I CONCORSI - Sciacca Film Fest

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I CONCORSI - Sciacca Film Fest
ESTATE

                                                               I CONCORSI

                     13•17 Settembre 2017 | 10 Edizione
                                                           a

Competizione Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Lungometraggi
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
Rosario Bruno
                 La Famiglia del Nonno
                            1982/2004
bassorilievo cartone romano con veline
     colorate da calco in gesso su tela
       disegnata a matita e carboncino
                        195x180x7 cm
                        comodatario
   Riccardo Schittone, Sciacca (AG)
              (particolare in copertina)
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
EDITORIALE                                                                                         GIURIA

10, cifra tonda. Siamo arrivati fin qui un passo per volta senza alcuna certezza di arrivarvi.     GIURIA LUNGOMETRAGGI, DOCUMENTARI SFF 2017
Sono tanti gli amici e i collaboratori che nel corso di questa avventura un po’ folle e faticosa   Alessandro Piva
hanno avuto un ruolo dentro lo Sciacca Film Fest. Giunti a questo anniversario, è bello            Regista
ricordarli tutti con un senso di gratitudine per il loro tempo, la competenza, l’entusiasmo        Ivan Scinardo
messo generosamente a disposizione di questo comune progetto.                                      Direttore Centro Sperimentale di Cinematografia
Un festival del cinema si porta inevitabilmente dietro, così come la forma d’arte a cui è          di Palermo
dedicato, un carico di emozioni e di sorprese che come in tutti i buoni film rimangono aperte      Francesco Puma
fino alla fine. E infatti questo è un film di cui neanche noi conosciamo ancora il finale.         Critico Cinematografico
Nel frattempo però pensiamo di volerci godere il presente, di continuare ad appassionarci a
mondi e a storie in grado di divertirci ma anche di rimetterci continuamente in discussione
come persone.                                                                                      GIURIA CORTI SFF 2017
                                                                                                   Nino Sabella
Dopo la prima fase del mese di agosto, durante la quale abbiamo voluto portare nel centro          Regista
storico della città alcune opere cinematografiche significative delle passate edizioni,            Aga Gawronska
torniamo adesso "a casa" riproponendo dal 13 al 17 settembre la nostra consolidata formula         Animatrice culturale
all’interno del Complesso Monumentale della Badia Grande.                                          Leonardo Palagonia
Dunque innanzitutto le tre sezioni in concorso (Lungometraggio, Documentario e                     Cinephile
Cortometraggio), a testimonianza di un occhio attento all’Oggi, attraverso quanto di
interessante si muove nel cinema contemporaneo, soprattutto in Italia. Questa è una precisa
missione del nostro festival: individuare e valorizzare talenti poco presenti nei circuiti
                                                                                                   GIURIA ALTRE IDENTITÀ
cinematografici più tradizionali.A questo proposito segnaliamo caldamente anche la sezione
                                                                                                   Raimondo Crociani
Incontri con l’Autore.
                                                                                                   Montatore cinematografico
Come sempre poi, lo Sciacca Film Fest crea punti d’incontro e di dialogo tra differenti forme
                                                                                                   Daniela Guarascio
d’arte (pittura, letteratura, fotografia, musica...addirittura uno spettacolo di illusionismo e
                                                                                                   Sociologa
magia) perché anche questo incrocio in fondo è un elemento peculiare e costitutivo del
linguaggio cinematografico.                                                                        Accursio Falco
L’altro elemento indispensabile è il pubblico, quello non conformista e più curioso di scoprire    Docente
cosa c’è al di là del proprio cortile. A questo pubblico, si spera sempre più numeroso, così       Maricetta Venezia
come a noi stessi, desideriamo offrire un’ opportunità di ritrovarsi in un contesto già            Presidente Associazione AVULS
conosciuto ma sempre nuovo.                                                                        Maria Rita Caracappa
                                                                                                   Fotografa
Benvenuti una volta ancora!

Sino A. Caracappa
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO

Taranta on the road                            Sicilia Ghost Story                          A Ciambra                                      La guerra dei cafoni
Di Salvatore Allocca.                          Di Fabio Grassadonia,                        Di Jonas Carpignano.                           Di Davide Barletti, Lorenzo Conte.
Con Alessio Vassallo,                          Antonio Piazza.                              Con Pio Amato, Koudous Seihon.                 Con Pasquale Patruno, Letizia Pia
Nabiha Akkari, Bianca Nappi.                   Con Julia Jedlikowska, Gaetano               Italia/Francia/Germania 2017, 117’             Cartolaro, Donato Paterno.
Italia, 2017, 80’                              Fernandez, Corinne Musallari.                                                               Italia, 2017, 90’
                                               Italia, 2017, 120’                           Pio, 14 anni, vive nella piccolo comunità
Amira e Tarek sono due profughi tunisini                                                    Rom denominata “A Ciambra” in                  A Torrematta, territorio selvaggio
in fuga sulle coste pugliesi. Le paure,        Luna, una ragazzina siciliana con            Calabria. Beve, fuma ed è uno dei pochi        e sconfinato in cui non vi e` traccia
i pericoli, i desideri di salvezza condivisi   la passione per il disegno, frequenta        che siano in relazione con tutte le realtà     di adulti se si esclude il gestore di un
e un giorno l’incontro con un’altra            un compagno di classe, Giuseppe,             presenti in zona: gli italiani, gli africani   capanno-bar, ogni estate si combatte
disperazione, di tutt’altro genere,            contro il volere dei suoi genitori,          e i suoi consanguinei Rom. Pio segue           una lotta tra bande: da una parte i figli
quella di una band salentina che stenta        soprattutto della rigida madre che viene     e ammira il fratello maggiore Cosimo           dei ricchi, i signori e dall’altra i figli della
a trovare la strada per il successo.           dalla Svizzera, perché il padre di lui       e da lui apprende gli elementi basilari        terra, i cafoni. A capo dei
Ad accomunare tutti, la voglia di un           è coinvolto con la malavita. Giuseppe        del furto. Quando Cosimo e il padre            rispettivi schieramenti si fronteggiano
futuro migliore, che forse troveranno          porta lo stesso nome di Giuseppe             vengono arrestati tocca a Pio il ruolo         il fascinoso Francisco Marinho e il cupo
in un viaggio on the road tra concerti,        Di Matteo e come lui scompare                del capofamiglia precoce che deve              Scaleno. Si combattono dalla culla,
innamoramenti, fughe, musica e colpi           misteriosamente, al termine di un            provvedere al sostentamento della              trascinando nel conflitto di classe
di scena.                                      pomeriggio passato insieme a Luna.           numerosa famiglia.                             i propri “soldati”. Davide Barletti
                                               Lei non si dà pace, entrando in conflitto                                                   e Lorenzo Conte sono riusciti a portare
                                               sia con la famiglia, sia con i compagni                                                     con successo sullo schermo un
                                               di classe e nel crescendo drammatico                                                        progetto che sulla carta sarebbe
                                               del film anche con la migliore amica.                                                       sembrato troppo ambizioso. Un lungo
                                               La certezza che Giuseppe si possa                                                           percorso laboratoriale li ha condotti
                                               salvare le viene dai suoi strani sogni                                                      a prestazioni di estrema naturalezza
                                               e da un terribile evento, in cui quasi                                                      fondamentali per l’esito di una messa
                                               annega in un lago e le sembra di                                                            in scena complessa, ispirata al romanzo
                                               ritrovare il ragazzo in una sorta di antro                                                  omonimo di Carlo D’amicis.
                                               subacqueo. La realtà però è assai meno
                                               magica e molto più terribile.

SALA DELL’ALBERO                               SALA DEGLI ARCHI                             SALA DELL’ALBERO                               SALA DELL’ALBERO
MER 13 - ore 20:30                             GIO 14 - ore 19:30                           GIO 14 - ore 20:30                             VEN 15 - ore 20:30
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO                                                               DOCUMENTARI IN CONCORSO

