Books in print by Vittorio D'Amato
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Books in print by Vittorio D’Amato Prof. Vittorio D’Amato Direttore del CeRCA – Centro di Ricerca sul Cambiamento e Apprendimento Organizzativo LIUC-Università Cattaneo Presidente AIADS – Associazione Italiana di Analisi Dinamica dei Sistemi. Management 3.0. Il manifesto e le nuove competenze per un Manager 3.0 Vittorio D'Amato Franco Angeli, 2014 Il management e la leadership, così come li conosciamo sono giunti al capolinea. Non si può più aspettare, la maggior parte delle organizzazioni utilizza modelli di management vecchi di almeno 50 anni e non più adatti alle nuove sfide. Reinventare il management e la leadership è di fondamentale importanza, in quanto il vantaggio competitivo non si ottiene solamente con un buon modello di business ma anche con un valido modello di management. Un modello di business senza un modello di management è pura teoria, così come un modello di management senza un modello di business è perdente. Il libro dopo avere affrontato e declinato la differenza tra Business Model e Management Model propone un nuovo modello di management (Management 3.0) ed il profilo delle nuove competenze che il Manager 3.0 deve possedere per gestire il presente, creare il futuro e costruire organizzazioni dove le persone siano realmente i principali stakeholder. 1
L'arte del dialogo Per migliorare la qualità delle nostre comunicazioni e conversazioni, per comprendere meglio noi stessi e gli altri Vittorio D'Amato FrancoAngeli,2011- quinta edizione Il lavoro più importante della nuova società è quello di creare dialogo: la capacità di dialogare si sta ormai affermando come una delle principali competenze del vivere insieme, sia all'interno che all'esterno delle organizzazioni. Questo volume illustra un vero e proprio metodo per imparare a dialogare e discutere in maniera qualificata. Il lettore viene condotto per mano in un viaggio sul dialogo e sui principali meccanismi e trappole che spesso impediscono anche inconsapevolmente alle persone di dialogare: viene mostrata innanzitutto la differenza fra dialogo e discussione, descrivendo le competenze e le fasi fondamentali per apprendere a dialogare. In seguito il focus è posto sulla presa di coscienza a proposito sia dei processi di pensiero, sia delle trappole mentali in cui spesso le persone cadono. Infine vengono fornite delle semplici linee guida per applicare il dialogo e la discussione qualificata sia in azienda sia nella vita di tutti i giorni. Il sestante delle organizzazioni vincenti Gli elementi essenziali per competere con successo nell’era dell’ipercompetizione Lorenza Angelini, Vittorio D'Amato, Elena Tosca FrancoAngeli, 2011 Nel corso degli ultimi decenni, l’idea di “azienda vincente” è stata al centro di numerose analisi e di continui ripensamenti, che ne hanno costantemente modificato il profilo con il chiaro intento di rispondere a sfide di mercato sempre più complesse. Attenti a cogliere questa evoluzione del concetto e dopo aver analizzato, confrontato e fatto emergere alcune lacune dei principali modelli per conseguire l’eccellenza impostisi nella letteratura manageriale degli ultimi anni, gli autori espongono in questo libro le innovative caratteristiche di un modello frutto di oltre vent’anni di ricerche svolte all’interno dell’Associazione Italiana di Analisi Dinamica dei Sistemi. Lo studio condotto dagli autori ha evidenziato sei elementi essenziali (unicità, ambizione, esecuzione, coinvolgimento, architettura, velocità) tra loro strettamente interconnessi, che compongono quello che viene definito il “sestante delle winner organization”. Ad ognuno di questi elementi è dedicato un capitolo del libro. 2
Alla ricerca dell’unicità Il management imprenditoriale tra strategia, organizzazione e leadership Vittorio D’Amato, Eliana Minelli, Gianfranco Rebora Franco Angeli, 2009 Consumatori ed aziende ricercano veramente l’eccellenza? Che differenza c’è tra unicità ed eccellenza? Come fa un’azienda ad essere unica? Il libro approfondisce il tema dell’unicità nelle sue differenti sfaccettature: strategica, organizzativa e di leadership. A volte l’unicità dell’impresa viene interpretata in termini del solo prodotto, o al più del posizionamento strategico. L’esame di casi inediti riportati nel libro ci richiama alla presenza di altri aspetti fondamentali. I modelli di business basati sull’unicità richiedono anche una nuova visione, che fonde competenze di leadership e di management per generare una figura unica e innovativa: il manager imprenditore. Il libro affronta anche le nuove competenze necessarie ai manager per vincere le nuove sifde. Passione, unicità, competenza e valore Come svilupparli nell'era dell'ipercompetizione Vittorio D'Amato Franco Angeli, 2007 Gran parte di quello che producete può essere acquistato presso un vostro concorrente. Se avete un’idea i vostri concorrenti ve la copieranno nel giro di pochi mesi, settimane, giorni. C’è una sola possibilità: innovate non imitate ma innovate. Fate qualcos’altro, qualcosa che il mondo non ha ancora visto prima. Ogni persona e ogni azienda dovrebbe attivare un progetto capace di aggiungere un fascino sensoriale ed emotivo ad attività ordinarie, capace di trasformare la normalità in unicità. Solo la costante ricerca dell'innovazione può garantire il successo di lungo termine. La vostra unicità deve essere conquistata battendo nuove strade, non è più sufficiente ritoccare il prodotto con qualche extra. La vostra unicità dipende dalla passione, dalle competenze e dalla capacità di sviluppare leader all'interno delle vostre organizzazioni. La leadership è cambiata, i vecchi leader sono morti ed estinti, i nuovi leader devono possedere competenze adeguate ad affrontare le sfide di un mondo governato dal cambiamento e dalla ipercompetizione. È compito dei leader e non di un leader aiutare l'organizzazione a combinare ordine e caos. Il libro fornisce idee, spunti, casi e metodi sia per identificare nuove strategie capaci di generare il nuovo valore d'impresa sia per sviluppare la leadership a tutti i livelli aziendali. 3
