Electrolux, quale futuro? - Federmanager FVG
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FEDERMANAGER INFORMA Electrolux, quale futuro? di Franco Frezza – Presidente Federmanager Friuli Venezia Giulia Q uesto articolo preparato in tempi di- versi e rimandato per esigenze pro- grammatiche oggi fa il punto su una realtà nuova, ma ugualmente importante. Federmanager FVG ha vissuto momenti poco sereni a causa della crisi industria- le e del comparto degli elettrodomestici in particolare, che ha colpito l’area della Provincia di Pordenone e non solo. “Electro-lux non si spegne” recitava un cartello all’ingresso dello Stabilimento di Porcia. Un imperativo categorico per l’intero Comprensorio, per la Regione, per il Paese. Qui non si trattava di di- fendere solo uno stabilimento, o meglio quattro stabilimenti includendo Susega- na, Solaro e Forlì, si trattava di difende- re il prestigio e la sopravvivenza di una gran parte del comparto italiano degli elettrodomestici. formato in gran parte da gente locale, La situazione si è aggravata all’inizio Una realtà economica che contava fino che fece della profonda conoscenza del dell’anno in corso, ma era già latente da al 10% dell’intera industria nazionale. settore e della forte coerenza strategica molti mesi. Ne avevamo avuto la cer- Pordenone ne era sempre stato l’emble- due autentici punti di forza. tezza dai contatti diretti con la dirigen- ma. Qui nel 1916 Antonio Zanussi, con Da allora lo scenario è diventato sem- za aziendale. L’intervento del Governo felice intuizione, iniziò a costruire nel- pre più complesso e la Società ha do- con i Ministri Poletti e Guidi, oltre che la sua officina le prime cucine a legna. vuto adattarsi alle nuove condizioni del della Regione FVG con la Presidente Nel tempo la Zanussi ampliò di molto la mercato intervenendo con la chiusura di Serracchiani e l’Assessore Bolzonello in propria attività allargando la gamma di stabilimenti e la riduzione di personale. particolare, della Confindustria e della prodotti e le dimensioni industriali, ma Nell’ultimo periodo di difficoltà si per- Camera di Commercio di Pordenone perse la caratteristica di impresa fami- sero globalmente quasi 20.000 posti di hanno potuto definire al meglio strategie gliare. Si arricchì di manager di presti- lavoro. Le fabbriche italiane riuscirono e soluzioni concrete oltre che sostegni fi- gio ed entrò nel mondo imprenditoriale a contenere tale situazione perché erano nanziari importanti. come impresa di prima grandezza. La attrezzate per realizzare i prodotti di Dei quattro stabilimenti quello con Zanussi era diventata molto competitiva fascia alta con maggiore valore aggiunto. maggiori difficoltà rimane Porcia, dove sul mercato adottando soluzioni nuove A Porcia per le lavatrici e a Susegana per si producono le lavatrici. Strutturato per e originali. i frigoriferi si fecero cospicui investi- produrre 2 milioni di pezzi questa realtà Il costante aumento della produzione menti che ne migliorarono produttività industriale oggi ne produce 1,2 milioni. permise alle sue aziende continue eco- ed efficienza. In seguito, siamo già oltre Il piano industriale studiato da Electro- nomie di scala. Anche la lira aveva poco il 2000, ci fu l’ingresso nella comunità lux propone il passaggio a 750.000 pezzi DIRIGENTI NORDEST LUGLIO-AGOSTO 2014 valore e l’industria se ne avvantaggiava, europea di molti paesi dell’est oltre alla di alto di gamma. Nel frattempo la forza questo tuttavia non fu sufficiente. Nel invadente presenza dei paesi dell’estre- impiegatizia e quella dei dirigenti si sta 1984 fu acquistata dall’Electrolux, una mo oriente Cina, Corea, India a cui si riducendo progressivamente e continue- grande industria svedese, che ha nella aggiunse la crisi economica mondiale rà a ridursi. Ma come si poteva uscire da famiglia Wallenberg l’azionista di rife- del 2009, che cambiò di nuovo lo scena- queste difficoltà? Varie proposte erano rimento. rio economico industriale. emerse in mesi di dibattiti e confronti Negli anni ’90 crollato il muro di Ber- La Electrolux decise allora di delocaliz- tra le quali: lino il mercato iniziò a globalizzarsi zare parte della produzione in Polonia e - dichiarazione dello stato di crisi del con l’apertura delle frontiere dei Paesi Ungheria dove esistono migliori condi- settore con la nomina di un Com- dell’Est. La domanda era in continua zioni operative per i bassi costi del per- missario governativo per coordinare crescita e la proprietà svedese diede fi- sonale, dell’energia e delle facilitazioni un piano di durata di 3-4 anni; 8 ducia al gruppo di dirigenti in essere, finanziarie. - riduzione del costo del lavoro attra-
