CIO Insights - Un bicchiere mezzo pieno? Mercati mossi offrono opportunità - 2 trimestre 2018 - Deutsche Bank
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Deutsche Bank 2˚ trimestre 2018 PCC International EMEA CIO Insights Un bicchiere mezzo pieno? Mercati mossi offrono opportunità
CIO Insights Lettera agli investitori 2 Lettera agli investitori Un bicchiere mezzo pieno? È assolutamente normale che persone o istituzioni differenti facciano valutazioni differenti di una particolare situazione. In un certo senso, Christian Nolting si tratta di un aspetto fondamentale dei mercati finanziari, che Global CIO rende possibile l’esistenza contemporanea di acquirenti disposti ad acquistare e venditori disposti a vendere. Percezioni differenti possono inoltre contribuire a impedire oscillazioni di mercato estreme limitando la crescita di una mentalità di massa. Differenti percezioni dell’attuale situazione di mercato sono particolarmente comprensibili, data la contemporanea esistenza di alcuni chiari fattori positivi e di diversi potenziali fattori negativi Considero i movimenti di - e in un modo che non è facilmente riconciliabile. I fattori positivi mercato recenti come un comprendono la crescita globale sempre più sincronizzata e l’aumento degli utili societari. I fattori negativi comprendono i timori ritorno ad un contesto in merito ai futuri rialzi dei tassi della Fed sulla base del presupposto finanziario più tipico - di un’economia statunitense molto forte, la possibilità di un’ulteriore escalation della guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina e con una volatilità più alcune tensioni che interessano il settore tecnologico. elevata che è fonte di Quindi dovremmo essere ottimisti e, richiamando il noto proverbio, rischi ma anche di varie vedere l’attuale situazione come un “bicchiere mezzo pieno”? opportunità. Oppure dovremmo essere pessimisti e vederla come un “bicchiere mezzo vuoto”? Personalmente, propendo per un moderato ottimismo e per il “bicchiere mezzo pieno”, ma con alcuni avvertimenti. In pratica, ciò è dovuto al fatto che vedo i recenti movimenti del mercato finanziario come un ritorno a uno scenario di mercato più normale - con una volatilità maggiore che genera rischi, ma anche una serie di opportunità. Questo spostamento è, a mio parere, inevitabile. Si tratta del lento avvicinamento alla fine dell’era dell’allentamento quantitativo, una conseguenza della crisi finanziaria globale, come lo è stata anche la soppressione della volatilità. Credo inoltre che sia difficile farsi scoraggiare troppo in un contesto di dati economici positivi e di continua crescita degli utili societari, sebbene sotto questo aspetto le elevate aspettative creino i nuovi rischi, in particolare in merito a future delusioni sugli utili societari. Ma forse la vera questione che mi pongo è se i possibili fattori negativi sopra individuati, come l’aumento troppo rapido dei tassi da parte della Fed, la regolamentazione del settore tecnologico, le tensioni commerciali - debbano esse visti semplicemente come parte di questo ritorno a una realtà più normale, in cui la guida della congiuntura non si concentra interamente sulla prospettiva Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Lettera agli investitori 3 Tuttavia, è importante che l'ottimismo non diventi eccessivo. Lo scorso Come abbiamo detto in precedenza, "Uomo dicembre abbiamo pubblicato i “10 Temi per il 2018”. Il primo di questi - “Uomo avvisato, mezzo salvato": saranno importanti avvisato mezzo salvato” - metteva in guardia circa il fatto che gli allora bassi la selettività, gestione attiva e, soprattutto, la livelli di volatilità non avrebbero potuto durare per tutto il 2018 e suggeriva agli gestione dei rischi. investitori di pensare a riconfigurare i portafogli in previsione di ciò. Questa predizione è stata confermata e continuiamo a credere che la selettività, monetaria, oppure se vi siano, al il commercio, spero che alla fine la ragione una gestione attiva e, in particolare, contrario, minacce più esistenziali. prevarrà - anche se credo che, visto la gestione del rischio rivestiranno un Qui si vede la lunga mano della storia: come si è sviluppata la controversia fino ruolo importante nell’affrontare la realtà come è ben noto, l’aumento dei tassi a comprendere il trasferimento di, e gli attuale. Altre questioni comunque molto della Fed durante l’esuberanza degli investimenti in, tecnologie, significa che importanti evidenziate in “10 Temi per anni venti è stato seguito dal crollo di potrebbe volerci del tempo per arrivare a il 2018” comprendono il bisogno di mercato ed economico e anche da un una soluzione. E per quanto riguarda la esplorare alternative di investimento, regime commerciale globale sempre più tecnologia, mentre un dibattito sul tema essere selettivi nel reddito fisso, e frammentato. della regolamentazione sembra inevitabile accettare che quest’anno i tassi di oltre che necessario, vista la crescente cambio saranno influenzati da molteplici Sebbene sia essenziale osservare gli importanza di questo settore nella nostra fattori. Un aggiornamento dei “10 Temi sviluppi dell’inflazione, ritengo sia vita economica e politica, questo non per il 2018” viene fornito a pagina 5. difficile credere che la Fed verrà colta dovrebbe deviare dal suo slancio a lungo nuovamente in fallo. Per quanto riguarda termine. Christian Nolting Global CIO Insights istantanei: Lettera agli investitori oo La crescita dell'economia e degli utili societari fanno sì che il bicchiere sia mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto. oo Occorre monitorare l'inflazione, ma la Federal Reserve questa volta non si farà cogliere di sorpresa. oo L'ottimismo non deve però dar luogo a spensieratezza: i nostri 10 temi per il 2018 suggeriscono vari modi per affrontare il contesto economico. Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Indice 4 Indice 5 Dieci temi 20 Alternativi Dieci temi per il 2018: Hedge fund Aggiornamento 9 Fattori Macroeconomici 22 Tabelle dei dati Cielo azzurro dietro Previsioni le nuvole macroeconomiche 12 Multi asset 23 Tabelle dei dati Nella giusta Previsioni per le Interno copertina dimensione diverse classi di attivi Alcuni investitori forse considerano la situazione attuale come un bicchiere mezzo pieno, alla luce delle opportunità che i mercati finanziari offrono. Altri invece probabilmente vedono il bicchiere mezzo vuoto, aspettandosi un calo dei mercati. 