VENERDÌ 19 NOVEMBRE Torniamo a fare festa! - Anno 3 - n.4 ottobre 2021 - Avanti tutta Onlus
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Anno 3 - n.4 ottobre 2021 In abbinamento gratuito con il numero odierno del Corriere dell’Umbria magazine avantitutta.org Torniamo a fare festa! VENERDÌ 19 NOVEMBRE Città della Domenica
AIUTACI A SUPPORTARE I MALATI DI CANCRO DONA OR A 5X1000 94146930543 www.avantitutta.org Foto: Photo Veg Video - Rodolfo Laura RSO V COARDO CEER N R DE I PE LEO NC
Anno 3 - n.4 ottobre 2021 magazine Editoriale L’UNIONE FA LA FORZA È Direttore Responsabile proprio vero che l’unione fa la forza. E sempre di più dovrà Alessandro Orfei esserlo. Sono diverse le sfide, a livello locale e regionale, che Grafica attendono Avanti tutta, da sempre in campo sul fronte del benesse- Andrea Tamburi re dei malati oncologici e della sensibilizzazione in merito alle buo- Editore ne pratiche di prevenzione. In questo senso si inseriscono le azioni Avanti Tutta Onlus per la ripartenza della Rete Oncologica Regionale dell’Umbria, fina- Presidente Sergio Cenci lizzate ad una sua piena attuazione. Tutto appare fermo alla deli- bera della giunta regionale del 2018 ma, grazie a INSIEME! UMBRIA Stampa Graphic Masters CONTRO IL CANCRO, la rete delle 16 associazioni che in Umbria si occupano di malati oncologici, nel 2021 si sono svolti tre importanti Anno 3 - n.4 ottobre 2021 appuntamenti che sono serviti per rimettere l’argomento al centro In abbinamento gratuito con il numero odierno del Corriere dell’Umbria magazine avantitutta.org della scena. L’ultimo è stato quello del 13 ottobre al CREO, aula Rita Levi Montalcini, dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Pe- rugia. Un’occasione, solo l’ultima in ordine di tempo (la seconda si è svolta con gli Avanti tutta Days, nel giornale troverete un ampio focus, ndr), per far sentire la propria voce ed affermare delle priori- tà chiare che la Regione Umbria dovrà fare proprie. La rete delle associazioni INSIEME! UMBRIA CONTRO IL CANCRO Torniamo esprime con forza il disagio di tutta la realtà di coloro che vivono la a fare festa! VENERDÌ 19 NOVEMBRE malattia oncologica. Tale disagio è sicuramente riconducibile ad un Città della Domenica difficile confronto con pazienti che vanno fuori regione per il pro- Foto di copertina: Photo Veg Video - Rodolfo Laura Periodico trimestrale di carattere prio percorso di cura, con tempi di attesa e ritardi della chirurgia, divulgativo ed informativo a cura della onco e radio terapia e della diagnostica per immagini. Condi- dell’Associazione di Volontariato AVANTI TUTTA ONLUS con sede in Perugia, zioni generali di servizio che hanno la concreta possibilità di essere Via Campo di Marte 4/o Aut. Trib. Perugia N.7 del 28/08/2019 migliorati: il sistema sanitario pubblico è chiamato a dare in modo In abbinamento gratuito con il numero efficace e tempestivo questo miglioramento. odierno del Corriere dell’Umbria. Grande è la fiducia che questo possa realizzarsi e grande sarà l’at- Editrice Gruppo Corriere srl Via Pievaiola 166 f-6 - PERUGIA tenzione con cui la rete delle associazioni verificherà la concretezza CORRIERE: Direttore Responsabile Davide Vecchi del processo di miglioramento. Registrazione al tribunale di Perugia N. 662 del 12/3/1983 L’unione fa la forza, non vanifichiamola!
4 PROGETTI ASSOCIAZIONE Avanti Tutta Onlus Sono di seguito elencati progetti significativi attualmente attivi: ONCOTAXI DONAZIONI AZIENDA ATTIVITÁ PRESSO RACCOLTA DONAZIONI Servizio di trasporto per OSPEDALIERA PERUGIA ONCOLOGIA OSPEDALE Gestione di attività per la malati oncologici dalla pro- I continui contatti con il re- DI PERUGIA raccolta fondi previste per il pria abitazione all’ospedale parto di oncologia dell’ospe- La frequentazione da par- periodo di Natale e Pasqua. di Perugia dove sono effet- dale di Perugia consentono te dei volontari dei luoghi tuate le terapie oncologiche. di individuare le macchine e delle persone impegnate diagnostiche, le attrezzature ed i progetti di maggiore rile- vanza e utilità per dare mi- gliore risposta alle esigenze dei malati oncologici. È co- stante attenzione dell’asso- nella pratica delle terapie VIVA LA VITA oncologiche, portano ad Sostegno e aiuti concreti una sensibilita in cui cercare aifamiliari che hanno perso di fornire concrete risposte nella malattia oncogica un con piccole azioni capaci di proprio caro. dare una “carezza” nei luo- ghi dove è più importante ed apprezzata. Si svilup- Il servizio è gratuito e si ri- pano con tale presupposto volge a persone che non progettualità che vengono hanno diritto a tale trasporto di seguito indicate, alcune tramite il servizio sanitario già operative ed altre in fase e hanno difficoltà nella ge- di definizione: cura piante stione di tali spostamenti. I nella sala aspetto oncolo- ACCOGLIENZA trasporti sono effettuati da ciazione di utilizzare le risor- gia medica, manutenzione ALLOGGIO operatori attualmente qua- se economiche disponibili arredi sala aspetto oncolo- Assistenza gratuita ai fami- Foto: Photo Veg Video - Rodolfo Laura lificati e formati (O.V.U.S. per tale scopo, provvedendo gia medica, abbellimento e liari di pazienti ricoverati per Corciano e Croce Rossa) ed ad una gestione delle proce- riassetto spazi sale aspetto gestire le difficoltà di trovare è attualmente operativo nel dure che rendono possibili oncologia, cura e promozio- un alloggio. territorio della USL Umbria le donazioni nelle tempisti- ne uso libreria sala aspetto 1. Tale attività è iniziata nel che più adeguate per una oncologia, attività di trucco settembre 2017 ed ha oggi corretta risposta ai bisogni. per pazienti oncologiche, due anni di esperienza di presenza nel reparto onco- servizio con ottimi riscontri logia in ricorrenze: Natale, di efficienza ed apprezza- Capodanno, Carnevale, Pa- mento del servizio. squa, Ferragosto. Grazie infinite a tutti i volontari che rendono possibile la realizzazione di tutto questo! DONAZIONI COMBATTERE IL CANCRO SI PUÒ E SI DEVE! Con la tua donazione contribuirai alla realizzazione dei nostri progetti: UNISCITI A NOI E DONA!!! IN BANCA EVENTI Tramite il conto corrente CINQUE PER MILLE Matrimoni, anniversari, bancario Iban Tramite il codice fiscale battesimi, lauree, onoranze IT 31 S 02008 03039 000103320993 Intestato ad 94146930543 funebri o qualsiasi altro momento speciale della Avanti Tutta Onlus nvostra vita contatti: info@avantitutta.org - www.avantitutta.org Avanti tutta Onlus @avantituttaonl1 avanti_tutta_onlus avantitutta.org/youtube Avanti tutta Days