FEDERMANAGER INFORMA verso la decontribuzione dei contrat- ti di solidarietà; - nuovi programmi energetici con l’incentivazione degli impianti di au- toproduzione (cogenerazione, trige- nerazione); - sostegno all’innovazione sfruttando finanziamenti europei e/o regionali; - sospensione dei trasferimenti pro- duttivi per la durata del piano; - sfruttamento ottimale delle linee di produzione privilegiando prodotti alto di gamma. Una lunga lista di proposte di largo re- spiro e non improponibili palliativi. Electrolux ha valutato ogni cosa. Si è richiesto. Le ferie saranno distribuite su direzione perché qui esistono le qualità trovata di fronte ad un impegno com- più mesi dell’anno e non solo Luglio/ di tecnici e maestranze. Si deve crede- patto delle istituzioni, però ha sempre Agosto, questo aumenta la flessibilità sul re nella riduzione dei costi dell’ener- avuto grande stima dei lavoratori e dei mercato. Non vi sarà nessun licenzia- gia puntando sull’autoproduzione con manager italiani ed ha ascoltato. Così mento (operai) fino al 2017, ma ci sono gruppi ad alto rendimento complessivo. ha modificato il piano industriale stu- in ogni caso esuberi nel 2018; mentre Un ultimo pensiero all’impegno del diando programmi di lunga durata che viene confermato il piano di riduzione Governo che deve affrettarsi a promul- allontanano la paventata chiusura di per impiegati e dirigenti. gare il decreto sulla decontribuzione Porcia e che, seppur con sacrifici, apre Electrolux si è in ogni caso impegnata dei contratti di solidarietà con il quale è prospettive per il futuro. Ne ha richie- a non chiudere alcun stabilimento ed a previsto uno stanziamento di 15 milioni sto e ottenuto l’approvazione delle ma- fare investimenti sostanziali oltre che di Euro ai quali potranno attingere a ro- estranze. cercare anche soluzioni di reimpiego tazione 5 mila lavoratori di Electrolux. Ma quali sono le realtà emerse dall’ac- per una parte degli esuberi. Non è chiaro però quando sarà appro- cordo? È un quadro che, come dirigenti, non ci vato e da quando partirà la decorrenza. Rimane la riduzione dei volumi a 750 dà molta serenità. Alcuni colleghi hanno L’orizzonte quindi non è ancora com- mila unità a Porcia con lo spostamento terminato il rapporto di lavoro; altri si tro- pletamente sereno. La convinzione è di quelli eccedenti in Polonia ed Ucrai- veranno a breve in situazioni analoghe. che anche per il futuro si debba forte- na; altri spostamenti di volumi sono pre- Continuiamo a pensare che si debba mente puntare col massimo impegno su visti sia per Solaro che per Susegana; si puntare con grande sforzo alla ricerca e quest’industria, Electrolux, che da sem- richiede un aumento della produttività sviluppo per portare l’intera produzione pre ha costituito una realtà vitale per il per Forlì, Susegana e Solaro mentre a nell’eccellenza, nell’alto di gamma. comprensorio di Pordenone e dell’inte- Porcia già adesso è superiore a quanto I finanziamenti devono andare in questa ro Paese. segue da pag. 5 che non «mangia futuro». Ed è che non si può più sbagliare. Dopo gerire delle soluzioni per riformare questa prospettiva che dobbiamo la coscienza della crisi crediamo sia il mercato del lavoro, definire po- capovolgere in maniera definitiva, venuto il tempo del fare. La società litiche industriali e di settore che perché abbiamo bisogno di rin- nelle sue varie articolazioni se ne mancano da troppi anni, realizzare saldare le motivazioni, di investire sta accorgendo in ritardo, soprat- una equa riforma