Documento di ePolicy - Istituto Comprensivo 66 Martiri
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Documento di e-policy - I.C. GRUGLIASCO - "66 MARTIRI" Data di protocollo: 16/11/2020 - 22:35
Documento di ePolicy
TOIC86200P
I.C. GRUGLIASCO - "66 MARTIRI"
VIA OLEVANO 81 - 10095 - GRUGLIASCO - TORINO (TO)
Alberto Francesco Cervia
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Capitolo 1 - Introduzione al
documento di ePolicy
1.1 - Scopo dell’ePolicy
Le TIC (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) rappresentano strumenti fondamentali
nel processo educativo e per l’apprendimento degli studenti e delle studentesse.
Le “competenze digitali” sono fra le abilità chiave all’interno del Quadro di riferimento Europeo
delle Competenze per l’apprendimento permanente e di esse bisogna dotarsi proprio a partire dalla
scuola (Raccomandazione del Consiglio Europeo del 2006 aggiornata al 22 maggio 2018, relativa
alle competenze chiave per l’apprendimento permanente).
In un contesto sempre più complesso, diventa quindi essenziale per ogni Istituto Scolastico dotarsi
di una E-policy, un documento programmatico volto a promuovere le competenze digitali ed un uso
delle tecnologie positivo, critico e consapevole, sia da parte dei ragazzi e delle ragazze che degli
adulti coinvolti nel processo educativo. L’E-policy, inoltre, vuole essere un documento finalizzato a
prevenire situazioni problematiche e a riconoscere, gestire, segnalare e monitorare episodi legati ad
un utilizzo scorretto degli strumenti.
L’E-policy ha l’obiettivo di esprimere la nostra visione educativa e proposta formativa, in riferimento
alle tecnologie digitali. Nello specifico:
l’approccio educativo alle tematiche connesse alle “competenze digitali”, alla privacy, alla
sicurezza online e all’uso delle tecnologie digitali nella didattica e nel percorso educativo;
le norme comportamentali e le procedure di utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e
della Comunicazione (ICT) in ambiente scolastico;
le misure per la prevenzione e la sensibilizzazione di comportamenti on-line a rischio;
le misure per la rilevazione, segnalazione e gestione delle situazioni rischiose legate ad un
uso non corretto delle tecnologie digitali.
Argomenti del Documento
1. Presentazione dell’ePolicy
1. Scopo dell’ePolicy
2. Ruoli e responsabilità
3. Un'informativa per i soggetti esterni che erogano attività educative nell'Istituto
4. Condivisione e comunicazione dell’ePolicy all’intera comunità scolastica
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5. Gestione delle infrazioni alla ePolicy
6. Integrazione dell’ePolicy con regolamenti esistenti
7. Monitoraggio dell’implementazione dell’ePolicy e suo aggiornamento
2. Formazione e curricolo
1. Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti
2. Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC (Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione) nella didattica
3. Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie
digitali
4. Sensibilizzazione delle famiglie e Patto di corresponsabilità
3. Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT (Information and
Communication Technology) della e nella scuola
1. Protezione dei dati personali
2. Accesso ad Internet
3. Strumenti di comunicazione online
4. Strumentazione personale
4. Rischi on line: conoscere, prevenire e rilevare
1. Sensibilizzazione e prevenzione
2. Cyberbullismo: che cos’è e come prevenirlo
3. Hate speech: che cos’è e come prevenirlo
4. Dipendenza da Internet e gioco online
5. Sexting
6. Adescamento online
7. Pedopornografia
5. Segnalazione e gestione dei casi
1. Cosa segnalare
2. Come segnalare: quali strumenti e a chi
3. Gli attori sul territorio per intervenire
4. Allegati con le procedure
Perché è importante dotarsi di una E-policy?
Attraverso l’E-policy il nostro Istituto si vuole dotare di uno strumento operativo a cui tutta la
comunità educante dovrà fare riferimento, al fine di assicurare un approccio alla tecnologia che sia
consapevole, critico ed efficace, e al fine di sviluppare, attraverso specifiche azioni, una conoscenza
delle opportunità e dei rischi connessi all’uso di Internet.
L’ E-policy fornisce, quindi, delle linee guida per garantire il benessere in Rete, definendo regole di
utilizzo delle TIC a scuola e ponendo le basi per azioni formative e educative su e con le tecnologie
digitali, oltre che di sensibilizzazione su un uso consapevole delle stesse.
Il documento di E-Policy ha lo scopo di promuovere le competenze digitali favorendo un uso
corretto, critico, consapevole e positivo delle tecnologie da parte di tutti coloro che sono coinvolti
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nel processo educativo (studenti e studentesse, docenti, famiglie, ecc…); esso può inoltre rivelarsi un
valido strumento di supporto nel riconoscimento e nella segnalazione dei segnali di un mancato
“benessere digitale” (che i rischi connessi all’utilizzo degli strumenti digitali e della Rete possono
causare), indispensabile per districarsi in situazioni problematiche che potrebbero sorgere
all’interno (o all’esterno) dell’Istituto Scolastico.
La condivisione di questo documento con tutte le figure coinvolte nel processo educativo sarà
necessaria al fine di tutelare gli studenti e le studentesse e di facilitare la presa a carico da parte
della scuola di situazioni problematiche che, in questo modo, saranno individuate con più facilità e
potranno essere affrontate con interventi efficaci: il documento di E-Policy, infatti, oltre a
promuovere le competenze digitali e descrivere le misure preventive e di sensibilizzazione attuate
dall'Istituto per un corretto utilizzo delle tecnologie digitali, ha l’importante compito di descrivere le
procedure di segnalazione da seguire per rilevare e gestire le problematiche connesse ad un uso non
consapevole delle tecnologie digitali, mettendo a disposizione di ognuno i riferimenti interni
dell'Istituto a cui rivolgersi in caso di necessità.
1.2 - Ruoli e responsabilità
Affinché l’E-policy sia davvero uno strumento operativo efficace per la scuola e tutta la comunità
educante è necessario che ognuno, secondo il proprio ruolo, s’impegni nell’attuazione e promozione
di essa.
Di seguito verranno descritti i ruoli e le responsabilità delle diverse figure coinvolte nel processo
educativo degli studenti e delle studentesse.
