From now on Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi - Deloitte
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From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. L’attento monitoraggio della supply chain ha riguardato principalmente l'aumento Ad oggi, è evidente una forte dipendenza costituisce un elemento chiave nella fase dei costi dei materiali e dei componenti delle supply-chain internazionali di risposta all’emergenza così come in vista (77%), il rallentamento delle tempistiche di da determinate aree geografiche, del ritorno alla normalità, sia per le aziende approvvigionamento (67%) e la necessità principalmente Cina, Corea e Giappone e gli ancora attive sia per quelle sottoposte di identificare supplier o fonti alternative di Stati Uniti. Ciò sottolinea i potenziali rischi alla temporanea sospensione delle attività fornitura (64%)1. È chiaro come tutti questi sistemici derivanti dalla concentrazione dei produttive. trend saranno ulteriormente accentuati produttori di componenti critici per tutta la dall’impatto dell’epidemia Covid-19. filiera industriale5. Nelle settimane immediatamente successive all’emergenza sanitaria si è A livello globale, circa il 75% delle imprese I settori maggiormente impattati dalla verificata una riapertura parziale di ha accusato un impatto sulla propria disruption e dai rallentamenti della supply- alcuni settori, con maggiore priorità supply-chain a causa delle restrizioni chain a livello globale sono: Consumer per quelli legati alla sanità e alla filiera logistiche legate all’epidemia Covid-19. In (40%) e Industrial products (24%), seguiti alimentare. particolare, il 62% ha registrato ritardi e da Automotive (19%)6. Per il 2020, a livello allungamenti delle tempistiche di consegna globale, si stima una contrazione degli Nel momento in cui l’emergenza sarà (che in media sono raddoppiate rispetto scambi commerciali pari al 15,3%. contenuta, le aziende di tutti i settori a fine 2019) dei componenti provenienti potranno pensare di riprendere la propria Se prendiamo in considerazione l’Italia, dai supplier cinesi2. Nel mese di marzo, operatività adottando adeguate misure a seguito del DPCM implementato a i produttori di componenti elettronici di «Social Distancing» per prevenire il partire dal 23 marzo, il 57% delle attività hanno stimato crescenti ritardi nei tempi contagio e tutelare la sicurezza di tutte le industriali del nostro paese ha dovuto di approvvigionamento: il 47% prevede un persone. chiudere (48% della produzione); mentre ritardo di cinque o più settimane3. il restante 43% ha continuato a lavorare Le organizzazioni dovranno affrontare la La Cina rappresenta non solo il Paese a un ritmo molto ridotto a causa di una transizione alla fase «New Normal» che da cui è scaturita l’epidemia ma anche il riduzione della domanda, delle difficoltà sarà contraddistinta da una profonda principale supplier al mondo per diverse della logistica e del parziale blocco delle revisione dei modelli di business in categorie di prodotti, con una quota di attività nei principali partner commerciali funzione dei cambiamenti del contesto mercato particolarmente alta nel comparto nei paesi in cui sono state introdotte in cui le organizzazioni si troveranno ad dei dispositivi di telecomunicazione (59%), misure di contrasto al Covid-19. Le uniche operare. dei prodotti farmaceutici come le vitamine eccezioni sono state la filiera alimentare Nel corso dell'ultimo anno, la disruption (43%) e dell’abbigliamento (33%) 4. delle supply-chain a livello internazionale Ritardi attesi nella supply chain del settore elettronico a causa della diffusione del coronavirus (Marzo 2020) Febbraio 2020 Marzo 2020 35,0% 30% 30,0% 25,0% 21% 20% 20,0% 19% 17% % di risposte 15,0% 14% 13% 12% 10,0% 9% 8% 8% 6% 5% 5% 5% 5,0% 3% 2% 1% 1% 0% 0,0% Meno di 1 1 settimana 2 settimane 3 settimane 4 settimane 5 settimane 6 settimane 7 settimane 8 settimane 9 settimane settimana Fonte: IPG 3
