DOCUMENTO DELLA CLASSE 5 E - Anno Scolastico 2020/ 2021 - Indirizzo "Trasporti e logistica"
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I.T.S. “A. Righi M. I. U. R. Unione Europea ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “AUGUSTO RIGHI” DOCUMENTO DELLA CLASSE 5° E Indirizzo “Trasporti e logistica” Anno Scolastico 2020/ 2021
INDICE Descrizione del contesto generale dell’Istituto Informazioni sul curriculo - Pecup Descrizione della Classe Composizione del Consiglio di Classe e continuità docenti Quadro orario per disciplina Indicazioni e strategie e metodi di inclusione Indicazioni generali dell’attività didattica CLIL: attività e modalità di insegnamento Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento nel triennio Attività attinenti Cittadinanza e Costituzione Percorso Extracurricolare POLITEA 3.0 Elenco Testi Antologici di Lingua e Letteratura Italiana Didattica a Distanza - DDI SCHEDE PER SINGOLE MATERIE: Religione Italiano Storia Matematica Meccanica e Macchine Elettronica Navigazione Aerea Diritto Inglese Educazione fisica Valutazione e criteri attribuzione credito scolastico Tabella A e B Conversione del credito scolastico classe 3°e 4° Tabella C attribuzione del credito scolastico classe 5° Tabella D credito scolastico Per la classe 3°e 4°in sede di Ammissione all’Esame di Stato Griglia di valutazione della prova orale Pagina 2 di 69
Presentazione dell’Istituto L’istituto “ A. Righi” ha dietro di sé una lunga storia: per anni ha saputo essere nel territorio una realtà positiva e propositiva, contribuendo a formare generazioni di professionisti oggi stimati ed affermati. L’IDENTITÀ dell’Istituto si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Tale cultura è costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico correlati a settori fondamentali per lo sviluppo tecnologico e produttivo del Paese. L’obiettivo è di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio della professione, tecniche, saperi e competenze necessari sia per un rapido inserimento nel mondo del lavoro sia per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. L’Istituto di Istruzione Superiore “Augusto Righi” ha acquisito l’attuale denominazione dall’anno scolastico 2012/2013 a seguito del riordino degli Istituti Tecnici di cui al D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010 e del conseguente dimensionamento scolastico regionale che ha associato all’Istituto Tecnico Statale per Geometri “Augusto Righi” anche l’Istituto Tecnico per Attività Sociali “Michele Guerrisi”. Già agli inizi degli anni Sessanta, l’Istituto si è insediato nell’edificio che oggi ospita il plesso centrale, originariamente struttura di accoglienza per giovani orfani o bisognosi. Da sempre l’Istituto “A. Righi”, nell’intento di garantire una preparazione congiunta tra teoria e pratica, ha offerto una formazione rivolta al campo dell’edilizia, dell’estimo, dell’economia e della topografia. Al riguardo, ha valorizzato e sostenuto l’importanza, ormai conclamata, di alcune tecnologie di punta, che concorrono all’ottimizzazione e alla maggiore efficienza operativa della Topografia (GPS – global positioning system ovvero sistema di riferimento geodetico mondiale, denominato WGS84, effettuato utilizzando misure di distanza e di tempo ottenute attraverso informazioni fornite da satelliti in orbita - Telerilevamento, Statistica e SIT). L’istituto è dotato di Stazione permanente GPS, attiva 24 ore su 24, la quale provvede all’invio automatico dei dati registrati all’Agenzia Spaziale Italiana di Matera e, dal giugno 2000, fa parte della rete IGM9. Fa parte, inoltre, di una Rete di scuole accreditate per attività di Formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) e dispone di un team di insegnanti specializzati nel ruolo di Formatori in corsi rivolti ai docenti delle scuole Pagina 3 di 69
della provincia di Reggio Calabria. A questo indirizzo tradizionale di studi denominato “Costruzioni, Ambiente e Territorio” si è affiancato dall’a.s. 2011/2012 anche l’indirizzo “Trasporti e logistica – Conduzione del mezzo aereo”, in risposta ad una evidente carenza nella provincia di Reggio Calabria di istituti formativi indirizzati in modo specifico al campo dei trasporti e delle infrastrutture. Il nuovo Istituto di Istruzione Superiore “A. Righi”, così costituito, pertanto, fa propria la prospettiva culturale e professionale dei nuovi Istituti Tecnici del settore Tecnologico e si propone di far acquisire allo studente, accanto ad una solida base culturale, la padronanza delle competenze scientifiche e tecnologiche che gli consentano di interpretare, partecipare, gestire e coordinare processi produttivi caratterizzati da innovazioni continue in una prospettiva di sviluppo costante. Informazioni sul curricolo - PECUP Il diplomato in “Trasporti e Logistica”, oltre a possedere un’adeguata formazione cultu- rale di base, accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico- interpretative, è in possesso dei seguenti specifici requisiti: ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in effi- cienza dei mezzi e degli impianti relativi e l’organizzazione di servizi logistici; possiede competenze e conoscenze che riguardano le diversificate artico-lazioni del trasporto aereo; acquisisce una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmen- ti operativi del settore aeronautico e di quelli collaterali; integra le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e com- ponenti del mezzo aereo, allo scopo di garantire il mantenimento delle con-dizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto; è in grado di operare autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e ripa-razioni dei sistemi di bordo; esprime le proprie competenze nella pianificazione e nell’organizzazione dei ser- vizi; applica le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto a cui è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico- organizzativo dell’impresa; relativamente alle tipologie d’intervento, agisce nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie e internazionali per la si- curezza dei mezzi, dei servizi e del lavoro, nonché del trasporto di merci perico- lose; collabora nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale dell’energia. Oltre alla possibilità di iscriversi a tutte le facoltà universitarie, sebbene quella di ri- ferimento sia Ingegneria, il Diploma di “Tecnico in Trasporti e Logistica” offre vari sbocchi occupazionali: Pagina 4 di 69