Il Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico ha la responsabilità di garantire la sicurezza di tutti i membri della comunità
scolastica e, questa responsabilità, si estende anche al mondo della Rete: il suo intervento, ad
esempio, risulta fondamentale nel gestire i casi gravi di episodi di bullismo, cyber bullismo ed uso
improprio delle tecnologie digitali (oltre che nei casi di sospetto di tali problematiche).
Per questo motivo, in linea con il quadro normativo di riferimento e le indicazioni del MIUR, il
Dirigente Scolastico è formato ed aggiornato sulle misure di sicurezza e di prevenzione legate alle
possibili problematiche che possono emergere all’interno dell’Istituto Scolastico. Al fine di garantire
tali misure, il Dirigente collabora costantemente con le figure coinvolte nella stesura e
nell’aggiornamento del documento di E-Policy, con il docente referente sulle tematiche del
bullismo/cyber bullismo e, inoltre, si occupa di proporre ai docenti dell’istituto dei corsi di
formazione specifici sull’utilizzo positivo e responsabile delle TIC.
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L’Animatore digitale
L'Animatore digitale ha diversi compiti all’interno dell’istituto: supporto tecnico-informativo del
personale scolastico; supporto in riferimento ai rischi online, alla protezione e alla gestione dei dati
personali; promozione di percorsi di formazione interna negli ambiti di sviluppo della “scuola
digitale”; monitoraggio e rilevazione di problematiche emerse connesse all’uso delle TIC a scuola;
controllo dell’accesso alla Rete con password per scopi di istruzione e formazione.
Il Referente bullismo e cyber bullismo
In linea con le “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del
cyber bullismo” (L. 71/2017), l’istituto individua un docente referente bullismo e cyberbullismo il
quale ha “il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyber bullismo”; a
tale scopo, il docente partecipa a corsi di formazione specifici, collabora con i colleghi per
trasmettere informazioni su eventi di formazione sul tema e redige il regolamento interno per la
prevenzione e gestione del bullismo/cyber bullismo (Ptof d’Istituto).
Il referente si avvale inoltre della collaborazione degli enti esterni presenti sul territorio (Forze di
polizia, associazioni, ecc…). Il suo ruolo, quindi, assume importanza non solo nell’ambito scolastico
ma anche in quello extrascolastico in quanto, nei progetti e/o percorsi formativi specifici proposti, ha
la possibilità di coinvolgere l’intera comunità educante, composta da docenti, studenti e genitori
(come vedremo più avanti all’interno del documento).
I docenti
I docenti assumono un ruolo centrale nella diffusione della cultura dell’uso responsabile delle TIC e
della Rete: essi, infatti, hanno la possibilità di inserire all’interno della programmazione annuale
l’utilizzo di tecnologie digitali ad integrazione della didattica, promuovendone così l’uso.
L'utilizzo delle tecnologie digitali con gli studenti e le studentesse assume in questo modo una
doppia valenza: da un lato, la possibilità di coinvolgerli maggiormente nelle lezioni; dall’altro,
l’occasione per accompagnare e supportare ognuno di loro nelle attività di apprendimento e nel
corretto utilizzo di questi strumenti (LIM, tablet, computer, ecc…) e della Rete, oltre che nella
scoperta delle loro potenzialità e dei loro rischi.
Proprio alla luce del ruolo centrale dei docenti in questo ambito, essi hanno il dovere morale e
professionale di segnalare al Dirigente Scolastico qualunque problematica, violazione o abuso
(anche online) che vede coinvolti studenti e studentesse. Il documento di ePolicy permetterà loro di
individuare con più facilità i segnali a cui bisogna porre attenzione e che devono metterli in una
condizione di allarme per verificare se il problema esiste o meno.
Il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA)
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Il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) svolge funzioni miste (di tipo amministrativo,
contabile, gestionale e di sorveglianza) connesse all’attività delle istituzioni scolastiche, in
collaborazione con il dirigente scolastico e il personale docente. Si tratta di diverse figure che, in
sinergia, si occupano (ciascuno per la propria funzione) del funzionamento dell’Istituto Scolastico,
che passa anche attraverso lo sviluppo della cultura generale e dell’organizzazione del tempo scuola.
Gli Studenti e le Studentesse
Gli studenti e le studentesse, in relazione al proprio grado di maturità e consapevolezza raggiunta,
hanno il dovere di utilizzare correttamente le tecnologie digitali, in coerenza con quanto chiesto dai
docenti; la scuola ha il compito di supportarli al fine di dare la possibilità ad ognuno di loro di
imparare a tutelarsi online, tutelare gli altri compagnoi/e e rispettarli/e. A tal fine, è importante che
studenti e studentesse partecipino attivamente a progetti e alle attività organizzati dall’istituto che
riguardano l’uso positivo delle TIC e della Rete con la conseguente possibilità, attraverso percorsi di
peer education, di diventare promotori di quanto appreso.
I genitori
La collaborazione tra i genitori e l’istituto scolastico anche in questo ambito assume un’importanza
rilevante: è importante che essi siano partecipi e attiviti nelle attività di promozione ed educazione
sull’uso consapevole delle TIC e della Rete proposte dall’Istituto, nonché sull’uso responsabile dei
device personali. Affinchè ciò avvenga, è importante che i genitori si relazionino in modo costruttivo
con i docenti sulle linee educative che riguardano le TIC e la Rete e che comunichino con loro circa i
problemi rilevati quando i/le propri/e figli/e non usano responsabilmente le tecnologie digitali o
Internet. E’ estremamente importante che accettino e condividano quanto scritto nell’ePolicy
dell’Istituto e che si instauri un rapporto di fiducia con il personale scolastico e con la scuola.
Gli Enti educativi esterni e le associazioni
Gli Enti educativi esterni e le associazioni, entrando in relazione con la scuola, devono conformarsi
alla politica della stessa riguardo l’uso consapevole della Rete e delle TIC. E’ importante, inoltre, che
tali enti, entrando nella scuola, promuovano comportamenti sicuri e la sicurezza online, oltre che
assicurare la protezione degli studenti e delle studentesse durante le attività proposte e svolte.
A tale scopo, il documento di ePolicy dell’Istituto prevede una sezione specifica con le indicazioni e
le procedure standard rivolte agli enti esterni.
