FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici

Pagina creata da Asia Lai
 
CONTINUA A LEGGERE
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
FRATELLI TUTTI

11
                      2020

  NOVEMBRE

Anno XXXII - Numero
XI Novembre 2020 -
Poste Italiane Spa -
Spediz. in abb. postale
D.L. 353/2003 (conv. in
L. 27/02/2004) - art.
1 c 2 DCB Roma
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
1                          13                        15
  In qeusto numero

                                                                            rubriche
                                                                                              parole
                                                                                              2020
                                                                                       DIZIONARIO
                                  Mario
                                  de Maio                     Dalai Lama
                                                                                       Speranza

                     CARI AMICI                  LE RADICI DELL’AMORE
                                                 Il libro per i bambini                18     di Livia Chan-
                                                                                              dra Candiani
                                                                                       POESIE

                                  2                          19                        Io è tanti

                                  Massimo
                                  Recalcati                   M.D.M.
                                                                                       21/22
                                                                                       NOTIZIE
                     FRATELLANZA                 UNDICI PASSI                          Chiesa e società
                     Oltre la violenza           Per un mondo di fratelli
                                                                                       25      a cura di
                                                                                               Claudiu Hotico

2020
                                  5                          23                        LIBRI
                                                                                       Mio Dio, come sei buono
         NOVEMBRE

                                  Papa                        Rosetta
11

                                  Francesco
                     FRATELLI TUTTI              RIACE
                                                              Speranza
                                                                                       30      a cura di
                                                                                               Pier Dario Marzi
                                                                                       CINEMA
                     Semi di vita comune         Terra dell’accoglienza
                                                                                       La vita nascosta

                                  10                         26                        31       a cura della
                                                                                               redazione

                                  Lucia                       don Carlo                LIBRI BIMBI
                                  Capuzzi                     Molari                   Il muro
                     FRANCESCO                   IL CAMMINO
                     La forza di scandalizzare   spirituale del cristiano              32      Mario
                                                                                               De Maio
                                                                                       LETTERE
                                                                                       Innamorarsi e amare
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
Mario
              de Maio

Cari amici,
la fratellanza universale è il sogno di Gesù, che papa Francesco ci ricorda con le parole e i gesti.

L
      a fraternità è possibile? I miti     cambiare noi stessi e il mondo.               Un mondo di amici o meglio di “fratelli
      della storia sacra, Caino, e         Un cammino lento da cui non                   tutti” è il sogno di Gesù, che papa
      Abele e di quella civile, Romolo e   possiamo esimerci. Prendere                   Francesco ci ricorda con ogni sua
Remo, sembrerebbero dire di no.            coscienza che tutti siamo membri              parola, ma soprattutto con ogni suo
Eppure, papa Francesco ci trasmette        della grande unica famiglia umana.            gesto.
il sogno di Gesù di un mondo di amici,     Pensare che chiunque incontri per la          Vi invito a leggere con attenzione
addirittura di fratelli.                   strada, colui o colei che parla in            l’Enciclica. Sarà il testo che
«Preghiamo per tutto il mondo perché       televisione, chi mi fa arrabbiare per le      commenteremo e che ci
ci sia una grande fratellanza». Con        sue opinioni e azioni, pensare che            accompagnerà durante questo nostro
queste parole, all’inizio del suo          proprio lui, proprio lei, è mio fratello,     anno sabbatico. Ci aiuterà ad
pontificato e con la scelta del nome,      mia sorella, sarà molto impegnativo.          attraversare insieme questo periodo di
Francesco subito indicò il suo             Dobbiamo educarci all’accoglienza             paura, di incertezza, di pandemia.
programma: la fratellanza universale,      dell’altro in ogni momento e in ogni          Attivare processi è il modo migliore
da estendere non solo a tutti gli          forma. Riconoscere, valorizzare e             per pensare e generare un mondo
esseri umani, ma anche alla terra e a      amare tutti.                                  nuovo, una società dell’armonia.
tutte le creature viventi.                 E poi, come passare dal “mio” al
Quali sono i passi che spetta a noi        “nostro”? La nostra casa, i nostri beni,
compiere, oggi, per camminare in           i nostri progetti, il nostro futuro. Il noi
questo processo avviato da papa            non è sterile uguaglianza che uniforma
Francesco?                                 tutti, ma è il riconoscimento delle             Grazie alla generosa collaborazione di
Il realismo che attraversa la sua          differenze, di una pluralità di culture         Enzo Meroni, vi offriamo il nostro Quaderno
Enciclica annulla ogni rischio di vuoto    che costituiscono la famiglia umana.            completamente rinnovato nella forma e in
romanticismo in cui sarebbe facile         Tutto questo è utopia? Sì, è utopia se          parte nei contenuti. Aspettiamo le vostre ri-
scivolare quando si parla di               il Papa sarà lasciato solo, ma se               flessioni e i vostri suggerimenti per conti-
fratellanza.                               diventerà un impegno di molti, di tutti,        nuare insieme il nostro cammino di ricerca
Le sue affermazioni forti indicano la      di ciascuno di noi potrà diventare              di una spiritualità che ci accompagni nel
strada, sono un invito deciso a            realtà.                                         difficile quotidiano.

                                                                                                             numero 11 novembre    1
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
Massimo
                   Recalcati

    Fratellanza oltre la violenza
    l’evento che inaugura la storia umana è il fratricidio di Caino                                         MASSIMO RECALCATI

                                                                                                            Psicoanalista, vive e lavora
                                                                                                            a Milano. La sua biografia
                                                                                                            spazia dall’impegno clinico

    L
                                                                                                            all’insegnamento
           a psicoanalisi sin dalla   biblici, concentrandosi sui      tragica ed efferata del              universitario, da incarichi
           sua nascita ha avuto       racconti che aprono le           narcisismo che si esprime            istituzionali all’attività
           un interesse               Scritture bibliche.              nel desiderio umano di               editoriale, da direzioni
    particolare per l’indagine dei                                     distruggere l’alterità, nella        scientifiche alla conduzione
                                                                                                            di programmi tv.
    miti, delle grandi narrazioni     «L’evento primordiale che        volontà della creatura di            Informazioni complete e
    presenti nella Bibbia e nella     inaugura la storia universale    assimilarsi al Creatore. Ma          aggiornate sul sito
    tragedia greca. Lo stesso         dell’umanità è dunque            non tutto, nell’agire umano,         www.massimorecalcati.it
    fondatore, Sigmund Freud          quello del fratricidio: il       è violenza. Abele muore per
    ha elaborato il “complesso        fratello non viene amato ma      mano di suo fratello ma per
    di Edipo” a partire dalla         ucciso».                         Caino esiste ancora la             questo tema attraverso
    rilettura dell’Edipo re di        Il motivo della violenza di      possibilità di redimersi. Per      alcuni brani tratti da Il gesto
    Sofocle.                          Caino trova origine nella        Caino la fratellanza è un          di Caino.
    Massimo Recalcati,                violazione della Legge           futuro incerto che, attraverso
    psicoanalista lacaniano           divina da parte di Adamo ed      l’elaborazione del gesto           Nel racconto biblico il primo
    conosciuto anche al               Eva («Tu potrai mangiare di      compiuto e la progressiva          gesto del figlio è quello
    pubblico dei non addetti ai       tutti gli alberi del giardino,   presa di coscienza e               tremendo dell’assassinio del
    lavori, si inserisce in questo    ma dell'albero della             responsabilità, diventa più        proprio fratello. Nessuno
    percorso. Dopo essersi            conoscenza del bene e del        sicuro e stabile: «Fratellanza     sconto, nessuna pietas. La
    calato nella lettura dei fatti    male non devi mangiare,          è infatti l’indice del carattere   violenza dell’uomo appare
    accaduti nell’orto degli ulivi    perché, quando tu ne             insuperabile e vincolante          come originaria. Lo
    dopo l’Ultima cena secondo        mangiassi, certamente            della relazione con l’Altro,       affermava a suo modo
    il vangelo di Giovanni (La        moriresti», Gen 2,16-17,         non tanto con il fratello di       anche l’ebreo Freud:
    notte del Getsemani), ne Il       traduzione CEI), nella           sangue, con il più prossimo,       all’origine della vita non c’è
    gesto di Caino (Einaudi,          rottura dell’armonia tra         ma innanzitutto con lo             la capacità integrativa
    Torino 2020) prosegue la          l’uomo e la natura, tra          sconosciuto, con il fratello       dell’amore, ma la violenza
    rilettura sapienziale e           l’uomo e l’altro uomo. La        che ancora non ha nome».           espulsiva dell’odio. […]
    antropologica dei testi           violenza è la manifestazione     Sviluppiamo sinteticamente         Uccidere significa

