Estate italiana Eventi, turismo, cultura - L'altra metà dell'informazione - 180 gradi

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180 gradi è una testata giornalistica registrata al tribunale ordinario di Roma con autorizzaizone n.73 del 28/4/2015

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                     Eventi, turismo, cultura
                                        Estate italiana
                                                                                                                                                         #76 agosto 2021
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#76 agosto 2021

         L’altra metà dell’informazione

        Un giorno la paura bussò alla porta.
 Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.

180 gradi è un progetto di comunicazione sperimentale che vuole dare informa-
zioni riguardo i temi della Salute Mentale.

La redazione del giornale è un “laboratorio di cittadinanza” permanente, un luogo
inclusivo ed aperto all’incontro con il territorio. Uno spazio dove permettere la for-
mazione e l’inserimento lavorativo di persone con disagio mentale.

                  Realizzato da                            Sostenuto da

                 IL MOSAICO
                 COOPERATIVA SOCIALE

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Sommario
In copertina                                     Altrove

4     Gli eventi dell’estate romana              25   Estate
      Maria Anna Catera                               Daniel Dell’Ariccia

6     Tortora e Praja a mare                     26   Paraolimpiadi
      Andrea Terracciano                              Daniel Dell’Ariccia

                                                 Cruviverba
8     Abbandono di cani e gatti
      Maria Anna Catera                          26   Cruciverba
                                                      TAF
Salute mentale

10    Il negazionismo come
      meccanismo difensivo collettivo
      Francesco Renna - Psicologi in Ascolto

12    La depressione in gravidanza e
      nel postpartum
      Federica Catalfio - Psicologi in Ascolto

16    Lavorare in gruppo e vincere
      Nadia Izzo - Psicologi in Ascolto

Cultura

19    Una poesia anche per te
      Daniel Dell’Ariccia

21    Dalla parte di Bailey di
      WilliamBruce Cameron
      Anita Picconi

23    Diversi di Gian Antonio Stella
      Anita Picconi

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In copertina                                                                          #76 agosto 2021
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                                Gli eventi dell’estate romana
                                Roma riparte con tante novità culturali

                                Maria Anna Catera

                                Q
                                               uesta è la seconda estate covid ma    Consigliamo agli amanti della musica Jazz l’e-
                                               stavolta è ben diverso. Le vacci-     vento “Si può fare Jazz”, con il quale ripartono
                                               nazioni stanno progredendo e la       i concerti jazz grazie alla Fondazione musica
                                               percentuale lascia ben sperare.       per Roma (dal 7 giugno fino al 17 Settembre),
                                Con il passaporto vaccinale sarà possibile spo-      un calendario imperdibile che vi farà respirare
                                starsi tra le regioni come annunciato dal pre-       l’atmosfera affascinante della musica dal vivo.
                                mier Mario Draghi, ma anche partecipare a            La Casa del jazz è situata in viale di Porta Ar-
                                vari eventi. Ovviamente questi eventi saranno        deatina.
                                a numero chiuso, contingentati e controllati,
                                ma ci sarà la possibilità di divertirsi e accultu-   Per ulteriori informazioni:
                                rarsi. A grande richiesta torneranno i concerti      casadeljazz.com/si-puo-fare-2021/
                                dopo mesi di restrizioni e distanziamenti. A
                                Roma ci saranno diverse iniziative che dure-         Se invece siete orientati su un altro genere di
                                ranno tutta l’estate.                                musica non potete perdervi l’evento all’Audi-

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In copertina                                                                              #76 agosto 2021

torium Parco della Musica “Si può fare cavea”        Qualora si desiderasse una giornata nel verde e
(il festival va dall’8 giugno al 28 settembre). Vi   nella natura consigliamo di orientarvi sugli
aspetta una ricca programmazione di musica           svariati eventi gratuiti per scoprire i paradisi
italiana rock, pop, indie e d’autore. Tra i prota-   terrestri della nostra regione che ci accompa-
gonisti già annunciati, degli oltre sessanta         gneranno durante questa estate. Si passa dalle
concerti: Edoardo Bennato, Colapesce, Dimar-         escursioni archeologiche ai laboratori natura-
tino, Gino Paoli, La rappresentante di lista, A-     listici, dalle visite guidate allo sport e alle atti-
riete, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Emma,           vità per bambini. Tutte le attività si svolge-
Max Gazzè e tanti altri ancora.                      ranno tra la mattina e il pomeriggio.

Per ulteriori informazioni:                          Per ulteriori informazioni:
www.auditorium.com/rassegna/si_puo_fare_             http://www.parchilazio.it
cavea-24057.html
                                                     Il clima estivo invoglia a uscire di casa per
Torna anche quest’anno lo spettacolo multi-          stare insieme e fare nuove esperienze. E come
mediale all’aperto, tutto in sicurezza, per ri-      si può ben vedere, per chi rimarrà in città
percorrere la storia del foro di Augusto. Il rac-    quest’anno le cose da fare sono molte.
conto tenta di ricostruire uno dei fori imperiali    Buon divertimento!
di Roma grazie alla proiezione multimediale di
luci, immagini, filmati e animazioni. La figura
di Augusto viene spiegata dettagliatamente. Il
progetto è promosso da Roma Culture, Sovrin-
tendenza Capitolina ai Beni Culturali e pro-
dotto da Zètema Progetto Cultura. Ideazione e
cura di Piero Angela. Le proiezioni saranno ri-
prodotte per tutta l’estate fino al 7 novembre.

Per ulteriori informazioni:
www.viaggioneifori.it/

Torna a grande richiesta anche la movida e-
stiva romana, da giugno riparte “Lungo il Te-
vere…Roma” ovvero il Tevere Expo. Ce n’è per
tutti i gusti: posti sfiziosi dove mangiare, lo-
cali dove fare aperitivi e ascoltare musica dal
vivo, stand vintage e di bigiotteria che favori-
scono l’artigianato. É situato all’altezza dell’i-
sola Tiberina. Per ulteriori informazioni:
http://www.lungoiltevereroma.it/

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                                Tortora e Praja a mare
                                Un giro turistico dall’aria dolce

                                Andrea Terracciano

                                I
                                         l mare azzurro e limpido del mattino,      Riviera dei cedri, ossia la costa tirrenica set-
                                         tenuto calmo dal vento di terra e il si-   tentrionale della Calabria, regione famosa per
                                         lenzio rilassante di poche auto che        il peperoncino e il sole.
                                         passano sulla strada che costeggia il      Mare e sole, ma se ci si volta dietro si possono
                                lungomare sono gli elementi principali dello        ammirare anche le montagne che sono poco
                                scenario di Tortora Marina e Praja a mare. Si       distanti dalla costa, immaginando la bellezza
                                tratta di due cittadine in provincia di Cosenza     delle frazioni montane di Tortora, fatte di
                                il cui caseggiato insiste, precisamente, sulla      prati, mucche e pochissime case, che si esten-