5 IL GRANDE PROGETTO DI AVANTI TUTTA: la riqualificazione della sala d’attesa del Day Hospital di Oncologia Medica di Ilaria Bucataio L a vicinanza e la sinergia tra Avan- ti Tutta e il reparto di Oncologia medica dell’ospedale di Perugia si rafforza e si concretizza nel progetto di riqualificazione della sala d’attesa del Day Hospital di Oncologia Medi- ca. Avanti Tutta, infatti, finanzierà in- teramente l’opera di riqualificazione strutturale e impiantistica al fine di migliorare l’utilizzo degli spazi, con un piccolo aumento dei posti a sede- re per i pazienti grazie alla chiusura di alcune aree non utilizzate, e al fine musica in sottofondo, migliorando il no incidere sullo stato di benessere, di rendere più accogliente la sala comfort dei pazienti. anche e soprattutto psicologico, del d’attesa, che ospita intorno alle 200 “Abbiamo l’onore di essere partecipi di malato. persone ogni giorno. Per questo sono un importante intervento che si inse- “Abbiamo accolto con gratitudine risce nel quadro della malattia onco- - ha spiegato il direttore generale logica. Avanti Tutta si impegnerà con- dell’Azienda Ospedaliera di Perugia cretamente nella riqualificazione della Marcello Giannico - la proposta di sala d’attesa del Day Hospital di Onco- Avanti Tutta di riqualificare la sala logia, un’area che accoglie ogni gior- d’attesa dell’Oncologia Medica e con no circa 200 pazienti - ha dichiarato il supporto dei nostri tecnici stiamo Federico Cenci, membro del direttivo lavorando per portare a termine il di Avanti Tutta - C’è la possibilità di un progetto quanto prima. L’umanizza- ampliamento, di un intervento profon- zione delle cure e una adeguata acco- do su tutto quello che sono gli arredi glienza dei pazienti sono punti molto e le condizioni di comfort: un progetto importanti per il nostro ospedale e che è stato fortemente voluto e sogna- grazie alla sinergia con le associa- to. Ecco perché voglio esprimere anche zioni di volontariato riusciamo ad in- stati previsti interventi che riguarda- un ringraziamento a tutte le condizioni tercettare queste esigenze in maniera no l’impianto di illuminazione e la che, intorno e vicino ad Avanti Tutta, precisa e puntuale”. pavimentazione, l’utilizzo di sedute hanno reso possibile la concretizza- e poltrone più confortevoli che con- zione di questa idea”. sentano di comunicare ma anche di Il progetto, supervisionato dal re- “isolarsi” dagli altri, l’inserimento di sponsabile Dott. Massimo Quaglia, prese usb per consentire ai pazienti si basa sulla volontà di migliorare lo di poter ricaricare cellulari e tablet, spazio in cui sono ospitati i pazienti il miglioramento dell’impianto di sa- attraverso l’utilizzo di elementi che nificazione dell’aria, l’accorpamento permettano di rendere più accoglien- della terrazza esterna all’interno con te la sala d’attesa: un ambiente con ampliamento della superficie vetrata nuovi materiali, colori e luci adeguati per consentire l’ingresso della luce e studiati per realizzare aree più ras- solare e la possibilità di ascoltare sicuranti e confortevoli, che potran-
6 ORIETTA E SERGIO, I GENITORI DI LEO S ergio e Orietta finalmente potevano godersi i due figli che tanto avevano desiderato. Federico e Leo- nardo, infatti, crescevano seguendo gli insegnamenti di In particolare, però, Sergio ricorda un episodio che è avvenuto proprio quando Leonardo faceva la prima ele- mentare. La maestra, infatti, si era accorta dell’animo Mamma Orietta, che si dedicava a loro anima e corpo. buono e generoso di Leo che, al momento della ricrea- zione, quando vedeva un suo compagno senza meren- Un momento speciale che univa tutta la famiglia era quel- da, preferiva privarsi della sua pur di dividerla con chi lo delle vacanze estive, che non ne aveva. LEON A RD O trascorrevano all’Hotel Costa Verde di Tortoreto Lido, che La grande differenza a scuola E FEDERICO: si trovava immediatamente di tra i due fratelli era una prin- fronte alla spiaggia. La prima cipalmente: Federico era mol- volta che Sergio e Orietta ave- to dedito allo studio, mentre vano portato anche Leonar- Leonardo, anche se riusciva ad do, che aveva solo otto mesi, Orietta durante il pomeriggio Le due “Gioconde” ottenere comunque i risultati che voleva, non aveva proprio portava il bambino a riposare, ma era comunque tranquilla di Orietta voglia di studiare. dato che le bastava guardare “Federico fin da piccolo aveva dalla finestra per controllare di Ilaria Bucataio un carattere “tedesco”, men- cosa stessero facendo Sergio tre Leonardo era più vicino a e Federico, che invece scende- un brasiliano”, ricorda con un vano in spiaggia. sorriso Sergio. Ad Alba Adriatica, invece, Ser- Una passione che però legava gio e Orietta, oltre a godersi Federico e Leonardo era quel- bellissimi momenti con Fe- la per lo sport. Se Federico era derico e Leonardo, avevano iscritto alla Fortebraccio, con trovato anche grandi amici, cui aveva avuto l’occasione a cominciare dai proprietari anche di gareggiare insieme della casa che prendevano in a Yuri Chechi, prima che di- affitto: la signora Nerina e il ventasse il campione che tutti marito, che faceva il pesca- conoscono, Leonardo era più tore. Per questo quasi ogni attratto dagli sport di squa- giorno, a pranzo, era garanti- dra, dove il divertimento era ta una frittura di pesce anche maggiore. Per questo aveva per Sergio e Orietta! preferito il basket, che presto è diventata una grande pas- Quelle ad Alba Adriatica era- sione. no vacanze semplici, dove ci si divertiva insieme, facendo fe- Grazie ad Orietta, che li aveva lici i bambini ma senza viziar- seguiti fin da piccoli, entrambi li, anche perché, come ricorda avevano ben chiaro cosa fos- Sergio, Federico e Leonardo sero il bene, il rispetto e l’one- non facevano mai richieste stà. Anche nel periodo dell’a- impossibili, per cui era diffici- dolescenza, quando era più le dire loro di no. facile sbagliare, Sergio ricorda che Orietta aveva voluto che i Federico, nel frattempo, aveva suoi figli capissero bene la dif- già iniziato il suo percorso scolastico con ottimi risulta- ferenza tra il bene e il male e che sapessero scegliere la ti. Ciò che le insegnanti mettevano in evidenza era sem- strada giusta per il loro futuro. pre il suo essere attento, disciplinato e rispettoso degli altri. Caratteristiche che venivano riconosciute anche a “Per me Orietta ha creato due “Gioconde”: Leonardo e Leonardo appena aveva iniziato la scuola elementare. Federico”, conclude Sergio.
