Classe V sez. B indirizzo Scienze Umane opz. Economico sociale
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SOMMARIO RIFERIMENTO NORMATIVO 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto1.2 Presentazione Istituto 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) 2.2 Quadro orario settimanale 3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe 3.2 Continuità docenti 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche 5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento 5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento PCTO (ex ASL): attività nel triennio 5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo 6 ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 Attività di recupero e potenziamento 6.2 Attività e progetti attinenti a “Educazione Civica” 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 6.4 Percorsi interdisciplinari 6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari 6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento 7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 7.1 Schede informative su singole discipline 7.2 Snodi tematici inter- e pluridisciplinari 7.3 Argomenti assegnati a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio per la discussione della prima parte dell’Esame di Stato per l’a.s. 2020/2021 7.4 Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio 8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione 8.2 Criteri attribuzione crediti 8.3 Griglie di valutazione prove scritte 8.4 Griglie di valutazione colloquio 9 SIMULAZIONI DELLE PROVE: INDICAZIONI ED OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI 9.1. Eventuali attività in preparazione dell’esame di stato ALLEGATI CONSIGLIO DI CLASSE CON FIRMA DEI DOCENTI 2
RIFERIMENTO NORMATIVO OM 53 03/03/2021 Art. 10, c. 1, 2 1. Entro il 15 maggio 2021 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del Dlgs 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Per le discipline coinvolte sono altresì evidenziati gli obiettivi specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica. Il documento indica inoltre: a) L’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a); b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18 comma 1, lettera b); c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. 2. Nella redazione del documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719. Al documento possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito del previgente insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e dell’insegnamento dell’Educazione Civica riferito all’a.s. 2020/21, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto. OM 53 03/03/2021 Art. 17, cc. 1, 2, 3, 4 1. Le prove d’esame di cui all’articolo 17 del Dlgs 62/2017 sono sostituite da un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. 2. Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio: a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera; b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica; c) di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline. 3. La sottocommissione provvede alla predisposizione e all’assegnazione dei materiali di cui all’articolo 18 comma 1, lettera c) all’inizio di ogni giornata di colloqui, prima del loro avvio, per i relativi candidati. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche 3
alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida. 4. Nella conduzione del colloquio, la sottocommissione tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto Il territorio sorge nella seconda città per numero di abitanti, dopo il capoluogo nella provincia di Napoli e si caratterizza per una rapida espansione edilizia a partire dagli anni '70, un incremento della popolazione (trasmigrazione di nuove famiglie da altre zone della provincia e da Napoli città stessa), sovrapposizione del ceto medio borghese, progressiva scomparsa delle attività tradizionali, notevole evoluzione del terziario, del commercio e della piccola e media industria. In questo contesto socioeconomico eterogeneo gli alunni della scuola presentano situazioni familiari e bisogni socioculturali molto diversificati. Anche in ragione del fatto che il Liceo Statale Gandhi ha al suo interno ben quattro indirizzi liceali diversi quali il Liceo Classico (NAPC029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto, il Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale o LES (NAPS029017) con un contesto socioeconomico di provenienza medio-basso, il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio, il Liceo Scientifico tradizionale (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto. L'eterogeneità degli indirizzi liceali è sicuramente un vincolo, ma anche un punto di forza, perché può leggersi come un'opportunità di traino per gli studenti complessivamente e come traino socioculturale in generale. Non risultano studenti nomadi e studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate. 1.2 Presentazione Istituto Il Liceo Gandhi è ubicato su due plessi nel comune di Casoria. I plessi si trovano a poca distanza l'uno dall'altro e sono stati di recente oggetto di ristrutturazione. La scuola, nel complesso, risulta sopra gli indicatori della media nazionale per quanto riguarda il possesso delle certificazioni per la sicurezza (D. Lgs. 81/08) e l'adeguamento delle strutture al superamento delle barriere architettoniche. La scuola si è dotata negli ultimi anni di infrastrutture per il potenziamento degli ambienti di apprendimento quali laboratori di Informatica, laboratori di Chimica e Fisica, materiali scientifici, LIM in quasi tutte le aule e collegamento wireless nelle aule. La scuola riceve finanziamenti totali pari ad euro di cui l'89% dallo Stato e la parte restante da famiglie, privati e finanziamenti U.E. per progetti PON FSE e FESR essendo la Campania inserita nelle aree dell'obiettivo convergenza. Il liceo è formato da: • LC-LS- CASORIA– Liceo Classico (NAPC02901) con il seguente indirizzo di studio: o Classico • LIC. SCIENZE UMANE " GANDHI"–Istituto magistrale (NAPM02901) con il seguente indirizzo di studio: o Scienze Umane - Opz. Economico Sociale • LC/LS DI CASORIA - LICEO SCIENTIFICO (NAPS029017) con i seguenti indirizzo di studio: o Scientifico o Scientifico - Opzione Scienze Applicate o Scienze Umane o Opz. Economico Sociale 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 4
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a 5
individuare possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: • dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; • saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; • curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. • Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Area storico-umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. • Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Area scientifica, matematica e tecnologica • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. 6
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Risultati di apprendimento dei distinti percorsi liceali Liceo delle scienze umane “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio- antropologica; • aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; • saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico- educativo; • saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Opzione economico-sociale “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali” (art. 9 comma 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; • comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; • individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; • sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; • utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; 7
• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; • avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. 8
2.2 Quadro orario settimanale LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Opzione economico-sociale) 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli Orario annuale studenti Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Scienze umane* 99 99 99 99 99 Diritto ed Economia politica 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 1 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 2 99 99 99 99 99 Matematica** 99 99 99 99 99 Fisica 66 66 66 Scienze naturali*** 66 66 Storia dell’arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 891 891 990 990 990 * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 9
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e Panzetta Carlo docente Diritto ed economia Macina Mariarosaria docente Scienze Umane Vaio Mariarosaria docente Francese Olgyay Giovanna docente Inglese Favorito Anna docente Scienze Motorie Silvestri Ludovico docente Religione Della Rossa Giuseppina docente Storia dell’arte Zorzetti Maria docente Matematica e fisica Gambuti Annamaria docente Filosofia e storia Iazzetta Sandra docente Italiano Grazioso Maria Rita docente Sostegno 10
