Progettare la scoperta di un castello in rovina: La Mothe Chandeniers - Francesca Cravero
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Corso di Laurea Magistrale Architettura Costruzione e Città A.A. 2018/2019 Tesi di Laurea Magistrale Progettare la scoperta di un castello in rovina: La Mothe Chandeniers. Relatore: Prof. Arch. Marco Zerbinatti Correlatore: Prof. Arch. Marianna Nigra Correlatore esterno: Arch. Camilo Montes Candidata: Francesca Cravero Luglio 2019
INDICE Premessa 12 6. Valutazione del progetto sulla base dei principi di sostenibilità ed innovazione 64 01. Introduzione 14 7. Il progetto 68 1.1 Perché un castello in rovina? Il tema di progetto. 1.2 Considerazioni sullo stato a rudere 6.1 L’area di intervento 1.3 Dati sui castelli in rovina in Francia 6.2 Schemi comparativi di progetto 1.3 Obiettivi e metodologie 6.3 Il castello 1.4 L’esperienza a Parigi 6.3.1 Valutazione del progetto, analisi ambientale, sociale ed economica. 6.4 Le cabine 02. Il concorso 20 6.4.1 Soluzioni impiantistiche 6.4.2 Valutazione del progetto, analisi ambientale, sociale ed economica. 2.1 Il tema di concorso 6.5 La spa 2.2 Associazioni di salvaguardia del patrimonio in rovina 6.5.1 Valutazione del progetto, analisi ambientale, sociale ed economica. 2.3 Interventi ammessi 2.4 Programma Considerazioni finali 102 2.5 I vincitori 2.6 La mia proposta Ringraziamenti 104 2.7 Considerazioni generali Bibliografia 106 03. La Francia tra fine XVIII e inizio XIX secolo 36 Sitografia 107 3.1Il vandalismo e le espoliazioni 04. Il castello della Mothe Chandeniers 40 4.1 Cenni storici 4.2 Inquadramento territoriale 4.2 Il sopralluogo 4.2.1 Ipotesi di prolungamento della pista ciclabile 4.2.2 Il castello: stato di fatto dell’area di progetto 05. Casi studio 52 5.1 Château de Peyrepertuse, Francia 5.2 Château de Fére, Francia 5.3 Castello dei Doria, Italia 5.4 Castillo de La Coracera, Spagna 5.5 Castillo de El Real de la Jara, Spagna
Premessa Oggigiorno, in Francia, con la nascita di agenzie per il finanziamento partecipato rivolto alla pre- servazione del patrimonio, arte e cultura, si assiste ad un fenomeno di sensibilizzazione al pubblico verso tematiche culturali e storiche, proprie del Paese. Grazie al loro grande lavoro di comunicazione ed alle piattaforme ideate per la raccolta fondi, anche da privati, hanno trovato successo numerose ope- razioni riguardanti il recupero di edifici abbando- nati, progetti di restauro e rifunzionalizzazione di castelli, edifici religiosi, musei, parchi e giardini. In questo modo, attraverso la multiproprietà, si raggiungono i capitali necessari alla rimessa in funzione di queste architetture al fine di restituirle al pubblico come beni di interesse storico o col- lettivo. Sempre grazie a queste iniziative, il patrimonio culturale si impreziosisce di quelle proprietà che, se non avessero goduto di queste salvaguardie, sarebbero in pericolo dal punto di vista della loro sopravvivenza. Queste associazioni stimano circa 600 castelli abbandonati e strutturalmente in peri- colo, su un totale di 30.000 sparsi per tutta Francia. Secondo Adopte un Château «Salvare un monu- mento in pericolo di solito costa somme astrono- miche superiori a un milione di euro. Se facciamo il calcolo, sono 6 miliardi di euro che costeranno il salvataggio di questi monumenti in dieci anni, l’in- tero budget assegnato ai monumenti storici dal Ministero della Cultura». Ciò comparta, dunque, un problema finanziario molto consistente, ma la risposta attraverso la raccolta fondi ha già dato i suoi frutti. Ad esempio la start-up Dartagnans ha salvato, fino ad oggi, 94 castelli in quattro anni. A tal proposita, nel dicembre 2018, è terminata la raccolta fondi per un castello chiamato La Mothe Chandeniers e la cifra è esaltante: più di due mi- lioni di euro. Il progetto di tesi propone un possibile interven- to atto a trasformare questo castello in rovina dal fascino surreale, ed il parco che lo circonda, in una struttura turistico-ricettiva che possa essere la tra- ma di un percorso di visita spirituale e rigenerante. Non si tratterà di una tesi sul restauro, bensì di un progetto di rifunzionalizzazione che accosti alla A destra: La Mothe Chandeniers (foto - https://www.youngar- rovina la contemporaneità delle nuove funzioni. chitectscompetitions.com/competition). 12 13
INTRODUZIONE 1.1 Perché un castello in rovina? Il tema di progetto Fin dall’inizio del mio percorso di studi mi sono in- una tematica che rappresentasse un campo non teressata alle dinamiche che costruiscono il signi- completamente esplorato durante gli studi. Alla ficato di un luogo, lo “spirito”, ciò che in architet- ricerca di qualcosa che mi portasse ad ampliare il tura si intende con la locazione latina “genius loci”. concetto di Architettura e le sue forme di spazio, Un luogo è quindi un sottoinsieme di altri luo- di luogo. ghi, interconnessi tra loro da relazioni spaziali, In questo senso, tra le varie letture, anche attraver- sociali, economiche, amministrative. In partico- so piattaforme digitali, sono venuta a conoscenza lare, sono incuriosita dall’interazione tra uomo del concorso di progettazione il cui tema espone, ed architettura, intesa come apprensione del vi- prima di tutto un problema reale, e comune per vere lo spazio. Su questo aspetto si intrecciano le centinaia di beni in Francia. In seconda battuta, 01 proprietà oggettive dei manufatti e del contesto, rappresenta una sfida, un invito a misurarsi con un e quelle soggettive che ognuno di noi metabo- luogo dal fascino surreale, in cui le rovine genera- lizza in sensazioni, emozioni. In risposta alla mia no scenari di vacanza onirici, aperti a nuovi pos- voglia di sperimentare, sono andata alla ricerca di sibili dialoghi con l’architettura contemporanea. 15
1.1 Considerazioni sullo stato a rudere Ancora oggi, dopo oltre due secoli di dibattito, distanza di anni, si rivelavano addirittura profeti- l’approccio al patrimonio storico in rovina segue, che. Ma questa visione psicologica e malinconica prevalentemente, due visioni contrapposte. La verso le rovine è una considerazione per lo più te- prima si ancora ad un pensiero di tipo ruinisti- orica: i più importanti contribuiti non provengo- co-ruskiniano1 secondo cui non vi è alcun diritto no da architetti o da archeologi, bensì da letterati, di intervenire su una rovina per timore di modifi- artisti e filosofi. carne il senso del suo destino; la seconda si lega alla reintegrazione del rudere in un nuovo con- La conservazione di testimonianze architettoni- testo architettonico e ambientale al fine di assi- che allo stato di rudere è, come detto, collegata curarne la sopravvivenza, nonché migliorare le all’intervento di rifunzionalizzazione. La cultura condizioni economiche ed il prestigio del sito di progettuale va di pari passo con quella