Media Monitoring per 15-07-2019 - Rassegna stampa del 13-07-2019 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...
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AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1 13/07/2019 - CRONACHE DI SALERNO Furti all' interno delle nosocomio salernitano: presi .............................................................. 1 13/07/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT Furti all’ospedale Ruggi di Salerno: denunciate quattro persone .......................................... 2 13/07/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Infermieri per l'estate, niente rinforzi .................................................................................... 3 13/07/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO Ruba i telecomandi al collega Nei guai dipendente del Ruggi ................................................ 5 13/07/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Ruba nello spogliatoio di Ostetricia la compagna fa da palo con i figli .................................. 6 12/07/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Falsa raccolta fondi bimbi malati. Truffa a pazienti Ospedale Salerno ................................... 8 12/07/2019 - WWW.INFOCILENTO.IT Furto all’ospedale di Salerno, denunciato dipendente ........................................................... 9 12/07/2019 - WWW.CRONACHEDELLACAMPANIA.IT La polizia in azione per contrastare l’illegalità all’interno dell’ospedale di Salerno ............ 10 12/07/2019 - SALERNO.OCCHIONOTIZIE.IT Ospedale Ruggi, falsa raccolta fondi per i bambini malati: 44enne denunciata ................... 11 12/07/2019 - WWW.GAZZETTADISALERNO.IT Ruggi, direzione apprezza lavoro Polizia. ............................................................................. 12 12/07/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT Ruggi, sorpreso a rubare i pass ad un collega: denunciato dipendente ............................... 13 12/07/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Salerno, ruba pass magazzini a collega: manette a dipendente Ruggi ................................ 14 10/07/2019 - WWW.RAVELLONEWS.IT Ravello intervento salvavita a un volontario a Villa Rufolo .................................................. 15 Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 16 13/07/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO I giudici su Squecco: «Si decide a luglio» ............................................................................. 16 13/07/2019 - CRONACHE DI SALERNO La prevenzione non va in vcanza, visite gratuite ................................................................. 18 13/07/2019 - CRONACHE DI SALERNO Raccolta di fondi per la piccola Miriam che necessita di cure .............................................. 19 Sanità Campania ............................................................................................................................. 20 13/07/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) Ambulanze senza medici, Asl in campo ................................................................................ 20 13/07/2019 - IL ROMA «Sanità, regaliamo 300 milioni al Nord Ora subito stop al commissariamento» ................... 22 13/07/2019 - IL ROMA Morto dopo il ricovero, via al processo ................................................................................ 24 13/07/2019 - CRONACHE DI CASERTA Piani d' emergenza "fantasma", estate nel caos per i posti di pronto soccorso della Campania .............................................................................................................................................. 25 13/07/2019 - IL ROMA Rivista sanitaria contro le fake news ................................................................................... 27 13/07/2019 - IL ROMA Sul tavolo operatorio il robot più avanzato del mondo ........................................................ 29 Sanità nazionale ............................................................................................................................. 31 13/07/2019 - LA STAMPA "È gay e ha un compagno " Referto choc dell' ospedale ....................................................... 31 13/07/2019 - LA REPUBBLICA Alessio D' Amato "Siamo fuori dal deficit e con il via al turn over invertiamo la rotta" ........ 33 13/07/2019 - IL DUBBIO Bibite zuccherate e incidenza dei tumori: ci sarebbe un legame ......................................... 35
13/07/2019 - IL GIORNO Farmaci contraffatti, scatta l' allarme .................................................................................. 37 13/07/2019 - LA REPUBBLICA In 5.000 al giorno nel girone infernale dei pronto soccorso ................................................. 39 13/07/2019 - IL MESSAGGERO La Francia boccia il valore scientifico dell' omeopatia ......................................................... 41 13/07/2019 - AVVENIRE Lo choc-Lambert travolge la Francia Le religioni unite in difesa della vita .......................... 43 13/07/2019 - AVVENIRE Mohammad, esperimento vincente ...................................................................................... 45 13/07/2019 - AVVENIRE Premiate cinque eccellenze della ricerca ............................................................................. 47 13/07/2019 - LA REPUBBLICA Routine Santo Spirito 30 pazienti, un medico ...................................................................... 48 13/07/2019 - AVVENIRE Sos malattie rare, tempo scaduto ........................................................................................ 50 13/07/2019 - AVVENIRE Tommaso, guarito dalla terapia genica ................................................................................ 53 13/07/2019 - AVVENIRE Un clic per 2.300 indirizzi ..................................................................................................... 55