3.2 Continuità docenti Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE Diritto economia si si si Scienze Umane si si si Storia e filosofia si si si Francese Si si si Inglese si si si Matematica e Fisica si si si Religione si si si Italiano si si si Scienze Motorie no no si Storia dell’arte no si si 3.3 Composizione e storia classe La classe è composta da 15 studenti, 11 femmine e 4 maschi. In classe è presente un alunno diversamente abile e due alunni con DSA. Per l’alunno diversamente abile, supportato dalla Prof.ssa Grazioso Maria Rita, è stato predisposto e realizzato un Piano Educativo Individualizzato, pertanto le prove d’esame finali terranno conto di tale percorso. Nella relazione finale sull’alunno, allegata a tale documento, sono descritte nel dettaglio motivazioni e modalità di effettuazione delle prove d’esame. Per gli alunni con DSA è stato predisposto e realizzato un Piano Didattico Personalizzato. Nella relazione finale, allegata a questo documento, sono fornite le indicazioni relative agli strumenti compensativi usati, le strategie messe in atto e le misure dispensative di cui gli alunni hanno usufruito. Nel corso del quinquennio la classe si è quasi dimezzata a seguito di abbandoni e bocciature. Gli studenti della VB si caratterizzano per aver assunto spesso un atteggiamento piuttosto discontinuo, disciplinato ma poco collaborativo e talvolta superficiale nella gestione delle attività didattiche, pertanto, il clima di lavoro non è sempre stato positivo. Tuttavia, si è apprezzata una graduale maturazione in termini di rispetto delle consegne e organizzazione dello studio almeno per un gruppo di studenti. Seppure condizionata da un impegno discontinuo, alimentato anche dalla didattica a distanza, la classe ha mostrato una certa disponibilità al dialogo educativo e ciò ha contribuito ad una relativa crescita culturale di tutto il gruppo anche se differenziata in relazione alle potenzialità, alla preparazione di base e agli interessi dei singoli alunni. La preparazione nelle varie discipline può ritenersi sufficiente nella maggior parte dei casi e gli obiettivi di apprendimento prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe sebbene, per alcuni studenti, lo studio si caratterizzi ancora per essere meccanico e scarsamente critico. Si evidenziano alcune fragilità nella produzione scritta delle materie di indirizzo e carenze nelle discipline afferenti all’area 11
scientifica e delle lingue straniere. Nell’ambito dell’ultimo biennio, le visite guidate, la partecipazione a rappresentazioni teatrali, ad eventi culturali e a stages formativi, sono stati impossibili da realizzare per i motivi legati all’isolamento sociale indotto dalla pandemia. Obiettivo comune dell’attività didattico - educativa del Consiglio di Classe è stato senz’altro la formazione culturale ed umana, integrale ed armonica, delle personalità degli allievi, il loro proficuo inserimento nella comunità sociale, sviluppando capacità affettive, cognitive e logico critiche. Per questo gli alunni sono stati sempre sollecitati ad un comportamento responsabile e rispettoso, a rendersi abitualmente disponibili al dialogo educativo e tolleranti verso le diversità, ad essere curiosi ed entusiasti per quanto apprendono: tutte qualità, queste, da ritenere quali requisiti all’agire consapevole, al sapere critico, all’inserimento proficuo nella società. I docenti competenti per discipline hanno precisato nei programmi e nelle relazioni individuali gli obiettivi didattici specifici. 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Le principali strategie e metodi attraverso cui si è cercato di costruire una didattica realmente inclusiva sono state le seguenti: costruzione di percorsi partecipati ma soprattutto si è cercato di contestualizzare l’apprendimento al fine di favorire la ricerca e la scoperta. Tali strategie hanno sicuramente contribuito a sviluppare un clima positivo nella classe. Si sono inoltre attivati interventi didattici personalizzati nei confronti di studenti che presentavano, a vario titolo, difficoltà. Purtroppo, le attività didattiche a distanza hanno molto spesso replicato i modi tradizionali di fare scuola (lezioni frontali, successione di spiegazioni-studio interrogazioni) creando spesso problemi ai ragazzi che maggiormente necessitavano di strategie e metodi di inclusione. 