Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019

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Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
Società
Federale
Ginnastica
Stabio

1984—2019
Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
Società
                                                                                                            Federale
                                                                                                            Ginnastica
                                                                                                            Stabio

Un anniversario è l’occasione per celebrare le gioie di oggi, i ricordi di ieri, e le speranze di domani.   1984—2019

                                                                                                                         1
Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
... e sono 35!

1984: il primo vagito

       Volantino di
       convocazione
       dell’Assemblea
       costituente
       della SFG Stabio

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Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
Gli auguri del Sindaco

Se Stabio è un paese vivo è grazie an-     il loro tempo libero per dare calore e
che alla presenza delle nostre preziose    colore al Comune e alla regione in cui
associazioni, che in fondo costituisco-    vivono proponendo svariate attività
no il sale della vita di una comunità.     sportive e non.
                                           Buona lettura e ancora auguri per
Non va dimenticato che le associazio-      questi primi 35 anni!
ni sono animate quasi esclusivamente
dal volontariato, una risorsa prezio-      Simone Castelletti
sa e imprescindibile per promuovere        Sindaco di Stabio
attività, favorendo la collaborazione
e l’integrazione dei suoi abitanti. Per
questo motivo approfitto dell’occa-
sione per ringraziare di cuore tutti co-
loro che si sono messi a disposizione
in tutti questi 35 anni a favore della
Società Federale Ginnastica.

Una pubblicazione di questo tipo
permette di testimoniare e dare rico-
noscenza a tutti coloro che in questi
35 anni hanno messo a disposizione

                                                                                    3
Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
Società Federale Ginnastica Stabio
                                           1984 — 2019

I primi passi

    La Società Federale Ginnastica         Fondatori                               Presidenti
    Stabio (SFGS) nasce il 7 giugno 1984   Guido Codoni (Presidente),              Guido Codoni (1984-2000),
                                           Eloisa Croci Torti (Vice Presidente),   Silvia Crivelli (2000-2004),
                                           Agostino Bernardi (Segretario),         Romano Mastrobattista (2004-2015)
                                           Pio Crivelli (Cassiere),                Diego Solcà (2015 e tutt’ora in carica)
                                           Verena Ghezzi (Presidente Tecnico),
                                           Franco Angelini,
                                           Sergio Bobbià,
                                           Salvatore Caramma,
                                           Sergio Colombo,
                                           Ferdinando Garzoni,
                                           Aurelio Lanzi,
                                           Erika Malinverno,
                                           Silvia Mangano

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Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
Emozioni… e non solo …

Questo libro raccoglie testimonianze        della Campagnadorna, sempre pronti
di 35 anni di attività della SFG Stabio     ad aiutare le associazioni del Comune.
raccontate da persone che facevano o        Auguriamo a tutte e a tutti un’ottima
fanno parte di questa importante re-        lettura… ripercorrendo emozioni del
altà sportiva del borgo.                    passato, del presente per un nuovo
Tanti i racconti e le immagini che nar-     slancio verso il futuro!
rano una storia fatta da mille singole
storie accompagnate da moltissime           Guido Codoni e Diego Solcà
emozioni che per rappresentarle tutte
ci vorrebbero volumi come enciclope-
die.
Chi ha vissuto o vive in una Società
sportiva o culturale dove gli uni si de-
dicano agli altri, conosce il valore del
volontariato, tanto più importante
nella società odierna sempre più velo-
ce, articolata ed esigente.
Ringraziamo di cuore tutte le persone
che si sono rese disponibili per l’alle-
stimento di questa pubblicazione: da
Marco Della Casa e Antonio Imbesi per
le immagini, da Guido Robbiani che ha
curato i disegni ad Aldo Luisoni che si
è occupato della veste grafica, senza
dimenticare Angela, Eloisa e Rita che
si sono sobbarcate il compito della ri-
lettura.
Un grande ringraziamento va a chi,
nel passato e nel presente (monitrici e
monitori, membri di comitato, chi si è
sacrificato nell’oscuro ma indispensa-
bile lavoro “dietro le quinte”) ha parte-
cipato e partecipa a questa magnifica
cavalcata che dura ormai da 35 anni.
Per terminare, un ringraziamento
deve essere rivolto a chi ha permesso
la pubblicazione del volumetto: il Co-
mune di Stabio e la Banca Raiffeisen

                                                                                     5
Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
SFG ieri, oggi e domani
                                                   di Diego Solcà

                                                   Nel presente libro sono raccolte testi-   vello cantonale, l’asticella si è alzata
                                                   monianze, pensieri e vissuti di diverse   sempre più. Se una volta il riscalda-
                                                   persone che hanno animato la SFG in       mento poteva essere giocoso (per
                                                   questi 35 anni di percorso.               esempio con la palla) ad un certo
                                                                                             punto anche questo doveva essere
                                                   È bello leggere storia di vita ginnica,   impostato e mirato agli attrezzi. Que-
                                                   situazioni che nel corso degli anni       sto per poter riuscire a portare ginna-
                                                   hanno plasmato la nostra realtà spor-     ste e ginnasti ai livelli richiesti dalla Fe-
                                                   tiva. Ho conosciuto questa realtà nel     derazione. E grazie all’impegno delle
                                                   2000, quando iniziai come aiuto alle-     monitrici e dei monitori di Stabio il
                                                   natore nel settore attrezzistica, ed      settore è sempre riuscito a tenere il
                                                   è stato come entrare in un nuovo          ritmo e portare ginnaste e ginnasti a
                                                   mondo. Credo che le testimonianze         grandi livelli. È infatti dagli anni 2000
                                                   raccolte nel libro lo spieghino bene…     che annualmente riusciamo ad avere
                                                   in poco tempo ero inserito nel grup-      ginnaste che partecipano ai campio-
                                                   po “ginnastica per tutti” – in partico-   nati svizzeri.
    Diego Solcà, presidente della SFG Stabio dal   lare con la mitica squadra di pallavo-
    2015                                           lo STALIGE, nel gruppo “indiaca”, e si    L’evoluzione non ha però toccato solo
                                                   aiutava quando necessario nelle varie     l’attrezzistica, anche nelle altre disci-
                                                   manifestazioni della SFG. Non posso       pline si richiedono competenze da
                                                   non scrivere due parole sull’esperien-    parte dei monitori, ed anche la ge-
                                                   za nella squadra di pallavolo StaLiGe     stione societaria non può rimanere a
                                                   (Stabio Ligornetto Genestrerio) per-      guardare. Per questo si partecipa alle
                                                   ché era uno spettacolo! Aurelio Lanzi,    riunioni cantonali, si formano e pro-
                                                   Daniele Coreggioli, Lorenzo Piffaretti,   muovono corsi per monitori e aiuto
                                                   Max Crivelli e tante altre persone an-    monitori. Insomma, si cerca di rima-
                                                   cora, animavano gli allenamenti, le       nere al passo e dare il massimo impe-
                                                   partite e soprattutto le cene! Fare i     gno dove serve.
                                                   tornei era come andare al cinema a
                                                   vedere un film comico … non man-          La SFG è cresciuta molto, oggi abbia-
                                                   cava l’impegno come non mancava il        mo ca. 300 attivi che ruotano attorno
                                                   sudore (obiettivo comunque era ar-        a questa grande famiglia.
                                                   rivare in fondo alla partita con tutte
                                                   le ossa ok) e la simpatia della squadra   Penso che il numero, ormai costan-
                                                   era fuori dagli schemi.                   te da diversi anni, abbia raggiunto il
                                                                                             suo limite, soprattutto per questioni
                                                   Negli anni l’attrezzistica ha avuto un    di logistica. Attualmente è infatti im-
                                                   importante aumento qualitativo a li-      pensabile riuscire a trovare spazi nel-

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le già affollate palestre per ulteriori     basket. In particolare con quest’ulti-
gruppi o allenamenti.                       ma, che come noi condivide gli spazi
                                            della palestra per gli allenamenti, è
I problemi che accomunano le va-            fondamentale una collaborazione co-
rie società sportive sono appunto la        struttiva … che in questi ultimi anni
mancanza di spazi e la diminuzione di       è diventata anche una bella amicizia.
monitori. Molti giovani ginnasti e gin-
naste, possibili nuovi e futuri moni-       Il domani come sarà? … non lo sap-
tori, giustamente prediligono l’impe-       piamo, le difficoltà non mancano, ma
gno verso lo studio ed il mondo del         sono convinto che ci saranno sempre
lavoro. Non molti rimangono quindi          persone volenterose che continue-
al proprio domicilio di origine e dopo      ranno a lavorare per il bene del movi-
magari diversi anni fuori Comune per        mento. Continueremo ad impegnarci
motivi di studio, non sempre rientra-       per permettere ai giovani di seguire
no in Società. Per affrontare questa        la loro strada sportiva fin dove vor-
situazione da diversi anni la SFG ha ini-   ranno/potranno. Sicuramente le col-
ziato collaborazioni con altre società      laborazioni con altre realtà sportive
vicine. Sia il settore attrezzistica, sia   proseguiranno e speriamo che gli at-
il settore pallavolo parlano e colla-       tuali giovani, un domani, rientreranno
borano per allenamenti comuni an-           come monitori e come amministra-
che fuori paese. Questo sempre per          tori per garantire il futuro di questa
permettere alle atlete ed agli atleti di    bella società sportiva.
poter completare la propria crescita
sportiva ed avere proprie soddisfa-
zioni.

