10 INU STUDY DAY - IRIS Uniroma1

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10 INU STUDY DAY - IRIS Uniroma1
urbanistica

X Giornata Studio INU
“Crisi e rinascita delle città”

10° INU STUDY DAY
“Crisis and rebirth of Cities”

Special issue di Urbanistica Informazioni

a cura di/edited by
Francesco Domenico Moccia e Marichela Sepe

272 s.i.
Rivista bimestrale
Anno XXXXI
Gennaio - Febbraio 2017
ISSN n. 0392-5005

€ 10,00
10 INU STUDY DAY - IRIS Uniroma1
Rivista bimestrale urbanistica e ambientale           Consiglio di amministrazione di INU Edizioni:           Componenti regionali del comitato scientifico:              Progetto grafico: Hstudio
dell’lstituto Nazionale Urbanistica                   G. De Luca (presidente),                                Abruzzo e Molise: Radoccia R. (coord.) raffaella_rad@
Fondata da Edoardo Salzano                            G. Cristoforetti, (consigliere),                        yahoo.it,                                                   Impaginazione: Ilaria Giatti
Anno XXXXIV                                           D. Di Ludovico (consigliere),                           Alto Adige: Pierguido Morello (coord)
Marzo - Aprile 2017                                   C. Gasparrini (consigliere),                            Basilicata: Lorenzo Rota (coord) aclarot@tin.it             Fotocomposizione: Gaetana Del Giudice
Euro 10,00                                            L. Pogliani (consigliere),                              Calabria: Sante Foresta (Coord) sante.foresta@unirc.it
                                                      F. Sbetti (consigliere)                                 Campania: Coppola E. (coord.) emanuela.coppola@
Editore: INU Edizioni                                 Redazione, amministrazione e pubblicità:                unina.it,
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del Sistema Universitario e della Ricerca             Andrea, Barbieri Carlo Alberto, Bruni Alessandro,       F. (coord) f.rotondo@ poliba.it, Durante S., Grittani A.,
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Direttore: Francesco Sbetti                           Dalla Betta Eddi, De Luca Giuseppe, Fantin Marisa,      M. (coord) mbasso@iuav.it
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Emanuela Coppola,                                     Giudice Mauro, Imberti Luca, La Greca Paolo, Licheri
Enrica Papa,                                          Francesco, Lo Giudice Roberto, Mascarucci Roberto,
Anna Laura Palazzo,                                   Moccia Francesco Domenico, Oliva Federico, Ombuen                                                                   Registrazione presso il Tribunale della stampa di
Sandra Vecchietti                                     Simone, Pagano Fortunato, Passarelli Domenico,                                                                      Roma, n.122/1997
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                                                      Stanghellini Stefano, Stramandinoli Michele, Tondelli                                                               Versamento sul c/c postale .16286007, intestato a
Servizio abbonamenti:                                 Simona, Torre Carmelo, Torricelli Andrea, Ulrici                                                                    INU Edizioni srl: Via Ravenna 9/b, 00161 Roma,
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indice
     Presentation                      Presentation
                                       Crisi e rinascita delle città

                                       Francesco Domenico Moccia,
     Silvia Viviani                    Marichela Sepe

01   Nuovi confini e limiti delle città                                Culture in movimento e progetti dell’abitare solidale
     Prospettive per le metodologie di definizione dei confini           Valeria Monno, Silvia Serreli
     metropolitani                                                     Il margine oltre il margine: note sui nuovi limiti della
       Isidoro Fasolino                                                città
     Ri-mappare l’urbano. Geografie in dissolvenza e spatial             Sonia Paone
     thinking                                                          The rebirth of cities inside the territorial system of public
       Fulvio Adobati                                                  spaces in the Portuguese northwest
     InsideOut. La definizione di nuovi margini nell’area                Ivo Oliveira
     metropolitana di Helsinki. Notes for a Decalogue of the           La metropoli come insieme complesso di città. Osservazioni
     happy city                                                        preliminari per la governance delle aree metropolitane
       Marco Baccarelli, Beatrice Galimberti,                            Marco Pietrolucci
       Martina Orsini
                                                                       Città Domiziana. Il caso studio di Torre di Pescopagano,
     La periferia del margine al centro della rinascita urbana         da insediamento turistico di seconde case a periferia
       Nicole Caruso                                                   degradata e abbandonata dell’area metropolitana di
     Dare forma alla contraddizione                                    Napoli
       Luigi Cimmino                                                     Salvatore Porcaro
     Città Metropolitana di Roma Capitale: geografia dei               Lo “spazio” delle vacancies
     territori e perimetri dei poteri                                    Elena Pressacco
       Vittoria Crisostomi                                             Arcipelaghi metropolitani e Città dell’architettura
     At the border of the city. A preliminary study to an                Nicolò Savarese
     evidence-based approach to informal settlements                   Il dissolvimento dei limiti della città nelle aree
       Valerio Cutini, Valerio Di Pinto, Francesco Rossini             transurbane a Padova
     Ciò che manca: dare spazio al ‹malinteso›                           Luigi Stendardo , Stefanos Antoniadis
       Silvia Dalzero                                                  Rur-urban areas: la pianificazione oltre i confini
     Limes del disegno di città                                        territoriali
       Andrea Donelli                                                    Luca Torrisi
     Prospettive per le metodologie di definizione dei confini         La dissoluzione dei confini nella città contemporanea
     metropolitani                                                       Jole Tropeano
       Isidoro Fasolino                                                Connessioni per l’accoglienza
     The Town Beyond the Modern. A Biographical Reflection               Nicola Tucci
     about Space, Time and Change                                      La città geografica: l’insediamento come elemento
       Carl Fingerhuth                                                 dell’organismo territoriale
     Reading the city of Caracas through its interstices                 Giuseppe Tupputi
       Teresa García Alcaraz                                           I nuovi limiti
     Territorio Urbanizzato. Il limite urbano nella disciplina del       Claudio Zanirato
     governo del territorio in Toscana                                 Dalla diffusione insediativa alla città diffusa. Gli effetti
       Andrea Giraldi                                                  del sisma sul policentrismo aquilano.
     Pianificazione fisica, questione ambientale e innovazione         Francesco Zullo
     delle tecniche: il caso del Litorale Domitio-Flegreo
       Salvatore Losco, Luigi Macchia                                  Città senza confini e paesaggi periurbani. Un confronto
     Dissonances: The diffusion of the total suburbanization and       tra quattro aree metropolitane italiane
     the proliferation of the boundaries in the contemporary city      Daniela Cinti
       Nicolas Mitzalis
02            Ricostruzione post-terremoto e                                      Post-Disaster Reconstruction Planning and Urban
                      post-catastrofe                                                     Resilience: Focus on Two Catastrophic Cases from Japan
                      Visioni e realizzazioni, moderne e postmoderne,                     and Italy
                      di ricostruzione post-catastrofe. Quali lezioni per                   Tomoyuki Mashiko, Shigeru Satoh, Donato Di Ludovico,
                      l’urbanistica?                                                        Luana Di Lodovico
                         Sandro Fabbro                                                    Paesaggi urbani temporanei. Scenari per una ‘città
                      Introduzione                                                        reversibile’
                         Massimo Sargolini                                                  Maura Percoco
                      Paesaggi “in emergenza”                                             Pianificazione del territorio e protezione civile: una
                         AIAPP Associazione Italiana di Architettura del                  proposta di metodo per le “Zone Rosse” della Città
                         Paesaggio, M.Cristina Tullio                                     Metropolitana di Napoli
                      Dalla ricostruzione alla transizione. Guidare i territori             Bartolomeo Sciannimanica, Alessio D’Auria, Cristian
                      in una strategia di lungo periodo                                     Filagrossi Ambrosino, Paolo Franco Biancamano,
                         Nora Annesi, Annalisa Rizzo                                        Gioacchino Rosario De Michele
                      Emidio di Treviri, una ricerca sulla gestione del post-             La ricostruzione di Salerno nel secondo dopoguerra
                      sisma nel Centro Italia: considerazioni sul caos abitativo            Simona Talenti, Annarita Teodosio
                      e le relative ricadute territoriali                                 Overcoming Crises: Planning to bridge the humanitarian
                         Giulia Barra, Alberto Marzo, Serena Olcuire                      and development divide
                      Reconstruction and Identity. The Case Study of Agadir’s               Jonathan Weaver, Francesco Tonnarelli
                      Earthquake.                                                         Vuoti e assestamenti urbani
                         Edoardo Luigi Giulio Bernasconi                                    Claudio Zanirato
                      Da L’Aquila ad Amatrice: strutture urbane e comunità
                      rurali nel dopo sisma
                         Gian-Luigi Bulsei
                      Città fragili: prevenzione, manutenzione, ricostruzione        03   Resilienza, circolarità,sostenibilità
                         Teresa Cilona                                                    Introduzione
                      L’analisi qualitativa della vulnerabilità sismica dei centri          Giuseppe Mazzeo
                      storici come supporto per la definizione di strategie               Introduzione
                      di mitigazione del rischio. Il caso studio dei comuni                 Michelangelo Savino
                      dell’Unione della Romagna Faentina                                  Multiscalarità e Circolarità. Ferrara: intervenire nei
                         Chiara Circo, Margherita Giuffrè                                 territori della trasformazione
                      Strumenti di finanziamento per la ricostruzione post-                 Francesco Alberti
                      terremoto e postcatastrofe                                          Città ecologica città felice
                         Antonio Coviello, Giovanni Di Trapani                              Stefano Aragona
                      Architettura prêt-à-porter: la casa su misura                       Risorse e benefici dall’uso sostenibile del suolo
                         Ennio De Crescenzo, Daniela De Crescenzo                           Annamaria Bagaini, Francesca Perrone, Samaneh Sadat
                      Verso ricostruzioni finalmente “civili”. Per una critica              Nickayin
                      delle “sperimentazioni” statali sulla pelle dei sinistrati          Il passato resiliente della città contemporanea
                         Sandro Fabbro                                                      Chiara Barbieri
                      Ricostruzione postterremoto e identità nuove. I                     Verso la pianificazione agricola e alimentare: un’ipotesi
                      cinquant’anni della comunità belicina                               di sviluppo per le Città del Vino
                         Gallitano Giancarlo , Lotta Francesca, Picone Marco,               Paolo Benvenuti
                         Schilleci Filippo                                                Fine della giustizia e crisi della città. I beni comuni
                      Role of Communities in Post-disaster Recovery: Learning             per ripartire dai contenuti etico-sociali dell’azione
                      from the Philippines                                                progettuale
                         Ilija Gubic, Hossein Maroufi                                       Giuseppe Caridi
                      Ricostruire camminando: il progetto ViaSalaria                      Designing the Unpredictable
                         Luca Lazzarini , Guido Benigni                                     Claudia Chirianni
                      Terremoti: il “rischio economico” tra prevenzione e                 Spazi pubblici resilienti: L'Aquila
                      ricostruzione                                                         Quirino Crosta, Donato Di Ludovico
                         Filippo Lucchese, Maurizio Festa, Erika Ghiraldo                 From Woodland to Botanical Garden: The Krambeck
                                                                                          Forest, Brazil
                                                                                            Lucas Abranches Cruz, Patricia Menezes Maya Monteiro,
                                                                                            Frederico, Braida, Antonio Colchete Filho