14 Azioni 24 Glossario Comunque sia, il vento dell’incertezza provoca delle onde in superficie. Continuità con volatilità aggiunta 25 Informazioni importanti 17 Reddito fisso e cambi Lenti progressi su un terreno accidentato Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Dieci temi 5 Dieci temi Dieci temi per il 2018: Aggiornamento Con l'ingresso nel secondo trimestre del 2018, rivediamo i nostri dieci Temi per il 2018 e li analizziamo alla luce dei recenti sviluppi economici e di mercato. 01 Uomo avvisato Il ritorno della volatilità All’inizio dell’anno, avevamo messo in guardia circa il fatto tassi d’interesse in aumento, una stretta monetaria delle banche che gli allora bassi livelli di volatilità non avrebbero potuto centrali, varie elezioni, rischi nella politica statunitense (vale a durare e avevamo suggerito che era giunto il momento di dire i dazi) e maggiori rischi geopolitici (Corea del Nord e Medio iniziare a pensare a riconfigurare i portafogli per proteggerci Oriente). A causa di questi rischi, un posizionamento tattico e da possibili capovolgimenti della situazione. Questo scenario un’efficace gestione del rischio rimangono cruciali. non ha impiegato molto a materializzarsi: dopo il miglior mese di gennaio dal 1997, i titoli azionari hanno registrato la prima correzione del 10% in due anni, con la volatilità che ha raggiunto i massimi dal 2015. Guardando avanti, la volatilità Inizio 2018 Attuale dovrebbe rimanere elevata in uno scenario caratterizzato da 9/10 10/10 02 La crescita trionfa sulla geopolitica L’economia continua a migliorare Credevamo che se da un lato i timori di natura geopolitica e di l’espansione negli Stati Uniti. Le probabilità di recessione politica nazionale sarebbero continuati, la spinta della crescita in tutte le principali economie dei mercati sviluppati ed nelle principali economie dei mercati sviluppati ed emergenti emergenti rimangono irrilevanti. Questo scenario di ripresa avrebbe avuto la meglio. Ciò è quanto si è visto finora quest’anno. economica globale sincronizzata dovrebbe continuare a favorire Ad esempio le previsioni del fondo Monetario Internazionale i titoli azionari (compresi quelli di società a piccola e media prevedono un’accelerazione della crescita economica negli capitalizzazione) rispetto ai titoli obbligazionari. Stati Uniti, in Europa ed in Giappone nel 2018, con la crescita globale che raggiunge i massimi ciclici. La spinta economica registrata su base annua ci ha già convinto a rivedere al rialzo le nostre previsioni circa la crescita del Prodotto Interno Lordo per USA ed Europa. La riforma fiscale, da tempo il principale fattore di crescita globale, ha aumentato la spesa fiscale e Attuale Inizio 2018 la deregolamentazione dovrebbe continuare a sostenere 8/10 9/10 I grafici confrontano il nostro grado di convinzione all'inizio dell'anno (punto cerchiato grigio) con quello attuale (punto verde). Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Dieci temi 6 03 Le banche centrali in transizione Il punto di svolta si sta avvicinando All’inizio dell’anno abbiamo sostenuto che le banche centrali a lento, tuttavia, con i bilanci della banca centrale che continuano livello globale sarebbero rimaste in generale accomodanti, pur ad essere ben posizionati per raggiungere il picco a fine anno, avendo iniziato il lento processo di normalizzazione dei propri i mercati sono consapevoli che il punto di svolta è vicino. La bilanci. Ritenevamo che la loro prudenza avrebbe continuato a transizione verso una politica monetaria meno accomodante sostenere gli asset rischiosi in genere, sebbene l’incertezza circa sta pertanto rappresentando un leggero svantaggio per i titoli la composizione del Consiglio della Federal Reserve statunitense azionari (che può essere superato da ottimi utili societari) e per le e la leadership di altre banche centrali avrebbero potuto destare obbligazioni (con tassi di interesse più elevati). preoccupazioni nei mercati. Finora, i cambi di personale sono stati gestiti bene, con il rinnovo della Federal Reserve già in stato avanzato sotto la nuova guida di Jerome Powell. La transizione della BCE si avrà più avanti quest’anno. L’aumento dei tassi da Attuale Inizio 2018 parte della Fed continuerà probabilmente a ritmo continuo ma 9/10 9/10 04 Il reddito fisso sotto i riflettori I rendimenti restano sotto pressione All’inizio dell’anno ritenevamo che nel 2018 si sarebbe al rialzo. Con il basso livello dei tassi che rende le obbligazioni probabilmente reso necessario un approccio selettivo al sovrane sensibili anche al più piccolo dei movimenti al rialzo, la reddito fisso. Abbiamo previsto che nel 2018 i titoli di Stato loro performance su base annua è stata negativa. In una classe avrebbero avuto difficoltà, e che, sebbene le opportunità di un di attivi in cui si prevede che i rendimenti continueranno ad carry di alta qualità sarebbero rimaste, il profilo complessivo essere messi a dura prova, le obbligazioni dei mercati emergenti dei rendimenti sui crediti sarebbe stato meno interessante espresse in valuta forte potrebbero continuare ad offrire il rispetto al 2017. E così è stato. Come previsto, l’accelerazione maggiore potenziale di aumenti. della crescita economica, un modesto rialzo dell’inflazione, il finanziamento con deficit dei tagli alle imposte USA e una dinamica domanda/offerta sfavorevole alle obbligazioni (con l’affievolirsi degli acquisti di titoli legati al programma di Inizio 2018 Attuale allentamento quantitativo) stanno spingendo i tassi di interesse 8/10 9/10 05 Una boccata d'ossigeno per i mercati azionari Tutti gli occhi sono puntati sugli utili societari Nel 2017 i mercati azionari globali hanno registrato una serie utili societari per il primo trimestre 2018 saranno importanti. di massimi, ma ritenevamo che ci fosse ancora spazio per altri guadagni, seppure di dimensioni minori, sulla scia della continua crescita economica e degli utili. L’aumento della volatilità nel periodo febbraio-aprile ha in effetti drasticamente ridotto i rendimenti di quest’anno rispetto al 2017. Come avevamo previsto, la selettività si è dimostrata cruciale, con l’aumento della dispersione della performance per settori. Ma, guardando oltre la volatilità, una sana espansione globale sincronizzata degli utili delle imprese dovrebbe continuare a sostenere i corsi