ISTITUTO TECNICO STATALE "PIETRO BRANCHINA" ADRANO - ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - P.Branchina
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FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE SICILIA M.I.U.R ISTITUTO TECNICO STATALE “PIETRO BRANCHINA” ADRANO ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (ai sensi del D. Lvo 62/2017) ^ Classe 5 sez. B Indirizzo Turismo ANNO SCOLASTICO: 2018 – 2019 Dirigente Scolastico Prof.ssa Furnari Giuseppina Coordinatrice Prof.ssa Ciaramella Lorenza
PROFILO DELL’INDIRIZZO TURISMO A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo “Turismo” avrà acquisito competenze nel riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell'impresa turistica, i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore turistico. analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica. utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
LA STORIA DELLA CLASSE La classe VB Turismo è costituita da 12 elementi, tutti frequentanti. Il percorso educativo e didattico ha visto una certa continuità nel corpo docente che è rimasto sostanzialmente stabile nel corso dei cinque anni, con alcuni insegnanti che hanno seguito la classe sin dal primo anno, alcuni si sono aggiunti nel corso del triennio, mentre i docenti di lingua inglese e tedesco hanno conosciuto la classe quest’anno. L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza degli alunni della classe è quello legato al mondo del lavoro dipendente, della piccola impresa e dell’artigianato. La carriera scolastica degli allievi, nell’ultimo triennio, può considerarsi regolare. Per quanto riguarda i livelli di partenza la classe presenta una fisionomia piuttosto composita. Vi sono alunni particolarmente motivati e costantemente impegnati in un lavoro serio e proficuo che, si sono distinti per la partecipazione attiva e l’impegno costante; una parte della classe fa rilevare un discreto grado di interesse e impegno nell’attività didattica; mentre per alcuni alunni si registra un impegno discontinuo, uno studio piuttosto superficiale e mnemonico ed un numero eccessivo di assenze che determina un apprendimento difficile e ostacola la partecipazione al dialogo educativo. E’ ovvio che le capacità logico-interpretative, così come quelle espressive sono differenziate negli alunni, così come differenziate sono le conoscenze e le competenze di ciascuno; per cui nella classe si possono evidenziare alunni che hanno conseguito ottimi risultati, altri discreti e altri che, pur migliorando progressivamente il livello di partenza e pur raggiungendo nel complesso un profitto sufficiente, mostrano ancora qualche difficoltà nella rielaborazione personale ma, soprattutto, nella produzione scritta. Nel suo insieme la classe ha acquisito un bagaglio di conoscenze pienamente sufficiente che ciascun alunno, secondo le proprie abilità, applica ed elabora. Parecchi hanno mostrato curiosità ed interesse per i contenuti culturali partecipando alle attività svoltesi nell’ambito dell’Istituto. Tutti i docenti hanno contribuito ad instaurare un clima sereno di lavoro ed un valido rapporto personale, cercando di fornire gli strumenti necessari ed utili alla crescita culturale, umana e professionale degli alunni e di mettere in atto tutte le strategie possibili per coinvolgerli in modo interessato e creativo.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO (indicare il numero degli studenti per ogni colonna) Classe 2016 / 17 2017 / 18 2018 / 19 studenti della classe 13 12 12 studenti inseriti sospensione del 4 3 giudizio finale promossi scrutinio 4 3 finale non promossi 1 provenienti da altro istituto ritirati/trasferiti
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome Nome Continuità nella Classe 4o e 5o anno 1 Ardizzone Melania x x 2 Rebecchi Erika x 3 Petralia Salvatore x x 4 Di Guardia Maria x x 5 Ciaramella Lorenza x x 6 Crispi Biagia x x 7 Furnari Benedetta x x 8 Firrarello Lucia x x 9 Battaglia Alessandra x x 10 Lemarchand julien x x 11 Randazzo Maria x x 12 Mattaccini Florinda x 13 14 15 16 17 18
PERCORSO DIDATTICO SEGUITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE FORMATIVE Tutti gli alunni hanno raggiunto, secondo le proprie potenzialità, la maggior parte degli obiettivi formativi e didattici configurati in sede di redazione del PEDA. Più precisamente per gli obiettivi formativi: Potenziamento delle capacità relazionali, del senso di responsabilità, del rispetto verso sé stessi e gli altri; Consolidamento di una cultura aperta al dialogo, della tolleranza, dell'impegno, della solidarietà e della legalità; Consolidamento della fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità del desiderio di crescere sotto il profilo umano, sociale e culturale; Ampliamento degli orizzonti umani, culturali e sociali verso realtà diverse. Per gli obiettivi didattici: Capacità di rielaborazione personale dei contenuti acquisiti; Potenziamento della competenza linguistica e comunicativa in tutte le lingue oggetto di studio, attraverso il rafforzamento delle abilità di base; Consolidamento dell'uso dei linguaggi settoriali caratterizzanti le diverse discipline curriculari; Acquisizione dei contenuti concettuali e culturali delle varie discipline e adeguata esposizione orale e scritta degli stessi; Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi; Sviluppo della progettualità e delle capacità critiche Saper porre in collegamento tematiche afferenti a discipline diverse. Le conoscenze, le competenze e le capacità maturate nelle varie discipline sono documentate in dettaglio nelle relazioni dei singoli docenti. Da esse emerge che all'interno della classe sussistono differenti livelli di maturazione culturale, legati alle potenzialità individuali, alla solidità della preparazione di base, all'assiduità e all'intensità dell'impegno profuso negli anni. 1
Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento generalie del PECUP e disciplinari, il C.di C. ha programmato e realizzato le seguenti attività: PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del percorso Discipline coinvolte Cittadinanza digitale Italiano-diritto Cittadinanza europea Italiano-diritto Abbattiamo muri-costruiamo ponti Italiano-diritto I Principi trasmessi dalla Costituzione Italiana Diritto Il funzionamento delle Istituzioni dello Stato Italiano PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) La classe VB turismo ha iniziato nell’anno scolastico 2016/2017 un percorso di Alternanza Scuola Lavoro, come previsto dai quadri orari ministeriali. Il progetto, coordinato dal tutor scolastico, è stato regolarmente portato a termine dagli alunni; si sono alternate lezioni teoriche e pratiche in Istituto con docenti ed esperti del settore, uscite didattiche e periodi di stage presso imprese turistiche in Italia e all’estero. Il progetto formativo è stato così formulato: a.s. 2016/2017 COSTRUZIONI DI ITINERARI PER TURISTI IN ARRIVO Ha avuto come obiettivo la conoscenza della realtà economica e culturale del territorio, delle potenzialità turistiche dello stesso e dei prodotti tipici per poter promuovere così la cultura dell’imprenditorialità in generale, e del settore turistico in particolare. Si sono organizzati itinerari turistici e create delle brochure; si è, (insomma, concretizzata l’idea imprenditoriale: l’apertura di un’A.d.V. specializzata in incoming (ore svolte 150) a.s. 2017/2018 DALL’IDEA ALL’IMPRESA Si sono tracciate le linee generali per la costituzione di un’agenzia di viaggio: - studio della normativa - fattibilità - redazione del business plan Nello specifico l’alternanza si è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare, nel concreto, le conoscenze turistiche, alberghiere, linguistiche e culturali acquisite in ambito scolastico. Nel corso del triennio, infatti, l’intera classe ha fatto da guida turistica in attività organizzate dalla proloco di Adrano, ha partecipato a vari convegni che si sono tenuti nel nostro Istituto e presso i comuni di Adrano e Biancavilla in qualità di hostess e steward. La classe, inoltre ha partecipato ad uno stage a Londra e ad uno stage presso Agenzie di viaggio ( Agalise viaggi e Caema viaggi) e presso il parco divertimenti Etnaland.( ore svolte 150) a.s. 2018/2019 ORIENTAMENTO IN USCITA Presso il salone dello studente delle ciminiere di Catania ( ore svolte 20) 2
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA Teatro francofono con viaggio Budapest e Pécs 7 giorni culturale Teatro francofono Catania 7 giorni ColoriAmo il mondo di pace Istituto Prima dei selfi Istituto Progetto prevenzione ed educazione alla salute: Progetti e promozione della donazione del Manifestazioni midollo osseo; culturali progetto Martina: parliamo ai giovani di tumori Conferenza in lingua francese Incontri con esperti (CLIL) relativa alla biodiversità nelle Maldive Certificazioni Cambridge A2-Delf B1 B2 linguistiche Dele A2 B1 Certificazioni informatiche Orientamento presso il salone Orientamento dello studente delle ciminiere di Catania e in Istituto 3
Moduli Disciplinari non linguistici con metodologia CLIL Titolo del Competenze percorso Lingua Disciplina Numero ore Acquisite 1) Les Maldives LINGUA GEOGRAFIA 7 ORE Conoscenza del FRANCESE TURISTICA corallo e delle minacce ambientali del sistema delle barriere coralline e individuazione dei meccanismi di salvaguardia del territorio. Interazione in lingua francese con un professionista del turismo ambiental. Competenze relative 2) Les aéroports hubs 7 ORE agli aeroporti “hubs”. du monde Accessibilità a livello mondiale. Acquisizione della capacità di prenotare un volo a medio e lungo raggio. Codici internazionali IATA 4
METODOLOGIE, METODI E MEZZI Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, tenendo presenti sia la natura e i bisogni della classe, i docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie: L'attività didattica ha tenuto conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologie atte a stimolare la partecipazione attiva ai processi di apprendimento. Ogni esperienza didattica è stata proposta gradualmente cercando di adeguarla al livello di maturazione degli alunni. Gli insegnamenti sono stati articolati in lezioni frontali per introdurre e mettere a fuoco gli argomenti e presentare gli obiettivi formativi e didattici, ed in lezioni interattive in cui gli alunni sono stati sollecitati a lavorare in modo costruttivo e a discutere. Spesso si è adoperato il lavoro di gruppo ed il metodo della ricerca scientifica per favorire lo sviluppo delle capacità critiche; si è intervenuti con esercizi di recupero per cercare di colmare carenze e lacune evidenziate nel corso dell'anno scolastico. In classe si è cercato di costruire un clima atto a promuovere la motivazione e la partecipazione, partendo, quando possibile, da esperienze quotidiane e puntando anche su attitudini, interessi e capacità personali che possono servire da stimolo. Nell'ambito delle metodologie su indicate si è cercato di incoraggiare progressi anche minimi in modo da accrescere in ogni allievo il senso di autostima e la motivazione allo studio: Come appoggio e sostegno alle metodologie d'insegnamento si è fatto ricorso a strumenti didattici tradizionali ( libri di testo, riviste specializzate, manuali, appunti integrativi ) e supporti audiovisivi e tecnologici, alle palestre ed ai laboratori specifici delle diverse discipline. 5
VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche periodiche e sistematiche del lavoro svolto, al fine di constatare le reali acquisizioni da parte degli alunni degli argomenti trattati. Nello specifico per verificarla ci si è avvalsi dei seguenti strumenti formali ed informali: interrogazioni; compiti in classe; questionari; test; prove strutturate e non strutturate. 6
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione ha fatto riferimento alla seguente griglia tenendo conto anche dei seguenti indicatori: Situazione di partenza dell’alunno. Livello generale della classe. Progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico. Capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Capacità di esporre con terminologia appropriata i contenuti proposti. Livello di raggiungimento degli obiettivi fissati. Grado di partecipazione al dialogo educativo. Impegno e regolarità nello studio. Validità del metodo di studio. Voto Giudizio Livelli di conoscenza e abilità. L’alunno non conosce gli argomenti proposti, rifiuta il dialogo educativo e la 1 Nullo sua presenza in classe è alquanto limitata. 