13/07/2019 Pagina 4 EAV: € 671 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Furti all' interno delle nosocomio salernitano: presi SAN GIOVANNI DI DIO E RUGGI D' ARAGONA Tre gli episodi scoperti dagli agenti del locale drappello nel giro di pochissimo tempo. Nei guai anche un dipendente della struttura Rubavano all' interno dell' ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona" di Salerno, sorpresi e denunciati. Sono tre gli episodi che sono stati scoperti dagli agenti del drappello di pubblica sicurezza dell' ospedale salernitano. Gli agenti nella mattinata di ieri hanno sorpreso un 65enne, dipendente della struttura ospedaliera responsabile di un furto ai danni di un collega. Sempre nella stessa giornata è stata individuata una coppia responsabile di una rapina impropria ai danni di una dottoressa del nosocomio. L' uomo, 39enne, originario della provincia di Salerno si è introdotto nello spogliatoio del reparto di ginecologia ed ostetricia sottraendo la somma di 400 euro. L' uomo è stato scoperto da un medico, il quale, ostacolando il tentativo di fuga è stato spintonato con forza. A fare da palo all' esterno dello spogliatoio la compagna 28enne che aveva portato con sé i due figli minorenni al fine di passare inosservata. Sempre nella giornata di ieri, nel pomeriggio, presso la torre cardiologica del "Ruggi d' Aragona" gli agenti hanno sorpreso una 44enne, salernitana, intenta a truffare alcuni degenti, chiedendo loro denaro per fantomatica associazione che si occupa di bambini malati. La donna è stata denunciata per truffa e circonvenzione di incapace. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 zerottonove.it EAV: € 442 Lettori: 1.833 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Furti all’ospedale Ruggi di Salerno: denunciate quattro persone La Polizia in azione per contrastare l’illegalità all’interno dell’ospedale Ruggi di Salerno. Denunciate quattro persone, tra cui un dipendente, per furti Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S. presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, nella giornata di ieri, 11 luglio, hanno identificato e denunciato un dipendente dell’ospedale R. G., salernitano di anni 65, in quanto responsabile di un furto in danno di altro dipendente qualche giorno prima. Gli agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne, riuscivano a risalire all’identità dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale. Sempre nella mattinata del giorno 11 luglio, a seguito di attività investigativa venivano individuati e segnalati all’Autorità Giudiziaria due coniugi, resisi responsabile di rapina impropria ai danni di una dottoressa del nosocomio. L’uomo, identificato per M. G., di anni 39, originario della provincia di Salerno, si introduceva nello spogliatoio dei medici nel reparto di Ginecologia e Ostetricia asportando la somma di 400 euro. Scoperto da un medico, allo scopo di guadagnare l’uscita e di allontanarsi con il bottino, lo spingeva con violenza per fuggire. All’esterno dello spogliatoio, a fare da palo, vi era la compagna identificata poi per A. L., di anni 28, che aveva portato con sé i due figli minori allo scopo di passare inosservata. Rintracciata mentre cercava di allontanarsi, veniva identificata e successivamente collegata al compagno mediante individuazione fotografica. Nel pomeriggio, inoltre, gli agenti intervenivano presso la Torre Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 26 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 4.044 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Infermieri per l'estate, niente rinforzi Sabino Russo «Nonostante la procedura si stata attivata per garantire i livelli essenziali di assistenza in estate, ad oggi non c' è ancora neanche una graduatoria». A sollevare la propria preoccupazione in merito al reclutamento di 60 infermieri all' Asl, ancora fermo al palo, è proprio il sindacato dei paramedici, che vuole vederci chiaro anche in merito al perché si sia proceduto all' istituzione di una commissione esaminatrice, nonostante il bando fosse per soli titoli. Al Ruggi, nel frattempo, la direzione strategica ha rinnovato i contratti in scadenza a fine agosto. Il bando pubblicato dall' Asl a metà giugno, nello specifico, prevede il reclutamento di 60 persone, da assegnare nelle strutture di Nocera- Pagani- Scafati (30 unità), per quelli di Eboli-Battipaglia-Roccadaspide (10) e a Vallo della Lucania-Agropoli (20). IL BANDO Si tratta di un avviso pubblico, per soli titoli, a tempo determinato, per dodici mesi. «Nonostante la procedura sia stata attivata per garantire nei mesi estivi il giusto mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, come mai ad oggi non si ha traccia della graduatoria finale? chiede il sindacato in una nota indirizzata al commissario Come mai, nonostante fossero stati esplicitati chiaramente i punteggi da attribuire ai partecipanti, ancora la graduatoria non è stata resa pubblica? Perché è stata prevista l' istituzione di una commissione esaminatrice se l' avviso è per soli titoli, e soprattutto detti titoli debbano essere certificati dall' uffici del personale, considerato che la piattaforma acquistata avrebbe dovuto elaborare all' istante la graduatoria di merito?». Oltre questi quesiti, la sigla sindacale vuole vederci chiaro anche su come procede lo scorrimento della graduatoria per l' arruolamento di 130 infermieri e quali sono i motivi del rallentamento nella produzione delle convocazioni e a che punto si trova lo scorrimento della graduatoria per l' ospedale San Luca di Vallo della Lucania, e quali sono le motivazioni del perché pochissimi infermieri siano stati assunti . LA PROROGA Restando in tema di contratti a tempo, una buona notizia giunge per gli Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
