Articoli di Moda - Federazione Moda Italia
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Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 18 marzo 2016 CONFCOMMERCIO: VENERDÌ 18 E SABATO 19 MARZO IL FORUM DI CERNOBBIO Venerdì 18 e sabato 19 marzo prossimi al Grand Hotel Villa d'Este di Cernobbio (Como) si svolgerà la diciassettesima edizione del Forum “I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000”, organizzato da Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti. Al centro del dibattito saranno affrontati importanti temi strategici quali i deficit strutturali del nostro Paese, lo scenario economico internazionale, il turismo. Tra i partecipanti di venerdì 18: i Ministri Dario Franceschini e Paolo Gentiloni, il Vice Ministro Enrico Zanetti. Michele Emiliano, Annamaria Furlan, Luca Patanè, Paolo Romani. Tra i partecipanti di sabato 19: i Ministri Angelino Alfano, Maria Elena Boschi e Maurizio Martina, il Vice Ministro Riccardo Nencini, il Sottosegretario Dorina Bianchi. Carmelo Barbagallo, Susanna Camusso, Oscar Farinetti, Matteo Salvini, Debora Serracchiani, Giovanni Toti. Il Forum avrà inizio venerdì 18 marzo, alle 11, con la conferenza stampa del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in cui verrà presentata un'analisi dell'Ufficio Studi di Confcommercio sulle prospettive economiche del nostro Paese, i deficit strutturali e i divari territoriali. Sarà possibile seguire i lavori del forum su twitter: #forumconfcommercio Maggiori informazioni sul sito della Confcommercio: http://www.confcommercio.it/-/il-18-marzo-al-via-il-forum-di-cernobbio ETICHETTATURA PRODOTTI TESSILI: ASSURDO SANZIONARE COSI’ I PICCOLI NEGOZI Numerosi operatori commerciali stanno contattando Federazione Moda Italia per segnalare controlli in corso sull’etichettatura dei prodotti tessili e calzature presso i negozi di moda, abbigliamento, calzature, accessori, pelletterie, articoli sportivi e tessile per la casa. Tra le violazioni maggiormente riscontrate si evidenzia la mancanza degli estremi del produttore (nome, ragione sociale o marchio ed anche sede legale del produttore/importatore) in etichetta o, per quanto riguarda le calzature, sulle scatole delle scarpe. In questo caso, il commerciante sarebbe esonerato da responsabilità, se può far risalire gli organismi di controllo al proprio fornitore e se dimostra di aver fatto il possibile per segnalare al fornitore tale lacuna. Un caso particolarmente increscioso ha colpito una nostra azienda associata del dettaglio moda (merceria) che si è vista ricevere un verbale di contestazione in quanto, a seguito di analisi su due paia di calze di noti brand, la composizione fibrosa non è risultata conforme a quanto dichiarato in etichetta dal produttore/fornitore e soprattutto perché la composizione fibrosa indicata in etichetta non era stata riportata in fattura (con una sanzione (da 1.032,91 € a 5.167,57 €) che, se pagata entro 60 giorni dalla notifica può essere ridotta e pari all’importo più favorevole tra un terzo del massimo ed il doppio del minimo (pari a 1.721,52 € moltiplicato per due – e quindi 3.443,04 € – come gli accertamenti effettuati attraverso un accertamento quantitativo delle fibre). Per il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi: «La normativa sulle responsabilità e relative sanzioni sulla non conformità delle etichette dei prodotti tessili e delle calzature è tutta da rivedere. È inammissibile, oltre che inaccettabile, che un operatore commerciale, in quanto obbligato principale, tra l’altro molto spesso vessato da clausole che gli negano ogni diritto di regresso nei confronti dei fornitori, debba rispondere delle negligenze o omissioni di operatori terzi (produttori/importatori). È un’anomalia che chiederemo che venga corretta il prima possibile». Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 18 marzo 2016 ISTAT: A FEBBRAIO È DEFLAZIONE Secondo la stima preliminare dell’Istat, a febbraio 2016 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e dello 0,3% su base annua (era +0,3% a gennaio). L’Istat conferma così la stima preliminare, spiegando che la forte flessione tendenziale dei prezzi al consumo è dovuta a una dinamica congiunturale caratterizzata da cali dei prezzi diffusi a quasi tutte le tipologie di prodotto, che si confronta con quella positiva i febbraio 2015 quando, invece, segnarono una ripresa dei prezzi rispetto al mese precedente. Info su http://www.confcommercio.it/-/l-istat- conferma-a-febbraio-e-deflazione SOLE 24 ORE: STOP DI FERRAGAMO A 91MILA FALSE INSERZIONI Un articolo de Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-03- 09/ferragamo-stop-91mila-false-inserzioni-063656.shtml?uuid=ACfjVekC) del 9 marzo 2016 ha fatto il punto sulla lotta alla contraffazione condotta dalla maison Ferragamo nel 2015 lungo due direttrici, Internet e la Cina con 91mila inserzioni online di prodotti contraffatti – circa mille in più rispetto all’anno precedente – che sono stati rimossi dai siti di aste online, oltre che al recupero e alla chiusura di 140 nomi a dominio e siti web illeciti gestiti per lo più da soggetti cinesi. La lotta alla contraffazione ha portato alla distruzione di 12.500 falsi e alla confisca di 12.400 articoli non originali in uscita dalla Cina. Mentre proprio alle dogane cinesi i prodotti “fake” targati “Ferragamo” e sequestrati sono stati oltre 34mila. Il tutto per un valore stimato superiore a 17 milioni di dollari e in oltre il 60% si è trattato di cinture. Per Ferruccio Ferragamo, presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo, intervistato dal Sole24Ore: «Da alcuni anni abbiamo intensificato la lotta per proteggere il brand e la nostra clientela e nel 2015 abbiamo incrementato ulteriormente il numero di piattaforme di e-commerce monitorate. Per quanto riguarda invece il mercato cinese, abbiamo rafforzato i controlli nelle attività offline, in particolare nell’ambito delle fiere di settore e dei resellers. Inoltre, con grande soddisfazione, in Cina, abbiamo ottenuto il difficoltoso riconoscimento di marchio notorio, uno strumento di enforcement che ci permette un notevole risparmio di tempi e costi nella lotta ai falsi». Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 18 marzo 2016 PASSERELLE: GIOVANISSIME E ITALIANE, VITTORIA E GRETA NUOVE REGINE Si chiamano Greta Varlese e Vittoria Ceretti, le due modelle italiane che stanno conquistando le passerelle del fashion internazionale, adorate e desiderate dagli stilisti, che ne hanno fatto le loro nuove muse. Greta Varlese sulla passerella di Roberto Cavalli per la FW 2016/17 (AFP) e Vittoria Ceretti per Emporio Armani. Bellezze eteree, entrambe chiome castane e occhi verdi, è bastata una manciata di mesi per far sì che i brand che contano le prendessero sotto la propria ala. Vittoria Ceretti, bresciana, classe 1998, scoperta dall’agenzia Elite Models nel 2012 e tenuta a battesimo da Missoni, che lo stesso anno la scelse per un editoriale. Da allora la sua carriera è diventata inarrestabile. Dopo il debutto sulle riviste patinate, nel giro di qualche stagione, Dolce & Gabbana la vogliono come testimonial per una campagna pubblicitaria al fianco di Eva Herzigova e Bianca Balti, ed è proprio a quest'ultima che viene spesso paragonata. Dopo essere entrata nel settembre scorso nella lista delle 50 top model della piattaforma models.com, campeggia