2 Nullo L’alunno non conosce gli argomenti proposti e rifiuta il dialogo educativo. L’impegno e la partecipazione sono assenti, non ha nessuna conoscenza, non è in 3 Scarso grado di effettuare alcuna analisi e commette gravi errori. L’impegno e la partecipazione sono scarsi; la conoscenza è frammentaria e 4 Insufficiente superficiale. L’alunno non riesce a condurre l’analisi con correttezza, manca d’autonomia di giudizio e di capacità operative. L’impegno e la partecipazione sono discontinui; la conoscenza è incompleta e poco approfondita. L’alunno pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado 5 Mediocre di utilizzarle autonomamente, commette errori non gravi. L’analisi e le capacità applicative sono modeste. L’impegno e la partecipazione sono sufficienti. L’alunno conosce solo i contenuti essenziali e li espone in modo corretto, non commette errori 6 Sufficiente significativi, effettua analisi parziali, ha qualche spunto d’autonomia e dimostra capacità applicative. Discreto l’impegno ed attiva la partecipazione. L’alunno denota una conoscenza completa; sa effettuare sintesi; è autonomo nella sintesi, ma non 7 Discreto approfondisce troppo; espone con chiarezza e ha discrete capacità operative. Impegno e partecipazioni buoni con iniziative personali. L’alunno possiede conoscenze approfondite, effettua analisi abbastanza approfondite, fa 8 Buono valutazioni personali ed autonome, usa il linguaggio in modo autonomo e dimostra di avere capacità applicative originali. 7
Impegno assiduo e partecipazione di tipo collaborativi. L’alunno ha conoscenze corrette, ampie, complete e coordinate, ha capacità di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire fra loro relazioni, sa 9 Ottimo organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze sia teoriche sia pratiche. Impegno assiduo e partecipazione critica in modo costruttivo. L’alunno ha conoscenze ottime nelle singole discipline ed è in grado di metterle in 10 Eccellente relazione in modo organico, completo ed approfondito. CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Ammissione agli esami di stato: 1) alunni che hanno riportato una votazione non inferiore a sei decimi in tutte le discipline e nel comportamento. 2) alunni che presentano lievi carenze in qualche disciplina, debitamente motivate dal C.di C. CRITERI RELATIVI ALL’ASSEGNAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI b 0 Assente o discontinuo Partecipazione alle 0,1 Accettabile attività complementari e integrative Assiduo 0,2 c 0 Non presenta titoli valutabili Credito - Formativo 0,1 1 solo titolo non affine con l’indirizzo di studi 0,2 1 solo titolo affine con l’indirizzo di studi 0,3 Più titoli di cui almeno uno affine con l’indirizzo di studi d 0 I Religione Cattolica 0,1 S 0,2 D 0,3 B-O 8
VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO Prova scritta di Italiano Tipologia A (Analisi del testo letterario) Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Simulazioni I prova nazionale data 19/02/2019 data 26/03/2019 Simulazioni II prova nazionale data 28/02/2019 data 02/04/2019 Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe, in riferimento a quanto stabilito dal Decreto MIUR 37/2019 prevede di svolgere una simulazione specifica l’ultima settimana di maggio. 9
ALLEGATO A GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA VALUTAZIONE SCRITTO DI ITALIANO VOTI IN DECIMI E DESCRITTORI QUINDICESIMI 1 1,5 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO QUASI NULLO IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE 2 3 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO PESSIMO IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE 3 4,5 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO SCARSO IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE 4 6 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO INSUFFICIENTE IN RELAZIONE A CONOSC. E COMPETENZE 5 7,5 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO MEDIOCRE IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE 6 9 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO SUFFICIENTE IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE 7 10,5 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO DISCRETO IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE 8 12 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO BUONO IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE 9 13,5 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO PIU’ CHE BUONO IN RELAZIONE A CONOSC. E COMPETENZE 10 15 L’INDICATORE È TRATTATO A LIVELLO OTTIMO IN RELAZIONE A CONOSCENZE E COMPETENZE N.B. INSERIRE IL VOTO PER CIASCUN INDICATORE SOMMARE I VOTI DELLA PRIMA PARTE A QUELLI DELLA SECONDA DIVIDERE IL TOTALE PER 10 0 PER 5 PER OTTENERE IL RISULTATO IN DECIMI O IN VENTESIMI TIPOLOGIE PREVISTE DALL’ESAME DI STATO I PARTE – COMUNE A TUTTE E TRE LE TIPOLOGIE A IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO MAX 10 B COESIONE E COERENZA TESTUALE MAX 10 C RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE MAX 10 D CORRETTEZZA GRAMMATICALE (ORTOGRAFIA, MORFOLOGIA, SINTASSI); USO CORRETTO ED EFFICACE DELLA PUNTEGGIATURA MAX 10 E AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI MAX 10 F ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI MAX 10 PARZIALE (MAX 60) 10
II PARTE – DISTINTA PER TIPOLOGIA TIPOLOGIA A G RISPETTO DEI VINCOLI POSTI NELLA CONSEGNA (AD ESEMPIO INDICAZIONI CIRCA LUNGHEZZA DEL TESTO O CIRCA LA FORMA PARAFRASATA O SINTETICA DELLA RIELABORAZIONE) MAX 10 H CAPACITÀ DI COMPRENDERE IL TESTO NEL SUO SENSO COMPLESSIVO E NEI SUOI SNODI TEMATICI E STILISTICI MAX 10 I PUNTUALITÀ NELL’ANALISI LESSICALE, SINTATTICA, STILISTICA E RETORICA (SE RICHIESTA) MAX 10 L INTERPRETAZIONE CORRETTA E ARTICOLATA DEL TESTO MAX 10 PARZIALE (MAX 40) TIPOLOGIA B G INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI E ARGOMENTAZIONI PRESENTI NEL TESTO PROPOSTO MAX 15 H CAPACITÀ DI SOSTENERE CON COERENZA UN PERCORSO RAGIONATIVO ADOPERANDO CONNETTIVI PERTINENTI MAX 15 I CORRETTEZZA E CONGRUENZA DEI RIFERIMENTI CULTURALI UTILIZZATI PER SOSTENERE L’ARGOMENTAZIONE MAX 10 PARZIALE (MAX 40) TIPOLOGIA C G PERTINENZA DEL TESTO RISPETTO ALLA TRACCIA E COERENZA NELLA FORMULAZIONE DEL TITOLO E DELL’EVENTUALE PARAGRAFAZIONE MAX 15 H SVILUPPO ORDINATO E LINEARE DELL’ESPOSIZIONE MAX 10 I CORRETTEZZA E ARTICOLAZIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI MAX 15 PARZIALE (MAX 40) TOTALE IN CENTESIMI TOTALE IN DECIMI O IN VENTESIMI 11