Gatta cenerentola                           La vita in comune                           Italian offshore                          Crazy for football
Di Alessandro Rak, Ivan Cappiello,          Di Edoardo Winspeare.                       Di Marcello Brecciaroli, Manuele          Di Volfango De Biasi.
Marino Guarnieri, Dario Sansone.            Con Gustavo Caputo, Antonio                 Bonaccorsi, Salvatore Altiero.            Italia, 2016, 75’
Con Alessandro Gassmann, Maria              Carluccio, Claudio Giangreco.               Italia, 2016, 50’
Pia Calzone, Massimiliano Gallo.            USA, 2017, 110’                                                                       Un gruppo di pazienti che arrivano dai
Italia, 2017, 86’                                                                       Un giornalista, un esperto di politiche   dipartimenti di salute mentale di tutta Italia,
                                            A Disperata, un piccolo paese del sud       ambientali e un documentarista hanno      uno psichiatra, Santo Rullo, come direttore
Cenerentola è cresciuta all’interno         Italia dimenticato da Dio, il malinconico   deciso di lavorare insieme per indagare   sportivo, un ex giocatore di serie A di calcio
della Megaride, un’enorme nave ferma        sindaco Filippo Pisanelli si sente          sulla lobby del petrolio in Italia. Una   a 5, Enrico Zanchini per allenatore e un
nel porto di Napoli da più di 15 anni.      terribilmente inadeguato al proprio         video inchiesta che svela gli interessi   campione del mondo di pugilato, Vincenzo
Suo padre, ricco armatore della nave        compito. Solo l’amore per la poesia         nascosti e l’impatto sull’ambiente        Cantatore, a fare da preparatore atletico.
e scienziato, è morto portando con sé       e la passione per le sue lezioni            della nuova corsa al petrolio             Sono questi i protagonisti di Crazy for
nella tomba i segreti tecnologici della     di letteratura ai detenuti gli fanno        nel Mediterraneo.                         Football, il documentario di Volfango De
nave e il sogno di una rinascita            intravedere un po’ di luce nella                                                      Biasi sulla prima nazionale italiana
del porto. La piccola vive da allora        depressione generale. In carcere                                                      di calcio che concorre ai mondiali per
all’ombra della temibile matrigna           conosce Pati, un criminale di basso                                                   pazienti psichiatrici a Osaka. Un viaggio
e delle sue perfide sei figlie. La città    calibro del suo stesso paese. Il sogno                                                dall’Italia al Giappone. Si comincia con le
versa ora nel degrado e affida le sue       di Pati e di suo fratello Angiolino era                                               prove di selezione per definire la rosa dei 12
residue speranze a Salvatore Lo Giusto,     di diventare i boss del Capo di Leuca,                                                che poi parteciperanno al ritiro, approdando
detto ’o Re, un ambizioso trafficante di    ma l’incontro con l’arte cambia tutti,                                                finalmente al torneo più ambito, i campionati
droga che, d’accordo con la matrigna,       e così un’inconsueta amicizia tra i tre                                               mondiali. Ma a fare da filo conduttore un
sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola   porterà ciascuno a compiere delle                                                     altro viaggio, più profondo, attraverso le
per fare del porto di Napoli una capitale   scelte coraggiose: i due ormai ex                                                     rapide della coscienza di chi ha conosciuto
del riciclaggio.                            banditi subiranno una vera e propria                                                  lo smarrimento della malattia psichiatrica.
                                            conversione alla poesia e alla bellezza                                               Un percorso in bilico fra sanità e follia che
                                            del Creato, mentre il sindaco troverà il                                              appartiene a tutti noi.
                                            coraggio per difendere delle idee, forse
                                            folli, ma per cui vale la pena battersi.

SALA DELL’ALBERO                            SALA DELL’ALBERO                            SALA DEGLI ARCHI                          SALA DELL’ALBERO
SAB 16 - ore 20:00                          DOM 17 - ore 20:30                          MER 13 - ore 21:00                        MER 13 - ore 22:00
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
DOCUMENTARI IN CONCORSO

Immagine dal vero                             Assalto al cielo                           Un altro me                                  Pellegrino
Di Luciano Accomando.                         Di Francesco Munzi.                        Di Claudio Casazza.                          Di Ruben Monterosso,
Italia, 2017, 66’                             Italia, 2016, 72’                          Con Paolo Giulini, Francesca                 Federico Savonitto.
                                                                                         Garbarino, Andrea Scotti.                    Italia, 2017, 60’
Immagine dal vero è un film                   Film di montaggio puro, Assalto al cielo   Italia/Francia, 2016, 89’
documentario che racconta le storie           nasce dall’intenzione del regista, nato                                                 Il Monte Pellegrino, che domina
di successo di cinque donne e sette           nel 1969, di “un approccio diverso alla    Nel carcere di Bollate c’è un reparto        l’orizzonte costiero di Palermo, non è
uomini emigrati in Sicilia che hanno          narrazione delle lotte politiche degli     dedicato ai cosiddetti “sex offenders”.      solo un rifugio di biodiversità animale
saputo riscattarsi e hanno contribuito        anni ‘70”. Munzi esclude i comizi di       Rei d’aver commesso reati sessuali,          e vegetale, punteggiato da grotte
a migliorare le comunità di cui oggi          leader politici e affida la parola alle    Sergio, Gianni, Giuseppe, Valentino          abitate in era paleolitica: è anche la
fanno parte e in cui sono perfettamente       persone comuni, sia incontrate per         ed Enrique sono i protagonisti di un         “casa” di Santa Rosalia, la patrona della
integrati. Sono medici, editori, sportivi,    strada che nelle assemblee universitarie   percorso sperimentale in cui criminologi     città. Il suo santuario è cuore del culto
imprenditori, cuochi che, raccontando         o nei luoghi di lavoro e socialità.        e terapeuti vestono i panni terreni          cittadino e meta di turismo devozionale
le loro storie, dimostrano l’importanza       Fin dal titolo Assalto al cielo si pone    di un Virgilio dantesco, nel tentativo       e di pellegrinaggi. Non solo per
di invertire il punto di vista: il fenomeno   l’obiettivo di ritrovare le pulsioni,      di sottrarre gli uomini dall’inferno delle   i cristiani: quel luogo sacro è infatti
migratorio non può essere                     le utopie che animavano quella             pulsioni incontrollate. Accompagnati         un centro di aggregazione etnico
semplicemente avversato, né deve              società, scevre da interpretazioni,        da psicologi che cercano di dar loro una     per comunità indiane tamil, africane
essere banalmente subito con pietismo         nella consapevolezza di aggiungere         nuova consapevolezza, la presa d’atto        e rom. Tra colori, profumi, canti,
e paternalistico sentimentalismo,             un tassello a una storia già tanto         dei pazienti avviene attraverso una          tradizioni, circondati dall’ingenuità
ma deve essere considerato come               raccontata ma ancora da scrivere           sorta di confronto caratterizzato da         e a volte dalla pacchianeria degli
opportunità per la società di crescere        completamente.                             una spiazzante lucidità, difficile           oggetti “benedetti”, immersi nel
e svilupparsi. Il film racconta inoltre,                                                 da catalogare in quanto conclusione          fascino delle liturgie, scopriamo
con una tecnica derivata dal reality,                                                    “legittima” di un pensiero estraneo          attorno al suggestivo promontorio un
la vita di una donna ghanese incinta,                                                    alla percezione del dolore                   microcosmo di insospettabile armonia,
che darà alla luce la piccola Marzia.                                                    e dell’orrore causati.                       con i suoi personaggi e abitudini, in una
                                                                                                                                      varietà identitaria che potrebbe essere
                                                                                                                                      la chiave di un’utopica pace.

SALA DEGLI ARCHI                              SALA DEI PALCHI                            SALA DELL’ALBERO                             SALA DEI PALCHI
GIO 14 - ore 21:30                            GIO 14 - ore 22:00                         GIO 14 - ore 22:00                           VEN 15 - ore 22:00
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
DOCUMENTARI IN CONCORSO

Influx                           Funne.                            Saro                               A pugni chiusi                   Professione
Di Luca Vullo.                   Le ragazze che                    Di Enrico Maria Artale.            Di Pierpaolo De Sanctis.         Remotti
Gran Bretagna, 2016, 70’         sognavano il mare                 Con Enrico Maria Artale,           Italia, 2016, 75’                Di Silvio Montanaro.
                                 Di Katia Bernardi.                Daniel Mejia Vargas,                                                Italia, 2016, 75’
Influx è un documentario         Italia, 2016, 75’                 Sarah Sammartino.                  La parabola artistica ed
indipendente che punta                                             Italia, 2016, 67’                  esistenziale dell’artista di
a raccontare il nuovo flusso                                                                          origini svedesi Lou Castel.      Remo Remotti, classe 1924:
migratorio italiano verso una    Sono le splendide immagini                                           Un vissuto “intrappolato”        pittore, scultore, attore,
                                 delle montagne di Daone,          Mio padre è uscito dalla mia                                        scrittore, performer, poeta,
delle metropoli più influenti                                      vita quando avevo poco più         tra due personaggi diretti da
al mondo, attraverso gli occhi   un luogo incantato in Trentino,                                      Marco Bellocchio: l’Alessandro   romano, a 88 anni è in piena
                                 a fare da cornice a questa        di un anno. Da allora non ne                                        attività. Provocatorio, senza
di chi ha scelto di vivere                                         ho voluto sapere nulla,            di I pugni in tasca (1965)
a Londra, che sia per una        poetica storia di dodici                                             e il Giovanni di Gli occhi, la   alcuna inibizione, ispirato
                                 “ragazze ottantenni” e del        e più volte, crescendo, mi                                          dal sesso, Remotti è un
fase temporanea o a lungo                                          sono rifiutato di conoscerlo.      bocca (1982). Attraversando      personaggio unico del
termine. Come stanno gli         loro sogno di vedere il mare,
                                 perché molte di loro il mare      Ma, adesso che ho trovato          una Roma sospesa tra             panorama culturale italiano,
italiani a Londra? A cosa                                          un suo messaggio nella             archeologia postindustriale      la cui vita straordinaria ha
ambiscono? Londra è solo         non l’hanno mai visto.
                                 In occasione del ventennale       segreteria telefonica, decido      e relitti pasoliniani, Castel    respirato da protagonista la
una città di passaggio                                             finalmente di farmi raccontare     si apre a un lungo flusso        storia del ’900 e questi primi
o la casa delle loro future      del circolo dei pensionati
                                 “Il Rododendro”, la               qualcosa in più, prima di          di (in)coscienza sul suo ruolo   anni del nuovo secolo.
famiglie? Perché così tanti                                        partire per un lungo viaggio       di attore e al tempo stesso
Italiani hanno deciso            presidentessa decide con
                                 entusiasmo di dare il via         solitario attraverso la Sicilia,   di militante politico, in un
o stanno decidendo                                                 convinto di riuscire a             generoso atto d’amore
di trasferirsi a Londra?         alla raccolta fondi per questa
                                 nobile causa, ma di soldi ne      rintracciarlo, a incontrarlo       verso ciò che resta del
                                 servono tanti per realizzare      e a registrare tutto con           suo mestiere oggi.
                                 questo progetto e le attività     la macchina da presa.
                                 messe in campo non sempre
                                 si rivelano azzeccate.
                                 Comincia così l’avventura
                                 che le vedrà cucinare torte
                                 da vendere in paese, posare
                                 da modelle per un calendario
                                 e donne di Internèt impegnate
                                 nel crowdfunding per
                                 raggiungere, non senza
                                 alcuni momenti di sconforto,
                                 il proprio scopo.