infermieri del Ruggi, ai quali è stato prorogato il contratto in scadenza a fine agosto fino a fine anno. Questa operazione, in ogni caso, non è l' unica azione messa in campo dall' azienda ospedaliera universitaria per rispondere alle carenze di personale. Come l' Asl, anche il Ruggi, a metà giugno, ha deliberato un avviso pubblico per il reclutamento di 40 infermieri. Stando al piano di fabbisogno di personale, l' azienda ospedaliera universitaria sconta un buco di 273 unità, con una carenza di 80 camici bianchi, 28 dirigenti sanitari e 165 infermieri. Il piano triennale di personale 2018 2020, invece, prevede un vuoto in organico di 846 unità, di cui solo nel 2019 si registra un saldo negativo di 388 unità di personale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 7 La Città di Salerno Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Ruba i telecomandi al collega Nei guai dipendente del Ruggi Sorpresi e denunciati perché rubavano all'interno dei reparti dell'ospedale Ruggi. Sono tre gli episodi che sono stati scoperti dagli agenti del drappello di polizia dell'ospedale di via San Leonardo. Gli agenti nella mattinata di ieri hanno sorpreso un 65enne dipendente della struttura ospedaliera responsabile di un furto ai danni di un collega. Grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne, hanno scoperto che l'uomo aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell'ospedale. Sempre nella stessa giornata è stata individuata una coppia responsabile di una rapina impropria ai danni di una dottoressa del nosocomio. L'uomo 39enne si era introdotto nello spogliatoio del reparto di ginecologia ed ostetricia sottraendo la somma di 400 euro. Scoperto da un medico, è fuggito spintonandolo. A fare da palo all'esterno dello spogliatoio c'era la compagna 28enne che aveva portato con sé i due figli minorenni per passare inosservata. Sempre nella giornata di ieri, presso la torre cardiologica, gli agenti hanno sorpreso una 44enne salernitana che truffava i degenti chiedendo loro denaro per i bambini malati. La donna è stata denunciata. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 26 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 4.187 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Ruba nello spogliatoio di Ostetricia la compagna fa da palo con i figli LA SICUREZZA Tre episodi in pochi giorni e quattro denunce: la polizia del commissariato di Torrione e gli agenti del drappello presso l' ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona garantiscono la sicurezza in corsia. Due gli episodi all' attenzione degli agenti. Entrambi portati alla luce anche grazie all' ausilio delle telecamere di sicurezza piazzate all' interno della struttura. Nel primo caso è stato denunciato un dipendente dell' ospedale R.G., salernitano di 65 anni, in quanto responsabile di un furto nei confronti di un altro dipendente qualche giorno prima. Gli agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne, sono riusciti a risalire all' identità dell' uomo che aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell' ospedale. Probabilmente la sua intenzione era di portare via del materiale per uso personale o (forse) per rivenderlo. Nella stessa giornata, i poliziotti sono anche riusciti ad individuare e segnalare all' autorità giudiziaria, due coniugi responsabili di rapina impropria ai danni di una dottoressa del Ruggi. L' uomo, poi identificato per M.G., di 39 anni, originario della provincia di Salerno, era riuscito ad introdursi nello spogliatoio dei medici nel reparto di Ginecologia e Ostetricia a portare via la somma di 400 euro. Scoperto da un medico, nel tentativo di raggiungere l' uscita e allontanarsi con il bottino, ha spinto il malcapitato con violenza per fuggire. All' esterno dello spogliatoio, a fare da palo, vi era la compagna, poi identificata per A. L., di 28 anni, che aveva portato con sé i due figli - entrambi minorenni - per non dare troppo nell' occhio. La donna, quando ha visto il marito fuggire via di corsa ha subito capito che qualcosa non era andata per il verso giusto e ha anche lei cercato di allontanarsi. Rintracciata, è stata identificata e successivamente collegata al Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
compagno mediante individuazione fotografica. LA TRUFFA Ultimo intervento presso la Torre Cardiologica dell' ospedale, dove i poliziotti del drappello hanno rintracciato e denunciato per truffa e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di 44 anni, già sorpresa in passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo. Dalla direzione dell' azienda ospedaliera del Ruggi, tramite una nota stampa, sono arrivati i complimenti ai poliziotti del drappello per il loro senso del dovere che garantisce la sicurezza di degenti, loro familiari e di tutto il personale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019 salernonotizie.it EAV: € 697 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Falsa raccolta fondi bimbi malati. Truffa a pazienti Ospedale Salerno Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S. presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno nel pomeriggio del giorno 11 luglio, intervenivano presso la Torre Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019 infocilento.it EAV: € 456 Lettori: 1.700 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Furto all’ospedale di Salerno, denunciato dipendente Diverse le attività di contrasto al crimine all'interno dell'ospedale Ruggi Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S. presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, nella giornata di ieri, 11 luglio, hanno identificato e denunciato un dipendente dell’ospedale R. G., salernitano di anni 65, in quanto responsabile di un furto in danno di altro dipendente qualche giorno prima. Gli agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne, riuscivano a risalire all’identità dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale.Sempre nella mattinata del giorno 11 luglio, a seguito di attività investigativa venivano individuati e segnalati all’Autorità Giudiziaria due coniugi, resisi responsabile di rapina impropria ai danni di una dottoressa del nosocomio. L’uomo, identificato per M. G., di anni 39, originario della provincia di Salerno, si