conserva- appartenenza. tiva, il nuovo si integra con l’antico con lo scopo In quest’ottica, il rispetto del rudere si persegue di rendere fruibile i ruderi in quanto beni di cui più con un «progetto forte» che non con un’azio- l’uomo ha bisogno per poter soddisfare le sue esi- ne meramente contemplativa (conservativa): un genze di crescita culturale3. progetto forte che vuol dire, però, operare con Il rudere, dunque, non è considerato come un re- tocco leggero, senza sfigurarlo e senza sciuparne perto da isolare, ma come la possibilità di miglio- il senso più profondo. E tale senso risiede appunto rare l’intero sito, sia economicamente che cultural- in una particolare forma di coinvolgimento imme- mente, e di farlo rapportare ad una più vasta scala diato, sede di emozioni scatenate dall’ atmosfera urbana a disposizione di un’utenza altrettanto più suggestiva ed evocativa, e dal carattere di unicità amplia. Questa riconfigurazione viene tradotta ed irripetibilità del monumento2. accostando il repertorio antico permanente alla Inconsapevolmente una rovina sa affascinarci struttura seriale flessibile ed effimera del contem- semplicemente perchè portavoce della caducità poraneo4. dei fatti umani, del potere distruttivo del tempo e della forza necessaria a contrastare i suoi irrever- Il tema di progetto si basa esattamente su questa sibili effetti. riflessione. A partire dalla fine del 700, complici le varie ri- voluzioni e catastrofi (per un approfondimento si veda il capitolo 3), l’antico è associato all’idea dell’«età dell’oro» soprattutto per la stabilità delle condizioni sociali e politiche delle quali si sentiva la macanza. I pittori, forti del potere emotivo dell’epoca verso il passato, formulano, verso le architetture a loro contemporanee, una rappresentazione romanti- co-visionaria del futuro di quest’ultime dipingen- A destra: La Mothe Chandeniers (foto - https://www.youngar- dole sottoforma di rudere. A volte queste opere, a chitectscompetitions.com/competition). 1 L’atteggiamento di Ruskin, puramente teorico, si basa su una sorta di reciprocità tra uomo e oggetto: la comprensione del valore dell’oggetto è essenziale in quanto quest’ultimo fa parte della vita dell’uomo ed è testimone della sua dignità di essere irripetibile e libero. 2 BILLECI, B., GIZZI, S., SCUDINO, D. (a cura di), Il rudere tra conservazione e reintegrazione: atti del convegno internazionale, Gan- gemi, Roma, 2006, p. 24. 3 ibidem, p.118. 4 Ibidem, p. 206. 16
1.2 Alcuni dati sui castelli in rovina in 1.3 Obiettivi e metodologia 1.4 L’esperienza a Parigi Francia Secondo una ricerca condotta da Adopte un L’obiettivo di questo lavoro è l’esplorazione di un Affascinata dall’idea di poter lavorare su un’ Ar- foto, abbiamo lavorato sul concetto di unicità di Château, oggi, in Francia, si contano circa 30.000 ambito di intervento che tenga conto della me- chitettura in stato di rovina, ho proposto l’argo- un luogo; sugli aspetti che possono incuriosire e castelli, 600 dei quali sono considerati in pericolo. moria storica di un luogo, e che ponga al proget- mento di Tesi alla Prof.ssa Nigra. Con entusiasmo, stimolare la scoperta, il vivere in maniera differen- La statistica dell’associazione di salvaguardia del tista la sfida di valorizzarne i caratteri, attraverso il la docente, oltre ad approvare il tema di progetto, te un castello e le nuove funzioni annesse. patrimonio francese, stabilisce il rischio che entro dialogo tra preesistenza e contemporaneità. mi ha messa in contatto con Camilo Montes, ar- Sulla riflessione di questi aspetti e dopo il sopral- 10 anni, questa cifra potrebbe moltiplicarsi per 10. Si tratta dunque di un progetto che esula dal tema chitetto parigino che collabora per diversi studi luogo, attraverso le revisioni intermedie con i Pro- Secondo Adopte un Château «Salvare un castello del restauro, ma nei suoi insegnamenti trova la della capitale francese, il quale ha subito mostrato fessori Nigra e Zerbinatti, il progetto ha iniziato comporta una spesa pari a più di un milione di euro: sensibilità, il linguaggio con cui interfacciarsi al interesse al caso studio. ad evolversi in maniera naturale, consapevole, in 10 anni serviranno dunque 6.000.000.000 di euro vecchio per creare connessioni e dialoghi attuali. concreta. per salvare il totale dei castelli in pericolo, ovvero Inizialmente, è stata valutata l’ipotesi di trascor- La conoscenza del luogo, l’osservazione, hanno l’intero budget assegnato ai monumenti storici dal La tesi di progetto si sviluppa mediante la par- rere due mesi a Parigi per ottimizzare gli incontri sicuramente influenzato l’approccio alla progetta- Ministero della Cultura.» tecipazione ad un concorso di architettura ed al con il correlatore oltralpe e gestire in maniera più zione, così come gli spunti dell’architetto Montes successivo approfondimento del tema in oggetto. efficace gli spostamenti per sopralluoghi, visite ed riguardo il tema della sosta e della sua esperienza Di seguito si riportano i grafici sulla situazione at- L’osservazione del luogo, la conoscenza del castel- analisi dei territori. Infatti, nonostante la distanza con clienti francesi ed internazionali, nel settore tuale e sulla prospettiva futura dei castelli francesi lo e l’implementazione delle analisi, porteranno dal centro di Parigi, la Valle della Loira che circo- residenziale e ricettivo. a rischio. ad una più ampia veduta d’insieme che, inevita- scrive l’area di progetto è meglio collegata con la bilmente, interferirà con il progetto iniziale. Sarà capitale francese o la città di Lione. Sono le città in Grazie a questa esperienza , ho maturato la ca- questa l’occasione per individuare i punti di forza, cui fare scalo, partendo da Torino, in treno. pacità di ragionare in modo dinamico sui diversi o debolezza, di un’idea progettuale ed evolverla aspetti che compongono un progetto, attraverso in modo dinamico e consapevole. Purtroppo, data la difficoltà nel trovare un allog- le complessità di cui si deve tener conto per la re- 2% 20% Dal flusso di lavoro, ne deriva un secondo obietti- gio a Parigi, dovuta certamente ad alti canoni di alizzazione di un edificio. vo: la capacità critica di valutare le proprie bozze locazione, ma soprattutto ai tempi lunghi, infiniti, di progetto ed avere l’entusiasmo di sperimentare. che le agenzie si prendono per rispondere ai loro Oggi Tra 10 anni doveri nei confronti di ipotetici clienti, ho optato per una diversa organizzazione. Ho scelto di viag- giare, in treno, ogni qualvolta fosse stato neces- 98% 80% sario. In questo modo, ho pianificato ogni singolo viag- gio, sempre con partenza da Torino e della durata di circa 4 giorni ciascuno, la cui destinazione era 2% 20% Parigi o nei pressi dell’area di progetto. Tuttavia, si è mostrata una valida alternativa in quanto è stato un lavoro di alternanza tra ricerche, disegni, Oggi Tra 10 anni incontri e sopralluoghi sul campo che hanno por- tato ad una continua rielaborazione delle idee e dei punti chiave della mia proposta finale. 98% 80% L’architetto Montes ha seguito la completa stesura del progetto, in termini di composizione, funzione e distribuzione, fino al progetto d’interni. castelli considerati in pericolo Inizialmente, ho ricevuto alcune critiche costrutti- ve riguardo la mia prima idea di progetto in cui, le cabine risultavano poco dinamiche nonostante la metratura; alcuni dei nuovi volumi potevano, for- se, trovare diversa collocazione. I suoi consigli mi hanno fatto riflettere sulle esi- genze dei possibili fruitori e sulla distribuzione degli spazi. Nei diversi incontri, attraverso disegni, schizzi, 18 19
