DOCUMENTO DI CLASSE - Istituto Medici

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DOCUMENTO DI CLASSE - Istituto Medici
Istituto Professionale di Stato
                                                         “Giuseppe Medici” – Legnago
                                            Via Bixio, 49 – Legnago (VR) – Tel. e Fax 0442 20036 – Cod. Fisc. 91016370230
                                                                     Codice univoco ufficio: UFTFPK
                                     e-mail: info@istitutomedici.edu.it – vrra02000q@istruzione.it PEC: vrra02000q@pec.istruzione.it
                                                                   sito web: www.istitutomedici.edu.it

                                         DOCUMENTO DI CLASSE
                                                                    Classe 5DA

               indirizzo SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ
                            ALBERGHIERA – SALA E VENDITA
                                                                    A.S. 2020/21

                 Istituto Professionale G.Medici a.s.2020-21 Legnago                                                                   Pagina 1

Documento informatico firmato digitalmente da STEFANO MINOZZI ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate
DOCUMENTO DI CLASSE - Istituto Medici
DOCUMENTO DI CLASSE
classe 5DA indirizzo SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ
ALBERGHIERA – SALA E VENDITA A.S. 2020/21

Sommario

Prefazione .......................................................................................................................................................... 4
Presentazione dell'Istituto................................................................................................................................. 5
Profilo professionale indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera – Sala e Vendita ......... 8
Elenco alunni ................................................................................................................................................... 10
Componenti del Consiglio di Classe ................................................................................................................. 11
Storia della classe ............................................................................................................................................ 12
   Prospetto flusso docenti.............................................................................................................................. 12
Relazione del Consiglio di Classe ..................................................................................................................... 13
Obiettivi trasversali.......................................................................................................................................... 14
PCTO ................................................................................................................................................................ 15
Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline
caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a) ............................................ 17
Brevi testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno
sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale ...................................................................................... 22
Simulazione prova orale d'esame.................................................................................................................... 23
Criteri di valutazione adottati dal Collegio dei Docenti................................................................................... 30
   GRIGLIA DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DI PROFITTO ......................................................................... 30
Programmi e relazioni conclusive dei singoli insegnamenti ............................................................................ 32
   Lingua inglese .............................................................................................................................................. 32
   Lingua e letteratura italiana ........................................................................................................................ 37
   Storia............................................................................................................................................................ 41
   Tedesco........................................................................................................................................................ 44
   Diritto e tecniche amministrative................................................................................................................ 50
   Matematica ................................................................................................................................................. 53
   Scienza e cultura dell’alimentazione ........................................................................................................... 56
   Laboratori di servizi enogastronomici – Settore Cucina.............................................................................. 58
   Laboratori di servizi enogastronomici – Settore sala e vendita .................................................................. 61

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DOCUMENTO DI CLASSE - Istituto Medici
Scienze motorie e sportive .......................................................................................................................... 65
   Francese....................................................................................................................................................... 71
   Io Cittadino .................................................................................................................................................. 74
   I.R.C. ............................................................................................................................................................. 79
Consiglio di Classe............................................................................................................................................ 85

     Istituto Professionale G.Medici a.s.2020-21 Legnago                                                                                               Pagina 3
Prefazione

Il Documento di Classe qui di seguito articolato è stato inteso dal Consiglio di Classe come una sorta di “diario
di bordo” dell’iter formativo realizzato.

In quest’ottica esso esplicita le scelte culturali e didattiche operate da noi docenti, i contenuti, i metodi, i
mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati sia per il
percorso stesso sia per i livelli di performance degli studenti e gli obiettivi raggiunti dai nostri allievi.

La programmazione di ogni singola disciplina evidenzia:

       gli obiettivi specifici di apprendimento e gli esiti raggiunti;
       i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di
        Educazione civica.

Il documento indica inoltre:

    a) l’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le
       discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a);
    b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno
       sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18 comma 1, lettera b).

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Presentazione dell'Istituto

L’Istituto Professionale di Stato per l’agricoltura e ambiente, servizi alberghieri e della ristorazione, turistici e
gestione aziendale con sede in via Nino Bixio 49, Legnago (VR) acquisisce il nome di Istituto Professionale di
Stato “Giuseppe Medici” il 3 dicembre 2009, dopo il riconoscimento dell’autonomia da parte
dell’Amministrazione Provinciale nell’anno scolastico 2006/07.

L’Istituto vanta una lunga storia nell’ambito dell’istruzione professionale a partire dal 1959 con l’istituzione
della scuola di meccanica agraria in piena rispondenza alle richieste di un territorio la cui economia si basava
quasi esclusivamente sul settore primario e su una diffusa rete di sue micro-imprese.

Radicatosi sul territorio, l’Istituto ha saputo interpretare e, a volte, prevedere lo sviluppo della società locale
e della sua economia riuscendo sempre a potenziare ed ampliare la propria offerta formativa in piena sintonia
con la realtà in evoluzione, attraverso l’adozione del Quadro di Studi del Progetto ’92 e le modifiche
determinate dal DPR 275.

In quest’ottica devono essere lette l’introduzione nel curriculum delle discipline ambientali in rispondenza
ad un’agricoltura sempre più attenta alla sostenibilità, al governo del territorio e al rispetto dell’ambiente e
della sua biodiversità e all’avvio nel 2003 dell’indirizzo dei Servizi Alberghieri e della Ristorazione e nel 2006
dei Servizi Turistici e della Gestione aziendale a fronte di un’economia locale che si proietta sempre più verso
l’ambito del terziario avanzato e dei servizi. Nell’anno 2014-2015 vengono attivati presso l’Istituto il corso di
Diploma in Servizi Socio Sanitari al fine di interagire con la più ampia comunità sociale, con i servizi socio-
sanitari del territorio ivi compreso il privato sociale e rispondere adeguatamente all’evoluzione dei bisogni
alla persona.

