Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...

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Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
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                                                                                                     Numero 2 - Aprile 2021 - Anno CXVI

                                                                   PAGINA 2
                                                                   Il cavedano eletto
                                                                   «pesce del 2021»

                                                                   PAGINA 6
                                                                   Trota fario e trota lacustre,
                                                                   due facce della stessa medaglia

                                                                   PAGINA 10
                                                                   Progetto pilota
                                                                   per Salmo cenerinus
Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
Per la Federazione svizzera di pesca (FSP) non perché a rischio di sopravvivenza
ma quale simbolo di resistenza in un ambiente purtroppo assai compromesso

Cavedano? Il pesce del 2021
di Raimondo Locatelli

Il cavedano (Squalius sp.) – procla-
mato «pesce dell’anno 2021» dalla
Federazione svizzera di pesca (FSP)
– è assai conosciuto da noi e figura
tra i pesci più diffusi nella regione
insubrica. I suoi tratti caratteristici
lo rendono ben identificabile anche
in acqua: infatti, la sua caudale
nera, ad esempio, lo fa distinguere
da altri Ciprinidi cui appartiene e
che, anzi, è la famiglia più grande
di tutte con circa 2’400 specie in
Europa, Asia, Asia e Nord America,
mentre in Svizzera conta quasi la
metà delle 70 specie presenti.

Lo si ritrova
praticamente ovunque
È un pesce autoctono di acqua dol-
ce che si ritrova pressoché dap-
pertutto: nei nostri principali laghi     Gruppo di cavedani in acqua (foto di Rainer Kühnis).
Verbano e Ceresio nonché in alcuni
laghetti minori, come pure nelle
tratte più pianeggianti dei nostri
fiumi, come il Ticino, il Brenno,
il Cassarate, il Vedeggio, il fiume
Tresa, il Laveggio, la Magliasina
e altri ancora. Se si passeggia sul
lungolago, è abbastanza facile – ma
lo era ancor di più un tempo, anche
soltanto una manciata di decenni or
sono, allorquando era tra le specie
più frequenti – scorgerne la sago-        Primo piano del cavedano (foto Ufficio caccia e pesca).
ma, ma basta la sua fuga al sem-
plice proiettarsi della vostra ombra      o meno compromessi dal punto di            non sono raffinati siccome mangia
sull’acqua a rimuoverlo, rivelando        vista qualitativo. In questo senso,        un po’ tutto: impasti di farinaceo,
la timorosa diffidenza così tipica        rifacendomi a ricordi risalenti alla       frutta, larve, insetti, interiora di
del cavedano. In questo senso, è (o,      seconda parte del secolo passato           volatili, ecc. Nella fase giovanile
meglio, era) il pesce che si può più      – in piena fase di accentuato inqui-       si nutre di plancton, larve di inset-
facilmente incontrare e riconosce-        namento del Ceresio – il cavedano          ti e piccoli crostacei; man mano
re lungo le sponde dei nostri laghi       costituiva l’abitatore principale          che la sua bocca cresce, aggiunge
perché presente nelle più diverse         delle zone in cui le fogne scarica-        coleotteri, cavallette, gamberi e
condizioni ambientali e, oltretut-        vano i loro liquami direttamente           pesciolini, non disdegnando affatto
to, ben visibile a motivo delle sue       nel lago…                                  bacche o ciliegie che cadono in
dimensioni.                                                                          acqua. Con la stessa voracità attac-
Predilige i tratti intermedi di laghi e   Pesce onnivoro                             ca la mosca artificiale e, da vero
fiumi dalle acque limpide e a fondo       e dalla spiccata voracità                  onnivoro, anche i pesci vivi o morti,
ghiaioso, ma la sua estrema adat-         In genere, è sempre affamato e             sicché non è raro il caso di ferrare
tibilità gli consente di colonizzare      fors’anche insaziabile, ma i gusti         dei grossi cavedani anche quando
habitat diversissimi, talvolta più        di questo onnivoro abile nuotatore         ci si dedica alla pesca del luccio.

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Par di intuire, insomma, che anche       grazie a moderni metodi di ricerca         gere anche i 70 centimetri di lun-
per questa specie le varie stagioni      genetica i ricercatori hanno potuto        ghezza e pesare anche oltre 4 chilo-
suggeriscano il cibo più appropria-      dimostrare in modo convincente             grammi (mediamente, tuttavia, gli
to. Paradossalmente, è molto dif-        che il cavedano italico è una specie       esemplari raggiungono i 700-1’500
fidente ma anche assai coraggiosa;       distinta.                                  grammi), con una speranza di vita
quando gli uccelli sono nutriti con il   Il cavedano ha un corpo slanciato e        attorno ai 20 anni. Mentre i giovani
pane, ama far parte dello stormo.        fusiforme, a sezione quasi rotonda         cavedani preferiscono spostarsi in
All’amo, invece, la sua resistenza       e solo lievemente compresso ai             banchi per proteggersi meglio dai
dura quanto un fuoco di paglia, in       lati. Le sue pinne potenti ne fanno        predatori, i pesci più… vecchi si
quanto tenta di fuggire lontano, ma      un nuotatore resistente, in grado          muovono in piccoli gruppi o da soli.
poi si… rassegna al guadino.             di affrontare le correnti più forti e
I giovani cavedani costituiscono         di migrare su lunghe distanze. La          Anche 100’000 uova
un’importante fonte di cibo (pesce       testa massiccia con gli occhi lucenti      deposte dalla femmina
foraggio) per tutti i predatori itti-    è sorprendente. Il torso quasi cilin-      La riproduzione avviene dalla fine
ci, che condividono l’habitat con        drico è protetto da grandi scaglie         di aprile a giugno, in special modo
questa specie; d’altra parte, non        con bordature scure. La pinna dor-         alla foce degli immissari dei laghi
è raro il caso che anche esemplari       sale è quasi coincidente con quella        che il cavedano risale per lunghi
adulti possano essere acchiappati e      addominale; la pinna caudale è             tratti, prediligendo le aree con ac-
mangiati da trote di lago di grosse      vistosamente bilobata. Il dorso è          qua poco profonda e fluente con
dimensioni, oppure lucci, lucioper-      di un colore nero con riflessi scuri,      subastrato ghiaioso. Non costruisce
ca e siluri.                             fianchi argentei con riflessi iridati e    un nido e non controlla la sua prole.
                                         talora dorati, il ventre biancastro.       Decine o addirittura centinaia di
Sino a 70 centimetri                     La fessura boccale all’estremità del       pesci si rincorrono e si strofinano
e oltre 4 chilogrammi                    muso – con labbra spesse e priva di        l’uno contro l’altro: in questa fase,
Così come per molte altre specie         denti, come in tutti i Ciprinidi – è       i maschi sviluppano dei tubercoli
ittiche, in Svizzera è possibile os-     abbastanza profonda. Il cavedano           nuziali sulla pelle per migliorare
servare ben due specie di caveda-        dipende molto dai suoi occhi, per          la stimolazione tattile. Al culmine,
no, originariamente separate dalla       cui predilige l’acqua limpida; ha          diversi maschi su riuniscono di soli-
catena alpina in due territori distin-   pure un buon senso dell’olfatto e          to vicino ad una femmina. Le uova
ti scollegati tra loro: a nord delle     del gusto, usandoli per rintracciare       della femmina e il latte del maschio
Alpi si trova il cavedano Squalius       le prede in condizioni visibili diffici-   (sperma) vengono rilasciati in nuvo-
cephalus, che generalmente esibi-        li e verificare se sono commestibili.      le e mescolati da movimenti vigo-
sce delle pinne molto variopinte a       Un ulteriore aiuto per l’orienta-          rosi delle pinne caudali. Le uova,
tonalità giallo-rossastre. A sud delle   mento in condizioni di scarsa visibi-      delle dimensioni di un seme di se-
Alpi troviamo invece il cavedano         lità, è l’organo della linea laterale      nape (fino a 100’000 per femmina),
italico Squalius squalus, con pinne      con il quale i pesci percepiscono le       cadono sul fondo e si attaccano a
di norma grigiastre o solo legger-       più sottili variazioni di pressione.       pietre e piante. Le minuscole larve
mente sfumate in altri colori. Solo      I grandi individui possono raggiun-        si schiudono dopo solo una settima-
                                                                                    na o due a seconda della tempera-
                                                                                    tura dell’acqua, vengono trascinate
                                                                                    via e si riuniscono in densi banchi in
                                                                                    zone rivierasche tranquille.

