IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI

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IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
RIVISTA DI INFORMAZIONE PER LE FAMIGLIE
                                                    numero 1_2019

IN CONVEGNO A ROMA
insieme per un’economia civile
ed un lavoro dignitoso per tutti
      • Il Piano Strategico dell’Afi
      • Progetto Rivista 3x1
      • La proposta del Forum #assegnoXfiglio
      • Temi fondamentali: la Familiaris Consortio
      • Conferenza internazionale di Bratislava                       1
IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
temi fondamentali
                        Divulghiamo l’Afi                                        Pensiero
    Inizia con questo numero della Rivi- Il nostro Statuto, con:                        I principi della Dottrina Sociale del-
    sta associativa un piano di articoli per 1. Gli articoli 29, 30 e 31 della Costitu- la Chiesa (una proposta per tut-
    conoscere ed approfondire alcuni temi        zione                                  ti gli uomini e le donne di buona
    fondamentali per il nostro essere Afi -                                             volontà):
    Associazione delle famiglie.              2. La   Familiaris Consortio
                                                                                        7. Il bene comune
    Lo spunto ci è stato dato dal nostro 3. La Carta dei diritti della famiglia         8. La destinazione universale dei beni
    past-past-past president Maurizio Ber-
    nardi che nel numero 2/2017 scrive- I 3 ambiti di intervento dell’Afi, che 9. La sussidiarietà
                       1. I giornali non ci pubblicano?                                 10. La partecipazione
    va “Purtroppo spesso      tendiamo a         sono:
    dare i fondamentali2. I politici non ci 4.
                            come sconta-      ascoltano?
                                                  La promozione della Cultura del- 11. La solidarietà
    ti e così, piano 3.piano,
                          Le  tendiamo
                              nostre       a
                                        idee, le laidee     della famiglia, non trovano
                                                     famiglia                                  interlocutori
                                                                                        12. I valori di verità, libertà e giustizia
    dimenticarli ed a sostituirli con il
    sentire comune”. e non entrano nelle agende politiche e amministrative?
                                              5. La   Solidarietà familiare
    Il piano prevede 3 4. Sono
                       gruppi      perpetuate
                              di argomenti.   6. Le   Politiche familiari
                                                 politiche       che penalizzano la famiglia?
                            Che la castigano? Che la ignorano?
    Familiaris Consortio
                Facciamoci sentire, divulghiamo AFI Associazione
                                                              di Daniele Udali
    La famiglia al centro
                delle     dell’azione
                       Famiglie        pastoraledella
                                  e la cultura   e sociale.
                                                      famiglia su: Afi Verona
    L’articolo 2, Composizione e finalità,          associate, possono e devono per-              è chiamato ad esprimersi anche

                                                                                                             www
    del nostro Statuto definisce l’Afi come         tanto dedicarsi a molteplici opere            in forma di intervento politico:
    una unione di Associazioni che si fon-          di servizio sociale, specialmente a           le famiglie, cioè, devono per pri-
    da sul principio della centralità della         vantaggio dei poveri, e comunque di           me adoperarsi affinché le leggi e
    famiglia quale:                                 tutte quelle persone e situazioni che         le istituzioni dello Stato non solo
    - “società naturale fondata sul matri-          l’organizzazione previdenziale ed assi-       non offendano, ma sostengano e
      Cerchiamo       su
        monio” (Costituzione     Italiana, 27          Cerchiamo
                                                    stenziale         su
                                                               delle pubbliche   autorità non     difendano
                                                                                                     Leggiamo   positivamente
                                                                                                                   le informazioni i dirit-
        dic. 1947,  artt.
      www.facebook.it: Afi29, 30, 31);              riesce  a raggiungere.
                                                       www.twitter.com:                           ti che
                                                                                                     e i doveri    della
                                                                                                           ci servono su  famiglia.  In tal
    - “cellula fondamentale della socie-            Il contributo sociale della famiglia ha       senso le famiglie devono crescere
      Associazione         delle famiglie.
        tà”, (Familiaris Consortio,   1981, III     unaAfisuaAss.  famiglie
                                                               originalità, che edomanda
                                                                                  diventiamodi       www.afifamiglia.it
                                                                                                  nella   coscienza di essere «prota-
      1.parte,
           Copiamo   gli ultimi testi ivi
               par. 42).                            essere   meglio segnalandolo
                                                       followers,    conosciuta e piùa deci-
                                                                                          tutti   goniste»    dellaalla
                                                                                                     Iscriviamoci    cosiddetta  «politica
                                                                                                                        newsletter dell’Afi
          contenuti e spediamoli per                samente     favorita, soprattutto man
                                                       gli amici.                                 familiare»
                                                                                                     sempre suedwww.afifamiglia.it
                                                                                                                   assumersi la respon-
    Il riferimento   riferimento
           posta elettronica          fondativo
                                a tutti   i         mano che i figli crescono, coinvolgen-        sabilità di trasformare la società:
    alla Familiaris Consortio
           conoscenti,  giornalinon      è casua-
                                   compresi,        do di fatto il più possibile tutti i mem-     diversamente le famiglie saranno
    le, infatti
           che la nostra Associazione è nata
                conosciamo                          bri (cfr. «Apostolicam Actuositatem»,         le prime vittime di quei mali, che
    proprio nel decennale della F.C. ad             11).                                          si sono limitate ad osservare con
       2. Segnaliamo
    opera                Afi Associazione
             di un manipolo      di coraggio-       In particolare è da rilevare l’impor-         indifferenza.
           delle Famiglie
    si e lungimiranti       a tuttidiglifede
                        uomini            amici
                                              che   tanza sempre più grande che nella
    eranocherimasti colpitisudaFacebook
                abbiamo          questo docu-       nostra società assume l’ospitalità,           Interessante per gli scopi della nostra
    mento    che nella parte
       3. Clicchiamo:         sociale – la PAR-
                        Mi piace                    in tutte le sue forme…                        Associazione anche il numero 46 che
    TE TERZA, ai numeri dal 17 al 64 (la                                                          parla in modo esplicito, elencandoli,
    parte più corposa, 48 numeri su 86              L’attualità di questa esortazione cre-        dei DIRITTI DELLA FAMIGLIA, preludio
    complessivi) – indica I COMPITI DEL-            do sia lampante, ma già allora suscitò        alla CARTA che sarebbe stata pubbli-
    LA FAMIGLIA CRISTIANA (Famiglia                 la nascita di molte associazioni fami-        cata 22 ottobre 1983.
    diventa ciò che sei!), con il richia-           liari che hanno fatto dell’accoglienza
    mo alla formazione di una comunità              il proprio campo d’azione specifico e         Pure nella PARTE QUARTA, dedicata
    di persone, il servizio alla vita e l’im-       anche fra le prime attività della nostra      alla pastorale familiare troviamo un

      La famiglia è la più grande
    pegno pastorale, ma anche l’impe-
    gno alla partecipazione allo svilup-
    po della società.
                                                    associazione si possono trovare per-
                                                    corsi di sensibilizzazione ed educazio-
                                                    ne all’affido e alla adozione. Ed anco-
                                                                                                  importante riferimento. Al numero 72
                                                                                                  si parla di ASSOCIAZIONI DI FAMIGLIE
                                                                                                  PER LE FAMIGLIE e dopo aver ricorda-
      risorsa della società.
    Nel noto numero 44, che tratta del
                                                    ra oggi la Solidarietà familiare è una
                                                    delle tre Aree Tematiche del nostro
                                                                                                  to le associazioni di spiritualità, di for-
                                                                                                  mazione e di apostolato, si dice
      Diffondiamo
    famiglia, troviamo:            la cultura
    Compito sociale e politico della                Piano Strategico.                             “Similmente è desiderabile, che,
                                                                                                  con vivo senso del bene comune,
      della
    glia non puòfamiglia
    44. Il compito sociale della fami- Il numero 44 si conclude poi con una
                    certo fermarsi all’o- esortazione ed una conclusione che,
    pera procreativa ed educativa, possiamo a ben titolo dire, costituisce
                                                                                                  le famiglie cristiane si impegnino
                                                                                                  attivamente a ogni livello anche in
                                                                                                  altre associazioni non ecclesiali.”
    anche se trova in essa la sua prima             il faro del nostro impegno specifico          E l’Afi tecnicamente è una associazio-
    ed insostituibile forma di espres-              riguardo alle politiche familiari:            ne non ecclesiale.
    sione. Le famiglie, sia singole che             Il compito sociale delle famiglie