Nell’anno 2016/17 l’offerta formativa si completa con l’attivazione dell’Indirizzo “Industria ed Artigianato per
il Made in Italy” in grado di rispondere efficacemente alla crescente domanda di personalizzazione del
prodotto tessile e dell’abbigliamento basata su una cultura della qualità, della creatività e dell’innovazione e
nell’anno 2018/19 con l’attivazione dell’Indirizzo Settore Tecnologico AGRARIA, AGROALIMENTARE,
AGROINDUSTRIA articolazione PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI rivolto agli studenti interessati ad applicare
conoscenze e capacità avanzate di comprensione dei principi dell'agricoltura in termini scientifici.

Da anni l’Istituto assolve al proprio compito istituzionale nell’ambito dell’istruzione e formazione
professionale per un bacino d’utenza che si estende ben oltre i confini della propria provincia e per il quale
ha sempre inteso ed intende essere comunità che, secondo il dettato costituzionale, intende assicurare ad
ogni suo studente “l’effettiva partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” da
cui ne deriva il suo voler essere scuola di tutti e per tutti, fondando il proprio operare sul soggetto che conosce
e si forma, a cui vanno assicurate le piene opportunità di successo secondo le capacità individuali.

 LA NOSTRA VISION           L’Istituto “Giuseppe Medici” mira alla crescita personale e alla realizzazione sociale di
                            cittadini attivi e consapevoli, anche al di là di ogni forma di svantaggio fisico, sociale ed
                            economico. Una scuola di tutti e per tutti, che fondi il proprio operare sull’inclusione di
                            ogni studente, assicurandogli piene opportunità di successo attraverso la valorizzazione
                            completa del potenziale individuale.

 LA NOSTRA MISSION          L’Istituto “Giuseppe Medici” vuole educare, istruire e formare.

                            Si prefigge di educare nella società conoscitiva come comunità in grado di promuovere
                            la cittadinanza europea attraverso lo sviluppo di una cultura della partecipazione,
                            dell’incontro, del confronto e dell’inclusione.

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Assicura un’istruzione intesa come una profonda esperienza conoscitiva in cui
                    l’apprendimento si incontra e si sostanzia nel fare.

                    Prevede una formazione in cui il diritto all’istruzione del cittadino, si coniuga e si
                    sostanzia nel diritto al lavoro.
I NOSTRI PRINCIPI   L’Istituto Professionale "Giuseppe Medici" sulla base dei postulati espressi nei seguenti
                    documenti:

                           Costituzione Italiana art. 34
                            “La scuola è aperta a tutti […]
                            I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi
                            più alti degli studi.”

                           Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, Capo II, Libertà, art.14
                            comma 1.
                            “Ogni individuo ha diritto all’istruzione e all’accesso alla formazione
                            professionale e continua”

                           Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo art. 26 comma 2
                            “L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana
                            ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà
                            fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia
                            fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle
                            Nazioni Unite per il mantenimento della pace.”

                           Documento del Consiglio europeo straordinario di Lisbona 2000
                            “Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione rappresentano [..] un
                            potenziale rilevante per l'occupazione. [..] un fattore di migliore concorrenzialità
                            e di creazione di posti di lavoro. Per consentire alle persone che fanno il proprio
                            ingresso sul mercato del lavoro di diventare soggetti attivi nell'economia della
                            conoscenza, occorre che il loro livello d'istruzione sia sufficientemente elevato.”

                           La Strategia Europa 2020: Istruzione e formazione
                            “Incoraggiare la creatività e l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità, a tutti i
                            livelli dell'istruzione e della formazione: occorre incoraggiare l'acquisizione di
                            competenze trasversali da parte di tutti i cittadini e garantire il buon
                            funzionamento del triangolo della conoscenza (istruzione/ricerca/innovazione).
                            Occorre promuovere i partenariati tra il mondo imprenditoriale e gli istituti di
                            formazione, e incoraggiare comunità di insegnamento più ampie, comprendenti
                            rappresentanti della società civile e altre parti interessate”.

                    basa la sua azione di formazione sui seguenti principi:

                             la creazione di un ambiente sereno che favorisca l’integrazione di tutti gli
                              studenti all’interno dell’istituzione scolastica, che faciliti il dialogo
                              interculturale superando barriere ideologiche e che incoraggi il confronto tra
                              culture diverse e la conoscenza reciproca;
                             la realizzazione del diritto allo studio di tutti gli alunni nel rispetto della dignità
                              dell’uomo, della libertà di pensiero, dell’uguaglianza e della solidarietà;
                             la formazione degli studenti come persone e cittadini consapevoli con una
                              solida cultura di base da realizzare attraverso l’insegnamento/apprendimento
                              curricolare e le attività integrative promosse dalla scuola;
                             la formazione di cittadini responsabili e rispettosi degli altri e dell’ambiente
                              che li circonda;

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     la formazione tecnico professionale degli studenti completa ed efficace grazie
                               anche a percorsi formativi in ambito lavorativo.

I NOSTRI OBIETTIVI   L’Istituto promuove come propri obiettivi educativi:
                            l’iniziativa personale e quindi l’educazione che si sostanzia nel “fare per”;
                            l’incontro con un patrimonio condiviso di valori e di senso;
                            il rapporto sinergico del soggetto con gli altri soggetti sia come singoli che come
                             comunità;
                            l’esercizio di responsabilità individuale e collettiva.

                     L’Istituto promuove come propri obiettivi nell’ambito dell’istruzione:
                            lo sviluppo e potenziamento delle capacità di ciascuno a saper cogliere i
                             meccanismi essenziali della cultura, a lavorare sui processi esemplari, sui nuclei
                             fondanti dei diversi saperi;
                            il sapere come frutto di ricerca, elaborazione, espressione e di fatica personale
                             il cui elemento valicante sta nella sua genesi quanto nel suo prodotto;
                            il saper lavorare in gruppo, saper accedere alle fonti del sapere, saper operare
                             alla soluzione di problemi, saper organizzare ed organizzarsi;
                            la narrazione cioè come capacità di declinare in un messaggio narrativo la
                             proprio esperienza nel quadro dei significati e valori di una cultura condivisa.

                     L’Istituto promuove come propri obiettivi formativi:
                            la forza auto-educativa e autonoma dello studente;
                            l’attitudine ad orientarsi verso una famiglia di professioni e ad acquisire e
                             consolidare conoscenze e competenze anche all’interno dello stesso mondo del
                             lavoro;
                            lo sviluppo dell’attitudine al fare ragionato, al lavoro proficuo, all’attività
                             produttiva.