anche nell’ultima campagna di Giorgio Armani, che l'ha scelta per la passerella primavera/estate della sua linea eponima. Stesso destino, ma a latitudini diverse, quello della calabrese – ma svizzera d’adozione – Greta Varlese, che a soli 17 anni è già l’egeria di Riccardo Tisci e Miuccia Prada. Erede indiscussa di Mariacarla Boscono, dalla quale sembra aver ereditato idealmente lo sguardo di ghiaccio e la pelle diafana, come Vittoria, anche Greta ha fatto incetta di passerelle e contratti da sogno. Solo nell'ultimo anno è stata il volto delle campagne pubblicitarie di Prada, Givenchy, Valentino e Zara ed è apparsa negli editoriali dei più importanti magazine del settore. C’è da scommettere che per entrambe il meglio deve ancora venire. http://it.fashionmag.com/news/Giovanissime- e-italiane-Vittoria-e-Greta-le-nuove-regine-delle- passerelle,662547.html#utm_source=newsletter&utm_medium=email ALESSANDRIA: GRANDE SUCCESSO AL WORKSHOP SU MARKETING SENSORIALE Si è tenuto il 14 marzo 2016 a Palazzo del Monferrato ad Alessandria il workshop formativo “Marketing sensoriale nel fashion store”, organizzato da Terziario Donna-Confcommercio di Alessandria e Ascom Confcommercio Alessandria con la collaborazione di Federazione Moda Italia, con il patrocinio del Comune di Alessandria e con il supporto tecnico di Agf Group. I profumi, la musica, il gusto, i colori e il tatto migliorano l’esperienza di acquisto e si fissano nella memoria del consumatore. All’evento un centinaio di imprenditrici ed imprenditori alessandrini hanno ricevuto strumenti e strategie per migliorare le vendite e tecniche e consigli per progettare la stimolazione sensoriale all’interno dei fashion store. Per chi c’era e per chi non ha potuto esserci: ecco il video del workshop sul marketing sensoriale, pubblicato su https://www.facebook.com/213566538824408/videos/546490445532014/. E per proseguire con strategie, consigli e materiali di supporto è possibile contattare l’Associazione scrivendo a terziariodonna@ascom.al.it. Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 18 marzo 2016 CHIETI: BILANCIO POSITIVO PER L’INIZIATIVA SELFIE SHOPPING Buoni i numeri della prima edizione dell’iniziativa lanciata da Confcommercio Chieti in collaborazione con la Camera di commercio per incentivare gli acquisti nei negozi al dettaglio nel periodo natalizio e durante i saldi invernali avvicinando, al tempo stesso, la categoria alle nuove esigenze di un mercato sempre più “social”. Quasi quattrocento consumatori hanno deciso, una volta effettuato un acquisto in uno dei 99 esercizi commerciali aderenti al progetto, di farsi un “selfie” con l’acquisto e, in alcuni casi, insieme al titolare del negozio. Da qui è partita una sorta di competizione virtuale a suon di “mi piace”, in gergo like, sul sito www.selfieshopping.it oltre che sulla cliccatissima pagina facebook, visitata da oltre 12mila persone da dicembre a febbraio, creata appositamente per promuovere “Selfie Shopping”. Per la Presidente di Confcommercio Chieti e di Federazione Moda Italia Chieti, Marisa Tiberio: «Siamo davvero soddisfatti dell'andamento di un'iniziativa che ha avuto una duplice valenza: quella di promuovere il piccolo commercio tradizionale e di avvicinarlo all’uso dei social e del web dal momento che la categoria è ancora troppo in ritardo su questo fronte». Le tre attività commerciali che hanno ottenuto i selfie più votati sono state “Top boutique”, grazie al selfie di Fabio, Francesca e Mauro, “Di Cicco lei”, con l'autoscatto di Martina e Rossana, e “Wjcon Cosmetics” con il coro swing “Anima Voce”. A tutte e tre è stata consegnata una targa di merito che è stata assegnata anche a “Cose così” di