Il Conto Termico: tratti distintivi
G L I I N T E R V E N T I D I I N C R E M E N TO D E L L’ E F F I C I E N Z A E N E R G E T I C A

Categoria 1 - Interventi incentivabili per le PA*:

 • isolamento termico di superfici opache

 • sostituzione di finestre

 • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione

 • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento

 • trasformazione degli edifici in Nzeb

 • sostituzione di sistemi peral’illuminazione
 «Edifici energia quasi zero»d’interni e delle pertinenze esterne con sistemi
 (nZEB):
 efficienti di illuminazione
  intervento di ristrutturazione edilizia, compreso l’ampliamento fino ad un massimo del 25%
 della volumetria, finalizzato a trasformare gli edifici di proprietà della PA in “edifici a energia
 • installazione di tecnologie di building
 quasi zero”, automation
 nel rispetto dei requisitidegli
 di cui impianti termici
 al DM 26 giugno ed elettrici degli edifici.
 2015.
  Tra le spese rimborsabili sono comprese anche quelle relative ad eventuali interventi per
 l’adeguamento sismico delle strutture dell’edificio, rafforzate o ricostruite, che
 contribuiscono anche all’isolamento. *su edifici di proprietà della PA
  Possibilità di riedificazione in ubicazione diversa da quella dell’edificio oggetto di
 demolizione.
Il Conto Termico: tratti distintivi
G L I I N T E R V E N T I D I I N C R E M E N TO D E L L’ E F F I C I E N Z A E N E R G E T I C A

Categoria 1 - Interventi incentivabili per le PA*:

 • isolamento
 Building termico di superfici opache
 automation:
 Installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici ai fini del
 • sostituzione di finestre
 miglioramento dell’efficienza energetica nel riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e condizionamento, produzione
 di acqua calda sanitaria, illuminazione, controllo delle schermature solari, centralizzazione e controllo integrato delle
 • sostituzione
 diverse applicazioni,di impiantiedirilevamento
 diagnostica climatizzazione
 consumiinvernale con
 […], afferenti generatori
 almeno di Bcalore
 alla classe a condensazione
 della Norma EN15232.
 A novembre 2016 pubblicata
 • installazione di sistemila di
 UNI/TS 11651 dal e/o
 schermatura titolo "Procedura di asseverazione per i sistemi di automazione e
 ombreggiamento
 regolazione degli edifici in conformità alla UNI EN 15232", per verificare la conformità del sistema BACS, come realizzato,
 a una classe di efficienza (A, B, C e D) per gli edifici residenziali e non residenziali.
 • trasformazione degli edifici in Nzeb

 • sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne con sistemi
 efficienti di illuminazione

 • installazione di tecnologie di building automation degli impianti termici ed elettrici degli edifici.

 *su edifici di proprietà della PA
Il Conto Termico: tratti distintivi
GL I I N TE R V E N TI D I PR OD UZI ON E D I E N E R GI A TE R M I CA D A FON TI R I N N OVA BIL I

Categoria 2 - Interventi incentivabili per le PA e i Privati:

 • sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore fino a 2.000 Kwt*

 • sostituzione di impianti di climatizzazione con generatori a biomassa fino a 2.000 kWt*

 • installazione di collettori solari termici fino a 2.500 mq*

 • sostituzione di scaldacqua elettrici con boiler a pompa di calore

 • sostituzione di impianti di climatizzazione con nuovi sistemi ibridi (caldaie a condensazione +
 pompa di calore)

 *soglia di ammissibilità degli impianti
Il Conto Termico: tratti distintivi
 I SOGGETTI BENEFICIARI

 Soggetti ammessi (SA): hanno la disponibilità dell’immobile e sono i beneficiari degli interventi
 oggetto di incentivazione
  Si intendono:
  i soggetti titolari di diritto di proprietà (anche nuda proprietà) dell’edificio/immobile;
  i soggetti che hanno la disponibilità dell’edificio/immobile, perché titolari di diritto reale o personale
 di godimento (equiparati ai titolari di diritto di proprietà).

  La proprietà e la tipologia di SA (se diverso dalla proprietà), se PUBBLICA o PRIVATA è determinante per stabilire le
 categorie di interventi incentivabili e le procedure di accesso

 Soggetti responsabili (SR): sostengono direttamente le spese per l’esecuzione degli interventi,
 presentano richiesta di incentivo al GSE, sono i beneficiari degli incentivi

 se il SA sostiene direttamente le spese per l’intervento (o tramite finanziamento), questi coincide con il SR;
 se il SA si avvale del supporto di una ESCO per la realizzazione degli interventi, e questa si fa carico delle relative
 spese di realizzazione, in questo caso la ESCO coincide con il SR.