assunzione nelle compagnie di trasporto aereo di linea o non di linea (conduzio- ne/costruzione del mezzo aereo); inserimento in aziende di costruzioni aeronautiche o di manutenzione aero- nautiche o altri servizi logistici alle imprese (conduzione/costruzione del mezzo aereo); accesso alla professione di Controllore del traffico aereo; all’impiego nei servizi di Assistenza al volo; nei servizi meteorologici aeroportuali (conduzio- ne/costruzione del mezzo aereo) impiegato presso la pubblica amministrazione. Inoltre può intraprendere tutti i corsi di brevetto per pilota civile di aereo o elicottero e può accedere alle selezioni per i corsi di pilota presso l’Aeronautica Militare o altre Forze armate (conduzione del mezzo aereo). Elementi caratterizzanti dell’indirizzo sono: - studio della navigazione aerea e buone competenze in meccanica; - consistente uso dei vari laboratori (quello di “Conduzione del mezzo aereo e Ae- rotecnica”, quello di “Controllo del traffico aereo”, il “Laboratorio di Meccanica”, etc) nei quali è presente anche un insegnante tecnico-pratico; - buona conoscenza di una lingua straniera: l'inglese. Traguardi attesi in uscita Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica - utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente. - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con ri- ferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. - padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagi- re in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appro- priati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Pagina 5 di 69
Competenze specifiche di indirizzo - identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel tra- sporto aereo. - controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell'aeromobile e inter- venire in fase di programmazione della manutenzione. - interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni. - gestire in modo appropriato gli spazi dell'aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. - gestire l'attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l'ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. - organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. - cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. - operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e se- curity) nel trasporto aereo. Pagina 6 di 69
Presentazione della Classe La classe 5^ E è composta da 18 alunni di cui 16 maschie 2 femmine, tutti provenienti dalla classe 4^E. Il gruppo classe si presenta piuttosto diversificato sotto il profilo degli interessi, delle conoscenze e delle abilità, ma, nel complesso, positivo sotto il profilo della socializzazione. L’anno in corso ma anche gli ultimi mesi dell’anno precedente abbiamo obbligatoriamente svolto la didattica a distanza dovuta allo stato di emergenza che ha interessato il periodo conclusivo dell’a.s.2019/2020 e in fasi alterne l’anno scolastico 2020/2021. Dagli elementi raccolti emerge quanto segue. L’analisi della situazione di partenza, della classe è medio/alto evidenziato in modo significativo dalle prime valutazioni. All’inizio dell’anno si evince, anche in rapporto al precedente anno scolastico, come il livello varia in relazione alla disciplina. Dall’esame delle prime settimane gli studenti sembrano già molto attenti in vista dell’Esame di Stato finale, infatti in classe si respira un clima sereno e collaborativo. Dal punto di vista disciplinare, non si sono registrati episodi di scorrettezza da parte degli alunni. Il clima relazionale tra i compagni e con i docenti è stato positivo, e ha consentito l’acquisizione di un maggior autocontrollo e di un processo di crescita della classe sul piano educativo riguardante l’ultimo step finale. Gli studenti, da parte loro, si sono dimostrati abbastanza sensibili all’azione educativa e didattica, anche se non tutti hanno proceduto con lo stesso ritmo e con lo stesso impegno però non hanno perso di vista l’obiettivo più importante. Nello svolgimento dei programmi si è cercato, di interessare e suscitare entusiasmo negli alunni per lo studio delle discipline. Il gruppo Docenti si è proposto al discente con elementare chiarezza di pensiero per consentire l’apprendimento dei contenuti essenziali cercando lo sviluppo e l’arricchimento del patrimonio personale per il raggiungimento di un percorso che proprio in quest’anno scolastico raggiuge la conclusione. I ragazzi hanno affrontato varie problematiche del mondo odierno attraverso tutti gli strumenti possibili al fine di raggiungere un livello soddisfacente per crescere in maniera autonoma. Gli allievi hanno conseguito diversi livelli di maturazione e di preparazione, in funzione della situazione culturale di partenza, della assiduità nella frequenza delle lezioni, della continuità e della serietà dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di lavoro più o meno valido, dei condizionamenti e delle difficoltà che hanno caratterizzato il percorso formativo di ognuno. Solo in alcuni casi l’intenso e continuo lavoro svolto dai docenti non è stato suffragato da un adeguato impegno da parte degli allievi che, pertanto, sono riusciti a colmare quelle carenze di base in qualche disciplina dove non vi è stata quella fondamentale continuità didattica, che avrebbe garantito loro una adeguata preparazione, elemento fondamentale ma non sempre suffragato dall’ordinamento scolastico. I programmi sono stati svolti con ritmo regolare e costante ma adeguati all’emergenza Covid19 che ha scremato una parte di esso, in armonia con Pagina 7 di 69