SALA DELL’ALBERO                 SALA DELL’ALBERO                  SALA DEGLI ARCHI                   SALA DEI PALCHI                  SALA DELL’ALBERO
VEN 15 - ore 22:00               SAB 16 - ore 21:30                SAB 16 - ore 22:00                 SAB 16 - ore 22:30               DOM 17 - ore 19:00
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
CORTOMETRAGGI IN CONCORSO

Candie Boy                       Moby Dick                         Eidos                             A casa mia                      Lettere a mia figlia
Di Arianna Del Grosso.           Di Nicola Sorcinelli.             Di Elena Ortolan,                 Di Mario Piredda.               Di Giuseppe Alessio Nuzzo.
Italia, 2016, 9’                 Italia, 2017, 14’                 Alberto Comerci.                  Italia, 2016, 19’               Italia, 2016, 12’
                                                                   Italia, 2016, 5’
Leone ha da poco preso           Il mare. Approdo salvifico                                          Rimasti i soli abitanti di un   È sera. Un uomo è seduto
un bel voto a scuola e ha ben    o naufragio ineluttabile.         Un personaggio, nudo in           piccolo paese di pescatori      alla scrivania intento a
chiaro cosa chiedere in regalo   Il “Moby Dick”, piccolo           uno spazio vuoto, scopre che      ormai spopolato, due anziani,   scrivere una lettera a sua
ai genitori: la bambola Candie   rugginoso peschereccio            i suoi movimenti e i suoi gesti   Lucia e Peppino, vivono         figlia Michela. L’inchiostro
vestita di rosa.                 orfano del proprio capitano,      generano segni armoniosi nel      nella speranza che l’inverno    scorre sulle pagine bianche,
                                 sa bene cosa significhi solcare   bianco. La creatura comincia      non finisca.                    il tempo scivola veloce,
                                 quelle acque alla ricerca         allora a danzare. Con energia                                     troppo veloce, quasi non si
                                 di un domani. Alla ricerca        e gioia crescenti dà vita ad                                      distinguono le ore e i giorni,
                                 di un futuro. Ma la sua           un universo di forme e di                                         come se quella lettera fosse
                                 guida attuale, quel nuovo         colori. Ma cadendo si renderà                                     stata scritta per mesi,
                                 improvvisato comandante,          conto che quella danza,                                           per anni. I ricordi in casa
                                 non ha muscoli abbastanza         quella creazione, lo stanno                                       si intervallano ai dettagli
                                 forti per issare con rapidità     consumando. Eidos è un                                            della punta inchiostrata
                                 le reti. Non ha conoscenza        piccolo omaggio alla volontà                                      sulla carta, alle lancette
                                 per prevedere le correnti         creativa.                                                         dell’orologio che girano veloci
                                 e le zone pescose. Non ha                                                                           senza scandire più il tempo,
                                 sangue freddo per reagire                                                                           agli occhi stanchi e lucidi
                                 agli imprevisti che le acque                                                                        del vecchio uomo; scrive
                                 improvvisano beffarde istante                                                                       di essere stato abbandonato
                                 dopo istante. Bianca ha                                                                             da tutti, ma soprattutto
                                 trentacinque anni, ed è solo                                                                        da lei...
                                 una madre affettuosa, non un
                                 lupo di mare. Ma proprio per
                                 amore di quel figlio e per
                                 la disperazione del vuoto
                                 lasciato dal marito scomparso,
                                 tenta di sostituirlo a capo
                                 di quell’imbarcazione,
                                 improvvisata pescatrice
                                 notturna di speranze e sogni.

BLOCCO A - SALA DELL’ALBERO
MER 13 - ore 19:00 / VEN 15 - ore 23:30
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
CORTOMETRAGGI IN CONCORSO

Mattia sa volare                   Sandal                     Djinn Tonic                       Il silenzio                      Gionatan con la G
Di Alessandro Porzio.              Di Jeiji Joned.            Di Domenico Guidetti.             Di Farnoosh Samadi,              Di Gianluca Santoni.
Italia, 2016, 16                   Indonesia, 2017, 5’        Con Guglielmo Favillla,           Ali Asgari.                      Italia, 2016, 15’
                                                              Francesco Pannofino.              Con Fatma Alakus, Cahide
La storia di due ragazzi.          Una ragazzina povera       Italia, 2016, 15’                 Ozel, Valentina Carnelutti.      Gionatan ha nove anni e gli
Sono entrambi affetti dalla        lotta con tutti i mezzi                                      Italia/Francia, 2016, 15’        occhi di un adulto. Nella sala
sindrome di Down. Sono             per acquistare dei nuovi   I protagonisti di Djinn Tonic                                      d’aspetto del pronto soccorso
due anime tenere, fragili,         sandali trendy.            sono Simone – Guglielmo           Fatma e sua madre sono           attende che sua madre si
dolcissime. Hanno un                                          Favilla – un giovane precario     rifugiate curde in Italia.       faccia medicare. Di nascosto,
cromosoma in più, e un cuore                                  senza più aspirazioni, e il       Durante la loro vista in         la sente mentire sul modo in
grande che gronda amore.                                      Djinn del titolo – Francesco      ospedale, Fatma dovrebbe         cui si è procurata quelle ferite
Il sentimento è forte e                                       Pannofino – un genio della        tradurre ciò che la dottoressa   al volto. Con le caramelle in
purissimo, aspetta soltanto                                   lampada dei tempi antichi         sta dicendo a sua madre,         mano ed una terribile idea
di poter liberamente                                          ridotto ad esaudire desideri      ma continua a restare            in testa, Gionatan decide
sbocciare, di librarsi nell’aria                              in uno squallido ufficetto        in silenzio.Questo               di scappare.
come un canarino dolcissimo,                                  di periferia. Il primo vuole un   cortometraggio è in stretta
di avere l’opportunità di                                     lavoro, il secondo vuole solo     relazione con le nostre vite.
esprimersi, al di là di ogni                                  portare a termine il suo,         Abbiamo scelto di raccontare
ostacolo, di ogni barriera, di                                di lavoro, e strappare più        una storia semplice riguardo
ogni difficoltà. L’amore è un                                 desideri possibili a Simone       la comunicazione perchè
atto rivoluzionario, per cui                                  per ottenere altrettanti anni     questo aspetto ha un
serve un enorme ed estremo                                    di vita. Entrambi i personaggi    significato simbolico per
coraggio, perché come tutte                                   scappano da una crisi: il primo   noi. Crediamo che avere
le cose belle mette anche                                     da quella economica, più          padronanza della lingua abbia
paura, quella della perdita,                                  prosaica, tipica dei nostri       una funzione importante
del rifiuto. Delicato è ciò                                   tempi, e il secondo da una        per comunicare tra esseri
di cui è necessario avere                                     “crisi dell’immaginazione”        umani, ma in un contesto
costantemente cura, delicato                                  che forse è la conseguenza        di migrazione, questo
è il tocco di questo film che                                 della prima.                      gioca un ruolo ancora
non fa mai retorica e che ha                                                                    più essenziale.
una luce tutta sua. E Mattia
di coraggio ne ha da vendere,
perché Mattia sa volare.