2    numero 11 novembre
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
sopprimere l’alterità dell’Altro   l’appagamento del nostro      differimenti e indugi. […]         pienezza, la ricchezza,
vissuta come limitazione           desiderio saltando la via     L’invidia non è mai invidia        l’alterità della vita dell’Altro. Il
insopportabile della nostra        necessariamente lunga         per qualcosa, per certe            gesto di Caino rivela la
libertà.                           della mediazione simbolica    proprietà o qualità                matrice invidiosa e
                                   istituita dalla Legge della   dell’invidiato. Al fondo del       narcisistica della violenza
La tentazione della violenza       parola, di realizzare un      sentimento invidioso è             umana. La passione umana
è quella di ottenere               appagamento senza             piuttosto la vita dell’Altro, la   dell’odio invidioso è una

  Fotografia Archivio Ore undici

                                                                                                                numero 11 novembre         3
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
passione senza limiti perché      riconoscimento – il suo             […] Questo significa che          con l’Altro, ma è anche la
    vorrebbe imprimere sul            essere respinta – è spesso          non esiste fratellanza senza      morte della differenza
    mondo intero l’impronta           all’origine del ricorso umano       riconoscimento della nostra       singolare del soggetto.
    gloriosa dell’immagine            alla violenza. […] Di fronte        responsabilità etica verso il     Questo è il messaggio che
    narcisistica dell’Io.             alle sue offerte [di Caino],        fratello. […] È necessario, in    Caino porta con sé. Dopo
    [...] Sotto la maschera di        Dio rovescia drasticamente          altri termini, passare dal        essere stato gettato da Dio
    Caino il volto nascosto di        la logica materna del               lutto della fratellanza di        nell’erranza, sebbene
    Narciso: la passione di           possesso privilegiato. In           sangue per costruire il           protetto dal suo segno, i
    Caino, come quella di             questo modo il suo giudizio         senso umano della                 suoi gesti non sono più
    Narciso, è di essere il solo,     costituisce il trauma paterno       fratellanza con il fratello non   animati dalla furia
    l’unico, di coltivare             di Caino. Dio lo costringe a        prossimo, non di sangue,          narcisistica dell’odio
    un’immagine                       constatare di non essere il         sconosciuto.                      invidioso, ma appaiono
    grandiosamente ideale di se       solo figlio, di non essere                                            doppiamente generativi. Egli
    stesso. Abele è allora            l’unico. Se infatti ogni figlio è   La colpa di Edipo, come           diviene padre e, al tempo
    l’intruso che deruba il           autenticamente unico nel            quella di Caino, è una figura     stesso, «costruttore» della
    fratello della sua immagine       desiderio della madre,              etica che consente al             prima città della storia
    ideale. […] Attraverso la         questo non autorizza                soggetto di dare un nuovo         dell’umanità (Gn 4,17). […]
    nascita intrusiva di Abele,       nessun figlio a sentirsi            inizio alla propria vita. Non     Con il suo secondo passo
    Caino è obbligato a fare          l’unico.                            si tratta semplicemente di        Caino ha soggettivato la sua
    esperienza traumatica                                                 espiare un reato, ma di           colpa, l’ha recuperata nella
    dell’alterità, della differenza   L’origine della violenza e la       realizzare, grazie                forma della responsabilità
    irriducibile del fratello,        fatica umana di costruire           all’assunzione della propria      etica rendendosi in grado di
    dell’irruzione sulla scena        una relazione di fratellanza        responsabilità, una               costruire senza distruggere,
    dell’Uno (Caino come figlio       fanno tutt’uno. […] Il gesto di     ripartenza inedita. […] Il        di riconoscere che l’essere
    unico) del Due (incarnato da      Caino rivela che la                 rifiuto del Due che Caino         in relazione – al proprio
    Abele). Per questa ragione        fratellanza non è mai –             esprime sino al colmo del         figlio come alla propria città
    all’origine, tra simili, primo    come, del resto, il processo        gesto fratricida è rifiuto        – è la forma umana più
    non è mai l’amore ma l’odio.      della filiazione – un evento        dell’alterità dell’Altro, ma è    propria della fratellanza. La
                                      di sangue. La sua vicenda           anche il rifiuto della sua        spinta rivendicativa è
    All’origine della violenza        mostra che il primo rapporto        propria singolarità,              superata da quella
    umana troviamo                    di fratellanza sulla terra          dell’alterità e del segreto       costruttiva.
    frequentemente l’esperienza       finisce in un assassinio. È         che ogni essere umano
    del non riconoscimento. La        questa la matrice rimossa di        porta con sé. La morte di
    delusione della domanda di        ogni fratellanza possibile?         Abele è la morte del legame

4    numero 11 novembre
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
Papa
              Francesco

Fratelli tutti Semi di vita comune
destinare tempo, impegno e beni per costruire una comunità di appartenenza

O
         ttocento anni fa,
                               Madrid 1987). In quel             questo incontro con altre       cercati e coltivati insieme»
         Francesco
                               mondo pieno di torri di           culture, con altra gente. E     (Humana communitas, 6
         raccomandava [ai
                               guardia e di mura difensive,      chi alza un muro, chi           gennaio 2019).
suoi discepoli] di evitare
                               le città vivevano guerre          costruisce un muro finirà       Se non riusciamo a
ogni forma di aggressione o
                               sanguinose tra famiglie           schiavo dentro ai muri che      recuperare la passione
contesa e anche di vivere
                               potenti, mentre crescevano        ha costruito, senza             condivisa per una comunità
un’umile e fraterna
                               le zone miserabili delle          orizzonti. Perché gli manca     di appartenenza e di
“sottomissione”, pure nei
                               periferie escluse. Là             questa alterità» (discorso al   solidarietà, alla quale
confronti di coloro che non
                               Francesco ricevette dentro        Collegio San Carlo di           destinare tempo, impegno e
condividevano la loro fede.
                               di sé la vera pace, si liberò     Milano, 6 aprile 2019).         beni, l’illusione globale che
Dappertutto egli seminò
                               da ogni desiderio di domino       In questo mondo che corre       ci inganna crollerà
pace e camminò accanto ai
                               sugli altri, si fece uno degli    senza una rotta comune, si      rovinosamente e lascerà
poveri, agli abbandonati, ai
                               ultimi e cercò di vivere in       respira un’atmosfera in cui     molti in preda alla nausea e
malati, agli scartati, agli
                               armonia con tutti.                «la distanza fra                al vuoto. Inoltre, non si
ultimi.
                                                                 l’ossessione per il proprio     dovrebbe ingenuamente
È stato un padre fecondo       Anche oggi, dietro le mura        benessere e la felicità
che ha suscitato il sogno di   dell’antica città c’è l’abisso,   dell’umanità condivisa
una società fraterna,          il territorio dell’ignoto, il     sembra allargarsi: sino a far
perché «solo l’uomo che        deserto. Ciò che proviene di      pensare che fra il singolo e
accetta di avvicinarsi alle    là non è affidabile, perché       la comunità umana sia            FRATELLI TUTTI
altre persone nel loro         non è conosciuto, non è           ormai in corso un vero e         La lettera enciclica di papa
stesso movimento, non per      familiare, non appartiene al      proprio scisma. […] Perché       Francesco sulla fraternità e
trattenerle nel proprio, ma    villaggio. Riappare «la           una cosa è sentirsi costretti    l’amicizia sociale può
per aiutarle a essere          tentazione di fare una            a vivere insieme, altra cosa     essere letta per intero su
                                                                                                  diversi siti web.
maggiormente se stesse, si     cultura dei muri, di alzare i     è apprezzare la ricchezza e
                                                                                                  Riportiamo alcuni brani
fa realmente padre» (E.        muri, muri nel cuore, muri        la bellezza dei semi di vita     tratti dai primi due capitoli.
Leclerc, Exilio e ternura,     nella terra per impedire          comune che devono essere