                                                                                    Oggigiorno nei laghi
                                                                                    si registra un sensibile calo
                                                                                    La pesca del cavedano, nonostante
                                                                                    sia un pesce diffuso e comune, è
                                                                                    però tra le meno praticate alle
                                                                                    nostre latitudini. Non così, inve-
                                                                                    ce, fra le popolazioni rivierasche
                                                                                    dei nostri laghi nel passato, al-
                                                                                    lorquando il pesce bianco – cer-
                                                                                    tamente meno nobile di persici,
                                                                                    trote, salmerini, ecc. che finivano
                                                                                    sui mercati di Milano, Como, Va-
                                                                                    rese e Torino, procurando risorse
                                                                                    non indifferenti ai pescatori per
                                                                                    mestiere – costituiva l’alimento
Momento di… «suspence» nel recu-         È il momento della soddisfazione per       principe per i paesi dei due laghi
perare la preda dalla barca (foto di     la cattura di un bell’esemplare (foto di   subalpini. Questa diffidenza, per-
Sandro Leban).                           Sandro Leban).                             sino un certo disprezzo, è motivata >>

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Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
Il cavedano da noi gode di scarsa considerazione, almeno dal punto                 Sul lago di Como, invece, il cavedano è
di vista gastronomico (foto di Hanspeter Ogi).                                     più apprezzato (foto di Carlo Romanò).

dal fatto che il cavedano è visto         in corsi d’acqua come lo Scairolo, il    – sono notevolmente impoverite di
immeritatamente di malocchio              Vedeggio, la Magliasina, il Laveggio     plancton. Ci sono però anche altre
dalle massaie poiché lo scheletro         e il Cassarate; nel fiume Tresa, in      ragioni molto importanti, che pe-
cartilagineo è ricco di piccole li-       particolare, un tempo pullulava ma       raltro possono valere per tantissime
sche (come tutti i pesci bianchi),        oggi sono pochi i cavedani che si        specie: basti considerare in primis
rendendo piuttosto problematica           scorgono dalla terraferma. Anche i       il deterioramento dell’habitat ri-
l’utilizzazione gastronomica. Con         pescatori professionisti – per i quali   produttivo, in riferimento a fiumi
la conseguenza che fra i pescatori        un tempo questa specie ittica era        incanalati, senza ghiaia, piene pri-
professionisti è ricercato piuttosto      considerata più un danno che un          maverili, ecc. Una consolazione de-
di raro (come accaduto sul Verbano        utile, siccome il basso prezzo del       riva invece dal fatto che nella Tresa
mentre sul Lario sembra registrare        prodotto non compensava neppure          si osservano moltissimi cavedanelli
segni di ripresa), sicché il mercato      le spese che si dovevano affrontare      sui 10-12 centimetri di lunghezza,
«non tira». D’altra parte, la pesca       per riparare le reti frequentemen-       ma stranamente ciò non si verifica
di questa specie in Svizzera è ri-        te danneggiate da questo comunis-        nel lago.
dotta ai minimi termini, anche se         simo pesce di lago – denunciano un
in questi ultimi anni il cavedano         calo molto consistente. E qui il di-     Una miriade di esche
fra i pescatori dilettanti e sportivi     scorso, inevitabilmente, richiama        e vari sistemi di pesca
sembra registrare timidi passi ver-       il tema del gardon: sul Ceresio il       Questo pesce può essere insidiato
so un’accresciuta considerazione,         pescato professionale di quest’ulti-     in tutte le stagioni con un’infinità di
forse anche perché crescono coloro        ma specie è stabilmente cresciuto        esche e con tutti i sistemi di pesca,
che ricorrono a questo pesce per          dal 2011 al 2018 (10.3 t/anno nel        ma è assai astuto e con spiccate
riscoprire i sapori di un tempo.          2018), ma con una diminuzione nel        doti di prudenza, per cui è tutt’al-
Dal punto di vista della «resa» nel-      2019 del 40% circa rispetto all’anno     tro che facile catturarlo. Abbocca
le nostre acque, l’«avocat» (come         precedente, e anche nel 2020 si è        sia ad esche naturali (cagnotto,
un tempo era talvolta definito, an-       scesi ancora (5.1 t/a nell’anno pas-     lombrico, portasassi, grillo, mag-
che se in verità questo termine era       sato). Sul Verbano, invece, gli anni     giolino, pane, ecc.), sia vegetali
impiegato soprattutto per il luccio,      con più gardon sono stati il 2009-       (diversi frutti come ciliegie, more,
l’avvocato del lago al quale tutti        2010, mentre il pescato attuale si       fichi, ecc., come pure fiocchi di
gli altri pesci dovevano portare          aggira attorno alle 5-6 t/anno.          alghe filamentose), sia artificiali.
rispetto) ha segnato, da una decina       Fra le cause del calo da parte del       Si pratica tanto la pesca a fondo
d’anni in qua, una brusca, netta          cavedano, vi è chi argomenta che         quanto alla passata, al tocco o a
diminuzione se ci riferiamo al lago       questo pesce di… fogna, siccome un       lenza libera, a spinning o a mosca.
di Lugano, ma è così anche nel            tempo bazzicava non poco proprio         La sua cattura risulta facilitata nei
Verbano, rispetto alla moltitudine        in vicinanza delle canalizzazioni        mesi primaverili, quando rimonta
di esemplari d’un tempo. Così, nel        sulle rive del lago di Lugano trovan-    la corrente dei fiumi per la fregola.
Ceresio si stenta a vederlo e, co-        dovi il sostentamento principale,        Grossi esemplari femmine (oltre il
munque, sulle rive è presente in          oggigiorno non ha più… cibo a suffi-     chilogrammo di peso) possono esse-
modo quasi inconsistente, mentre          cienza siccome le acque – grazie ai      re accompagnati da 5-10 maschi di
si constata ancora qualche rimonta        notevoli sforzi con la depurazione       taglia nettamente inferiore. Per il