IL CONCORSO 2.1 Il tema di concorso Common Ruins è il concorso presentato da Young zione al contesto ed all’unicità del luogo, frutto di Architects Competitions (YAC) per la progettazio- una lunga interazione tra Architettura e natura. ne di un centro visitatori, spirituale e rigenerante, La vegetazione, nel tempo, si è lentamente riap- capace di generare un’esperienza unica di ospita- propriata degli spazi, arrampicandosi sulle pro- lità, in una delle più affascinanti rovine del mon- prie radici fino ai bastioni, abbracciando l’architet- do: il Castello della Mothe Chandeniers. tura e diventando parte di essa. Come trasformare una rovina in una struttura turi- Sito a Les Trois-Moutiers, immerso nelle campagne stico-ricettiva d’avanguardia? Quale dialogo possi- della Loira e poco distante da alcuni dei Castelli bile fra un involucro neo-gotico e l’architettura con- che le hanno rese celebri, La Mothe Chandeniers, temporanea?1 oggi, è proprietà di Dartagnans con 23.634 azio- In parallelo ai due quesiti fondamentali alla base nisti. del concorso, il tema si articola ponendo l’atten- 02 Brief di concorso - https://www.youngarchitectscompetitions.com/competition/common-ruins#brief 1 21
2.2 Associazioni di salvaguardia del pa- 2.3 Interventi ammessi 2.4 Il programma trimonio in rovina: Dartagnans e Adopte un Château. Dartagnans, mousquetaire du patrimoine. Si desume che l’ obiettivo economico prefissato L’incendio, l’esposizione agli agenti atmosferici Il concorso suggerisce diverse possibilità, stimo- Si tratta di un’agenzia orientata alla tutela e salva- per le due entità ammonta a circa € 710.000, di cui ed i decenni di abbandono, hanno compromesso lando la sfida sul piano della fruizione, attraverso guardia del patrimonio artistico e culturale fran- € 500.000 derivanti dalla campagna per il castello le prestazioni statiche degli elementi strutturali. i nuovi modelli turistico-ricettivi. Il progetto deve cese. (a), mentre € 210.000 da quella per il parco (b). Il primo intervento previsto sarà quindi rivolto saper generare un’esperienza esclusiva, interiore Attraverso la raccolta fondi, si impegna con fon- Di fatto, le associazioni di recupero fondi, hanno al consolidamento ed alla messa in sicurezza del ed emozionale, coerente alla natura del castello, dazioni, associazioni, individui ed organizzazioni superato le loro aspettative. Il motivo di questo castello, mantenendo, secondo la volontà dei con le complessità di un numero elevato di frui- pubbliche ad aiutarli a finanziare e sviluppare i successo può essere interpretato dall’efficacia proprietari, lo stato attuale delle rovine. In segui- tori. loro progetti. In questo modo, e con l’esperienza dei metodi di comunicazione delle agenzie, ma to, saranno consentiti gli interventi architettonici Di seguito, le possibilità funzionali suggerite. nel settore della comunicazione, intendono pro- è dovuto, soprattutto, alla sensibilità sociale ed al contemporanei, oggetto di concorso, distinti in muovere l’accesso alla cultura. romanticismo, l’unicità che il complesso architet- due diversi ambiti: tonico esprime. a. Centro visitatori. La struttura dovrà ospitare am- Sul loro sito web, i beni su cui hanno operato sono zona a: il castello, il fossato e la cappella; non sono bienti idonei al racconto della storia del castello e organizzati in base alla categoria di appartenenza ammesse demolizioni. delle famiglie che lo abitarono. e vengono mostrati i fondi ricevuti per ciascuno di a+b, intera proprietà È invece concesso qualsiasi nuovo intervento vol- essi e la soglia obiettivo. to alla migliore fruizione/scoperta del castello, tra b. Bookshop. Spazio destinato alla vendita del Totale capitale raccolto: € 2.090.576 cui: l’ inserimento di percorsi sospesi, passerelle, merchandising e libreria. Per La Mothe Chandeniers è stato costituito un par- Totale contribuenti: 23.634 nuove volumetrie, strutture galleggianti, soprae- tenariato con l’associazione Adopte un château, Percentuale raggiunta: 294% levate o sospese. Le alberature potranno essere c. Area ristoro/mercato bio. Spazio rivolto alla nata anch’essa in Francia, specializzata in piani mantenute/rimosse in funzione dell’interpreta- pausa ed alle specialità enogastronomiche. di finanziamento e marketing rivolti al recupero zione che il progettista vorrà offrire del castello: dei castelli in stato di abbandono. Tenendo con- preservandone il carattere romantico di rovina o d. Teatro/area eventi. Spazio da intendersi come to della gestione di questi beni, quindi, opera con ripristinandone, parzialmente, l’originario splen- quinta naturale per scenografie o performance l’obiettivo di salvarli dal completo decadimento, dore. artistiche/musicali. creando strumenti di sviluppo economico che a loro volta generano nuovi posti di lavoro. Si tratta zona b, il giardino: è ammesso qualsiasi interven- e. Castle villas. Mothe Chandeniers dovrà garan- dunque di un progetto che si relaziona al sociale to. tire, in qualsiasi momento dell’anno, soluzioni di attraverso il patrimonio culturale, valutandone il È consentita la realizzazione di nuovi ambienti ospitalità. Il fine è quello di offrire ai turisti un con- potenziale. fuori terra o ipogei purché definiscano un per- testo rigenerante per lo spirito e per il corpo. Sono corso che migliori la fruibilità del castello, sopra quindi ammesse cabine, moduli minimali tra le Per quanto riguarda il caso-Mothe Chandeniers, le il quale le nuove architetture dovranno aprire vi- rovine o galleggianti, suite dotate di ogni comfort operazioni di recupero fondi, ricevute prevalente- ste privilegiate nel migliore rispetto della natura e tutte quelle soluzioni capaci di generare esclusi- mente da privati, sono state distinte in due diver- e delle architetture storiche. È ammessa anche vità in maniera originale. se entità: a. castello; b. parco. una risistemazione del verde e dei sistemi idraulici Di seguito sono riportati i dati relativi alla campa- (nuovi specchi d’acqua, canali ecc.). f. Wellness services. Realizzazione di spazi benes- gna di raccolta