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche Per quanto riguarda la linea metodologica il Consiglio di Classe ha ritenuto valido definire obiettivi facilmente verificabili, quantificabili e controllabili; rispettare la gradualità, la successione dei contenuti e stabilire sequenze di apprendimento rispettando i tempi di adattamento mentale; stimolare l’interesse degli alunni; effettuare verifiche continue sul grado di competenza raggiunto prima di procedere ad un livello successivo; rafforzare i concetti acquisiti con l’esercizio e la generalizzazione, utilizzare lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni; promuovere il lavoro di gruppo, la collaborazione, la disponibilità al confronto in uno spirito di ricerca; collegare costantemente l’insegnamento scolastico con le situazioni reali. I nuclei più significativi delle tematiche affrontate sono stati rielaborati criticamente attraverso il dialogo, durante le lezioni, al fine di far maturare gli allievi. Si è cercato di favorire il processo di astrazione e sistematizzazione attraverso procedimenti didattici ipotetico-deduttivi ed induttivi. Nel rapporto con gli alunni si è ritenuto essenziale favorire la comunicazione delle loro esperienze, ampliare i loro interessi, facilitare la creazione di un clima positivo, saper ascoltare i messaggi e capire i bisogni degli adolescenti, sostenere ed incoraggiare gli sforzi con la gratificazione, creare un clima di adattamento e di accettazione evitando i 12
processi di abbassamento del livello di autostima, sollecitare il confronto con sé stessi nel tempo, nei risultati, nei progressi. Tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, dei bisogni, della motivazione ed interessi degli alunni si è cercato di renderli consapevoli ed attivi nei processi di apprendimento, stimolandone la creatività, l’impegno individuale, le capacità relazionali, promuovendo l’interdisciplinarietà e facilitando il lavoro di rielaborazione autonoma. I docenti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di porre questioni in chiave problematica facendo, ove possibile, collegamenti ad ambiti concreti dell’esperienza quotidiana. Non sono mancati momenti di discussione su tematiche particolari e d’attualità e ricerche individuali. Oltre ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, schemi, mappe concettuali testi di carattere specialistico e audiovisivi preparati dai singoli docenti. Sono stati utilizzati la lavagna tradizionale, il registratore, il personal computer, la LIM 13
5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento In VB siamo partiti da un argomento già noto agli alunni svolto in diritto. L’argomento prescelto aveva ad oggetto i Principi Fondamentali della Costituzione italiana. Gli studenti, con l’aiuto del docente, hanno reperito il materiale in L2 in formato cartaceo o digitale. Si è provveduto a semplificare al massimo i testi che si presentavano troppo lunghi e/o di difficile comprensione. Per quanto riguarda le attività di insegnamento si è cercato di elaborare azioni didattiche diverse fra loro tenendo conto delle differenze cognitive dei discenti. Durante la realizzazione di attività in metodologia clil, che hanno previsto semplicemente moduli di breve durata e non interventi a lungo raggio spalmati su un semestre o un anno scolastico, il ruolo principale è stato svolto dal discente che è stato al centro della lezione ed è stato corresponsabile del proprio apprendimento. L’insegnante ha avuto un ruolo di regista e consulente che costruisce conoscenze e competenze insieme agli studenti. 5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento PCTO (ex ASL): attività nel triennio. RIEPILOGO ATTIVITÀ SVOLTE NEI PRECEDENTI ANNI SCOLASTICI: Anno Scolastico 2018/2019 CLASSI TERZE (attuali classi quinte) di tutti gli indirizzi Attività extracurricolari N. 25 (5 ore di orientamento + 20 ore fasi 1-2-3) Progetto Hub-Cultura giovani: Fase 1 Orientamento: Analisi e mappatura delle proprie conoscenze e competenze d’ingresso. Competenze trasversali: apertura, ascolto, assertività, riconoscimento delle opportunità ed assunzione del rischio, problem solving, public speaking. Fase 2 La business idea La business idea: descrizione e redazione L’impresa da realizzare: logo, nome, scelta della società, adempimenti burocratici. La sicurezza negli ambienti lavoro. Analisi del Mercato obiettivo; Marketing strategico ed operativo: il mercato di sbocco, analisi della domanda e dell’offerta, individuazione e sviluppo del target di riferimento, le quattro leve del marketing Fase 3: Web Design Studio grafico e web design - Incontri di formazione con tutor esperti grafici - Ideazione contenuti e realizzazione grafica Attività curricolari N. 30 ore in attività distribuite per assi disciplinari. PERCORSI EXTRACURRICOLARI A.S. 2020/2021 INDIRIZZO CLASSE PERCORSO Liceo delle Scienze umane – TRIENNO CORSO A – B – C - Progetto ECOLE opzione economico-sociale D 14
