Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981

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Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
# noisiamoilgussagocalcio
                                      n. 63 • Anno XIII • Maggio/Agosto 2020

 Il Contributo
 di Maddalena Volterrani
 psicologa della nostra
 Società

All’interno IL MAGAZINE

         Io sto con il Richiedei
         Test sierologici e tamponi
Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
Il Giornale del Gussago Calcio
                                                         # noisiamoilgussagocalcio
                                          n. 63 • Anno XIII • Maggio/AGosto 2020          Cari lettrici e lettori, questo numero segue l’edizione uscita solo in
                                                                                          versione digitale (n. 62) a seguito dell’emergenza Covid-19.
         Il Contributo al nostro
         Giornale di Maddalena
         Volterrani psicologa

                                                                                          Questo numero riproporrà qualche rubrica del numero precedente
         della nostra Società

                                                                                          in modo che i molti lettori che hanno richiesto la copia cartacea
                                                                                          possano ritrovare le rubriche di loro interesse.
                                                                                                                                                       La Redazione

         All’interno IL MAGAZINE
                Io sto con il Richiedei
                                                                                          Editoriale

                                                                                           Il calcio riparte: cioè… la serie A…
                                                                                           di Adriano   Franzoni

SOMMARIO                                                                                   Come tutti i settori economici che molto a rilento stanno provando a
• L’editoriale                                                               pag.     2    ripartire, anche l’industria-calcio torna in campo seppur con gli spalti
•Il saluto del Presidente R. Verona                                          pag.     3    vuoti.
• Chiusura dei campionati                                                    pag.     3    Dopo due mesi di videoconferenze, di polemiche, anche molto aspre e
• Concorso Letterario                                                        pag.     5
                                                                                           spesso dettate dagli interessi personali, si è arrivati al dunque; da que-
• La Psicologa del Gussago Calcio                                            pag.     6
• Dalla Scuola Venturelli di Gussago                                         pag      9    sto vespaio, chi ne è uscito alla grande è stato il Ministro dello Sport
• Il ricordo di Domenico Archetti                                            pag     10    Spadafora che non si è fatto tirare per la giacca dai padroni del calcio.
                                                                                           Con fermezza e determinazione ha saputo portare avanti le ragioni del-
Inserto MAGAZINE                                                                           la sicurezza sanitaria in maniera egregia, senza tenere conto degli inte-
  • CroceRossa Cellatica/Gussago             pag. 11                                       ressi di pochissimi ma pensando al bene comune.
  • Curiosità igieniche... di Rinetta Faroni pag. 12
  • Contropiede di Adriano Piacentini        pag. 13
                                                                                           Ora comunque il calcio, quello della serie A, riparte perché, così dicono
  • Fondazione Richiedei                     pag. 14                                       da più parti, diversamente il calcio fallisce: perché è a rischio fallimen-
  • Gussago Calcio e Cesar                   pag. 15                                       to? Perché tante società sono ultra indebitate…
  • Alla scoperta della natura               pag. 16                                       Poteva essere l’occasione per rivedere questo sistema calcio che si crede,
  • La scrittura di...Tia                    pag. 17                                       e forse lo è, immortale, invece nulla. Tutto continuerà come prima.
  • Non solo Service                         pag. 18
                                                                                           Non è così per le piccole aziende che, se indebitate, in simili circostanze
• Uno psicologo per amico                    pag. 19
• Gli Indimenticabili: Gigi Cagni            pag. 20                                       fallirebbero nell’indifferenza generale.
• L’apostrofo                                pag. 21                                       Cosa succederà invece nel calcio dei dilettanti e dei settori giovanili, è
• Gli amici del Gussago Calcio               pag. 22                                       tutto da scoprire: i presupposti non sono dei migliori, ma è necessario
                                                                                           essere ottimisti.
    n. 63 - Anno XIII - Maggio-Agosto 2020                                                 Magari zoppicando, ma si ripartirà.
                  Copia gratuita                                                           In queste ultime ore, prima di chiudere il giornale, abbiamo assistito
 Gli inserti e le promozioni pubblicitarie sono
    a cura di EUROCOLOR (Rovato - Bs)
                                                                                           a una decisa presa di posizione del mondo sportivo, con i calciatori in
                                                                                           primo piano nel solidarizzare con i cittadini americani scesi nelle strade
                  Direttore responsabile:
                     Adriano Franzoni                                                      per protestare contro l’assassinio di George Floyd per mano di un poli-
                                                                                           ziotto; il tutto mentre Trump, sguainando la Bibbia ( ! ) e digrignando i
             Coordinamento editoriale:
                  Giorgio Mazzini
                                                                                           denti, minacciava di far intervenire l’esercito.
                                                                                           Ecco, quando lo sport, il calcio in particolare, si schiera contro le più vili
               Segreteria di Redazione:                                                    ingiustizie perpetrate dai poteri forti contro i più deboli… si riscatta un
                 Pierangela Franzoni
                                                                                           po’ dagli eccessi che spesso ci mostra.
                Redazione:                                                                 In ginocchio ricordando George Floyd.
      Corrado Belzani, Gianfranco Spini,
      Laura Righetti, Francesco Montini
      Collaborano a questo numero:                                                             Il ritorno del... Capitano
     Gianluca Cominassi, Rinetta Faroni,
                                                                                          Marco Cirelli, il Capitano... storico del
     Maddalena Volterrani, Marco Fredi,
     Mattia Inverardi, Adriano Piacentini,                                                Gussago Calcio ha mandato un saluto
        Simone Valetti, Renato Verona                                                     a tutti i lettori del Giornale. In questo
      Iscrizione del Tribunale di Brescia                                                 periodo forzato Marco si è allenato fra
                  n. 49/2008                                                              le mure domestiche per prepararsi a
       Chiuso in redazione 08/06/2020
                                                                                          parare il suo... calcio di rigore.
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     sede: A.S.D. GUSSAGO CALCIO                                                                                                     L’AIRETT è l’associazione Italiana che
Via Bevilacqua, 42/D - 25064 Gussago (BS)                                                                                            unisce in particolare i genitori con bambine/
            Tel-Fax: 0302774642                                                                                                      ragazze affette da Sindrome di Rett.
   e-mail: redazione@gussagocalcio.it
          www.gussagocalcio.it
                                                                                                              per saperne di più: www.airett.it
Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
n 63 Maggio/Agosto 2020
                                                                                                                      3
Il Saluto del presidente Renato Verona

Diamoci idealmente... la mano
C
       ari ragazzi, atleti e dirigenti del Gussa-   comunità; in modo da essere uniti e vicini,
       go calcio, quest’anno è andata così… in      anche se è necessario mantenere quella di-
       maniera strana, impensabile e triste…        stanza di sicurezza per tutti.
ma questa è la realtà con la quale bisogna          Come avete potuto constatare la nostra socie-
fare i conti.                                       tà si è attivata con varie iniziative per conti-
Se e come la stagione sportiva 19/20 si conclu-     nuare in quel percorso di socialità e di vici-
derà è un dettaglio, una decisione che spetta       nanza che ci è propria e mi auguro che siate
alle autorità sportive e politiche; noi dovre-      in tanti a partecipare.
mo solo adeguarci. Con grande dispiacere               Anche ora che sembra migliorata la situa-
abbiamo dovuto stoppare l’attività sportiva         zione, teniamoci idealmente per mano e con-
ed annullare tutte quelle iniziative, sempre        tinuiamo a rispettare le regole, mantenendo
molto apprezzate, che avevamo in cantiere.          alta la guardia: è il modo giusto per far sì che
Abbiamo pensato, e dobbiamo continuare              presto si torni in campo ad inseguire un pal-
a pensare, alla nostra salute e a quella della      lone.