ed i risultati ottenuti. sere privati e garantiti in ciascuna castle villa o centralizzati e resi pubblici. a. Castello, “Adopte le Château de la Mothe Chan- Qualsiasi intervento dovrà mirare a: deniers“ i. Migliorare l’accessibilità/visitabilità del castello; g. Nature/ruins observatory. Percorso attrezzato, ii. Garantire la piena leggibilità dell’intervento passerelle tra le rovine, ambienti di raccoglimen- Capitale raccolto: € 1.615.244 contemporaneo, attraverso una relazione distin- to, sosta e belvederi che guideranno la scoperta e Contribuenti: 18.543 guibile fra antico, natura e contemporaneo; l’osservazione del castello. Percentuale raggiunta: 323% iii. Ottenere la migliore sostenibilità ambientale; iv. Utilizzo di materiale compatibile (assonante o b. Parco e proprietà annesse, “Adopte le Parc de distonico che sia) all’architettura storica e l’imma- la Mothe Chandeniers” gine verdeggiante del sito; v. Garantire la massima fruibilità possibile per l’u- Capitale raccolto: € 475.332 tenza diversamente abile. Contribuenti: 5.091 Percentuale raggiunta: 226% 22 23
2.5 I vincitori 1° premio Titolo: Crossing the boundaries Team: D-D-D Membri: Hiroshi Toda, Mitsuki Shibairi, Kahara Mori Il progetto vincitore sfrutta la scarpa tra il giardi- no ed il pelo dell’acqua che delimita il piano alla quota più bassa del castello. In questo spazio, a sezione circolare, viene presentato un anello che ingloba uffici, area shop, museo, teatro, ristoran- te e due camere per il pernottamento. Le varie funzioni sono articolate in maniera radiale in cui la distribuzione orizzontale che ne consegue è un ballatoio con affaccio sul castello. L’anello è rag- giungibile attraverso una rampa che si estende dal piano porticato. Il castello ed il giardino non vengono modificati né contemplati per possibili risistemazioni. Immagine - https://www.youngarchitectscompetitions.com/competition 24 25
2° premio Titolo: Mothe Chandeniers meditations and wel- lness center Team: Blonde Architects Membri: Andrea Carpentieri L’interpretazione progettuale è comparabile alla precedente, in termini di forma, distribuzione e strategia, ovvero la scelta di interrare la maggior parte della nuova architettura. Tuttavia, la com- pleta mimesi del progetto vincitore viene smor- zata: alcuni volumi inseriti nell’anello si alzano di quota per emergere dal piano di campagna. Gli spazi sono distribuiti secondo le logiche radiali ed il ballatoio, anche in questa proposta, affaccia sul castello. Come da programma, sono presenti la zona ristorazione; una zona benessere con spazi per la sauna, bagno turco e massaggi e 12 camere per il pernottamento. All’interno del castello sono state dedicate alcune stanze per la meditazione, individuale o di grup- po. Il giardino è stato integrato con delle passerelle, sul fossato, a servizio di ulteriori piattaforme o ca- bine destinate alla meditazione. Immagine - https://www.youngarchitectscompetitions.com/competition 26 27
3° premio Titolo: Shadows of time Team: Ali Habibianfar-Parisa Davoudi Membri: Pirooz Shadanpour, Ali Habibianfar, Pari- sa Davoudi Il concept prevede l’organizzazione di box vetrati all’interno del Castello. Questi, intesi come con- tenitori delle nuove funzioni, ma non specificate, sono disposti alle diverse altezze ed accessibili at- traverso nuovi vani scala e rampe. Una porzione del bacino d’acqua circolare su cui affaccia il ca- stello è stata trasformata in un passaggio percor- ribile a piedi e che si fa strada, alla stessa maniera, lungo il canale in asse alla proprietà. Attraverso questo lungo passaggio si accede all’hotel: edi- ficio a sezione circolare che ha ridimensionato il bacino d’acqua su cui affaccia. Immagine - https://www.youngarchitectscompetitions.com/competition 28 29
Menzione Titolo: - Team: Dome Membri: Matteo Lorenzini, Beatrice Conforti Gli ambienti all’interno del castello non vengono alterati e sono considerati parte del museo a cielo aperto, funzione a cui sarà destinata l’intero corpo di fabbrica. Dal piano porticato si accede ad una nuova passerella che, seguendo l’asse del canale longitudinale, giunge al nuovo fabbricato desti- nato a ristorazione, centro benessere e camere per il pernottamento. Si tratta di un volume semplice, fuori asse rispetto alla Mothe Chandeniers e sull’i- potetico allineamento con la Cappella esistente. Immagine - https://www.youngarchitectscompetitions.com/competition 30 31
Menzione Titolo: Reflections Team: RSGW Membri: Robbie Stanton, George Williams All’interno del castello, in corrispondenza delle due torri e dell’atrio su cui affaccia la zona porti- cata, sono proposti nuovi volumi che ne seguono le geometrie degli ambienti ospitanti. L’involucro esistente funge da contenitore per le nuove archi- tetture che, a loro volta, contengono distinti spazi per le nuove funzioni e per le relative distribuzioni verticali. I tre volumi dialogano tra loro attraverso una passerella posta all’ultimo piano. Il concetto base è quindi quello di creare una seconda pelle interna, generata da un offset delle murature, do- tata di copertura. La zona spa è situata all’ultimo piano con vista sul giardino, i cui percorsi sono stati implementati. Al piano di campagna, otto casette per il pernot- tamento sono distribuite in maniera radiale, at- torno al bacino d’acqua circolare, in cui ognuna è dotata di vasca idromassaggio. Immagine - https://www.youngarchitectscompetitions.com/competition 32 33
2.6 La mia proposta 2.7 Conclusioni Il progetto parte dal concetto di effimero ed eter- Tra le tante proposte dei partecipanti, sono state no: due fenomeni opposti legati al tempo. sperimentate differenti metodologie di interven- L’idea è di inserire il castello all’interno di un’ipo- to. Alcune più sensibili al castello, in termini di tetica cornice, diventando l’eterno protagonista salvaguardia della preesistenza nello stato di ro- di una scena dipinta, in cui l’occhio umano possa vina, altre, invece, hanno integrato gli spazi a cielo crearne un quadro attraverso i punti di fuga su cui aperto con l’installazione di nuovi volumi all’inter- le nuove costruzioni si affacciano. no di esso. Il concetto di effimero si esprime attraverso i nuo- All’interno delle mura, nella maggior parte dei vi volumi, in cui l’uso dei materiali di rivestimento, casi, sono stati riorganizzati gli spazi, o meglio, as- un foglio in acciaio inox ondulato, è un espedien- segnati a nuove funzioni quali relax, meditazione, te per catturare frammenti di contesto e restituirli punti di osservazione. allo sguardo del visitatore in una forma smateria- lizzata. Si tratta dunque di una parziale mimesi Il filo conduttore delle idee di progetto, relative ai in cui l’involucro, più che nascondere o riflettere, nuovi volumi esterni al corpo di fabbrica, può es- A Mothe Chandeniers is a magic castle-ruin that evokes