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Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
termine è usato più propriamente       sull’uscio di ogni… casa. Non ha
                                        per il filetto del pigo. Nel cuocere   problemi di presenza persino in
                                        lo squartone – come scriveva il        acque tutt’altro che cristalline,
                                        compianto Massimo Del Canale, in       benché – come evidenziato sopra
                                        collaborazione con il sottoscritto,    – non sia più così diffuso come un
                                        in un volume sul «Pesce di lago»       tempo. Comunque, non è in crisi.
                                        arricchito da oltre 600 ricette –      Perché, allora, la Federazione sviz-
                                        è fondamentale la scelta della         zera di pesca (FSP) – che da qualche
                                        giusta percentuale di sale: con        anno proclama, ad ogni avvio di
                                        poco sale il pesce non si conser-      calendario, un pesce con l’intento
                                        va, con troppo sale invece risulta     di sensibilizzare l’opinione pubblica
                                        immangiabile. Il pesce, squamato,      sulla necessità di salvaguardarlo
                                        viene messo in salamoia, con una       essendo in pericolo di sopravvi-
                                        concentrazione di sale variabile       venza – ha scelto il cavedano co-
                                        in funzione della pezzatura, della     me «pesce dell’anno 2021»? Lo ha
                                        temperatura e dell’umidità. Infi-      fatto con lo scopo di metterne in
                                        ne, viene appeso per farlo essic-      luce una sua specifica peculiari-
                                        care. Una volta essiccato, viene       tà, ovvero la spiccata capacità di
                                        pressato in contenitori di latta per   questa specie ittica – proprio in un
Tre cavedani e il resto costituito da
                                        almeno tre mesi. Il basso tenore       momento problematico per un gran
gardon (foto di Franco Banfi).
                                        in grassi permette di conservarlo,     numero di altri pesci (e animali) a
                                        per oltre un anno, sotto vuoto o       causa dei cambiamenti climatici,
pescatore con barca il sistema più      in recipienti di latta. La tecnica     dell’inquinamento, dell’utilizzo di
in voga (almeno sino ad un recente      di produzione conferisce a questo      fertilizzanti e di scompensi deter-
passato) è la «cavedanera», con         pesce, come pure al pigo, un gusto     minati dalle centrali elettriche,
uno o due galleggianti (detti comu-     caratteristico, decisamente sapo-      ecc. – di resistenza della natura,
nemente «cani»), che trascinano         rito, più o meno salato, in funzio-    con doti di adattabilità e robustez-
in superficie pesciolini artificiali    ne della quantità di sale utilizzata   za tali da suscitare ammirazione ed
leggerissimi piegati in modo tale       nel bagno di salamoia. Come a          interesse. Un paladino, insomma,
che «giochino», constatando così        dire che, nell’ottica gastronomi-      nella capacità di sopravvivenza e di
con interesse che i cavedani saltano    co-alimentare, il consumo di ca-       adattabilità alle mutazioni, talvolta
qua e là nel tentativo di afferrare e   vedano può crescere se si incen-       violente e dannose, del nostro ha-
divorare l’esca.                        tivano le pratiche di lavorazione,     bitat, persino in presenza di acque
                                        come la filettatura, la preparazio-    ecologicamente compromesse o
L’inconveniente principale              ne di paté, ecc. Tutto ciò è vero,     devastate. Una volta tanto, onore
costituito dalle lische                 ma non bisogna dimenticare che         al merito nei confronti di un pesce,
È un pesce non considerato esatta-      sul mercato l’offerta stimola la       il cadevano appunto, che vive e so-
mente una prelibatezza, ma vi è chi     domanda e viceversa. Il problema       pravvive, nonostante tutto. Ovvia-
per contro sostiene che la sua carne    quindi non sta soltanto nella lavo-    mente, proprio questa «eccezione»
è giudicata apprezzabile in tavola,     razione difficile, ma anche nella      deve essere di stimolo ad operare
dimostrandosi gustosa soprattutto       mancata richiesta da parte dell’u-     a salvaguardia del nostro ambien-
per un buon piatto di carpione o        tenza finale. In questo senso, ad      te, a tutti i livelli e nei confronti
una zuppa di pesce. L’inconvenien-      esempio, il gardon ha dimostrato       non soltanto dell’uomo ma anche
te determinato dalle spine ad ipsi-     come una buona lavorazione possa       dell’intero Creato.
lon, che ne rendono poco agevole        permetterne il consumo, una volta      Pertanto, nel corso del corrente
il consumo, può essere almeno in        superato lo scoglio culturale del      anno la Federazione svizzera di
parte eliminato filettandolo due        «mi chel pess lì al mangi mia»;        pesca – sempre allo scopo di «ce-
volte, oppure tritandolo a mo’ di       consumo che, a sua volta, stimola      lebrare» il cavedano nell’anno a
polpetta. Se consumato intero va        i retisti a venderne sempre di più,    lui dedicato – ha in agenda vari
ben cotto, ma ciò ne altera il sapo-    al punto che oggigiorno è preferito    seminari online sulla preparazio-
re delicato. La preparazione a paté     al pesce persico nel fritto misto di   ne della specie (e dei suoi simi-
(piatto-cardine della cucina coma-      lago, viene venduto anche in filet-    li) ai fornelli (si possono trovare
sca) permette di ovviare a questi       to o polpa tritata, è entrato nelle    maggiori informazioni sul sito web
inconvenienti. Certo che, proprio       mense di alcuni istituti scolastici    della FSP, ossia www.sfv-fsp.ch).
per il suo problematico impiego ai      sul nostro territorio, ecc.            Inoltre, è in commercio un vino
fornelli, è scarsamente commercia-                                             dedicato al pesce dell’anno: un
lizzato, anche se non è difficile re-   Un mago della resilienza               esclusivo Assemblage Blanc-AOC
perirlo presso qualche volonteroso      in un ambiente problematico            Vallese dell’azienda vinicola «Cave
ed appassionato pescatore.              Tutto questo, anche se ci sareb-       du Rhodan» di Salgesch, che può
Il filetto, salato ed essiccato, è      be ancora molto da annotare, è il      essere ordinato nello shop online
definito «squartone», anche se il       cavedano, un pesce grosso modo         della FSP all’indirizzo sopracitato.

                                                                                                                5
Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
Il vero dilemma è: migrare o non migrare?
      Trota fario e trota lacustre,
   due facce della stessa medaglia
Nella foto, trota di lago. Sarà nata da
fario oppure da lacustre?

       Testo ed immagini                  Il pescatore ticinese sa distinguere bene la trota fario dalla
       di Paolo Moccetti                  trota lacustre. Esse presentano livree e colorazioni diverse,
                                          nonché diverse dimensioni e habitat. Anche sul libretto delle
                                          catture sono due specie separate, e la loro pesca è regola-
                                          mentata in maniera differente (si vedano periodi di chiusu-
                                          ra, taglie minime e numero massimo di catture consentite).

                                          Fario e lacustre appartengono           et al., 2019). Tuttavia, per sem-
                                          ad un’unica specie                      plicità, in questo articolo fario
                                          Da un punto di vista scientifico,       e lacustre verranno considerate
                                          però, fario e lacustre sono consi-      appartenenti alla generica specie
                                          derate un’unica specie.                 Salmo trutta.
                                          Si potrebbe qui iniziare una lunga      Essendo un’unica specie, viene però
                                          discussione sulla complessa classi-     da chiedersi come mai fario e la-
                                          ficazione della trota, tuttora fon-     custre siano così diverse tra loro,
                                          te di dibattito scientifico: basti      tanto da essere chiamate con nomi
                                          pensare che a tutt’oggi sono state      diversi. Inoltre, se appartengono al-
                                          classificate oltre 50 specie di trota   la stessa specie, la biologia insegna
                                          all’interno del genere Salmo e          che dovrebbero riprodursi tra loro.
                                          che in Svizzera sono riconosciute       Ma accade davvero così in natura?
                                          ben 5 diverse specie (Bänz Lund-        Se sì, a che tipo di trota daranno
                                          sgaard-Hansen, 2015; Ferguson           origine una fario e una lacustre?

