STORIA E PROGETTO EX CASA DEL FASCIO E DELL'OSPITALITÀ DI PREDAPPIO - Progetto Predappio
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Il progetto di riuso della ex Casa del Fascio e seconda guerra mondiale e occupandosi anche, ove dell’Ospitalità di Predappio prevede, accanto necessario e utile, dei suoi esiti postbellici sempre a all’Esposizione Permanente sul fascismo, di creare livello internazionale. un centro di documentazione e ricerca capace non Il Centro di documentazione si muoverà sul terreno della solo di operare sul terreno della storia del fascismo e dei fascismi, ma anche su quello più generale dei didattica storica, della formazione degli insegnanti, dei totalitarismi, affrontando così in modo organico e corsi di aggiornamento relativi non solo ai fascismi e ai completo l’arco di tempo che va dalla prima alla totalitarismi, ma all’intera storia del Novecento.
P RO G E T TO LA CASA DEL FASCIO E DELL’OSPITALITÀ DI PREDAPPIO: LA COLLOCAZIONE PREDAPPIO PROJECT Della costruzione di un edificio da destinare a Casa del Fascio si cominciò a parlare a Pre- XXVIII Ottobre all’inizio della strada che portava alla vecchia Predappio, al posto della fon- dappio già nel 1926 quando Aurelio Moschi, cognato del Capo del Governo, organizzò tana originariamente prevista. La piazza stessa in questo modo sarebbe diventata il fulcro una sottoscrizione che permise di lavorare ad un primo progetto, affidato a Enrico Priori, delle attività istituzionali, con tre torri corrispondenti al potere civico, a quello religioso e a geometra del Genio Civile di Forlì. quello politico, e con la presenza di soli edifici pubblici (Comune, Chiesa, Palazzo dei servizi Ma fu l’anno dopo, quanto l’architetto Florestano Di Fausto, su proposta del Barone Gia- sanitari, Caserma e Casa del Fascio). como Paulucci di Calboli, capo di gabinetto agli Esteri, fu incaricato di mettere mano allo sviluppo della città nuova di Predappio, che le indicazioni per la costruzione di una Casa del Fascio vennero riconsiderate. Florestano Di Fausto, variante al PRG, 3 ottobre 1927 L’ultimo Piano Regolatore fu approvato dal Ministe- ro dei Lavori Pubblici nel giugno del 1929, quando Di Fausto cessò il suo rapporto con Predappio, e Cesare Bazzani, che aveva vinto il concorso per la progettazione della Parrocchiale, superando addi- rittura Marcello Piacentini, intervenne in modo più Florestano Di Fausto, impressione prospettica, 19 maggio 1926 marcato occupandosi di svariati interventi, fra i qua- li alcuni di notevole importanza anche a Forlì (Uffici Così, nel 1927, il progetto Priori fu accantonato e Di Fausto si limitò a redigere una variante Statali, Poste, Casa del Mutilato, ecc.). al Piano Regolatore con la previsione dell’area per la Casa del Fa-scio, la cui costruzione GENNAIO veniva però di fatto rinviata. La collocazione venne prevista nell’angolo della grande piazza Variante di PRG per la piazza XXVIII Ottobre, con la localizzazione dei progetti di Cesare Bazzani