UN ANNO SENZA ORIETTA 7 Dedicato a Orietta Un anno fa Mamma Orietta volava in cielo dal suo Leonardo. Insieme sono stati un esempio di forza, coraggio e amore profondo verso gli altri. Il suo sorriso accompagna e guida Avanti Tutta ogni giorno nelle attività di bene a sostegno dei pazienti oncologici. Foto: Photo Veg Video - Rodolfo Laura
ASSOCIAZIONI 9 La Rete oncologica in marcia: L’UNIONE FA LA FORZA di Alessandro Orfei L a Rete oncologica dell’Umbria alla prova decisiva per la ripar- tenza. Lo scorso 13 ottobre, pres- so la Sala Montalcini del Creo, si è svolta una nuova riunione degli attori che fanno parte della Rete Oncologica dell’Umbria, dalla Re- gione alle direzioni sanitarie, dai volontari alle associazioni rappre- sentate dalla rete INSIEME! UMBRIA CONTRO IL CANCRO, con l’obiettivo di dare le gambe alla delibera re- gionale del 2018 che, per un moti- vo o per l’altro, è rimasta su carta. Il convegno agli Avanti Tutta Days Si è trattato del terzo appuntamento che si è svolto nel 2021, dopo il primo Dall’ultimo convegno tanti, ancora reale per l’attuazione di una gestio- approccio del 24 maggio e l’altro mo- una volta, i contributi e i suggeri- ne di eccellenza della sanità pubbli- mento importante come il convegno menti arrivati dagli attori principali ca. “Serve essere fattivi e costruttivi nazionale, dedicato alle Reti oncolo- e dalle parti in causa, tutti con l’o- – dicono da INSIEME! UMBRIA CON- giche, svoltosi all’interno dell’ultima biettivo di trovare le migliori solu- TRO IL CANCRO – per portare a casa edizione degli Avanti tutta Days, al zioni per un’assistenza ottimale nei il risultato”. Barton Park. Un’accelerazione in cui, confronti dei pazienti, dei volontari Fortissima attenzione e preoccupa- zione è sicuramente legata al feno- meno di rivolgersi a servizi di cura presso strutture di sanità pubblica fuori dalla Regione Umbria, in una dimensione ed entità fuori da quello che possa risultare da una fisiologi- ca e normale condizione. L’incontro del 13 ottobre ha visto la concreta attivazione di un gruppo di lavoro che porterà all’attenzione del Il convegno agli Avanti Tutta Days coordinatore della Rete oncologica alcune priorità, su cui costruire pri- di un peso di certo non indifferente, e del personale sanitario. mi risultati di miglioramento. è stata la nascita dell’aggregazione L’auspicio espresso da tutti gli in- di ‘Insieme Umbria contro il can- tervenuti è quello che si acceleri Tutto quello che migliorerà efficace- cro’, unione di 16 associazioni che sul piano delle azioni concrete e mente il servizio di cura per i pazienti si occupano di malati oncologici in che possa essere il piano sanitario oncologici ha titolo di essere aiutato e tutta la regione Umbria, e che han- regionale, individuato dal dottor supportato al meglio da tutto il fronte no deciso di mettere insieme il pro- Nando Scarpelli, intervenuto come delle associazioni. prio know-how e il proprio impegno. rappresentante della Regione, come Bello è fare questo cammino INSIEME!
10 INTERVISTA EKI, da All Together Now agli Avanti Tutta Days: “mai perdere il sorriso” di Ilaria Bucataio E ki, il vincitore di All Together Now nel 2020, si è esibito sul palco de- gli Avanti Tutta Days. Il cantante di mio fratello si sono occupati di me. Anche nelle difficoltà, sono stato un bambino felice: ho studiato e la mia Come è nata la tua passione per la musica? Hai sempre sognato di fare il cantante fin da bambino? origine indonesiana ha vissuto mo- famiglia mi ha sempre sostenuto. Ho iniziato ad avvicinarmi alla musi- menti di grande difficoltà nel corso ca dopo che mia mamma è mancata. della sua vita, ma non si è mai perso Hai deciso di trasferirti in Italia, a Per me era un conforto: la musica d’animo e, proprio come Leonardo, Milano, per amore. Tua moglie Anna, mi faceva stare bene. Poi, un gior- ha scelto di vivere ogni giorno con infatti, è italiana. Come vi siete co- no, mio cugino mi ha sentito can- il sorriso. nosciuti? Ci racconti il vostro primo tare e mi ha detto che secondo lui incontro? avrei dovuto studiare canto perché Eki, tu sei nato a Giacarta, in Indo- Ho conosciuto Anna in Indonesia, ero molto bravo. Dato che non pote- nesia: ci racconti come è stata la tua mentre stavo lavorando con la mia vo permettermi di frequentare una infanzia? band in un locale: è stato un colpo di scuola, avevo iniziato delle lezioni Il mio nome di battesimo è Cahayadi fulmine. Lei era lì in vacanza, ma poi in Chiesa con un gruppo di volontari Kam, ma qui in Italia sono diventato abbiamo vissuto insieme in Indone- e non vedevo l’ora che arrivasse la domenica per cantare! La determinazione e la voglia di rag- giungere i propri obiettivi sono due caratteristiche che ti accomunano a Leonardo. Da cantante di strada a Milano sei riuscito a vincere All To- gether Now: che emozioni hai prova- to in quel momento? Per me era già una vittoria cantare per le strade di Milano. Quello che provavo quando le persone si fer- mavano ad ascoltare era fortissimo. La più grande vittoria per un cantan- te è riuscire ad emozionare qualcu- no con la propria musica. Ed è per questo che sono andato ad All To- gether Now: non per vincere ma per far emozionare. La vittoria è stata del tutto inaspettata, ma mi ha dato la conferma che forse sono davvero bravo a cantare! “Eki”, che è molto più facile da pro- sia per diversi anni. Lei, però, desi- nunciare. Sono nato a Giacarta, in derava tornare in Italia e, anche se Con quale altro artista che ha parte- Indonesia, e sono il più piccolo dopo non è stata una decisione semplice, cipato con te a All Together Now sei quattro sorelle e un fratello. Quan- dato che a Giacarta mi mantenevo rimasto in contatto? do ero molto piccolo mia mamma è facendo musica, ho scelto di seguir- Sono rimasto in contatto con tut- venuta a mancare e per me è stato la a Milano nell’estate del 2019. ti loro, anche se viviamo lontani ci un vero trauma, mio papà era mol- E devo dire che mi sono innamorato sentiamo molto spesso. Quando to depresso e così le mie sorelle e di questa città. abbiamo registrato le puntate era-
11 vamo in piena pandemia, isolati da Days e il tuo concerto ha chiuso la e sono davvero grato ogni giorno tutti ed eravamo sempre insieme. nona edizione della manifestazio- di quello che ho. Anche io, nel mio Forse è anche per questo che abbia- ne: com’è nata questa vicinanza ad piccolo, cerco di fare sempre del mio mo legato così tanto e colgo l’occa- Avanti Tutta? meglio e soprattutto di vivere la vita sione salutarli tutti quanti: ragazzi vi Essere lì a Perugia per me è stata con il sorriso. voglio bene! davvero una grande emozione, poi avere la possibilità di esibirmi in un Dopo la vittoria di All Together Now Sei stato anche un esempio di gran- palco così grande è stato bellissimo. e i concerti in giro per l’Italia, quali de generosità: hai utilizzato il mon- Devo ringraziare prima di tutto la sono i tuoi progetti per il futuro? tepremi vinto a All Together Now per mia band, i Beat Generation, che mi Il mio grande progetto per il futuro è aiutare le tue nipotine. Vuoi raccon- hanno fatto conoscere la bella real- quello di uscire con la mia musica. È tarci come le hai aiutate? tà di Avanti Tutta. il mio grande sogno e spero che que- Quando ho vinto All Together Now sto sia l’anno giusto, chissà! mio fratello era mancato da meno Il messaggio di Leonardo è stato di di un anno e sua moglie era senza esempio per tanti, qual è l’aspet- Sappiamo che hai diversi proget- lavoro con le mie nipotine a carico. to che ti ha colpito di più della sua ti per i prossimi mesi. Ci prometti Ovviamente io e la mia famiglia l’ab- storia? che indosserai il braccialetto e la biamo sempre aiutata con i beni di Sento molto vicino il messaggio di maglietta di Avanti Tutta? Magari prima necessità, ma io volevo offri- Leonardo, perché anche io posso realizziamo insieme una bella ma- re loro qualcosa di più. Credo che la dire che la vita non è semplice ma glietta che lega Eki e la sua musica scuola sia il modo per farsi strada non bisogna mai darsi per vinti. ad Avanti Tutta, cosa ne pensi? nella vita e così ho deciso di pagare Dobbiamo trovare dentro di noi la Certo! Sarei davvero felice di poter la retta scolastica alle mie nipotine. forza e la determinazione per af- condividere il messaggio di Avanti frontare i problemi, senza dare mai Tutta e sarebbe un onore per me poter A settembre sei stato per la prima nulla per scontato. Questo è quel- indossare un simbolo che ricorda le volta a Perugia per gli Avanti Tutta lo che mi ripeto quotidianamente belle iniziative di quest’associazione! • Investigazioni civili e penali • Controllo minori • Addetti alla sicurezza • Indagini patrimoniali • Portierato • Antitaccheggio S.I.S.Group s.r.l. - Divisione Investigazioni - Via Pievaiola 166/f6 - 06132 Perugia - www.sisgroupsrl.com sisinvestigazioni @sisgroupinvestigazioni