Pollutri, il negozio in assoluto che ha inviato più selfie in questi mesi. Maggiori informazioni sono disponibili su http://www.confcommercio.it/-/chieti-bilancio-positivo-per-selfie-shopping CREMONA: IO COMPRO A SORESINA Si è tenuto il 17 marzo 2016 presso la Sala Consigliare del Comune di Soresina la presentazione del progetto “Io compro a Soresina”, l’iniziativa che nasce dalla volontà di Ascom Soresina, Confcommercio Cremona e Comune di Soresina, per sensibilizzare il cittadino all’acquisto nel negozio di vicinato. Per il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi: «Ci tengo a complimentarmi con l’Ascom Soresina – Confcommercio Cremona, il Comune di Soresina e con tutti i commercianti soresinesi per la lodevole iniziativa volta a sensibilizzare il cittadino all’acquisto nel negozio di vicinato. Negli ultimi quattro anni, infatti, il nostro Paese ha visto chiudere oltre 30.000 negozi di moda a fronte di 15.000 nuove aperture, di cui buona parte a conduzione straniera. Il perché è da ricercarsi sicuramente nell’evoluzione di un mercato sempre più globale e per questo competitivo ed attento al prezzo, in cui molte piccole attività operano in condizioni di assoluto svantaggio nei confronti di una forte competizione non solo della grande distribuzione, delle catene, degli outlet e non ultimo dello shopping online. È un allarme, però, che sbaglieremmo a considerare affare solo dei commercianti. I negozi, con le loro insegne illuminate e le vetrine addobbate, sono l’identità delle nostre città, presidi e baluardi di sicurezza e pulizia, luoghi di incontro di inestimabile valore sociale. Senza negozi, le nostre vie, le nostre Piazze sarebbero meri luoghi di passaggio, senza un’anima. Per questo, alcuni anni fa avevamo promosso con Confcommercio Lombardia una campagna a livello regionale con lo slogan “Io compro sotto casa, la mia città vivrà” nell’intento di sensibilizzare i consumatori verso un acquisto consapevole e sotto casa, mettendolo in guardia da quella forza centrifuga delle strutture periferiche e del commercio elettronico che riducono gli spazi del commercio tradizionale». Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 18 marzo 2016 MILANO: SEQUESTRATE 4.200 BORSE FALSE. GRAZIE AL COMANDANTE BARBATO La Polizia locale di Milano ha sequestrato nei giorni scorsi 4.200 pezzi di “Postina”, la it bag creata nel 2011 da Franco Zanellato. L’operazione è partita da alcuni sequestri effettuati dall'Unità antiabusivismo della Polizia locale coordinata dal comandante Antonio Barbato in alcuni negozi di zona Paolo Sarpi e in alcuni mercati scoperti di Milano. Dopo le indagini, gli agenti della Polizia locale hanno scoperto giri di fatture che portavano principalmente a due società cinesi ma con sede legale a Sesto Fiorentino dove si trovavano enormi magazzini di articoli di pelletteria varia. Le due aziende risultano avere un fatturato di circa 1 milione di euro. I titolari sono stati denunciati. A commento dell’operazione, il Presidente di Federazione Moda Italia e FederModaMilano, Renato Borghi, ha affermato: «Esprimo tutta la mia soddisfazione per l’operato della Polizia Locale e mi complimento personalmente e a nome delle imprese rappresentate con il comandante Antonio Barbato per l’importante iniziativa repressiva di un reato tanto importante quanto apparentemente sottovalutato anche dalla società civile. Il business del falso è in continua espansione e, aiutato da un abusivismo dilagante, non ci permette di abbassare la guardia soprattutto in questo momento, tenuto conto anche che la Regione Lombardia è al secondo posto dopo il Lazio e prima della Campania in Italia per numero di sequestri effettuati per numero