I disturbi dell'udito limitano le relazioni interpersonali del soggetto anziano: Un problema sottovalutato - Lorenzo Notarianni - Associazione ...
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I disturbi dell’udito limitano le relazioni interpersonali del soggetto anziano: Un problema sottovalutato Lorenzo Notarianni 1
1. Il disturbo uditivo 2. Incidenza 3. Conseguenze sulla vita di relazione 4. Possibili effetti sulle facoltà cognitive 5. Le possibili soluzioni 6. Conclusioni 2
La diminuzione della capacità uditiva è un problema che comporta una ridotta percezione dei suoni e difficoltà nel capire le parole, soprattutto se pronunciate a bassa voce e/o in presenza di un rumore in fondo. 4
Le rose sono molto profumate. +20 Il mare è in tempesta. +15 Mi piace molto leggere +10 E quasi l’ora di pranzo +5 Vado a piedi in stazione. 0 Sei in ritado per l’appuntamento -5 6
Qualità della vita correlata alla Salute: definizione Il termine qualità della vita correlata alla salute si riferisce genericamente al benessere (emotivo, sociale e fisico) di un individuo ed alla sua capacità di adempiere ai compiti della vita quotidiana in maniera soddisfacente. Questa definizione è in linea con la definizione di Salute dell’OMS (1948): la salute è lo stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale e non solamente l’assenza di malattia 8
Risk of developing dementia in relation to hearing loss (Hulmann et al, 1989 & Lin et al, 2011) 6 Risk of developing dementia 5 4 3 5 2 4 3 1 2 2 1,5 0 Uhlman et al (1989) Lin et al (2011) Sordità lieve Sordità media Sordità severa Il rischio di sviluppare demenza aumenta con il livello d’ipoacusia. La ricerca di Uhlmann (istogrammi di sinistra), definisce sordità lieve quella compresa tra 21 e 29 dB, media tra 30 e 39 Db e grave come medio – grave > 40 db, mentre nella ricerca di Lin et al, (istrogrammi a destra) l’ipoacusia lieve è compresa tra 25 e 45 db, la media tra 41 e 70 Db, la grave =>70 db di perdita uditiva (Fonte: Uhlmann et al, JAMA 1989 E Lin et al , Arch Neurol, 2011)
2. Incidenza 10
Nel mondo 590 milioni di persone convivono con una diminuzione della capacità uditiva e si stima che entro il 2050 oltre un miliardo di individui soffrirà di ipoacusia. In Europa il numero totale di persone con problemi di udito supera la popolazione della Francia, mentre solo nel nostro Paese si contano più di 7 milioni di italiani con ipoacusia, per una spesa annua di 3,6 miliardi di euro, pari al 5% del Fondo Sanitario Nazionale 11
La perdita uditiva è più frequente nelle persone anziane a causa di un naturale invecchiamento del sistema uditivo. Infatti, più del 40% delle persone tra 60-69 anni di età presenta una forma significativa di ipoacusia e l’incidenza aumenta fino al 90% dopo gli 80 anni. 12
Hearing loss prevalence Italy 2012 Total 11,6% Total 18+ 13,4% 74+ 39,6% 65-74 20,0% 55-64 13,4% 45-54 9,6% 35-44 7,7% 25-34 4,9% 15-24 3,0%
Estimated global population > 60 years old 2500 2000 1500 1000 2000 1500 1250 500 1000 600 700 0 2000 2010 2020 2030 2040 2050 Stima della popolazione mondiale ultrassantenne (Fonte: Lin et al, Arch Intern Med, 2011 and United Nations – Department of Economic 14 and Social Affairs – Population Division
Prevalence of hearing loss per age group 60 50 40 30 50 20 25 10 2 3 5 10 0 80 L’effetto dell’età sulla perdita uditiva-. Dai 40 anni di età l’ipoacusia di grado lieve o superiore aumenta quasi del 20% ogni 10 anni (Fonte: Lin et al, Arch Intern Med, 2011 and 15