azionari in uno scenario in cui i multipli Inizio 2018 Attuale dovrebbero contrarsi in misura modesta: in questo contesto, gli 8/10 10/10 Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Dieci temi 7 06 Le "nuove" azioni dei mercati emergenti asiatici La crescita resiste All’inizio dell’anno, il nostro entusiasmo per i titoli azionari dei forte possano rappresentare delle difficoltà per questa classe di mercati emergenti asiatici era sostenuto da quattro fattori asset, queste difficoltà dovrebbero essere superate. principali: le aspettative di una solida crescita economica regionale, crescita a due cifre degli utili, valutazioni interessanti e l’esposizione della regione al settore tecnologico. Finora, nonostante la volatilità, le azioni dei mercati emergenti asiatici hanno continuato a registrare performance migliori rispetto ai mercati azionari sviluppati. Crediamo che questa performance superiore continuerà, visti gli attesi sviluppi nei summenzionati fattori. La ripresa globale sincronizzata dovrebbe continuare a guidare la crescita degli utili, con prezzi ancora storicamente Inizio 2018 Attuale interessanti. Sebbene le nostre aspettative di un dollaro più 8/10 9/10 07 Esplorare alternative di investimento Mantenere una mente aperta Credevamo che le aspettative di scelte sempre più esigue nei volatilità rimanga elevata ancora per qualche tempo. Infatti, due titoli azionari e nel reddito fisso, assieme al previsto aumento degli asset alternativi consigliati (obbligazioni a tasso variabile della volatilità, avrebbero incoraggiato la ricerca di alternative di e convertibili) sono stati quelli che, da un anno a questa parte, investimento ai fini della diversificazione e altro. Gli hedge fund hanno registrato tra le performance migliori nel reddito fisso. e alcune altre alternative potrebbero essere in grado di mitigare il rischio di ribasso, con opportunità in altre aree specifiche quali i titoli ibridi, le convertibili e le obbligazioni a tasso variabile. Un approccio selettivo al settore immobiliare (per tipologia o area geografica) potrebbe ottenere buoni risultati, così come gli approcci alternativi non tradizionali quali l’investimento per fattori e mega-dati. Crediamo che tali previsioni si Inizio 2018 Attuale materializzeranno, specialmente in quanto ci attendiamo che la 8/10 9/10 08 Le determinanti dinamiche per i cambi In difficoltà ma non ancora fuori gara Il nostro scenario centrale per il mercato valutario nel 2018 e i differenziali dei tassi d’interesse sopra menzionati. Posizioni prevedeva che l’aumento dei differenziali nei tassi di interesse più aggressive della Fed sono sempre più in contrasto con quelle e una crescita negli Stati Uniti più forte avrebbero sostenuto ancora accomodanti della banca centrale del Giappone e della il dollaro nel corso dell’anno, ma che avrebbero influito anche Banca Centrale Europea. Anche il posizionamento sulla valuta fattori alternativi quali la retorica delle banche centrali, le iniziative appare sotto pressione: le posizioni lunghe nette in dollari (in politiche e i flussi di fondi. Finora il dollaro non si è rafforzato particolare contro l’euro) sono vicine ai livelli minimi mai registrati. quanto previsto e, su base annua, la sua performance rispetto alle valute principali è risultata una delle peggiori, portandolo a sfiorare i livelli minimi degli ultimi tre anni. Tuttavia, a nostro parere la recente debolezza della moneta statunitense non è in linea con i fondamentali, e il dollaro dovrebbe tornare ad Inizio 2018 Attuale apprezzarsi verso la fine dell'anno grazie a fattori quali la crescita 8/10 9/10 Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Dieci temi 8 09 Niente di nuovo sul mercato petrolifero Sussistono ancora elementi che frenano il prezzo Non ci aspettavamo un ulteriore della produzione USA: l’EIA prevede aumento prolungato dei prezzi del che la produzione arriverà a toccare il petrolio, ma avevamo messo in guardia livello record di 11,4 milioni di barili al circa lo spostamento delle dinamiche giorno entro la fine dell'anno. Il previsto nel mercato petrolifero. Finora, nel rafforzamento del dollaro ostacola anche 2018 l'aumento della domanda, una i prezzi del petrolio a causa della negativa normalizzazione delle scorte a livello correlazione tra le due classi di attivi. globale e fattori di natura geopolitica (in Abbiamo un target a 12 mesi (fine marzo particolare l’aumento delle tensioni nel 2018) di $60 al barile. Medio Oriente e il calo della produzione petrolifera in Venezuela) hanno spinto i prezzi del petrolio in prossimità dei livelli massimi da tre anni a questa parte. Attuale Inizio 2018 Tuttavia, riteniamo che i prezzi saranno 8/10 9/10 contenuti da un ulteriore aumento 10 Pensare oggi ai temi di domani I driver di lungo termine permangono All’inizio di quest’anno abbiamo ribadito di base” per gli investitori. I flussi di fondi quelli che sono da sempre i nostri temi verso questi temi dovrebbero continuare a lungo termine, concentrandoci su ad essere favorevoli con l’aumentare infrastrutture, sicurezza informatica, della consapevolezza di queste forti invecchiamento globale e la generazione tendenze. dei giovani, e abbiamo aggiunto due nuovi temi: smart mobility (vale a dire l’innovazione tecnologica nei trasporti) e intelligenza artificiale (IA). Nonostante la recente volatilità di mercato che ha caratterizzato il settore tecnologico, riteniamo che i fondamentali che spingono questi consolidati temi a lungo termine continuano ad essere molto importanti e che queste aree siano Attuale Inizio 2018 prossime a diventare “beni di consumo 9/10 9/10 Insights instantanei: Dieci temi per il 2018 oo L'incremento della volatilità era previsto, ed i temi riflettono ciò oo Vale la pena esplorare le alternative d'investimento oo I dati fondamentali determinano i temi a lungo termine Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Fattori Macroeconomici 9 Fattori Macroeconomici Cielo azzurro dietro le nuvole Figura 1: Ulteriori dimostrazioni della forte crescita Previsioni di crescita per il 2018 Fonte: Deutsche Bank AG. Dati al 22 marzo 2018 * I Paesi negli Stati Uniti e altrove hanno allontanato le dell'ASEAN 5 sono Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e nuvole che si addensavano sull’economia. Al Thailandia. contrario, sono in molti a preoccuparsi sempre più di una possibile insolazione - dovuta al surriscaldamento economico e alla conseguente Mercati Sviluppati brusca stretta monetaria. Due ulteriori fonti di USA 2,6 preoccupazione riguardano il protezionismo commerciale e il deficit pubblico negli Stati Uniti. Zona Euro 2,3 Germania 2,3 Aumentano le aspettative Francia 2,3 Quest’anno, la crescita economica sembra destinata a superare le aspettative, sia negli USA sia in Europa. Abbiamo rivisto al rialzo Italia le nostre previsioni per il PIL USA 2018, da 2,3% a 2,6% (per un 1,3 anno di calendario), e quello della Zona Euro da 2,0% a 2,3%. Spagna 2,7 Anche il tono del dibattito sta cambiando. In precedenza prevalevano i timori che la performance delle economie fosse Regno Unito inferiore alle attese, ora ci si preoccupa che la crescita possa 1,5 superare le aspettative - dando così il via a una stretta della politica monetaria dettata dal panico, con possibili ripercussioni Giappone negative sui mercati. 