Probabilmente il futuro è consolidare
ed ampliare le collaborazioni. Come
SFG da qualche anno abbiamo allac-
ciato ottimi rapporti con società lo-
cali e vicine per migliorare le offerte
che diamo. Oltre a varie collaborazio-
ni artistiche (Sopra i Tetti, accademia
con Can&Gat, partecipazione SFG ai
cortei Can&Gat), per l’organizzazio-
ne della palestra o eventi abbiamo
un filo diretto con le principali asso-
ciazioni sportive quali il calcio ed il

                                                                                     7
Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
Un po’ di storia
                       di Guido Codoni

                       Sono stato co-fondatore e presiden-           solvere: la formazione dei gruppi,
                       te della Società per 16 anni.                 stabilire un piano d’occupazione della
                       La pubblicazione di questo volume è           palestra, la formazione dei monitori,
                       l’occasione per ricordare volti, situa-       la ricerca di fondi,…
                       zioni e il grande entusiasmo che re-          Il grafico Guido Robbiani realizzò il
                       gnava quando si arrivò alla creazione         logo.
                       della SFGS.                                   La Società utilizzava la palestra della
                                                                     scuola elementare per le sue attività:
                       Avevo appena terminato l’esperien-            le prime furono “madre-bambino”,
                       za quale municipale e mi ero accorto          “infantile”, “atletica”. Seguirono quel-
                       che la politica sotto il vessillo di un       li di “alunni/e”, “donne”, “ginnastica
                       partito non era nel mio dna.                  per tutti”, “attrezzistica”, “pallavolo
                       Mi ritrovai con del tempo libero quan-        femminile” e “ginnastica artistica”.
                       do nacque l’idea di fondare una So-           Eh sì, anche la “ginnastica artistica”.
                       cietà ginnica.                                La signora Sigrid Kempf, monitrice di
                       La motivazione arrivò da mia figlia che       quella disciplina alla Federale di Men-
                       si era iscritta alla Società atletica di      drisio, per nostra fortuna lasciava l’in-
                       Chiasso.                                      carico in quella Società per assumerlo
                       Per i maschietti lo sbocco sportivo a         nella nostra, appena nata.
                       Stabio era il locale club calcistico.         Tra i primi monitori Aurelio Lanzi, Re-
                       Per le ragazze, all’età in cui la socializ-   gula Gobbi, Piergiorgio Gerosa, Silvia
                       zazione passa, oltre che dalla scuola,        Mangano, Rita Codoni, Danilo Basile,
                       anche dai gruppi sportivi, Stabio non         Franco Angelini, Doris Soler, Ovidio
    Il primo logo      offriva niente.                               Petraglio, Salvatore e Cinzia Caram-
    della SFG Stabio   Diversi gli incontri con Paolo Zürcher,       ma, Francesca Koch, Ombretta Rusca,
                       allora presidente dell’ACTG, per con-         Kathia Rizzi, Max Crivelli, Katia Man-
                       cordare uno statuto che tenesse con-          ghera, …
                       to delle esigenze cantonali e locali.         Mi piace poi evidenziare i monitori
                       Fatti questi passi, contattai le perso-       Ezio Bellati e Giovanni Ragonesi che,
                       ne che avevo in precedenza sentito            seppur non più in verde età, ci aiuta-
                       per preparare l’Assemblea costitutiva.        rono nella gestione del gruppo “gin-
                       Tra queste, una su tutte: Verena              nastica per tutti”.
                       Ghezzi, che si assunse il compito di          Tale era l’entusiasmo che ci aiutava a
                       responsabile tecnico.                         superare tutti i problemi che dove-
                       Una volta fondata la Società, fummo           vamo affrontare, dovuti soprattutto
                       accolti in seno all’ACTG durante un’As-       all’inesperienza.
                       semblea che si tenne a Trevano.
                       Innumerevoli i compiti iniziali da as-        La festa culminante per l’attività di

8
Società Federale Ginnastica Stabio 1984-2019
una Federale è l’Accademia. La pri-        In seno alla SFGS venne creato anche       della Società.
ma la tenemmo al Campo sportivo            un gruppo “atletica” che partecipava       Dopo le esibizioni, le costine sotto i
Montalbano, abbinandola a una corsa        alle varie staffette organizzate dall’A-   tigli del parco: una meraviglia!
podistica che si sviluppava nel bosco      STI e ad altre manifestazioni podisti-     A poco a poco mettemmo a punto
antistante. Poi pensammo di darle          che.                                       una équipe di cuochi (in parte già
maggiore dignità, inserendola nel          Da questo gruppo uscì quel talento,        attivi in occasione delle feste del FC
calendario cantonale, studiando un         campione cantonale e nazionale della       Stabio).
percorso sufficientemente duro e           corsa in montagna, che risponde al         Tra i collaboratori un pensiero va a
ondulato.                                  nome di Silvano Turati.                    Bundi Bordoli e ad Alberto Silini che
Nei primi anni l’arrivo era previsto in    Tornando alle Accademie, detto della       da subito ci aiutarono in questa atti-
Piazza Maggiore, per portare la cor-       prima tenuta al campo Montalbano,          vità.
sa all’interno del paese, poi davanti al   per le successive optammo per il pra-      Con l’avvento della palestra per la
Municipio, per assumere, dopo la co-       to accanto al campo di pallacanestro       Scuola media (1993) le cose cambia-

                                                                                                                               Accademia 1985
struzione da parte del Cantone della       presso la Scuola elementare.               rono.
doppia palestra della Scuola media, la     Son le Accademie più vive nella mia        Fu costruita dal Cantone in accordo
sua collocazione attuale in prossimità     mente: si era alla mercé delle bizze       col Comune e, con l’allora sindaco
della stessa.                              del tempo che, in più di un’occasione      Giordano Bobbià, partecipai, in quali-
Per registrare i tempi e allestire le      ci fu ostile; quando il sole splendeva     tà di presidente della SFGS, a diversi
classifiche ci dovemmo dotare di           vivemmo dei gran bei momenti.              incontri per ottenerne una doppia,
cronografi particolari. Un grande pas-                                                tale da potere ospitare manifestazio-
so in avanti ci fu grazie a Franco An-     Di quelle Accademie rivedo il gruppo       ni di carattere ginnico.
gelini, valido informatico, che, corsa     “ginnastica per tutti”, con il monito-     Alle Accademie cominciammo ad
dopo corsa, mise a punto un sistema        re Aurelio Lanzi, presentare numeri        ospitare Società consorelle; un punto
che permetteva di distribuire le clas-     stravaganti quello “madre-bambino”         fermo era il numero presentato dal
sifiche pochi minuti dopo il termine       sbucare da sotto l’enorme paracadu-        gruppo “disabili“ di Mendrisio.
della gara.                                te, cucito dalle monitrici, con il logo    Un anno ingaggiammo il ginnasta

                                                                                                                                                9
Pronti a partire

                   Pagine dal verbale dell’Assemblea
                   costituente della SFG Stabio,
                   7 giugno 1984