SECONDA PROVA Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta – Turismo (Discipline Turistiche e Aziendali) INDICATORI DI PRESTAZIONE DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO DI LIVELLO DI PRESTAZIONE OTTENUTO Padronanza delle conoscenze Avanzato: coglie in modo corretto e completo le informazioni 5 disciplinari relative ai nuclei tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Riconosce e … fondanti della disciplina. utilizza in modo corretto e completo i vincoli numerici e logici presenti nella traccia. Intermedio: coglie in modo corretto le informazioni tratte dai 4 documenti e dalla situazione operativa. Riconosce i vincoli … numerici presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale. Base: coglie in parte le informazioni tratte dai documenti e 3,0 dalla situazione operativa. Individua alcuni vincoli presenti … nella traccia e li utilizza parzialmente. Base non raggiunto: coglie in modo parziale le informazioni 0-2 tratte dai documenti e dalla situazione operativa. Individua … alcuni vincoli presenti nella traccia e li utilizza in modo parziale e lacunoso. Padronanza delle competenze Avanzato: redige i documenti richiesti dimostrando di aver 8 tecnico-professionali specifiche di analizzato e compreso il materiale a disposizione e individuato … indirizzo rispetto agli obiettivi tutti i vincoli presenti nella situazione operativa. Motiva le della prova, con particolare scelte proposte in modo analitico e approfondito. riferimento all’analisi e Intermedio: redige i documenti richiesti dimostrando di aver 7-6 comprensione dei casi e/o delle analizzato e compreso il materiale a disposizione e individuato … situazioni problematiche proposte parzialmente i vincoli presenti nella situazione operativa. e alle metodologie utilizzate nella Motiva in modo sintetico le scelte proposte. loro risoluzione.. Base: redige i documenti richiesti non rispettando 5-4 completamente i vincoli presenti nella situazione operativa. … Motiva le scelte proposte con argomenti non del tutto pertinenti. Base non raggiunto: redige i documenti richiesti in modo 0-3 incompleto e non rispetta i vincoli presenti nella situazione … operativa. Formula proposte non corrette. Completezza nello svolgimento Avanzato: costruisce un elaborato corretto e completo con 4 della traccia, osservazioni ricche, personali e coerenti con la traccia. … coerenza/correttezza dei risultati Intermedio: costruisce un elaborato corretto e completo con 3 e degli elaborati tecnici grafici osservazioni prive di originalità. … prodotti. Base: costruisce un elaborato che presenta alcuni errori non 2 gravi, con osservazioni essenziali e prive di spunti personali. … Base non raggiunto: costruisce un elaborato incompleto, 0-1 contenente errori anche gravi e privo di spunti personali. … Capacità di argomentare, di Avanzato: coglie le informazioni presenti nella traccia, anche 3 collegare e di sintetizzare le le più complesse, e realizza documenti completi. Descrive le … informazioni in modo chiaro ed scelte operate con un ricco linguaggio tecnico. esauriente, utilizzando con Intermedio: coglie le informazioni presenti nella traccia e 2 pertinenza i diversi linguaggi realizza documenti completi. Descrive le scelte operate con un … specifici. linguaggio tecnico adeguato. Base: coglie le informazioni essenziali presenti nella traccia e 1 realizza documenti con contenuti essenziali. Descrive le scelte … operate con un linguaggio tecnico in alcuni casi non adeguato. Base non raggiunto: coglie parzialmente le informazioni 0 presenti nella traccia e realizza documenti incompleti. … Descrive le scelte operate con un linguaggio tecnico lacunoso e in numerosi casi non adeguato. TOTALE 20 … 12
Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta – Turismo (Lingua Inglese) Comprensione del testo (max 5 punti) 1 punto = comprende in maniera scorretta 2 punti = comprende parzialmente 3 punti = comprende in maniera sufficiente 4 punti = comprende in maniera soddisfacente 5 punti = comprende in maniera completa ed esauriente Interpretazione del testo (max 5 punti) 1 punto = non ha saputo interpretare o fraintende il testo 2 punti = ha interpretato il testo in maniera superficiale e incompleta 3 punti = interpreta il testo in maniera corretta ed essenziale 4 punti = interpreta il testo in maniera soddisfacente con linguaggio quasi sempre attinente e appropriato 5 punti = interpreta il testo in maniera articolata ed esauriente con lessico attinente e appropriato Produzione scritta: aderenza alla traccia (max 5 punti) 1 punto = non ha compreso la traccia 2 punti = comprende la traccia in maniera incompleta 3 punti = comprende la traccia in maniera sufficiente 4 punti = esegue la traccia in maniera corretta con linguaggio quasi sempre attinente e appropriato 5 punti = esegue la traccia in maniera sostanziale ed esauriente con lessico attinente e appropriato Produzione scritta: organizzazione del testo e correttezza linguistica (max 5 punti) 1 punto = assenti le strutture linguistiche di base, gravi errori di ortografia e grammatica 2 punti = uso insufficiente delle strutture linguistiche, diversi errori di ortografia e grammatica 3 punti = sufficiente uso delle strutture linguistiche, pochi errori di ortografia e grammatica 4 punti = soddisfacente uso delle strutture linguistiche, lievi errori di ortografia e grammatica 5 punti = uso corretto e completo delle strutture linguistiche, nessun errore ortografico o grammaticale 13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CLASSE …….. CANDIDATO…………………………….. DATA……………. Indicatori e descrittori 1-7 8 - 11 12 13 - 15 16 -18 19 - 20 gr.insuffic insuffic sufficient discret buono ottimo . . e o COMPETENZ morfosintassi e E lessico (traccia estratta + aree disciplinari + sviluppo delle discussione argomentazioni scritti) CONOSCENZE padronanza e (area umanistica ampiezza dei + contenuti area scientifica) raccordi pluridisciplinar i CAPACITA' elaborazione LOGICHE personale e CRITICHE (traccia estratta + aree disciplinari) Somma dei punteggi assegnati ........... . Media ....../20 14
INDICE Profilo Indirizzo Storia della Classe Composizione del Consiglio di Classe Percorso didattico Criteri di Valutazione, metodologia e mezzi Griglie di Valutazione Allegati consuntivi disciplinari IL CONSIGLIO DI CLASSE Componente Disciplina Firma Prof.ssa Ardizzone Melania Italiano-Storia Prof.ssa Rebecchi Erika Inglese Prof.Petralia Salvatore Francese Prof.ssa Battaglia Alessandra Spagnolo Discipline turistiche e Prof.ssa Ciaramella Lorenza aziendali Diritto e legislazione Prof.ssa Crispi Biagia turistica Prof.Lemarchand Julien Geografia Prof.ssa Firrarello Lucia Religione cattolica Prof.ssa Furnari Benedetta Scienze motorie Prof.ssa Mattaccini Florinda Tedesco Prof.ssa Di Guardia Maria Matematica IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ________________________ _________________________ Alunni ________________________ ________________________ ________________________ Data ____________________ 15