Corresponsabilità educativa e formativa scuola-famiglia
Un tema molto importante all’interno di ogni Istituto Scolastico è quello relativo alla
corresponsabilità educativa e formativa che riguarda sia i genitori che il personale scolastico (in
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particolare i docenti e il Dirigente Scolastico) nel percorso di crescita degli studenti e delle
studentesse. L’art. 2048 del codice civile descrive le responsabilità delle diverse figure coinvolte:
1° comma “Il padre e la madre, o il tutore sono responsabili del danno cagionato dal fatto
illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con
essi.”
2° comma “I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del
danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la
loro vigilanza.”
3° comma “Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità
soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto.”
Mentre l’art. 30 della Costituzione recita “è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed
educare i figli (…).”
Alla luce delle normative esistenti, si possono distinguere tre tipologie di “culpa” che si attuano
anche in materia di bullismo e cyber bullismo:
Culpa in vigilando - concerne la mancata sorveglianza attiva da parte del docente,
responsabile verso il minore (art. 2048 del c.c.)
Culpa in organizzando - si riferisce ai provvedimenti previsti e presi dal Dirigente Scolastico
ritenuti come non soddisfacenti e quindi elemento favorevole al verificarsi dell'eventuale
incidente
Culpa in educando - si riferisce ai genitori i quali hanno instaurato una relazione educativa
con il/la figlio/a ritenuta come non adeguata, insufficiente o comunque carente tale da
metterlo/a nella situazione di poter recare danno a terzi.
1.3 - Un’informativa per i soggetti esterni
che erogano attività educative nell’Istituto
Tutti gli attori che entrano in relazione educativa con gli studenti e le studentesse devono:
mantenere sempre un elevato profilo personale e professionale, eliminando atteggiamenti
inappropriati, essere guidati dal principio di interesse superiore del minore, ascoltare e prendere in
seria considerazione le opinioni ed i desideri dei minori, soprattutto se preoccupati o allertati per
qualcosa.
Sono vietati i comportamenti irrispettosi, offensivi o lesivi della privacy, dell’intimità e
degli spazi personali degli studenti e delle studentesse oltre che quelli legati a tollerare o
partecipare a comportamenti di minori che sono illegali, o abusivi o che mettano a rischio
la loro sicurezza.
Tutti gli attori esterni sono tenuti a conoscere e rispettare le regole del nostro Istituto dove sono
esplicitate le modalità di utilizzo dei propri dispositivi personali (smartphone, tablet, pc, etc.) e quelli
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in dotazione della scuola, evitando un uso improprio o comunque deontologicamente scorretto
durante le attività con gli studenti e le studentesse. Esiste l’obbligo di rispettare la privacy,
soprattutto dei soggetti minorenni, in termini di fotografie, immagini, video o scambio di contatti
personali (numero, mail, chat, profili di social network).
Come scritto in precedenza, gli enti educativi esterni e le associazioni che entrano in relazione con
la scuola devono conformarsi alla politica dell’istituto, promuovere comportamenti sicuri e
assicurare la sicurezza online e la protezione degli studenti e delle studentesse durante le attività
che si svolgono insieme.
A tal fine, l’Istituto chiarirà attraverso un’informativa quelle che sono le regole e le norme di
comportamento previste dall’Epolicy che le organizzazioni/associazioni extrascolastiche e gli esperti
chiamati alla realizzazione di progetti ed attività educative dovranno seguire.
L'informativa avrà quindi lo scopo di sensibilizzare e rendere consapevoli i soggetti esterni che
erogheranno attività in ambito scolastico riguardo: i rischi online che potranno correre studenti e
studentesse; i comportamenti corretti che dovranno adottare a scuola; le procedure di segnalazione
e il sistema di azioni finalizzate a rilevare e gestire le problematiche connesse ad un uso non
consapevole delle tecnologie digitali.
All’interno del documento informativo, infatti, sarà possibile individuare facilmente: gli obiettivi
dell’informativa; i destinatari; gli ambiti di applicazione; i ruoli; il regolamento e il codice di
comportamento (con una grande attenzione all’obbligo del rispetto della privacy e alle modalità di
utilizzo dei propri dispositivi personali e di quelli in dotazione della scuola); le procedure di
segnalazione; i provvedimenti (in caso di omessa di segnalazione o comportamenti in violazione del
codice di comportamento).
Contestualmente alla stipula del contratto o, comunque, precedentemente all’inizio dell’attività da
svolgere con gli studenti e le studentesse, i soggetti esterni che opereranno all’interno dell’istituto
saranno tenuti a prendere visione e sottoscrivere tale documento. Per una maggior tutela degli
studenti e delle studentesse, inoltre, il Dirigente Scolastico potrà richiedere loro il casellario
giudiziale al fine di verificare l’esistenza (o meno) di condanne per alcuni reati previsti dal Codice
penale o l’irrogazione di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e
regolari con minori.
L'Istituto potrà monitorare, aggiornare ed integrare il documento informativo; esso sarà vincolante
fra le parti ed ufficialmente approvato e sottoscritto dai proponenti istituzionali della scuola.
La predisposizione dell’informativa descritta, comprensiva delle procedure di segnalazione,
garantirà una maggiore tutela degli studenti e delle studentesse, permettendo di rilevare, limitare e
contrastare in maniera più efficace possibili pericoli legati a condotte educative non professionali,
oltre che di facilitare la presa in carico di situazioni problematiche da parte della scuola.
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1.4 - Condivisione e comunicazione
dell’ePolicy all’intera comunità scolastica
Il documento di E-policy viene condiviso con tutta la comunità educante, ponendo al centro gli
studenti e le studentesse e sottolineando compiti, funzioni e attività reciproche. È molto importante
che ciascun attore scolastico (dai docenti agli/lle studenti/esse) si faccia a sua volta promotore del
documento.
L’E-policy viene condivisa e comunicata al personale, agli studenti e alle studentesse, alla comunità
scolastica attraverso:
la pubblicazione del documento sul sito istituzionale della scuola;
il Patto di Corresponsabilità, che deve essere sottoscritto dalle famiglie e rilasciato alle
stesse all’inizio dell’anno scolastico;
Il documento è approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto e viene esposto in
versione semplificata negli spazi che dispongono di pc collegati alla Rete o comunque esposto in vari
punti spaziali dell’Istituto.