introduceva nello spogliatoio dei medici nel reparto di Ginecologia e Ostetricia asportando la somma di 400 euro. Scoperto da un medico, allo scopo di guadagnare l’uscita e di allontanarsi con il bottino, lo spingeva con violenza per fuggire. All’esterno dello spogliatoio, a fare da palo, vi era la compagna identificata poi per A. L., di anni 28, che aveva portato con sé i due figli minori allo scopo di passare inosservata. Rintracciata mentre cercava di allontanarsi, veniva identificata e successivamente collegata al compagno mediante individuazione fotografica.Nel pomeriggio, inoltre, gli agenti intervenivano presso la Torre Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019 EAV: € 529 Lettori: 2.467 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web La polizia in azione per contrastare l’illegalità all’interno dell’ospedale di Salerno Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S. presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, nella giornata di ieri, 11 luglio, hanno identificato e denunciato un dipendente dell’ospedale R. G., salernitano di anni 65, in quanto responsabile di un furto in danno di altro dipendente qualche giorno prima. Gli agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne, riuscivano a risalire all’identità dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale. Sempre nella mattinata del giorno 11 luglio, a seguito di attività investigativa venivano individuati e segnalati all’Autorità Giudiziaria due coniugi, resisi responsabile di rapina impropria ai danni di una dottoressa del nosocomio. L’uomo, identificato per M. G., di anni 39, originario della provincia di Salerno, si introduceva nello spogliatoio dei medici nel reparto di Ginecologia e Ostetricia asportando la somma di 400 euro. Scoperto da un medico, allo scopo di guadagnare l’uscita e di allontanarsi con il bottino, lo spingeva con violenza per fuggire. All’esterno dello spogliatoio, a fare da palo, vi era la compagna identificata poi per A. L., di anni 28, che aveva portato con sé i due figli minori allo scopo di passare inosservata. Rintracciata mentre cercava di allontanarsi, veniva identificata e successivamente collegata al compagno mediante individuazione fotografica. Nel pomeriggio, inoltre, gli agenti intervenivano presso la Torre Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo. Cronache della Campania@2019 Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019 salerno.occhionotizie.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ospedale Ruggi, falsa raccolta fondi per i bambini malati: 44enne denunciata Una 44enne originaria di Salerno, è stata denunciata dalla Polizia per truffa. La donna è stata sorpresa a richiedere denaro fantomatica associazione che cura i bambini malati. Falsa raccolta fondi, 44enne denunciata Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S. presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno nel pomeriggio del giorno 11 luglio, intervenivano presso la Torre Cardiologica dell’ospedale, dove rintracciavano e denunciavano per truffa e circonvenzione di incapace una donna R. R., salernitana di anni 44, già sorpresa in passato a richiedere danaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i bambini malati, che profittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti si faceva consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo. L'articolo Ospedale Ruggi, falsa raccolta fondi per i bambini malati: 44enne denunciata proviene da L'Occhio di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019 gazzettadisalerno.it EAV: € 153 Lettori: 167 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ruggi, direzione apprezza lavoro Polizia. La Direzione Generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno esprime vivo compiacimento nei confronti del personale del Drappello di Polizia di Stato presso il Plesso Ruggi che opera quotidianamente a tutela del personale e dei pazienti per garantire la sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità. L'articolo Ruggi, direzione apprezza lavoro Polizia. sembra essere il primo su Gazzetta di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019 salernotoday.it EAV: € 677 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ruggi, sorpreso a rubare i pass ad un collega: denunciato dipendente L’uomo, grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza interne, è stato sorpreso mentre rubava anche telecomandi ad un altro dipendente per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale Un dipendente di 65 anni dell’azienda ospedaliera-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, R.G le sue iniziali, è stato identificato e denunciato con l’accusa di furto.L’uomo, grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza interne, è stato sorpreso mentre rubava alcuni pass e telecomandi ad un altro dipendente per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale. A beccarlo sono stati gli agenti della Polizia di Stato.La Direzione Generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno esprime vivo compiacimento nei confronti del personale del Drappello di Polizia di Stato presso il Plesso Ruggi che opera quotidianamente a tutela del personale e dei pazienti per garantire la sicurezza e contrastare ogni forma di illegalità. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
12/07/2019 salernonotizie.it EAV: € 703 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno, ruba pass magazzini a collega: manette a dipendente Ruggi Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sezionale “Torrione” – Drappello di P.S. presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, nella giornata di ieri, 11 luglio, hanno identificato e denunciato un dipendente dell’ospedale R. G., salernitano di anni 65, in quanto responsabile di un furto in danno di altro dipendente qualche giorno prima. Gli agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne, riuscivano a risalire all’identità dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