quanto era stato preventivato in fase di programmazione annuale e con le indica- zioni del PTOF. Per le Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19.Dal 5 Marzo 2020 l’attività didattica e curricolare è proseguita in modalità DAD e DiD fino a maggio 2021. Nell’ultimo mese gli alunni visto la possibilità di rientrare in classe al 70% , sono rientrati per un senso di responsabilità e per superare quel momento di umanità che purtroppo un freddo schermo ha bloccato per tutto l’anno scolastico. Gli alunni sono rientrati ripetendo gli argomenti e lavorando in maniera sinergica con i professori in vista degli Esami di Stato Le tematiche delle varie discipline sono state scelte, trattate e approfondite curando, ove possibile, i collegamenti interdisciplinari, per consentire agli allievi una preparazione culturale e professionale più completa e organica e più rispondente alle esigenze della futura attività lavorativa. La valutazione ha tenuto conto della situazione generale della classe, dell’interesse e dell’impegno manifestati dagli allievi, dei miglioramenti conseguiti rispetto alla preparazione iniziale e della situazione pandemica di emergenza internazionale Nel complesso, i risultati emersi, in relazione all’impegno, al profitto e al rendi- mento, si possono ritenere corrispondenti alle reali possibilità dei singoli allievi. Infine, si fa presente che, in sede di scrutinio finale, (a.s. 2019/2020), tutti gli alunni hanno conseguito una valutazione positiva e che i programmi, in tutte le discipline, sono stati svolti regolarmente. Pertanto, all’inizio dell’anno scolastico 2020/2021, il consiglio di classe, non ha ritenuto necessario effettuare interventi di integrazione degli apprendimenti ( PIA) e di predisporre un piano di apprendimento individualizzato ( PAI). Pagina 8 di 69
CONSIGLIO DI CLASSE Continuità di- DISCIPLINA INSE- dattica DOCENTE NOTE GNATA 3° 4° 5° Docente a tem- LEOTTA Stefania po Religione SI SI SI Determinato Docente a tem- PUNTURIERI CATERINA po Italiano e Storia SI SI SI Indeterminato Docente a tem- RICCELLI PAOLA po indetermina- Matematica NO NO SI To Docente a tem- MARINO Demetrio po Meccanica e Macchine SI SI SI indeterminato Docente a tem- Elettronica- VAZZANA Stefano po indetermina- Elettrotecnica e SI SI SI To Automazione Docente a tem- SERGI Gianfranco po Lab. Meccanico SI SI SI indeterminato Docente a tem- SURACE Francois po Lab. Di Elettronica NO NO SI Indeterminato Docente a tem- CALABRO’ Carmelo po indetermina- Diritto SI SI SI To Docente a tem- QUATTRONE Diego po Educazione fisica SI SI SI Indeterminato Docente a tem- AGOSTINO Donatella po Inglese SI SI SI Indeterminato Docente a tem- Scienze della naviga- SPAMPINATO CARMELO po SI SI SI zione aerea Determinato Docente a tem- AMODEO PAOLO po Lab. Navigazione NO SI SI Determinato Pagina 9 di 69
QUADRO ORARIO Ore settimanali DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA di lezione 3° 4° 5° LEOTTA Stefania Religione 1 1 1 PUNTURIERI Caterina Italiano e Storia 6 6 6 RICCELLI Paola Matematica 3 3 3 MARINO Demetrio Meccanica e Macchine 3 3 4 Elettronica-Elettrotecnica e VAZZANA Stefano 3 3 3 Automazione SERGI Gianfranco Lab. Meccanico 2 2 2 SURACE Francois Lab. Di Elettronica 2 2 2 CALABRO’ Carmelo Diritto 3 3 3 QUATTRONE Diego Educazione fisica 2 2 2 AGOSTINO Donatella Inglese 3 3 3 SPAMPINATO Carmelo Scienze della navigazione aerea 4 4 7 AMODEO Paolo Lab. Navigazione 3 3 5 Pagina 10 di 69
Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione Il Consiglio di Classe ha operato con strategie e metodologie che hanno messo al centro della didat- tica il lavoro degli studenti, pertanto è stato necessario utilizzare strategie didattiche diverse, in gra- do di sviluppare al meglio i vari tipi di intelligenza; motivare ogni ragazzo e tener conto dei suoi pensieri … per permettergli di dare il meglio di sé. Il consiglio di classe ha concordato modalità di didattica inclusiva come premessa non solo per co- struire i piani didattici personalizzati (PDP), ma come … • gestione educativa delle relazioni nella classe • gestione della comunicazione /lezione in classe • incremento di lavori di coppia e di gruppo • modalità flessibili di presentare le conoscenze per promuovere delle competenze • uso generalizzato dei mediatori didattici • interventi per rinforzare abilità e facilitare l’acquisizione di un metodo di studio • costruzione di nuove adeguate modalità di verifica Lavorare per l’inclusione significa creare ambienti di apprendimento con una maggiore at- tenzione a: • spazi: organizzazione, flessibilità, accessibilità, fruibilità • tempi: durata, ritmo, flessibilità, … • persone: co-costruzione, collaborazione, cooperazione, autonomia, organizzativa, decisionale • attività: varietà, schemi interattivi, esiti differenziati Sicuramente, una buona pianificazione delle attività didattiche da parte del docente e una elevata flessibilità in termini di spazi e di orari consente di fornire agli studenti esperienze di apprendi- mento di conoscenze e di acquisizione di competenze di buon livello anche in un’ottica inclusi- va. Per realizzare le «attività inclusive» si è cercato di: • incoraggiare l’apprendimento collaborativo (“Imparare non è solo un processo individuale: la dimensione comunitaria dell’apprendimento svolge un ruolo significativo”) • favorire le attività in piccolo gruppo e il tutoraggio • promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere “al fine di imparare ad apprendere” • privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa” • sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative Pagina 11 di 69
• sviluppare processi di autovalutazione e di autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento • individuare mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini, schemi, mappe…). Il centro dell'azione didattica non è stato il lavoro del docente ma quello degli allievi. Pertanto, le metodologie d'insegnamento hanno previsto strumenti, tecniche e strategie fo- calizzate su di essi e rese flessibili e ricche, in modo da contenere le proposte più adeguate per ciascun allievo, affinché abbia potuto seguire le vie più agibili verso il proprio appren- dimento. Pagina 12 di 69
PERCORSO DIDATTICO OBIETTIVI Assicurare al futuro tecnico dei Trasporti e della Logistica una preparazione culturale e professionale adeguata alle Generali esigenze della moderna società e qualificante sia per Del corso l’inserimento nel mondo del lavoro sia per il proseguimento degli studi universitari. Educazione alla socialità, alla legalità e alla cittadinanza attiva. Rispetto delle norme di convivenza e delle relazioni inter- Trasversali personali. Disponibilità al dialogo educativo. Potenziamento delle capacità logico espressive ed intuitive. Arricchimento di contenuti e di valori. Possesso delle nozioni specifiche relative ai contenuti delle Conoscenze varie discipline. Comprensione dei testi ed acquisizione di un linguaggio spe- cifico soprattutto a livello tecnico-professionale. COMUNI Competenze Capacità di esprimersi con chiarezza, organicità e coeren- za. Capacità di organizzare tecniche e strumenti operativi Organizzative e di sintesi. Capacità Di elaborazione di dati e di progettazione. Di coerenza concettuale e di autonomia di giudizio Gli obiettivi specifici per ogni disciplina sono indicati nelle Specifici schede allegate.