                                                Dona il tuo 5‰ all’Afi
                                                Contribuirai ad azioni di solidarietà familiare
                                                Nella dichiarazione dei redditi, nel modello 730, indica il c.f.:
                                                93044990237
2
IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
EDITORIALE
                                                                                              di Diego Bellardone

RIVISTA DI INFORMAZIONE PER LE FAMIGLIE

                                             Progettiamoci
                                             Ciao a tutti,

                                             ad un anno dall’assemblea di Cesenatico siamo di nuovo, e non ne vedevo
                                             l’ora, in procinto di incontrarci.
Realizzazione AFI Associazio-                Quest’anno ci troveremo a Roma per gettare le basi di un’eventuale rinasci-
ne delle Famiglie, Via Milano, 5
37014 Castelnuovo del Garda VR               ta di Afi Roma e per parlare di economia civile, tema su cui stiamo lavoran-
f. 045 4850842 - www.afifamiglia.it          do ma sul quale abbiamo bisogno di formazione.
- afi@afifamiglia.it Direttore Respon-
sabile Mario Cattaneo Redazione              Dall’ultima assemblea molto lavoro è stato fatto dal direttivo:
Daniele Udali, Cristina Bordignon,
Stefania Ridolfi Foto alcune prese           - abbiamo “studiato” un Piano Strategico pluriennale, di cui leggerete all’in-
dal Web, altre di soci Grafica e stam-
pa Zetadue srl                                  terno della Rivista, per cercare di soddisfare le sollecitazioni ricevute a
               Registrazione                    Cesenatico e darci degli obbiettivi di crescita importanti.
Tribunale di Padova n. 1022 del 21/11/1991
                                             - siamo riusciti a rimanere all’interno del Consiglio Direttivo del Forum
INDICE                                          Nazionale con un degno successore di Roberto Bolzonaro, che per parec-
Temi fondamentali
                                                chi anni si è impegnato con molta dedizione in quest’attività e che ha deci-
Familiaris Consortio                   2
                                                so di “lasciare spazio a nuove leve”, nella persona di Stefania Ridolfi.
Editoriale                             3
Convegno
                                             - abbiamo continuato a seguire e portare avanti i progetti già iniziati e,
Insieme per un’economia civile
ed ul lavoro dignitoso per tutti       4        nostro malgrado, abbiamo dovuto aggiornare, come tutti voi state facen-
Vita associativa                                do, il nostro statuto per adeguarlo al nuovo Codice del Terzo Settore.
Progetto Rivista 3x1                   5
Un piano strategico
                                             - ci siamo impegnati nella ricerca di sponsor per il nostro importantissimo
Self-government for the Family
                                                giornale.
Politiche familiari                          A questo proposito è necessaria una riflessione: per fare in modo che questo
#assegnoXfiglio                        8
Conciliare i tempi di vita-lavoro
                                             lavoro non risulti fine a se stesso c’è bisogno della collaborazione di tutti. Mi
a lungo termine: una sfida dei
nonni per favorire la vita dei
                                             spiego meglio. Con il reperimento di nuovi fondi che andranno ad alleggerire
figli                                        il costo della Rivista è necessario che il progetto, di cui si parla nelle pagine
Comunicazione
Parole, parole, parole               11      seguenti, venga realizzato al meglio e quindi tutti si impegnino a distribui-
Esperienze                                   re le copie in più ricevute, in modo da riuscire ad incuriosire altre famiglie e
1 marzo 2019                         12
                                             magari associarle. Il passaparola è fondamentale; è sufficiente infatti rega-
Anna che sorride alla pioggia
Ricomincio da noi
                                             lare una copia della Rivista ad un amico o al vicino di casa e saranno gli arti-
La nostra società ha ancora
                                             coli delle Afi locali a spiegare la bellezza di far parte di questa associazione.
bisogno della famiglia? Il caso
Italia                                       Le nostre attività, che coinvolgono le famiglie a 360 gradi e in tutti i campi,
Pedagogia                                    hanno bisogno di essere pubblicizzate, conosciute e messe in rete in modo
Educare i figli nelle scelte         14      da ampliare il bacino di utenza in tutto il territorio nazionale. Più ci fare-
Quanto sei bella Roma…
                                             mo conoscere e faremo conoscere le nostre attività, più riusciremo ad ave-
Famiglia
Allarme Denatalità                   15      re “peso politico” e ottenere risultati nelle nostre battaglie per la Famiglia.
Afi locali
Afi Treviso si rinnova               16                                                                     A presto
Flash da Donnas                                                                                              Diego
#YOUNGDAY2019:
INSIEME....per scegliere la vita!
Avola in Rete
Nuova Presidenza in Afi Avola
Afi Augusta news
La bellezza e la difficoltà di
diventare grandi                                                                                                                 3
IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
CONVEGNO

    Insieme per un’economia civile
    ed un lavoro dignitoso per tutti
    Spesso ci interroghiamo su come fare a tradurre in azione dei principi ascoltati…
    a cura di Daniele Udali                                                  AFI - Associazione delle famiglie - Confederazione Italiana - ONLUS