10/07/2019 ravellonews.it Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ravello intervento salvavita a un volontario a Villa Rufolo Ravello intervento salvavita a un volontario a Villa Rufolo. Un malore improvviso, poi rivelatosi un…Ravello intervento salvavita a un volontario a Villa Rufolo. Un malore improvviso, poi rivelatosi un infarto, a un volontario sessantenne di Villa Rufolo. L’uomo della Città della Musica è stato subito soccorso e poi trasportato dal 118 all’ospedale Costa d’Amalfi di Castiglione, lì stabilizzato e poi trasportato all’ospedale di Nocerà (Salerno) con altro infarto. Probabilmente proprio il fatto che si trovava a Villa Rufolo gli ha salvato la vita. Ravello è comunque una città cardioprotetta con defibrillatori in punti sensibili fra cui anche Villa Rufolo. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 18 La Città di Salerno Argomento: Sanità Salerno e provincia I giudici su Squecco: «Si decide a luglio» di Carmine Landi CAPACCIO PAESTUM Ci vuole un decreto del Consiglio di Stato per far sì che, sulle sirene estive della Croce Azzurra, la giustizia amministrativa si pronunci prima che la stagione sia finita. Se ne riparlerà il 25 di luglio, in camera di consiglio: lo ha deciso il giudice del Consiglio di Stato, Giulia Ferrari , che ha accolto l'istanza di abbreviazione termini presentata dalla Gi.Vi., l'associazione difesa dall'avvocato Ferdinando Belmonte e dal professor Paolo De Caterini . A Roma è arrivato il primo decreto monocratico dopo l'appello presentato da Giovani Vincenti, il gruppo che aveva ottenuto la gestione del potenziamento estivo di Santa Maria di Castellabate dopo lo stop del commissario Asl, Mario Iervolino , all'affidamento alla onlus riconducibile a Roberto Squecco , rea di aver festeggiato con un corteo a sirene spiegate l'elezione a sindaco di Franco Alfieri . E che si è vista sottrarre l'incarico dopo che il Tar, inaudita altera parte , senza che l'Asl si costituisse in giudizio, ha congelato la sospensione delle convenzioni con dei decreti. Confermati nelle scorse ore proprio dalla Seconda sezione del Tar, che ha deciso di non decidere, manifestando dubbi sulle competenze. Un rinvio impugnato da Gi.Vi, che si è appellata al Consiglio di Stato chiedendo di sospendere l'ordinanza collegiale: si temeva d'arrivare a settembre, considerando i tempi della giustizia. Un'istanza cautelare monocratica che il CdS ha respinto. Ma non nel merito. «Le esigenze cautelari possono essere soddisfatte accogliendo la domanda di abbreviazione termini, con fissazione della camera di consiglio cautelare alla data del 25 luglio 2019». Insomma, l'ordinanza del Tar non è stata sospesa perché, per accelerare i tempi, bastava accogliere l'istanza di abbreviazione dei termini. Il CdS supera Salerno. In attesa che il presidente del Tar, Francesco Riccio , decida se le convenzioni tra Asl e onlus sono materia della Seconda o della Prima sezione del Tar, il CdS dirà la sua il 25 di luglio. Lo farà davanti alle tre Croce Azzurra, assistite dall'avvocato Marcello Fortunato , che ieri si sono costituite in giudizio. Non c'è Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
ancora traccia dell'Asl. E incuriosiscono alcune date relative proprio al potenziamento estivo della postazione di Santa Maria di Castellabate. Se l'11 giugno il direttore dell'Unità Asl che si occupa di Emergenze e 118, Gerarda Montella , segnalava al commissario straordinario l'utilizzo improprio delle ambulanze in occasione del trionfo di Alfieri, chiedendo a Iervolino «di operarsi per tutelare il buon nome aziendale», il giorno dopo, il 12, la stessa dirigente comunicava proprio a Croce Azzurra l'avvio della convenzione trimestrale per Santa Maria. Il 13 il Nas chiedeva e otteneva lo stop alle convenzioni. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 5 EAV: € 399 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Salerno e provincia La prevenzione non va in vcanza, visite gratuite ASSOCIAZIONE SERRA L' Associazione Angela Serra rinnova l' appuntamento con la prevenzione: nell' ambito della Campagna "Proteggere se stessi", che gode del Patrocinio Morale del Comune di Salerno - Assessorato alle Politiche Sociali - e del San Giovanni di Dio e Ruggi D' Aragona di Salerno, il 17 luglio dalle ore 15.30 presso l' ambulatorio dell' Associazione dedicato a "Rosalba" si alterneranno medici e operatori volontari per controlli gratuiti senologici, nutrizionali e psicologici a cura dei dottori Spadino, Responsabile Breast Unit del Ruggi, Siano, chirurgo senologico della Breast Unit del Ruggi, Fiorillo, oncologa del Ruggi di Salerno, Giordano, biologa nutrizionista e Tortora, psicologa. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 14 EAV: € 495 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Salerno e provincia Raccolta di fondi per la piccola Miriam che necessita di cure CAVA DE' TIRRENI Ha soli 6 anni, si chiama Miriam, vive a Cava e purtroppo ha già dovuto subire due interventi a cuore aperto poiché affetta da cardiopatia congenita complessa. E' una storia di amore e di lotta, quella dei genitori della piccola, Giuseppe e Simona, che non si arrendono: perché la bambina dovrà sostenere un terzo intervento al cuore a Boston, presso un ospedale specializzato per la cura e la ricerca delle cardiopatie congenite e primo centro mondiale per questo tipo di patologie.La nuova tecnica chirurgica potrebbe essere risolutiva e permettere a Miriam di non subire interventi periodici. L' unico ostacolo è economico: servono 120.000 dollari. La macchina della so lidarietà si è già messa in moto. Su buonacausa.org è partita una raccolta fondi e tante altre piccole azioni di solidarietà si stanno creando per supportare la piccola. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 31 EAV: € 3.435 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Ambulanze senza medici, Asl in campo CERVINARA Pasquale Pallotta «La problematica è al vaglio della Direzione strategica dell' Asl che si sta adoperando per la migliore soluzione possibile per il Servizio 118». Questo è quanto evidenzia la Direzione dell' Asl Avellino. Il direttore generale Maria Morgante, ha preso a cuore il problema, ma la soluzione non si annuncia facile, anche perchè i sostituti medici chiedono ampie garanzie a livello contrattuale. Il Saut 118 di Cervinara ha effettuato lo scorso mese ben 170 interventi e si comprende come non possa restare sguarnito. Si tratta di interventi che non sempre richiedono poi il ricovero in ospedale. E' pur vero che è previsto anche un servizio 118 Stie cioè con a bordo solo autista e infermiere, ma in questi casi si andrebbero a ingolfare ancora di più i pronto soccorso dell' ospedale. Chi infermiere si prenderebbe la responsabilità di valutare se il paziente ha bisogno o meno di essere ricoverato in ospedale. Il Saut di Cervinara, opera non solo nei comuni irpini di Rotondi, San Martino Vale Caudina, Roccabascerana e Pietrastornina, ma non di rado effettua anche interventi nei comuni servizi dal Saut di Airola. Attualmente in servizio ci sono tre medici più due sostituti. E dal prossimo primo agosto i sostituti non rinnoveranno il contratto con l' Asl Avellino avendo optato per l' Asl di Benevento in quanto ci sono più certezze anche dal punto di vista economico. E' impossibile che quindi i tre medici potranno assicurare la copertura del servizio h 24. Forse si è sottovalutata l' importanza della questione ed ora sembra difficile poter correre ai riparti. Dal canto suo il sindaco di Cervinara ha già interessato della vicenda il Prefetto di Avellino. Stessa cosa faranno anche gli altri sindaci anche perchè con l' Asl Avellino bisogna cercare di risolvere anche il problema del presidio di Cervinara diventato ormai una scatola vuota. Non è possibile che manchino sempre i medici specialisti e che per le visite bisogna fare prenotazioni anche a tre mesi. Ai cittadini occorre un presidio che possa dare risposte certe, evitando che gli utenti specialmente quelli anziani Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
debbano recarsi a Montesarchio per effettuare visite specialistiche. O si vuole trasformare il presidio di Cervinara in un ufficio per lo smistamento di carte o per la consegna di presidi sanitari? E' il momento che i primi cittadini facciano sentire la loro voce in maniera decisa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 10 EAV: € 1.171 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Campania «Sanità, regaliamo 300 milioni al Nord Ora subito stop al commissariamento» LA POLEMICA Il governatore: battaglia all' ultimo sangue, pronto a querelare tutti NAPOLI. «Noi con la nostra mobilità passiva regaliamo 300 milioni euro l' anno a Lombardia, Veneto, Emilia Romagna. E manteniamo noi l' equilibrio di bilancio di quelle regioni, altro che chiacchiere». Lo ha affermato oggi il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, durante un incontro con i dirigenti dell' Istituto per i tumori "Pascale". «Noi siamo prontissimi - ha aggiunto - per la sfida dell' efficienza. Ma c' è un blocco di potere e di interessi che al nord tende a comprimere in modo particolare la Campania». De Luca ha detto che la Campania «riceve ogni anno pro capite 200 euro in meno rispetto all' Emilia Romagna, 100 euro in medo rispetto a Lombardia e Veneto. Questo non è un paese serio. E faremo una battaglia all' ultimo sangue perché la nostra regione ha un' aspettativa di vita per i suoi concittadini di tre anni inferiore alla media nazionale. Adesso basta». «Lunedì incontro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per dirgli che secondo i dati, bilanci in attivo da 6 anni e 172 punti nella griglia dei Lea, non ci sono più motivi per tenere in piedi il commissariamento della sanità in Campania», afferma De Luca. «Diremo a Conte che o certificano che è finito il commissariamento o quereliamo lui e tutti gli altri per atto in abuso d' ufficio. Non abbiamo da fare accattonaggio istituzionale - dice - ma pretendiamo solo i nostri diritti. A Roma certificano i dati del 2017 ma l' inefficienza centrale non è un problema mio». «Sulla Sanità lo Stato deve controllare, ma nessuna interferenza sulle nomine. Deve esserci un organo che si assume le responsabilità davanti ai cittadini - ha affermato - I grovigli servono solo a far perdere tempo. Della Sanità campana - ha aggiunto - emergono sempre più le eccellenze. Rispetto al Nord, partiamo con 13.500 dipendenti in meno quindi anche le liste d' attesa si Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
allungano». «Oggi possiamo usare i fondi per l' edilizia sanitaria che per 20 anni erano bloccati. Prima, infatti, la Campania non presentava bilanci seri e il sistema sanitario era gestito da bestie - ha detto il governatore - Il governo regionale ha lavorato senza guardare in faccia nessuno e oggi - assicura - il nostro obiettivo è essere primi in Europa». De Luca ricorda che la Campania ha dovuto «tagliare 90 strutture complesse che erano quelle che sforavano rispetto allo standard necessario. Erano tenute in piedi per le porcherie clientelari fatte e, quindi, abbiamo dovuto accettare di tagliarle per approvare il piano ospedaliero. Entro un anno dicono loro (il governo, ndr) ma è una imbecillità. Lo faremo nei tempi che diciamo noi». Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 34 EAV: € 784 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Campania Morto dopo il ricovero, via al processo CASTELLAMMARE. Morto in ospedale dopo un lungo ricovero: cinque anni dopo parte il processo a due dottoresse del Pronto Soccorso dell' ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Angelo Sabatino aveva 63 anni e viveva a Sant' Antonio Abate. Era il 19 agosto del 2014, quando accusò un forte malore e fu trasferito d' urgenza al pronto soccorso dell' ospedale stabiese. Le sue condizioni si aggravarono e morì ai primi di settembre. "Da allora non vivo più" dice la vedova, la signora Lucia, testimone al processo, iniziato ieri mattina con la prima udienza dinanzi al giudice monocratico Maria Ausilia Sabatino del tribunale di Torre Annunziata. Assistite dagli avvocati Vincenzo Propenso e Emilio Longobardi, sono a processo con l' accusa di omicidio colposo le due dottoresse che ebbero in cura nei primi istanti di ricovero il 63enne. «Fecero le analisi, poi rimase sul lettino per ore», ha raccontato la donna. Angelo Sabatino fu sottoposto agli enzimi, alla tac e a varie altri esami. Il suo ri covero avvenne intorno alle 11 e fino alle 14 venne sottoposto alle varie analisi. «Poi, fino alla sera non sapevamo nulla». Al cambio del turno, dunque, non sarebbero iniziate le giuste cure, secondo la donna e figli del 63enne morto cinque anni va, parti civili assistiti dall' avvocato Cosima Perrone. Nonostante una prima denuncia per lesioni del 28 agosto e la successiva integrazione per omicidio colposo del 9 settembre del 2014, la Procura di Torre Annunziata non ha mai disposto l' autopsia sulla salma di Angelo Sabatino. L' inchiesta si basa solo sulle risultanze della cartella clinica, con alcune mancanze che sarebbero avvenute, secondo l' accusa, solo durante il primo ricovero al pronto soccorso. A quanto pare, il 63enne di Sant' Antonio Abate è poi deceduto a causa di una sepsi, un' infezione sopraggiunta in un secondo momento. Su queste ipotesi, il processo proseguirà a novembre. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 9 EAV: € 1.110 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Campania Piani d' emergenza "fantasma", estate nel caos per i posti di pronto soccorso della Campania CASERTA (ren.cas.) - I posti di pronto soccorso della Campania in difficoltà, come ogni anno, per la mancanza dei piani di emergenza, che Asl e aziende ospedaliere dovrebbero preparare entro gennaio, secondo quanto stabilisce il contratto nazionale. "Bisogne bbe almeno - nota Ermanno Scognamiglio, segretario aziendale del sindacato Cimo alla Asl Napoli 1 - istituire il tavolo tecnico e fare la ricognizione del personale in servizio per individuare i vuoti più critici da colma re nel periodo estivo. Ma quest' anno non si è riusciti a organizzare neppure questo". Un problema che nasce, aggiunge il sindacalista, da errori di programmazione: mancano medici per coprire i posti vacanti di Medicina e chirurgia d' urgenza e accettazione. Il recentissimo episodio della circolare regionale sui medici da utilizzare in pronto soccorso si è risolto - come riportato su queste pagine - con una nota di chiarimento firmata dal direttore generale Antonio Postiglione. "Il problema dei piani di emergenza è annoso aggiunge il segretario regionale del Cimo Antonio De Falco - ma a settembre non se ne parlerà più, per riprendere l' argomento a giugno dell' anno prossimo. Da anni chiediamo alle aziende di predisporre i piani, ma inutilmente. Non si può arrivare a giugno e dover correre per adeguare le attività al periodo estivo. Del resto, pochissime aziende hanno stilato le dotazioni orgoniche per ogni tipologia. Alcune dotazioni riportano il numero di medici necessario, ma senza precisare quanti ne servono per ogni specialità. Basti pensare che l' ospedale di Sarno ha una struttura dipartimentale autonoma di pronto soccorso, ma con dotazione di personale pari a zero: deve attingere all' organico del reparto di Medicina, che deve lavorare, per due terzi dell' orario, al pronto soccorso". La necessità di mezzi adeguati viene poi ricordata da Nicola Cristiani, della direzione regionale della Cisl funzione pub blica, "specie nel periodo estivo riteniamo che l' Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
ambulanza debba essere sempre medicalizzata, in particolare dove non abbiamo strutture pubbliche. In periferia spesso mancano strutture di emergenza. Bisogna stipulare convenzioni per l' utilizzo dell' eliambulanz a, preziosa quando i tempi sono stretti. L' Asl Caserta ha stipulato pochi giorni fa un accordo per prestazioni aggiuntive, su parere positivo del direttore generale Postiglione". © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 9 EAV: € 992 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Campania Rivista sanitaria contro le fake news L' INIZIATIVA Pool di esperti per smontare le false credenze sui vaccini e sulle malattie NAPOLI. La comunicazione in ambito medico deve basarsi, necessariamente, sugli unici elementi di valutazione della comunità scientifica e sanitaria: l' oggettività dei dati rilevati e le evidenze statistiche. È, questo, un concetto cruciale in un contesto sempre più tecnologico dove posizioni teoretiche prive di fondamento scientifico si impongono all' attenzione dell' opinione pubblica riuscendo - troppo spesso - addirittura a condizionarne gli approcci terapeutici e previdenziali di una parte dell' utenza. È proprio da questa preoccupante constatazione che Improve Communications - attraverso la proficua sinergia con opinion leader del settore - ha voluto editare "Prevenzione e Sanità Pubblica", rivista on line a supplemento di More Than Drug (Mtd), la cui mission sta nella divulgazione di un' informazione etica, curata da professionisti di caratura nazionale e indirizzata a un target ampio e trasversale, che tende ad acquisire le proprie nuove conoscenze attraverso il web e i social: uno strumento informativo di qualità, alternativo e in contrapposizione a quei canali che determinano la diffusione organica e strutturata di fake news concepite per creare - strumentalmente - tensione sociale. Emblematico, ad esempio, quanto avvenuto nel campo della prevenzione vaccinale. Percorso di corretta informazione, educazione e prevenzione: "Prevenzione e Sanità Pubblica" - che uscirà, trimestralmente, in formato digitale - 8 un progetto che, proprio nell' ambito della prevenzione vaccinale, potrà contribuire ad una reale crescita culturale. Come detto, la squadra redazionale impegnata nella realizzazione della rivista sarà di assoluta qualità: Gianluca Passaretti sarà il direttore responsabile; la direzione scientifica sarà assunta da Maria Triassi, docente ordinaria di Igiene e Medicina Preventiva e Direttore Dipartimen to Sanità Pubblica dell' Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente Commissione Vaccini Regione Campania. Il Comitato Scientifico sarà Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