Progetto ECOLE Il progetto ECOLE – Economic Literacy for Empowerment è una iniziativa destinata agli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, rivolta all’alfabetizzazione economico-sociale e allo sviluppo delle competenze trasversali, basata sulla formazione e la certificazione delle competenze acquisite.12 - L’Ente gestore di ECOLE è RepubLit s.r.l., società che effettua attività di ricerca e sviluppo nel campo delle scienze sociali, istituita come spin-off dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”. - Il progetto ECOLE è articolato in tre moduli formativi: a) Cittadinanza economica illustra le dinamiche che stanno alla base della nostra società globalizzata, e introduce alcune nozioni basilari di educazione finanziaria, incluse tematiche come la valutazione del profilo di rischio associato ai vari tipi di investimento. È pensato per trasmettere le competenze necessarie per esercitare una piena e autentica cittadinanza democratica nella società contemporanea. b) Focus lavoro è centrato sull'educazione alla cultura del lavoro: saper “leggere” l’impresa è essenziale per preparare i giovani a trovare la propria futura collocazione nel mondo lavorativo. Il modulo trasmette le competenze necessarie per comprendere il funzionamento delle realtà produttive nel più ampio contesto economico, sociale e ambientale. c) Laboratorio Soft Skills trasmette agli allievi le competenze trasversali di base, sempre più richieste sia dall'Università sia dal mondo produttivo, e indispensabili per svolgere proficuamente gli stages presso le realtà del territorio. I temi trattati includono: orientarsi nelle scelte professionali, comunicare efficacemente, interagire criticamente col web, lavorare in gruppo, acquisire flessibilità e resilienza, pianificare e gestire i propri impegni. Ciascun modulo corrisponde a 15 ore di impegno da parte degli studenti. - I contenuti didattici sono stati appositamente progettati da RepubLit e comprendono ebook, videolezioni, slide e strumenti di verifica dell’apprendimento. I corsi sono tenuti da formatori qualificati, psicologi e docenti universitari. Il corso viene erogato in modalità e-learning tramite una piattaforma online dedicata, accessibile dal sito web http://www.ecole.info. - Al termine del percorso didattico, per ciascun modulo viene emesso un attestato, previo superamento di un test finale. L’attestato è rilasciato sotto forma di Open Badge, il nuovo standard internazionale per la documentazione delle competenze acquisite tramite canali formali (istruzione) e informali (lavoro o altre esperienze formative). Il formato digitale facilita la condivisione e agevola la diffusione in rete, rafforzando così il curriculum vitae degli studenti. PERCORSI CURRICOLARI A.S. 2020/2021 I Percorsi extracurricolari sono stati integrati ed accompagnati da un percorso curricolare interdisciplinare definito all’interno del Consiglio di Classe. Il Percorso curricolare interdisciplinare: ha interessato un argomento che integra il percorso extracurricolare svolto dalla classe coinvolgendo più discipline (l’individuazione delle discipline e la suddivisione delle ore dell’intero percorso è stato deliberato dal Consiglio di Classe) ha puntato al potenziamento delle competenze trasversali (la competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; la competenza in materia di cittadinanza; la competenza 15
imprenditoriale; la competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale) e ha previsto una “prova di competenza” finale. PCTO CURRICOLARE INTERDISCIPLINARE CLASSE 5 SEZ. B S U - LICEO ECONOMICO SOCIALE CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM DENOMINAZIONE Il Curriculum Vitae indica il percorso della vita e degli studi e rappresenta “il biglietto da visita” con il quale ci si presenta ai responsabili della selezione del personale. Pertanto, occorre prestare molta cura alla DESCRIZIONE DEL stesura di esso in modo tale da incuriosire il selezionatore e aumentare PROGETTO la possibilità di essere convocati per un colloquio di lavoro. Il C. V. deve essere scritto con il computer e l’impaginazione deve essere ordinata per facilitarne la lettura. Come modello sarà adottata una struttura che è utilizzata in tutta Europa ed è composta da sei aree. Ciascuno studente redigerà il proprio C. V. comprendenti le 6 aree: dati anagrafici formazione capacità e competenze personali PRODOTTI esperienze lavorative precedenti hobby e sport liberatoria In lingua italiana, inglese e francese. UTENTI Studenti e studentesse della Classe 5 sezione A del Liceo Economico DESTINATARI Sociale. Esprimersi in modo corretto e coerente alle diverse PREREQUISITI situazioni comunicative Conoscenze informatiche di base. • trasmissione dei contenuti FASI DI • elaborazione delle informazioni APPLICAZIONE • realizzazione dei “prodotti” • valutazione TEMPI DI Il QUADRIMESTRE REALIZZAZIONE • Raccogliere ed elaborare informazioni • Elaborare un testo con specifica destinazione d’uso • Esprimersi nelle lingue straniere studiate ESPERIENZE ATTIVATE • Realizzare un prodotto multimediale 16
