COD. 3.015350 KIT INTERFACCIA RELÈ PER CALDAIE SERIE RELAY INTERFACE KIT
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COD. 3.015350 Istruzioni e avvertenze IT KIT INTERFACCIA RELÈ PER CALDAIE SERIE Instructions and warnings IE RELAY INTERFACE KIT FOR BOILER SERIES SERIE VICTRIX TT VICTRIX ZEUS ARES CONDENSING 32 HERCULES CONDENSING VICTRIX SUPERIOR AVIO ECO NIKE ECO MAGIS PRO/COMBO MAGIS PRO/COMBO V2 VICTRIX EXA VICTRIX ZEUS SUPERIOR
1 ISTRUZIONI PER Installazione kit. posteriore del cruscotto di caldaia utilizzando - Togliere tensione all’apparecchio disalimen- l'apposito cablaggio composto da due cavetti MODELLI: tando l’interruttore a monte della caldaia. forniti unitamente al kit. SERIE VICTRIX TT - Smontare la mantellatura della caldaia (vedi - Il cavo di collegamento tra scheda relè e libretto istruzioni relativo al proprio modello scheda di caldaia deve rispettare il percorso VICTRIX ZEUS di caldaia). prescritto indicato dalle frecce (fig. 1-1). - Aprire il vano sul cruscotto per l'installazione - L'alimentazione elettrica deve essere colle- L'installazione e la manutenzione devono essere della scheda relè (1). gata ai morsetti A e B. effettuate in ottemperanza alle normative vigenti, - Montare la scheda facendo combaciare il perno - Collegare i componenti esterni secondo le secondo le istruzioni del costruttore e da parte maschio (2) nel foro sulla scheda (1) e fissarla proprie esigenze seguendo gli schemi elettrici di personale abilitato nonché professionalmente mediante la vite con taglio a croce (3) (vedi riportati nelle pagine seguenti. qualificato, intendendo per tale quello avente figura 1-1). - Chiudere il cruscotto, rimontare la mantel- specifica competenza tecnica nel settore degli latura e ridare tensione all'apparecchio per - Effettuare i collegamenti elettrici tra scheda impianti, come previsto dalla Legge. riportarlo alle normali condizioni di funzio- relè (1) e scheda elettronica posta nella parte namento. Victrix TT, Victrix Maior TT 2 2 3 1 3 Victrix Zeus 2 2 3 1 3 Victrix kW TT 2 1 3 2 Fig. 1-1 Collegamento elettrico. Dati tecnici scheda relè. La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; Tensione alimentazione: �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz relè 2 = K2 e relè 3 = K3), i relè sono configura- Portata max. contatto K1: ������������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1,00A cosφ1 bili a seconda del modello di caldaia a cui sono Portata max. contatto K2: ������������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ1 abbinati, quindi in base al collegamento sarà Portata max. contatto K3: ������������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ1 possibile ottenere diverse funzioni (vedi libretto Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA (bassa tensione in sicurezza) istruzioni di caldaia). Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili su scheda madre (si somma al carico N.B.: per la configurazione delle opzioni di di caldaia) (fusibile 3,15A). funzionamento far riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del libretto istruzioni della caldaia. 2
Schema elettrico valvola 3 vie esterna. (chiudendo i contatti 54-55) sia con caldaia in escludendo l'azione della valvola tre vie interna Impostando il relè 1 come "Tre vie impianto stand-by che durante il funzionamento in sani- a caldaia.Nei casi in cui sia necessario avere un esterno" è possibile ottenere sul controllo di tario (DHW). Lo schema riporta come esempio segnale corrispondente al funzionamento in K1 la replica dello stato tre vie interno a cal- i collegamenti possibili di una valvola tre vie sanitario della caldaia è necessario "sommare" daia. Il relè K1 risulterà eccitato (chiudendo i esterna con alimentazione 230 V: nel caso sia tra loro sia il segnale di 'stato tre vie in sanitario' contatti 54-56) quando è attiva una richiesta necessario utilizzare una valvola tre vie esterna che il segnale "circolatore caldaia attivo" riscaldamento (CH), mentre risulterà a riposo a caldaia occorre adeguare l'impianto idraulico, Fig. 1-2 Schema elettrico con 2 zone. il relè 2 come "Comando zona secondaria". Il relè Il CARV2 deve essere collegato ai morsetti 41 e La centralina è predisposta per la gestione diretta 3 può essere utilizzato per uno dei funzionamenti 44 rispettando la polarità ed eliminando il ponte di massimo due zone, la quale viene effettuata indicati nel libretto istruzioni di caldaia. X40, deve inoltre essere impostato con funziona- mediante il relè 1 e 2. Il relè 1 deve essere confi- mento On/Off per controllare la zona 1, mentre il gurato come "Comando zona principale", mentre termostato ambiente controlla la zona 2. Fig. 1-3 3
Schema elettrico con più zone. la zona principale (zona 1), la relativa valvola di Il CARV2 deve essere collegato ai morsetti 41 e Utilizzando il relè K1 come "Comando zona zona viene gestita sempre ed unicamente dal relè 44 rispettando la polarità ed eliminando il ponte principale" e i contatti 40 e 41 di caldaia per i K1. I relè 2 e 3 possono essere utilizzati per uno X40, deve inoltre essere impostato con funzio- termostati ambiente aggiuntivi è possibile col- dei funzionamenti indicati nel libretto istruzioni namento On/Off, mentre i termostati ambiente legare più zone secondo le proprie esigenze. Il di caldaia. necessitano di valvole di zona con contatto di Comando Amico RemotoV2 comanda sempre finecorsa. Il contatto deve risultare chiuso con valvola idraulicamente aperta. Fig. 1-4 Schema elettrico con fase riscaldamento Tutti i relè sono configurabili come fase di attiva. riscaldamento attiva, lo schema rappresenta la La caldaia è predisposta per la gestione di un connessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di eventuale pompa esterna, l'alimentazione della questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e pompa avviene in concomitanza alla fase di 58 del connettore X25 posto sulla scheda relè. richiesta riscaldamento. Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento ai relè 1 e relè 3. Fig. 1-5 4