Gli studenti e le studentesse vengono informati sul fatto che sono monitorati e supportati nella
navigazione on line, negli spazi della scuola e sulle regole di condotta da tenere in Rete.
Il documento di Epolicy verrà innanzitutto approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto;
per gli studenti e le studentesse verrà redatta una versione child friendly e, in seguito
all’approvazione, il documento verrà condiviso e spiegato nel modo più appropriato alla loro età, così
da poter dare loro una base di partenza per un uso consapevole e maturo dei dispositivi e della
tecnologia informatica, regole condivise di sicurezza circa il comportamento da tenere a scuola nei
contesti extra scolastici ed elementi per poter riconoscere e quindi prevenire comportamenti a
rischio sia personali che dei loro compagni/compagne.
Contestualmente alla condivisone con gli studenti e le studentesse, il documento verrà pubblicato
sul sito istituzionale dell’Istituto, così che possa essere condiviso con tutto il personale scolastico,
extrascolastico e le famiglie. Inoltre esso verrà inserito nel Patto di Corresponsabilità che verrà
sottoscritto dalle famiglie e rilasciato alle stesse all’inizio dell’anno scolastico.
E' importante che, una volta a conoscenza del documento di Epolicy, ognuno con il proprio ruolo
diventi promotore dei suoi contenuti.
1.5 - Gestione delle infrazioni alla ePolicy
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La scuola gestirà le infrazioni all’E-policy attraverso azioni educative e/o sanzioni, qualora fossero
necessarie, valutando i diversi gradi di gravità di eventuali violazioni.
L’Istituto intende privilegiare soprattutto azioni educative (attività specifiche e di sensibilizzazione)
che, tenendo conto dell’età dello/della studente/studentessa, saranno rivolte all’intero contesto
classe con lo scopo di promuovere una maggior consapevolezza circa l’utilizzo delle TIC e di
Internet.
In seguito alla valutazione della natura e della gravità dell’accaduto, tuttavia, potrà essere presa in
considerazione anche la necessità di denunciare l’episodio attraverso il coinvolgimento della Polizia
Postale e, se ritenuto opportuno, di richiedere un sostegno ai servizi e alle associazioni territoriali o
ad altre autorità competenti. All’interno dell’Istituto verrà attivato uno sportello di ascolto che,
qualora si rendesse necessario, potrà garantire un immediato supporto psicologico allo/alla
studente/studentessa.
Innanzitutto risulta necessario fare una distinzione tra caso “sospetto” e caso “evidente”: le due
situazioni, infatti, richiederanno un intervento specifico differente da parte del docente.
Nel primo caso il docente dovrà compilare un modulo e consegnarlo al referente per il bullismo e
cyber bullismo (il/la quale segnalerà l’accaduto al Dirigente Scolastico che valuterà le azioni
successive necessarie); dovrà inoltre osservare e monitorare la situazione per comprenderne meglio
l’entità, anche attraverso azioni educative all’interno del contesto classe mirate ad informare e
sensibilizzare gli/le studenti/studentesse sui rischi che corrono, offrendo loro gli strumenti per
riconoscere eventuali situazioni da segnalare e chiedere aiuto qualora ne abbiano la necessità.
Nel secondo caso il docente dovrà condividere immediatamente quanto osservato con il referente
valutando insieme a quest’ultimo/a le possibili strategie di intervento (coinvolgendo il Dirigente
Scolastico, il quale convocherà il consiglio di classe).
In quest’ultimo caso, a seconda della gravità della situazione, dopo aver informato i genitori (con la
presenza dello psicologo scolastico) ed attuato le procedure che verranno descritte successivamente
in maniera più approfondita, potrà essere coinvolta la Polizia Postale al quale potrà essere segnalata
la situazione: ad esempio, nel caso di diffusione di materiale online offensivo, la scuola potrà fornire
alla Polizia Postale informazioni in merito al contenuto in questione, alla modalità con cui è stato
diffuso e alla fattispecie di reato eventuale.
Altri esempi di condotte sanzionabili potrebbero essere: la condivisione online di immagini o video di
compagni/e senza il loro consenso o che li ritraggono in pose offensive e denigratorie; la
condivisione di scatti intimi e a sfondo sessuale; la condivisione di dati personali; l’invio di immagini
o video volti all’esclusione di compagni/e; ecc.
Il personale scolastico ha il dovere di intervenire tempestivamente dinanzi al sospetto o alla
segnalazione di condotte improprie attuate dai/dalle propri/ie studenti/studentesse (o in cui essi/e
risultano coinvolti/e); inoltre esso è tenuto ad utilizzare in modo appropriato i device e la Rete nel
rispetto delle normative sulla tutela della privacy.
Nel capitolo 5 del documento “Segnalazione e gestione dei casi”, verranno analizzati nello specifico
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alcuni dei principali rischi connessi ad un uso poco consapevole delle tecnologie digitali e verranno
esposte le relative procedure di segnalazione e gestione delle infrazioni.
1.6 - Integrazione dell’ePolicy con
Regolamenti esistenti
Il Regolamento dell’Istituto Scolastico viene aggiornato con specifici riferimenti all’E-policy, così
come anche il Patto di Corresponsabilità, in coerenza con le Linee Guida Miur e le indicazioni
normative generali sui temi in oggetto.
Il documento di Epolicy verrà riesaminato nel caso in cui dovessero verificarsi cambiamenti
significativi in riferimento all’uso delle tecnologie digitali all’interno della scuola; inoltre, esso verrà
riesaminato periodicamente ogni anno.
Al termine di ogni anno scolastico, infatti, si valuterà la sua efficacia a partire dagli obiettivi specifici
che esso si pone (promozione delle competenze digitali e dell’uso delle TIC nei percorsi educativi e
didattici, prevenzione e gestioni dei rischi online, ecc…).
Le operazioni di revisione e/o aggiornamento del documento di E-Policy verranno effettuate dallo
Staff Digitale dell'Istituto.
1.7 - Monitoraggio dell’implementazione
della ePolicy e suo aggiornamento
L’E-policy viene aggiornata periodicamente e quando si verificano cambiamenti significativi in
riferimento all’uso delle tecnologie digitali all’interno della scuola. Le modifiche del documento
saranno discusse con tutti i membri del personale docente. Il monitoraggio del documento sarà
realizzato a partire da una valutazione della sua efficacia in riferimento agli obiettivi specifici che lo
stesso si pone.