ITALIANO ORE 2 INGLESE ORE 2 FRANCESE ORE 2 DIRITTO ORE 3 SCIENZE UMANE ORE 3 DISCIPLINE FILOSOFIA ORE 2 COINVOLTE E ORE MATEMATICA ORE 2 ASSEGNATE SCIENZE MOTORIE ORE 2 STORIA DELL’ ARTE ORE 2 TOTALE ORE 20 Aumentare le caratteristiche personali che influenzano il modo in cui le persone fanno fronte di volta in volta alle richieste dell’ambiente lavorativo effettuando una corretta autovalutazione delle proprie caratteristiche. Sviluppare la competenza comunicativa cioè la capacità di trasmettere e condividere in modo chiaro e sintetico idee e informazioni con tutti i propri interlocutori, di ascoltarli e di confrontarsi con loro in maniera efficace. Competenza alfabetica Individuare, comprendere, esprimere creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e vari contesti. Essa implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno. Competenza multilinguistica: Utilizzare le diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la COMPETENZE competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentiment, fatti e opinioni in forma scritta e orale (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali Competenze chiave per la cittadinanza: Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) 17
e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, non verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Competenza di lavorare in gruppo: Capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare: Capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Saper reagire alla pressione lavorativa e mantenere il controllo senza perdere il focus sulle priorità lavorative e non trasmettere ad altri ansie e tensioni (soft skills). Produrre testi comunicativi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Competenza imprenditoriale: Capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario Competenza digitale 18
Utilizzare le tecnologie digitali con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico. Utilizzare appropriatamente strutture lessicali, morfologiche e sintattiche. Raccogliere, organizzare, rappresentare, rielaborare dati e informazioni. Individuare gli strumenti di ricerca attiva di lavoro in rete. ABILITA’/ CAPACITA’ Riconoscere i profili professionali inerenti all’indirizzo di studio Scrivere testi pragmatici anche in formato digitale, corretti sul piano morfosintattico e ortografico con scelte lessico adeguati allo scopo e al destinatario. Lezione frontale (presentazione di contenuti) Lezione interattiva (discussioni e interrogazioni collettive) Lezione multimediale sincrona e asincrona (utilizzo di PPT, di audio, di video) METODOLOGIE Presentazione di casi (reali o simulati) Teamwork Problem solving (definizione collettiva) Esercitazioni pratiche Libri/fotocopie Lim STRUMENTI Piattaforma digitale GSuite Materiale e contenuti multimediali La valutazione terrà conto delle competenze, conoscenze e abilità sviluppate dagli alunni, nonché del grado di partecipazione, dell’impegno VALUTAZIONE profuso e dei processi mentali messi in atto, come indicato nella griglia di valutazione allegata al presente progetto. TAVOLA SINOTTICA DEI CONTENUTI DIVISI PER DISCIPLINE DISCIPLINA CONTENUTI 19
La presentazione multimediale ITALIANO INGLESE Presentarsi in lingua inglese FRANCESE Presentarsi in lingua francese DIRITTO Concetto di azienda SCIENZE Concetto di lavoro subordinato UMANE Mettere in evidenza quello che si sa fare e quello che si è in FILOSOFIA grado di imparare MATEMATICA Stilare un curriculum vitae in formato Europeo SCIENZE La comunicazione verbale e non verbale MOTORIE STORIA DELL’ARTE Identità personale/ Fotografia, come relazione e conoscenza di sé. Scheda di descrizione visiva RUBRICA DI VALUTAZIONE INSUFFICENTE- MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO- INADEGUATO OTTIMO CRITERI PUNTI 1 PUNTI 2 PUNTI 3 PUNTI 4 CAPACITA’ ESPRESSIVE NELLA LINGUA MADRE CAPACITA’ ESPRESSIVE IN LINGUA STRANIERA COMPETENZE DIGITALI 20