Schema elettrico con allarme generico e configurabili sia come allarme generico che come La segnalazione "allarme generico" è abilitata valvola gas esterna. valvola gas esterna. qualora in caldaia si presenti una qualsiasi La caldaia è predisposta per la gestione di Nello schema è rappresentato il relè 2 come al- delle anomalie previste (vedi libretto caldaia al eventuali allarmi generici, inoltre è possibile larme generico, in questo caso è necessario pon- paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Il collegare una valvola gas esterna da collegare ad ticellare i pin 57 e 58 del connettore X25 posto comando "alimentazione valvola gas esterna" un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è configurato è abilitato in concomitanza di una richiesta di come alimentazione valvola gas esterna. accensione bruciatore in caldaia. Fig. 1-6 Schema elettrico con comando di un e 58 del connettore X25 posto sulla scheda relè. di comando deve essere privo di tensione. Inter- chiller (solo raffrescamento). Il CAR deve essere collegato ai morsetti 41 V2 porre un relè 230V tra chiller e scheda relè come La caldaia è predisposta per la gestione di un e 44 rispettando la polarità ed eliminando il rappresentato nello schema. eventuale chiller, l'alimentazione avviene in con- ponte X40. Tutti i relè sono configurabili, impostare il relè 3 comitanza di una richiesta da parte del Comando come "attivazione remota chiller". Amico RemotoV2. Nel caso di utilizzo di questa Attenzione: per evitare il danneggiamento configurazione è necessario ponticellare i pin 57 dell'elettronica di controllo del chiller il segnale Fig. 1-7 5
2 ISTRUZIONI PER di personale abilitato nonché professionalmente - Montare la scheda facendo combaciare il qualificato, intendendo per tale quello avente perno maschio (2) nel foro sulla scheda (1) e MODELLI: specifica competenza tecnica nel settore degli fissarla mediante la vite con taglio a croce (3) ARES CONDENSING 32 impianti, come previsto dalla Legge. (vedi figura 2-1 in base al proprio modello di caldaia). SERIE HERCULES - Effettuare i collegamenti elettrici tra scheda Installazione kit. CONDENSING (*) - Togliere tensione all’apparecchio disalimen- relè (1) e scheda elettronica (4) di caldaia utilizzando l'apposito cablaggio composto da tando l’interruttore a monte della caldaia. VICTRIX SUPERIOR due cavetti forniti unitamente al kit. Collegare - Smontare la mantellatura della caldaia (vedi i componenti esterni secondo le proprie esi- libretto istruzioni relativo al proprio modello genze seguendo gli schemi elettrici riportati (*) N.B.: esclusa la Hercules Condensing 32 ABT. di caldaia). nelle pagine seguenti. L'installazione e la manutenzione devono essere - Aprire il vano sul cruscotto per l'installazione - Chiudere il cruscotto, rimontare la mantel- effettuate in ottemperanza alle normative vigenti, della scheda relè (1) (vedi figura 2-1 in base al latura e ridare tensione all'apparecchio per secondo le istruzioni del costruttore e da parte proprio modello di caldaia). riportarlo alle normali condizioni di funzio- namento. Victrix Superior Ares Condensing 32 2 4 3 2 1 Serie Hercules Condensing 2 4 3 2 1 Fig. 2-1 6
Collegamento elettrico. Dati tecnici scheda relè. La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; Tensione alimentazione: �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz relè 2 = K2 e relè 3 = K3), i relè sono configura- Portata max. contatto K1: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1,00A cosφ 1 bili a seconda del modello di caldaia a cui sono Portata max. contatto K2: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 abbinati, quindi in base al collegamento sarà Portata max. contatto K3: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 possibile ottenere diverse funzioni (vedi libretto Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA (bassa tensione in sicurezza) istruzioni di caldaia). Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili su scheda madre (si somma al carico N.B.: per la configurazione delle opzioni di di caldaia) (fusibile 3,15A). funzionamento far riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del libretto istruzioni della caldaia. Attenzione, in caso di connettore X11 occupato procedere nel seguente modo: Scollegare il connettore "X11" presente sulla scheda di caldaia, al suo posto collegare la scheda relè come descritto negli schemi seguenti, dopodiché ricollegare il connettore rimasto libero al connet- tore "X20" della scheda relè. Schema elettrico con 2 zone. gurato come "Comando zona principale", mentre Il Comando Amico Remoto deve essere imposta- La centralina è predisposta per la gestione diretta il relè 2 come "Comando zona secondaria". Il relè to con funzionamento On/Off per controllare la di massimo due zone, la quale viene effettuata 3 può essere utilizzato per uno dei funzionamenti zona 1, mentre il termostato ambiente controlla mediante il relè 1 e 2. Il relè 1 deve essere confi- indicati nel libretto istruzioni di caldaia. la zona 2. Fig. 2-2 7
Schema elettrico con più zone. Comando Amico Remoto comanda sempre la Il Comando Amico Remoto deve essere imposta- Utilizzando il relè K1 come "Comando zona zona principale (zona 1), la relativa valvola di to con funzionamento On/Off, mentre i termo- principale" e i contatti 40 e 41 di caldaia per i zona viene gestita sempre ed unicamente dal relè stati ambiente necessitano di valvole di zona con termostati ambiente aggiuntivi è possibile col- K1. I relè 2 e 3 possono essere utilizzati per uno contatto di finecorsa. Il contatto deve risultare legare più zone secondo le proprie esigenze. Il dei funzionamenti indicati nel libretto istruzioni chiuso con valvola idraulicamente aperta. di caldaia. Fig. 2-3 Schema elettrico con fase riscaldamento Tutti i relè sono configurabili come fase di Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento attiva. riscaldamento attiva, lo schema rappresenta la ai relè 1 e relè 3. La caldaia è predisposta per la gestione di un connessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di eventuale pompa esterna, l'alimentazione della questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e pompa avviene in concomitanza alla fase di 58 del connettore X25 posto sulla scheda relè. richiesta riscaldamento. Fig. 2-4 8
