STAGIONE DI PROSA TEATRO SUPERCINEMA - direzione artistica - MR Grafica & Web
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Comune di Castellammare di Stabia Assessorato alla Cultura TEATRO SUPERCINEMA STAGIONE DI PROSA 2017 . 2018 direzione artistica
INDICE 4e5 __ Presentazione 7 __ L’inquilino 9 __ Il pomo della discordia 11 __ Un borghese piccolo piccolo 13 __ Uno nessuno centomila 15 __ Per fortuna che sono terrone 17 __ il seduttore 19 __ Boomerang 21 __ Tutte a casa 23 __ L’amore migliora la vita 25 __ ViKtorViKtoria 27 __ Abbracciame 29 __ Italiano di Napoli 30 __ Prezzi 31 __ Regolamento
La tradizione culturale e artistica di Castellammare di Stabia non puònon avere nel Supercinema uno dei suoi punti fermi. Anche quest’anno, è per me un enorme piacere salutare con affettol’inizio di questa nuova stagione teatrale che, sono sicuro, così comeavvenuto negli anni passati, incontrerà il favore di un vastissimo pubblico. Il cartellone del Supercinema, per la qualità e lo spessore delle opere e degli artisti che andranno in scena, rappresenta, senza ombradi dubbio, una tre le maggiori forme di espressione culturale chepossa portare arricchimento alla nostra città. Dieci spettacoli, dalla prosa impegnata al teatro comico, che ancora una volta sono stati scelti con professio- nalità e senso critico daldirettore artistico Lello Radice, al quale va il mio personaleringraziamento per l’impe- gno e la dedizione che dimostra nel favorire momenti di crescita culturale a Castellammare di Stabia. Dieci appuntamenti dove la magia del teatro sarà l’assoluta protagonista. In bocca al lupo a tutti! Il sindaco Antonio Pannullo
E’ con grande orgoglio e felicità che ho io piacere di presentarvi la nuova stagione di prosa 2017/18 del Teatro SUPERCINEMA e della mia Ass. ACSD TEATRO ARTE E Musica. Con lo stesso spirito sono felice di riavere accanto a noi il Comune di Castellammare di Stabia nella veste del Sindaco Avv. Antonio Pannullo e di tutta l’amministrazione comunale. Un segnale di spessore politico concreto, di crescita e di sviluppo della nostra città. Grazie a nome mio e di tutti quelli che potranno godere di questi spettacoli nella propria città. Stagione di prosa che vede al suo fianco anche Aziende importanti che sostengono la cultura nella propria città e che con il loro aiuto rendono possibile realizzare questo progetto di grande impatto sociale e perchè no, diciamolo, magari oggi ci siamo abituati per la forza della continuità, ma fino a pochi anni fa sembrava tutto irrealizzabile e impossibile. A loro va il mio ringraziamento personale e il mio benvenuto. Sarà una stagione che alternerà autori classici e moderni, dando spazio anche alla nuova drammaturgia con- temporanea e ai giovani che devono farsi conoscere ed apprezzare anche dal grande pubblico. Operazione che ci permetterà anche di avvicinare i nostri figli a Teatro senza vederlo magari come un luogo dove vanno mamma e papà. Attrarre giovani a Teatro per aver loro stessi scelto di comprare la poltrona e godersi una rappresentazione di uno spettacolo dal vivo; questo uno degli obiettivi che la stagione si pone. Daremo nel corso degli eventi spazio alla musica e alla danza, valutando tutte le proposte e le richieste che ci arriveranno, tutto questo per attrarre quante più persone verso il teatro e la sua bellezza. Un ultimo saluto,ma non meno importante va alla famiglia Montillo che accanto a me ha vissuto negli ultimi anni momenti di trepidazione alternati a gioia per le cose belle fatte. A mia moglie e ai miei figli: “grazie per essermi stati accanto in queste IX stagioni di prosa e che come me non avete e non mollerete mai”. Ma in modo particolare ringrazio mia figlia Giorgia, senza la quale nulla quest’anno sarebbe stato possibile, a lei che, con il suo supporto e le sue competenze, mi è stata accanto va tutto il mio plauso. Dulcis in fundo un grazie a tutti voi abbonati e non, che avetee continuerete a sostenere il TEATRO. Il direttore artistico Lello Radice 5