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Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
Uno studio un po’ datato,              di migrare nel lago e diventare           simile nell’arco dei 4 anni. Ciò
ma indubbiamente prezioso              così lacustri.                            significa che, più o meno, la stessa
Un importante aiuto, per chiarire      In estate, sono stati condotti dei        percentuale di trote lacustri e
questi dubbi, ci viene fornito dal     campionamenti del tratto fluviale         fario hanno «deciso» di rimanere
lavoro di ricerca di U. H. Schulz      in questione tramite pesca elettri-       nel fiume.
pubblicato nel 1999. Nonostante        ca. In tal modo, si è potuto calco-       L’articolo fornisce ovviamente ul-
sia stato effettuato più di 20 anni    lare quante lacustri e fario fossero      teriori dettagli, per cui ne con-
fa, questo studio rimane infat-        rimaste nel fiume. Anche in questo        siglio la lettura a tutti gli inte-
ti tuttora unico nel suo genere.       caso, sono state catturate trote          ressati. Questi risultati, in parte
L’autore descrive i risultati di un    generate sia da fario sia da lacu-        sorprendenti, confermano chiara-
esperimento condotto sul fiume         stri. La distinzione tra i due tipi       mente come la fario e la lacustre
Argen, uno dei principali tributari    di trota è stata ancora una volta         facciano parte di un’unica specie.
del lago di Costanza.                  possibile solo grazie alla marcatu-       Una volta nati nel fiume, gli in-
Per prima cosa, è stato seleziona-     ra effettuata in precedenza. Tutte        dividui di Salmo trutta possono
to un tratto di fiume lungo 1.6 km,    le trote presentavano infatti una         «decidere» se rimanere residenti
bloccato a monte da uno sbarra-        livrea più scura con i «puntini»          o migrare nel lago. Questo tipo di
mento. Una piccola diga è stata        rossi, tipica delle trote di fiume.       fenomeno viene chiamato «migra-
poi costruita a valle, in modo da      La proporzione di fario e lacustri        zione facoltativa» ed è comune in
ostacolare la migrazione di pesci      pescate nel fiume è stata molto           diverse specie di animali.
provenienti dai tratti fluviali in-
feriori. Al di sotto di questa diga,
è stata poi installata una trappola
in grado di catturare i pesci che
migravano verso valle. Si è quindi
preceduto a rimuovere, tramite
pesca elettrica, tutti i pesci pre-
senti nel tratto di fiume delimitato
dalle due dighe. Infine, sono stati
seminati per quattro anni conse-
cutivi avannotti nati sia da trota
fario che lacustre. Prima della
semina, gli avannotti dei due tipi
di trota sono stati marcati in ma-
niera diversa con un taglio della
pinna differente, in modo da po-
ter distinguere l’origine dei pesci
immessi.
Questa installazione ha permes-
so di catturare le trote durante
la loro migrazione verso il lago.
La migrazione ha avuto luogo in
primavera, in concomitanza con
fenomeni di innalzamento del
fiume. Tutte le trote catturate
avevano una lunghezza di 10-20
cm e una colorazione argentata
tipica della lacustre. Tra queste,
erano presenti sia trote nate da
fario sia da lacustri. A occhio,
sottolinea l’autore, le trote era-
no perfettamente identiche. La
distinzione fario-lacustre è stata
possibile solo grazie alla diversa
marcatura delle pinne. Sorpren-
dentemente, il tasso di migrazio-
ne medio nei 4 anni – calcolato in
base ai pesci immessi – non era si-
gnificativamente diverso tra fario
e lacustre: vale a dire, gli avan-
notti nati da lacustre e da fario      Contenuto stomacale di trota lacustre. Il lago è una fonte eccezionale di cibo per
hanno «deciso», in egual misura,       la trota e garantisce una rapida crescita della massa corporea.                    >>

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Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
«Cappotto» sotto la neve. Trota, dove sei?

Restare nel fiume                            nali se paragonate a quelle dei        In breve tempo, le trote – che in
oppure migrare?                              fiumi e garantiscono una crescita      origine completavano l’intero ci-
La ragione per cui una trota de-             corporea ben maggiore. Questa          clo vitale esclusivamente in ac-
cida di migrare o di rimanere nel            crescita considerevole permetterà      qua dolce – hanno «imparato» a
fiume è tuttora incerta, ma studi            alla trota femmina di produrre         migrare in mare per approfittare
su diverse specie di salmonidi han-          più uova e al maschio di essere        dell’accresciuta disponibilità di
no mostrato come il tasso metabo-            avvantaggiato nella competizione       nutrimento. Non a caso, oggigior-
lico e di crescita, insieme ad una           con altri maschi sui letti di frega.   no pescatori di tutto il globo si
predisposizione genetica, giochi-            Siccome la trota, come tutti gli       recano in questi autentici paradisi
no un ruolo importante in questa             animali, ha come scopo quello di       della pesca alla trota.
«scelta» (Rikardsen et al., 2004;            sopravvivere e nutrirsi per massi-
Jonsson & Jonsson, 2011; Ferguson            mizzare il proprio successo ripro-     Può una trota lacustre
et al., 2019).                               duttivo, essa cercherà di adottare     riprodursi con una fario?
Sicuramente, entrambe le stra-               la strategia vitale più efficace in    Appurato che fario e lacustre so-
tegie – rimanere residenti oppure            base alle proprie caratteristiche      no due forme alternative della
migrare – offrono i loro vantaggi e          fisiologiche e all’ambiente che la     stessa specie, sorge spontanea la
svantaggi. Migrare nel lago com-             circonda.                              domanda: può una lacustre ripro-
porta, infatti, un viaggio dispen-           Questa capacità opportunistica         dursi con una fario? La biologia ci
dioso dal punto di vista energetico          della trota di cambiare tipo di        dice che, per definizione, individui
e un rischio accresciuto di pre-             strategia vitale è ben visibile in     della stessa specie si riproducono
dazione sia durante la migrazio-             diverse popolazioni di Salmo trut-     insieme. A riprova di ciò, ci sono
ne – quando, generalmente vi è               ta introdotte nell’emisfero sud        molti studi su diverse specie di
un’elevata mortalità – sia nell’am-          (dove, in origine, non vi era alcun    salmonidi in nord Europa, laddove
biente lacustre (basti pensare ai            salmonide) a partire dall’Ottocen-     esemplari di salmone, trota e sal-
grossi pesci predatori e agli uccelli        to, per esempio in Nuova Zelanda,      merino che rimangono nel fiume
ittiofagi). Tuttavia, le opportunità         Patagonia o alle Isole Falkland e      (generalmente maschi) fecondano
alimentari nel lago sono eccezio-            Kerguelen (Jarry et al., 2018).        uova di grossi individui femmine

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Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
tornati dal mare. È quindi molto
probabile che avvenga la stes-
sa cosa con trote di fiume e di
lago. Tuttavia, ciò non significa
necessariamente che non ci sia
una preferenza riproduttiva delle
fario per le fario e delle lacustri
per le lacustri. Solo studi specifici
potrebbero dare risposte precise
in questo senso.

Un fattore da considerare
gestendo la minacciata lacustre
Per concludere, possiamo dire
che, pur non avendo studi speci-
fici sui nostri fiumi, è molto pro-
babile che anche in Ticino avven-
gano dinamiche simili a quelle
scoperte nello studio sul lago di         Trota lacustre femmina di 77 centimetri trovata morta, nel novembre 2020, nel
Costanza. Le percentuali di fario         fiume Cassarate. Grazie all’analisi al microscopio delle scaglie, è stato possibile
e lacustri che intraprendono una          determinarne l’età al momento della morte (almeno 8 anni) e della migrazione
strategia diversa da quelle dei           fiume-lago (2 anni).
loro genitori, potrebbero però es-
sere differenti e variare da fiume
a fiume.
Ciò è senz’altro un fattore rin-
cuorante nella lotta per la tutela
della trota lacustre. Infatti, nono-
stante i bassi quantitativi di trote
pescate nel lago e il numero non
elevato di lacustri che risalgono
i nostri corsi d’acqua per la ri-
produzione, nuove «inaspettate»
lacustri – nate da o con l’aiuto di
fario residenti nei fiumi – possono
migrare nel lago ed incrementar-
ne la popolazione. Una gestione
corretta della trota fario nei fiumi
potrebbe quindi essere una delle
chiavi per la salvaguardia della la-
custre stessa, ad oggi considerata
specie a rischio.

Per domande o osservazioni scri-          Giovane trota di fiume. Deciderà di rimanere in tale ambiente oppure opterà per
vere a moccetti.paolo@gmail.com           una vita lacustre? (Immagine: http://www.nessandbeauly.org.uk).

 Bibliografia                             Jarry, M., E. Beall, P. Davaine, F.       Rikardsen, A. H., J. E. Thorpe, & J.
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                                                                                    Schulz, U. H., 1999. Downstream
 Anadromy, potamodromy and resi-          ogy Springer Berlin Heidelberg 41:
                                                                                    migration of European lake trout,
 dency in brown trout Salmo trutta:       925–934.
                                                                                    Salmo trutta f. lacustris L., and res-
 the role of genes and the environ-       Jonsson, B., & N. Jonsson, 2011.          ident brown trout, Salmo trutta f.
 ment. Journal of Fish Biology 95:        Ecology of Atlantic Salmon and Brown      fario L., progeny in a Lake Constance
 692–718.                                 Trout: Habitat as a Template for Life     affluent river. Fisheries Management
                                          Histories. Springer, Dordrecht.           and Ecology 6: 187–194.

