IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RIVISTA DI INFORMAZIONE PER LE FAMIGLIE numero 1_2019 IN CONVEGNO A ROMA insieme per un’economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti • Il Piano Strategico dell’Afi • Progetto Rivista 3x1 • La proposta del Forum #assegnoXfiglio • Temi fondamentali: la Familiaris Consortio • Conferenza internazionale di Bratislava 1
temi fondamentali Divulghiamo l’Afi Pensiero Inizia con questo numero della Rivi- Il nostro Statuto, con: I principi della Dottrina Sociale del- sta associativa un piano di articoli per 1. Gli articoli 29, 30 e 31 della Costitu- la Chiesa (una proposta per tut- conoscere ed approfondire alcuni temi zione ti gli uomini e le donne di buona fondamentali per il nostro essere Afi - volontà): Associazione delle famiglie. 2. La Familiaris Consortio 7. Il bene comune Lo spunto ci è stato dato dal nostro 3. La Carta dei diritti della famiglia 8. La destinazione universale dei beni past-past-past president Maurizio Ber- nardi che nel numero 2/2017 scrive- I 3 ambiti di intervento dell’Afi, che 9. La sussidiarietà 1. I giornali non ci pubblicano? 10. La partecipazione va “Purtroppo spesso tendiamo a sono: dare i fondamentali2. I politici non ci 4. come sconta- ascoltano? La promozione della Cultura del- 11. La solidarietà ti e così, piano 3.piano, Le tendiamo nostre a idee, le laidee della famiglia, non trovano famiglia interlocutori 12. I valori di verità, libertà e giustizia dimenticarli ed a sostituirli con il sentire comune”. e non entrano nelle agende politiche e amministrative? 5. La Solidarietà familiare Il piano prevede 3 4. Sono gruppi perpetuate di argomenti. 6. Le Politiche familiari politiche che penalizzano la famiglia? Che la castigano? Che la ignorano? Familiaris Consortio Facciamoci sentire, divulghiamo AFI Associazione di Daniele Udali La famiglia al centro delle dell’azione Famiglie pastoraledella e la cultura e sociale. famiglia su: Afi Verona L’articolo 2, Composizione e finalità, associate, possono e devono per- è chiamato ad esprimersi anche www del nostro Statuto definisce l’Afi come tanto dedicarsi a molteplici opere in forma di intervento politico: una unione di Associazioni che si fon- di servizio sociale, specialmente a le famiglie, cioè, devono per pri- da sul principio della centralità della vantaggio dei poveri, e comunque di me adoperarsi affinché le leggi e famiglia quale: tutte quelle persone e situazioni che le istituzioni dello Stato non solo - “società naturale fondata sul matri- l’organizzazione previdenziale ed assi- non offendano, ma sostengano e Cerchiamo su monio” (Costituzione Italiana, 27 Cerchiamo stenziale su delle pubbliche autorità non difendano Leggiamo positivamente le informazioni i dirit- dic. 1947, artt. www.facebook.it: Afi29, 30, 31); riesce a raggiungere. www.twitter.com: ti che e i doveri della ci servono su famiglia. In tal - “cellula fondamentale della socie- Il contributo sociale della famiglia ha senso le famiglie devono crescere Associazione delle famiglie. tà”, (Familiaris Consortio, 1981, III unaAfisuaAss. famiglie originalità, che edomanda diventiamodi www.afifamiglia.it nella coscienza di essere «prota- 1.parte, Copiamo gli ultimi testi ivi par. 42). essere meglio segnalandolo followers, conosciuta e piùa deci- tutti goniste» dellaalla Iscriviamoci cosiddetta «politica newsletter dell’Afi contenuti e spediamoli per samente favorita, soprattutto man gli amici. familiare» sempre suedwww.afifamiglia.it assumersi la respon- Il riferimento riferimento posta elettronica fondativo a tutti i mano che i figli crescono, coinvolgen- sabilità di trasformare la società: alla Familiaris Consortio conoscenti, giornalinon è casua- compresi, do di fatto il più possibile tutti i mem- diversamente le famiglie saranno le, infatti che la nostra Associazione è nata conosciamo bri (cfr. «Apostolicam Actuositatem», le prime vittime di quei mali, che proprio nel decennale della F.C. ad 11). si sono limitate ad osservare con 2. Segnaliamo opera Afi Associazione di un manipolo di coraggio- In particolare è da rilevare l’impor- indifferenza. delle Famiglie si e lungimiranti a tuttidiglifede uomini amici che tanza sempre più grande che nella eranocherimasti colpitisudaFacebook abbiamo questo docu- nostra società assume l’ospitalità, Interessante per gli scopi della nostra mento che nella parte 3. Clicchiamo: sociale – la PAR- Mi piace in tutte le sue forme… Associazione anche il numero 46 che TE TERZA, ai numeri dal 17 al 64 (la parla in modo esplicito, elencandoli, parte più corposa, 48 numeri su 86 L’attualità di questa esortazione cre- dei DIRITTI DELLA FAMIGLIA, preludio complessivi) – indica I COMPITI DEL- do sia lampante, ma già allora suscitò alla CARTA che sarebbe stata pubbli- LA FAMIGLIA CRISTIANA (Famiglia la nascita di molte associazioni fami- cata 22 ottobre 1983. diventa ciò che sei!), con il richia- liari che hanno fatto dell’accoglienza mo alla formazione di una comunità il proprio campo d’azione specifico e Pure nella PARTE QUARTA, dedicata di persone, il servizio alla vita e l’im- anche fra le prime attività della nostra alla pastorale familiare troviamo un La famiglia è la più grande pegno pastorale, ma anche l’impe- gno alla partecipazione allo svilup- po della società. associazione si possono trovare per- corsi di sensibilizzazione ed educazio- ne all’affido e alla adozione. Ed anco- importante riferimento. Al numero 72 si parla di ASSOCIAZIONI DI FAMIGLIE PER LE FAMIGLIE e dopo aver ricorda- risorsa della società. Nel noto numero 44, che tratta del ra oggi la Solidarietà familiare è una delle tre Aree Tematiche del nostro to le associazioni di spiritualità, di for- mazione e di apostolato, si dice Diffondiamo famiglia, troviamo: la cultura Compito sociale e politico della Piano Strategico. “Similmente è desiderabile, che, con vivo senso del bene comune, della glia non puòfamiglia 44. Il compito sociale della fami- Il numero 44 si conclude poi con una certo fermarsi all’o- esortazione ed una conclusione che, pera procreativa ed educativa, possiamo a ben titolo dire, costituisce le famiglie cristiane si impegnino attivamente a ogni livello anche in altre associazioni non ecclesiali.” anche se trova in essa la sua prima il faro del nostro impegno specifico E l’Afi tecnicamente è una associazio- ed insostituibile forma di espres- riguardo alle politiche familiari: ne non ecclesiale. sione. Le famiglie, sia singole che Il compito sociale delle famiglie Dona il tuo 5‰ all’Afi Contribuirai ad azioni di solidarietà familiare Nella dichiarazione dei redditi, nel modello 730, indica il c.f.: 93044990237 2