Data l’importanza del documento di E-policy, il Regolamento dell’Istituto Scolastico verrà aggiornato
facendo riferimento ad esso, così come avverrà per il Patto di Corresponsabilità.
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Il nostro piano d'azioni
Azioni da svolgere nei prossimi 3 anni:
Organizzare uno o più eventi volti a presentare il progetto Generazioni Connesse e
far conoscere il documento di ePolicy ai docenti dell’Istituto
Organizzare uno o più eventi volti a presentare il progetto Generazioni Connesse e
far conoscere il documento di ePolicy ai genitori
Organizzare uno o più eventi volti a presentare il progetto Generazioni Connesse e
far conoscere il documento di ePolicy agli studenti
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Capitolo 2 - Formazione e
curricolo
2.1. Curricolo sulle competenze digitali per
gli studenti
I ragazzi usano la Rete quotidianamente, talvolta in modo più “intuitivo” ed “agile” rispetto agli
adulti, ma non per questo sono dotati di maggiori “competenze digitali”.
Infatti, “la competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con
dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società.
Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione,
l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la
sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla
cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il
pensiero critico” (“Raccomandazione del Consiglio europeo relativa alla competenze chiave per
l’apprendimento permanente”, C189/9, p.9).
Per questo la scuola si impegna a portare avanti percorsi volti a promuovere tali competenze, al fine
di educare gli studenti e le studentesse verso un uso consapevole e responsabile delle tecnologie
digitali. Ciò avverrà attraverso la progettazione e implementazione di un curricolo digitale.
Il Curricolo della scuola primaria prevede la parte di tecnologia in cui i suggerimenti dati dalla
Nuove Indicazioni Nazionali sono stati declinati in obiettivi e contenuti, e che verrà implementato
con i temi della cybersicurezza e con il reperimento di informazioni da fonti autorevoli (primi
accenni al diritto di autore).
Nella Scuola secondaria di I grado non esiste attualmente un curricolo di tecnologia.
2.2 - Formazione dei docenti sull’utilizzo e
l’integrazione delle TIC (Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione)
nella didattica
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È fondamentale che i docenti tutti siano formati ed aggiornati sull’uso corretto, efficace ed efficiente
delle TIC nella didattica, al fine di usarle in modo integrativo ed inclusivo.
Ciò si rende necessario per fornire agli studenti e alle studentesse modelli di utilizzo positivo, critico
e specifico delle nuove tecnologie e per armonizzare gli apprendimenti.
Nel corrente anno scolastico si prevede una formazione massiva grazie all'adesione al progetto di
Generazioni Connesse sull'uso consapevole di Intenet, fenomeni di cyberbullismo, sicurezza on line e
privacy e alla partecipazione di 15 docenti dell'Istituto comprensivo alla formazione gestita dalla
Compagnia di San Paolo "Riconnessioni". Riconnessioni sperimenta con le scuole primarie e
secondarie di primo grado un modello di sistema e le accompagna nel processo di innovazione
tecnologica, organizzativa e didattica. Grazie alla formazione avuta ora sono i docenti del nostro IC
che stanno aggiornando e formando i colleghi.
Questi i temi trattati negli incontri organizzati dall'IC 66 Martiri di Grugliasco a partire da
settembre 2020.
1. Informatica di base (infanzia, primaria, secondaria)
2. Creative Commons (infanzia, primaria, secondaria)
3. Cittadinanza diitale (infanzia, primaria, secondaria)
4. Netiquette fake news (infanzia, primaria, secondaria)
5. Gsuite - Classroom - DRIVE - Meet - Calendar (infanzia, primaria, secondaria)
6. Formazione su Blog scolastici e libri digitali (infanzia, primaria, secondaria)
7. Registro elettronico (primaria e secondaria)
8. Google presentazioni - Padlet (infanzia, primaria, secondaria)
9. Giochi didattici: wordwall e Learning apps (infanzia, primaria, secondaria)
10. Mappe concettuali con Cmap (primaria, secondaria)
11. Google moduli, Socrative (infanzia, primaria, secondaria)
12. Fotoritocco livello base, gestione video e audio (infanzia, primaria, secondaria)
13. Didattica inclusiva (infanzia, primaria, secondaria)
14. Pensiero computazionale con Scratch (infanzia, primaria, secondaria)
15. Stop motion e Storytelling (infanzia, primaria, secondaria)
Pur aspettando gli ultimi arrivi di insegnanti nei vari plessi per consentire anche a loro di
frequentare i corsi non ancora terminati alla data di oggi (11 ottobre 2020) questi sono i dati:
120 iscritti alla formazione Riconnessioni (includendo anche gli odierni);
totale ore di formazione su tutti gli iscritti 3125;
Scuola Infanzia: 33 iscritti, 897 ore
Scuola Primaria: 57 iscritti, 1651 ore
Scuola Secondaria p.g.: 30 iscritti, 577 ore
Negli anni passati era stata attuata una formazione sull'uso degli strumenti multimediali nella
didattica sia nelle scuole primarie che nella secondaria di I grado.
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2.3 - Formazione dei docenti sull’utilizzo
consapevole e sicuro di Internet e delle
tecnologie digitali
La scuola si impegna a promuovere percorsi formativi per gli insegnanti sul tema dell’uso
consapevole delle tecnologie digitali e della prevenzione dei rischi online. Ciò avverrà tramite
specifici momenti di aggiornamento che, con cadenza, verranno organizzati dall’Istituto scolastico
con la collaborazione del personale specializzato interno (animatore digitale, referente bullismo e
cyberbullismo) e se necessario del personale esterno (professionisti qualificati), con il supporto della
rete scolastica del territorio (USR, Osservatori regionali sul bullismo, scuole Polo, etc...), delle
amministrazioni comunali, dei servizi socio-educativi e delle associazioni presenti.