Schema elettrico con allarme generico e Nello schema è rappresentato il relè 2 come al- paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Il valvola gas esterna. larme generico, in questo caso è necessario pon- comando "alimentazione valvola gas esterna" La caldaia è predisposta per la gestione di ticellare i pin 57 e 58 del connettore X25 posto è abilitato in concomitanza di una richiesta di eventuali allarmi generici, inoltre è possibile sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è configurato accensione bruciatore in caldaia. collegare una valvola gas esterna da collegare ad come alimentazione valvola gas esterna. un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono La segnalazione "allarme generico" è abilitata configurabili sia come allarme generico che come qualora in caldaia si presenti una qualsiasi valvola gas esterna. delle anomalie previste (vedi libretto caldaia al Fig. 2-5 Schema elettrico collegamento circolato- tradizione a velocità fissa è necessario utilizzare la re tradizionale su Victrix Superior. scheda relè configurando uno dei relè disponibili Nel caso si renda necessario sostituire il circo- come "controllo circolazione tradizionale. latore modulante di caldaia con un circolatore Fig. 2-6 9
3 ISTRUZIONI PER - Montare la scheda facendo combaciare i perni maschio (2) nei fori sulla scheda (1) e fissarla MODELLI: mediante la vite con taglio a croce (3) (vedi AVIO ECO figura 3-1). - Effettuare i collegamenti elettrici tra scheda NIKE ECO relè (1) e scheda elettronica (4) di caldaia utilizzando l'apposito cablaggio composto da due cavetti forniti unitamente al kit. Collegare L'installazione e la manutenzione devono essere i componenti esterni secondo le proprie esi- effettuate in ottemperanza alle normative vigenti, genze seguendo gli schemi elettrici riportati secondo le istruzioni del costruttore e da parte nelle pagine seguenti. di personale abilitato nonché professionalmente qualificato, intendendo per tale quello avente - Chiudere il cruscotto, rimontare la mantel- specifica competenza tecnica nel settore degli latura e ridare tensione all'apparecchio per impianti, come previsto dalla Legge. riportarlo alle normali condizioni di funzio- namento. Installazione kit. - Togliere tensione all’apparecchio disalimen- tando l’interruttore a monte della caldaia. - Smontare la mantellatura della caldaia (vedi libretto istruzioni relativo al proprio modello di caldaia). - Aprire il vano sul cruscotto per l'installazione della scheda relè (1) (vedi figura 3-1). 2 1 3 2 4 Fig. 3-1 10
Collegamento elettrico. Dati tecnici scheda relè. La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè Tensione alimentazione: �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz 2 = K2 e relè 3 = K3), i relè sono configurabili. Portata max. contatto K1: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1,00A cosφ 1 Portata max. contatto K2: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 Portata max. contatto K3: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 N.B.: per la configurazione delle opzioni di Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA (bassa tensione in sicurezza) funzionamento far riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del libretto Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili su scheda madre (si somma al carico istruzioni della caldaia. di caldaia) (fusibile 3,15A) Schema elettrico con 2 zone. 3 può essere utilizzato per uno dei funzionamenti Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda La centralina è predisposta per la gestione diretta indicati nella relativa tabella precedente. ad un relè scollegando il connettore X5 dalla di massimo due zone, la quale viene effettuata Il Comando Amico RemotoV2 deve essere impo- scheda integrata. Impostare quindi il relè 3 come mediante il relè 1 e 2. Il relè 1 deve essere confi- stato con funzionamento On/Off per controllare "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la gurato come "Comando zona principale", mentre la zona 1, mentre il termostato ambiente controlla resistenza "E11" come indicato. il relè 2 come "Comando zona secondaria". Il relè la zona 2. Fig. 3-2 11
Schema elettrico con più zone. K1. I relè 2 e 3 possono essere utilizzati per uno Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda Utilizzando il relè K1 come "Comando zona dei funzionamenti indicati nella relative tabelle ad un relè scollegando il connettore X5 dalla principale" e i contatti 40 e 41 di caldaia per i precedenti. scheda integrata. Impostare quindi il relè 3 come termostati ambiente aggiuntivi è possibile col- Il Comando Amico RemotoV2 deve essere im- "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la legare più zone secondo le proprie esigenze. Il postato con funzionamento On/Off, mentre i resistenza "E11" come indicato. Comando Amico RemotoV2 comanda sempre termostati ambiente necessitano di valvole di la zona principale (zona 1), la relativa valvola di zona con contatto di finecorsa. Il contatto deve ri- zona viene gestita sempre ed unicamente dal relè sultare chiuso con valvola idraulicamente aperta. Fig. 3-3 Schema elettrico con fase riscaldamento Tutti i relè sono configurabili come fase di Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda attiva. riscaldamento attiva, lo schema rappresenta la ad un relè scollegando il connettore X5 dalla La caldaia è predisposta per la gestione di un connessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di scheda integrata. Impostare quindi il relè 3 come eventuale pompa esterna, l'alimentazione della questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la pompa avviene in concomitanza alla fase di 58 del connettore X25 posto sulla scheda relè. resistenza "E11" come indicato. richiesta riscaldamento. Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento ai relè 1 e relè 3. Fig. 3-4 12