      Chiusura del campionato per la Prima Squadra                                            Juniores
 Un sogno interrotto a metà…
          di Nicola Cominardi            gione che era partita alla grande,
 Eccoci qua, dopo un lungo perio-        ha vissuto un periodo di assesta-
 do segnato dalla presenza di que-       mento ed è tornata a ripartire col
 sto virus infame venuto da chissà       cambio in panchina a inizio dicem-
 dove, a parlare di calcio o per lo      bre. Rimane un po’ di rammarico
 meno a provarci.                        perché sono convinto che, man-
 Come tutto il mondo stiamo cer-         cando ancora 9 partite, avremmo
 cando di tornare alla normalità         potuto provarci a raggiungere la
 della nostra vita quotidiana anche      capolista, che nello scontro diret-
 se purtroppo ad oggi non sappia-        to ci ha battuto solo allo scadere
 mo ancora quando potremo torna-         con un rigore/regalo di Natale al-          Capitolo juniores, sapevamo
 re al nostro amato Centro Sportivo      quanto dubbio... però il destino ha         dall’inizio le grosse difficoltà di
 a fare allenamento e a indossare la     voluto purtroppo metterci di fron-          organico che ci sarebbero state
 maglia biancorossa.                     te a questa dura battaglia fuori dal        in quanto purtroppo abbiamo
 Ci adeguiamo intanto alle regole e      campo.                                      un “buco” di due anni, nume-
 alle disposizioni delle federazioni,    Ora rimane da attendere, con la             ricamente parlando.
 che hanno sospeso i campionati          speranza di poter essere ripesca-           Voglio solo fare un ringrazia-
 definitivamente cristallizzando le      ti nella categoria superiore: se ciò        mento ai ragazzi che ci sono
 classifiche fino all’ultima partita     non dovesse avvenire, saremo                sempre stati e che hanno dato
 disputata il lontano 16/02/2020.        pronti a dare battaglia e a ripro-          l’anima in campo nonostante le
 Quello che pare chiaro dalle varie      varci il prossimo anno.                     oggettive difficoltà, all’allena-
 informazioni che circolano è che                                                    tore Franco Spini (nella foto) che
 le prime in classifica vengano pro-                                                 ha messo impegno e dedizione
 mosse definitivamente alla catego-                                                  alla causa e ad Aldo Raccagni
 ria superiore, per quanto riguarda                                                  che ha sempre saputo stare vi-
 il nostro girone di seconda cate-                                                   cino ai ragazzi nonostante la
 goria quindi dovrebbe essere pro-                                                   classifica deficitaria.
 mosso il Pian Camuno che ci pre-                                                    Anche qui dobbiamo attendere
 cedeva in classifica di 9 lunghezze.                                                cosa verrà deciso dagli organi
 Noi, essendo secondi in classifica,                                                 della federazione, siamo ultimi
 dovremmo finire in una gradua-                                                      in classifica, meritatamente, se
 toria di ripescaggi, però credo che                                                 non verranno decise retroces-
 dovremo attendere le decisioni uf-                                                  sioni onoreremo anche il pros-
 ficiali.                                                                            simo campionato regionale cer-
 Facendo un passo indietro, siamo                                                    cando di far crescere qualche
 sicuramente contenti della stagio-          La classifica prima della sospensione   ragazzo in ottica prima squa-
 ne che stavamo disputando, sta-                         del Campionato              dra. 			                       nc
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Il Giornale del Gussago Calcio
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Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
n 63 Maggio/Agosto 2020
                                                                                                                              5

                  Gli studenti hanno terminato gli elaborati e li consegneranno alla scuola

                  Rimandata la premiazione del Concorso
                  Letterario del Gussago Calcio
“Ognuno di noi ha un superpote-             soli, a sentirci parte di un gruppo
re: quello di dare vita alle cose”.         e farci riflettere su molti valori che
                                            forse erano stati dimenticati .
...Così ci eravamo lasciati durante         Il Concorso Letterario che avevamo
l’incontro avvenuto a gennaio pres-         iniziato quindi si arricchirà del-
so l’auditorium della Scuola di Gus-        le esperienze che hanno vissuto i
sago.                                       nostri ragazzi, che sicuramente an-
E più che Supereroi abbiamo visto           dremo a vedere e a scoprire insieme
tanti uomini e donne veri impe-             quando questa emergenza sarà fini-
gnati per salvare e aiutare in que-         ta e si potranno riprendere le attivi-
sto periodo: farmacisti, medici, in-        tà iniziate.
fermieri, volontari della Protezione        Gli insegnanti della scuola Ven-
Civile, Croce Bianca, ma non solo,          turelli di Gussago, si sono attivati
anche i commessi dei supermerca-            e hanno seguito gli alunni della
ti e tutte quelle persone che si sono       scuola Venturelli di Gussago nell’e-
messe al servizio del prossimo.             laborazione dei testi e dei disegni.
Ma anche noi tutti che abbiamo ri-          Visto l’impossibilità di riunirsi per    Stefano Cipani, regista del film “Mio
spettato le regole indicate dai no-         vedere il lavoro dei ragazzi, i vari     fratello rincorre i dinosauri” , ospite
                                                                                            del Concorso Letterario
stri govenanti, che siamo rimasti in        elaborati verranno consegnati alla
casa, dimostrando rispetto per noi          scuola da parte degli studenti.
stessi e per gli altri.                     Quando si potranno riprendere le                 Pillole di civiltà
Tutta la nostra Comunità si è attiva-       varie attività in sicurezza, la giu-
ta per fare comunque “rete” e tener-        ria, in accordo con la scuola e l’or-      La democrazia e la libertà vanno difese
si in contatto grazie alla tecnologia       ganizzazione dell’Ottavo Giorno, si      e curate ogni giorno. Se ci si addormenta,
che abbiamo a disposizione. Tecno-          riunirà per definire l’ultima fase del         ci si risveglia con la dittatura.
logia che è servita a non rimanere          concorso.             Giorgio Mazzini                     (Anonimo)

                Destina il tuo 5 per mille al Gussago Calcio
                      di   Simone Valetti                       mano aggiuntiva chiedi anche ad amici e parenti di so-
                                                                stenerci destinando il loro 5 per mille al Gussago Cal-
Da quest’anno proponiamo, in tutta libertà, di desti-           cio, non costa nulla e per noi vale uno scudetto!
nare il 5x1000 al Gussago Calcio. Tutti i contribuenti          Se avete bisogno di ulteriori informazioni contattateci
infatti possono destinare una quota pari al 5 per mil-          pure.
le dell’Irpef a finalità di interesse sociale. Nel modello
per la dichiarazione dei redditi (CUD, 730 o UNICO)
c’è uno spazio dedicato alla “Scelta per la destinazione
del cinque per mille dell’Irpef”. Per destinare il 5 per
mille è sufficiente apporre la propria firma nel riqua-
dro “Sostegno alle associazioni sportive dilettantisti-
che riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di
legge che svolgono una rilevante attività di interesse
sociale” e riportare il codice fiscale del Gussago Calcio
ovvero 03340640980. La scelta non ha nessun costo per
il contribuente, ma ci aiuterà a crescere e a migliorare i
servizi che la nostra società mette a disposizione, inve-
stendo nei progetti del settore giovanile.
Tutti possono contribuire, quindi se ci vuoi dare una
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Il Contributo al nostro Giornale di Maddalena Volterrani
psicologa della nostra Società