12 L’EVENTO “VIVI A COLORI”: Una sfilata per le donne malate di cancro di Ilaria Bucataio infatti, Ilaria Antonielli ha presen- tato il suo libro “Le Favole del cuo- re” e proprio lì c’è stato il primo contatto con uno degli organizza- tori dell’evento “Vivi a colori”, che le ha proposto di partecipare alla sfilata, vista la potenza e la forza della sua testimonianza. “È stata una serata molto emozio- nante e ringrazio tutti gli organiz- zatori che mi hanno dato l’oppor- tunità di partecipare, perché ho avuto la possibilità di conosce- re altre donne che vivono la mia stessa malattia - ci ha raccontato Ilaria Antonielli - Mi sono potuta confrontare con loro ed è stata V ivi a colori”, questo il titolo della sfilata di moda che ha visto protagoniste le donne colpi- Ecco perché “Vivi a colori” è sta- ta una sfilata diversa da tutte le altre. Claudia Maggiurana, stilista una cosa davvero molto bella. E’ stato importante per me perché ho trovato qualcuno con cui parlare te dal tumore al seno e realizzata perugina dalla forte personalità, in modo aperto”. dalla stilista Claudia Maggiurana, ha voluto che ad indossare le sue conosciuta con il nome d’arte di nuove creazioni fossero donne Prima di andare in passerella, “Meggy Style”. L’evento, che si è che avevano vissuto la malattia, “Meggy Style” ha curato il look svolto sabato 18 settembre nella che per una sera si sono sentite delle sue modelle creando diverse piazza di Panicale, è stato inserito vere modelle. combinazioni con gioielli, borse e all’interno della manifestazione accessori, e presentando anche un “Fili in Trama” organizzata dal Gal Tra coloro che hanno sfilato per nuovo abito da sposa da lei dise- Trasimeno Orvietano, che ha ani- “Meggy Style” c’è anche Ilaria An- mato per la nona edizione le vie tonielli, che ha scoperto nel 2020 della cittadina dal 17 al 19 settem- di essere malata di cancro. Ilaria, bre. amica fraterna di Leonardo Cenci, con cui si confidava quotidiana- Oltre alle bellissime produzioni mente e con cui aveva un legame dell’artigianato locale che si sono fortissimo, da quel momento si è potute ammirare, è stato ben de- unita ad Avanti Tutta, che ben pre- finito l’intento di lanciare un forte sto è diventata per lei una secon- messaggio che ha visto al centro da famiglia. le donne: da quelle che tramanda- no gli antichi mestieri, a quelle che L’idea di partecipare alla sfilata combattono contro la guerra fino “Vivi a colori” è in parte collega- a coloro che si trovano a dover af- ta proprio ad Avanti Tutta. In oc- frontare le difficoltà della malattia. casione degli Avanti Tutta Days,
13 gnato, indossato da una delle mo- tinua Ilaria - Anche se le persone mandare questo forte messaggio delle delle serata. malate di cancro hanno bisogno di declinato al femminile: anche le più attenzioni rispetto agli altri o donne malate di cancro possono Un’esperienza nuova e anche di- possono essere più “deboli”, non e devono sentirsi belle. Un con- vertente, che ha fatto sentire Ila- devono essere additate, escluse o cetto importante, che per Ilaria ria davvero speciale per una sera: considerate come qualcuno da cui Antonielli ha un significato anco- “La sfilata è stata emozionante dover stare lontani. Mi è capitato ra più particolare alla luce dell’e- perché per me è stata la prima più volte: molte persone che con- sperienza che ha vissuto in prima volta: ero emozionata ma per cer- persona da quando ha scoperto la ti aspetti anche spaventata. Alla malattia: fine, comunque, mi ha fatto dav- vero molto piacere poter parteci- “È importante far capire che anche pare”. noi donne malate di cancro, opera- te al seno, siamo persone normali Occasioni come quella della sfila- e restiamo donne sotto tutti i pun- ta “Vivi a colori” sono fondamen- ti di vista! Ci possiamo permettere tali anche per far comprendere di indossare abiti belli o particola- come le persone malate di cancro, ri, di sentirci anche sexy! e in questo caso le donne che han- sideravo amiche, ma che evidente- no dovuto affrontare un tumore al mente non lo erano, sono scappa- Questo è un messaggio molto im- seno, devono avere le stesse op- te quando hanno saputo della mia portante, che cerco di portare portunità delle altre e, soprattut- malattia”. avanti ogni giorno, e per questo to, non vanno “emarginate”, come La presentazione delle nuove cre- ringrazio Claudia Maggiurana che spesso accade: azioni della stilista Claudia Mag- ha voluto fortemente realizzare “L’ho vissuto sulla mia pelle - con- giurana è stata l’occasione per questa iniziativa”. OTTOBRE ROSA: IL MESE DELLA PREVENZIONE CONTRO IL TUMORE AL SENO I l tutto il mondo Ottobre è il mese che si colora di rosa per sensibilizzare alla prevenzione contro il tumore al seno, una patologia che risulta essere tra 40 anni in su si consiglia di sottoporsi ad una mam- mografia, il test che viene eseguito per individuare la presenza del tumore al seno, ad intervalli regolari di le prime cause di morte per le donne in due anni. Europa. Complice anche la situazione di Simbolo della campagna di prevenzio- emergenza legata al Covid, solo nel 2020 ne contro il tumore al seno sono le Pink sono stati 2 milioni e mezzo gli esami Ambassador della fondazione Veronesi in meno rispetto al 2019: una situazione che, in questo mese di ottobre, han- allarmante, che ha come conseguenza no concluso, con la tappa perugina al naturale il fatto che verranno scoper- Percorso Verde Leonardo Cenci, la loro ti più tumori in fase avanzata, con un staffetta in giro per l’Italia con l’obiet- ritardo previsto di 5 mesi rispetto alla tivo di raccogliere fondi e sensibilizzare diagnosi. le donne alla prevenzione. Un’iniziati- L’importanza della prevenzione è testi- va che unisce l’attenzione alla salute e moniata dai dati derivanti dagli scree- quella verso lo sport, mostrando “la vo- ning: circa il 30% delle nuove diagnosi glia e il desiderio di superare un percor- deriva proprio da controlli di questo Disegno realizzato da Gaia so di malattia, di mettersi alla prova, di tipo. Ecco perché la prevenzione è uno e ispirato alla storia della non perdere mai la speranza, di cercare strumento fondamentale al quale le mamma Elisa, che, senza il benessere psicofisico, di sensibilizzare ricorrere alla ricostruzione, donne possono e devono ricorrere per alla prevenzione, allo sport e all’impor- ha deciso di tatuarsi un fiore combattere una patologia insidiosa ma sul seno destro per coprire tanza della ricerca”, come loro stesse dalla quale si può guarire, soprattutto la cicatrice e i segni lasciati hanno spiegato in un messaggio pubbli- se scoperta in tempo. Per le donne dai dalla malattia. cato su Facebook.