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dono fino al confine interno con la Basilicata.        possibilità di comode passeggiate in bici, non
Un luogo affascinante, Praja è la cittadina che i      solo sui rispettivi lungomare ma anche nel
turisti definiscono più signorile e più acco-          primo entroterra, grazie alla conformazione
gliente. Un paese turistico e rinomato che offre       pianeggiante del territorio. E, insieme, offrono
la possibilità di visitare posti suggestivi come       la possibilità di una vacanza completa tra mon-
la località Fiuzzi, dov’è l’isola di Dino, a pochi     tagna e mare dove l’aria è molto dolce, dove
metri dalla spiaggia, appartenuta alla potente         tutto sembra portare alla quiete dell’animo.
famiglia di industriali, Agnelli.
Sul fianco dell’isola insistono due grotte che è
possibile visitare con appositi giri turistici in
barca: la grotta azzurra e la grotta del Leone,
entrambe molto affascinanti poiché la prima è
caratterizzata dal colore dell’acqua al suo in-
terno, di un azzurro molto intenso, dato dal
particolare effetto della luce del sole che si
proietta nella grotta. Mentre nella grotta del
Leone c’è una roccia caratteristica che ha la
forma di un Leone sdraiato col capo ritto. Oltre
Fiuzzi, a Praja esiste un altro luogo di non mi-
nore importanza, che si trova, però, nell’en-
troterra. È una grotta molto grande, incavata
in alto nella roccia e dedicata alla Madonna. Un
luogo spirituale in cui è possibile immergersi
nella preghiera, presso cui è stato costruito un
santuario.
Ma per riposarsi e godere di un po’ di svago, è
possibile passeggiare sul viale, una vera e pro-
pria isola pedonale dove è possibile fermarsi
sulle panchine o ai tavolini dei tanti locali che
vi sono, respirando l’aria depurata dai sugge-
stivi platani che lo costeggiano.
Tortora marina, invece, è una cittadina che of-
fre poco dal punto di vista dei luoghi sugge-
stivi, ma se si sale al centro storico, a più di 300
m.s.l.m, è possibile immergersi in un contesto
davvero unico dove si torna indietro negli
anni, passeggiando per i vicoli di un caseg-
giato tenuto ancora in vita dalle poche persone
che lo abitano.
In generale, sia Praja che Tortora offrono la

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                                          Abbandono di cani e gatti
                                          Alcune soluzioni alternative

                                          Maria Anna Catera

                                          P
                                                         er molti animali domestici l’estate   È fondamentale tenere a mente che abbando-
                                                         segna l’abbandono. Non è altro che    nare cani e gatti è un reato contravvenzionale,
                                                         un fenomeno che si ripropone ogni     infatti chiunque abbandona animali domestici
                                                         anno in vista delle vacanze e che     è punito con l’arresto fino a un anno o con
                                          sembra ripetersi ciclicamente senza fine. LNDC       l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Molto spesso
                                          Animal protection e Anas hanno lanciato una          questi cani o gatti vengono abbandonati lungo
                                          campagna contro l’abbandono degli animali per        le strade a scorrimento veloce o autostrade.
                                          invitare i cittadini ad agire se incontrano ani-     Questo è un atto sconsiderato sia perché viene
                                          mali vaganti in libertà. Come ogni anno in e-        messa a rischio la vita dell’animale, sia perché
                                          state si acuisce il problema degli abbandoni di      si vengono a causare incidenti anche gravi (ol-
                                          animali domestici. Iniziano le vacanze e non sa-     tre 4.000 l’anno). Oltre a mettere in pericolo
                                          pendo a chi affidare il cane o il gatto allora al-   l’animale si mette in pericolo anche la vita di
                                          cuni padroni lo lasciano solo sul ciglio della       altre persone.
                                          strada o in un parcheggio vuoto o magari legato      Insomma, se per noi estate significa “mare” o
                                          a un palo della luce senza troppi rimorsi.           “montagna” per molti cani, ma soprattutto

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In copertina                                                                            #76 agosto 2021

gatti, significa “addio”. Stiamo parlando in         quotidianità non verrà turbata.
media di 50.000 cani e 80.000 gatti che in to-       Però questa opzione può essere un po’ dispen-
tale ogni anno vengono abbandonati, ma i nu-         diosa, soprattutto se l’animale dovrà soggior-
meri più alti si raggiungono in estate. A causa      nare fuori a lungo. In questo caso è consiglia-
di questo il fenomeno del randagismo è in cre-       bile una pensione per animali. In queste strut-
scita e non accenna a regredire. Facciamo rife-      ture vengono ospitati molti cani e gatti che
rimento a quei cani o gatti che vivono per la        convivono sotto lo stesso tetto, ci sono am-
strada in libertà, ai margini della società u-       bienti al chiuso e all’aperto. Lì c’è tutto quello
mana. Non hanno un padrone e cacciano il cibo        di cui hanno bisogno, il personale è organiz-
in autonomia, vivono in condizioni semi-sel-         zato in modo tale che ognuno si occupi di circa
vatiche e costituiscono un rischio per loro e        sei o più cani (in genere). Si può fare una prova
per la gente soprattutto. Inoltre questi animali     gratuita di due ore. I prezzi vanno in base alla
si riproducono in maniera non controllata ed è       taglia del cane e in base ai giorni feriali o fe-
risaputo che è proprio l’assenza di sterilizza-      stivi. Si parte da un minino di 15 euro al giorno.
zione a incrementare la manifestazione del           Anche l’ENPA, Ente Nazionale per la Prote-
randagismo. Quello che spesso accade è che           zione degli Animali, ha rilasciato in merito
questi animali diventano pericolosi, poiché          all’abbandono degli animali delle dichiara-
sviluppano un’aggressività talvolta rischiosa,       zioni: «Le persone devono capire che gli ani-
senza contare che sono portatori di rabbia e         mali abituati alla cattività difficilmente pos-
altre malattie infettive. In circostanze tali, ca-   sono adattarsi alla vita in strada. Nella mag-
pita che i cani catturati dalle forze dell’Ordine    gior parte dei casi muoiono, di solito per
e dalla Polizia veterinaria potrebbero essere        patologie legate alla mancanza di cibo oppure
abbattuti su decisione della Procura dopo sva-       aggrediti da randagi». Quello che di positivo
riate segnalazioni. Questo perché non tutti i        sottolinea l’ENPA è che con la rapida diffusione
canili sono attrezzati per prendersi cura di         dell’obbligo dei microchip e le sanzioni stabi-
cani oltremodo aggressivi.                           lite dal Codice Penale per chi compie il reato i
Perché abbandonare i nostri amici a quattro          cani finiti nei canili negli anni dal 2012 al 2015
zampe? Ci sono soluzioni alternative se durante      sono diminuiti. In compenso, tuttavia, si è dif-
una vacanza non si può portare il proprio cane       fuso l’abbandono di altri animali come criceti,
con sé. Per esempio ci sono dogsitter a cui poter    cincillà, conigli, porcellini d’india e tartaru-
lasciare i propri animali per periodi medio-lun-     ghe meno tutelati e regolamentati.
ghi. È un modo sicuro perché si ha la garanzia       Vanno dunque responsabilizzati i proprietari
che l’animale potrà avere tutto quello di cui ha     di animali e anche chi non ne possiede. Ab-
bisogno. Questa è la soluzione consigliata per       bandonando il proprio animale per strada si-
gli animali che non amano grossi cambiamenti         gnifica condannarlo a morte, perché il nostro
e magari non vanno d’accordo con i loro simili.      cucciolo non ha gli strumenti per affrontare i
I dogsitter infatti si occupano di pochi animali     rischi in cui incorre. La soluzione a tutto que-
insieme, massimo tre, dunque l’attenzione ga-        sto è la lotta contro l’abbandono degli animali,
rantita è maggiore. L’ambiente che si viene a ri-    con la sensibilizzazione alle campagne che ci
creare è simile a quello familiare e la propria      aiutano a fare chiarezza sul tema.