2   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
I progetti d’acqua resilienti in Olanda                            New Integrated aproach towards Urban Sustainability in
  Maurizio Francesco Errigo                                        Mexican Cities
La progettazione delle aree residuali come obiettivo                 Martha S. Niño Sulkowska, Auribel Villa Avendaño
strategico per la resilient city                                   INTENSSS PA: pianificazione territoriale integrata alla
  Delia Evangelista                                                sostenibilità energetica e socioeconomica
Il riuso e la rifunzionalizzazione delle ferrovie dismesse           Maurizio Tira, Alessandro Sgobbo, Chiara Cervigni,
per la rigenerazione dei territori                                   Lisa Carollo
  Emanuele Garda
Verso una certificazione dell’esposizione al rischio
socio-ambientale di edifici e territori: riflessioni
su potenzialità e criticità dell’utilizzo di sistemi di       04   Rigenerazione urbana, beni
diffusione dei dati di rischio
  Denis Grasso
                                                                   culturali, nuovi standard
                                                                   Introduzione
Rationality in planning: new anti-fragile perspectives               Andrea Arcidiacono, Carolina Giaimo, Michele Talia
  Giuseppe Las Casas, Francesco Scorza                             Urban regeneration or degeneration? Demolishment of
Visioni comuni: un laboratorio di copianificazione in              İller Bankası building as a representation of modern
Cilento                                                            cultural heritage
  Marco Lauro, Roberto Musumeci, Fabrizio Mangoni di                 Melis Acar, Çağrım Koçer, Bilge İmamoğlu
  Santo Stefano                                                    Rigenerare la rigenerazione
Paesaggio costiero dei Campi Flegrei. Tutela e crescita              Mariella Annese
economica: governare il mutamento                                  “Saluzzo città storica e di paesaggio”: la rinascita del
  Barbara Scalera                                                  centro storico, politiche per il recupero di un paesaggio
Città costiere e vulnerabilità climatica: misure, politiche        urbano
e strumenti per l’adattamento del litorale italiano                  Silvia Beltramo, Paolo Bovo
  Filippo Magni, Giacomo Magnabosco, Francesco Musco               Crisis and Resumption of Black Sea Kurorts
Riqualificazione resiliente di spazi pubblici ad elevato             Antonio Bertini, Candida Cuturi
rischio di alluvione                                               Senior Turism as a standart to promote the regeneration
  Giuseppe Mazzeo, Floriana Zucaro                                 empty territories: Requalification of architectural and
Design approach and tools to bridging land·sea                     cultural heritage
interactions. Research by design new tool for spatialize             Ana Bordalo, Sandra Neto
and explore new transitions                                        Selective Urban Regeneration Policy: the Case of
  Alberto Innocenti, Francesco Musco                               University-led Urban Regeneration
Active mobility and urban resilience: two issues to be               Sofia Borushkina
observed through the neighbourhood                                 Urban rehabilitation within the framework of democratic
  Chiara Ortolani                                                  decisionmaking in Portugal: Coimbra as a major example
Ripensare la città. Verso la mobilità sostenibile                    José Cabral Dias
  Domenico Passarelli                                              Fifty Years of Italian Urban Standards. A Regional
Città al centro della “rivoluzione circolare”: dalla crisi         Overview
nuove opportunità di rinascita                                       Ombretta Caldarice
  Gabriella Pultrone                                               Nuovi scenari di rigenerazione urbana: Le ONG nel
Strumenti di supporto a territori fragili e vulnerabili:           contrasto alla sovra-urbanizzazione
dalla giocosimulazione al Piano di Protezione Civile                 Enrico Dalla Pietà
  Paola Rizzi, Alessia Marcia, Barbara Denti, Federico             La città e i suoi Vuoti
  D’Ascanio                                                          Rosalba De Felice
Come aumentare la resilienza di un territorio vulnerabile          La valutazione e le prestazioni del Progetto Urbanistico
al rischio idrogeologico: il coso di Olbia                           Federico D’Ascanio, Donato Di Ludovico, Pierluigi
  Paola Rizzi, Simone Utzeri                                         Properzi
Understanding the multiscale dimension of resilience:              L’arte al Centro Commerciale – Come connettere le
Yazd as a key case study                                           periferie al Centro
  Hosein Roasaei, Cristina Pallini                                   Vincenza Ferrara
Urban agriculture and city governance: importance,                 Reuse of built heritage for neighborhood revitalization:
potential and limitations                                          A proposal for the Italian Institute ofThessaloniki
  Rafael Soares Simão, Adriana Marques                               Katerina Foutaki, Chrysanthi Karakasi,
  Rossetto                                                           Zoi Kokogia