CONOSCENZE DEI CONCETTI GIURIDICI ED ECONOMICI E DEI COMPORTAMENTI SOCIALI GRADO DI PARTECIPAZIONE, IMPEGNO PROFUSO, PROCESSI MENTALI MESSI IN ATTO Punteggio Totale……./20 ATTIVITÀ DI CONTROLLO E SUPERVISIONE I coordinatori delle classi del triennio: 1) redigono un resoconto delle ore di PCTO svolte da ciascuno studente 2) stilano il percorso curricolare interdisciplinare in collaborazione con l’intero Consiglio di classe 3) svolgono funzione di supervisore del percorso curricolare interdisciplinare 4) svolgono funzione di raccordo delle attività svolte tra il Consiglio di Classe e il Referente per il PCTO del Liceo Gandhi 5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo Per quanto riguarda la linea metodologica il Consiglio di Classe ha ritenuto valido definire obiettivi facilmente verificabili, quantificabili e controllabili; rispettare la gradualità, la successione dei contenuti e stabilire sequenze di apprendimento rispettando i tempi di adattamento mentale; stimolare l’interesse degli alunni; effettuare verifiche continue sul grado di competenza raggiunto prima di procedere ad un livello successivo; rafforzare i concetti acquisiti con l’esercizio e la generalizzazione, utilizzare lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni; promuovere il lavoro di gruppo, la collaborazione, la disponibilità al confronto in uno spirito di ricerca; collegare costantemente l’insegnamento scolastico con le situazioni reali. I nuclei più significativi delle tematiche affrontate sono stati rielaborati criticamente attraverso il dialogo, durante le lezioni, al fine di far maturare gli allievi. Si è cercato di favorire il processo di astrazione e sistematizzazione attraverso procedimenti didattici ipotetico-deduttivi ed induttivi. Nel rapporto con gli alunni si è ritenuto essenziale favorire la comunicazione delle loro esperienze, ampliare i loro interessi, facilitare la creazione di un clima positivo, saper ascoltare i messaggi e capire i bisogni degli adolescenti, sostenere ed incoraggiare gli sforzi con la gratificazione, creare un clima di adattamento e di accettazione evitando i processi di abbassamento del livello di autostima, sollecitare il confronto con se stessi nel tempo, nei risultati, nei progressi. Tenendo conto dei livelli 21
di partenza, dei ritmi di apprendimento, dei bisogni, della motivazione ed interessi degli alunni si è cercato di renderli consapevoli ed attivi nei processi di apprendimento, stimolandone la creatività, l’impegno individuale, le capacità relazionali, promuovendo l’interdisciplinarietà e facilitando il lavoro di rielaborazione autonoma. I docenti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di porre questioni in chiave problematica facendo, ove possibile, collegamenti ad ambiti concreti. Non sono mancati momenti di discussione su tematiche particolari e d’attualità e ricerche individuali. Oltre ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, schemi, mappe concettuali testi di carattere specialistico e audiovisivi preparati dai singoli docenti. Sono stati utilizzati la lavagna tradizionale, il registratore, il personal computer, la LIM 6. ATTIVITA’ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti) 6.1 Attività di recupero e potenziamento Nella classe V sez. B per l’anno scolastico 2020/ 2021 non sono state svolte attività relative al recupero e al potenziamento al di fuori delle azioni disciplinari di recupero in itinere 6.2 Attività e progetti attinenti a “Educazione Civica” L’ insegnamento di educazione civica è stato incentrato sull’analisi dell’assassinio di Peppino Impastato e su quelle che sono le dinamiche che favoriscono/ ostacolano la diffusione del fenomeno mafioso. Il Consiglio di classe ha progettato una Uda interdisciplinare che ha coinvolto la maggior parte dei docenti di classe per 33 ore complessive, distribuite nell’arco dell’intero anno scolastico. Di seguito la presentazione dell’attività didattica proposta: Denominazione “La mafia uccide il silenzio pure “( Peppino Impastato) Prodotti Durante un incontro dibattito gli studenti della classe quinta B del liceo delle Scienze Umane Gandhi di Casoria presenteranno i propri elaborati anche in formato multimediale . Competenze mirate • Comuni/cittadinanza • professionali 22