an intima- te embrance between history, architecture and nature. So, why not HUMAN WELL-BEING WELLNESS SERVICES OBSERVATORY MONEY find contact with feelings and emotions through the inclusion of man architecture 12 modular wellness suite 6x6 meters improve economy public wellness services? gioca sulle distorsioni per stimolare le emozioni sere sintetizzato nella comune volontà di realizza- Ephemeral 15 modular mini spa 4x4 meters castle maintenance Ephemeral Ephemeral The project starts from the concept of ephemeral and eternal: two opposite phenomena related to time. The idea is to insert the ca- 1 bouffet spa satisfaction and a new ruins preserved for stle inside a frame in order to became the eternal protagonist of a way of experiencing future generation. soggettive proprie di ogni visitatore. re spazi in grado di mantenere un dialogo visivo, Eternal painted scene. Each painting brings the human eye away through culture. RESTORATION 1 restaurant (suggestive location, e.g. ) the vanishing points of the painted scene. So the painting became SENSORY PATH RE-USE 2 bar Eternal Eternal Mothe Chandeniers and each new construction is aimed at the ca- SPOT INTERACTION RE-ADAPTE or RE-ADAPTABLE stle like real ephemeral mirror. 1 reception Nell’ottica del significato di hotel diffuso, la Castle costante, con il castello. The main axis reaches the bosquet (A), shaped like a semicircle, and a element very present in the traditional french garden, here con- sists of a walk marked by portals and staging points. A platform framing the castle and give welcome to the visitors. location for religious celebration La charrette. Route sous la neige à Honfleur, Claude Monet, 1926. The garden is composed by random paths sourranded by nature, Villa, è intesa come l’insieme di tutte le unità adi- COMMON RUINS LIKE A thetral shows these are passable both to reach the wellness services used as a spa, and for a walk to discover new views of the castle. temporary exhibition set-up bite a pernottamento e distribuite nel giardino Il giardino ed i corsi d’acqua, in alcuni casi, non della proprietà. Allo stesso modo sono organizzati sono stati modificati. Nella maggior parte delle i singoli spazi benessere dove piccole cabine, spe- proposte, invece, costituiscono uno scenario di cifiche per ogni attività, costituiscono la spa nel accompagnamento per la scoperta del castello e suo complesso. delle nuove architetture dislocate in percorsi or- C I percorsi del giardino sono articolati in maniera ganizzati, seppur in maniera concettuale. A organica e ramificata, offrendo abbondanti scel- D te di itinerario. Il fine è quello di favorire la sog- B gettiva volontà dell’uomo di scoprire, di vivere l’esperienza di uno scenario dinamico in cui l’os- N servazione del castello, muta da possibili vedute 0 150 meter tra folte alberature ad una più ampia prospettiva The ephemeral concept is expressed through the use of new lungo l’asse principale del canale. construction coating materials: a corrugated stainless steel sheet is a expedient to capture context fragments to be retur- ned in a dematerialized shape to the visitor gaze. Each new costruction has a privileged visual and orientation toward the castle (B) in order to give new glimpses on the All’interno del castello è inserita una passerella ruin in the meantime a pleasant sauna or among the vapors of a steam bath and much more. The large outdoor pools also offer views toward the castle thanks to walls 3 meters high (C). sospesa, supportata dalle mura esistenti, creando The castle is surroundend by a wooden path that sometimes becomes an irregular bridge, others a platform of contempla- tion (D), and others a connection between the water discon- uno scorcio sull’intera proprietà ed attraverso le nections. Finally, Mothe Chandeniers contains a walkway supported and adapted in the shape to the existing structure creating a glimpse toward the amazing ruins. An elevator insert in a rovine che caratterizzano il carattere romantico di B E tower, allows everyone to reach the walkway. La Mothe Chandeniers. L’installazione di un ascen- sore all’interno della torre permetterà, anche ai diversamente abili, la fruizione degli spazi. C D Immagine dell’autore 34 35
LA FRANCIA TRA FINE XVIII SECONO ED INIZIO XIX SECOLO 3.1 Il vandalismo e le espoliazioni Nel periodo rivoluzionario, e sopratutto in quello e d’uso1 rivolto alla demolizione dell’edificio e al napoleonico, fra il 1790 e il 1820 circa, la Francia conseguente recupero di materiale da riutilizzare è vittima di ripetute distruzioni di antichi monu- per nuove costruzioni. Tale operazione era spesso menti. Le cause si riscontrano sia in ragioni stret- preceduta da un passaggio di proprietà che pre- tamente ideologiche, mirate a cancellare i segni supponeva le condizioni più agevoli per l’avvio di dell’oppressione feudale e dell’antico regime, sia una radicale distruzione2. in ragioni di natura economica e speculativa volte Nell’immaginario popolare si fa largo La Bande al recupero dei materiali di demolizione e dei ter- noir3, un’associazione di vandali che, durante e reni adiacenti. I monumenti sono sempre più og- dopo la rivoluzione, acquistavano castelli, abba- getto di vandalismo atto ad una completa demo- zie e chiese. A tal proposito Victor Hugo, nel 1823, lizione, o a gravi distruzioni di carattere parziale. scrive La bande noir ripercorrendo con nostalgia le Ma la vera causa di danno fu il vandalismo venale rovine della patria. 03 1 2 3 CARBONARA, G. Avvicinamento al Restauro. Teoria, Storia, Monumenti, Liguori, Napoli, 1997, p. 101. Ibidem, p. 101. BABELON, J.P. Le chateau en France, Berger Levrault, Parigi, p. 360. 37
Al tempo i materiali da costruzione erano molto voluzione5 andando alla ricerca di quelle garanzie cari e l’estrazione della pietra non era perfetta- di stabilità raccolte nel passato. Così la statua di mente meccanizzata, per cui i materiali reimpie- Napoleone I tornerà sulla Colonna di Place Ven- gati assumevano un grande valore. Anche Honoré dôme, e verrà completato l’Arco di Trionfo senza de Balzac (1799-1850), descrive nei suoi romanzi iscrivervi il nome di Luigi-Filippo I. Quest’ultimo, questi scandali. inoltre, sarà membro della Commission des monu- Vengono smembrati un’infinità di lotti al punto ments historiques avviata nel 1837. che la bande noir diventa la famigerata brigata tra In sostanza, nella Francia della prima metà le più attive della prima metà del XIX secolo. dell’800, lo sviluppo della letteratura romantica, Di frequente la spoliazione era, come detto, par- la nascita dello stile nazionale, le tendenze di una ziale perchè concentrata sui materiali più pregiati. politica tradizionalista ed il risveglio del cattolice- Questi cantieri di demolizioni restavano indefiniti- simo indurranno il governo a porre la conserva- vamente