                                                                                                    special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   |3
Rigenerare la democrazia: oltre il dominio della                 Tecnologie immersive nei siti di interesse culturale e
                      criminalità                                                      misurazione monetaria dei benefici diretti, indiretti ed
                         Galiano Giuseppe                                              indipendenti dall’uso dei fruitori dei Musei, delle Città
                      Community facilities in support of the urban quality. A          d’arte e dei Beni culturali
                      methodological proposal                                            Domenico Tirendi
                         Roberto Gerundo, Gabriella Graziuso                           Metodologie e Strumenti Operativi per la Rigenerazione
                      From A Highway to A Greenway: A Land Use Dilemma or              del Porto do Capim, João Pessoa, Paraíba, Brasile
                      a Rebirth of a Place? The case of Northend Park, Rose              Federica Tortora, Josè Augusto, Ribeiro da Silveira, Elisabetta
                      Fitzgerald Kennedy Green Way: Boston, MA, USA                      Romano
                         Israa Hanafi Mahmoud, Bruce Appleyard, Carmelina              Thinking and Enlightenmentabout the Design of Tang
                         Bevilacqua                                                    Dynasty West Market Museum in Xi’an, China
                      Consuming colonial nostalgia: commodity fetishism and              XIAO Li, LIU Kecheng
                      the hyperreal in China’s postcolonial spaces                     Within and Against Urban Regeneration: Kolej as a Locus
                         Andrew Law                                                    of Modern Heritage
                      Strutture generative e frammenti di città                          Azize Elif Yabacı, Ela Ataç
                         Laura Lutzoni, Michele Valentino                              Conflicts behind the transformation of Kampong Bharu
                      Historic Urban Landscape: un approccio per la                    (Malaysia): Neo-liberal planning versus context of place
                      rigenerazione delle aree a urbanizzazione diffusa                  Jannah Zainal Abidin
                         Sara Maldina                                                  Exploring informal settlements through the lens of
                      É possibile un approccio organico per i toponimi? Case           human mobility: Composing a fine-grained knowledge of
                      study Cava Pace-Roma                                             places. A case-study from the city of Johannesburg
                         Licia Ottavi Fabbrianesi, Sergio Bianchi                        Marika Miano
                      An Alternative Approach for the Regeneration of Cultural
                      Heritage in Turkey: İzmir History Project
                         Özgün Özçakır, A. Güliz Bilgin Altınöz, Anna Mignosa     05   Spazi pubblici sostenibili, città
                      Abusivismo urbanistico e rigenerazione urbana                    sana, felicità urbana
                         Claudia de Biase, Salvatore Losco, Bianca Petrella            Introduzione
                      Rigenerare per non dimenticare. Proposta di riuso dell’ex          Marichela Sepe
                      complesso industriale Corradini a Napoli                         Sistema tramviario di Palermo: sicurezza e qualità degli
                         Matilde Plastina                                              spazi pubblici
                      Rigenerazione urbana al plurale. La trasformazione degli           Giuseppe Abbate, Ferdinando Corriere
                      scali ferroviari a Milano                                        Vivere urbano sano e desiderabile. Potenzialità dello
                         Laura Pogliani                                                spazio pubblico nella costruzione di nuove relazioni tra
                      Europa mediterranea. Per una strategia di riequilibrio e         aspetti sociali e ambientali della città contemporanea
                      di rigenerazione della città contemporanea                         Francesca Accica , Manuel Torresan
                         Laura Ricci, Chiara Ravagnan                                  Pianificare il non pianificato? Le trasformazioni
                      Urban regeneration and sustainable communities:                  urbane (durevoli) promosse dalle attività commerciali
                      reflecting on energyrelated roles, attitudes and                 (temporanee)
                      responsibilities                                                   Alessia Allegri
                         Angela Santangelo, Simona Tondelli                            Felicità e paesaggio culturale: una possibile interazione
                      Strategie di rigenerazione urbana per “aree transurbane            Diana Arcamone, Immacolata Caruso , Tiziana Vitolo
                      complesse” a Padova                                              Horizontal Walking Shifting practices and emerging
                         Enrico Redetti, Michelangelo Savino                           landscapes
                      La Legge della Regione Lazio sulla rigenerazione urbana            Farzaneh Bahrami, Bartina Barcelloni Corte
                      e sul recupero edilizio: verso un nuovo equilibrio del           Nuovi paesaggi in quota negli interni urbani
                      sistema urbano                                                     Oscar Eugenio Bellini, Martino Mocchi
                         Maria Rita Schirru                                            Identità culturale, coscienza dei luoghi, fatti di
                      The consequences of Israeli settlement in the heart of           struttura. Per un nuovo rapporto città/campagna e un
                      the ancient city of Hebron                                       nuovo modo di sviluppo
                         Wael Shaheen                                                    Micaela Bordin
                      Rigenerare la città spontanea e abusiva: Italia e Spagna         Impacts of revitalization of a deteriorated city center
                         Irene Poli, Francesca Rossi Utilizzo delle nuove              on local economic development an exploratory study in
                                                                                       Pančevo – Serbia
                                                                                         Evren Dogan

4   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
L’infrastruttura dello spazio pubblico: strategie e modelli        Reflections on urban management for unravelling the
     per la qualità dell’abitare urbano                                 complexity
       Lidia Errante                                                      Giovanna Mangialardi
     City and sport: landscape and public space in scene                Nuove tecnologie informatiche per il territorio e
       Karliane Massari Fonseca, Marcelo Ribeiro Tavares, Lucia         pianificazione integrata delle acque a livello locale: un
       Maria Sá Antunes Costa, Antonio Colchete Filho                   processo operativo
     Romantic Places – Urban Spaces                                       Denis Maragno, Vittore Negretto, Francesco Musco
       Katharina Lehmann, Anuschka Gooss                                Un WebGIS per la conoscenza di aree transurbane a
     La città dell’amore                                                Padova
       Gaetano Giovanni Daniele Manuele                                   Guglielmo Pristeri, Salvatore Pappalardo, Daniele
     Città della felicità. I quartieri residenziali di Fernand            Codato, Federico Gianoli, Massimo De Marchi
     Pouillon nella periferia parigina                                  Nuovi spazi per la partecipazione online: dal progetto
       Antonio Nitti                                                    CAST il Virtual Urban Center
     Revitalization of the City of Kukës through Public Spaces            Francesco Scorza,Piergiuseppe Pontrandolfi
     using Tactical Urbanism Principles                                 L’automazione della mobilità e la forma delle città
       Jona Osmani, Frida Pashako                                         Andrea Spinosa
     Spazi pubblici e reti sensibili
       Alessio Pea, Riccardo Porreca
     Il Mito della pedonalizzazione o le verità della gerarchia    07   Infrastrutture verdi, blu e miste
       Alfonso Annunziata, Carlo Pisano                                 Infrastrutture e innovazione strategica
     Playgrounds                                                          Roberto Mascarucci
       Emiliano Romagnoli                                               Through the river landscapes: Lisbon Metropolitan Area,
     Politiche integrate per le città accessibili Indirizzi e           The City of the Tagus Estuary Fixing terms in game
     orientamenti per una prima ipotesi delle Linee Guida                 Caterina Anastasia
     INU                                                                Infrastruttura verde e processi di piano. Esperienze di
       Iginio Rossi                                                     integrazione
     Città in salute: architettura, contesto urbano, terapia              Luca Barbarossa
       Roberto Vanacore, Carla Giordano                                 Città delle due sponde. Traiettorie e approcci per le sfide
     L’approccio delle capabilities applicato al contesto               del nostro tempo
     urbano. L’importanza dell’ambiente per il benessere                  Francesca Calace
       Verde Melania, Raffaele Postiglione                              Le alberature urbane come capitale naturale: le
     The influence of art and culture in urban Regeneration:            problematiche connesse all’applicazione della legge
     the case of “Manifesta” Biennial Event                             10/2013 in contesti altamente antropizzati
       Assunta Martone, Marichela Sepe                                    Marina Maura Calandrelli, Antonello Migliozzi
                                                                        Molteplicità territoriali: il periurbano tiburtino
                                                                          Romina D’Ascanio
                                                                        Il Progetto “Le Fabbriche-Giardino di Lama San Giorgio e
06   Metabolismi urbani creativi, social                                Lama Giotta: – tra conservazione e sviluppo
     networks e nuove tecnologie                                          Nicola Martinelli, Silvana Milella, Vito D’Onghia
     informatiche per il territorio                                     Infrastrutture e rigenerazione urbana. Il Cycling City
     Trasporto pubblico e servizi di comunità. Un modello               Project di Copenhagen
     collaborativo di smart mobility per le aree interne                  Emilio Faroldi, Maria Pilar Vettori
       Francesco Alberti                                                I cammini storici come sistemi di infrastrutture verdi per
     Social revolution: modelli innovativi per la fruizione del         la valorizzazione territoriale
     patrimonio culturale                                                 Rosa Anna La Rocca
       Roberta Falcone, Pierfrancesco Celani                            Limiti e inevitabilità delle dighe nel territorio-macchina
     Tactical Urbanism and the production of the common -               nord americano
     an approach to emerging urban practices                              Luca Iuorio
       Ana C. C. Farias, André Gonçalves                                Pianificazione integrata di infrastrutture blu e verdi per
     Sistemi informatici e realtà aumentata negli sviluppi              le aree costiere
     della rigenerazione urbana di Bellaria Igea Marina                   Antonio Acierno, Gianluca Lanzi
       Cristian Gori                                                    Infrastrutture verdi per nuove “Agricolture Urbanizzate”
                                                                          Anna Lei