Bibliografie 1. Bainbridge KE, Hoffman HJ, Cowie CC. Diabetes and Hearing Impairment in the United States: Audiometric Evidence from the National Health and Nutrition Examination Survey, 1999 to 2004. Ann Intern Med 2008;149:1–10. 2. Davis A, Smith P, Ferguson M, et al. Acceptability, benefit and costs of early screening for hearing disability: a study of potential screening tests and models. NHS R&D HTA Programme Health Technology Assessment 2007;11:42. 3. Launer LJ, Andersen K, Dewey ME et al. Rates and risk factors for dementia and Alzheimer’s disease: Results from EURODEM pooled analyses. Neurology 1999;52;78–84. 4. Lin FR, Niparko JF, Ferrucci L. Hearing Loss Prevalence in the United States. Arch Intern Med 2011;171(20):1851–53. 5. Shargorodsky J, Curhan SG, Curhan GC, Eavey R. Change in Prevalence of Hearing Loss in US Adolescents. JAMA 2010;304(7):772–78. 6. United Nations, Department of Economic and Social Affairs, Population Division. World Population to 2300, New York, 2004. www.un.org/esa/population/publications/.../WorldPop2300final.pdf 7. United Nations, Department of Economic and Social Affairs, Population Division. Population Ageing and Development 2012, New York, September 2012. www.un.org/.../population/.../2012WorldPopAgeing 8. World Health Organization; US National Institute of Aging. Global health and ageing, October 2011 http://www.who.int/ageing/publications/global_health/en/ 9. World Health Organization, Department of Mental Health and Substance Abuse; Alzheimer’s Disease International. Dementia a public health priority. Geneva 2012. whqlibdoc.who.int/publications/2012/9789241564458_eng.pdf 16
3. Conseguenze sulla vita di relazione 17
L’ipoacusia si caratterizza per alcuni sintomi inconfondibili. 1) Il soggetto si fa ripetere più volte singole parole o intere frasi, perché non le capisce, le confonde o viene disturbato dai suoni dell’ambiente circostante (elettrodomestici, traffico etc.). 2) Si hanno difficoltà a comprendere una conversazione che avviene all’aperto o tra più persone che parlano contemporaneamente. 3) Si avverte la necessità di tenere molto alto il volume della televisione o della radio. 4) Si tende a parlare ad alta voce. 18
Il Tempo della Terza Età Indagine Censis - Salute La Repubblica – 2007 Aspetti che devono preoccupare di più gli anziani % La solitudine …………………………………………………………………………………………………. 86,4 La depressione …………………………………………………………………………………………….. 78,1 I soldi che non bastano per la quotidianità ………………………………………………… 78,0 La mancanza di strutture / servizi per i non autosufficienti ………………………. 70,1 L’indifferenza degli altri ……………………………………………………………………………….. 68,4 Il non riuscire a fare cose che un tempo riuscivamo a fare più o meno 65,1 facilmente ……………………………………………………………………………………………………. Non potere aiutare i figli / nipoti ……………………………………………………………….. 60,9 La poca sicurezza ………………………………………………………………………………………… 55,1 19
Il Tempo della Terza Età Indagine Censis - Salute La Repubblica – 2007 Aspetti più importanti per la vita degli anziani % Fare cose utili per i miei familiari ………….………………………………………….…………………. 82,8 Avere relazioni che mi aiutino a non chiudermi …………………………………………………… 80,4 Svolgere un’attività utile per gli altri e gratificante per me ……………………………….. 74,2 Impegnarmi in progetti-attività nuove che mi restituiscano voglia di fare…………. 64,0 Liberarmi di eccessive responsabilità, dopo una vita di impegni gravosi ………….. 47,2 Essere dentro o rientrare nel mondo del lavoro………………………………………………….. 25,8 Stare bene con me stesso senza troppo preoccuparmi degli altri .................... 24,5 Il totale è diverso da 100 perché erano possibili più risposte 20
4. Possibili effetti sulle facoltà cognitive 21