Schema elettrico con allarme generico e larme generico, in questo caso è necessario pon- è abilitato in concomitanza di una richiesta di valvola gas esterna. ticellare i pin 57 e 58 del connettore X25 posto accensione bruciatore in caldaia. La caldaia è predisposta per la gestione di sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è configurato Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda eventuali allarmi generici, inoltre è possibile come alimentazione valvola gas esterna. ad un relè scollegando il connettore X5 dalla collegare una valvola gas esterna da collegare ad La segnalazione "allarme generico" è abilitata scheda integrata. Impostare quindi il relè 1 come un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono qualora in caldaia si presenti una qualsiasi "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la configurabili sia come allarme generico che come delle anomalie previste (vedi libretto caldaia al resistenza "E11" come indicato. valvola gas esterna. paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Il Nello schema è rappresentato il relè 2 come al- comando "alimentazione valvola gas esterna" Fig. 3-5 Schema elettrico con comando di un configurazione è necessario ponticellare i pin 57 Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda chiller (solo raffrescamento). e 58 del connettore X25 posto sulla scheda relè. ad un relè scollegando il connettore X5 dalla La caldaia è predisposta per la gestione di un Attenzione: per evitare il danneggiamento scheda integrata. Impostare quindi il relè 1 come eventuale chiller, l'alimentazione avviene in con- dell'elettronica di controllo del chiller il segnale "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la comitanza di una richiesta da parte del Comando di comando deve essere privo di tensione. Inter- resistenza "E11" come indicato. Amico RemotoV2. Nel caso di utilizzo di questa porre un relè 230V tra chiller e scheda relè come rappresentato nello schema. Fig. 3-6 13
4 ISTRUZIONI PER (1). Una volta tolto il coperchio, sostenere il cruscotto (1). MODELLI: - Montare la scheda relè (5), posizionandola sui MAGIS PRO perni (7) e fissarla mediante le due viti con taglio a croce (6) (vedi figura 4-1). MAGIS COMBO - Effettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (5) e scheda elettronica di regolazione (8) L'installazione e la manutenzione devono essere utilizzando i due cavetti presenti all'interno effettuate in ottemperanza alle normative vigenti, dell'apparecchio. Collegare i componenti ester- secondo le istruzioni del costruttore e da parte ni secondo le proprie esigenze seguendo gli di personale abilitato nonché professionalmente schemi elettrici riportati nelle pagine seguenti. qualificato, intendendo per tale quello avente - Richiudere il cruscotto (1), rimontare la specifica competenza tecnica nel settore degli mantellatura e ridare tensione all'apparec- impianti, come previsto dalla Legge. chio per riportarlo alle normali condizioni di funzionamento. Installazione kit. - Togliere tensione all’apparecchio disalimen- tando l’interruttore a monte dello stesso. - Smontare la mantellatura dell'apparecchio e far basculare il cruscotto come indicato nel relativo libretto istruzioni. - Aprire il cruscotto (1) svitando le viti (3) che fissano il coperchio (2), prestando attenzione alla corda (4) che supporta il peso del cruscotto 3 4 2 3 6 5 7 1 8 Fig. 4-1 14
Collegamento elettrico. Dati tecnici scheda relè. La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè Tensione alimentazione: �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz 2 = K2 e relè 3 = K3), i relè sono configurabili. Portata max. contatto K1: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1,00A cosφ 1 Portata max. contatto K2: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 Portata max. contatto K3: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 N.B.: per la configurazione delle opzioni di Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA (bassa tensione in sicurezza) funzionamento far riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del libretto Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili su scheda madre (si somma al carico istruzioni dell'apparecchio. di caldaia) (fusibile 3,15A). Schema elettrico con fase impianto atti- Tutti i relè sono configurabili come fase di L'apparecchio è predisposto per la gestione di va e allarme generico. impianto attiva, lo schema rappresenta la con- eventuali allarmi generici. L'apparecchio è predisposto per la gestione di nessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di questo Tutti i relè sono configurabili anche come allarme un eventuale pompa esterna, l'alimentazione relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del generico. La segnalazione "allarme generico" è della pompa avviene in concomitanza alla fase connettore X25 posto sulla scheda relè. abilitata qualora si presenti una qualsiasi delle di richiesta sull'impianto. Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento anomalie previste (vedi libretto apparecchio al ai relè 1 e relè 3. paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Legenda: A3 - Scheda integrata A7 - Scheda tre relè K1 - Relè configurabile K2 - Relè configurabile K3 - Relè configurabile M10-1- Circolatore zona 1 Fig. 4-2 15
Schema elettrico con modalità puffer Tutti i relè sono configurabili come fase di attiva. impianto attiva, lo schema rappresenta la con- L'apparecchio è predisposto per la gestione di un nessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di questo eventuale puffer pre-riscaldato. relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del Durante una richiesta di riscaldamento, nel connettore X25 posto sulla scheda relè. Inoltre caso in cui la sonda riscaldamento rilevi una è rappresentato l'eventuale collegamento ai relè temperatura superiore alla richiesta fatta, viene 1 e relè 3. attivato il circolatore impianto mentre il genera- tore rimane spento. Legenda: A3 - Scheda integrata A7 - Scheda tre relè B13 - Sonda riscaldamento K1 - Relè configurabile K2 - Relè configurabile K3 - Relè configurabile M10 - Circolatore puffer Fig. 4-3 M10-1- Circolatore zona 1 16
5 ISTRUZIONI PER (1). Una volta tolto il coperchio, sostenere il cruscotto (1). MODELLI: - Montare la scheda relè (5), posizionandola sui MAGIS PRO V2 perni (7) e fissarla mediante le due viti con taglio a croce (6) (vedi figura 5-1). MAGIS COMBO V2 - Effettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (5) e scheda elettronica di regolazione (8) L'installazione e la manutenzione devono essere utilizzando i due cavetti presenti all'interno effettuate in ottemperanza alle normative vigenti, dell'apparecchio. Collegare i componenti ester- secondo le istruzioni del costruttore e da parte ni secondo le proprie esigenze seguendo gli di personale abilitato nonché professionalmente schemi elettrici riportati nelle pagine seguenti. qualificato, intendendo per tale quello avente - Richiudere il cruscotto (1), rimontare la specifica competenza tecnica nel settore degli mantellatura e ridare tensione all'apparec- impianti, come previsto dalla Legge. chio per riportarlo alle normali condizioni di funzionamento. Installazione kit. - Togliere tensione all’apparecchio disalimen- tando l’interruttore a monte dello stesso. - Smontare la mantellatura dell'apparecchio e far basculare il cruscotto come indicato nel relativo libretto istruzioni. - Aprire il cruscotto (1) svitando le viti (3) che fissano il coperchio (2), prestando attenzione alla corda (4) che supporta il peso del cruscotto 3 4 3 2 6 5 7 1 8 Fig. 5-1 17