EDITORIALE di Diego Bellardone RIVISTA DI INFORMAZIONE PER LE FAMIGLIE Progettiamoci Ciao a tutti, ad un anno dall’assemblea di Cesenatico siamo di nuovo, e non ne vedevo l’ora, in procinto di incontrarci. Realizzazione AFI Associazio- Quest’anno ci troveremo a Roma per gettare le basi di un’eventuale rinasci- ne delle Famiglie, Via Milano, 5 37014 Castelnuovo del Garda VR ta di Afi Roma e per parlare di economia civile, tema su cui stiamo lavoran- f. 045 4850842 - www.afifamiglia.it do ma sul quale abbiamo bisogno di formazione. - afi@afifamiglia.it Direttore Respon- sabile Mario Cattaneo Redazione Dall’ultima assemblea molto lavoro è stato fatto dal direttivo: Daniele Udali, Cristina Bordignon, Stefania Ridolfi Foto alcune prese - abbiamo “studiato” un Piano Strategico pluriennale, di cui leggerete all’in- dal Web, altre di soci Grafica e stam- pa Zetadue srl terno della Rivista, per cercare di soddisfare le sollecitazioni ricevute a Registrazione Cesenatico e darci degli obbiettivi di crescita importanti. Tribunale di Padova n. 1022 del 21/11/1991 - siamo riusciti a rimanere all’interno del Consiglio Direttivo del Forum INDICE Nazionale con un degno successore di Roberto Bolzonaro, che per parec- Temi fondamentali chi anni si è impegnato con molta dedizione in quest’attività e che ha deci- Familiaris Consortio 2 so di “lasciare spazio a nuove leve”, nella persona di Stefania Ridolfi. Editoriale 3 Convegno - abbiamo continuato a seguire e portare avanti i progetti già iniziati e, Insieme per un’economia civile ed ul lavoro dignitoso per tutti 4 nostro malgrado, abbiamo dovuto aggiornare, come tutti voi state facen- Vita associativa do, il nostro statuto per adeguarlo al nuovo Codice del Terzo Settore. Progetto Rivista 3x1 5 Un piano strategico - ci siamo impegnati nella ricerca di sponsor per il nostro importantissimo Self-government for the Family giornale. Politiche familiari A questo proposito è necessaria una riflessione: per fare in modo che questo #assegnoXfiglio 8 Conciliare i tempi di vita-lavoro lavoro non risulti fine a se stesso c’è bisogno della collaborazione di tutti. Mi a lungo termine: una sfida dei nonni per favorire la vita dei spiego meglio. Con il reperimento di nuovi fondi che andranno ad alleggerire figli il costo della Rivista è necessario che il progetto, di cui si parla nelle pagine Comunicazione Parole, parole, parole 11 seguenti, venga realizzato al meglio e quindi tutti si impegnino a distribui- Esperienze re le copie in più ricevute, in modo da riuscire ad incuriosire altre famiglie e 1 marzo 2019 12 magari associarle. Il passaparola è fondamentale; è sufficiente infatti rega- Anna che sorride alla pioggia Ricomincio da noi lare una copia della Rivista ad un amico o al vicino di casa e saranno gli arti- La nostra società ha ancora coli delle Afi locali a spiegare la bellezza di far parte di questa associazione. bisogno della famiglia? Il caso Italia Le nostre attività, che coinvolgono le famiglie a 360 gradi e in tutti i campi, Pedagogia hanno bisogno di essere pubblicizzate, conosciute e messe in rete in modo Educare i figli nelle scelte 14 da ampliare il bacino di utenza in tutto il territorio nazionale. Più ci fare- Quanto sei bella Roma… mo conoscere e faremo conoscere le nostre attività, più riusciremo ad ave- Famiglia Allarme Denatalità 15 re “peso politico” e ottenere risultati nelle nostre battaglie per la Famiglia. Afi locali Afi Treviso si rinnova 16 A presto Flash da Donnas Diego #YOUNGDAY2019: INSIEME....per scegliere la vita! Avola in Rete Nuova Presidenza in Afi Avola Afi Augusta news La bellezza e la difficoltà di diventare grandi 3
CONVEGNO Insieme per un’economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti Spesso ci interroghiamo su come fare a tradurre in azione dei principi ascoltati… a cura di Daniele Udali AFI - Associazione delle famiglie - Confederazione Italiana - ONLUS Scrive il prof. Leonardo Becchetti su la di aspettare il cambia- Avvenire di martedì 12 febbraio 2019 mento solo da un leader “La protesta drammatica dei pasto- illuminato o dall’avvento ri sardi che sversano litri di latte per di un improbabile gover- strada mette in luce un problema ben no mondiale dell’eco- noto. Pagare al produttore meno di nomia. Il ‘potere for- 60 centesimi al litro non ripaga nem- te’ dell’economia di meno i costi e spinge al gesto dispe- mercato siamo noi. Se rato di distruggere il frutto del pro- solo impariamo ad orga- prio lavoro. Certo c’è un problema di nizzarci e a rendere più economie di scala, di qualità e pro- generative e ricche di gresso tecnologico delle filiere, ma senso le nostre scelte.” anche e soprattutto di basso pote- In questo contesto di re contrattuale dei produttori della principi valoriali si inse- “materia prima”. E il prezzo basso risce la decennale espe- al consumatore, che ci fa credere di rienza dei Gruppi di vivere nel migliore dei mondi possi- Acquisto Familiare (GAF) bili, è un’illusione che in altro modo della Brianza, che pre- paghiamo a caro e carissimo prez- senteremo nel Conve- zo. “ gno AFI di Roma del E ancora, nello stesso articolo “Esi- 22.06.2019. Essa rende ste un destino ineluttabile per il qua- testimonianza che l’at- le siamo condannati a vivere in un tivazione di diversi sog- modello con queste contraddizioni? getti del pubblico e del O forse c’è la possibilità di mettere privato, insieme, può assieme qualità del prodotto, digni- realizzare qualcosa di tà del lavoro, tutela dell’ambiente e molto più grande del salute?” fatto meramente eco- Non è infrequente che singole perso- nomico. con un piccolo contributo economi- ne, magari culturalmente più atten- Tutto ha preso avvio dall’idea di tra- co. Operativamente le mamme e i te, si impegnino in scelte di consumo durre in pratica i principi dell’eco- papà che hanno perso il lavoro ven- consapevole premiando così prodot- nomia civile; per questo sono stati gono assunti a tempo determinato ti più sostenibili, in un esercizio indi- avviati dei gruppi territoriali di fami- per poter svolgere l’attività di pre- viduale del “voto col portafoglio”, glie che insieme vivono, come tanti parazione e consegna delle spese, ma il Prof. Becchetti illustra esempi altri, relazioni di “buon vicinato”, ma avendo così l’opportunità di essere di associazioni di consumatori fran- in più decidono di prendersi come protagonisti del loro riscatto sociale, cesi che sono riuscite, sulla base del impegno il sostegno a famiglie impo- ricevendo una vera e propria busta loro potere d’acquisto, ad imporre verite presenti nel territorio. Spesso paga simbolo di dignità e non solo ai produttori delle scelte precise cir- la causa