14 CORRI PER LEO 151 iscritti da tutta Italia “ Corri per Leo”, la seconda edizio- ne della manifestazione podisti- ca organizzata generalmente in con- di Atletica Avis Perugia, con la colla- borazione di Avanti Tutta Onlus. Sono stati 151 gli atleti che hanno Verde in compagnia, con la famiglia o con gli amici a quattro zampe, nello spirito e nel ricordo di Leo, con entu- comitanza con gli Avanti Tutta Days, deciso di prendere parte al percor- siasmo e amore per la vita. “Leonar- quest’anno è stata un’anteprima che so agonistico, mentre circa 30 sono do nel suo essere atleta e sportivo Foto: Photo Veg Video - Rodolfo Laura ha animato il Percorso Verde “Leo- stati coloro che hanno partecipato aveva sempre a cuore e aveva gran- nardo Cenci” nella giornata di do- come “non competitivi”. Per la prima de attenzione a chi con lui e insieme menica 5 settembre e che ha avuto volta, infatti, quest’anno c’è stata a lui condivideva questa esperienza: un grande successo, radunando at- la possibilità di iscriversi alla “Cor- è in questo spirito che dobbiamo tro- leti provenienti da tutta Italia. Il tut- ri per Leo” semplicemente per fare vare l’orizzonte di vivere insieme”, ha to sotto la sapiente organizzazione insieme una passeggiata al Percorso ricordato Federico Cenci.
15 Il successo della “Corri per Leo” ha Pettinelli, della Società Atletica Se- loro spirito sportivo e per ricordare anticipato i tre giorni degli Avanti nigallia, e Silvia Tamburi, dell’Atleti- i valori di cui Leonardo Cenci è sta- Tutta Days, che si sono svolti il fine ca Avis Perugia, quinta nella classifi- to un esempio con la sua vita, nella settimana successivo: ca assoluta. cornice del Percorso Verde c’è stata “La “Corri per Leo” è stata un mo- Secondo e terzo classificato Mirko anche una premiazione a celebrazio- mento importante che ci ha introdot- Bernasconi e Alessio Malfagia, en- ne del valore dello sport, vero cardi- to in quella che è stata la festa del trambi della Lino Spagnoli, tra gli ne di questa manifestazione. I premi weekend successivo – ha spiegato sono stati offerti, per l’occasione, Federico Cenci, di Avanti Tutta Onlus da Anna Sport, Grifo Latte e Cantine – all’insegna dello sport che Leonar- Plani Arche. do amava e del quale era diventato Oltre agli atleti sono state premiate, un punto di riferimento”. tra le società, la Grifo Runners di Pe- “È stata una manifestazione impec- rugia, l’Atletica Il Colle di Collestra- cabile, che non ha bloccato il Percor- da e la L’Unatici Ellera Corciano. so Verde neanche per i tanti fruitori In occasione della “Corri Per Leo”, della domenica. anche il grande maestro Francesco Voglio ringraziare i tanti collabo- uomini, e Tania Palozzi dell’Athletic Quintiliani ha voluto dare il suo con- ratori e i volontari che l’hanno resa Terni e Dania Ricci dell’Avis Perugia, tributo per quest’iniziativa, realiz- possibile”, ha dichiarato il presiden- tra le donne. zando un’opera ispirata a Leonardo, te dell’Atletica Avis Perugia, Enrico alla sua passione per la corsa e al Pompei. Al termine della corsa, che è stata suo legame profondo con la città di l’occasione per tutti gli amanti del- Perugia. Un ricordo che è stato do- A tagliare per primi il traguardo del- lo sport, sia per gli agonisti che per nato a tutti i partecipanti alla gara la “Corri per Leo” sono stati Matteo i non competitivi, per esprimere il in onore di Leo.
16 CORRI PER LEO SILVIA TAMBURI: “Sono sicura che Leo mi abbia aiutato” di Ilaria Bucataio U na passione per la corsa sboc- ciata tardi, a 32 anni, quella di Silvia Tamburi, che ha tagliato il tra- la fiducia in me stessa e non smet- tere di correre. Sono sicura che Leo mi abbia aiutato in qualche modo: guardo della Corri per Leo per prima le sue parole sono sempre nella mia tra le donne e come quinta assoluta mente e, chissà, forse da lassù mi tra tutti i partecipanti. Da sempre sostiene”. grande appassionata di sport, l’a- La corsa è stata una passione che more per il running è arrivato per Silvia Tamburi ha condiviso anche di caso: “Due miei amici che avevo co- persona con Leonardo, conosciuto nosciuto in palestra mi chiesero di grazie ad un’amica in comune: “Era partecipare ad una staffetta all’Iso- un periodo buio della mia vita ma la Polvese perché gli mancava una ogni volta che uscivo con lui mi tra- ragazza - racconta Silvia Tamburi, Foto: Photo Veg Video - Rodolfo Laura smetteva una felicità incredibile, mi dell’Atletica Avis Perugia - feci su- faceva vedere la vita sotto un’altra bito un’ottima prestazione, da lì ho anticipato quella di domenica 3 ot- ottica”. Quelle serate trascorse in iniziato a gareggiare”. tobre, quando ha vinto anche il tito- compagnia hanno regalato a Silvia Nonostante un infortunio che l’ha lo italiano di mezza maratona. anche un ricordo indelebile di Le- tenuta ferma fino a una settimana “Non so se sarà un caso - ci ha rac- onardo e della straordinarietà dei prima della “Corri per Leo”, Silvia contato Silvia Tamburi - ma ogni suoi piccoli gesti: “Ricordo che una Tamburi non poteva mancare all’ap- gara legata a Leonardo è stata un volta ci portò un fiore: aveva dei puntamento, soprattutto per fare traguardo importante per me. L’anno modi così semplici e carini. E poi, si un regalo a Leonardo. Non solo Sil- scorso feci uno dei miei migliori raccomandava sempre di seguire via è riuscita a partecipare, ma si è tempi anche se la gara prima mi ero un’alimentazione sana, spiegandoci anche aggiudicata il primo posto tra dovuta ritirare, quindi è stato un ri- le sue abitudini. Era una persona so- le donne: una bella emozione che ha sultato fondamentale per ritrovare lare e dalla vitalità infinita”. MATTEO PETTINELLI: “Nulla è impossibile se ci credi veramente” di Ilaria Bucataio L a “Corri per Leo” è stata molto speciale per Matteo Pettinelli. Il runner della Società atletica Seni- Poi, però, la passione è stata più forte di tutto e Matteo Pettinelli, proprio come Leonardo, è riuscito gallia ha centrato la sua prima vit- anche a correre la Maratona di New toria in gara proprio in occasione York, tra l’alto nello stesso anno, il della corsa del 5 settembre dedica- 2017. ta a Leonardo. “Potete immaginare Non solo nello sport, ma anche nella la mia felicità davanti alla mia fami- vita, per Matteo Pettinelli Leonardo glia e a quella di Leo - ha dichiarato è stato un esempio da seguire per Matteo Pettinelli - Il ricordo di quel affrontare le difficoltà che la vita ci giorno sarà sempre associato a lui”. mette davanti: Matteo Pettinelli si è avvicinato al “Il suo modo di vivere e di non mol- mondo del running circa 10 anni fa, lare mai è stato un esempio, nella con l’obiettivo di trovare uno sport Foto: Photo Veg Video - Rodolfo Laura corsa così come nella vita. Tenacia, che gli consentisse di tenersi in for- resistenza, forza di volontà: nulla è ma e di allenarsi nei ritagli di tempo bra, corsa con la paura di non finir- impossibile se ci credi veramente. E disponibili. L’approccio non è stato la. A mia moglie che mi accompagnò come Leo disse all’arrivo della mara- semplice: “La mia prima vera gara è dissi: io parto ma non so a che ora tona di New York, non bisogna mai stata l’invernalissima a Bastia Um- arrivo”. fermarsi e mai perdere la speranza”.