BLOCCO A - SALA DELL’ALBERO                                   BLOCCO B - SALA DELL’ALBERO
MER 13 - ore 19:00 / VEN 15 - ore 23:30                       GIO 14 - ore 19:00 / SAB 16 - ore 23:00
I CONCORSI - Sciacca Film Fest
CORTOMETRAGGI IN CONCORSO

Sindrome                         Con te                             Rabbit Blood                   Fidanzamento                     La condanna
Di Rina La Gioia.                o senza di te                      Di Yagmur Altan.               col botto                        dell’essere
Italia, 2016, 16’                Di Lucia Sardo.                    USA, 2017, 5’                  Di Manfredi Russo.               Di Adriano Morelli.
                                 Italia, 2015, 15’                  È solo un altro giorno
                                                                                                   Con Maurizio Bologna,            Italia, 2017, 10’
Raggiunta la soglia dei                                                                            Benedetto Raneli, Manfredi
quarant’anni, una donna                                             qualunque in una vecchia e
è stanca del vuoto che           Quando le donne amano              misteriosa casa di campagna    Russo, Luciana Turina.           Un uomo, traditore seriale,
la circonda e vorrebbe dare      sono disposte a tutto.             turca in cui gli proprietari   Italia, 2016, 15’                è pervaso da un forte senso
un senso alla propria vita.      Disposte a credere alle bugie      coltivano uno strano modo                                       di colpa per aver sempre
Così nasce in lei il desiderio   più palesi, ad andare avanti,      di fare il tè...               Un documento                     tradito sua moglie, perfino
di maternità. Ma le difficoltà   a giustificare, a fare finta                                      cinematografico per              in punto di morte. Cercherà
nel rimanere incinta             di nulla pur di non far                                           non dimenticare l’orrore della   conforto nella religione.
la accompagneranno nel           morire il loro amore, pur                                         guerra, ma anche un omaggio
suo tortuoso percorso.           di non sentirsi fallite ed                                        alla città di Palermo, dove il
                                 abbandonate. Ignorano                                             ruolo dolce e amaro della
                                 persino la verità e accettando                                    risata è protagonista di una
                                 consapevolmente di apparire                                       commedia che farà discutere.
                                 ridicole anche di fronte ad                                       La storia si svolge tutta il 9
                                 amici e parenti. Una storia                                       maggio 1943, giorno in cui
                                 che racconta il dolore e lo                                       gli angloamericani decisero
                                 strano modo che le donne                                          di bombardare Palermo
                                 hanno per esorcizzarlo. Lucia                                     con bombe al fosforo,
                                 Sardo, artista completa, dopo                                     attaccando in particolare
                                 anni di lavoro come attrice e                                     l’area della stazione e del
                                 come regista di teatro,                                           porto, con lo scopo di isolare
                                 dall’alto della sua grande                                        la città. La trama racconta
                                 esperienza di donna siciliana,                                    di un pranzo di fidanzamento
                                 indimenticabile madre di                                          che si svolgerà nelle stesse
                                 Peppino Impastato, decide                                         ore dell’attacco, partendo
                                 di chiudere il cerchio                                            dal protagonista, Franco
                                 (sperando che sia solo l’inizio)                                  Campanella, personaggio
                                 attraverso un lavoro davvero                                      bislacco che, partito da
                                 sorprendente.                                                     Campofiorito, raggiunge la
                                                                                                   famiglia a Palermo. L’incontro
                                                                                                   sarà occasione di tanti
                                                                                                   equivoci tra il serio
                                                                                                   e il faceto, con la guerra
                                                                                                   a cambiare tutto.

BLOCCO B - SALA DELL’ALBERO                                                                        BLOCCO C - SALA DELL’ALBERO
GIO 14 - ore 19:00 / SAB 16 - ore 23:00                                                            VEN 15 - ore 19:00 / DOM 17 - ore 22:00
CORTOMETRAGGI IN CONCORSO

Ratzinger                         Tabib                             La viaggiatrice               Dear Martin                         Outrun the night
vuole tornare                     Di Carlo D’Ursi.                  Di Davide Vigore.             Di Chiara Agnello.                  Di Sophie
Di Valerio Vestoso.               Spagna, 2017, 9’                  Italia, 2016, 15’             Italia, 2016, 15’                   Orner-Thompson.
Italia, 2016, 10’                                                                                                                     USA, 2017, 4’
                                  27 aprile 2016, Aleppo,           Il cortometraggio racconta    In un piccolo borgo, nelle
                                  Siria. L’ospedale di Al Quds      la storia di Hind, giovane    montagne della Sicilia,             Due bambini sono tristi perché
Raggiunta una forma               viene bombardato dalle            migrante che passa le sue     una serata dedicata ai
smagliante, Joseph Ratzinger                                                                                                          il giorno sta ormai finendo,
                                  forze aeree alleate. Questa       giornate a prendersi cura     talenti e agli artisti del luogo,   così decidono di rincorrere
intende riproporsi come Papa.     è la storia degli ultimi minuti   di un’anziana signora senza   da vita all’immaginario
Pertanto affida alla goliardia                                                                                                        il tramonto del sole, convinti
                                  di vita dell’ultimo pediatra      poter mai godere di momenti   di un’anziana signora che           di poter sfuggire alla notte.
del proprio manager il rilancio   presente in città.                di spensieratezza.            trova lo spunto per scrivere
mediatico che ha sempre                                                                                                               e invece, si ritrovano, smarriti,
                                                                                                  una lettera ad un famoso            in una città oscura.
sognato.                                                                                          e lontano concittadino:
                                                                                                  il regista Martin Scorsese.
                                                                                                  Attraverso le sue parole
                                                                                                  scopriremo il piccolo mondo
                                                                                                  di Polizzi Generosa, i suoi volti
                                                                                                  antichi, i desideri dei suoi
                                                                                                  ragazzi, le nostalgie dei suoi
                                                                                                  anziani, e un’unica grande
                                                                                                  speranza... che Martin
                                                                                                  Scorsese torni a Polizzi per
                                                                                                  girare un film che ridia lustro
                                                                                                  e visibilità ad un paese
                                                                                                  dimenticato anche da Dio.

BLOCCO C - SALA DELL’ALBERO
VEN 15 - ore 19:00 / DOM 17 - ore 22:00
INCONTRI CON L’AUTORE

Luciano Accomando                           Un caos bellissimo                          Aurelio Grimaldi                             La divina Dolzedia
                                            Di Luciano Accomando.                                                                    Di Aurelio Grimaldi.
Luciano Accomando è nato                    Con Rosy Bonfiglio, Abibou Ndiaye.          Regista, sceneggiatore e scrittore.          Con Guia Jelo, Tuccio Musumeci,
a Palermo, città in cui ha deciso di        Italia, 2016, 30’                           Nato nel 1957. Insegnante elementare,        Pippo Pattavina.
vivere e lavorare. Laureato in Scienze                                                  dalla metà degli anni ’80 ha pubblicato      Italia, 2017, 82’
dello spettacolo e della produzione                                                     diversi libri tra cui Mery per sempre che
multimediale presso la Facoltà di                                                       nel 1988 è stato portato sullo schermo       Dolzedia è un’anziana prostituta che
                                            Un caos bellissimo racconta la storia       da Marco Risi. Dopo il successo
Lettere e Filosofia di Palermo, ha          di Bilal, ragazzo nero residente a                                                       continua ad avere un discreto novero
curato negli anni universitari la regia                                                 del film, ha iniziato a dedicarsi alla       di clienti, di tutte le età e provenienze.
                                            Verona, che a causa dell’improvvisa         sceneggiatura – Ragazzi fuori (1990)
di numerose pièce: Aspettando Godot,        perdita dei genitori, si ritrova a dover                                                 È famosa in tutta la Sicilia per
Morte di un commesso viaggiatore,                                                       sempre diretto da Risi, Uomo di rispetto     la sua pratica segreta dello “gnicche
                                            affrontare in solitudine un viaggio         (1992) di Damiano Damiani, Fermo
Madre Coraggio, Lungo viaggio verso         a Palermo alla ricerca di se stesso.                                                     gnacche”, capace di dare “u’ paradisu”
la notte e Lo scimmione, prodotte da        Qui conoscerà Lia, un’artista intenta       posta Tinto Brass (1995) – e alla regia      ai fortunati che la ricevono. Nella sua
Centro Studi Pianosequenza. La gavetta      a ritrarre l’anima nascosta della città.    cinematografica: La discesa di Aclà a        casa piena di ricordi, opere d’arte
nel mondo del cinema inizia nel 2008,       Sarà grazie al Genio di Palermo (l’antico   Floristella (1992), presentato al Festival   di raffinata fattura, suppellettili
lavorando come stagista nel film            protettore della città) che i due giovani   del Cinema di Venezia, La ribelle            pseudoreligiose e “ferri del mestiere”,
di Alfonso Arau L’imbroglio nel             troveranno le risposte che cercano.         (1993) interpretato da Penelope Cruz         si alternano numerose figure attratte
lenzuolo. Nel 2015 inizia a lavorare                                                    e presentato al Festival di Locarno,         dalla sua così bizzarra e generosa
al documentario Immagine dal vero                                                       Le Buttane (1994) presentato al Festival     umanità...
finanziato dalla Presidenza del Consiglio                                               di Cannes e vincitore del premio
dei Ministri Dipartimento della gioventù                                                della critica al Festival del cinema
e del servizio civile nazionale.                                                        di Rotterdam.
Il documentario racconta le storie
di successo di cinque donne e sette
uomini emigrati in Sicilia che hanno
saputo riscattarsi e hanno contribuito a
migliorare le comunità di cui oggi fanno
parte, in cui sono perfettamente
integrati. Il suo ultimo lavoro Un caos
bellissimo è stato cofinanziato
dall’Assessorato Regionale del
Turismo dello Sport e dello Spettacolo
Dipartimento del turismo dello sport
e dello spettacolo Servizio Sicilia Film
Commission. Nel 2016 ha pubblicato la
sua prima opera letteraria Nel romanzo,
Edizioni Leima.