                                                                                                                         9
Il cavedano eletto "pesce del 2021" Trota fario e trota lacustre, due facce della stessa medaglia Progetto pilota per Salmo cenerinus - Numero 2 ...
Al via un progetto pilota di reintroduzione
di Salmo cenerinus in due corsi d’acqua del Sottoceneri
di Christophe Molina, Ufficio della caccia e della pesca

                                                                                       grazione in cerca di siti idonei per la
                                                                                       deposizione delle uova e fregano su
                                                                                       un substrato ghiaioso. Questa trota
                                                                                       si nutre principalmente di insetti
                                                                                       acquatici e di piccoli invertebrati,
                                                                                       gli esemplari più grossi predano an-
                                                                                       che dei pesci (Kottelat et al., 2007).
                                                                                       Purtroppo, il Canton Ticino non è
                                                                                       stato risparmiato dall’inquinamento
                                                                                       genetico delle popolazioni di trota
                                                                                       native e i recenti studi effettuati
                                                                                       hanno dimostrato che la trota di
                                                                                       origine atlantica (S. trutta) domina
                                                                                       le acque cantonali (Molina, 2019).
                                                                                       Esemplari di trota adriatica e mar-
                                                                                       morata sono confinati in pochi corsi
Diversità delle trote in Svizzera, © FIBER.                                            d’acqua ed in numero esiguo; in
                                                                                       alcuni casi, sono stati ritrovati sola-
La grande varietà dei sistemi flu-            La trota adriatica (S. cenerinus)        mente singoli esemplari. Da questo
viali e la diversità degli ambienti           è originaria del bacino imbrifero        risultato è maturata la necessità
acquatici della Svizzera hanno fa-            del fiume Po e del fiume Adige. In       di sviluppare una strategia di con-
vorito lo sviluppo di specie di trota         Svizzera, attualmente la sua distri-     servazione e recupero della trota
particolari, che si distinguono per           buzione naturale si limita a poche       adriatica, praticamente scomparsa
la loro anatomia, il loro aspetto, il         e piccole popolazioni che si tro-        dai nostri corsi d’acqua e minaccia-
loro patrimonio genetico e la loro            vano nel lago di Poschiavo e dei         ta di estinzione secondo l’Ordinan-
strategia di sopravvivenza. In ori-           suoi affluenti (Zaugg, 2018) e alcu-     za concernente la legge federale
gine, i diversi bacini fluviali della         ni individui nella Rovana (Molina,       sulla pesca (OLFP).
Svizzera ospitavano specie di trota           2019). Questa specie endemica può        Il progetto pilota di reintroduzione
differenti: la trota atlantica (Salmo         assumere due forme comportamen-          di questa specie avrà una durata di
trutta) era distribuita nel bacino del        tali distinte, la forma stanziale e      5 anni e partirà nelle prossime setti-
Reno e in quello del Rodano nella sua         la forma migratrice. La differenza       mane. A seguito di uno studio di fat-
parte lemanica. La trota marmorata            principale fra le due – al fenotipo      tibilità, sono state scelte due tratte
(Salmo marmoratus) e la trota fario           – è che la prima passa tutto il suo      fluviali in base a caratteristiche ben
adriatica (Salmo cenerinus) erano             ciclo vitale all’interno del fiume,      precise, tra le quali l’isolamento
specie endemiche dei bacini del Po            mentre la seconda passa la maggior
e dell’Adige, mentre la trota del             parte del suo ciclo vitale a lago, ma
Doubs (Salmo rhodanensis) popolava            torna al fiume per riprodursi (forma
la parte giurassiana del bacino del           anadroma lacustre). La forma lacu-
Rodano. La trota del Danubio (Salmo           stre può raggiungere gli 80 cm-100
labrax), infine, era la specie tipica         cm, mentre la forma fluviale rimane
della parte superiore del bacino del          più ridotta in dimensioni che sono
Danubio, dove conviveva in parte              comprese generalmente fra i 20 e
con la trota atlantica. In seguito a          40 cm. Entrambe le forme possono
misure di ripopolamento effettuate            raggiungere gli otto anni di vita e il
oltre i limiti naturali di distribuzio-       periodo riproduttivo varia tra i mesi
ne, la trota atlantica ha invaso i            di novembre e febbraio, a seconda
bacini fluviali delle altre trote, ed è       dell’altitudine e della temperatura
la specie più frequente in Svizzera           dell’acqua. I maschi generalmente
(Kottelat et al., 2007, FIBER, 2015).         sono più precoci e si riproducono
Dal punto di vista della gestione pi-         la prima volta al secondo anno di
scicola, queste specie devono essere          vita, le femmine invece al terzo.
considerate singolarmente (OLFP               La riproduzione avviene nei corsi        Salmo cenerinus della Rovana,
dopo la revisione del 1.1.2017).              d’acqua, le trote compiono una mi-       © C. Molina.

 10
Breggia, © J. Molina.                                           Capriasca, © J. Molina.

della tratta nel corso d’acqua stesso     utilizzando metodologie conosciute,       permettere alle trote di riprodursi
per evitare inquinamento genetico,        nella fattispecie la realizzazione di     più volte e poter effettuare un con-
condizioni compatibili con la trota       letti di frega artificiali e le scatole   trollo dell’efficacia.
in occasione di piene e periodi sic-      Vibert. Una parte delle uova, prove-      L’augurio è che con questo progetto
citosi, l’accessibilità, la possibilità   nienti dall’Italia, verranno stabulate    si possano ottimizzare ulteriormen-
di permettere il completamento del        all’incubatoio di Maglio di Colla,        te le pratiche di allevamento e ripo-
ciclo vitale della trota che si andrà     dove – in contemporanea alla rein-        polamento, riportando al contempo
a reintrodurre e l’attrattività della     troduzione – verrà creato un piccolo      la trota fario adriatica nel nostro
tratta per la pesca.                      stock di riproduttori. Negli inverni      Cantone.
La prima tratta si trova in Capriasca     2022 e 2023 si eseguiranno le stesse
(fra il ponte sotto Odogno fino al        operazioni: pesca elettrica per ri-
paese di Lelgio), ha una lunghezza        muovere eventuali trote atlantiche         Bibliografia
di 700 m e una pendenza media del         ancora presenti nella tratta e nuova       Fiber, (2015). Les truites en Suisse. Di-
6.48%. La seconda, invece, si trova       semina di uova. A partire dal 2024, la     versité, biologie et reproduction. Une
sul fiume Breggia (fra la cascata in      pesca elettrica verrà anticipata nei       brochure d’information du Bureau
zona ex cementificio della Saceba e       mesi estivi, per valutare se le prime      suisse de conseil pour la pêche FIBER.
                                                                                     Kottelat, M., e Freyhof, J. (2007).
la birreria), ha una lunghezza di 850 m   immissioni hanno originato degli in-
                                                                                     Handbook of European freshwater
e una pendenza media del 1.11%. Per       dividui in grado di riprodursi. Duran-
                                                                                     fishes. Publications Kottelat. Cor-
poter ottenere risultati più solidi e     te i vari anni di progetto verranno        nol, Svizzera.
garantire un certo margine di sicu-       prelevati dei campioni di tessuto          Molina, C. (2019). Certificate of
rezza, sono state scelte due tratte       per effettuare le analisi genetiche        Advanced Studies (CAS), Poissons
con caratteristiche diverse in bacini     di controllo. Nella seconda tratta, in     d’eau douce d’Europe- Ecologie et
imbriferi diversi.                        Breggia, verranno utilizzate le stesse     Gestion. Caractérisation génétique
Il progetto prevede l’avanzamen-          modalità descritte precedentemen-          des truites de rivière du Canton du
to a tappe iniziando dalla tratta in      te e il progetto partirà un anno più       Tessin.
Capriasca. Nell’inverno 2021, prima       tardi rispetto alla prima tratta. Ver-     Zaugg, B. (2018). Pisces. Atlas. Fau-
del periodo riproduttivo, mediante        rà inoltre valutata la possibilità di      na Helvetica 7, info fauna CSCF,
pesca elettrica verranno prelevati        chiudere temporaneamente la pesca          Neuchâtel.
e spostati tutti i pesci presenti nella   nelle due brevi tratte di progetto         OLFP, Ordinanza concernente la leg-
tratta. Successivamente, verranno         per procurare meno disturbi possibili      ge federale sulla pesca del 24 no-
immesse le uova di trota adriatica        al materiale ittico immesso, così da       vembre 1993.