    Scrive il prof. Leonardo Becchetti su       la di aspettare il cambia-
    Avvenire di martedì 12 febbraio 2019        mento solo da un leader
    “La protesta drammatica dei pasto-          illuminato o dall’avvento
    ri sardi che sversano litri di latte per    di un improbabile gover-
    strada mette in luce un problema ben        no mondiale dell’eco-
    noto. Pagare al produttore meno di          nomia. Il ‘potere for-
    60 centesimi al litro non ripaga nem-       te’ dell’economia di
    meno i costi e spinge al gesto dispe-       mercato siamo noi. Se
    rato di distruggere il frutto del pro-      solo impariamo ad orga-
    prio lavoro. Certo c’è un problema di       nizzarci e a rendere più
    economie di scala, di qualità e pro-        generative e ricche di
    gresso tecnologico delle filiere, ma        senso le nostre scelte.”
    anche e soprattutto di basso pote-          In questo contesto di
    re contrattuale dei produttori della        principi valoriali si inse-
    “materia prima”. E il prezzo basso          risce la decennale espe-
    al consumatore, che ci fa credere di        rienza dei Gruppi di
    vivere nel migliore dei mondi possi-        Acquisto Familiare (GAF)
    bili, è un’illusione che in altro modo      della Brianza, che pre-
    paghiamo a caro e carissimo prez-           senteremo nel Conve-
    zo. “                                       gno AFI di Roma del
    E ancora, nello stesso articolo “Esi-       22.06.2019. Essa rende
    ste un destino ineluttabile per il qua-     testimonianza che l’at-
    le siamo condannati a vivere in un          tivazione di diversi sog-
    modello con queste contraddizioni?          getti del pubblico e del
    O forse c’è la possibilità di mettere       privato, insieme, può
    assieme qualità del prodotto, digni-        realizzare qualcosa di
    tà del lavoro, tutela dell’ambiente e       molto più grande del
    salute?”                                    fatto meramente eco-
    Non è infrequente che singole perso-        nomico.
                                                                                              con un piccolo contributo economi-
    ne, magari culturalmente più atten-         Tutto ha preso avvio dall’idea di tra-        co. Operativamente le mamme e i
    te, si impegnino in scelte di consumo       durre in pratica i principi dell’eco-         papà che hanno perso il lavoro ven-
    consapevole premiando così prodot-          nomia civile; per questo sono stati           gono assunti a tempo determinato
    ti più sostenibili, in un esercizio indi-   avviati dei gruppi territoriali di fami-      per poter svolgere l’attività di pre-
    viduale del “voto col portafoglio”,         glie che insieme vivono, come tanti           parazione e consegna delle spese,
    ma il Prof. Becchetti illustra esempi       altri, relazioni di “buon vicinato”, ma       avendo così l’opportunità di essere
    di associazioni di consumatori fran-        in più decidono di prendersi come             protagonisti del loro riscatto sociale,
    cesi che sono riuscite, sulla base del      impegno il sostegno a famiglie impo-          ricevendo una vera e propria busta
    loro potere d’acquisto, ad imporre          verite presenti nel territorio. Spesso        paga simbolo di dignità e non solo
    ai produttori delle scelte precise cir-     la causa delle difficoltà temporanee          di beneficenza.
    ca i criteri di produzione di alcuni        di una famiglia sono la perdita del
    prodotti. Il consumatore non è quin-        lavoro o la presenza di disabilità gra-       Questo modello operativo di suc-
    di destinato ad essere sempre “l’ul-        vi, che impegnano molto per la cura,          cesso – che ha prodotto, ad esem-
    tima ruota” della filiera del consu-        e il bisogno non è solo economico,            pio da settembre a dicembre 2018,
    mo, dovendo accettare o subire ciò          quindi il primo sostegno che viene            16 famiglie sostenute, 556 ore di
    che altri decidono a monte, ma anzi         perseguito è l’inserimento in una rete        lavoro remunerate, 3.490 euro di
    che “il consumatore è oggi l’uni-           di “buon vicinato”.                           buoni spesa gratuiti, 5.560 euro
    co “portatore d’interesse” che ha                                                         erogati in ore di lavoro - può esse-
                                                Per un ulteriore aiuto concreto i GAF,        re “esportato” anche in altri terri-
    la forza potenziale per realizzare          periodicamente (almeno due volte al
    un modello di creazione di valore                                                         tori dove vi siano famiglie di buona
                                                mese), si impegnano ad acquistare             volontà che accettano di applicare i
    sostenibile.”                               la loro spesa attraverso un portale           principi di economia civile e vogliono
    L’articolo di Avvenire del prof. Bec-       che destina buona parte dalla mar-            prendersi cura, con uno stile del tutto
    chetti si conclude con queste parole        ginalità, negoziata con i fornitori, a        familiare, del proprio vicino.
    “Un principio fondamentale dell’eco-        progetti sociali. Le famiglie destina-
    nomia civile stabilisce che il progresso    tarie del sostegno vengono identi-
    sociale verso il bene comune ha biso-       ficate in collaborazione con le Cari-         Per conoscere di più l’esperienza dei
    gno di quattro mani: il mercato, istitu-    tas locali in rete con i Servizi Sociali      Gruppi di Acquisto Familiare (GAF)
    zioni lungimiranti, cittadinanza attiva     dei Comuni che, quando aderisco-              nel progetto Famiglia porta-Valori in
    e imprese responsabili. Smettiamo-          no al progetto, partecipano anche             Rete: www.famigliaportavalori.it
4
IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
VITA ASSOCIATIVA

Progetto Rivista 3x1
Non è un’offerta se ciò che acquisti non è essenziale,
è un affare se è ciò che ti serve.

di Cesare Palombi - presidente Afi Milano-Brianza
Parto da una provocazione forte:          formativa rispetto
“Il compito sociale delle famiglie        a solidarietà, civi-
è chiamato ad esprimersi anche            smo, cittadinanza
in forma di intervento politico…          attiva, per consen-
le famiglie devono crescere nel-          tire alle famiglie l’e-
la coscienza di essere «prota-            sercizio del “saper
goniste» della cosiddetta «poli-          essere”, della pro-
tica familiare» ed assumersi la           pria testimonian-
responsabilità di trasformare la          za e partecipazione
società: diversamente le fami-            attiva ai processi di
glie saranno le prime vittime di          cambiamento della
quei mali, che si sono limitate ad        società.
osservare con indifferenza” (S.
Giovanni Paolo II - Familiaris Con-       A livello nazio-
sortio n° 44).                            nale, la nostra
                                          associazione si è
Se tale assunto è ritenuto vero, se       data un primo e
sentiamo che dentro le nostre visce-      semplice obietti-
re fa vibrare il desiderio di rispon-     vo: cercare di aggrega-
dere a tale provocazione, ci sorge        re il maggior numero
immediata la domanda “cosa fare           di famiglie e di creare le
per aumentare tale consapevolez-          migliori Reti fra associazioni
za”?                                      che condividono l’idea che la fami-          dere-
Sappiamo quanto difficile sia aggre-      glia è la risorsa fondamentale per           m o
gare le famiglie e soprattutto quan-      il futuro del nostro bel paese ed il         un contributo di euro 1 . 0 0 0
to sia ancora più complesso forma-        bene dei nostri figli.                       cadauno per anno.
re le giovani coppie a questo grande      Come fare? Ad esempio impegnan-              Ecco l’ipotesi di diffusione della rivi-
compito. Ogni famiglia è assorbi-         do ogni socio a parlare con altre            sta per il 2019-2020:
ta dai propri vissuti frenetici e spes-   tre persone della necessità di fare          - n° 5.000 copie (2 edizioni anno)
so manca il desiderio, il tempo, l’oc-    rete fra famiglie, facendo conosce-            nel 2019-2020;
casione per potersi impegnare su          re le attività che in Italia si svolgono,    - n° 6.000 copie (2 edizioni anno)
temi sentiti troppo distanti dal vis-     attraverso lo strumento della Rivi-            nel 2020-2021;
suto quotidiano anche se continua-        sta che prossimamente arriverà nelle         di queste, circa 1800 verranno
mente li condiziona.                      nostre case in triplice copia.               spedite alle famiglie associate (3 per
È stato questo uno dei motivi per         Decidendo a chi consegnare queste            famiglia), affinché ciascuno le doni
cui come famiglia abbiamo aderito         copie supplementari della Rivista,           ad amici e conoscenti, chiedendo di
all’AFI, perché avevamo compreso          siamo certi che ogni famiglia dell’A-        sostenerci con la loro adesione all’Afi
che questa associazione svolge bene       FI avrà la possibilità, lo stimolo, per      locale. Poi ogni Afi locale distribuirà
il ruolo di sussidiarietà e di interlo-   interrogarsi sui motivi della propria        le altre Riviste per promuovere l’AFI
cuzione fra i bisogni della famiglia      adesione all’associazione, trovando          anche ad Amministrazioni locali,
e chi governa le regole della civile      così argomenti per accompagnare il           partecipanti a nostre attività, centri
convivenza.                               dono con la propria testimonianza.           per la famiglia, ecc.
Noi non desideriamo essere solo           Alle Afi locali saranno inoltre invia-
oggetto di consumo, soggetto da           te un numero cospicuo di Riviste             Qual è l’impegno richiesto a tut-
assistere, spesa pubblica; siamo la       che potranno essere distribuite nel-         ti? Cogliere questa come un’oppor-
cellula fondamentale della società        le diverse occasioni ed iniziative, con      tunità utile innanzitutto a sé stes-
e come tale chiediamo valorizzazio-       le modalità ritenute più opportune,          si, per creare relazioni di amicizia e,
ne, ascolto e sostegno; promuoven-        nei propri territori.                        perché no, anche di fraternità con
do la solidarietà, la partecipazione      Per fare tutto ciò abbiamo redat-            persone del nostro vicinato. E poi di
responsabile, l’empowerment del-          to un progetto per lo sviluppo della         provare a diffondere la nostra pro-
le persone, permettendo così alla         Rivista AFI finalizzato anche ad una         posta associativa anche presso le
famiglia di stare assieme e di affron-    necessaria raccolta fondi.                   Istituzioni locali, al fine di arrivare a
tare serenamente i propri problemi.       Il costo della Rivista sarà infatti soste-   promuovere politiche con le famiglie
Chiediamo di attivare la funzione         nuto da 4-5 main sponsor a cui chie-         sul nostro territorio.
                                                                                                                                   5
IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
VITA ASSOCIATIVA