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Salute mentale                                                                        #76 agosto 2021
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                                                    Il negazionismo come meccanismo
                                                    difensivo collettivo
                                                    Una possibile soluzione nel dialogo

                                                    Francesco Renna - Psicologi in Ascolto

                                                    I
                                                            n questo periodo problematico due           notizia riguarda “due negazionisti che inse-
                                                            notizie di cronaca, tra le altre, cattu-    guono un’ambulanza fino a casa del paziente
                                                            rano la nostra attenzione: il 10 ottobre    positivo. Poi insultano gli infermieri: “Girate a
                                                            2020 a Roma ha avuto luogo la mani-         vuoto”. Succede a Torino e bersaglio degli in-
                                                    festazione dei negazionisti che dava voce al        sulti sono medici e operatori sanitari”. (You-
                                                    popolo dei no mask e delle persone che riven-       nipa.it, 20 novembre 2020).
                                                    dicano la presenza di una dittatura sanitaria       Questi episodi, a prima vista incomprensibili
                                                    che costringe a limitazioni delle libertà civili,   ed estremi, sono l’esempio dell’esistenza di un
                                                    perché “il virus è un’invenzione”. La seconda       ampio fronte (in Italia ma soprattutto negli

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USA) che va dai negazionisti ai no vax , no          stesso. Se questo viene rapportato all’interno
mask o complottisti di vario genere che in rete,     di una intera società il negazionismo sembre-
ma non solo, trovano voce ed espressione.            rebbe il sintomo psicotico manifestato da al-
Fronte che si allarga a chi oggi nega i cambia-      cuni gruppi sociali. Sintomo che si associa ad
menti climatici o in passato l’Olocausto.            aggressività e idee paranoiche volte a trovare
La cronaca di questi giorni ci porta ad analiz-      un nemico esterno. Elementi, questi, che si
zare i motivi e il perché alcuni individui ne-       traducono in attacco alla scienza o a chiunque
gano, con convinzione e partecipazione emo-          provi a contrapporsi a questa tesi in maniera
tiva, alcuni aspetti della realtà che ai più appa-   ragionevole.
iono evidenti. La negazione del fatto che la         Il negazionismo, pur essendo un fenomeno
pandemia esista o che sia un’invenzione da           non solo recente, pone l’accento sui cambia-
parte dei mass media controllate da poteri non       menti e le divisioni della nostra società. Au-
definibili, non andrebbe derubricata a sem-          menta sempre di più il fronte di persone che,
plice delirio o farneticazioni di matti, ma cer-     attraverso la rete, alimentano teorie del com-
cata di spiegare all’interno delle complesse re-     plotto e idee persecutorie. Questa tendenza
azioni dell’animo umano. I modelli cognitivi         negli ultimi anni sta creando una frattura tra
non chiariscono e non riescono a spiegare le         porzioni di società in contrapposizione (in
cause profonde del negazionismo (Alessandro          questi giorni resa ancora più evidente dalla
Bruni, 2020), quanto invece ha fatto la psicoa-      scelta sulla vaccinazione). La tendenza all’uti-
nalisi che ha definito il diniego come il feno-      lizzo di meccanismi arcaici, rigidi e istintuali
meno psichico che disconosce i dati oggettivi        in conflitto con la conoscenza e la ragione ri-
della realtà particolarmente angoscianti e po-       schia di allargare la frattura e la possibilità di
tenzialmente percepiti come dannosi per l’in-        una comunicazione tra queste parti con il ri-
dividuo.                                             schio di una vera e propria scissione.
Il diniego, pur essendo un meccanismo difen-         Aumentare la possibilità di dialogo, superando
sivo arcaico, e per questo rigido e difficile da     i social media e comunicazione online, po-
scardinare, va detto che per sua natura difende      trebbe prevenire l’accrescere di questa di-
e protegge l’individuo dalle esperienze esterne      stanza, prima di tutto, comunicativa.
virtualmente angoscianti e distruttive. Per
questo gli individui che lo utilizzano proteg-
gendosi (in maniera aggressiva e disfunzio-
nale) da alcuni elementi della realtà andreb-
bero comprese e non banalmente stigmatiz-
zate come deliranti o peggio matte.
Essendo un meccanismo inconscio di difesa
dalla realtà esterna, serve a tutelare gli indivi-
dui dall’angoscia e dalla paura generati da al-
cuni eventi ed esperienze traumatiche che si
riscontrano soprattutto nei pazienti psicotici,
permettendo di negare l’esistenza dell’evento

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                                                  La depressione in gravidanza e nel
                                                  postpartum
                                                  Maternity blues, depressione maggiore non psicotica e psicosi puerile