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA STORIA Prof. Ardizzone Melania Classe e indirizzo Quinta B Turismo Anno scolastico 2018/2019 CONOSCENZE Gli alunni conoscono gli eventi fondamentali della storia dell’età contemporanea e riescono a collocarli nel loro contesto cronologico e geografico; sanno tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi e periodi che lo costituiscono. COMPETENZE Gli studenti hanno assimilato in modo sufficiente i temi proposti e riescono ad esporli, anche se non sempre, con linguaggio adeguato. Sanno effettuare collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici studiati nel corso dell'anno; riescono, altresì, ad utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio e per un'adeguata riflessione riguardo ad alcune tematiche basilari della storia civile contemporanea quali ad esempio, l’idea di fascismo, di democrazia, di totalitarismo. CAPACITÀ La maggior parte degli alunni riesce ad interpretare e valutare fonti storiche secondo ipotesi di ricerca che lasciano spazio alla possibilità di revisione, e a comparare fenomeni storici a livello locale con fenomeni a livello globale. I discenti riescono a produrre un saggio breve di ambito storico-politico, socio-economico e un tema storico. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Periodo approfondimento I MODULO Mese di Settembre- Ottobre I problemi post unitari e l’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica. I difficili anni postunitari - Il brigantaggio e l’analfabetismo- I contrasti tra Nord e Sud - La Destra storica al potere in Italia - Il trasformismo e le riforme del Governo De Pretis - La sinistra storica e i governi di Crispi. II MODULO Mese di Ottobre -Novembre La società di massa. La società civile - Nazionalismo, razzismo e irrazionalismo - La figura del leader carismatico. Antisemitismo e mobilitazione delle masse - La società di massa in 16
Italia e il sistema giolittiano - Il Patto Gentiloni - L'impresa coloniale e la conquista della Libia. III MODULO Mese di Dicembre- Gennaio Guerra e Rivoluzione. I fattori di crisi dell'equilibrio internazionale alla vigilia del grande conflitto -La prima guerra mondiale: cause remote e causa occasionale. L’intervento dell’Italia. La guerra dal 1915 al 1917 e la conclusione del conflitto – I trattati di pace e il nuovo assetto dell'Europa - La Rivoluzione russa: l’impero russo nel XIX secolo, la rivoluzione del 1905, la rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre, la nascita dell’URSS e Stalin. IV MODULO Mese di Febbraio - Marzo L’età dei totalitarismi. Il primo dopoguerra – Il “biennio rosso”- Il primo dopoguerra in Italia – Dittature, democrazie e nazionalismi – Il fascismo al potere – L’Italia fascista e l’Italia antifascista - La violenza durante il Fascismo - Il Nazionalsocialismo in Germania - La Germania tra le due guerre: il nazismo. H. Hitler e il "Mein Kampf" V MODULO Mese di Aprile Economia e demografia tra le due guerre mondiali. Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta - La crisi del 1929 - Il primato mondiale degli USA - Rooselvet e il “New Deal”. VI MODULO Mese di Maggio La seconda guerra mondiale.Crisi e tensioni in Europa - La vigilia della seconda guerra mondiale – Il mondo in guerra – Dalla guerra totale ai progetti di pace – L’Europa sotto il nazismo: la shoah e le resistenze – La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945. VII MODULO Mese di Maggio Cittadinanza e Costituzione: Diritti e doveri del cittadino digitale 2. METODOLOGIE E TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): La didattica della Storia si è basata su procedimenti di tematizzazione, concettualizzazione e spiegazione; si è cercato sempre di suscitare nei discenti un impeto di immedesimazione immaginativa alla problematica del passato ed insieme di comprensione critica dello stesso. Ogni volta che il docente ha voluto dare informazioni o introdurre un argomento nuovo, ha fatto uso della lezione frontale, ma si è privilegiato il dialogo interattivo, l’attività di ricerca individuale e le tecniche laboratoriali. Si è cercato di favorire lo sviluppo delle capacità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi sollecitando anche gli alunni più svantaggiati attraverso la formazione di gruppi eterogenei di studio con l’intento di creare condizioni di lavoro che consentissero a ciascun alunno di esprimere e sviluppare al meglio le proprie potenzialità. Le verifiche hanno costituito un momento importante della progettazione didattica perché hanno consentito di misurare le reali prestazioni degli alunni in relazione agli obiettivi da raggiungere; esse sono state effettuate tramite interrogazioni di tipo tradizionale, colloqui, relazioni su lavori di ricerca, prove strutturate e semi-strutturate, produzione di temi e di saggi brevi a carattere storico-politico e socio-economico. Firma del docente Prof.ssa Ardizzone Melania (M. Ardizzone) 17
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA ITALIANO Prof. ssa Ardizzone Melania Classe e indirizzo Quinta B Turismo Anno scolastico 2018/2019 CONOSCENZE La classe ha raggiunto diversi livelli di preparazione in relazione all’acquisizione di contenuti, di concetti, termini, argomenti, procedure e metodi. Un esiguo gruppo di discenti si è distinto con esiti costantemente buoni, un gruppo invece dimostra una padronanza diffusa delle conoscenze, anche se non sempre puntuale e approfondita, con risultati anche discreti; un altro gruppo di studenti presenta una padronanza dei contenuti più superficiale e non sempre completa: lo studio infatti è stato discontinuo, poco organico e approssimativo, sia per una più faticata gestione delle competenze e delle capacità che per uno studio incostante e superficiale; questi hanno fornito spesso prove dall'esito frammentario, producendo anche recuperi, ma stentati. I discenti sono stati chiamati ad apprendere le correnti principali (Naturalismo, Verismo, Scapigliatura, Decadentismo, Futurismo, Ermetismo) e alcuni autori della letteratura italiana di fine Ottocento inizi Novecento, con particolare riferimento a G. Verga, G. Pascoli, G. D’Annunzio, L. Pirandello, I. Svevo, G. Ungaretti, E. Montale. In