    Un piano strategico
    Per tracciare la rotta dell’Afi per il biennio 2019-2020.
    di Rossella Pandolfino
    Vice Presidente nazionale - Afi Reggio Calabria

    Raccogliendo il mandato conferi-               si riporta una breve presenta-
    to all’ultima Assemblea di Cesenatico          zione dell’Associazione, soffer-
    del 2018, il Consiglio Direttivo, nella        mandosi sulla sua composizio-
    seduta del mese di febbraio scorso, ha         ne, sulle finalità statutarie, sulle
    approvato una prima stesura del Pia-           attività previste nell’art. 3 dello
    no Strategico dell’“Associazione del-          Statuto della Confederazione,
    le Famiglie - Confederazione Ita-              sugli Organi associativi e sulla
    liana” (di seguito indicata con “Afi”          dimensione geografica delle Afi
    senza aggettivi) per il biennio 2019-          locali e sulla partecipazione a
    2020.                                          reti, ricordando che Afi è mem-
    Non è stato affatto facile definire le         bro fondatore del Forum Nazio-
    priorità strategiche di Afi individuando       nale delle Associazioni familiari.
    alcune componenti del processo di pia-                                                           mette a sistema i patrimoni di com-
                                                   Nella PARTE II, incentrata sugli “ELE-            petenze e divenire un punto di rife-
    nificazione quali: la missione associati-      MENTI DEL PROCESSO DI PIANIFI-
    va, la segmentazione delle aree tema-                                                            rimento sui temi relativi alle politi-
                                                   CAZIONE STRATEGICA”, si defini-                   che familiari;
    tiche in cui posizionarsi nello scenario       sce la MISSION di Afi “contribuire al
    delle associazioni familiari, la filoso-       benessere individuale e collettivo attra-      • Network: intende perseguire i pro-
    fia associativa ed i valori condivisi, gli     verso il lavoro di rete tra famiglie e isti-      pri obiettivi creando reti in ambito
    obiettivi che si vorrebbero raggiungere        tuzioni” che si basa su alcuni presup-            regionale, nazionale ed europeo e
    nel biennio. Ma, dopo averci riflettuto        posti di base:                                    favorendo lo scambio di know-how;
    a lungo, si è considerato molto impor-         • l’Associazione nasce come proposta           • Integrazione e dialogo: si propo-
    tante definire la strategia che l’Associa-        culturale che promuove la cittadi-             ne di valorizzare le risorse volontarie
    zione intende portare avanti nei con-             nanza della famiglia;                          riconducendo a sistema le iniziative
    fronti dei diversi interlocutori quali i                                                         proposte in ambito locale.
    soci delle sezioni locali, il Forum delle      • le famiglie consapevoli del loro ruolo
    Associazioni familiari, le altre associa-         si organizzano e producono azioni di        Afi, quindi, si caratterizza dal fatto che:
    zioni familiari, le altre realtà del no-pro-      promozione della cultura della fami-        sensibilizza sulle problematiche fami-
    fit, soffermandosi sul processo di visio-         glia, solidarietà familiare e politiche     liari; promuove attività di formazione
    ning, cioè “che cosa si vuole creare              familiari;                                  della soggettività politica e sociale della
    nel futuro”?                                   • le famiglie organizzate (associazioni        famiglia; divulga ed informa sulle pro-
                                                      locali) costituiscono reti di associa-      blematiche familiari (reddito e assegni
    I “valori” rappresentano il comples-                                                          familiari, mondo del lavoro, casa, scuo-
    so di qualità positive sotto il profi-            zioni che assumono rappresentativi-
                                                      tà a diversi livelli (comunale, provin-     la, disabilità, ecc...) con presenza sui
    lo morale, intellettuale, professionale                                                       mass-media; progetta nuovi servizi con
    che “corredano” l’Associazione; sono              ciale, regionale, statale). Grazie alla
                                                      sua struttura, infatti, Afi è in grado      le famiglie per le famiglie; collabora
    i principi, gli standard, il modo di con-                                                     con altre associazioni familiari (aderisce
    durre le attività, le azioni delle perso-         di occuparsi di famiglia a 360° per-
                                                      ché le Afi locali lavorano sul territo-     al Forum Nazionale delle Associazioni
    ne che operano in un’organizzazione:                                                          familiari); propone soluzioni politiche
    nella realtà i valori guidano l’Associa-          rio e diventano sorgenti di politiche
                                                      familiari, di reti di solidarietà, colla-   per il miglioramento della qualità della
    zione. Valori come la sfida, il coraggio,                                                     vita delle famiglie.
    la conoscenza, la creatività, la comu-            borano con le amministrazioni loca-
    nicazione, il rispetto, la tradizione, la         li, ecc.; i loro rappresentanti locali e    Afi è articolata in una struttura flessi-
    sicurezza, la salute, lo status intellet-         regionali si confrontano con i comuni       bile che si muove organicamente per
    tuale definiscono meglio ciò che vuole            e con le regioni, e il direttivo nazio-     Aree e per progetti attraverso grup-
    fare un’organizzazione. E’ importante             nale svolge attività di coordinamento       pi di lavoro specifici costituiti da soci
    quindi definire quali sono quelli con-            e si confronta con le realtà naziona-       in grado di attivare diverse competen-
    siderati prioritari all’interno di Afi ed         li (Governo, forze politiche e sociali,     ze. In particolare, l’Associazione lavo-
    esprimerli con chiarezza.                         Forum, …).                                  ra attraverso un processo di confronto
    Tale processo, considerato una tappa           Inoltre, tra gli elementi del processo         continuo su 3 Aree Tematiche trasver-
    obbligata per garantire continuità alla        di pianificazione strategica, si prende        sali e 4 Aree Funzionali.
    struttura, rappresenta una guida per           in considerazione la filosofia associa-        Le Aree Tematiche sono:
    tutte le sezioni locali ed ha lo scopo di      tiva ispirata, nel suo complesso, sul          - Promozione della cultura della fami-
    definire delle aree di miglioramento di        principio della learning organization             glia,
    breve, medio e lungo periodo, al fine di       che prevede l’attivazione di azioni di         - Solidarietà familiare,
    stabilire delle modalità “condivise” per       miglioramento continuo, cercando di            - Politiche familiari;
    il funzionamento dell’Associazione.            scambiare buone prassi tra le varie Afi        mentre le Aree Funzionali sono:
    Il Documento si compone di quattro             locali e utilizzando metodi di continuo        - Rapporti con le Afi locali,
    parti: Presentazione di Afi Confedera-         confronto, monitoraggio e valutazione          - Rapporti con le Istituzioni (Ammini-
    zione Italiana, Elementi del processo          con soci ed istituzioni.                          strazioni locali, Governo e Parlamen-
    di pianificazione strategica, Struttura        Muovendo da questa convinzione,                   to Forum),
    organizzativa e Piano di attività per il       l’Associazione Afi, fa propri i seguen-        - Comunicazione
    biennio 2019/2020.                             ti valori:                                     - Progettazione/Monitoraggio/Valuta-
    Nella PARTE I “PRESENTAZIONE DI                • Valorizzazione delle competen-                  zione.
    AFI CONFEDERAZIONE ITALIANA”                      ze: vuole essere un soggetto che            Riguardo al posizionamento, Afi si col-