Abilità Conoscenze Acquisire comportamenti personali, sociali e civili Analisi delle varie organizzazioni mafiose, le corretti per la realizzazione di una società migliore organizzazioni criminali nazionali (storia - in tutti i suoi aspetti scienze umane) Scegliere la legalità come lotta alle mafie, Conoscere e comprendere il ruolo delle all’omertà, alla prepotenza e sopraffazione istituzioni, vivere con gli altri, regole diritti e doveri (diritto) Acquisire la capacità di comunicare attraverso una Analisi di dati relativi alle varie organizzazioni pluralità di codici linguistici mafiose (matematica-fisica) Conoscere la relazione tra mafie, arte e salute (storia dell’arte ed-. fisica) Utenti destinatari Classe 5B del liceo delle scienze umane Prerequisiti Saper ascoltare e rielaborare dalla lettura di un testo pensieri e opinioni. Saper cooperare per la realizzazione di un elaborato. Fase di applicazione Nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio. Tempi 33 ore distribuite tra il primo ed il secondo quadrimestre Esperienze attivate Visione del film: “i cento passi, discussioni relative al tema delle mafie, letture e ricerche di gruppo, relazionare dinanzi ad un pubblico. Metodologia Lezione frontale, lavori di gruppo, discussioni, attività laboratoriali di ricerca. Risorse umane • interne Interne- docenti delle classi quarta e quinta individuati nel progetto di • esterne educazione civica 2020-2021 secondo le discipline e le ripartizioni orarie approvate dal collegio dei docenti dell’Istituto Superiore Gandhi. Asse 1 (diritto-storia 9 ore), Asse 2(scienze motorie-scienze umane-arte 12 ore) Asse 3 (matematica-fisica-diritto 12 ore) Strumenti Internet Libri Filmati 23
Valutazione Gli insegnanti verificheranno la comprensione delle tematiche affrontate attraverso elaborati prodotti dagli alunni in lavori di gruppo. 24
LA CONSEGNA AGLI STUDENTI Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere. 3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso. CONSEGNA AGLI STUDENTI Titolo UdA: La mafia uccide, il silenzio pure. Cosa si chiede di fare sviluppare temi che hanno messo al centro problematiche quali: le organizzazioni criminali di tipo mafioso, analizzare dati, produrre materiali relativi ai temi trattati da poter utilizzare per un eventuale incontro dibattito se la situazione di distanziamento sociale dovuta all’emergenza covid lo renderà possibile. In che modo: Lavoro individuale, di coppia, in piccoli gruppi e collettivi Quali prodotti: incontro-dibattito (eventuale), materiale multimediale, testi scritti. che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): contrasto della illegalità/criminalità, elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, partecipazione responsabile alla vita sociale Tempi: anno scolastico 2020/21 (33h) Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) docenti delle classi interessate Criteri di valutazione gli insegnanti verificheranno la comprensione delle tematiche affrontate attraverso elaborati prodotti dagli alunni in lavori di gruppo. Assi e contenuti disciplinari 25
I asse Storia- Diritto Biografia di Peppino Impastatato, La natura sovversiva delle mafie tra la società e lo stato di diritto (0re 9) II asse Scienze motorie, scienze umane, arte: L’arte come moneta virtuale delle mafie, i condizionamenti sociali delle mafie (ore 12) III asse Matematica, fisica, diritto: elaborazione ed analisi di dati quantitativi riferibili all’impatto delle mafie sul tessuto economico italiano (ore 12) 26
PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: La mafia uccide, il silenzio pure Coordinatore: Panzetta Carlo (docente di diritto) Collaboratori: docenti della classe afferenti agli assi culturali secondo delibera collegio docenti PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione 1 Analisi dei Letture, parole e Acquisire valori 15h Disponibilità ad caratteri delle testi sulla e modelli assumersi mafie legalità. Testi di culturali di incarichi e approfondimento. contrasto alle portarli a Tecnologia e mafie. termine. informatica a Capacità di disposizione sintesi delle degli studenti e conoscenze della scuola. acquisite. Visione di filmati 2 Raccolta ed Testi, grafici, Comprendere 8 Capacità di analisi di dati report quantitativi la dimensione elaborare le sulle mafie sull’impatto delle dei fenomeni conoscenze mafie nella mafiosi acquisite nel società linguaggio matematico 3 Legalità e Codici, leggi, Comprendere e 8 Disponibilità ad contrasto alle valutare lo assumersi mafie sforzo dello incarichi e Stato nella lotta portarli al termine alle mafie 4 Incontro-dibattito Materiali prodotti Capacità di 2 Assumersi dagli studenti organizzare impegni PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT Tempi Fasi dicembre gennaio febbraio marzo aprile Maggio 1 Presentazione Visione Realizzazioni Analisi di dati Lettura di Preparazione contenuti degli filmati lavori di testi incontro- obiettivi gruppo dibattito 2 Organizzazione Dibattiti Lettura di Lettura di discussioni valutazione del lavoro e testi testi 27
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