Un “passaggio” resiliente
         di   Maddalena Volterrani              mente, ci ha fatto sentire più liberi, liberi    è più della somma delle nostre esperien-
                                                di ascoltare le proprie passioni, i nostri       ze e l’esperienza è più della somma dei
Molti alpinisti rimangono nella trappola        pensieri, i nostri desideri, le nostre ca-       nostri errori… accettiamo di aver sba-
 della scucitura, molti incidenti arrivano      pacità, mettendo in pausa la stressante          gliato solo quando il nostro obiettivo è
  in discesa. Il desiderio fisico violento di   frenesia della quotidianità che spesso ci        crescere, è migliorare e ci diamo il per-
       saltare un passo, allungarlo un po’,     porta al mantra “lo farò” o a perseguire         messo di trarne insegnamento.
      affrettarlo per il bisogno famelico di    sempre un solo sentiero perdendo l’oc-           Abbiamo bisogno di tempo dunque per
ossigeno, la supplica del corpo di tornare.     casione di goder di altri.                       “imparare dall’emergenza Covid-19”.
                                 Erri De Luca   Imparare a riconoscere che la vita è in          Diamo tempo a noi e al nostro cervello
                                                continuo divenire, che a volte ci sor-           per pensare a ciò che abbiamo vissuto,
“E quando penso che sia finita é proprio
                                                prende mettendo in pausa o stravol-              comprenderlo e rielaborarlo, trasfor-
allora che comincia la salita”:
                                                gendo i nostri obiettivi è la sfida più          mandolo in cambiamento utile.
Antonello Venditti
                                                grande che questo tempo di emergenza             #celafaremo
L’ossimoro della montagna, che è salita         ci ha fornito. I più grandi traguardi si
e discesa al contempo, ci insegna che va        raggiungono con la fatica, l’allenamen-          Quante volte nella vita, di fronte ai pro-
data ad entrambe le parti ugual atten-          to e l’accettazione degli stessi al fine del     blemi, ci è capitato di dire così e quale si-
zione. Oggi, pensare che l’emergenza            raggiungimento dell’obiettivo: in que-           gnificato abbiamo dato agli #celafaremo
sanitaria legata alla pandemia Covid-19         sto caso di emergenza sanitaria mon-             e gli arcobaleni dei bambini appesi ai
sia finita non ci aiuta.                        diale ciò che alleniamo, con violenza, è         balconi e ai portoni delle case: erano di
Un’emergenza è fatta di tre tempi: un           la flessibilità al cambiamento. Un cam-          aiuto, di bisogno e al contempo di inter-
“Prima”, un “Durante” e un “Dopo”. Il           biamento non scelto, anzi subito, che            rogativo continuo e a tratti per qualcuno
“Dopo” fa la differenza se, come tempo,         spaventava e continua a spaventare ma            innervosenti. La ricerca del significato di
gli diamo il giusto spazio di riflessione       abbiamo iniziato a conviverci. Questa è          una cosa, dare significato ad un’azione,
e rielaborazione di quanto avvenuto e           la possibilità di scelta: prendere consa-        rende la stessa completamente diversa.
vissuto nel “durante”, di confronto con         pevolezza che possiamo scegliere per lo          L’emergenza è un’intensa esperienza
il “Prima” e di progettazione del futuro        più come vogliamo vivere con dei cam-            esistenziale che scaturisce dall’incontro
che verrà dopo il “Dopo”, tenendo sem-          biamenti che non possiamo cambiare,              tra un evento inatteso e drammatico e
pre in considerazione che la progetta-          possiamo scegliere chi vogliamo essere,          alcune persone che cercano di fronteg-
zione è in continua riprogettazione per         in ogni momento e con le risorse che ab-         giarlo. Da un punto di vista psicologico
via delle molteplici variabili che inter-       biamo, scegliere anche cosa possiamo             all’emergenza si aggiunge, tra le altre, la
vengo nella vita. Il “famelico bisogno di       fare e come. È “scegliere” che ci rende          percezione di sproporzione tra bisogno
ossigeno”, “la supplica del corpo di tor-       liberi e più sereni ed é lì che è bene riflet-   e risposta attivabile: il “non farcela” è
nare” a quella che fino a pochi mesi fa         tere, aiutando anche i più piccoli a farlo.      quello che si può provare in emergenza
chiamavamo normalità. Ma la norma-                                                               e più provo queste intense emozioni di
lità è statica? Ci aiuterebbe pensare che       “Trenta monaci e il loro abate non posso-        impotenza, di fallimento, di sopraffa-
ogni giorno viviamo una normalità di-           no ragliare un asino contro la sua volon-        zione e più starò male, faticando poi ad
versa, costruita piano piano dalle nostre       tà”. Miguel de Cervantes                         elaborarne il possibile trauma. Quante
scelte e altrui, dalla quotidianità che è in    Nelle avversità ci troviamo di fronte ad         volte, invece, ci siamo rialzati e abbia-
continuo divenire. Questo ci porterebbe         un bivio, la possibilità di scegliere: da        mo superato tali ostacoli? Possiamo
a non guardare continuamente indietro           una parte vi è il continuo alimentare            davvero trovare la forza necessaria per
con malinconia o nostalgia ma al futuro         l’avversità stessa con pensieri ed emo-          far fronte alle avversità?
con accettazione e proattività.                 zioni negativi che peggiorano dunque             “Quello che non ci uccide ci rende
Panta rei, “tutto scorre”. Eraclito             il nostro vissuto, ancor più di quello che       più forti”. Nietzsche
                                                già stiamo vivendo e dall’altra parte del
Il pensiero del filosofo Eraclito ci invita     bivio vi è la possibilità di scegliere, sce-     La resilienza è la capacità psicologica
a vedere il mondo come un flusso pe-            gliere di esser liberi, almeno per quel che      di adattarsi alle avversità e riprendersi
renne in cui tutto scorre. Ogni cosa è          è in nostro potere, di impegnarsi a visua-       da esperienze difficili, traumi o errori,
soggetta al tempo e alla sua relativa tra-      lizzare cosa ci fa star male e cosa bene ed      mantenendo un’attitudine sufficien-
sformazione. Eraclito ritiene che la leg-       allenarsi a sportare la concentrazione e         temente positiva nei confronti dell’e-
ge segreta del mondo risiede nella stret-       l’azione su ciò che ci fa star bene.             sistenza; è un termine mutuato dalla
ta connessione dei contrari che vivono                                                           scienza dei materiali e indica la capacità
solo l’uno in virtù dell’altro. In questo       Tutto ciò che siamo è il risultato di ciò che    di attutire un urto senza rompersi. La
tempo di emergenza ci siamo sentiti             abbiamo pensato. Gautama Buddha                  buona notizia è che non si tratta di una
tanto costretti nella reclusione forzata        Bisogna darsi del tempo per riflettere           dote eccezionale ma di una caratteristi-
domiciliare ed al contempo il provare a         sui pensieri e le emozioni vissute per           ca della personalità che possiamo alle-
scegliere cosa voler e poter fare nel qui       poterne trarre comprensione, elabora-            nare: c’entrano senso di identità, fiducia
ed ora e il darsi il permesso di farlo final-   zione e importanti risorse. La saggezza          in se stessi, forti convinzioni, capacità di
Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
n 63 Maggio/Agosto 2020