1. Formazione collegiale su GDPR
2. Formazione responsabili plesso con DPO
3. Creative Commons (infanzia, primaria, secondaria)
4. Cittadinanza diitale (infanzia, primaria, secondaria)
5. Netiquette fake news (infanzia, primaria, secondaria)
2.4. - Sensibilizzazione delle famiglie e
integrazioni al Patto di Corresponsabilità
Nella prevenzione dei rischi connessi ad un uso non consapevole delle TIC, così come nella
promozione di un loro uso positivo e capace di coglierne le opportunità, è necessaria la
collaborazione di tutti gli attori educanti, ognuno secondo i propri ruoli e le proprie responsabilità.
Scuola e famiglia devono rinforzare l’alleanza educativa e promuovere percorsi educativi
continuativi e condivisi per accompagnare insieme ragazzi/e e bambini/e verso un uso responsabile e
arricchente delle tecnologie digitali, anche in una prospettiva lavorativa futura. L’Istituto garantisce
la massima informazione alle famiglie di tutte le attività e iniziative intraprese sul tema delle
tecnologie digitali, previste dall’ePolicy e dal suo piano di azioni, anche attraverso l’aggiornamento,
oltre che del regolamento scolastico, anche del “Patto di corresponsabilità” e attraverso una sezione
dedicata sul sito web dell’Istituto.
Sul sito web della scuola c'è il collegamento al sito di Generazioni Connesse e le famiglie saranno
invitate a prendere visione dei materiali in esso contenuti.
OBIETTIVO: integrazione alla parte amministrativa con un patto di corresponsabilità cl@ssi 2.0 della
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scuola secondaria di I grado (cosa possono/non possono fare i ragazzi). Esiste un filtro dei contenuti
web durante la navigazione su internet e i tablet/pc sono freezati grazie a due software:
DeepoFreeze e Time Freeze.
Il contratto prevede la creazione di una email per ciascun ragazzo tutelata dal GDPR che GSuite
rispetta la privacy (i ragazzi possono ricevere e inviare email solo all'interno del dominio della
scuola).
Il regolamento scolastico non prevede l'uso del cellulare a scuola per tutti gli allievi.
Il nostro piano d'azioni
AZIONI (da sviluppare nell’arco dell’anno
scolastico 2019/2020)
Effettuare un’analisi del fabbisogno formativo del corpo docente sull’utilizzo e
l’integrazione delle TIC nella didattica. (FATTO)
Effettuare un’analisi del fabbisogno formativo del corpo docente sull’utilizzo
consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali. (FATTO)
AZIONI (da sviluppare nell’arco dei tre anni
scolastici successivi)
Organizzare e promuovere per il corpo docente incontri formativi sull’utilizzo e
l’integrazione delle TIC nella didattica (corsi specifici per ordine di scuola). (IN
VIA DI SVOLGIMENTO)
Organizzare e promuovere per il corpo docente incontri formativi sull’utilizzo
consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali. (IN VIA DI
SVOLGIMENTO)
Organizzare incontri con esperti per i docenti sulle competenze digitali. (IN VIA
DI SVOLGIMENTO)
Organizzare incontri con esperti per i genitori sull’educazione alla cittadinanza
digitale. (IN VIA DI SVOLGIMENTO)
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Capitolo 3 - Gestione
dell'infrastruttura e della
strumentazione ICT della e
nella scuola
3.1 - Protezione dei dati personali
“Le scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella di educare le nuove
generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e alla trasmissione del sapere, ma
soprattutto al rispetto dei valori fondanti di una società. Nell'era di Internet e in presenza di nuove
forme di comunicazione questo compito diventa ancora più cruciale. È importante riaffermare
quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la
dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino”.
(cfr. http://www.garanteprivacy.it/scuola).
Ogni giorno a scuola vengono trattati numerosi dati personali sugli studenti e sulle loro famiglie.
Talvolta, tali dati possono riguardare informazioni sensibili, come problemi sanitari o particolari
disagi sociali. Il “corretto trattamento dei dati personali” a scuola è condizione necessaria per il
rispetto della dignità delle persone, della loro identità e del loro diritto alla riservatezza. Per questo
è importante che le istituzioni scolastiche, durante lo svolgimento dei loro compiti, rispettino la
privacy, tutelando i dati personali dei soggetti coinvolti, in particolar modo quando questi sono
minorenni.
La protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dell’individuo ai sensi della Carta dei
diritti fondamentali dell’Unione europea (art. 8), tutelato dal Regolamento (UE) 2016/679 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 (relativo alla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati).
Anche le scuole, quindi, hanno oggi l’obbligo di adeguarsi al cosiddetto GDPR (General Data
Protection Regulation) e al D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101, entrato in vigore lo scorso 19 settembre.
In questo paragrafo dell’ePolicy affrontiamo tale problematica, con particolare riferimento all’uso
delle tecnologie digitali, e indichiamo le misure che la scuola intende attuare per garantire la tutela
della privacy e il diritto alla riservatezza di tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo, con
particolare attenzione ai minori. A tal fine, l’Istituto allega alla presente ePolicy i modelli di
liberatoria da utilizzare e conformi alla normativa vigente, in materia di protezione dei dati
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personali.
L'Istituto ha adottato le seguenti misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza
dei trattamenti:
SITO WEB:
migrazione del sito web dal suffisso ".gov.it" ,in quanto non più valido per le istituzioni
scolastiche secondo la determina n. 36 del 12 febbraio 2018, al suffisso ".edu.it". Tale
migrazione è avvenuta durante l'a.s. 2018/19
utilizzo del protocollo https per la comunicazione su Internet che protegge l'integrità e la
riservatezza dei dati scambiati on line;
utilizzo di un sistema di cifratura quando il trattamento dei dati lo richiede (utilizzo di un
algoritmo di cifratura);
RETE INTRANET
presenza di Wi-fi con access point Ubiquiti;
adozione di un firewall Open-Source come filtro per la navigazione. Il filtro si aggiorna
automaticamente con la blacklist gratuita dell’Università di Tolosa UT1 oppure ultilizza il
filtro Open Dns o entrambi i sistemi. Il Firewall si basa su una solida distribuzione OpenBSD
open source e supporta anche reti di grandi dimensioni (500-1000 PC e oltre) e connessioni
internet in fibra ottica (10/100/1000Mbit). E' inoltre compatibile con tutte le reti wireless e
diversi sistemi di autenticazione
Attualmente l'autenticazione degli utenti sulla rete Wi-Fi dei plessi avviene attraverso l'inserimento
delle credenziali da parte del docente responsabile dei laboratori informatici del plesso dopo aver
ottenuto l'autorizzazione dal Dirigente Scolastico.