delle difficoltà temporanee di beneficenza. ca i criteri di produzione di alcuni di una famiglia sono la perdita del prodotti. Il consumatore non è quin- lavoro o la presenza di disabilità gra- Questo modello operativo di suc- di destinato ad essere sempre “l’ul- vi, che impegnano molto per la cura, cesso – che ha prodotto, ad esem- tima ruota” della filiera del consu- e il bisogno non è solo economico, pio da settembre a dicembre 2018, mo, dovendo accettare o subire ciò quindi il primo sostegno che viene 16 famiglie sostenute, 556 ore di che altri decidono a monte, ma anzi perseguito è l’inserimento in una rete lavoro remunerate, 3.490 euro di che “il consumatore è oggi l’uni- di “buon vicinato”. buoni spesa gratuiti, 5.560 euro co “portatore d’interesse” che ha erogati in ore di lavoro - può esse- Per un ulteriore aiuto concreto i GAF, re “esportato” anche in altri terri- la forza potenziale per realizzare periodicamente (almeno due volte al un modello di creazione di valore tori dove vi siano famiglie di buona mese), si impegnano ad acquistare volontà che accettano di applicare i sostenibile.” la loro spesa attraverso un portale principi di economia civile e vogliono L’articolo di Avvenire del prof. Bec- che destina buona parte dalla mar- prendersi cura, con uno stile del tutto chetti si conclude con queste parole ginalità, negoziata con i fornitori, a familiare, del proprio vicino. “Un principio fondamentale dell’eco- progetti sociali. Le famiglie destina- nomia civile stabilisce che il progresso tarie del sostegno vengono identi- sociale verso il bene comune ha biso- ficate in collaborazione con le Cari- Per conoscere di più l’esperienza dei gno di quattro mani: il mercato, istitu- tas locali in rete con i Servizi Sociali Gruppi di Acquisto Familiare (GAF) zioni lungimiranti, cittadinanza attiva dei Comuni che, quando aderisco- nel progetto Famiglia porta-Valori in e imprese responsabili. Smettiamo- no al progetto, partecipano anche Rete: www.famigliaportavalori.it 4
VITA ASSOCIATIVA Progetto Rivista 3x1 Non è un’offerta se ciò che acquisti non è essenziale, è un affare se è ciò che ti serve. di Cesare Palombi - presidente Afi Milano-Brianza Parto da una provocazione forte: formativa rispetto “Il compito sociale delle famiglie a solidarietà, civi- è chiamato ad esprimersi anche smo, cittadinanza in forma di intervento politico… attiva, per consen- le famiglie devono crescere nel- tire alle famiglie l’e- la coscienza di essere «prota- sercizio del “saper goniste» della cosiddetta «poli- essere”, della pro- tica familiare» ed assumersi la pria testimonian- responsabilità di trasformare la za e partecipazione società: diversamente le fami- attiva ai processi di glie saranno le prime vittime di cambiamento della quei mali, che si sono limitate ad società. osservare con indifferenza” (S. Giovanni Paolo II - Familiaris Con- A livello nazio- sortio n° 44). nale, la nostra associazione si è Se tale assunto è ritenuto vero, se data un primo e sentiamo che dentro le nostre visce- semplice obietti- re fa vibrare il desiderio di rispon- vo: cercare di aggrega- dere a tale provocazione, ci sorge re il maggior numero immediata la domanda “cosa fare di famiglie e di creare le per aumentare tale consapevolez- migliori Reti fra associazioni za”? che condividono l’idea che la fami- dere- Sappiamo quanto difficile sia aggre- glia è la risorsa fondamentale per m o gare le famiglie e soprattutto quan- il futuro del nostro bel paese ed il un contributo di euro 1 . 0 0 0 to sia ancora più complesso forma- bene dei nostri figli. cadauno per anno. re le giovani coppie a questo grande Come fare? Ad esempio impegnan- Ecco l’ipotesi di diffusione della rivi- compito. Ogni famiglia è assorbi- do ogni socio a parlare con altre sta per il 2019-2020: ta dai propri vissuti frenetici e spes- tre persone della necessità di fare - n° 5.000 copie (2 edizioni anno) so manca il desiderio, il tempo, l’oc- rete fra famiglie, facendo conosce- nel 2019-2020; casione per potersi impegnare su re le attività che in Italia si svolgono, - n° 6.000 copie (2 edizioni anno) temi sentiti troppo distanti dal vis- attraverso lo strumento della Rivi- nel 2020-2021; suto quotidiano anche se continua- sta che prossimamente arriverà nelle di queste, circa 1800 verranno mente li condiziona. nostre case in triplice copia. spedite alle famiglie associate (3 per È stato questo uno dei motivi per Decidendo a chi consegnare queste famiglia), affinché ciascuno le doni cui come famiglia abbiamo aderito copie supplementari della Rivista, ad amici e conoscenti, chiedendo di all’AFI, perché avevamo compreso siamo certi che ogni famiglia dell’A- sostenerci con la loro adesione all’Afi che questa associazione svolge bene FI avrà la possibilità, lo stimolo, per locale. Poi ogni Afi locale distribuirà il ruolo di sussidiarietà e di interlo- interrogarsi sui motivi della propria le altre Riviste per promuovere l’AFI cuzione fra i bisogni della famiglia adesione all’associazione, trovando anche ad Amministrazioni locali, e chi governa le regole della civile così argomenti per accompagnare il partecipanti a nostre attività, centri convivenza. dono con la propria testimonianza. per la famiglia, ecc. Noi non desideriamo essere solo Alle Afi locali saranno inoltre invia- oggetto di consumo, soggetto da te un numero cospicuo di Riviste Qual è l’impegno richiesto a tut- assistere, spesa pubblica; siamo la che potranno essere distribuite nel- ti? Cogliere questa come un’oppor- cellula fondamentale della società le diverse occasioni ed iniziative, con tunità utile innanzitutto a sé stes- e come tale chiediamo valorizzazio- le modalità ritenute più opportune, si, per creare relazioni di amicizia e, ne, ascolto e sostegno; promuoven- nei propri territori. perché no, anche di fraternità con do la solidarietà, la partecipazione Per fare tutto ciò abbiamo redat- persone del nostro vicinato. E poi di responsabile, l’empowerment del- to un progetto per lo sviluppo della provare a diffondere la nostra pro- le persone, permettendo così alla Rivista AFI finalizzato anche ad una posta associativa anche presso le famiglia di stare assieme e di affron- necessaria raccolta fondi. Istituzioni locali, al fine di arrivare a tare serenamente i propri problemi. Il costo della Rivista sarà infatti soste- promuovere politiche con le famiglie Chiediamo di attivare la funzione nuto da 4-5 main sponsor a cui chie- sul nostro territorio. 5