                                                                                                           numero 11 novembre      5
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
Fotografia di Gabriele Viviani

6   numero 11 novembre
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
FRATELLANZA
 La fratellanza è stata il
 primo tema al quale
 Francesco ha fatto               silenzi, di linguaggio          del malato, ha ascoltato la    compiere per ricostruire
 riferimento dando inizio al      corporeo, e persino di          voce della natura. E tutto     questo mondo che ci dà
 suo Pontificato, quando ha
                                  profumo, tremito delle mani,    questo lo trasforma in uno     pena. Davanti a tanto
 chinato la testa davanti alla
 gente radunata in piazza         rossore, sudore, perché         stile di vita.» (Papa          dolore, a tante ferite, l’unica
 San Pietro. Lì ha definito la    tutto ciò parla e fa parte      Francesco. Un uomo di          via di uscita è essere come
 relazione vescovo-popolo         della comunicazione             parola, di Wim Wenders,        il buon samaritano. La
 come «cammino di                 umana.                          2018).                         parabola ci mostra con
 fratellanza» e ha espresso
 questo desiderio:                Il mettersi seduti ad           Si dimentica che «non c’è      quali iniziative si può rifare
 «Preghiamo sempre per            ascoltare l’altro,              peggior alienazione che        una comunità a partire da
 noi, l’uno per l’altro.          caratteristico di un incontro   sperimentare di non avere      uomini e donne che fanno
 Preghiamo per tutto il           umano, è un paradigma di        radici, di non appartenere a   propria la fragilità degli altri,
 mondo, perché ci sia una
 grande fratellanza».             atteggiamento accogliente,      nessuno. Una terra sarà        che non lasciano edificare
 Il titolo è una citazione        di chi supera il narcisismo e   feconda, un popolo darà        una società di esclusione,
 diretta dalle Ammonizioni di     accoglie l’altro, gli presta    frutti e sarà in grado di      ma si fanno prossimi e
 san Francesco: Fratelli tutti.   attenzione, gli fa spazio       generare futuro solo nella     rialzano e riabilitano l’uomo
 E indica una fratellanza
                                  nella propria cerchia.          misura in cui crea legami di   caduto, perché il bene sia
 che si estende non solo
 agli esseri umani, ma            Tuttavia «il mondo di oggi è    integrazione tra le            comune.
 subito anche alla terra          in maggioranza un mondo         generazioni e le diverse       Il racconto ci rivela una
                                  sordo». Non si presta           comunità che lo                caratteristica essenziale
                                  un’attenzione prolungata e      compongono; e anche nella      dell’essere umano, tante
ignorare che «l’ossessione        penetrante al cuore della       misura in cui rompe le         volte dimenticata: siamo
per uno stile di vita             vita, non si riconosce ciò      spirali che annebbiano i       stati fatti per la pienezza
consumistico, soprattutto         che è essenziale per dare       sensi, allontanandoci          che si raggiunge solo
quando solo pochi possono         un senso all’esistenza. Il      sempre gli uni dagli altri.»   nell’amore.
sostenerlo, potrà provocare       problema è che una via di       (discorso a Tallin, Estonia,   La narrazione è semplice e
soltanto violenza e               fraternità, locale e            27 settembre 2018).            lineare, ma contiene tutta la
distruzione reciproca»            universale, la possono                                         dinamica della lotta
(Laudato si’, 204). Il “si        percorrere soltanto spiriti     La parabola dell’incontro      interiore che avviene
salvi chi può” si tradurrà        liberi e disposti a incontri    con «un estraneo sulla         nell’elaborazione della
rapidamente nel “tutti contro     reali.                          strada» è un’icona             nostra identità, in ogni
tutti”, e questo sarà peggio      San Francesco «ha               illuminante, capace di         esistenza proiettata sulla
di una pandemia.                  ascoltato la voce di Dio, ha    mettere in evidenza            via per realizzare la
C’è bisogno di gesti fisici, di   ascoltato la voce del           l’opzione di fondo che         fraternità umana. Una volta
espressioni del volto, di         povero, ha ascoltato la voce    abbiamo bisogno di             incamminati, ci scontriamo,

                                                                                                            numero 11 novembre       7
FRATELLI TUTTI - 011NOVEMBRE - OreUndici
Fotografia free dal web

    immancabilmente, con
    l’uomo ferito. Oggi, e
    sempre di più, ci sono
    persone ferite. L’inclusione
    o l’esclusione di chi soffre
    lungo la strada definisce
    tutti i progetti economici,
    politici, sociali e religiosi.
    Questa è la sfida attuale, di
    cui non dobbiamo avere
    paura. Nei momenti di crisi
    la scelta diventa incalzante:
    potremmo dire che, in
    questo momento, chiunque
    non è brigante e chiunque
    non passa a distanza, o è
    ferito o sta portando sulle
    sue spalle qualche ferito.
    La storia del samaritano si
    ripete: risulta sempre più
    evidente che l’incuranza
    sociale e politica fa di molti
    luoghi del mondo delle
    strade desolate, dove le
    dispute interne e
    internazionali e i saccheggi
    di opportunità lasciano tanti
    emarginati a terra sul bordo
    della strada.
    Oggi siamo di fronte alla
    grande occasione di
    esprimere il nostro essere
    fratelli, di essere altri buoni
    samaritani che prendono su

8    numero 11 novembre
di sé il dolore dei fallimenti,   realtà che ci spetta, senza
invece di fomentare odi e         temere il dolore o
risentimenti. Ci vuole solo il    l’impotenza, perché lì c’è
desiderio gratuito, puro e        tutto il bene che Dio ha
semplice di essere popolo,        seminato nel cuore
di essere costanti e              dell’essere umano.
instancabili nell’impegno di
includere, di integrare, di       Nessuno può sperimentare
                                                                  Preghiera al Creatore
risollevare chi è caduto;         il valore della vita senza
anche se tante volte ci           volti concreti da amare. Qui
                                                                  Signore e Padre dell’umanità,
troviamo immersi e                sta un segreto                  che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
condannati a ripetere la          dell’autentica esistenza        infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
logica dei violenti, di quanti    umana, perché «la vita
nutrono ambizioni solo per        sussiste dove c’è legame,
                                                                  Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia
se stessi e diffondono la         comunione, fratellanza; ed      e di pace.
confusione e la menzogna.         è una vita più forte della      Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
Che altri continuino a            morte quando è costruita
pensare alla politica o           su relazioni vere e legami di
                                                                  senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
all’economia per i loro           fedeltà.
giochi di potere.                 Al contrario, non c’è vita      ll nostro cuore si apra
Alimentiamo ciò che è             dove si ha la pretesa di
buono e mettiamoci al             appartenere solo a se
                                                                  a tutti i popoli e le nazioni della terra,
servizio del bene.                stessi e di vivere come         per riconoscere il bene e la bellezza
È possibile cominciare dal        isole: in questi                che hai seminato in ciascuno di essi,
basso e caso per caso,            atteggiamenti prevale la
lottare per ciò che è più         morte». (Angelus, 10
                                                                  per stringere legami di unità, di progetti comuni,
concreto e locale, fino           novembre 2019).                 di speranze condivise.
all’ultimo angolo della           Perciò «in ogni caso l’uomo
patria e del mondo, con la        deve pure decidersi una         La Preghiera al Creatore chiude, insieme alla Preghiera cristiana
stessa cura che il viandante      volta ad uscire d’un balzo      ecumenica, il documento «Dato ad Assisi, presso la tomba di San
di Samaria ebbe per ogni          da se stesso» (K. Rahner,       Francesco, il 3 ottobre, vigilia della Festa del Poverello, dell’anno
piaga dell’uomo ferito.           L’anno liturgico, Morcelliana   2020, ottavo del mio Pontificato».
Cerchiamo gli altri e             1964).
facciamoci carico della