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 13 GENNAIO 1 2 3 4 5 6 FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE - SAN CASSIANO 20 GENNAIO FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE - TONTOLA MARIA MADRE DI DIO S. BASILIO S. GENOVEFFA S. ERMETE S. AMELIA EPIFANIA DI N. S. 7 8 9 10 11 12 13 S. LUCIANO S. RAIMONDO S. MASSIMO S. SEVERINO S. GIULIANO MARTIRE S. ALDO S. IGINO S. MODESTO S. ILARIO 14 15 16 17 18 19 20 S. FELICE S. MAURO S. MARCELLO PAPA S. ANTONIO AB. S. LIBERATA S. MARIO S. SEBASTIANO 21 22 23 24 25 26 27 S. AGNESE S. VINCENZO S. EMERENZIANA S. FRANCESCO DI S. CONV. DI S. PAOLO SS. TITO E TIMOTEO S. ANGELA MERICI 28 29 30 31 S. TOMMASO D’AQ. S. COSTANZO S. MARTINA S. SAVINA S. GIOVANNI BOSCO
P RO G E T TO I PROGETTI PREDAPPIO PROJECT Per la Casa del Fascio Cesare Bazzani elaborò gratuita- zioni (i Propilei del Foro Boario, la Scuola Elementare mente alcune ipotesi di progetto per un edificio assai Rosa Maltoni, l’Istituto Tecnico Industriale, la Stazione pretenzioso e magniloquente che però rimasero sulla Agraria sul piazzale della Vittoria). carta, anche perché la scelta di Mussolini per l’incari- Fuzzi si era formato presso la Facoltà di Ingegneria Edi- co di progettazione fu orientata verso l’amico Arnaldo le di Bologna, accanto a Savini, Vaccaro, De Angeli, che Fuzzi, ingegnere forlivese, già Segretario Federale Pro- avevano mostrato una forte propensione per la fede vinciale, che si era già cimentato in importanti realizza- razionalista. FEBBRAIO Progetto di Cesare Bazzani Progetto di Cesare Bazzani Primo progetto di Arnaldo Fuzzi
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 1 2 3 S. VERDIANA PRES. DEL SIGNORE S. BIAGIO 4 5 6 7 8 9 10 S. SCOLASTICA S. GILBERTO S. AGATA S. PAOLO MIKI S. TEODORO S. GIROLAMO EMIL. S. APOLLONIA S. ARMANDO 11 12 13 14 15 16 17 N. S. DI LOURDES S. EULALIA S. MAURA S. VALENTINO M. S. FAUSTINO S. GIULIANA S. DONATO 18 19 20 21 22 23 24 S. SIMONE S. MANSUETO S. SILVANO S. PIER DAMIANI S. MARGHERITA S. RENZO S. MATTIA 25 26 27 28 S. CESARIO S. VITTORINO S. ROMEO S. LEANDRO V. S. ROMANO
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 16 MARZO 1 2 3 “FUGARENA” DI SAN GIUSEPPE - PREDAPPIO ALTA S. ALBINO S. BASILEO S. CUNEGONDA 4 5 6 7 8 9 10 S. CASIMIRO S. LUCIO S. ADRIANO LE CENERI SS. FELICITA E P. S. GIOVANNI S. FRANCESCA I DI QUARESIMA 11 12 13 14 15 16 17 S. COSTANTINO S. MASSIMILIANO S. ARRIGO S. MATILDE REG. S. LONGINO S. ERIBERTO II DI QUARESIMA 18 19 20 21 22 23 24 S. SALVATORE S. CIRILLO S. GIUSEPPE S. ALESSANDRA S. BENEDETTO S. LEA S. TURIBIO III DI QUARESIMA 25 26 27 28 29 30 31 ANNUNC. DEL SIGNORE S. TEODORO S. AUGUSTO S. SISTO PAPA S. SECONDO S. AMEDEO IV DI QUARESIMA
P RO G E T TO LA COSTRUZIONE PREDAPPIO PROJECT Risale al 19 maggio 1934 la lettera con cui viene co- locali. Grande enfasi fu data anche dalla stampa nazio- municata la decisione di finanziare la costruzione della nale alla costruzione di un edificio che si apprestava ad Casa del Fascio di Predappio e così il 21 agosto dello ospitare un grande stesso anno, alla presenza di Mussolini, che aveva inau- flusso di “pellegrini”. Fino alla fine del 1937 furono regi- gurato la piccola casa di Vitignano, vicino a Meldola, strate circa 50.000 presenze e numerosi eventi fra i qua- viene posata la prima pietra del nuovo edificio. li le visite di Vittorio Emanuele III, del principe Umberto, I lavori di costruzione richiesero poco più di due anni e mezzo e più o meno otto mesi prima della loro conclu- del barone Okura, inviato speciale del Giappone. Il 18 sione lo stesso Mussolini volle visitare il cantiere, con novembre al suo interno si svolse anche la riunione ge- la moglie Rachele. L’inaugurazione avvenne il 21 aprile nerale del Direttorio nazionale del Partito fascista. 