                                                  Federica Catalfio - Psicologi in Ascolto

                                                  D
                                                                   are vita a una vita sembrerebbe     non risulta prototipica e può trovare posto tra
                                                                   l’evento più naturale al mondo.     i miti. Si è concordi nel considerare la gravi-
                                                                   Tutte le specie si riproducono      danza e il parto come uno stress unico che
                                                                   così, anche noi umani. La gravi-    produce un cambiamento sotto ogni aspetto
                                                  danza è stata spesso dipinta come un periodo         (biologico, psicologico e sociale), una “crisi
                                                  in cui le emozioni positive, felicità, gioia, tre-   maturativa” come è stata definita da Bibring
                                                  pida attesa, spazzassero via tutte le difficoltà.    (1961). Indipendentemente dalla nosologia
                                                  Spesso anche la scienza ha favorito tali cre-        classica, la maggior parte dei ricercatori rico-
                                                  denze descrivendo questo momento come in             nosce il continuum di gravità del disturbo
                                                  grado di “proteggere” la donna dall’eventua-         dell’umore nel postpartum secondo la divi-
                                                  lità di ammalarsi. Come tutti i grandi eventi        sione, storicamente condivisa, in tre sottoca-
                                                  però, anche quelli positivi implicano uno            tegorie: maternity blues, depressione maggiore
                                                  stress, un cambiamento e un adattamento alla         non psicotica e psicosi puerperale. Il maternity
                                                  nuova condizione. L’immagine della gravi-            blues o baby blues è una condizione comune: è
                                                  danza e della nascita come momento sola-             stato stimato che dal 50% fino all’80% delle
                                                  mente appagante e felice, sebbene possibile,         donne ne soffra (Stein, 1982). È un disturbo

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lieve e transitorio, caratterizzato da labilità e-    grossa sofferenza. L’ideazione suicidaria però
motiva, tendenza al pianto, irritabilità, ansia,      può essere presente e può coinvolgere anche il
disturbi del sonno e dell’appetito. I sintomi         bambino: il suicidio è la causa del 20% dei de-
hanno inizio solitamente al terzo o quarto            cessi ed è la seconda causa di morte delle donne
giorno dopo il parto e non richiedono un trat-        nel periodo postnatale. La depressione peri-
tamento specialistico, in quanto la remissione        natale è un fenomeno piuttosto comune ed è
avviene spontaneamente in pochi giorni. Il            considerata come uno dei disturbi maggior-
baby blues va però monitorato, poiché fino al         mente disabilitanti rispetto alla gravidanza.
20% delle donne che lo hanno sperimentato             Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sa-
può sviluppare una depressione maggiore               nità la depressione è la seconda causa di disa-
(O’Hara et al., 1991). All’estremo opposto si         bilità per le donne in età fertile (WHO, 2001).
colloca la psicosi puerperale, che si presenta        Purtroppo i dati epidemiologici sono tuttora
più raramente (1 su 500-1000 nascite) ed esor-        falsati dalla consistente percentuale di casi
disce nelle prime 72 ore dal parto. È caratte-       non diagnosticati e non trattati. Le cause della
rizzata da oscillazioni dell’umore, comporta-         difficoltà di riconoscimento del quadro psico-
mento disorganizzato, tangenzialità dell’elo-         patologico ricadono sia nella complessità della
quio, allucinazioni e deliri. La depressione          diagnosi differenziale sia nella reticenza delle
perinatale, sebbene presenti caratteristiche          famiglie a rivolgersi ai servizi di cura speciali-
pressoché simili a un episodio depressivo             stica. Clinici e pazienti possono considerare i
maggiore che esordisce in qualsiasi altro pe-         sintomi, per esempio le difficoltà nel sonno e
riodo della vita, ha in effetti caratteristiche       la stanchezza, come disagi fisiologici normali
peculiari. I disturbi del sonno sono descritti        e dunque possono sottovalutarne l’impor-
per esempio come difficoltà a dormire, anche          tanza: ciò fa sì che i primi non chiedano e i se-
quando il figlio stesso dorme o altre persone se      condi non riferiscano. Le madri inoltre ven-
ne stanno prendendo cura. Le madri possono            gono sopraffatte da forti sensi di colpa nell’e-
anche piangere molto, avere difficoltà nel            sperire la sintomatologia depressiva, pressate
prendere decisioni, presentare dolori soma-           dalle aspettative sociali che le vogliono soddi-
tici. La sintomatologia delle donne che sof-          sfatte e gioiose per il lieto evento, e sono restie
frono di un episodio depressivo peripartum            a comunicare come si sentono, poiché inter-
può essere caratterizzata da emozioni e pen-          pretano queste difficoltà come prova del loro
sieri negativi rispetto al ruolo di madre, per        essere madri inadatte e cattive. La percentuale
esempio la percezione di essere incapaci, o da        di prevalenza del disturbo è dunque molto va-
insicurezza nel prendersi cura del figlio, senso      riabile. I dati più recenti (Stewart e Vigod, 2019)
di colpa, preoccupazioni sul benessere o sulla        affermano che la prevalenza varia dal 6,9 al
sicurezza del figlio, percezione di isolamento,       12,9% nei Paesi sviluppati fino al 20% nei Pa-
bassa autostima, sentimenti ambivalenti o             esi più poveri. La maggior parte degli studi e-
negativi verso il figlio e/o pensieri intrusivi ri-   pidemiologici, condotti in diverse parti del
spetto a fare del male al figlio. Tali pensieri       mondo, stima che la prevalenza del disturbo
hanno un carattere squisitamente ossessivo e          sia del 10%-15%. Le cause del disturbo sono
raramente vengono agiti anche se procurano            ancora oggi sconosciute. Diverse sono le ipo-