                                                                                                             numero 11 novembre     9
Lucia
                     Capuzzi

     Francesco la forza di scandalizzare
     l’invito a riconoscere i “luoghi teologici” del mondo contemporaneo

     C
             ome sintetizzare           pienamente ignaziano.            due uomini religiosi.            e abusata. Luogo teologico
             l’enciclica Fratelli       Capace, cioè, di muovere gli     L’abitudine con cui              è la realtà concreta
             tutti in una parola?       spiriti. Di fronte a quanto      ascoltiamo i racconti dei        attraverso la quale Dio – per
     Si potrebbe definire               afferma, diviene impossibile     Vangeli ha finito per privarci   chi ha fede – o la Storia, la
     profetica, coraggiosa,             non prendere posizione.          del loro contenuto               vita, lo spirito del tempo, ci
     audace, controcorrente.            L’Enciclica – la terza di papa   “scandaloso”. La                 parla per indicarci la via.
     Tutte espressioni vere, ma         Francesco – è                    predicazione e la
     non esaustive. In Fratelli tutti   autenticamente evangelica:       testimonianza di Gesù,           Sono molti i luoghi teologici
     si legge in controluce il          riesce a produrre lo stesso      invece, sono volte a             del mondo contemporaneo. I
     Pontificato di Jorge Mario         scandalo che, come               mandare in frantumi le false     migranti, emblema concreto
     Bergoglio. E, per tale             racconta Luca, provocò alle      immagini di Dio. Quelle          ed “effetto collaterale” di un
     ragione, è un documento            orecchie dei farisei e dei       costruite dalle donne e dagli    sistema economico che
                                        dottori della legge la           uomini del suo tempo. E del      esclude un numero
                                        parabola del samaritano          nostro, come di ogni tempo.      crescente di persone.
                                        misericordioso raccontata        Fratelli tutti ha la forza di    L’Amazzonia, ferita e
                                        dal rabbi di Nazareth. I         scandalizzare. Non per           resistente, terra “nostra”
                                        sapienti del suo tempo           lasciare i fedeli smarriti. Ma   anche se geograficamente
                                        volevano coglierlo in fallo,     per provocarne la                lontana perché la sua
       LUCIA CAPUZZI
                                        domandandogli chi fosse il       “metanoia”, il cambiamento       distruzione uccide anche
       Giornalista del quotidiano       prossimo, e il Maestro li        del cuore. La sua grandezza      noi. Siamo tutti collegati,
       Avvenire, redazione esteri,      invitò a farsi loro prossimi     – la stessa di Bergoglio – è     aveva detto la Laudato si’,
       è inviata per l’America          degli altri, additando ad        quella di indicare con           con cinque anni di anticipo
       Latina. Autrice di numerosi
                                        esempio il comportamento         chiarezza, a credenti e non      sugli intellettuali del Covid.
       saggi dedicati al continente
       sudamericano, ha                 di un “rinnegato” di Samaria.    credenti, il grande luogo        La guerra, sempre meno
       recentemente pubblicato          Per di più aveva                 teologico dell’attualità.        convenzionale e più crudele
       Frontiera Amazzonia (con         contrapposto il suo slancio      Parola difficile, “luogo         verso i civili.
       Stefania Falasca) per EMI.       all’indifferenza egoista di      teologico”, spesso utilizzata    C’è, però, un luogo

10    numero 11 novembre
Fotografia di Gabriele Viviani

                                 numero 11 novembre   11
teologico che, con                comune, per il bene              la gente», si legge nel         Nel mondo delle nuove
     l’irruzione della pandemia,       dell’umanità e al suo            Documento sulla                 barriere e delle molte ferite,
     s’è fatto assordante. È la        servizio, è possibile            Fratellanza umana del 4         lo sguardo di Francesco
     crescita di fanatismi e           progettare una nuova             febbraio 2019. Non              squarcia i muri per indicare
     fondamentalismi di ogni           partenza dopo l’emergenza        sorprende, dunque, di           orizzonti. Proprio come quel
     tipo, oltraggio quotidiano        sanitaria».                      trovare in Fratelli tutti una   Samaritano che attraversò i
     alla fraternità. Estremismi                                        menzione esplicita ad al-       confini culturali e storici
     religiosi o politico-religiosi    In realtà, le radici del testo   Tayyeb. Né che alla             della sua epoca per
     che sempre cercano di             affondano nei primi anni di      presentazione del testo         accostarsi a un viandante
     manipolare e                      Pontificato. Una pietra          fosse invitato l’islamico       ferito. «Va anche tu e fa lo
     strumentalizzare la fede,         miliare è stato il viaggio in    Mohamed Abdelsalam              stesso». Il monito di Gesù
     stravolgendola, per               Egitto, con il discorso          Abdellatif, in rappresentanza   continua a interpellare
     legittimarsi. Di fronte a         all’Università di al-Azhar,      di al-Tayyeb.                   ciascuno, per nome.
     questo deturpamento del           principale centro dell’islam
     volto di Dio, le religioni sono   sunnita. Là è cominciato il
     invitate a farsi parte attiva     percorso che ha portato al
     nella costruzione della           Documento di Abu Dhabi in
     fraternità. «Com’è                cui i massimi rappresentanti
     importante sognare insieme        della fede cattolica e
     (…) Da soli si rischia di         musulmana, il Papa e il
     avere dei miraggi, per cui        grande imam Ahmed al-
     vedi quello che non c’è, i        Tayyeb, hanno assunto in
     sogni si costruiscono             prima persona – e hanno
     insieme. Sogniamo come            chiamato i credenti –
     un’unica umanità, come            all’impegno di ricomporre la
     viandanti fatti della stessa      famiglia umana. Non a
     carne umana, come figli di        dispetto delle differenti
     questa stessa terra che           appartenenze religiose, ma
     ospita tutti noi, ciascuno con    proprio a partire da queste
     la ricchezza della sua fede       ultime. «Dio, l’Onnipotente,
     o delle sue convinzioni,          non ha bisogno di essere
     ciascuno con la propria           difeso da nessuno e non
     voce, tutti fratelli! Solo a      vuole che il Suo nome
     partire da questo sogno           venga usato per terrorizzare

12    numero 11 novembre
DALAI LAMA
           Dalai
           Lama                                                              Tenzin Gyatso (1935), quattordicesimo
                                                                             Dalai Lama, è la massima guida
                                                                             spirituale dei buddhisti.

LE RADICI DELL’AMORE                                                         Nel 1989 ricevette il premio Nobel per
                                                                             la Pace. Il suo messaggio di pace e la
                                                                             sua autorevolezza morale ne fanno un
il primo libro per bambini del leader spirituale buddhista                   leader spirituale riconosciuto in tutto il
                                                                             mondo.