Estimated global population with hearing loss from 2000 to 2050. 1400 Estimated global population (in milions) with hearing loss > 25 dB HL in both ears 1200 250 1000 240 800 230 600 220 210 950 400 200 760 480 570 200 390 300 0 .2000 2010 2020 2030 2040 2050 60 anni => con sordità 60 anni =< con sordità Stima della popolazione mondiale affetta da ipoacusia dall’anno 2000 al 2050. la quota di sessantenni aumenta ogni decennio (Fonte: Lin et al, Arch Intern Med, 2011 and United Nations – Department22 of Economic and Social Affairs – Population Division)
Prevalence of dementia per age group. Prevalence of dementia in % 35 30 25 20 15 30 10 20 20 12 13 5 10 5 6 0,5 0,5 1,5 1 3 4 0 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90+ femmine maschi Prevalenza di demenza per gruppi di età (Fonte: Lin et al, Neurology 1999) 23
The growth of the estimated population with dementia 140 120 100 80 60 120 40 80 60 20 38 45 0 .2010 2020 2030 2040 2050 Crescita stimata della popolazione mondiale affetta da demenza (Fonte: Demenza: una priorità per la Salute pubblica – Organizzazione Mondiale della Sanità e Associazione 24 Internazionale Alzheimer)
Bibliografie 1. Castillo M. Hearing loss may be linked to dementia, CBS News/ January 22, 2013, 4:07 PM. 2. Gallacher J, Ilubaera V, Ben-Shlomo Y, et al. Auditory threshold, phonologic demand, and incident dementia. Neurology 2012;79:1583– 90. 3. Lin FR. Hearing loss and cognition among older adults in the United States. J Gerontol A BiolSci Med Sci 2011;66(10):1131–36. 4. Lin FR. Hearing Loss in Older Adults Who’s Listening? JAMA 2012;307(11):1147–48. 5. Lin FR, Ferrucci L, Metter EJ, et al. Hearing loss and cognition in the Baltimore Longitudinal Study of Aging. Neuropsychology 2011;25(6):763–70. 6. Lin FR, Metter EJ, O’Brien RJ, et al. Hearing loss and incident dementia. Arch Neurol 2011;68(2):214–20. 7. Lloyd J. Listen up: Dementia linked to hearing loss, USA TODAY 8:07p.m. EST January 21, 2013. 8. McAlpine D. Viewpoint: Does deafness contribute to dementia? BBC News 4 December 2012. 9. Uhlmann RF, Larson EB, Rees TS, et al. Relationship of hearing impairment to dementia and cognitive dysfunction in older adults. JAMA 1989;261(13):1916–19. 10. Hearing Loss Accelerates Brain Function Decline in Older Adults. Hopkinsmedicine, press release, Jan 2013. 25
5. Le soluzioni: • Screening e prevenzione • Strategie nella comunicazione • Ausili per l’ascolto assistito • Ausili acustici 26
Screening e prevenzione 27
• Questionari – (HHIE per misurare QoL *); MMG? • Screening uditiva. *Ventry, I.M., & Weinstein, B.E. (1983). 28
Questionari VALIDITY AND RELIABILITY QUESTIONARIO HHIE: Internal consistency reliability (Cronbach’s alpha) was reported as 0.87 in a sample of 162 older adults presenting to a speech and hearing center. Test-retest reliability was reported at 0.84 (P< .0001). Sensitivity when compared to audiogram-defined hearing loss has been reported as 63-80% with a specificity of 67-77% (cutoff score > 10). A cutoff score of > 24 yielded 88-98% specificity with a reduced sensitivity (24-42%). 29
Screening uditivo 56% state their hearing has never been tested Yes, in the last 12 months Yes, in the last 1-5 years Yes, more than 5 years ago No, never 13% 16% 56% 15% Base= 13490 30 EuroTrak Italy 2012
Strategie nella comunicazione 31
• Illuminazione; • Scandire le parole; • Non coprirsi il viso con le mani durante le conversazioni. Communication Skills by Rod Windle and Suzanne Warren 32 Immagine: http://www.directionservice.org/cadre/section4.cfm
Ausili per l’ascolto assistito 33
• Sistemi FM per la TV; • Amplificatori per campanello/citofono; • Sistemi di allarme 34
35
Ausili acustici 36
37