Gestire il Presente e Creare il Futuro Vittorio D’Amato FrancoAngeli, 2006 Le persone hanno a disposizione due strade per cambiare la loro vita e le loro aziende. Una è aspettare che l'azienda vada a sbattere contro il muro, nel qual caso non hanno scelta. Questo è il cambiamento reattivo. L'altra strada consiste nello scandagliare l'orizzonte alla ricerca d'opportunità e prepararsi al futuro. Le aziende che si preparano decidono il loro business, chi dovranno essere i loro clienti e chi saranno i loro concorrenti. Avviano il cambiamento prima di essere costrette a farlo. Per anni si è creduto che la crisi e il dolore fossero le uniche molle per attivare un cambiamento. Noi non la pensiamo così. Le persone lungimiranti sanno scrutare con un occhio il futuro mantenendo l'altro sul presente. Gestire il presente e progettare il futuro è difficilissimo. Non basta un'intelligenza, occorre saper mobilitare l'intelligenza di tutti, "I’intelligenza aziendale".Se poi si aggiunge il fatto che il cambiamento è continuo, uno stile di vita più che un evento occasionale, si rafforza il convincimento che il cambiamento va attuato con le persone e non sulle persone. Le aziende non possono più permettersi di concentrarsi esclusivamente sulle attività del momento, le condizioni attuali di continuo cambiamento le obbligano a dedicare tempo ed energia sia al miglioramento dei processi in essere (mantenere o migliorare l'inclinazione della prima curva), sia alla progettazione del futuro (creazione della seconda curva). Lavorare simultaneamente sulle due curve, imparando da entrambe, significa consentire al passato e al futuro di contribuire al presente. Costruire oggi il domani Come realizzare la missione aziendale Vittorio D’Amato FrancoAngeli, 2000 Per arrivare all'eccellenza occorre che tutti sviluppino una prospettiva diversa dell'azienda e del lavoro. E indispensabile riconoscere che lo scopo primario dell'azienda non è fare profitto ma soddisfare un bisogno nel rispetto dei nostri valori. Così facendo, si apre la via alla crescita personale; perchè nel lavoro si produce qualcosa, ma nel soddisfare un bisogno si diventa qualcuno. E questo che intendiamo dire quando affermiamo che il vero lavoro dell'azienda è soddisfare un bisogno. L’azienda del XXI secolo può esistere per tutti, non solo per se stessa o per i suoi azionisti. Rafforzando I'orientamento al servizio, inquadrando gli obiettivi all'interno di uno scopo più elevato e rispettando le persone, l'azienda può essere trasformata in un luogo dove si trova nutrimento fisico, mentale e psicologico. L’impegno e la quantità d'intelligenza che le persone decideranno d'investire in azienda è direttamente proporzionale a quanto saranno coinvolte nella gestione del presente e nella creazione del futuro. I risultati di questo libro nascono dal lavoro di ricerca e consulenza condotto nel corso degli ultimi cinque anni. ll libro riporta inoltre interviste a imprenditori e manager di Ciba, Coin, Sifi, Unes e Wella, costantemente impegnati nel fare diventare le loro aziende delle learning organization. 4
Analisi dinamica dei sistemi e dei modelli di simulazione per le strategie aziendali Vittorio D’Amato FrancoAngeli, 1989 Questo è uno dei primi volumi comparsi in Italia sui temi del pensiero sistemico edella analisi dinamica dei sistemi. Quest’opera fornisce alcuni strumenti pratici per la costruzione di modelli di casa effetto e presenta un linguaggio di simulazione destinato a personal computer particolarmente adatto a convertire modelli causali in modelli di simulazione dinamica. L’approccio utilizzato nel testo fa riferimento ad applicazioni aziendali, nella costruzione dei modelli di riferimento, ripercorrendo tutti i passi logici della metodologia. L’opera è inoltre completata da sue appendici che riportano una serie di esercizi, con differente grado di difficoltà particolarmente utili per chi volesse impratichirsi nell’arte di costruire modelli di simulazione dinamica. Introduzione all'analisi dinamica dei sistemi e alla simulazione con il computer Vittorio D’Amato FrancoAngeli, 1987 L’ultimo decennio di questo secolo è stato caratterizzato dalla svolta impressa alla società dalla rivoluzione cibernetica. Questa scienza studia il controllo e la regolazione dei sistemi attraverso una nuova forma di metabolizzazione delle informazioni che trova nell’analisi dinamica dei sistemi e nella simulazione un’espressione di valore universale. In questo scenario i decisori guardano con crescente attenzione e aspettative ai nuovi strumenti decisionali, basati su metodi quantitativi e sull’utilizzo del calcolatore. Si ricercano, in particolare, sistemi di supporto alla decisioni al fine di migliorare la qualità delle stesse. Scopo del libro è l’illustrazione di uno strumento decisionale, l’analisi dinamica dei sistemi e di un linguaggio di simulazione, il DYNAMO, per la costruzione e la gestione di modelli sul calcolatore. Tale linguaggio è attualmente disponibile per una vasta gamma di computer. Il libro presenta inoltre alcuni casi applicativi nei diversi campi di ricerca e di lavoro. 5
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