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Profilo professionale indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera –
Sala e Vendita

L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente,
a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i
servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio
delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti
enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove
tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione,
della vendita e del marketing di settore.

Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro

       di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei
        prodotti enogastronomici;
       di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e
        internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità;
       di individuare le nuove tendenze enogastronomiche; di predisporre menu coerenti con il contesto e
        le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Nell’articolazione “Sala e vendita” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro

       di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei
        prodotti enogastronomici;
       di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e
        internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità;
       di individuare le nuove tendenze enogastronomiche; di predisporre menu coerenti con il contesto e
        le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività
di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della
clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di
prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

A. Capacità Personali.
       • Ha consapevolezza della propria identità fondata sul riconoscimento dei doveri e dei diritti di
       cittadinanza attiva;
       • sa sviluppare una corretta relazione con gli altri in contesti diversi rispettando i ruoli;
       • sa esprimere e sostenere un’opinione personale in confronto costruttivo con opinioni diverse;
       • sa organizzare il proprio lavoro;
       • sa valutare il proprio operato e ricercare il percorso per migliorarlo;
       • sa orientarsi nel mercato del lavoro;

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• sa rispettare le norme in materia di tutela della salute, sicurezza e prevenzione del rischio.
B. Competenze culturali.
B1 Asse Linguistico Comunicativo.
          • Sa usare la lingua quale strumento del pensiero e della comunicazione rispettando i vincoli dettati
          dalle convenzioni e dai contesti relazionali.
          • Sa interpretare e produrre messaggi scritti di varia complessità, riconoscendo e rispettando le
          finalità comunicative.
          • Sa analizzare, sintetizzare, codificare e relazionare, riconoscendo argomento, destinatario e scopo.
          • Sa valutare le caratteristiche dei codici espressivi, verbali e non.
B2 Asse Storico – Socio – Economico: s t i t u t o P r o f e s si o n a l e G .Me d i c i a . s . 2 0 1 7 - 1 8 L
          • sa analizzare, contestualizzare ed interpretare documenti, testi e fonti, allo scopo di gestire processi
          intenzionali ed operativi;
          • sa relazionare circa fenomeni, processi e sistemi, con coerenza;
          • sa confrontare e valutare fenomeni, processi e sistemi in conformità a criteri, dati e/o scelti;
          • sa problematizzare fenomeni, processi e sistemi cogliendone la complessità tecnica e la specificità
          del linguaggio.
B3 Asse Scientifico – Matematico.
          • Sa rappresentare matematicamente fatti e situazioni utilizzando i modelli più funzionali dell’analisi.
          • Sa cogliere gli elementi che caratterizzano un problema ed individuare la strategia risolutiva.
C. Competenze Professionali.
Nella filiera DEI SERVIZI DI SALA E VENDITA:
          • controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
          chimico-fisico nutrizionale e gastronomico;
          • predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
          specifiche necessità dietologiche;
          • adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
          valorizzando i prodotti tipici.

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Elenco alunni

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Componenti del Consiglio di Classe

 Docenti                   Materia di Insegnamento             Ore settimanali
 Saggioro Paolo            I.R.C.                              1
 Carnevale Donatella       Sostegno                            6
 Boraso Francesca          Lingua inglese                      3
 Dalla Villa Federica      Francese                            1
 Prete Concetta            Attività alternativa all’ I.R.C.    1
 Ferraro Patrizia          Scienze motorie e sportive          2
 Chiorboli Laura           Lingua e letteratura italiana       4
 Chiorboli Laura           Storia                              2
 Maesano Clemente          Scienza e cultura                   3
                           dell’alimentazione
 Alfano Antonino           Laboratori di servizi               5
                           enogastronomici – Settore sala e
                           vendita
 Maschio Cesare            Laboratori di servizi               1
                           enogastronomici – Settore cucina
 Boarati Deborah           Tedesco                             3
 Palazzo Valentina         Diritto e tecniche amministrative   4
 Gisondi Michele           Matematica                          3

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Storia della classe

Prospetto flusso docenti

La memoria della continuità didattica si focalizza a partire dal terzo anno, poiché in precedenza gli allievi
appartenevano a sezioni diverse.

 Disciplina          Terza              Quarta             Quinta
                     a.s. 2018-19       a.s. 2019-20       a.s. 2020-21
 Italiano            Nunzia             Laura Chiorboli    Laura Chiorboli
                     Galoppo
 Storia              Laura Chiorboli    Laura Chiorboli    Laura Chiorboli
 Inglese             Chiara Cataldo     Lara               Francesca
                                        Lorenzetto         Boraso
 Matematica          Antonio            Alessandra         Michele
                     Pirozzolo          Iaiunese           Gisondi
 Tedesco             Deborah            Lauretta           Deborah
                     Boarati            Guarise            Boarati
 Scienze motorie     Maria              Giuseppe           Patrizia Ferraro
 e sportive          Annecchiarico      Mastrullo
 Diritto e           Michela Marini     Michela Marini     Valentina
 tecniche                                                  Palazzo
 amministrative
 della struttura
 ricettiva
 Scienza degli       Emanuela           Emanuela           Clemente
 alimenti            Scarano            Scarano            Maesano
 I.R.C.              Paolo Saggioro     Paolo Saggioro     Paolo Saggioro
 Sostegno                               Lucia Bisin        Donatella
                                        Angela Scuderi     Carnevale
 Laboratorio di   //                    Cesare             Cesare
 servizi                                Maschio            Maschio
 enogastronomici
 – Settore cucina
 Laboratori di    Calogero              Antonino           Antonino
 servizi          Morreale              Alfano             Alfano
 enogastronomici
 – Settore Sala e
 vendita

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Relazione del Consiglio di Classe

All’inizio dell’anno scolastico, la classe era formata da 21 alunni, ma un’alunna non ha mai frequentato e
un‘altra ha abbandonato in itinere, quindi, i ragazzi che hanno partecipato al corso di studi sono stati 19, di
cui sei femmine e 13 maschi.