Gli aventi diritto • gli invalidi civili cui è stata riconosciuta una ridotta capacità lavorativa di almeno un terzo e risulti nel verbale di accertamento l’ipoacusia tra le cause invalidanti; • gli invalidi civili non in età lavorativa che per sommatoria delle patologie, compresa l’ipoacusia, arrivano ad avere riconosciuta un’invalidità superiore al 33,3%; 38
Gli aventi diritto • gli invalidi con una percentuale del 100% e che necessitano dell’intervento protesico. In tali casi, non essendo possibile procedere con una richiesta di aggravamento dello stato invalidante, dovrà richiedersi l’inserimento dell’ipoacusia tra le cause di invalidità, ai fini dell’accesso alla fornitura; • gli invalidi del lavoro ai quali i dispositivi vengono erogati dall’INAIL, secondo le modalità stabilite dall’Istituto stesso; • i minori, indipendentemente dal grado di ipoacusia; • gli invalidi di guerra e di servizio; • i ricoverati in strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private 39
Impact of digital noise reduction in word recall task (Ng et al, 2013 / Sarampalis et al, 2009) 90 Words correctly recalled in 80 70 60 50 % 40 80 85 70 30 60 50 55 20 10 0 Group with high reading span (Ng et al 2013) % recalled SNR - 2 (Sarampalis et al 2009) 4 T Babble - no noise reduction 4 T babble - digital noise reduction Quiet Impatto positivo del DNR sulle capacità mnemoniche. (Fonte Ng et al Int J Audiol 2013 – Sarampalis et al J Speech Lang Hearing Res 40 2009)
Improvement on Short Portable Mental Status Questionnaire due to hearing aid use (Mulrow et al, 1990) 0,5 0,45 Total score SPMSQ scale 0,4 0,35 0,3 0,25 0,45 0,2 0,15 0,3 0,25 0,1 0,15 0,05 0 HA group Control Group Baseline After 4 months Impatto positivo dell’amplificazione acustica sulle abilità cognitive 41 . Fonte Mulrow et al, Ann Intern Med 1990 )
Impact of HA use on working memory capacity (Lehr et al, 2005) 97 Working memory capacity in % 96 95 94 93 96 95 92 94 91 92 90 HA group Control Group Before HA After 2 months Impatto positivo dell’amplificazione acustica sulle abilità cognitive 42 . Fonte Lehrl et al, HNO 2005)
Improvement of the Visual Verbal Learning Test (VVLT) dure to hearing aid use (Choi et al, 2011) 45 40 Total scoreVVLT scale 35 30 25 20 39 32 35 34 15 10 5 0 HA group Control group Baseline After 6 months Impatto positivo dell’amplificazione acustica sulle abilità cognitive 43 (Fonte Acer et al, Arch Gerentol Geriatr 2011 )
Impact of HA use on MMSE (Mini Mental State Examination ) – (Acer et al, 2010) 23,5 Working memory capacity in % 23 22,5 22 21,5 21 23 20,5 20 19,5 20,2 19 18,5 HA group Before HA After 3 months Effects of hearing aids on cognitive functions and depressive signs in elderly people. Arch Gentol Geriatric 2011 May-Jun;52(3):250-2. doi: 10.1016/j.archger.2010.04.013. Epub 2010 May 15. 44
Significant positive impact of HAs on different aspects – especially social life, participating in group activities and communication effectiveness have improved Social life 3 5 26 50 16 Participate in group activities 3 6 27 50 15 Communicate more effectively 4 4 27 48 16 Relationships at home 3 5 29 47 16 Sense of independence 4 3 31 47 15 Relationships at work 3 4 33 47 14 Sense of safety 4 5 32 43 17 Mental/emotional health 4 5 31 45 14 Feelings about yourself 3 4 35 45 14 Confidence in yourself 3 3 36 42 16 Mental ability 4 4 35 46 11 Physical health 3 5 40 41 11 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% HA-owner, n=510 A lot worse Worse The same Better A lot better 45 EuroTrak Italy 2012
For the significant others, the situation has improved, since person in household/parent is wearing hearing aids. How did the following aspects change since person X is wearing hearing aids? Communication with Person X 6 12 30 32 21 Social activities together with Person X 6 12 34 31 18 Personal relationship with Person X 5 10 39 29 17 Quarrels/disputes with Person X 6 13 38 27 15 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Someone in HH / parent have HA, n=548 a lot worse worse the same better a lot better 46 EuroTrak Italy 2012