1937 alla presenza di Donna Rachele, dell’allora segre- Nel 1941 fu camera ardente di Bruno Mussolini, dece- tario del Partito fascista Achille Starace e dei gerarchi duto in un incidente aereo. APRILE
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 1 2 3 4 5 6 7 S. UGO S. FRANCESCO S. RICCARDO S. ISIDORO S. VINCENZO S. GUGLIELMO V DI QUARESIMA 8 9 10 11 12 13 14 S. ALBERTO S. WALTER S. MARIA CLEOFE S. TERENZIO S. STANISLAO S. GIULIO PAPA S. MARTINO PAPA LE PALME 15 16 17 18 19 20 21 S. ANNIBALE S. LAMBERTO S. ANICETO S. GALDINO S. ERMOGENE S. ADALGISA PASQUA DI R. 22 23 24 25 26 27 28 DELL’ANGELO S. GIORGIO S. FEDELE ANN. LIBERAZIONE S. CLETO S. ZITA D. IN ALBIS 29 30 S. CATERINA S. PIO V PAPA
MAGGIO Manifestazione di Alpini durante la costruzione della Casa del Fascio
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 5 MAGGIO 1 2 3 4 5 FESTA DI SAN MARTININO FESTA DEL LAVORO S. CESARE SS. FILIPPO E G. S. SILVANO S. PELLEGRINO 6 7 8 9 10 11 12 S. GIUDITTA S. FLAVIA S. DESIDERATO S. GREGORIO S. ANTONINO S. FABIO S. ROSSANA 13 14 15 16 17 18 19 S. EMMA S. MATTIA AP. S. TORQUATO S. UBALDO S. PASQUALE S. GIOVANNI I PAPA S. PIETRO DI M. 20 21 22 23 24 25 26 S. BERNARDINO S. VITTORIO S. RITA DA CASCIA S. DESIDERIO B.V. MARIA AUSILIATRICE S. BEDA S. FILIPPO NERI 27 28 29 30 31 S. AGOSTINO S. EMILIO S. MASSIMINO S. FELICE VISITAZIONE B.V.M.
GIUGNO
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI DALL’8 AL 13 GIUGNO 1 2 FESTA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA - PATRONO DI PREDAPPIO 29 E 30 GIUGNO FESTA DI SAN CAMILLO S. GIUSTINO M. FESTA DELLA REPUBBLICA 3 4 5 6 7 8 9 S. CARLO S. QUIRINO S. BONIFACIO S. NORBERTO S. ROBERTO S. MEDARDO V. PENTECOSTE 10 11 12 13 14 15 16 S. DIANA S. BARNABA S. GUIDO S. ANTONIO DA PAD. S. ELISEO S. GERMANA SS. TRINITÀ 17 18 19 20 21 22 23 S. GREGORIO S. MARINA S. GERVASIO S. SILVERIO PAPA S. LUIGI GONZAGA S. PAOLINO DA NOLA CORPUS DOMINI 24 25 26 27 28 29 30 NATIVITÀ S.G.B. S. GUGLIELMO S. VIRGILIO S. CIRILLO D’ALESS. S. ATTILIO SS. PIETRO E PAOLO SS. PRIMI MARTIRI
LUGLIO
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 6 E 7 LUGLIO 1 2 3 4 5 6 7 FESTA DELLA BEATA VERGINE DI LORETO - TONTOLA 13 E 14 LUGLIO FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE - SAN CASSIANO E FIUMANA S. TEOBALDO EREM. S. OTTONE S. TOMMASO AP. S. ELISABETTA S. ANTONIO M.Z. S. MARIA GORETTI S. EDDA S. CLAUDIO DAL 25 AL 28 LUGLIO 8 9 10 11 12 13 14 FESTA PARROCCHIALE DELLA BEATA VERGINE - ROCCA DELLE CAMINATE S. ADRIANO SS. ARMANDO E L. S. FELICITÀ S. BENEDETTO DA N. S. FORTUNATO S. ENRICO IMP. S. CAMILLO DE L. 15 16 17 18 19 20 21 S. BONAVENTURA N. S. DEL CARMELO S. ALESSIO CONF. S. CALOGERO S. GIUSTA S. ELIA PROF. S. LORENZO DA B. 22 23 24 25 26 27 28 S. MARIA MADDALENA S. BRIGIDA S. CRISTINA S. GIACOMO AP. SS. ANNA E GIOACCHINO S. LILIANA S. NAZARIO 29 30 31 S. MARTA S. PIETRO CRISOLOGO S. IGNAZIO DI L.