Percorsi Didattici Multidisciplinari La programmazione dei percorsi multidisciplinari ha tenuto conto delle com- petenze, delle capacità e delle conoscenze previste dal Profilo Professionale ( Linee guida per il Nuovo Ordinamento),nonché dell’ importanza di procedere in modo sistematico nel processo di formazione professionale,culturale e umana degli alunni. TITOLO: RADAR DISCIPLINE: Elettronica - Navigazione -Italiano- Storia – Meccanica – Ingle- se – Matematica – Diritto Promuovere una preparazione culturale - professionale e una coscienza critica adeguate alle esigenze della società at- Obiettivi generali tuale, complessa e in rapida trasformazione. del percorso -Educare alla legalità ,all’autonomia e alla responsabilità -Identificare problemi e argomentare le proprie tesi. Obiettivi Tra- -Utilizzare strumenti informatici e di laboratorio per svolge- sversali del per- re attività di studio. corso -Elaborare testi, scritti e orali, in riferimento all’attività svolta . -Possesso dei contenuti di ogni disciplina, dei concetti e delle terminologie inerenti a ciascuna di esse. Conoscenze -Possesso delle procedure, dei metodi e delle tecniche ap- plicative degli strumenti necessari per garantire le condizioni richieste dalla normativa in materia di trasporti e di servizi -Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire com- piti specifici. Competenze -Essere in grado di intervenire nelle regolazioni e ripara- zioni dei sistemi di controllo Essere in grado di risolvere situazioni problematiche. Capacità di comprensione ,analisi e sintesi di un problema di varia natura -Capacità di cogliere relazioni tra vari ambiti disciplinari Capacità -Capacità di analizzare e rielaborare le conoscenze in modo autonomo con giudizi e valutazioni. -Capacità di esprimersi correttamente e con un lessico ap- propriato
TITOLO: SICUREZZA IN AMBITO AEROPORTUALE DISCIPLINE: Elettronica - Navigazione -Italiano- Storia – Meccanica – Ingle- se – Matematica - Diritto -Promuovere una preparazione culturale - professionale e Obiettivi generali una coscienza critica adeguate alle esigenze della società at- del percorso tuale, complessa e in rapida trasformazione. -Educare alla legalità, all’autonomia e alla responsabilità. -Identificare problemi e argomentare le proprie tesi. Obiettivi Tra- -Utilizzare strumenti informatici per svolgere attività di stu- sversali del per- dio. corso -Elaborare testi, scritti e orali, in riferimento all’attività svolta Possesso dei contenuti di ogni disciplina, dei concetti e delle terminologie inerenti a ciascuna di esse. -Conoscenza della regolamentazione nazionale e internazionale Conoscenze della sicurezza aeroportuale -Conoscenza dei sistemi elettrici automatici applicati alla si- curezza aeroportuale Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti specifici. Sapere intervenire nell’attuazione di un programma di sicu- Competenze rezza aeroportuale Essere in grado di risolvere situazioni problematiche anche dal punto di vista impiantistico. -Capacità di comprensione ,analisi e sintesi di un problema di varia natura -Capacità di cogliere relazioni tra vari ambiti disciplinari. Capacità -Capacità di analizzare e di rielaborare le conoscenze in mo- do autonomo con giudizi e valutazioni. Capacità di esprimersi correttamente e con un lessico appro- priato Pagina 13 di 69
TITOLO:FENOMENI METEREOLOGICI DISCIPLINE: Elettronica - Navigazione -Italiano- Storia – Meccanica – Ingle- se – Matematica - Diritto Promuovere una preparazione culturale - professionale e una coscienza critica adeguate alle esigenze della società at- Obiettivi generali tuale, complessa e in rapida trasformazione. del percorso . Educare alla legalità, all’autonomia e alla responsabilità. -Identificare problemi e argomentare le proprie tesi. Obiettivi Tra- -Utilizzare strumenti informatici e di laboratorio per svolge- sversali del per- re attività di studio. corso -Elaborare testi, scritti e orali, in riferimento all’attività svolta -Possesso dei contenuti di ogni disciplina, dei concetti e delle terminologie inerenti a ciascuna di esse. Conoscenze -Conoscenza delle caratteristiche dei fenomeni metereologici e dei modelli di osservazione e previsione - Conoscenza delle argomentazioni riguardanti la radartecnica -Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire com- piti specifici. Competenze -Essere in grado di risolvere situazioni problematiche. -Sapersi orientare nell’analisi del tempo metereologico -Sapere comprendere i risultati di un radar metereologico -Capacità di comprensione ,analisi e sintesi di un problema di varia natura -Capacità di cogliere relazioni tra vari ambiti disciplinari Capacità -Capacità di analizzare e di rielaborare le conoscenze in modo autonomo con giudizi e valutazioni. Capacità di esprimersi correttamente e con un lessico appro- priato Pagina 14 di 69
TITOLO: RICERCA E SOCCORSO DISCIPLINE: Elettronica - Navigazione -Italiano- Storia – Meccanica – Ingle- se – Matematica - Diritto -Promuovere una preparazione culturale - professionale e una coscienza critica adeguate alle esigenze della società at- Obiettivi generali tuale, complessa e in rapida trasformazione. del percorso -Educare alla legalità, all’autonomia e alla responsabilità. -Identificare problemi e argomentare le proprie tesi. Obiettivi Tra- -Utilizzare strumenti informatici e di laboratorio per svolge- sversali del per- re attività di studio. corso -Elaborare testi, scritti e orali, in riferimento all’attività svolta Possesso dei contenuti di ogni disciplina, dei concetti e delle terminologie inerenti a ciascuna di esse. -Conoscere le principali organizzazioni italiane per le opera- Conoscenze zioni di salvataggio e di trasferimento di persone -Conoscere i principali sensori e trasduttori per la ricerca e soccorso Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire compiti specifici. -Essere in grado di risolvere situazioni problematiche. -Sapersi orientare nell’uso di sensori e trasduttori nella let- Competenze tura delle informazioni per la ricerca e soccorso In caso di necessità ,sapersi orientare nell’individuazione di un centro di coordinamento di soccorso per la salvaguardia della vita umana e la tutela dell’ambiente - . Capacità di comprensione ,analisi e sintesi di un problema di varia natura -Capacità di cogliere relazioni tra vari ambiti disciplinari Capacità -Capacità di analizzare e di rielaborare le conoscenze in modo autonomo con giudizi e valutazioni. Capacità di esprimersi correttamente e con un lessico appro- priato Pagina 15 di 69