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Accademia 1985
Donghua Li, reduce dalla conquista         catori l’una, in collaborazione col FC      una con una simbologia moderna e
della medaglia d’oro al cavallo a ma-      Bissone.                                    dai colori significanti ognuno un de-
niglie ai Giochi olimpici di Atlanta del   Le riunioni del Comitato inizialmente       terminato concetto ginnico/sportivo.
1996.                                      si tenevano in una saletta del Risto-       Fu offerta da Carlo Garzoni, uno sta-
A curare la regia dell’Accademia per       rante Svizzero a Stabio. Le coppe vin-      biese trapiantato a Lugano e respon-
diversi anni fu Salvatore Caramma, un      te alle varie manifestazioni venivano       sabile di una ditta edile. Fece da tra-
magnifico collaboratore.                   esposte al Bar Indios.                      mite Maurice Andrey, già mio collega
Abbiamo sempre dato grande im-             Per le riunioni trovammo poi una sa-        di Municipio e genero del Garzoni.
portanza a un bilancio sano e tale si      letta, molto meno rumorosa, alle Ter-       Padrino: Carlo Garzoni; madrina: mia
è mantenuto anche grazie all’attivi-       me di Stabio.                               moglie Rita.
tà dei cassieri Pio Crivelli e Giovanni    Il problema dei trofei da esporre fu        La cerimonia d’inaugurazione fu cele-
Genucchi che si sono succeduti nel         risolto con l’avvento della nuova pa-       brata sui gradini della chiesa parroc-
tempo.                                     lestra. Nel locale bar, allestimmo una      chiale, presenti le autorità municipali
Importante anche l’aiuto dal Comune        bacheca dove esporre i vari trofei.         e ginniche cantonali. Prima alfiere fu
che ci ha permesso di godere gratui-       Alle cerimonie ufficiali e ai concorsi      Erika Malinverno a cui succedette Na-
tamente delle infrastrutture.              cantonali bisognava presenziare con         tale Cremonini, presenti in ogni occa-
La doppia palestra ci diede anche la       la bandiera sociale che inizialmente        sione.
possibilità, per consolidare le finanze,   non avevamo. Sopperivamo facendo-           I vari gruppi potevano e possono esi-
di mettere in piedi un torneo calci-       ci prestare il vessillo comunale. L’arti-   stere a condizione di avere monitrici
stico composto da squadre di 5 gio-        sta Alo Zanetta di Vacallo ne progettò      e monitori preparati. La nostra Fe-

                                                                                                                                                  11
12
                                 La bandiera
     Inaugurazione del nuovo
     vessillo della SFG Stabio
derale era partita da zero e quindi, a     bano, ebbe l’idea di coinvolgere tutte       affacciava sulla corte. Vi si recarono
parte i pochi giunti da altre Società,     le Società del paese in una kermesse         e, mentre saggiavano le loro danze,
bisognava formarli.                        popolare da tenere nelle varie corti         ad un certo punto si sentì “crac”. Ri-
Per l’attività svolta offrivamo loro       del borgo. Il tutto sull’arco di tre gior-   schiarono di trovarsi tutti al piano di
un regalo (training, buono, …) e una       ni nel periodo in cui il sole è in “ca-      sotto, il pavimento era marcio. Che
cena. Memorabili quelle al piano su-       drega”, coincidente cioè col solstizio       spavento!
periore (a noi tutto riservato) del Ri-    estivo (21 giugno).                          Giorni indimenticabili, dicevo! Grande
storante Montalbano.                       Gran bella manifestazione!                   l’afflusso di pubblico! Le corti fecero
Un grande impegno era quello di pre-       La piazza, la sera, veniva occupata da       il tutto esaurito.
parare la nuova stagione che iniziava      artisti di grido, mentre prima e dopo,       La manifestazione del “Ul suu in ca-
a settembre/ottobre: confermare i          nelle varie corti, le Società del borgo      drega”. impegnava tantissimo, ma
gruppi preesistenti e, se possibile, ag-   offrivano specialità culinarie; anche le     rendeva anche molto. Tanto che ci
giungerne di nuovi. L’opuscolo distri-     corti, inoltre, erano animate con dan-       permise di acquistare un pullmino

                                                                                                                              Accademia 1985
buito a tutti i fuochi era il culmine di   ze, teatri e musica da vari gruppi locali    per trasportare i gruppi alle varie ma-
questa attività.                           ed esteri.                                   nifestazioni.
In questo lavoro ero coadiuvato dai        A noi toccò gestire la corte di “Fonso
responsabili tecnici che si sono suc-      legnamée”. La attrezzammo con cu-            Un’altra avventura fu la partecipazio-
ceduti: Verena Ghezzi, Salvatore Ca-       cina, tavoli, panchine e palco. Inoltre      ne a “Giochi senza frontiere” (GSF),
ramma e Anneliese Elsener, tre ecce-       vi era una cantina occupata da mate-         trasmissione televisiva in eurovisione
zionali monitori che tanto hanno dato      riale da giardino. La trasformammo in        dagli indici d’ascolto molto elevati.
alla SFGS.                                 “bar de nuit” dove si servivano pasti        Eravamo nel 1998 e ci sentivamo suf-
Salvatore Caramma mi accompagnò            anche dopo la mezzanotte.                    ficientemente strutturati per affron-
nella meravigliosa avventura che fu        C’era un gruppo di balletto che arri-        tare un impegno del genere.
“Ul suu in cadrega”. Eravamo negli         vava da Cuneo. Mi chiesero dove po-
anni Novanta e Claudio Croci Torti,        tevano provare le danze. Indicai un          Ci dotammo di un’allenatrice speci-
proprietario del Ristorante Montal-        locale, col pavimento in legno, che si       fica preposta alla formazione degli

                                                                                                                                               13
atleti prescelti per affrontare i vari     domenica alla TSI, chiamato “Dream
                                             giochi atletici, d’acqua e di destrezza.   team”. Partecipammo alla prima pun-
                                             Allenamenti specifici che proseguiro-      tata che rappresentava pure la prima
                                             no per diversi mesi. Anche il Munici-      trasmissione con Matteo Pelli come
                                             pio ci aiutò, mettendoci a disposizio-     presentatore. Ricordo un dietro le
                                             ne le tute per gli atleti.                 quinte con Michele Fazioli che dava a
                                             Le gare si tennero a Trento. Eravamo       Pelli gli ultimi consigli.
                                             nel mese di maggio. Partenza con le
                                             auto con anche qualche supporter           Ce la cavammo bene portando nel-
                                             al seguito. Accompagnatori: io, la         le casse sociali una bella cifra. Altra
                                             responsabile tecnica Anneliese Else-       attività alla quale demmo avvio fu il
                                             ner, il municipale Naef e mia moglie.      campo estivo al Centro sportivo di Te-
                                             Il giorno della gara pioveva e faceva      nero, in collaborazione col FC Stabio.

Si fa sul serio

                                                                                                                                  Il campione Dongua Li con noi
                  “Giochi senza frontiere”

                                                                                                                                  all’acccademia del 1998
                  1998, i partecipanti a

                                             freddo. La nostra squadra partì bene,      Alle ragazze e ai ragazzi veniva data
                                             poi, per un jolly giocato male, ci asse-   l’opportunità di trascorrere una set-
                                             stammo a centro classifica. Tornando       timana polisportiva.
                                             a casa, il giorno successivo ci atten-
                                             deva l’Accademia con la presenza di        Annualmente abbiamo partecipato ai
                                             Dongua Li. Mi ricordo il grande sospi-     concorsi dell’ACTG che spaziavano da
                                             ro di sollievo tirato, unitamente alla     un Comune all’altro del Cantone.
                                             responsabile tecnica, alla conclusione     Ho detto di molti colleghi di Comitato
                                             della giornata.                            che mi hanno accompagnato nei miei
                                             Dopo la partecipazione a GSF fummo         tanti anni di presidenza. Di tutti ser-
                                             chiamati a prendere parte a un gioco       bo un grato ricordo. Dai segretari che
                                             per Società sportive, ricreative e mu-     mi hanno accompagnato (Agostino
                                             sicali che si teneva il pomeriggio della   Bernardi, Lilo Valsangiacomo, Carmen

14
Corna), a Ferdinando Garzoni, Nino           Società, facendola ulteriormente cre-
                          Corna, Eloisa Croci Torti, ….                scere.