01 20 OTTOBRE 2017 In una casa di un quartiere popolare Massimo in gravi diffi- coltà economiche cerca dispe- L’inquilino ratamente un coinquilino per dividere l’affitto, pressato dalla vecchia padrona di casa che con Enzo Casertano, incarica la nipote Chiara per i Massimo Pagano, Maria Chiara Cimini solleciti di pagamento. Chiara e regia di Roberto D’alessandro Massimo sono amici di vecchia data e cercano una soluzione al problema, fin quando arriverà il nuovo inquilino Vincenzo, un uomo mite che però sembra nascondere grandi segreti. Massimo e Chiara iniziano le loro strampalate indagini per scoprire se quest’uomo è vera- mente chi dice di essere. In una girandola di colpi di scena, so- spetti, amicizia, innamoramenti e cene a base di spigole all’ac- qua pazza, ben presto si svelerà la vera identità dell’inquilino, ma avrà detto la verità? 7
02 26 OTTOBRE 2017 “Doveva essere un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo Il pomo bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro dei doni!... La sala della discordia del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano ca- di Carlo Buccirosso rafe e coppe preziose, colme di con Carlo Buccirosso, Maria Nazionale nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati erano felici e contenti… regia di Carlo Buccirosso solo Eris, dea della discordia, musiche di Sal Da Vinci non era stata invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i presenti.” Tutto ciò, in breve, ap- partiene alla classica mitologia greca, ma proviamo a trasferirla ai giorni d’oggi, in una norma- le famiglia benestante, dove l’atmosfera e l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille, primo- genito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela, non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente…“ [...] 9
03 19 NOVEMBRE 2017 “Un borghese piccolo piccolo” è un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami da cui è stato Un borghese tratto, in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico di Monicelli. La peculiarità del ro- piccolo piccolo manzo è la tinta grottesca, che si cerca di ripercorrere nell’a- con Massimo Dapporto dattamento di Fabrizio Coniglio, regia di Fabrizio Coniglio con cui Cerami descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella che metteremo in scena sarà infatti una tra- gicommedia che nella prima parte regalerà momenti di comicità a tratti esilarante. Il Borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavora al ministe- ro, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una “scor- ciatoia”, in questo caso rappre- sentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio. Le aspirazioni, il desiderio di rag- girare le regole che una società democratica e civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano. 11
04 15 DICEMBRE 2017 Un unico testo narrativo, per interpretazione sempre diverse affidate al racconto di Enrico Lo Uno nessuno Verso, che mette in scena un contemporaneo Vitangelo Mo- scarda, l’uomo “senza tempo”. centomila Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a di Alessandra Pinzi sottolineare la contemporaneità con Enrico Lo Verso di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca regia di Alessandra Pinzi della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omo- logazioni. La voglia di arrivare infondo ed assaporare la vita, quella autentica, oltre le impo- sizioni sociali dei ruoli. La paura di essere soli, fuori dal grido sociale della massa. Ed infine, il piacere unico, impagabile della scoperta del proprio “uno”: autentico, vero, necessario. Il Vitangelo Moscarda interpre- tato da Lo Verso diventa uomo di oggi, di ieri, di domani. Ed il testo diventa critica di una so- cietà che oggi, come cento anni fa (quando il testo fu concepi- to), tende alla partecipazione di massa a svantaggio della specificità dell’individuo. Ma la sua è una critica volta ad un finale positivo, la scoperta per ognuno di essere stessi, dentro la propria bellezza. 13