Collegamento elettrico. Dati tecnici scheda relè. La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè Tensione alimentazione: �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz 2 = K2 e relè 3 = K3), i relè sono configurabili. Portata max. contatto K1: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1,00A cosφ 1 Portata max. contatto K2: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 Portata max. contatto K3: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 N.B.: per la configurazione delle opzioni di Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA (bassa tensione in sicurezza) funzionamento far riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del libretto Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili su scheda madre (si somma al carico istruzioni dell'apparecchio. di caldaia) (fusibile 3,15A). Schema elettrico con fase impianto atti- Tutti i relè sono configurabili come fase di L'apparecchio è predisposto per la gestione di va e allarme generico. impianto attiva, lo schema rappresenta la con- eventuali allarmi generici. L'apparecchio è predisposto per la gestione di nessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di questo Tutti i relè sono configurabili anche come allarme un eventuale pompa esterna, l'alimentazione relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del generico. La segnalazione "allarme generico" è della pompa avviene in concomitanza alla fase connettore X25 posto sulla scheda relè. abilitata qualora si presenti una qualsiasi delle di richiesta sull'impianto. Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento anomalie previste (vedi libretto apparecchio al ai relè 1 e relè 3. paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Legenda: A3 - Scheda integrata A7 - Scheda tre relè K1 - Relè configurabile K2 - Relè configurabile K3 - Relè configurabile M10-1- Circolatore zona 1 Fig. 5-2 18
Schema elettrico con modalità puffer tore rimane spento. L'attivazione della modalità Puffer attiva esclude attiva. Tutti i relè sono configurabili come fase di l'attivazione della modalità terza zona. L'apparecchio è predisposto per la gestione di un impianto attiva, lo schema rappresenta la con- eventuale puffer pre-riscaldato. nessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di questo Durante una richiesta di riscaldamento, nel relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del caso in cui la sonda riscaldamento rilevi una connettore X25 posto sulla scheda relè. Inoltre temperatura superiore alla richiesta fatta, viene è rappresentato l'eventuale collegamento ai relè attivato il circolatore impianto mentre il genera- 1 e relè 3. Legenda: A3 - Scheda integrata A7 - Scheda tre relè B13 - Sonda riscaldamento K1 - Relè configurabile K2 - Relè configurabile K3 - Relè configurabile M10 - Circolatore puffer Fig. 5-3 M10-1- Circolatore zona 1 19
Schema elettrico con 3 zone. In particolare, il relè 3 può essere utilizzato per Inoltre, può essere utilizzato il relè 1 per l'even- E' possibile configurare l'apparecchio per gestire l'apertura della valvola ed il relè 2 per la sua tuale attivazione di una richiesta di deumidifica una terza zona miscelata. chiusura. della zona 3. I relè possono essere utilizzati per gestire la val- . vola miscelatrice della Zona 3. 4 1 2 3 5 Legenda: Legenda codici colori: 1 - Aperto A7 - Scheda integrata BL - Blu 2 - Chiuso A16-3 - Deumidificatore zona 3 BR - Marrone 3 - Comune B3-3 - Sonda mandata zona 3 4 - E' necessario inserire un ponte su connet- M10-3 - Circolatore zona 3 tore X25 M31-3 - Valvola misc. zona 3 5 - Relè K1 = Richiesta deumidifica K1 - Relè configurabile Relè K2 = Chiusura valvola mix K2 - Relè configurabile Relè K3 = Apertura valvola mix K3 - Relè configurabile A3 - Scheda integrata Fig. 5-4 20
6 ISTRUZIONI PER - Effettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (6) e scheda elettronica di regolazione (8), MODELLI: utilizzando i due cavetti presenti all'interno VICTRIX EXA dell'apparecchio. Collegare i componenti ester- ni secondo le proprie esigenze seguendo gli schemi elettrici riportati nelle pagine seguenti. L'installazione e la manutenzione devono essere - Posizionare la scheda relè (6) nell'apposita sede effettuate in ottemperanza alle normative vigenti, (7). secondo le istruzioni del costruttore e da parte - Richiudere il cruscotto (1), prestando atten- di personale abilitato nonché professionalmente zione a non schiacciare i cavi presenti. Ridare qualificato, intendendo per tale quello avente tensione all'apparecchio per riportarlo alle specifica competenza tecnica nel settore degli normali condizioni di funzionamento. impianti, come previsto dalla Legge. Installazione kit. - Togliere tensione all’apparecchio disalimen- tando l’interruttore a monte della caldaia. - Aprire il cruscotto (1) facendolo basculare come indicato nel libretto istruzioni di caldaia. - Aprire il cruscotto (1) (vedi figura 6-1) svitan- do le viti (5) e (4). 5 5 3 4 4 2 7 6 1 8 Fig. 6-1 21
Collegamento elettrico. Dati tecnici scheda relè. La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè Tensione alimentazione: �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz 2 = K2 e relè 3 = K3), i relè sono configurabili. Portata max. contatto K1: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1,00A cosφ 1 Portata max. contatto K2: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 Portata max. contatto K3: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 N.B.: per la configurazione delle opzioni di Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA (bassa tensione in sicurezza) funzionamento far riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del libretto Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili su scheda madre (si somma al carico istruzioni della caldaia. di caldaia) (fusibile 3,15A). Schema elettrico con 2 zone. 3 può essere utilizzato per uno dei funzionamenti La centralina è predisposta per la gestione diretta indicati nella relativa tabella precedente. di massimo due zone, la quale viene effettuata Il Comando Amico RemotoV2 deve essere impo- mediante il relè 1 e 2. Il relè 1 deve essere confi- stato con funzionamento On/Off per controllare gurato come "Comando zona principale", mentre la zona 1, mentre il termostato ambiente controlla il relè 2 come "Comando zona secondaria". Il relè la zona 2. Fig. 6-2 22