                                                                                                         special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   |5
Blue Infrastructure and the Concept of “Ribeira” [The
                      Portuguese idea of harbour-city”]                               02   Migliorare la salute migliorando le
                         Sérgio Padrão Fernandes                                           città: nuovi percorsi per l’urbanistica
                      Infrastrutture verdi e perequazione urbanistica nel                  Introduzione
                      progetto del piano comunale                                            Rosalba D’Onofrio, Elio Trusiani
                         Riccardo Privitera                                                Rigenerazione delle aree pubbliche come opportunità di
                      An Approach to make the Indian Cities Sustainable                    salute
                      through the Concept of Blue - Green Infrastructure                     Simona Arletti, Daniele Biagioni
                         Navneet Munoth, Suryawardhan Thakur                               Promozione della salute e pianificazione del territorio
                      Interventi settoriali o progetto paesistico?                           Emanuela Bedeschi
                         Carlo Valorani                                                    Il ruolo delle comunità locali nell’Healthy Urban
                      La priorità dell’integrazione della rete ecologica nel               Planning: Turku e Rotterdam
                      futuri piani urbanistici                                               Chiara Camaioni
                         Salvatore Visone                                                  Una nuova declinazione della sostenibilità urbana
                      La proposta di un arco verde latino come infrastruttura              per città eque e in salute
                      verde del Mediterraneo                                                 M.Federica Ottone, Roberta Cocci Grifoni
                         Emanuela Coppola                                                  Quantizzazione del danno ambientale sulla salute degli
                                                                                           abitanti in città
                                                                                             Mauro Mario Mariani
                      Sessioni speciali                                                    Pianificando una città sana: i casi di Londra e Bristol
                                                                                             Piera Pellegrino
                                                                                           Stanno tutti bene (in città)?
                                                                                             Maria Chiara Tosi
         01           La geografia della rinascita urbana tra                              L’approccio dello urban health e l’emergenza della salute
                      efficienza statica e dinamica                                        nei contesti urbani contemporanei
                      Introduzione                                                           Concetta M.Vaccaro
                         Stefano de Falco
                      Concepire la governance urbana in ottica di servizio
                      efficiente
                         Stefano de Falco, Federica Ammaturo                          03   La ricostruzione come metodo. Cosa
                      Lo sport quale variabile principale delle amenities                  insegna la storia recente degli eventi
                      urbane: il caso dello stadio San Paolo di Napoli                     sismici in Italia
                         Nicola Boemio, Stefano de Falco, Stefano Dello Russo,             Introduzione
                         Simona Di Costanzo, Giosuè Di Maro, Simona Ferrara,                 Andrea Gritti
                         Luca Maddaluno
                                                                                           Nel Cratere – Riflessioni sulla Ricostruzione Sisma 2016
                      La rinascita delle città attraverso la strategia degli eventi          Stefano Boeri, Maria Chiara Pastore
                         Stefano de Falco, Monica Mauro                                    La ricostruzione come metodo. Cosa insegna la storia
                      Il marketing urbano esperienziale ed emozionale: il caso             recente degli eventi sismici in Italia
                      del Mediolanum forum di Assago                                         Emilia Corradi, Valter Fabietti
                         Rosa Ambrosio, Stefano de Falco, Ludovico D’Aniello,              Emergenza è/e permanenza. Prove d’innovazione
                         Pasquale Galasso, Monica Mauro, Michela Migliaro,                 dall’Appennino centromeridionale
                         Giacomo Tavilla, Tania Tufano                                       Matteo di Venosa, Marco D’Annuntiis
                      Efficienza nei servizi urbani: Il caso del CSBNO –                   From Emergency to Reconstruction: post disaster policies
                      “Culture Socialità Biblioteche Network” della città                  for sustainable urban development in Chile
                      metropolitana di Milano                                                Elizabeth Wagemann, Renato D’Alençon, Margarita
                         Federica Ammaturo, Stefano de Falco, Lucia Graziano,                Greene, Roberto Moris, Jorge Gironás, Ricardo Giesen
                         Katia Federico, Serena Scarano
                                                                                           Le mappe dinamiche della ricostruzione
                      Un modello per la geografia della innovazione urbana: La               Andrea Gritti, Mario Morrica
                      socio economia frattale                                              Ricostruzione post-sisma nel Centro Italia: la sintesi
                         Stefano de Falco, Italo del Gaudio                                urbanistica tra esigenze sociali, aspetti ambientali e
                                                                                           fisici, la prevenzione dei rischi
                                                                                             Scira Menoni

6   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
Il ruolo dei servizi ecosistemici di regolazione in un
04   Nature-based solutions: new eu topic                           contesto regionale
     to renature cities                                               Maddalena Floris, Daniela Ruggeri
     Introduzione                                                   Modelling regulation services of green scenarios to
       Roberto De Lotto                                             support climate adaptation plans. An example of urban
     The Initial Exploration of Adaptedness in Chinese              regeneration in Bari
     Traditional Settlements                                          Federica Gobattoni, Raffaele Pelorosso, Marco Galli,
       Wang Xiaofeng, Chen Yi                                         Maria Nicolina Ripa, Antonio Leone
     Nature-Based Solutions in city planning: the case of           Is spatial planning taking advantage of Ecosystem
     Segrate Municipality (Milan)                                   services? A review of Italian experiences
       Roberto De Lotto                                               Daniele La Rosa
     Nature-Based Solution for the redevelopment and                A methodological approach to identify a multifunctional
     enhancing of urban commons                                     green infrastructure at the regional scale. A case study
       Giulia Esopi                                                 from Sardinia, Italy
     Smart Environment and Nature-Based Solutions                     Sabrina Lai, Federica Leone
       Veronica Gazzola                                             L’analisi di Coerenza Esterna Quale Componente
     Mexican Nature based Solutions for the improvement of          del Protocollo Sperimentale per la Redazione del
     rural communities, within tourism development                  Regolamento di un’Area Marina Protetta
       Tiziano Cattaneo, Emanuele Giorgi, Viviana Barquero,           Francesca Leccis, Salvatore Pinna
       Andrea Alicia, Mendez Espitia                                Territorial specialization in tourism sector as ecosystem
     Transculturation in Architecture Nature Based Solutions        service – the case of Basilicata Region
     of Contemporay Architectural Practice in Shanghai                Francesco Scorza, Federico Amato, Ylenia Fortino,
       LIU Kan                                                        Beniamino Murgante, Giuseppe Las Casas
     Chinese Vs. European strategies for ecodevelopment of          Urban drainage modelling and runoff control: the
     territories: differences and suggestions                       potential of Sustainable urban Drainage Systems
       Cecilia Morelli di Popolo                                    application in land-use planning process
     Definition and objectives of Nature Based Solutions              Viviana Pappalardo
       Susanna Sturla                                               From urban standards to ecosystem services. An essential
     Nature-Based Solution to improve urban flexibility and         semantic change
     resilience                                                       Marialuce Stanganelli, Carlo Gerundo
       Elisabetta M. Venco                                          Regenerating standards through ecosystem services
                                                                      Angioletta Voghera, Benedetta Giudice, Francesca
                                                                      Basile
05   Challenges, resistances and
     opportunities for the inclusion of
     ecosystem services in urban and
     regional planning                                         06   Salute e spazio pubblico nella
     Introduzione                                                   città contemporanea
       Daniele La Rosa, Antonio Leone, Raffele Pelorosso,           Introduzione
       Corrado Zoppi                                                  Pasquale Miano
     Servizi Ecosistemici e Contesto Locale                         Forme di vita sana tra natura e artificio. Casi europei e
       Stefano Aragona                                              americani a confronto
     The integration of ecological corridors and green                Adriana Bernieri
     infrastructure: a study concerning Sardinia                    Paesaggio: terapia per la città contemporanea
       Ignazio Cannas, Corrado Zoppi                                  Vito Cappiello
     Ecosystem services in urban plans: What is there, and          “Curare” la città: nuovi ruoli urbani per gli antichi
     what is still needed for better decisions                      ospedali in abbandono
       Chiara Cortinovis, Davide Geneletti                            Francesca Coppolino
     La valutazione dei servizi ecosistemici: una                   Educare alla salute: gli spazi di relazione e movimento
     sperimentazione del modello InVEST al territorio dei           nella Natura Pubblica
     Campi Flegrei                                                    Isotta Cortesi
       Antonella Cuccurullo, Pasquale De Toro                       Paesaggio urbano e salute, tre progetti per un approccio
                                                                    innovativo
                                                                      Marta Crosato