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18 SPECIALE AVANTI TUTTA DAYS 9° 10-12 SETTEMBRE 2021 BARTON PARK Pian di Massiano - Perugia IN 10.000 per festeggiare lo sport in onore RSO V COARDO CEER N di Leo e Orietta R DE I PE LEO NC
19 Cento associazioni, incontri a tema, cooking show e analisi rapide: la kermesse voluta da Leonardo Cenci non si spegne! di Alessandro Orfei L a nona edizione degli Avanti Tutta Days ha fatto centro. Poco più di diecimila presenze nei tre questa missione di bene, con tanti progetti per il futuro”, spiega Fede- rico Cenci, il fratello di Leo. I fondi lizzare intorno ai temi tanto cari a Leo, sui quali lui si è speso con tanta determinazione. Importante giorni di organizzazione al Barton infatti raccolti per l’occasione sa- anche il numero delle associazioni Park per kermesse di sport, salute ranno impiegati per la ristruttura- che hanno risposto alla chiamata, e solidarietà voluta da Leonardo zione della Sala d’attesa dell’On- circa cento tra quelle sportive e Cenci e portata avanti dall’asso- cologia medica Day hospitale del quelle legale alla sanità e al terzo ciazione Avanti Tutta Onlus, guida- Santa Maria della Misericordia di settore. Dalla cooperativa Rele- ta dalla famiglia Cenci e spinta dai Perugia. gart allo stand di “Doniamoci” o a volontari. “Numeri importanti che Una crescita importante dunque Perugia 1416, ma anche la ginnasti- ci fanno la forza di proseguire in per l’evento che mira a sensibi- ca artistica, i corsi di difesa perso- ON PA RT BA RK
20 SPECIALE AVANTI TUTTA DAYS 9° “Il grande legame con Leonardo Cenci non si spezza e si rafforza - ha dichiarato Federico Cenci durante il taglio del nastro della nona edizione degli Avanti Tutta Day - Un grande legame con Leonardo Cenci che la nostra famiglia condivide con tutta l’Umbria e tutti gli sportivi”. nale. E poi l’attrazione del 2021 è show, a cura del ristorante Aldi- hanno invece assistito agli incon- stata la parete per le arrampica- vino e degli studenti dell’Istituto tri a tema, dei momenti di appro- te. Una realtà, animata dal Cai nei don Bosco che hanno sfornato de- fondimento sulle tematiche della giorni della manifestazione e resa gli ottimi piatti secondo le ricette manifestazione, che mettevano al possibile grazie all’Istituto San della dottoressa Anna Villarini, centro i protagonisti. Diverse an- Francesco, che ha catturato l’at- nutrizionista di fama internaziona- che le interviste, molto sentite e tenzione di 900 persone che hanno le e professionista che seguì anche partecipate, come quelle dei due provato a scalare. Non è passata in Leo. In questo caso le presenze presidenti delle squadre del volley, secondo piano l’area del cooking registrate sono state 250. In 1500 Gino Sirci e Antonio Bartoccini o il RSO V COARDO CEER N R DE I PE LEO NC
della altrettanto emozionante pre- sentazione del libro di Ilaria Anto- nielli, volontaria dell’associazione. E per concludere con l’incursione della “Iena” Alessandro Onnis. A fare da cornice le voci di Roberto Malvagia, Massimo Zamponi e Fe- derica Bardani. In tutto ciò anche il convegno na- zionale sulla Rete oncologica, che ha coinvolto professionisti del settore provenienti anche dal- la Toscana e dalla Liguria. Quan- to al concorso per la proposta di un francobollo dedicato a Leo tra quelle realizzate al liceo artistico di Betto: al primo posto quello del professor Francesco Skizzo Mar- chetti, al Secondo posto con 72 racconto autobiografico della vita punti Matisse Marchetti, al terzo di Fabrizio Ravanelli. Per non par- posto 52 punti Francesco Ottavi e lare della toccante testimonian- quarto posto 38 punti altra propo- za della mamma di Nadia Toffa, o sta di Skizzo. La musica protagonista degli Avanti Tutta Days di Ilaria Bucataio L e serate degli Avanti Tutta Days si sono concluse con l’intrattenimento musicale, or- La rock band “Sex Mutants”, sul palco degli Avanti Tutta Days ha fatto cantare al pubblico i brani ra di tutto il ‘900 dai vecchi swing Made in Italy al cantautorato po- polare. ganizzato da Giovanni Orzella, in più famosi della musica italiana! La nona edizione della mani- arte Giopa dj, che ha accompa- L’intrattenimento musicale è con- festazione creata da Leonardo gnato il pubblico del Barton Park tinuato anche il sabato sera, con Cenci è stata conclusa da Eki, il dopo le giornate trascorse all’in- gli amici della Ballarano Band che vincitore di All Together Now 2020, segna dello sport, della salute e hanno regalato un suggestivo viag- che, come prima tappa umbra, ha della solidarietà. gio che attraversa la musica legge- scelto gli Avanti Tutta Days! ON PA RT BA RK
22 SPECIALE AVANTI TUTTA DAYS 9° La giornata a tutto sport di Alessandro Orfei le difficoltà legate al Covid: “Stiamo facendo grandi sacrifici e ci stiamo accingendo a viverne un’altra tra le incertezze”. Sulla scintilla che li ha avvicinati al volley, Sirci ha ricor- dato la passione del figlio, passato al volley dopo il judo. Bartoccini, a tal proposito, ha ricordato invece il suo percorso: “Ho ricoperto tutti i ruoli da giocatore, ho allenato, ho fatto il direttore sportivo, il presi- dente e il vicepresidente. Sono in questo mondo da più di 35 anni”. Sulla debolezza umbra delle gio- T anti gli appuntamenti impor- tanti, a cominciare dai dibatti- ti che hanno visto in primo piano to. “Torniamo nei palazzetti, mi è mancata la presenza dei Sirmania- ci e di tutto il pubblico – ha detto vanili: “Le giovanili ci sono – ha detto Sirci – è noi che siamo picco- i protagonisti dello sport. Prima Sirci – Manca il calore, ci serve la giornata con i due presidenti del- controparte”. E sugli obiettivi, Sirci le squadre del volley di Perugia, non si è nascosto: “A Perugia sia- Antonio Bartoccini (Bartoccini Vol- mo i migliori degli altri e vogliamo ley) e Gino Sirci (Sir Safety), in un essere i primi al mondo. C’è voglia, confronto con i giornalisti Luca c’è lo spazio. Manca forse un palaz- zetto dotato, ma c’è un bellissimo ambiente”. Ambizione a cresce- re confermata anche dal versane Bartoccini: “L’obiettivo è quello di crescere e dare sviluppo alla pal- li. Un palazzetto, se non è curato, lavolo femminile. Siamo in una del- fa scappare i ragazzi. Ed