                                 L
                                        e radici dell’amore – Lezioni di    miei studi come monaco buddhista.
                                        vita e insegnamenti di Sua          Entrambi mi hanno aiutato a coltivare il
                                        Santità il Dalai Lama (edizioni     seme della compassione – un seme
                                 Nord Sud) è il primo racconto scritto      che già si trova in ognuno di noi. Spero
                                 appositamente per i più piccini dalla      che questa storia possa contribuire a
                                 massima guida spirituale buddhista.        far germogliare e radicare quel seme.
                                 Dietro alla decisione di scrivere questo   Sono convinto che siate destinati a
                                 racconto, c’è la convinzione che le        dare vita a una generazione più
                                 nuove generazioni siano destinate a        compassionevole, capace di creare un
                                 orientare il Pianeta verso una             mondo più gentile»
                                 condizione migliore, più gentile e
                                 compassionevole, attraverso quella         Il libro, tradotto da Sergio Orrao e
                                 che lui definisce «l’educazione della      accompagnato dalle illustrazioni di
                                 mente e del cuore». «Nel corso della       Bao Luu, racchiude il racconto delle
                                 mia vita – racconta il Dalai Lama nelle    più importanti tappe di vita di Tenzin
                                 pagine iniziali – ho avuto l’opportunità   Gyatso, l’attuale e quattordicesimo
                                 di visitare molte nazioni e incontrare     Dalai Lama (nato a Taktser nel 1935 e
                                 bambini che abitano nei Paesi più          insignito nel 1989 del premio Nobel
                                 disparati. Le conversazioni che ho         per la Pace) nonché alcuni consigli su
                                 avuto con loro sono tra le più             come coltivare fin da piccoli la
                                 meravigliose che io ricordi. Poiché non    gentilezza e, soprattutto, la
                                 avrò l’occasione di incontrare di          compassione verso il prossimo
                                 persona tutti i bambini del mondo, è       attraverso un piccolo esercizio: quello
                                 con viva gioia che condivido questa        di porsi sempre qualche domandina in
                                 storia con voi. In questo libro riporto    più su chi si ha davanti. Con tenerezza
                                 ricordi della mia infanzia, nonché         e lucidità, il Dalai Lama racconta la
                                 lezioni che ho appreso nel corso dei       propria storia facendoci comprendere

                                                                                                   numero 11 novembre     13
che l’amore, la forza       spontaneo nell’individuo di        amore vuol dire «volere che              agire per il vantaggio degli
     d’animo e la perseveranza   fronte alla sofferenza altrui.     tutti siano felici»,                     altri. Dunque implica un
     superano ogni ostacolo.     L’amore e la compassione           compassione significa «fare              atteggiamento mentale
     “Compassione” è un          sono qualità esaltate in tutte     di tutto perché ognuno sia               orientato verso l’equanimità
     sentimento che sorge        le religioni. Nel buddhismo        felice», dove “fare” significa           e l’azione, tenendo ben
                                                                                                             presente che gli altri non
                                                                                                             sono solo coloro che
                                                                                                             conosciamo, ma sono tutti i
                                                                                                             viventi. La compassione è
                                                                                                             un sentimento che tutti gli
                                                                                                             uomini dovrebbero coltivare,
                                                                                                             al massimo grado, per
                                                                                                             assicurare al pianeta che
                                                                                                             abitiamo quel clima di
                                                                                                             solidarietà, cooperazione e
                                                                                                             pace che tutti auspicano e la
                                                                                                             cui pratica deve essere
                                                                                                             insegnata ai nostri cuccioli.
                                                                                                             Lo spirito della bontà
                                                                                                             fondamentale trova un’eco
                                                                                                             particolarmente favorevole
                                                                                                             nel cuore e nella mente non
                                                                                                             ancora contaminata dei
                                                                                                             bambini e in loro la
                                                                                                             compassione si manifesta
                                                                                                             spontaneamente. Infatti in
                                                                                                             tenera età affiora quella
                                                                                                             condizione naturale di
                                                                                                             purezza primordiale detta
                                                                                                             anche “Chiara luce” che è
                                                                                                             presente in ciascuno.

                                                           Un’illustrazione del libro Le radici dell’amore

14    numero 11 novembre
DIZIONARIO   SPERANZA
             C
                      alma la paura con la speranza. Nulla      Educare alla speranza, allora, non implica
                      sembra più certo di quel che ci fa        modificare o ampliare ogni giorno i suoi
                      paura; ma è molto più vero che le         oggetti, ma essere capaci di attendere il
             cose temute svaniscono e quelle attese ci          compimento personale e gli sviluppi
             ingannano. Osserva bene paura e speranza,          dell’umanità senza cedere alla stanchezza.
             e ogni volta che sarai nell’incertezza, fatti un   Educarsi alla speranza significa mirare al
             favore: abbi fiducia in ciò che ti fa sentire      termine senza fermarsi alle tappe intermedie,
             meglio. Forse la paura avrà più cose da dire;      con la coscienza della loro relatività e della
             tu, comunque, scegli la speranza. (Seneca,         loro insufficienza; fare progetti certi di doverli
             da Lettere a Lucilio).                             continuamente superare; affrontare gli eventi
             La speranza è la fede declinata al futuro. è il    con l’atteggiamento di chi attende un dono
             complesso delle attese attraverso le quali ci è    per andare oltre.
             dato di crescere come persone. Nessuno             Sperare non significa però scavalcare gli
             però nasce capace di sperare. Nelle prime          eventi della storia, ma attraversarli crescendo
             fasi dell’esistenza siamo portati a identificare   come persone e come comunità. Coscienti
             gli oggetti della nostra esperienza come           che essi sono il riflesso di una risposta senza
             risposte adeguate alle nostre attese. Ma se        rimandi, di una soluzione senza residui, che
             non impariamo a sperare saremo portati a           solo attraverso di essi si offre a ogni uomo.
             moltiplicare le nostre illusioni: a pensare che    Imparare a sperare è la condizione per vivere
             un oggetto, una situazione nuova, una              tutte le situazioni senza rimpianti e crescere
             persona siano sufficienti a riempire la nostra     attraverso di esse.
             vita, a rendere sensate le nostre attese.          Non tradiamo la vita con la pigrizia o con
             In realtà poi tutto delude o richiede di essere    l’infatuazione. Le cose e le persone sono
             ripreso in forme nuove. Ciò che si attende         simboli pieni di risonanze. Cogliamole con
             non giunge mai. L’uomo risulta sempre più          fedeltà e conosceremo le gioie profonde della
             grande di tutte le risposte che la storia gli      speranza. (Carlo Molari, da Un passo al
             offre.                                             giorno)

                                                                                             numero 11 novembre      15
Vieni, Spirito Santo!
Mostraci la tua bellezza
riflessa in tutti i popoli della terra,
per scoprire che tutti sono importanti,
che tutti sono necessari,
che sono volti differenti
della stessa umanità amata da Dio.
Amen.

PAPA FRANCESCO
Io è tanti
                          di Livia Chandra Candiani

                          Io è tanti                         e c’è la ragione che conta
                          e c’è chi crolla                   i respiri
                          e chi veglia                       e non bastano
                          chi innaffia i fiori               a fare tempio.
                          e chi beve troppo                  C’è il macellaio
                          chi dà sepoltura                   e c’è un bambino disossato
POESIA
                                                                                              LIVIA CHANDRA
                          e chi ruggisce.                    c’è il coglitore                 CANDIANI
                          C’è un bambino estirpato           di belle nuvole
                                                                                              Poetessa, traduttrice di testi
                          e una danzatrice infaticabile      e lo scolaro                     buddhisti, ha pubblicato
                          c’è massacro                       che nomina e non tocca,          numerose raccolte di poesie,
                                                                                              tra le quali La domanda
                          e ci sono ossa                     c’è il dormiente                 della sete (2020), Il silenzio
                          che tornano luce.                  e l’insonne che lo sveglia       è cosa viva (2018), Fatti vivo
                          Qualcuno spezzetta immagini        a scossoni                       (2017), La bambina pugile
                                                                                              ovvero La precisione
                          in un mortaio,                     con furore                       dell’amore (2015), tutte con
                          una sarta cuce                     di belva giovane                 Einaudi.
                          un petto nuovo                     affamata di sembianze.
                          ampio                              Ci sono tutti i tu
                          che accolga la notte,              amati e quelli spintonati via   Ci sono tutti, tutti quanti,
                          il piombo.                         ci sono i noi cuciti            non in fila, e nemmeno
                          Ci sono parole ossute              di lacrime e di labbra          in cerchio,
                          e una via del senso                riconoscenti. Ci sono           ma mescolati come farina e acqua
                          e una deriva,                      inchini a braccia spalancate    nel gesto caldo
                          c’è un postino sotto gli alberi,   e maledizioni bestemmiate       che fa il pane:
                          riposa                             in faccia al mondo.             io è un abbraccio.