                                                                                                     special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   |7
Dalle dismissioni di scali e industrie il nuovo spazio             Greenery as common ground
                      pubblico di Milano                                                   Cristina Mattiucci
                         Stefano Cusatelli                                               Contribution of green spaces to the resilience of cities:
                      Lo spazio pubblico e la salute della città: il caso della          mapping spatial (mis)matches of urban ecosystem
                      stazione di Piscinola-Scampia                                      services
                         Veronica De Falco                                                 Maria Susana Orta Ortiz , Davide Geneletti
                      Abitare lo spazio aperto. La riconfigurazione dell’habitat         Using simulation to design green and efficient urban
                      urbano per la costruzione dell’habitus collettivo                  configurations
                         Bruna Di Palma                                                    Francesco Orsi
                      Paesaggio e salute: il riciclo come tattica per i luoghi           A methodology to planning green infrastructure to face
                      rifiutati                                                          hydrogeological risks
                         Francesca Fasanino                                                Michele Grimaldi, Isidoro Fasolino
                      Pedestrian mobility and landscape strategies
                         Fabio Manfredi
                      Salute e spazi pubblici nella città contemporanea                  Tavole rotonde
                         Pasquale Miano
                      Un’infrastruttura per lo sport e il benessere nell’area del
                      complesso San Gennaro dei Poveri a Napoli
                         Maddalena Verrillo                                         01   Metabolismi creativi oltre l’urbanistica
                                                                                          L’ambiente di vita: dal Territorio della Governance
                                                                                          Partecipata alla“Città/Paesaggio”
         07           METRO-CONFLICTS Rappresentazione e                                   Giorgio Pizziolo
                      governo dei conflitti di area vasta                           02   Repair
                      Introduzione                                                         ‘Wastescape’ e flussi di rifiuti: materiali innovativi
                         Matteo Puttilli, Valeria Lingua                                   del progetto urbanistico
                      I conflitti di area vasta: geografie,                                Enrico Formato, Anna Attademo, Libera Amenta
                      rappresentazioni,governance
                                                                                           Ricostruzione post-terremoto. Traiettorie preliminari
                         Matteo Puttilli, Valeria Lingua                            03     per la rigenerazione urbana nei territori del cratere
                      Opus incertum: il quadro incoerente delle infrastrutture             sismico 2016
                      “strategiche” nell’area metropolitana fiorentina                     Fabio Bronzini
                         Francesco Alberti
                      Recenti conflittualità territoriali in atto nell’area vasta   04   EcoFemminismo e sostenibilità ambientale
                      veneziana                                                            Elena Mazza Niro
                         Matteo Basso, Laura Fregolent
                      Piccoli centri in prospettiva metropolitana: convergenze
                      o divergenze?
                         Raffaella Fucile
                      La gestione del rischio idrogeologico nell’area vasta:
                      conflitti e vulnerabilità
                         Sara Bonati
                      Le conseguenze dell’Area vasta ex legge 56: spunti dalle
                      esperienze di Toscana e Friuli Venezia Giulia
                         Francesco Dini, Sergio Zilli

         08           Greening the city: challenges and
                      opportunities
                      Introduzione
                         Francesco Orsi
                      Nàiade: a project proposal for the exploration of water
                      surfaces for the spatial rethink of urban gardens in
                      urban fabrics
                         Gian Andrea Giacobone

8   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
References                                                   •   Satoh, S. (2014) ‘Reforming the Network
                                                                                                                        Paesaggi urbani
       •      Ceccarelli, P. (2017) “Machidukuri and Eu-                Community for Refugees Dispersed by the
              rope,” in Shigeru Satoh, Shin Aiba and Nao-               Fukushima Nuclear Power Plant                   temporanei. Scenari per
              mi Uchida (eds.), “Machidukuri Kyousyo, ”
              Tokyo: kashima shuppan co., pp.97-100Di
                                                                    •   Accidents, City Planning Review, Vol.63, n.5,
                                                                        pp.28-31                                        una 'città reversibile'
              Lodovico L., Di Ludovico D. (2017), Territori         •   Satoh, S. (2017) Making a Sustainable Net-      Maura Percoco
              fragili. Integrare le Conoscenze per una reale            work-Community for Refugees from the Fu-
              mitigazione dei Rischi, XX Conferenza Nazio-              kushima Nuclear Plant Disaster in a Stable
              nale SIU, Urbanistica è/e azione pubblica. La             Historic Castle Town and Region, 24th Inter-
              responsabilità della proposta, giugno 2017,               national Seminar on Urban Form, ISUF2017
              Roma, (in press).                                     •   Suzuki, K. (2011) Nuclear power plant disa-
                                                                                                                        Tra contingenza ed instabilità
       •      Di Lodovico L. (2016), Emergenza, ricostruzio-            ster and issue of reconstruction machiduku-     Siamo instabili. Viviamo in bilico tra il “non
              ne e sviluppo: il caso “L’Aquila”, in Urbanistica         ri, Otsuki Shoten, pp.51-72                     più e il non ancora”, sospesi tra ciò che è su-
              Informazioni n. 267-268, INU Edizioni, Roma,
              pp.24-25                                                                                                  perato, inadatto al nostro tempo, e ciò che
       •      Di Lodovico L., Di Ludovico D. (2015), La Vul-                                                            ancora ci appare incomprensibile (Bauman,
              nerabilità del Territorio. Dalla Condizione Limite                                                        Mauro, 2015).
              per l’emergenza Locale a quella Intercomunale,
              in Planum Publisher, pp.709-712.                                                                          Abitanti inquieti di questo ‘tempo di mezzo’,
       •      Di Lodovico L. (2015), Il Sistema di Governance                                                           non tracciamo rotte, navighiamo a vista. Di-
              pe l’Emergenza e la Ricostruzione. Elementi stra-                                                         sorientati dall’incertezza percepiamo come
              tegici, economici e urbanistici, Tesi di dottorato,
              Tutores: Prof. Arch. Properzi P., Prof. Ing. Di                                                           reale solo l’immediato.
              Ludovico D., DICEAA - Università degli studi                                                              Il contingente non lascia spazio al lungo ter-
              dell’Aquila, Dottorato di Ricerca in Recupe-
                                                                                                                        mine.
              ro, progetto e tutela nei contesti insediativi
              e territoriali di elevato valore ambientale e                                                             La stanzialità non si contrappone più alla
              paesistico (ciclo XXVI – ICAR 20).                                                                        mobilità; l’instabilità sintetizza la condizio-
       •      Di Ludovico D., (2015), Urban Center e prospet-
              tive del LAURAq, in Di Ludovico D., Properzi                                                              ne attuale.
              P. (a cura di), I Materiali del LAURAq on-line.                                                           Rigenerare continuamente il proprio assetto
              Progetti Urbanistici per la Ricostruzione, INU                                                            è una prerogativa della nostra società.
              Edizioni, Roma, pp.74-76
       •      Di Ludovico D., Properzi P., (2012), Progetti ur-                                                         Saper interpretare il presente accettando un
              bani e progetti urbanistici nel governo dei paesag-                                                       cambiamento imminente e/o un termine de-
              gi post-urbani, in Planum, n.25, p.1-6                                                                    finitivo, appare l’unico presupposto per acce-
       •      Festival della Partecipazione, http://www.fe-
              stivaldellapartecipazione.org                                                                             dere ad un possibile futuro.
       •      Guarino M. (2016), Ricostruzione in Emilia: il                                                            Alla programmazione è subentrata la reazio-
              ruolo della partecipazione, in Il Giornale dell’Ar-                                                       ne, nei casi migliori, l’improvvisazione crea-
              chitettura, http://ilgiornaledellarchitettura.
              com/web/2016/03/16/ricostruzione-in-emi-                                                                  tiva.
              lia-il-ruolo-della-partecipazione/                                                                        In questo scenario di frenetico, eppur vitale,
       •      Lazzatti L., (2017), The role of Community En-
              gagement in post-disaster reconstruction. The
                                                                                                                        dinamismo, il progetto della città e degli spa-
              cases of L’Aquila and Emilia Romagna, Italy. In                                                           zi per abitarla ha ancora un ruolo? È ancora
              AA.VV. Community Engagement in Post-Disas-                                                                capace di intercettare e dare forma alla
              ter Recovery, ed. Taylor & Francis Group Ltd,
              Oxford                                                                                                    condizione mutevole del nostro tempo?
       •      Metsugi, Y., Shiraki, R., Satoh, S. (2017) Live-                                                          Poste di fronte a crescenti istanze di con-
              lihood Rehabilitation Model of Nuclear Po-                                                                temporaneità, la pianificazione urbanistica e
              wer Plant Refugees in Fukushima Prefecture,
              Summaries of technical papers of annual                                                                   la progettazione architettonica, se concepite
              meeting Architectural Institute of Japan,                                                                 secondo una visione stereotipata, mostrano
              pp.255-256                                                                                                chiaramente i propri limiti. Tuttavia, lonta-
       •      Namie town (2017) Prefabricated temporary
              housing of Namie town. http://www.town.                                                                   no da approcci univoci, modelli cristallizzati
              namie.fukushima.jp/soshiki/5/20130208-ka-                                                                 e convenzioni, esiste un modo ‘altro’ di in-
              setuichiran01.html. Accessed on November
                                                                                                                        tendere il progetto.
              2017
       •      National Police Agency (2017) Damage situ-                                                                Si fonda sulla riduzione della prospettiva
              ation and response for the Great East Japan                                                               temporale dalla lunga durata al breve termi-
              Earthquake, on 8th September. https://www.
              npa.go.jp/news/other/earthquake2011/pdf/                                                                  ne; sull’assunzione del concetto di transito-
              higaijokyo.pdf. Accessed on November 2017                                                                 rio, instabile e dinamico in luogo di perma-
       •      Reconstruction Agency (2017) Number of                                                                    nente, immobile e statico. Sull’idea diversa,
              refugees in Japan, on 27th October. http://
              www.reconstruction.go.jp/topics/main-cat2/                                                                eppure non nuova, della temporaneità.
              sub-cat2-1/20171027_hinansha.pdf. Acces-                                                                  Stretto tra contingenza e instabilità, tra am-
              sed on November 2017                                                                                      bizione a modellare il futuro e vocazione
       •      Santarelli A, Di Ludovico D., (2014) Gestione
              ne conservativa del suolo e progetto urbanistico:                                                         all’effimero, il progetto trova il proprio spa-
              il caso L’Aquila post-sisma, in Reticula n.7/2014,                                                        zio vitale nella misura in cui dimostra la
              pp.137-142                                                                                                capacità di includere il suo stesso limite tra-