VITA ASSOCIATIVA Un piano strategico Per tracciare la rotta dell’Afi per il biennio 2019-2020. di Rossella Pandolfino Vice Presidente nazionale - Afi Reggio Calabria Raccogliendo il mandato conferi- si riporta una breve presenta- to all’ultima Assemblea di Cesenatico zione dell’Associazione, soffer- del 2018, il Consiglio Direttivo, nella mandosi sulla sua composizio- seduta del mese di febbraio scorso, ha ne, sulle finalità statutarie, sulle approvato una prima stesura del Pia- attività previste nell’art. 3 dello no Strategico dell’“Associazione del- Statuto della Confederazione, le Famiglie - Confederazione Ita- sugli Organi associativi e sulla liana” (di seguito indicata con “Afi” dimensione geografica delle Afi senza aggettivi) per il biennio 2019- locali e sulla partecipazione a 2020. reti, ricordando che Afi è mem- Non è stato affatto facile definire le bro fondatore del Forum Nazio- priorità strategiche di Afi individuando nale delle Associazioni familiari. alcune componenti del processo di pia- mette a sistema i patrimoni di com- Nella PARTE II, incentrata sugli “ELE- petenze e divenire un punto di rife- nificazione quali: la missione associati- MENTI DEL PROCESSO DI PIANIFI- va, la segmentazione delle aree tema- rimento sui temi relativi alle politi- CAZIONE STRATEGICA”, si defini- che familiari; tiche in cui posizionarsi nello scenario sce la MISSION di Afi “contribuire al delle associazioni familiari, la filoso- benessere individuale e collettivo attra- • Network: intende perseguire i pro- fia associativa ed i valori condivisi, gli verso il lavoro di rete tra famiglie e isti- pri obiettivi creando reti in ambito obiettivi che si vorrebbero raggiungere tuzioni” che si basa su alcuni presup- regionale, nazionale ed europeo e nel biennio. Ma, dopo averci riflettuto posti di base: favorendo lo scambio di know-how; a lungo, si è considerato molto impor- • l’Associazione nasce come proposta • Integrazione e dialogo: si propo- tante definire la strategia che l’Associa- culturale che promuove la cittadi- ne di valorizzare le risorse volontarie zione intende portare avanti nei con- nanza della famiglia; riconducendo a sistema le iniziative fronti dei diversi interlocutori quali i proposte in ambito locale. soci delle sezioni locali, il Forum delle • le famiglie consapevoli del loro ruolo Associazioni familiari, le altre associa- si organizzano e producono azioni di Afi, quindi, si caratterizza dal fatto che: zioni familiari, le altre realtà del no-pro- promozione della cultura della fami- sensibilizza sulle problematiche fami- fit, soffermandosi sul processo di visio- glia, solidarietà familiare e politiche liari; promuove attività di formazione ning, cioè “che cosa si vuole creare familiari; della soggettività politica e sociale della nel futuro”? • le famiglie organizzate (associazioni famiglia; divulga ed informa sulle pro- locali) costituiscono reti di associa- blematiche familiari (reddito e assegni I “valori” rappresentano il comples- familiari, mondo del lavoro, casa, scuo- so di qualità positive sotto il profi- zioni che assumono rappresentativi- tà a diversi livelli (comunale, provin- la, disabilità, ecc...) con presenza sui lo morale, intellettuale, professionale mass-media; progetta nuovi servizi con che “corredano” l’Associazione; sono ciale, regionale, statale). Grazie alla sua struttura, infatti, Afi è in grado le famiglie per le famiglie; collabora i principi, gli standard, il modo di con- con altre associazioni familiari (aderisce durre le attività, le azioni delle perso- di occuparsi di famiglia a 360° per- ché le Afi locali lavorano sul territo- al Forum Nazionale delle Associazioni ne che operano in un’organizzazione: familiari); propone soluzioni politiche nella realtà i valori guidano l’Associa- rio e diventano sorgenti di politiche familiari, di reti di solidarietà, colla- per il miglioramento della qualità della zione. Valori come la sfida, il coraggio, vita delle famiglie. la conoscenza, la creatività, la comu- borano con le amministrazioni loca- nicazione, il rispetto, la tradizione, la li, ecc.; i loro rappresentanti locali e Afi è articolata in una struttura flessi- sicurezza, la salute, lo status intellet- regionali si confrontano con i comuni bile che si muove organicamente per tuale definiscono meglio ciò che vuole e con le regioni, e il direttivo nazio- Aree e per progetti attraverso grup- fare un’organizzazione. E’ importante nale svolge attività di coordinamento pi di lavoro specifici costituiti da soci quindi definire quali sono quelli con- e si confronta con le realtà naziona- in grado di attivare diverse competen- siderati prioritari all’interno di Afi ed li (Governo, forze politiche e sociali, ze. In particolare, l’Associazione lavo- esprimerli con chiarezza. Forum, …). ra attraverso un processo di confronto Tale processo, considerato una tappa Inoltre, tra gli elementi del processo continuo su 3 Aree Tematiche trasver- obbligata per garantire continuità alla di pianificazione strategica, si prende sali e 4 Aree Funzionali. struttura, rappresenta una guida per in considerazione la filosofia associa- Le Aree Tematiche sono: tutte le sezioni locali ed ha lo scopo di tiva ispirata, nel suo complesso, sul - Promozione della cultura della fami- definire delle aree di miglioramento di principio della learning organization glia, breve, medio e lungo periodo, al fine di che prevede l’attivazione di azioni di - Solidarietà familiare, stabilire delle modalità “condivise” per miglioramento continuo, cercando di - Politiche familiari; il funzionamento dell’Associazione. scambiare buone prassi tra le varie Afi mentre le Aree Funzionali sono: Il Documento si compone di quattro locali e utilizzando metodi di continuo - Rapporti con le Afi locali, parti: Presentazione di Afi Confedera- confronto, monitoraggio e valutazione - Rapporti con le Istituzioni (Ammini- zione Italiana, Elementi del processo con soci ed istituzioni. strazioni locali, Governo e Parlamen- di pianificazione strategica, Struttura Muovendo da questa convinzione, to Forum), organizzativa e Piano di attività per il l’Associazione Afi, fa propri i seguen- - Comunicazione biennio 2019/2020. ti valori: - Progettazione/Monitoraggio/Valuta- Nella PARTE I “PRESENTAZIONE DI • Valorizzazione delle competen- zione. AFI CONFEDERAZIONE ITALIANA” ze: vuole essere un soggetto che Riguardo al posizionamento, Afi si col- 6