Nel corso del tempo la classe ha conosciuto variazioni e cambiamenti: alunni respinti, nuovi arrivi provenienti
da altre sezioni, da altri istituti, da altri corsi di studio e ripetenti.

Il gruppo classe si presenta variegato, articolato e complesso, soprattutto per le realtà di vita che
caratterizzano ciascun alunno e che pesano sulla loro serena crescita evolutiva. Ciò ha molto influito, durante
tutti gli anni, sul clima, sul coinvolgimento alle proposte educativo- informative, sul rapporto apprendimento-
insegnamento, sull’ interesse e sulla partecipazione attiva e costante alla vita della scuola.

È una classe formata da persone con vissuti difficili, seppur diversi, e probabilmente per questo sono uniti,
solidali tra loro, si aiutano e si sorreggono a vicenda e trovano nella scuola una casa e nella classe una famiglia.

Infatti, gli insegnanti hanno dovuto continuamente spronare, incoraggiare, sostenere, rincuorare, consolare,
promuovere e incentivare i ragazzi all’ impegno, alla concentrazione, allo studio vivo ed efficace, all’
acquisizione di abilità, alla preparazione, alla formazione e alla maturazione di un patrimonio culturale
consono al loro indirizzo di studio.

Il periodo di lezione in DAD è stato abbastanza difficoltoso, poiché i ragazzi manifestavano una presenza non
costante, sia per mancanza di mezzi, di connessione, sia per tiepido interesse. Per questo motivo l’attività
didattica ha subito rallentamenti e pause, per accorciare ritardi, per colmare lacune, per consolidare le
conoscenze e le competenze.

Si è cercato di costruire un insegnamento personalizzato e indirizzato ad ogni alunno, nel rispetto delle
potenzialità, delle capacità e delle possibilità manifestate da ciascun ragazzo, in modo che l’apprendimento
potesse essere significativo, proprio e realmente conseguito, nell’ ottica che ogni risultato, ogni passo avanti,
ogni obiettivo raggiunto, ogni conquista è una vittoria.

Le verifiche e le valutazioni hanno tenuto conto del progresso individuale e di esso anche in rapporto al
progresso collettivo.

Alcuni ragazzi non hanno raggiunto risultati scolastici non sufficienti, altri sufficientemente adeguati, altri
buoni e alcuni hanno ottenuto esiti ragguardevoli, di pregio, grazie a studio e impegno pregevoli e stimabili.

Si auspica che i ragazzi possano affrontare e vivere il momento dell’Esame di Stato come esperienza positiva
e fondante della loro vita, da cui trarne ricchezza formativa e intima da portare con sé e si augura che possano
avere una vita lavorativa e personale serena e di soddisfazioni.

   “Serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia”.          (Gandhi)

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Obiettivi trasversali

Gli obiettivi formativi e didattici sono stati finalizzati alla crescita culturale e sociale degli allievi ed a far
acquisire dagli stessi la capacità di cogliere, fare proprie, elaborare ed applicare le conoscenze ricevute
durante il corso di studi.

Il Consiglio di Classe, nell’ambito degli incontri convocati all’inizio dell’anno scolastico per la
programmazione, ha considerato come indispensabile il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali
educativi e formativi:

       Acquisizione di un metodo di studio efficace e sviluppo delle capacità operative e organizzative
       Capacità di comunicare le proprie idee con chiarezza e con ordine logico
       Capacità di comprendere e usare il linguaggio specifico delle singole discipline
       Saper assumere ruoli e svolgerli con responsabilità
       Potenziare l’interesse per la lettura e stimolare la curiosità culturale

Il Consiglio di Classe ha poi fissato i seguenti obiettivi trasversali:

       Capacità di analisi e sintesi
       Capacità di operare collegamenti e confronti all’interno di una disciplina e tra discipline diverse
       Progressiva acquisizione di autonomia di giudizio

Ogni insegnante, nel proprio Piano di Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico, ha proposto gli
obiettivi didattici, le modalità ed i tempi necessari per il loro raggiungimento.

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PCTO

A seguito della Legge n. 107/2015, art. 1 che istituisce l’obbligo di Alternanza Scuola Lavoro, rinominato
PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) in conformità alle disposizioni della legge
30 dicembre 2018 n. 145, l’Istituto ha pianificato interventi e percorsi PCTO sia durante le attività didattiche
sia durante la loro sospensione, all’insegna del learning by doing, prevalentemente nel contesto territoriale
ma anche nazionale ed estero.

Preliminare alle attività di PCTO è stata per tutti gli alunni la formazione in tema di tutela della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro.

Inoltre, sulla base dei Profili Professionali in uscita sono state individuate, in accordo tra istituzione
scolastica e ente o associazione di categoria, le competenze da sviluppare durante il percorso di PCTO.

I percorsi di PCTO si sono realizzati, per ciascun Indirizzo, attraverso:

            periodi di stage in aziende del settore
            partecipazione a manifestazioni e/o eventi
            partecipazione ad incontri e conferenze con esperti del mondo del lavoro
            corsi professionalizzanti
            visite aziendali e/o attività laboratoriali esterne
            partecipazione a Progetti Nazionali e/o Europei.

In particolare, nel corso del quinquennio, la classe ha svolto il seguente percorso:
Secondo anno
            stage di 80 ore
Terzo anno
            stage min. 200 ore
         27-09-2018 Working flair
         03-10-2018 Corso flair
           05-10-2018 Corso flair
         10-10-2018 Corso flair
         27-02-2019 Corso sonmelier
Quarto anno
       24-09-2019 Corso di Flair con Carlo Schiattarella
       02-10-2019 Corso di Flair con Carlo Schiattarella
Quinto anno
In modalità on line sono state svolte le seguenti attività.
       29-01-2021Incontro con i campioni nell’ambito del progetto “Allenarsi al futuro sei nel posto
        giusto”

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   11-03-2021 Incontro ITS turismo veneto
       22-04-2021 Partecipazione all'incontro organizzato da API - Verona con LIDL Italia
       18-05-2021 Incontro dedicato alla giornata della legalità con l’avvocato Antonio Fiumefreddo.