                          Di recente ci hanno lasciato Sergio
                          Bobbià (suoi i filmati delle prime Ac-
                          cademie) e Olivia Cremonini (solerte
                          verbalista). Grande la tristezza. A loro
                          un grazie di cuore!

                          Un pensiero particolare devo rivolger-
                          lo a Max Crivelli, l’uomo tuttofare del-
                          la società, sempre il primo ad arrivare
                          e l’ultimo a partire in ogni occasione.
                          Un collaboratore indispensabile!
                          È grazie a lui e ai tanti che come lui
                          lavorano dietro le quinte, se la Fede-
                          rale stabiense ha potuto crescere e
                          prosperare.

                          Dopo un lungo periodo di presidenza
all’acccademia del 1998

                          ho lasciato la mano ad altri.

                                                                                                               Comitato anni ‘80
                          Ogni carica (politica, societaria) se gio-
                          cata su un periodo troppo lungo nuo-
                          ce in quanto non permette ad altri di
                          manifestare il proprio talento.
                          È con grande soddisfazione che ho
                          visto la Società prosperare negli anni
                          seguenti.

                          Sono stato nominato presidente ono-
                          rario. Sono rimasto vicino alla SFGS
                          per molti anni svolgendo la funzione
                          di revisore dei conti, poi, in una ge-
                          stione collegiale, quale monitore del
                          gruppo “ginnastica motoria” e crean-
                          do quello denominato “camminiamo
                          insieme”.
                          È anche un altro modo per voler bene
                          alla Federale.

                          Termino ringraziando Silvia, Uga e Die-
                          go che, dopo di me, hanno gestito la

                                                                                                                                   15
Grande spazio alle attività per l’infanzia

Divertirsi con gli altri

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... bambine e bambini provano le prime emozioni
                            sportive di gruppo e individuali

Piccoli ginnasti crescono

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Spinti dalla passione e dalla voglia di dare agli altri
                             di Salvatore Caramma

                             La Società Federale Ginnastica Sta-         difenda la propria idea. Inoltre le criti-
                             bio è nata, nel lontano 1984, come          che costruttive sono sempre positive.
                             società per tutti, quindi era aperta a
                             chiunque volesse fare attività spor-        Col passare degli anni il numero dei
                             tiva, competitiva o non competitiva,        gruppi e dei ginnasti è sempre au-
                             e a qualunque fascia d’età apparte-         mentato offrendo un elenco di disci-
                             nesse.                                      pline sempre più nutrito.
                                                                         Ci fu però un’eccezione, che ricordo
                             Questa nostra SFGS era basata sul           con piacere perché fu la dimostrazio-

 Accademie

      L’accademia del 1986   volontariato, particolare molto im-         ne che al primo posto mettevamo la
                             portante dato che, in questo modo,          salute e la sicurezza dei ginnasti e non
                             tutti quelli che si davano da fare per      i risultati ad ogni costo.
                             portare avanti la Società erano spinti      Mi riferisco al gruppo “artistica”.
                             unicamente dalla passione e dalla vo-       Quando furono imposti certi pro-
                             lontà di fare qualcosa per gli altri.       grammi, la monitrice, la nostra Sigrid,
                                                                         ritenendoli non idonei per la salute fi-
                             Con queste premesse è facile intu-          sica delle piccole ginnaste, piuttosto
                             ire che regnava un’atmosfera molto          che accettarne l’imposizione, sciolse
                             cordiale, anche se, a volte, durante le     il gruppo.
                             riunioni, si poteva assistere a delle di-   Già parecchi anni fa abbiamo speri-
                             scussioni alquanto accese.                  mentato positivamente e con piacere
                             Ma anche questo andava bene, dato           la collaborazione con altre società del
                             che è giusto che ognuno esprima e           paese: basti pensare all’attività svolta

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con la Sezione Samaritani Stabio in            - Felipe Andres, campione nazionale
occasione delle feste del Suu in ca-             ginnastica artistica;
drega.                                         - Donghua Li, campione mondiale
Si lavorava tanto, ma ci si divertiva            ginnastica artistica;
anche tanto e il paese sembrava “più           - Isabelle Camandona, campionessa
vivo”.                                           svizzera ginnastica artistica.
                                               Mi scuso per quelli che non ho citato,
Anche le accademie, a chiusura dell’at-        ma l’elenco rischiava di essere troppo
tività annuale, sono delle belle giorna-       lungo.
te di festa, con le produzioni di alcuni
dei nostri gruppi, dei gruppi di altre         Credo sia il momento di concludere
società invitati ad esibirsi e di atleti di    e lo faccio ringraziando i presiden-
alto livello che siamo stati felici di ospi-   ti, i membri di comitato, i membri di

tare.                                                                                     “Le Accademie, a chiusura
Credo sia doveroso ricordare alcuni di         commissione tecnica e i monitori che       dell’attività annuale, sono delle
questi ospiti:                                 si sono succeduti col passare degli        belle giornate di festa.”
- Il gruppo “Sportivo Invalidi del             anni, fino a quelli attuali.
  Mendrisiotto”;                               Un doveroso ringraziamento va an-
- I gruppi di danza di Chiasso e               che a tutti quelli che hanno aiutato e
  Lugano;                                      a quelli che aiutano ancora nelle atti-
- Il gruppo ginnasti di Biasca,                vità più disparate della nostra società.
  Chiasso, Locarno, Lugano, Valle del
  Vedeggio;                                    Il mio augurio: che anche nei prossimi
- Il gruppo aerobica formato da                anni nella nostra Società si continui
  Italo Ivano e dai fratelli Müller, cam-      a “respirare l’aria di una grande fa-
  pioni svizzeri, e da Vera Banchini;          miglia” e che prevalga sempre il lato
                                               umano.

                                                                                                                              21
Tanto entusiasmo e tanta buona voglia
                                          di Eloisa Croci Torti

                                          Mi è sempre piaciuto fare ginnastica,      ancora la teleferica del Monte Lema,
                                          fin da bambina: correre, saltare,          fatta funzionare di sera apposta
                                          arrampicarsi sulle pertiche, bilanciarsi   per portarci in vetta per la cena e
                                          sugli anelli, mi sembrava di volare…       l’Assemblea annuale.
                                          E una volta cresciuta, non ho mai          Infine l’ultima Assemblea sul battello
                                          smesso, nel limite del possibile, di       del lago di Lugano, in cui Guido e io
                                          frequentare la palestra. Ecco perché       abbiamo deciso, un po’ a malincuore,
                                          quando, nel 1984, alcune persone           di abbandonare il Comitato per far
                                          spinte da entusiasmo e buona voglia,       posto a nuove forze.
                                          decidono di fondare una Società            Sì, ho sempre amato la ginnastica.
                                          Federale di Ginnastica a Stabio,           Ora però in palestra non ci vado più.
                                          io entro volentieri a far parte del        Fino all’anno scorso facevo parte
                                          Comitato. Le prime riunioni, dirette       di un gruppo (sempre della SFGS),
                                          dal presidente Guido Codoni, si            denominato “Camminare insieme”
     “ Eravamo un gruppo ben              tenevano in una saletta del Ristorante     con il quale ho scoperto tanti sentieri
     affiatato, ognuno aveva il proprio   Svizzero, sostituita in seguito da         e percorsi che non conoscevo. Adesso
     compito e stavamo bene insieme.      un locale alle Terme, più ampio e          invece il mio camminare si limita a
     All’inizio le sezioni erano poche,   tranquillo. Eravamo un gruppo ben          lunghe passeggiate per le strade del
     perché pochi erano i monitori        affiatato, ognuno aveva il proprio         paese, spingendo la carrozzina del
     (tutti volontari).”                  compito e stavamo bene insieme.            mio ultimo nipotino. Ma questo è il
                                          All’inizio le sezioni erano poche,         bello dell’essere nonna!
                                          perché pochi erano i monitori (tutti
                                          volontari).
                                          Di anno in anno però si aggiungevano
                                          nuove proposte e nuovi soci e
                                          cresceva l’entusiasmo anche fra di
                                          noi, perché eravamo consapevoli
                                          di impegnarci per qualcosa che
                                          incontrava l’interesse e il benessere
                                          di grandi e piccoli.
                                          Ricordi? Tanti, belli, come i quattro
                                          meravigliosi giorni passati in Alsazia
                                          percorrendo la strada del vino; o la
                                          salita di sera col trenino del Generoso
                                          per l’Assemblea e per osservare le
                                          stelle al telescopio, con un cielo
                                          completamente coperto di nuvole
                                          che si prendevano gioco di noi. O

22
Accademie

Dal 1985
l’Accademia
presenta
l’attività
della SFGS
ai cittadini.