 Soggetto Delegato: persona fisica o giuridica che opera, tramite
 ESCO certificate UNI CEI 11352 in corso di validità
 delega, per nome e per conto del SR sul Portaltermico (può
 coincidere con il tecnico abilitato)
Il Conto Termico: tratti distintivi
 I SOGGETTI BENEFICIARI

Che cosa si intende per Amministrazioni Pubbliche:
a) Pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del Decreto legislativo 30 marzo
 2001, n. 165;
b) Ex Istituti Autonomi Case Popolari comunque denominati e trasformati dalle Regioni;
c) Cooperative di abitanti (introdotte dalla Legge “Sblocca Italia” - Legge 164/14), iscritte all’Albo
 nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il
 Ministero dello Sviluppo Economico;
d) Società a patrimonio interamente pubblico* (costituite ai sensi dell’art. 113 c. 13, D.lgs.
 267/2000 e s.m. – Testo Unico sull’ordinamento degli Enti pubblici);
e) Società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali.

 *Tutte le società a patrimonio interamente pubblico a cui gli Enti locali conferiscono la proprietà,
 eventualmente anche la gestione, di reti e servizi locali di rilevanza pubblica
Il Conto Termico: tratti distintivi
 L A C U M U L A B I L I T À D E L C T C O N A LT R I S T R U M E N T I D I S O S T E G N O

 Per le PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: su edifici di proprietà (ma non
 per cooperative sociali e di abitanti) CT cumulabile con altri incentivi in 100%
 conto capitale, sia di natura statale che non statale

 Per le PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: su edifici di privati (ma non per
 cooperative sociali e di abitanti) CT cumulabile solo con incentivi non 100%
 statali Percentuale
 massima cumulo
 Per i PRIVATI (IMPRESE): CT non cumulabile con altri incentivi statali, ad sulle spese
 eccezione dei fondi di rotazione, di garanzia e i contributi in conto ammissibili
 45%- 65%*
 interesse, è cumulabile però con incentivi non statali

 Per i PRIVATI (PERSONE FISICHE): CT non cumulabile con altri incentivi
 statali, ad eccezione dei fondi di rotazione, di garanzia e i contributi in 100%
 conto interesse, è cumulabile però con incentivi non statali

 • Incentivi di natura statale: fondi erogati direttamente dall’Amministrazione Centrale
 • Alle ESCO si applicano i limiti di cumulabilità previsti per il Soggetto Ammesso per il quale operano

 * I limiti di incentivo sul valore della spesa sono previsti dalla disciplina comunitaria sugli aiuti di stato in relazione alla dimensione
 dell’azienda - COMUNICAZIONE 2014/C 200/01
Il Conto Termico: tratti distintivi
 F O C U S S U L L’A C C E S S O A P R E N O T A Z I O N E ( 1 )

 La PA, a esclusione delle cooperative di abitanti e delle cooperative sociali, può prenotare
 l’incentivo se verificata una delle tre condizioni:

 La PA è Atto amministrativo di impegno
 Soggetto A diagnosi energetica + a fare almeno un intervento
 Responsabile indicato in diagnosi

 Convenzione Gara d’appalto
 B EPC o CONSIP o soggetto aggregatore o servizio energia
 LA PA o ESCo
 è Soggetto
 Responsabile atto amministrativo assegnazione dei lavori oggetto di
 C
 incentivo CT e verbale di consegna dei lavori
Il Conto Termico: tratti distintivi
 F O C U S S U L L’A C C E S S O A P R E N O T A Z I O N E ( 2 )
 L’atto di conferma della prenotazione
 (API) del GSE costituisce l’impegno
 CASO A all’erogazione delle risorse richieste
Soggetto responsabile

 PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE ACCETTAZIONE
 RICHIESTA RICHIESTA ACCESSO SCHEDA
 CONCLUSIONE
 PRENOTAZIONE DIRETTO CONTRATTO
 LAVORI

 Entro 18 mesi Entro 60 gg
 AVVIO LAVORI (36 per gli nZEB)