Schema elettrico con più zone. Comando Amico RemotoV2 comanda sempre Il Comando Amico RemotoV2 deve essere im- Utilizzando il relè K1 come "Comando zona la zona principale (zona 1), la relativa valvola di postato con funzionamento On/Off, mentre i principale" e i contatti 40 e 41 di caldaia per i zona viene gestita sempre ed unicamente dal relè termostati ambiente necessitano di valvole di termostati ambiente aggiuntivi è possibile col- K1. I relè 2 e 3 possono essere utilizzati per uno zona con contatto di finecorsa. Il contatto deve ri- legare più zone secondo le proprie esigenze. Il dei funzionamenti indicati nella relative tabelle sultare chiuso con valvola idraulicamente aperta. precedenti. Fig. 6-3 Schema elettrico con fase riscaldamento pompa avviene in concomitanza alla fase di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e attiva. richiesta riscaldamento. 58 del connettore X25 posto sulla scheda relè. La caldaia è predisposta per la gestione di un Tutti i relè sono configurabili come fase di Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento eventuale pompa esterna, l'alimentazione della riscaldamento attiva, lo schema rappresenta la ai relè 1 e relè 3. connessione sul relè 2. Nel caso di utilizzo di Fig. 6-4 23
Schema elettrico con allarme generico e valvola gas esterna. qualora in caldaia si presenti una qualsiasi valvola gas esterna. Nello schema è rappresentato il relè 2 come al- delle anomalie previste (vedi libretto caldaia al La caldaia è predisposta per la gestione di larme generico, in questo caso è necessario pon- paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Il eventuali allarmi generici, inoltre è possibile ticellare i pin 57 e 58 del connettore X25 posto comando "alimentazione valvola gas esterna" collegare una valvola gas esterna da collegare ad sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è configurato è abilitato in concomitanza di una richiesta di un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono come alimentazione valvola gas esterna. accensione bruciatore in caldaia. configurabili sia come allarme generico che come La segnalazione "allarme generico" è abilitata Fig. 6-5 Schema elettrico con comando di un comitanza di una richiesta da parte del Comando Attenzione: per evitare il danneggiamento chiller (solo raffrescamento). Amico RemotoV2. Nel caso di utilizzo di questa dell'elettronica di controllo del chiller il segnale La caldaia è predisposta per la gestione di un configurazione è necessario ponticellare i pin 57 di comando deve essere privo di tensione. Inter- eventuale chiller, l'alimentazione avviene in con- e 58 del connettore X25 posto sulla scheda relè. porre un relè 230V tra chiller e scheda relè come rappresentato nello schema. Fig. 6-6 24
7 ISTRUZIONI PER Installazione kit. - Il cavo di collegamento (6) tra scheda relè - Togliere tensione all’apparecchio disalimen- (1) e scheda di caldaia (4) deve rispettare il MODELLI: tando l’interruttore a monte della caldaia. percorso prescritto (vedi fig. 7-1). VICTRIX ZEUS SUPERIOR - Smontare la mantellatura della caldaia (vedi - L'alimentazione elettrica (5) deve essere 2021 libretto istruzioni relativo al proprio modello collegata ai morsetti A e B (vedi fig. 7-1). di caldaia). - Collegare i componenti esterni secondo le - Aprire il vano sul cruscotto per l'installazione proprie esigenze seguendo gli schemi elettrici L'installazione e la manutenzione devono essere della scheda relè (1). riportati nelle pagine seguenti. effettuate in ottemperanza alle normative vigenti, - Montare la scheda facendo combaciare il perno - Chiudere il cruscotto, rimontare la mantel- secondo le istruzioni del costruttore e da parte maschio (2) nel foro sulla scheda (1) e fissarla latura e ridare tensione all'apparecchio per di personale abilitato nonché professionalmente mediante la vite con taglio a croce (3) (vedi riportarlo alle normali condizioni di funzio- qualificato, intendendo per tale quello avente figura 7-1). namento. specifica competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto dalla Legge. - Effettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (1) e vano allacciamento elettrico di cal- daia (per l’alimentazione 230V) e tra scheda relè e scheda elettronica posta nella parte po- steriore del cruscotto di caldaia (per i segnali di controllo) utilizzando l'apposito cablaggio composto da due cavetti forniti unitamente al kit. 2 2 3 3 1 1 6 6 5 4 Fig. 7-1 25
Collegamento elettrico. Dati tecnici scheda relè. La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; Tensione alimentazione: �������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz relè 2 = K2 e relè 3 = K3), i relè sono configura- Portata max. contatto K1: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1,00A cosφ 1 bili a seconda del modello di caldaia a cui sono Portata max. contatto K2: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 abbinati, quindi in base al collegamento sarà Portata max. contatto K3: �����������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0,75A cosφ 1 possibile ottenere diverse funzioni (vedi libretto Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA (bassa tensione in sicurezza) istruzioni di caldaia). Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili su scheda madre (si somma al carico N.B.: per la configurazione delle opzioni di di caldaia) (fusibile 3,15A). funzionamento far riferimento al Menu di confi- gurazione scheda elettronica del libretto istruzioni della caldaia. Schema elettrico con 2 zone. La caldaia Victrix Superior offre la possibilità Se si vuole utilizzare solo il controllo da Ter- La scheda relè, collegata a caldaia, è adatta per di utilizzare diversi controlli ambiente, come mostato Ambiente il modo funzionamento di gestire al massimo due attuatori (valvole o circo- Termostati Ambiente, CARV2, Sonde ambiente ogni zona dovrà essere impostato su menu zone latori) di zona; la gestione degli attuatori avviene wireless; Di seguito si riportano alcuni esempi di caldaia come ‘MAN’ (vedi libretto istruzioni configurando opportunamente i relè mediante dei collegamenti elettrici. caldaia). il menu di caldaia (vedi libretto istruzioni di Inoltre su questi modelli di caldaia è possibile caldaia). Schema elettrico gestione due zone con utilizzare insieme al controllo Termostati Am- N.B.: termostati ambiente biente anche il dispositivo Dominus (optional). - Solo dopo aver configurato la scheda relè come I Termostati Ambiente saranno connessi a controllo zona 2 apparirà su display di caldaia morsetti 40-41 (per zona 1) e 57-58 (per zona la possibilità di controllare la zona 2 (tramite 2). Si ricorda che il consenso all’accensione del programmi orari ed eventuali temperature o riscaldamento di ogni zona è gestito in ‘AND’ da Termostati Ambiente esterni) tra contatto Termostato Ambiente e programma - Il CARV2 può essere abbinato solo a zona 1. di zona. 3 1 2 5 4 14 13 7 6 8 9 16 15 10 11 12 9 9 Legenda: Legenda codici colori: 1 - Scheda integrata 10 - Possibilità n°1: Alimentazione Dominus da BK - Nero 2 - Scheda relè caldaia (cavo non fornito di serie) BL - Blu 3 - Impostazioni relè: 11 - Possibilità n°2: Alimentazione Dominus ester- BR - Marrone Relè 1 = Zona 1 na G - Verde Relè 2 = Zona 2 12 - Alimentazione 230 Vac - 50 Hz GY - Grigio 4 - Morsettiera allacciamento 230 V 13 - Termostato ambiente di zona 1 OR - Arancione 5 - Morsettiera allacciamento bassa tensione 14 - Termostato ambiente di zona 2 P - Viola 6 - Concentratore Wireless (optional) 15 - Valvola zona 1 PK - Rosa 7 - Sonda esterna (optional) 16 - Valvola zona 2 R - Rosso 8 - Sonda mandata (optional) W - Bianco 9 - Dominus (optional) Y - Giallo Fig. 7-2 26
Schema elettrico gestione due zone con Il modo funzionamento di ogni zona dovrà essere Inoltre su questi modelli di caldaia è possibile sonde ambiente wireless impostato su menu zone di caldaia (vedi libretto utilizzare insieme al controllo Sonde Ambiente Utilizzando sonde ambiente wireless, i ponti istruzioni caldaia). Wireless anche il dispositivo Dominus (optional). presenti sui morsetti 40-41 e 57-58 devono essere mantenuti. 3 1 2 5 4 14 13 7 6 8 9 16 15 10 11 12 9 9 Legenda: Legenda codici colori: 1 - Scheda integrata 9 - Dominus (optional) BK - Nero 2 - Scheda relè 10 - Possibilità n°1: Alimentazione Dominus da BL - Blu 3 - Impostazioni relè: caldaia (cavo non fornito di serie) BR - Marrone Relè 1 = Zona 1 11 - Possibilità n°2: Alimentazione Dominus ester- G - Verde Relè 2 = Zona 2 na GY - Grigio 4 - Morsettiera allacciamento 230 V 12 - Alimentazione 230 Vac - 50 Hz OR - Arancione 5 - Morsettiera allacciamento bassa tensione 13 - Termostato ambiente di zona 1 P - Viola 6 - Concentratore Wireless (optional) 14 - Termostato ambiente di zona 2 PK - Rosa 7 - Sonda esterna (optional) 15 - Valvola zona 1 R - Rosso 8 - Sonda mandata (optional) 16 - Valvola zona 2 W - Bianco Y - Giallo Fig. 7-3 27
Schema elettrico gestione due zone con Utilizzando sonde ambiente wireless e CARV2, i Utilizzando CARV2 non è possibile impiegare il CARV2 e sonda ambiente wireless ponti presenti sui morsetti 40-41 e 57-58 devono dispositivo Dominus (optional). Il CARV2 può controllare solo la zona 1. essere mantenuti. Il CARV2 abbinato a queste caldaie insieme a Il modo funzionamento di zona 1 dovrà essere sonde ambiente wireless può mantenere il con- impostato su CARV2, mentre il modo funziona- trollo modulante sulla temperatura di mandata mento di zona 2 dovrà essere impostato su menu zona. zone di caldaia (vedi libretto istruzioni caldaia). 1 3 2 5 4 11 6 7 12 8 14 13 9 10 Legenda: Legenda codici colori: 1 - Scheda integrata 8 - Sonda mandata (optional) BK - Nero 2 - Scheda relè 9 - L'eventuale CARV2 deve essere collegato ai BL - Blu 3 - Impostazioni relè: morsetti 44 e 41 rispettando le polarità SEN- BR - Marrone Relè 1 = Zona 1 ZA ELIMINARE il ponte X40 G - Verde Relè 2 = Zona 2 10 - Alimentazione 230 Vac - 50 Hz GY - Grigio 4 - Morsettiera allacciamento 230 V 11 - Termostato ambiente di zona 2 OR - Arancione 5 - Morsettiera allacciamento bassa tensione 12 - CARV2 (optional) P - Viola 6 - Concentratore Wireless (optional) 13 - Valvola zona 1 PK - Rosa 7 - Sonda esterna (optional) 14 - Valvola zona 2 R - Rosso W - Bianco Y - Giallo Fig. 7-4 28
Schema elettrico gestione più zone con Si ricorda che il consenso all’accensione del Sui morsetti 40 e 41 dovrà essere mantenuto il CARV2 e termostati ambiente riscaldamento di ogni zona è gestito in "AND" ponticello. Il CARV2 può controllare solo la zona 1. tra contatto Termostato Ambiente e programma Per questa tipologia di collegamenti la funzione Per controllare più zone in aggiunta a quella di zona. Se si vuole utilizzare solo il controllo da modulante di CARV2 avrà un adeguato riscontro controllata da CARV2 è necessario collegare in pa- Termostato Ambiente il modo funzionamento quando è presente richiesta di solo CARV2. rallelo i contatti di abilitazione zone sui morsetti di zona dovrà essere impostato su menu zone Utilizzando CARV2 non è possibile impiegare il di ingresso termostato ambiente zona 2 (57-58). di caldaia come ‘MAN’ (vedi libretto istruzioni dispositivo Dominus (optional). Il relè 2 dovrà essere configurato come "Zona2". caldaia). 10 11 12 1 2 3 16 5 4 17 13 14 15 6 7 18 8 9 Legenda: Legenda codici colori: 1 - Scheda integrata 9 - Alimentazione 230 Vac - 50 Hz BK - Nero 2 - Scheda relè 10 - Termostato Ambiente porzione A di zona 2 BL - Blu 3 - Impostazioni relè: 11 - Termostato Ambiente porzione B di zona 2 BR - Marrone Relè 1 = Zona 1 12 - Termostato Ambiente porzione N di zona 2 G - Verde Relè 2 = Zona 2 13 - Valvola zona porzione A di zona 2 GY - Grigio 4 - Morsettiera allacciamento 230 V 14 - Valvola zona porzione B di zona 2 OR - Arancione 5 - Morsettiera allacciamento bassa tensione 15 - Valvola zona porzione N di zona 2 P - Viola 6 - Sonda esterna (optional) 16 - Linea PK - Rosa 7 - Sonda mandata (optional) 17 - Neutro R - Rosso 8 - L'eventuale CARV2 deve essere collegato ai 18 - Valvola zona 1 W - Bianco morsetti 44 e 41 rispettando le polarità SEN- Y - Giallo ZA ELIMINARE il ponte X40 Fig. 7-5 29