avere relazioni, di creare nuovi legami         A volte le parole non bastano.                                                         7
con altre persone e di solidarizzare con        E allora servono i colori.
se stessi e con gli altri, di condividere, di   E le forme. E le note. E le emozioni.           “modello a cinque fasi”, e non a stadi,
restare aperti, di coltivare l’ottimismo e      Alessandro Baricco                              che possono alternarsi e ripresentarsi
l’immaginazione.                                                                                più volte, con varia intensità e senza un
                                                Le emozioni servono, ci tutelano, ci sug-       ordine preciso: le emozioni non seguo-
La resilienza è una capacità di cresci-
                                                geriscono, ci indirizzano se le sappiamo        no regole ma, come si manifestano, così
ta, un processo dinamico che porta
                                                ascoltare. “Eh si, le palle girano, ma non in   svaniscono, magari miste e sovrappo-
una persona a trasformarsi, evolversi,
prendere coscienza di possibilità prima         campo” cito un amico per introdurre la          ste.
ignorate e avvicinarsi così alla propria        fondamentale competenza di un atleta,
                                                riconoscere le proprie emozioni, viverle        Questo è quel pergolato.
realizzazione nonostante le condizioni
                                                e saper far fruttare anche il tempo di-         E questa è quell’uva che la volpe della
avverse in cui potrebbe trovarsi.
                                                verso da come vorremmo in relazione al          favola giudicò poco matura perché stava
Condivido perciò la resilienza della no-        nostro sport. Mi riferisco come esempio         troppo in alto.
stra società Gussago Calcio, che in que-        alla gestione del tempo di un infortunio        Fate un salto, fatene un altro.
sto periodo di avversità ha proposto,           e non solo all’emergenza appena pas-            Se non ci arrivate
nella sua interezza (settore giovanile          sata. Darsi il permesso di vivere e non         riprovate domattina, vedrete che ogni
e prima squadra), attività di socializ-         reprimere e normalizzare l’esser contra-        giorno un poco si avvicina
zazione per rimanere uniti e fare tutti         riati, arrabbiati, tristi per quello che non    il dolce frutto; l’allenamento è tutto.
insieme squadra contro l’avversario co-         possiamo fare o per quello che siamo            Gianni Rodari
mune Covid-19, per diffondere cultura           costretti a fare al posto del continuo e        Lo sport aiuta ad imparare il significato
e per incentivare momenti di emozioni           momentaneamente irraggiungibile de-             della fatica, del sacrificio e dell’impegno
positive e di condivisione diminuendo           siderio è utile al fine dell’accettazione.      al fine di raggiungere un obiettivo; lo
così stress e noia. Si sono messe in atto       Questa è resiliente strategia di coping,        sport di squadra aiuta a comprendere
videoconferenze con tutti gli allenatori,       ossia adattamento, cambiare il significa-       che da soli non possiamo ottenere ri-
i dirigenti e mantenuto attivi i contatti       to del fattore stressante e trasferirne l’at-   sultati soddisfacenti; lo sport allena la
con i tesserati delle varie squadre tra-        tenzione mantenendo il proprio obietti-         nostra resilienza, il nostro senso di au-
mite i diversi gruppi Whatsapp. Com-            vo. Ricercare e manifestare il proprio io       toefficacia, di competenza e determina
ponenti interessanti della resilienza           e la propria energia interiore in modo          emozioni positive che alimentano la no-
sono creatività e humour. Ed è qui che          diverso, non metterla in pausa o repri-         stra motivazione instrinseca a continua-
abbiamo lavorato: i nostri allenatori,          merla. Una malattia, la fine di un’occu-        re: continuare ad impegnarsi dandosi
per sentirsi e farsi sentire più vicini a       pazione, la fine di una relazione affetti-      altri obiettivi, allentando la cintura del
tutti i tesserati e non solo a quelli del-      va, un lutto di una persona o animale           limite di ciò che sentiamo di poter fare e
la propria squadra, si sono impegnati           amato, il recente stravolgimento della          quindi aumentando l’area in cui ci sen-
con ingegno a suggerire allenamenti             quotidianità, stop del lavoro, stop della       tiamo bene “nel fare” (Zona di comfort).
alternativi casalinghi attraverso propri        scuola, stop a riti di passaggio e transi-
videoclip amatoriali; i nostri ragazzi di       zione importanti (riti funebri, esami di        “Insegnare il gioco del calcio a tutti i
ogni età hanno espresso il loro humor,          passaggio da una scuola all’altra, saggi        bambini/ragazzi, in modo divertente, per
oltre alle loro capacità, rispondendo alla      e feste di chiusura/apertura scolastici,        portarli al “proprio” livello massimo”
#GussagoChallenge (idea del nostro              traguardi come lauree o maturità), il           Questo l’obiettivo 2019/2020 del settore
allenatore Stefano Conte), sfidandosi in        commettere degli errori, fare scelte sba-       giovanile del GussagoCalcio, condivi-
palleggi con oggetti diversi dalla palla;       gliate mettono a dura prova la nostra           so alle riunioni genitori di inizio anno.
insieme al vice presidente con delega al        identità, l’opinione di noi stessi, oltre ad    E questo l’obiettivo che con resilienza
settore giovanile Simone Valetti e al pre-      arrecarci molto stress. La resilienza ci        si è cercato di portare avanti in questo
zioso aiuto poi del videomaker Matteo           aiuta a rielaborare questi cambiamenti,         tempo di emergenza Covid-19, utiliz-
Sambero abbiamo cercato di fermarci             questi lutti ed altro con maggior succes-       zando il tempo a disposizione in modo
a rileggere le conseguenze del tempo            so grazie anche al fatto di poter osserva-      diversamente utile, sempre tenendo al
di emergenza e l’emergente bisogno di           re le proprie emozioni che considerava-         centro della nostra attenzione la crescita
compensare il diffuso senso di impoten-         mo dei limiti e normalizzarle per darci         dei bambini e dei ragazzi non solo come
za. Questo ci ha portato ad un’iniziativa       il permesso di viverne altre in un circolo      giocatori ma anche come futuri uomini.
di sensibilizzazione al senso civico e al       virtuoso che ci può portare all’accetta-        All’apertura della stagione e presenta-
rispetto verso la comunità. In primis ci        zione di quel cambiamento.                      zione della prima squadra i nostri Pre-
siamo rivolti ai genitori proponendo-           Diverse teorie dell’elaborazione del            sidente Renato Verona e Vice Presidente
gli di creare uno spazio per riflettere,        lutto ci vengono in supporto in questo          Simone Valetti, senza sapere a cosa sa-
parlare e pensare insieme ai loro figli         intenso tempo di accettazione, cambia-          remmo andati incontro a livello mon-
traendone poi possibilmente un video            menti, difficili lutti e faticosi distanzia-    diale e in conseguenza nel mondo dello
che descrivesse il proprio significato          menti familiari. La psichiatra svizzera         sport, condividevano uno degli obiet-
attribuito al tema attraverso una frase         Kubler Ross (1976) descrive il percorso         tivi societari per la stagione 2019/2020
motivante o di responsabilità civica.
                                                del lutto, in particolare in riferimen-         “Fare squadra GussagoCalcio”: mirare
Obiettivo secondario era ed é diffonde-
                                                to all’elaborazione possibile dopo una          al senso di appartenenza societario e
re cultura e responsabilità in chi guarda
                                                prognosi infausta, distinguendo al-             non solo di squadra della società.
il video fatto dai clip “#staiabaita” dei
                                                cune condizioni emotivo-cognitive               Mai come in questo momento possiamo
ragazzi del GussagoCalcio.
                                                dominanti: shock-negazione, rabbia,             dire: obiettivo raggiunto grazie ad ogni
    Reprimere le proprie emozioni è come
                                                disorganizzazione-negoziazione,           di-   singola persona che contribuisce a ren-
 avere una bomba a orologeria nel corpo..
                                                sperazione-depressione e infine accet-          dere il GussagoCalcio così com’è, ogni
                          Emanuela Breda
                                                tazione-riorganizzazione. Il suo è un           giorno unico e in divenire.
Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
030.2523222
                                                                                                    Il Giornale del Gussago Calcio
   8                                          Tel.
                                              Via Pianette, 63 - Gussago
                                               http://gd-studiodentistico.it/
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                                                 (informazione sanitaria ai sensi della legge 248 legge Bersani del 04/08/2006)

       I NOSTRI SERVIZI:
       Servizio d’urgenza
  Diagnosi e piano trattamento
          Igiene dentale
          Fluorizzazione
         Estetica dentale
      Sedazione cosciente
          Implantologia
       a carico immediato
                                                                                                                                  ..
                                            Un sorriso può cambiare tuivttoo.
            Ortodonzia

                                                 Presso il nostro studio è att
              Protesi

                                                      il servizio di ortodonzia,
         Parodontologia
           Conservativa
                                                  er et e pr of es si on is ti sp ec ia li zz a ti per
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                                                                                 SENZA
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Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
n 63 Maggio/Agosto 2020
                                                                                                                        9
Una lezione alla Scuola “Venturelli”

La DAD con YOUTUBE

“Profe, segue CiccioGamer 90?” “Chi?”
“CiccioGamer 90!” “Ma chi è?”
“Un Youtuber strafamoso.”