In riferimento agli stage in azienda svolti nel quinquennio, l’esperienza nella struttura ospitante è stata
preceduta da una fase Ex Ante che ha previsto: presentazione agli studenti dei diversi step e relativi compiti
in cui il percorso PCTO si articola, somministrazione di un questionario sulle aspettative degli studenti
riguardo l’attività PCTO come momento di riflessione e supporto alla motivazione nonché come feedback per
i tutor sul grado di coinvolgimento ed attesa degli studenti, riflessione sulla struttura organizzativa
dell’azienda in cui opera e su una figura professionale. L’obiettivo di questa fase è stato quello di fornire
schemi di lettura di contesti lavorativi, per permettere allo studente di scoprire le predisposizioni e le
attitudini personali necessarie all’inserimento con successo nel mondo del lavoro.

Durante la fase nella struttura ospitante ogni studente ha completato su piattaforma on-line un diario di
bordo, cioè un insieme di appunti, ordinati secondo il filo dei giorni, lungo il calendario dell’attività prevista.

Al termine dell’esperienza formativa in azienda è stata condotta una fase di rielaborazione dell’esperienza in
modo da dare significato alle attività svolte, stimolando il confronto collettivo e la condivisione dei risultati,
si è trattato di una fase d’aula nella quale gli alunni, guidati dai docenti, hanno ripercorso l’esperienza.

La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, è stata attuata dai docenti del
Consiglio di classe, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dai tutor esterno ed interno, e
dagli esperti esterni per i corsi professionalizzanti, sulla base degli strumenti predisposti. La valutazione del
percorso PCTO è parte integrante della valutazione finale dello studente e incide sul livello dei risultati di
apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e dell’ultimo anno del corso di studi. La
certificazione rappresenta, quindi, uno dei pilastri per l’innovazione del sistema d’istruzione e per la
valorizzazione dei percorsi.

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Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato
concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18,
comma 1, lettera a)

 Candidato         Argomento

                   Il consumatore medio, specialmente se residente nelle piccole realtà, è
                   tendenzialmente diffidente a sperimentare prodotti nuovi, in particolar modo, se
                   provenienti da zone geografiche diverse dalla propria, nonostante siano prodotti
                   accompagnati da specifiche certificazioni di qualità. Tale mentalità risulta limitante da
                   un punto di vista economico e culturale.
                   L’allievo, in qualità di promoter di vini a denominazione controllata dell’Emilia
                   Romagna, tenti di risolvere tale problematica, organizzando presso la probabile
                   azienda acquirente di vini, un buffet/degustazione con pietanze della tradizione
                   abbinate con vini della regione Emilia Romagna. L’allievo spieghi inoltre gli
                   abbinamenti e le caratteristiche dei vini in esame.

                   Il candidato, ipotizzando di essere chiamato a gestire un bar già avviato in un punto
                   strategico, in una zona di provincia con un target di clientela over 65 che ha affossato
                   sia l’aspetto tecnico sia l’aspetto estetico, limitando inoltre, il consumo ad un semplice
                   caffè ma occupando posti a sedere sino al tardo pomeriggio. Si chiede all’allievo di
                   rendere l’ambiente più moderno, innovativo e più professionale il bar, spostando il
                   target verso persone più giovani; offrendo proposte innovative ma legate alla
                   tradizione, considerando però il contesto “limitante” paese.

                   Fin dall’antichità, le fiere hanno attirato curiosi provenienti da tutte le parti del
                   mondo, specialmente se si parla di prodotti enogastronomici di eccellenza con
                   conseguente aumento del capitale circolante all’interno della città. Capita spesso che
                   l’organizzazione sia affidata a persone non competenti che tralasciano determinati
                   aspetti legati sia alla salute sia alla degustazione sensoriale, con scadimento finale
                   dell’evento.
                   La proloco ti ha chiesto, in qualità di esperto delle attività tecnico alberghiere, di
                   organizzare un evento promozionale per 50 ospiti svedesi al fine di valorizzare i
                   prodotti DOP del Veneto. l’evento sarà svolto nella prima decade di settembre presso
                   la villa Palladiana a Vicenza. Inoltre, la proloco richiede al candidato di abbinare e
                   promuovere vini meno “conosciuti” del territorio

                   Allarmanti i dati dal rapporto dell'Iss - Istituto Superiore di Sanità - sui teenager italiani:
                   sono fortemente sedentari, con uno stile di vita a tavola troppo spesso non corretto
                   che aumenta il rischio di comportamenti estremi, come le abbuffate alcoliche.
                   Nel 2018, il 43% dei 15enni e il 37% delle 15enni ha fatto ricorso al binge drinking
                   (assunzione di 5 o più bicchieri di bevande alcoliche, in un’unica occasione). I dati
                   pubblicati, seppur riferiti al 2018, e quindi idealmente lontani, sono invece importanti
                   strumenti decisionali perché permettono di identificare fasce di popolazione
                   vulnerabili, soprattutto in un 2021 caratterizzato ancora dalla riduzione dell’offerta
                   assistenziale e dall’adozione di politiche di distanziamento sociale.

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In aiuto alla soluzione del problema sopracitato, sono corsi alcuni personaggi dello
           spettacolo e dello sport. Dal 2014 a Londra si svolge il “Dry january”, una campagna
           per la sensibilizzazione sul consumo di alcol, che punta anche ad incoraggiare il
           consumo di bevande alcol-free mocktail. Partendo da questi dati preoccupanti, dopo
           aver approfondito l’argomento sia dal punto di vista sanitario che psicologico, al
           candidato si chiede di promuovere l'organizzazione di feste e in particolar modo per
           un 18° compleanno preparando solo cocktail alcool-free.

           Negli ultimi anni, complice la voglia di sperimentare piatti e sapori nuovi, si è diffuso
           in occidente il sushi, piatto originario della tradizione nipponica, prevalentemente
           costituito da riso, alghe e pesce crudo con conseguenze sanitarie facilmente intuibili
           ricollegabili alla scorretta manipolazione degli alimenti, in particolar modo del pesce
           crudo. Il candidato deve mettere in risalto gli eventuali CCP relativi alla
           contaminazione e deve rendere più accattivante l’offerta del locale offrendo nuovi
           abbinamenti con cocktail e/o vini del luogo in una sorta di gemellaggio italo-
           giapponese.