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IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
loca nello scenario delle Associazioni        In particolare, nell’Area funzionale         ta dal nostro past-President Daniele
familiari che operano in ambito nazio-        RAPPORTI CON LE AFI LOCALI, diret-           Udali, in collaborazione con i Con-
nale con l’intento di:                        ta dal nostro Presidente Diego Bellar-       siglieri Cristina Bordignon, Cesare
                                              done, in collaborazione con la Consi-        Palombi e Corrado Sirugo, gli obiet-
• Essere un soggetto che si occupa            gliera Federica Rossetti, gli obiettivi      tivi per il biennio sono: permettere alla
  di famiglia a 360°                          che si intendono raggiungere nel bien-       Confederazione di acquisire più visibi-
                                              nio sono i seguenti: ampliare il nume-       lità in ambito locale e nazionale, pren-
                                              ro dei soci delle associazioni locali,       dere parte ad eventi nazionali diffon-
                                              aumentare il grado di coinvolgimento         dere la cultura della famiglia a 360°.
                                              dei giovani afini nelle attività associa-    Infine, nell’Area PROGETTAZIONE,
                                              tive, migliorare le aree di competenze       MONITORAGGIO ED AUTO-VALU-
                                              dei soci su tematiche familiari, miglio-     TAZIONE diretta dalla sottoscritta,
                                              rare la quantità e la qualità dei momen-     Rossella Pandolfino, vice-Presidente
                                              ti aggregativi, aumentare le modalità        della Confederazione nazionale, in col-
                                              partecipative delle Afi locali alle atti-    laborazione con il Consigliere Rober-
                                              vità della Confederazione nazionale e        to Bolzonaro, le priorità per il biennio
                                              rilevarne i fabbisogni, diffondere buo-      sono incentrate per: Incrementare l’at-
Per conseguire i risultati sperati l’Asso-    ne prassi tra le Afi locali.                 tività di progettazione su bandi anche
ciazione si propone di intraprendere un       Nell’Area RAPPORTI CON LE ISTITU-            in relazione alle priorità prescelte tan-
percorso di riorganizzazione che com-         ZIONI (Amministrazioni locali, Gover-        to direttamente (nel ruolo di ente pro-
porta delle sfide interne ed esterne.         no, Parlamento, Forum delle Associa-         ponente) quanto attraverso altre reti
Nel medio-lungo periodo Afi si propo-         zioni familiari, etc.), diretta dal nostro   (partner o ente terzo), mantenere un
ne di diventare un centro di competen-        Consigliere Roberto Bolzonaro, in            alto livello di efficacia per le attività di
za sulle politiche familiari diffuso capil-   collaborazione con la rappresentan-          progettazione di offerte per bandi e
larmente sul territorio nazionale.            te di AFI all’interno del FORUM delle        servizi, monitorare ed auto-valutare il
                                              Associazioni familiari Stefania Ridol-       raggiungimento degli obiettivi interno
Nella PARTE III - LA STRUTTURA ORGA-          fi, si sta lavorando principalmente per:     ed esterni della Confederazione nazio-
NIZZATIVA vengono individuati i ruoli e       incrementare il numero di comuni ami-        nale e monitorare ed auto-valutare gli
le responsabilità dei membri del Consi-       ci della famiglia, migliorare le aree di     impegni assunti dai Comuni che parte-
glio Direttivo ed infine, nella PARTE IV      competenze delle amministrazioni             cipano agli accordi di rete.
- IL PIANO DI ATTIVITA’ PER IL BIENNIO        locali sulle politiche familiari e svilup-   Gli obiettivi da raggiungere nel bien-
2019/2020 si definiscono, per ciascu-         pare rapporti con istituzioni naziona-       nio 2019-2020 sono molto ambizio-
na Area funzionale, le attività da svol-      li nell’ambito delle politiche familiari.    si. Abbiamo tracciato la rotta, adesso
gere e gli obiettivi di qualità collegati.    Nell’Area COMUNICAZIONE, diret-              AVANTI TUTTA!!!

 Self-government for the Family
 Conferenza internazionale 3 giugno 2019 - Bratislava
 La famiglia al primo posto in ogni comune - nel borgo come nella città.
 di Anna e Roberto Bolzonaro - Afi Monselice

  Cittadini, associazioni familiari, poli-    liana, qualche “buona politica” sia-
  tici possono e devono collaborare           mo riusciti a portarla come contribu-
  affinchè la famiglia possa esprime-         to alla conferenza.
  re al meglio il suo valore nella socie-     Il Fattore Famiglia Comunale di
  tà odierna. Regioni, città, comuni          Castelnuovo del Garda, le sue politi-
  e comunità locali devono lavorare           che familiari integrate ed un’attenta
  assieme per la creazione di un clima        politica per la casa, che hanno fatto sì
  favorevole alla famiglia.                   che Castelnuovo abbia oggi il più alto
  Questo è lo scopo del convegno              tasso di natalità non solo del Veneto,
  internazionale svoltosi a Bratislava,       ma nell’intera Italia, invertendo di fat-
  in Slovacchia, fortemente voluto dal-       to il declino demografico.
                                                                                           estendere nel suo territorio i Family
  le organizzazioni cattoliche di quel        L’esperta austriaca si è soffermata sul-
  paese.                                                                                   Audit e cerca di aiutare le famiglie
                                              la grande diffusione, in Austria, dei        con interventi diretti di sostegno.
  Il congresso ha visto riuniti per la pri-   Family Audit, come strumento per
  ma volta esperti di Austria, Moldavia,      sollecitare la pianificazione e l’attua-     Particolare interesse è stato dimostra-
  Slovacchia e Italia.                        zione di politiche familiari. Sono inter-    to dai convenuti al Fattore Famiglia
                                              venuti anche i presidenti delle regioni      Comunale di Castelnuovo, nonché
  A rappresentare la nostra nazio-
                                              slovacche di Prešov e Zilina, portan-        alla maggior equità che consenti-
  ne c’eravamo noi, Anna e Roberto.
  Roberto è intervenuto come relatore         do il loro interesse affinchè la fami-       rebbe il Fattore Famiglia applicato al
  a nome del Forum delle Associazioni         glia riceva il debito aiuto per assolve-     sistema fiscale.
  Familiari e dell’Afi – Associazione del-    re fino in fondo ai propri compiti ed        Con gli organizzatori ed i convenuti si
  le famiglie.                                al suo benessere.                            è pensato di mantenere forti i legami
  È chiaro che l’Italia ha poco da inse-      La Moldavia aiuta le famiglie tramite        qui intrapresi, in modo da sviluppare
  gnare a questi paesi che investono          accordi con gli esercizi commerciali         un sistema virtuoso di informazioni e
  sulla famiglia più di noi ed hanno un       ed i distributori di servizi per consen-     scambio di buone pratiche. Questo
  tasso di natalità maggiore. Tuttavia,       tire l’applicazione di sconti alle fami-     aggancio, molto pragmatico, risulta
  nel mare desolato della stagnazione         glie con figli.                              essere uno dei risultati più interessan-
  - economica, sociale e politica – ita-      La Slovacchia sta ora puntando ad            ti del convegno. Se son rose…
                                                                                                                                          7
IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
POLITICHE FAMILIARI

    #assegnoXfiglio
    Una nuova proposta del Forum delle Associazioni Familiari.
    di Stefania Ridolfi - Afi Verona

    Sabato 11 Maggio 2019 a Roma           gno familiare oggi corrisposto uni-    certamente non strutturale.
    presso l’Hotel Ergife il Forum del-    camente ai lavoratori dipendenti in    La proposta presentata (scaricabile
    le Associazioni Familiari, unitamen-   un sistema di aiuti e bonus peraltro   dal sito del Forum www.forumfami-
    te ai Forum regionali e locali, ha     alquanto confuso, non omogeneo e       glie.org) prevede l’erogazione uni-
    presentato all’univer-
    so politico, economico
    ed istituzionale italiano
    una misura innovativa
    che ha tra gli obiettivi
    quello di porci in linea
    con quanto già avviene
    negli altri Paesi euro-
    pei (Francia, Germania,
    Svezia, per citarne alcu-
    ni).
    La riforma del sistema
    di aiuti alla famiglia con
    figli è ormai una neces-
    sità improrogabile ed è
    per questo motivo che
    una commissione inter-
    na al Forum, di cui ho
    fatto parte insieme a
    Roberto Bolzonaro, si è
    impegnata fin dai primi
    di gennaio in uno stu-
    dio e analisi, al fine di
    predisporre una propo-
    sta di rinnovo dell’asse-

