La Commissione von der Leyen ottiene la fiducia: più voti di quella di Juncker - ilSottosopra

Pagina creata da Vincenzo Galli
 
CONTINUA A LEGGERE
La Commissione von der Leyen
ottiene la fiducia: più voti
di quella di Juncker
La nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen ha
ricevuto l’investitura definitiva dal parlamento europeo. I
deputati hanno dato la fiducia al nuovo esecutivo con 461 voti
a favore, 157 contrari e 89 astenuti .

Un sostegno superiore a quello che fu dato a Jean-Claude
Juncker nel 2004 (423 voti favorevoli, 209 contrari e 67
astensioni) anche se inferiore a quello ricevuto da José
Manuel Barroso nel 2010 (488-137-72) e nel 2004 (478-84-98) e
anche da Romano Prodi nel 1999 (510-51-28). Nel suo intervento
prima del voto, von der Leyen ha fatto appello ai deputati
affinché sostenessero il suo programma e la sua squadra, con
un discorso molto lungo e complesso in cui ha puntato
soprattutto sulla doppia priorità della transizione ecologica
ed economica verso la neutralità climatica nel 2050, e
dell’innovazione digitale. Dopo un omaggio al suo predecessore
Juncker, von der Leyen ha esordito sottolineando che la sua
Commissione ha quasi realizzato la parità di genere nella sua
composizione (solo un uomo in più rispetto alle donne) e
annunciando che così sarà in tutti i gabinetti dei commissari.

Riguardo all’emergenza climatica, von der Leyen ha citato
“Venezia sott’acqua” e gli incendi delle foreste in
Portogallo, evidenziando che i fenomeni meteorologici estremi
sono sempre più intensi e frequenti. “La protezione del nostro
clima è una questione esistenziale per l’Europa e per tutto il
mondo e non potrebbe essere altrimenti. Vediamo Venezia
sott’acqua, le foreste in Portogallo colpite da incendi, la
siccità in Lituania; è successo anche in passato, ma non
possiamo perdere neanche un secondo, dobbiamo lottare contro
il cambiamento climatico” – ha affermato.
“Se c’è un campo in cui il mondo ha bisogno della leadership
dell’Europa, è quello della lotta al cambiamento climatico”–
ha esordito la presidente eletta, che ha affidato al
vicepresidente esecutivo olandese Frans Timmermans il
coordinamento delle politiche della nuova Commissione nel
settore.

von der Leyen ha ricordato anche di aver affidato al
commissario italiano, Paolo Gentiloni, “la messa in opera
degli obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile“.
“Lui ci crede, e io credo in lui”, ha detto, senza citare il
ruolo di Gentiloni nella sorveglianza dei bilanci degli Stati
membri.

La presidente eletta ha menzionato l’importanza della
“flessibilità permessa dal Patto di Stabilità“, aggiungendo
che bisognerà “dare tempo e spazio per sviluppare le economie
e per le riforme strutturali”.
Sulla digitalizzazione, von der Leyen ha sottolineato uno
slancio in avanti dell’Ue, con uno sforzo comune per
l’innovazione, con lo scopo di restare leader globale.

Accogliendo una domanda del Parlamento europeo, la presidente
designata ha poi accettato di aggiungere “ Cultura e
Istruzione” nel nome del portafogli della commissaria
bulgara Mariya Gabriel su Innovazione, Ricerca e Giovani.
Un’altra novità è l’annuncio di un grande piano contro il
cancro, che sarà lanciato -ha detto von der Leyen – dalla
nuova commissaria alla Salute, la cipriota Stella Kyriakides.
“Dobbiamo fare la differenza, perché si possa dire, anche fra
trent’anni, ‘viva l’Europa’”, ha concluso von der Leyen.
Principi Cattivi: quello che
non sai sui farmaci
Report, in questi giorni ha mandato in onda un’inchiesta
riguardo i principi attivi presenti nei farmaci. Il servizio
parte con un farmaco dal nome “Valsartan”che contiene un
battere che ha causato 36 decessi in Italia. Inoltre, ha
parlato di farmaci contenenti la ranitidina e la
nitrasommina,, batteri cancerogeni per il nostro corpo,
ritirati dall’AIFA ( Agenzia Italiana del Farmaco ). A
produrre questi farmaci è una società, la Zhejiang Huahai,
cinese. Il prinicipio attivi però è stato prodotto in India,
presso la Saraca Laboratories LTD e un’altra la Hyderabad
Pharma City. Questo provaca dei problemi per il popolo
indiano, per i continui scarichi delle aziende nei fiumi. Ma,
anche per il resto del mondo perchè è difficile risalire a chi
ha prodotto il farmaco e il principio attivo, che si finisce
ad arrivare in India e Cina. Durante la puntata si vede che
entrano proprio in azienda dove producono un prodotto
intermedio per un antibiotico. Si può notare che la situzione
igienica pessima e che il titolare afferma che il prodotto
deve essere lavorato così se no il suo prezzo aumenta e le
persone non lo possono più acquistare. Secondo Christoph
Lubbert, che ha analizzato i campioni inviati dall’India:”-I
batteri trovati all’interno sono molto simili a quelli che
hanno creato i problemi in Toscana.
Google Stadia, l’evoluzione
delle    piattaforme    per
videogiochi
Da oggi 19 Novembre dopo mesi di attesa è finalmente
disponibile anche in Italia Google Stadia in versione Premier
Edition che ti permetterà di giocare da subito a 22 titoli di
cui alcuni esclusivi.