loca nello scenario delle Associazioni In particolare, nell’Area funzionale ta dal nostro past-President Daniele familiari che operano in ambito nazio- RAPPORTI CON LE AFI LOCALI, diret- Udali, in collaborazione con i Con- nale con l’intento di: ta dal nostro Presidente Diego Bellar- siglieri Cristina Bordignon, Cesare done, in collaborazione con la Consi- Palombi e Corrado Sirugo, gli obiet- • Essere un soggetto che si occupa gliera Federica Rossetti, gli obiettivi tivi per il biennio sono: permettere alla di famiglia a 360° che si intendono raggiungere nel bien- Confederazione di acquisire più visibi- nio sono i seguenti: ampliare il nume- lità in ambito locale e nazionale, pren- ro dei soci delle associazioni locali, dere parte ad eventi nazionali diffon- aumentare il grado di coinvolgimento dere la cultura della famiglia a 360°. dei giovani afini nelle attività associa- Infine, nell’Area PROGETTAZIONE, tive, migliorare le aree di competenze MONITORAGGIO ED AUTO-VALU- dei soci su tematiche familiari, miglio- TAZIONE diretta dalla sottoscritta, rare la quantità e la qualità dei momen- Rossella Pandolfino, vice-Presidente ti aggregativi, aumentare le modalità della Confederazione nazionale, in col- partecipative delle Afi locali alle atti- laborazione con il Consigliere Rober- vità della Confederazione nazionale e to Bolzonaro, le priorità per il biennio rilevarne i fabbisogni, diffondere buo- sono incentrate per: Incrementare l’at- Per conseguire i risultati sperati l’Asso- ne prassi tra le Afi locali. tività di progettazione su bandi anche ciazione si propone di intraprendere un Nell’Area RAPPORTI CON LE ISTITU- in relazione alle priorità prescelte tan- percorso di riorganizzazione che com- ZIONI (Amministrazioni locali, Gover- to direttamente (nel ruolo di ente pro- porta delle sfide interne ed esterne. no, Parlamento, Forum delle Associa- ponente) quanto attraverso altre reti Nel medio-lungo periodo Afi si propo- zioni familiari, etc.), diretta dal nostro (partner o ente terzo), mantenere un ne di diventare un centro di competen- Consigliere Roberto Bolzonaro, in alto livello di efficacia per le attività di za sulle politiche familiari diffuso capil- collaborazione con la rappresentan- progettazione di offerte per bandi e larmente sul territorio nazionale. te di AFI all’interno del FORUM delle servizi, monitorare ed auto-valutare il Associazioni familiari Stefania Ridol- raggiungimento degli obiettivi interno Nella PARTE III - LA STRUTTURA ORGA- fi, si sta lavorando principalmente per: ed esterni della Confederazione nazio- NIZZATIVA vengono individuati i ruoli e incrementare il numero di comuni ami- nale e monitorare ed auto-valutare gli le responsabilità dei membri del Consi- ci della famiglia, migliorare le aree di impegni assunti dai Comuni che parte- glio Direttivo ed infine, nella PARTE IV competenze delle amministrazioni cipano agli accordi di rete. - IL PIANO DI ATTIVITA’ PER IL BIENNIO locali sulle politiche familiari e svilup- Gli obiettivi da raggiungere nel bien- 2019/2020 si definiscono, per ciascu- pare rapporti con istituzioni naziona- nio 2019-2020 sono molto ambizio- na Area funzionale, le attività da svol- li nell’ambito delle politiche familiari. si. Abbiamo tracciato la rotta, adesso gere e gli obiettivi di qualità collegati. Nell’Area COMUNICAZIONE, diret- AVANTI TUTTA!!! Self-government for the Family Conferenza internazionale 3 giugno 2019 - Bratislava La famiglia al primo posto in ogni comune - nel borgo come nella città. di Anna e Roberto Bolzonaro - Afi Monselice Cittadini, associazioni familiari, poli- liana, qualche “buona politica” sia- tici possono e devono collaborare mo riusciti a portarla come contribu- affinchè la famiglia possa esprime- to alla conferenza. re al meglio il suo valore nella socie- Il Fattore Famiglia Comunale di tà odierna. Regioni, città, comuni Castelnuovo del Garda, le sue politi- e comunità locali devono lavorare che familiari integrate ed un’attenta assieme per la creazione di un clima politica per la casa, che hanno fatto sì favorevole alla famiglia. che Castelnuovo abbia oggi il più alto Questo è lo scopo del convegno tasso di natalità non solo del Veneto, internazionale svoltosi a Bratislava, ma nell’intera Italia, invertendo di fat- in Slovacchia, fortemente voluto dal- to il declino demografico. estendere nel suo territorio i Family le organizzazioni cattoliche di quel L’esperta austriaca si è soffermata sul- paese. Audit e cerca di aiutare le famiglie la grande diffusione, in Austria, dei con interventi diretti di sostegno. Il congresso ha visto riuniti per la pri- Family Audit, come strumento per ma volta esperti di Austria, Moldavia, sollecitare la pianificazione e l’attua- Particolare interesse è stato dimostra- Slovacchia e Italia. zione di politiche familiari. Sono inter- to dai convenuti al Fattore Famiglia venuti anche i presidenti delle regioni Comunale di Castelnuovo, nonché A rappresentare la nostra nazio- slovacche di Prešov e Zilina, portan- alla maggior equità che consenti- ne c’eravamo noi, Anna e Roberto. Roberto è intervenuto come relatore do il loro interesse affinchè la fami- rebbe il Fattore Famiglia applicato al a nome del Forum delle Associazioni glia riceva il debito aiuto per assolve- sistema fiscale. Familiari e dell’Afi – Associazione del- re fino in fondo ai propri compiti ed Con gli organizzatori ed i convenuti si le famiglie. al suo benessere. è pensato di mantenere forti i legami È chiaro che l’Italia ha poco da inse- La Moldavia aiuta le famiglie tramite qui intrapresi, in modo da sviluppare gnare a questi paesi che investono accordi con gli esercizi commerciali un sistema virtuoso di informazioni e sulla famiglia più di noi ed hanno un ed i distributori di servizi per consen- scambio di buone pratiche. Questo tasso di natalità maggiore. Tuttavia, tire l’applicazione di sconti alle fami- aggancio, molto pragmatico, risulta nel mare desolato della stagnazione glie con figli. essere uno dei risultati più interessan- - economica, sociale e politica – ita- La Slovacchia sta ora puntando ad ti del convegno. Se son rose… 7
POLITICHE FAMILIARI #assegnoXfiglio Una nuova proposta del Forum delle Associazioni Familiari. di Stefania Ridolfi - Afi Verona Sabato 11 Maggio 2019 a Roma gno familiare oggi corrisposto uni- certamente non strutturale. presso l’Hotel Ergife il Forum del- camente ai lavoratori dipendenti in La proposta presentata (scaricabile le Associazioni Familiari, unitamen- un sistema di aiuti e bonus peraltro dal sito del Forum www.forumfami- te ai Forum regionali e locali, ha alquanto confuso, non omogeneo e glie.org) prevede l’erogazione uni- presentato all’univer- so politico, economico ed istituzionale italiano una misura innovativa che ha tra gli obiettivi quello di porci in linea con quanto già avviene negli altri Paesi euro- pei (Francia, Germania, Svezia, per citarne alcu- ni). La riforma del sistema di aiuti alla famiglia con figli è ormai una neces- sità improrogabile ed è per questo motivo che una commissione inter- na al Forum, di cui ho fatto parte insieme a Roberto Bolzonaro, si è impegnata fin dai primi di gennaio in uno stu- dio e analisi, al fine di predisporre una propo- sta di rinnovo dell’asse- Il documento completo della proposta del Forum può essere scaricato dal sito www.forumfamiglie.org alla pagina: http://www.forumfamiglie.org/wp-content/uploads/2019/05/assegnoXfiglio2019.pdf 8