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. e farmaceutica che hanno continuato a Quota delle esportazioni per paese di destinazione sul totale dell'export settoriale della manifattura e indice HH relativo a Stati Uniti, Regno Unito, lavorare a regime7. Germania e Cina. Anno 2019 Secondo dati Confindustria, la produzione (scala sx: valori percentuali; scala dx: export in migliaia di euro) industriale nel primo trimestre 2020 è attesa diminuire del 5,4%, il calo più Stati Uniti Regno Unito Germania Cina Indice HH Totale export (scala dx) importante degli ultimi undici anni. 0,6 90.000 L’impatto del Covid-19 e delle misure di 0,5 80.000 70.000 contenimento implementate a livello 0,4 60.000 nazionale hanno colpito duramente 0,3 50.000 40.000 l’attività industriale in marzo: in un solo 0,2 30.000 mese l’attività produttiva è scesa del 16,6% 0,1 20.000 10.000 rispetto a febbraio. Nel secondo trimestre 0,0 0 f tturiere Minerali non metalliferi Prodotti in metallo l’attività potrebbe raggiungere addirittura Altri mezzi di trasporto Apparecchiature elettriche Coke e petroliferi Abbigliamento Mobili Alimentari Metallurgia Macchinari Elettronica Autoveicoli Legno Stampa Farmaceutica Bevande Carta Chimica Pelli Gomma e Plastica Tessile il -15%. La diminuzione della produzione Altre manifa fa del comparto industriale contribuirà negativamente alla Pil italiano, previsto arretrare del 3,5% nel primo trimestre e del 6,5% nel secondo8. Considerato l’attuale contesto globale e Fonte: Elaborazione su dati ISTAT locale, è quindi necessario individuare le modalità più opportune per ottimizzare la supply chain e comprendere la trasmissione degli impulsi e degli shock di trasmissione degli shock con quelle capacità di reazione del proprio modello all’interno del sistema economico, risulta relative alla loro estensione attraverso il organizzativo. Nel caso specifico dell’Italia, particolarmente rilevante la struttura sistema industriale, è possibile ricondurre i prendendo come riferimento l’indice di delle relazioni inter-settoriali, per una vari settori (e di conseguenza, le rispettive concentrazione HH (Herfindal-Hirschman), valutazione dell’intensità con cui gli squilibri considerazioni strategiche) a quattro che in una prospettiva di analisi di rischio nella filiera produttiva si propagano fra i principali gruppi. denota una maggiore esposizione e diversi comparti economici. In particolare, vulnerabilità a shock esterni provenienti Analizzando il sistema intersettoriale incrociando le variabili relative alla velocità da una determinata area geografica, emerge che i settori più concentrati verso un numero limitato di mercati sono Settori a Settori a Settori a Settori a quelli connessi alla filiera del metallo trasmissione trasmissione trasmissione trasmissione debole gerarchica selettiva diffusa (metallurgia, prodotti in metallo, mezzi di trasporto, autoveicoli), alle bevande, alla Reazione circoscritta e Reazione estesa ma lenta Reazione circoscritta ma Reazione etsesa e veloce farmaceutica e alla pelletteria9. Viceversa, lenta veloce macchinari e industria tessile presentano Egonetwork poco ampio, Egonetwork ampio ma Egonetwork circoscritto Egonetwork ampio e un livello di diversificazione geografica poco denso poco denso e presenza ma denso e assenza di denso di un settore intermedio un settore intermedio più ampia. La filiera industriale italiana risulta particolarmente esposta in termini Attività estrattiva Tessile, abbigliamento Alimentari e bevande Metallurgia di esportazioni concentrate verso quattro Carta e pelli Stampa Acqua Mobili e altre manifatture Chimica Farmaceutica Costruzioni principali Paesi (Stati Uniti, UK, Germania, Legno Gomma e plastica Prodotti in metallo Trasporto aerero Cina), che insieme costituiscono più del Minerali non metalliferi Elettronica Apparecchiature Editoria 50% dell’export del comparto bevande, il Trasporto terrestre Macchinari elettriche Informatica 39% degli autoveicoli ed oltre il 45% degli Pubblicità Altri mezzi di trasporto Autoveicoli Architettura e ingegneria Riparazioni Commercio al dettaglio Altri servizi di mercato altri mezzi di trasporto. Energia Magazzinaggio Istruzione Per quanto riguarda invece la velocità di Rifiuti Servizi legali e contabilità Commercio all'ingrosso Sanità e assistenza Trasporti marittimi sociale Alloggio e ristorazione Telecomunicazioni Attività immobiliari Ricerca Altri servizi alla persona Fonte: Elaborazione su dati ISTAT 4