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tesi vagliate negli anni, ma nessuna ha trovato     portata. Molti sono stati gli studi che si sono
riscontri consistenti e definitivi nella ricerca    occupati di verificare l’efficacia dei diversi ap-
empirica. Ciò che si desume dagli sforzi di         procci non-farmacologici, in quanto la psico-
molti autori è che la psicopatologia dei disturbi   terapia è vista come la prima scelta di tratta-
dell’umore nella gravidanza e nel postpartum        mento dalle donne. Recentemente, Rudlin
risulti da una complessa interazione di fattori.    (2016) ha stilato una lista dei principali ap-
Anche per la depressione postpartum le ricer-       procci terapeutici per la depressione perina-
che si sono concentrate sull’ipotesi patogene-      tale, questi variano dai farmaci, alle visite do-
tica secondo cui il disturbo risulta dalla com-     miciliari, ai contatti telefonici, ai counselling
binazione di fattori fisici, mentali e di vita      individuali, fino alle letture di libri di auto-a-
(Neiman, 2010). Il trattamento dei disturbi         iuto. La maggior parte degli studi ha identifi-
psichiatrici, nel periodo che va dalla pianifica-   cato la psicoterapia cognitivo-comportamen-
zione della gravidanza al postpartum, impone        tale e la psicoterapia interpersonale come i
un’attenta considerazione dei rischi e dei be-      trattamenti non farmacologici più efficaci
nefici associati sia alla scelta del trattamento    nella depressione perinatale (Stephens et al.,
stesso che alla scelta di non trattare la condi-    2016).
zione psicopatologica. È necessario che le de-
cisioni vengano prese in modo collaborativo,
informando la famiglia nel modo più chiaro e
accessibile, rispettandone i desideri e valu-       Bibliografia
tando la gravità dei sintomi, l’anamnesi psi-
chiatrica e quella familiare. La letteratura in-    Bibring, G.L., Dwyer, T.F., Huntington, D.S., Valen-
ternazionale e le linee guida per gli operatori     stein, A.F. (1961). A study of the psychological pro-
della salute delle donne in gravidanza e nel        cess in pregnancy and the earliest mother-child
postpartum raccomandano, oltre alla valuta-         relationship. The Psychoanalytic Study of the Child,
zione fisica, anche la valutazione del benes-       16, 9-23.
sere psicologico e uno screening attento per la
sintomatologia ansiosa e depressiva (Carta-         Cartabellotta, A., Laganà, A. S., D’Amico, V., Alterio,
bellotta et al., 2015). La prevenzione primaria,    T., & Starace, F. (2015). Linee guida per la salute
ma soprattutto la prevenzione delle situazioni      mentale della donna in gravidanza e dopo il
a rischio è sostenuta sia dagli studi che atte-     parto. Evidence, 7(8), e1000117.
stano gli elevati tassi di prevalenza dei di-
sturbi perinatali e che definiscono la depres-      Dipietro, J. A., Costigan, K. A., & Sipsma, H. L. (2008).
sione perinatale come un importante que-            Continuity in self-report measures of maternal
stione di sanità pubblica (Wisner et al., 2006),    anxiety, stress, and depressive symptoms from
sia dagli studi che indicano la possibile pre-      pregnancy through two years postpartum. Jour-
senza di persistenza e ricorrenza della sinto-      nal   of    Psychosomatic    Obstetrics    &   Gyneco-
matologia (Dipietro et al., 2008). Lo stato         logy, 29(2), 115-124.
dell’arte afferma che l’uso della psicoterapia
nel periodo perinatale è empiricamente sup-

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Salute mentale                                              #76 agosto 2021

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Salute mentale                                                                          #76 agosto 2021
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                                           Lavorare in gruppo e vincere
                                           Il gruppo nel calcio come dodicesimo uomo in campo

                                           Nadia Izzo - Psicologi in Ascolto

                                           L
                                                        ’11 luglio, la Nazionale Italiana di    squadre, apparentemente così diverse, ab-
                                                        calcio vince gli Europei 2021 al        biano centrato l’obiettivo. Utilizzo per l’espo-
                                                        Wembley Stadium di Londra, da-          sizione, il caso del Leicester City, ritenendolo
                                                        vanti a 60mila spettatori. Gli Az-      particolarmente interessante dal punto di vi-
                                           zurri di Mancini conquistano un trofeo che           sta psicologico.
                                           mancava dal 1968.
                                           Il commissario tecnico e la squadra italiana,        È stato un miracolo o il risultato di un gruppo
                                           per ironia della sorte, battono l’Inghilterra        che lavora bene e ha una leadership efficace?
                                           proprio utilizzando una strategia che, il 2          Il giorno della vittoria “sulla carta”, la squadra
                                           maggio 2016, con tre giornate d’anticipo, con-       non è in campo, ma i video dei giocatori che fe-
                                           sacrò la squadra del Leicester City: Campione        steggiano la vittoria a casa di Vardy (attac-
                                           d’Inghilterra per la prima volta.                    cante del Leicester City e della Nazionale in-
                                           Partendo dall’osservazione di ciò che è suc-         glese) diventa virale. L’allenatore delle Foxes
                                           cesso prima in Inghilterra e poi in Italia, vi of-   (volpi, soprannome della squadra), il mister
                                           fro le mie riflessioni sul come mai queste due       nostrano Claudio Ranieri è orgoglioso del suc-

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cesso del gruppo e della sua leadership: «i            ma come il risultato delle interazioni tra i suoi
giocatori hanno dato cuore e anima, è il modo          membri.
in cui giochiamo.» Tutti i giornali del mondo          Prendendo in prestito la terminologia calci-
parlano di: “caso”, “miracolo”, “impresa” e, in        stica e seguendo la riflessione di Lewin, il
effetti, a dicembre del 2015 il Leicester aveva        gruppo rappresenterebbe il dodicesimo uomo
già registrato un record:                              in campo e avrebbe caratteristiche proprie e
«era diventata l’unica squadra nella storia del        irripetibili, non direttamente collegate alla
campionato inglese ad essere prima in classi-          fantasia, al talento e alla forza dei singoli
fica esattamente un anno dopo essere stata ul-         “campioni”.
tima.» Molti articoli sottolineano il ritorno          Nella realtà è invece diffusa la convinzione che
alla speranza e al riscatto dei più umili, una         sia sufficiente mettere insieme più persone, in
vittoria per tutti, non solo per i tifosi del Lei-     questo caso calciatori talentuosi, perché que-
cester City: «ed è per tutti questi motivi che         ste operino in modo efficace ed efficiente, pro-
dovremmo essere grati a Claudio Ranieri e al           ducendo vittorie e incassando trofei.
suo Leicester. Perché, più di tutto, ci sta fa-        Allora perché la squadra del Chelsea, favorita e
cendo tornare la passione che credevamo di a-          formata da giocatori di maggior prestigio ed
ver perso. Sta facendo in modo che possiamo            esperienza in Premier League, questa volta
tornare a credere alle favole e ai miracoli. An-       non ha vinto? Forse il collettivo ha perso la
che in un calcio in cui i soldi, il business e i bi-   motivazione, forse le interazioni tra campioni
lanci, più che il campo, decidono i campio-            sono difficili, forse ogni giocatore ha interessi
nati.»                                                 personali oppure il mister non è riuscito a ge-
La mia mente inizia a fare delle riflessioni al        stire la sua leadership in modo vincente, spo-
riguardo.                                              standosi su due estremi, troppa rigidità o
Cosa rende l’impresa del Leicester così straor-        troppa debolezza?
dinaria? Parliamo di un caso o è il risultato di       Francescato e Ghirelli (1977) sostengono che la
un lavoro certosino sul collettivo e sulla psico-      caratteristica principale di un gruppo è l’in-
logia dei singoli giocatori da parte di un alle-       terdipendenza dei sui membri al fine di rag-
natore attento e riflessivo? Da psicoterapeuta e       giungere un obiettivo comune, condiviso da
da persona che crede moltissimo nella forza            tutti, uguale ma non identico. È proprio la con-
del gruppo, non solo quello con finalità tera-         divisone di un obiettivo comune tra i parteci-
peutiche, e nelle buone pratiche di leadership,        panti, che caratterizza i gruppi di lavoro, in cui
ho deciso di scrivere questo articolo, in cui          il soggetto soddisfa il proprio bisogno di sicu-
cercherò di esporre quelle che, secondo il mio         rezza, di appartenenza e di autorealizzazione.
punto di vista, rappresentano le possibili
“cause” di questo successo.                            Il Leicester city ha un obiettivo condiviso
                                                       Sia i giocatori che l’allenatore hanno l’obiet-
Il gruppo è qualcosa di più e di diverso della         tivo comune della rivincita. La rivincita su
somma dei suoi singoli elementi                        tutti quelli che considerano la squadra per-
Kurt Lewin scrive che il gruppo deve essere            dente, con giocatori dalla vita sregolata e con
considerato non come la somma delle sue parti          un allenatore buffo, abituato a perdere e senza