le effetto di un forte e continuo calo della nata- lità che nemmeno l’im- migrazione e l’aspetta- tiva di vita sono riusciti a compensare. Tutto ciò nonostante un’ampia parte della popolazione, pur desiderando di ave- re due o più figli, non va oltre il primo e gran par- te dei nostri giovani pre- ferisce trasferirsi in altri paesi dove non mancano opportunità di lavoro e i sistemi di welfare copro- no ampiamente tutte le necessità delle famiglie e coppie con figli. Queste considerazioni ed altre, che troverete ben illustrate nella brochure versale dell’assegno a tutti i geni- re la famiglia, che non è, né deve appena realizzata, sono tori, indipendentemente dalla loro diventare, un tema elettorale o ide- le motivazioni che hanno spinto il condizione lavorativa e dal reddito ologico, ma potrebbe rappresenta- Forum a lavorare alla nuova pro- familiare o ISEE, a partire dalla nasci- re invece il volano per un rilancio posta #assegnoXfiglio, che unita- ta del figlio fino al raggiungimento del sistema economico e sociale ita- mente al recente #pattoXnatalità, del 26° anno di età se in regola con liano” evidenziano il costante e continuo il corso di studi, con l’aggiunta di un È sotto gli occhi di tutti che il nostro lavoro e studio da parte del Forum incremento in caso di figlio disabile. Paese sta vivendo un periodo defi- sui temi della famiglia e in specifico Fermo restando l’attuale sistema, nito “inverno demografico” qua- sulle politiche familiari. sia fiscale sia di provvi- denze varie erogate alla famiglia, l’assegno fami- liare, seppur importan- te e rivisitato nei termi- ni sopra indicati, non sarà certamente in grado da solo a rilanciare la natalità in Italia, perciò sarà indi- spensabile poter contare su un sistema più vasto e integrato di servizi, come avviene in altri paesi euro- pei. “La politica deve conside- rare i temi della natalità e delle politiche fiscali come priorità all’interno dei vari programmi” ha detto il presidente De Palo al ter- mine del suo intervento “le differenti visioni poli- tiche su tanti argomen- ti del dibattito pubblico non possono riguarda- 9
POLITICHE FAMILIARI Conciliare i tempi di vita-lavoro a lungo termine: una sfida dei nonni per favorire la vita dei figli Pianificare necessità future e impegno economico. di Maria Cristina Bordignon - Afi Treviso Ho notato che le politiche di conci- E se questi nonni si liazione tempi di vita-lavoro stanno ammalano e hanno evolvendo, mano a mano che i ser- bisogno di assistenza? vizi si sviluppano in modo capillare Come può una fami- all’interno dei territori, al mutare di glia con bambini piccoli alcuni elementi sociologici. prendersi il carico anche Se venti anni fa il bisogno prevalente di uno, due anziani? era quello degli asili nido, per poter Una famiglia giovane si continuare con le proprie attività trova spesso dal passare lavorative, ora gli sforzi degli stes- dai pannolini ai panno- si genitori si dirigono verso pensioni loni, con un sovraccarico integrative per potersi garantire una di lavoro che la costrin- adeguata assistenza in età avanzata, ge a ricorrere a servizi a senza pesare in modo eccessivo sulle volte poco appropriati. spalle dei propri figli (tra l’altro ridot- Nei nostri comuni (par- ti a 1-2 per famiglia). Anche le azien- lo del Veneto) si stanno sviluppando Per il futuro il mio sogno è il “condo- de spesso fanno la scelta di riversa- servizi di casa di riposo privati, nuovi minio sociale” (modello Centro Don re in fondi pensionistici integrativi e nati da investimenti Internazionali. Vecchi https://www.centrodonvec- le energie poste negli anni novanta Le aziende estere prima di noi han- chi.org); ne abbiamo parlato spesso verso azioni che favorissero il rein- no capito il nuovo bisogno degli ita- in famiglia avendo avuto la possibi- serimento della mamma dopo una liani, la loro fragilità: siamo longevi e lità di visitare alcune di queste strut- gravidanza. “soli”. Peccato che la maggior par- ture e di vedere la bellezza di invec- Molte famiglie reclamano servizi di te di questi nuovi servizi siano privati chiare in autonomia e “compagnia” dopo scuola o altre forme di aiu- (cioè né comunali, né regionali) ed a facendo anche qualcosa di utile. to pomeridiano per i propri figli. Di carico totale del cittadino. Sono resi- Certo, i cambiamenti sociali e le queste, diverse possono fortuna- denze per le persone che possono modalità di convivenza ci spingo- tamente contare sulla presenza di permettersi di pagare 2.500/3.500 no a trovare soluzioni che favori- qualche nonno/a già in pensione, euro al mese di retta. scano una qualità di vita migliore ma molti di loro invece sono ancora per tutti; l’errore che non dobbia- al lavoro e devono confrontarsi con E se un anziano sviluppa una patolo- gia difficile da seguire in casa, cosa mo fare è pensare che la soluzione una prospettiva di lunga permanen- possa essere privatistica o affidata za in servizio, in attesa della matura- può fare un figlio se non trova rispo- ste nei servizi pubblici? Una collabo- totalmente allo Stato. È necessario zione dei requisiti che via via si collo- attivare quei “corpi intermedi” che cano sempre più avanti. ratrice familiare, due? la nostra meravigliosa Costituzione Lo spostamento in avanti dell’età di Bisogna sperare che papà e mam- indica nell’art. 45, riconoscendo la inizio lavoro, dovuta anche ad una ma, ora anziani, abbiano ben ripo- funzione sociale della cooperazio- elevata scolarizzazione, ha come sto i loro risparmi, pensando anche ne a carattere dimutualità e senza conseguenza il suo termine in età ad un loro futuro poco piacevole, fini di speculazione privata. Impe- piuttosto avanzata. Anche il pri- così da non pesare sul reddito dei gno dei cittadini attuato attraverso mo figlio avuto verso i 40 anni non propri figli. La qualità della vita non le proprie scelte, attuazione di servi- permette ai cari nonni di svolgere è forse poter fare delle scelte, dare zi/attività sostenuti dall’agire comu- il loro mandato di aiuto familiare. la possibilità a tutti di poter decide- ne, promozione di politiche familia- Se i nostri figli diventeranno genito- re per il proprio futuro? ri spinte da quella parte di umanità ri verso i 40 anni, noi ci troveremo Anche se siamo giovani è bene pen- che sa guardare oltre il presente e a non poterli aiutare perché anco- sare a queste dimensioni quando l’interesse personale. Ognuno di noi ra al lavoro in attesa di pensione e, il proprio reddito può permettere deve sentirsi impegnato perché le se a nostra volta abbiamo concepi- di accantonare qualcosa, magari sfide che ci attendono sono tante to verso i 40, saremo nonni a 80 e facendo rinunciare qualcosa ai pro- e complesse. La famiglia va sempre forse sarà limitata la nostra capaci- pri figli, che sicuramente compren- sostenuta, aiutata a comprendere e tà di aiuto e sostegno al loro esse- deranno quando ritroveranno più agevolata nel suo ruolo fondamen- re genitori. avanti queste risorse. tale di dono e custode della vita. 10