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. italiano in base al valore delle esportazioni, italiano presenta un profilo caratterizzato produttivo italiano le filiere più esposte emerge che i comparti con elevata da una trasmissione prevalentemente agli shock diretti provenienti dall’estero propensione all’export (chimica, indiretta degli shock tra i diversi settori, risultano quelle dell’automotive, dei farmaceutica, tessile, abbigliamento, ecc.) riconducibile al fatto che quelli a metalli e del legno. Tuttavia, anche diversi occupano coerentemente una posizione “trasmissione diffusa” (con reazioni rapide comparti del terziario (trasporti e logistica, più periferica e rivolta all’esterno. ed estese) tendono a collocarsi in posizioni terziario avanzato, attività immobiliari) Un’importante eccezione è però costituita più periferiche nel network degli scambi rivelano una forte esposizione indiretta agli dal comparto dei Macchinari, che commerciali, mentre quelli a “trasmissione shock esogeni, a causa della densità delle mantengono un peso elevato in termini di gerarchica” (con reazioni estese ma “sotto-reti” del terziario che forniscono esportazioni e, al tempo stesso, occupano lente) tendono ad occupare posizioni più servizi di mercato. una posizione centrale sotto il profilo delle centrali. Sotto il profilo della sensitività relazioni inter-settoriali. Considerando la alla domanda globale di mercato (ovvero prospettiva interna, il sistema economico delle esportazioni), invece, nel sistema Grafo delle relazioni intersettoriali (valore delle esportazioni). Anno 2016 S ervizi postali Acqua Ricerca Carta Chimica Editoria Attività estrattiva Mobili e altre manifatturiere S anità e assistenza sociale Attività immobiliari F armaceutica T essile, abbigliamento e pelli Altri mezzi di trasporto Alloggio e ristorazione Macchinari Commercio Aaclqd uaettaglio S ervizi postali T rasporto terrestre Carta Ricerca Magazzinaggio Commercio di autoveicoli Chimica Mobili e altre manifatturiere Prodotti in metallo Editoria Attività estrattiva I struzione Architettura e ingegneria Altri servizi di mercato ComAm ttiveitràcim iomaobllil'iianrigrosso S anità e assistenza sociale F armaceutica T essile, abbigliamento e pelli Apparecchiature elettriche Altri mezzi di trasporto Alloggio e ristorazione Macchinari Elettronica S ervizi legali e contabilità Costruzioni Commercio al dettaglio T rasporto terrestre Alimentari e bevande Magazzinaggio Commercio di autoveicoli Prodotti in metallo I struzione Minerali non mAe rctha itelltitfue rarie ingegneria Altri servizi di mercato Autoveicoli Commercio all' ingrosso Energia ApparecchiaM ture etealelltu trircg heia S tampa Elettronica S ervizi legali e contabilità Costruzioni Alimentari e bevande T rasporti marittimi Minerali non metalliferi Pubblicità Gomma e plastica Autoveicoli Energia Metallurgia S tampa Altri servizi alla persona T rasporti marittimi I nformatica Pubblicità Legno Gomma eRpiflaiu stticia T elecoAm unicazioni ltri servizi alla persona I nformatica Legno Riparazioni Rifiuti T rasporto aereo T elecomunicazioni Produzione e trasmissione Riparazioni T rasporto aereo Produzione e trasmissione Trasmissione: Debole Trasmissione: Debole Gerarchica Gerarchica Selettiva Selettiva Diffusa Diffusa Fonte: Elaborazione su dati ISTAT 5
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. I trend globali che influenzeranno la supply chain nella gestione del Covid-19 De-Globalizzazione Digitalizzazione Risk Management L’affermazione del fenomeno della Negli ultimi anni in molte aziende la La crisi causata dalla pandemia COVID-19 Globalizzazione ha spinto in questi anni Supply Chain ha subito una crescente impone alle aziende l’attuazione di sistemi molte aziende ad adottare un modello di Digitalizzazione dei processi, che di gestione del rischio. Le attività di Supply Chain geograficamente esteso, consente in contesti di crisi come quelli Risk Management devono continuare che ha evidenziato una notevole fragilità causati dal COVID-19 di aumentare la ad essere prioritarie in azienda, per nel momento in cui è stato necessario visibilità sull’intera catena di fornitura monitorare con adeguati strumenti le procedere al blocco del trasporto di merci generando una maggiore adattabilità e relazioni verso i propri clienti (rischio e persone, impendendo a molte aziende di resilienza. di credito) ed i propri fornitori (rischio di vendere i propri prodotti sul mercato per fornitura) lungo tutta la Supply Chain. La visione tradizionale del modello mancanza di componenti con cui produrli. lineare della Supply Chain è stato Le aziende devono valutare l’efficacia I nuovi modelli di Supply Chain progressivamente sostituita dal modello dei processi di gestione del rischio