                23
Ho iniziato da zero
                                    di Anneliese Elsener

                                    Prima di giungere a Stabio praticavo        Poi con la Chiara Ferrari, ora maestra
                                    ginnastica attrezzistica in Germania        d’asilo, che mi aiutava, abbiamo ini-
                                    dell’est. Sono diventata campiones-         ziato a fare gare di ginnastica ritmica.
                                    sa bavarese. Volevo fare la docente         Mi ricordo di quello come di un bel
                                    di educazione fisica, però poi sono         gruppo.
                                    andata in Sud Africa e ho incontra-         Inizialmente eravamo nella piccola
                                    to quello che sarebbe diventato mio         palestra delle elementari, poi ci siamo
                                    marito. Mi diplomai nel ramo com-           spostati nella nuova palestra delle
                                    merciale perché mi permetteva di            medie.
                                    guadagnarmi da vivere, però, a dire         Ho creato anche il gruppo “Danze fol-
                                    il vero, non mi è mai piaciuto essere       cloristiche”, con Giancarlo Nava; nel
     “Quando sono                   segretaria.                                 corso di un anno sono stata respon-
     arrivata a Stabio, la Verena   Quando sono arrivata a Stabio, la Ve-       sabile del gruppo “attivi” che poi si è
     Ghezzi mi ha chiesto se        rena Ghezzi mi ha chiesto se volevo         sciolto.
     volevo entrare nella Società   entrare nella Società di ginnastica e       Abbiamo partecipato una volta all’an-
     di ginnastica e ho             ho accettato. Per me andava bene,           no all’accademia con la nostra musi-
     accettato.”                    anche perché le mie ragazze andava-         ca, i nostri balli. Ero già responsabile
                                    no ancora a scuola.                         tecnico.
                                    Ho lavorato un anno con Fabrizio Ple-       Dopo tre anni mi è stato chiesto di
                                    bani, però si giocava, si saltava, non si   diventare presidente tecnico succe-
                                    faceva niente di preciso.                   dendo alla Verena. Continuai a gesti-
                                    Quando Fabrizio ha detto “Adesso            re diversi gruppi: ginnastica “ritmi-
                                    tocca a te!”, gli ho risposto che pote-     ca” con due allenamenti con le gare,
                                    va andare bene ma avrei iniziato con        “danze folcloristiche” e “attive”. Mi ha
                                    la ritmica. Così ho fatto e la Società mi   sempre fatto molto piacere, ho gira-
                                    ha pagato settimane di formazione           to tante palestre, tanti contatti che
                                    che ho fatto a Bellinzona, e dapper-        ho ancora adesso.
                                    tutto dove c’erano dei corsi. Erano         Un grande ricordo è la partecipazione
                                    corsi di un alto livello.                   a “Giochi senza frontiere”, è stato bel-
                                    Mi ricordo che, appena tornata da           lissimo, c’era un bel gruppo.
                                    un corso a Langhenthal dove avevo           Ho bei ricordi anche delle cene della
                                    acquistato cinque libri in tedesco          SFGS, delle uscite (una, a Colmar, bel-
                                    per studiare e preparare le lezioni, il     lissima), delle accademie (in una arrivò
                                    presidente Codoni mi rispose che, di        addirittura l’olimpionico Dongua Li!),
                                    regola, non si rimborsavano i libri. Ma     per non parlare della manifestazione
                                    alla fine mi furono pagati.                 “Ul suu in cadrega”. Gran bei ricordi!
                                    Questi libri mi hanno aiutato tantissi-     Uno particolare è collegato alle prime
                                    mo specialmente nel primo anno.             gare tenute nella palestra di Lugano:

24
eravamo molto nervose, non erava-
   mo abituate a gareggiare.
   Anche a Tenero è stato bellissimo. Le
   ragazze erano molto brave, anche se
   ho dovuto iniziare da zero perché non
   erano abituate; la Chiara Ferrari era la
   più disciplinata, la più portata per le
   gare.
   Anche la Katia Manghera era brava, le

   Accademie

Si rinnova
il modo di
presentarci.

   prime gare erano proprio belle, per-
   ché si era partite da zero.
   Quando per impegni di lavoro smisi,
   mi subentrò nella guida tecnica Salva-
   tore Caramma.

                                              25
Ora che ci sei puoi fare il monitore!
                                            di Max Crivelli

                                            Era il mese di maggio del 1988 quando         torneo dove venne invitata la squadra
                                            iniziai a lavorare come bidello presso la     germanica come gemellaggio: parteci-
                                            scuola media di Stabio. Dopo appena           pammo anche noi e arrivammo secondi.
                                            due giorni Codoni mi avvicinò e mi dis-       Nel corso di trent’anni suonati di per-
                                            se:                                           manenza nella ginnastica di Stabio sono
                                            “Ora che sei qua puoi fare il monitore!”,     stato anche membro di Comitato e re-
                                            “Cavolo,” risposi “sono appena arrivato,      sponsabile della cucina; ho terminato il
                                            aspetta un attimo!!”.                         mio percorso nella ginnastica di Stabio
                                            Infatti ad agosto ero a Tenero a fare il      come monitore del gruppo “ginnastica
                                            corso di monitore, trentanovenne in-          per la schiena”.
                                            sieme a ragazzi di diciassette. Uno di        Tra i ricordi indelebili “Ul suu in cadre-
     “E’ stato un bel gruppo, affiatato e   questi sottolineò maldestramente che il       ga”. Erano gli anni 1992 e 1993. Fu un’e-
     duraturo, formato da persone il cui    proprio padre, alla mia età, non comin-       sperienza forte. Si lavorava assieme alla
     ventaglio di età andava dai sedici     ciava, bensì terminava, il suo percorso       sezione samaritani, si creò un ambiente
     anni fino ai settanta.”                come monitore di attrezzistica.               incredibile e si fecero grandi guadagni.
                                            Ben lungi dal lasciarmi abbattere, ho         Fu dura liberare il magazzino di Luigi
                                            cominciato come monitore del gruppo           Plebani, posto all’ingresso della corte
                                            “alunni” per poi continuare come moni-        di Fonsu legnamée. Eravamo in diversi,
                                            tore nel gruppo “ginnastica per tutti”.       ognuno con acciacchi . Arrivò il Plebani
                                            E’ stato un bel gruppo, affiatato e dura-     che ci chiese che tipo di ginnastica fa-
                                            turo, formato da persone il cui ventaglio     cevamo. Lui prese i pesantissimi rotoli
                                            di età andava dai sedici anni fino ai set-    alzandoli come fossero fuscelli, carican-
                                            tanta. Affiatato, duraturo, eterogeneo.       doli sul trattore.
                                            Gli incontri terminavano sempre con           Contattammo pure diversi muratori per
                                            sfide a pallavolo, tanto che a lungo an-      costruire il bancone; quando avevamo
                                            dare nacque STALIGE, un nuovo gruppo,         tutto per continuare, la manifestazione
                                            dedicato appunto alla pallavolo, la mitica    non è più stata fatta.
                                            STabio-LIgornetto-GEnestrerio.                Anche per quanto riguarda la corsa po-
                                            Con la STALIGE abbiamo fatto parecchie        distica ho un ricordo particolare.
                                            esperienze positive, una su tutte quan-       Probabilmente qualcuno a cui fu im-
                                            do partecipammo a un torneo in Germa-         pedito di partecipare perché iscritto in
                                            nia su invito di un ingegnere della ditta     ritardo, fece il giro del percorso e, per
                                            MES di Stabio. Misero addirittura l’inno      vendicarsi, girò i cartelli che indicavano
                                            svizzero. Ricordo che c’era un tipo che       la direzione di corsa.
                                            giocava senza un braccio, bisognava ve-       Si creò una grande confusione e si do-
                                            derlo. Noi, dal canto nostro, cercavamo       vettero fare doppie premiazioni.
                                            di tirargli la palla dove aveva il braccio.
                                            Anche a Stabio si organizzò un piccolo

26
Ginnastica per tutti

La SFGS presenta annualmente
un “menù” di attività per tutti i
gusti e per tutte le età.