L
        a scuola è uno spazio di scam-   In primis bisogna decidere di cosa        sostituire la didattica in presenza,
        bio di conoscenze: Dante in      parlare e preparare il materiale. La      ma sono uno strumento “giovane”
        cambio di Sfera Ebbasta, Car-    diretta deve essere coinvolgente,         e accattivante, che piace ai ragazzi;
lo Magno per qualche consiglio in        non troppo lunga (30-40 minuti) e         e può essere un modo per entrare
Fortnite.                                ben strutturata, oltre agli aspetti di    nel loro mondo. La partecipazione
L’idea che il prof sia l’unico porta-    contenuto bisogna prestare atten-         fino ad ora si è sempre dimostrata
tore di Sapere all’interno dell’aula è   zione an- che alla parte estetica, allo   ottima.
qualcosa di ben lontano dalla real-      stile, perciò va dedicato del tempo       La didattica a distanza ha, come
tà. Si impara da entrambi i lati della   alla ricerca della location più adat-     ogni cosa, positività e criticità, ma
cattedra, oggi più che mai.              ta. Personal- mente cerco di mante-       da educatori ci permette di vedere
Tra le tante cose che ho imparato        nere sempre gli stessi standard per       e di conoscere i ragazzi anche da
dai miei alunni sicuramente l’argo-      quanto riguarda luce e sfondo.            un diverso punto di vista: alcuni
mento più ostico e complesso è sta-      Youtube permette di programmare           ragazzi timidi in classe, sono molto
to YOUTUBE.                              le dirette anche con largo anticipo e     attivi su web e partecipano in ma-
                                         di generare un link che permetta ai       niera zelante alle diverse proposte.
Youtube è un vero e proprio mon-         ragazzi di accedervi all’orario pre-
do, con tutta una serie di regole non    stabilito.                                Ho voluto raccogliere alcune te-
scritte.                                                                           stimonianze, alcune riflessioni su
Dopo aver appreso pian piano il          Prima di passare alla fase operato-       queste modalità direttamente dai
lessico (Canale, Copy Strike, stre-      ria, la diretta vera e propria, biso-
                                                                                   ragazzi di prima: D.P. dice “A me
aming, like, Live, gamers, Big Mo-       gna dare comunicazione ai ragazzi.
                                                                                   piace la scuola a distanza, anche le
ney) ho iniziato ad addentrarmi          La diretta è una sorta di appunta-
                                                                                   dirette YouTube, così possiamo an-
in questa realtà popolata da veri e      mento. E la prima volta è sempre
                                                                                   dare avanti a imparare nuove cose
propri idoli che vantano milioni di      fonte di ansia, per paura che qual-
                                                                                   dai nostri professori ma anche ve-
followers. Elru- biusOMG, whin-          cosa non vada. E’ sempre oppor-
                                                                                   derci sul PC con i nostri compagni
derssonnunes, CiccioGamer90, Il-         tuno fare un paio di test prima di
                                                                                   in questo bruttissimo periodo”.
vostrocaroDexter, Surry: nomi qua-       andare in onda. Durante la diretta è
si impronunciabili per un neofita,                                                 S.T invece pensa che “le lezioni a
                                         possibile chattare con i ragazzi e vi-
ma venerati dai ragazzi.                 sualizzare quanti stanno assistendo       distanza siano molto più facili da
                                         alla trasmissione.                        comprendere perchè c’è più tran-
Youtube, come tutti sanno, è una                                                   quillità”.
piattaforma di condivisione video,       Personalmente, quando possibile,
uno strumento semplice e intuitivo,      svolgo le dirette coinvolgendo due        Credo che la situazione attuale
ac- cessibile da tutti i dispositivi e   classi in parallelo. Mi piace cercare     possa arricchirci, come educatori e
già nella “cassetta degli attrezzi”      di superare il concetto di “sezione”      professionisti, di nuovi strumenti
della Generation Z. Per questo mo-       e avere una platea di ascoltatori         per fare didattica e che possa esse-
tivo ho pensato di utilizzarlo per la    più ampia credo sia ancora più sti-       re allo stesso tempo un stimolo per
didattica a distanza e di preferirlo     molante. Gli ultimi 5 minuti della        una riflessione sulla centralità che
ad altre piattaforme come Google         diretta sono dedicati allo spazio         la scuola ha, non solo da un punto
Meet o Skype.                            “domande&risposte”.                       di vista formativo e culturale, ma
                                         I ragazzi hanno una ritualità tutta       anche e soprattutto sociale e comu-
Youtube permette di caricare vi-         loro, ad esempio adorano essere           nitario.
deo ma anche di fare delle dirette,      salutati in diretta e solitamente con-
quindi dei veri e propri webinar.        cludo la trasmissione salutandoli
Una diretta Youtube non è qualcosa       personalmente prima di procedere               Grazie di questo contributo al
di improvvisato, prevede una fase        alla disconnessione.                                        Prof. Alex Piantoni
preparatoria e una operatoria.           Le dirette Youtube non possono             (docente di lettere della nostra scuola)
Il Contributo di Maddalena Volterrani psicologa della nostra Società - All'interno IL MAGAZINE - Gussago Calcio 1981
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La scomparsa di Domenico Archetti
presidente del Gussago calcio dal 1989 al 1991

Ciao Domenico…
        di   Adriano Franzoni            sempre più attiva nella trattoria
                                         faceva emergere la tua grande di-
Seppi del tuo ricovero in ospedale       sponibilità a supportare e sostenere
da amici comuni, ma, da lì a sapere      l’organizzazione di svariate mani-       impegni ci hanno un po’ allonta-
della tua scomparsa, fu un attimo…       festazioni sportive, in particolare le   nati, ma quando ci si ritrovava era
un fulmine a ciel sereno!                gare ciclistiche: collaborare con te     sempre una festa!
Amici fin da ragazzini, quando           per organizzare tali eventi era un       Mi porterò sempre dentro l’ultima
con la famiglia arrivasti a Gussago      gran piacere e un divertimento.          volta che ci siamo incontrati quan-
e con papà Gino che tirava su con        Sempre sorridente, sempre con la         do, dopo esserti complimentato per
passione “La Campagnola”: quanto         battuta pronta… e la giusta parola       il nostro giornale, non mancò una
tempo insieme a giocare a calcio…        per tutti: è l’impronta che hai sapu-    battuta sui miei “quattro chili” in
si giocava ovunque!                      to dare alla tua famiglia!               più: “Sei dimagrito bene… pensa
Poi la compagnia… Federico, Bru-         E quante serate alla Campagnola          che to ricunusit da la us…” seguita
no, Ciccio, Claudio… quante parti-       per il “calciomercato”… quanti bei       da una gran risata e un abbraccio.
te, quante risate…!                      ricordi!                                 Ti ricorderò così amico mio…Ciao
Crescendo, poi, la tua presenza          Poi, l’età adulta, il lavoro e i tanti   Mènec.