 Entro 240 gg

 ASSEGNAZIONE
 LAVORI
 Entro 180 gg

 Entro 60 gg Entro 60 gg Entro 60 gg Entro 60 gg
GSE

 VALUTAZIONE VALUTAZIONE
 RICHIESTA RICHIESTA

 ATTO PRENOTAZIONE ACCONTO ESITO POSITIVO SALDO
 (API)

 40%-50%
 incentivo
Il Conto Termico: tratti distintivi
 F O C U S S U L L’A C C E S S O A P R E N O T A Z I O N E ( 2 )
 L’atto di conferma della prenotazione
 (API) del GSE costituisce l’impegno
 CASO B CASO C all’erogazione delle risorse richieste
 Soggetto responsabile

 PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE ACCETTAZIONE
 RICHIESTA RICHIESTA ACCESSO SCHEDA
 CONCLUSIONE
 PRENOTAZIONE DIRETTO CONTRATTO
 LAVORI
 Entro 12 mesi Entro 60 gg
 (24 per gli nZEB)
 AVVIO LAVORI

 Entro 60 gg

 Entro 60 gg Entro 60 gg Entro 60 gg Entro 60 gg
 GSE

 VALUTAZIONE VALUTAZIONE
 RICHIESTA RICHIESTA

 ATTO PRENOTAZIONE ACCONTO ESITO POSITIVO SALDO
 (API)

 40%-50%
 incentivo
Il Conto Termico: tratti distintivi
GL I A LGOR I TM I D I I N CE N TI VAZION E

INTERVENTI DI INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA (CAT. 1)
 Incentivo pari al 40% delle spese ammissibili, fermo restando:
  il rispetto di determinati costi massimi unitari (Cmax)
  deve essere inferiore a massimali stabiliti per ogni tipo di intervento (Imax)

 Itot ≤ Imax
 L’incentivo può arrivare:
 Itot = %spesa · Cs · Sint
 - fino al 55% per interventi combinati
 € Cs ≤ Cmax
 Cs= - pari al 65% per interventi nZEB
 
 INTERVENTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTE RINNOVABILE (CAT. 2)
 Incentivi definiti da algoritmi calcolati in funzione dei parametri che seguono, comunque non
 superiori al 65 % delle spese ammissibili:
  taglia del generatore installato;
  producibilità presunta di energia termica dell’impianto/sistema installato, in funzione della taglia e della
 zona climatica;
  coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta, come stabiliti dalle tabelle in allegato al Decreto;
  coefficienti premianti (+20% oppure +50%) nel caso di impianti con generatori a biomassa con livello di
 emissioni di particolato ridotte.
I risultati CT 2016
 ANDAMENTO CONTO TERMICO 2016 E INSIGHT 2017

 Richieste pervenute e importi articolati per Soggetto Responsabile

 CT 2.0
I risultati 2016 trovano conferma nel primo mese del 2017; anche in termini di produzione termica da FER, di risparmi di energia
primaria e di emissioni inquinanti, abbiamo assistito a un importante cambio di passo con i primi mesi di operatività del nuovo
meccanismo incentivante, che si auspica incrementi ancora il suo contributo al miglioramento dell’efficienza energetica
I risultati CT 2016
ANDAMENTO PER TIPOLOGIA DI SOGGETTO

 Gli incentivi richiesti dalla PA
 nel solo 2016 sono stati pari a
 30 mln di euro e
 rappresentano il 43% del
 totale degli incentivi richiesti
 nell’anno.
 Un’incidenza significativa è
 quella delle domande a
 prenotazione, in particolare
 degli nZEB (nearly Zero Energy
 Building) per i quali sono state
 presentate 21 richieste per
 9,7 mln euro.
I risultati CT 2016
ANDAMENTO RICHIESTE PER TIPOLOGIA INTERVENTO