Predappio - Casa del Popolo AGOSTO
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 18 AGOSTO 1 2 3 4 FESTA DI SAN DEMETRIO - PREDAPPIO DAL 22 AL 25 AGOSTO FESTA DI SANTA ROSA - PREDAPPIO S. ALFONSO S. EUSEBIO S. LIDIA S. NICODEMO 5 6 7 8 9 10 11 S. OSVALDO TRASFIG. DEL SIGNORE S. GAETANO DA T. S. DOMENICO CONF. SS. ROMANO E FERMO S. LORENZO S. CHIARA 12 13 14 15 16 17 18 S. GIULIANO SS. PONZIANO E IPPOLITO S. ALFREDO ASSUNZIONE V. MARIA S. STEFANO D’UNG. S. GIACINTO CONF. S. ELENA IMP. 19 20 21 22 23 24 25 S. LUDOVICO S. ITALO S. BERNARDO S. PIO X PAPA S. MARIA REGINA S. ROSA DA LIMA S. BARTOLOMEO S. LUDOVICO 26 27 28 29 30 31 S. ALESSANDRO S. MONICA S. AGOSTINO MARTIRIO S. GIOVANNI B. S. FAUSTINA S. ARISTIDE
P RO G E T TO L’ABBANDONO E IL DEGRADO PREDAPPIO PROJECT Il 30 maggio 1947 l’ormai ex Casa del Fascio, la pro- meccanica. Così il degrado progressivo dell’immobile, prietà passava dal Partito Nazionale Fascista allo Stato. dovuto anche a questi usi impropri, oltre che al succes- Il fabbricato risultava occupato al piano seminterrato e sivo totale abbandono, dura ancora fino ai nostri giorni, a quello rialzato e adibito, in maniera abusiva, a vari usi: nonostante alcuni interventi di salvaguardia soprattutto il bar dell’OND era diventato il bar dell’ENAL, e il resto rivolti alla copertura ed al rivestimento esterno in tra- vedeva la presenza di un magazzino, della sezione del vertino. La proprietà è rimasta allo Stato fino al 2 marzo Partito Comunista e di un’abitazione. La struttura era 2016, data in cui è passata al Comune di Predappio. Nel in stato di avanzato degrado, ma solo dal 1950 si co- frattempo, con Decreto del Direttore Regionale del Mi- minciò a porsi il problema della sua conservazione e di nistero per i Beni e le Attività Culturali del 22-11-2010, una qualche forma di riuso. Si parlò anche di possibile è stata notificata la dichiarazione di interesse culturale destinazione a sede del municipio e sede dell’O-pera dell’edificio. Nazionale Maternità e Infanzia, ma al centro rimase l’in- tenzione dello Sato di alienare l’edificio soprattutto per liberarsi dall’onere di provvedere alla sua manutenzio- ne. All’inizio del 1963 l’immobile risultava affidato alla So- cietà ARTE, che ne occupava gran parte dei locali per laboratori di falegnameria; un vano era inoltre occupa- to dalla sede della locale Camera del Lavoro e altri sei vani venivano utilizzati per il Circolo Ricreativo della se- zione Social-Comunista; tre vani infine erano affittati a privati e utilizzati come magazzini e sede di un’officina SETTEMBRE
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1 2019 S. EGIDIO APPUNTAMENTI 1° SETTEMBRE 2 3 4 5 6 7 8 FESTA PARROCCHIALE DI SANTA MARINA DAL 5 ALL’8 SETTEMBRE FESTA PARROCCHIALE DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO - SAN SAVINO S. ELPIDIO S. GREGORIO MAGNO S. ROSALIA S. VITTORINO S. PETRONIO S. REGINA NATIVITÀ DELLA S.V. 9 10 11 12 13 14 15 S. SERGIO PAPA S. NICOLA S. DIOMEDE SS. NOME DI MARIA S. MAURILIO S. GIOVANNI ESALTAZIONE S. CROCE B.V. ADDOLORATA 16 17 18 19 20 21 22 S. CORNELIO S. ROBERTO B. S. SOFIA S. GENNARO S. EUSTACHIO S. MATTEO S. MAURIZIO 23 24 25 26 27 28 29 S. MICHELE S. GABRIELE S. PIO DA P. S. PACIFICO CONF. S. AURELIA SS. COSIMO E DAMIANO S. VINCENZO DE P. S. VENCESLAO S. RAFFAELE 30 S. GIROLAMO DOTT.
