Media Monitoring per 15-07-2019 - Rassegna stampa del 13-07-2019 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...

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15-07-2019

Media Monitoring per

   Rassegna stampa del 13-07-2019
Media Monitoring per 15-07-2019 - Rassegna stampa del 13-07-2019 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...
AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1
      13/07/2019 - CRONACHE DI SALERNO
            Furti all' interno delle nosocomio salernitano: presi .............................................................. 1
      13/07/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT
            Furti all’ospedale Ruggi di Salerno: denunciate quattro persone .......................................... 2
      13/07/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
            Infermieri per l'estate, niente rinforzi .................................................................................... 3
      13/07/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO
            Ruba i telecomandi al collega Nei guai dipendente del Ruggi ................................................ 5
      13/07/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
            Ruba nello spogliatoio di Ostetricia la compagna fa da palo con i figli .................................. 6
      12/07/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT
            Falsa raccolta fondi bimbi malati. Truffa a pazienti Ospedale Salerno ................................... 8
      12/07/2019 - WWW.INFOCILENTO.IT
            Furto all’ospedale di Salerno, denunciato dipendente ........................................................... 9
      12/07/2019 - WWW.CRONACHEDELLACAMPANIA.IT
            La polizia in azione per contrastare l’illegalità all’interno dell’ospedale di Salerno ............ 10
      12/07/2019 - SALERNO.OCCHIONOTIZIE.IT
            Ospedale Ruggi, falsa raccolta fondi per i bambini malati: 44enne denunciata ................... 11
      12/07/2019 - WWW.GAZZETTADISALERNO.IT
            Ruggi, direzione apprezza lavoro Polizia. ............................................................................. 12
      12/07/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT
            Ruggi, sorpreso a rubare i pass ad un collega: denunciato dipendente ............................... 13
      12/07/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT
            Salerno, ruba pass magazzini a collega: manette a dipendente Ruggi ................................ 14
      10/07/2019 - WWW.RAVELLONEWS.IT
            Ravello intervento salvavita a un volontario a Villa Rufolo .................................................. 15
Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 16
      13/07/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO
            I giudici su Squecco: «Si decide a luglio» ............................................................................. 16
      13/07/2019 - CRONACHE DI SALERNO
            La prevenzione non va in vcanza, visite gratuite ................................................................. 18
      13/07/2019 - CRONACHE DI SALERNO
            Raccolta di fondi per la piccola Miriam che necessita di cure .............................................. 19
Sanità Campania ............................................................................................................................. 20
      13/07/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO)
            Ambulanze senza medici, Asl in campo ................................................................................ 20
      13/07/2019 - IL ROMA
            «Sanità, regaliamo 300 milioni al Nord Ora subito stop al commissariamento» ................... 22
      13/07/2019 - IL ROMA
            Morto dopo il ricovero, via al processo ................................................................................ 24
      13/07/2019 - CRONACHE DI CASERTA
            Piani d' emergenza "fantasma", estate nel caos per i posti di pronto soccorso della Campania
             .............................................................................................................................................. 25
      13/07/2019 - IL ROMA
            Rivista sanitaria contro le fake news ................................................................................... 27
      13/07/2019 - IL ROMA
            Sul tavolo operatorio il robot più avanzato del mondo ........................................................ 29
Sanità nazionale ............................................................................................................................. 31
      13/07/2019 - LA STAMPA
            "È gay e ha un compagno " Referto choc dell' ospedale ....................................................... 31
      13/07/2019 - LA REPUBBLICA
            Alessio D' Amato "Siamo fuori dal deficit e con il via al turn over invertiamo la rotta" ........ 33
      13/07/2019 - IL DUBBIO
            Bibite zuccherate e incidenza dei tumori: ci sarebbe un legame ......................................... 35
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13/07/2019 - IL GIORNO
    Farmaci contraffatti, scatta l' allarme .................................................................................. 37
13/07/2019 - LA REPUBBLICA
    In 5.000 al giorno nel girone infernale dei pronto soccorso ................................................. 39
13/07/2019 - IL MESSAGGERO
    La Francia boccia il valore scientifico dell' omeopatia ......................................................... 41
13/07/2019 - AVVENIRE
    Lo choc-Lambert travolge la Francia Le religioni unite in difesa della vita .......................... 43
13/07/2019 - AVVENIRE
    Mohammad, esperimento vincente ...................................................................................... 45
13/07/2019 - AVVENIRE
    Premiate cinque eccellenze della ricerca ............................................................................. 47
13/07/2019 - LA REPUBBLICA
    Routine Santo Spirito 30 pazienti, un medico ...................................................................... 48
13/07/2019 - AVVENIRE
    Sos malattie rare, tempo scaduto ........................................................................................ 50
13/07/2019 - AVVENIRE
    Tommaso, guarito dalla terapia genica ................................................................................ 53
13/07/2019 - AVVENIRE
    Un clic per 2.300 indirizzi ..................................................................................................... 55
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13/07/2019                                                                                                               Pagina 4

                                                                                                                         EAV: € 671
                                                                                                                         Lettori: 29.750
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

        Furti all' interno delle nosocomio salernitano: presi

 SAN GIOVANNI DI DIO E RUGGI D'
 ARAGONA Tre gli episodi scoperti dagli
 agenti del locale drappello nel giro di
 pochissimo tempo. Nei guai anche un
 dipendente della struttura Rubavano all'
 interno dell' ospedale "San Giovanni di
 Dio e Ruggi d' Aragona" di Salerno,
 sorpresi e denunciati. Sono tre gli
 episodi che sono stati scoperti dagli
 agenti del drappello di pubblica
 sicurezza dell' ospedale salernitano. Gli
 agenti nella mattinata di ieri hanno
 sorpreso un 65enne, dipendente della
 struttura ospedaliera responsabile di un
 furto ai danni di un collega. Sempre nella
 stessa giornata è stata individuata una
 coppia responsabile di una rapina
 impropria ai danni di una dottoressa del
 nosocomio. L' uomo, 39enne, originario
 della provincia di Salerno si è introdotto
 nello    spogliatoio    del    reparto  di
 ginecologia ed ostetricia sottraendo la
 somma di 400 euro. L' uomo è stato scoperto da un medico, il quale, ostacolando il
 tentativo di fuga è stato spintonato con forza. A fare da palo all' esterno dello
 spogliatoio la compagna 28enne che aveva portato con sé i due figli minorenni al
 fine di passare inosservata. Sempre nella giornata di ieri, nel pomeriggio, presso la
 torre cardiologica del "Ruggi d' Aragona" gli agenti hanno sorpreso una 44enne,
 salernitana, intenta a truffare alcuni degenti, chiedendo loro denaro per fantomatica
 associazione che si occupa di bambini malati. La donna è stata denunciata per truffa
 e circonvenzione di incapace.