dovranno quindi considerare dei del Digital Supply Network per ottenere che intendono implementare, poiché vincoli nella selezione dei fornitori una maggiore interconnessione fra i un’eccessiva complessità può essere e nella loro localizzazione geografica, diversi attori e migliorare la collaborazione, di ostacolo ai piani di crescita quando prevedere adeguati meccanismi di l’efficienza e la reattività. L’esperienza l’emergenza sarà finita. dimensionamento delle scorte, maturata in contesti difficili come quelli Per analizzare la situazione e individuarne assicurare una struttura logistica snella odierni avrà il ruolo di catalizzatore nella i rischi è necessario avere visibilità su in grado di adattarsi a rapide variazioni nei digitalizzazione delle Supply Chain, tutti i processi aziendali, implementando volumi. evidenziando in modo ancora maggiore delle "Control Tower", che permettono l’importanza che questo fenomeno ricopre Nell’ottica di rivedere la struttura di fornire dati in real time, inviare alert in nel garantire una riconfigurazione rapida e della propria Supply Chain molte modo proattivo ed attuare azioni correttive una capacità di mitigare i rischi. aziende dovranno valutare l’impiego in modo automatico. temporaneo o definitivo di fonti di Un ulteriore driver che influenzerà la approvvigionamento alternative, digitalizzazione dei processi nelle Supply che prevedono il ricorso a fornitori Chain è la progressiva migrazione da geograficamente più vicini, ed parte dei clienti dai canali di vendita eventualmente a prodotti sostitutivi. tradizionali a quelli online. La trasformazione riguarderà anche il Tecnologie quali IoT, Cloud, 5G, AI, 3D modello industriale e l’organizzazione Printing avranno un ruolo cruciale dei siti produttivi con iniziative mirate all’interno della Supply Chain digitale. all’incremento dell’efficienza e al posizionamento strategico degli stabilimenti in funzione delle proprie fonti di approvvigionamento locale. 6
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. Rispondere alle Dopo aver inquadrato il macro contesto di riferimento e quindi il proprio livello di sfide poste dal preparazione per reagire all’emergenza, sarà necessario adottare la strategia aziendale più opportuna. In vista della graduale ripresa delle attività, le aziende Covid-19 con dovranno avere ben chiaro come far ripartire la propria operatività nel minor tempo possibile e con i migliori livelli efficacia ed incisività di efficienza. È quindi fondamentale sviluppare da subito un piano strategico per la riorganizzazione delle diverse fasi produttive post-emergenza. Grazie alla visibilità mondiale sulla crisi in atto, Deloitte ha definito un modello di risposta alla crisi che si articola in tre fasi, declinate in azioni specifiche per ciascuna delle funzioni aziendali impattate. 7
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. 1 ACQUISTI 2 LOGISTICA 3 PIANIFICAZIONE Sia nel breve che nel medio/lungo termine, Se la prima risposta alla crisi in corso La fase di ripresa delle attività la funzione acquisti dovrebbe mirare ad ha comportato una revisione delle commerciali dovrebbe partire con una un percorso di riduzione dei costi da priorità nell’utilizzo del magazzino, revisione degli assortimenti e dei relativi ottenere inizialmente con un blocco degli si rende ora necessario diversificare la algoritmi. In questo contesto è importate ordini non urgenti e la richiesta di rebate ai logistica outbound, tramite la revisione effettuare delle simulazioni che fornitori; una ri-negoziazione degli accordi di canali e rotte, e rivedere gli algoritmi considerino diversi scenari di business commerciali e degli SLA contrattuali nel e le policy di gestione delle scorte. Per sia nel breve che nel medio/lungo termine. medio periodo e la massimizzazione del arrivare preparati al «new normal» sarà Il lancio di iniziative di digitalizzazione margine nel lungo periodo attraverso opportuno simulare molteplici scenari sarà cruciale nel lungo periodo per una iniziative di strategic cost transformation. di business futuri, che considerino trasformazione della Supply Chain che diverse severità degli impatti della crisi sia capace di sostenere i nuovi modelli Parallelamente è necessario individuare in corso, cercare di incrementare la di business derivanti dai cambiamenti fin da subito fonti di fornitura alternative, velocità e la flessibilità dei propri canali del contesto in cui le organizzazioni si cercando di mitigare i rischi di shortage logistici nonché avviare iniziative troveranno ad operare. anche nel lungo periodo tramite interventi di digitalizzazione dei processi tecnologici volti ad aumentare la intervenendo anche da un punto di vista visibilità lungo la SC e la digitalizzazione tecnologico. dei processi. 8