186   | URBANISTICA INFORMAZIONI - special issue
sformandolo in un valore aggiunto, ovvero           ticato dalle autorità pubbliche, è sempre più      propriazione e caratterizzazione dei luoghi.
nel dare forma a ciò che, in apparenza, forma       oggetto di azioni spontanee di appropria-          E non sorprende riscontrare che in questi
non potrebbe avere: l’indeterminatezza.             zione e trasformazione per usi provvisori          stessi contesti è particolarmente attiva una
Includere l’incerto, prefigurare anche l’im-        da parte di singoli e/o piccole comunità di        ricerca architettonica di frontiera, da sempre
prevedibile, si presenta al progettista come il     persone che tentano di reagire a situazioni di     attenta a bisogni ed aspettative sociali, ap-
presupposto più valido per tenere i piedi ben       bisogno - di casa, di lavoro, d’identità, di re-   plicata sul tema delle costruzioni rimovibili,
piantati a terra e, nello stesso tempo, conti-      lazioni sociali - o semplicemente di realizza-     mobili e smontabili.
nuare a rivolgere lo sguardo verso il futuro.       re l’aspirazione a modelli di vivere e abitare
Concepita in questi termini la progettazione,       non convenzionali.                                 Temporaneità e progetto
alle diverse scale d’intervento, amplifica ul-      Il valore e l’attualità del progetto risiedono,    Non nuovo, sempre contrapposto all’idea di
teriormente le proprie potenzialità. Nell’am-       com’è noto, nella capacità di intercettare         stabilità e durata proprio dell’architettura uf-
bito del progressivo sviluppo che l’ha vista        fenomeni e comportamenti sociali e di con-         ficiale, il pensiero di poter attraversare la vita
prima strumento per la prefigurazione di            vogliarli verso un ambito progettuale che          con ‘leggerezza’ e di ‘costruire senza lasciare
soluzioni ‘forti’, univoche e definitive; poi       agisce nel presente e indirizza lo sviluppo        traccia’, ha attraversato tutto il secolo scorso
di soluzioni ‘deboli’, o meglio, ‘neutre’ così      del futuro. Riconoscere, quindi, il valore di      (Argenti, 2011; Percoco, 2011) arrivando a
da mostrarsi molteplici; oggi è chiamata a          questi fermenti sociali e tentare di ‘dare for-    noi con rinnovato interesse.
prospettare soluzioni ‘complesse’, ovvero,          ma’ alle pratiche di riuso e di partecipazione     Circostanza e pretesto di sperimentazione
una gamma di opzioni possibili, che solo l’i-       comunitaria può essere il punto di partenza        per stili di vita innovativi, la transitorietà
deazione di un ‘processo’, piuttosto che di un      per puntare ad una rigenerazione sociale ed        motiva, ieri come oggi, la ricerca di strategie
progetto, può offrire.                              urbana che possa ricondurre la città ad essere     di occupazione, l’invenzione di strutture in-
Indeterminatezza della forma costruita e di-        un bene comune.                                    stabili e lo studio di forme versatili, stimola a
venire come qualità progressiva per include-        In questi termini, i luoghi di confine, resi-      comprendere e predisporre i tipi e i modi per
re la molteplicità e mutevolezza di bisogni e       duali, intermedi, sebbene carichi di contrad-      una declinazione reale e pertinente dell’abi-
desideri, sono i nuovi cardini teorici di rife-     dizioni e conflitti, rappresentano un’occasio-     tare contemporaneo.
rimento.                                            ne. Per l’urbanistica e l’architettura sono un     Superate riduttive categorizzazioni funzio-
Il progetto, per mostrarsi attuale, parte atti-     laboratorio sociale denso di energie, visioni      nali sulla città, affrancati dalla condizione
va nel processo costruttivo della città, deve       e progettualità.                                   di permanenza e dall’aura di unicità, l’ap-
rapportarsi con la concretezza e la quotidia-       Gli spazi occupati e in fermento, quelli so-       proccio al progetto, urbano e architettonico,
nità, agire dall’interno della realtà urbana        spesi e in attesa di essere riempiti di vita e     conforme al principio di temporaneità ed in-
e al fianco di chi, abitandola, la immagina,        usi, anche se temporanei, compongono una           cluso in una logica strategica evolutiva, tro-
modifica, trasforma e costruisce giorno dopo        ‘città parallela’ in cui il progetto può spe-      va riscontro di validità nella realizzazione di
giorno.                                             rimentare in piena libertà, senza condizio-        condizioni di leggerezza, versatilità, mutevo-
Indagare il modo in cui l’urbanistica e l’ar-       namenti, al di fuori delle regole costituite,      lezza, economicità, riciclabilità, istantaneità
chitettura possono confrontarsi ed interve-         dando prova che misurarsi con il tema della        d’impiego, reversibilità del processo costrut-
nire in un campo di applicazione concreto ed        temporaneità e, nello stesso momento, con-         tivo e riproducibilità tecnica.
estremo come i ‘territori dell’in-formale’ rap-     frontarsi con l’in-formale, non rappresenta        Alcuni caratteri propri dell’approccio tradi-
presenta, dunque, un utile riferimento per          la fine dell’approccio formale ma il suo più       zionale persistono ma mutano di significato,
dimostrare che il progetto è ancora il mezzo        intimo rinnovamento, in termini di principi        altri lasciano spazio a nuovi paradigmi pro-
più appropriato per migliorare la qualità di        e criteri, tattiche e strategie, metodi e mezzi    gettuali.
vita delle persone e per riconoscerne il ruolo      espressivi.                                        Il concetto di funzionalità diviene capacità
di motore del rinnovamento, anche quando            Non è un caso, infatti, che le più innovative      di adattamento a condizioni d’uso mutevoli,
è chiamato a misurarsi con ciò che appare           idee di abitare e di vivere insieme, i nuovi       l’adattabilità succede alla specificità funzio-
come la sua antitesi.                               approcci alla trasformazione dello spazio, le      nale; l’equilibrio dinamico subentra a quello
                                                    logiche, i modelli e gli strumenti operativi al-   statico; la riproducibilità estromette l’unici-
Ri-abitare ‘posti in attesa’                        ternativi per pensare la forma della città e co-   tà; l’intercambiabilità degli elementi formali
Le aree in stato di abbandono e quelle libere       struire i suoi ambiti comunitari, collettivi e     espressivi si sostituisce alla loro permanen-
sospese da controversie politiche o di pro-         privati, possiamo ritrovarli proprio in quegli     za; transitorietà e leggerezza avvicendano
prietà, le fabbriche dismesse e le caserme in       spazi e situazioni di confine in cui il progetto   solidità e pesantezza, variabilità e flessibilità
disuso, gli edifici incompiuti, quelli non più      ha saputo intercettare l’informalità nella sua     tipologica negano l’identità della configura-
utilizzati per mutate condizioni economi-           dimensione materiale ed immateriale (Cella-        zione.
che, politiche e contestuali, sono i tanti ‘posti   mare, 2011), codificarne valori e significati,     Anche il valore della durata cambia, si tra-
in attesa’, disseminati nel tessuto denso delle     interpretarne criticamente capacità creativa       sferisce dalla costruzione al suo principio
nostre città, da esplorare e ri-abitare.            e visionarietà, giungendo, infine, a prefigu-      progettuale: modularità, iterazione, compo-
Questo patrimonio, spesso localizzato in            rare strumenti e modi per tentare di rendere       nibilità, reversibilità del sistema costruttivo,
prossimità di aree vitali delle città e dimen-      intenzionali e strutturate le pratiche di ap-      generano prodotti architettonici indistrutti-

