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Processi di produzione di Biodiesel Pio Forzatti, Lidia Castoldi Dipartimento di Energia Politecnico di Milano 20 Febbraio 2008
Sommario - materie prime - trattamenti per ottenere l’olio - condizioni di reazione e tipo di catalisi - schema di processo - specifiche tecniche - quadro normativo ed economico - impatto ambientale Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 2
Il Biodiesel • Il BIODIESEL è un carburante per motori Diesel ottenuto da oli vegetali. Può essere utilizzato puro o in miscela come sostituto del gasolio nel settore dei trasporti e come combustibile per il riscaldamento. • Il BIODIESEL è ottenuto per transesterificazione con metanolo di trigliceridi (che costituiscono l’olio). Si ottengono esteri metilici di acidi grassi e glicerina come sottoprodotto. Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 3
Il Biodiesel: materie prime Materie Prime % sulla produzione Olio di colza 84 Olio di girasole 13 Olio di soia 1 Olio di palma 1 Altri: Oli di altre colture Grassi animali 1 Oli di frittura riciclati Oli di scarto dell’industria Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 4
Oli vegetali utilizzati per la produzione del Biodiesel Altri acidi Numero di 12:0 14:0 16:0 16:1 18:0 18:1 18:2 18:3 OIio vegetale grassi Iodio [wt%] [wt%] [wt%] [wt%] [wt%] [wt%] [wt%] [wt%] [wt%] [gl2/100g] Olio di palma 0.5 1-2 40-48 - 4-5 37-46 9-11 0.3 C 20:0: 0.3 53-57 C 20:l 1-2 Olio di colza C 22:0 0.5 C 22:1: 45-52 2-4 1-2 14-18 13 8-10 98-108 C 24:1: 1 Olio di soia 11-12 3-5 23-25 52-56 6-8 121-143 Olio di girasole 6 3-5 17-22 67-74 C 22:0: 0.6 127-142 Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 5
Principali acidi grassi negli oli Acido grasso Formula Acido palmitico C16:0 Acido stearico C18:0 Acido oleico C18:1 Acido linoleico C18:2 Acido linolenico C18:3 Acido erucico C22:1 Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 6
Produzione dell’olio grezzo dalle piante oleaginose Raccolta Semi Pulitura Semi Decorticazione gusci grezzi Parti verdi Fe, pietrisco, endosperma della pianta terra Macinazione Pannelli e Spremitura expeller macinato Estrazione con farine di Solventi estrazione OLIO GREZZO Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 7
Operazioni di raffinazione dell’olio grezzo OLIO GREZZO Filtrazione solidi in sospensione, farine e acqua o centrifugazione Demucillaginazione fosfatidi, resine e gomme Decolorazione Carotenoidi, clorofilla e aromatici e Deodorazione OLIO RAFFINATO Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 8
La reazione di transesterificazione Metanolo in eccesso Catalizzatori: Basi, Acidi ed Enzimi Riduzione del peso molecolare medio ad 1/3: Viscosità: olio 37 mm2/s biodiesel 4,4 mm2/s Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 9
La catalisi / 1 Si può utilizzare una catalisi alcalina, acida oppure enzimatica. La catalisi alcalina omogenea è la più diffusa: • KOH • NaOH • Metilato di sodio (al 30% in metanolo) E’ necessaria una quantità minore ( meno di ¼ della quantità di NaOH) per avere conversione elevata nella reazione di transesterificazione. Le basse quantità utilizzate di ioni Na si traducono in un basso contenuto di sali, e quindi in una migliore qualità della glicerina ottenuta come sottoprodotto. L’alcolato viene preferito anche perché l’aggiunta di idrossido catalizza la reazione di saponificazione degli esteri, che diminuisce la resa e complica gli stadi di separazione e purificazione del biodiesel. R1COOR2 + NaOH R1COONa + R2 OH Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 10