  Riconfermato Mister Lodrini
 Il Presidente Renato Verona e il Diretto-
 re Sportivo Nicola Cominardi hanno uf-
 ficializzato la conferma del mister Giu-
 seppe Lodrini alla guida della prima
 squadra per la stagione a venire.
 La notizia della conferma di Lodrini,
 che ricordiamo ottimo giocatore del
 Gussago calcio per ben quattro stagioni,
 era nell’aria e si attendeva solo l’ufficia-
 lità.
 Un giusto riconoscimento a Beppe Lo-
 drini per l’ottimo lavoro svolto in questo
 spezzone di campionato.
 Nella fotografia: Nicola Cominardi, Beppe
 Lodrini e Renato Verona
...non solo calcio: NOTIZIE, e CURIOSITÀ LOCALI
n 63 Maggio/Agosto 2020

CroceRossa
“Cellatica e Gussago”

COVID-19

M
          ai avremmo pensato di vi-
          vere una esperienza come
          quella che ci stiamo la-
sciando alle spalle.
   Sono stati mesi che hanno segna-
to profondamente il nostro Comita-
to, che ci hanno messo a dura prova
e di fronte ad una realtà a dir poco
inimmaginabile.
   Da fine febbraio, col diffondersi
del contagio è stato un susseguirsi     missioni di emergenza-urgenza e           periodo iniziale erano introvabili.
di servizi quasi esclusivamente Co-     146 trasporti sanitari, con un poco          Il sostegno economico non è stato
vid, con tutte le problematiche as-     di orgoglio possiamo dire di aver         da meno, in questi tre mesi le dona-
sociate a questo tipo di interventi.    fatto la nostra parte.                    zioni pervenute al nostro Comitato
   Non siamo medici né infermie-           Accanto al servizio di ambulan-        per l’emergenza Covid-19 hanno
ri, non siamo professionisti, siamo     za abbiamo svolto attività di pronto      superato ogni aspettativa e ci fanno
dei volontari che nella vita fanno      farmaco e pronto spesa. Attività ri-      ben sperare per l’iniziativa che vor-
tutt’altro e nonostante ciò siamo       volte agli ultrasessantacinquenni e       remmo far partire a breve, l’acqui-
stati chiamati a svolgere un compi-     alle persone impossibilitate a muo-       sto di una nuova ambulanza.
to più grande di noi.                   versi perché in quarantena o affette         Un grande grazie a tutti coloro
   Ricordiamo le paure, i dubbi e       da patologie che ne sconsigliavano        che in qualsiasi modo ci sono stati
le perplessità iniziali di fronte ad    lo spostamento.                           vicini e non ci hanno fatto mancare
una realtà sconosciuta, la paura di        È stato durante lo svolgimento di      il proprio sostegno.
poterci infettare e soprattutto di      questi servizi che abbiamo toccato           Continua la campagna “Soste-
infettare i nostri familiari. Divise    con mano la solidarietà e il soste-       nitori”, bastano venti euro all’an-
sanificate e lavate ad ogni fine tur-   gno della popolazione, gente che          no per diventare sostenitori della
no fino a renderle sbiadite. Superato   salutava o applaudiva al passaggio        CROCE ROSSA ITALIANA, rice-
il primo periodo di comprensibile       dei nostri mezzi, mettendoci più di       vere l’attestato ed essere costante-
smarrimento si è fatto strada un        una volta in serio imbarazzo.             mente informati di tutte le attività
sentimento diverso e più razionale.        Anche la risposta alla richiesta       e iniziative del Comitato di Cella-
Questo era il nostro ruolo, quello      iniziale di mascherine, tute e altri      tica e Gussago.
che la comunità ci chiedeva, non        dispositivi di protezione individua-         Informazioni sulle attività del
potevamo lasciare sguarnito il terri-   le è stata generosa ed immediata,         Comitato sul sito www.cricellati-
torio ed è quello che abbiamo fatto,    qualcuno ci ha consegnato le poche        cagussago.it e sulla nostra pagina
nonostante due volontari ricoverati     mascherine che aveva nella cassetta       facebook.
in ospedale e altri in quarantena.      del pronto soccorso, piccole quanti-
   Da inizio pandemia a fine mag-       tà certo ma che ci hanno fatto supe-      Nella fotografia: Volontari al rientro da
gio abbiamo portato a termine 119       rare la fase critica, le mascherine nel   una missione Covid-19

    Soccorso Pubblico Franciacorta - Rodengo Saiano
   Caro Giornale del Gussago Calcio, approfitto dello spazio
   che ci dedicate per ringraziare la gente comune che in que-
   sta emergenza Covid-19 è stata molto vicina all’Associazione
   Soccorso Publico Franciacorta, facendoci sentire orgogliosi
   di servire i cittadini di Rodengo e paesi limitrofi al massimo
   delle nostre possibilità. A volte abbiamo dimostrato dei li-
   miti, non essendo preparati a un’emergenza di tale portata e
   pericolosità: magari con scarsi presidi di protezione, ma con
   tanto tanto cuore. Permettetemi di ringraziare i miei colleghi
   volontari che nonostante tutto, occhi tristi sfiniti dai turni,
   hanno dato tutto quello che potevano dare. Ringrazio anche
   il sindaco di Rodengo e le Associazioni Alpini e Protezione
   civile di Rodengo per il loro supporto.
                     Un volontario del Soccorso Pubblico Franciacorta
di Rinetta Faroni          ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI

                                        Curiosità igieniche di 100 anni fa

                                         Gussago da scoprire • Storia, aneddoti e curiosità

                    G
                             li annuari di cui ho par-      con “acqua madre di Salsomag-
                             lato in precedente artico-     giore”, con tariffe differenti in
                             lo avevano una funzione        base al numero di sedute.
                    di pubblica utilità, quindi ripor-         “Il riscaldamento dei camerini
                    tavano informazioni su vari ser-        è pagato a parte”.
                    vizi, attività, aziende, professio-        Nei mesi più freddi, da novem-
                    nisti, artigiani e quant’altro.         bre a febbraio, lo stabilimento era
                        Pertanto vi si trovavano elen-      aperto dalle 10 alle 15, con pro-
                    chi di notizie relative alla città e    gressivo prolungamento dell’o-
                    ad ogni paese della provincia,          rario fino alle dodici ore-dalle 7        Resto della fontanina pubblica
                    poi nell’indice alfabetico si parti-    alle 19- nei mesi estivi.                  in via Cavour... prima e dopo
                    va dalla A di “Abiti confezionati,         In via XX settembre, presso gli
                    Acciaierie,Argentieri,     Associa-     Spedali Civili, esisteva un “Ba-
                    zioni, Avvocati, ecc…, fino alla        gno popolare” dove al modico
                    Zeta di “Zerbini e stuoie, Zitelle      prezzo di mezza lira ci si poteva
                    (Istituto), zoccoli, zootecnica”. In-   fare una doccia: nei mesi inver-
                    somma, di tutto e di più!               nali, solo di mercoledì, sabato e
                       Al momento mi soffermo su            domenica; nelle mezze stagioni,
                    una pagina che riguardava i             anche di martedì; e in estate, tutti
                    “Bagni pubblici”, strutture indi-       i giorni.
                    spensabili soprattutto per la sa-          Dunque, un servizio d’eccel-
                    lute ed il benessere delle persone,     lenza, che potevano offrire le
                    dato che la presenza di bagni pri-      città; nei nostri paesi, Gussago
                    vati nelle case a livello popolare      compreso, di “pubblici servi-
                    era lungi da venire.                    zi” per l’igiene esistevano gli
                       Dunque, vediamo da vici-             orinatoi, detti vespasiani,che di
                    no. Esisteva uno “Stabilimento          igienico avevano ben poco e che
                    bagni” in via Moretto, 46 (nu-          “ornavano” alcuni punti centrali
                    mero dell’epoca): vi si poteva-         o angoli di piazze (ce ne fu uno
                    no effettuare “Bagni semplici,          addossato per anni al lato sud
                    solforosi,marini, doccia fredda         della chiesa di S. Lorenzo); e poi
                    semplice, circolare, semicupo,          in ogni contrada c’erano lavatoi
                    doccia scozzese, bagno di aria cal-     pubblici, le “funtanine”, gestiti      strada, testimoni di vivaci con-
                    da secca,bagni arsenicali,bagni         dalla pubblica amministrazione,        tese di spazi, pettegolezzi, com-
                    con acqua di Salsomaggiore”, al         dove poter usufruire dell’acqua        menti e gossip; e occasione di vita
                    costo di due lire l’uno.                dell’acquedotto comunale, attivo       sociale, antenati dei nostri attuali
                       Per i bagni medicati, come           e regolamentato dal 1912.              “social” , watsapp e chat.
                    appunto quelli all’arsenico- fer-          Si trattava di piccole strutture       Le “fontanine” pubbliche fu-
                    ruginosi o con acqua termale, “i        - a Gussago erano tredici - aperte     rono rimosse progressivamente
                    signori clienti debbono provve-         sulla strada con una tettoia che       tra gli anni Sessanta-Ottanta del
                    dersi dei medicamenti, acqui-           riparava tre o sei vasche centrali     secolo scorso, mentre i bagni pub-
                    standoli presso la Farmacia degli       in cemento, fornite costantemente      blici delle città si sarebbero via
                    Spedali, che ha un’apposita riven-      di acqua corrente per risciacqui       via adeguati ai cambiamenti so-
                    dita nello Stabilimento”.               di bucato e lavaggi veloci. Luoghi     ciali e alle esigenze di viaggiatori
                       Vi si potevano fare inalazioni       che davano voce e colore a una         e turisti dei tempi moderni.
...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI
                                                                                                                      lindri verticali come canne d’organo,
di Adriano Piacentini