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. 4 PRODUZIONE Se nelle settimane passate le aziende hanno dovuto far fronte alla chiusura totale o parziale dei plant, bloccando la produzione o producendo «a vista», in fase di ripartenza si rende necessario rivedere il modello di funzionamento delle fabbriche, gestendo riaperture parziali e vincoli di distanziamento sociale. Nel lungo periodo sarà opportuno rivalutare le scelte di internalizzazione della produzione così come il proprio footprint industriale, cercando contemporaneamente di accelerare l’adozione di soluzioni I4.0 (es. remote monitoring, process automation). Come le aziende dovrebbero reagire alla crisi COVID-19 Grazie alla visibilità mondiale sulla crisi in atto, Deloitte ha definito un possibile modello di risposta alla crisi che si articola in tre fasi Deloitte Framework Manage continuity Learn and emerge stronger Prepare for next normal • Ridurre i costi (strategic cost reduction) • Ridurre i costi (ri-negoziazione, nuovi SLA) ACQUISTI • Ridurre i costi (blocco ordini, rebate) • Aumentare la visibilità lungo la Supply Chain • Individuare fonti di fornitura alternative e digitalizzare i processi (agire sui sistemi) Funzioni / Uffici impattati • Condurre simulazioni sul business • Diversificare la logistica outbound (multiple scenarios) • Outbound-compattazione a vista (revisione rotte) • Diversificare la logistica outbound LOGISTICA • Rivedere la gestione scorte (magazzino per • Rivedere la gestione scorte (algoritmi e (velocità, flessibilità) le urgenze) policy) • Avviare iniziative di digitalizzazione e intervenire sui sistemi • Riconsiderare gli assortimenti (assortimenti, algoritmi) • Condurre simulazioni sul business • Bloccare la pianificazione per incapacità • Rivedere il modello di funzionamento della (multiple scenarios, medium / long term) PIANIFICAZIONE derivante dalla complessità fabbrica (es. aperture graduali) • Avviare iniziative di digitalizzazione e • Condurre simulazioni sul business (short intervenire sui sistemi term) • Rivedere il modello di funzionamento della • Internalizzare la produzione fabbrica (riapertura parziale, gestione vincoli • Rivedere il footprint industriale • Preparare la chiusura dei plant (blocco PRODUZIONE distanziamento sociale) • Rivedere il modello di funzionamento della produzione / produzione a vista) • Limitare la produzione cercando di fabbrica - Accelerazione I4.0 (es. remote contenere la perdita di marginalità monitoring, process automation) Già in corso In avvio 9
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. L’offering Supply Chain Deloitte può di ubicazioni di stoccaggio e la il passaggio ad un modello di Digital supportare le aziende nell’attuare il proprio modellizzazione dei flussi di materiale Supply Network, con una maggiore piano d’azione durante le prossime fasi di dai fornitori attraverso la produzione, interconnessione fra i diversi attori e reazione alla crisi: lo stoccaggio ed il cliente finale, per una un miglioramento di collaborazione, migliore gestione delle scorte lungo tutto efficienza e reattività • Category Management: comprende il network un insieme di attività che coinvolgono • Procurement Transformation: la direzione Acquisti e sono volte a • Production Planning: supporta le coinvolge la funzione Acquisti con piani contenere la spesa e migliorare le funzioni Pianificazione e Produzione di intervento sul lungo periodo, che condizioni contrattuali con i fornitori, nel definire in modo efficiente i piani riguardano la revisione dei modelli abilitando una riduzione dei costi già nel di produzione dell’intero portafoglio operativi e l’avvio di iniziative di medio periodo prodotti in funzione delle esigenze del digitalizzazione dei processi, fra cui ad mercato e delle nuove modalità operative esempio l’implementazione di portali • Strategic Sourcing & Intelligence: a cui sarà necessario adeguarsi per di eProcurement che permettano una fornisce indicazioni alla funzione gestire la riapertura dai plant