La catalisi / 2 Catalisi alcalina eterogenea: Ha il vantaggio che il catalizzatore può essere separato per filtrazione o decantazione. Catalisi acida: • Meno diffusa rispetto alla catalisi alcalina a causa delle elevate temperature di reazione (80÷120°C) • Realizza contemporaneamente la transesterificazione dei trigliceridi e l’esterificazione degli acidi grassi liberi (FFA), il che permette l’impiego di oli con concentrazione elevata di FFA senza formazione di saponi. • l’acido più utilizzato è il solforico (H2SO4). Altri acidi utilizzati sono H3PO4 e HCl. Catalisi enzimatica: • Le lipasi sono enzimi, prodotti da microrganismi, in grado di catalizzare la reazione di transesterificazione fra trigliceridi e alcol. Rispetto alle altre tipologie la catalisi enzimatica presenta i seguenti vantaggi: – gli enzimi lavorano con condizioni di temperatura comprese fra 30-60 °C; – sono in grado di eseguire contemporaneamente la transesterificazione dei trigliceridi e l’esterificazione degli acidi grassi liberi, senza bisogno di pretrattamenti; – sono in grado di utilizzare alcol a catena lunga o ramificata migliorando le caratteristiche di combustione degli esteri alchilici finali; – nei prodotti non sono presenti residui dei catalizzatori o saponi, • I limiti: elevata concentrazione di catalizzatore necessaria per ottenere buoni rendimenti di conversione, lunghi tempi di reazione. Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 11
Condizioni di reazione Scelta dell’impianto processo discontinuo o continuo in funzione della produzione annua e dei costi relativi. • Fino ad una produzione di 10.000 t/y conviene mantenere un impianto discontinuo. • Un impianto con produzione maggiore di 30.000 t/y sicuramente ha convenienza nella produzione in continuo. Alcol e catalizzatore Catalisi alcalina: • Rapporto molare alcol/trigliceridi 6/1, 0,5 - 1% in peso di catalizzatore dopo un’ora si arriva al 93-98 % di conversione. Catalisi acida: • Rapporto alcol/olio 30/1 si ottiene il 98% della conversione in un tempo, variabile in funzione della temperatura, compreso fra 3 h (117°C) e 20 h (77°C). Temperatura e pressione La temperatura ideale è quella di ebollizione dell’alcol utilizzato, per il metanolo 60°C. In genere si lavora a Pressione ambiente Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 12
Processo di produzione con catalisi alcalina alcol olio Catalizzatore alcalino mix mix Acido debole REATTORE REATTORE sale transesterificazione Neutralizzazione ctz Glicerolo+ centrifuga FFA centrifuga Ctz+saponi +alcol Colonna di Distillazione Colonna di Distillazione sottovuoto alcol Glicerolo 85% acido alcol Rettifica Neutralizzazione ctz sale Acqua o RCOOH (FFA) + NaOH (idrossido di Na) RCOONa (sapone di Na) + H2O (acqua) solvente polare Colonna acqua, alcol, sali solubili, catalizzatore, saponi, glicerolo di lavaggio Colonna di Distillazione Esteri alchilici FFA Di-tri-gliceridi sottovuoto BIODIESEL Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 13
Processo di produzione con catalisi alcalina alcol olio Catalizzatore alcalino mix mix Acido debole REATTORE REATTORE sale transesterificazione Neutralizzazione ctz Glicerolo+ centrifuga FFA centrifuga Ctz+saponi +alcol Colonna di Distillazione Colonna di Distillazione sottovuoto alcol Glicerolo 85% acido alcol Rettifica Neutralizzazione ctz sale Acqua o R-COONa (sapone di Na) + HAc (Acido) RCOOH (FFA) + NaAc (sale) solvente polare Colonna acqua, alcol, sali solubili, catalizzatore, saponi, glicerolo di lavaggio Colonna di Distillazione Esteri alchilici FFA Di-tri-gliceridi sottovuoto BIODIESEL Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 14