Il pacchetto Premier Edition include tre mesi gratuiti
di Stadia Pro, una Chromecast Ultra e il controller Stadia,
unica periferica
utilizzabile che si connette automaticamente ai data center di
gioco personalizzati
di Google. Tutto ciò garantisce la possibilità di giocare
sulla TV e su tutti
gli altri schermi supportati in 4K e con 60fps senza dover
fare il download dei
giochi interessati.

Inoltre è previsto un abbonamento Stadia Pro con cui
si avrà la possibilità di giocare in 4K rispetto ai 1080p
della versione
gratuita e di ricevere in omaggio Destiny 2 ed altri giochi
che verranno
rilasciati nel tempo. Oltre sconti su titoli di prossima
uscita.
Il controller Stadia connesso alle piattaforme
Google dispone di un pulsante Capture che consente di salvare
all’istante video
clip e screenshot da condividere nella propria Google
community.

Lo sport come strumento per
valorizzare la diversità e
favorire l’inclusione.
Presentato il progetto educativo promosso dall’I.T.
“Notarangelo-Rosati” insieme alle A.S.D. foggiane Ars Club ed
Elpìs. Un’opportunità per tutti, anche per la città di Foggia.

«Tutti i ragazzi dovrebbero poter vivere le stesse
esperienze e provare a fare sport, scoprendo le regole, le
sofferenze, il rispetto, le cadute ma anche la capacità di
rialzarsi». È il messaggio lanciato da Giovanni Scopece,
rappresentate dell’Ars Club e docente della scuola
Notarangelo, nonché ideatore – insieme a Floriana De
Vivo responsabile dell’ASD Elpìs – del progetto educativo “Lo
sport come strumento per l’inclusione”, presentato martedì 19
novembre nell’aula magna dell’I.T. “Notarangelo-Rosati”.

L’istituto foggiano è capofila del progetto educativo – che
vanta il patrocinio di FISDIR Puglia (Federazione Italiana
Sport   Paralimpici   degli   Intellettivo    Relazionali)
e CIP (Comitato Italiano Paralimpico) – il cui obiettivo è
potenziare l’offerta di percorsi sportivi volti alla crescita
integrale della persona, all’inclusione attraverso una
proposta educativa ed aggregativa volta a favorire le
relazioni tra coetanei, rispettando e valorizzando le
diversità.

«Poter fruire dello spazio della scuola anche di pomeriggio e
trascorrere il proprio tempo in maniera utile e gioiosa,
facendo sport tutti insieme è il nostro obiettivo», ha
affermato con entusiasmo la dirigente dell’I.T. “Notarangelo-
Rosati” Irene Patrizia Sasso, che grazie a questa iniziativa
aprirà le porte della scuola non solo ai propri alunni con
disabilità, ma anche a quelli delle scuole dell’intera città.

“Lo sport come strumento per l’inclusione” permetterà ,
infatti, anche ai ragazzi delle scuole medie di Foggia di
partecipare gratuitamente alle attività sportive. Il progetto
prevede che gli studenti con diversa abilità praticheranno –
seguiti da tecnici specializzati – diverse specialità:
ginnastica ritmica, ginnastica artistica maschile e femminile,
trampolino elastico, nuoto, atletica leggera, badminton. Le
attività si svolgeranno non solo all’interno della palestra
annessa all’istituto “Notarangelo-Rosati”, ma anche in quella
del “Giannone-Masi” e presso la piscina comunale.

Le A.S.D. Ars Club ed Elpìs sosterranno interamente le spese
di tesseramento e frequenza, con l’obiettivo finale di far
partecipare gli studenti coinvolti a gare di federazioni ed
enti preposti.