Nella scuola secondaria di primo grado in aggiunta a quanto descritto, si prevede di creare una
"white list" di MAC ADDRESS di ciascuna macchina autorizzata ad accedere alla rete Wi-Fi della
scuola e di generare ticket a scadenza giornaliera per gli ospiti.
Nessun docente ha l'autorizzazione a navigare con il proprio cellulare.
Da regolamento di Istituto gli alunni non sono autorizzati a utilizzare i cellulari durante la loro
permanenza a scuola.
Si fa presente che nella scuola secondaria di primo grado esistono tre cl@ssi 2.0 in cui gli allievi
ricevono in dotazione tablet ASUS T100 di proprietà della scuola che vengono dati in comodato
d'uso per tre anni e che i ragazzi gestiscono anche a casa. Tutti i pc dell'Istituto sono abilitati alla
navigazione tramite Wi-Fi e sono stati freezati tramite i software "DEEP FREEZE"/"TIME FREEZE".
Ciò consente una sorta di tutela dei dati personali perchè nel caso in cui si lavorasse a documenti
contenenti dati personali sui pc della scuola e si dimenticasse di cancellare i file a fine lavoro, al
riavvio della macchina i documenti vengono cancellati dal Deep Freeze perchè i pc vengono riportati
allo stato iniziale.
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Durante l'anno scolastico 2018-2019 tutti i docenti dell'Istituto Comprensivo sono stati formati sul
Regolamento UE 679/2016 e, in particolare, tutti i Responsabili di Plesso, tutto il personale di
segreteria e la vicepresidenza hanno partecipato ad un ulteriore corso di formazione in materia di
privacy e di trattamento dei dati personali con il DPO Ing. Franco.
3.2 - Accesso ad Internet
1. L’accesso a Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno
sviluppo individuale e sociale.
2. Ogni persona ha eguale diritto di accedere a Internet in condizioni di parità, con modalità
tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e
sociale.
3. Il diritto fondamentale di accesso a Internet deve essere assicurato nei suoi presupposti
sostanziali e non solo come possibilità di collegamento alla Rete.
4. L'accesso comprende la libertà di scelta per quanto riguarda dispositivi, sistemi operativi e
applicazioni anche distribuite.
5. Le Istituzioni pubbliche garantiscono i necessari interventi per il superamento di ogni forma
di divario digitale tra cui quelli determinati dal genere, dalle condizioni economiche oltre che
da situazioni di vulnerabilità personale e disabilità.
Così recita l’art. 2 della Dichiarazione dei diritti di Internet, elaborata dalla Commissione per i diritti
e i doveri in Internet, commissione costituita il 27 ottobre 2014 presso la Camera dei Deputati dalla
presidente Laura Boldrini e presieduta da Stefano Rodotà. Inoltre, il 30 aprile 2016 era entrato in
vigore il Regolamento UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, che
stabilisce le “misure riguardanti l’accesso a un’Internet aperto e che modifica la direttiva
2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di
comunicazione elettronica e il regolamento (UE) n. 531/2012 relativo al roaming sulle reti pubbliche
di comunicazioni mobili all’interno dell’Unione”.
Il diritto di accesso a Internet è dunque presente nell’ordinamento italiano ed europeo e la scuola
dovrebbe essere il luogo dove tale diritto è garantito, anche per quegli studenti che non dispongono
della Rete a casa. In modo coerente il PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) ha tra gli obiettivi
quello di “fornire a tutte le scuole le condizioni per l’accesso alla società dell’informazione e fare in
modo che il “diritto a Internet” diventi una realtà, a partire dalla scuola”.
Questo perché le tecnologie da un lato contribuiscono a creare un ambiente che può rendere la
scuola aperta, flessibile e inclusiva, dall’altro le consentono di adeguarsi ai cambiamenti della
società e del mercato del lavoro, puntando a sviluppare una cultura digitale diffusa che deve iniziare
proprio a scuola.
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Dal 2015 a oggi il nostro Istituto Comprensivo ha partecipato ai seguenti PON:
9035 del 13/07/2015 - FESR - realizzazione/ampliamento rete LanWLan
12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI
PON FESR (Asse II) Smart class Azione 10.8.6 – Avviso 4878 del
17 aprile 2020. Grazie a questo bando l’Istituto si è dotato di
pc portatili da usare nelle scuole primarie e nella scuola
secondaria di I grado per poter realizzare Didattica Digitale
Integrata;
PON FSE (Asse I) Azione 10.2.2. – Avviso 19146 del 6 luglio 2020 “SUPPORTO A
STUDENTESSE E STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E DI
SECONDO GRADO PER LIBRI DI TESTO E KIT SCOLASTICI”. La candidatura,
inoltrata nel mese di luglio, è stata accettata e si attende di procedere per l’acquisto
delle dotazioni inserite nel bando. Destinatari: allievi scuola sec. I grado;
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE. Avviso pubblico 26163 del 28 luglio
2020 per la dotazione di BYOD e lo sviluppo di competenze digitali degli studenti
più vulnerabili. Candidatura inoltrata il 7 agosto. Si attende graduatoria.
Destinatari: studenti della scuola primaria S. D’Acquisto;
In particolare i primi due PON hanno consentito di acquistare Access Point e incrementare la rete
wireless dei vari plessi, switch, due NAS di rete ("66 Martiri" e "D'Acquisto"), un laboratorio di
informatica (16 postazioni) e il Software per il controllo in remoto dei pc del laboratorio per il plesso
"S. D'Acquisto", un laboratorio linguistico, LIM con relativo pc e microscopio con telecamera per il
plesso "66 Martiri", 6 monitor touch per le tre scuole dell'infanzia con i rispettivi mini pc, una
postazione per il personale ATA del plesso "B. Ciari".
Attualmente tutti i plessi sono coperti dalla rete wireless campus realizzata anche grazie alla
collaborazione del Comune di Grugliasco che si è avvalso della consulenza del Prof. Dario Zucchini,
docente di informatica presso l'ITI Majorana di Grugliasco. Tutte le aule del plesso "66 Martiri" sono
anche cablate grazie ad un precedente intervento sulla rete intranet con la posa di fibra ottica,
mentre gli altri plessi non sono cablati.