TITOLO: TRAIETTORIE DI NAVIGAZIONE DISCIPLINE: Elettronica - Navigazione -Italiano- Storia – Meccanica – Ingle- se – Matematica - Diritto Promuovere una preparazione culturale - professionale e una coscienza critica adeguate alle esigenze della società at- Obiettivi generali tuale, complessa e in rapida trasformazione. del percorso Educare alla legalità, all’autonomia e alla responsabilità -Identificare problemi e argomentare le proprie tesi. Obiettivi Tra- -Utilizzare strumenti informatici e di laboratorio per svolge- sversali del per- re attività di studio. corso -Elaborare testi, scritti e orali, in riferimento all’attività svolta -Possesso dei contenuti di ogni disciplina, dei concetti e delle terminologie inerenti a ciascuna di esse. Conoscenze -Conoscere i principali sensori, trasduttori e attuatori per la determinazione di posizione e rotte -Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire com- piti specifici. -Essere in grado di risolvere situazioni problematiche. Competenze -Sapersi orientare nell’uso di sensori, trasduttori e attuatori nella lettura delle informazioni - . Capacità di comprensione ,analisi e sintesi di un problema di varia natura -Capacità di cogliere relazioni tra vari ambiti disciplinari -Capacità di analizzare e di rielaborare le conoscenze in Capacità modo autonomo con giudizi e valutazioni. Capacità di esprimersi correttamente e con un lessico appro- priato Pagina 16 di 69
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CLIL: ATTIVITA’ E MODALITA’ DI INSEGNAMENTO In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli alunni hanno potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso della docente di Scienze della Navigazione, struttura e costruzione del mezzo aereo per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi ai seguenti mo- duli della suddetta disciplina non linguistiche (DNL) nella lingua straniera Inglese, prevista dalle Indicazioni Nazionali. Per favorire l’efficacia della didattica CLIL sono state utilizzate opportune strategie di insegnamento ed in particolare lo scaffolding: la docente ha fornito un sostegno (temporaneo e adattabile) ai pro- pri studenti nello sviluppo e nell’estensione delle loro abilità, togliendo i pezzi dell’ “impalcatura” al progredire della loro autonomia. Module 3/CLIL: Dangerous phenomena for flight Learning unit Skills Knowledge Abilities Temperature, Understand some of the Pressure, 1- Basics of -Acquire and interpret basic principles that Moisture, meteorology information drive the weather Heat transfer machine and water vapour -Acquire and interpret Visibility, Analyze atmospheric 2- Aviation information Wind, Clouds, conditions related to the Weather - Make choices Fronts flight Turbolence, Predicting the Wind Shear, -Acquire and interpret occurrence of dangerous 3- Dangerous Thunderstorm, information events for the flight phenomena Fog, Ice, - Solve problems ; from the analysis of for flight Cyclones, - Operate choices atmospheric conditions Tornado, at altitude and in flight Volcanic ash Module 4/CLIL: Aviation Weather Services Learning unit Skills Knowledge Abilities -World Meteorological Organization Distinguish agencies, Acquire and -Meteorological Service services and 1- Aviation interpret for International Air operators involved in Weather different types of Navigation meteorological Services aviation weather - Aviation weather assistance for air informations informations(Observations, navigation Analysis, Forecasts) Pagina 18 di 69
2- Weather - Significant weather Interpret aviation charts, chart, weather Decoding charts, reports - Satellite images, informations for reports and bulletin and - Weather reports air transport bulletin - Bulletin Module 5/CLIL: The radar Learning unit Skills Knowledge Abilities Acquire and -Electromagnetic - Distinguish various 1- Introduction interpret waves radar types considering information -Functioning principle its functioning systems -Radar service Acquire and -Primary and 2- Primary and interpret secondary radar - Aeronautical radar secondary information features; use radar Troubleshooing - ATC primary radar; Make choices -Surveillance secondary radar - ATC Radar in function; Acquire and - Radar separation interpret application; -Application of radar 3- Radar in ATC information -Minimun Radar separations Troubleshooing separation Make choices - Radar vectoring and Radar Monitoring. Modulo 8 / CLIL: Satellite Navigation Learning unit Skills Knowledge Abilities - GPS functioning Acquire principles To understand GPS The Global and - GPS features. informations Positioning interpret - NAVSTAR and GPS To identify system errors System information systems and minimization techiques - GLONASS and GALILEO systems Pagina 19 di 69
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO “ SAPERI e LAVORO” Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (già alternanza scuola lavoro) dell'IIS "A. Righi" si inserisce nel più ampio processo di apertura del territorio alle Isti- tuzioni Scolastiche, voluto dalla riforma che, valorizzando le risorse umane, strumentali e materiali di scuole, enti pubblici, amministrazioni locali, università, associazioni, terzo settore, liberi professionisti, ordini professionali, privati, aziende, in un'ottica di colla- borazione continua, orienta l'intera attività educativa verso la formazione del cittadino consapevole dei propri diritti e obblighi e capace di spendere in contesti lavorativi, di studio o di professione, le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite durante il cor- so di studi. L'intento del percorso di alternanza è quello di integrare il sistema dell’istruzione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva, con la finalità di creare un luogo dedi- cato all’apprendimento in cui gli studenti siano in grado di sperimentare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo e, attraverso l’esperienza “sul campo”, superare il tradizionale gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo della scuola. Il percorso si articola in una serie di iniziative specifiche per ognuno dei tre indirizzi del- la scuola: “Costruzioni, ambiente e territorio”, “Trasporti e Logistica/Conduzione del mezzo aereo”, “Chimica, materiali e biotecnologie/Biotecnologie Sanitarie”, finalizzati al consolidamento di competenze proprie del profilo culturale e professionale di ciascun indirizzo. Data la molteplicità degli ambiti d’intervento, per ogni singolo progetto viene declinato uno specifico abstract di progetto che va a corredare la prevista Convenzione stipulata con il soggetto ospitante e si articola in una fase di Pagina 20 di 69