           Fermo restando che la dieta dello sportivo è stilata da opportuni medici dello sport,
           nulla vieta che gli operatori del settore enogastronomico possano sapere che l’abuso
           di alcune sostanze apparentemente innocue, a lungo andare, abbiano delle
           conseguenze a livello salutistico. Ipotizzando che il candidato abbia presentato
           domanda di assunzione come capo barman presso un tennis-bar, dove si richiedono
           al neo-assunto alcune competenze professionali dal punto di vista salutistico e dal
           punto di vista dell’alimentazione vegetariana, lo stesso proponga di sua scelta delle
           proposte enogastronomiche interessanti dal punto di vista salutistico-sportivo e dal
           punto di vista del vegetarianesimo, al fine di dimostrare di meritare il posto in
           questione, rispetto agli altri candidati presenti.

           In quest’anno pandemico, uno fra i settori maggiormente colpiti è appunto il settore
           della ristorazione, il cui perno gira attorno alla socialità ed al contatto, specialmente
           per il settore sala per il suo contatto diretto con la clientela. La vendita, la
           comunicazione con il commensale sono state penalizzate sia per il distanziamento sia
           per la paura del contatto con l’oggetto “menù/lista delle vivande”. L’allieva, nell’ottica
           di un prossimo ritorno alla normalità, stili le sue proposte enogastronomiche per
           avvicinare nuovamente la clientela, tenendo in opportuna considerazione la paura che
           accompagna il consumatore e l’eventuale penuria economica che la pandemia ha
           provocato, nonché accenni all’evoluzione che ha subito la figura del caposala,
           specialmente dal punto di vista delle competenze in ambito alimentare.

           Il consumatore moderno è cambiato perché “ha il mondo in tasca”, questa condizione
           si traduce in una maggiore richiesta in termini di qualità e di tracciabilità del prodotto.
           Risulta in crescita la domanda di alimenti che rispettino gli standard di stagionalità e
           di km 0. Considerando che lavorare in sala è anche “capire e consigliare al
           commensale”.
           L’allievo in quest'ottica definisca gli eventuali acquisti stagionali delle derrate
           alimentari e di prodotti enologici per una lista delle vivande rivolta al target della
           propria clientela; illustri come promuovere tali prodotti, elogiando i pregi di questa
           politica commerciale. Ai fini di una vendita professionale, l’allievo chiarisca quali sono
           i fattori che concorrono a definire la “qualità totale”.

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La concorrenza ci chiede di stare al passo ed il successo è il frutto di una costante e
           progressiva ricerca della professionalità. Ad arricchire la proposta ristorativa viene in
           aiuto anche la capacità dell’azienda di adattarsi alle situazioni diverse e il
           programmare un’offerta gastronomica innovativa, per attrarre un target di clientela
           sempre più diversificata, esigente e sedotta dal concetto di terroir. Il candidato, in
           qualità di gestore del lunch bar, deve considerare che il nuovo frequentatore è sempre
           più informato ed esigente, perciò programmi la sua proposta enogastronomica
           considerando eventuali intolleranze alimentari e specificandone una in particolare.
           L’allieva in un determinato momento della giornata (happy hour) organizzi in maniera
           professionale un prêt-à-porter, considerando la stagionalità, e seguendo l’ordine
           classico delle vivande; e attraverso la sua creatività, arricchisca l’offerta con
           accompagnamenti che possano migliorare l’esperienza gustativa.

           Per operare in modo professionale è necessario realizzare un lavoro preliminare,
           dettagliato ed approfondito, prendendo in esame tutti gli aspetti organizzativi e
           gestionali dell’azienda. Considerando il momento di crisi che stiamo vivendo, e
           considerando altresì una tipologia di locale di 30 coperti a conduzione familiare, dove
           la cucina praticata è orientata sulla tradizione veronese con clientela
           abituale/turistica. Si richiede al candidato:
               ●   Valutazione e selezione di vini consoni al modello ristorativo in esame;
           Spiegazione dettagliata della stesura della carta dei vini

           Alla fine di un bilancio annuale, di un ristorante di città, ci si rende conto che i primi
           giorni della settimana sono poco redditizi per le casse dell’azienda. Il locale presenta
           una metratura di 250m2 per un’accoglienza di 150 coperti, con una brigata di sala
           composta da 7 unità del quale il candidato è il caposala
           Tra le proposte di mercato che i soci pensano di mettere in atto, vi sono ricette
           innovative e “spettacolari” che possono attrarre la curiosità di ospiti nuovi ed abituali
           con la finalità di ottimizzare i guadagni durante i giorni con meno affluenza.
           L’allieva è tenuta ad organizzare, ottimizzando tempi ed energie sia il servizio
           ordinario di ristorazione, sia il servizio “Flambè”, ottimizzando la gestione del
           personale, considerando anche tre pietanze a sua scelta.

           Le bevande analcoliche, spesso apparentemente innocue, in realtà possono
           presentare un problema molto più grave delle sigarette. Tali bevande presentano un
           elevato contenuto in zucchero (puro o surrogato) rovinando non solo il gusto in sé
           della bevanda ma anche la salute del consumatore.
           Frapposto tra l’area giochi bambini e un negozio di articoli sportivi, in un centro
           commerciale è stata aperta un’area ristoro gestita dal candidato. Quest’ultimo,
           ponendo come obiettivo l’acquisizione di clienti appartenenti al target “bambini” e
           “sportivi” promuova bevande per una corretta e sana dieta consapevole.

           [il candidato può seguire i seguenti punti di riflessione: ricette flambé, caffetteria,
           succhi di frutta freschi, additivi alimentari (dolcificanti), il diabete e relativa
           alimentazione. Nota Bene: L’allievo indichi le modalità operative per la conservabilità
           delle etichette artigianali da esso preparate].