è quindi le capitali d’Italia della pallavolo, fondamentale che questa Regione d’altronde due squadre nelle pri- si doti di strutture migliori se vuole me serie ce l’abbiamo solo noi e il crescere C’è sempre bisogno di im- Mercadini, Andrea Biancalana e Fe- Monza e possiamo essere presi d’e- pianti sportivi. Poi i ragazzi arrive- derica Monarchi dal titolo “Perugia sempio”. “Siamo un case history da ranno”. “Servirebbero più strutture City Volley”. I due hanno spaziato studiare – ha detto Sirci – godia- – ha fatto eco Bartoccini – ma il pro- dai loro anni di esperienza ai loro moci questo decennio, sperando di blema è anche altro: i ragazzi alla obiettivi per il prossimo futuro. compensare i nostri trofei e i nostri pallavolo si avvicinano tardi, ma RSOnonVE COAche Un futuro RDO CE R può prescinde- entusiasmi”. non molto con la mentalità di cre- N scere. Per il femminile, serve coor- R re dalla ripartenza del campiona- E anche Bartoccini ha sottolineato DE I PE LEO NC
Il convegno nazionale dinare le forze in tutta la regione”. All’Arena Avanti tutta anche il mito del calcio Fabrizio Ravanelli, di- ventato un vero ambasciatore di Avanti tutta Onlus. L’ex Perugia, Il futuro della rete oncologica regionale dell’Umbria Marsiglia, Juve, che ha anche vesti- to la maglia della Nazionale: “Leo- I l secondo convegno na zio- nale sulla Rete oncologica ha permes so la ripres a del- sull’uso dei farmaci a ba s so cos to, permet tendo un note- vole risparmio per il sis tema, nardo ci ha insegnato tantissimo. L’ho conosciuto in palestra e ho le at tivit à, arenat a da troppo ma anche la non applica zione capito subito chi avevo di fronte. In tempo. Il convegno è s t ato or- di alcuni farmaci non validi. “Il quell’incontro mi ha dato un mes- ganiz zato da Insieme Umbria nos tro grande lavoro, con ogni saggio di determinazione, voglia contro il Cancro, il gruppo di probabilità, non è s tato com- di vivere e carattere”. Emozionante 16 a s socia zioni di cui Avanti presa pieno dalle Is tituzioni. il parallelismo tra la vita di Leo e Tut t a Onlus fa par te, e che si Altro punto di debole z za – ha la carriera di Fabrizio: “Io volevo occupano tut te di malati on- det to – è l’informatiz za zione essere un calciatore a tutti i costi cologici. Un convegno andato non comple tata, che compro- e ho lottato, così come ha lottato avanti per un’intera giorna- me t te molte cose, soprat tut to Leo contro la malattia, decidendo t a, che ha vis to alternar si sul a livello di ricerca”. di voler vivere come se niente fos- palco i principali esper ti della Il profes sor Paolo Pronzato, se. L’insegnamento è quello di non materia a livello na zionale e le coordinatore della Rete onco- mollare mai, la vita è un continuo Is tituzioni che, sul tema, han- logica della Liguria, ha por t ato esame e bisogna lottare a testa no voce in capitolo. “La re te è l’esperienza della sua regione bassa, ma poi arrivano risultati in- un bene per i pa zienti – ha det- che, a dif ferenza di un sis tema credibile”. Ricordata la parentesi to il profes sor Fausto Roila , “hub and spoke” ha preferito campana di Ravanelli, tra Avellino coordinatore della Rete onco- un sis tema con più centri onco- e Caserta. Si è parlato anche di logica dell’Umbria – ma anche logici, mag giormente adeguato prospettive: “Mi interessa allenare per le Is tituzioni. Dobbiamo ad un territorio lungo 300 chi- – ha detto – ma ho rigettato al mit- uscire dal momento di dif f icol- lometri. Il dot tor Pietro Manzi tente le richieste che sono arrivate tà legato al Covid”. Al profes- ha por t ato il s aluto del diret- da situazioni difficili. Sono comun- sor Maurizio Tonato il compito tore dell’A zienda ospedaliera, que orgoglioso di quello che sto di tracciare un excur sus della Marcello Giannico, met tendo facendo ora”. Incontro conclusivo s toria della Rete oncologica in cima alle priorit à della di- dedicato al Perugia Calcio di oggi umbra, il cui primo pa s so è rezione a ziendale l’impul so con il direttore generale Gianluca s t ato segnato dal gruppo mul- alla rete. Il profes sor Gianni Comotto e con Manuel De Luca, il tidisciplinare del cancro alla Amunni, diret tore dell’Is tituto nuovo acquisto del Perugia. “Leo mammella nel 2001, per poi ar- per lo s tudio, la prevenzione e era un amico e sono molto legato rivare alla delibera cos titutiva la Rete oncologica di Firenze, alla famiglia – ha detto il diretto- del 2008. “La multidisciplina- ha sot tolineato come la Rete re generale – i valori portati avanti rie tà all’inizio at tirò qualche debba es sere con gerarchie e da Leo non possono che essere un rea zione contraria, poi si capi- regole chiare per funzionare. Il connubio perfetto per la società rono i bene f ici – ha det to To- profes sor Nando Scarpelli, per come il Perugia Calcio”. nato – perché per i pa zienti si la Regione Umbria, ha sot toli- trat tava di avere un parere col- neato come si vada ver so una legiale e per i medici era una ricos tituzione degli organismi crescita profes sionale impor- della Rete, inserendo prof ili di tante”. Tonato ha evidenziato alto livello. E il Magnif ico Ret- sia quanto che è s t ato prodot- tore dell’Univer sit à di Perugia, to dalla Rete oncologica um- Maurizio Oliviero, ha ribadito bra che le dif f icolt à. In primo come l’Ateneo voglia es serci, luogo le due raccomanda zio- a s sumendosi la propria par te ni prodot te, quella sull’acco- di respons abilit à is tituzionale glienza oncologica e quella nel rilancio. ON PA RT BA RK