                                                                                                                      ognuno con la sua voce grave o deli-
                                               Bande alemanne                                                         cata, baldanzosa o melanconica. La
                                                                                                                      nostra civiltà si basa sulla molteplicità
                                                                                                                      dei libri; la verità si trova solo inse-
                                                                                                                      guendola dalle pagine d’un volume
                                                                                                                      a quelle d’un altro volume, come una
      ContRopiede • La nostra storia, un’eredità da tramandare                                                        farfalla dalle ali variegate che si nutre
                                                                                                                      di linguaggi diversi, di confronti, di
                           «La peste che il tribunale della sanità      deva con il Neoclassicismo del XVIII          contraddizioni» (I. Calvino, “Il libro i
                        aveva temuto che potesse entrar con le          secolo. Lo stesso Manzoni aveva ini-          libri”, Saggi II, p. 1848)
                        bande alemanne nel milanese, c’era entrata      ziato la sua carriera con due tragedie:
                        davvero, come è noto; ed è noto parimente       il Conte di Carmagnola, condottiero di          Ma cos’era successo tra la botta del
                        che non si fermò qui, ma invase e spopo-        ventura, e l’Adelchi, il figlio dell’ultimo   Manzoni e la risposta del Verga? Tra le
                        lò una buona parte d’Italia. Condotti dal       re longobardo.                                tante ragioni mi interessa soffermarmi
                        filo della nostra storia, noi passiamo a rac-                                                 su una, ossia che i Promessi sposi sono
                        contar gli avvenimenti principali di quella       Poi durante il suo soggiorno parigi-        pubblicati nel primo Ottocento (1827),
                        calamità; nel milanese, s’intende, anzi in      no, entrato in contatto con ambienti          mentre i Malavoglia verso la fine secolo
                        Milano quasi esclusivamente: ché della cit-     letterari influenzati dagli esiti della       (1881).
                        tà quasi esclusivamente trattano le memo-       Rivoluzione Francese, si converte al
                        rie del tempo, come a un di presso accade       romanzo, scrivendo un capolavoro di-            L’Ottocento è altrimenti noto come
                        sempre e per tutto, per buone e per cattive     ventato, ahimè!, un incubo, un virus          il secolo delle “sorti magnifiche e pro-
                        ragioni. E in questo racconto, il nostro fine   che si trasmette da una generazione di        gressive”. Quella classe sociale che rac-
                        non è, per dir la verità, soltanto di rappre-   studenti all’altra, per il cattivo uso che    coglie ed egemonizza i frutti della Ri-
                        sentar lo stato delle cose nel quale verran-    se ne è fatto nelle scuole. Cosa non suc-     voluzione francese, ossia la borghesia,
                        no a trovarsi i nostri personaggi…».            cessa peraltro solo ai Promessi sposi…        vede davanti a sé un futuro radioso
                                                                                                                      di prosperità. Per sé, per la borghesia,
                           “I nostri personaggi”: ovverosia Lo-           Il romanzo, dunque, il romanzo rea-         ma con l’illusione che anche i figli di
                        renzo Tramaglino e Lucia Mondella               lista nel quale sono la realtà quotidia-      coloro che avevano preso la Bastiglia

                        R
                        (Cap. XXXI).                                    na e la gente comune (del presente o          ne traessero vantaggio. In realtà più le
                                enzo Tramaglino le cui nobili           del passato – il Seicento nel caso dei        sorti procedevano magnifiche e pro-
                                origini risalgono nientepopo-           Promessi sposi) ad entrare, raccontan-        gressive per la borghesia, più virulen-
                                dimeno che al tramaglio, una            do fatti tra il vero (la peste) e il falso    ta diventava la questione sociale, ossia
                        rete da pesca, e Lucia Mondella, la cui         (l’incontro di un personaggio d’in-           la condizione degli esclusi, anche se
                        nobiltà è legata al filo del glorioso boz-      venzione con un personaggio storico           qualcuno riuscirà a fare fortuna.
                        zolo del baco da seta. Come Cavagno-            - Lucia e il cardinale Borromeo), ma
                        li, legato al caagnöl, un grosso cesto, i       orchestrati come se fossero davvero             È il caso di Renzo che da operaio di-
                        Nedrotti al nedròt, l’anatra, i Marango-        reali: ecco il perché del Manoscritto         venta imprenditore, o di Mazzarò del-
                        ni al maringù, il falegname, i Fabbri, i        che l’Autore dei Promessi sposi avrebbe       la Roba di Verga, che dal nulla diventa
                        Ferrari, i Barbieri, i Vaccari, i Capra-        rinvenuto e reso in un linguaggio più         latifondista, o di don Calogero del Gat-
                        ro, i Pegoraro… tutti titolati per poter        comprensibile per i suoi lettori. Va da       topardo di Tomasi di Lampedusa, che
                        candidarsi a diventar protagonisti dei          sé che quando dico “l’Autore” dei Pro-        in più si compra pure il “don”.
                        Promessi sposi. Ma Manzoni preferì              messi sposi, non mi riferisco al Manzo-
                        contentarsi dei mestieri di quel ramo           ni, ma alla maschera dietro la quale si         La letteratura realista fa sua la realtà
                        del lago di Como, che volge a mezzo-            nasconde il Manzoni, nel racconto dei         e la trasfigura nel racconto.
                        giorno.                                         Promessi sposi.
                                                                                                                        Chissà come la letteratura trasfigu-
                        Eh sì, nell’Ottocento ossia nel XIX se-           Molti ricorderanno che dopo averti          rerà la realtà al tempo del coronavirus.
                        colo… Quando si dice “la peste del              angariato con i Promessi sposi passava-
                        Trecento”, “la peste del Seicento”, “il         no ad angariarti con i Malavoglia del
                        primo Ottocento”… si sottintende il             Verga. Storia di tutt’altro genere che fa
                        Mille, mentre i secoli prima del Mil-           da contrappunto alla storia a lieto fine
                        le sono indicati con l’ordinale, che si         del Manzoni con la tragedia di questa
                        scrive con i numeri romani: “il II seco-        sfortunata famiglia di pescatori sici-
                        lo” (dall’anno 100 al 199), “il V secolo”       liani.
                        (dall’anno 400 al 499) e senza apporvi
                        in apice la “O”, che si mette invece al           «I libri sono fatti per essere in tanti,
                        numero arabo quando si vuole indica-            un libro singolo ha senso solo in quan-
                        re l’ordinale.                                  to s’affianca ad altri libri, in quanto
                                                                        segue e precede altri libri. Così è sta-
                          Insomma, nell’Ottocento i perso-              to fin da quando i libri erano rotoli di
                        naggi letterari non sono più attinti tra        papiro che s’allineavano sugli scaffali
                        figure di grosso calibro, come succe-           delle biblioteche schierando i loro ci-
La Fondazione Richiedei   Il Giornale del Gussago Calcio
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Gussago Calcio e Sud Sudan
    Warawara ...pronti
                                                                 Corriere piccolo:
     alla ripartenza!                                            mimetismo tra i sassi
Da febbraio il Covid-19 ha cam-
biato in modo radicale le nostre        			                     Alla scoperta della Natura
vite. La pandemia si è diffusa a
livello globale lasciando ferite       Appartiene all’ordine PASSERI-
aperte in molti luoghi. In Italia      FORMES, famiglia PARIDAE, uc-
tutta la penisola è stata colpita,     celli agilissimi nel muoversi sugli
ma alcune regioni, tra le quali la
                                       alberi su cui vivono, conosciuti col
Lombardia, hanno risentito in
modo maggiore degli effetti del        nome di cince. Il suo nome scientifi-
devastante virus. Tra le province      co è Parus cri status.
lombarde più colpite anche Bre-        Piccola cincia di 10-12 cm di lun-
scia, dove Fondazione CESAR ha         ghezza, ha il dorso marroncino e
la sua sede. La paura e l’ansia ci     le parti inferiori bianco sporco. Ben
hanno accompagnato e lo faranno        riconoscibile per la cresta triango-
ancora, ma in questi mesi, la no-
                                       lare, punteggiata bianca e nera, da
stra fondazione ha sempre cercato
di essere presente, informando i       cui prende il nome.
propri sostenitori e simpatizzanti     Il piumaggio è simile nei due sessi.
e mettendo a punto progetti soli-      Estremamente timida, non è facile
dali per la comunità.                  da avvistare. Contrariamente alle
CESAR ha portato avanti, e con-        altre cince, si sposta spesso a terra.
tinuerà a farlo, anche tutti i pro-    Nidifica nei boschi di conifere, pre-
getti formativi, sanitari e sociali
attivati in Sud Sudan per conti-
                                       feribilmente di pino, ma localmente
nuare a dare un aiuto concreto         si può trovare anche in boschi di
alla genti sud sudanesi, dove il       latifoglie.
Covid-19 ha fatto la sua comparsa.     I territori sono in genere in posizio-
Come evidenziato dall’UNHCR,           ne interna, più che sui margini. Sca-    In Lombardia si distribuisce nelle
l’Agenzia delle Nazioni Unite per      va il nido nei tronchi marcescenti.      foreste di conifere alpine e preal-
i rifugiati, la diffusione del Coro-   Si alimenta sui rami inferiori de-       pine principalmente tra 1000 e i
na Virus potrebbe avere un “im-
patto devastante” in Sud Sudan,        gli alberi e a terra, di invertebrati    2000 m, più sporadicamente fino al
perché andrebbe a piagare in           e semi di conifere. In inverno può       limite inferiore di 200 m. La specie
modo maggiore una popolazione          unirsi a piccoli stormi di cince di      è stata segnalata nei boschi di Pino
già ferita da anni di conflitti in-    altre specie, soprattutto di Cincia      silvestre dell’alta pianura ed anche
terni, da catastrofi naturali, dalla   mora.                                    sull’Appennino pavese.
fame e dalle malattie che hanno        Ci si accorge della sua presenza,        Forma piccoli gruppi sociali, terri-
messo in ginocchio le popolazio-       prima che per osservazione diretta,      toriali, costituiti da una coppia di
ni sud sudanesi rendendole anco-
ra più vulnerabili.                    dal caratteristico trillo che giunge     adulti, un maschio e una femmina
Sul nostro territorio intanto passo    dall’interno delle chiome.               di un anno di età. Gli adulti riman-
dopo passo hanno ripreso l’atti-       È diffusa dalla Scandinavia all’a-       gono fedeli al compagno fino alla
vità anche le botteghe Warawa-         rea mediterranea. È considerata          morte costituendo il nucleo stabile
ra. L’apertura è ad orario ridotto,    strettamente sedentaria. In Italia è     del gruppo. Il nuovo partner è cer-
ma questo è un piccolo segno di        presente sull’arco alpino e in pic-      cato tra i giovani associati alla cop-
ritorno alla normalità con la vo-      coli nuclei sull’Appennino ligure.       pia originale.
lontà di essere sempre vicini e
presenti a coloro che ci hanno so-
stenuto e che continuano a farlo.
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te di mercoledì - venerdì e sabato
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vedì il pomeriggio dalle 15.30
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...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI
di Mattia Inverardi