particolare, sono state esaminate le strutture narrative del romanzo ottocentesco e novecentesco e si è focalizzato lo sviluppo dei codici poetici dalla lirica romantica fino al Novecento. E’ stato affrontato anche un laboratorio di scrittura, che ha rappresentato la parte finale di un percorso svolto negli anni precedenti e che ha gravato, però, sullo sviluppo del programma, anche per le difficoltà degli alunni a rispondere in modo più compiuto alle tipologie della prima prova degli esami conclusivi. COMPETENZE Per quanto riguarda l'utilizzazione delle conoscenze acquisite, la risoluzione di problemi, l'effettuazione di compiti affidati, la classe ha raggiunto un livello sufficiente, sia pure con discontinuità, nell’applicazione concreta di quanto appreso, a seconda anche dei vari livelli in cui si articola la classe. Riguardo l'analisi del testo letterario, il gruppo di studenti più motivato ha sviluppato un approccio abbastanza sicuro, dimostrando di sapersi orientare nell’analisi e nel riconoscimento delle fondamentali nozioni retorico - stilistiche, delle tipologie e delle strutture rappresentative; accettabile risulta la focalizzazione dei nuclei tematici e la contestualizzazione, specie nella scrittura. Qualche caso ha rivelato una competenza più complessa e un'applicazione più matura e critica delle procedure. Il gruppo degli studenti caratterizzato da una minore padronanza delle conoscenze, sa applicare le procedure in maniera semplice; qualche alunno, nell'attività di analisi, risulta sprovvisto di strumenti. Per quanto concerne la competenza della scrittura, va precisata la situazione un po' particolare riguardo la padronanza della lingua: una parte della classe, anche tra gli alunni più volonterosi, ha alle spalle carenze di base nella formazione linguistica; ciò risulta evidente anche nell'espressione orale, che in alcuni è faticosa, poco scorrevole, nonostante la conquista di una certa chiarezza. Per contro, alcuni alunni dotati di buon dominio linguistico o stilistico, rischiano esiti poco significativi, per l'abitudine allo scarso rigore nella costruzione del pensiero. Costante è stata l’evoluzione sul piano della scrittura, cui gli alunni sono stati preparati con particolare considerazione per la tipologia B della Prima Prova, all’interno di una specifica didattica elaborata durante il corso dell’anno. In tal senso, la classe ha dimostrato, alla fine, di saper utilizzare gli strumenti di base e orientarsi di fronte alla documentazione, proponendo una traccia di sviluppo pressoché sufficiente; un gruppo fatica a oltrepassare un andamento descrittivo e lineare del pensiero, ma altri si impegnano ad argomentare in modo più articolato e strutturato, con una buona capacità di rielaborazione. CAPACITÀ Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento, la classe ha raggiunto un livello sufficiente. Soltanto un piccolo gruppo di alunni ha manifestato un’accettabile capacità di esprimere indagini e valutazioni personali ed autonome e solo in pochi 18
i processi di collegamento e di sintesi restano approssimativi, imprecisi, mentre l’analisi è meglio condotta; il piccolo gruppo che ha sviluppato un maggiore apprendimento, se guidato e sollecitato, riesce ad effettuare valutazioni approfondite. Qualche alunno sa compiere un'organizzazione autonoma di relazione e conoscenze e riesce a stabilire valutazioni personali e capaci di senso critico. E' stato difficile, invece, ottenere da un gruppo un'attenzione adeguata al lavoro scolastico e una motivazione più matura per conferire un senso compiuto all'attività culturale. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Periodo approfondimento I MODULO : Tipologie di scrittura. Il Modulo, avviato nel mese Tipologia A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano; di ottobre, è stato svolto Tipologia B: Analisi e produzione di un testo argomentativo; nell’arco dell’anno Tipologia C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di scolastico. attualità. II MODULO Mese di Ottobre -Novembre I modelli culturali della seconda metà dell’Ottocento. Le coordinate storico-politiche e le trasformazioni storico-sociali. La Scapigliatura milanese - Il Naturalismo francese e il Verismo italiano – G. Verga e “Il ciclo dei vinti” Lettura ed analisi dei seguenti testi: Igino Ugo Tarchetti, L’attrazione della morte, da Fosca, cap.XV G.Verga, Impersonalità e “regressione”, da L’amante di Gramigna, Prefazione; - Rosso Malpelo, da Vita nei campi; - I “Vinti e la fiumana del progresso”, da I Malavoglia, Prefazione; - La morte di Gesualdo, Mastro don Gesualdo, da Mastro-don Gesualdo; III MODULO Mese di Novembre - Baudelaire e i poeti simbolisti. Dicembre Lettura ed analisi dei seguenti testi: - C. Baudelaire, Corrispondenze, da I fiori del male - L’Albatro, da I fiori del male - A. Rimbaud, Vocali, dalle Poesie IV MODULO Mese di Dicembre-Gennaio Il romanzo decadente: Lettura ed analisi dei seguenti testi: Oscar Wilde - I principi dell’estetismo, da Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione Joris- karl Huysmans - La realtà sostitutiva di Des Esseintes, da Controcorrente, cap,II V MODULO La narrativa estetizzante e Gabriele D’Annunzio. La vita e le opere. Estetismo, superomismo e panismo. Mese di Gennaio-Febbraio Lettura ed analisi dei seguenti testi: G. D’Annunzio, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da Il 19
Piacere, libro III, cap. II - La pioggia nel pineto, da Alcyone - La prosa “Notturna”, dal Notturno VI MODULO Mese di Febbraio-Marzo La poesia italiana del primo Novecento e l’opera poetica di Giovanni Pascoli . Il Decadentismo – La vita e la formazione culturale di Pascoli – La poetica pascoliana e il mito del “fanciullino” - Le opere: dalle Myricae all’estrema produzione pascoliana. Lettura ed analisi dei seguenti testi: - G. Pascoli, Una poetica decadente, da Il fanciullino - X Agosto, da Myricae - Il gelsomino notturno, dai Canti di Castelvecchio VII MODULO Mese di Marzo –Aprile I modelli culturali del primo Novecento. La stagione delle Avanguardie: il Futurismo. Il romanzo europeo della crisi. Le coordinate storico- politiche e le trasformazioni economiche e sociali – Irrazionalismo e psicoanalisi – La narrativa come strumento d’esplorazione psicologica- La coscienza della crisi: I. Svevo e la letteratura dell’inettitudine - Luigi Pirandello- Lettura ed analisi dei seguenti