                                                                                                                         11
Riaperto il Museo della pesca a Caslano
                                             Riapertura anticipata al 7 marzo        (spingarda), imbarcazione un tem-
                                             scorso (anziché la domenica delle       po usata per la caccia degli uccelli
                                             Palme) per le due sedi (Curio e         acquatici sui nostri laghi, posizio-
                                             Caslano) dell’Associazione Museo        nandola su una parete all’entrata
                                             del Malcantone, di cui è conser-        del museo. Successivamente, la
                                             vatore Bernardino Croci Maspoli.        medesima è stata collocata nella
                                             Il Museo della pesca nel paese          sua posizione originale. Si tratta
                                             rivierasco, come noto, è un’esposi-     di un modello Glisenti – storica
                                             zione permanente di straordinario       fabbrica di armi del Bresciano – di
                                             interesse, e ciò non soltanto per       52mm e della lunghezza di 3,20
                                             i pescatori, ma specialmente a          metri. A proposito di quest’ar-
                                             disposizione delle scolaresche in       ma per la caccia sull’acqua, la
                                             virtù delle sue molteplici finalità a   spingarda è oggigiorno proibita.
                                             carattere didattico ed informativo      Un tempo, essa veniva montata
                                             sull’attività (nel passato ed attua-    su piccole imbarcazioni a fondo
                                             le) della pesca come tale ma an-        piatto e serviva per la cattura di
                                             che sui problemi legati all’acqua       anatre.
                                             di fiumi e laghi, alla fauna ittica e   Comparsa nel XIII secolo come ar-
                                             all’ambiente in generale.               ma da guerra, deriva il nome dal
                                             Nella speranza di poter quanto          francone «springan», ossia «sal-
                                             prima, pandemia permettendo,            tare», «balzare». Degna di nota
A caccia di anatre con la spingarda:         proporre iniziative e mostre, que-      la circostanza che, tra le nume-
scena d’altri tempi, per fortuna!
                                             sta significativa struttura museale     rose armi da fuoco progettate dal
                                             è aperta nei giorni di martedì,         grande Leonardo da Vinci, trovia-
                                             giovedì e domenica dalle ore 14         mo anche delle spingarde. Questo
                                             alle 17, mentre il museo di Curio è     «cannone», del peso di un’ottanti-
                                             accessibile il mercoledì e la dome-     na di chilogrammi, è dunque ben
                                             nica pure dalle 14 alle 17; visite      altra cosa rispetto alla doppietta
                                             fuori orario sono sempre possibili      che il cacciatore di casa nostra
                                             su appuntamento.                        usa abitualmente per la caccia
                                             Va da sé che i visitatori sono tenuti   degli uccelli acquatici. Con un sol
                                             ad osservare scrupolosamente, in        colpo, come risulta dalla lettera-
                                             presenza dei rischi insiti nel Co-      tura in materia, si potevano ab-
Custodia in legno contenente due misu-
                                             vid-19, precise norme igieniche,        battere sino a venti e più anatre.
rini per polvere da sparo e per i pallini,   come un massimo di 20 visitatori        Come a dire che, ai giorni nostri,
in quanto il bossolo in ottone a fianco      per volta, la distanza di sicurezza     è un genere di caccia decisamente
veniva riutilizzato dopo ogni sparo e,       di 2 metri, l’obbligo di disinfet-      anacronistico, specie a giudizio
pertanto, ricaricato con le giuste dosi.     tare le mani ed indossare la ma-        (e non a torto) di ambientalisti
                                             scherina, mentre per l’uso degli        ed animalisti. Resta comunque un
                                             schermi multimediali i visitatori       cimelio significativo che richiama
                                             sono tenuti ad indossare un guanto      ad una tradizione venatoria del
                                             da gettare uscendo dallo stabile.       tempo andato.
                                             Fra i motivi che nel frattempo ren-     Per la cronaca, va segnalato che
                                             dono piacevole la frequentazione        proprio al Museo della pesca in
                                             del Museo della pesca a Casla-          quel di Caslano nell’estate del
                                             no vi è indubbiamente la mostra         2016 era stata esposta – nell’am-
                                             «Immagini di lago» del compianto        bito di una piccola ma affascinan-
                                             fotografo Vincenzo Vicari, in alle-     te rassegna sul tema «A caccia
                                             stimento da svariati mesi e che – in    sull’acqua» – una spingarda che
                                             considerazione del successo arriso      rappresentava una sintesi fra Ver-
                                             a quest’esposizione – rimane aper-      bano e Ceresio, ovvero un «bar-
                                             ta sino a fine maggio. Inoltre, il      chìn» o barbotta, dono della fami-
                                             curatore Maurizio Valente durante       glia Morotti di Magadino, mentre
                                             il trascorso inverno ha provveduto      l’arma montata sull’imbarcazione
L’arma per la caccia alle anatre, da         a stampare su un supporto adesivo       (una calibro 32 mm con una canna
collocare sull’imbarcazione: è esposta
al Museo di pesca a Caslano.
                                             il disegno di una sezione longitu-      di 2,20 metri) apparteneva a Pie-
                                             dinale di un barchino da caccia         tro Wenger di Caslano.

 12
In base a nuove norme emanate dall’UCP su produzione ittica e ripopolamenti

Lacustri di Assoreti liberate nel Ceresio
In ossequio alle direttive emanate     creazione di un ceppo di trote per
dall’Ufficio cantonale della caccia    il Mendrisiotto. Esigenza, questa,
e della pesca su produzione itti-      che emerge dal fatto che – salvo
ca, ripopolamenti e attività nel       in rare eccezioni – non c’è riscon-
2020-2021, la Società pescatori        tro tra la genetica dei pesci pre-
professionisti (Assoreti) è tenuta     senti in natura e quella dei pesci
a rispettare precise norme per il      prodotti in allevamento. D’altra
materiale ittico utilizzato per il     parte, come si legge sempre nelle
ripopolamento. Così, per la trota      citate direttive dell’Ufficio can-
fario sono stabilite la messa in       tonale caccia e pesca, l’accerta-
allevamento di 30'000 uova oc-         mento della riproduzione naturale
chiate fornite dalla Ceresiana e       nei corsi d’acqua rappresenta il
la produzione di 15'000 estivali       primo passo per migliorare i pia-
per la Mendrisiense. Per quan-         ni di ripopolamento. Non a caso,
to concerne la trota lacustre, è       nell’ultimo biennio il censimento
fissata la messa in allevamento        freghe è stato ripreso dall’UCP,
di 300'000 uova occhiate fornite       ma per estendere i comprensori
dalla Ceresiana, e la fornitura di     di indagine occorre contare an-
uova occhiate alla Mendrisiense        che sulla partecipazione attiva
per la semina con le scatole Vibert    da parte dei pescatori. Pertanto,
è libera secondo richiesta; sempre     nell’autunno di quest’anno sono
in base alla richiesta, si possono     previste giornate di formazione
produrre 100'000 avannotti nutriti     con le varie società di pesca, allo
da destinare al Mendrisiotto e alle    scopo di istruire i pescatori sul
società di pesca della Mendrisien-     censimento delle freghe e sull’im-
se, come pure la produzione di         piego dell’APP per smartphone
50'000 estivali da destinare sem-      «FIBER Fregola».
pre al Mendrisiotto e alle società     È sulla base delle disposizioni
di pesca di quella regione. Sempre     elencate sopra che sin dal 2019
per la trota lacustre eventuali ec-    Assoreti non può più procedere nel
cedenze possono essere cedute          suo stabilimento ittico di Brusino
alle gabbie flottanti gestite dalla    Arsizio alla spremitura dei ripro-
Sezione golfo di Lugano o immesse      duttori del suo impianto, dovendo
direttamente nel lago. Per il core-    far riferimento all’incubatoio di
gone lavarello sono consentite la      Maglio di Colla. Pertanto, le trote
messa in allevamento di 1'100'000      lacustri allevate a Brusino negli
uova prodotte a partire da ripro-      ultimi due anni (con una lunghezza    La recente semina di trote lacustri da
duttori indigeni catturati in natura   da 25 a 30 centimetri) sono state     parte di Assoreti nel lago Ceresio, pre-
e la fornitura di 100'000 avannotti    liberate con due modalità diverse.    cisamente nello specchio d’acqua di-
svezzati di 2-3 settimane con ar-      Dapprima, lo scorso mese di otto-     rimpetto a Brusino Arsizio (foto di Mario
                                                                             Della Santa).
temia salina da immettere nelle        bre, 500 trotelle 2+ marcate con
gabbie flottanti al LAC, nonché        i PITtag nell’ambito del progetto
l’immissione degli altri avannotti     Interreg Sharesalmo – Azione WP3,
svezzati nel Ceresio. Infine, per      sono state immesse nel torren-        Santa – sono state liberate nella
l’alborella è in corso – come noto –   te Laveggio in quattro settori di-    seconda decade di febbraio 2021
il progetto in base alle indicazioni   stinti, più precisamente alla foce    dalla Società pescatori professio-
di Blu Progetti SA.                    del fiume, alle serre Oberti, nella   nisti di Assoreti in collaborazione
Inoltre, come ci conferma il colla-    zona Penate e in zona Tana; ciò       con Fabrizio Vassalli (in qualità
boratore tecnico all’Ufficio caccia    in contemporanea con la libera-       di responsabile della piscicoltura
e pesca del Dipartimento del ter-      zione, sempre nel Laveggio, di        di Brusino Arsizio) ed agenti della
ritorio Christophe Molina, l’UCP       500 esemplari di lacustre 1+ pro-     pesca. L’immissione è stata effet-
ha stabilito che nel corso dei pros-   venienti dall’incubatoio di Maglio    tuata nel lago Ceresio tra Morcote
simi anni è previsto il rinnovo dei    di Colla gestito dalla Ceresiana.     e Brusino, e si è trattato di mate-
riproduttori di tutti gli incubatoi    Altre 1'000 trotelle 2+ – come sot-   riale di ottima qualità.
ticinesi, per cui non si esclude la    tolinea il presidente Mario Della                                      r.l.