05 12 GENNAIO 2018 Monologhi e momenti musicali per raccontare la sua meri- dionalità. Pochi ingredienti ma Per fortuna genuini come un “Spaghetto al pomodoro fresco” Due ore di comicità scritte e che sono terrone portate in scena da un “comico” cioè una persona che vede la di Paolo Caiazzo realtà da un’angolazione diffe- rente. Anche situazioni difficili e drammatiche nascondono un aspetto che può innescare una risata. Disperarsi è comunque un atteggiamento di resa, un sorriso è l’anticipo di una vitto- ria. Forse basta il titolo per farci capire il discorso che l’autore ci propone, descrivendo i pregi e difetti del Sud in una critica costruttiva. Nelle sue mani, tra risate e gags, monologhi e personaggi, attraverseremo la nostra storia con le sue glorie, e le défaillances che ci hanno tar- pato le ali. E rifletteremo sulle cose positive e negative che nel bene e nel male dobbiamo af- frontare per essere consapevoli delle nostre potenzialità. Il termine “Terrone” inserito nel titolo è una dichiarazione d’amore, e Paolo Caiazzo, come contadino della sua “Terra”, intende coltivarla! 15
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06 7 FEBBRAIO 2018 Eugenio gestisce un’agenzia di viaggi ed è sposato con Norma ma intrattiene due relazioni Il seduttore extraconiugali: la prima con Wilma, la seconda con Alina, segretaria presso l’agenzia.Tre di Diego Fabbri donne, tre luoghi e tre modi di con Roberto Alpi, Laura Lattuada, vivere una relazione sentimen- tale totalmente differenti. Nor- Agnese Nano, Isabel Russinova ma è alla ricerca di un amore regia di Alessio Pizzech fedele, ma insegue qualcosa che ormai è finito; Wilma è im- pegnata in una guerra costante e radicale con Eugenio in cui carne e sensualità diventano privilegiato campo di battaglia; infine Alina, proiettata in un sogno di fuga dalla realtà, in un gioco di emozioni eccitante e leggero.La storia di Eugenio “il seduttore” è legata, seppure indirettamente, alla perdita del figlio avuto da Norma. Egli pro- mette a ognuna amore sincero e viaggi lontani in geografie a dir poco immaginarie. Con perfido cinismo fa in modo che le tre donne si incontrino in un Caffè, imbastendo un gioco rocambolesco di equivoci e situazioni tragicomiche.Il tutto per divertirsi nel vederle parlare assieme, inconsapevoli, dello stesso uomo. L’epilogo sarà sorprendente. 17
07 16 FEBBRAIO 2018 Un casale in campagna. Una famiglia riunita in attesa di celebrare il funerale del padre Boomerang patriarca. Una grande nevicata. Il passato che riemerge. Sospetti e tensioni. di Angelo Longoni Inattesi e comici scontri. con Amanda Sandrelli, Eleonora Ivone, Le contraddizioni dell’essere umano in una storia attuale e Giorgio Borghetti, Simone Colombari toccante. regia di Angelo Longoni Boomerang è una commedia divertente e scorretta. Si svolge durante una veglia funebre for- zata che sprofonda in un caos irriverente, tipico della black comedy. Il bersaglio da colpire è l’ipocri- sia della principale istituzione della nostra società, la famiglia borghese con i suoi stereotipi ed il suo perbenismo. Ciò che si consuma o si decide all’interno delle mura domesti- che spesso nasconde interessi che si riverberano nella società. Non è un caso che nel nostro Paese, come in molte altre parti del mondo, il potere eco- nomico, politico e finanziario sia concentrato nelle mani di poche famiglie che, apparentemente, sembrano tutte irreprensibili, oneste e devote. 19