fiscale, facilitare sulle competenze, di valorizzare le tutto tardi se ne è accorta la po- i processi di managerializzazione DIRIGENTI NORDEST LUGLIO-AGOSTO 2014 intelligenze per ritrovare la strada litica troppo presa da una ritualità delle Pmi, promuovere la ricerca, della ripresa. Non si può stare alla che non trova più risposte nella l’innovazione e l’education. Feder- finestra, è arrivato il momento in contemporaneità. Per manager e manager continuerà a garantire il cui bisogna provare a cambiare le imprenditori abituati ad essere mi- suo impegno e quello dei dirigen- cose, a rischiare davvero. È scocca- surati sulla produttività e sui risul- ti che rappresenta sui grandi temi ta «l’ora x» non solo per la politica, tati, potrebbe aprirsi un momento dello sviluppo economico e sociale ma per tutti gli ambiti delle nostre finalmente favorevole, non lascia- che impattano sulla dimensione lo- classi dirigenti. Non c’è più spazio mocelo scappare. cale e nazionale. Il cambiamento di per la falsa retorica, siamo chiamati Siamo da sempre una categoria che certo non ci spaventa. all’asciuttezza concreta di chi non fa del’innovazione una regola di Siamo in prima linea tra chi vuole, può mancare l’appuntamento con vita. Ci stiamo confrontando con con forza, ridisegnare il profilo di la storia, animati dalla convinzione la politica con l’obiettivo di sug- un’Italia migliore. 9
Friuli Venezia Giulia VITA ASSOCIATIVA FEDERMANAGER FRIULI VENEZIA GIULIA Associazione Dirigenti Aziende Industriali Friuli Venezia Giulia Sede e Circoscrizione di Trieste. Circoscrizioni di Gorizia, Pordenone e Udine sito: www.fvg.federmanager.it TRIESTE UDINE PORDENONE Via Cesare Beccaria, 7 – 34133 TRIESTE Via Tolmezzo 1/1 – 33100 UDINE Via S. Quirino, 37 – 33170 PORDENONE Tel. 040 371090 – Fax 040 634358 Tel. 0432 478470 – Fax 0432 478759 Tel. 0434 365213 – Fax 0434 1691102 e-mail: adaifvg@tin.it e-mail: adaiud@tin.it e-mail: pordenone@federmanager.it orario uffici orario uffici orario uffici lunedì, martedì, giovedì e venerdì lunedì 16:30 – 19:00 da lunedì al venerdì 16:00 – 19:00 dalle 9:00 alle 12:00 martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10:00 – 12:30 QUOTE ASSOCIATIVE 2014 Dirigenti in servizio euro 234,00 – Dirigenti in pensione euro 120,00 – Pensionati ante 1988 euro 110,00 – Seniores (over 85) euro 50,00 Albo speciale euro 120,00 – Coniuge superstite euro 50,00 – Quadri superiori euro 180,00 – Quadri apicali euro 120,00 È possibile effettuare il versamento con le seguenti modalità: t bonifico bancario su Banca Fineco: IBAN IT68 W 03015 03200 000003126746 t bonifico bancario su Banca Cividale: IBAN IT05 I 05484 02201 074570421165 t bollettino di c/c postale n. 14428346 t direttamente presso le sedi dell’Associazione. Intestazioni: Associazione Dirigenti Aziende Industriali Friuli Venezia Giulia Essere manager di successo. Seminario Profexa al MIB di Trieste Lo scorso giovedì 12 giugno 2014, presso il squadra, dobbiamo infatti prima di tutto la- MIB School of Management di Trieste, si è vorare su noi stessi, conoscerci e rinforzarci tenuto un incontro seminariale organizzato e poi “agire” quei comportamenti che fanno da Federmanager FVG e dalla società di for- di noi leader capaci di sprigionare il poten- mazione Profexa, sul tema “Essere Manager ziale umano nostro e di chi ci sta a fianco di successo. Da manager a sprigionatori di sul lavoro e nella vita. potenziali, in contesti ad alta turbolenza”. Gli strumenti che ci ha fatto conoscere Cri- All’incontro, animato dalla brillante trainer stina Cocchi sono la bussola ed il sestante Cristina Cocchi, hanno partecipato una che ci consentono di navigare in un mare trentina di colleghi, Dirigenti e Quadri di Fe- complesso e turbolento come quello dei dermanager e Manageritalia, provenienti da nostri giorni, ma sono anche lo strumento realtà aziendali diversificate, ma accomu- psicologico per attivare quel guizzo di ener- nati dalla stessa motivazione a riscoprire e gia che ci occorre per uscire da quelle palu- rimettere in circolo le risorse cognitive e psi- di in cui talvolta ci capita di