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idee particolarmente originali. Ranieri è in-         gruppo implica un passaggio a una mentalità
fatti soprannominato dagli inglesi “The Tin-          nuova, a una cultura alternativa che viene de-
kerman” fin dai tempi del Chelsea, perché ri-         finita “cultura di gruppo” caratterizzata da
tenuto un allenatore costantemente indeciso.          pluralismo, differenziazione della leadership,
Questi continui giudizi inevitabilmente intac-        coesione e cambiamento. I gruppi di lavoro si
cano l’autostima delle persone colpite. Il non        riuniscono intorno a un “obiettivo comune ed
sentirsi sostenuti e apprezzati, trasmette una        operativo”, cioè realizzabile grazie all’inte-
visione di se stessi che porta a colpevolizzarsi      grazione e alla collaborazione dei vari membri
e a limitare le proprie possibilità; riduce il        portatori di competenze diverse».
senso di empowerment. E riducendo il senso di         Il Leicester City, come la Nazionale Italiana, ha
autoefficacia, si riducono inevitabilmente le         vinto in quanto tutti hanno creduto nel gruppo
probabilità di affermarsi e di vincere un cam-        e nel mister, il quale ha saputo attivare nei
pionato.                                              giocatori il senso di stima per se stessi. Ha in-
Tuttavia, i calciatori del Leicester City a un        segnato loro a riconoscere il proprio valore, a-
certo punto incontrano un allenatore che ini-         vere fiducia nelle proprie competenze, inclu-
zia a credere in loro, che organizza la squadra       dendo anche la possibilità di errore. Ed è così
su obiettivi realistici e coerenti. Inizia a esclu-   che si raggiunge un traguardo.
dere il giudizio e la pressione, introducendo         Io parlerei, quindi, di obiettivo raggiunto e non
motivazioni quali: «nessuno pretende che si           di miracolo!
vinca il titolo, pertanto nessuno farà un
dramma se questo non accadrà. Significa che           Bibliografia
la squadra potrà giocare fino alla fine con il        E. Spaltro (1982) Soggettività, Patron, Bologna
massimo della serenità, senza la pressione di         D. Francescato, M. Tomai, G. Ghirelli, (2011), Fonda-
un ambiente già ampiamente felice così.»              menti di psicologia di comunità. Principi, stru-
                                                      menti, ambiti di applicazione, Carocci Editore
We want this trophy, we want this dream
E inizia così il processo di crescita. Man mano
che le vittorie arrivano il sogno si fa più vero.
I tifosi iniziano a urlare: «vogliamo questo
trofeo, vogliamo questo sogno.»
Tutto ciò non è sogno. È il risultato di un duro
lavoro sull’autostima e sul gruppo, con la me-
diazione e l’impegno di un leader autorevole,
capace di tirar fuori il meglio da tutti e in grado
di dare regole calibrate e coerenti, diffusa-
mente condivise.
Spaltro (1982) infatti afferma che: «lavorare in
gruppo non è una capacità innata e/o sponta-
nea dell’uomo ma un particolare tipo di ap-
prendimento. Introdurre l’uso del lavoro di

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                                                   Una poesia anche per te
                                                   Il rapporto tra musica e poesia

                                                   Daniel Dell’Ariccia

                                                   P
                                                                rendendo spunto dall’omonima            «E ci sarà, dentro te e al di là dell’orizzonte,
                                                                canzone di Elisa, il sottoscritto       una piccola poesia» - Una poesia anche per te
                                                                riporterà quelle che, a suo giudi-      (Elisa)
                                                                zio, sono le più belle frasi presenti
                                                   nei testi di alcuni famosissimi cantanti ita-        «Iris tra le tue poesie ho trovato qualcosa che
                                                   liani. Tali frasi cantate possono essere consi-      parla di me» - Iris (Biagio Antonacci)
                                                   derate vere e proprie poesie. Ovviamente la
                                                   maggior parte di esse trattano il tema dell’a-       «Bella come un’armonia, come l’allegria, come
                                                   more. Ci sono, per esempio, canzoni di Renato        la mia nonna in una foto da ragazza, come una
                                                   Zero che utilizzano la poesia per trattare più       poesia» - Bella (Jovanotti)
                                                   argomenti (amore, denuncia sociale). Riccardo
                                                   Cocciante usa la poesia sia per parlare d’amore      «Sei il desiderio che muta in riuscita, è una po-
                                                   che di arte. Battisti canta il profondo legame       esia senza veli» - Poesia senza veli (Ultimo)
                                                   con la sua terra, l’amore infatti si può provare
                                                   per persone, oggetti, luoghi, cose astratte tipo     «Non è soltanto poesia, ma è la tua vita, che
                                                   l’arte. L’importante è avere un’ispirazione.         avvolge la mia, un’alchimia naturale, che

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rende perfetto anche un giorno normale» - Un         la tua mano nella mia!» - Il carrozzone (Renato
pensiero speciale (Eros Ramazzotti)                  Zero. Questa frase non sembra presa da una
                                                     canzone così triste)
«A quest’ora ti sento mia. L’avrai di già lasciato
con disprezzo e poesia» - Io camminerò (Fau-         «Sei quell’uomo che viene a cercare l’oblio, la
sto Leali)                                           poesia che ti vendo, di cui sono il Dio!» – La
                                                     favola mia (Renato Zero. Questa è autobiogra-
«E io che non vado mai a tempo e tu che ami la       fica)
poesia» - Fenomenale (Gianna Nannini)
                                                     «Arrossisci un po’... Ma non vuoi più man-
«Se non ho più parole nel cassetto, una poesia       darmi via. ...Inventi, la poesia! ...Inventi, la
che non ho mai letto» - Solo una volta (Alex         poesia!» - Inventi (ancora Renato Zero, questa
Britti)                                              è quella che descrive meglio)