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13/07/2019
                                                zerottonove.it
                                                                                                                          EAV: € 442
                                                                                                                          Lettori: 1.833
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                                                        Link alla pagina web

     Furti all’ospedale Ruggi di Salerno: denunciate quattro
                            persone

 La Polizia in azione per contrastare
 l’illegalità all’interno dell’ospedale Ruggi
 di Salerno. Denunciate quattro persone,
 tra cui un dipendente, per furti Gli agenti
 della Polizia di Stato del Commissariato
 Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S.
 presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e
 Ruggi d’Aragona”, nella giornata di ieri,
 11 luglio, hanno identificato e denunciato un dipendente dell’ospedale R. G.,
 salernitano di anni 65, in quanto responsabile di un furto in danno di altro
 dipendente qualche giorno prima. Gli agenti, grazie alla visione dei filmati delle
 videocamere di sorveglianza interne, riuscivano a risalire all’identità dell’uomo che
 aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera
 indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale. Sempre nella mattinata del giorno
 11 luglio, a seguito di attività investigativa venivano individuati e segnalati
 all’Autorità Giudiziaria due coniugi, resisi responsabile di rapina impropria ai danni di
 una dottoressa del nosocomio. L’uomo, identificato per M. G., di anni 39, originario
 della provincia di Salerno, si introduceva nello spogliatoio dei medici nel reparto di
 Ginecologia e Ostetricia asportando la somma di 400 euro. Scoperto da un medico,
 allo scopo di guadagnare l’uscita e di allontanarsi con il bottino, lo spingeva con
 violenza per fuggire. All’esterno dello spogliatoio, a fare da palo, vi era la compagna
 identificata poi per A. L., di anni 28, che aveva portato con sé i due figli minori allo
 scopo di passare inosservata. Rintracciata mentre cercava di allontanarsi, veniva
 identificata e successivamente collegata al compagno mediante individuazione
 fotografica. Nel pomeriggio, inoltre, gli agenti intervenivano presso la Torre
 Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e
 circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in
 passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione
 che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti
 si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo

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13/07/2019                                                                                                                  Pagina 26
                                       Il Mattino (ed. Salerno)
                                                                                                                            EAV: € 4.044
                                                                                                                            Lettori: 107.296
                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                      Infermieri per l'estate, niente rinforzi
 Sabino Russo
 «Nonostante la procedura si stata
 attivata per garantire i livelli essenziali
 di assistenza in estate, ad oggi non c' è
 ancora neanche una graduatoria». A
 sollevare la propria preoccupazione in
 merito al reclutamento di 60 infermieri
 all' Asl, ancora fermo al palo, è proprio il
 sindacato dei paramedici, che vuole
 vederci chiaro anche in merito al perché
 si sia proceduto all' istituzione di una
 commissione esaminatrice, nonostante il
 bando fosse per soli titoli. Al Ruggi, nel
 frattempo, la direzione strategica ha
 rinnovato i contratti in scadenza a fine
 agosto. Il bando pubblicato dall' Asl a
 metà giugno, nello specifico, prevede il
 reclutamento di 60 persone, da
 assegnare nelle strutture di Nocera-
 Pagani- Scafati (30 unità), per quelli di
 Eboli-Battipaglia-Roccadaspide (10) e a
 Vallo della Lucania-Agropoli (20). IL
 BANDO Si tratta di un avviso pubblico,
 per soli titoli, a tempo determinato, per
 dodici mesi. «Nonostante la procedura
 sia stata attivata per garantire nei mesi estivi il giusto mantenimento dei livelli
 essenziali di assistenza, come mai ad oggi non si ha traccia della graduatoria finale?
 chiede il sindacato in una nota indirizzata al commissario Come mai, nonostante
 fossero stati esplicitati chiaramente i punteggi da attribuire ai partecipanti, ancora la
 graduatoria non è stata resa pubblica? Perché è stata prevista l' istituzione di una
 commissione esaminatrice se l' avviso è per soli titoli, e soprattutto detti titoli
 debbano essere certificati dall' uffici del personale, considerato che la piattaforma
 acquistata avrebbe dovuto elaborare all' istante la graduatoria di merito?». Oltre
 questi quesiti, la sigla sindacale vuole vederci chiaro anche su come procede lo
 scorrimento della graduatoria per l' arruolamento di 130 infermieri e quali sono i
 motivi del rallentamento nella produzione delle convocazioni e a che punto si trova
 lo scorrimento della graduatoria per l' ospedale San Luca di Vallo della Lucania, e
 quali sono le motivazioni del perché pochissimi infermieri siano stati assunti . LA
 PROROGA Restando in tema di contratti a tempo, una buona notizia giunge per gli
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infermieri del Ruggi, ai quali è stato prorogato il contratto in scadenza a fine agosto
fino a fine anno. Questa operazione, in ogni caso, non è l' unica azione messa in
campo dall' azienda ospedaliera universitaria per rispondere alle carenze di
personale. Come l' Asl, anche il Ruggi, a metà giugno, ha deliberato un avviso
pubblico per il reclutamento di 40 infermieri. Stando al piano di fabbisogno di
personale, l' azienda ospedaliera universitaria sconta un buco di 273 unità, con una
carenza di 80 camici bianchi, 28 dirigenti sanitari e 165 infermieri. Il piano triennale
di personale 2018 2020, invece, prevede un vuoto in organico di 846 unità, di cui
solo nel 2019 si registra un saldo negativo di 388 unità di personale. ©
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13/07/2019                                                                                                               Pagina 7
                                          La Città di Salerno
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

  Ruba i telecomandi al collega Nei guai dipendente del Ruggi

 Sorpresi e denunciati perché rubavano
 all'interno dei reparti dell'ospedale
 Ruggi. Sono tre gli episodi che sono stati
 scoperti dagli agenti del drappello di
 polizia dell'ospedale di via San Leonardo.
 Gli agenti nella mattinata di ieri hanno
 sorpreso un 65enne dipendente della
 struttura ospedaliera responsabile di un
 furto ai danni di un collega. Grazie alla
 visione dei filmati delle videocamere di
 sorveglianza interne, hanno scoperto che
 l'uomo aveva sottratto alcuni pass e
 telecomandi al collega per poter
 accedere in maniera indisturbata a
 reparti    e    magazzini    dell'ospedale.
 Sempre nella stessa giornata è stata
 individuata una coppia responsabile di
 una rapina impropria ai danni di una
 dottoressa del nosocomio. L'uomo
 39enne si era introdotto nello spogliatoio
 del reparto di ginecologia ed ostetricia
 sottraendo la somma di 400 euro.
 Scoperto da un medico, è fuggito spintonandolo. A fare da palo all'esterno dello
 spogliatoio c'era la compagna 28enne che aveva portato con sé i due figli minorenni
 per passare inosservata. Sempre nella giornata di ieri, presso la torre cardiologica,
 gli agenti hanno sorpreso una 44enne salernitana che truffava i degenti chiedendo
 loro denaro per i bambini malati. La donna è stata denunciata.