1,5 Surriscaldamento negli USA La crescita USA accelererà molto più del previsto? Le nostre previsioni già ipotizzano una moderata accelerazione della Mercati Emergenti crescita - nel senso che prevediamo già che la crescita rimarrà India superiore al trend, che i mercati del lavoro continueranno a 7,5 consolidarsi e che continuerà il rialzo del costo del lavoro e dell'inflazione, anche se non in maniera drastica. Ma occorre Cina 6,5 notare che le aliquote fiscali effettive negli Stati Uniti non stanno scendendo di molto e che, in ogni caso, i moltiplicatori fiscali ASEAN 5* tendono ad essere inferiori quando l’economia è vicina al livello di 5,4 piena occupazione e, in fine, le condizioni economiche potrebbero diventare meno favorevoli con il perdurare della stretta monetaria Russia da parte della Fed. Inoltre, è interessante notare che l’inflazione 2,0 attesa negli Stati Uniti sta stentando a crescere, che la curva Brasile Phillips è praticamente piatta (il che significa che livelli inferiori 2,2 di disoccupazione non porteranno a una spinta al rialzo) e che è anche probabile una modesta ripresa nel potenziale produttivo Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Fattori Macroeconomici 10 Spostamento % nel quarto trimestre 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Salari ECI (industria privata, AHE (industria privata Indicatore dei salari esclusi incentivi) per intero) Atlanta Fed Figura 2: Il costo del lavoro USA è in aumento Fonte: Deutsche Bank AG. Dati al 9 marzo 2018. ECI indica l'Employment Cost Index del Bureau of Labor Statistics (Indice del costo del lavoro secondo l'Ufficio di statistica del lavoro USA). AHE indica Average Hourly Earnings (ovvero il compenso orario medio). Previsione per il primo trimestre 2018 sulla base dei dati fino a gennaio dell'economia. Quindi, tutto considerato, Germania. Nel medio termine, l’inflazione alla debolezza dello yen e ai prezzi delle dovendo quantificare le probabilità di una potrebbe anche essere spinta al rialzo materie prime. La conferma di Kuroda per simile impennata non andremmo oltre il dagli elevati livelli di utilizzo della capacità un altro mandato indica che le politiche 15-20%. produttiva nelle quattro maggiori monetarie attuali rimarranno in vigore. economie della Zona Euro. Ad ogni modo, nel complesso sempra improbabile che Inflazione nella Zona Euro l'anno prossimo possa verificarsi un Riduzione della leva Anche nella Zona Euro le possibilità di surriscaldamento nella Zona Euro, e che finanziaria in Cina si assista a reazioni dettate dal panico da un’impennata dell’inflazione sembrano parte della Banca Centrale Europea. esigue. Come accade altrove, i prezzi Continuiamo a prevedere un più elevati di petrolio e metalli di base rallentamento graduale e ben controllato (a seguito della penuria di investimenti Politica giapponese della crescita in Cina. La Banca dal 2007-2008) sono potenzialmente in Popolare Cinese ha messo in atto una grado di spingere i prezzi al rialzo. Ma, in I dati giunti dal Giappone non sono stati politica di stretta monetaria fin dagli Europa, gli elevati prezzi delle case e degli altrettanto commentati, ma rimangono inizi del 2017. La riforma delle aziende affitti o i costi di costruzione potrebbero solidi con tassi positivi di crescita pubbliche ha preso impeto e si prevedono rappresentare un'altra causa d’inflazione. trimestrale del Prodotto Interno Lordo che nuovi regolamenti per il settore Ma tali cause richiedono tempo per ed un aumento del reddito e dei consumi finanziario. Nonostante il cambio di generare inflazione e probabilmente privati. Il quadro globale è stato positivo politica, l’investimento totale è restato mostrerebbero notevoli differenze per il Giappone negli ultimi trimestri, relativamente stabile negli ultimi mesi e i tra i vari Paesi del continente. Una nonostante il perdurare dei problemi consumi privati sono tuttora solidi, il che spinta al rialzo dell’inflazione potrebbe strutturali e un’inflazione che rimane ben sembra suggerire una flessione del tasso verosimilmente giungere dal costo del al di sotto del target del 2% - malgrado di risparmio. lavoro, in aumento specialmente in la spinta al rialzo dovuta, fino a poco fa, Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Fattori Macroeconomici 11 Due nubi all'orizzonte Il commercio estero quando la Cina ha aderito alla WTO nel 2001; le esportazioni verso altri Paesi sotto pressione sono aumentate solo del 90%. Diverse grandi aziende USA hanno ricavi dalla I rischi principali sono rappresentati Cina che superano quelli domestici; dalla guerra commerciale e dal molte altre derivano dalla Cina una disavanzo pubblico negli Stati quota sostanziale dei propri utili. Se Uniti. Per quanto riguarda il gli sforzi della Cina per appianare commercio estero, la recente disputa qualunque conflitto non dovessero commerciale tra la Cina e gli Stati avere i risultati sperati, potrebbero Uniti, accompagnata dall'imposizione esservi malcelati tentativi di ritorsione di dazi da entrambe le parti, ha contro queste aziende. Gli Stati Uniti nuovamente sollevato timori in merito terranno anche presente che la Cina è alla possibilità di un’imminente serie un acquirente importante di Treasury di dannose guerre commerciali USA. bilaterali. La situazione attuale non è negativa: il commercio globale è cresciuto sensibilmente lo scorso Il deficit pubblico anno e si stanno definendo numerosi nuovi accordi commerciali (per negli USA esempio