dei pezzi sequestrati e per valore della merce sequestrata». http://it.fashionmag.com/news/Zanellato-sequestrate-4200- postine-false,668981.html#utm_source=newsletter&utm_medium=email PALERMO: SU ZTL NON È POSSIBILE CHE PAGHINO SEMPRE CITTADINI E IMPRESE Su Il Giornale di Sicilia del 16 marzo 2016, è stata pubblicata un’intervista alla Presidente di Confcommercio Palermo e di Federazione Moda Italia Palermo, Patrizia Di Dio sull'impatto di un provvedimento di limitazione del traffico su botteghe e negozi: «C'è paura che il provvedimento abbia un impatto negativo sulle imprese. Non possiamo certo essere noi a proporre un modello di città senza direttive di limitazione del traffico. Il mondo va in questa direzione. Non mi pare che oggi ci siano le condizioni per portare avanti e ottenere una sospensiva dal Tar. Si può avviare una causa che si decide fra due anni, due anni e mezzo. E a che servirebbe? Alcune proposte sono state accettate, come l'introduzione di finestre libere giornaliere. Ma su una questione come i pass cumulativi per i mezzi di lavoro delle imprese, porte chiuse. Uno degli aspetti più criticabili di questo provvedimento è l'ampiezza della zona soggetta al lasciapassare a pagamento. È talmente grande che non ha eguali in Italia. Secondo noi la ztl, il centro storico cioè, era sufficiente. Magari per allargarla si poteva attendere qualche mese per vedere come andava. Temiamo che tutto ciò abbia un impatto negativo sul tessuto produttivo. Ogni “trauma”, in un momento così delicato, genera agitazione e dubbi. I commercianti stanno li a guardare con occhi spersi e preoccupati. Ci metta che la città in questo momento è più faticosa da attraversare per via dei cantieri e abbiamo completato il quadro. Per garantire nella ztl il commercio bisognerebbe garantire le cosiddette piste pedonali. Non ne vedo traccia. Sono passaggi di valorizzazione del territorio che non ci sono ancora. Nulla, paghiamo un po' e paghiamo tutti per salvare Amat. Questa è la vera storia del provvedimento di cui parliamo . Ma faccio una riflessione e mi chiedo: è possibile che paghino sempre cittadini e imprese? Cioè sempre i soliti?». Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 18 marzo 2016 RIETI: STEFANO MANELFI NUOVO PRESIDENTE GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI Si è svolta l’Assemblea elettiva del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Rieti. A presiedere il Gruppo per il nuovo quinquennio sarà Stefano Manelfi , imprenditore reatino di 37 anni eletto all' unanimità. Il neo eletto Stefano Manelfi ha sottolineato come "nonostante la crisi la nostra Associazione è sana e autorevole, pronta a raccogliere le sfide del futuro e del nuovo modo di intendere la rappresentanza sindacale dinamica e veloce, sfruttando le nuove tecnologie per fornire alle imprese servizi immediati anche in rete, dove oggi si muovono le imprese giovani. Verrà sostenuto dal direttivo composto da: Daniele Sinibaldi, Marco Mazzilli, Marta Ciferri, Luca Pitoni, Vaquier Jean.Philippe, Giuseppe Tosti, Francesca Giobbi, Diletta Petrucci, Mattia Paolucci, Gianluca Mariantoni, Luca Manzara, Monia Bartolomei e Francesco Curci. Presenti alla riunione il Presidente dell’area Centro Italia GGI Confcommercio e Coordinatore nazionale del Gruppo Giovani di Federazione Moda Italia, Riccardo Savella, che ha sottolineato l'importanza del gruppo all'interno della Confcommercio perché il futuro dell'imprenditoria parte dai giovani ed il Presidente Confcommercio Rieti e di Federazione Moda Italia Rieti, Leonardo Tosti che ha ribadito l'importanza dei giovani all'interno della Associazione certo che saranno un sicuro stimolo di idee e progetti