Schema elettrico con fase riscaldamento La caldaia è predisposta per la gestione di Il comando “fase riscaldamento attiva” è abilitato attiva, segnalazione allarme e valvola gas eventuali allarmi generici , inoltre è possibile in occasione di richiesta riscaldamento. esterna. collegare una valvola gas esterna da collegare ad La segnalazione "allarme generico" è abilitata La caldaia è predisposta per la gestione di un un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono qualora in caldaia si presenti una qualsiasi delle eventuale pompa esterna, l'alimentazione della configurabili sia come allarme generico che anomalie previste (vedi libretto caldaia al para- pompa avviene in concomitanza alla fase di come valvola gas esterna (vedi libretto istruzioni grafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). richiesta riscaldamento. caldaia) Il comando "alimentazione valvola gas esterna" Tutti i relè sono configurabili come fase di riscal- Nello schema è rappresentato il relè 2 come al- è abilitato in concomitanza di una richiesta di damento attiva (vedi libretto istruzioni caldaia), larme generico, in questo caso è necessario pon- accensione bruciatore in caldaia. lo schema rappresenta la connessione sul relè 1 ticellare i pin 57 e 58 del connettore X25 posto o 3. Nel caso si utilizzi relè 2 è necessario pon- sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è configurato ticellare i pin 57 e 58 del connettore X25 posto come alimentazione valvola gas esterna. sulla scheda relè. 1 11 10 6 2 3 4 7 Fig. 1-1 8 9 5 Legenda: Legenda codici colori: 1 - Scheda integrata 6 - Valvola Gas esterna 230 V BK - Nero 2 - Scheda relè 7 - Segnalatore allarme generico 230 V BL - Blu 3 - Impostazioni relè: 8 - Circolatore impianto BR - Marrone Relè 1 = CH On 9 - Collegamenti elettrici della fase riscaldamento G - Verde Relè 2 = Allarme attiva (CH on) mediante relè K3 GY - Grigio Relè 3 = Valvola Gas 10 - GPL OR - Arancione 4 - Morsettiera allacciamento 230 V 11 - GAS P - Viola 5 - Alimentazione 230 Vac - 50 Hz PK - Rosa R - Rosso W - Bianco Y - Giallo Fig. 7-6 30
1 INSTRUCTIONS FOR Kit installation. - The connection cable between the relay - Remove voltage from the appliance by discon- board and the boiler board must comply MODELS: necting the switch upstream from the boiler. with the path indicated by the arrows (fig. VICTRIX TT SERIES 1-1). - Disassemble the boiler casing (see instruction booklet relative to the boiler model). - The power supply must be connected to VICTRIX ZEUS terminals A and B. - Open the control panel compartment to install the relay board (1). - Connect the external components according Installation and maintenance must be performed to the requirements following the wiring dia- - Mount the board making the male pin (2) in compliance with the regulations in force, ac- grams given on the next pages. match the hole in the board (1) and fix it using cording to the manufacturer's instructions and the cross-head screw (3) (see figure 1-1). - Close the control panel, re-mount the casing by authorised professionally qualified personnel, and re-apply the voltage to the appliance to - Make the electric connections between the intending personnel with specific technical skills take it back to normal functioning conditions. relay board (1) and the boiler P.C.B., placed on in the plant sector, as envisioned by the Law. the control panel rear, using the relative wiring composed of two cables supplied with the kit. Victrix TT, Victrix Maior TT 2 2 3 1 3 Victrix Zeus 2 2 3 1 3 Victrix kW TT 2 1 3 2 Fig. 1-1 Electric connection. Relay board technical data. The board consists of three relays (relay 1 = K1; Power supply voltage: ������������������������������������������������������������������������������������������������������������� 230VAC 50Hz relay 2 = K2 and relay 3 = K3). The relays can contact K1 max capacity: ������������������������������������������������������������������������������������������230VAC 1.00A cosφ 1 be configured according to the boiler model. contact K2 max capacity: ������������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0.75A cosφ 1 Therefore, different functions can be obtained contact K3 max capacity: ������������������������������������������������������������������������������������������230VAC 0.75A cosφ 1 depending on the connection (see boiler instruc- Relay K2 enabling contact (X25) SELV 24VDC 10mA (low voltage in safe conditions) tion booklet). Attention: do not exceed the maximum load allowed by the fuses on the mother board (it is added to N.B.: for the configuration of the functioning op- the boiler load) (3.15A fuse). tions, refer to the P.C.B. programming paragraph in the boiler instruction book. 31
External 3-way valve wiring diagram. will be at rest (closing contacts 54-55) both with hydraulic system must be adapted, excluding By setting relay 1 as "3-way external system" it’s boiler in stand-by and during DHW operation the action of the 3-way valve inside the boiler. possible to obtain on the K1 control the replica- (DHW ). The diagram shows as an example In cases where it’s necessary to have a signal tion of the 3-way status inside the boiler. Relay the possible connections of an external 3-way corresponding to the boiler's DHW operation, K1 will be energized (by closing contacts 54-56) valve with 230 V power supply: if it’s necessary it’s necessary to "add" both the ‘3-way status in when a heating request is active (CH), while it to use an external 3-way valve on the boiler, the DHW' and the 'boiler circulator active' signal. RELAY BOARD Very low safety voltage INTEGRATED P.C.B. Phase 3-WAY VALVE Phase Phase Neutral 230V Connection terminal board Low voltage connection terminal board 230 Vac 50 Hz power supply Fig. 1-2 Wiring diagram with 2 zones. 2 must be configured as the "Secondary zone The CARV2 must be connected to terminals 41 The control unit is set up for the direct manage- control". Relay 3 can be used for one of the func- and 44 complying with the polarity and elimi- ment of a maximum of 2 zones, which is carried tions indicated in the boiler instruction booklet. nating the X40 jumper. Moreover, it must be set out with relay 1 and 2. Relay 1 must be config- with On/Off operation and must control zone ured as the "Main zone control", whereas relay 1, while the room thermostat controls zone 2. INTEGRATED P.C.B. Very low RELAY BOARD safety voltage RELAYS K1, K2 Zone 2 room and K3 CAN BE thermostat CONFIGURED Brown Blue Zone 2 valve Zone 1 valve 230V Connection terminal board Low voltage connection terminal board Brown Blue 230 Vac 50 Hz power supply Fig. 1-3 32
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