 Dettaglio richieste pervenute per tipologia di intervento nel 2016
 Nel 2016 l’intervento per il quale sono
 Incentivi richiesti Incentivo
 Tipologia di intervento N. interventi per intervento medio state presentate più richieste di incentivo è
 [M€] [€/intervento] risultato essere la sostituzione degli
 1.A - Involucro opaco 175 9,09 51.923 impianti di climatizzazione invernale con
 1. B - Chiusure
 135 3,89 28.815
 generatori a biomasse, con un volume
 trasparenti
 1.C - Generatori a
 complessivo degli incentivi pari a oltre 21
 548 2,21 4.036
 condensazione mln di euro.
 1.D - Schermature 23 0,17 7.541 Segue il solare termico con oltre 6.300
 1. E NZEB 21 9,66 460.163 richieste per un incentivo totale
 1.F - Sistemi
 illuminazione
 di
 67 1,13 16.922 leggermente superiore ai 16 mln.
 1.G - Building
 40 0,45 11.251
 In terza posizione si trovano i generatori a
 Automation
 condensazione con oltre 540 richieste per
 2.A - Pompe di calore 374 3,11 8.316
 2.B - Generatori a un importo complessivo di circa 2,2 mln di
 7.503 21,21 2814
 biomasse euro, mentre con riferimento all’importo
 2.C - Solare termico 6.319 16,41 2.588
 2.D - Scaldacqua a pdc 227 0,14 613
 dell’incentivo troviamo in terza posizione
 2.E - Sistemi Ibridi 24 0,06 2.290
 gli interventi di trasformazione degli edifici
 in nZEB con 9,7 milioni e 21 richieste
 TOTALE (parziale) 15.456 67,53 4.369
 pervenute a prenotazione.
 DE+APE: Diagnosi e
 attestato prestazione 266 0,79
 energetica
 TOTALE 68,32
I risultati CT 2016
 LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE

 Distribuzione territoriale di Richieste pervenute & Incentivi con dettaglio interventi - 2016

 Involucro Chiusure Gen. a Building Pompe Gen. a Solare Scaldacqua Sistemi
 Regione Richieste Incentivi Schermature nZEB Relamping DE+ACE
 opaco trasparenti condensazione Automation di calore biomassa termico a pdc ibridi

 LOMBARDIA 1.766 11.534.596 56 35 64 5 3 16 1 55 1421 180 4 1 124
 VENETO 1.440 7.210.111 19 15 26 6 1 14 2 24 1030 357 5 5 36
 TRENTINO ALTO ADIGE 236 7.026.983 9 9 7 2 7 3 177 32 29
 PIEMONTE 926 6.320.214 33 31 53 3 1 6 3 24 665 191 6 1 56
 SICILIA 2.421 6.238.440 5 6 1 5 6 41 410 1882 112 2 9
 CAMPANIA 715 5.949.532 6 20 269 417 12 1 6
 EMILIA ROMAGNA 521 4.550.657 26 20 100 3 9 2 35 212 152 6 3 48
 PUGLIA 1.702 3.481.332 18 128 1557 10 4
 FRIULI VENEZIA GIULIA 739 2.945.497 3 6 7 2 1 1 7 428 295 3 1 9
 TOSCANA 651 2.505.975 9 5 271 1 1 1 10 293 68 5 1 15
 LAZIO 860 1.865.323 1 26 645 189 12 6 4
 UMBRIA 352 1.717.310 5 1 6 1 5 4 17 245 83 3 1 7
 MARCHE 209 1.409.107 5 3 5 1 1 3 1 11 140 53 1 8
 ABRUZZO 666 1.328.196 1 1 10 596 57 3 1 2
 CALABRIA 571 1.168.325 2 3 4 1 21 115 431 10 1 4
 SARDEGNA 485 803.699 1 38 184 252 25
 MOLISE 106 755.307 2 2 79 25 1
 BASILICATA 325 736.136 1 1 2 7 256 73 6 1
 LIGURIA 166 466.456 1 7 140 18 4 3
 VALLE D'AOSTA 98 303.020 1 20 1 70 7
 Totale complessivo 14.955 68.316.215 175 135 548 23 22 67 40 374 7503 6319 227 24 366

* Il numero delle richieste pervenute include anche i multi-intervento.
I risultati CT 2016
LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE

 In termini di distribuzione territoriale delle domande di incentivazione, si nota un comportamento eterogeneo delle
 Amministrazioni: per Sicilia, Puglia e Lazio, ad esempio, si è osservata una maggiore numerosità degli interventi con preferenza
 per quelli di piccole dimensioni, mentre per Trentino Alto Adige e Campania la propensione è per investimenti più significativi.
I risultati CT Sondrio
LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE

 RISULTATI complessivi CT provincia Sondrio
 PAPA PRIVATI
 PRIVATI
 anno
 anno N. Richieste Totale
 N. Richieste Totale Incentivo
 Incentivo [€] [€] N. Richieste Totale
 N. Richieste Totale Incentivo
 Incentivo [€] [€]
 2013
 2013 9 9 43.21843.218
 2014
 2014 2 2 65.873
 65.873 39 39 143.329
 143.329
 ACCESSODIRETTO
 ACCESSO DIRETTO 20152015 1 1 8.139
 8.139 53 53 355.569
 355.569
 2016
 2016 5 5 282.779
 282.779 64 64 293.059
 293.059
 2017
 2017 2 2 70.949
 70.949 24 24 183.448
 183.448
 totale
 totale 1010 427.740
 427.740 189 189 1.018.623
 1.018.623