           L’associazione nefrologi italiani raccomanda una quantità giornaliera consigliata di

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sale massimo di 5 g al giorno. Le conseguenze ai reni sono spesso sottovalutate perché
           il sale è ritenuto innocuo specialmente se confrontato con altri alimenti (alcool,
           sostanze nervine). La medicina consiglia di ridurre il consumo di sale; avvalorandosi
           anche dell’aiuto dei vari esperti della ristorazione, i quali tramite le opportune
           tecniche di cottura e vari espedienti possono ridurre notevolmente l’apporto di sale
           nell’organismo. Visti i problemi allarmanti, un’associazione di imprenditori operanti
           nel settore dello street food, ti chiede consulenza non solo per educare il gusto dei
           clienti, ma anche per proporre nuove ricette innovative che richiamino consumatori
           attenti alla dieta iposodica. Si chiede quindi di stilare un piano di vendita di prodotti
           enogastronomici consoni all’attività commerciale. Risulta altresì gradito all’attività la
           proposta di eventuali bevande innovative adeguate al principio salutistico esposto

           Nonostante il nostro Paese sia tra i migliori dal punto di vista della sicurezza
           alimentare è ancora alto il numero di persone che sono soggette a MTA. In tal senso
           gli operatori del settore enogastronomico sono spesso sollecitati a porre la massima
           attenzione al problema delle contaminazioni. In qualità di OSA di un Bar-paninoteca,
           appena affacciatasi al mondo della ristorazione, il candidato definisca gli obiettivi che
           intende realizzare, considerando le problematiche degli alimenti freschi privi di
           conservanti e descriva anche le metodologie di attuazione e di intervento analizzando
           il contesto e la domanda del cliente, il quale chiede due volte a mese nuove proposte.

           Ogni distillato ha in comune lo zucchero, senza il quale non esisterebbe alcuna
           acquavite.
           L’allergia all’etanolo è tendenzialmente rara, tuttavia le bevande alcoliche hanno una
           composizione chimica, derivante sia dalla natura della materia prima che dalle
           sostanze utilizzate con scopo tecnologico, e con scopo aromatizzante. Spesso i
           distillati vengono attenzionati solo dal punto di vista alcolometrico e dalla materia
           prima. Ma dalla distillazione otteniamo un prodotto puro. Gli elementi che
           caratterizzano un distillato “impuro” sono l’aromatizzazione e l’affinamento. Si rende
           necessaria quindi la conoscenza del processo produttivo. Il candidato riferisca come
           condurre una degustazione ideale di alcuni distillati, illustrando e rassicurando i
           partecipanti sugli eventuali problemi di allergie ed intolleranze, descriva
           sinteticamente il processo di distillazione ma si soffermi, visto e considerato le varie
           allergie possibili, sulle sue responsabilità, in qualità di capo barman nei confronti della
           clientela, sia dal punto salutistico, utilizzando come strumento guida l’etichetta del
           distillato, sia dal punto di vista sensoriale, indicando così anche il servizio ed eventuali
           abbinamenti ideali e indichi, infine, in quali preparazioni internazionali vengono
           utilizzati i distillati in degustazione.

           Il vino, come ogni prodotto della terra, è la risultante del gioco delle parti fra clima,
           terreno ed attività antropica. Molto spesso questi elementi danno prodotti con
           sfumature diverse che si ripercuotono poi infine sull’etichetta. In una maggiore
           richiesta di prodotti collegati con l’ambiente che si fa sempre più crescente,
           accompagnata da una sete di conoscenza dei prodotti del territorio, l’allieva analizzi e
           riferisca la metodologia applicata per cogliere le sfumature, le singolarità ed esplichi
           le modalità che portano alla luce tali tipologie di vino

           Nel 2010 è stato approvato il Disegno di Legge S. 1126 “Norme per la valorizzazione
           dei prodotti agricoli provenienti da filiera corta e di qualità”, che definisce i mercati
           agricoli di vendita diretta e promuove la domanda e l’offerta dei prodotti agricoli a

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chilometro zero. Il DDL disciplina il settore dal punto di vista legislativo.
           Sempre più ristoranti propongono come attrattiva per attirare nuovi clienti menù con
           queste caratteristiche. L’allievo illustri come il fenomeno km zero può influire sulla
           dinamicità del clima e sulla produzione di prodotti vegetali ed animali. L’allievo
           definisca le sue procedure di sensibilizzazione per l’apertura di nuovi locali,
           specialmente bar (multiproposte, lunch bar) a KM zero e quali sono i suoi eventuali
           suggerimenti per l’apertura di nuovi locali a KM zero

           Il menù rappresenta l’azienda come fosse una carta di identità. Attraverso tale
           strumento comunicativo e di vendita, si intuiscono sia gli aspetti organizzativi,
           gestionali che la tipologia del locale. L’offerta gastronomica deve quindi adeguarsi allo
           stile della struttura ed al suo livello qualitativo, la capacità delle pietanze e la varietà
           della scelta devono soddisfare le aspettative degli ospiti, salvaguardando sia la
           gestione economica che la salute del commensale.
           Un distratto chef di cucina elabora da solo, per un gruppo di persone over 75, un
           menù, nel mese di luglio in una località balneare, non adatto alla condizione fisiologica
           degli ospiti. Il menù serale comprende:
               ●   Fritto misto di mare
               ●   Parmigiana di melanzane (Melanzane fritte, Passata di pomodoro, Prosciutto
                   cotto, Uovo sodo, Mozzarella, Parmigiano)
               ●   Scaloppina di vitello al limone e carote Vichy
               ●   Profiteroles al cioccolato nero con crema pasticcera.
           Tu, in qualità di maître sei chiamato ad identificare eventuali errori e ad apportare
           soluzioni alla sequenza dei piatti proposti, motivando opportunamente quanto
           affermato. Inoltre, risultano graditi, per una maggiore esperienza sensoriale della
           clientela ultra settantenne in vacanza, gli abbinamenti ideali legati con il territorio con
           il pasto scelto scaturito dalle tue competenze professionali.