«Temevo che un giorno il tempo, ti avrebbe           «Quando si vuole bene, bene solamente, non si
portato via, come poesia o una leggenda, non         è più banali, non si e più comuni e anche una
mi scordo di te» - Fuoco d’artificio (Alessandra     parola, se soltanto è mia, sfiora le tue labbra e
Amoroso)                                             diventa una poesia» - Quando si vuole bene
                                                     (Riccardo Cocciante. Questa dice quanto basta
«Ma dentro di me tu non sai, io che brividi          poco a volte per scrivere una poesia)
sento, mentre mi stringo a te, una poesia per
te» - Una rosa per te (Luca Carboni)                 «E questo è il tempo delle cattedrali, la pietra
                                                     si fa statua, musica e poesia» - Il tempo delle
«Io sono un pescatore di asterischi, sotto           cattedrali da Notre Dame de Paris (di nuovo Coc-
un’onda a forma di parentesi rotonda che mi          ciante. Questa ha fatto il giro del mondo)
porta via, non si può partecipare subito a un
concorso di poesia» - Il pescatore di asterischi     «Che ne sai tu di un campo di grano, poesia di
(Samuele Bersani con questa rappresenta i            un amore profano?» - Pensieri e parole (Lucio
nuovi poeti)                                         Battisti parla di amore per la sua terra e per la
«Mezzanotte di fragole, poesia di un motel, sta      sua ragazza)
piovendo su Modena» - Compleanno di maggio           «Non sarà un’avventura, questo amore è fatto
(Pooh, dedicata a Modena)                            solo di poesia» - Un’avventura (ancora Battisti)

«Cullami, come hai fatto con le bambole, ti ri-      Che sia poesia o una canzone, l’importante è
cordi quelle favole, che mi raccontavi, quando       trasmettere un emozione.
io fingevo di dormire, la tua guancia bianca
sulla mia, mi ritorna in mente la poesia» -
Cullami (Emma Marrone)

«Il pane caldo, la tua poesia... Tu che stringevi

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Dalla parte di Bailey di William
Bruce Cameron
L’amore dei cani attraversa più vite ma ritorna sempre al primo

Anita Picconi

D
                alla parte di Bailey è un libro        cata fantasia che non solo può far sognare il
                meraviglioso che intreccia sen-        lettore, ma a sua volta può portarlo a riflettere
                timenti diversi, dalla commo-          e a dare la propria interpretazione della storia
                zione alla risata, la gioia, la tri-   ponendosi tanti quesiti.
stezza fino alla rabbia. Un romanzo, una storia        Il libro racconta di Bailey, una cagnolina che ri-
avvincente che chi ama i cani non può fare a           nasce quattro volte, reincarnandosi in nuove vite
meno di leggere, soprattutto chi pensa che i           con esperienze totalmente diverse da quelle
nostri amici a quattro zampe amano, soffrono           precedenti, nascendo ogni volta in una razza, in
e gioiscono esattamente come noi umani,                contesti e con padroni diversi. Ricominciando
forse anche di più. Tutte dinamiche presenti           ogni volta una nuova vita più consapevole, sag-
nelle pagine di William Bruce Cameron, all’in-         gia e matura rispetto alla precedente, senza però
terno di una storia davvero originale e di spic-       dimenticare le esperienze passate e l’amore di

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Cultura                                                                                     #76 agosto 2021

tutti coloro che l’avevano già amata.                     proprio il suo amore più grande, il suo padron-
Delle sue quattro avventure Bailey reputa la              cino, ormai non più tanto piccolo. E la parte an-
prima la più avventurosa e ricca di esperienze            cora più emozionante è che sarà la stessa cagno-
con la sua mamma e i suoi tre fratellini, dove            lina a fargli ritrovare il suo grande amore di
dovrà imparare a vivere e sopravvivere ai peri-           gioventù. L’uomo, ormai anziano, riconoscerà
coli e a distinguere le persone buone da quelle           subito la sua amata cucciola e comincerà con lei
cattive. Si passa dalle esperienze con gatti ai           una nuova vita insieme che porterà la nostra
giochi con le sorelle e i fratelli alla lotta con altri   Bailey ad accompagnarlo fino alla morte.
cani, fino alla vita in un canile, alle prime dolo-       In tutte le sue esperienze la nostra protagonista
rose separazioni e alla conoscenza della morte.           vive emozioni e sentimenti ogni volta diversi,
La sua prima reincarnazione è come cane po-               messi a paragone e raccontati al lettore attra-
liziotto addestrato e curato da un agente. Qui            verso la sua voce narrante. Un libro veramente
Bailey scoprirà cos’è la vita dura, quella in cui         ricco di emozioni e significati che vale davvero
non c’è tempo per coccole e giochi ma solo tanto          la pena leggere.
lavoro e pochi dolcezza e amore, almeno appar-
entemente, da parte del proprio padrone che, in
realtà, sapeva amarla nonostante la sua durezza.
Nella sua terza nascita Bailey si troverà a essere
adottata da una giovane coppia di addestratori
che, però, oltre ad addestrarla provano per lei
anche tantissimo affetto che dimostreranno in
ogni loro gesto, cercando sempre di conciliare
amore e addestramento. Infine, la reincarnazi-
one più significativa, l’adozione da parte di un
bambino che convincerà, con molta fatica, la fa-
miglia a prenderla con sé: sarà un amore a prima
vista che durerà tutta la vita e anche oltre, dove
la nostra pelosona vivrà, a più riprese, separazi-
oni dolorose e nuovi incontri con il proprio pa-
droncino. Con il passare degli anni Bailey
crescerà e il bambino piano piano diventerà un
uomo, ma ogni nuovo incontro sarà sempre più
forte e pieno d’amore dimostrando che, nonos-
tante le vicissitudini della vita, nessuno dei due
si è mai dimenticato del proprio amico. Tutto
questo si snoda attraverso le questioni familiari
di questa famiglia e le nuove conoscenze per
Bailey. Ma la grande sorpresa del romanzo ar-
riva proprio qui: dopo che il nostro cane morirà
per la quarta volta, ritroverà nella sua rinascita

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Diversi di Gian Antonio Stella
L’imperfezione come bellezza e motivo di riscatto da chi emargina