18   numero 11 novembre
Mario
               De Maio

Undici passi per un mondo di fratelli
costruire insieme una nuova umanità

1. Guardare questo               fraterna e progettare        7. Essere attenti a              10. Il “buon samaritano”,
   mondo, con gli occhi di       insieme processi di             situazioni di difficoltà          l’inclusione del ferito sul
   Dio.                          integrazione. In ogni           intorno a noi. A volte,           ciglio della strada, sarà il
                                 famiglia accogliere un          nella nostra superficialità       nuovo modello della
2. Accogliere ogni singola       immigrato.                      non ci accorgiamo delle           società.
   persona perché ha un                                          sofferenze dell’altro, che
   valore primario, unico,    5. Uscire dai rischi di una        vive nella porta accanto.     11. Impegnarsi tutti nella
   diverso, nuovo, per           comunicazione solo                                                politica, cioè nell’amore
   aiutarla ad esprimersi e      digitale. «Abbiamo           8. L’essenza del vivere              per la polis/città per
   realizzarsi.                  bisogno di gesti fisici,        consiste in relazioni             programmare e
                                 espressioni di volti,           vere, accoglienti, di             realizzare progetti per
3. Curare, come in ogni          silenzi, di linguaggio          amore fraterno. L’amore           fare del mondo un unico
   buona famiglia, coloro        corporeo e perfino di           espande l’identità e              villaggio.
   che sono vittime della        profumo, tremito delle          l’esistenza.
   logica dello scarto:          mani, rossore, sudore,
   anziani, malati, poveri,      perché tutto parla e fa      9. Creare comunità di
   sofferenti mentali, …         parte di una                    condivisione, un tessuto
                                 comunicazione umana».           di relazioni al di là del
4. Prestare grande               (n. 43)                         piccolo gruppo. La
   attenzione al fenomeno                                        custodia delle
   immigrazione, che sarà     6. Avviare con creatività,         differenze, che non
                                                                                                 MARIO DE MAIO
   determinante per il           percorsi di speranza che        vuole tutti uguali, è il
   futuro del mondo.             riempiano il cuore e            criterio della vera             Sacerdote e psicanalista.
   Concedere a tutti il          sollevano lo spirito verso      fraternità.                     Presidente
   diritto di emigrare.          grandi cose.                                                    dell’associazione Ore
                                                                                                 undici e di Madre Terra.
   Offrire loro accoglienza

                                                                                                         numero 11 novembre       19
Fotografia di Gabriele Viviani

20   numero 11 novembre
notizie
                                                                                               g g g ECONOMIA E IMMIGRAZIONE
CHIESA E SOCIETÀ                                                                               Rapporto annuale: il valore “straniero”
                                                                                               da Fondazione Leone Moressa
                                                                                               Quantificare in termini contabili (quanto
                                                                                               costa, quanto rende) il tema della presenza
g g g GHERARDO COLOMBO                          g g g SCUOLA POLITICA                          degli stranieri è molto riduttivo. Tuttavia aiuta
People saving People                            Vivere nella comunità                          a conoscere e comprendere una realtà su
da adnkronos, 29 luglio                         da Fondazione Nuovo Millennio                  cui spesso si parla con poca competenza,
Al centro dell’associazione Res-Q c’è           Siamo in una fase di grande cambiamento        oltre che con scarsa sensibilità. Così il
l’uomo. L’iniziativa è nata da una semplice     e di nuove sfide, si pensi ai provvedimenti    decimo Rapporto annuale sull’economia
domanda: se io stessi affogando mi              del Recovery Fund, alla sfida della            dell’Immigrazione a cura della Fondazione
piacerebbe che a salvarmi venisse               sostenibilità, alla rivoluzione digitale e a   Leone Moressa di Venezia, presentato il 14
qualcuno? Tutto qui. L’ex magistrato            quella del lavoro. È necessario dunque         ottobre scorso a Roma, informa che le
Gherardo Colombo spiega con queste              forgiare una generazione, che sarà la          tasse e i contributi versati dai lavoratori
semplici parole l’idea che sta alla base        classe dirigente di domani, che sia in grado   stranieri ammontano a 18 miliardi e che il
dell’associazione che ha preso vita alla fine   di decifrare i nuovi linguaggi e affrontare    saldo tra entrate (Irpef, IVA, contributi, ecc.)
di luglio u.s., di cui è presidente onorario.   queste sfide in maniera adeguata.              e costi (scuola, sanità, pensioni, ecc.) è
“L’obiettivo è quello di salvare persone,       Parte a novembre e ha sede nella piazza        positivo (più 500 milioni). Gli stranieri che
senza nessun altro fine. Un impegno             Navona di Roma la scuola politica “Vivere      vivono in Italia infatti sono per lo più giovani
previsto dalla Costituzione, che all’articolo   nella comunità”, che si propone di insegnare   e incidono poco sulle principali voci della
10 dice che le persone che nel loro paese       ai giovani l’arte della politica senza         spesa pubblica, che sono pensioni e sanità.
non possono valersi delle libertà               instradarli in un partito né in un             Tuttavia il Rapporto sottolinea che i lavori
democratiche garantite dalla nostra             orientamento politico. La scuola si propone    poco qualificati e la poca mobilità sociale
costituzione hanno il diritto di essere         piuttosto di offrire competenze che            potranno portare nel lungo periodo a un
accolte. Non è una facoltà o un privilegio, è   riguardano la vita della comunità, dunque in   saldo negativo.
un diritto”, spiega Colombo. Per farlo, Res-Q   materie economiche, giuridiche, civiche,       Rilevante è anche l’impatto dei lavoratori
dispone di una nave per andare a salvare        culturali, manageriali. Poiché tutti questi    stranieri sul Prodotto Interno Lordo, al quale
vite umane, qualunque persona si trovi in       aspetti si intrecciano tra loro e le nuove     contribuiscono per il 9,5% (146,7 miliardi),
mare al rischio di affogare. Colombo            generazioni devono essere preparate a          un dato sottostimato a causa delle pratiche
ribadisce la finalità essenzialmente            muoversi in contesti multidisciplinari,        purtroppo molto diffuse del lavoro nero o
umanitaria dell’iniziativa, al di là e al di    disponendo di competenze trasversali.          sottopagato che gli stranieri sono costretti
sopra di ogni opinione e colore politico.                                                      ad accettare nel nostro Paese.