                Il documento completo della proposta del Forum può essere scaricato dal sito
                                   www.forumfamiglie.org alla pagina:
             http://www.forumfamiglie.org/wp-content/uploads/2019/05/assegnoXfiglio2019.pdf
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IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
le effetto di un forte e
                                                                                                  continuo calo della nata-
                                                                                                  lità che nemmeno l’im-
                                                                                                  migrazione e l’aspetta-
                                                                                                  tiva di vita sono riusciti
                                                                                                  a compensare. Tutto ciò
                                                                                                  nonostante un’ampia
                                                                                                  parte della popolazione,
                                                                                                  pur desiderando di ave-
                                                                                                  re due o più figli, non va
                                                                                                  oltre il primo e gran par-
                                                                                                  te dei nostri giovani pre-
                                                                                                  ferisce trasferirsi in altri
                                                                                                  paesi dove non mancano
                                                                                                  opportunità di lavoro e i
                                                                                                  sistemi di welfare copro-
                                                                                                  no ampiamente tutte le
                                                                                                  necessità delle famiglie e
                                                                                                  coppie con figli.
                                                                                                  Queste considerazioni ed
                                                                                                  altre, che troverete ben
                                                                                                  illustrate nella brochure
versale dell’assegno a tutti i geni-       re la famiglia, che non è, né deve                     appena realizzata, sono
tori, indipendentemente dalla loro         diventare, un tema elettorale o ide-       le motivazioni che hanno spinto il
condizione lavorativa e dal reddito        ologico, ma potrebbe rappresenta-          Forum a lavorare alla nuova pro-
familiare o ISEE, a partire dalla nasci-   re invece il volano per un rilancio        posta #assegnoXfiglio, che unita-
ta del figlio fino al raggiungimento       del sistema economico e sociale ita-       mente al recente #pattoXnatalità,
del 26° anno di età se in regola con       liano”                                     evidenziano il costante e continuo
il corso di studi, con l’aggiunta di un    È sotto gli occhi di tutti che il nostro   lavoro e studio da parte del Forum
incremento in caso di figlio disabile.     Paese sta vivendo un periodo defi-         sui temi della famiglia e in specifico
Fermo restando l’attuale sistema,          nito “inverno demografico” qua-            sulle politiche familiari.
sia fiscale sia di provvi-
denze varie erogate alla
famiglia, l’assegno fami-
liare, seppur importan-
te e rivisitato nei termi-
ni sopra indicati, non sarà
certamente in grado da
solo a rilanciare la natalità
in Italia, perciò sarà indi-
spensabile poter contare
su un sistema più vasto e
integrato di servizi, come
avviene in altri paesi euro-
pei.
“La politica deve conside-
rare i temi della natalità e
delle politiche fiscali come
priorità all’interno dei vari
programmi” ha detto il
presidente De Palo al ter-
mine del suo intervento
“le differenti visioni poli-
tiche su tanti argomen-
ti del dibattito pubblico
non possono riguarda-

                                                                                                                                 9
IN CONVEGNO A ROMA insieme per un'economia civile ed un lavoro dignitoso per tutti - AFI
POLITICHE FAMILIARI

     Conciliare i tempi di vita-lavoro
     a lungo termine: una sfida dei
     nonni per favorire la vita dei figli
     Pianificare necessità future e impegno economico.
     di Maria Cristina Bordignon - Afi Treviso

     Ho notato che le politiche di conci-          E se questi nonni si
     liazione tempi di vita-lavoro stanno          ammalano e hanno
     evolvendo, mano a mano che i ser-             bisogno di assistenza?
     vizi si sviluppano in modo capillare          Come può una fami-
     all’interno dei territori, al mutare di       glia con bambini piccoli
     alcuni elementi sociologici.                  prendersi il carico anche
     Se venti anni fa il bisogno prevalente        di uno, due anziani?
     era quello degli asili nido, per poter        Una famiglia giovane si
     continuare con le proprie attività            trova spesso dal passare
     lavorative, ora gli sforzi degli stes-        dai pannolini ai panno-
     si genitori si dirigono verso pensioni        loni, con un sovraccarico
     integrative per potersi garantire una         di lavoro che la costrin-
     adeguata assistenza in età avanzata,          ge a ricorrere a servizi a
     senza pesare in modo eccessivo sulle          volte poco appropriati.
     spalle dei propri figli (tra l’altro ridot-   Nei nostri comuni (par-
     ti a 1-2 per famiglia). Anche le azien-       lo del Veneto) si stanno sviluppando        Per il futuro il mio sogno è il “condo-
     de spesso fanno la scelta di riversa-         servizi di casa di riposo privati, nuovi    minio sociale” (modello Centro Don
     re in fondi pensionistici integrativi         e nati da investimenti Internazionali.      Vecchi https://www.centrodonvec-
     le energie poste negli anni novanta           Le aziende estere prima di noi han-         chi.org); ne abbiamo parlato spesso
     verso azioni che favorissero il rein-         no capito il nuovo bisogno degli ita-       in famiglia avendo avuto la possibi-
     serimento della mamma dopo una                liani, la loro fragilità: siamo longevi e   lità di visitare alcune di queste strut-
     gravidanza.                                   “soli”. Peccato che la maggior par-         ture e di vedere la bellezza di invec-
     Molte famiglie reclamano servizi di           te di questi nuovi servizi siano privati    chiare in autonomia e “compagnia”
     dopo scuola o altre forme di aiu-             (cioè né comunali, né regionali) ed a       facendo anche qualcosa di utile.
     to pomeridiano per i propri figli. Di         carico totale del cittadino. Sono resi-     Certo, i cambiamenti sociali e le
     queste, diverse possono fortuna-              denze per le persone che possono            modalità di convivenza ci spingo-
     tamente contare sulla presenza di             permettersi di pagare 2.500/3.500           no a trovare soluzioni che favori-
     qualche nonno/a già in pensione,              euro al mese di retta.                      scano una qualità di vita migliore
     ma molti di loro invece sono ancora                                                       per tutti; l’errore che non dobbia-
     al lavoro e devono confrontarsi con           E se un anziano sviluppa una patolo-
                                                   gia difficile da seguire in casa, cosa      mo fare è pensare che la soluzione
     una prospettiva di lunga permanen-                                                        possa essere privatistica o affidata
     za in servizio, in attesa della matura-       può fare un figlio se non trova rispo-
                                                   ste nei servizi pubblici? Una collabo-      totalmente allo Stato. È necessario
     zione dei requisiti che via via si collo-                                                 attivare quei “corpi intermedi” che
     cano sempre più avanti.                       ratrice familiare, due?
                                                                                               la nostra meravigliosa Costituzione
     Lo spostamento in avanti dell’età di          Bisogna sperare che papà e mam-             indica nell’art. 45, riconoscendo la
     inizio lavoro, dovuta anche ad una            ma, ora anziani, abbiano ben ripo-          funzione sociale della cooperazio-
     elevata scolarizzazione, ha come              sto i loro risparmi, pensando anche         ne a carattere dimutualità e senza
     conseguenza il suo termine in età             ad un loro futuro poco piacevole,           fini di speculazione privata. Impe-
     piuttosto avanzata. Anche il pri-             così da non pesare sul reddito dei          gno dei cittadini attuato attraverso
     mo figlio avuto verso i 40 anni non           propri figli. La qualità della vita non     le proprie scelte, attuazione di servi-
     permette ai cari nonni di svolgere            è forse poter fare delle scelte, dare       zi/attività sostenuti dall’agire comu-
     il loro mandato di aiuto familiare.           la possibilità a tutti di poter decide-     ne, promozione di politiche familia-
     Se i nostri figli diventeranno genito-        re per il proprio futuro?                   ri spinte da quella parte di umanità
     ri verso i 40 anni, noi ci troveremo          Anche se siamo giovani è bene pen-          che sa guardare oltre il presente e
     a non poterli aiutare perché anco-            sare a queste dimensioni quando             l’interesse personale. Ognuno di noi
     ra al lavoro in attesa di pensione e,         il proprio reddito può permettere           deve sentirsi impegnato perché le
     se a nostra volta abbiamo concepi-            di accantonare qualcosa, magari             sfide che ci attendono sono tante
     to verso i 40, saremo nonni a 80 e            facendo rinunciare qualcosa ai pro-         e complesse. La famiglia va sempre
     forse sarà limitata la nostra capaci-         pri figli, che sicuramente compren-         sostenuta, aiutata a comprendere e
     tà di aiuto e sostegno al loro esse-          deranno quando ritroveranno più             agevolata nel suo ruolo fondamen-
     re genitori.                                  avanti queste risorse.                      tale di dono e custode della vita.