Il maggiore potenziamento della intranet della scuola media è dovuto all'apertura del registro
elettronico alle famiglie già da cinque anni: la compilazione da parte dei docenti avviene in tempo
reale e le famiglie possono consultare immediatamente quanto scritto dai docenti.
L'azione didattica viene realizzata grazie all'ausilio di laboratori (informatica, scientifico, linguistico)
e all'esistenza di LIM in diverse aule, tuttavia la situazione risulta critica a causa dell'obsolescenza
di molte postazioni (sistema operativo Windows XP) che non consentono la navigazione internet a
causa dei browser non più supportati.
Grazie al contributo volontario delle famiglie Istituto ha dotato il plesso "Ciari" di un nuovo
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laboratorio di informatica. La situazione più critica risulta quella della scuola primaria "D'Acquisto"
dove c'è la necessità di avere una rete Internet più robusta che consenta ai docenti almeno di
compilare il registro elettronico. Chiaramente l'azione didattica risulta molto limitata. Per questo
motivo l'Istituto ha aderito al progetto "Riconnessioni" per dotarsi della fibra e di un contratto ADSL
che andasse ben oltre i 30Mb in Upload/download...
Il numero di LIM è molto limitato nelle scuole primarie, mentre la scuola media da quest'anno si è
dotata di LIM/video proiettori interattivi in tutte le aule. Ciò permette, soprattutto in questo difficile
momento di emergenza igienico sanitaria, di poter attuare la Didattica Digitale Integrata con allievi
in quarantena/isolamento.
3.3 - Strumenti di comunicazione online
Le tecnologie digitali sono in grado di ridefinire gli ambienti di apprendimento, supportando la
comunicazione a scuola e facilitando un approccio sempre più collaborativo. L’uso degli strumenti di
comunicazione online a scuola, al fianco di quelli più tradizionali, ha l’obiettivo di rendere lo
scambio comunicativo maggiormente interattivo e orizzontale. Tale uso segue obiettivi e regole
precise correlati alle caratteristiche, funzionalità e potenzialità delle tecnologie digitali.
Le comunicazioni avvengono su due piani distinti:
verso l'esterno (genitori, associazioni, istituzioni, famiglie di bambini/ragazzi non ancora
iscritti,...)
verso l'interno (docenti, personale ATA,...)
Il primo tipo di comunicazione avviene attraveso il sito web della scuola
(www.ic66martirigrugliasco.edu.it) che viene costantemente aggiornato attraverso la pubblicazione
di regolamenti, circolari, comunicazioni e così via. Gli utenti consultano le pagine web del sito e
hanno l'opportunità di contattare la segreteria e l'ufficio di vicepresidenza. Nella Home Page del sito
sono presenti i BLOG di tutti gli ordini di scuola: attualmente sono i docenti che documentano le
attività svolte in classe, ma sarebbe auspicabile che almeno per la scuola media fosse un piccolo
gruppo di ragazzi a diventare autori dei contenuti. L'Istituto è dotato di un canale YouTube su cui si
pubblicano le registrazioni audio dei concerti tenuti dagli allievi della sezione a indirizzo musicale
della scuola media, l"inkati" dagli articoli dei BLOG. Sulla Home Page del sito è visibile il
collegamento al registro elettronico che è aperto alle famiglie degli alunni della scuola media in
tutte le sue sezioni, mentre per le famiglie dei bambini delle scuole primarie solo per la
consultazione dei documenti di valutazione di fine I quadrimestre e II quadrimestre. Attraverso il
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registro elettronico passano tutte le comunicazioni scuola-famiglia della scuola secondaria di 1°
grado: invito a consultare le singole circolari sul sito, pubblicazione della programmazione del
Consiglio di Classe, messaggi di interesse generale per la classe, andamento scolastico (assenze,
argomento lezioni, compiti, note disciplinari), risultati scolastici (voti, documento di valutazione),
prenotazione di colloqui individuali, eventi. Nella scuola primaria il registro elettronico non è aperto
alle famiglie soprattutto per problemi di rete di cui si è parlato nel punto precedente.
Il secondo tipo di comunicazione si realizza attraverso il login da parte del personale della scuola
all'AREA RISERVATA accessibile dal sito stesso. Qui è possibile consultare i verbali dei Collegi
Docenti Unitari e delle sedute del Consiglio di Istituto, le circolari interne suddivise per plessi
e/o categorie (docenti, collaboratori scolastici, ATA) applicando filtri sul periodo e/o inserendo parti
di testo. Tutto il personale della scuola viene dotato di credenziali individuali e ogni utenza viene
eliminata a scadenza del contratto di lavoro.
Dall'a.s. 2016/2017 sono state "collegate" al dominio dell'Istituto le Google Apps For Education
che hanno consentito la creazione di una email individuale per tutto il personale della scuola e per
gli allievi delle scuole primarie e secondaria di 1° grado. Per gli allievi l'indirizzo di posta elettronica
viene eliminato quando non si fa più parte dell'Istituto, mentre per il personale della scuola al
termine del contratto di lavoro.
Sono state create mailling list per rendere la comunicazione più rapida ed efficace tra i vari gruppi
di lavoro: staff di dirigenza, consigli di classe e di interclasse, funzioni strumentali, plessi,
dipartimenti.
I docenti utilizzano DRIVE come repository di documenti anche da redigere simultaneamente
(DOCUMENTI GOOGLE). Ciò ha permesso di lavorare anche da remoto, senza duplicazione dei
documenti originale e senza l'utilizzo di chiavette USB.
Con l'avvento della DAD tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado e molte di quelle della
scuola primaria, utilizzano costantemente CLASSROOM come importante strumento della didattica
2.0: assegnazione dei compiti, condivisione di materiali anche semplificati, gestione di forum di
classe e consultazione di lezioni salvate su PDF.
Non sono incentivate chat di classe in cui i docenti diventano i moderatori delle discussioni tra gli
allievi, ma si sensibilizzano le famiglie a monitorare i gruppi di discussione a cui prendono parte i
figli. Allo stesso modo le comunicazioni interne non si realizzano attraverso chat, ma attraverso
email sempre rintracciabili nella propria casella di posta elettronica.
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