COMUNICAZIONE Parole, parole, parole… Ovvero corrispondenza d’amorosi scambi verbali. di Stefania Paoloni - Afi Donnas Quanta strada è stata fatta dal cogi- ra, e cioè: è necessario pulire il distur- un fidanzato, un ragazzo in affido, to ergo sum (=penso, dunque sono) bo. Ogni comunicazione deve infat- una ragazza alla pari, una ragazza di di Cartesio alle variazioni postmo- ti essere pulita e contenere un solo Intercultura, la badante, sia necessa- derne sul tema che attestano il noi messaggio alla volta: posso dire tut- ria una ri-sintonizzazione. Insomma siamo. A me piace molto la versione to, e se non voglio che l’interlocuto- bisogna trovare di nuovo un equi- che si presenta come parlo, dun- re si offenda, devo pulire librio linguistico, modi- que sono. Il parlare è sicuramente l’intenzione. La comu- ficando alcune parole, la fase successiva al pensare, ma in nicazione è un ogget- oppure (diabolico) fago- questo contesto la parola deve esse- to da posare bene e citando il nuovo arrivato re intesa in senso lato come capaci- non da gettare lì a caso, nel mare nostrum. tà dell’essere umano di comunicare, lasciandolo cadere sba- Vorrei chiudere facendo cioè di stare in relazione con gli altri. datamente e sperando in una riflessione sul tema Comunicare è un’abilità umana che un’auto-soluzione. del messaggio pulito e richiede un atto mentale per poter Molteplici sono le for- di come la nostra bella essere applicata, nel quotidiano, in me di comunicazione e ricca lingua italiana - modo corretto e che si differenzia proprio perché esisto- ma anche a quella fran- dall’atto fisico, che si acquisisce con no molteplici forme di cese o inglese o tedesca più facilità e spontaneità. linguaggio, tutte codifi- non manca nulla - fac- Tutte le nostre relazioni sono fat- cate, ma con un picco- cia un uso spropositato, te di comunicazione e ognuno di lo segreto fondamentale: e talvolta inconsapevo- noi (che chiamerò A) ha un partner bisogna essere possesso- le, di frasi idiomatiche o di comunicazione (che chiamerò B). ri della chiave di codifi- di modi di dire. Attento Regola numero uno è: “Ciò che vie- ca perché altrimenti si rimane fuo- tu A di verificare che il tuo B non sia ne comunicato da A, è ciò che l’al- ri dal gioco. affetto da SA (Sindrome di Asper- tro (B) capisce.” La comunicazione La famiglia è il luogo fisico e men- ger) perché potresti essere pianta- deve quindi produrre comprensione. tale meravigliosamente perfetto to in asso a metà della discussione Comunicare non è soltanto l’azione dell’incontro di tutte queste dina- senza che B abbia consapevolezza del parlare-dire di un A, ma è neces- miche. Scrivendo questo articolo di aver piantato te (A) in asso, chie- sario che un signor B dia un cenno infatti mi sono ricordata del libro di dendosi appunto “ma cosa c’entra- di avvenuto recapito del messaggio. Natalia Ginzburg Lessico familiare, no adesso le carte da gioco, oppure Se ciò non avviene, povero A, per- dove appunto la scrittrice porta a ancor meglio cosa c’entrano i cavoli ché il suo agire è soltanto un atto a conoscenza del lettore quelle paro- a merenda?” senso unico e quindi sterile. È fon- le usate in famiglia, la sua famiglia Sembra tutto difficile, ma non lo è: damentale chiudere sempre il ciclo però, e la loro specificità. Ogni fami- serve attenzione e cura dell’altro, ma della comunicazione, perché dall’in- glia giustappunto ha la sua lingua, soprattutto di noi stessi, che restia- comprensione alla tensione la strada oserei dire la sua connessione, e… mo sempre feriti e soli, se la rispo- è breve; si rischia infatti che si crei- attenti a trovare la password giu- sta che otteniamo non ci fa senti- no dei sospesi che lavorano da sotto. sta. Accade infatti che all’arrivo di re capiti. Un piccolo ingrediente manca anco- un nuovo componente, per esempio 11
ESPERIENZE 21 marzo 2019 di Anna Gazzetta - Afi Monselice Afi Monselice con Libera in piazza a Padova Siamo iscritti all’Associazione Libe- mazione sulle mafie nel Nord-Est di mafia, preparare i cartelloni da ra da tanto tempo, ne condividiamo che ci ha fatto comprendere come portare alla manifestazione, sfilare e i valori, il coraggio della denuncia, corruzione e traffico di rifiuti siano i poi raccontare… nei temi assegnati l’impegno per la verità e la giustizia. principali mezzi di alimentazione del in classe. Non è stato facile sradicare Quando Don Ciotti ci ha convoca- fenomeno mafioso nel Veneto. il pregiudizio che la mafia esista solo to a giugno dello scorso anno, non al Sud. Tuttavia la cosa più impor- ci credevamo: Padova, città scelta Come Afi Monselice ci siamo chie- tante che hanno imparato i ragaz- per la manifestazione naziona- sti cosa fare per promuovere que- zi è stato il valore del “silenzio”: la le dell’impegno, in ricordo delle sto importante evento; ci siamo mafia esiste perché noi non reagia- vittime di mafia. Eppure abbiamo resi conto che occorreva sensibiliz- mo, non parliamo, non raccontiamo dovuto prendere atto che la mafia si zare le nostre famiglie, parlarne in cosa abbiamo visto, cosa sappiamo; è radicata nel nostro territorio, per- tutte le nostre manifestazioni pub- non sosteniamo le persone oneste ché “nel Veneto il tessuto econo- bliche; non solo, era importante che ci mettono la faccia. Alla fine di mico non è così onesto”. Così dice- coinvolgere i giovani. Ecco per- questa bellissima avventura gli stu- va Mario Crisci, inquietante figura ché abbiamo puntato sugli studen- denti hanno rovesciato la fra- a capo della Società Aspide che tra ti della scuola in cui lavoro: l’Istituto se ”fatti i fatti tuoi” con la frase il 2009 e il 2011 prestò danaro agli di Istruzione Superiore JF Kennedy “fatti i fatti degli altri”. Speriamo imprenditori veneti per poi strozzar- di Monselice. anche di essere cresciuti come Asso- li e ricattarli con interessi impossi- La risposta di docenti e studenti ciazione nella consapevolezza che il bili da sostenere. E