SALA DEGLI ARCHI                                                                        SALA DEI PALCHI
MER 13 - ore 20:00                                                                      MER 13 - ore 20:30
INCONTRI CON L’AUTORE

Nino Sabella                                Note dolenti                                Alicia Maksimova                          Was William
                                            Di Nino Sabella                                                                       Shakeaspear english?
Vive e lavora in Sicilia dove ha fondato    Italia, 2015, 57’                           Alicia Maksimova, nata in Russia,         Di Alikìcia Maksimova
la casa di prozuzione RHINO. Autore                                                     ha studiato musica e cinematografia
di cortometraggi e documentari ha                                                       e lavorato come giornalista freelance.    Italia, 2016, 97’
                                            L’Istituto Superiore di Studi Musicali
esordito nel 2001 con il corto La sua       “Arturo Toscanini” di Ribera, in            In Inghilterra ha lavorato come
gamba, seguito nell’anno successivo         provincia di Agrigento, è un piccolo        musicista e autrice anche di programmi    Il docufilm, della regista russa Alicia
dal corto Pandora. Nel 2005 realizza        e isolato avamposto culturale situato       televisivi e radiofonici. Ha fondato      Maksimova, attraverso testimonze,
il suo primo documentario Il grande         nel profondo meridione italiano.            nel 2008 la casa di produzione            interviste, documenti, prova a
gigante. Nel 2008, con il cortometraggio    Nonostante le occasioni di crescita         cinematografica Sirena Global             dimostrare che il drammaturgo
Maradona baby, ottiene numersi              culturale offerte dal territorio siano      Productions con cui ha realizzato         che ha scritto le opere attribuite a
riconoscimenti internazionali tra cui lo    davvero poche, il conservatorio rischia     diversi documentari sulla e in Sicilia.   Shakespeare, probabilmente ha vissuto
“Spike Lee Award” al Babelgum Online        la chiusura a causa dei tagli economici                                               in Sicilia, in Veneto e in Lombardia e
Film Festival di New York. Note Dolenti è   imposti dalla spending review. Un                                                     non era inglese. Maksimova, ha tentato
il suo ultimo lavoro cinematografico.       gruppo di studentesse organizza, quindi,                                              di fare emergere, quattrocento anni
                                            una tenace, quanto disperata, protesta                                                dalla morte dello scrittore, che le
                                            in difesa del loro “diritto allo studio”.                                             conoscenze di luoghi, persone, modi
                                                                                                                                  di dire e gerghi dialettali ricorrenti
                                                                                                                                  inmolte opere di Shakespeare,
                                                                                                                                  difficilmente sarebbero stati
                                                                                                                                  conosciuti da un residente inglese.

SALA DEI PALCHI                                                                         SALA DEGLI ARCHI
GIO 14 - ore 20:30                                                                      VEN 15 - ore 19:30
INCONTRI CON L’AUTORE

Marco Battaglia                             Totò e Vicè                               Alberto Castiglione                         Mario soffia sulla cenere
                                            Di Marco Battaglia,                                                                   Di Alberto Castiglione.
Umberto De Paola è nato il 19 maggio        Umberto De Paola.                         Regista, sceneggiatore                      Con Aurora Quattrocchi,
1964. Laureato in Filosofia con una tesi    Con Enzo Vetrano,                         e documentarista. Docente                   Alessandro Schiavo.
sul cinema di Michelangelo Antonioni.       Stefano Randisi,                          del corso di Cinema e Giustizia presso      Italia, 2017, 100’
Insegna Storia dello Spettacolo e           Franco Scaldati.                          la cattedra di storia degli ordinamenti
Progettazione multimediale. Per la Rai                                                e dei diritti d’autore dell’Università di
ha diretto un programma in due puntate      Italia, 2017, 85’                         Cassino e docente nel Master in             I fatti narrati in Mario soffia sulla cenere
sui set cinematografici siciliani,                                                    Scritture per il Cinema presso              si collocano, tra gli anni ’80 ed oggi,
confrontandoli con un altro modo            Adattato dallo spettacolo di Franco       il Dams di Udine.                           in un paese dell’entroterra di Sicilia.
di produzione, e con i suoi tempi. Poi      Scaldati, il film trasporta la vicenda                                                All’interno di questo arco temporale, si
l’attività di insegnamento a Palermo,       di Totò e Vicé dalle rappresentazioni                                                 racconta la vita di una famiglia e del
e per brevi periodi in alcune università    teatrali alle scene urbane. Totò e Vicé                                               suo rapporto con la terra che è lavoro,
europee.                                    sono creature senza tempo, sconcertate                                                fonte di sussistenza e di vita. Questo
                                            e sconfinate, che vagano per Palermo,                                                 rapporto, forte e pieno di contrasti, duro
                                            sconvolte e vuote. Un viaggio urbano                                                  e passionale, emerge attraverso
Umberto De Paola                            e una vita tra memoria e sogni in una                                                 l’esperienza di vita di un bambino –
                                            notte magica. Fuori da una grotta senza                                               Mario, e poi attraverso i suoi ricordi
Nasce a Palermo (1975) dove si laurea       tempo, la loro storia di santificazione                                               e i conflitti interiori di uomo adulto
in Storia del Cinema con una tesi sul       attraversa i sobborghi, raggiunge la                                                  la cui vita si svolge in città, a Palermo.
cinema digitale. È tra i fondatori della    città con i suoi vicoli, mostrando                                                    La morte della nonna Angela ed un
societa di produzione cinematografica       la vera struttura della scrittura                                                     amore inaspettato, saranno un motivo
Playmaker, per la quale ha realizzato       e della cosmogonia di Scaldati.                                                       scatenante nella rielaborazione
molti documentari selezionati e premiati                                                                                          del passato di Mario, in cui si
in festival nazionali e internazionali                                                                                            nasconde un segreto.
e trasmessi da broadcaster europei.
Dal 2005 insegna Digital Video presso
l’Accademia di Belle Arti di Palermo,
prima come professore a contratto
                                 a
e dal 2010 come docente di 1 fascia
di Linguaggi e tecniche dell’audiovisivo.

SALA DEGLI ARCHI                                                                      SALA DEI PALCHI
SAB 16 - ore 19:30                                                                    SAB 16 - ore 20:30
INCONTRI CON L’AUTORE

Alessandro Piva                           Camera mia                                   Massimo Scaglione                            Il mondo di mezzo
                                          Di Alessandro Piva                                                                        Di Massimo Scaglione.
Alessandro Piva arriva alla regia         Italia, 2016, 60’                            Nato ad Acri, si trasferisce a Roma          Con Matteo Branciamore,
attraverso un percorso da fotografo,                                                   nel 1975. Nella capitale si diploma          Nathalie Caldonazzo,
montatore e sceneggiatore. Come           Un caleidoscopio di ragazzi da ogni          in scenografia all’Accademia di belle        Tony Sperandeo,
regista di cinema ha all’attivo tre       latitudine intervistati su domande           arti di Roma. Consegue un master             Italia, 2017, 90’
lungometraggi: La Capa Gira, Mio          che esplorano a fondo gusti, tendenze,       universitario all’UCLA di Los Angeles.
cognato e Henry, che lo hanno portato     sensibilita’ e memorie. Camera mia           È stato allievo di Rodolfo Sonego.
                                                                                       Di molti suoi lavori cura regia, soggetto,   Tommaso Mariotti è l’unico figlio
a vincere un David di Donatello nel       racconta la Generazione Y con un unico                                                    di un imprenditore del mattone,
2000 e il premio del Pubblico al Torino   sguardo. Camera mia è inchiesta              sceneggiatura e scenografia. Debutta
                                                                                       alla regia nel 1992 con Angeli a Sud,        Gaetano (un nome a caso), che
film festival nel 2010. Il suo lavoro     in modo innovativo. Giovani sulla soglia                                                  dal sud è partito negli anni Settanta per
non si limita al cinema e tra il 2002     dell’età adulta che si raccontano nei        film che lo porterà alla nomination
                                                                                       ai David di Donatello 1992 come miglior      accaparrarsi gli appalti della Capitale,
e il 2008 ha spaziato tra teatro e tv,    gusti, nelle aspirazioni, nelle opinioni                                                  diventando uno dei palazzinari più ricchi
lavorando anche come regista              personali. Aspettative sul futuro, sesso,    regista esordiente; nel cast si ricordano
                                                                                       Paco Reconti, Viviana Natale, Nathalie       e intrallazzati di Roma. Tommaso non
di spot pubblicitari per Fox Channel.     amore, religione, politica, cinema,                                                       vorrebbe seguire le orme di Gaetano,
È del 2015 l’uscita nelle sale del suo    narrativa e tanti altri argomenti: la vita   Caldonazzo, Ottavia Piccolo. Tra il
                                                                                       1999 e il 2003 è stato responsabile          anzi, tanto suo padre è orgogliosamente
ultimo lungometraggio Milionari.          come la vedono loro, senza filtri e                                                       materialista, tanto lui si definisce
                                          pregiudizi. Una ricognizione tra giovani     per l’archivio audiovisivi dell’ufficio
                                                                                       immagine e comunicazione                     spirituale. Ma la morte di papà
                                          di tanti Paesi durata diversi anni, a                                                     trasferirà sulle spalle del figlio
                                          partire dal nido: la loro cameretta di       del Comune di Roma.
                                                                                                                                    un impero imprenditoriale da gestire
                                          ragazzi. Un viaggio nella quotidianità e                                                  a botte di mazzette e accordi segreti
                                          nell’immaginario dei nostri giovani, per                                                  con gli enti locali, e Tommaso diventerà
                                          restituirne un’immagine più complessa                                                     rapidamente più realista del re.
                                          di quella che hanno fermato nei loro
                                          luoghi comuni gli adulti.