P RO G E T TO STRUTTURA E FUNZIONI PREDAPPIO PROJECT Rispetto alla situazione della provincia di Forlì il caso di Predappio mostra al-cune peculiari- larmente dotato su tutti i suoi lati di ampie finestrature e superfici vetrate. tà, riconducibili in buona misura all’obiettivo del regime di fare di questo centro, che aveva L’area su cui è costruito è di mq. 2.214. Di essa la parte occupata dalla sua sagoma è di mq. dato i natali a Benito Mussolini, un simbolo vivente della “rivoluzione fascista”. 939.La copertura è piana ed è collocata ad un’altezza da terra di circa 15 m. nel lato più a Unico caso a livello provinciale di inserimento della struttura non in un conte-sto urbano nord. La torre è di m. 43. preesistente, bensì in uno spazio concepito e costruito ex novo, la Casa di Predappio as- L’edificio è costituito da due corpi allungati, larghi circa 10 m., disposti ad angolo retto e sunse, coerentemente con le aspirazioni del suo progettista, una centralità urbanistica di collegati da un ampio vano che ospita il grande scalone di accesso, che può fungere anche grande rilievo, collocata com’era nel nucleo centrale al quale afferivano i principali edifici di da arengario. quella che veniva considerata la rappresentazione concreta delle principali funzioni civili e Gli spazi interni sono ricavati con la realizzazione di pareti e tramezzi di varia consistenza, religiose: Municipio, Basilica, Ospedale, Caserma dei Carabinieri, un albergo, la scuola e, anche in funzione delle condizioni statiche dell’edificio. dal 1937, anche la Casa del Fascio, costituivano la cornice della piazza principale della città. Il complesso delle funzioni e dei servizi previsti è rappresentato nella cartografia catastale. Oltre a ciò, fin dall’inizio, fu caratterizzante l’elemento dell’”Ospitalità”, esplicitato anche nel- la denominazione, a differenza della generalità dei casi in cui le Case del Fascio avevano una funzione prioritariamente rivolta alla popolazione locale, rispetto alla quale esprimevano una chiara vocazione aggregati-va, oltreché propagandistica. E “Ospitalità” significava che molti dei suoi spazi e delle sue funzioni erano rivolti ai forestieri e ad una pratica di pellegrinaggio ormai consolidata. In particolare l’esistenza di un grande bar e ristorante, di una sorta di al- bergo diurno, e di ampi spazi di riunione, era proprio da ciò giustificata. La stessa dimensione della struttura, la sua prorompente architettura, sa- rebbero stati elementi sproporzionati se concepiti in funzione della sola “utenza” locale. Questa “importanza” dell’edificio, enfatizzata anche dal suo orientamento spaziale, che lo