tra UE e Giappone). Finora, Il deficit di bilancio degli Stati Uniti i più importanti accordi commerciali viene trattato nella sezione seguente, quali il "NAFTA" sono rimasti indenni. Reddito Fisso e cambi. Ma appare Tuttavia, già prima dell’ultimo comunque chiaro che i recenti annuncio, l’amministrazione aumenti del deficit sono antecedenti statunitense aveva mostrato all’attuale amministrazione e sono in l’intenzione di cambiare, uscendo parte attribuibili a una combinazione dalla "Trans Pacific Partnership" a 11 di allentamento dei limiti alla spesa nazioni e concentrandosi in misura e di pressioni a lungo termine da sempre maggiore su dazi su singoli programmi assistenziali e fattori prodotti (per esempio i pannelli demografici. Oltre all’impatto a breve solari), che possono essere adottati termine che un deficit maggiore senza l’autorizzazione del Congresso. avrebbe sul mercato, ci si deve preoccupare anche del fatto che Cosa accadrà? A nostro parere, un continuo indebitamento elevato lo scenario più probabile è che Insisghts gli USA rimangano nel NAFTA e assorbirà una quota maggiore dei risparmi già limitati, lasciando istantanei: Fattori nell’organizzazione mondiale per il sempre meno a disposizione per commercio estero (la WTO) evitando Macroeconomici una guerra commerciale. In parole finanziare investimenti produttivi - e questo “spiazzamento” prima o poi povere, gli Stati Uniti traggono danneggerà il potenziale di crescita a oo La dinamica economica resta beneficio dal commercio globale e lungo termine. forte, specie negli USA. dalle buone relazioni con la Cina. Le esportazioni statunitensi verso la Cina oo Attenzione all'inflazione, sono aumentate di circa il 500% da ma probabilmente non sarà eccessiva. oo Un rallentamento controllato dell'economia cinese appare Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni probabile. non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Multi asset 12 Multi asset Nella giusta dimensione I portafogli bilanciati si troveranno ad affrontare livelli di volatilità superiori a quelli dell’anno scorso e, molto probabilmente, livelli di rendimento inferiori. Ma è importante fare un passo indietro e valutare le attuali condizioni di mercato in un contesto storico a lungo termine, piuttosto che in relazione al recente scenario eccezionale. Lo scenario complessivo rimane favorevole. Stéphane Junod CIO EMEA e Head of Portfolio Management EMEA Stiamo uscendo da una situazione azionari potrebbero ottenere guadagni eccezionale, dove un semplice inferiori a quelli dell’anno scorso, ma le portafoglio bilanciato (60% titoli azionari nostre previsioni per la maggior parte e 40% titoli obbligazionari) ha ottenuto un delle classi di attivi restano all’interno rendimento quasi doppio al rendimento della media a lungo termine. Inoltre, medio a lungo termine rettificato per il anche se la volatilità, i tassi e (in misura rischio dal 1985. Ma considerando le minore) l’inflazione sono in aumento, aspettative per un calo dei rendimenti lo scenario complessivo dovrebbe nel prossimo futuro, potrebbe essere rimanere favorevole agli asset a rischio. necessario assumere un rischio maggiore La crescita globale sincronizzata è una per ottenere un livello di rendimento realtà, con pochissimi Paesi a rischio di accettabile. Come già rilevato in passato, recessione. Gli utili delle imprese sono aumentare il livello degli asset a rischio in in aumento. E, nonostante le mosse un portafoglio può indurre a una gestione della banca centrale verso una politica attiva del rischio. più restrittiva, le condizioni finanziarie in genere rimangono favorevoli. In Tuttavia, è importante mettere le cose realtà, i picchi di volatilità registrati nella giusta dimensione. I mercati all’inizio dell’anno indicano una prossima Figura 3: Appiattimento della curva USA a 2-10 anni: non si è ancora del tutto esaurita Fonte: Bloomberg, DWS, Deutsche Bank AG. Dati al febbraio 2018. 400 300 Shock petroliferi / Crisi degli ostaggi in Iran 200 Crisi delle valute 100 asiatiche 0 Crisi della tequila Negli USA scoppia Crisi dei "junk bonds", in Messico / Scoppia la -100 la bolla del credito fallimento della fallimento orange bolla dei e immobiliare banca d’affari Drexel county titoli TMT -200 Burnham Lambert Fallimento di Lehman Brothers -300 1977 1981 1985 1989 1993 1997 2001 2005 2009 2013 2017 Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Multi asset 13 mossa verso un regime di volatilità in merito alle intenzioni della Federal media più normale. I recenti timori Reserve statunitense, vista la sua Figura 4: riguardo questioni specifiche quali nuova leadership e l’aspettativa di tassi Allocazione (portafoglio bilanciato, l’inversione della curva dei rendimenti d’interesse in via al rialzo. All’interno di aggiornato al 27 marzo 2018) sono probabilmente esagerati: la storia un portafoglio bilanciato consigliamo ci ricorda che l’inversione della curva dei di sottorappresentare i titoli di Stato, e Azioni M erc rendimenti non è un fenomeno insolito e siamo prudenti anche sulle obbligazioni ati sv me ilu la situazione attuale non si è ancora del high yield. I titoli di tipo investment grade pri p ie Azioni er ivi 1 tutto esaurita. potrebbero risultare leggermente migliori nat pa ter M i at t ti Al en rispetto agli high yield, ma le speranze erg o Mercati oni em à Uno scenario favorevole, tuttavia, non per questa classe di attivi continuano idit i li Obbligaz Liqu esclude il rischio. Sappiamo che le a concentrarsi sul debito dei mercati correzioni di fine ciclo possono essere emergenti in valuta forte. In merito alla brusche, anche se tendono ad essere di sensibilità ai tassi di interesse, abbiamo ni Tito lig pubblic breve durata. E il ritorno della volatilità leggermente mitigato il nostro approccio Az azio io o n it iM O eb b ld er b Obbligazioni ca de ti em Restano buoni motivi per le azioni nei erg ent i Cre dito Obblig portafogli bilanciati azioni Azioni Mercati sviluppati 36,0% Mercati emergenti 9,0% ci ricorda che gli storni di mercato di duration breve, data la recente possono essere scatenati da notizie volatilità e i movimenti dei rendimenti Obbligazioni di natura geopolitica o specifiche per obbligazionari. Credito 12,0% azienda, oltre che dalla stretta monetaria. I mercati possono inoltre essere vulnerabili ad elevate aspettative sui dati L’attrattiva degli Titoli del debito pubblico 18,0% macroeconomici o al fatto che gli utili investimenti alternativi Mercati emergenti 6,0% societari attesi non abbiano rispettato le Liquidità 4,0% aspettative. Siamo in generale neutrali sulle materie Materie prime 3,0% prime all’interno di un portafoglio Azioni a confronto con il bilanciato dato che prevediamo che Alternativi 12,0% qualunque aumento del prezzo del petrolio reddito fisso non durerà a lungo. Ma potrebbe valere la Nota a piè di pagina: Asset allocation al 27 marzo 2017. 