Pre-trattamento di catalisi acida per oli con FFA Catalizzatore acido H2SO4 o H3PO4 alcol olio Se l’olio contiene quantità elevate di FFA (> 5%) si FFA (dal recupero) applica un pre-trattamento di mix catalisi acida. REATTORE Gli FFA sono convertiti negli esterificazione esteri metilici e l’olio Acqua risultante può essere alimentato ad uno stadio Colonna successivo di catalisi basica (eventualmente preceduto da di lavaggio un lavaggio con acqua). acqua, acido, glicerolo Il pre-trattamento di catalisi acida si impone per contenuti Esteri alchilici di FFA superiori a 5% in quanto, in caso di catalisi Trigliceridi basica, si ha la formazione di (al processo con catalisi basica) saponi in quantità tali da inibire la separazione del glicerolo dagli esteri metilici e RCOOH (FFA) + CH3OH (metanolo) RCOOCH3 (estere metilico) + H2O (acqua) da portare alla formazione di emulsioni durante il lavaggio con acqua. Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 15
Produzione Biodiesel: Specifica Tecnica (UNI-EN 14214) (1/2) UNI EN 14214 – Automotive fuels. Fatty acid methyl esters (FAME) for diesel engines. Requirements and test methods. (D.M. 25 luglio 2003, n. 256). Valori C aratteristica U nità di m isu ra M etodo di m isura M in M ax C o n ten u to di e steri % (m /m ) 96 .5 E N 1 41 03 E N ISO 36 7 5 D en sità a 1 5°C k g/m ^ 3 86 0 9 00 E N IS O 12 18 5 V isco sità a 4 0 °C m m ^ 2 /s 3.50 5.00 E N ISO 31 0 4 Flash po in t °C 12 0 prE N ISO 3 67 9 prE N IS O 20 84 6 Z o lfo m g/k g 10 .0 prE N IS O 20 88 4 R esidu o carbon io so % (m /m ) 0.30 E N IS O 10 37 0 N u m ero di ce tan o 51 .0 E N ISO 51 6 5 C e ne ri so lfo rate % (m /m ) 0.02 ISO 3 98 7 C o n ten u to di acqu a m g/k g 5 00 E N IS O 12 93 7 C o n tam in azio n e totale m g/k g 24 E N 1 26 62 C o rro sion e su ram e C lasse 1 E N ISO 21 6 0 S tabilità all'o ssidazio n e , 1 10 °C h (o re ) 6.0 E N 1 41 12 Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 16
Produzione Biodiesel: Specifica Tecnica (UNI-EN 14214) (2/2) UNI EN 14214 – Automotive fuels. Fatty acid methyl esters (FAME) for dieselk engines. Requirements and test methods. (D.M. 25 luglio 2003, n. 256). C aratteristica U nità di m isu ra Valori M etodo di m isura A cid ità m g KOH/g 0 .5 EN 14104 N u m ero d i Iod io g r I2 /1 0 0 g r 120 EN 14111 M etil estere d ell'acid o % (m / m ) 1 2 .0 EN 14103 lin o len ico M etilesteri p olin satu ri > = 4 % (m / m ) 1 do p p i le ga m i M etan o lo % (m / m ) 0 .2 0 EN 14110 M on og licerid i % (m / m ) 0 .8 0 EN 14105 D ig licerid i % (m / m ) 0 .2 0 EN 14105 T rig licerid i % (m / m ) 0 .2 0 EN 14105 EN 14105 G licerolo lib ero % (m / m ) 0 .0 2 EN 14106 G licerolo to tale % (m / m ) 0 .2 5 EN 14105 EN 14108 M etalli gru p p o I (N a+ K ) m g/kg 5 .0 EN 14109 M etalli gru p p o II (C a+ M g) m g/kg 5 .0 EN 14538 Fo sforo m g/kg 1 0 .0 EN 14107 Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 17
Proprietà principali del biodiesel Esteri (min 96.5%) Valori minori di 96,5 % implicano condizioni di pre-trattamento, di reazione e di separazione inappropriate Numero di cetano (> 51) Maggiore è il numero di cetano minore è il ritardo di accensione per compressione. Contenuto di acqua (< 500 mg/kg) Il biodiesel ha una natura più polare del gasolio e tollera una concentrazione di acqua inferiore. Stabilità all’ossidazione (min 6.0 h a 110°C) Questo parametro misura la degradazione ossidativa degli esteri metilici ad acidi volatili. E’ correlato a formazione di lacche e depositi sull’apparato di iniezione, formazione di morchie nei serbatoi, corrosione di parti metalliche e formazione di perossidi che attaccano gli elastomeri. Acidità (max 0.5 mgKOH/g) Misura i mg di KOH necessari per neutralizzare gli FFA presenti in 1 g di campione. Un elevato tasso di acidità causa corrosione e formazione di depositi nel motore. Numero di iodio (max 120g I2/100g) Il numero di iodio esprime il contenuto di sostanze polinsature presenti nei mono-, di- e tri-gliceridi. Il valore è espresso in g di I2 che reagiscono con 100 g di campione. Valori del numero di iodio elevati sono indice di un elevato numero di acidi