finire. chiche proprie e dei collaboratori più vicini. Tra teoria ed esercizi, sapientemente alter- È stato un pomeriggio intenso, adrenalinico nati dalla formatrice, siamo stati tutti messi in cui Cristina Cocchi ha condotto l’uditorio, alla prova e chiamati al centro dell’agone vivace e reattivo, nel campo della P.D.A. (Po- formativo e così siamo usciti dalla tornata tential Developement Analysis), un cluster più consapevoli e più preparati per affron- di strumenti e metodologie certificate per lo tare ciò che ci aspetta “la fuori”, ma anche studio e l’attivazione del potenziale umano. “dentro di noi”. Per essere “Capitani nel futuro” della nostra C.B. Visita alla Pilosio Giovedì 29 maggio un nutrito gruppo di pesta della crisi ha fatturato il minimo sto- 200 addetti. La visita allo stabilimento è sta- pensionati della circoscrizione di Udine, rico di 17 milioni di Euro ponendo tutto il ta guidata dal Responsabile Sistema Ge- accompagnati da alcune gentili consorti, si personale in cassa integrazione. La svolta stione Integrata Giorgio Cantoni, che ci ha DIRIGENTI NORDEST LUGLIO-AGOSTO 2014 è ritrovato a Feletto Umberto per partecipa- “epocale” di strategia di mercato è stata illustrato le varie fasi del sistema produttivo re alla visita dello stabilimento della Pilosio realizzata modificando il targhet del loro aziendale. La visita si è poi simpaticamente S.p.A. cliente tipo, che non è stato più il rivendi- conclusa con il pranzo presso un ristorante Siamo stati ricevuti con grande cordialità dal tore edile italiano, ma la grande impresa di tipico del luogo. Responsabile delle relazioni esterne Luca costruzione che opera in tutto il mondo. In A.P. Drigani, che assieme al Responsabile Mar- appoggio a questo rinnovamento l’azienda keting Domenico Contella, ci ha illustrato si è strutturata con un importante potenzia- le fasi storiche dello sviluppo dell’Azienda, mento dell’ufficio di progettazione tecnica accompagnando le relazioni con un signi- e dal nuovo sistema produttivo passato da ficativo filmato di presentazione aziendale. produzione di serie a scorta a produzione È intervenuto, nel proseguo, il CEO Dario su commessa. Tutto ciò ha permesso all’A- Roustayan che ha relazionato sul cambia- zienda di poter esportare in tutto il mondo e mento strategico attuato dall’Azienda dopo di arrivare oggi ad un fatturato di 40 milioni 12 il 2010, anno in cui la Pilosio in piena tem- di euro ed una occupazione complessiva di
VITA ASSOCIATIVA segue Friuli Venezia Giulia Il pittore Roberto Del Frate e l'imperativo "conosci te stesso" “Gnōthi seautón, nosce te ip- no in chi, nella ricerca del se, non sum”, ovvero conosci te stesso. disdegna uno sguardo sul proprio Non abbiamo ritrovato questo im- lato oscuro, sul proprio Minotauro, perativo su una riproduzione del- come un Minosse nel labirinto di se la facciata del Tempio di Apollo a stesso e del suo tempo. Delfi o rileggendo Sant’Agostino; “È essenziale conoscere se stessi, l’esigenza che la frase sintetizza pur ritraendo gli altri”, osserva Del è emersa davanti ai quadri di Frate e aggiunge: “i paesaggi di- Roberto Del Frate, esposti nella pinti, sono i paesaggi dell’anima”. nostra Sede di Trieste, discorren- Così il quadro “Vespro”, di gusto do del senso della nostra stessa ottocentesco, evoca il languore esistenza con l’autore che si è della nostalgia, ma lascia anche reso disponibile ad un dialogo, il senso di un pensiero sospeso, anche personale, in occasione ancora da definire, rappresentato dell’inaugurazione della mostra. dalla piccola barca a remi, collo- Roberto Del Frate è un artista basata sull’alternanza di acrilico, olio, acrili- cata al centro dell’opera senza es- che può vantare origini nobili, sia personali co cui aggiunge impasti di colori più densi serne protagonista. che artistiche, ma percorre da instancabile fino ad ottenere, in una luce vibrante, il sen- L’artista testimonia come la bellezza vada a filosofo free lance una sua peculiare ricer- so compiuto della sua ricerca. braccetto con la cultura umanistica e come, ca, percepibile nella vibrazione luminosa e Roberto