«Immaginate quanto imparano i ragazzi normodotati da quelli
con disabilità: se ne prendono cura, diventano più
tolleranti», ha detto con convinzione ed emozione il prof.
Scopece.

Un progetto che rappresenta, quindi, un’opportunità per tutti.
Anche per la città di Foggia, dove qualcosa sta cambiando,
come ha evidenziato anche il presidente del CIP
Puglia Giuseppe Pinto. «Foggia sta dimostrando di essere una
città in cui le scuole hanno la capacità di fare rete, tra
loro e con le associazioni, e questo progetto ne è la
dimostrazione», ha sottolineato Pinto, che ha aggiunto: «la
disabilità è un momento di rinascita e di crescita, attraverso
lo sport i ragazzi con disabilità possono vivere la vita con
normalità, ed è per questo che il C.I.P. vuole portare lo
sport in ogni angolo della Puglia».

E partendo da progetti come questo, i ragazzi con disabilità
hanno la possibilità anche di arrivare a raggiungere dei
successi, a mettere a segno traguardi importanti.

«Cinque ragazzi foggiani con diversa abilità che praticano
pallamano sono sotto osservazione per entrare a far parte
della nazionale e hanno iniziato a fare questo sport a
scuola», ha raccontato Floriana De Vivo, fondatrice
dell’A.S.D. Elpìs, delegato regionale Fisdir Puglia e
vicepresidente Cip Puglia, che da anni allena Martina Sassani,
campionessa del mondo di nuoto sincronizzato affetta da
sindrome di Down.

«Si sta facendo tanto sul territorio con i progetti legati
allo sport e all’inclusione, ma possiamo e dobbiamo fare
ancora di più, sia per i ragazzi che per i loro genitori», ha
detto Domenico di Molfetta, delegato provinciale CONI Foggia,
che ha portato i saluti della dirigente dell’ufficio
scolastico territoriale di Foggia Maria Aida Episcopo.
A sostenere l’importanza di educare all’inclusione attraverso
lo sport anche Lorenzo Cellamare, presidente comitato
regionale Puglia FGI (Federazione Ginnastica d’Italia)
e Sergio Bellantonio del dipartimento di Scienze Motorie di
Foggia, che hanno evidenziato la necessità di un cambiamento
culturale.

Alla presentazione – moderata da Valeria Mazzeo, responsabile
comunicazione dell’I.T. Notarangelo-Rosati –    è intervenuta
anche la consigliera comunale Concetta Soragnese che, insieme
al consigliere Salvatore De Martino, ha l’obiettivo di portare
avanti una logica non assistenzialistica ma di integrazione.
«Stiamo lavorando per dare davvero un aiuto alle famiglie che
hanno figli con disabilità, soprattutto per favorire
l’inserimento dei ragazzi all’interno della società e del
mondo del lavoro».

Le iniziative del Centro
Antiviolenza di Foggia per la
giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza
contro le donne
Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale
per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Ambito
Territoriale di Foggia in collaborazione con il Consorzio OPUS
e la sua consorziata “F. Aporti”, ha organizzato una serie di
iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema.

Si inizierà il 22 novembre alle ore
20.30 presso l’Auditorium Santa Chiara con lo spettacolo
“Musica e Parole” del
gruppo musicale Joy Music Project, un tour musicale e poetico
dedicato alle
grandi donne, alla loro arte e quotidianità. “Musica e parole”
sarà un’alternanza
di letture tratte da testi di autorevoli scrittrici, parti
recitate e brani
musicali interamente suonati dal vivo da musicisti
professionisti e cantati da
un gruppo corale che conta ben tredici coristi.

Nella stessa serata verrà presentata la
mostra “Grazie a te, Donna” dell’artista Paolo Ciro Lupoli: un
viaggio
attraverso un corridoio di immagini con una doppia valenza che
racconteranno la
strada per uscire dal circuito della violenza. La mostra
“Grazie a te, Donna”
proseguirà il 23, 24      e   25   novembre   presso   il   Centro
Commerciale GrandApulia dove
le professioniste del Centro Antiviolenza illustreranno ai
visitatori le
attività del Centro.

Il 1° dicembre alle ore 20.30 sarà il
Teatro Umberto Giordano ad ospitare lo spettacolo “Women in
tour” realizzato da
Strumenti e Figure, Compagnia Stabile di Teatro Musicale, con
la direzione
artistica del M° Francesco Finizio. “Women in tour” sarà un
concerto
unico contro il femminicidio e la violenza sulle donne, per
portare ancora una
volta l’attenzione su questo tema che troppe volte ritorna
nelle pagine di
cronaca.