aperti nelle mani distruttive della natura: zione dei monumenti sotto la tutela dello Stato6. di rado i nuovi proprietari riutilizzavano il terreno A questo punto il vaso è pieno: in Francia il restau- per completare la demolizione ritenuta sempre ro è pronto ad assumere un ruolo esemplare. meno redditizia, a causa della mancanza dei ma- teriali migliori. Nel 1834, Arcisse De Caumon fonda la Societé française d’Archéologie, con la missione di pro- muovere e coordinare le lotte contro il vandali- smo. Negli stessi anni, sempre in Francia, comincia a crescere l’interesse verso il Medioevo, sia nelle sue forme letterarie, che archeologiche, intendendo- lo, ai fini della conservazione, come oggetto di scienza e di insegnamento. Questa volontà non è da intendere come una scoperta del Medioevo, bensì della sua volgarizzazione e diffusione volta a celebrare l’arte settentrionale cristiana, nonché un pretesto teso a dimostrare che la Francia non aveva nulla da invidiare né all’antichità né ai paesi stranieri. L’Inghilterra, già da tempo sensibilizzata al Me- dioevo, vede la figura di Walter Scott (1771-1832) come il padre del romanzo storico. In campo ar- chitettonico spicca Horace Walpole (1717-1797), molto apprezzato per il ricco decoro gotico com- posto da torricelle, merlature, trine marmoreee, arcate e colonnine, con cui ricopriva i suoi edifici. Nella letteratura francese, Victor Hugo pubblica nel 1831 il romanzo Notre-Dame de Paris. Il prota- gonista non è più l’uomo, ma la grande cattedrale, forma espressiva dell’antichità4. Luigi-Filippo I, Re di Francia tra il 1830 ed il 1848, per motivi esclusivamente politici, si richiamerà costantemente sia all’anciene regime che alla Ri- 4 CARBONARA, G. Avvicinamento al Restauro. Teoria, Storia, Monumenti, Liguori, Napoli, 1997, p. 103. 5 Ibidem, p. 104. 6 Ibidem, p. 104. 38 39
IL CASTELLO DI LA MOTHE CHANDENIERS 4.1 Cenni storici Le origini del castello risalgono al 1200. A quel mura sulle vecchie fondamenta, trasforma il fossa- tempo prese il nome di La Mothe Bauçay, nome to medievale in un canale circolare, disegna per- della famiglia che ne fu propritaria. Le pagine del- corsi ed un vigneto nel parco. Fu tuttavia la figlia la storia si perdono fino al XVI secolo quando, il di Francois Fidéle, Aimée Alexandrine Hennecart Marchese Francois de Rochechouart-Chandeniers e sua nipote Marie Ardoin a trasformare La Mothe vi trascorse il proprio esilio a seguito dell’espul- Chandeniers in un autentico gioiello neogotico. sione dalla corte di Luigi XIII per aver partecipato Nel 1858 Marie Ardoin sposa il barone Edgars alla Fronda. Il castello diviene teatro di intellettuali Lejeune, scudiero dell’Imperatore Napoleone III, e ed artisti ed il suo splendore è descritto dal poeta tra il 1867-68 fecero costruire una piccola cappella Léonard Frizon che nel 1657 scrisse Motha Can- nel parco. Lo stesso anno, Marie Ardouin-Lejeune deneria soffermandosi sui giardini profumati da rimase vedova e passò la proprietà al figlio, il ba- limoni ed aranci. rone Robert Lejeune. A fronte di una crisi economica, Francois Roche- Il 13 marzo 1932, verso le 20.30, il barone fu avver- chouart-Chandeniers fu obbligato a vendere il tito dal suo cameriere che delle fiamme, provoca- castello nel 1668 il quale passò nelle mani di nu- te dall’impianto di riscaldamento appena installa- merose famiglie francesi. Durante la Rivoluzione to, comparivano nell’ala est del castello. venne ripetutamente saccheggiato ed, infine, ab- Nel 1963, la vedova del barone Lejeune vendette 04 bandonato cadendo in rovina. La Mothe Chandeniers all’industriale Jules Cauroy Nel 1809 Francois Fidéle Hennecart, ricco com- con 1200 ettari di foresta e 800 ettari di seminati- merciante parigino di tessuti, acquistò il castello vo, ma le condizioni del castello rimasero invaria- ricostruendolo parzialmente e mantenendo le te, così come oggi, dopo 87 anni di abbandono. 41
Traduzione DUE GRAVI INCENDI STAMPA DI SAUMUR Un castello storico completamente distrutto Diversi milioni di danni SAUMUR, 14 marzo. (Dal nostro corrispondente): IL DANNO Domenica, alle 20.30, mentre il barone Lejeune sta- Le perdite sono considerevoli e probabilmente supe- va cenando con la sua famiglia, viene avvertito dal rano diversi milioni. Arazzi di grande valore, oggetti suo cameriere che delle fiamme stavano occupando rari, preziosi dipinti ed un’importante biblioteca, l’angolo est del tetto del castello. oltre all’edificio di stile rinascimentale, sono stati la Era ora. Il barone e la famiglia avevano solo il tempo preda delle fiamme. Aggiungiamo che nel XV secolo di uscire precipitosamente senza riuscire a portare il castello di Mothe Chandeniers era appartenuto al niente con loro. marchese di Rochechouart. Da circa due anni è di Il disastro presto assunse proporzioni formidabili e si proprietà della famiglia del barone Lejeune. Appena estese su tutto il corpo dell’edificio. avvertito del disastro, il comandante Fournier, ispet- La gendarmeria del comune di Les Trois-Moutiers, tore dipartimentale del corpo dei vigili del fuoco di territorio su cui è situato il castello della Mothe Maine-et-Loire si è recapitato sul luogo. Chandeniers, fu avvisata telefonicamente e diffuse Il servizio è stato perfettamente diretto dal tenente ovunque la notizia. Blanc, di Loudun. Presto, il fuoco si diffuse ad una rapidità fulminea, ed è stato necessario chiedere l’assistenza dei pompieri LE CAUSE di Saumur. Sono stati avvisati alle 21.30 i primi soc- Le cause dell’incidente non sono chiaramente stabi- corsi, sotto gli ordini del capitano Albert e del tenen- lite. Si ritiene che provengano dal fuoco di un cami- te Prudhommeau, il quale lasciò immediatamente no. Spetterà alla gendarmeria, responsabile dell’in- la caserma per andare a Les Trois-Moutiers, dove, dagine, stabilirle. Le notizie dell’incidente hanno un’ora dopo, iniziarono l’attacco del fuoco. suscitato una grande emozione in tutta la regione, Malgrado la distanza, (una trentina di chilometri), il in particolare a Saumur, dove il barone Lejeune è vi- nostro devoto corpo di vigili del fuoco, alla cui celeri- sto con simpatia come Presidentente delle corse di tà rendiamo omaggio, è stato il primo a raggiungere Verrie. il luogo, seguito presto da quello di Thours e di Lou- Nell’ultima ora sappiamo che tra gli oggetti che po- dun muniti entrambi di motopompe, e di estintori trebbero essere stati salvati dal disastro vi è la stan- della scuola di cavalleria di Saumur. za personale del barone Lejeune. Questa stanza è di Il compito era arduo. Le fiamme uscivano da tutte grande valore storico, poichè apparteneva ai suoi le parti. Tuttavia, ufficiale e pompieri si unirono con antenati ed è noto che il barone Lejeune sia il proni- dedizione e zelo. Tutta la notte hanno combattuto pote di Napoleone III. una terribile battaglia, ma non hanno potuto impe- dire che il fuoco divorasse interamente il castello ed i mobili del barone Lejeune. Anonimo, Un chateau historique complétement détruit, in L’Ouest Eclair, a. 33, n. 12.913, 15 marzo 1932. Immagine - https://gallica.bnf.fr/) 42 43