10
COMUNICAZIONE

Parole, parole, parole…
Ovvero corrispondenza d’amorosi scambi verbali.
di Stefania Paoloni - Afi Donnas

Quanta strada è stata fatta dal cogi-       ra, e cioè: è necessario pulire il distur-   un fidanzato, un ragazzo in affido,
to ergo sum (=penso, dunque sono)           bo. Ogni comunicazione deve infat-           una ragazza alla pari, una ragazza di
di Cartesio alle variazioni postmo-         ti essere pulita e contenere un solo         Intercultura, la badante, sia necessa-
derne sul tema che attestano il noi         messaggio alla volta: posso dire tut-        ria una ri-sintonizzazione. Insomma
siamo. A me piace molto la versione         to, e se non voglio che l’interlocuto-       bisogna trovare di nuovo un equi-
che si presenta come parlo, dun-            re si offenda, devo pulire                                 librio linguistico, modi-
que sono. Il parlare è sicuramente          l’intenzione. La comu-                                     ficando alcune parole,
la fase successiva al pensare, ma in        nicazione è un ogget-                                      oppure (diabolico) fago-
questo contesto la parola deve esse-        to da posare bene e                                        citando il nuovo arrivato
re intesa in senso lato come capaci-        non da gettare lì a caso,                                  nel mare nostrum.
tà dell’essere umano di comunicare,         lasciandolo cadere sba-                                    Vorrei chiudere facendo
cioè di stare in relazione con gli altri.   datamente e sperando in                                    una riflessione sul tema
Comunicare è un’abilità umana che           un’auto-soluzione.                                         del messaggio pulito e
richiede un atto mentale per poter          Molteplici sono le for-                                    di come la nostra bella
essere applicata, nel quotidiano, in        me di comunicazione                                        e ricca lingua italiana -
modo corretto e che si differenzia          proprio perché esisto-                                     ma anche a quella fran-
dall’atto fisico, che si acquisisce con     no molteplici forme di                                     cese o inglese o tedesca
più facilità e spontaneità.                 linguaggio, tutte codifi-                                  non manca nulla - fac-
Tutte le nostre relazioni sono fat-         cate, ma con un picco-                                     cia un uso spropositato,
te di comunicazione e ognuno di             lo segreto fondamentale:                                   e talvolta inconsapevo-
noi (che chiamerò A) ha un partner          bisogna essere possesso-                                   le, di frasi idiomatiche o
di comunicazione (che chiamerò B).          ri della chiave di codifi-                                 di modi di dire. Attento
Regola numero uno è: “Ciò che vie-          ca perché altrimenti si rimane fuo-          tu A di verificare che il tuo B non sia
ne comunicato da A, è ciò che l’al-         ri dal gioco.                                affetto da SA (Sindrome di Asper-
tro (B) capisce.” La comunicazione          La famiglia è il luogo fisico e men-         ger) perché potresti essere pianta-
deve quindi produrre comprensione.          tale meravigliosamente perfetto              to in asso a metà della discussione
Comunicare non è soltanto l’azione          dell’incontro di tutte queste dina-          senza che B abbia consapevolezza
del parlare-dire di un A, ma è neces-       miche. Scrivendo questo articolo             di aver piantato te (A) in asso, chie-
sario che un signor B dia un cenno          infatti mi sono ricordata del libro di       dendosi appunto “ma cosa c’entra-
di avvenuto recapito del messaggio.         Natalia Ginzburg Lessico familiare,          no adesso le carte da gioco, oppure
Se ciò non avviene, povero A, per-          dove appunto la scrittrice porta a           ancor meglio cosa c’entrano i cavoli
ché il suo agire è soltanto un atto a       conoscenza del lettore quelle paro-          a merenda?”
senso unico e quindi sterile. È fon-        le usate in famiglia, la sua famiglia        Sembra tutto difficile, ma non lo è:
damentale chiudere sempre il ciclo          però, e la loro specificità. Ogni fami-      serve attenzione e cura dell’altro, ma
della comunicazione, perché dall’in-        glia giustappunto ha la sua lingua,          soprattutto di noi stessi, che restia-
comprensione alla tensione la strada        oserei dire la sua connessione, e…           mo sempre feriti e soli, se la rispo-
è breve; si rischia infatti che si crei-    attenti a trovare la password giu-           sta che otteniamo non ci fa senti-
no dei sospesi che lavorano da sotto.       sta. Accade infatti che all’arrivo di        re capiti.
Un piccolo ingrediente manca anco-          un nuovo componente, per esempio

                                                                                                                                    11
ESPERIENZE

     21 marzo 2019
     di Anna Gazzetta - Afi Monselice

     Afi Monselice con Libera in piazza a Padova
     Siamo iscritti all’Associazione Libe-      mazione sulle mafie nel Nord-Est             di mafia, preparare i cartelloni da
     ra da tanto tempo, ne condividiamo         che ci ha fatto comprendere come             portare alla manifestazione, sfilare e
     i valori, il coraggio della denuncia,      corruzione e traffico di rifiuti siano i     poi raccontare… nei temi assegnati
     l’impegno per la verità e la giustizia.    principali mezzi di alimentazione del        in classe. Non è stato facile sradicare
     Quando Don Ciotti ci ha convoca-           fenomeno mafioso nel Veneto.                 il pregiudizio che la mafia esista solo
     to a giugno dello scorso anno, non                                                      al Sud. Tuttavia la cosa più impor-
     ci credevamo: Padova, città scelta         Come Afi Monselice ci siamo chie-            tante che hanno imparato i ragaz-
     per la manifestazione naziona-             sti cosa fare per promuovere que-            zi è stato il valore del “silenzio”: la
     le dell’impegno, in ricordo delle          sto importante evento; ci siamo              mafia esiste perché noi non reagia-
     vittime di mafia. Eppure abbiamo           resi conto che occorreva sensibiliz-         mo, non parliamo, non raccontiamo
     dovuto prendere atto che la mafia si       zare le nostre famiglie, parlarne in         cosa abbiamo visto, cosa sappiamo;
     è radicata nel nostro territorio, per-     tutte le nostre manifestazioni pub-          non sosteniamo le persone oneste
     ché “nel Veneto il tessuto econo-          bliche; non solo, era importante             che ci mettono la faccia. Alla fine di
     mico non è così onesto”. Così dice-        coinvolgere i giovani. Ecco per-             questa bellissima avventura gli stu-
     va Mario Crisci, inquietante figura        ché abbiamo puntato sugli studen-            denti hanno rovesciato la fra-
     a capo della Società Aspide che tra        ti della scuola in cui lavoro: l’Istituto    se ”fatti i fatti tuoi” con la frase
     il 2009 e il 2011 prestò danaro agli       di Istruzione Superiore JF Kennedy           “fatti i fatti degli altri”. Speriamo
     imprenditori veneti per poi strozzar-      di Monselice.                                anche di essere cresciuti come Asso-
     li e ricattarli con interessi impossi-     La risposta di docenti e studenti            ciazione nella consapevolezza che il
     bili da sostenere. E poi pestaggi e        è stata grande: 400 ragazzi han-             fenomeno mafioso è intorno a noi e
     minacce di morte. Di 130 imprendi-         no potuto incontrare l’Associazio-           occorrono occhi per vederlo e cuore
     tori coinvolti, solo tre denunciarono      ne Libera, assistere alla rappresenta-       per denunciarlo, ma soprattutto che
     e grazie a loro la giustizia ha potu-      zione teatrale Aspide, incontrare il         occorre cambiare la nostra mentali-
     to vincere.                                Magistrato antimafia Vincenzo D’O-           tà, più rispettosa delle regole e più
                                                nofrio e dialogare con la sua scorta,        consapevole che corruzione e traf-
     È stato un anno intenso di prepara-                                                     fico di rifiuti fanno male a tutti noi.
     zione all’evento; soprattutto di for-      approfondire la storia di una vittima