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13/07/2019                                                                                                                Pagina 26
                                     Il Mattino (ed. Salerno)
                                                                                                                          EAV: € 4.187
                                                                                                                          Lettori: 107.296
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

  Ruba nello spogliatoio di Ostetricia la compagna fa da palo
                           con i figli

 LA SICUREZZA Tre episodi in pochi giorni
 e quattro denunce: la polizia del
 commissariato di Torrione e gli agenti
 del drappello presso l' ospedale San
 Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona
 garantiscono la sicurezza in corsia. Due
 gli episodi all' attenzione degli agenti.
 Entrambi portati alla luce anche grazie
 all' ausilio delle telecamere di sicurezza
 piazzate all' interno della struttura. Nel
 primo caso è stato denunciato un
 dipendente       dell'   ospedale     R.G.,
 salernitano di 65 anni, in quanto
 responsabile di un furto nei confronti di
 un altro dipendente qualche giorno
 prima. Gli agenti, grazie alla visione dei
 filmati delle videocamere di sorveglianza
 interne, sono riusciti a risalire all'
 identità dell' uomo che aveva sottratto
 alcuni pass e telecomandi al collega per
 poter accedere in maniera indisturbata a
 reparti e magazzini dell' ospedale.
 Probabilmente la sua intenzione era di
 portare via del materiale per uso
 personale o (forse) per rivenderlo. Nella stessa giornata, i poliziotti sono anche
 riusciti ad individuare e segnalare all' autorità giudiziaria, due coniugi responsabili di
 rapina impropria ai danni di una dottoressa del Ruggi. L' uomo, poi identificato per
 M.G., di 39 anni, originario della provincia di Salerno, era riuscito ad introdursi nello
 spogliatoio dei medici nel reparto di Ginecologia e Ostetricia a portare via la somma
 di 400 euro. Scoperto da un medico, nel tentativo di raggiungere l' uscita e
 allontanarsi con il bottino, ha spinto il malcapitato con violenza per fuggire. All'
 esterno dello spogliatoio, a fare da palo, vi era la compagna, poi identificata per A.
 L., di 28 anni, che aveva portato con sé i due figli - entrambi minorenni - per non
 dare troppo nell' occhio. La donna, quando ha visto il marito fuggire via di corsa ha
 subito capito che qualcosa non era andata per il verso giusto e ha anche lei cercato
 di allontanarsi. Rintracciata, è stata identificata e successivamente collegata al

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compagno mediante individuazione fotografica. LA TRUFFA Ultimo intervento presso
la Torre Cardiologica dell' ospedale, dove i poliziotti del drappello hanno rintracciato
e denunciato per truffa e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di
44 anni, già sorpresa in passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una
fantomatica associazione che cura i bambini malati, che profittando dello stato di
debolezza di alcuni pazienti si faceva consegnare somme di denaro senza averne
alcun titolo. Dalla direzione dell' azienda ospedaliera del Ruggi, tramite una nota
stampa, sono arrivati i complimenti ai poliziotti del drappello per il loro senso del
dovere che garantisce la sicurezza di degenti, loro familiari e di tutto il personale. ©
RIPRODUZIONE RISERVATA.

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12/07/2019
                                             salernonotizie.it
                                                                                                                         EAV: € 697
                                                                                                                         Lettori: 10.300
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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  Falsa raccolta fondi bimbi malati. Truffa a pazienti Ospedale
                             Salerno

 Gli agenti della Polizia di Stato del
 Commissariato Sezionale “Torrione” –
 Drappello di P.S. presso l’ospedale “San
 Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di
 Salerno nel pomeriggio del giorno 11
 luglio, intervenivano presso la Torre
 Cardiologica     dell’ospedale,     dove
 rintracciavano e denunciavano per truffa
 e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in
 passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione
 che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti
 si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo.

             Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019
                                                 infocilento.it
                                                                                                                         EAV: € 456
                                                                                                                         Lettori: 1.700
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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      Furto all’ospedale di Salerno, denunciato dipendente

 Diverse le attività di contrasto al crimine
 all'interno dell'ospedale Ruggi Gli agenti
 della Polizia di Stato del Commissariato
 Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S.
 presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e
 Ruggi d’Aragona”, nella giornata di ieri,
 11     luglio,   hanno     identificato    e
 denunciato un dipendente dell’ospedale
 R. G., salernitano di anni 65, in quanto
 responsabile di un furto in danno di altro
 dipendente qualche giorno prima. Gli
 agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne,
 riuscivano a risalire all’identità dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e
 telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e
 magazzini dell’ospedale.Sempre nella mattinata del giorno 11 luglio, a seguito di
 attività investigativa venivano individuati e segnalati all’Autorità Giudiziaria due
 coniugi, resisi responsabile di rapina impropria ai danni di una dottoressa del
 nosocomio. L’uomo, identificato per M. G., di anni 39, originario della provincia di
 Salerno, si introduceva nello spogliatoio dei medici nel reparto di Ginecologia e
 Ostetricia asportando la somma di 400 euro. Scoperto da un medico, allo scopo di
 guadagnare l’uscita e di allontanarsi con il bottino, lo spingeva con violenza per
 fuggire. All’esterno dello spogliatoio, a fare da palo, vi era la compagna identificata
 poi per A. L., di anni 28, che aveva portato con sé i due figli minori allo scopo di
 passare inosservata. Rintracciata mentre cercava di allontanarsi, veniva identificata
 e successivamente collegata al compagno mediante individuazione fotografica.Nel
 pomeriggio, inoltre, gli agenti intervenivano presso la Torre Cardiologica
 dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e circonvenzione di
 incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in passato a
 richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i
 bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti si faceva
 consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo.

             Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019

                                                                                                                          EAV: € 529
                                                                                                                          Lettori: 2.467
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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    La polizia in azione per contrastare l’illegalità all’interno
                      dell’ospedale di Salerno

 Gli agenti della Polizia di Stato del
 Commissariato Sezionale “Torrione” –
 Drappello di P.S. presso l’ospedale “San
 Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, nella
 giornata di ieri, 11 luglio, hanno
 identificato e denunciato un dipendente
 dell’ospedale R. G., salernitano di anni
 65, in quanto responsabile di un furto in
 danno di altro dipendente qualche giorno
 prima. Gli agenti, grazie alla visione dei
 filmati delle videocamere di sorveglianza interne, riuscivano a risalire all’identità
 dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter
 accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale. Sempre nella
 mattinata del giorno 11 luglio, a seguito di attività investigativa venivano individuati
 e segnalati all’Autorità Giudiziaria due coniugi, resisi responsabile di rapina
 impropria ai danni di una dottoressa del nosocomio. L’uomo, identificato per M. G.,
 di anni 39, originario della provincia di Salerno, si introduceva nello spogliatoio dei
 medici nel reparto di Ginecologia e Ostetricia asportando la somma di 400 euro.
 Scoperto da un medico, allo scopo di guadagnare l’uscita e di allontanarsi con il
 bottino, lo spingeva con violenza per fuggire. All’esterno dello spogliatoio, a fare da
 palo, vi era la compagna identificata poi per A. L., di anni 28, che aveva portato con
 sé i due figli minori allo scopo di passare inosservata. Rintracciata mentre cercava di
 allontanarsi, veniva identificata e successivamente collegata al compagno mediante
 individuazione fotografica. Nel pomeriggio, inoltre, gli agenti intervenivano presso la
 Torre Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e
 circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in
 passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione
 che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti
 si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo. Cronache della
 Campania@2019

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12/07/2019
                                    salerno.occhionotizie.it
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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   Ospedale Ruggi, falsa raccolta fondi per i bambini malati:
                      44enne denunciata

 Una 44enne originaria di Salerno, è stata
 denunciata dalla Polizia per truffa. La
 donna è stata sorpresa a richiedere
 denaro fantomatica associazione che
 cura i bambini malati. Falsa raccolta
 fondi, 44enne denunciata Gli agenti della
 Polizia di Stato del Commissariato
 Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S.
 presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e
 Ruggi d’Aragona di Salerno nel pomeriggio del giorno 11 luglio, intervenivano presso
 la Torre Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e
 circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in
 passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione
 che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti
 si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo. L'articolo Ospedale
 Ruggi, falsa raccolta fondi per i bambini malati: 44enne denunciata proviene da
 L'Occhio di Salerno.

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12/07/2019
                                        gazzettadisalerno.it
                                                                                                                         EAV: € 153
                                                                                                                         Lettori: 167
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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               Ruggi, direzione apprezza lavoro Polizia.
 La Direzione Generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno
 esprime vivo compiacimento nei confronti del personale del Drappello di Polizia di
 Stato presso il Plesso Ruggi che opera quotidianamente a tutela del personale e dei
 pazienti per garantire la sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità. L'articolo
 Ruggi, direzione apprezza lavoro Polizia. sembra essere il primo su Gazzetta di
 Salerno.

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12/07/2019
                                              salernotoday.it
                                                                                                                         EAV: € 677
                                                                                                                         Lettori: 7.133
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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   Ruggi, sorpreso a rubare i pass ad un collega: denunciato
                         dipendente

 L’uomo, grazie alle immagini delle
 videocamere di sorveglianza interne, è
 stato sorpreso mentre rubava anche
 telecomandi ad un altro dipendente per
 poter accedere in maniera indisturbata a
 reparti e magazzini dell’ospedale Un
 dipendente di 65 anni dell’azienda
 ospedaliera-universitaria “San Giovanni
 di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, R.G
 le sue iniziali, è stato identificato e denunciato con l’accusa di furto.L’uomo, grazie
 alle immagini delle videocamere di sorveglianza interne, è stato sorpreso mentre
 rubava alcuni pass e telecomandi ad un altro dipendente per poter accedere in
 maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale. A beccarlo sono stati gli
 agenti della Polizia di Stato.La Direzione Generale dell’AOU San Giovanni di Dio e
 Ruggi d’Aragona di Salerno esprime vivo compiacimento nei confronti del personale
 del Drappello di Polizia di Stato presso il Plesso Ruggi che opera quotidianamente a
 tutela del personale e dei pazienti per garantire la sicurezza e contrastare ogni
 forma di illegalità.

             Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019
                                             salernonotizie.it
                                                                                                                         EAV: € 703
                                                                                                                         Lettori: 10.300
                   Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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        Salerno, ruba pass magazzini a collega: manette a
                        dipendente Ruggi

 Gli agenti della Polizia di Stato del
 Commissariato Sezionale “Torrione” –
 Drappello di P.S. presso l’ospedale “San
 Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di
 Salerno, nella giornata di ieri, 11 luglio,
 hanno identificato e denunciato un
 dipendente     dell’ospedale      R.   G.,
 salernitano di anni 65, in quanto
 responsabile di un furto in danno di altro
 dipendente qualche giorno prima. Gli
 agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne,
 riuscivano a risalire all’identità dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e
 telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e
 magazzini dell’ospedale

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10/07/2019
                                                 ravellonews.it
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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   Ravello intervento salvavita a un volontario a Villa Rufolo

 Ravello intervento salvavita a un
 volontario a Villa Rufolo. Un malore
 improvviso, poi rivelatosi un…Ravello
 intervento salvavita a un volontario a
 Villa Rufolo. Un malore improvviso, poi
 rivelatosi un infarto, a un volontario
 sessantenne di Villa Rufolo. L’uomo della
 Città della Musica è stato subito soccorso
 e poi trasportato dal 118 all’ospedale
 Costa d’Amalfi di Castiglione, lì stabilizzato e poi trasportato all’ospedale di Nocerà
 (Salerno) con altro infarto. Probabilmente proprio il fatto che si trovava a Villa Rufolo
 gli ha salvato la vita. Ravello è comunque una città cardioprotetta con defibrillatori
 in punti sensibili fra cui anche Villa Rufolo.

              Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019                                                                                                                 Pagina 18
                                            La Città di Salerno
                                   Argomento: Sanità Salerno e provincia

                    I giudici su Squecco: «Si decide a luglio»
 di Carmine Landi
 CAPACCIO PAESTUM Ci vuole un decreto
 del Consiglio di Stato per far sì che, sulle
 sirene estive della Croce Azzurra, la
 giustizia amministrativa si pronunci
 prima che la stagione sia finita. Se ne
 riparlerà il 25 di luglio, in camera di
 consiglio: lo ha deciso il giudice del
 Consiglio di Stato, Giulia Ferrari , che ha
 accolto l'istanza di abbreviazione termini
 presentata dalla Gi.Vi., l'associazione
 difesa       dall'avvocato      Ferdinando
 Belmonte e dal professor Paolo De
 Caterini . A Roma è arrivato il primo
 decreto monocratico dopo l'appello
 presentato da Giovani Vincenti, il gruppo
 che aveva ottenuto la gestione del
 potenziamento estivo di Santa Maria di
 Castellabate      dopo     lo   stop    del
 commissario Asl, Mario Iervolino ,
 all'affidamento alla onlus riconducibile a
 Roberto Squecco , rea di aver
 festeggiato con un corteo a sirene
 spiegate l'elezione a sindaco di Franco Alfieri . E che si è vista sottrarre l'incarico
 dopo che il Tar, inaudita altera parte , senza che l'Asl si costituisse in giudizio, ha
 congelato la sospensione delle convenzioni con dei decreti. Confermati nelle scorse
 ore proprio dalla Seconda sezione del Tar, che ha deciso di non decidere,
 manifestando dubbi sulle competenze. Un rinvio impugnato da Gi.Vi, che si è
 appellata al Consiglio di Stato chiedendo di sospendere l'ordinanza collegiale: si
 temeva d'arrivare a settembre, considerando i tempi della giustizia. Un'istanza
 cautelare monocratica che il CdS ha respinto. Ma non nel merito. «Le esigenze
 cautelari possono essere soddisfatte accogliendo la domanda di abbreviazione
 termini, con fissazione della camera di consiglio cautelare alla data del 25 luglio
 2019». Insomma, l'ordinanza del Tar non è stata sospesa perché, per accelerare i
 tempi, bastava accogliere l'istanza di abbreviazione dei termini. Il CdS supera
 Salerno. In attesa che il presidente del Tar, Francesco Riccio , decida se le
 convenzioni tra Asl e onlus sono materia della Seconda o della Prima sezione del Tar,
 il CdS dirà la sua il 25 di luglio. Lo farà davanti alle tre Croce Azzurra, assistite
 dall'avvocato Marcello Fortunato , che ieri si sono costituite in giudizio. Non c'è
               Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
ancora traccia dell'Asl. E incuriosiscono alcune date relative proprio al
potenziamento estivo della postazione di Santa Maria di Castellabate. Se l'11 giugno
il direttore dell'Unità Asl che si occupa di Emergenze e 118, Gerarda Montella ,
segnalava al commissario straordinario l'utilizzo improprio delle ambulanze in
occasione del trionfo di Alfieri, chiedendo a Iervolino «di operarsi per tutelare il buon
nome aziendale», il giorno dopo, il 12, la stessa dirigente comunicava proprio a
Croce Azzurra l'avvio della convenzione trimestrale per Santa Maria. Il 13 il Nas
chiedeva e otteneva lo stop alle convenzioni.

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13/07/2019                                                                                                                 Pagina 5

                                                                                                                           EAV: € 399
                                                                                                                           Lettori: 29.750
                                   Argomento: Sanità Salerno e provincia

             La prevenzione non va in vcanza, visite gratuite

 ASSOCIAZIONE SERRA L' Associazione
 Angela Serra rinnova l' appuntamento
 con la prevenzione: nell' ambito della
 Campagna "Proteggere se stessi", che
 gode del Patrocinio Morale del Comune
 di Salerno - Assessorato alle Politiche
 Sociali - e del San Giovanni di Dio e
 Ruggi D' Aragona di Salerno, il 17 luglio
 dalle ore 15.30 presso l' ambulatorio
 dell' Associazione dedicato a "Rosalba" si
 alterneranno medici e operatori volontari
 per      controlli  gratuiti   senologici,
 nutrizionali e psicologici a cura dei
 dottori Spadino, Responsabile Breast
 Unit     del   Ruggi,   Siano,    chirurgo
 senologico della Breast Unit del Ruggi,
 Fiorillo, oncologa del Ruggi di Salerno,
 Giordano, biologa nutrizionista e Tortora,
 psicologa.

               Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019                                                                                                                Pagina 14

                                                                                                                          EAV: € 495
                                                                                                                          Lettori: 29.750
                                  Argomento: Sanità Salerno e provincia

  Raccolta di fondi per la piccola Miriam che necessita di cure

 CAVA DE' TIRRENI Ha soli 6 anni, si
 chiama Miriam, vive a Cava e purtroppo
 ha già dovuto subire due interventi a
 cuore     aperto    poiché    affetta   da
 cardiopatia congenita complessa. E' una
 storia di amore e di lotta, quella dei
 genitori della piccola, Giuseppe e
 Simona, che non si arrendono: perché la
 bambina dovrà sostenere un terzo
 intervento al cuore a Boston, presso un
 ospedale specializzato per la cura e la
 ricerca delle cardiopatie congenite e
 primo centro mondiale per questo tipo di
 patologie.La nuova tecnica chirurgica
 potrebbe essere risolutiva e permettere
 a Miriam di non subire interventi
 periodici. L' unico ostacolo è economico:
 servono 120.000 dollari. La macchina
 della so lidarietà si è già messa in moto.
 Su buonacausa.org è partita una raccolta
 fondi e tante altre piccole azioni di
 solidarietà si stanno creando per
 supportare la piccola.