                                                                                                                           special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   | 187
bili. In quanto ripetibili, adattabili, smonta-           Protezione fisica e intimità, infatti, non         Diffusa su scala globale per molteplici usi, la
       bili e spostabili nello spazio fisico essi appar-         esauriscono i bisogni dell’uomo. L’abitare,        progettazione applicata all’uso del container
       tengono ad una dimensione fuori del tempo.                seppure provvisorio, deve soddisfare anche         elabora valide soluzioni per l’abitare, e non
       La nozione di radicamento non riguarda più                le esigenze di relazioni sociali, creare oppor-    solo, dimostrando l’ampio potenziale che
       la condizione fisica del ‘mettere radici’ nel             tunità di lavoro, salute, svago. L’integrazione    una semplice scatola di metallo può avere
       sito di costruzione. Il termine di riferimento            con spazi pubblici e funzioni non solo resi-       nel trasformare, con minimi interventi, un
       ora è da ricercare nel contesto sociale e cul-            denziali già presenti nella città consolidata      posto anonimo o di degrado urbano, in uno
       turale in cui la struttura, meglio l’installazio-         consentirebbe, anche nelle situazioni di pre-      spazio carico di identità e nuovi significati,
       ne, prende forma. Esaurita la loro funzione,              carietà, di assicurare caratteri di urbanità e     promotore di valori.
       i progetti temporanei, come osserva Shigeru               senso di appartenenza a una collettività.          Apparso nel 1956 come prodotto industriale
       Ban, restano «nella memoria delle persone                 Seguendo questa logica, i temi della ‘urbani-      specificatamente concepito per il commer-
       che li hanno realizzati e abitati»1.                      stica leggera’ intercettano quelli dell’emer-      cio, questo «banale, brutto parallelepipedo
       Avverato il presagio «di una società riformi-             genza per eventi drammatici o catastrofi na-       di ferro» ha avuto una forza rivoluzionaria
       sta, che rielabora continuamente il proprio               turali, ed entrambe, avendo tra i presupposti      tale da «rendere il mondo molto più picco-
       assetto sociale e territoriale, dismettendo e             il principio della transitorietà, convergono       lo». L’idea di Malcom McLean di proporre
       rifunzionalizzando la città» (Branzi, 2006),              nel campo dell’architettura a carattere tem-       un’unità volumetrica normalizzata come
       i sistemi costruttivi reversibili rappresenta-            poraneo.                                           «perno su cui ruota un sistema altamente
       no una valida opportunità per andare ‘oltre               Si può pensare pertanto di sostituire alla         automatizzato di trasporto di merci su scala
       quell’architettura’ che mostra sempre più di              costruzione di quartieri periferici e “insedia-    mondiale» ha avviato un irreversibile pro-
       aver esaurito nella consuetudine i suoi valo-             menti attrezzati” destinati all’accoglienza        cesso di rinnovamento che ha investito la lo-
       ri.                                                       di nuclei familiari appartenenti a comunità        gistica, il sistema infrastrutturale dei traspor-
       I progetti di sistemi abitativi provvisori ed             nomadi, l’installazione, per un tempo con-         ti, l’edilizia e il territorio ad esso funzionale
       evolutivi appaiono più adatti ad interpretare             cordato - nei vuoti interstiziali o all’interno    (Lavinson, 2007).
       le mutevoli esigenze del nostro tempo, a dare             di complessi industriali ed edifici inutilizzati   Anche il valore del container si è trasfor-
       risposta a una crescente domanda di alloggi               da scoprire nel denso tessuto urbano - di in-      mato nel tempo: da semplice strumento è
       economici da occupare a tempo determina-                  sediamenti temporanei istantanei, ricolloca-       divenuto icona della globalizzazione.
       to, non ultimo, aprono alla considerazione                bili altrove per sopraggiunte esigenze o con-      Trascorsi decenni dal primo viaggio, da New-
       di relazioni di tipo nuovo con il sistema ur-             vertibili negli anni in brani di città.            ark, nel New Jersey, a Houston, sulla vecchia
       bano.                                                     Non lontani dal modo in cui si sono formate        petroliera Ideal-X, oggi, pile di container ab-
                                                                 le nostre città storiche, i ‘paesaggi domestici    bandonati, logori, impossibili da riparare o
                                                                 a tempo’ possono rappresentare i ‘contesti di      semplicemente obsoleti, invadono l’ambien-
                                                                 interazione’ tra progetto e informalità in cui     te metropolitano e ridisegnano con la loro
                                                                 verificare la validità di un approccio aperto      ingombrante presenza il paesaggio di molte
                                                                 e partecipativo alle trasformazioni urbane e       città portuali.
                                                                 sperimentare modelli autentici di organiz-         Eppure, già pochi anni dopo la loro appari-
                                                                 zazione sociale, modi di abitare non con-          zione, c’è stato chi, con intuizione e visiona-
                                                                 venzionali, nuovi significati di uguaglianza       rietà, ha saputo cogliere in questo ordinario
                                                                 e d’identità, inedite forme di convivenza,         contenitore in acciaio la potenzialità di og-
                                                                 funzioni e relazioni. Opportunamente in-           getto rivoluzionario. Negli stessi anni in cui
                                                                 terpretati, possono contribuire a comporre         Reyner Banham3 pone l’attenzione sulle pro-
                                                                 immagini urbane inconsuete da cui ripartire        fonde trasformazioni che la nuova logistica
       Figura 1– Un insediamento attrezzato destinato all’ac-
       coglienza di nuclei familiari appartenenti a comunità
                                                                 per tornare ad occuparsi delle persone, anche      dei trasporti produce sul paesaggio urbano,
       nomadi, localizzato nella periferia di Roma. (Stato dei   le più povere, e tentare di realizzare quell’i-    Cedric Price alimenta il dibattito con la pro-
       luoghi a maggio 2012).
                                                                 dea di “città progressiva” che «attraverso gli     vocazione: “la casa e il container possono es-
       La possibilità di mettere in atto processi di             anni e le mutazioni [continui] a dare forma ai     sere identici nelle dimensioni”4.
       ‘occupazione temporanea’ del suolo con-                   desideri» piuttosto che cancellarli o esserne      L’idea solleva interesse per le qualità volu-
       sente, infatti, di immettere le aree urbane               cancellata2.                                       metriche e strutturali della nuova unità di
       e gli edifici sospesi e/o in abbandono in un                                                                 trasporto. Il pensiero della applicabilità del
       processo di riutilizzo ‘a termine’, di tenerli            Container Architecture: strumento per              container in campo architettonico stimola le
       in vita e abitarli nel tempo intermedio tra il            pratiche informali?                                prime riflessioni sui temi della sua componi-
       “non più e il non ancora”, con il vantaggio di            Nell’ampio campo di sperimentazione                bilità ed ampliabilità che il progetto Home-
       assicurare quella centralità di localizzazione            sull’architettura a carattere temporaneo, la       tainer, descritto nelle pagine di un numero
       così importante per tentare di capovolgere le             Container Architecture si distingue per l’in-      della rivista Architectural Design del 1968, ben
       situazioni di povertà o emarginazione favo-               teresse, anche controverso, che da anni con-       sintetizza.
       rendo coesione e integrazione comunitaria.                tinua a suscitare.                                 Oggi che il confine tra natura ed artificio ap-