1 Gli investimenti alternativi non sono pena riesaminare meglio gli investimenti adatti e potrebbero non essere disponibili per Tuttavia, le ragioni a sostegno dei titoli alternativi liquidi: in generale siamo tutti gli investitori. Sono applicabili limitazioni. azionari all’interno di un portafoglio positivi sulle strategie azionario long/ Fonti: Comitato d'investimento regionale EMEA, bilanciato rimangono molto valide. La short, macro discrezionale, CTA ed event Deutsche Bank AG. Allocazione suggerita per continua crescita globale del Prodotto driven, alla luce della maggiore volatilità gli investitori con sede negli Stati Uniti. Tale Interno Lordo (PIL) e gli ulteriori di mercato in un contesto che potrebbe allocazione potrebbe non risultare adeguata miglioramenti degli utili societari essere più favorevole per alcune strategie a tutti gli investitori. Le performance passate dovrebbero contribuire a compensare di investimento non tradizionali. Siamo non costituiscono un indicatore dei rendimenti i timori per un aumento della volatilità. neutrali sui mercati azionari, neutrali sul futuri. Non può essere fornita alcuna garanzia che le previsioni o gli obiettivi d'investimento Inoltre, nella maggior parte dei mercati, credito e negativi sui titoli in sofferenza. e/o i rendimenti previsti siano conseguiti. le valutazioni non sembrano più essere Le allocazioni sono soggette a variazioni talmente sotto pressione, ma si avranno senza obbligo di preavviso. Le previsioni si battute d’arresto e una volatilità basano su ipotesi, stime, opinioni e modelli complessiva più elevata rispetto al 2017. ipotetici che potrebbero risultare inesatti. Gli investimenti comportano dei rischi. Il valore di Per quanto riguarda il reddito fisso, un un investimento può diminuire o aumentare, aumento dell’inflazione graverebbe sui e il capitale investito può essere a rischio. mercati finanziari, così come l’incertezza Gli investitori potrebbero non recuperare in qualunque momento gli importi inizialmente investiti. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Azioni 14 Azioni Continuità con volatilità aggiunta I mercati azionari probabilmente saliranno, nonostante la volatilità, sostenuti dalla crescita degli utili delle imprese e il contesto macro. A livello settoriale siamo positivi sui valori finanziari e sulle tecnologie dell'informazione. Il primo trimestre del 2018 si è distinto Tuttavia, crediamo che la fase rialzista del per un rialzo della volatilità atteso da mercato azionario, attualmente nel suo tempo. Gli investitori lo avevano già nono anno consecutivo, non sia ancora previsto per buona parte dell'anno scorso, finita. Negli anni scorsi i titoli azionari sono e infine è arrivato a febbraio, a seguito stati spinti al rialzo dalla politica monetaria di una correzione del mercato. Questa ultra-espansiva adottata fin dal 2008, regressione ha causato il temporaneo che viene ora gradualmente ristretta. storno di un’ascesa di durata eccezionale Ma ci sono anche altri fattori positivi, degli indici azionari globali, che per molto compresa l’eccezionale performance del tempo aveva superato tutte le aspettative. settore tecnologico e la crescita degli utili Infatti, dal 2009, la performance aziendali nella maggior parte dei settori dell’indice S&P 500 ha di gran lunga economici, con particolare riguardo a superato la crescita del Prodotto Interno quelli ciclici. Uno scenario in continuo Lordo (PIL) reale degli Stati Uniti. miglioramento per la crescita globale, Figura 5: Correlazione dei settori azionari con gli spostamenti dei tassi d’interesse Fonte: DWS, FactSet, Deutsche Bank AG. Dati al 9 marzo 2018. Sulla base di una correlazione a 3 anni della performance relativa del MSCI AC World con i rendimenti del Treasury decennale USA. -3% Valore Crescita 2% Ciclici 86% -82% Difensivi -83% Consumi di base -78% Telecomunicazioni -89% Servizi/Utenze Finanziari 93% -80% Difensivi EU -85% Difensivi USA -63% Difensivi ME -36% Difensivi Giap -100% 100% Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Azioni 15 Regno Unito (FTSE 100 Rendimento da inizio 2018 (GBP):-5,6% Svizzera (SMI) Previsione entro Rendimento da inizio mar. 2019: 7.200 2018 (CHF):-7,1% Previsione entro Zona euro (Eurostoxx 50) mar. 2019: 9.400 Stati Uniti (S&P 500) Rendimento da inizio Asia ex. Japan Rendimento da inizio 2018 (EUR):-2,4% (MSCI Asia ex Japan) 2018 (USD): -1,2% Previsione entro Rendimento da inizio Previsione entro mar. 2019: 3.640 2018 (USD): +1,8% mar. 2019: 2.850 Previsione entro mar. 2019: 790 Giappone (MSCI Japan) Rendimento da inizio 2018 (JPY): -5,1% Previsione entro mar. 2019: 1080 America Latina (MSCI Latam) Rendimento da inizio 2018 (USD): +8,0% Previsione entro mar. 2019: 3.200 Figura 6: Previsioni del mercato obbligazionario e variazioni dell'indice regione per regione Fonte: Bloomberg Finance L.P., Deutsche Bank AG. Dati e previsioni aggiornati all'11 aprile 2018. una forte fiducia delle aziende e solidi eccessivamente, purché la Federal Reserve utili aziendali continuano a sostenere, agli con gli aumenti dei tassi d’interesse non inizi del 2018, i titoli azionari di mercati resti indietro alla crescita economica. A sviluppati e mercati emergenti così come questo proposito, un segnale di allerta hanno fatto nel 2017. potrebbe venire dall’inversione della curva dei rendimenti statunitense, vale a dire Per tali motivi riteniamo che la recente fintanto che i tassi a 2 anni non superano corsa alle vendite sia il risultato di quelli a 10 anni. Rendimenti obbligazionari una reazione tecnica e tardiva alla maggiori non rappresentano di per sé normalizzazione della volatilità e ai livelli una minaccia per i titoli azionari, anche reali dei tassi d’interesse statunitensi, e quando superano i rendimenti azionari, non l’inizio di una regressione prolungata. uno scenario che non è particolarmente Infatti, sebbene le valutazioni delle