poi pestaggi e è stata grande: 400 ragazzi han- fenomeno mafioso è intorno a noi e minacce di morte. Di 130 imprendi- no potuto incontrare l’Associazio- occorrono occhi per vederlo e cuore tori coinvolti, solo tre denunciarono ne Libera, assistere alla rappresenta- per denunciarlo, ma soprattutto che e grazie a loro la giustizia ha potu- zione teatrale Aspide, incontrare il occorre cambiare la nostra mentali- to vincere. Magistrato antimafia Vincenzo D’O- tà, più rispettosa delle regole e più nofrio e dialogare con la sua scorta, consapevole che corruzione e traf- È stato un anno intenso di prepara- fico di rifiuti fanno male a tutti noi. zione all’evento; soprattutto di for- approfondire la storia di una vittima Anna che sorride alla pioggia di Raffaele e Mirella Loiacono - Afi Tigullio Un’altra bellissima esperienza, che due meravigliose figlie femmine era ti preamboli come bisnonni desideriamo condi- giusto, se non pareggiare i conti, ci disse: «Si videre, è quella di aver assistito ad almeno bilanciare un po’ le parti. tratta del- uno spettacolo di Guido Marangoni A Daniela l’ultima cosa che interes- la trisomia durante il quale, nel presentare con sava era il sesso della creatura che 21», invece, gioia, ottimismo e ironia il contenuto portava in grembo. Bastava che fos- capii un’al- del suo libro “Anna che sorride alla se sana, diceva. Che poi è il pensiero tra cosa: che pioggia”, ha messo nero su bianco di ogni genitore, solo che, quando la Daniela era la generosa storia della sua numero- vita ti ha già messo alla prova, quel già pronta. sa famiglia. Una storia che riguarda pensiero non lascia spazio a nessun altro. Poi ci fu il succo alla pera. Qual- «È maschio ognuno di noi. o femmina?», chiese, lasciandomi a che sorso per svegliare a suon di zuc- Anna è una figlia con la sindrome cheri il piccoletto, in modo che si bocca aperta ancora una volta. Per- di Down che è stata accolta così: posizionasse a favore di ecografo. ché adesso sì, l’unica cosa che con- “Un’ora dopo aver letto l’esito del Fu quello il giorno in cui capii che mi tava era sapere chi sarebbe arriva- test di gravidanza, avevo già mon- dovevo preparare, perché qualcosa to nella nostra famiglia. Era Anna tato un canestro in giardino. «È un stava davvero per cambiare. Quando la buona notizia che stavamo aspet- maschio, me lo sento!». Perché dopo la dottoressa ci convocò e senza tan- tando”. 12
ESPERIENZE Ricomincio da noi Un film insieme per chiederci e chiedere: #tudachepartestai? di Laura Canneti - Presidente Afi Donnas Come di consueto è stata ampia la prata perché ubriaca e se l’è che rendono spesso invisibili le quo- partecipazione a questa serata di andata a cercare, tidiane violenze. Un impegno per riflessione e condivisione che si è Tu da che parte stai? il rispetto dei diritti e della libertà tenuta lo scorso 8 marzo a Hône, di scelta delle donne. Un impegno Quando una donna è una poco in collaborazione con la biblioteca affinché il rispetto e la libertà di scel- di buono e un uomo un play boy del paese. ta siano alla base delle relazioni fra da invidiare, Per l’occasione si è deciso di ade- uomini e donne e fra adulti e bambi- Tu da che parte stai? ni. L’uscita dalla violenza è possibile rire alla campagna #tudachepar- testai? lanciata dal Centro Donne Quando un amico parla della sua attraverso la riparazione nella comu- contro la violenza di Firenze - Asso- compagna come di una sua pro- nità. In una comunità che si informa, ciazione Artemisia - a sostegno del- prietà, riconosce, partecipa, offre opportu- le attività di prevenzione e cura delle Tu da che parte stai? nità concrete. donne vittime di violenza domestica. Un impegno a intervenire per modi- La distribuzione dei fiori rossi della Quando si dice ad un bambino ficare comportamenti e linguaggi campagna, e la possibilità di affron- non piangere come una femmi- che creano il terreno dove posso- tare brevemente il tema della vio- nuccia, no crescere discriminazioni e violen- lenza domestica, ha senz’altro arric- ze. Un impegno a non tacere, a non chito un evento che già di per sé ha Tu da che parte stai? tollerare luoghi comuni e stereotipi ormai un suo seguito. Quando senti dire....l’hanno stu- La nostra società ha ancora bisogno della famiglia? Il caso Italia di Stefania Ridolfi - Afi Verona Possiamo ancora parlare e scrivere e Pensiero Editrice, famiglie alla luce del di famiglia? Siamo liberi di propor- 2014). progressivo cambia- re una riflessione su questo tema Non intendo cimen- mento delle condi- senza essere etichettati come retro- tarmi in banali o zioni socio-economi- gradi o peggio ancora come non semplicistici riassunti; che del nostro Paese. rispettosi dei diritti altrui? Dobbia- non ne sarei capace, Analizza in partico- mo ritenere che sia stato raggiun- anche se invece sarei lare i fattori che ne to il limite di saturazione o forse, tentata di provare a hanno determinato peggio ancora, che per rispettare la ricercare nelle pagi- il cambiamento, tra- sensibilità di chi ha opinioni diver- ne del volume scritto sformando la fami- se non se ne debba affatto parlare glia tradizionale e o scrivere? da Roberto Volpi, sta- tistico, se sono pre- patriarcale via via in Il Congresso Mondiale delle Fami- senti eventuali con- famiglia unipersona- glie è passato e con esso dopo siderazioni legate ai le, con conseguen- pochi giorni a Verona, come altro- movimenti che utiliz- te indebolimento dei ve, già si parlava di altro. Lo spunto zano il tema famiglia legami familiari, e il per non abbandonare l’argomento, per loro propaganda ruolo della donna. Il che in verità io stessa non abbando- e che hanno porta- volume si chiude con no facilmente, questa volta invece to a Verona questo l’esplorazione delle me lo offre, non tanto l’ampia pro- evento. nuove forme di fami- duzione di articoli apparsi in quei glia e non-famiglia e si interroga giorni sui quotidiani locali e nazio- In realtà il libro parte da lontano, nali o le condivisioni di commen- parte dalla tenacia, quanto sba- sul senso della PMA e sue conse- ti vari avvenute via social, bensì un gliata, idea che la famiglia sia sta- guenze. libro acquistato d’impulso, uno o ta in salute in Italia praticamente Una lettura interessante, impegna- due anni fa, il cui titolo mi pare soltanto con il fascismo, passan- tiva quanto basta, ricca di molti oggi quanto mai interessante: “La do poi ad analizzare la tenuta del spunti di riflessione che consiglio nostra società ha ancora bisogno legame famigliare e la trasforma- a quanti desiderano approfondire della famiglia? Il caso Italia” (Vita zione della composizione delle l’argomento. 13
Puoi anche leggere