Anita Picconi

D
                iversi è un libro che a primo im-    strando come tanti personaggi con disabilità e
                patto potrebbe sembrare ba-          deformità, sia fisiche che mentali, si siano ri-
                nale ma, in realtà, già dalle        velati dei geni, portando esempi illustri, da
                prime pagine fa intendere il         Leopardi a personalità politiche.
contrario. Gian Antonio Stella analizza e ri-        Diversi è un’opera che esalta la lunga lotta degli
flette su come siano state proprio le persone        individui con disabilità contro il mondo che
con disabilità i protagonisti di grandissime         nei secoli li ha sempre osteggiati, umiliati ed
imprese nell’arco della storia, attraverso a-        esclusi, mettendoli ai margini della società e
zioni di coraggio, forza di volontà e tenacia, ri-   soprattutto rinchiudendoli nei manicomi, in
uscendo spesso a cambiare il loro stesso de-         Italia attivi fino al 1978, prima dell’approva-
stino.                                               zione della legge 180.
L’autore mette a nudo tutte le cattiverie, le in-    Una lunga battaglia affrontata con forza per
giustizie, le emarginazioni e gli abbandoni nei      cambiare la loro storia, e quella del mondo in-
confronti dei cosiddetti “diversi”, dimo-            tero che arrivò a ricredersi su tanti donne e

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uomini, spingendo l’intero pianeta a osservare       del o con il fisico palestrato per avere dei ta-
e a vivere vicende umane incredibili, frutto di      lenti.
grandi volontà, fantasia e voglia di vivere, e       In Diversi si capisce come in realtà proprio
soprattutto a inchinarsi all’orgoglio di non ar-     nell’imperfezione ci sia la vera bellezza, che
rendersi nonostante i numerosi traumi e sof-         sta a significare che il mondo è bello perché
ferenze subiti.                                      vario, perché tutti siamo diversi ed è proprio
Persone, anche poco conosciute, che l’autore         quella diversità che ci arricchisce e rende o-
Gian Antonio Stella in queste pagine ha voluto       gnuno di noi speciale. Un libro che potrebbe
mettere in luce, capitolo per capitolo, dedican-     far crescere tante persone della società o-
done ognuno a una storia diversa. Non manca          dierna, che negli ultimi anni sembra tornata
una parte dedicata al periodo più brutto, a-         indietro un po’ troppo, facendo passare spesso
troce e vergognoso della storia: il nazismo.         messaggi che spingono a uniformarsi a un i-
Durante questi anni non furono solo milioni di       deale, più che a coltivare e incoraggiare le pro-
ebrei a essere uccisi e sterminati, ma anche         prie diversità. Diversi è un libro bellissimo, che
tantissime persone che non erano considerate         dovrebbe essere letto da molte persone, alle
“perfette”, secondo l’orribile convinzione di        quali potrebbe offrire, soprattutto ai più gio-
Hitler, il quale aspirava a un mondo portato a-      vani, degli interessanti spunti di riflessione.
vanti solo da chi non possedeva il minimo di-
fetto fisico e mentale. Perfezione secondo il
dittatore rappresentata dalla razza ariana. A
causa di tale convinzione furono deportate e
uccise le persone disabili, storpie e chiunque
fosse considerato diverso.
Tra tutte queste storie troviamo anche espe-
rienze indirette di parenti e familiari che
hanno lottato per i diritti dei loro cari, per non
perdere i contatti con loro e per fare in modo
che riuscissero ad avere, nonostante le disabi-
lità, una vita il più normale e serena possibile.
Ogni capitolo, ogni pagina riesce a creare nel
lettore una moltitudine di emozioni, rabbia,
gioia, stupore, facendolo man mano innamo-
rare, attraverso la conoscenza di tanti perso-
naggi e di storie poco conosciute o totalmente
sconosciute.
Un libro dove ci si rende conto, ancora una
volta, di come non esista un’unica “norma-
lità” e come anche in modi più nascosti, tutti
noi abbiamo le nostre disabilità e le nostre im-
perfezioni. E non è necessario essere top mo-

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Altrove                                                         #76 agosto 2021

                                            Estate
                                         Come sarà l’estate
                                          Se a Roma restate
                                        Dipende dal decreto
                                         Dipende dallo Stato
                                        Sarà allegro al mare
                                         O a casa a rosicare
                                        Viene la depressione
                                         Il lavoro è passione
                                         Pubblico o privato
                                       L’umore cambia stato

                                         Daniel Dell’Ariccia

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Altrove                                                             #76 agosto 2021

                                 Paraolimpiadi
                                        Sono ragazzi speciali
                                       a dir poco straordinari
                                         non li ferma niente
                                       né il corpo né la mente
                                    con protesi super avanzate
                                      realizzano mete sognate
                                   tanta fatica per una medaglia
                                       al di fuori della maglia
                                       per sentire quell'inno
                                        e realizzare un sogno
                                      tornare infine vincitore
                                    con il record per il migliore

                                         Daniel Dell’Ariccia

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cruciverba                                      #76 agosto 2021

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In copertina                                                                                    #76 agosto 2021

                       L’altra metà dell’informazione

                          Un giorno la paura bussò alla porta.
                   Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.

                 Responsabile Progetto                                   Fotoreporter
                 Edgardo Reali                                           Francesca Ruggieri

                 Coordinamento                                           Redattori
                 Valeria Festino                                         Andrea Terracciano
                                                                         Anita Picconi
                 Proprietario                                            Daniel Dell’Ariccia
                 Società Coperativa “Il Mosaico”                         Maria Anna Catera

                 Direttore responsabile                                  Collaboratori esterni di questo numero
                 Maria Carla Sicilia                                     Psicologi in Ascolto:
                                                                         Francesco Renna
                 Caporedattore                                           Federica Catalfio
                 Martina Cancellieri                                     Nadia Izzo

                 Responsabile redazione web
                 Andrea Terracciano

                 Illustratrazione di copertina
                 Ileana Pace

                 Progetto grafico
                 Daniele Brusca
cc license

                 180 gradi è l’altra metà dell’informazione, quella vista dagli occhi di chi è spesso al margine,
                 ma proprio per questo riesce ad avere uno sguardo “trasversale” su ciò che ci circonda. In un
las

                 cambio di prospettiva, a volte radicale, la nostra rivista vuole raccontare i fatti sotto un’altra
ns

                 luce, con un orizzonte di significati diverso. E se cambiano i significati, cambia il mondo e
e on

                 cambia la meta dell’informazione.
ristian

                 180 gradi sarà un occhio sempre attento al territorio dove viviamo.
C
oto b

                 Sarà un raccoglitore di idee e un laboratorio di democrazia partecipata. Sarà cultura dall’alto e
P

                 dal basso.- Sarà
             180gradi.org          volontà
                             L’altra       di esprimersi, raccontarsi
                                     metà dell’informazione             e informarvi. Sarà un gioco bellissimo.          28
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