inconsueto. Infatti, l’esperienza indica che azioni negli Stati Uniti siano elevate se tassi reali più alti possono significare prezzi considerate in termini storici, non sono azionari/multipli degli utili più alti, fino ad eccessive se confrontate ai rendimenti un certo punto. A livello globale, tuttavia, obbligazionari. La riforma fiscale è evidente che settori azionari differenti statunitense, il cui effetto è già visibile nelle hanno correlazioni differenti con i tassi previsioni degli utili per azione, riviste al d’interesse, come indicato nella Figura 5. La crescita degli utili rialzo, dovrebbe sostenere la spesa in conto capitale per l’intero anno. Stiamo vivendo Prevediamo che il prossimo spostamento del 5% nei titoli azionari USA sarà al rialzo, per azione in Asia nel un ciclo economico lungo, con un’inflazione ancora favorevole che probabilmente e manteniamo un parere positivo a lungo termine, con rendimenti totali normali nei 2018 dovrebbe essere continuerà a restare al di sotto del livello di crescita del PIL nominale. prossimi 12 mesi. meno dipendente Fondamentali europei Aumenti dei tassi e azioni solidi dal settore della USA tecnologia. L’impatto dell’atteso aumento dei tassi Manteniamo un'opinione analoga per i titoli azionari europei. Fondamentali solidi d’interesse nominali non ci preoccupa in tutta la zona euro assieme alla continua Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Azioni 16 crescita degli utili fanno sì che la recente positivo considerando la minaccia di correzione del mercato sia considerata misure protezionistiche che arriva dagli Insights istantanei: come opportunità di acquisto, nonostante Stati Uniti. Mentre i mercati emergenti azioni il recente apprezzamento dell’euro. Le asiatici hanno da lungo tempo tratto azioni tedesche, in particolare, sembrano beneficio da un settore tecnologico forte, oo Il recente calo dei mercati non è avere prezzi interessanti, grazie al fatto prevediamo che nel 2018 il contributo l'inizio di un crollo. che le esportazioni tedesche sono vicine della regione alla crescita degli utili per ai massimi storici, la politica della zona azione dipenderà in misura minore dalla oo Le basi economiche solide e euro resta espansiva e gli utili societari tecnologia, appoggiandosi invece su una la crescita degli utili societari sono in aumento. D’altro canto, le aziende base più ampia e rendendo così la base sostengono il rialzo delle azioni. tedesche verrebbero penalizzate da un economica più diversificata e quindi più ulteriore indebolimento del dollaro e da stabile. Si prevede che nel 2018 la crescita oo tra i rischi vanno nominati le eventuali restrizioni commerciali. degli utili nella regione registrerà un dispute commerciali e gli sbalzi incoraggiante +20% per l’indice MSCI EM, del dollaro. dopo il 27% registrato nel 2017. Tuttavia, le Normalizzazione tensioni geopolitiche e un dollaro più forte giapponese? potrebbero danneggiare le valute locali. In Giappone i rendimenti sui titoli azionari Segnali dai settori stanno finalmente recuperando terreno rispetto al resto del mondo, suggerendo A livello settoriale, siamo ottimisti sui titoli una normalizzazione del mercato azionario finanziari e informatici. I titoli finanziari giapponese. In Giappone, i rapporti prezzo/ dovrebbero trarre beneficio da una svolta utili, da tempo ben al di sopra delle medie nel ciclo fiscale, dalla riforma fiscale, da globali, stanno tornando in linea con i dividendi in aumento e dai riacquisti di multipli globali, seppure con un ritardo. azioni proprie da parte delle imprese, Di recente, nonostante il rafforzamento nonché da una buona disciplina dei costi. dello yen, abbiamo assistito ad un’ondata Al momento, tuttavia, i bassi rendimenti di revisioni positive degli utili per azione. obbligazionari continuano ad influire sui I fondamentali macroeconomici sono margini e sul reddito da investimento al solidi, anche se gli attriti commerciali di fuori degli Stati Uniti. L’irrigidimento rappresentano un potenziale rischio. La delle normative rappresenta una minaccia disoccupazione è estremamente bassa, ulteriore per i mercati finanziari. Il settore il che alimenta la fiducia dei consumatori dell’informatica dovrebbe continuare a e i consumi privati, mentre la politica trarre beneficio dal potenziale di crescita monetaria probabilmente rimarrà continua, dall’innovazione e da nuovi espansiva, specialmente dopo la conferma modelli commerciali resi possibili dalle del mandato al Governatore della Banca nuove tecnologia, oltre che da bilanci solidi del Giappone, Kuroda. e da flussi di cassa positivi. Siamo neutrali sui settori dei beni di consumo voluttuari, L'Asia al di fuori beni di consumo di base, energia, sanitario, industriali e sui materiali. Siamo negativi su del Giappone telecomunicazioni e fornitori di energia. L’Asia al di fuori del Giappone rimane uno dei nostri mercati azionari preferiti. I fondamentali macroeconomici sono positivi e la crescita delle esportazioni è vivace. Uno sviluppo interessante vede il commercio intra-asiatico rappresentare una quota crescente delle esportazioni dei Paesi asiatici, cosa che dovrebbe ridurre la dipendenza diretta della regione dai mercati sviluppati, aspetto particolarmente Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Reddito fisso e cambi 17 Reddito fisso e cambi Lenti progressi su un terreno accidentato È certo che la Fed continuerà ad alzare i tassi e che la BCE inizierà a dedicarsi a una politica di normalizzazione. A seguito del recente allargamento degli spread, le valutazioni del credito alle imprese sono ora più interessanti, per non dire economiche. I motivi per cui è prevedibile un rafforzamento del dollaro USA superano i fattori che fanno prevedere un suo indebolimento. % del PIL % della forza lavoro 10 11 Guerra della Corea Guerra del Vietnam 9 10 8 7 9 6 8 5 4 7 3 6 2 5 1 0 4 -1 3 -2 -3 2 1949 1959 1969 1979 1989 1999 2009 2019 Deficit pubblico (scala a sinistra) Tasso di disoccupazione (scala a destra) Figura 7: Divario tra deficit pubblico negli USA e ciclo congiunturale Fonte: U.S. Bureau of Economic Analysis, U.S. Treasury, DWS, Deutsche Bank AG. Dati aggiornati a marzo 2018. Stati Uniti: aumento dei obbligazioni governative (Treasuries), con conseguente aumento dei tassi a tassi, attenzione al deficit breve termine. Infatti, agli inizi di marzo, di bilancio il LIBOR a 3 mesi ha raggiunto i massimi dal 2008, prima del fallimento della banca Come ampiamente previsto, la Fed, d’affari Lehman Brothers, e rendimenti nell’ambito del vertice di marzo 2018, ha obbligazionari a breve scadenza più aumentato i tassi, e due ulteriori aumenti elevati hanno inoltre comportato il Gestire le aspettative sono attesi quest'anno. Le previsioni, calo del netto delle operazioni pronti quindi, indicano il proseguimento del contro termine della Fed ai minimi da per i tassi d'interesse è processo di “normalizzazione” a un ritmo quando è stato avviato il programma costante e controllato. Già prima della nel 2013. Il quadro per il resto dell’anno cruciale per la BCE decisione della Fed si era registrato è praticamente lo stesso: un’offerta più un significativo aumento dell’offerta di elevata di buoni del Tesoro (+$400 miliardi Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