                                      Il retaggio dei ricordi

                                         Il viaggio attraverso la scrittura creativa di Tia

C
        ome non dedicare tempo                         suto, esponendo con senso critico
        trascorrendo, in questo mo-                    la via intrapresa.
        mento delicato, indefiniti at-                 Ammetto di aver preso a piccole
timi di perdizione all’interno del                     dosi e con adeguata cadenza tem-
proprio sconfinato cervello dove                       porale, questo in base anche al mio
fluttuano pensieri e ricordi.                          modo di apprendere concetti e fasi
Su quest’ultimi vorrei soffermarmi                     autorali... consiglio di farne lettu-
narrandone un viaggio particolar-                      ra!
mente intenso e ricco di emozioni.
Occupare un periodo prolungato e                       Tornando al punto centrale; dietro
imposto, nel pieno scopo di tutela                     la finestra, rilassato e assorto in va-
della salute, porta inevitabilmente                    gheggi mentali, nella mia camera,
l’osservazione del sé, divagando                       dolcemente accoccolato, nel mio
fra le immensità dell’anima.                           giaciglio accuratamente disposto,
Vagabondare senza meta, come un                        m’appresto a una pausa di rilassa-        raggio di scoprire! avanti tutta!”.
gitano cosmico, trasportato da uno                     mento. Una sosta di estraneazione         E ora, fra sobbalzi e strattoni, mi
stimolo ancestrale di scoperta e os-                   dalla frenetica società che abbrac-       trovo avvolto da una fitta nebbia
servazione nella vastità dello spiri-                  cia le nostre vite quotidiane la tro-     granulosa a sfumatura variopinta...
to contenuto in ogni essere vivente.                   vo e considero INDISPENSABILE.            per tutela imbarcazione, spengo i
Un “compagno” viandante che ora                                                                  motori a spinta quantica e chiudo
sfavilla luminoso nel firmamento,                      Così che... ora fluttuo a gravità         bocchettoni di areazione, attivo
Flavio Emer, definiva questo tipo                      zero, bardato da cosmonauta futu-         modalità vela e torno in cabina os-
di pellegrino astrale: “Corponau-                      ristico, all’interno della mia nave       servativa... a zonzo, nei meandri di
ta”!                                                   spaziale con livree in sintonia alla      questa nuvola screziata da tonalità
Nei suoi scritti ha espresso con ma-                   mia personalità e forma identifica-       accese, l’animo mio si fa quieto e
estria e magnificenza questo con-                      tiva per la circolazione galattica!       l’atmosfera attorno mi porta su di
cetto di viaggiare all’interno della                   Dalla plancia di comando mi sto           un piano spirituale sottile anima-
propria Essenza.                                       allontanando dirigendomi verso la         to da voci leggere, apparizioni di
Stesura senza dubbio decisa e pun-                     torretta d’avvistamento. Avvicina-        compianti amici e visione di passa-
gente, ma molto esplicativa e so-                      mento alla Nebulosa del Ricordo,          te gesta personali.
prattutto coinvolgente. Lettura da                     attenzione, forte attrazione ma-          Perso armoniosamente in questo
non prendere alla leggera, giusta-                     gnetica condizionata da impetuosi         vortice lascio che sia il destino il
mente, come ogni maggiore esper-                       venti cosmici. Ardito capitano, mi        mio nostromo... ma cos’è questo
to conoscitore di una teoria vuole                     butto al timone e traccio rotta: “alla    invitante profumo...
trasmettere appieno ciò che ha vis-                    via! Ignoto è quel che non si ha co-      - Matty, pronta la cenaaa!-

                           Siamo ritornati con qualche novità.
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                      Tante novità: Menù da asporto • Serata Hamburger
                                                                                                             Giorno di chiusura:
                      Pranzo della nonna • Servizio al tavolo
                                                                   osteria santissima                     Lunedì pomeriggio
                      e altro ancora...
                                                                                                       Martedì tutto il giorno
                      Via Del Pesce, 37 • Gussago (Bs)
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