           L’allievo è ereditario di un rifugio in località Cortina D’Ampezzo, tramandato dal nonno
           che a sua volta l’aveva ereditato dal proprio padre, le ricette (energy drink e bevande
           classiche calde nervine a base di frutti di bosco) sono state tramandate di padre in
           figlio. Il rifugio è anche tappa ufficiale CONI per gli sciatori professionisti ed amatoriali.
           Il diffondersi di lotti contaminati da Epatite A di frutti di bosco costringe il candidato a
           dover effettuare diverse ricerche al fine di riportare in auge le qualità dei frutti di
           bosco valorizzando le loro proprietà nutrizionali con ricette innovative. L’allievo, dopo
           aver raccolto tutti i dati, esponga sommariamente il processo della diffusione psicosi
           di massa nell’alimentazione e l’effetto consequenziale sulla ristorazione.

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Brevi testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il
quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale

GIOVANNI VERGA:

      “Rosso Malpelo”
      “Il ritorno e la partenza di N’ Toni” da “I Malavoglia”

GIOVANNI PASCOLI:

      “Il lampo”
      “Temporale”
      “X Agosto”
      “Il gelsomino notturno”
      GABRIELE D’ ANNUNZIO:
      “La sera fiesolana”
      “La pioggia nel pineto”

IL FUTURISMO

      “Il manifesto del Futurismo”
      “Il manifesto della cucina futurista”
      “Il bombardamento di Adrianopoli. “Zang Tumb Tumb”

GIUSEPPE UNGARETTI:

      “I fiumi “
      “Fratelli”
      “Veglia”
      “Soldati”
      “Stelle”

ITALO SVEVO:

      da “La coscienza di Zeno “
      “Preambolo”
      “L’ ultima sigaretta “
      “Zeno sbaglia funerale”
      “Lo schiaffo del padre”
      “Psicoanalisi”

LUIGI PIRANDELLO:

      “La patente”
      “Il treno ha fischiato”
      da “Il fu Mattia Pascal”
      “Io mi chiamo Mattia Pascal”
      “Io sono il fu Mattia Pascal”
      Da “Uno, nessuno, centomila”
      “Il naso di Moscarda”

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Simulazione prova orale d'esame

Il consiglio di classe ha individuato una serie di macroargomenti e relativi spunti di riflessione (testi, immagini,
documenti), utili per far esercitare i ragazzi in vista del colloquio orale, simulando lo svolgimento dello stesso.
I colloqui si sono svolti nel mese precedente la fine delle lezioni.
Questi gli argomenti selezionati:

       Ambiente e territorio
       Il marchio e la pubblicità
       Salute e sicurezza alimentare
       Prodotti della tradizione
       La gestione del cliente

In allegato la tabella completa contenente le macroaree, esempi di proposte fornite agli studenti nelle
simulazioni di esame orale e il relativo collegamento con le singole discipline.

Allegato 1: materiale (documenti, testi, immagini) proposto agli alunni della classe in sede di simulazione di
colloquio orale.

 MACRO AREE               PROPOSTE STIMOLO                                        POSSIBILI COLLEGAMENTI

                                                                                  Ed. Civica : articolo 9 della
                                                                                  Costituzione italiana.
 AMBIENTE E                                                                       Agenda ONU 2030
 TERRITORIO                                                                       programma zero hunger.

                                                                                  Tedesco: bio, regional,
                                                                                  saisonal, kontrolliert; die
                                                                                  italienische Küche und
                                                                                  ihre Reichhaltgkeit

                                                                                  Italiano : l’ importanza e l’
                                                                                  influenza della propria terra
                                                                                  nei vari autori incontrati.

                                                                                  Sala e vendita: rapporto
                                                                                  terroir e vino; menù dieta
                                                                                  mediterranea ; servizio dei
                                                                                  distillati .

                                                                                  Diritto e tecniche
                                                                                  amministrative: prodotti a
                                                                                  km 0 ; le abitudini
                                                                                  alimentari.

                                                                                  Scienza e cultura dell’
                                                                                  alimentazione: la piramide

    Istituto Professionale G.Medici a.s.2020-21 Legnago                                                Pagina 23
alimentare; dieta
                                          equilibrata; diverse diete e
                                          stili alimentari; malattie
                                          epatiche.

                                          Inglese:
                                          mediterranean diet;
                                          the eatwell plate;
                                          the history of whisky;
                                          various types of whisky; local
                                          wines of the province of
                                          Verona.

                                          Francese:
                                          Le Champagne comme AOC
                                          sur un territoire délimité

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Ed. Civica: Lgsl: 10 febbraio
                                            2005 n. 30
IL MARCHIO E LA
PUBBLICITA’                                 Sala e
                                            vendita: tutela, etichettatur
                                            a del vino; zone vitivinicole
                                            di Verona.
                                            Vendita e promozione dei
                                            vini.

                                            Italiano: D’ Annunzio
                                            pubblicitario e coniatore di
                                            neologismi.

                                            Tedesco: Weinprobe; E-
                                            commerce und Websiten als
                                            Handelstrategien.

                                            Diritto e tecniche
                                            amministrative : i marchi di
                                            qualità; la pubblicità.

                                            Scienza e cultura dell’
                      Vini DOC del Veneto   alimentazione: i marchi di
                                            qualità.

                                            Inglese: local wines of the
                                            province of Verona;
                                            organic food

  Istituto Professionale G.Medici a.s.2020-21 Legnago           Pagina 25
Ed. Civica : OMS,
                                            FAO,UNICEF, EFSA, MIPAAF.
SALUTE E SICUREZZ                           Agenda ONU 2030.
A                                           The setup of a kitchen in a
ALIMENTARE                                  kosher banquet and kosher
                                            food and rules according to
                                            the rabbinic law

                                            Sala e vendita : la
                                            conservazione degli alimenti
                                            ; stile di servizio : al buffet
                                            , all’ inglese, alla russa.

                                            Italiano: il significato di
                                            società sana nei vari autori
                                            incontrati.

                                            Tedesco: Hygiene in der
                                            Küche : die wichtigsten
                                            Regeln.

                                            Diritto e tecniche
                                            amministrative: le norme di
                                            igiene alimentare.

                                            Scienza e cultura dell’
                                            alimentazione: contaminazi
                                            one degli alimenti; HACCP.

                                            Inglese: Haccp
                                            food contamination
                                            cross contamination, the 4c's

  Istituto Professionale G.Medici a.s.2020-21 Legnago           Pagina 26
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