rende una quinta dell’antistante piazza, for- se la principale, è certamente una caratteristica che avrà incidenza anche sulle sue future destinazioni d’uso. Complessivamente la Casa del fascio fu concepita con tre piani sovrapposti, che presentano le seguenti superfici nette complessive, per un totale di circa mq. 2.144: Pia-no seminterrato: mq. 703,06; Piano rialzato: mq. 721,21; Piano primo: mq. 720,00. Le sue grandi dimensioni sono attestate, oltre che dalle superfici nette, anche dal volume, che nel complesso è di mc. 16.370, diversamente di- stribuito nei vari piani che presentano altezze interne non omogenee, che variano dai 3 m. circa del seminterrato ad una media di m. 6 circa per il primo piano. In particolare i volumi sono così suddivisi: Piano seminterrato: mc. 3.147; Pia-no rialzato: mc. 5.435; Piano primo: mc. 5.788; Corpo torre: mc. 2.000. Questa configurazione volumetrica certamente rispose alla ricerca del mi- glior equilibrio possibile con le caratteristiche esterne del palazzo, partico- OTTOBRE
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 6 OTTOBRE 1 2 3 4 5 6 FESTA DI SAN FRANCESCO, PATRONO D’ITALIA - ACCENSIONE LAMPADA VOTIVA 20 OTTOBRE FESTA PARROCCHIALE SANTA MARIA S. TERESA DEL B.G. SS. ANGELI CUSTODI S. GERARDO S. FRANCESCO D’ASSISI S. PLACIDO S. BRUNO ASSUNTA - PREDAPPIO ALTA 7 8 9 10 11 12 13 DAL 24 AL 27 OTTOBRE FESTA DELLA BEATA VERGINE DEL COLERA, PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA - FIUMANA N.S. DEL ROSARIO S. PELAGIA S. DIONIGI S. DANIELE S. FIRMINO S. SERAFINO CAPP. S. EDOARDO RE 14 15 16 17 18 19 20 S. CALLISTO I PAPA S. TERESA D’AVILA S. MARGHERITA S. IGNAZIO D’A. S. LUCA EVANG. S. ISACCO S. IRENE 21 22 23 24 25 26 27 S. ORSOLA S. DONATO S. GIOVANNI DA C. S. ANTONIO M.C. S. CRISPINO S. DARIA S. EVARISTO PAPA S. FIORENZO 28 29 30 31 S. SIMONE S. MASSIMILIANO S. GERMANO S. LUCILLA
P RO G E T TO PROGETTO PRELIMINARE: PIANI PROGETTO PRELIMINARE: PIANISEMINTERRATO SEMINTERRATO E TERRA E TERRA PROGETTO PREDAPPIO PROJECT PREDAPPIO PROJECT NOVEMBRE
2019 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica APPUNTAMENTI 1 2 3 TUTTI I SANTI COMM. DEI DEFUNTI S. MARTINO S. SILVIA 4 5 6 7 8 9 10 S. CARLO BORROMEO S. ZACCARIA S. LEONARDO AB. S. ERNESTO S. GOFFREDO S. ORESTE S. LEONE MAGNO 11 12 13 14 15 16 17 S. MARTINO DI TOURS S. RENATO S. DIEGO S. GIOCONDO S. ALBERTO MAGNO S. MARGHERITA DI S. S. ELISABETTA DI U. 18 19 20 21 22 23 24 S. ODDONE AB. S. FAUSTO MARTIRE S. BENIGNO PRESENTAZ. B.V. MARIA S. CECILIA S. CLEMENTE S. FLORA 25 26 27 28 29 30 S. CATERINA D’A. S. CORRADO V. S. MASSIMO S. VIRGILIO S. GIACOMO S. SATURNINO S. ANDREA AP.