per il rilancio di questo nostro territorio. Tutti i dettagli sul sito de Il Messaggero http://ilmessaggero.it/rieti/rieti_confcommercio_giovani_imprenditori_elezione-1614965.html TRENTO: GRAVANTE NEL COLLEGIO DEI REVISORI DI CONFCOMMERCIO TRENTINO Il 14 marzo 2016, Gianni Gravante, Presidente di Federazione Moda Italia Trento e Trentino é stato eletto Sindaco del Collegio dei Revisori di Confcommercio Trentino per il mandato 2016-2020. L’elezione, con voto segreto, ha premiato il noto imprenditore facendolo risultare secondo degli eletti. Al Vice Presidente della Federazione Nazionale, Gianni Gravante, vanno le congratulazioni del Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, del Segretario Generale, Massimo Torti e di tutto il Consiglio Nazionale accompagnate da un augurio di buon lavoro. Maggiori informazioni sul sito Trentino Libero http://www.trentinolibero.it/cronaca/cronaca/cronaca- provinciale/10267-confcommercio-trentino-rinnovo-degli-organi-sociali.html INSIEME PER ENASARCO: LA COALIZIONE PER IL VOTO DI AGENTI E AZIENDE Da venerdì 1° aprile 2016 a giovedì 14 aprile 2016, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 nei giorni dal lunedì al venerdì e dalle ore 9.00 alle ore 20.00 nei giorni di sabato e domenica, si svolgeranno per via telematica le elezioni per la costituzione dell’Assemblea dei delegati. Informazioni e dettagli sono disponibili sul sito di “ Insieme per Enasarco” , la grande coalizione che riunisce le principali rappresentanze degli agenti di commercio e delle ditte mandanti e si presenta con due liste: in rappresentanza degli agenti “Agenti per Enasarco” e delle case mandanti “Imprese per Enasarco” (http://www.insiemeperenasarco.it/1/elezioni_come_si_vota_990968.html). La coalizione presenterà alle urne 81 candidati (54 scelti tra gli agenti e 27 in rappresentanza delle ditte mandanti) che provengono da ogni parte d’Italia con l’obiettivo del rilancio dell’attività di Enasarco sul territorio all’insegna della trasparenza e dell’efficienza gestionale e finanziaria, per far tornare protagonisti gli agenti e le imprese. L’Assemblea dei delegati, una volta costituita, eleggerà il nuovo Consiglio di Amministrazione che, a sua volta, nominerà il nuovo Presidente nazionale. Federazione Moda Italia sostiene la coalizione “Insieme per Enasarco”, ricordando che nelle sedi delle associazioni aderenti alla coalizione è previsto un sistema di assistenza al voto. Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 18 marzo 2016 SLANG DELLA MODA: LA PAROLA DELLA SETTIMANA E’ OMBRELLO La parola de “Lo Slang della Moda” della settimana è: OMBRELLO. In inglese: UMBRELLA. In 雨 francese: PARAPLUIE. In russo: ЗОНТ. In cinese (mandarino): 伞. Si ricorda che è on line la versione web de “Lo Slang della Moda” (www.slangdellamoda.it) con la possibilità per gli utenti di tradurre i termini tipici della moda dall'italiano all'inglese, francese, russo e cinese (mandarino). Lo “Slang della Moda” è un piccolo dizionario illustrato con i più comuni termini e neologismi creati proprio nell'ambito della moda. Uno strumento di grande utilità per diffondere la cultura del bello e del Made in Italy nel mondo, immaginato per gli operatori del dettaglio moda, per gli addetti alle vendite che approcciano clienti stranieri e per i turisti stranieri stessi. Per informazioni su “Lo Slang della Moda” contattare gli Uffici di Federazione Moda Italia (info@federazionemodaitalia.it oppure tel. 02.76015212). Federazione Moda Italia: C.so Venezia 53 – 20121 Milano tel. 02.76.015.212 - fax 02.76.003.779 fedmoda@confcommercio.it www.federazionemodaitalia.it – C.F. 80057730154
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