costituito da Ivan Gentile (Malattie Infettive - Federico II), Rosanna Ortolani (Responsabile Sep Asl Na 1 Centro), Mariagrazia Panico (Commissione Vaccini Regione Campania), Rocco Russo (Pediatra U.O. Materno Infantile Asl Benevento), Marina Silvia Scamardo (Specialista Igiene e Medicina Preventiva Federico II), Andrea Simonetti (Professore a Contratto - Federico II), Massimo Valsecchi (ex Direttore Dipartimento Prevenzione Ulss 20 Verona). Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 26 EAV: € 1.095 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Campania Sul tavolo operatorio il robot più avanzato del mondo POZZUOLI La media di un intervento al giorno negli ultimi 20. Beneduce e Russo: bene, ma le liste d' attesa? POZZUOLI. Sono già 19 i pazienti operati all' ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dall' equipe di Urologia e Chirurgia con l' ausilio del robot operatorio Da Vinci Xi, il più avanzato al mondo, entrato in attività all' ospedale puteolano lo scorso 24 giugno. «L' intervallo di tempo trascorso dall' arrivo del robot al primo intervento effettuato è stato di soli dieci giorni», sottolinea Antonio d' Amore, direttore generale della Asl Napoli 2 Nord. «Si tratta di un dato straordinario - aggiunge - tenuto conto che in genere occorrono mesi per l' installazione del robot, i collaudi, i test, la formazione del personale e l' organizzazione. Tutto ciò testimonia l' elevatissima preparazione delle equipe al lavoro e il grande entusiasmo che c' è intorno a questo progetto». Il robot, consegnato a Pozzuoli il 15 giugno scorso, è stato utilizzato per un primo intervento già il 24 giugno nel corso di una seduta operatoria dell' equipe di urologia guidata da Giovanni Di Lauro. Nella giornata successiva, invece, è toccato ai chirurghi guidati da Felice Pirozzi utilizzare la nuova tecnologia per un intervento al colon. Il robot operatorio di Pozzuoli è l' unico installato in un ospedale campano non napoletano: gli altri cinque si trovano al Cardarelli, al Monaldi, al Pascale e all' ospedale del Mare. «L' arrivo del robot operatorio Da Vinci a Pozzuoli - spiega D' Amore - è per noi motivo di grande orgoglio. Tre anni fa, quando sono arrivato in quest' azienda, l' idea di introdurre la chirurgia robotica a Pozzuoli pareva a molti una sfida inimmaginabile». Tuttavia, non manca la polemi ca. A sollevarla sono i consiglieri regionali di Fi, Flora Beneduce ed Ermanno Russo, componenti della Commissione Sanita' della Campania. «Siamo felici che anche l' ospedale di Pozzuoli - dopo il Cardarelli, il Monaldi, il Pascale e l' ospedale del Mare - possa vantare l' impiego del robot Da Vinci in chirurgia, ma i cittadini guardano con attenzione ad altri processi che migliorano o peggiorano la Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
qualità della vita in questo territorio. Ad esempio - spiegano Russo e Benedu ce - vogliono sapere a che punto è la riduzione delle liste d' attesa, semmai qualcosa si stia facendo davvero per ridurle». E aggiungono: «Sappiamo che il Ministero ha varato un Piano nazionale di gestione delle liste d' attesa (Pngla) e che presto chiederà conto alle Regioni delle modalità di attuazione di detto piano a livello territoriale. Siamo curiosi di conoscere come la Campania abbia recepito le indicazioni del ministro Grillo», evidenziano gli esponenti azzurri. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
13/07/2019 Pagina 12 EAV: € 19.570 Lettori: 418.324 Argomento: Sanità nazionale "È gay e ha un compagno " Referto choc dell' ospedale VALENTINA FREZZATO Alessandria, l' orientamento sessuale sulla lettera di dimissioni. Test dell' Hiv per un mal di testa VALENTINA FREZZATO ALESSANDRIA «Fuma circa 15 sigarette al dì, beve saltuariamente alcolici. Nega allergie. Omosessuale, compagno stabile». L' omosessualità segnalata dopo le allergie, scritta nero su bianco nella lettera di dimissione dall' ospedale. Come se fosse una malattia, come se avesse qualche rilevanza clinica. Succede ad Alessandria, nel 2019. La città che a giugno ha organizzato il primo "Pride" della sua storia. Partecipatissimo, probabilmente non abbastanza. Qualche giorno fa l' arrivo al pronto soccorso per un grave mal di testa, una flebo che non risolve, il ricovero nel reparto di Malattie infettive, l' incontro con un medico che, da subito, mette distanza, imprime un marchio: «Ah, lei è gay». Da lì una serie di comportamenti che l' uomo non comprende fino in fondo, fino all' ultimo giorno, fino a quando ha tenuto in mano quei tre fogli. E' entrato in ospedale per un forte mal di testa, è stato dimesso con una lettera che urla la sua omosessualità, dopo essere stato sottoposto al test dell' Hiv (negativo) ed essere stato ricoverato nel reparto Malattie Infettive. «Da subito, il medico che mi ha visitato si è posto in una maniera strana. Il mio compagno era in camera con me e ha chiesto a lui direttamente chi fosse. Ha risposto. Gli ha detto non proprio gentilmente di uscire dalla stanza. La prima cosa che poi ha domandato a me è stata: "Conferma che è il suo fidanzato?". Penso che a marito e moglie nessuno chiederebbe mai questo tipo di conferma». Piccole discriminazioni, continue, fino al consiglio di vaccinarsi contro l' epatite. «Ciò che mi ha più infastidito è stata la lettera di dimissione: alla terza riga è specificato che io sono omosessuale con compagno fisso. Cosa c' entra? Perché lo specifichi? È un dettaglio che posso decidere di tenere riservato, ma che adesso dovrò quantomeno condividere con il mio medico di base. E se lui non lo sapesse? E se io non volessi farlo sapere? Mi chiedo: ci sarà mai una anamnesi con scritto "eterossessuale con Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
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