P RO G E T TO PROGETTO PRELIMINARE: PIANI PROGETTO PRELIMINARE: PIANIPRIMO E COPERTURA PRIMO E COPERTURA PROGETTO PREDAPPIO PROJECT PREDAPPIO PROJECT DICEMBRE
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1 2019 I D’AVVENTO S. ANSANO APPUNTAMENTI 2 3 4 5 6 7 8 S. BIBIANA S. SAVINO S. FRANCESCO S. S. BARBARA S. GIULIO S. NICOLA S. AMBROGIO II D’AVV. IMM. CONC. 9 10 11 12 13 14 15 S. SIRO N.S. DI LORETO S. DAMASO PAPA S. GIOVANNA F. S. LUCIA S. GIOVANNI DELLA C. III D’AVV. S. VALERIANO 16 17 18 19 20 21 22 S. ALBINA S. LAZZARO S. GRAZIANO S. FAUSTA S. LIBERATO S. PIETRO CANISIO IV D’AVV. S. FRANCESCA 23 24 25 26 27 28 29 S. GIOVANNI DA K. S. DELFINO NATIVITÀ DEL SIGNORE S. STEFANO S. GIOVANNI AP. SS. INNOCENTI MARTIRI S. TOMMASO BECKET 30 31 S. EUGENIO S. SILVESTRO
Alla base del progetto elaborato dal Comitato Scienti- Narrare il fascismo è dunque una necessità, che fico vi è la convinzione che il totalitarismo, e il fascismo si può perseguire senza scadere nell’apologia, che ne è parte integrante, è un fenomeno storico dell’I- nell’«afascismo», nella superficialità divulgativa, nella talia e dell’Europa contemporanee, che può e deve retorica: possediamo, infatti, le conoscenze storiogra- essere narra-to soprattutto alle generazioni più giova- fiche che consentono di restituire la complessità di ni ormai separate da poco meno di un secolo da quei quel ventennio di dittatura totalitaria, di penetrarne i tragici eventi. meccanismi di potere e le chiavi del suo consenso di Si deve raccontare il totalitarismo soprattutto per sfata- massa senza rischiare di confondere il giudizio storico re la convinzione diffusa secondo la quale solo la dam- e quello etico-politico, senza scadere in una presunta natio memoriae verso un regime basato sul-la violenza oggettività neutrale; viviamo in una società democrati- politica e “razziale”, sulla sopraffazione politica, sulla ca stabile che ha la forza di confrontarsi liberamente e negazione di ogni diritto individuale e collettivo, che consapevolmente con il suo passato, ancorché tragico, tanti lutti ha prodotto nel nostro continente, possa non non solo per sapere da dove veniamo, ma anche per solo risarcire le vittime, ma prosciugare l’acqua nel qua- pro-durre anticorpi culturali necessari ad impedire che le potrebbe risorgere. quel passato, seppur in forme nuove, si ripeta.
duemilaventi GENNAIO Do Lu Ma Me Gi Ve Sa FEBBRAIO Do Lu Ma Me Gi Ve Sa MARZO Do Lu Ma Me Gi Ve Sa 2020 APRILE Do Lu Ma Me Gi Ve Sa 1 2 3 4 1 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 2 3 4 5 6 7 8 8 9 10 11 12 13 14 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 9 10 11 12 13 14 15 15 16 17 18 19 20 21 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 16 17 18 19 20 21 22 22 23 24 25 26 27 28 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 23 24 25 26 27 28 29 29 30 31 26 27 28 29 30 MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa 1 2 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 1 3 4 5 6 7 8 9 7 8 9 10 11 12 13 5 6 7 8 9 10 11 2 3 4 5 6 7 8 10 11 12 13 14 15 16 14 15 16 17 18 19 20 12 13 14 15 16 17 18 9 10 11 12 13 14 15 17 18 19 20 21 22 23 21 22 23 24 25 26 27 19 20 21 22 23 24 25 16 17 18 19 20 21 22 24 25 26 27 28 29 30 28 29 30 26 27 28 29 30 31 23 24 25 26 27 28 29 31 30 31 SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa 1 2 3 4 5 1 2 3 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 4 5 6 7 8 9 10 8 9 10 11 12 13 14 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 11 12 13 14 15 16 17 15 16 17 18 19 20 21 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 18 19 20 21 22 23 24 22 23 24 25 26 27 28 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 25 26 27 28 29 30 31 29 30 27 28 29 30 31
Comune di Predappio Assessorato alla Cultura e al Turismo Hanno collaborato: Giorgio Frassineti Chiara Venturi Maria Golinelli Gianni Flamigni Filippo Amadori Livio Vetricini Ufficio Cultura e Turismo ACR Predappio Gruppo Antaridi Conad Supermercato del Rabbi Ass. Culturalle Teatro delle Forchette Bonavita Servizi Srl Si ringraziano anche: ACR Predappio Gruppo Scout Predappio 1 AVIS Comunale Predappio Comitato per gli Anziani di Predappio Gruppo Sportivo di san Savino Pro loco Predappio Alta Associazione Banca del Tempo
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