Health problems: Hearing aid owners have a lower risk of being depressed (PHQ-2 Screening) and a lower risk of being forgetful compared to impaired non-owners with comparable hearing loss (Top50% hearing loss group*). Dementia symptom: Getting more forgetful in the last year? Yes, much more Yes, somewhat more No Hearing aid 6% 66% 28% Top 50% hearing loss, no hearing aid 13% 66% 21% Base: hearing aid n=334 / no hearing aid =106 47 EuroTrak Italy 2012
Health problems: Hearing aid owners have a lower risk of being depressed (PHQ-2 Screening) and a lower risk of being forgetful compared to impaired non-owners with comparable hearing loss (Top50% hearing loss group*). Depression symptoms: PHQ-2 Screening: In the last 2 weeks: • Little interest or pleasure • Feeling down, depressed, hopeless Depression No depression Hearing aid 32% 68% Top 50% hearing loss, no hearing aid 37% 63% 48 EuroTrak Italy 2012
Bibliografie 1. Acar B, Yurekli MF, Babademez MA, et al. Effects of hearing aids on cognitive functions and depressive signs in elderly people. Arch.Gerontol.Geriatr. 2011;52:250–52. 2. Akeroyd M. Are individual differences in speech reception related to individual differences in cognitive ability? A survey of twenty experimental studies with normal and hearing-impaired adults. Int J Audiol 2008;47 (suppl. 2):S53–S71. 3. Choi AY, Shim HJ, Lee SH et al. Is cognitive function in adults with hearing impairment improved by the use of hearing aids? Clin.Exp.Otorhinolaryn. 2011;4:72–76. 4. Cox RM, Xu J. Short and long compression release times: speech understanding, real-word preferences, and association with cognitive ability. J Am Ac Audiol 2010;21(2):121–38. 5. Gatehouse S, Naylor G, Elberling C. Benefits from hearing aids in relation to the interaction between the user and the environment. Int J Audiol 2003;42:S77–S85. 6. Gatehouse S, Naylor G, Elberling C. Linear and nonlinear hearing aids part 2. Patterns of candidature. Int J Audiol 2006;45:153–71. 7. Kalluria S. and Humes L. Hearing Technology and Cognition. Am J Audiol 2012;338(21):338–43. 8. Kramer Zekveld AA, Houtgast T. Measuring cognitive factors in speech comprehension: The value of using the Text Reception Threshold test as a visual equivalent of the SRT test. Scand J Psychol 2009;50:507–15. 9. Lehrl S, Funk R, Seifert K. Erste Hörhilfe erhöht die geistige Leistungsfähigkeit Offene kontrollierte Anwendungsbeobachtungsstudie als Pilotstudie. HNO 2005;53:852–62. 10. Lin FR, Yaffe K, Xia J, et al. Health ABC Study Group. Hearing loss and cognitive decline in older adults. JAMA Intern Med. 2013 Feb 25;173(4):293-9. 49
6. Conclusioni 50
• Più di 40% delle persone tra 60-69 anni di età presenta una forma significativa di ipoacusia e l’incidenza aumenta fino al 90% dopo gli 80 anni; •Sti stima che entro il 2020 le persone > sessantenni saranno 1 miliardo; •Si stima che entro il 2020 le persone con problemi uditivi saranno 700 milioni. •La sordità rappresenta un fattore rischio per la demenza (Hulman et al 1989, & Lin et al , 2011) •Si stima che entro il 2020 le persona affette da demenza saranno 45 milioni. 51
56% delle persone non hanno mai fatto un esame dell’udito. Le varie soluzioni (come le evidenze scientifiche suggeriscano) es. l’amplificazione, sono in grado di supportare le facoltà cognitive e la qualità della vita. Importanza dello screening forse non del tutto compreso. 52
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