insaturi che polimerizzano ad alta T e formano depositi sugli iniettori e sulle fasce elastiche dei motori. Metanolo (max 0.20%) Il limite sull’alcol residuo è importante per la sicurezza nello stoccaggio e nel trasporto del biodiesel. La presenza di metanolo riduce il valore del flash point (> 120°C). Fosforo (max 10.0 mg/Kg) La presenza di fosforo è dovuta sia ai fosfolipidi contenuti nei prodotti vegetali di partenza, sia all’acido fosforico utilizzato come catalizzatore o per l’abbattimento dei saponi. L’elevato tenore di fosforo limita l’efficienza del catalizzatore di ossidazione degli idrocarburi incombusti. Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 18
Produzione del Biodiesel in Europa 12 000 Crescita 9800 10 000 1992 – 2004: 34% Thousand tons/year 8 000 2004 – 2007: 44% 2007 – 2010: 20% 6 000 5700 5000 4 000 3100 1900 2 000 1504 1065 435 475 470 680 780 150 280 390 55 80 0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2010 Year Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 19
3 10 tonnes 0 1000 2000 3000 Austria Belgium 2005. Bulgaria Cyprus Czech Rep. Denmark Estonia Finland France Germany Greece Hungary Ireland Italy Latvia Lithuania Luxemburg Malta Poland La produzione del 2006 è Portugal Romania Slovakia Slovenia aumentata del 54% rispetto al Spain Sweden The Netherlands UK 2006 Production By Country total/10 TOTAL Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 3 10 tonnes 0 1000 2000 3000 4000 5000 Austria Belgium Bulgaria Produzione del Biodiesel in Europa Cyprus Czech Republic Denmark Estonia 1 luglio 2007 Finland* France Germany Greece Hungary Ireland* Italy* Latvia Lithuania Luxemburg Malta Poland Portugal Romania complessivo della capacità di Slovakia Slovenia Il grafico rappresenta un quadro Spain Sweden The Netherlands UK produzione del biodiesel in EU-27 al 2007 Production Capacity 20 total/10 TOTAL Stima basata su 330 giorni lavorativi/anno per impianto.
Considerazioni economiche COMUNITA’ EUROPEA Direttiva 2003/30/CE “sulla promozione dell’uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti”, tale direttiva indica agli stati membri degli obiettivi, non obbligatori, da raggiungere: • 2%, entro il 31 Dicembre 2005 • 5,75%, entro il 31 Dicembre 2010 Obiettivi nazionali • Entro il 31 Dicembre 2005: 1,0% • Entro il 31 Dicembre 2008: 2,5% • Entro il 31 Dicembre 2010: 5,75% Obblighi nazionali • A decorrere dal 1° Gennaio 2007: 1% • A decorrere dal 1° Gennaio 2008: 2% • A decorrere dal 1° Gennaio 2009: 3% N.B. La % si riferisce a tutto il carburante (benzina e gasolio) immesso in consumo nell’anno solare precedente, sulla base del tenore energetico Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 21
Considerazioni economiche La proposta di direttiva comunitaria del 23/1/2008 indica come obbligo per l’impiego di biocarburanti il 10% entro il 2010. In realtà la mancata emanazione dei regolamenti sia di attuazione che delle sanzioni amministrative sul mancato raggiungimento degli obblighi ha di fatto BIODIESEL IN CIFRE (Dati 2007 in tonnellate) prodotto la paralisi del settore in Italia (produzioni 2007 al minimo storico degli ultimi anni). PLAFOND DEFISCALIZZATO 250mila COMMERCIALIZZATO 60mila Quadro legislativo attuale in Italia: 1 Dicembre 2007: Entrata in vigore Legge 29 VARIAZIONE % 2006/07 - 70% Novembre 2007, n. 22 – Collegato alla Legge Finanziaria 2008 ACCORDI DI FILIERA 70mila 3 Dicembre 2007: Approvato dal Consiglio di PRODOTTO 43mila Stato Regolamento su criteri, condizioni e modalità per attuazione obblighi COMMERCIALIZZATO 0 Regolamento sanzioni amministrative pecuniarie mancato raggiungimento obbligo = esame Consiglio di Stato Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 22