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13/07/2019                                                                                                                Pagina 31

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                                                                                                                          Lettori: 107.296
                                          Argomento: Sanità Campania

                  Ambulanze senza medici, Asl in campo

 CERVINARA       Pasquale      Pallotta  «La
 problematica è al vaglio della Direzione
 strategica dell' Asl che si sta adoperando
 per la migliore soluzione possibile per il
 Servizio 118». Questo è quanto
 evidenzia la Direzione dell' Asl Avellino.
 Il direttore generale Maria Morgante, ha
 preso a cuore il problema, ma la
 soluzione non si annuncia facile, anche
 perchè i sostituti medici chiedono ampie
 garanzie a livello contrattuale. Il Saut
 118 di Cervinara ha effettuato lo scorso
 mese ben 170 interventi e si comprende
 come non possa restare sguarnito. Si
 tratta di interventi che non sempre
 richiedono poi il ricovero in ospedale. E'
 pur vero che è previsto anche un servizio
 118 Stie cioè con a bordo solo autista e
 infermiere, ma in questi casi si
 andrebbero a ingolfare ancora di più i
 pronto soccorso dell' ospedale. Chi
 infermiere       si     prenderebbe      la
 responsabilità di valutare se il paziente
 ha bisogno o meno di essere ricoverato
 in ospedale. Il Saut di Cervinara, opera non solo nei comuni irpini di Rotondi, San
 Martino Vale Caudina, Roccabascerana e Pietrastornina, ma non di rado effettua
 anche interventi nei comuni servizi dal Saut di Airola. Attualmente in servizio ci sono
 tre medici più due sostituti. E dal prossimo primo agosto i sostituti non rinnoveranno
 il contratto con l' Asl Avellino avendo optato per l' Asl di Benevento in quanto ci sono
 più certezze anche dal punto di vista economico. E' impossibile che quindi i tre
 medici potranno assicurare la copertura del servizio h 24. Forse si è sottovalutata l'
 importanza della questione ed ora sembra difficile poter correre ai riparti. Dal canto
 suo il sindaco di Cervinara ha già interessato della vicenda il Prefetto di Avellino.
 Stessa cosa faranno anche gli altri sindaci anche perchè con l' Asl Avellino bisogna
 cercare di risolvere anche il problema del presidio di Cervinara diventato ormai una
 scatola vuota. Non è possibile che manchino sempre i medici specialisti e che per le
 visite bisogna fare prenotazioni anche a tre mesi. Ai cittadini occorre un presidio che
 possa dare risposte certe, evitando che gli utenti specialmente quelli anziani
              Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
debbano recarsi a Montesarchio per effettuare visite specialistiche. O si vuole
trasformare il presidio di Cervinara in un ufficio per lo smistamento di carte o per la
consegna di presidi sanitari? E' il momento che i primi cittadini facciano sentire la
loro voce in maniera decisa. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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13/07/2019                                                                                                                Pagina 10

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                                                                                                                          Lettori: 29.750
                                          Argomento: Sanità Campania

    «Sanità, regaliamo 300 milioni al Nord Ora subito stop al
                      commissariamento»

 LA POLEMICA Il governatore: battaglia
 all' ultimo sangue, pronto a querelare
 tutti NAPOLI. «Noi con la nostra mobilità
 passiva regaliamo 300 milioni euro l'
 anno a Lombardia, Veneto, Emilia
 Romagna. E manteniamo noi l' equilibrio
 di bilancio di quelle regioni, altro che
 chiacchiere». Lo ha affermato oggi il
 presidente della Campania, Vincenzo De
 Luca, durante un incontro con i dirigenti
 dell' Istituto per i tumori "Pascale". «Noi
 siamo prontissimi - ha aggiunto - per la
 sfida dell' efficienza. Ma c' è un blocco di
 potere e di interessi che al nord tende a
 comprimere in modo particolare la
 Campania». De Luca ha detto che la
 Campania «riceve ogni anno pro capite
 200 euro in meno rispetto all' Emilia
 Romagna, 100 euro in medo rispetto a
 Lombardia e Veneto. Questo non è un
 paese serio. E faremo una battaglia all'
 ultimo sangue perché la nostra regione
 ha un' aspettativa di vita per i suoi
 concittadini di tre anni inferiore alla
 media nazionale. Adesso basta». «Lunedì incontro il presidente del Consiglio
 Giuseppe Conte per dirgli che secondo i dati, bilanci in attivo da 6 anni e 172 punti
 nella griglia dei Lea, non ci sono più motivi per tenere in piedi il commissariamento
 della sanità in Campania», afferma De Luca. «Diremo a Conte che o certificano che è
 finito il commissariamento o quereliamo lui e tutti gli altri per atto in abuso d' ufficio.
 Non abbiamo da fare accattonaggio istituzionale - dice - ma pretendiamo solo i
 nostri diritti. A Roma certificano i dati del 2017 ma l' inefficienza centrale non è un
 problema mio». «Sulla Sanità lo Stato deve controllare, ma nessuna interferenza
 sulle nomine. Deve esserci un organo che si assume le responsabilità davanti ai
 cittadini - ha affermato - I grovigli servono solo a far perdere tempo. Della Sanità
 campana - ha aggiunto - emergono sempre più le eccellenze. Rispetto al Nord,
 partiamo con 13.500 dipendenti in meno quindi anche le liste d' attesa si

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allungano». «Oggi possiamo usare i fondi per l' edilizia sanitaria che per 20 anni
erano bloccati. Prima, infatti, la Campania non presentava bilanci seri e il sistema
sanitario era gestito da bestie - ha detto il governatore - Il governo regionale ha
lavorato senza guardare in faccia nessuno e oggi - assicura - il nostro obiettivo è
essere primi in Europa». De Luca ricorda che la Campania ha dovuto «tagliare 90
strutture complesse che erano quelle che sforavano rispetto allo standard
necessario. Erano tenute in piedi per le porcherie clientelari fatte e, quindi, abbiamo
dovuto accettare di tagliarle per approvare il piano ospedaliero. Entro un anno
dicono loro (il governo, ndr) ma è una imbecillità. Lo faremo nei tempi che diciamo
noi».

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13/07/2019                                                                                                                Pagina 34

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                                                                                                                          Lettori: 29.750
                                          Argomento: Sanità Campania

                   Morto dopo il ricovero, via al processo

 CASTELLAMMARE. Morto in ospedale
 dopo un lungo ricovero: cinque anni
 dopo parte il processo a due dottoresse
 del Pronto Soccorso dell' ospedale San
 Leonardo di Castellammare di Stabia.
 Angelo Sabatino aveva 63 anni e viveva
 a Sant' Antonio Abate. Era il 19 agosto
 del 2014, quando accusò un forte malore
 e fu trasferito d' urgenza al pronto
 soccorso dell' ospedale stabiese. Le sue
 condizioni si aggravarono e morì ai primi
 di settembre. "Da allora non vivo più"
 dice la vedova, la signora Lucia,
 testimone al processo, iniziato ieri
 mattina con la prima udienza dinanzi al
 giudice    monocratico      Maria     Ausilia
 Sabatino     del   tribunale     di    Torre
 Annunziata. Assistite dagli avvocati
 Vincenzo Propenso e Emilio Longobardi,
 sono a processo con l' accusa di omicidio
 colposo le due dottoresse che ebbero in
 cura nei primi istanti di ricovero il
 63enne. «Fecero le analisi, poi rimase
 sul lettino per ore», ha raccontato la
 donna. Angelo Sabatino fu sottoposto agli enzimi, alla tac e a varie altri esami. Il suo
 ri covero avvenne intorno alle 11 e fino alle 14 venne sottoposto alle varie analisi.
 «Poi, fino alla sera non sapevamo nulla». Al cambio del turno, dunque, non
 sarebbero iniziate le giuste cure, secondo la donna e figli del 63enne morto cinque
 anni va, parti civili assistiti dall' avvocato Cosima Perrone. Nonostante una prima
 denuncia per lesioni del 28 agosto e la successiva integrazione per omicidio colposo
 del 9 settembre del 2014, la Procura di Torre Annunziata non ha mai disposto l'
 autopsia sulla salma di Angelo Sabatino. L' inchiesta si basa solo sulle risultanze
 della cartella clinica, con alcune mancanze che sarebbero avvenute, secondo l'
 accusa, solo durante il primo ricovero al pronto soccorso. A quanto pare, il 63enne di
 Sant' Antonio Abate è poi deceduto a causa di una sepsi, un' infezione sopraggiunta
 in un secondo momento. Su queste ipotesi, il processo proseguirà a novembre.