                                                                                                                13
Conferenza dei presidenti delle Federazioni affiliate alla FSP

Giornata svizzera della pesca ad agosto
e a settembre l’assemblea dei delegati
di Gianni Gnesa, membro del Comitato centrale

Giornata svizzera della pesca, qualche anno fa, al laghetto di Audan.

Il 10 aprile, ha avuto luogo (via zo-      giuntamente ad altre associazioni         delegati lo scorso mese di agosto.
om) la Conferenza dei presidenti           ambientaliste, si è lanciata in ma-       Per la costituzione della Fondazione
delle Federazioni affiliate alla Fede-     niera decisa alla guida della cam-        viene chiesto ad ogni Federazione
razione svizzera di pesca (FSP). Qui       pagna per il sostegno a queste due        una partecipazione di 2’000 franchi
di seguito riporto i temi principali       iniziative (sia dal profilo pratico sia   per delegato, sicché per la FTAP si
che riguardano anche la FTAP.              da quello finanziario). Ci è stato        tratterebbe di un investimento di
Assemblea dei delegati FSP – In            chiesto di coordinare la campagna         10’000 franchi. Come avevamo già
considerazione della situazione pan-       per il Cantone Ticino… Cosa che           discusso, ho ribadito che la FTAP
demica ancora incerta, si è deciso         per noi risulta molto impegnativa e       sostiene di principio il progetto e
di spostare il termine del 12 giugno       abbiamo sicuramente meno risorse          che comprendiamo l’importanza
2021 a data da definire. Molto pro-        rispetto ad altre associazioni (Pro       che il Ticino sia della partita anche
babilmente verrà scelta una data           Natura, WWF, ecc.). Ho ribadito           per una questione di rappresen-
nel mese di settembre, con le mo-          che faremo la nostra parte – come         tanza linguistica. D’altra parte, ho
dalità dello scorso anno: il mattino       FTAP – verso le nostre società affi-      informato i presenti che l’onere di
assemblea del Club 111, pranzo in          liate per sensibilizzare il sostegno a    10’000 franchi richiesto risulta per
comune e a seguire assemblea dei           queste iniziative. Come Ticino siamo      noi eccessivo per le nostre finanze
delegati FSP.                              sicuramente molto meno toccati            e che il tema è delicato, per cui
Giornata svizzera della pesca – Il         rispetto alla Svizzera interna. Per il    va discusso da parte di Adrian Ae-
28 agosto 2021 verrà riproposta la         momento posso invitarvi a visionare       schlimann, che si occupa di questo
Giornata svizzera della pesca. Le          il sito: 2xSI - Proteggi l’acqua, il      progetto per la FSP, con il presidente
modalità saranno più o meno quelle         suolo e la salute (clicca sul link per    Urs Luechinger e il sottoscritto per
proposte negli scorsi anni, con un ac-     accedere).                                capire come poter procedere.
cento particolare su tutto quello che      Progetto del Centro nazionale per         Nuovo direttore della FSP – Ai pre-
ruota attorno alla pesca (ambiente,        la pesca a Moosseedorf – Entro il 21      senti è stato presentato il nuovo
rinaturazioni, inquinamenti, ecc.).        aprile viene richiesto alle Federazio-    direttore, David Bittner, che nelle
Votazioni federali del 13 giugno           ni affiliate di confermare la propria     prossime settimane prenderà il po-
2021: iniziativa sull’acqua pota-          adesione a questo progetto, peral-        sto di Philipp Sicher al beneficio
bile e sui pesticidi – La FSP, con-        tro già approvato dall’assemblea dei      della pensione.

 14
Riale Tognano, rivitalizzazione
e sistemazione idraulica
Foto dello studio Comal.ch SA

Il Consorzio manutenzione argi-
nature esistenti e future del Bas-
so Mendrisiotto (CMABM) è stato

                                                                                       erio
istituito dal Consiglio di Stato nel

                                                                                   ietro
                                                                                  oldr

                                                                             an P i
2006 con lo scopo di sorvegliare e

                                                                                   d
                                                                     Cas omune
                                                                             di C
mantenere le opere di arginatura                                                                                                               1182

                                                                        tel S
                                                                      une
dei riali nel proprio comprensorio.

                                                                                                                                                                                                              o
                                                                                                                                                                                                            an
                                                                        C
                                                                                                                 Tratto a monte - Rivitalizzazione

                                                                                                                                                                                                          gn
                                                                  C om
Negli ultimi anni, come si legge

                                                                                                                                                                                                        To
                                                                                                 Rimozione lastricato e creazione di alveo e sponde

                                                                                                                                                                                                    ale
in un testo redatto da Ezio Merlo                                                             ecologicamente diversificate e il più naturale possibile.