Considerazioni economiche In tutta Europa i carburanti sono sottoposti a tassazione. 900 Il costo di produzione delle 800 materie prime è superiore a quello del gasolio di origine 700 petrolifera e quindi la 600 produzione del biodiesel non è 500 €/T economicamente sostenibile. 400 300 Colza grezzo Per incentivare la produzione 200 Soia grezzo del Biodiesel tutti gli Stati sono 100 Gasolio intervenuti con una parziale o 0 totale detassazione. 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 ott-07 anno Le normative sono diverse da Stato a Stato ma sono condizionanti per lo sviluppo dell’uso di carburanti da fonti rinnovabili. Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 23
Impatto ambientale Dal punto di vista ambientale, il biodiesel rispetto al gasolio: riduce le emissioni nette di ossido di carbonio (CO) del 50% e di anidride carbonica del 78,45%; non contiene idrocarburi aromatici. Le emissioni di IPA sono ridotte fino al 70%; non genera emissioni di SO2; riduce l'emissione di polveri sottili fino al 50%; è completamente biodegradabile. Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 24
Impatto ambientale Biodiesel • Gas serra proporzionale al contributo delle fonti non rinnovabili nella sua produzione Gas serra - 55 % • Aldeidi non sono presenti nei limiti delle norme, ma importanti per CO - 30 % tossicità • Il biodiesel non contiene aromatici HC - 35 % PM - 40 % NOx + 10 % Aldeidi + 30 % PAH - 80 % Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 25
Possibili sviluppi futuri del biodiesel - Interventi di miglioramento sul processo/impianto Nuove tecnologie di produzione (processi batch dedicati) Utilizzo di alcoli superiori e/o ramificati • Biodiesel ottenuti per transesterificazione con alcoli ramificati (ad esempio alcool isopropilico o 2-etil-esilico) hanno un migliore comportamento a freddo in termini di pour point, cloud point e CFPP, che diventano simili a quelli del gasolio. Il pour point diminuisce all’aumentare della ramificazione. • Hanno inoltre un numero di cetano più elevato di quello che si otterrebbe per transesterificazione con il metanolo, e quindi valori inferiori di NOx nelle emissioni Idrogenazione degli oli • I doppi legami della catena possono essere idrogenati, abbassando di conseguenza il numero di iodio. E’ una tecnologia che già ENI sta sperimentando in collaborazione con UOP nella raffineria di Livorno. Questo consentirebbe l’utilizzo di oli a elevato numero di doppi legami (C18:2 e C18:3). - Identificazione dell’appropriato mix di oli in grado di produrre un biodiesel simile o addirittura migliore del gasolio. Valutazione di: Proprietà Costi Disponibilità - Identificazione di possibili tecniche agrochimiche per migliorare qualità e quantità dell’olio prodotto. Tecniche di bioingegneria consentono di: Aumentare la produzione per ha Modificare le proprietà (Oli a più elevato contenuto in oleico sono già disponibili) Ottenere direttamente esteri invece che olio Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 26
Possibili sviluppi futuri del biodiesel Aumento produzione europea semi oleosi Incremento di uso soia / palma Olii vegetali per la produzione di biodiesel (KT) 12,000 10,000 8,000 6,000 Colza 4,000 Soia / Girasole Palma / Others 2,000 0 2005 2010 f Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 27
Il Biodiesel: applicazioni motoristiche Il Biodiesel può essere usato in miscela con i diesel convenzionali in diverse concentrazioni Biodiesel Petroleum diesel B100 B100 = 100% biodiesel B20 = 20% biodiesel + 80% gasolio B20 B10 B10 = 10% biodiesel + 90% gasolio B5 B5 = 5% biodiesel + 95% gasolio B2 B2 = 2% biodiesel + 98% gasolio 0 50 100 Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 28
Ringraziamenti Ringrazio per l’attenzione. Laboratorio di Catalisi e Processi Catalitici 29
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