Inquadramento territoriale Inquadramento territoriale Wind rose. Les Trois-Moutiers European air quality index. Les Trois-Moutiers Wind rose. Les Trois-Moutiers Chateau de Mothe-Chandeniers European air quality index. Les Trois-Moutiers N Nord-Pas-de-Calais NNW NNE Picardie Chateau de Mothe-Chandeniers N Nord-Pas-de-Calais D51 NW NE Normandie Alsace NNW NNE 40 h 100 Picardie Ile-de Champagne-Ardenne France Lorraine Les Trois-Moutiers D51 NW 40 h WNW NE 100 ENE 80 Normandie Bretagne Alsace 20 h Ile-de Champagne-Ardenne Regione: Poitou-Charentes (54) France Lorraine Les Trois-Moutiers Dipartimento: Vienna (86) 80 60 CAQI WNW ENE D347 Bretagne Pays Centre 20 h Regione: Poitou-Charentes (54) Superficie: 35,94 m² 4.2 Inquadramento territoriale W 0 h E de la Loire Val de Loire Bourgogne 40 Dipartimento: Vienna (86) Altitudine max: 123 m 60 CAQI Pays Centre Franche-Comté D347 Dép. Superficie: 35,94 m² Altitudine min: 32 m farmland, W woodland 0 h E de la Loire Val de Loire Bourgogne 40 20 Vienne Franche-Comté Altitudine max: 123 m Vienne Abitanti: 1060 building WSW ESE Dép. Altitudine min: 32 m farmland, woodland stream 20 0 Vienne Aquitane Abitanti: 1060 Vienne Inquadramento territoriale 6 12 18 6 12 18 6 12 18 6 12 18 6 12 18 WSW ESE Limousin building SW SE Auvergne-Rhone-Alpes Aquitane Poitou-Charentes stream 0 Wed, 27/02 Thu, 28/02 Fri, 28/02 Sat, 28/02 SW SE SSW SSE 6 12 18 6 12 18 6 12 18 6 12 18 6 12 18 Limousin S Poitou-Charentes Auvergne-Rhone-Alpes Wed, 27/02 Thu, 28/02 Fri, 28/02 Sat, 28/02 SSW SSE 0 to 5 km/h 5 to 10 km/h 10 to 15 km/h Il castello della Mothe Chandeniers è localizzato ira è del tutto un punto favorevole, nonché strate- S 15 to 200km/h to 5 km/h 20 to 25 km/h 20 to 25 25 km/h to 30 km/h Provance-Alpes 30 to 35 km/h Very low Wind rose. 15 to 20 km/h 10 to 15 km/h Languedoc-Roussillon Cote-d’Azur N 0 to 5 km/h 5 to 10 km/h 10 to 15 km/h 25 to 30 km/h 30 to 35 km/h Midi-Pyrénées Low nel comune di Les Trois-Moutiers a nord del dipar- gico, nell’ottica di un’ interazione con l’immensoN 15 to 200km/h to 5 km/h 20 to 25 km/h 20 to 25 25 km/h to 30 km/h Provance-Alpes Very low Chateau de Mothe-Chandeniers 0 10 to 15 km/h 5 to 10 km/h 30 to 35 km/h Languedoc-Roussillon Cote-d’Azur 1 km 15 to 20 km/h 30 to 35 km/h 25 to 30 km/h Nord-Pas-de-Calais Midi-Pyrénées Low NNW timento della Vienne (nella regione Poitou-Cha- Corse insieme dei famosi castelli. 0 1 km 5 to 10 km/h Picardie D51 NW Normandie rentes), al confine tra le due rinomate regioni della E’ stato dunque necessario analizzare il territorio Alsace Corse Ile-de Champagne-Ardenne France Lorraine Les Trois-Moutiers WNW Valle della Loira: Pays de la Loire e Centre Val de della Valle della Loira per comprendere meglio Bretagne Regione: Poitou-Charentes (54) London 725 km Dipartimento: Vienna (86) D347 Pays Centre London 725 km Loire. come il castello si inserisce in una scala più amplia de la Loire Val de Loire Bourgogne Franche-Comté Superficie: 35,94 m² Altitudine max: 123 m W Altitudine min: 32 m Les Trois-Moutiers si estende per 35,94 km2 e la sua e per approfondire i collegamenti stradali alle cit- Bruxelles 615 km Dép. farmland, woodland Vienne Vienne Abitanti: 1060 building WSW Bruxelles popolazione è di 1.084 abitanti. Si tratta di un ter- 615 km tà, la linea ferroviaria e la pista ciclabile. Quest’ulti- Aquitane Limousin stream SW Auvergne-Rhone-Alpes ritorio prevalente legato all’agricoltura di cereali, Luxembourg 675 km ma ha una lunghezza di 900 km e la maggior par- Poitou-Charentes SSW semi oleosi, ed alla viticoltura. Luxembourg 675 km te dei suoi percorsi attraversa il territorio protetto 0 to 5 km/h 15 to 200km/h to 5 km/h Provance-Alpes Prendendo in considerazione le città della Valle dall’UNESCO. 30 to 35 km/h 15 to 20 km/h Paris Languedoc-Roussillon Cote-d’Azur N 315 km Midi-Pyrénées 30 to 35 km/h 5 to 10 km/h della Loira più vicine, il comune di Les Trois-Mou- Paris 315 km Corse 0 1 km tiers dista: 30 km da Saumur, 70 km da Tours e 75 km da Angers. La posizione della Mothe Chande- La Valle della Loira niers al confine con le due grandi regioni della Lo- La Valle della Loira London 725 km Bruxelles 615 km Lyon 540 km Rielaborazione grafica del territorio della Valle della Loira. Lyon 540 km Turin B distance=460 km Luxembourg 850 km 675 km A10 A Turin 850 km B distance=460 km cycle lane (900 km) A possible extension cycle path A10 Paris 315 km cycle lane (900 km) A11 Loira river possible extension cycle path Toulouse A11 530 km Loira river highway Marseilles Toulouse 885 km 530 km highway main streets Marseilles A81 La Valle della Loira 885 km A77 main streets railway A81 railway station Orléans A77 100 km station hot-air baloon departure A11 Orléans A10 Chateauneuf-sur-Loire 100 km Barcelona Meung-sur-Loire hot-air baloon departure 875 km A10 Lyon A11 540 km Chateauneuf-sur-Loire Barcelona 875 km Meung-sur-Loire Beaugency Olivet Sully-sur-Loire Turin 850 km Beaugency Olivet A71 Sully-sur-Loire Avaray Gien Chateau de Blois A71 Avaray Gien Chateau de Blois Briare A11 Chateau de Chaumont Toulouse Blois Briare Chateau de Sully-sur-Loire 530 km Chateau d’Angers Chateau A28 de Chaumont Chateau Clos Lucé Marseilles Bonny-sur-Loire Blois 885 km Chateau de Sully-sur-Loire Chateau d’Angers Chateau Clos Lucé Chateau de Amboise Bonny-sur-Loire A28 A81 A11 Angers A85 Chateau de Amboise Léré A11 Chateau de Samour Chateau et parc Angers A85 de Langeais Amboise Boulleret 100 km Léré Cosne-Cours-sur-Loire A11 Ancenis Chateau de Samour Chateau et parc Tours A10 Chateau de Chinon de Langeais Amboise Chateau de Boulleret A11 Chateau de Valencay Cosne-Cours-sur-Loire Tours A10 Barcelona https://www.google.com/maps 875 Chenonceaux A11 Ancenis A87 km Chateau de Chinon Chateau de Sancerre https://www.loireavelo.fr Saumur Chateau de Valencay Chateau de Chambord A87 Langeais Chenonceaux https://www.google.com/mapshttp://www.cartesfrance.fr St-Nazaire A11 A85 Sancerre https://www.loireavelo.fr https://www.meteoblue.com Saumur A85 Langeais Chateau de ChambordChateau de Cheverny http://www.cartesfrance.fr St-Nazaire B A11 Nantes A85 A85 https://www.meteoblue.com Chateau de Cheverny Chateau de Blois B Nantes Chateau d’Azay-le-Rideau A77 Chateau d’Azay-le-Rideau Chateau de Villandry Loches A71 Chateau de Chaumont Chateau de Brissac A83 A71 Bourges A77 Beffes Bloi Chateau de Brissac Chateau de Villandry Chateau de Loches Chateau d’Angers A28 Chateau Clos Lucé Ussé A20 A83 Chateau de ducs de Bretagne Bourges Beffes Chateau de Ussé Chateau de Amboise Fontevraud A10 A20 Chateau de ducs de Bretagne l’Abbaye A11 Nevers Angers A85 Fontevraud Royale A10 La Guerche-sur-l’Auboise Chateau de Brézé l’Abbaye Chateau de Loches Nevers Chateau de Samour Chateau et parc de Langeais Amboise Royale La Guerche-sur-l’Auboise A Tours A10 Chateau de Brézé Chateau de Loches A11 Ancenis A87 Chateau et jardins du Rivau Chateau de Chinon Chatea A A87 Cheno Chateau et jardins du Rivau Atlantic Ocean A87 Chateau de Mothe Chandeniers Saumur Langeais N Atlantic Ocean Chateau de Mothe Chandeniers St-Nazaire A11 A85 0 20 km N B Nantes 0 20 km Chateau d’Azay-le-Rideau Chateau de Brissac Chateau de Villandry Loches A83 44 Chateau de ducs de Bretagne 45 Chateau de Ussé Fontevraud A10 l’Abbaye Royale Chateau de Brézé Chateau de Loches A87 Chateau et jardins du Rivau Atlantic Ocean Chateau de Mothe Chandeniers