CIO Insights Reddito fisso e cambi 18 su base annua) spingerà probabilmente caso, l’aspetto essenziale dovrà finanziaria globale, sia negli USA sia in al rialzo i rendimenti e inizierà a essere il “sequenziamento”, ovvero la Europa. “soppiantare” i tassi di finanziamento delle rassicurazione che non avranno luogo aziende. aumenti dei tassi prima della fine Negli USA, prevediamo che il tasso completa programma di allentamento d’indadempienza per i titoli high yield Vale la pena domandarsi cosa potrebbe quantitativo. La continua enfasi della BCE sia del 2,3% nel 2018, e quello in EUR interrompere i previsti contenuti aumenti sulla propria politica di reinvestimento leggermente inferiore. Tuttavia, la dei rendimenti obbligazionari USA, intende anche contenere le attese copertura e la protezione dai rimborsi dato che secondo le nostre previsioni, a in merito ai tassi d’interesse. Non ci anticipati sulle nuove emissioni sono marzo del 2019 i rendimenti del Treasury attendiamo un primo rialzo nei tassi di peggiorate sensibilmente, e saremo USA saranno al 3,25%, non molto al deposito della BCE prima della primavera prudenti in merito a nuove emissioni in cui di sopra dei livelli attuali. A destare del 2019, con un restringimento dello l’emittente potrebbe cercare di aumentare preoccupazioni è il disavanzo pubblico. spread del tasso di rifinanziamento dei il valore per gli azionisti a discapito dei Stando alle previsioni, il deficit dello depositi. creditori, o in cui sono presenti strutture Stato dovrebbe raggiungere quota 5,5% o clausole che consentono l’emissione di nell’esercizio 2019, e il rapporto debito/ In Giappone, la conferma di Kuroda a debito primario. PIL dovrebbe attestarsi al 97%, un fatto Governatore della Banca del Giappone molto insolito a questo punto del ciclo (BoJ) (assieme ad alcuni nuovi vice noti Il debito dei mercati emergenti ha economico. (Quanto precede viene per le posizioni moderate) indica che superato le incertezze globali meglio di descritto nella Figura Y, che utilizza il tasso la politica monetaria attuale con ogni quanto ci si sarebbe aspettati qualche di disoccupazione come indicatore). È probabilità continuerà anche l’anno anno fa e, nonostante il favore di cui gode possibile che i timori dei Repubblicani di prossimo. Ciò comporterà continui attualmente, offre varie opportunità. Gli perdere le elezioni intermediarie negli USA aggiustamenti del mercato tramite la indicatori economici saranno d'aiuto, così portino come conseguenza un rilevante variazione degli importi di acquisti mensili, come un aiuto potrebbe arrivare da un pacchetto di infrastrutture, incrementando offerte di acquisto illimitate a tassi fissi. rialzo dei prezzi delle materie prime. Ma ulteriormente il deficit. Secondo una La BoJ ha deciso di mantenere i propri l’offerta è un potenziale problema, per regola pratica, ogni punto percentuale di obiettivi di acquisti mensili per 80 mila esempio in Cina. aumento del deficit comporta un aumento miliardi di JPY, sebbene di recente di 10 punti base nei tassi a dieci anni. Un gli acquisti mensili effettivi si siano incremento delle emissioni di debito del mantenuti ben al di sotto di tale livello. Ciò tipo "corporate" prima di settembre 2018 dovrebbe consentire un ampio margine di potrebbe inoltre avere effetti di “crowding flessibilità. Tuttavia, si noti che l’inflazione out” (o spiazzamento), creando ulteriori al netto di alimentari ed energia è in disagi ai mercati obbligazionari. aumento (da livelli estremamente bassi) e un inatteso brusco rafforzamento dello yen giapponese (o repentini aumenti dei Zona Euro: prima o poi, tassi altrove) potrebbero costringere la le parole saranno seguite BoJ a prendere provvedimenti prima del previsto. dai fatti Per quanto riguarda la Zona Euro, dalle Credito alle imprese parole non si è ancora passati ai fatti. I dati economici positivi incoraggiano posizioni Per quanto riguarda il credito alle imprese, leggermente più aggressive. La BCE si è il recente allargamento degli spread già impegnata ad uscire dal allentamento ha reso le valutazioni più interessanti - quantitativo e prevediamo che a giugno anche se non a buon mercato. Tuttavia, sarà annunciata la riduzione degli considerando i fondamentali sottostanti stimoli a settembre e una chiusura del tuttora solidi, temporanei periodi di programma a dicembre 2018. Tuttavia, debolezza possono offrire opportunità la comunicazione sarà una questione d’acquisto – ma, come dimostrato a che rimarrà aperta. Sembra comunque febbraio, non bisogna dimenticare che probabile che la BCE inizierà a spostare i mercati possono calare rapidamente l'oggetto delle proprie dichiarazioni quando la liquidità è molto scarsa. È dall’allentamento quantitativo ai tassi probabile anche una certa volatilità, in d’interesse nel tentativo di sostenere particolare nel mercato dei titoli USA il recupero dell’inflazione. Stabilizzare investment grade, per propria natura più quelle che sono le aspettative sui tassi sensibile al rischio. Restiamo convinti per il 2019 ha una rilevanza particolare che nel corso di quest’anno gli spread se si deve evitare la volatilità. In questo raggiungeranno i livelli minimi dalla crisi Le performance passate non costituiscono un indicatore dei rendimenti futuri. Le previsioni non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Si rimandano i lettori alle informative e alle avvertenze sui rischi riportate alla fine del presente documento. Redatto a aprile 2018.
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