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13/07/2019                                                                                                               Pagina 9

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                                                                                                                         Lettori: 29.750
                                         Argomento: Sanità Campania

 Piani d' emergenza "fantasma", estate nel caos per i posti di
               pronto soccorso della Campania

 CASERTA (ren.cas.) - I posti di pronto
 soccorso della Campania in difficoltà,
 come ogni anno, per la mancanza dei
 piani di emergenza, che Asl e aziende
 ospedaliere dovrebbero preparare entro
 gennaio, secondo quanto stabilisce il
 contratto nazionale. "Bisogne bbe
 almeno - nota Ermanno Scognamiglio,
 segretario aziendale del sindacato Cimo
 alla Asl Napoli 1 - istituire il tavolo
 tecnico e fare la ricognizione del
 personale in servizio per individuare i
 vuoti più critici da colma re nel periodo
 estivo. Ma quest' anno non si è riusciti a
 organizzare     neppure    questo".    Un
 problema che nasce, aggiunge il
 sindacalista,       da      errori      di
 programmazione: mancano medici per
 coprire i posti vacanti di Medicina e
 chirurgia d' urgenza e accettazione. Il
 recentissimo episodio della circolare
 regionale sui medici da utilizzare in
 pronto soccorso si è risolto - come riportato su queste pagine - con una nota di
 chiarimento firmata dal direttore generale Antonio Postiglione. "Il problema dei piani
 di emergenza è annoso aggiunge il segretario regionale del Cimo Antonio De Falco -
 ma a settembre non se ne parlerà più, per riprendere l' argomento a giugno dell'
 anno prossimo. Da anni chiediamo alle aziende di predisporre i piani, ma
 inutilmente. Non si può arrivare a giugno e dover correre per adeguare le attività al
 periodo estivo. Del resto, pochissime aziende hanno stilato le dotazioni orgoniche
 per ogni tipologia. Alcune dotazioni riportano il numero di medici necessario, ma
 senza precisare quanti ne servono per ogni specialità. Basti pensare che l' ospedale
 di Sarno ha una struttura dipartimentale autonoma di pronto soccorso, ma con
 dotazione di personale pari a zero: deve attingere all' organico del reparto di
 Medicina, che deve lavorare, per due terzi dell' orario, al pronto soccorso". La
 necessità di mezzi adeguati viene poi ricordata da Nicola Cristiani, della direzione
 regionale della Cisl funzione pub blica, "specie nel periodo estivo riteniamo che l'

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ambulanza debba essere sempre medicalizzata, in particolare dove non abbiamo
strutture pubbliche. In periferia spesso mancano strutture di emergenza. Bisogna
stipulare convenzioni per l' utilizzo dell' eliambulanz a, preziosa quando i tempi sono
stretti. L' Asl Caserta ha stipulato pochi giorni fa un accordo per prestazioni
aggiuntive, su parere positivo del direttore generale Postiglione". © RIPRODUZIONE
RISERVATA.

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13/07/2019                                                                                                                Pagina 9

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                                                                                                                          Lettori: 29.750
                                          Argomento: Sanità Campania

                     Rivista sanitaria contro le fake news

 L' INIZIATIVA Pool di esperti per
 smontare le false credenze sui vaccini e
 sulle malattie NAPOLI. La comunicazione
 in ambito medico deve basarsi,
 necessariamente, sugli unici elementi di
 valutazione della comunità scientifica e
 sanitaria: l' oggettività dei dati rilevati e
 le evidenze statistiche. È, questo, un
 concetto cruciale in un contesto sempre
 più tecnologico dove posizioni teoretiche
 prive di fondamento scientifico si
 impongono all' attenzione dell' opinione
 pubblica riuscendo - troppo spesso -
 addirittura a condizionarne gli approcci
 terapeutici e previdenziali di una parte
 dell' utenza. È proprio da questa
 preoccupante constatazione che Improve
 Communications - attraverso la proficua
 sinergia con opinion leader del settore -
 ha voluto editare "Prevenzione e Sanità
 Pubblica", rivista on line a supplemento
 di More Than Drug (Mtd), la cui mission
 sta     nella    divulgazione      di    un'
 informazione       etica,     curata      da
 professionisti di caratura nazionale e indirizzata a un target ampio e trasversale, che
 tende ad acquisire le proprie nuove conoscenze attraverso il web e i social: uno
 strumento informativo di qualità, alternativo e in contrapposizione a quei canali che
 determinano la diffusione organica e strutturata di fake news concepite per creare -
 strumentalmente - tensione sociale. Emblematico, ad esempio, quanto avvenuto nel
 campo della prevenzione vaccinale. Percorso di corretta informazione, educazione e
 prevenzione: "Prevenzione e Sanità Pubblica" - che uscirà, trimestralmente, in
 formato digitale - 8 un progetto che, proprio nell' ambito della prevenzione
 vaccinale, potrà contribuire ad una reale crescita culturale. Come detto, la squadra
 redazionale impegnata nella realizzazione della rivista sarà di assoluta qualità:
 Gianluca Passaretti sarà il direttore responsabile; la direzione scientifica sarà
 assunta da Maria Triassi, docente ordinaria di Igiene e Medicina Preventiva e
 Direttore Dipartimen to Sanità Pubblica dell' Università degli Studi di Napoli Federico
 II e Presidente Commissione Vaccini Regione Campania. Il Comitato Scientifico sarà
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costituito da Ivan Gentile (Malattie Infettive - Federico II), Rosanna Ortolani
(Responsabile Sep Asl Na 1 Centro), Mariagrazia Panico (Commissione Vaccini
Regione Campania), Rocco Russo (Pediatra U.O. Materno Infantile Asl Benevento),
Marina Silvia Scamardo (Specialista Igiene e Medicina Preventiva Federico II), Andrea
Simonetti (Professore a Contratto - Federico II), Massimo Valsecchi (ex Direttore
Dipartimento Prevenzione Ulss 20 Verona).