08 30 MARZO 2018 Del primo, devastante, conflitto mondiale, di cui in questi anni ricorre il centenario, sono stati Tutte a casa raccontati la durezza della vita di trincea, le vittime e gli eroi. “TUTTE A CASA” si concentra di Giuseppe Badalucco, invece sull’aspetto dell’ingres- Franca De Angelis so delle donne nel mondo del lavoro. Margherita, una ricca con Paola Gassman, signora dell’alta borghesia mi- Mirella Mazzeranghi, lanese il cui marito imprendito- Paola Tiziana Cruciani re è stato preso prigioniero dagli regia di Vanessa Gasbarri austriaci, decide di imbarcarsi nella difficile avventura di tene- re in piedi l’azienda di famiglia, produttrice di autocarri. All’ini- zio si tuffa nell’impresa con la leggerezza con cui frequenta i salotti dell’alta società; ma an- dando avanti si ritrova a sfidare l’ostilità di un mondo pretta- mente maschile in cui tutti le sono contro: i colleghi, i politici, la stampa e persino i sindacati. Nella sua avventura Margherita è supportata, ma anche spesso osteggiata, da altre quattro don- ne, tutte diverse da lei - e fra di loro - sotto ogni punto di vista. In un crescendo di ostacoli da superare nel tentativo di salvare l’azienda, le cinque donne si confrontano fra loro e imparano a costruire un diverso modo di rapportarsi. 21
09 13 APRILE 2018 “L’amore migliora la vita” è un richiamo alla comprensione di quest’assioma tanto ovvio quan- L’amore to difficile da interiorizzare. Due coppie di genitori si tro- vano per discutere di un pro- migliora la vita blema che riguarda i propri figli maschi appena divenuti di Angelo Longoni maggiorenni. All’inizio i quattro sembrano essere molto civili con Ettore Bassi, Edy Angelillo, e dimostrano di avere a cuore Eleonora Ivone, Giorgio Borghetti solo il bene dei propri ragazzi regia di Angelo Longoni ma, quando si tratta di discutere della loro omosessualità e della loro volontà di vivere aperta- mente il loro amore, le cose si complicano notevolmente. Madri e padri mettono in luce tutta la loro fragilità morale e la loro protervia, diventano violen- ti, paurosi, meschini, facendo emergere anche le loro difficoltà di coppia e le loro frustrazioni. Non importa quale sia la loro provenienza sociale o la loro estrazione culturale, sono tutti inadeguati a mettere mano seriamente al proprio modo di intendere i sentimenti e al loro ruolo genitoriale. 23
Corso Alcide de Gasperi, 321 80053, Castellammare di Stabia (NA) 081 . 871 1264
10 19 APRILE 2018 Il mondo dello spettacolo non è sempre scintillante e quando la crisi colpisce anche gli artisti ViKtorViKtoria devono aguzzare l’ingegno. Ecco allora che Viktoria, talen- tuosa cantante disoccupata, si di Giovanna Gra finge Viktor e conquista le pla- con Veronica Pivetti tee... ma il suo fascino andro- regia di Emanuele Gamba gino scatenerà presto curiosità e sospetti. Tra battute di spirito e divertenti equivoci si legge la critica ad una società bigotta e superficiale (la nostra?) sempre pronta a giudicare dalle appa- renze. La Berlino degli Anni Trenta fa da sfondo ad una vicenda che, con leggerezza, arriva in profondità. Veronica Pivetti si cimenta nell’insolito doppio ruolo di Viktor/Viktoria, nato sul grande schermo e per la prima volta sulle scene italiane nella sua versione originale. 25
11 24 MARZO 2018 Abbracciame Andrea Sannino in Concerto O BO NAMENT FUORI AB PREZZO DEI SINGOLI BIGLIETTI PLATEA I° SETTORE € 30 PLATEA II° SETTORE € 25 GALLERIA € 20 27