      Anna che sorride alla pioggia
      di Raffaele e Mirella Loiacono - Afi Tigullio
       Un’altra bellissima esperienza, che      due meravigliose figlie femmine era          ti preamboli
       come bisnonni desideriamo condi-         giusto, se non pareggiare i conti,           ci disse: «Si
       videre, è quella di aver assistito ad    almeno bilanciare un po’ le parti.           tratta del-
       uno spettacolo di Guido Marangoni        A Daniela l’ultima cosa che interes-         la trisomia
       durante il quale, nel presentare con     sava era il sesso della creatura che         21», invece,
       gioia, ottimismo e ironia il contenuto   portava in grembo. Bastava che fos-          capii un’al-
       del suo libro “Anna che sorride alla     se sana, diceva. Che poi è il pensiero       tra cosa: che
       pioggia”, ha messo nero su bianco        di ogni genitore, solo che, quando la        Daniela era
       la generosa storia della sua numero-     vita ti ha già messo alla prova, quel
                                                                                             già pronta.
       sa famiglia. Una storia che riguarda     pensiero non lascia spazio a nessun
                                                altro. Poi ci fu il succo alla pera. Qual-   «È maschio
       ognuno di noi.                                                                        o femmina?», chiese, lasciandomi a
                                                che sorso per svegliare a suon di zuc-
       Anna è una figlia con la sindrome        cheri il piccoletto, in modo che si          bocca aperta ancora una volta. Per-
       di Down che è stata accolta così:        posizionasse a favore di ecografo.           ché adesso sì, l’unica cosa che con-
       “Un’ora dopo aver letto l’esito del      Fu quello il giorno in cui capii che mi      tava era sapere chi sarebbe arriva-
       test di gravidanza, avevo già mon-       dovevo preparare, perché qualcosa            to nella nostra famiglia. Era Anna
       tato un canestro in giardino. «È un      stava davvero per cambiare. Quando           la buona notizia che stavamo aspet-
       maschio, me lo sento!». Perché dopo      la dottoressa ci convocò e senza tan-        tando”.
12
ESPERIENZE

Ricomincio da noi
Un film insieme per chiederci e chiedere: #tudachepartestai?
di Laura Canneti - Presidente Afi Donnas
Come di consueto è stata ampia la         prata perché ubriaca e se l’è           che rendono spesso invisibili le quo-
partecipazione a questa serata di         andata a cercare,                       tidiane violenze. Un impegno per
riflessione e condivisione che si è       Tu da che parte stai?                   il rispetto dei diritti e della libertà
tenuta lo scorso 8 marzo a Hône,                                                  di scelta delle donne. Un impegno
                                          Quando una donna è una poco
in collaborazione con la biblioteca                                               affinché il rispetto e la libertà di scel-
                                          di buono e un uomo un play boy
del paese.                                                                        ta siano alla base delle relazioni fra
                                          da invidiare,
Per l’occasione si è deciso di ade-                                               uomini e donne e fra adulti e bambi-
                                          Tu da che parte stai?                   ni. L’uscita dalla violenza è possibile
rire alla campagna #tudachepar-
testai? lanciata dal Centro Donne         Quando un amico parla della sua         attraverso la riparazione nella comu-
contro la violenza di Firenze - Asso-     compagna come di una sua pro-           nità. In una comunità che si informa,
ciazione Artemisia - a sostegno del-      prietà,                                 riconosce, partecipa, offre opportu-
le attività di prevenzione e cura delle   Tu da che parte stai?                   nità concrete.
donne vittime di violenza domestica.      Un impegno a intervenire per modi-      La distribuzione dei fiori rossi della
Quando si dice ad un bambino              ficare comportamenti e linguaggi        campagna, e la possibilità di affron-
non piangere come una femmi-              che creano il terreno dove posso-       tare brevemente il tema della vio-
nuccia,                                   no crescere discriminazioni e violen-   lenza domestica, ha senz’altro arric-
                                          ze. Un impegno a non tacere, a non      chito un evento che già di per sé ha
Tu da che parte stai?
                                          tollerare luoghi comuni e stereotipi    ormai un suo seguito.
Quando senti dire....l’hanno stu-

 La nostra società ha ancora bisogno
 della famiglia? Il caso Italia
 di Stefania Ridolfi - Afi Verona

 Possiamo ancora parlare e scrivere       e Pensiero Editrice,                                   famiglie alla luce del
 di famiglia? Siamo liberi di propor-     2014).                                                 progressivo cambia-
 re una riflessione su questo tema        Non intendo cimen-                                     mento delle condi-
 senza essere etichettati come retro-     tarmi in banali o                                      zioni socio-economi-
 gradi o peggio ancora come non           semplicistici riassunti;                               che del nostro Paese.
 rispettosi dei diritti altrui? Dobbia-   non ne sarei capace,                                   Analizza in partico-
 mo ritenere che sia stato raggiun-       anche se invece sarei                                  lare i fattori che ne
 to il limite di saturazione o forse,     tentata di provare a                                   hanno determinato
 peggio ancora, che per rispettare la     ricercare nelle pagi-                                  il cambiamento, tra-
 sensibilità di chi ha opinioni diver-    ne del volume scritto                                  sformando la fami-
 se non se ne debba affatto parlare                                                              glia tradizionale e
 o scrivere?                              da Roberto Volpi, sta-
                                          tistico, se sono pre-                                  patriarcale via via in
 Il Congresso Mondiale delle Fami-        senti eventuali con-                                   famiglia unipersona-
 glie è passato e con esso dopo           siderazioni legate ai                                  le, con conseguen-
 pochi giorni a Verona, come altro-       movimenti che utiliz-                                  te indebolimento dei
 ve, già si parlava di altro. Lo spunto   zano il tema famiglia                                  legami familiari, e il
 per non abbandonare l’argomento,         per loro propaganda                                    ruolo della donna. Il
 che in verità io stessa non abbando-     e che hanno porta-                                     volume si chiude con
 no facilmente, questa volta invece       to a Verona questo                                     l’esplorazione delle
 me lo offre, non tanto l’ampia pro-      evento.                                                nuove forme di fami-
 duzione di articoli apparsi in quei                                              glia e non-famiglia e si interroga
 giorni sui quotidiani locali e nazio-    In realtà il libro parte da lontano,
 nali o le condivisioni di commen-        parte dalla tenacia, quanto sba-        sul senso della PMA e sue conse-
 ti vari avvenute via social, bensì un    gliata, idea che la famiglia sia sta-   guenze.
 libro acquistato d’impulso, uno o        ta in salute in Italia praticamente     Una lettura interessante, impegna-
 due anni fa, il cui titolo mi pare       soltanto con il fascismo, passan-       tiva quanto basta, ricca di molti
 oggi quanto mai interessante: “La        do poi ad analizzare la tenuta del      spunti di riflessione che consiglio
 nostra società ha ancora bisogno         legame famigliare e la trasforma-       a quanti desiderano approfondire
 della famiglia? Il caso Italia” (Vita    zione della composizione delle          l’argomento.

                                                                                                                               13
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