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13/07/2019                                                                                                                Pagina 26

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                                                                                                                          Lettori: 29.750
                                          Argomento: Sanità Campania

      Sul tavolo operatorio il robot più avanzato del mondo

 POZZUOLI La media di un intervento al
 giorno negli ultimi 20. Beneduce e
 Russo: bene, ma le liste d' attesa?
 POZZUOLI. Sono già 19 i pazienti operati
 all' ospedale Santa Maria delle Grazie di
 Pozzuoli dall' equipe di Urologia e
 Chirurgia con l' ausilio del robot
 operatorio Da Vinci Xi, il più avanzato al
 mondo, entrato in attività all' ospedale
 puteolano lo scorso 24 giugno. «L'
 intervallo di tempo trascorso dall' arrivo
 del robot al primo intervento effettuato è
 stato di soli dieci giorni», sottolinea
 Antonio d' Amore, direttore generale
 della Asl Napoli 2 Nord. «Si tratta di un
 dato straordinario - aggiunge - tenuto
 conto che in genere occorrono mesi per
 l' installazione del robot, i collaudi, i test,
 la formazione del personale e l'
 organizzazione. Tutto ciò testimonia l'
 elevatissima preparazione delle equipe
 al lavoro e il grande entusiasmo che c' è
 intorno a questo progetto». Il robot,
 consegnato a Pozzuoli il 15 giugno
 scorso, è stato utilizzato per un primo intervento già il 24 giugno nel corso di una
 seduta operatoria dell' equipe di urologia guidata da Giovanni Di Lauro. Nella
 giornata successiva, invece, è toccato ai chirurghi guidati da Felice Pirozzi utilizzare
 la nuova tecnologia per un intervento al colon. Il robot operatorio di Pozzuoli è l'
 unico installato in un ospedale campano non napoletano: gli altri cinque si trovano al
 Cardarelli, al Monaldi, al Pascale e all' ospedale del Mare. «L' arrivo del robot
 operatorio Da Vinci a Pozzuoli - spiega D' Amore - è per noi motivo di grande
 orgoglio. Tre anni fa, quando sono arrivato in quest' azienda, l' idea di introdurre la
 chirurgia robotica a Pozzuoli pareva a molti una sfida inimmaginabile». Tuttavia, non
 manca la polemi ca. A sollevarla sono i consiglieri regionali di Fi, Flora Beneduce ed
 Ermanno Russo, componenti della Commissione Sanita' della Campania. «Siamo
 felici che anche l' ospedale di Pozzuoli - dopo il Cardarelli, il Monaldi, il Pascale e l'
 ospedale del Mare - possa vantare l' impiego del robot Da Vinci in chirurgia, ma i
 cittadini guardano con attenzione ad altri processi che migliorano o peggiorano la
              Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
qualità della vita in questo territorio. Ad esempio - spiegano Russo e Benedu ce -
vogliono sapere a che punto è la riduzione delle liste d' attesa, semmai qualcosa si
stia facendo davvero per ridurle». E aggiungono: «Sappiamo che il Ministero ha
varato un Piano nazionale di gestione delle liste d' attesa (Pngla) e che presto
chiederà conto alle Regioni delle modalità di attuazione di detto piano a livello
territoriale. Siamo curiosi di conoscere come la Campania abbia recepito le
indicazioni del ministro Grillo», evidenziano gli esponenti azzurri.

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13/07/2019                                                                                                                Pagina 12

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                                                                                                                          Lettori: 418.324
                                          Argomento: Sanità nazionale

     "È gay e ha un compagno " Referto choc dell' ospedale
 VALENTINA FREZZATO
 Alessandria, l' orientamento sessuale
 sulla lettera di dimissioni. Test dell' Hiv
 per un mal di testa VALENTINA
 FREZZATO ALESSANDRIA «Fuma circa 15
 sigarette al dì, beve saltuariamente
 alcolici. Nega allergie. Omosessuale,
 compagno stabile». L' omosessualità
 segnalata dopo le allergie, scritta nero
 su bianco nella lettera di dimissione dall'
 ospedale. Come se fosse una malattia,
 come se avesse qualche rilevanza
 clinica. Succede ad Alessandria, nel
 2019. La città che a giugno ha
 organizzato il primo "Pride" della sua
 storia. Partecipatissimo, probabilmente
 non abbastanza. Qualche giorno fa l'
 arrivo al pronto soccorso per un grave
 mal di testa, una flebo che non risolve, il
 ricovero nel reparto di Malattie infettive,
 l' incontro con un medico che, da subito,
 mette distanza, imprime un marchio:
 «Ah, lei è gay». Da lì una serie di
 comportamenti che l' uomo non
 comprende fino in fondo, fino all' ultimo giorno, fino a quando ha tenuto in mano
 quei tre fogli. E' entrato in ospedale per un forte mal di testa, è stato dimesso con
 una lettera che urla la sua omosessualità, dopo essere stato sottoposto al test dell'
 Hiv (negativo) ed essere stato ricoverato nel reparto Malattie Infettive. «Da subito, il
 medico che mi ha visitato si è posto in una maniera strana. Il mio compagno era in
 camera con me e ha chiesto a lui direttamente chi fosse. Ha risposto. Gli ha detto
 non proprio gentilmente di uscire dalla stanza. La prima cosa che poi ha domandato
 a me è stata: "Conferma che è il suo fidanzato?". Penso che a marito e moglie
 nessuno chiederebbe mai questo tipo di conferma». Piccole discriminazioni,
 continue, fino al consiglio di vaccinarsi contro l' epatite. «Ciò che mi ha più
 infastidito è stata la lettera di dimissione: alla terza riga è specificato che io sono
 omosessuale con compagno fisso. Cosa c' entra? Perché lo specifichi? È un dettaglio
 che posso decidere di tenere riservato, ma che adesso dovrò quantomeno
 condividere con il mio medico di base. E se lui non lo sapesse? E se io non volessi
 farlo sapere? Mi chiedo: ci sarà mai una anamnesi con scritto "eterossessuale con
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