                                    27
La Società ebbe un’espansione esponenziale
                                    di Ferdinando Garzoni

                                    Non ancora sotto il cappello SFG            re e “podismo” con i monitori Antonio
                                    Stabio, Verena Ghezzi già negli anni        Imbesi e Ovidio Petraglio.
                                    ottanta organizzava i corsi “mam-           Non posso dimenticare le serate de
                                    ma-bambino”.                                “Ul suu in cadrega” nella corte di “Fon-
                                    Mia moglie Daniela con i figli Luca e       so legnamée”. I preparativi, tagliare
                                    Matteo ha avuto la fortuna di parteci-      l’erba del cortile, togliere da una can-
                                    pare con grande entusiasmo.                 tina dei pesantissimi rotoli contenenti
                                    Il collega Guido Codoni sempre at-          chissà che cosa per fare posto al “bar
                                    tento ai problemi dei giovani aveva         de nuit”. Le corse frenetiche alla Ra-
                                    capito che era giunto il momento di         pelli per rifornire la cucina di costine
                                    creare una nuova Società a Stabio, in       e patate fritte. La gente che arrivava
     “Il collega Guido Codoni       alternativa alle altre già presenti. Mi     a centinaia da tutto il Canton Ticino.
     sempre attento ai problemi     ricordo che un giorno in aula docenti       E dopo tanto lavoro la serata che ter-
     dei giovani aveva capito che   della scuola media me ne aveva parla-       minava con le cantate accompagnate
     era giunto il momento di       to e mi chiese cosa ne pensavo.             dalla chitarra di Chico Gregori.
     creare una nuova Società a     L’iniziativa mi trovò subito interessato.
     Stabio.”                       Feci parte del Comitato promotore,
                                    entrai nel primo Comitato e ne feci
                                    parte per una decina di anni.
                                    Mi ricordo i verbali redatti a mano su
                                    un quaderno, non c’erano ancora i
                                    PC.
                                    La corsa podistica con arrivo in piazza.
                                    Responsabile della distribuzione dei
                                    pettorali, dovevo separarli per cate-
                                    goria, metterli in fila sui vecchi banchi
                                    del Consiglio comunale. Le iscrizioni
                                    rigorosamente inserite manualmen-
                                    te, cronometraggio manuale, qual-
                                    che errore inevitabile che faceva ar-
                                    rabbiare il concorrente “derubato” di
                                    qualche secondo.
                                    La Società ebbe da subito un’espan-
                                    sione esponenziale, con sempre nuo-
                                    vi gruppi e nuove attività.
                                    Ho avuto la fortuna di partecipare
                                                                                Bei ricordi ci hanno lasciato le nostre
                                    attivamente ai gruppi “ginnastica per
                                                                                partecipazioni alla manifestazione “Ul suu
                                    tutti” con Aurelio Lanzi come monito-
                                                                                in cadrega”.

28
Corsa podistica

                  29
possiamo non nominare MarieNöelle           ciclette elettriche). Inoltre sono stati
                                                 Beretta Salamin, anima della corsa,         coinvolti enti come Infovel, il Dipar-
                                                 che si occupa di preparare la parte lo-     timento del territorio con le proprie
                                                 gistica. Insieme a lei, Ovidio Petraglio,   promozioni a livello energetico, Ente
                                                 l’altra figura chiave della giornata, che   turistico, ecc….
                                                 si occupa della parte tecnica. Attor-
     La corsa podistica                          no a loro amici, volontari e persone        La SFG ha quindi proposto alla gente,
     di Diego Solcà                              che aiutano dal mattino presto fino a       non solo le attività legate alla corsa
                                                 quando tutto è sistemato. Ovidio che        podistica, ma ha cercato di coinvolge-
                                                 già da diversi anni mi dice … Diego …       re la popolazione ed i presenti con lo
                                                 a l’è l’ültim an … ma poi, sull’entusia-    scopo di sensibilizzare e condividere
                                                 smo delle giornate, malgrado la me-         temi di importanza ormai internazio-
                                                 teo non sempre favorevole o qualche         nale.
                                                 problemino tecnico, Ovidio riprende
     Corsa podistica

     La corsa podistica di Stabio è sempre       sempre il suo posto ed insieme a Ma-        Dal 2013 il Comune di Stabio, nell’am-
     stata una manifestazione importante         rieNöelle con entusiasmo trascinano         bito degli eventi promossi quale “Cit-
     per la SFG Stabio e per il campiona-        tutti nei propri ruoli.                     tà dell’energia” ha ripreso e si occupa
     to dell’Associazione Sportiva Ticinese                                                  dell’organizzazione delle suddette at-
     (ASTI). Infatti molti podisti di tutto il   Forse non tutti sanno che dal 2008 la       tività e collabora con la SFG durante
     Cantone Ticino e della vicina peniso-       SFG ha accompagnato la corsa podi-          tutta la giornata.
     la ogni anno partecipano alla nostra        stica con altre attività … la giornata
     manifestazione.                             era anche l’occasione per proporre
                                                 giochi o contenuti a carattere ludico
     Annualmente ci sono circa 200 iscritti,     e didattico. Percorsi a cavallo, pas-
     dai bambini fino agli adulti e senior. La   seggiate in zona Montalbano, voli con
     manifestazione è organizzata e gesti-       mongolfiera, presentazione veicoli
     ta da molte persone che già mesi pri-       energeticamente efficienti (auto, la
     ma avviano tutte le pratiche per arri-      scopatrice a gas di Stabio, il primo au-
     vare alla data della corsa pronti. Non      topostale ibrido nel Mendrisiotto, bi-

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31
Sono diventata la responsabile tecnica
                                         di Verena Ghezzi

                                         La ginnastica “madre-bambino” l’a-          cantonali. Veniva imposta una pro-
                                         vevo portata io in Ticino, dopo avere       duzione per le alunne. Noi, come
                                         frequentato i corsi di formazione in        monitrici, ci siamo impegnate ma la
                                         Svizzera interna, conseguendo il di-        produzione per le piccole era, secon-
                                         ploma di monitrice 2 prima e monitri-       do me, troppo difficile, mentre quella
                                         ce 3 poi. Da ragazza ho sempre fatto        dei maschi molto più semplice. Allo-
                                         ginnastica in una Società.                  ra, eravamo a Bellinzona, con le mie
                                         Da sposata, volevo che anche le mie         alunne piccole ho eseguito gli eserci-
                                         bambine iniziassero a praticarla. Ho        zi, molto più semplici, che avrebbero
                                         cominciato con un gruppo “ma-               dovuto fare i maschi. Le bambine si
                                         dre-bambino” a Mendrisio. Dopo che          presentarono vestite da maschi con i
     “Siamo anche andati in              ci siamo trasferiti, ho ottenuto il per-    pantaloncini neri e la maglietta gialla.
     Svizzera tedesca a fare dei test    messo di mettere in piedi una sot-          Nel rapporto finale hanno scritto che
     di attrezzistica. Ad ogni alunna    to-sezione di Mendrisio qui a Stabio.       le femmine non avrebbero più po-
     tolsero mezzo punto perché non      Era il 1980.                                tuto partecipare alla produzione dei
     avevano la tutina, ma solo panta-   Poi le bambine son cresciute e la SFG       maschi.
     loncini e maglietta.                di Mendrisio non mi ha dato il per-         La prima accademia la tenemmo al
     Eravamo ancora agli inizi!”         messo di aprire una sottosezione del        campo sportivo di Stabio, unendola
                                         gruppo “infantile” a Stabio.                alla Corsa podistica.
                                         Questo, assieme al fatto che le bam-        Fu molto impegnativo perché biso-
                                         bine e i bambini di Stabio, salvo il cal-   gnava trasportare tutti gli attrezzi
                                         cio, non avevano nessuna possibilità        fino là e anche piazzarli non era una
                                         di praticare sport in paese, portò alla     sciocchezza.
                                         nascita della Federale.                     Poi andammo nel prato delle Scuole
                                         Quando è nata la SFGS sono diventata        elementari e in seguito sul piazzale
                                         la responsabile tecnica.                    esterno delle Medie sempre in balia
                                         Ho frequentato i corsi per insegnare        della meteo, fin quando, finalmente,
                                         nei gruppi di “ginnastica infantile” e      è arrivata la doppia palestra delle Me-
                                         “donne”. Nei primi anni ero la respon-      die.
                                         sabile di tre gruppi.                       Un ricordo delle nostre accademie è
                                         Ho poi cercato qualcuno che conti-          legato a Cernobyl: le mamme recla-
                                         nuasse con “madre-bambino” e “in-           marono perché temevano che il ter-
                                         fantile”, perché nel frattempo avevo        reno fosse inquinato e pretendevano
                                         seguito i corsi per “alunne” e “attrez-     che i bambini non si mettessero a
                                         zistica”, aprendo nuovi gruppi.             terra.
                                         Ricordo che l’acustica della palestra       Siamo anche andati in Svizzera tede-
                                         elementare era pessima.                     sca a fare dei test di attrezzistica. Ad
                                         Iniziammo a partecipare alle feste          ogni alunna tolsero ½ punto perché