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pare indefinito, ormai annullato, il container     criteri di serialità5 ed anonimia. Condizioni      dagli architetti-attivisti James & Molly Enos.
è introdotto a pieno titolo nella pratica del      queste spesso responsabili della scarsa qua-       L’operazione persegue in modo dichiarato lo
reimpiego e vive una nuova vita come cel-          lità urbana ed architettonica degli insedia-       scopo di proporsi come “prototipo operativo
lula spaziale e modulo strutturale di valore       menti di medio-lungo termine in attesa della       per contrastare il sistema dominante di uso
tran-scalare, sia urbano che architettonico.       ricostruzione e dei tristemente noti ‘centri       dei suoli urbani, la zonizzazione e i consueti
Artefici di questa ‘metamorfosi’ di significa-     attrezzati per l’accoglienza’.                     modelli di pianificazione rispondenti a tradi-
to più che di forma sono designer, architetti,     Ludiche, disinvolte, eppure mai disimpe-           zionali gerarchie di sviluppo urbano”8.
utenti creativi, che hanno saputo riconosce-       gnate, il valore delle numerose sperimenta-        Modalità spartane d’intervento, pratica del
re in un prodotto industriale, finito e seriale,   zioni progettuali che impiegano il container       ready-made e materiali di recupero, concor-
il potenziale di ‘oggetto a reazione poetica’      come ‘mattone’ per costruzioni temporanee          rono a realizzare il forte carattere program-
ed interpretarne i caratteri materiali, dimen-     è riconoscibile innanzitutto nella qualità         matico di questo singolare Centro educa-
sionali e morfologici come valori piuttosto        architettonica che esse perseguono dimo-           tivo no-profit sulle problematiche urbane.
che come limiti.                                   strando come, a prescindere dalle risorse          Cinque cassoni da 45’ interagiscono con il
Dimensioni ridotte e normalizzazione, ri-          economiche a disposizione, la sola creatività      fronte cieco dell’edificio prospiciente il lotto
gore geometrico, elementarità morfologica,         è sufficiente a «ravvivare la rigidità dovuta      per comporre gli spazi temporanei, interni
limitatezza spaziale, omogeneità materica,         alle macchine»6 e a generare quella “bellezza      ed esterni, destinati a laboratorio collettivo,
monotonia formale, non hanno impedito              complemento dell’utile” che infonde nello          studi individuali, galleria espositiva, uffici,
di prefigurare una gamma di opportunità            spazio la dignità di casa e il senso di comu-      alloggi, servizi, ma anche un piccolo giardi-
d’impiego nel campo della residenza, del           nità, persino se per costruirlo si è impiegata     no segreto, per educare a dedicare tempo e
commercio, del settore terziario e cultura-        una semplice scatola di metallo.                   cura a ciò che si desidera far nascere e vedere
le a dimostrazione della valenza estetica,                                                            crescere.
delle potenzialità espressive, linguistiche        Una semplice scatola di metallo?                   Nel più restrittivo campo dell’abitare, le ca-
e compositive che una scatola d’acciaio, in        Prodotto industriale modulare, il container        ratteristiche dimensionali dei comuni con-
apparenza arida ed inerte, può avere (Slawik,      possiede essenzialità volumetrica, semplici-       tainer da 20’ o 40’ e il loro peso relativamente
Bergmann, Buchmeier,Tinney, 2010).                 tà formale e compiutezza propria di un og-         contenuto impongono, sotto l’aspetto com-
Tanto semplici quanto universali, questi ma-       getto costruttivo primario; il suo carattere       positivo, un primo livello di ricerca sull’abi-
cro-oggetti, standardizzati ed ampiamente          semplice ed austero, inoltre, si addice ad un      tabilità in ambiti minimi, con superfici utili
disponibili sul mercato, economici e pronti        dispositivo capace di catalizzare interessi ed     di circa 12 o 26 mq.
all’uso, una volta dismessi vengono prelevati      energie. La natura di cellula spaziale di base     Le sperimentazioni che muovono dall’iden-
dal settore del trasporto merci, manipolati,       definita da una scocca strutturale, il basso co-   tificazione tra scatola metallica e alloggio
quasi mai integralmente, piuttosto carica-         sto e la facile reperibilità lo rendono adatto     s’inquadrano nella più ampia sperimenta-
ti di nuovi significati e ri-contestualizzati      ad azioni immediate e reversibili di micro-        zione progettuale applicata, da un lato, allo
all’interno di differenti contesti e ruoli fun-    spazialità e micro-urbanità.                       studio di configurazioni flessibili di interni
zionali.                                           Accanto ad alcune forme d’impiego più fun-         molto ridotti in cui ospitare le attrezzature,
L’interesse per l’ampio panorama di realizza-      zionali a porre l’attenzione su temi d’interes-    gli accessori, gli arredi e gli ambiti funzionali
zioni e progetti in cui il container è impiega-    se sociale come, ad esempio, il Botanic Box        allo svolgimento delle principali attività do-
to come volume primario di valore architet-        (2014) a Losanna con cui lo studio Nuvolab         mestiche, dall’altro, affrontano le problema-
tonico muove dalla considerazione che esso         dà forma alla critica verso uno sviluppo ur-       tiche tecniche volte a convertire la scatola
può rappresentare un repertorio eterogeneo         bano che «accresce sempre di più i suoi li-        metallica in una scocca, oltre che strutturale,
di riferimento per codificare strategie inse-      miti allontanando l’ambiente naturale dal          capace anche di garantire adeguati livelli di
diative, logiche aggregative, principi spa-        cuore della città»7, è opportuno prendere          comfort termo-igrometrico.
ziali, soluzioni tecniche e costruttive, utili a   in considerazione gli approcci strategici, le      A questo proposito, una strategia paradig-
predisporre strumenti di supporto e guida a        proposte tipologiche e le soluzioni tecnico-       matica resta ancora quella proposta da Sean
processi ed azioni di appropriazione da parte      costruttive adottate nei casi in cui l’impiego     Godsell nel prototipo Future Shack (2001)9
dei futuri abitanti delle tante aree e/o edifici   della scatola di metallo è strumento per sti-      ideato per i rifugiati del Kosovo. L’idea di
sospesi ed inutilizzati disseminati nel tessu-     molare la partecipazione dei cittadini, per ri-    separare il compito di conformazione dello
to della città contemporanea.                      velare il potenziare di uno spazio o di un edi-    spazio, assolto dall’unità scatolare, da quello
Non solo. Nello specifico settore dell’emer-       ficio in abbandono, per attribuire un’identità     di protezione dagli agenti climatici, garanti-
genza abitativa post-calamità è auspicabile        nuova, anche se effimera, a posti del degrado,     to da una struttura-ombrello sovrapposta a
che tali sperimentazioni possano costituire        per affrontare situazioni emergenziali.            quella di base, è tradotta con estrema chia-
un valido riferimento per rimettere in di-         Un muro di container sovrapposti sintetizza        rezza in soluzione architettonica.
scussione le consuete procedure d’interven-        l’identità e il contenuto sovversivo del pro-      Il riferimento alla forma archetipica del tetto
to basate sull’impiego di ‘container abitativi’    getto Periscope ‘messo in scena’ in un lotto       nel disegno della sagoma della copertura e la
di tipo industrializzato secondo schemi di         vuoto della città di San Diego in California       sovrapposizione, fisica oltre che concettuale,
organizzazione planimetrica rispondenti a          nel 2012 da un gruppo di studenti coordinato       del simbolo universale di casa all’austerità

                                                                                                                          special issue - URBANISTICA INFORMAZIONI   | 189
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