                                                                                                                        numero 11 novembre         21
notizie

     CHIESA E SOCIETÀ                                                                                 ma anche con uno sguardo alle grandi
                                                                                                      religioni orientali. Negli oltre cento
                                                                                                      interventi raccolti nel libro, la voce di
                                                                                                      Martini si alza limpida sopra il coro di
                                                                                                      diffidenza che riempie il nostro quotidiano,
     g g g ALLEANZA CONTRO                            destinato al Fondo Povertà per rafforzare       mettendo a fuoco il senso del farsi altro,
     POVERTÀ                                          interventi e servizi sociali; coinvolgere il    dell’aprirsi all’accoglienza, dell’affermare la
     Otto proposte al Governo                         Segretariato Sociale nella valutazione dei      propria identità partendo dal confronto e
     da www.alleanzacontrolapovertà.it                bisogni dei nuclei familiari coinvolti. A       non dalla prevaricazione.
     Nata nel 2013, l’Alleanza contro la Povertà      fronte di tante discussioni che i partiti       Così gli incontri legati all’ebraismo
     raggruppa oggi 36 realtà (associazioni,          dibattono con ragioni puramente                 diventano per lui fondativi in quanto
     rappresentanze dei comuni e delle regioni,       ideologiche e di consenso elettorale,           riconoscimento cristiano delle proprie
     enti del terzo settore e del volontariato,       l’Alleanza contro la Povertà offre sul tavolo   radici, e il discorso di sant’Ambrogio del
     sindacati) con il comune obiettivo di            argomenti e proposte valide a contrastare       1990, intitolato “Noi e l’islam”, coglie in
     costruire politiche pubbliche atte a             efficacemente un problema che affligge in       anticipo l’urgenza di fare i conti con il
     contrastare la povertà assoluta in Italia.       modo sempre più gravoso ampie fasce             nuovo protagonismo della religione
     Il 12 ottobre u.s. il movimento ha               della popolazione.                              musulmana su scala mondiale, all’interno
     presentato al Governo otto proposte per                                                          di società sempre più segnate dal
     ridisegnare il Reddito di cittadinanza in        g g g CARLO MARIA MARTINI                       fenomeno del pluralismo religioso. Una
     maniera più inclusiva e attenta alle             Fratelli e sorelle                              raccolta di interventi in cui il cardinale
     emergenze sociali nate con la pandemia.          quinto volume dell’opera omnia                  rende viva e attuale la riflessione sulla
     Le proposte riguardano: incremento del           Il cardinale del dialogo è un appellativo       fede, scavando sotto la superficie delle
     sostegno economico per le famiglie in            che rende giustizia all’instancabile            parole evangeliche per arrivare fino alla
     povertà con figli; allargare la platea dei       spendersi di Carlo Maria Martini                concretezza terrena della vita umana.
     beneficiari agli stranieri residenti da due (e   nell’impegno a favore di rapporti con           Fratelli e sorelle è il quinto volume
     non da dieci) anni; consentire l’accesso         l’alterità religiosa, declinata nelle sue più   dell’opera omnia del Cardinale, la cui
     anche a una parte di coloro che sono             varie versioni: in chiave di rapporti con gli   pubblicazione è stata avviata da Bompiani
     caduti in condizioni di povertà a causa del      ebrei, il mondo ebraico e Israele; sul          nel 2015 con Le cattedre dei non credenti,
     Covid; non sospendere l’erogazione del           versante ecumenico, con le diverse chiese       seguito nel 2016 da I Vangeli, nel 2017 da
     Reddito di cittadinanza a coloro che hanno       cristiane; e su quello interreligioso,          Giustizia, etica e politica nella città e nel
     diritto al rinnovo; confermare l’importo         nell’orizzonte dei rapporti con i musulmani,    2018 da La scuola della Parola.

22    numero 11 novembre
Rosetta
               Speranza

Riace Terra dell’accoglienza
spunti del viaggio e dell’incontro con l’ex sindaco Mimmo Lucano

R
       iace è per noi, gruppo     agli onori della cronaca          più tornati a Riace,
       di amici storici, un       mondiale grazie al suo            chiedendo loro di lasciarle a       ROSETTA SPERANZA
       luogo di memoria           sindaco, Domenico Lucano,         disposizione dei profughi.          Insieme a un gruppo di
felice.                           che aveva creato quello che       Intanto fondò l’Associazione        amici dell’associazione La
Lì, nei primi anni Novanta,       fu definito “il modello Riace”,   “Città futura”. Banca Etica         mano sulla roccia, ha
andavamo in agosto a              un eccellente risultato di        mise a disposizione 100             visitato il borgo di Riace e
                                                                                                        incontrato l’ex sindaco
villeggiare. Grazie a             integrazione che ricevette        milioni di lire per la
                                                                                                        Domenico Lucano.
un’amica originaria del           premi da tutto il mondo. Tutto    ristrutturazione delle case         Amica e socia di Ore undici
posto, riuscivamo a fittare       era iniziato quando, il 1°        che ritornarono ad essere           dalla prima ora, ha inviato
varie case sul lungomare e        luglio 1998, un barcone con       abitate. In seguito Riace           la cronaca di un’esperienza
a formare una specie di           184 curdi approdò sulla           divenne un centro di                che è molto più di un
                                                                                                        viaggio.
comunità itinerante che si        spiaggia di Riace e i             accoglienza e poi uno Sprar.
faceva notare per la sua          migranti furono ospitati nella    Mimmo fu eletto sindaco per
allegria, per la musica e i       Casa del Pellegrino dal           tre volte dal 2004 al 2018.
canti sulla spiaggia, nei         vescovo Giancarlo                                                   tornò. Nacque il “villaggio
locali pubblici e in chiesa. Ci   Bregantini. Domenico              Il paese si ripopolò. Si          globale”.
costituimmo persino come          Lucano (Mimmo per gli             aprirono le botteghe              Ma nel 2018 su Mimmo
coro quando il vescovo di         amici) era allora un              artigiane e persino un            piovvero accuse di
Locri, Mons. Antonio              semplice cittadino                frantoio, i bambini di tante      appropriazione indebita e
Ciliberti, il 25 agosto 1991      impegnato nel sociale che         etnie diverse riempirono di       favoreggiamento
inaugurò un capannone             trascorreva molto tempo           nuovo la scuola. I muri grigi     dell’immigrazione
delle ferrovie trasformato in     insieme ai profughi.              si colorarono di murales dai      clandestina. Accuse
chiesa ed ebbe parole di          Coinvolgendo i suoi amici,        colori sgargianti, in piazzetta   demolite una dopo l’altra,
lode per «i napoletani che        andò poi alla ricerca dei         fu costruita una grande           nel corso del processo e le
stanno portando il Vangelo        proprietari delle case            barca con le vele fatte dalle     più gravi anche dalla
lungo le spiagge».                abbandonate, sparsi per il        bandierine di tutte le            Cassazione. Ma Mimmo
Anni dopo, Riace assurse          mondo e che non sarebbero         nazioni. Qualche riacese          subì gli arresti domiciliari e

                                                                                                                numero 11 novembre     23
Murales a Riace

     poi l’esilio da Riace. I fondi   quest’anno, con un gruppo       nella roccia.                    proprio lì, in quella piazza,
     dello Sprar furono sospesi.      dell’Associazione La mano       La piazzetta centrale ci ha      insieme a un altro gruppo di
     Tutto divenne incerto e il       sulla roccia, sono tornata a    accolti con i suoi murales, la   persone che lo attendeva.
     paese riprese a spopolarsi.      Riace per conoscere Mimmo       sua barca, le corse e i giochi   Ha cominciato a narrare la
     Oggi è in carica un sindaco      Lucano. Ho rivisto il mare,     dei bambini in maggior parte     storia di quel sogno di
     leghista, l’insegna              quel meraviglioso mare e la     nigeriani, maschietti con        umanità avveratosi solo per
     all’ingresso del paese:          distesa delle spiagge           capelli crespi tinti di biondo   poco tempo e distrutto da un
     “Riace, paese                    bianche di ciottoli. Poi il     e femminucce con artistiche      risveglio forzato e violento.
     dell’accoglienza” è stata        pullman si è inerpicato lungo   treccine, tutti partiti alla     Conosce e chiama tutti per
     sostituita dal cartellone        la montagna brulla, da          conquista dei nostri ventagli,   nome. I bambini si
     “Riace, paese di S. Cosma e      paesaggio lunare, finché ci è   purtroppo non in numero          avvicinano. Abbiamo fatto
     Damiano”.                        apparso il paese di Riace       sufficiente per tutti. Abbiamo   tante fotografie. Di tanto in
     Dal 6 al 9 settembre di          Superiore quasi incastonato     subito incontrato Mimmo          tanto arrivavano donne