4.3 Il sopralluogo 4.3.1 Ipotesi di prolungamento della pista cicla- bile La realizzazione dell’analisi territoriale della Valle La pista ciclabile esistente si dirama, senza con- Quest’ultimo consigliava percorsi sterrati senza nato a vigneti o allevamento di bovini passando della Loira, seppur concettuale, mi ha permesso di giungersi, verso sud-ovest da Saumur andando a possibilità di proseguire; a differenza di quanto si tra piccoli insediamenti esclusivamente residen- costruire un itinerario in bicicletta per organizzare toccare il piccolo paese di Brezé e quello di Fon- possa immaginare, le strade mancavano di segna- ziali. il sopralluogo al castello che tenesse conto della tevraud-l’Abbaye, conosciuti rispettivamente per letica ad indicazione del paese di Les Trois Moutiers Per questo motivo è nata l’ipotesi di allungamen- scoperta dei paesaggi che caratterizzano le vaste il castello e per l’abbazia. L’itinerario ha previsto e, solo a 400 metri dal castello, un cartello direzio- to della pista ciclabile esistente, creando degli iti- campagne sulle quali affacciano i noti castelli. dunque tre tappe: la prima al Castello di Brezé, nale annunciava «La Mothe Chandeniers». nerari di collegamento tra il castello della Mothe La cittadina di Saumur ha rappresentato il luogo la seconda al Castello della Mothe Chandeniers e Inoltre, durante i circa 60 chilometri percorsi tra Chandeniers, il castello di Brezé e l’Abbazia di Fon- del mio soggiorno. Oltre al suo castello, offre ser- la terza, seppur di sfuggita, all’Abbaye Royale di andata e ritorno, escludendo il tragitto nelle vi- tevraud. Le nuove tratte sono concepite in modo vizi come bed and breakfast, supermercati, pubs, Fontevraud. L’assenza di un collegamento cicla- cinanze di Saumur e Brezè, si riscontra la totale da attraversare piccoli paesi dotati di semplici una stazione, ed è geograficamente il paese più bile tra queste tre basi, ha rivelato difficoltoso il mancanza di punti sosta dotati di servizi di ristoro, panetterie e servizi senza tralasciare l’esperienza vicino al castello della Mothe Chandeniers per no- raggiungimento del castello oggetto di studio im- bar o fontane. Lo scenario è costituito prevalente- rigenerante nelle immense campagne. leggiare le biciclette. postando un percorso in bicicletta sul navigatore. mente da aperta campagna in cui il verde è desti- Chateau de Saumur Chateau de Saumur Saumur Saumur A A ITINERARI IN BICICLETTA ITINERARI IN BICICLETTA Noleggio biciclette Noleggio biciclette AB: da Saumur stazione a Montreuil-Bellay stazione = 20 minuti AB:- da Saumur stazione a Montreuil-Bellay stazione = 20 minuti - 4,00€ 4,00€ C C B BC: da Montreuil-Bellay stazione a Mothe Chandeniers =B52 minuti Montreuil-Bellay BC: da- 17 km stazione a Mothe Chandeniers = 52 minuti - 17 km A A Fontevraud l’Abbaye Royale ABC: Totale minuti = 72 l’Abbaye Fontevraud (1 ora eRoyale 12 minuti senza soste) ABC: Totale minuti = 72 (1 ora e 12 minuti senza soste) Totale chilometri in bicicletta = 17 Totale chilometri in bicicletta = 17 Fontevraud-l’Abbaye Fontevraud-l’Abbaye Chateau de Brézé Chateau de Brézé E E di Saumur a Castello di Brézé = 37 minuti - 11AD: AD: da Castello km da Castello di Saumur a Castello di Brézé = 37 minuti - 11 km C C D DC: da Castello di Brézé a Mothe Chandeniers = 40 minuti kmda Castello di Brézé a Mothe Chandeniers = 40 minuti - 13 km D - 13DC: A A Brézé Brézé ADC: Totale minuti = 77 (1 ora e 17 minuti senza soste) ADC: Totale minuti = 77 (1 ora e 17 minuti senza soste) Totale chilometri = 24 Totale chilometri = 24 D D D163 D163 AE: da Castello di Saumur a Fontevraud l’Abbaye Royale = 60 minuti 17 km di Saumur a Fontevraud l’Abbaye Royale = 60 minuti - 17 km AE: da -Castello C C E EC: da Fontevraud l’Abbaye Royale a Mothe Chandeniers E= 41 minuti EC: da Fontevraud - 12 km l’Abbaye Royale a Mothe Chandeniers = 41 minuti - 12 km A A D310 D310 AEC: Totale minuti = 101 (1 ora e 41 minuti senza soste) AEC: Totale minuti = 101 (1 ora e 41 minuti senza soste) D19 D19 Totale chilometri = 29 Totale chilometri = 29 D347 D347 D360 D178 D360 D178 AD: da Castello di Saumur a Castello di Brézé = 37 minuti - 11AD: km da Castello di Saumur a Castello di Brézé = 37 minuti - 11 km D147 D147 A DC: da Castello di Brézé a Mothe Chandeniers = 40 minuti -A13DC: kmda Castello di Brézé a Mothe Chandeniers = 40 minuti - 13 km E E C C = 45 minuti CE: da Mothe Chandeniers a Fontevraud l’Abbaye Royale CE: da Mothe - 12 kmChandeniers a Fontevraud l’Abbaye Royale = 45 minuti - 12 km D761 D761 D D La Tourette La Tourette A EA: da Fontevraud l’Abbaye Royale a Saumur = 57A minuti - 18 km EA: da Fontevraud l’Abbaye Royale a Saumur = 57 minuti - 18 km ADCEA: Totale minuti = 179 (3 ore senza soste) ADCEA: Totale minuti = 179 (3 ore senza soste) Totale chilometri = 54 Totale chilometri = 54 Saix Saix D266 D266 LEGENDA LEGENDA D50 D50 Montreuil-Bellay Montreuil-Bellay pista ciclabile esistente pista ciclabile esistente D347 D166 D347 D166 estensione pista ciclabile estensione pista ciclabile D93 D93 D19 D19 Roiffé pista ciclabile esistente concettuale Roiffé pista ciclabile esistente concettuale D178 D178 fiumi, canali fiumi, canali B B strada statale strada statale strada comunale strada comunale linea ferroviaria linea ferroviaria D48 D48 linea ferroviaria concettuale linea ferroviaria concettuale Morton Morton stazione stazione vigne (Les rouges, Les rosés) vigne (Les rouges, Les rosés) D51 D51 boulangerie (panetterie) boulangerie (panetterie) D347 D347 noleggio biciclette noleggio biciclette D938 D938 D178 D178 Chateau de Mothe Chandeniers Chateau de Mothe Chandeniers Passais Passais Bournard Bournard D49 C D49 C https://www.google.com/maps https://www.google.com/maps https://www.loireavelo.fr https://www.loireavelo.fr http://www.cartesfrance.fr http://www.cartesfrance.fr https://detoursdeloire.com https://detoursdeloire.com N https://it.oui.sncfN https://it.oui.sncf D39 D39 https://www.vinsvaldeloire.fr https://www.vinsvaldeloire.fr 0 2 km 0 2 km 46 47
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