SALA DEGLI ARCHI                                                                       SALA DEI PALCHI
DOM 17 - ore 19:00                                                                     DOM 17 - ore 20:00
DOCUMENTARIO                         OMAGGIO A JEANNE MOREAU

Safari                               Jeanne Moreau                              Jules et Jim                                 Omaggio a
Di Ulrich Seidl.                                                                Di François Truffaut.                        Jeanne Moreau
Germania/Danimarca/ Austria,         Fascino manifesto e bellezza discreta.     Con Jeanne Moreau,
                                     Jeanne Moreau ha rappresentato                                                          Durata 20’
2016, 90’                                                                       Oskar Werner, Henri Serre.
                                     l’incarnazione della femminilità nella     Francia, 1962, 100’
                                     sua accezione più cerebrale. Meno                                                       Un omaggio a una delle più
Il documentario di Ulrich Seidl      materica dell’erotica Brigitte Bardot,                                                  carismatiche attrici francesi dell’Age
si concentra sui numerosi turisti    a lei complementare, Jeanne Moreau         Parigi, attorno al 1912. Il tedesco Jules    d’Or del cinema, scomparsa il 31 luglio
tedeschi e austriaci che si recano   è stata l’emblema più etereo               e il francese Jim sono diventati amici       di quest’anno. In suo ricordo Prudence
nelle sterminate distese africane    dello charme. Lo sguardo nostalgico        inseparabili uniti dalla passione per la     Beretta interpreterà tre celebri canzoni
per cacciare animali.                e l’espressione mai pienamente solare      letteratura e le lingue e per le donne       tratte dai suoi più famosi film.
                                     e limpida denotano un’attrice              (che Jim presenta all’inesperto amico).
                                     complessa, in cui il “non detto”           Un giorno vengono colpiti dall’immagine      Accompagnata al pianoforte dal M°
                                     alimenta il carisma di una donna           della testa di una statua dal sorriso        Paolo Scanabissi per La memoire qui
                                     inesplicabile. Icona del cinema francese   enigmatico. Incontreranno Catherine,         flanche e per India song (il celebre film
                                     e simbolo della Nouvelle Vague, Moreau     che le somiglia molto. Jules ne è            di Marguerite Duras).
                                     ha permesso al cinema di fare della sua    attratto e avverte Jim che non vuole
                                     immagine l’espressione di un intero        condividerla con lui. L’amico si ritrae      Accompagnata alla chitarra da Maurizio
                                     immaginario. Musa di Malle e di            ma, dopo il conflitto che li impegna su      La Rocca e al flauto traverso da Maria
                                     Truffaut, è stata l’incarnazione di una    fronti opposti, i due si ritrovano. Ora la   Mirabile per Il tourbillon de la vie.
                                     forte spinta innovatrice nel cinema,       coppia vive in campagna ed è nata una
                                     grazie a personaggi ambigui e tutt’altro   bambina, Sabine. Ma Catherine non
                                     che funzionali alla rassicurazione.        ama più Jules e a questo punto Jim
                                     Interprete di più di 100 pellicole, non    può ammettere anche con se stesso
                                     poteva che essere raffigurata al meglio    l’attrazione che ha sempre provato
                                     da una locandina e dal personaggio         per lei. Jules è pronto ad accettare
                                     in cui anche Roger Erbert l’ha meglio      la situazione.
                                     identificata: il celebre poster
                                     di Jules et Jim.

SALA DEI PALCHI                      SALA DEGLI ARCHI                                                                        CORTILE ORQUIDEA
MER 13 - ore 22:00                   SAB 16 - ore 23:30                                                                      SAB 16 - ore 21:00
OMAGGIO A FILIPPO BENTIVEGNA

PRIMA VISIONE                      Filippo dalle                       Filippo Bentivegna.                 Teste                            Prove per una
Non Culturel.                      Mille Teste                         Il mio riflesso                     Di Francesco Di Mauro,           tragedia siciliana
La compagnia                       Di Laura Schimmenti.                nella pietra                        Cecilia Grasso.                  Di John Turturro,
dell’art Brut                      Italia, 2008, 32’                   Di Ruggero di Maggio.               Italia, 2014 , 27’               Roman Paska.
Di Francesco Fauci.                                                    Italia, 2015, 13’                                                    Con John Turturro,
                                                                                                           Volti duri dal tratto deciso,
Italia, 2017, 37’                  A Sciacca, nel misterioso                                               occhi brulicanti che sembrano    Mimmo Cuticchio,
                                   “Giardino Incantato”, migliaia      Filippo Bentivegna nasce in         rifrangere in risposta lo        Donatella Finocchiaro.
Emarginati, incompresi,            di teste scolpite nella pietra      una famiglia di pescatori e         sguardo lanciato all’ombra       Italia, 2009, 77’
detenuti, ospiti di cliniche       testimoniano l’opera                contadini, emigra negli Stati       di un giardino popolato da
psichiatriche. Sono loro i         dimenticata di Filippo              Uniti tra il 1912 e il 1913,        ombre. Dalla pietra prendeva     John Turturro soggiorna in
creatori inconsapevoli di          Bentivegna, un uomo in              torna nel 1919 in Sicilia dopo      vita il mondo modellato dal      quel di Palermo e Aragona per
un’arte che ha solo bisogno        perenne bilico tra arte e follia.   avere subito un’aggressione e       “Signore delle teste”, Filippo   ritrovare la storia dei propri
di trovare un luogo dove sia                                           un trauma alla testa per motivi     Bentivegna, scultore nato e      nonni ma soprattutto una
possibile dire tutto senza                                             non bene identificati. Acquista     vissuto a Sciacca che            vocazione alla teatralità, che
i limiti imposti dall’arte                                             tre ettari di terra fuori citta ,   ora torna a prender forma        parrebbe – se si dà ascolto ad
tradizionale. Emblematica,                                             alle falde del monte Cronio,        attraverso le testimonianze      Andrea Camilleri. Mosso dal
su questo tema, la ricerca                                             vicino Sciacca, che trasforma       dei compaesani che l’hanno       proposito di fare un giorno un
dell’artista argentino Horacio                                         nel suo “castello incantato”        conosciuto.                      film sulla figura di un puparo,
Zabala. Non culturel di                                                scolpendo per il resto della                                         Turturro va a bottega da
Francesco Fauci è un viaggio                                           sua vita centinaia di teste in                                       Mimmo Cuticchio, che ha
attraverso l`arte irregolare,                                          pietra disposte a semicerchio                                        destato questo patrimonio
quella meno conosciuta                                                 o ammassate in concrezioni                                           dall’isolamento secolare
e per sua natura emarginata.                                           piramidali. Colora i volti di                                        e da una destinazione
Dalla collezione dell`Art Brut                                         pietra con intonaco rosa e                                           esclusivamente turistica
di Losanna, donata da Jean                                             dipinge torri e grattacieli                                          imponendolo come fatto
Dubuffet alla Svizzera fino agli                                       fantastici all’interno di una                                        teatrale, artistico e poetico,
artisti locali. Dal più famoso                                         delle due casupole annesse                                           e, nel tempo del film, impara
Filippo Bentivegna (Filippu                                            al podere, dove conserva                                             l’arte di far muovere il furioso
di li testi) fino a Salvatore                                          anche una gran quantita                                              Orlando, ne assume i codici
Bentivegna (Turiddu u moru)                                            di sculture in pietra calcarea                                       gestuali e verbali, mentre si
per finire con Giuseppe                                                di dimensioni minori:                                                presta a sua volta a far da
Solano. Un itinerario percorso                                         accoppiamenti, grattacieli,                                          maestro ad un gruppo di
in compagnia dello scrittore                                           pietre metamorfiche. Incide                                          ragazzine che si provano
e psichiatra Vittorino Andreoli                                        figure anche sui tronchi degli                                       nell’arte del “cunto”
e della storica dell’arte Eva                                          ulivi e realizza totem e bastoni                                     e dell’improvvisazione.
Di Stefano alla ricerca                                                multifallici in legno.
del fascino inaspettato
di un’opera d’arte.