32
non avevano la tutina, ma solo pan-        settimana dovevi imparare tantissimo.    Arrivarono la Francesca Koch e la Ka-
taloncini e maglietta. Eravamo ancora      Ho lasciato la SFGS perché non stavo     thia Rizzi, cresciuta nella Federale.
agli inizi!                                troppo bene, ero sempre stanca, ed       Avevamo anche un gruppo di “artisti-
                                           è risultato che avevo un tumore alla     ca”, retto dalla monitrice Sigrid Kem-
Tra i vari G+S frequentati mi ricordo di   pelle.                                   pf. Dopo 13 anni smisi; fu un’espe-
uno in Appenzello.                         C’è anche da dire che le ragazze del     rienza positiva che mi è piaciuta.
Ero con la Rita Basile e la Regula Gobbi   test 3 volevano andare avanti e io non   Dopo di me come responsabili tecnici
per una settimana di formazione. Sia-      ero in grado di seguirle, bisognava      arrivarono Doris Soler e Salvatore Ca-
mo tornate abbastanza stanche.             cercare qualcuno più capace di me.       ramma.

Alunne

Si dormiva nei bunker e subito ci die-
dero dei compiti teorici. Siamo an-
date in un ristorante, raccontandoci
barzellette sull’altezza degli Appen-
zellesi. In quel ristorante c’era una
porta con una maniglia ad un’altezza
di 60 cm e abbiamo cominciato a ri-
dere, poi arrivò il proprietario alto m
1,50; scoppiammo a ridere e dovem-
mo uscire per non fare troppe figure.
Il primo corso lo feci a Sumiswalden
(Berna); eravamo in 60 a “dormire” in
un bunker militare. Si facevano 8 ore
di ginnastica, era caldissimo. I corsi
erano pesanti ma divertenti, in una

                                                                                                                             33
Campionati Ticinesi di sezione hanno
                                                   conquistato il primo posto in assolu-
                                                   to aggiudicandosi il titolo di campio-
                                                   nesse ticinesi. Inoltre, hanno vinto più
     Una squadra vincente                          volte la Coppa Challenge nella loro ca-
                                                   tegoria, per aver ottenuto la nota più
     di Diego Solcà                                alta sommando il risultato delle due
                                                   competizioni.

                                                   Visti i vari successi, le alunne hanno
                                                   partecipato nel 2015 ai Campionati
                                                   svizzeri di sezione giovanili a Obersig-
                                                   genthal.

                                                   Il gruppo è stato inoltre invitato
     Alunne
                                                   dall’Associazione Cantonale Ticinese
                                                   di Ginnastica ad esibirsi al GALA ACTG
     Nel settore “attrezzistica” oltre alle        2015 in cui partecipavano i migliori
     gare individuali, le ginnaste e ginnasti      gruppi del Ticino.
     possono gareggiare alle competizioni
     di sezione (alunne/i – attive/i) dove si      L’impegno per raggiungere un deter-
     crea un lavoro di gruppo ad uno o più         minato risultato non è scontato e non
     attrezzi previsti dalla disciplina, il tut-   è frutto di una semplice fortuna. La
     to interpretando la musica scelta.            passione e le competenze messe in
                                                   campo dalle monitrici, insieme all’im-
     Per diversi anni le alunne della SFG          pegno delle ginnaste nell’affrontare
     Stabio hanno gareggiato in queste             con serietà gli allenamenti, sono alla
     competizioni, e tra gli anni 2014-2016        base per la creazione di una squadra
     sono arrivati molti ottimi risultati          solida. I risultati sono una conseguen-
     tant’è che le alunne hanno primeg-            za di un mix di elementi ben amalga-
     giato in quasi tutte le competizioni.         mati, che hanno portato nella squadra
     Il gruppo, spesso più ridotto a livello       anche delle solide amicizie che hanno
     di numeri rispetto ad altre società           sempre accompagnato il gruppo.
     del Cantone, è sempre stato ben or-
     ganizzato e allenato dalle monitrici
     Alessandra Zucchinali e Kathia Solcà,
     che hanno saputo mettere insieme              “La passione e le competenze messe in
     le capacità e peculiarità delle singole       campo dalle monitrici, insieme all’impegno
     ginnaste per trovare la miglior produ-        delle ginnaste nell’affrontare con serietà gli
     zione da portare in gara.                     allenamenti, sono alla base per la creazione
                                                   di una squadra solida”.
     Negli anni le alunne hanno conquista-
     to diverse volte la Coppa Ticino e ai

34
Finali dei campionati ticinesi di attrezzistica, Faido 2019

                                                              35
Il budget è sempre lievitato verso l’alto
                                        di Giovanni Genucchi

                                        Arrivato a Stabio nel 1984, ho comin-        ragazzi e distribuì autografi nell’aula
                                        ciato a conoscere un po’ le persone.         magna della scuola media.
                                        Sono entrato in contatto con la So-          Giungeva da Lucerna e si fece atten-
                                        cietà quando Max mi invitò a frequen-        dere ed eravamo agitati. Sembra che
                                        tare i corsi di “Ginnastica per tutti”.      avesse uno dei primi GPS e si era co-
                                        Quando il cassiere Pio Crivelli, fratello    munque perso.
                                        del Max, divenne un po’ stufo della          Dalla mia esperienza posso dire che la
                                        sua mansione, mi lanciò la palla per         Francesca è stata uno dei pilastri por-
                                        affibbiarmi l’incarico. Accettai, preci-     tanti della società.
                                        sando che non ero contabile. Mi ha
                                        seguito un po’ per impostare il lavo-                  Calcetto
                                        ro, poi sono partito con la mansione
                                        di cassiere che ho portato avanti per
                                        16 anni.
     “I grossi introiti della nostra    Il budget è sempre lievitato verso l’alto.
     Società si basavano sulle tre      Quando presi in mano la cassa le ci-
     classiche manifestazioni:          fre a bilancio si aggiravano sui 40’000
     il torneo di calcio in febbraio,   franchi per poi aumentare anno dopo
     la gara podistica in primavera     anno.
     e l’accademia in giugno.”          I grossi introiti della nostra Società si
                                        basavano sulle tre classiche manife-
                                        stazioni: il torneo di calcio in febbraio,
                                        la gara podistica in primavera e l’acca-
                                        demia in giugno.
                                        A rendere maggiormente erano però
                                        il torneo (quando si disputava con 32
                                        squadre) e l’accademia.
                                        Un grosso avvenimento fu la gestio-
                                        ne della corte dal “Fonsu legnamée“
                                        per “Ul suu in cadrega”: ero da poco
                                        entrato nel comitato e ci fu un gran
                                        daffare prima, durante e dopo i giorni
                                        di festa.
                                        Un ricordo indelebile fu quando
                                        all’accademia giunse l’atleta Donghua
                                        Li, fresco di medaglia olimpica.
                                        Ci costò sui 1’000 franchi; oltre all’e-
                                        sibizione, fece un’attività con i nostri

36
... la SFGS è la casa di discipline   Zumba

sportive anche poco popolari.