24    numero 11 novembre
UNA POESIA PER                giovani con bambini di pochi     gli ha scritto una lettera…        vi lavorano bianchi e neri in
MIMMO LUCANO                  mesi in braccio. Che             Gli chiediamo di portarci il       perfetta sintonia.
                              tenerezza! Cercavo di            giorno dopo a visitare il          La visita si conclude con un
Lui faceva il sindaco
                              immaginare il loro vissuto, di   paese e lui, puntuale alle         affaccio sugli orti solidali
di un piccolo paese
                              pensare a quello che era         10, inizia a fare, sempre in       situati tra due colline in uno
di case abbandonate
                              loro costato arrivare fin là…    quella piazzetta, un lungo         spazio precedentemente
e strade silenziose.
                              Ho chiesto a Mimmo come          accorato discorso.                 adibito a discarica.
Ma un giorno come tanti
                              o chi mantiene tutte quelle      La sua storia si intreccia con     «Sono il sindaco dello
il vento spinse a riva
                              persone. Mi ha risposto che      quella del piccolo borgo che       scarto», dice Mimmo
persone su un barcone
                              il Banco alimentare fornisce     lui aveva portato ai vertici       Lucano, «si vive una volta
che ruppero il silenzio
                              i viveri per tutti. Mimmo non    della notorietà, un modello        sola e rifarei tutto quello che
con grida di dolore.
                              chiede soldi. Vuole un           che se fosse stato imitato e       ho fatto perché i diritti delle
E tante mani bianche
                              turismo responsabile e           diffuso, avrebbe ripopolato        persone vengono prima
strinsero mani scure.
                              solidale che porti denaro        tanti paesini abbandonati          delle leggi». Vive il vangelo
Il borgo smise il grigio
                              per le botteghe e per gli        con i nuovi migranti e dato        nella vita di ogni giorno,
e si vestì a colori.
                              alloggi nelle case. Appena       vita a tanti villaggi globali in   senza esibirlo, mentre altri
Ma c'è chi più non ama
                              può, lui paga le bollette        cui convivere pacificamente.       lo esibiscono senza viverlo.
la fratellanza umana
                              scadute dei consumi dei          Ci ha accompagnati a               A Riace abbiamo fatto un
e stupido divide
                              poveri.                          vedere il frantoio, già            bagno d’amore.
la gente per colore.
                                                               operativo, la bottega del
Che merito noi abbiamo
                              Mi vengono in mente gli “Atti    “forgiaro” recentemente
per esser nati qui,
                              degli Apostoli” dove è scritto   inaugurata e progetti ancora
e quali colpe hanno
                              che le prime comunità            in via di attuazione come
quelli di pelle scura
                              cristiane mettevano tutto in     quello della cioccolateria,
per nascere laggiù?
                              comune e tra loro non            delle conserve di pomodoro,
Mimmo queste domande
                              c’erano poveri.                  della lavanderia, progetti
se l'era sempre poste
                              Mimmo dice di non essere         che una volta realizzati
e quando gli vien chiesto
                              un uomo di fede, ma non          porteranno tante persone
perché ha accolto tutti,
                              riesce a spiegarsi come          all’autonomia economica. A
così risponde candido:
                              possa un cristiano votare        completare quell’insieme di
"Non l'ho voluto io.
                              per la Lega che istiga           colori ci sono le botteghe
È stato solo il vento...".
                              all’odio. Ha tra i suoi amici    artigiane con lavori fatti a
                      R. S.   Alex Zanotelli e il Vescovo      mano di cucito, di ricamo, di
                              Bregantini. Papa Francesco       ceramica, di pittura. Dentro

                                                                                                            numero 11 novembre      25
don Carlo
                   Molari

     Il cammino spirituale del credente
     I temi centrali del pensiero e della ricerca teologica di don Carlo Molari

     I
        l cuore e lo scopo                     Il pensiero di don Carlo si colloca
        dell’insegnamento di don Carlo         nella prospettiva evolutiva tracciata
        Molari sono un tentativo di            dal pensiero scientifico e fatta propria
     rispondere alla domanda                   dalla Chiesa anche nei suoi
     fondamentale nella vita dei credenti:     documenti ufficiali; la sua teologia si
     come vivere la vita spirituale?           sviluppa all’interno di questa visione
     Nell’orizzonte cristiano, l’esperienza    del mondo che getta una luce nuova,
     della fede è un percorso che si           straordinariamente efficace, sul
     sviluppa seguendo il modello              vivere dell’uomo e sulla creazione,
     tracciato dal Gesù della storia; al di    sulle sue meraviglie e i suoi abissi; e
     fuori del cristianesimo, per tutti gli    dunque, per chi crede, sul rapporto
     uomini la vita spirituale si sviluppa a   con il divino.
     partire dalla consapevolezza che          La teologia proposta da Molari non
     l’esistenza dipende da una forza più      intimorisce né scoraggia i non addetti
     grande alla quale è possibile, e anche    perché non è disquisizione
     necessario, connettere la propria vita.   accademica e dottrinale, ma offerta di
     Le dinamiche della vita spirituale        vita profondamente vissuta e
     sono al centro di questo nuovo libro      meditata.
     di don Carlo Molari, curato da            Il libro si sviluppa in cinque parti:
     Francesco Nicastro con scrupolosa         L’esercizio interiore, Nuovi orizzonti
     attenzione alla comprensione del          interpretativi, Limite male peccato, La    CARLO MOLARI
     pensiero e dell’insegnamento              spiritualità cristiana, Le tre dinamiche
     dell’autore, i cui testi sono             della vita spirituale, che costituiscono   Il cammino spirituale del cristiano
                                                                                          la sequela di Cristo nel nuovo
     prevalentemente tratti dai corsi di       trattazioni autonome e che quindi          orizzonte planetario
     esercizi spirituali organizzati a         possono essere lette, meditate,
     Camaldoli da Ore undici negli anni        approfondite separatamente.                Gabrielli editore, 2020
     2012-2019.

26    numero 11 novembre
libri

MIO DIO, COME SEI BUONO
a cura di Claudiu Hotico

I
                                        persone e generazioni a lui future. Il       il turbamento profondo, la fascinazione
  n un giorno di ottobre del 1886, in
                                        suo cammino di santità e il suo              che l’islam ha esercitato su di lui a
  una chiesa di Parigi avviene la
                                        messaggio, descritti in Mio Dio, come        partire dalla prima visita (1880) nel
  conversione a Cristo di Charles de
                                        sei buono di Andrea Mandonico                Maghreb, dove viene inviato come
Foucauld, colui che sarà un grande
                                        (Libreria editrice vaticana, 2020), è da     ufficiale dell’esercito a sedare
testimone di fede amato da tante
                                        interpretare a partire da quel momento       un’insurrezione dei locali contro
                                        puntuale della sua vita, avvenuto            l’esercito francese occupante.
                                        quando ha 28 anni. Il cambiamento            La prima tappa della sua vita religiosa
                                        dipende non soltanto dall’aver trovato,      è stata la Trappa, scelta con l’aiuto
                                        dopo anni di ricerche spasmodiche,           dell’abbé Henri Huvelin, confessore e
                                        un senso alla vita abbracciando la           amico, volendo trovare un posto dove
                                        fede cristiana, ma coincide anche con        avrebbe potuto seguire la più esatta
                                        la nascita della sua vocazione religiosa     imitazione di Gesù. In uno dei suoi
                                        che, come vedremo, avviene in modo           scritti, citato da Mandonico, fratel
                                        progressivo. Prima della conversione,        Charles scrive: «Il Vangelo mi mostrò
                                        sono pochi gli aspetti di rilievo,
                                        sebbene significativi: la provenienza
                                                                                                               CLAUDIU HOTICO
                                        da una famiglia francese agiata,
                                                                                                               Laureato in
                                        tragicamente segnata dalla morte dei                                   Teologia
                                        genitori quando Charles era ancora                                     all’Università
                                        bambino; il legame con il nonno                                        Gregoriana di
                                        materno, colonnello del Genio in                                       Roma e in Servizio
                                                                                                               sociale alla Lumsa,
                                        pensione, che lo indirizzerà alla                                      lavora in una
                                        carriera militare; l’affetto per la cugina                             storica libreria
                                        Marie, colei che nell’ombra ha                cattolica e collabora con l’associazione Ore
                                        seminato nel cuore di Charles i               undici da molti anni.
                                        presupposti della conversione; infine,

                                                                                                             numero 11 novembre      27
Puoi anche leggere