SALA DEGLI ARCHI
DOM 17 - ore 20:30
NUOVO CINEMA AFRICANO

Nuovo Cinema                        Félicité                           Wulu                                 Behemoth or                     Mosonngoa
Africano                            Di Alain Gomis.                    Di Daouda Coulibaly.                 The Game of God                 (The Mocked One)
La sezione “Nuovo Cinema            Con Véro Tshanda Beya              Francia, 2016, 95’                   Di Lemohang Jeremiah            Di Lemohang Jeremiah
Africano” si propone di             Mputu, Gaetan Claudia.                                                  Mosese.                         Mosese.
portare uno sguardo “altro”,        Francia/Belgio, 2017, 123’         Ladji, ragazzo di vent’anni,         Germany/Lesotho,                Germany/Lesotho,
che proviene direttamente                                              lavora sodo come prantikè
da chi vive e respira                                                  (autista di autobus) per             2016, 13’                       2016, 28’
                                    Congo, Kinshasa. Félicité è
quotidianamente l’Africa.           una cantante che si esibisce,      riuscire a tirare fuori la sorella
La sezione curata da Enrico                                            maggiore, Aminata, dal giro          Un uomo nero trascina una       In una società patriarcale,
                                    molto apprezzata, in un locale                                                                          Mosonngoa si fa carico della
Chiesa storico ed esperto           dove ci sono persone che           della prostituzione. Non             bara per le strade degradate
di cinema, animatore del                                               riuscendo ad ottenere                e affollate di Lesotho. Grida   difficile impresa di salvare la
                                    ascoltano ed altre che litigano.                                                                        fattoria paterna. Quando tutti
progetto “Africa Love” ha           Un giorno la sua vita cambia       la promozione che stava              indignate, minacce e sguardi
l’obiettivo di promuovere la                                           aspettando, decide di                indiscreti lo inseguono.        i suoi tentativi falliscono
                                    improvvisamente: il figlio                                                                              Mosonngoa decide, sfidando
cinematografia d’avanguardia        adolescente ha un incidente e      rivolgersi a Driss, unio             “State tutti dormendo, gente?
africana e il cinema                                                   spacciatore che gli deve             Mettete il vostro Dio sopra     ogni probabilità, di partecipare
                                    deve essere operato con                                                                                 ad un torneo di stick-fighting.
indipendente che fatica             urgenza. La madre inizia un        un favore. Con l’aiuto di due        ogni cosa? Qui, in questa
a trovare spazi di diffusione       pellegrinaggio per raccogliere     loschi amici Houphouet               bara, è qui il vostro Dio?”
nei circuiti commerciali.           velocemente il denaro              e Zol, Ladji trasporta un            grida l’uomo. Si tratta
Punto di forza della rassegna       necessario per l’intervento        carico di cocaina da Conakry         di blasfemia o di una
e senza dubbio la possibilità       risolutore e non invalidante       a Bamako. La sua rapida              provocazione? Dio
di portare sugli schermi            ma quando torna in ospedale        ascesa l’interno narcotraffico       è veramente morto?
di casa nostra film ancora          scopre che l’attesa è              clandestino dà a Ladji facile        O vive sotto un’altra forma?
sconosciuti, anche se vincitori     terminata e i medici gli           accesso a soldi, donne e ad          Ad un tratto la bara si
di importanti festival, ma          hanno amputato una gamba.          una vita che non avrebbe             scoperchia...
soprattutto i registi stessi che,   Da quel momento tutto              mai potuto immaginare.
in un certo modo, diventano         sembra precipitare                 Ma il prezzo da pagare
i portabandiera di una nuova        ma Félicité si ritrova             è molto alto...
posizione sociale, culturale        insapettatamente
e anche politica .                  a fianco Tabu, un uomo
                                    apparentemente alla deriva,
                                    che finisce con il caricarsi
                                    del ruolo della figura paterna
                                    per il ragazzo.

                                    SALA DEI PALCHI                    SALA DEI PALCHI                      SALA DEI PALCHI
                                    MAR 12 - ore 21:30                 MER 13 - ore 18:00                   SAB 16 - ore 18:00
MAX OPHÜLS: LA GIOSTRA DELLE PASSIONI

The revolution                              Max Ophüls                                   Tutto finisce all’alba                      Il piacere
won’t be televised                                                                       Di Max Ophüls.                              Di Max Ophüls.
                                            Max Ophüls, regista tra i più cosmopoliti    Con Edwige Feuillere,                       Con Claude Dauphin,
Di Rama Thiaw.                              e sofisticati che la storia del cinema
Senegal, 2016, 110’                                                                      Georges Rigaud.                             Jean Galland, Gaby Morlay.
                                            può annoverare, è il nome d’arte di          Francia, 1939, 82’                          Francia, 1951, 95’
                                            Maximilian Oppenheimer, nato a
“Chiedi ai poeti di strada di cosa sono     Saarbrücken il 6 maggio 1902 e morto
fatte le rivoluzioni”. Una mattina del      ad Amburgo il 26 marzo 1957. Attivo          La giovane Evelyne è rimasta vedova         Il piacere vien raccontato in tre forme
2011, tre amici: Thiat, Kilifeu e Gadiaga   dagli anni ‘30 alla prima metà degli         e senza denaro. Vive sola con il figlio     diverse attraverso tre racconti: il primo
prendono la guida del movimento             anni ‘50, Max Ophüls è considerato           Pierre e per mantenere sé e il piccolo      racconta il piacere e la giovinezza;
nazionale contro l’autoproclamato           il creatore del genere melodrammatico        si trova a lavorare come spogliarellista    il secondo, il piacere e la purezza;
“presidente a vita”. Il film racconta di    e fu un grande sperimentatore, capace        ed entraîneuse in un locale notturno di     il terzo, il piacere e la morte. La modella
come un milione di senegalesi scesero       di unire al genere narrativo più classico,   Montmartre. Un giorno ritrova per caso      - Un giovane pittore si innamora
in strada per la democrazia. Questa         un’imponente impronta personale              Georges, un medico, suo grande amore        di una modella, che ricambia il suo
‘Urban Story’ africana va oltre, però...    sinonimo di grande avanguardia.              del passato: non lo vede da anni ma ne      sentimento. I due vivono a lungo uniti
provando a raccontare come si possano       Tra i padri del cinema di più notevole       è ancora innamorata. Per nascondergli       finché l’uomo si stanca e per sottrarsi
mantenere vivi i propri sogni una volta     spessore, Ophüls, fa ruotare il suo          il lavoro che fa e le modeste condizioni    alle effusioni della donna, fugge. Casa
che si è lasciato il segno nella storia     operato attorno ad indimenticabili           in cui vive si affanna ad organizzare una   Tellier - Madame Tellier dirige una casa
di un intero paese: saranno in grado,       ed affascinanti figure femminili, le cui     complicata e costosa messa in scena,        da tè, dove la sera vanno uomini, sia
questi tre attivisti, di affermarsi         vicende diventano metafore sulla vita        fingendo una tranquilla vita borghese.      scapoli che ammogliati, appartenenti
come artisti?                               e sul mondo, reale e dello spettacolo.       Quando Georges la invita a partire          alla media borghesia. La maschera -
                                                                                         con lui per il Canada, Evelyne deve         Mentre alla “Maison de danse” si balla,
                                                                                         compiere una scelta definitiva.             uno dei ballerini viene colto da malore.
                                                                                                                                     Il medico che l’accompagna casa
                                                                                                                                     scopre che il ballerino è un vecchio,
                                                                                                                                     sul cui volo è applicata una maschera
                                                                                                                                     giovanile. In gioventù è stato l’idolo
                                                                                                                                     delle donne: quando si è accorto di
                                                                                                                                     non essere più giovane s’è servito
                                                                                                                                     della maschera per conservare
                                                                                                                                     un fascino illusorio.

SALA DEI PALCHI                                                                          SALA DEI PALCHI                             SALA DEI PALCHI
VEN 15 - ore 17:00                                                                       GIO 14 - ore 19:00                          DOM 17 - ore 21:30
SPAZIO ARENA