maggiore collaborazione con i fornitori e Acquisti per valutare la capacità dei una maggiore visibilità sulla filiera fornitori di soddisfare i fabbisogni • Manufacturing Operations / I4.0: aziendali, identificando possibili rischi ridisegna e ottimizza i processi produttivi • Manufacturing Strategy: definisce di shortage. Consente di aumentare sfruttando le tecnologie IOT e Industry e trasforma i modelli operativi dello la visibilità lungo la Supply Chain, 4.0, abilitando il ridisegno del modello stabilimento mediante interventi a livello consolidando le partnership con i di funzionamento delle fabbriche di organizzazione, tecnologia e processi, fornitori, e di identificare fonti di fornitura necessario per riavviare le attività infondendo la cultura del miglioramento alternative, che possono avere un ruolo produttive e adattarsi velocemente al continuo proprio dell’approccio Lean determinante nel garantire la continuità «new normal» / World Class Manufacturing. Nel del business contesto attuale si configura come uno • Supply Chain Planning: a partire dalla strumento per riconsiderare il proprio • Logistic & Transportation Strategy: simulazione di diversi scenari di business modello industriale e l’organizzazione e la definisce i flussi logistici e le strategie futuri, valuta le capacità di pianificazione localizzazione dei siti produttivi. di utilizzo dell'inventario nel medio- end-to-end della Supply Chain e identifica lungo periodo, progetta i modelli di le opportunità di miglioramento, creando distribuzione per i diversi canali e ne una roadmap di iniziative per trasformare supporta l'implementazione, favorendo le capacità di pianificazione nel medio- la diversificazione dei canali logistici per lungo termine mitigare i rischi legati alle limitazioni ai • Strategic Cost Transformation: trasporti identifica la roadmap di iniziative • Assortment Planning: in accordo con la finalizzate all’incremento dei ricavi e funzione Pianificazione, abilita la revisione alla riduzione dei costi, utilizzando degli assortimenti in funzione dei mutati come benchmark le best practice del fabbisogni dei clienti. Permette di settore, al fine di rendere strutturale la sviluppare strategie integrate di business massimizzazione dei margini sul lungo e soluzioni di Supply planning in grado periodo di coordinare il flusso e la consegna di • Supply Chain Transformation: coinvolge prodotti e materiali attraverso la rete di le aree Logistica e Pianificazione nella approvvigionamento. definizione di strategie a medio-lungo • Warehouse Strategy & Policies: termine per ottimizzare la gestione della all’interno della funzione Logistica Supply Chain su tutta la rete logistica- supporta i clienti nella riconfigurazione produttiva, promuovendo iniziative della loro rete fisica, definendo o di digitalizzazione dei processi e di riconfigurando la quantità ottimale innovazione tecnologica che favoriscano 10
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. Come l’offering Supply Chain Deloitte supporta le aziende L’offering Supply Chain Deloitte può supportare i Clienti nell’attuazione delle azioni necessarie durante le prossime fasi di reazione alla crisi OFFERING SUPPLY CHAIN DELOITTE Azioni Funzioni Learn and emerge stronger Prepare for next normal Ridurre i costi A L PI PR Category Management Strategic Cost Transformation Visibilità lungo la Supply Chain e fonti alternative A L PI PR Strategic Sourcing & Intelligence Supply Chain Transformation; Avviare iniziative di digitalizzazione A L PI PR Procurement Transformation Diversificare la logistica outbound A L PI PR Logistic & Transportation Strategy Riconsiderare gli assortimenti A L PI PR Assortment Planning Rivedere la gestione scorte A L PI PR Warehouse Strategy & Policies Production Planning; Rivedere il modello di funzionamento della fabbrica A L PI PR Manufacturing Operations / I4.0 Manufacturing Operations / I4.0 Rivedere il footprint industriale A L PI PR Manufacturing Strategy Condurre simulazioni sul business A L PI PR Supply Chain Planning 11