orientamento e sensibilizzazione alle attività specifiche dei settori di inserimento degli studenti, svolta in aula in orario curri- culare, una fase di formazione generale degli studenti in alternanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e una fase di alternanza propriamente detta nella modalità dello stage aziendale. La valutazione degli obiettivi raggiunti e del- le competenze sviluppate dagli studenti è effettuata in itinere e a conclusione del percorso attraverso l'osservazione sistematica, la somministrazione di prove esperte, la compi- lazione di schede di osservazione e diari di bordo e concorre all’attribuzione del credito scolastico, alla valutazione della condotta e delle competenze raggiunte nelle discipline di indirizzo. Il percorso seguito dallo studente è riportato, dettagliatamente, nel modello di Certificazione previsto dal MIUR e allegato al Diploma conclusivo del corso di studi. Si riporta il resoconto dei percorsi effettuati dagli studenti nelle tre annualità tecnico- professionalizzanti: Pagina 21 di 69
ANNO SCOLASTICO 2018/2019 I^ ANNUALITA’ CLASSE TERZA AZIENDA OSPITANTE DENOMINAZIONE PROGETTO MONTE ORE “Studiare il lavoro”- La tutela della salute e della sicurezza per gli studenti MIUR/INAIL 4 lavoratori in Alternanza Scuola Lavoro. Formazione al Futuro. QUINTO REPARTO VOLO DELLA POLIZIA DI STATO “Sicurezza e Controllo del Territorio” 48 REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2019/2020 II^ ANNUALITA’ CLASSE QUARTA AZIENDA OSPITANTE DENOMINAZIONE PROGETTO MONTE ORE UNIVERSITA’ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA “Laboratori Professionalizzanti” 15 ANNO SCOLASTICO 2020/2021 III^ ANNUALITA’ CLASSE QUINTA AZIENDA OSPITANTE DENOMINAZIONE PROGETTO MONTE ORE C.I.S.ME. Soc. Coop. “XIV Salone dell’orientamento” 8 UNIVERSITA’ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA “Laboratori Professionalizzanti” 30 CivicaMente Srl “Sportello Energia” 35 Padenghe Sul Garda (BS)
CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CIVICA La legge n° 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto l’Educazione Civica obbligatoria in tutti gli ordini di scuola a partire dall’anno scolastico 2020/2021 La suddetta normativa prevede un curricolo di almeno 33 ore annue valutato come una disciplina a parte anche se svolto in forma trasversale FINALITA’ La disciplina mira a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Lo studio dell’Educazione civica e ambientale sviluppa inoltre la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, promuovendo i princìpi di legalità, cittadinanza attiva, cittadinanza digitale e sostenibilità ambientale, senza tralasciare il diritto alla salute e al benessere della persona. CONTENUTI 1. COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà - Elementi fondamentali del diritto - Costituzione - Storia della bandiera e dell'inno nazionale - Istituzioni dello Stato italiano - studio degli statuti regionali - L'Unione europea e gli organismi internazionali - Nozioni di diritto del lavoro 2. SVILUPPO SOSTENIBILE - educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio - Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - tutela del patrimonio ambientale - rispetto e valorizzazione del patrimonio culturale - tutela delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari 3. CITTADINANZA DIGITALE - affidabilità delle fonti - forme di comunicazione digitale - partecipazione a temi di pubblico dibattito - norme comportamentali - l’identità digitale - tutela dei dati - pericoli degli ambienti digitali 4. CITTADINANZA RESPONSABILE - educazione alla legalità e contrasto delle mafie - educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva - educazione alla salute e al benessere
- norme di protezione civile - educazione stradale - esperienze extra-scolastiche CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA’ - Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese - Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali - rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale. - Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro. - Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. - Partecipare al dibattito culturale. Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. - Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale. - Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. - Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile. - Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie. - Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica. - Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. - Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese. - Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI Con riferimento alle finalità indicate nella legge 92/2019 e nelle linee guida, il consiglio di classe avrà cura di individuare tra gli strumenti sotto indicati, quelli che possano maggiormente favorire la realizzazione del necessario collegamento tra le tematiche disciplinari scelte e la loro ricaduta sociale, tendente a sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civica, improntate ai valori di democrazia e cittadinanza nella formazione della persona che sia in grado di interagire nella realtà con proprio originale contributo. Lezione frontale Lezione frontale integrata dalla lettura dei testi Interventi guidati e sollecitati Analisi e interpretazione dei testi Lavori di gruppo e individuali Appunti e schemi riepilogativi proposti dall’insegnante Lezioni di laboratorio Attività di ricerca in rete Esercitazioni in classe di consolidamento delle conoscenze Problem solving Interdisciplinarità Contenuti digitali ; Videolezioni, Audiomp3, Mappe concettuali, LIM, classe virtuale. VALUTAZIONE La valutazione dell’insegnamento di educazione civica fa riferimento agli obiettivi /risultati di apprendimento e alle competenze che il collegio docenti, nella propria autonomia di sperimentazione, ha individuato e inserito nel curricolo di istituto.