Le attività di sensibilizzazione continueranno, nelle
settimane a seguire, con interventi delle professioniste
del CAV presso gli istituti superiori e con una giornata di
formazione presso
il CSV di Foggia in programma per l’11 dicembre.

Si ringraziano tutti gli aderenti alle
iniziative per la collaborazione e l’ospitalità.

“Questa vita è Solo Mia”,
riflessioni               per
l’eliminazione della violenza
contro le donne
L’evento, organizzato dal Comune di Foggia, in collaborazione
con il CSV Foggia, affronterà – con l’aiuto di esperti – il
tema degli abusi e della rinascita possibile, partendo dalle
pagine dell’ultimo libro di Annalisa Graziano.
“Questa vita è Solo Mia. #lamorenonuccide”. Questo il
titolo dell’evento organizzato nella “Sala Fedora” del Teatro
Giordano dal
Comune di Foggia, in collaborazione con il CSV Foggia, per
celebrare la
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne 2019.

L’appuntamento è in programma il
25 novembre, alle ore 18.30, per un pomeriggio di riflessione
e di dibattito.
L’evento, ideato dall’Assessorato alla Cultura, in
collaborazione con gli
Assessorati all’Istruzione e alla Legalità, pone al centro i
temi della
disuguaglianza di genere, della violenza e del difficile
percorso di rinascita,
partendo dalle pagine di “Solo Mia”, l’ultimo romanzo della
giornalista
foggiana Annalisa Graziano.

Interverranno il sindaco di
Foggia, Franco Landella; l’assessore alla Cultura, Anna Paola
Giuliani;
l’assessore all’Istruzione, Claudia Lioia e l’Assessore alla
legalità, Cinzia
Carella. Dopo la performance dell’artista Daniela d’Elia,
porteranno le loro
testimonianze il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro;
il direttore
dell’UlEPE Foggia, Mirella Malcangi e il funzionario dello
stesso ufficio,
Vincenza Rainone; la presidente dell’associazione Misericordia
di Foggia, Laura
Pipoli e l’autrice del libro.
Le conclusioni sono affidate alla
docente Antonietta Lelario.

“Quello della violenza di genere
– sottolineano gli organizzatori – è prima di tutto un
problema culturale. Un
primo elemento di prevenzione, imprescindibile è dunque
rappresentato da un
necessario cambiamento a livello sociale, che consenta una
reale emersione del
fenomeno e riconosca e valorizzi la differenza, la reciprocità
dei ruoli tra
uomo e donna nonché le risorse di ognuno. Eventi come questo
rappresentano un
tassello importante, nella      misura    in     cui   si   pongono
l’obiettivo di informare e
sensibilizzare la cittadinanza      sul   tema    della     violenza
domestica e sui segnali
per riconoscerla”.

La cittadinanza è invitata.

Bamboline pon pon e angeli
celesti, ecco le creazioni
dell’“arte del cucito” nel
carcere di Foggia
Deliziose e delicate, sono state realizzate dalle detenute
della Casa Circondariale, guidate dall’esperta Rosa Anna
Perdonò. Il CSV Foggia: “laboratori strumenti importanti di
riscatto sociale”.

Corpo di tulle, capelli di lana e
un dolce visino confezionato a mano. Sono piccole e delicate
le bamboline pon
pon prodotte delle detenute della Casa Circondariale di Foggia
nell’ambito del
progetto realizzato dell’Ass. Fovea. Guidate da Rosa Anna
Perdonò, modista di
professione ed esperta di cucito creativo, le partecipanti al
laboratorio hanno
confezionato oltre una trentina di pezzi.

“Ho potuto registrare grande
entusiasmo e partecipazione – spiega la docente – infatti, le
corsiste hanno
chiesto di poter frequentare altri percorsi creativi come
questo. Nel corso
degli incontri abbiamo realizzato anche altri soggetti: una
detenuta è da poco
diventata nonna e abbiamo pensato di confezionare qualche
angelo celeste. Sono
state tutte davvero brave e collaborative. I prodotti da loro
realizzati
possono diventare bomboniere, soprammobili, decorare maniglie
e – con i colori
giusti – l’albero di Natale”.
Il percorso formativo proposto è
stato realizzato nell’ambito dell’“Avviso Carcere” del CSV
Foggia, con il
sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia ed ha
rappresentato la
naturale prosecuzione di altri progetti simili svolti dalla
docente negli anni
2016 e 2017, con la partecipazione di numerose detenute.