                                                                                                                                                                                                Ri
                                                                                                 Creazione di pietraie per la piccola fauna terrestre.
(segretario) e da Alice Pagani e Sa-                                                                                               (Esecuzione 2019)
muele Bonacina (responsabili del
progetto per conto dello studio
Comal.ch SA), i compiti del Con-                                                                  Ripristino
                                                                                                    biotopo
sorzio si sono ampliati; tra di essi
vi è anche quello di promuovere                                                                                                                                                                                          1183

e realizzare progetti di rivitaliz-
zazione e rinaturazione dei corsi
d’acqua (Legge sui Consorzi). A tal
proposito, la Confederazione e il
                                                              Riale Vigino              Zocche di Gorla
Cantone, tramite la pianificazione                            Creazione rampa in blocchi
                                                                                                                                                                     1180L

strategica delle rivitalizzazioni,                            per eliminare il salto esistente                                                               1180M

hanno realizzato un importante                                (Esecuzione 2019)
strumento che permette di defi-
                                                              Tratto a valle - Messa a418cielo aperto                                                                                           1180N

nire – su tutta la rete idrografica                             Creazione di un alveo naturale, con
cantonale – le aste fluviali ad ele-                           traverse e strutturazioni di fondo per
vato potenziale di rivitalizzazione,                            ridurre il fenomeno erosivo e creare
                                                                             nuovi ambienti acquatici.
valutando i benefici per la natura                                                 (Esecuzione 2019)
e il paesaggio, nonché i costi a
esse legati.                                     Rial
                                                       e Vi
                                                           gino                                                                                                                         1180D

                                         6095006248

Comparto dei riali
Tognano e Vigino
Il riale Tognano rientra in questa
                                                      Confluenza riali Tognano e Vigino
pianificazione strategica con un                              Recupero e ampliamento per
rapporto costi-benefici giudicato                     ripristinare la dinamica alluvionale e                                     Eliminazione nuclei di
rilevante. In accordo con l’Uffi-                        apportare un beneficio ecologico.                                       poligono del Giappone
                                                                         (Esecuzione 2019)
cio dei corsi d’acqua, quale ente                                                                                            1732
                                                                                                                                                                                                    1180E

sussidiante, il Consorzio ha quindi                                                                                                                                                         1180T

ripreso un concetto generale di
intervento sul comparto dei riali                                                                                            1732C
                                                                                                                                                                                                                          Ca
Tognano e Vigino, promosso dal
                                                                                                                                             1478C
                                                                                                                                                                                1513C

                                                              Riale Tognano - parte bassa
WWF nel 2011, con l’obiettivo di
                                                                                                             Riale Tognano

                                                                   Messa in sicurezza riale                                                                                             1513A

sviluppare un progetto di rivitaliz-                                    (Esecuzione 2018)
                                                                                                                                                                                    1513

zazione globale che considerasse                                                                                                     1478E

gli aspetti del recupero ecologico,                                                   421
                                                                                                                                                      1478
                                                                                                                                                                                                                  420A

della sistemazione e della sicu-
rezza idraulica. I riali si inserisco-                                                                                                                                       2141

no in un comparto che è incluso
                                                                                                                                                                                                                  420

nel corridoio faunistico della Rete
ecologica nazionale (REN, inven-
tario nazionale dei corridoi per la       Planimetria generale delle opere riguardanti i riali Vigino e Tognano.

16
PRIMA...                                                         DOPO...

1979

              PRIMA...                                                         DOPO...

              Alcuni esempi degli interventi (prima e dopo) lungo il riale Tognano.

              fauna selvatica, UFAM, oggetto TI          progetto è stata l’eliminazione dei    rivitalizzazione e la sistemazione
              37 – Coldrerio Valle della Motta).         nuclei di Poligono del Giappone,       idraulica dell’intero comparto.
              Il corridoio risulta attualmente           una specie invasiva iscritta nella     Gli interventi sono così suddivisi:
              perturbato (vie di comunicazione,          Lista nera delle neofite presenti      – r ivitalizzazione del tratto a
              urbanizzazione); il suo ripristino         lungo il riale.                           monte, tramite rimozione del
              permetterebbe l’interconnessione                                                     lastricato esistente e creazione
              degli ambienti naturali tra la Valle       Caratteristiche e finalità                di alveo e sponde ecologicamen-
              della Motta e il Monte Genero-             dell’intero progetto                      te diversificate e il più naturale
              so. Obiettivo del progetto è stato         A livello esecutivo, nel 2015 il          possibile;
ampee         quindi riportare il più possibile il       Consorzio manutenzione argina-         – messa a cielo aperto del tratto
              corso d'acqua a uno stato naturale         ture esistenti e future del Basso         a valle, precedentemente intu-
              o seminaturale, creando nuovi ha-          Mendrisiotto ha portato alla realiz-      bato, con creazione di un alveo
 6096090091
              bitat acquatici e ripari di pregio,        zazione della prima parte di que-         naturale, con traverse e strut-
              ripristinando la connettività longi-       sto progetto, rimettendo a cielo          turazioni di fondo per ridurre il
              tudinale e promuovendo in questo           aperto il riale Vigino nel suo punto      fenomeno erosivo e creare nuovi
              modo le specie vegetali ed ani-            di intersezione con via Tognano           ambienti acquatici;
              mali rare e protette presenti nel          (Comune di Coldrerio).                 – r ecupero e ampliamento della
              comparto. Gli interventi eseguiti,         Nel corso del 2019 è stato eseguito       confluenza con il riale Vigino per
              inoltre, garantiscono e migliorano         l’intervento principale lungo il          ripristinare la dinamica alluvio-
              la sicurezza idraulica del riale.          riale Tognano (Comune di Castel           nale ed apportare un beneficio
              Un altro importante obiettivo del          San Pietro), che ha completato la         ecologico.                         >>

                                                                                                                              17
Nell’ambito dell’avanzamento dei lavori sul cantiere riale Tognano-Mezzana-Balerna, un’importante opera è stata promos-
sa – nella primavera 2020 – dal Municipio di Balerna in collaborazione con il Consorzio manutenzione arginature del Basso
Mendrisiotto e l’Ufficio dei corsi d’acqua. L’intervento aveva lo scopo di attuare la messa in sicurezza della sottostante linea
ferroviaria e le abitazioni in conseguenza dello scoscendimento del pendio a Mezzana (foto di Ezio Merlo).

L’intervento facilita il collegamen-        La gara d’appalto per l’esecuzione          complesso è già stata e sarà og-
to con un biotopo di pregio annesso         è stata vinta dal Consorzio AFORE-          getto di altri importanti inter-
al corso d’acqua, sul quale sono            CO, composto dalle imprese fore-            venti di manutenzione, promossi
stati eseguiti interventi di riquali-       stali ECO 2000 SA di Riva San Vitale        dal Comune di Castel San Pietro e
fica. Puntualmente e a completa-            e Afor Valle di Muggio di Breggia.          dal CMABM, tra i quali si ricorda:
mento del ripristino del corridoio          Tutti gli interventi descritti sono         nel 2015 la messa in sicurezza di
faunistico è inoltre stata realizzata       stati resi possibili grazie ai finan-       un’importante erosione all’altez-
sul riale Vigino (Comune di Coldre-         ziamenti della Confederazione               za della carrozzeria Gorla, con
rio) una rampa in blocchi naturali.         svizzera, della Repubblica e Canto-         realizzazione di palificate e si-
Per quanto riguarda la progettazione        ne Ticino, dei Comuni di Castel San         stemazione delle scarpate, e nel
e la direzione dei lavori, il Consorzio     Pietro e Coldrerio, del WWF e alla          2018 la messa in sicurezza della
si è avvalso dello studio Comal.ch SA       disponibilità dei privati coinvolti.        parte bassa del riale Tognano, a
di Morbio Inferiore. Lo studio Oikos                                                    valle di via Alle Zocche, in seguito
Consulenza e ingegneria ambientale          Indubbi i benefici                          ad importanti eventi meteorici
Sagl di Bellinzona ha assicurato l’ac-      per Castel San Pietro                       che avevano messo in pericolo
compagnamento ambientale.                   L’asta del riale Tognano nel suo            l’integrità delle infrastrutture
                                                                                        presenti.
                                                                                        Di recente, invece, sono stati ese-
                                                                                        guiti gli interventi per la messa
                                                                                        in sicurezza della parte alta del
                                                                                        riale Tognano, lungo la via Crös-
                                                                                        a-Caraccio, grazie alla volontà
                                                                                        manifestata dal Comune di Castel
                                                                                        San Pietro.
                                                                                        Tutti gli interventi sopra descritti
                                                                                        hanno riportato alla luce un’asta
                                                                                        fluviale quasi dimenticata, dando
                                                                                        spazio alla natura e riqualifican-
                                                                                        do di fatto un intero comparto
                                                                                        di pregio paesaggistico. L’ufficia-
                                                                                        lizzazione e lo sviluppo in futuro
                                                                                        della rete di sentieri potrebbe
                                                                                        permettere agli abitanti di Castel
                                                                                        San Pietro (e non solo) di conosce-
                                                                                        re e apprezzare da vicino quanto
Il riale Vigino lungo via Tognano dopo gli interventi del 2015.                         realizzato.

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