testi: Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo; - Bombardamento, da Zang tumb tuuum; Italo Svevo, Le ali del Gabbiano, da Una Vita, cap. VIII - Il ritratto dell’inetto, da Senilità, cap. I - Il fumo, da La coscienza di Zeno, cap. III - La morte del padre, da La coscienza di Zeno, cap,IV L. Pirandello, Un arte che scompone il reale, da l’Umorismo - Il treno ha fischiato, da Novelle per un anno - Nessun nome, da Uno, nessuno e centomila; - La costruzione della nuova identità e la sua crisi, da Il fu Mattia Pascal - La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio da Sei personaggi in cerca d’autore; VIII MODULO Mese di Maggio (in fase di sviluppo) Gli sviluppi della poesia lirica in Italia. L’esperienza ermetica: G. Ungaretti Lettura ed analisi dei seguenti testi: G.Ungaretti, I fiumi, da L’Allegria 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Si è privilegiato l’aspetto qualitativo della formazione piuttosto che quello della “quantità” delle informazioni e dei contenuti proposti. Particolare attenzione è stata riservata all’esercitazione scritta (schematizzazioni, mappe concettuali, riproduzione di tipologie di scrittura, tematiche di attualità argomentativi, di commenti e relazioni) sia in relazione agli argomenti di studio, che come libera espressione e argomentazione di idee e sentimenti. Ogni volta che il docente ha voluto dare informazioni o introdurre un argomento nuovo, ha fatto uso della lezione frontale; essa comunque è stata alternata con altre modalità (lezione partecipata, discussione guidata); si è dato ampio spazio alla didattica dell’errore e 20
alle tecniche laboratoriali. Si è cercato di favorire lo sviluppo e/o il potenziamento delle capacità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi sollecitando anche gli alunni più svantaggiati attraverso la formazione di gruppi eterogenei di studio. L’attività di recupero è stata costante, sia in itinere che attraverso sportelli didattici attivati dalla scuola. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: N. 2 verifiche scritte di classe (effettuate fino a 10/05/2019) N. 2 Simulazioni nazionali d’esami di stato MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): TESTI IN ADOZIONE: - Baldi ,Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura ieri, oggi, domani. Paravia SUPPORTI (cartacei, informatici e multimediali) forniti dall’insegnante. Firma del docente Prof.ssa Ardizzone Melania (M. Ardizzone) 21
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA PROF.SSA BIAGIA CRISPI CLASSE 5 B TURISMO A.S 2018/2019 CONOSCENZE Elementi che costituiscono uno Stato Le forme che uno Stato può assumere Le origini storiche della Costituzione Italiana I principi fondamentali della Costituzione Italiana Composizione, funzione, durata, prerogative e responsabilità degli organi dello Stato I diritti e doveri del turista-consumatore Il processo di integrazione europea, le Istituzioni e gli atti dell’ Unione europea COMPETENZE Riconoscere le forme di Stato e di Governo Orientare i propri comportamenti ai principi e ai valori espressi nella Costituzione Riconoscere il funzionamento del sistema politico Comprendere il ruolo dei vari organi dello Stato Riconoscere i diritti e doveri del turista Riconoscere l’importanza della cooperazione europea CAPACITÀ Saper riconoscere la fisionomia politica e istituzionale di uno Stato analizzando il contenuto della sua sovranità e la sua forma di governo Comprendere l’importanza dei diritti umani, fondamento della convivenza sociale Saper cogliere i principi espressi nella Costituzione Italiana 22
Comprendere il ruolo del cittadino nell’assetto politico dello Stato Individuare i legami esistenti tra gli organi dello Stato Saper riconoscere le norme dirette a tutelare il consumatore-turista Saper valutare il rapporto tra Unione europea e Stati membri e individuare il ruolo dell’Eurogruppo 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Periodo approfondimento 1) L’UNIONE EUROPEA Settembre Tappe fondamentali del processo di integrazione europea Le Istituzioni europee Gli atti dell’Unione Europea La cittadinanza europea La Brexit Erasmus plus 2) LO STATO Ottobre Elementi Forme di Stato Forme di Governo 3) LA COSTITUZIONE ITALIANA Breve storia Novembre Struttura Caratteri Procedimento di revisione costituzionale 4) I PRINCIPI FONDAMENTALI Principio democratico Dicembre Principio personalista Principio di uguaglianza Principio lavorista Principio dell’autonomia e del decentramento Principio di coesistenza pacifica 23
5) IL PARLAMENTO Gennaio Composizione Sistemi elettorali Prerogative Organizzazione Funzioni 6) IL GOVERNO Composizione Febbraio Formazione Funzioni 7) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Marzo Elezione Ruolo e funzioni Responsabilità 8) LA CORTE COSTITUZIONALE Aprile Composizione Funzioni 9) LA TUTELA DEL CONSUMATORE TURISTA Carta dei diritti del turista Maggio Tutela del turista nel trasporto aereo Risoluzione delle controversie nel settore turistico Danno non patrimoniale da “vacanza rovinata” 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): 24
La valutazione del grado e della qualità degli apprendimenti è avvenuta al termine della trattazione dei singoli argomenti e dell' unità didattica globale. Le verifiche sono state organizzate e strutturate in modo da fornire elementi di valutazione riguardo gli obiettivi didattici specificati nella programmazione. La verifica del processo di apprendimento è stata effettuata di norma, attraverso le consuete interrogazioni orali. Firma del docente Biagia Crispi 25
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Arte e Territorio Prof. Maria Randazzo Classe e indirizzo V B TURISMO Anno scolastico 2018-19 CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito la conoscenza del profilo storico-culturale e formale dell’arte figurativa europea dal Rinascimento maturo all’inizio del Novecento, maturando interesse e motivazione nei confronti della disciplina. I livelli di apprendimento conseguiti sono più che buoni per gran parte della classe e poco più che sufficienti per pochi alunni. COMPETENZE Gli alunni sono in grado di inquadrare i manufatti artistici e gli artisti che li hanno prodotti, all’interno del relativo contesto storico-culturale di riferimento. Sono in grado di riconoscere le caratteristiche stilistiche, iconografiche e simboliche dei manufatti artistici e di saperne effettuare una lettura critica e autonoma in relazione al contesto storico culturale che li ha prodotti; guidati, sanno individuare la matrice filosofica, letteraria e scientifica sottesa alla produzione artistica di alcuni artisti presi in esame e sanno riconoscere i differenti sviluppi delle intuizioni sulla percezione sensoria sottesi al alcuni movimenti artistici (Impressionismo, Post-Impressionismo, Avanguardie storiche) CAPACITÀ Gran parte degli alunni ha acquisito capacità di analisi e di sintesi dei fenomeni, delle personalità e delle opere analizzate, riuscendo ad utilizzare il lessico e la terminologia specifica delle produzioni artistiche prese in esame. Alcuni studenti si sono applicati con impegno riuscendo a stabilire confronti e relazioni anche interdisciplinari e a raggiungere buoni risultati. 7. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed 26
Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo UNITA’ DI RACCORDO Settembre Ripresa dei caratteri del Rinascimento (‘500) Raffaello UDA 1 CONTRORIFORMA E BAROCCO Settembre-Ottobre Caravaggio, con particolare approfondimento sul soggiorno in Sicilia Gian Lorenzo Bernini UDA 2 RAGIONE E SENTIMENTO: dal secolo dei lumi alla stagione Novembre-Dicembre romantica Caratteri del linguaggio neoclassico Antonio Canova Jacques-Louis David Caratteri del Romanticismo. Analogie e differenze con il linguaggio neoclassico Francisco Goya Inghilterra. J. Constable e J. M. W. Turner Francia. T. Géricault e E. Delacroix. Verso il Realismo La scuola di Barbizon J. B. C. Corot J. M. Millet e la denuncia sociale in H. Daumier Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo L’invenzione della fotografia Approfondimento “Prima dei selfie”: lezione di approfondimento sulla fotografia in collaborazione con il prof. S. Finocchiaro. UDA 3 LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Gennaio Edouard Manet Claude Monet Edgar Degas Auguste Renoir Approfondimento Lo studio dei suddetti artisti è stato presentato da gruppi di studenti che hanno affrontato un lavoro monografico su una selezione bibliografica e sitografica offerta dalla docente. La presentazione, oltre alla componente scientifica, ha previsto la produzione di manufatti originali che sono in esposizione nell’ambiente di apprendimento di Arte. Tale attività ha riscosso un alto tasso di coinvolgimento creativo di quasi tutti gli studenti che si sono prodigati per raggiungere buoni livelli di preparazione 27
UDA 4 DAL POSTIMPRESSIONISMO ALLA NASCITA DEL Febbraio-Maggio CUBISMO Paul Cézanne Georges Seurat ed il Neoimpressionismo Paul Gauguin Vincent van Gogh Art Nouveau Gustav Klimt L’Espressionismo (cenni) I Fauves e Henri Matisse Edvard Munch Picasso e la nascita del Cubismo (da completare La stagione del futurismo presumibilmente entro la fine del mese) 8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): verifiche orali; lavori e presentazioni in gruppo; analisi di opere attraverso schede predisposte; verifiche scritte semistrutturate A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: verifiche scritte semistrutturate Firma del docente Maria Randazzo 28
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “P. BRANCHINA” - A D R A N O - RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA GEOGRAFIA TURISTICA Prof. Julien Lemarchand classe e indirizzo : V SEZ B TURISMO anno scolastico 2018 - 2019 CONOSCENZE Gli alunni conoscono i flussi turistici del mondo, riescono a collocare i paesi extraeuropei sulla carta geografica, sanno identificare i punti di forza e i punti deboli degli Stati del mondo oggetto di studio. COMPETENZE - Imparare ad imparare: gli studenti riescono ad organizzare il proprio apprendimento, individualizzando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione relative agli argomenti trattati (sito web De Agostini, rivista National Geographic, etc..) - Progettare: alla fine dell’anno scolastico, gli studenti sono in grado di progettare un itinerario turistico relativo ai Paesi oggetto di studio (mezzo di trasporto, struttura ricettiva, risorse culturali e naturali) - Individuare collegamenti e relazioni: gli alunni sono in grado di collegare i contenuti della disciplina con l’attualità (crisi politica in Egitto, in Tunisia, G8 in Canada) CAPACITÀ 29
La maggior parte degli alunni riesce a riconoscere i fattori che concorrono allo sviluppo delle reti di trasporto mondiali; ad individuare ruolo e funzioni dell’Unesco nella tutela del patrimonio mondiale ; analizzare l’impatto ambientale del turismo nei continenti extra europei ; riconoscere il ruolo dei processi di globalizzazione nelle dinamiche dello sviluppo turistico ; ad utilizzare le diverse fonti documentarie, anche in lingua straniera. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Periodo Introduzione: I flussi del turismo internazionale Settembre 2018 MOD A: L’attrattiva Ottobre 2018 - Gennaio 2019 U.D. 1 Modulo CLIL in lingua francese “Les Maldives” Ottobre 2018 – Novembre 2018 1. Conférence en langue française par Monsieur Hamid Rad, biologiste marin, Aula conferenza Plesso Nord, 03/10/2018 U.D. 2 L’Australia Ottobre 2018 - Novembre 2018 Concorso “Fotografi di classe 2018 : I luoghi dell'incontro. Gli spazi della Evento svolto il socialità e del dialogo nell'Italia di oggi”, promosso dall'Associazione 19/12/2018 Italiana degli Insegnanti di Geografia (AIIG) e sostenuto da De Agostini Scuola e Fondazione Italia Patria della Bellezza U.D. 3 Il Giappone Novembre 2018 - 30
Gennaio 2019 MOD B: L’accessibilità Gennaio 2019 - Marzo 2019 U.D. 1 Modulo CLIL in lingua francese “Les aéroports HUBS du monde” Gennaio 2019 - Marzo 2019 U.D. 2 I grandi treni turistici Febbraio 2019 - Marzo 2019 MOD C: L’inventiva Aprile 2019 – Maggio 2019 U.D. 1 Il miracolo cinese Aprile 2019 – Maggio 2019 U.D. 2 Lo street food Maggio 2019 Approfondimenti: Festival du Théâtre Francophone de Pécs du 21 au 24 mars 2019, Hongrie Festival du Théâtre Francophone de Catania du 7 au 14 avril 2019, Italie METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.): Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si sono ispirate ai seguenti criteri trasversali che tengono anche conto delle competenze chiave di cittadinanza: - Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni; - Usare strategie che stimolino la ricerca e l’elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina; - Utilizzare forme di apprendimento cooperativo. 31
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