CLASSE QUINTA E CONTENUTI 1.COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), 17 legalità e solidarietà - Elementi di bioetica 2 - Pilastri della società: famiglia, salute e istruzione 2 Diritto, Religione, - Diritto naturale, diritti umani e parità di genere 3 Italiano, - Il welfare state e le tutele dei lavoratori 3 Storia - Partiti politici ed associazioni 3 - Diritto di voto e sistemi elettorali 2 - Libertà religiosa e di culto 2 2.SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, 4 conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio - Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: finanza 2 Navigazione, diritto etica ed economia, storia - Tutela del patrimonio artistico, archeologico, 2 ambientale e paesaggistico 3. CITTADINANZA DIGITALE 2 - Partecipazione politica e informazione al tempo di 1 Italiano, Storia, internet Diritto - Cultura, creatività e formazione in rete 1 4. CITTADINANZA RESPONSABILE 8 - Educazione alla legalità e contrasto delle mafie Navigazione, Diritto - Educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva Economia, religione, - Educazione alla salute e al benessere: dalla 3 storia prevenzione all’assistenza sanitaria - Norme di protezione civile - Educazione economica e finanziaria 2 - Bilancio dello Stato e politica fiscale 3 5. esperienze extra-scolastiche 3 2 TOTALE ORE INTERO ANNO SCOLASTICO 33
PERCORSO EXTRACURRICOLARE POLITEA 3.0 “Legalità: chiave della libertà “ Politeia 3.0, un ponte ideale tra le radici storiche ed il futuro, tutto da scrivere di un concetto che attraverso i secoli è giunto sino a noi e che, come l’uomo, è in perenne evoluzione. Alla dialettica evolutiva del concetto di cittadinanza, la no- stra Reggio, noi, non ne siamo rimasti estranei spettatori anzi, abbiamo rappre- sentato un fulgido esempio della grande civiltà classica che qui ha conosciuto fe- conda testimonianza tanto da essere chiamata terra della Magna Grecia. Ed allo- ra, per comprendere appieno il valore del concetto di cittadinanza, occorre recu- perarne il senso sia sul piano semantico sia etimologico che storico, la formazione dell'uomo e del cittadino, rappresenta l’obiettivo principale della scuola ed è in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano il convivere democratico. La finalità, quindi, di questo progetto è proprio l’acquisizione e la diffusione di una cultura della legalità, intesa come approccio trasversale all’azione educativa. La realtà scolastica nel suo complesso rappresenta, infatti, nella vita quotidiana del ragazzo, un momento importante della sua esperienza sociale, durante il quale sperimenta diverse modalità di interazione, apprende le regole di condotta e po- tenzia le proprie abilità cognitive, emotive e sociali. La ricerca della strategia educativa più efficace nell'azione di educazione alla cittadinanza e di prevenzio- ne e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo, è una missione affidata alla scuola dalla società civile ed è, inoltre, concomitante con quanto stabilito dal- le “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e contrasto al bullismo cyber- bullismo” emanate dal MIUR il 15 Aprile 2015 e la successiva legge N°71 del 29 Maggio 2017. La scuola è culla di legalità, è il luogo in cui per la prima volta ci si confronta, con il necessario rispetto; è la prima grande Istituzione da rispettare e da rafforza- re. E’ nella scuola che avviene il passaggio di consegne tra le generazioni e dove ci si trova a svolgere un ruolo attivo in una comunità; per queste ragioni pensiamo che “l’Istituzione scuola”, debba essere protagonista della diffusione della cultu- ra della legalità, per una migliore convivenza tra diversi, nel rispetto delle regole, e per una società più giusta. L’educazione alla legalità, soprattutto nel contesto sociale e territoriale in cui operiamo, è necessaria per consentire agli alunni un apprendimento continuo delle regole del vivere sociale. Da questa premessa scaturisce l’esigenza di elaborare un progetto d’Istituto che tratti i temi dell’educazione alla legalità, al rispetto delle regole democratiche e della convivenza civile. Essendo tali temi trasversali a tutte le discipline, ogni insegnante, liberamente, potrà intervenire attraverso approcci diversificati con la strategia di progettazione che riterrà opportuna,
adeguando i tempi e i contenuti ai ritmi di apprendimento degli alunni e alla realtà del territorio in cui opera. E’ un progetto d’istituto, da svolgersi in orario curri- culare, le cui finalità coincidono con il PTOF della nostra scuola e che ogni docen- te avrà cura di inserire nella programmazione annuale con particolare attenzione alle tematiche di seguito riportate: • EDUCAZIONE AL SENSO CIVICO • PREVENZIONE DI ATTI DI BULLISMO E CYBERBULLISMO • PREVENZIONE E SICUREZZA A SCUOLA • EDUCAZIONE AMBIENTALE • DALLA CITTADINANZA, ATTRAVERSO L’ACCOGLIENZA, ALLA CIT- TADINANZA Pagina 25 di 69