  Aikido                               Hip-Hop

                                                 37
Avevo il pallino della ginnastica
                                    di Francesca Koch

                                    Confesso che non ho mai praticato la        poi aumentarono.
                                    ginnastica attrezzistica.                   In seguito entrai nel Comitato come
                                    Da giovane abitavo a Porza, a scuola        responsabile dell’”attrezzistica”.
                                    ero brava quando si faceva la ginna-        Nel 2002 si rese vacante il posto di
                                    stica, ma non vi erano società che          responsabile tecnico, gestito da Katia
                                    praticavano questa disciplina.              Manghera. Mi trovai tra le mani anche
                                    A Stabio partecipavo al gruppo “mam-        quella patata bollente, ma sono una
                                    ma-bambino” della Società Federale,         persona molto curiosa e abbastanza
                                    gestito da Cinzia Caramma.                  tedesca per quanto concerne la bu-
                                    Durante una lezione, mia figlia, che è      rocrazia. Allora i formulari bisognava
                                    del 1984, mi chiese di mostrarle come       ancora compilarli manualmente; ora
                                    si fa una “ruota”. Mentre la eseguivo,      la tecnologia ha fatto passi da gigan-
                                    entrò in palestra Verena Ghezzi, re-        te.
                                    sponsabile del gruppo attrezzistica         C’è anche da dire che mio marito Wol-
     “Tantissimi sono gli atleti    e alla ricerca di monitori. Vedendomi       fgang era segretario della Società e
     che hanno ottenuto risultati   si meravigliò che alla mia età riuscivo     molto lavoro lo sbrigavo io, quindi ero
     importanti.”                   ancora ad eseguirla e mi chiese se mi       già allenata.
                                    andava di coadiuvarla nell’insegnare        Comunque, passo dopo passo ho im-
                                    la ginnastica alle bambine. Insistette,     parato a gestire il mio nuovo ruolo.
                                    così andai a seguire una lezione: ri-       Tra le varie attività che abbiamo or-
                                    masi stupita. Dopo qualche tempo,           ganizzato e tutt’ora esistenti, ricor-
                                    Verena mi disse che non poteva più          do con molto piacere la gara sociale
                                    continuare, eravamo nel 1990. Fu così       del gruppo “attrezzistica” pensata in
                                    che iniziai ad allenare il suo gruppo di    onore del monitore Paolo Caverzasio
                                    “attrezzistica”, formato da 14 ragazze,     purtroppo morto in giovane età.
                                    fra le quali la Kathia Rizzi, già grandi-   Un’altra iniziativa è stata quella di cre-
                                    cella, che mi aiutava.                      are il gruppo “giocare con gli attrez-
                                    Avevo il pallino della ginnastica e capi-   zi” per i bambini che non riuscivano
                                    vo bene quanto veniva richiesto.            nell’attrezzistica.
                                    Iniziai a formarmi partecipando an-         Tantissimi sono gli atleti che hanno
                                    nualmente ai corsi di aggiornamento         ottenuto risultati importanti. La mia
                                    ed ottenni anche il G+S.                    attività non è stata solo quella di mo-
                                    Sono rimasta responsabile del grup-         nitrice. Anch’io ho gioito partecipan-
                                    po “attrezzistica” fino al 2014.            do al gruppo “ginnastica per tutti”, in
                                    Per una quindicina d’anni ho organiz-       particolare siamo andati in trasferta,
                                    zato campeggi a Tenero per i ginnasti       col sorriso sulle labbra, in Germania,
                                    più giovani del gruppo. Inizialmente        dove siamo stati accolti con la bandie-
                                    non erano tantissimi i partecipanti,        ra e l’inno nazionale svizzero.

38
Ho fatto inoltre parte del “gruppo
donne”, partecipando al Convegno fe-
derale, e dei gruppi Pallavolo, Hip Hop,
Indiaca. Da 28 anni sono in palestra
due volte alla settimana per la cate-
goria introduzione e categoria 1.
Nel 1998 ho partecipato, con la squa-
dra della SFGS, a “Giochi senza fron-
tiere“. Le gare si tennero a Trento e
la squadra svizzera era rappresentata
da Stabio.                                  Attrezzistica
Ci preparammo intensamente per di-
versi mesi grazie a un’allenatrice ap-
positamente ingaggiata.
Nel corso delle prove la nostra squa-
dra risultò la migliore. Peccato che
il giorno della gara non permisero ai
vari atleti di confrontarsi con le stesse
gare del giorno prima.
Fino alla terza prova eravamo in testa.
Poi ci fu il “gioco della schiuma”: du-
rante lo stesso, un tipo bello robusto
mi tenne sott’acqua ed ebbi proble-
mi.
Poi feci la doccia ma c’era solo acqua
gelata; ho preso un raffreddamento
del corpo e non riuscivo più a muo-
vermi, pertanto venni sostituita. Così
perdemmo diverse posizioni.
C’erano anche giochi pericolosi e fu
l’ultimo anno che fecero “Giochi sen-
za frontiere”.

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Il primo alfiere donna
                                        di Erika Malinverno

                                        C’ero all’Assemblea costitutiva che si        remmo le strade di Mendrisio.
                                        tenne nella sala del Consiglio comu-          Sono rimasta nella Società per 20
                                        nale di Stabio. Entrai nel Comitato           anni, sempre come alfiere; un grande
                                        perché si era valutato che mancava            dispiacere fu l’aver mancato alla be-
                                        qualche elemento femminile. Entrai            nedizione della bandiera. In quell’oc-
                                        anche in previsione dell’arrivo della         casione mi rimpiazzò Natale Cremo-
                                        nuova palestra della scuola media.            nini.
                                        Sono stata la prima alfiere donna di          Un bel ricordo è la partecipazione a
                                        una Società Federale di Ginnastica in         “Giochi senza frontiere”.
                                        Ticino!                                       Eravamo in testa fino al terzo gioco.
                                        Ho avuto una bella esperienza e devo          Poi la Francesca ebbe un incidente e
                                        ringraziare l’allora presidente Codoni        dovette essere ricoverata al Pronto
                                        che mi ha scelto perché mi diceva che         soccorso.
                                        ero alta (e nessun altro voleva farlo).       Ma alla fine fu bellissimo in quanto
     “La nostra bandiera era pesante,   C’è poi da dire che la nostra bandiera        siamo diventati tutti amici, cenando
     però avevo anche 30 anni di        era pesante, però avevo anche 30              nel capannone e scambiandoci le
     meno.”                             anni di meno…                                 magliette.
                                        Una bella esperienza mi capitò a Bia-         Altra bella esperienza fu la partecipa-
                                        sca, quando ci fu una grande festa            zione alla trasmissione televisiva “Dre-
                                        cantonale.                                    am team”. Era la prima trasmissione
                                        C’erano tutte le Società di ginnastica        condotta da Matteo Pelli; tramite in-
                                        del Ticino e gli alfieri allineati lungo la   dizi si doveva risalire a un personag-
                                        salita che conduce alla chiesa dedica-        gio.
                                        ta a San Pietro. Io ero l’unica donna;        La Società guadagnò 3’500 fr.
                                        vicino a me, un signore d’una settan-         Altri bei ricordi sono la trasferta a
                                        tina d’anni mi disse: Brava! Sono con-        Colmar, le Assemblee con gita, sul
                                        tento che finalmente una donna ab-            battello e sul Monte Generoso, con
                                        bia accettato di portare la bandiera di       nevicata.
                                        una Società ginnica. Devi essere orgo-        E come dimenticare la prima accade-
                                        gliosa, tanto da diventare un tutt’uno        mia tenuta al campo di calcio, con ab-
                                        con la bandiera stessa. Aggiunse delle        binata corsa podistica?
                                        dritte su come portare il saluto in oc-
                                        casione di un funerale o di una festa.
                                        Non avevamo la divisa, però cercavo
                                        di adeguarmi mettendo i guanti bian-
                                        chi.
                                        Un’altra bella esperienza fu quando,
                                        in occasione di un convegno, percor-

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