Io, Daniel Blake                  La ragazza                        Florence                          Stella Egitto                      In guerra
Di Ken Loach.                     del treno                         Di Stephen Frears                                                    per amore
Con Dave Johns, Hayley                                              Con Meryl Streep, Hugh            La giovane attrice italiana
                                  Di Tate Taylor.                                                     si forma accademicamente           Di Pif.
Squires, Dylan McKiernan.         Con Emily Blunt, Haley            Grant, Simon Helberg.                                                Con Pif, Andrea Di Stefano,
Gran Bretagna/Francia,                                              Gran Bretagna, 2016, 110’         frequentando Corsi, Seminari
                                  Bennett, Rebecca                                                    intensivi e Laboratori             Sergio Vespertino,
2016, 100’                        Ferguson.                                                           d’interpretazione, doppiaggio      Miriam Leone.
                                  USA, 2016, 112’                   New York, 1944. Florence          e tecniche teatrali di base.       Italia, 2016, 99’
Newcastle. Daniel Blake è                                           Foster Jenkins è una              Professionalmente, inizia la
sulla soglia dei sessant’anni                                       melomane facoltosa che            sua carriera in teatro fin dal
                                  Rachel è una donna in             si crede dotata per il canto.                                        New York, 1943. Arturo
e, dopo aver lavorato per tutta   grave crisi: divorziata,                                            2004, partecipando ad opere        Giammarresi, palermitano
la vita, ora per la prima volta                                     Fiaccata da una malattia          classiche e moderne. In tv
                                  ancora innamorata del marito      che cova dietro le perle                                             trapiantato in America,
ha bisogno, in seguito            nonostante questi abbia una                                         entra nella serie di successo      sogna di sposare la bella
a un attacco cardiaco,                                              e nella penombra della sua        Distretto di polizia, mentre sul
                                  nuova famiglia, trova rifugio     stanza, Florence decide di                                           conterranea Flora, ma lei
dell’assistenza dello Stato.      solo nell’alcol. Durante i suoi                                     grande schermo esordisce nel       è già promessa a Carmelo,
Infatti i medici che lo seguono                                     perfezionare il suo ’talento’     2009 con il film Sulla strada di
                                  viaggi in treno per andare al     con un maestro compiacente.                                          figlio del braccio destro di
certificano un deficit che        lavoro osserva dal finestrino                                       casa, di Emiliano Corapi.          Lucky Luciano. L’unico modo
gli impedisce di avere                                              Perché marito ed entourage
                                  una coppia di giovani e           hanno deciso di tacitare          Nel 2012 il percorso               per ottenere la mano di
un’occupazione stabile.           comincia a immedesimarsi                                            cinematografico continua           Flora è quello di chiederla
Fa quindi richiesta del                                             la sua mediocrità. Cantare
                                  nella ragazza, Megan, bella e     per Florence non è un             con una parte nella commedia       direttamente al padre della
riconoscimento dell’invalidità    piena di vita. Quando scopre                                        Ti stimo fratello, di e con        donna, rimasto in Sicilia.
con il relativo sussidio ma                                         capriccio ma una terapia
                                  che questa ha una relazione       che le permette di vivere         Giovanni Vernia e nel thriller     E siccome anche gli Alleati
questa viene respinta.            con un altro uomo, rivive il                                        Echoes di Andrea La Mendola.       stanno per sbarcare in
Nel frattempo Daniel ha                                             pienamente, ricacciando
                                  proprio trauma una seconda        i fantasmi. Ma quello che         Nel 2016 farà parte del cast       Trinacria Arturo si arruola
conosciuto una giovane            volta e perde il controllo.                                         del secondo film da regista di     nell’esercito americano e
donna, Daisy, madre di due                                          doveva essere un trastullo
                                  Quando si sveglia e scopre        colto per apprendere              Pif In guerra per amore.           approda nel paesino di
figli che, senza lavoro, ha       che Megan è scomparsa non                                                                              Crisafulli dove comandano,
dovuto accettare l’offerta                                          il repertorio classico, diventa
                                  riesce a ricordare se è stata     il desiderio incontenibile                                           in ordine sparso, la Madonna,
di un piccolo appartamento        testimone oppure protagonista                                                                          il Duce, il boss locale Don
dovendo però lasciare                                               di trovare un palcoscenico.
                                  della sua sparizione.                                                                                  Calò e un pugno di gerarchi
Londra e trovandosi così                                                                                                                 fascisti. I destini di Arturo si
in un ambiente e una città                                                                                                               incroceranno con quelli
sconosciuti. Tra i due scatta                                                                                                            degli abitanti di Crisafulli
una reciproca solidarietà che                                                                                                            e soprattutto di un tenente
deve però fare i conti con                                                                                                               dell’esercito yankee,
delle scelte politiche che di                                                                                                            l’italoamericano Philip
sociale non hanno nulla.                                                                                                                 Chiamparino, entrato in
                                                                                                                                         guerra per amore del suo
                                                                                                                                         Paese e dotato di un senso
                                                                                                                                         alto dell’onore.

ARENA GIARDINO                    ARENA GIARDINO                    SALA DEI PALCHI                   ARENA GIARIDNO
MER 13 - ore 20:00                GIO 14 - ore 20:00                VEN 15 - ore 20:00                DOM 17 - ore 20:00
LETTERANDO IN FEST ESTATE

                                 PRESENTAZIONE DEL LIBRO             PRESENTAZIONE DEL LIBRO            PRESENTAZIONE DEL LIBRO             PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Captain Fantastic
Di Matt Ross.                    Donna Giudizia.                     Il tutto o il nulla                Il fantasma                         Guglielmo
Con Viggo Mortensen,             Jelo dico a Guia                    Di Antonella Montalbano.           di Zabut                            il Buono, la fatale
George MacKay,                   Di Guia Jelo.                       Il Convivio, 2017.                 Di Antonella Maggio.
Samantha Isler.                  Algra, 2017.                        Conversano con l’autrice                                               imprudenza
                                                                                                        Salvatore Estero, 2017.             Di Tonino Russo.
USA, 2016, 120’                  Conversa con l’autrice              Annamaria Tedesco,                 Conversano con l’autrice
                                 Anita Lorefice.                     Lilly Tortorici.                                                       Navarra, 2017.
                                                                                                        Marianna Ferrara,                   Conversano con l’autore
Ben e la moglie hanno scelto                                                                            Angela Scandaliato,
di crescere i loro sei figli     Guia Jelo, fra i suoi tanti volti   Poesia intensa, ricca di afflati                                       Giuseppe Gullo,
lontano dalla città e dalla                                          spirituali e attraversata da
                                                                                                        Giovanna Palazzotto;                Leandro Salvia.
                                 di attrice e artista, ora anche
società, nel cuore di una        autrice sui generis di un libro     profonde e dolenti meditazioni     modera Giuseppe Pantano;
foresta del Nord America.        contenente le tante lettere         sull’esistenza. Essa mette         letture di Paolo Mannina.           Sovrano bambino che non
Sotto la guida costante del      indirizzate alla rubrica di         armonicamente in sinergia                                              ebbe figli: Re Guglielmo II,
padre, i ragazzi, tra i cinque   successo jelodicoaguia              fede e ragione, filosofia e        Una fiaba che ha per                detto il Buono, è l’umanissimo
e i diciassette anni,            (tenuta su Sicilia in Rosa,         teologia, spiritualità e ricerca   protagonista un piccolo             protagonista di questo
passano le giornate              il magazine femminile del           interiore e va letta senza         migrante arabo, ma non uno          affascinante romanzo storico
allenandosi fisicamente e        quotidiano La Sicilia), e le sue    mediazioni formali di scuola.      qualsiasi, non solo perché,         sulla Sicilia Arabo-Normanna
intellettualmente: cacciano      intense e a volte bizzarre          La poesia di Antonella             come lo si direbbe oggi, “di        dell’ XI e XII secolo. La storia
per procurarsi il cibo,          risposte. Un “libruccio”, come      Montalbano entra nelle pieghe      primissima generazione”             prende le mosse dalla vicenda
studiano le scienze              ama definirlo teneramente           della storia per assumerla         ma anche perchè un                  umana, e più intima, del
e le lingue straniere, si        e pudicamente lei, ricco di         nelle sue luci e ombre. La         principe. Il principino Al Zabut    piccolo sovrano, rimasto
confrontano in democratici       singolari neologismi, come          bellezza dei versi sta nella       intraprende un lungo viaggio        orfano del padre in tenera età
dibattiti sui capolavori della   lo stesso titolo Donna Giudizia.    dimensione contemplativa che       tra le incantate isole del          e salito al trono del Regnum
letteratura e sulle conquiste    Un coraggioso “revival” della       fa assumere ai testi un lirismo    Mediterraneo, una piccola           Siciliae a soli dodici anni. Un
della Storia. Suonano,           famosa rubrica La posta del         struggente, emanando un            Odissea alla ricerca di una         ritratto a tutto tondo di
cantano, festeggiano il          cuore di Donna Letizia degli        respiro teologico-esistenziale     merce preziosa e rara, ieri         Guglielmo II, uomo prima che
compleanno di Noam               anni ’60 e ’70, passionale...       di forte impatto ed intensità.     come oggi, la libertà. Un           sovrano, dilaniato da paure
Chomsky e rifiutano il Natale    avvincente e simpatico,                                                percorso fatto di incontri e        e debolezze, molto amato
e la società dei consumi.        che potrebbe anche                                                     scoperte, tra storie, leggende,     dal suo popolo, ma privato
                                 accompagnare le vostre                                                 ospitalità, profumi, sapori         dell’amore di un figlio che non
                                 letture estive, sotto                                                  e colori. La tappa finale è         arrivò mai. Si ripercorre poi
                                 l’ombrellone, davanti                                                  situata su una collina, un          l’epopea della famiglia degli
                                 all’adorato mare, con le mani                                          paese nuovo nato sotto il           Altavilla che, da semplici
                                 ancora unte di abbronzante                                             segno della libertà. Ad un          avventurieri mercenari,
                                 e crema protettiva.                                                    tratto, la tranquillità del paese   seppero costruire uno dei
                                                                                                        è interrotta dal tempestoso         più importanti stati dello
                                                                                                        arrivo di un prepotente             scacchiere internazionale del
                                                                                                        e del suo seguito.                  tempo. Fino al loro tramonto
                                                                                                                                            e all’ingresso in scena
                                                                                                                                            di Federico II di Svevia.

ARENA GIARDINO                   CORTILE ORQUIDEA                    CORTILE ORQUIDEA                   CORTILE ORQUIDEA                    CORTILE ORQUIDEA
SAB 16 - ore 20:00               GIO 14 - ore 19:00                  VEN 15 - ore 19:00                 SAB 16 - ore 19:00                  DOM 17 - ore 19:00
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