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Testi antologici oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana “The Hill We Climb “di Amanda Gorman Giacomo Leopardi “L’Infinito “ Lo Zibaldone” Giovanni Verga “Nedda” da Vita dei Campi “Rosso Malpelo” da Vita dei Campi Trama del romanzo “I Malavoglia” “La prefazione ai Malavoglia” dai Malavoglia Trama del romanzo “Mastro don Gesualdo” Simbolismo e Decadentismo in Europa Giovanni Pascoli Saggio “Il Fanciullino” “Lavandare” dalla raccolta Myriace “Il gelsomino notturno” da I Canti di Castelvecchio Gabriele D’Annunzio Trama del romanzo “Il Piacere” “Andrea Sperelli: il ritratto di un esteta”dal romanzo Il Piacere Da Alcyone “La sera fiesolana” Da Alcyone “La pioggia nel pineto” La nascita della psicoanalisi Sigmund Freud Il romanzo in Occidente nel primo Novecento
Luigi Pirandello Trama del “Il fu Mattia Pascal” “Adriano Meis e la sua ombra” dal Il fu Mattia Pascal Il saggio sull’Umorismo Trama “Uno, nessuno centomila ” Nessuno davanti allo specchio” dal romanzo Uno nessuno centomila ITALO SVEVO Trama di “Una vita” “Le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale” da Una Vita trama di “Senilità” “l’ultimo appuntamento con Angiolina” da Senilità “lo schiaffo del padre” dalla Coscienza di Zeno “Il treno a fischiato “ da Novelle per un anno La nuova poesia italiana Crepuscolari, futuristi, vociani F. T. Marinetti “il Manifesto del Futurismo” Ermetismo GIUSEPPE UNGARETTI “Mattina” da Allegria “San Martino del Carso” da Allegria “Madre” da Sentimento del tempo EUGENIO MONTALE Da Ossi di seppia “ Spesso il male di vivere ho incontrato” Da Satura “Ho sceso , dandoti il braccio” PERCOSO “GLI EBREI NELLA STORIA” Ogni allievo ha scelto un brano analizzato come supporto all’argomento trattato
DIDATTICA A DISTANZA L’improvvisa irruzione del Covid-19 nelle vite degli italiani e nella consueta routine delle scuole italiane ha reso necessaria la riorganizzazione della quotidianità scolastica secondo ritmi e modalità nuovi. Anche la piccola comunità dell’Istituto di Istruzione Superiore “Augusto Righi, si è trovata nella necessità di attivare nuove modalità di didattica a distanza ( “DDI”) per mantenere il dialogo educativo con i propri studenti. Il protrarsi della situazione emergenziale ha reso la DDI strumento “ordinario” e quotidiano di comunicazione e di interazione tra docenti e discenti. L’emergenza ha condotto la nostra scuola verso l’utilizzo di molteplici piattaforme informatiche a fini didattici, e, attraverso i suggerimenti dell’animatore digitale dell’I.I.S. “A. Righi”, si è realizzato un passaggio dalla eterogeneità degli strumenti sperimentati autonomamente a una maggiore omogeneità di scelta. Dopo una sistematica ricognizione tra gli studenti, per accertare la tipologia dei dispositivi elettronici posseduti e la possibilità che le famiglie fossero in grado di sostenere in modo autonomo il peso di una DDI prolungata nel tempo, e tenuto conto delle peculiari esigenze di ciascuna disciplina, nelle classi quinte dell’I.I.S. “A. Righi” sono state adottate principalmente le seguenti modalità d’insegnamento a distanza: a) Trasmissione di documenti, questionari e testi scritti in formato pdf, di file video e audio, di powerpoint, di immagini e di esercizi tramite registro elettronico sul portale Argo, in particolare le piattaforme Argo ScuolaNext e Argo Didup (funzione bacheca, condivisione documenti, calendario, etc); b) Videolezioni in modalità sincrona e asincrona utilizzando la piattaforma G suite di Google ( classroom – Meet).
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: LEOTTA STEFANIA Il libro di testo: Serena Pace, Davide Guglielminetti–“RADICI”– vol. UNICO TESTO ADOTTATO – ELLEDICI ALTRI STRUMENTI Articoli di rivista fotocopiati – Dizionario di bioetica – DIDATTICI Audiovisivi e CD Rom NUMERO DI ORE NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI 1 33 20 LEZIONE ANNUALI PREVISTE Insegnamento esperienziale–induttivo, al fine di stimolare e Metodologia coinvolgere gli alunni ad un atteggiamento attivo e significativo; didattica approccio scientifico-critico per favorire una integrazione più efficace con altre discipline curriculari. Strumenti di Interrogazioni orali, test orali e scritti, lavoro di ricerca e di verifica. rielaborazione di un documento del Magistero. CONTENUTI 1) L’uomo, la coscienza, i valori; 2) Il Cristianesimo ed i problemi etici: la società; 3) La ricerca della pace nel mondo; 4) La vita umana: cenni storici e problematiche riguardanti la Argomenti Bioetica; 5) La fede cristiana e le sfide contemporanee. Bioetica; 6)La globalizzazione religiosa e il dialogo interreligioso; 7) I nuovi movimenti religiosi. 1) Conoscere i tratti peculiari della morale cristiana; possedere una nuova e più profonda conoscenza della coscienza, della li- bertà, della legge. 2) Conoscere il messaggio specifico e le linee essenziali dell’inse- gnamento sociale della Chiesa. 3) Conoscere il messaggio biblico e l’insegnamento della chiesa Conoscenza sulla pace. 4) Possedere le nozioni di bioetica, ingegneria genetica e clona- zione, eutanasia, procreazione artificiale e accanimento tera- peutico. 5) Sapere operare la distinzione tra religione, setta e movimento religioso alternativo.
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