 2016
 2016 1 1 19.640
 19.640
 204 richieste, 1.682.177 €
 PRENOTAZIONE
 PRENOTAZIONE 2017
 2017 4 4 216.174
 216.174 • 113 interventi 2B (biomasse)
 totale
 totale 5
 5 235.814
 235.814 • 92 interventi 2C (solare
 termico)
 • 10 interventi 1C (caldaia
 condensazione)

 In termini di distribuzione territoriale delle domande di incentivazione, si nota un comportamento eterogeneo delle
 Amministrazioni: per Sicilia, Puglia e Lazio, ad esempio, si è osservata una maggiore numerosità degli interventi con
 preferenza per quelli di piccole dimensioni, mentre per Trentino Alto Adige e Campania la propensione è per
 investimenti più significativi.
Analisi della sostenibilità economica
LO STUDIO GSE SUI TEMPI DI RITORNO

 Pompa di Calore in sostituzione di GPL in zona climatica E (es. Torino):
 tempo ritorno attualizzato 1,5 anni
 Caldaia a pellet in sostituzione di gasolio in zona climatica E:
 tempo ritorno attualizzato 1,5 anni
 Stufa a pellet in sostituzione di GPL in zona climatica E:
 tempo ritorno attualizzato zero anni
 Solare per Acqua Calda Sanitaria (ACS) in sostituzione di energia elettrica in zona climatica C:
 tempo ritorno attualizzato 1,6 anni
 Solare per ACS in sostituzione di gas naturale in zona climatica C:
 tempo ritorno attualizzato 3 anni
 Solare per ACS e riscaldamento in sostituzione di GPL in zona climatica D:
 tempo ritorno attualizzato 1,9 anni
 Scaldacqua a pompa di calore in sostituzione di energia elettrica in zona climatica B:
 tempo ritorno attualizzato 1,7 anni
Analisi della sostenibilità economica
I TEMPI DI RITORNO CON GLI INCENTIVI – LO STUDIO POLIMI

 Chiusure vetrate

 Superfici opache
 Motori Elettrici

 condensazione
 Cogenerazione
 Refrigerazione
 illuminazione

 Automation

 Caldaia a
 di Calore
 Building

 Termico
 Inverter
TECNOLOGIA/

 Pompe

 Solare
 UPS
 AMBITO DI
APPLICAZIONE

 RESIDENZIALE 0,1 -0,4 2,2-3,8 4-6 8,5 - 11 4,5 - 7 2,5-4,5 5–7

 GDO 0,5 – 1,2 0,7-1,2 2 – 3,1 1,6-2,6 1-1,6 12 – 14,5 19 – 21 0,9-1,3 4,5 – 6,2 2,5 – 4,5 6,5 – 8,5 1,5 – 3

 HOTEL 0,5 – 1,3 2,5-3 2-3,2 3,5 – 6 8 – 10,5 0,9-1,3 1,5 – 3,5 1,8 – 3,5 5 – 7,5 3,5 – 6

 BANCA 1–2 4,8-10 6 – 7,5 9 - 11 2,1-3,1 1,5 – 3,2 6,5 – 8

 SCUOLA 1,8 – 3 1,3-2,1 13 - 16 12 – 15 6–8 6,5 – 8,5 4-6

 OSPEDALE 0,1 – 0,5 3-4,6 2,5-3 2,1-3,2 0,2-0,4 12 - 14 13 - 16 0,2-0,4 0,9 – 3 2–4 5,5 – 8 4,5 – 6,5

 EDIFICIO
 0,2-0,6 6-9 6,5-8 14-17 3-4,5 5-7 3-6
 INDUSTRIALE
 Fonte: prof. Vittorio Chiesa, Politecnico di Milano
Incentivo

Titoli Efficienza Energetica Soglia accettabilità nel residenziale: 4 - 6 anni
Detrazioni Fiscali Soglia di accettabilità nel terziario: 2- 3,5 anni
Conto Termico
Per ulteriori informazioni

 Sito web : www.gse.it
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