Del Frate ha esposto i suoi quadri per chi sa esprimersi con una cifra artistica nell’intensità cromatica delle sue opere. in tutto il mondo e lavora in particolare in libera da vincoli culturali, sia inevitabile par- Pronipote, nipote e figlio d’arte, Del Frate si Gran Bretagna, USA e Francia ed ha dato lare dell’ansia del vivere e dell’impossibilità forma presso l’atelier del padre Enrico Del un’impronta assolutamente personale all’a- di affrancarsi dal travaglio quotidiano dell’e- Frate (in arte Frattini) situato presso il Pa- telier veneziano, rilevato alla morte del pa- sistere. La bellezza ci aiuta a vivere, ma non lazzo delle Meravegie vicino all’Accademia dre nel 2006. Attualmente vive ed opera a scioglie i nodi dell’esistenza; semmai ci per- delle Belle Arti di Venezia. Attinge quindi alla Trieste e così ci è stato possibile intervistarlo mette di narrarli oppure di scoprirli, come cultura artistica veneziana e veneta, ma ha ed arricchire la nostra sede con le sue ope- guardandoci allo specchio. anche modo di elaborare una personale re, per qualche settimana. Questo per noi è stato l’incontro con Del tecnica di incontro tra le modalità espres- Il dialogo Roberto con Del Frate si è dipanato Frate e la sua arte. Siamo grati a questo ar- sive degli impressionisti e dei macchiaioli, senza alcuna velatura analizzando quel sen- tista, che tra i suoi avi conta anche Vlad III avvicinandosi anche alla pittura en plein air so di fuoco, ed allo stesso tempo di pace, di Transilvania. Poter incrociare le lame delle francese ed alla macchia dei toscani. Ama che ho provato osservando il controluce nostre culture, così diverse ma accomunate catturare l’atmosfera di un luogo con piccoli dell’opera “Piazza Unità”. Abbiamo subito dalla ricerca del senso della nostra esisten- acquarelli dal vivo per poi realizzare l’opera, toccato il tema dell’evocazione di senso, più za, è stato un vero privilegio. sempre su legno, con una tecnica a strati che di sensazioni, che le sue opere induco- C.B. Piante officinali ed erboristeria: tutto ciò che abbiamo scoperto di non sapere Ci siamo presentati alla conferenza di Lu- ne, alle cure dei convenuti, ben lieti di “far- ciano Marcon, Perito Agrario e titolare della sene carico”. Ditta Sgaravatti, convinti di poter beneficia- Dell’Aloe vera ricordo il gusto un po’ amaro, re, con qualche domanda, di un’integra- delle foglie della Stevia il sapore dolce, che zione delle nostre conoscenze di base in evoca quello della liquirizia, e del Lycium Bar- materia di erboristeria, ma non è stato così! baricum il profumo delle sue bacche di goji. Innanzitutto ci ha spiazzati lo stile dell’in- Marcon si è reso anche disponibile ad ogni contro, essenziale e diretto, ed il clima ami- sorta di domande, così l’incontro si è pro- chevole del colloquio che si è instaurato tratto piacevolmente nel tempo, fino all’as- nonostante la “limitata conoscenza” di chi segnazione delle piantine da prendere in scrive, messa a nudo fin dalle prime battu- consegna. te sulle tecniche di innaffiatura delle piante. Si è trattato di una lezione pratica, un’eserci- Credevo di sapere..credevo, appunto! tazione simpatica e stimolante che vogliamo Marcon ha impostato l’incontro sull’Aloe, la riprendere, concordando con il relatore una Stevia ed il Lycium Barbaricum, piante delle visita al suo vivaio di Miramare, che si terrà quali ha portato con se molti campioni la- probabilmente a fine luglio o in settembre. DIRIGENTI NORDEST LUGLIO-AGOSTO 2014 sciati poi, con un’adeguata documentazio- C.B. Mostra di pittura presso la sede di Udine Chiusura estiva uffici Dal 3 luglio al 3 agosto 2014 potremo am- Udine di Via Tolmezzo 1/1 consiste nell’e- Gli uffici delle nostre sedi resteranno chiusi mirare le opere del pittore Orlando Zuniga sposizione di una serie di opere partico- per ferie dal 4 al 29 agosto 2014. Taborda. larmente suggestive, raccolte sotto il titolo Auguriamo a tutti che il meritato riposo re- La mostra allestita presso la nostra sede di “Nostalgia”. stituisca energia e serenità. 13
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