24 SPECIALE AVANTI TUTTA DAYS 9° Il sorriso di Nadia come quello di Leo di Alessandro Orfei C ommovente testimonianza quella di Margherita Rebuffoni, la mamma della “iena” Nadia Tof- inviata e poi come conduttrice. Si occupa di inchieste importanti e pericolose. Una volta le hanno pun- fa nell’ultima giornata degli Avan- tato un cacciavite alla gola, l’hanno ti tutta Days. Anche Nadia Toffa, chiusa in uno sgabuzzino, le hanno come Leonardo Cenci, ha combat- sbattuto porte in faccia. Un gran- tuto la malattia che l’ha investita de coraggio, che si è mostrato nel con coraggio, a messo a disposi- suo lavoro, con le sue inchieste, zione il suo percorso, mostrando ma anche nella vita privata con la forza e debolezza ma anche un sua malattia. Noi l’abbiamo sempre impressionante attaccamento alla aiutata. Quando si è ammalata e vita che l’ha contraddistinta. non poteva fare più appostamen- “È stata serena, sorridente fino alla ti per lavoro, si è messa a scrivere fine con tutti, proprio come era da poesie, libri, canzoni La malattia la bambina. È sempre stata gioiosa. stava divorando ma noi le abbiamo Nadia era il sole, la luce. Era sem- lasciato fare tutte queste cose”. pre allegra ed è rimasta tale – ha Nadia non si è mai persa d’animo detto la mamma – era una bambi- e, alle prese con la malattia, ha na vivacissima, spericolata. Amava aggiunto ai suoi obiettivi quello di tutti gli sport, faceva ginnastica combattere i tabù sul cancro e sui artistica acrobatica ed era una cen- malati. tometrista”. “Quando il presidente della Repub- Una grandissima energia dunque, blica, Sergio Mattarella, l’ha rice- che poi ha riversato nel lavoro: “Nel vuta le ha detto proprio questo, di 2009 arriva a Le Iene, prima come continuare a lavorare contro i tabù”. RSO V COARDO CEER N R DE I PE LEO NC
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26 I SOSTENITORI DI AVANTI TUTTA L’ISTITUTO SAN FRANCESCO AGLI AVANTI TUTTA DAYS: “UNITI DA VALORI COMUNI” di Ilaria Bucataio L ’Istituto San Francesco è stata una delle realtà presenti alla nona edi- zione degli Avanti Tutta Days. La C.E.O motociclismo. In merito al campo del- la salute, poi, nel corso dell’anno sco- lastico abbiamo proposto agli studenti scolastico in tutta la Nazione, anche perché mediante lo studio online, mol- ti dei nostri iscritti seguono e studiano Sara Bacelli ci ha raccontato come è dei contest di primo soccorso e corsi di da casa, e sono studenti lavoratori. L’I- nato il legame di solidarietà con l’asso- cardio-protezione, sia nella sede di Pe- stituto San Francesco ha un’offerta for- ciazione, ricordando l’esempio e l’ener- rugia che di Foligno. mativa molto vasta, in quanto abbiamo gia di Leonardo. tutti gli indirizzi di studio, così come i Ci racconta un suo ricordo della storia e vantaggi sono molteplici: le nostre aule dell’energia che Leonardo sapeva rega- sono create per pochi studenti in modo lare con il suo esempio di vita? da essere seguiti bene dai docenti; inol- Un’emozione grande che abbiamo vis- tre, i nostri studenti possono usufruire suto con Leonardo risale a quando ha di materiale didattico creato apposita- partecipato alla Maratona di New York. mente da noi e possono recuperare gli Tutti abbiamo sognato, almeno una anni perduti con dei percorsi studiati volta nella vita, di metterci alla prova in appositamente. Coloro che hanno i re- una sfida così entusiasmante come la quisiti possono anche fare i 5 anni in 1. L’Istituto San Francesco è stato presen- corsa tra i giganti della Grande Mela, e te durante la nona edizione degli Avanti pensare che Leonardo, nonostante fos- L’Istituto San Francesco, oltre ad essere Tutta Days: qual è il ricordo più bello che se provato di una malattia devastante stato presente agli Avanti Tutta Days, porterete con voi di queste tre giornate? come il tumore sia riuscito a compierla, sostiene anche il grande progetto di Il ricordo più vivo e più bello è sicura- è una lezione di vita per tutti noi, si- quest’anno di Avanti Tutta, la ristrut- mente tutta l’atmosfera di calore uma- gnifica che se realmente desideriamo turazione della sala d’aspetto del Day no che si è creata sin dal primo giorno. raggiungere un obiettivo, possiamo ri- Hospital oncologico. Cosa significa per Un grande spirito di collaborazione tra uscirci tutti. voi poter essere parte attiva in questo gli organizzatori e noi, e tra tutti i parte- progetto a vantaggio dei pazienti onco- cipanti in generale. Tutti animati ed uni- Leonardo ha cercato di trasmettere il logici? ti da intenti comuni, quali la solidarietà suo messaggio anche e soprattutto ai Per noi è motivo di grande orgoglio, e il benessere mediante l’attenzione giovani. Tra i tanti ragazzi che hanno operiamo in tutto il territorio nazionale alla salute e all’attività sportiva. frequentato il vostro Istituto c’è qual- e a tal motivo abbiamo sostenuto con che storia particolare, di coraggio e di piccole operazioni l’Ospedale Meyer di La sinergia con Avanti Tutta nasce an- determinazione, che l’ha colpita duran- Firenze, e Avanti Tutta ci ha dato l’op- che dalla comune attenzione e sen- te questi anni? portunità di collaborare con un’azione sibilità verso temi importanti come Il nostro istituto pone al centro del concreta nel nostro territorio. Contri- quelli dello sport, della salute e della proprio percorso didattico lo studente, buire alla ristrutturazione della sala solidarietà, fondamentali nel percorso quindi abbiamo particolare attenzione d’aspetto del Day Hospital oncologico “educativo” degli studenti. Quali sono per ognuno. Ci sono storie importanti dell’Ospedale più grande dell’Umbria, le attività che portate avanti in questi di ragazzi provenienti da contesti in cui per noi vuol dire esserci, in maniera ambiti come Istituto? hanno vissuto purtroppo tristi storie di concreta con l’Amore per la vita e per L’Istituto San Francesco da sempre cre- bullismo: la nostra grande soddisfazio- gli altri, come il nostro Leonardo ci ha de in questi valori, che viviamo quoti- ne è vedere questi ragazzi tornare a sor- sempre insegnato. dianamente e coltiviamo concretamen- ridere, intraprendere relazioni serene e te con la nostra attività didattica propo- impegnarsi nell’attività didattica. nendo progetti sia di attività sportive, come le giornate dedicate all’arrampi- Come nasce l’idea cata sportiva, allenamenti guidati da dell’Istituto San Francesco? uno dei più accreditati personal trainer Nasce dalla necessità di accogliere la a livello nazionale, incontri con profes- domanda di coloro che scelgono un sionisti sportivi di successo che moti- modello educativo più orientato alla vino i ragazzi al raggiungimento degli valorizzazione del singolo, e dei talenti obiettivi e alla sana competitività, e la personali. Nasce inoltre dall’osservazio- presenza una giovane promessa del ne di un numero elevato di abbandono
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