12 20 GENNAIO 2018 “ITALIANO DI NAPOLI” è una ri- flessione sulla nostra identità di napoletani, di italiani, di cittadini Italiano di Napoli della Repubblica. Affiancato da una variegata compagnia fatta di attori, fantasisti, acrobati, di Sal Da Vinci, Alessandro Siani un trascinante corpo di ballo e con Sal Da Vinci, Gaia Bassi, un orchestra dal vivo composta Lello Radice, Davide Marotta, da 6 elementi. Sal racconta la sua versione dei fatti: fra Ernesto Lama O NAMENT i brani dell’ultimo album dal BO regia di Alessandro Siani FUORI AB titolo “NON SI FANNO PRIGIO- NIERI” che esplorerà i temi a lui più cari da un punto di PREZZO DEI SINGOLI BIGLIETTI vista nuovo, frutto anche della PLATEA I° SETTORE € 35 partecipazione e collaborazione con i più grandi. Autori della PLATEA II° SETTORE € 30 canzone italiana, tra i quali GALLERIA € 25 spicca il grande Renato Zero, con cui Sal ha condiviso molti brani dell’album ed un emo- zionante duetto, la racconta inoltre con immarcescibili pezzi della sua produzione musicale, senza tralasciare sorprendenti incursioni nel repertorio della musica italiana e della canzone napoletana. Uno spettacolo che diverte grazie ai guizzi comici di Davide Marotta e Lello Radice, che affascina con la talentuosa GAIA BASSI, che commuove e fa riflettere. Un viaggio sugge- stivo e incantato che, grazie alla prodigiosa voce di Sal Da Vinci fa vibrare, ancora una volta, le corde del cuore. 29
PREZZI PREZZO DEI SINGOLI BIGLIETTI PLATEA I° SETTORE € 30 PLATEA II° SETTORE € 30 GALLERIA € 25 SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO Diritto di prelazione fino a 30 giorni prima dell’evento. BOTTEGHINO Condizioni generali di abbonamento La tessera di abbonamento non è personale e dovrà essere esibita quale titolo d’ingresso al perso- nale di sala. Vendita dei biglietti e degli abbonamenti Il botteghino del Teatro Supercinema, c.so V. Emanuele, 97 - C.mare di Stabia - Tel. 081.8717058 sarà aperto tutti i giorni escluso sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.30 / dalle ore 18.00 alle ore 20.30. I biglietti per le singole recite saranno in vendita dal giorno successivo all’ultima rappresentazione, anche tramite prenotazioni telefoniche, che dovranno essere confermate presso il botteghino. Orario delle rappresentazioni Serali: porta ore 20.30 - sipario ore 21.00. Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato. Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.
REGOLAMENTO Il Teatro Supercinema invita il pubblico a rispettare il seguente regolamento di sala. _ Lo spettatore deve sempre essere munito di biglietto o di tessera d’ingresso, da esibire a semplice richiesta del personale di sala addetto al controllo. Il pubblico è tenuto a occupare il posto assegnato. _ È vietato l’accesso in sala a spettacolo iniziato. Gli spettatori giunti in ritardo sono invitati ad atten- dere nel Foyer il primo intervallo per raggiungere il proprio posto. _ I bambini di età inferiore ai 6 anni non saranno ammessi in Teatro. _ Si raccomanda per tutte le rappresentazioni un abbigliamento consono al decoro del Teatro. _ È obbligatorio depositare in guardaroba ombrelli, cappelli, borse, macchine fotografiche, apparec- chi di registrazione audio e video e telefoni cellulari. Per i signori è richiesto di depositare in guarda- roba soprabiti e cappotti. _ In sala è richiesto un comportamento corretto e il rispetto del silenzio. _ È vietato l’uso dei telefoni cellulari in sala. _ È vietato scattare fotografie in Teatro e realizzare qualsiasi tipo di registrazione audio e video. _ Ai sensi della legge 584/75 è vietato fumare nei locali del Teatro. _ Per qualsiasi problema o esigenza il pubblico è pregato di rivolgersi agli Ispettori di settore o al Responsabile di sala.
FR Un ringraziamento particolare va alla famiglia Montillo e a tutti gli amici che hanno creduto in me.
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