“Con questi progetti – spiega
Perdonò – cerchiamo di fornire alle donne ristrette competenze
spendibili
nell’ambito della formazione, utili per l’inserimento nel
mondo del lavoro. Le
corsiste hanno acquisito competenze specifiche nel campo della
ideazione, progettazione
e produzione di oggettistica in tessuto. Non solo: gli
incontri favoriscono
l’integrazione tra detenute italiane e straniere e forniscono
opportunità e
modelli di vita diversi da quelli seguiti in precedenza”.

“I laboratori realizzati con
l’Avviso Carcere – sottolineano dal CSV Foggia – rappresentano
strumenti
importanti di riscatto sociale per le persone detenute, che si
vedono offrire
una seconda possibilità, imparano un mestiere e ritrovano il
senso della
legalità. L’obiettivo del bando è proprio quello di
contribuire – con l’aiuto
dei volontari – a un efficace percorso di reinserimento nella
vita sociale e
lavorativa”.
E una testimonianza diretta
arriva proprio da Rosa Anna Perdonò. “Qualche tempo fa ho
ritrovato una donna
bulgara che aveva partecipato a uno dei miei primi laboratori
nella Casa
Circondariale di Foggia, sette anni fa. Ora realizza lavori di
cucito creativo
di professione e ha aperto una sua attività. Una grande
soddisfazione, anche
perché significa che sono riuscita a trasmetterle la mia
grande passione per
questa attività”.

Maserati, lo showroom                                  più
grande al mondo
La casa italiana del tridente batte un nuovo record mondiale
inaugurando a Dubai lo showroom più grande del mondo.

Quest’area espositiva di 3644 mq offre un’atmosfera
inedita agli appassionati del brand che la visiteranno. Il
nuovo showroom
Maserati si estende su cinque piani con due livelli
sotterranei riservati al
parcheggio e una suite di consegna per chi deve ritirare la
propria auto.

Inoltre all’interno dell’edificio è presente un
lounge bar e un’area di personalizzazione, dove i clienti
potranno configurare
e ordinare la loro auto scegliendo tra vernici esclusive,
materiali high-tech,
finiture interne in legno e pelli di alta qualità.

Per ridurre i costi energetici tutto lo showroom è
dotato di illuminazione led con sensori di movimento che
disattivano le luci
durante i periodi di inattività.

Alberi per il futuro
Domenica 17 novembre, alle ore 10.00, Cicloamici Foggia FIAB,
in collaborazione con altre associazione e con i parlamentari
Rosa Menga, Giorgio Lovecchio e Marco Pellegrini, aspetta i
residenti del quartiere e i cittadini tutti in via Giuseppe
Imperiale, ( angolo farmacia Tartaglia) per mettere a dimora
quindici giovani alberi di essenze diverse. La manifestazione,
autorizzata dal Comune di Foggia ed organizzata nell’ambito
delle attività legate alla celebrazione della Giornata
Nazionale dell’Albero – istituita in Italia con la legge nr.
10 del 14 gennaio 2013 e che cade il 21 novembre – ha lo scopo
di sensibilizzare alla tutela e valorizzazione degli spazi
verdi comuni, di creare nuove fasce boschive e di potenziare i
parchi già esistenti in città. Le operazioni di piantumazione
sono aperte a tutti ed è gradito l’intervento ” sul campo” di
adulti e bambini. Soci e simpatizzanti dell’Associazione
Cicloamici si ritrovano domenica 17, alle 9 davanti alla Villa
Comunale, per raggiungere in bici un vivaio locale nel quale
le persone interessate possono acquistare ultriori alberi da
piantare nel giardino di via Imperiale.

Sono passati 20 anni                                     dal
crollo di Viale Giotto
Oggi, 12 novembre, presso l’aula Consiliare del Comune di
Foggia,si è ricordato il crollo di quel palazzo di sei piani
di Viale Giotto……

Il sindaco Franco Landella ha   voluto ricordare quella tragedia
così fredda e così terribile    che ha portato via 67 persone.
Ancor oggi dopo 20 anni si      sente il dolore, il freddo di
quella notte, dove tutto         mentre era così tranquillo
crollò….cuori, vite,famiglie,   sentimenti distrutti….tutto era
ridotto in polvere

Alla commemorazione erano presenti il Sindaco, le autorità
civili e militari, il Sindaco di allora Paolo Agostinacchio e
i parenti che con gran dolore hanno partecipato…

Il messaggio che ci ha lasciato una superstite ”Tutto ciò che
facciamo, anche le cose più banali vanno fatte con passione e
precisione perché un minimo sbaglio può causare una tragedia”
Puoi anche leggere