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. Un modello di supply chain per il futuro I modelli di supply chain, anche considerate aziende devono essere pronte a far fronte grazie all’impiego di tecnologie come l’incremento delle variabili, sono diventati all'imprevisto. IoT, cloud computing, 5G, AI, stampa 3D altamente sofisticati e costituiscono una e robotica; il ruolo dei marketplace di Stanno emergendo nuove metodologie componente essenziale per la competitività domanda e di offerta assume in questo che possono migliorare notevolmente la di molte aziende. Tuttavia, la loro natura momento una notevole rilevanza per visibilità sul proprio network, rendendo interconnessa e globale, potrebbe rendere ottimizzare gli scambi, selezionare ed possibile un approccio agile e resiliente. questi sistemi potenzialmente vulnerabili, identificare nuovi fornitori e clienti, Stiamo assistendo a una transizione da esponendoli a maggiori rischi in caso di ricercando ulteriori incontri tra domanda una supply chain lineare a una digitale, shock con ritardi ed interruzioni. ed offerta. sempre più spesso indirizzata ad anticipare Molte aziende potrebbero non aver eventuali interruzioni e riconfigurare le Le modalità per creare una digital supply piena consapevolezza dell’impatto che attività operative. Attraverso l’approccio chain variano da un settore all'altro e emergenze globali potrebbero causare digitale, l’intera organizzazione è connessa persino da una società all'altra. Un punto loro attraverso la supply chain. Che si in modo trasversale, rendendo possibile imprescindibile per tutte le imprese è tratti di un “cigno nero" come la pandemia una maggiore reattività e una più elevata l’allineamento con la strategia aziendale. in corso, una guerra commerciale, un ottimizzazione dei processi, anche grazie Questo è l’elemento cruciale, da atto di terrorismo, un cambiamento alla visibilità end-to-end. personalizzare a seconda del contesto in normativo, un picco nella domanda di cui è ogni azienda è inserita e da declinare Nel prossimo futuro, la supply chain un particolare prodotto in una regione in funzione delle politiche di gestione del potrebbe essere ulteriormente migliorata specifica o il fallimento di un fornitore, le rischio e degli obiettivi aziendali. TRADITIONAL SUPPLY CHAIN DIGITAL SUPPLY NETWORKS Synchronized Planning Cognitive planning Dynamic Connected Quality Sensing fulfillment customer DIGITAL Develop Plan Source Make Deliver Support CORE 3D printing Sensor-driven replenishment Digital Factory of development the future Intelligent supply 12
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. Note 1. Fonte: APQC https://www.apqc.org/resource-library/resource-listing/supply-chain-disruptions-current-state-quick-poll-infographic 2. Fonte: ISM (Institute for Supply Management) https://www.instituteforsupplymanagement.org/news/NewsRoomDetail.cfm?ItemNumber=31171&SSO=1 3. Fonte: Statista. https://www.statista.com/statistics/1106081/supply-delay-expected-by-global-electronics-manufacturers-due-to-covid-19/ 4. Fonte: Economist Intelligent Unit, Coronavirus: the impact on global supply chains. https://www.emis.com/php/search/doc?pc=YY&dcid=676269764&query_entry=quick&keyword=supply+chain&abstract=1&change_selected_coun- tries=1&range=range&fromdate=01%2F02%2F2019&todate=16%2F04%2F2020&controller=search&action=search&module=default&first_load_rpp=25&- search_log_id=545f8048-776f-42ae-adea-02c7a9840745&numresult=2 5. Fonte: Economist Intelligent Unit, Future of the Tech supply-chain. https://www.emis.com/php/search/doc?pc=YY&dcid=676269764&query_entry=quick&keyword=supply+chain&abstract=1&change_selected_coun- tries=1&range=range&fromdate=01%2F02%2F2019&todate=16%2F04%2F2020&controller=search&action=search&module=default&first_load_rpp=25&- search_log_id=545f8048-776f-42ae-adea-02c7a9840745&numresult=2 6. Fonte: Statista. https://www.statista.com/statistics/1106093/electronics-industries-impacted-by-supply-chain-delays-due-to-covid-19-worldwide/ 7. Il Sole 24 Ore, https://www.ilsole24ore.com/art/csc-l-effetto-covid-19-affonda-produzione-marzo-166-e-primo-trimestre-54--ADQU7gH 8. Confindustria, Indagine rapida CSC sulla produzione industriale. 9. Fonte: ISTAT, Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2020. 13
From now on | Supply Chain. Sfide e opportunità, da oggi in poi. Contatti Umberto Mazzucco Partner | Supply chain offering leader Deloitte Consulting umazzucco@deloitte.it Research & Editorial Mariangela Campalani C&I Director mcampalani@deloitte.it Marzia Casale Marco Tirelli C&I Eminence and Market C&I Eminence and Market Insight Specialist Insight Specialist mcasale@deloitte.it mtirelli@deloitte.it 14
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